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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "P.ALDI" - Grosseto
SEZIONE LICEO SCIENTIFICO
ESAME DI STATO A.S.2018/2019
CLASSE V SEZ. F
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell‘art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
Materie Docenti Continuità nel
triennio
Firma
LINGUA E LETTERE ITALIANE
Prof.ssa Paola Della Monica no
LINGUA E LETT. STRANIERA
(INGLESE)
Prof.ssa Carla Guidi si
STORIA E FILOSOFIA
Prof. Angelo Fucci si
SCIENZE NATURALI
Prof. Marco Magini si
FISICA
Prof. Marco Monaci no
MATEMATICA
Prof. Marco Monaci no
INFORMATICA
Prof.ssa Luisa Guerrini no
DISEGNO E STORIA DELL‘ARTE
Prof.ssa Cristiana Mencarelli si
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Marco Macherini no
RELIGIONE
Prof.ssa Maria Stefania
Ginanneschi
si
Il coordinatore della classe Il Dirigente
........................................... ………………………….
1) Presentazione sintetica della classe:
La classe si presenta eterogenea per la personalità degli alunni, gli interessi, le modalità di interazione e
preparazione pregressa. Purtroppo solo un esiguo gruppo di studenti ha mostrato costanza nell‘applicazione
e nella frequenza, evidenziando una partecipazione attiva al dialogo educativo.
Per quanto detto, soprattutto per la mancanza di continuità nella frequenza, alcuni alunni presentano, ad
oggi, un quadro con lievi ma diffuse insufficienze ed il profitto medio ottenuto è inferiore alle loro
potenzialità e molto diversificato da caso a caso. Accanto ad alcune punte di rendimento ottime, dotate di
capacità critiche, la maggior parte di loro si assesta su livelli soddisfacenti con qualche caso di rendimento
al limite della sufficienza
a)composizione della classe:
Numero complessivo alunni
Maschi Femmine Ripetenti Alunni ammessi alla classe successiva
con sospensione del giudizio
Classe quinta 12 3 2
Classe terza 15 4 5
Classe quarta 12 4 4
b)storia del triennio della classe :
Dei 22 alunni iscritti alla classe prima , 21 hanno concluso il biennio nella sez.F: 18 di loro si sono iscritti
alla classe terza, tre hanno cambiato indirizzo di studi. Un‘alunna ha iniziato un percorso di studio
all‘estero che ha protratto per tutto il triennio. Ad essi, nella classe terza, si sono aggiunti due alunni
provenienti da altra scuola. Nella classe quarta, due alunni hanno cambiato indirizzo o si sono trasferiti ed
un‘allieva non è stata ammessa alla classe quinta. Nel presente anno scolastico il numero totale è di 15
unità: 12 maschi e 3 femmine.
Per quanto riguarda la continuità didattica, la classe ha mantenuto nel corso del triennio gli stessi insegnanti
di Inglese, Scienze, Religione, Storia e Filosofia, Disegno e Storia dell‘arte. Anche per Matematica e Fisica
hanno avuto continuità nel triennio fino a Gennaio 2019 quando, per motivi di salute, la docente viene
sostituita dal prof. Marco Monaci che sarà presente agli esami. Sono cambiati, invece, gli insegnanti di
Italiano ( continuità in quarta e quinta), Scienze Motorie ed Informatica.
Nella classe sono presenti due allievi con certificazione DSA.
c)rapporti con gli studenti e le famiglie
È stato dato ampio spazio al dialogo con gli alunni finalizzato alla massima trasparenza e chiarezza nell‘esplicitazione
degli obiettivi, delle procedure di impostazione del programma e delle metodologie, nonché nella giustificazione delle
valutazioni.
I rapporti con i familiari, articolati in ricevimenti pomeridiani e antimeridiani, hanno mirato a consolidare il senso di
responsabilità e di autonomia degli studenti.
2) Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze, capacità
OBIETTIVI PROGRAMMATI Raggiunti da
Tutti Maggioranza Alcuni
Educativi
Educativi
Sviluppo della capacità di comunicazione e organizzazione del pensiero X
Costruzione di un consapevole atteggiamento di responsabilità X
Sviluppo di un equilibrato senso di solidarietà, collaborazione,
socializzazione
X
Consapevolezza dei propri e altrui valori X
Consolidamento del senso civico X
Cognitivi
Cognitivi
Conoscenze Conoscere i linguaggi, i fatti, le teorie, i sistemi concettuali
fondamentali delle varie aree disciplinari X
Competenze
Competenze
Leggere e riconoscere la specificità dei testi X
Comunicare efficacemente usando linguaggi appropriati X
Ricercare informazioni, classificare e schematizzare X
Applicare dati e conoscenze in situazioni note X
Ricercare e stabilire connessioni fondamentali tra le discipline X
Capacità
Capacità
Rielaborare i contenuti acquisiti in modo autonomo e personale X
Acquisire un metodo di analisi e sintesi X
Operare confronti in percorsi tematici trasversali X
Porsi criticamente di fronte a situazioni e problemi anche nuovi X
3) Contenuti disciplinari
(Obiettivi raggiunti, programma svolto)
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "P.ALDI"
SEZIONE ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO ―G.MARCONI‖
P.za E.Benci 58100 Grosseto
CLASSE 5^ F A.S. 2018-2019
INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PAOLA DELLA MONICA
MATERIA ITALIANO
OBIETTIVI RAGGIUNTI TUTTI
MAGGI
ORANZ
A
ALCUNI
1° Obiettivo: Conoscere il contesto storico-culturale dei diversi periodi esaminati ed i
tratti caratterizzanti la biografia, il pensiero e la produzione letteraria degli autori
X
2° Obiettivo: Saper contestualizzare i testi in prosa ed in poesia esaminati in relazione
alla poetica dell‘autore ed allo sfondo culturale di riferimento.
X
3° Obiettivo: Saper analizzare i testi in prosa e poesia individuandone le caratteristiche e
le convenzioni proprie della tipologia di riferimento, gli elementi retorici e stilistici usati
dall‘autore e le particolarità lessicali.
X
4° Obiettivo: Saper relazionare sulle tematiche e sui percorsi effettuati cogliendone
relazioni e nessi con opportuni riferimenti cognitivi e con lessico adeguato, dando prova
di possedere capacità di una essenziale rielaborazione dei contenuti.
X
5° Obiettivo: Saper usare sintassi e lessico adeguati alla produzione scritta e rispettare
le caratteristiche tipologiche proprie delle diverse tipologie testuali proposte dal nuovo
esame di stato
X
CONTENUTI DISCIPLINARI-ALLEGATA PROGRAMMAZIONE
Il programma e‘ stato svolto con regolarità e sostanzialmente nei tempi previsti. Le letture tratte da opere degli autori
proposti sono state in qualche caso integrate con materiali di supporto in fotocopia e/o multimediali forniti dalla docente (si
vedano segnalazioni nel PROGRAMMA) nei casi in cui il manuale presentava carenze. Si è scelto di ampliare il più possibile,
in relazione ai tempi di lavoro, la gamma di ―voci del Novecento‖, sia pure attraverso l‘analisi di un unico testo per poeta o
scrittore, allo scopo di promuovere la curiosità e l‘interesse degli studenti verso la conoscenza di un secolo ormai concluso ma è
stato necessario sintetizzare comunque alcuni argomenti, individuandone i nuclei tematici fondamentali e limitando il numero di
letture per autore per dare spazio alle esercitazioni sulle prove scritte del nuovo esame di stato. In particolare, nel pentamestre
sono stati ampliati i momenti da dedicare alle verifiche orali approfondite per valutare al meglio la preparazione individuale dei
ragazzi e consentirgli di affrontare con più sicurezza i colloquio finale attraverso collegamenti per temi affini tra autori e testi di
epoche diverse. Con l‘obiettivo di favorire l‘approccio alla ricerca personale e la gestione corretta del materiale documentario
nel corso dell‘anno scolastico sono stati promossi approfondimenti autonomi con segnalazione di link e altre fonti informative
utili sulle UU. DD principali affrontate.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 ^ F, costituita da un gruppo di 15 ragazzi con livelli diversi di conoscenze e competenze disciplinari, ha
raggiunto gli obiettivi comportamentali prefissati dal Consiglio di classe, evidenziando nel triennio un modo corretto di
relazionarsi con la docente improntato alla collaborazione; inoltre, per quanto attiene alle relazioni tra i suoi componenti, ha
dimostrato di saperle arricchire progressivamente, soprattutto nell‘anno conclusivo, anche in vista dell‘esperienza dell‘esame di
stato.
Il percorso didattico ha avuto una linearità nel complesso apprezzabile e, se al suo inizio non si riscontrava in tutti gli studenti
un coinvolgimento diretto durante i momenti dedicati alla condivisione degli argomenti studiati, alla fine invece la situazione è
parziamente migliorata, soprattutto per merito di un piccolo gruppo di studenti, cresciuto numericamente tra la quarta e la
quinta, più interessato alla disciplina e più disponibile ad un confronto dialettico costruttivo e costante. Opportunamente
sollecitato, poi, anche un gruppo piu‘ ampio ha dato prova di saper svolgere un lavoro abbastanza positivo. Quanto al profitto,
sono individuabili 5 fasce di livello, ossia A-9 ottimo, B-8 buono, C-7 distinto, D-6 sufficiente, E-6- quasi sufficiente; di
conseguenza, non si segnalano studenti che nella materia presentino situazioni di vera e propria insufficienza ma solo alcuni con
criticità nello scritto, generalmente compensate da un maggior impegno nelle prove orali.
Nel complesso la classe ha migliorato i livelli di partenza della propria preparazione e ha recepito le linee di lavoro proposte
dalla docente, ampliandole in alcuni casi con lo studio autonomo, il che dà motivo di affermare che l‘esperienza liceale possa
essere conclusa da tutti positivamente, sia pur con le peculiarità ed i livelli di preparazione che individualizzano ognuno dei
ragazzi.
Grosseto, 15 maggio 2019
La docente
P.Della Monica
LICEO SCIENTIFICO MARCONI-GROSSETO
CLASSE V sez.F IND. SCIENZE APPLICATE
Anno scolastico 2018-19
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa P. Della Monica
MOD.INTRODUTTIVO (raccordo con il programma della classe IV)
Leopardi: Revisione dei principali componimenti poetici leopardiani
Revisione della scapigliatura lombarda (aspetti generali)
MOD.1: L’ETA’ POST UNITARIA
Caratteri generali del Naturalismo e del Verismo
Giovanni Verga
Tratti biografici, produzione letteraria, poetica
Dalle novelle Vita dei Campi:
Fantasticheria
Rosso Malpelo
La lupa
Dalle Novelle Rusticane:
La roba
Libertà
Da I Malavoglia:
Prefazione
L‟addio di „Ntoni ad Acitrezza
Da Mastro Don Gesualdo:
Il pesco non s‟innesta all‟ulivo *
(brano fornito in fotocopia per analisi di testo svolta in classe*)
La morte di Gesualdo
MOD.2 IL DECADENTISMO: D’ANNUNZIO, SVEVO, PIRANDELLO E PASCOLI
Il Decadentismo : caratteri generali
Cenni principali poeti decadenti: Baudelaire, Rimbaud, Mallarmee, Valery (dispensa)
Gabriele D‘Annunzio
Tratti biografici, produzione letteraria, poetica
La ricerca dell‘identità dell‘artista: estetismo e superomismo
Trame dei romanzi: Il Piacere, Il Trionfo della morte, Forse che si‘forse che no
La prosa ―notturna‖
Il romanzi del superuomo: da Il piacere:
Presentazione del protagonista
La sconfitta dell‟esteta (in pdf )
Da Il Trionfo della morte
Giorgio trascina Ippolita nella sua morte (in pdf)
Il panismo: da l‘ Alcyone
La pioggia nel pineto
I pastori
Le stirpi canore
Il teatro: trama de La figlia di Iorio
Da La figlia di Jorio
Il parricidio di Aligi (in pdf)
Da Notturno:
Visita al corpo di Giuseppe Miraglia
Italo Svevo
Tratti biografici, produzione letteraria, poetica
I romanzi minori: Una vita, Senilità
La coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo e la figura dell‘ inetto
Da La coscienza di Zeno:
La morte del padre
La proposta di matrimonio alle sorelle Malfenti
La profezia di una apocalisse cosmica
Giovanni Pascoli(riferimenti generali)
Tratti biografici, produzione letteraria, poetica
Il ―fanciullino”
Da Myricae
X Agosto
L‟Assiuolo
Lavandare
Temporale
Novembre
Il lampo
Da Canti di Castelvecchio
Gelsomino notturno
Da Poemetti
Digitale purpurea
Dai Poemi conviviali
Alexandros (in fotocopia)
Luigi Pirandello
Tratti biografici, produzione letteraria, poetica
Il saggio ―L‟umorismo‖: avvertimento del contrario e sentimento del contrario
Le novelle:
Il treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna
C‟è qualcuno che ride
I romanzi: trame de Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila, Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Da Il Fu Mattia Pascal
Mattia sulla sua tomba (in formato elettronico)
Da Uno, nessuno e centomila
Nessun nome
Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Il silenzio “di cosa” di Serafino
Il teatro: la fase del ―grottesco‖, il ―metateatro‖, il ‖pirandellismo‖
Le commedie: trame di Così è se vi pare, Enrico IV
La trilogia del metateatro: aspetti tematici significativi
L‘ ultima produzione teatrale: trama de I giganti della montagna
Da Sei personaggi in cerca d‟ autore
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
Da Enrico IV
Il rifugio nella follia
MOD.3: LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO - PARTE PRIMA
Giuseppe Ungaretti : caratteri generali
Tratti biografici, produzione letteraria, poetica
Antologia:
Veglia
San Martino del Carso
Soldati
Mattina
Non gridate piu‟
Girovago
Salvatore Quasimodo (riferimenti generali)
Tratti biografici, produzione letteraria, poetica
Antologia:
Alle fronde dei salici
Ed è subito sera
Vento a Tindari (in fotocopia)
Milano, Agosto 1943
Davanti al simulacro di Ilaria del carretto
Eugenio Montale: caratteri generali
Tratti biografici, produzione letteraria, poetica
Antologia:
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
La casa dei doganieri
Meriggiare pallido ed assorto
La casa dei doganieri
L‟anguilla
Umberto Saba: caratteri generali
Tratti biografici, produzione letteraria, poetica
Antologia:
Città vecchia
Amai
Eroica
Secondo congedo
Teatro degli artigianelli
MOD.4: LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO -PARTE SECONDA
Il Crepuscolarismo
S.Corazzini
Desolazione del povero poeta sentimentale
G.Gozzano
La signorina Felicita (sintesi tematica con riferimenti alle strofe 1,6,8)
Il Futurismo
F.T. Marinetti
Manifesto del Futurismo (aspetti salienti)
Manifesto tecnico della letteratura futurista (aspetti salienti)
Bombardamento
A.Palazzeschi
E lasciatemi divertire!
I ―Vociani‖: caratteri generali
C.Rebora
Voce di vedetta morta
C.Sbarbaro
Taci, anima stanca di godere
D.Campana
L‟invetriata
L‘Ermetismo: caratteri generali
M.Luzi
Avorio (in fotocopia)
MOD.5 IL NOVECENTO NELLA PROSA E NEL CINEMA
Il Neorealismo: caratteri generali
Schede filmografiche
Roma città aperta di Rossellini
Pier Paolo Pasolini: caratteri generali con approccio all‘opera
Ragazzi di vita
Italo Calvino: caratteri generali con approccio all‘opera
Il sentiero dei nidi di ragno
Il Barone rampante e la trilogia degli Antenati
Carlo Emilio Gadda: caratteri generali con approccio all‘opera
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Opere celebri: la guerra, la Resistenza, la società in trasformazione (con tavola sinottica in fotocopia)
C.Pavese: La luna ed i falò
B.Fenoglio: Il partigiano Jonny
E.Morante: La Storia
A.Moravia: Gli indifferenti
E.Vittorini: Uomini e no
MOD.6: LA POESIA DEL SECONDO NOVECENTO
Le voci maschili
A.Zanzotto: Al mondo
V.Sereni: Non sa piu‟ nulla è alto sulle ali
Le voci femminili
A.Rosselli: Tenere crescite
A.Merini: Mi sono innamorata
MOD.7: DANTE INTERPRETE DELLA CULTURA E DELLA SPIRITUALITA’ MEDIOEVALE CON
ANALISI DEL PARADISO
Caratteristiche generali della cantica e struttura del Paradiso
Lettura ed analisi dei seguenti canti:
Canto I: Il Paradiso si presenta come ordine
Canto III: Le figure di Piccarda Donati e Costanza d‟Altavilla
Canto VI: La Provvidenza di Dio si manifesta con l‟Impero universale
Canto VIII: La figura di Carlo Martello
Canto XI: La figura di S. Francesco
Canto XVII: L‟incontro con Cacciaguida e la profezia dell‟esilio
Canto XXXIII: La preghiera di San Bernardo alla Vergine per la visione beatifica (vv.1-39)e sintesi del canto
Libri di testo
Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, Leopardi, Il primo dei moderni,fascicolo
Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, Il nuovo la scrittura e l’interpretazione, voll.5,6.
D.Alighieri,La Divina commedia-Il Paradiso, edizione a scelta
La docente
Prof.ssa Paola Della Monica
ISTITUTO D‘ISTRUZIONE SUPERIORE
―P.ALDI‖
Sez. Liceo scientifico
a.s. 2018-2019
DISEGNO E STORIA DELL‘ARTE
Relazione Finale
Classe VF
insegnante: Cristiana Mencarelli
La classe ha avuto continuità di insegnamento per la materia nel corso del triennio.
La lezione in classe è stata a volte faticosa e non sempre hanno dimostrato interesse per la materia rispondendo in
modo appropriato alle proposte disciplinari che gli venivano fatte. In generale la classe ha raggiunto in modo
superficiale gli obiettivi proposti nella programmazione e sanno riferire gli argomenti in modo generico e, per una
buona parte della classe, difficilmente critico, infatti è necessario guidarli a collegamenti interdisciplinari. Nonostante
tutto si sono verificate anche punte di eccellenza grazie al continuo interesse e partecipazione unitamente ad una
applicazione costante allo studio. La programmazione è stata svolta tenendo conto dei movimenti artistici che potevano
essere di supporto ad un colloquio pluridisciplinare.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
COMPETENZE TUTTI MAGGIORANZA ALCUNI
SA INDIVIDUARE I TEMI ARTISTICI IN RELAZIONE AL
PERIODO STORICO
X
COMPETENZA NELLA LETTURA DELL‘OPERA D‘ARTE X
ACQUISIZIONE DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA ,DEI
LINGUAGGI E DELLE TECNICHE RELATIVI AGLI OGGETTI
ARTISTICI
X
CONOSCENZE
CONOSCENZA DELLA PERIODIZZAZIONE CRONOLOGICA DEL
PERCORSO ARTISTICO
X
CONOSCENZA DEL LINGUAGGIO SPECIFICO X
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI MOVIMENTI ARTISTICI
COMPRESO IL CLIMA CULTURALE E STORICO IN CUI NASCE
UN‘OPERA D‘ARTE
X
CAPACITA‘
SA INDIVIDUARE L‘IMMAGINE D‘ARTE IN RELAZIONE AGLI
ELEMENTI DEL LINGUAGGIO VISUALE
X
SA INQUADRARE LA STORIA DELL‘ARTE ALL‘INTERNO DI UN
PERCORSO CRONOLOGICO
X
USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO X
METODOLOGIA
La lezione di Storia dell‘arte è stata svolta principalmente in lezione frontale in due fasi: la prima introduttiva del
periodo storico relativo al movimento artistico, la seconda con l‘osservazione, l‘analisi ed il confronto delle opere con
lettura dell‘immagine dal libro di testo o da altri testi specifici e ampliata su internet..
STRUMENTI:
Si è fatto uso del libro di testo ―Invito all‘arte‖ ed. azzurra vol.5 Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, di testi e riviste
specifici.
LIM
VERIFICA
Verifica orale e scritta strutturata e semistruttura
CRITERI DI VALUTAZIONE.
Orale:
Tenendo conto dei punteggi attribuibili nella valutazione che fanno riferimento alla griglia approvata dal Dipartimento
Disciplinare , abbiamo determinato il Criterio di Sufficienza:
- conoscenza dei punti essenziali dell‘argomento di verifica
- capacità di esporre i contenuti in modo organico tenendo conto del contesto storico.
- uso della terminologia specifica
Per le prove scritte (strutturate e semistrutturate) e per la prova orale sono state usate griglie di valutazione allegate al
verbale iniziale delle riunioni per dipartimenti disciplinari.
CONTENUTI (espressi per macroaree)
- Romanticismo
- Macchiaioli,Impressionismo ed Architettura del ferro
- Post-impressionismo
- Art Noveau e Simbolismo
- Espressionismo e Fauves
- Cubismo
- Futurismo
- Astrattismo, Neoplasticismo, Suprematismo
- Metafisica
- Dadaismo
- Surrealismo
Entro la fine dell‘anno scolastico si prevede di portare a termine argomenti già introdotti come:
- Arte informale
- Bhauhaus
- Movimenti legati all‘architettura del ‗900
Il programma dettagliato effettivamente svolto, firmato dagli alunni, verrà consegnato negli scrutini finali.
L‘insegnante
Cristiana Mencarelli
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ―P.ALDI‖
GROSSETO
SEZIONE LICEO SCIENTIFICO
RELAZIONE FINALE
CLASSE V F
A.S. 2018- 2019
DOCENTE: M. Stefania Ginanneschi
MATERIA I.R.C.
OBIETTIVI RAGGIUNTI TUTTI
MAGGIORANZ
A
ALCUNI
Educativi
Costruzione di un consapevole atteggiamento di responsabilità
Sviluppo di un equilibrato senso di solidarietà, collaborazione,
socializzazione
Consapevolezza dei propri e altrui valori
Consolidamento del senso civico
X
X
X
X
Cognitivi
Conoscenze
Conoscenza delle linee guida dei percorsi proposti
Conoscenze contenuti di base delle tematiche affrontate
Competenze
Leggere e riconoscere la specificità dei testi
Comunicare efficacemente usando linguaggi appropriati
Ricercare informazioni, classificare e schematizzare
Applicare dati e conoscenze in situazioni note
X
X
X
X
X
X
Ricercare e stabilire connessioni fondamentali tra le conoscenze
acquisite
Capacità
Rielaborare i contenuti acquisiti in modo autonomo e personale
Acquisizione di un metodo di analisi e sintesi
Porsi criticamente di fronte a situazioni e problemi anche nuovi
X
X
X
X
CONTENUTI DISCIPLINARI
Contenuti disciplinari effettivamente svolti entro il 15 maggio 2019
Nell‘ambito dei Programmi Ministeriali sono stati scelti argomenti idonei alla realizzazione degli obiettivi sulla base
della fisionomia della classe, secondo la seguente indicazione di massima:
Il primo periodo dell'anno scolastico e' stato utilizzato per porre le basi del lavoro successivo. Si e' lavorato sui supporti
concettuali delle tematiche specifiche. In particolare in relazione ai fondamenti dell'etica sia in chiave cristiana che
laica, con particolare riferimento al significato di tale riflessione in una società complessa quale quella occidentale e'
ormai diventata. Successivamente si e‘ utilizzata la griglia di lettura individuata in relazione all‘approfondimento di
alcune tematiche in particolare tra cui il lavoro come dimensione fondamentale dell‘esistenza, l‘uomo e il suo ambiente
Nuclei tematici :
La questione etica
Le dimensioni dell‘etica
La dimensione trascendente dell'etica
Razzismo e razzismi
La bioetica
Le religioni a confronto
La questione del rapporto tra l'uomo e il suo ambiente
E' tutt'ora in fase di svolgimento l'approfondimento le questioni poste dalla violazione dei diritti umani.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta eterogenea per personalità degli alunni, interessi, modalità di risposta agli stimoli proposti
dall'insegnante. Nel corso dell'intero quinquennio gli alunni nel loro complesso non sempre hanno mostrato di voler
costruire un clima di collaborazione con l'insegnante. La risposta agli stimoli di lavoro e stata diversificata per i singoli
alunni anche in relazione a interessi personali e in relazione ad una maggiore o minore attitudine alla partecipazione
attiva al dialogo educativo. Nel corso del quinquennio l'insegnate ha mantenuto la continuità didattica. Il lavoro di
raccordo interdisciplinare ha risentito delle difficoltà a sincronizzare i tempi di lavoro e si è di fatto tradotto in richiami
nella trattazione dei diversi nuclei tematici ogni volta si sia reso possibile e necessario.Tra gli obiettivi didattici
prefissati all'inizio del triennio trovo che la classe nel suo insieme abbia acquisito la capacità di pensare alle tematiche
in termini problematizzanti ponendosi interrogativi e la capacità di individuare l'esistenza di più punti di osservazione
del medesimo fenomeno. E' da considerarsi acquisita la comprensione di un linguaggio specifico. Risulta meno
convincente soprattutto per alcuni alunni la fase di rielaborazione sintetica personale. Come metodologia didattica è
stata usata in modo preferenziale la lezione frontale dell'insegnate e l'analisi guidata di documenti utilizzati come piste
per la ricerca sia di gruppo che personale oltre che come spunto per la discussione in classe. Strumento di lavoro e' stato
prevalentemente il libro di testo che per la sua struttura offre spunti per la discussione in classe che per
l'approfondimento delle tematiche. La scelta è stata comunque quella di privilegiare l'uso di fonti e documenti cartacei.
Gli spazi utilizzati sono stati essenzialmente quelli offerti dalle ore di lezione in classe.
Grosseto 15 maggio 2019 L'insegnante
DOCENTE: GUERRINI Luisa
MATERIA: INFORMATICA
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggioranza Alcuni
Teoria della computazione
Conoscere le principali tipologie di modelli per l‘analisi di sistemi reali X
Saper trovare il modello più corretto per un sistema X
Riconoscere un automa X
Saper rappresentare un automa con i diagrammi di stato X
Conoscere la struttura ed il funzionamento della macchina di Turing X
Saper implementare una macchina di Turing per la risoluzione di un algoritmo X
Conoscere i principali sistemi di intelligenza artificiale
Infrastrutture di reti e aspetti di sicurezza
Riconoscere le varie tipologie e topologie di reti X
Conoscere i principali protocolli di rete X
Saper configurare una rete con indirizzi IP e subnetmask
X
Conoscere i principali attacchi alla rete informatica e le relative protezioni X
Robotica
Conoscere l‘impatto della robotica nel quotidiano X
Conoscere le funzioni di un controllore/microcontrollore X
Conoscere i principali elementi di input e output (sensori e motori) X
CONTENUTI DISCIPLINARI:
N.B. La programmazione disciplinare analiticadeve essere inserita nel presente documento, compresi gli argomenti non ancora
svolti, ma che si prevede di trattare entro la fine dell‘anno scolastico.
Teoria della computazione
Sistemi e modelli
I sistemi
Caratteristiche e comportamento di un sistema
Classificazione dei sistemi
Rappresentazione dei sistemi: i modelli
Classificazione dei modelli
Sistemi di controllo a catena aperta e chiusa
Teoria degli automi
Introduzione agli automi
Rappresentazione di automi
Gli automi riconoscitori
Teoria della calcolabilità
Problemi, algoritmi e modelli computazionali
Un modello computazionale: la macchina di Turing
La macchina di Turing universale e la tesi di Church
Intelligenza artificiale
Che cosa è l‘intelligenza artificiale
L‘intelligenza artificiale: le origini
Intelligenza artificiale forte e debole
Aree di applicazione dell‘intelligenza artificiale*
L‘intelligenza artificiale, informatica e robotica*
I sistemi esperti*
Le reti neurali: generalità*
Reti neurale: l‘approccio operativo*
Algoritmi generici e logica fuzzy*
Infrastrutture di rete e aspetti di sicurezza
Protocolli di rete
Reti di computer
I tipi di rete
Le topologie di rete
Tecniche di commutazione e protocolli
Il modello architetturale ISO/OSI
ISO/OSI: la comunicazione tra host
I compiti di sette strati funzionali
La suite TCP/IP
Classi di reti e indirizzi IP
Le subnetmask
Reti peer-to-peer e reti client-server
I dispositivi di rete
La comunicazione tra reti differenti
La sicurezza delle reti e la crittografia dei dati
La sicurezza: introduzione
Hacker e strumenti per violare la sicurezza
Protezione dagli attacchi
La crittografia simmetrica
La crittografia asimmetrica
La firma digitale
Firma digitale, certificatori e certificati
Sistemi di sicurezza nelle reti
Robotica
Robotica con Lego Mindstorms EV3
Il mattoncino controllore Lego
I motori Lego
I sensori Lego
Costruzione di un robot
Programmazione del robot
Robotica con Arduino
Il minicontrollore
Il circuito elettrico: tensioni e correnti
Il LED
La resistenza
Il fotoresistore*
Programmazione di Arduino
Costruzione di un circuito e programmazione del microcontrollore per l‘accensione di LED fissi e lampeggianti
Costruzione di un circuito e programmazione del microcontrollore per l‘utilizzo di una fotocellula*
* Gli argomenti contrassegnati con l‘asterisco non sono stati ancora trattati: verranno svolti entro fine anno scolastico. Il
programma interamente svolto firmato dagli alunni verrà consegnato in sede di scrutinio finale
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
La classe si è mostrata particolarmente interessata alle attività pratiche che includevano sia concetti di robotica che di
informatica. Le attività proposte sono state svolte a gruppi con buona collaborazione sia tra i membri di uno stesso gruppo che
tra gruppi differenti. I risultati finali di dette attività hanno rispecchiato l‘entusiasmo e l‘impegno impiegati nello svolgimento.
DOCENTE: Angelo FUCCI
Materia: filosofia OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggioranza Alcuni
Conoscenza generale delle principali tematiche affrontate in classe
durante l'anno scolastico X
Comprensione del manuale e capacità di riassumere in maniera
ordinata quanto studiato X
Capacità di orientarsi su tutte le tematiche affrontate nell'anno in
corso X
Uso corretto del lessico e degli stili argomentativi tipici della
disciplina X
CONTENUTI DISCIPLINARI: PROGRAMMAZIONE ALLEGATA EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE Nel corso dei tre anni, le dimensioni numeriche della classe hanno consentito di svolgere con serenità e senza
particolari affanni il lavoro scolastico.
La classe tuttavia sembra essersi progressivamente adagiata su ritmi di lavoro un po'allentati e sotto il profilo della
frequenza si segnalano un alto numero di assenze, di entrate in ritardo e di uscite anticipate.
Del resto, nel corso degli ultimi due anni si sono moltiplicate attività che finiscono oggettivamente per interrompere il
ritmo dello studio e che impegnano gli studenti sia nelle ore mattutine sia nel pomeriggio, al punto da ostacolare il
sedimentarsi degli apprendimenti e la loro maturazione attraverso la discussione in classe e la rielaborazione durante
lo studio pomeridiano.
Nonostante ciò, il profitto medio raggiunto è soddisfacente, con punte di risultati buoni o più che buoni.
CLASSE 5^F
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO ALLA DATA DEL 15 MAGGIO
insegnante Angelo FUCCI.
Kant, la Critica della Ragion Pratica
la Ragion "pura" pratica e i compiti della seconda critica // la realtà e l'assolutezza della legge morale // la
"categoricità" dell'imperativo morale // la "formalità" della legge morale e il dovere-per-il-dovere // L'"autonomia"
della legge morale // ii postulati della Ragion Pratica
Kant, la Critica del Giudizio
l'analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico // il sublime e il "genio" // il giudizio teleologico e il
finalismo come bisogno
Fichte, i principi della dottrina della scienza // la struttura dialettica dell' "io" // la missione sociale dell'uomo e del
dotto // il pensiero politico e il nazionalismo fichtiano.
Hegel, i temi delle opere giovanili: cristianesimo, ebraismo e mondo greco // la Fenomenologia dello Spirito:
coscienza e autocoscienza // servitù e signoria // la coscienza infelice // I capisaldi del sistema hegeliano: idea,
natura e spirito, le partizioni della filosofia; la filosofia dello spirito oggettivo; la filosofia dello spirito assoluto. //
l'astuzia della ragione e lo storicismo hegeliano.
Schopenhauer, il "velo di Maya" // dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo // i caratteri e le manifestazioni
della volontà di vivere // le vie di liberazione dal dolore: arte, morale, ascesi
Kierkegaard, dalla Ragione sl "singolo" // gli "stadi" dell'esistenza // l'angoscia // dalla disperazione alla fede
La sinistra hegeliana, caratteri generali // Feuerbach, il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla
religione, la critica a Hegel // Marx. La nozione di alienazione negli scritti giovanili // il distacco da Feuerbach e
l'interpretazione della religione in chiave sociale // il rapporto struttura-sovrastruttura // la lotta di classe //
tendenze e contraddizioni del capitalismo //
Freud, dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi // i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici // la prima topica:
conscio, preconscio, inconscio // la teoria della sessualità e il complesso edipico // la seconda topica: es – io – super-
io.
Nietzsche, il periodo giovanile: apollineo e dionisiaco; storia e vita // Umano, Troppo Umano , la "chimica delle idee
e dei sentimenti" // l'ultimo Nietzsche, la morte di Dio, il superuomo, l'eterno ritorno, la volontà di potenza.
Caratteri generali del Positivismo, Comte e il positivismo "sociale" // Darwin e Spencer, il positivismo
evoluzionistico.
DOCENTE: Angelo FUCCI
Materia: storia OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggioranza Alcuni
Conoscenza generale delle principali tematiche affrontate in classe
durante l'anno scolastico X
Comprensione del manuale e capacità di riassumere in maniera
ordinata quanto studiato X
Capacità di orientarsi su tutte le tematiche affrontate nell'anno in
corso X
Uso corretto del lessico e degli stili argomentativi tipici della
disciplina X
CONTENUTI DISCIPLINARI: PROGRAMMAZIONE ALLEGATA EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE Nel corso dei tre anni, le dimensioni numeriche della classe hanno consentito di svolgere con serenità e senza
particolari affanni il lavoro scolastico.
La classe tuttavia sembra essersi progressivamente adagiata su ritmi di lavoro un po'allentati e sotto il profilo della
frequenza si segnalano un alto numero di assenze, di entrate in ritardo e di uscite anticipate.
Del resto, nel corso degli ultimi due anni si sono moltiplicate attività che finiscono oggettivamente per interrompere il
ritmo dello studio e che impegnano gli studenti sia nelle ore mattutine sia nel pomeriggio, al punto da ostacolare il
sedimentarsi degli apprendimenti e la loro maturazione attraverso la discussione in classe e la rielaborazione durante
lo studio pomeridiano.
Nonostante ciò, il profitto medio raggiunto è soddisfacente, con punte di risultati buoni o più che buoni.
CLASSE 5^F
PROGRAMMA DI STORIA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO ALLA DATA DEL 15 MAGGIO
insegnante Angelo FUCCI.
LE RIVOLUZIONI DEL QUARANTOTTO
cause economiche, politiche e sociali
il Quarantotto in Italia
La crisi della rivoluzione in Europa
La sconfitta del movimento rvoluzionario in Italia
LA COSTRUZIONE DELLO STATO NAZIONALE
Apogeo e declino del Secondo Impero in Francia
la nascita del Reich tedesco
la guerra di secesssione negli USA
IL RISORGIMENTO ITALIANO
Il decennio di preparazione
le guerre per l'indipendenza e l'Unità
la nascita della nazione
economia e società nell'età della Destra
Roma capitale
IL MONDO NELLA GRANDE DEPRESSIONE
La prima crisi generale del capitalismo
la risposta protezionista
il nuovo ordine europeo e la spartizione dell'Africa
L'ITALIA DELLA SINISTRA STORICA
1. La "rivoluzione parlamentare"
2. il protezionismo e il governo Depretis
3. il nuovo modello di sviluppo
4. il modello bismarckiano di Crispi
L'ITALIA GIOLITTIANA
la crisi di fine secolo
il progetto giolittiano
il grande balzo industriale
il declino del compromesso giolittiano
LA GRANDE GUERRA
il mondo nella guerra generale europea
i fronti di guerra
l'Italia in guerra
la guerra totale
il 1917: guerra e rivoluzione
la fine del conflitto
NUOVI SCENARI GEOPOLITICI
I dilemmi della pace
rivoluzione e controrivoluzione
la crisi dello stato liberale in Italia
la costruzione della dittatura fascista in Italia
politica e ideologia del fascismo
la nascita dell'Unione Sovietica
GLI ANNI TRENTA: L'EPOCA DEL DISORDINE MONDIALE
la Grande depressione
Il New Deal e la ripresa americana
l'ascesa del nazismo in Germania
il comunismo nell'Unione Sovietica di Stalin
razzismo e imperialismo nell'Italia fascista
l'Europa verso un nuovo conflitto generale
Nell'ultimo mese di scuola prevedo di trattare la Seconda Guerra Mondiale, l'assetto postbellico del la politica
internazionale e la storia d'Italia fino alla nascita del Centrosinistra.
DOCENTE: Marco Macherini
MATERIA: Scienze Motorie e Sportive
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggiora
nza Alcuni
Rispetto delle regole e dei compagni X
Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali X
Conoscenza dell‘apparato muscolo-scheletrico X
Conoscenza dell‘apparato cardio-circolatorio X
Conoscenza dell‘apparato respiratorio X
Conoscenze di base relative alle metodologie di allenamento X
Competenze relative al gioco e al regolamento delle attività svolte
X
CONTENUTI DISCIPLINARI:
N.B. La programmazione disciplinare analiticadeve essere inserita nel presente documento, compresi gli argomenti non ancora
svolti, ma che si prevede di trattare entro la fine dell‘anno scolastico.
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
La classe risulta molto partecipe e interessata agli argomenti affrontati, sia teorici che pratici.
Gli alunni sono riusciti a creare un ambiente di lavoro piacevole, grazie ad un clima di collaborazione e rispetto tra tutti gli
alunni, dimostrando un comportamento esemplare anche durante il viaggio di istruzione a Lisbona.
La programmazione è stata svolta nei tempi previsti, con ottimi risultati ottenuti dalla classe.
Programmazione V F – Scienze Motorie e Sportive
Conoscenza delle metodologie di attivazione muscolare, di allungamento muscolare e di mobilità articolare
Conoscenza di base delle metodologie di allenamento in base alle diverse finalità: velocità, resistenza, ipertrofia,
perdita di peso e tonificazione
Conoscenza dell‘apparato muscolo-scheletrico
Conoscenza dell‘apparato cardio-circolatorio
Conoscenza dell‘apparato respiratorio
Conoscenza del regolamento, dei fondamentali e degli schemi di gioco della Pallavolo
Conoscenza del regolamento e dei fondamentali del Basket
Conoscenza del regolamento e dei fondamentali del Calcio e del Calcetto
Conoscenza del regolamento e dei fondamentali della Pallamano
Esecuzione di esercizi a corpo libero per il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali
Prof. Marco Macherini
DOCENTE:MAGINI MARCO
MATERIA: SCIENZE NATURALI
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggioranza Alcuni
CONOSCENZE
Acquisizione delle conoscenze principali della disciplina X
COMPETENZE
Descrivere e interpretare in modo logico, chiaro e consapevole un fenomeno X
Applicare dati e conoscenze in situazioni note X
Collegare vari aspetti di un fenomeno chimico o relativo a Scienze della Terra in
un quadro di sintesi
X
Usare il linguaggio scientifico attinente alle discipline. X
Stabilire connessioni fondamentali tra le varie discipline.
X
CAPACITÀ
Rielaborare i contenuti in modo personale e autonomo
X
Porsi domande significative e darsi delle risposte
X
Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove
X
CONTENUTI DISCIPLINARI: vedi allegato.Ci si riserva di presentare il programma effettivamente svolto in sede di
scrutinio nel caso di eventuali modifiche relative agli ultimi argomenti ancora da trattare.
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
Ho insegnato Scienze in questa classe negli ultimi tre anni . In essa è attualmente rilevabile la presenza di un limitato
gruppo di alunni molto interessato agli argomenti proposti che si è rapportato allo studio della materia in maniera
propositiva, acquisendo capacità di rielaborazione personale, di analisi e di critica consapevoleche gli ha permesso di
raggiungere risultati più che buoni e in alcuni casi ottimi. Un nutrito numero di alunni che, pur lavorando abbastanza
regolarmente e seguendo con interesse le lezioni,si è limitato ad un apprendimento più scolastico, non riflessivo,
spesso finalizzato alle prove oggetto di valutazione raggiungendo livelli di preparazione tra pienamente sufficiente e
soddisfacente. Infine un esiguo numero che, in parte per un impegno discontinuo e in parte per difficoltà proprie, ha
raggiunto in modo sufficiente o quasi sufficiente gli obiettivi stabiliti della disciplina.
Il comportamento della classe si è mantenuto complessivamente nell‘ambito della correttezza. Il programma svolto ha
rispettato la programmazione iniziale.
Polo Liceale Pietro Aldi – Liceo Scientifico – indirizzo: Scienze Applicate
PROGRAMMA DI SCIENZE –
Classe V F - A.s. 2018-2019 - Prof. Marco Magini Testi utilizzati:
Il nuovo invito alla biologia blu. Dal carbonio alle biotecnologie. Zanichelli
Modelli globali con ecologia. Pearson
Temi trattati: Chimica, Chimica organica e Biochimica:
1-I composti del carbonio. I composti organici. I composti organici si presentano con diverse formule. L‘isomeria. I
gruppi funzionali. L‘effetto induttivo. Reazioni omo ed eterolitica. Reagenti elettrofili e nucleofili. Principi della
nomenclatura IUPAC.
2- Gli idrocarburi:nomenclatura,proprietà fisiche e chimichedeglialcani. Reazione di combustione e alogenazione.
Nomenclatura,proprietà fisiche e chimichedeglialcheni. Reazione di addizione, idrogenazione, addizione elettrofila,
polimerizzazione.Nomenclatura, proprietà fisiche e chimichedeglialchini. Reazioni di addizione. Gli idrocarburi
aromatici e reazioni di sostituzione elettrofila (nitrazione, alogenazione). Come si formano Gli IPA.
3- I derivati degli idrocarburi: gli alogenuri alchilici. Nomenclatura e proprietà fisiche. Le reazioni di sostituzione
nucleofila ed eliminazione. Nomenclatura e proprietà fisiche/chimiche di alcoli, eteri e fenoli. La sintesi degli alcoli
(reazioni più comuni). Le principali reazioni deglialcoli (rottura legame O- H, C-O, ossidazione). Nomenclatura,
proprietà fisiche e chimiche di aldeidi e chetoni. Reazioni addizione nucleofila. Nomenclatura, proprietà fisiche e
chimiche degli acidi carbossilici e principali reazioni. Esteri, ammidi, ammine (nomenclatura e caratteristiche). Sintesi
esteri (Fischer), idrolisi basica. Sintesi ammidi e idrolisi. Gli idrossiacidi. I chetoacidi. I polimeri, classificazione e
caratteristiche generali, processo di addizione radicalica.
4-I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi . I monosaccaridi: aldosi e chetosi . Struttura
ciclica e lineare del glucosio: la proiezione di Haworthe Fischer. Le reazioni dei monosaccaridi: ossidazione e riduzione
. Disaccaridi: lattosio, maltosio e saccarosio. Polisaccaridi: amido, glicogeno, chitina e cellulosa. Idrolisi dei
polisaccaridi.
5-I lipidi saponificabili e non saponificabili . Gli acidi grassi e la loro esterificazione a trigliceridi • Le reazioni dei
trigliceridi: l‘idrogenazione e idrolisi alcalina . I fosfolipidi: struttura anfipatica e membrane cellulari . Gli steroidi:
colesterolo, acidi biliari e ormoni steroidei. Le vitamine liposolubili.
6- Struttura degli amminoacidi: gruppo amminico, carbossilico, R . La struttura ionica dipolare degli amminoacidi .
Struttura polimerica dei polipeptidi: il legame peptidico . La classificazione funzionale delle proteine . La
classificazione strutturale: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria . La relazione tra funzione e struttura .
La denaturazione delle proteine.
7-Gli acidi nucleici : I nucleotidi, le basi azotate, la complementarietà • Gli acidi nucleici. • Differenze tra DNA ed
RNA
8LA BIOENERGETICA :Reazioni endoergoniche ed esoergoniche • Reazioni spontanee e non spontanee • La
conversione dell‘energia: l'ATP • Il ruolo degli enzimi nelle reazioni biologiche • Il concetto di catalizzatore biologico
• Energia di attivazione e velocità di reazione • Il complesso attivato •Come agiscono gli enzimi. Fattori che
influenzano l'attività enzimatica: concentrazione dell‘enzima, temperatura, pH, concentrazione del substrato.
9-IL METABOLISMO del glucosio : La digestione e l'assorbimento • La respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di
Krebs, fosforilazione ossidativa • Un confronto tra respirazione cellulare e fermentazione: il rendimento energetico •
L'anabolismo dei carboidrati: gluconeogenesi, glicogenogenesi. Il catabolismo dei lipidi • La digestione e
l‘assorbimento • La beta-ossidazione degli acidi grassi • il fegato produce lipidi e colesterolo. Il catabolismo delle
proteine • La digestione e l'assorbimento • La transaminazione • L'escrezione dello ione ammonio • L'anabolismo delle
proteine.
10.LA BIOINGEGNERIA : Il genoma virale • Ciclo litico e lisogeno • Il genoma batterico: cromosomi e plasmidi • Gli
operoni permettono risposte veloci agli stimoli ambientali: il modello dell' operone LAC e TRP • Il trasferimento
genico nei batteri: coniugazione, trasformazione, trasduzione •Gli elementi trasponibili
Argomenti ancora da trattare
• Gli strumenti dell’ingegneria genetica: la tecnologia del DNA ricombinante • Clonaggio genetico e vettori • La
tecnica della PCR (principi generali) • Il sequenziamento del genoma • Esempi di applicazioni biotecnologiche:
Green, Red and White biotech
Scienze della terra (temi trattati):
1- Rocce metamorfiche. Il processo metamorfico. Gli ambienti metamorfici.
2-Fenomeni vulcanici e sismici, morfologia e attività vulcanica. Come si verifica una eruzione vulcanica. I diversi tipi
di prodotti vulcanici. Apparati vulcanici e tipi di eruzione. Altre strutture di origine vulcanica. Il rischio vulcanico. Il
monitoraggio dei vulcani. L‘attività ignea intrusiva. Lo studio delle onde sismiche. La scala di intensità e di magnitudo.
I danni dei terremoti ed i metodi di previsione.
3-L‘interno della terra: La struttura interna della terra e lo studio delle onde sismiche. Gli strati della terra. L‘
andamento della temperatura all‘interno della terra. Il campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo.
4- La tettonica delle placche: Teoria di Wegener, indizi a supporto della teoria della deriva dei continenti. La tettonica
delle placche e prove della stessa. I margini di placca. i fondali oceanici e i margini continentali.
5- I processi orogenetici: come si deformano le rocce. le strutture geologiche, faglie e pieghe. Isostasia. La formazione
delle montagne. La storia geologica della penisola italiana.
Argomenti di carattere interdisciplinare di Chimica, Scienze della Vita e della Terra trattati :
1-L'impatto antropico, le risorse della terra: fonti energetiche le risorse energetiche fossili: Carbone Petrolio e gas
naturale, processi di formazione e rischi ambientali derivanti dall'estrazione (cenni sul Fracking) e dal trasporto del
petrolio. Le energie rinnovabili: Energia idroelettrica, geotermica, E. dalle biomasse, E. dalle Maree, E. Nucleare.
Risorse minerarie ed ambientali. L‘impronta ecologica. Il paesaggio come risorsa. Le risorse ambientali: l'acqua come
risorsa, il suolo come risorsa (difesa del suolo da fenomeni di rapida erosione ed uso eccessivo di suolo). L'impronta
ecologica. Un bilancio in rosso, l'overshootday.
2-Il cambiamento climatico: come si studia il cambiamento climatico, le carote di ghiaccio, un magazzino di dati. Le
cause naturali. L'impatto delle attività umane sul clima globale. Il ruolo dei gas in tracce e l'influenza degli aerosol sul
clima, meccanismi climatici a feedback. Il clima e il futuro della terra, la risposta degli oceani. Gli stili di vita e la
sostenibilità.
CLASSE 5 F A.S. 2018/19
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE : GUIDI CARLA
MATERIA : LINGUA INGLESE
OBIETTIVI RAGGIUNTI: TUTTI MAGGIORAN
ZA ALCUNI
CONOSCENZE
Acquisizione della conoscenza dei generi letterari X
Acquisizione della conoscenza storico-letteraria del periodo in cui si
colloca la produzione di un autore X
Acquisizione dei linguaggi specifici di autori e testi fondamentali per la
comprensione dei vari fenomeni letterari. X
Acquisizione dei linguaggi specifici dell'indirizzo scientifico(lessico
storico, filosofico e letterario) X
COMPETENZE
Saper rilevare gli elementi essenziali dei generi letterari.
X
Saper inserire gli autori nel contesto storico a cui appartengono. X
Saper individuare nella produzione letteraria esaminata gli elementi
strutturali propri del periodo e dell'autore.
X
Saper riassumere i contenuti di un testo, anche letterario, e commentarlo. X
Comprendere la distinzione tra testi autentici di varia tipologia.
X
Comprendere le idee principali dei testi, sia concreti che astratti.
X
Sapersi esprimere sia in forma scritta che orale, anche se con qualche
errore grammaticale che tuttavia non ne impedisca la comprensione, su
vari argomenti (letterari, di microlingua, quotidiani)
X
CAPACITA'
Saper confrontare periodi ed autori diversi della produzione letteraria di
L1 e L2. X
Sviluppare la capacità di comprendere, apprezzare e leggere criticamente
testi letterari. X
CONTENUTI DISCIPLINARI- ALLEGARE PROGRAMMI SVOLTI
Vedi programma allegato
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Lo studio della lingua inglese ha avuto come obiettivo il raggiungimento del livello B1, nel biennio, e del livello B2 alla fine
del triennio. A partire dal terzo anno si è affiancato lo studio della letteratura inglese, a cui, in questo anno scolastico, è stato
dato maggior spazio in vista dell'Esame di Stato, che prevede l'accertamento delle competenze linguistiche in ambito storico-
letterario. Quindi, nel pentamestre, sono state svolte prove di verifica, sia orali che scritte, riguardanti solo il programma di
letteratura.
Lo svolgimento del programma stesso è stato piuttosto rallentato dai vari impegni scolastici della classe, come il corso
Cittadinanza e Costituzione, CLIL, simulazione delle prove d'esame, prove Invalsi, orientamento in uscita, che si sono
frequentemente svolti nei giorni in cui era in orario la lezione di inglese. Di conseguenza, il numero degli autori e dei testi
presentati è stato ridimensionato rispetto al programma iniziale. La classe, di cui sono insegnante di lingua inglese dalla prima, risulta composta da un discreto numero di studenti dotati di
buone capacità intuitive e logiche. Purtroppo, soprattutto nel triennio, tali doti non sono state sostenute dall'impegno regolare a
casa e dall'attenzione in classe che il programma richiedeva. Per cui i risultati conseguiti avrebbero senz'altro potuto essere
migliori se accompagnati da un impegno costante ed adeguato.
Nel complesso, si evidenziano un paio di alunni che hanno studiato in modo più proficuo, raggiungendo risultati molto buoni;
una metà della classe, seppur impegnandosi soprattutto in vista della verifiche, ha conseguito risultati mediamente buoni. C'è,
infine, un ultimo gruppo di studenti che hanno via via raggiunto risultati altalenanti, sia per l'impegno non adeguato o
regolare, che per proprie difficoltà nella produzione autonoma in lingua. Per cui, è stata portata aventi una regolare azione di
recupero delle varie lacune, per far sì che tutti potessero raggiungere livelli almeno vicini alla sufficienza.
Per quanto riguarda le certificazioni linguistiche, sette studenti hanno conseguito il PET fra la seconda e la terza classe; di
questi, tre hanno ottenuto anche la certificazione di livello B2 (First Certificate in English) in quarta, mentre quest'anno un
altro studente ha affrontato l'esame per il FCE, di cui ancora non si sono avuti i risultati. Uno studente ha anche conseguito il
livello C1 (CAE) e IELTS.
Programma di Lingua Inglese
Classe 5 F a.s.2018/19
Insegnante: CARLA GUIDI
Le lezioni di letteratura si sono svolte utilizzando il libro di testo 'Compact Performer Culture &Literature'. Di Spiazzi-
Tavella, ed.Zanichelli, nonché fotocopie e appunti forniti dall'insegnante.
Per quanto riguarda le lezioni di lingua, è stato utilizzato 'Complete First' secondedition, CUP.
LINGUA
Sono state presentate le units7, 8. e 9 Le attività sono state soprattutto finalizzate al miglioramento della comprensione
scritta, anche in vista delle prove Invalsi.
LETTERATURA
'A new sensibility' pag.113
William Wordsworth: life and works, pagg.115-6
'We are seven' (su fotocopia, All.1): lettura e analisi.
An interdisciplinary view of romanticism: Wordsworth and Leopardi (sufotocopia, All.2),:
Samuel Taylor Coleridge: life and works; imagination and fancy pag.118;
'The Rime of the Ancient Mariner': plot; interpretations of the ballad;
'The killing of the albratoss', Part 1, pagg.120-1-2-3, lettura e analisi.
'The Moving Moon Went up the Sky', from part 4 (sufotocopia, All.3): lettura e analisi.
The first half of Queen Victoria's reign pagg.148-9; 'Life in the Victorian town' pag.150;
'The Victorian Compromise' pag.154.
'The workhouses' (sufotocopia, All.4).
Charles Dickens: life and works, pag.156; 'Oliver Twist': plot, London life, pag.157;
'Oliver wants some more' pagg.158-9: lettura e commento.
Thomas Hardy: life and works (sufotocopia, All.5);
'The RuinedMaid' (su fotocopia, All.6): lettura e analisi.
Fallen Women (su fotocopia, All.7)
Naturalism (su fotocopia, All.8)
'Tess of the D'Urbervilles': plot; Tess as a victim of the society;
'Alec and Tess in the Chase' (sufotocopia, All.9)
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature, pag.178;
setting and characters, narrative technique (sufotocopia, All,10);
'Jekyll's Experiment' (su fotocopia, All.10): lettura e analisi
Aestheticism (sufotocopia, All.11);
Walter Pater and the Aesthetic Movement, pag.184;
Oscar Wilde: life and works. Pag.185;
'The Picture of Dorian Gray ' and the theme of beauty, pag.186;
'The Preface' to the novel (sufotocopia, All.12);
The theme of the double in Wilde's works;
'The Importance of Being Earnest':plot; the language, the characsters, the dandy (sufotocopia, All.13)
Estratto dal primo atto, Lady Bracknell and Jack (su fotocopia, All.13): lettura e analisi.
The Edwardian Age, pagg.224-5;
Modernist writers, pagg.250-1
James Joyce: life and works, pag.264
'Dubliners':the collection, the epiphany, themes pag.265;
'Eveline' pagg 266-7-8-9: lettura e analisi.
World War I, pag.226;
Life in the trenches (sufotocopia, All.14)
The War Poets pag,234;
Rupert Brooke, 'the Soldier' pag.235: lettura e analisi;
Wilfred Owen, 'Futility' (su fotocopia, All.15):lettura e analisi;
confronto fra 'Futility' di Owen e 'Veglia' di Ungaretti
Britain between wars, pag.293-4;
Wystan Hugh Auden : life and works pagg.295-6;
'Refugee Blues' pagg.297-8, lettura e analisi
George Orwell and the dystopian novel, themes, pagg.304-5;
'Big Brother is watching you' : pagg.306-7.
Questi autori non sono stati presentati in ordine esclusivamente cronologico, ma seguendo i seguenti moduli tematici:
The ballad in the Romantic Age and in the Victorian Age:
Wordsworth, Coleridge, Hardy ('The Ruined Maid')
Social criticism
Dickens, Hardy, Stevenson, Wilde, Joyce
The war
Brooke, Owen, Auden
Dystopiannovels
Orwell
Relazione finale del docente – MATEMATICA
Classe 5F
Insegnante: Monaci Marco (supplente di Maria Barbara Latino)
RELAZIONE FINALE:
La classe ha dovuto affrontare durante l’ultimo anno del percorso di studi un cambio di insegnante relativo alle
materie di indirizzo, ovvero matematica e fisica. Infatti ho preso servizio a fine gennaio, e sia io che la classe
presupponevamo inizialmente una situazione temporanea della durata di poche settimane. Tale supplenza si è poi
rivelata definitiva fino a fine anno, e questo ha chiaramente inficiato non poco lo svolgimento del programma, che
quindi è stato portato avanti con difficoltà e in modo non del tutto organico, non potendo organizzare il lavoro a
lungo termine. Tuttavia la classe presentava già una buona preparazione matematica, il che ha permesso
comunque di proseguire con il programma portandolo a termine nelle tempistiche previste. Visti i tempi
strettissimi, visto il cambio di insegnante e visto il nuovo esame di stato ho preferito approntare una strategia di
totale fiducia e collaborazione nei confronti degli studenti. Questo ha avuto come lati positivi un calo drastico delle
assenze e una ottima partecipazione in classe, nonché una maggiore generale coesione fra gli alunni e un ambiente
costruttivo di confronto scientifico. E’ tuttavia da sottolineare uno studio piuttosto saltuario e spesso accumulato
in occasione dei compiti in classe. Tale atteggiamento è stato in parte ridotto alternando al programma ministeriale
argomenti fuori programma che potessero essere di particolare interesse per gli studenti (strumenti matematici
superiori come serie di Taylor e insiemi complessi), in vista anche di una loro introduzione al mondo universitario.
Per rendere più efficiente lo studio in vista dell’esame di maturità sono state messe a disposizione degli studenti
numerose dispense riguardanti i principali argomenti a programma: in questo modo si è incentivato anche lo studio
ragionato da più fonti e accelerato il processo cognitivo. Sempre in vista di uno studio più universitario, tutto il
materiale prodotto (compresi quindi anche i compiti con le relative soluzioni) è stato reso disponibile e di libera
consultazione in rete.
In generale in questi quattro mesi di docenza ho avuto modo di vedere un (seppur embrionale) cambiamento nel
metodo di studio, che si sta avviando verso un’impronta più matura, con una organizzazione leggermente migliore e
in generale uno studio più ragionato.
Tutta la classe ha raggiunto le competenze minime; sono da sottolineare inoltre alcune situazioni in cui ho avuto
modo di testare una capacità di analisi molto buona e una struttura critica e scientifica molto interessante; in
generale la classe possiede ottime potenzialità che però non abbiamo avuto modo di sviluppare dato il pochissimo
tempo a disposizione.
ANNOTAZIONI: Per valutare i compiti in classe si è utilizzata la tabella in allegato. Inoltre è stato concesso
l’utilizzo di un formulario prodotto dal sottoscritto in vista dell’Esame di Stato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI TUTTI MAGGIORANZA ALCUNI
Utilizzo di tecniche operative di base x
Conoscenza principi e regole di base x
Conoscenza di principi e regole avanzati x
Acquisizione del linguaggio specifico x
Capacità di analisi e processi risolutivi x
Capacità critica di risoluzione di varie problematiche anche
complesse
x
Conoscenza del contesto storico delle scoperte e dei risultati x
Lettura critica di un testo scientifico per ricavarne le
informazioni utili
x
Capacità di sintesi (comunicazione efficiente) x
Creazione di modelli (sia pur semplici) della situazione fisica x
Analizzare criticamente situazioni completamente nuove x
Raccolta e analisi critica dei dati (onestà scientifica) x
Atteggiamento propositivo verso problemi nuovi x
PROGRAMMA DI MATEMATICA
NOTA: gli argomenti ancora non trattati (e che con tutta probabilità verranno trattati dopo il 15 maggio) sono
indicati con un asterisco. Inoltre il programma effettuato dal sottoscritto è riportato in corsivo.
Funzioni
Classificazione delle funzioni
il dominio e segno di una funzione
definizione di funzioni iniettive, suriettive e biiettive
definizione di funzioni, crescenti, decrescenti e monotone, periodiche, pari e dispari
funzione inversa e funzioni composte
Limiti delle funzioni
Definizione di intervallo ed intorno di un punto
Insiemi limitati ed illimitati
Estremi superiori ed inferiori di un insieme
Definizione di limite finito per x che tende a valore finito
Definizione di funzione continua in un punto
Definizione di limite infinito per x che tende a valore finito
Asintoti verticali
Definizione di limite finito per x che tende ad infinito
Asintoti orizzontali
Definizione di limite infinito per x che tende all’infinito
Il calcolo dei limiti
Le operazioni con i limiti
Il limite della somma algebrica di due funzioni (con dimostrazione)
Il limite del prodotto di due funzioni
Il limite della potenza
Il limite della radice n-esima di una funzione
Il limite della funzione reciproca
Il limite del quoziente di due funzioni
Il limite delle funzioni composte
Le forme indeterminate
I limiti notevoli (con dimostrazione di sin(x)/x)
Gli infinitesimi
Gli infiniti e il loro confronto
Le funzioni continue ed i teoremi sulle funzioni continue
Punti di discontinuità di una funzione
La ricerca degli asintoti e asintoti obliqui
La derivata di una funzione
Il rapporto incrementale
La derivata di una funzione
Il calcolo della derivata
La retta tangente alla funzione
I punti stazionari
Punti di non derivabilità
Continuità e derivabilità
Le derivate fondamentali
Teoremi sul calcolo delle derivate
Derivata di una somma (con dimostrazione)
Derivata di una funzione composta
Derivata di f(x)g(x)
Derivata della funzione inversa
Derivate di ordine superiore
Differenziale di una funzione
Teoremi del calcolo differenziale
teorema di Rolle
teorema di Lagrange
conseguenze del teorema di Lagrange
teorema di Cauchy
teorema di De l’Hôpital
Massimi, minimi e flessi
massimi e minimi assoluti
massimi e minimi relativi
concavità
flessi orizzontali, verticali e obliqui
ricerca dei massimi e dei minimi dalla derivata prima di una funzione
ricerca dei flessi dalla derivata seconda di una funzione
problemi di ottimizzazione (massimizzazione e minimizzazione)
Studio di funzione
funzioni polinomiali
funzioni razionali fratte
grafico di una funzione e della sua derivata
risoluzione approssimata di una equazione (metodo di Newton)
Integrali indefiniti
primitive
integrale indefinito
linearità dell’integrale
integrali indefiniti immediati
integrazione per sostituzione
integrazione per parti
scomposizione di Hermite
Integrali definiti
definizione integrale definito
interpretazione geometrica
proprietà dell’integrale definito
media integrale
teorema di Torricelli-Barrow
calcolo di un integrale definito
calcolo delle aree
calcolo dei volumi (rotazione asse x)
integrali impropri
applicazioni degli integrali alla fisica
cenni sull’integrazione numerica
Equazioni differenziali
equazioni differenziali del primo ordine
equazioni differenziali del tipo y’=f(x)
equazioni differenziali a variabili separabili
equazioni differenziali lineari del primo e del secondo ordine a coefficienti costanti
applicazioni equazioni differenziali alla fisica
Distribuzioni di probabilità (*)
variabili casuali discrete(*)
distribuzioni di probabilità(*)
giochi aleatori(*)
valori caratterizzanti una variabile discreta(*)
distribuzioni di probabilità di uso frequente(*)
variabili casuali standardizzate(*)
variabili casuali continue(*)
Argomenti fuori programma trattati
cenni sugli asintoti parabolici
funzione di Dirichlet
polvere di Cantor
funzione di Cantor-Vitali
problema di Cauchy
cenni sulle serie di Taylor(*)
Relazione finale del docente – FISICA
Classe 5F
Insegnante: Monaci Marco (supplente di Maria Barbara Latino)
RELAZIONE FINALE:
Le valutazioni relative all’andamento generale della classe restano le stesse esposte nella
relazione di Matematica, con l’unica differenza che per quanto riguarda Fisica la situazione
presente alla mia entrata in servizio era leggermente più problematica. Ho trovato molte lacune
relative sia agli anni passati che al primo trimestre, e visto il nuovo esame di maturità ho
preferito riprendere sin dalla mia entrata in servizio tutto il programma. Questo chiaramente ha
divorato una buona percentuale del tempo disponibile, tuttavia così facendo siamo riusciti a
trattare completamente l’impalcatura essenziale del programma sebbene alcuni aspetti più fini
della disciplina non siano stati approfonditi come avrei voluto, in particolar modo le esperienze
di laboratorio. Le criticità, è bene specificarlo, vanno comunque ricercate in massima parte in
una mancanza di continuità dell’insegnamento (si sono susseguiti negli anni diversi insegnanti di
Fisica), in un libro di testo non sempre lineare e chiaro e in una naturale inclinazione a portare
avanti nel miglior modo possibile il programma di Matematica, a volte a discapito di quello di
Fisica. Nonostante queste criticità la classe ha risposto bene al carico di lavoro, focalizzato in
massima parte in lezioni frontali, studio delle dispense ed esercizi in classe. Per potenziare
l’interesse per la disciplina abbiamo effettuato anche qualche esperienza di laboratorio in
parallelo al programma sviluppato, utilizzando però una strategia leggermente diversa da quella
praticata comunemente: l’esperimento, effettuato in massima parte dal sottoscritto, è stato
utilizzato come pretesto per introdurre l’impianto teorico relativo (per esempio esperimento di
Thomson per introdurre il modello atomico di Thomson); questo ha permesso di effettuare
lezioni interattive molto proficue in cui siamo riusciti a focalizzare gli aspetti essenziali della
disciplina. Poiché la classe si è dimostrata interessata alle dinamiche fisiche, ho deciso di
approfondire alcune tematiche fuori programma, come il problema dei neutrini solari ed alcuni
esperimenti di fisica moderna non riportati sul testo.
La classe ha inoltre risposto bene ad un carico di compiti in classe volutamente abbondante, in
quanto negli ultimi due mesi si sono svolti con cadenza pressoché settimanale su ampie fette di
programma, e spesso con entrambe le discipline trattate (ovvero problemi simili a quelli previsti
dal nuovo Esame di Stato, con Matematica e Fisica).
Anche nel caso dello studio della Fisica la classe ha raggiunto le competenze minime e sono da
sottolineare situazioni in cui ho avuto modo di verificare una capacità di analisi ottima; la classe
presenta buonissime potenzialità che però anche qui, causa i tempi estremamente stretti, non è
stato possibile sviluppare e incanalare come voluto.
ANNOTAZIONI: Per valutare i compiti in classe si è utilizzata la tabella in allegato. Inoltre è
stato concesso l’utilizzo di un formulario prodotto dal sottoscritto in vista dell’Esame di Stato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI TUTTI MAGGIORANZA ALCUNI
Utilizzo di tecniche operative di base x
Conoscenza principi e regole di base x
Conoscenza di principi e regole avanzati x
Acquisizione del linguaggio specifico x
Capacità di analisi e processi risolutivi x
Capacità critica di risoluzione di varie
problematiche anche complesse
x
x
Lettura critica di un testo scientifico per ricavarne
le informazioni utili
x
Capacità di sintesi (comunicazione efficiente) x
Creazione di modelli (sia pur semplici) della
situazione fisica
x
Analizzare criticamente situazioni completamente
nuove
x
Raccolta e analisi critica dei dati (onestà
scientifica)
x
Atteggiamento propositivo verso problemi nuovi x
PROGRAMMA DI FISICA
NOTA: gli argomenti ancora non trattati (e che con tutta probabilità verranno trattati dopo il 15
maggio) sono indicati con un asterisco. Inoltre il programma effettuato dal sottoscritto è riportato
in corsivo.
Induzione elettromagnetica
fem indotta
flusso campo magnetico
legge di induzione di Faraday
legge di Lenz
generatori e motori
induttanza ed autoinduzione
circuiti RL ed RLC
energia immagazzinata in un campo
magnetico
i trasformatori
forza di Lorentz
Corrente alternata
alternatore
circuiti resistivi e capacitivi
circuito induttivo
reattanze
frequenza di risonanza
equazione differenziale del circuito
RLC
Equazioni di Maxwell
circuitazione
teorema di Ampère
corrente di spostamento
equazione di Ampère-Maxwell
le equazioni di Maxwell
onde elettromagnetiche
velocità della luce e indici di
rifrazione
densità di energia
vettore di Poynting
pressione di radiazione
antenne
polarizzazione e angolo di Brewster
legge di Malus
spettro elettromagnetico
Relatività ristretta
sistemi di riferimento inerziali
relatività galileiana
ipotesi dell’etere
esperimento di Michelson e Morley
postulati di Einstein
tempo e spazio relativi
dilatazione temporale
contrazione delle lunghezze
il problema dei muoni atmosferici
Cinematica e dinamica relativistiche
trasformazioni di Galileo
trasformazioni di Lorentz
intervalloinvariante (spacelike,
timelike, lightlike)
composizionerelativisticadellevelocità
effetto Doppler relativistico
quantità di moto relativistica
energia a riposo ed energia relativistica
l’elettronvolt
energia cinetica relativistica
relazione fra energia e quantità di moto
relativistiche
Fisica moderna
radiazione termica
corpo nero
legge di Stefan-Boltzmann
legge di Wien
la catastrofe ultravioletta
legge di Planck
legge di Rayleigh-Jeans
effetto fotoelettrico
radiazione Bremsstrahlung
effetto Compton
spettri atomici
modello di Thomson
esperimento di Rutherford
modello di Rutherford
ipotesi del nucleo
instabilità classica dell’elettrone
modello atomico di Bohr
orbite quantizzate
esperimento di Franck-Hertz
dualismo onda-particella(*)
esperimento di Tonomura(*)
principio di indeterminazione di
Heisenberg(*)
cenni sulla funzione d’onda(*)
Fisica nucleare (*)
proprietà nucleari(*)
forza nucleare (proprietà)(*)
legge esponenziale del decadimento
radioattivo(*)
decadimento alfa(*)
decadimento beta(*)
fissione nucleare(*)
fusione nucleare(*)
centrali nucleari(*)
Argomenti fuori programma
spettrometro di massa(*)
bindingenergy(*)
modello a shell(*)
formula semiempirica di massa(*)
numeri magici(*)
massa del neutrino(*)
armi termonucleari(*)
interferometro gravitazionale VIRGO
paradosso dei gemelli
diagrammi spaziotemporali
cenni sul formalismo covariante della
relatività
esperimento di Hafele e Keating
problema dei neutrini solari
problema dello spettro del decadimento
beta
problema dei calori specifici dei gas
gradi di libertà
esperimento di Millikan
effetto Casimir
30
4) Iniziative complementari ed integrative
Progetti FCE; ECDL
Visite guidate
Cinema
Teatro Teatro in lingua
Attività sportive
Orientamento In uscita
Certamina e Olimpiadi Informatica
Altro
4) Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento
Nel corso del triennio sono state svolte dall‘intera classe o da gruppi di alunni le seguenti esperienze riconducibili a
Percorsi per le Competenze Trasversali e l‘Orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro):
a) Esperienze in associazioni, enti, studi professionali, organizzazioni esterne alla scuola, ma proposte dalla
scuola stessa:
X ―Io giornalista‖ – Working Class Hero
―Piccoli volontari crescono 1‖ – Cittadinanzattiva
X ―Piccoli volontari crescono 2‖ – Fondazione Il sole
X ―Piccoli volontari crescono 3‖ – UIC e La Farfalla
―Piccoli volontari crescono 4‖ – La ronda della carità e della solidarietà
―Piccoli volontari crescono 5‖ – Simurg Ricerche/Sportello info.immigrati
X Progetto ―Volerai‖ – BioscienceResarch Center
X Progetto PLS – Università di Siena
Progetto ―Io Bibliotecario‖ – Polo Liceale e Biblioteca Chelliana
Progetto ―A confronto con i CAS‖ – Simurg Ricerche/Sportello info.immigrati
Tartamare
X ―Learning by working in Europe‖ – progetto PON in Svezia
Progetto ―CO.SMO‖
Altro (specificare)
b) Corsi di formazione sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro
c) Orientamento Universitario
d) Partecipazione a progetti interni alla scuola, riconosciuti come esperienze di PCTO(scegliere le attività
effettivamente svolte da almeno un alunno):
Progetto ―Le strade dopo il Liceo‖
Progetto Teatro
Progetto ―Teatro classico‖
X Orientamento in ingresso-accoglienza
Peer EducationAid (PEA)
Progetto ―Il classico cineforum‖
X Progetto ―Cittadinanza e costituzione‖
Progetto ―Il Treno della memoria‖
Progetto ―Gli incontri del classico‖
Progetto ―Be food- Scuola S. Anna di Pisa‖
Progetto ―Archeologia e beni culturali‖
Progetto ―Dal banco alla redazione‖
Progetto ―From blues to rock‖
Progetto ―Peer education – LiceoClassico‖
X Progetto ―A passo di Dante‖
31
Colloqui Fiorentini
Corso ―Robotica-Arduino‖
Corso ―Blender‖
Corso di Logica
X Preparazione esami ECDL
X Preparazioni esami PET e FIRST
X Partecipazione a seminari, convegni, e lezioni orientate al mondo del Lavoro, della Ricerca e
dell‘Università
I novant‘anni del palazzo della provincia
Lucca comix
Legalità e partecipazione
Intorno alla notizia
Gocce di Maremma
X Progetto stage linguistico
Altro (specificare)
e) Certificazioni conseguite per il consolidamento di competenze che contribuiscono al conseguimento degli
obiettivi di Alternanza(scegliere le attività effettivamente svolte da almeno un alunno)
X certificazioni linguistiche (PET, FIRST, CAE)
X certificazioni informatiche (ECDL, ROBOTICA)
X certificazioni sportive (corso Salvamento, BLSD)
f) Esperienze in associazioni, enti, studi professionali, organizzazioni esterne alla scuola, svolte in
autonomia dagli studenti:
X Attività lavorative svolte in studi professionali o aziende
Attività di volontariato svolte in associazioni locali o nazionali
X Attività sportive svolte e certificate in Federazione
X Attività artistiche
g) Attività di riflessione e sintesi sulle esperienze di PCTO svolte (per il modello di relazione proposto agli
studenti si veda l‘Allegato A)
La documentazione delle attività di PCTO svolte dagli alunni è depositata agli atti.
5) Cittadinanza e Costituzione
In coerenza con gli obiettivi del PTOF, sono state svolte le seguenti attività, percorsi e progetti nell‘ambito di
Cittadinanza e Costituzione::
a) Corso “Dalla Costituzione all’Unione Europea”, comprendente i seguenti argomenti
LA COSTITUZIONE ITALIANA: La proclamazione della repubblica e l‘Assemblea costituente
La struttura della Costituzione
I caratteri della Costituzione
Le difficoltà iniziali nell‘attuazione della Costituzione
I principi fondamentali della Costituzione: la democrazia – la tutela dei diritti e l'adempimento dei doveri – il
principio di uguaglianza – il lavoro come diritto e dovere – i principi del decentramento e dell'autonomia – la
tutela delle minoranze linguistiche – la libertà religiosa – la tutela culturale e scientifica – il diritto
internazionale e la posizione degli stranieri – la tutela della pace e il ripudio della guerra – il tricolore, bandiera
d'Italia (arrt. 1 – 12 Cost.)
L‘ORDINAMENTO DELLO STATO: Il Parlamento(Il Senato e la Camera dei deputati – Il sistema elettorale
italiano – I parlamentari – La formazione delle leggi: l'iter legislativo, l'iniziativa, la discussione e
l'approvazione, la promulgazione, la pubblicazione e l'entrata in vigore)
32
Il governo(La composizione del Governo – La formazione del Governo – Le crisi di governo – Le funzioni del
Governo: l‘attività politica, esecutiva e normativa, i decreti legge, i decreti legislativi e i regolamenti – La
responsabilità politica e penale dei ministri)
La Magistratura(Il ruolo dei magistrati – Giurisdizione civile, penale e amministrativa – La posizione
costituzionale dei magistrati – Giurisdizione ordinaria e speciale – L‘indipendenza della Magistratura e il
CSM)
Gli organi di controllo costituzionale(Il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica – Elezione e
durata della carica del Presidente della Repubblica – Lo scioglimento delle Camere – Il ruolo della Corte
Costituzionale – La composizione della Corte costituzionale – Le funzioni della Corte costituzionale)
L‘UNIONE EUROPEA: Le tappe dell‘Unione europea
La struttura dell‘Unione europea (Il Consiglio dei ministri – La Commissione europea – Il Parlamento europeo
– Il Consiglio europeo – La Corte di giustizia – La procedura legislativa)
Le fonti del diritto comunitario
La cittadinanza europea
b) Altri progetti e attività
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “P. ALDI”
LICEO SCIENTIFICO “G. MARCONI”
GROSSETO
A.S. 2018/2019
PROGETTO CLIL
Il Piano di Studi del Liceo Scientifico, riportato nelle Indicazioni Nazionali dei nuovi Licei, prevede ―l‘insegnamento,
in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell‘area delle attività e degli insegnamenti
obbligatori per tutti gli studenti o nell‘area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato‖. Sebbene nei Licei scientifici, il CLIL venga introdotto al
quinto anno del liceo, si suggerisce, di avviare delle sperimentazioni di moduli CLIL per avvicinare docenti e studenti
alla nuova metodologia.
Che cos’è il CLIL?
CLIL è l‘acronimo di ―Content and Language Integrated Learning‖, cioè, letteralmente, apprendimento integrato di
lingua e contenuto. Si tratta di un approccio metodologico nel quale la disciplina, o parte di essa, viene insegnata in
lingua straniera al duplice scopo di apprendere il contenuto disciplinare e, contemporaneamente, la lingua
straniera.
Quali sono i vantaggi del CLIL?
Numerose ricerche in ambito didattico dimostrano i vantaggi della metodologia CLIL nell‘apprendimento, in particolare
evidenziando:
Il potenziamento dell‘apprendimento sia dei contenuti disciplinari che della lingua straniera;
L‘aumento della motivazione allo studio;
Lo sviluppo di abilità cognitive complesse;
L‘utilizzo della lingua straniera non solo nella comunicazione interpersonale (BICS – Basic Interpersonali
ComminicationSkills), ma anche come strumento per la comprensione e l‘apprendimento di
contenuti accademici (CALP - Cognitive Academic Language Proficiency).
Le 4C: il cuore del CLIL
La metodologia CLIL si basa su 4 elementi fondamentali:
Content: rappresenta l‘insieme dei contenuti disciplinari che vengono svolti in CLIL;
Culture: è il contesto culturale degli studenti al quale il contenuto deve far riferimento;
Communication: l‘apprendimento della lingua straniera nella forma orale (speakinge listening) e scritta
33
(writing and reading) diventa strumento di apprendimento del contenuto disciplinare.
Cognition: il CLIL è volto a sviluppare tutte le abilità cognitive, dalle più semplici, quali conoscere,
comprendere ed applicare, a quelle più complesse, come analizzare, formulare ipotesi, fare previsioni,
sintetizzare, valutare.
Gli esercizi e le attività proposte hanno lo scopo di coinvolgere gli studenti, individualmente o a gruppi, sviluppando le
abilità comunicative e cognitive sempre più complesse al fine di raggiungere un obiettivo didattico preciso (task-
basedlearning), che può consistere in una presentazione orale, nella elaborazione di un progetto, nella produzione di
materiale scritto o multimediale originale. I materiali didattici vengono opportunamente selezionati e adattati alla classe
sulla base degli obiettivi didattici, disciplinari e linguistici individuati nella programmazione. Il processo di
apprendimento viene monitorato attraverso un processo di valutazione che mette in relazione il livello raggiunto dagli
studenti con gli obiettivi di apprendimento.
Il CLIL influisce sul modo di progettare e di insegnare la materia.
A livello della progettazione, la natura ‗language sensitive‘ di un percorso CLIL porta a:
una declinazione più puntuale e consapevole degli obiettivi disciplinari che consente di tenere in conto quelli
linguistici. Una declinazione degli obiettivi disciplinari non solo in termini di conoscenze ma anche in termini di abilità
e di competenze consente di ‗vedere‘ sia come potrà svilupparsi il lessico, sia come potrà svilupparsi la dimensione
linguistico cognitiva (ad es. associare, paragonare, speculare, ipotizzare, definire …);
un‘indicazione di obiettivi linguistici che si focalizza sullo sviluppo delle competenze quali ascoltare, leggere,
parlare e scrivere. Fornire queste indicazioni costringe a tenere in conto le diverse modalità delle attività di
apprendimento da proporre; - una scelta oculata di contenuto ‗idoneo‘ per un percorso CLIL;
una scelta oculata di input e di materiali idonei soprattutto dal punto di vista linguistico;
una scelta del ruolo (eventuale) della lingua italiana nel percorso CLIL;
la didattizzazione di materiali sia per renderli comprensibili sia per consentire l‘apprendimento del contenuto.
Oltre a strategie di facilitazione di accesso al contenuto (che possono riguardare interventi sulla lingua, ad es.
sottolineature, evidenziazioni, paragrafazione, …), la didattizzazione dei materiali si espleta attraverso la preparazione
di un corredo di esercizi e di attività capaci di fare acquisire non solo le conoscenze ma anche le abilità e le competenze
(obiettivi sopra) da svolgersi anche maniera multimodali (leggere documenti, discuterne e poi scrivere; cfr. le
competenze sopra).
A livello dell‘attuazione didattica, la natura ‗language sensitive‘ di un percorso CLIL porta a:
l‘uso di strategie didattiche che rendono il contenuto comprensibile agli studenti (ad es. attività di pre-listening,
while-listening);
l‘uso attento del proprio eloquio;
l‘uso frequente di strategie quali riformulazione, esemplificazioni, ripetizione;
una organizzazione didattica che consenta la partecipazione linguistica e cognitiva attiva degli studenti;
l‘utilizzo frequente di codici non-verbali a sostegno dell‘apprendimento;
momenti di focalizzazione sulla lingua che fungono da supporto all‘apprendimento del contenuto;
momenti di learning by doing – apprendimento esperienziale e concreto come preparazione al discorso teorico
e per permettere allo studente di impadronirsi dei contenuti
MODULO CLIL
Destinatari del progetto
Alunni delle classi 5^C, 5^D, 5^F e 5^G del Liceo Scientifico ―G. Marconi‖
Materia: Matematica
Argomento: Le derivate e le loro applicazioni: problemi di ottimizzazione;
Prerequisiti: Per affrontare gli argomenti scelti gli alunni devono:
• avere la capacità di effettuare collegamenti tra conoscenze acquisite in ambiti diversi della stessa disciplina e in
altre discipline;
• conoscere la topologia della retta;
• conoscere la scomposizione dei polinomi;
• conoscere la semplificazione delle frazioni;
• saper riconoscere le forme indeterminate;
• possedere un livello B1/B2 di conoscenza della lingua inglese.
34
Obiettivi: Alla fine di questa esperienza gli alunni devono:
• calcolare la derivata ed applicarla alla geometria e alla fisica;
• essere in grado di esporre in inglese le esperienze viste in classe.
Tempistica: Il progetto mira ad affiancare e potenziare il lavoro fatto in classe dai docenti assegnati approfondendo
l‘argomentotrattandoli in lingua inglese. Il progetto verrà realizzato in 4 ore totali.
Il progetto viene realizzato dalla prof.ssa JenisenKruja.
Sitografia e Bibliografia
http://online.scuola.zanichelli.it/spazioclil/about-clil
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/90ce1993-e3ba-4fc8-916b-
171292f31ea9/linee_guida_progetto_eclil.pdf
6) Metodologia ( compresi gli interventi didattici ed educativi integrativi)
Disciplina
Lezio
ni
frontal
i
Lezioni
interattive
Lavori di
gruppo
Attività guidata di
approfond. individ.
Attività di
Laboratorio
Attività di recupero
e/o integrative
―Sportello‖
Italiano X X X X
Informatica X X X X X
Lingua I X X X
Storia X X X
Filosofia X X X
Scienze X X X X X
Matematica X X
Fisica X X X X
Dis.St.Arte X X X
Sc. Motor. X X X
Religione X X
7) Strumenti, Sussidi e Spazi utilizzati
8) Tempi delle attività
Vedi i tempi dei singoli curricoli disciplinari
Libri di
testo
Biblioteca Dispense Supporti
Multimed.
Riviste Dizionari Aule speciali
Italiano X X x x Informatica X X x x
Lingua I X X x x Storia X x
Filosofia X x Scienze X x x
Matematica X X x Fisica X X x x
Disegno X x x Sc. motor. X Religione x x
35
9) Tipologia delle prove
TIPOLOGIA VERIFICHE
Prove
grafiche
e pratiche
Prove
strutturate
Trattazione
sintetica
Quesiti a
risposta
Singola
V/F con
richiesta
motivaz.
Temi Saggi
brevi
Articoli
di giorn.
Analisi
del testo
Traduz. Risol.
Eserc.
Colloqui
Italiano X X X X X X X X
Informati
ca
X X X X X
Lingua I X X X X X
Storia X X X
Filosofia X X X
Scienze X X X X X X
Matem. X X
Fisica X X X
Dis.S.Arte X X X
Sc.motor. X X
Religione X
10) TABELLA DI VALUTAZIONE DI PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – Tipologia A – Analisi interpretazione di un
testo letterario
Ambiti degli
indicatori
Indicatori generali
(punti 60)
Indicatori specifici
(punti 40)
PUNTI
Adeguatezza
(max. 10 pt)
- Rispetto dei vincoli posti
dalla consegna (ad
esempio indicazioni di
massima circa la
lunghezza del testo- se
presenti- o indicazioni
circa la forma parafrasata
o sintetica della
rielaborazione)
Nullo o irrilevante
2
Limitato all‘
essenziale 6
…./10 Parziale e/o
scorretto 4
Corretto e diffuso
8
Completo 10
Caratteristiche
del contenuto
(max. 50 pt)
- Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali.
- Espressione di
giudizi critici e
valutazioni personali.
Insicure o scorrette
4
Essenziali e
orientate12
.…/20
Frammentarie e/o
poco chiare
8
Chiare e
coordinate 16
Ampie e
personali 20
- Capacità di comprendere
il testo nel suo senso
complessivo e nei suoi
snodi tematici e stilistici.
- Puntualità nell‘analisi
lessicale, sintattica,
stilistica e retorica (se
richiesta).
- Interpretazione corretta e
articolata del testo.
Scarse
6
Buone
24
…./30
Parziali
12
Sicure e complete
30
Essenziali
18
Organizzazione
del testo
(max. 10 pt)
- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
- Coesione e coerenza
testuale
Scarsa o non
adeguata/
mancata
consequenzialità
2
Chiara,
essenziale,
lineare 6
…./10 Corretta e
strutturata8
Parzialmente
strutturata e
Sicura e bene
articolata
36
coesa 4 10
Lessico e stile
(max. 15 pt)
- Ricchezza e
padronanza lessicale
Scarse 3 Discrete/buone
12
…./15 Limitate 6 Ampie e
funzionali 15 Sufficienti 9
Correttezza
ortografica e
Morfosintattica
(max. 15 pt)
- Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia e sintassi);
Uso corretto della
punteggiatura
Errori numerosi e
gravi 3
Assenza di errori
ma punteggiatura
poco curata
12
…./15 Errori gravi ma
sporadici/ lievi ma
diffusi 6
Errori lievi e
sporadici 9
Assenza di errori
15
Osservazioni
TOTALE………………../5
=………………..
………
/100
Pt 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Voto 2 21/2 3 31/2 4 41/2 5 51/2 6 61/2 7 71/2 8 81/2 9 91/2 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – Tipologia B – Tema argomentativo
Ambiti degli
indicatori
Indicatori generali
(punti 60)
Indicatori specifici
(punti 40)
PUNTI
Adeguatezza
(Comprensione
e analisi del
testo)
(max. 20 pt)
- Individuazione corretta
della tesi e delle
argomentazioni presenti
nel testo proposto
Inadeguata e/o
scorretta 4
Adeguata 16
…./20 Parziale 8
Essenziale 12 Completa 20
Caratteristiche
del contenuto
(max. 20 pt)
- Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.
- Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali.
Insicure o
scorrette 2
Essenziali e
orientate 6
.…/10
Frammentarie e/o
poco chiare
4
Chiare e
coordinate 8
Ampie e personali
10
- Correttezza e
congruenza dei riferimenti
culturali utilizzati per
sostenere
l‘argomentazione
Scarse e/o
contenuti poco
corretti 2
Adeguate 8
…./10 Parziali 4 Sicure e complete
10
Sufficienti 6
Organizzazione
del testo
(max. 30 pt)
- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del testo
- Coesione e coerenza
testuale
Scarsa o non
adeguata/
mancata
consequenzialità 4
Chiara,
essenziale, lineare
12
…./20 Corretta e
strutturata 16
Parzialmente
strutturata e coesa
8
Sicura e bene
articolata
20
- Capacità di sostenere
con coerenza il percorso
ragionativo adoperando
connettivi pertinenti
Scarsa 2 Adeguata 8
…./10 Limitata 4 Ottima 10
Sufficiente 6
Lessico e stile
(max. 15 pt)
- Ricchezza e
padronanza lessicale
Scarse 3 Discrete/buone12
…./15 Limitate 6 Ampie e
funzionali 15 Sufficienti 9
37
Correttezza
ortografica e
Morfosintattica
(max. 15 pt)
- Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia e
sintassi); Uso corretto
della punteggiatura
Errori numerosi e
gravi 3
Assenza di errori
ma punteggiatura
poco curata
12
…./15 Errori gravi ma
sporadici/ lievi ma
diffusi 6
Errori lievi e
sporadici 9
Assenza di errori
15
Osservazioni
TOTALE………………../5
=………………..
……
…
/100
Pt 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Vot
o
2 21/2 3 31/2 4 41/2 5 51/2 6 61/2 7 71/2 8 81/2 9 91/2 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – Tipologia C – Tema di attualità
Ambiti degli
indicatori
Indicatori generali
(punti 60)
Indicatori specifici
(punti 40)
PUNTI
Adeguatezza
(max. 10 pt)
- Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella
formulazione del titolo e
dell'eventuale
paragrafazione
Scarsa e/o poco
coerente 2
Piena 8
…./1
0 Parziale 4
Sostanziale 6 Completa10
Caratteristiche
del contenuto
(max. 30 pt)
- Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.
- Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali.
Insicure o
scorrette 2
Essenziali e
orientate 6
.…/1
0
Frammentarie e/o
poco chiare
4
Chiare e
coordinate 8
Ampie e
personali 10
- Correttezza delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
Scarsa 4 Adeguata 16
…./2
0
Parziale 8 Completa 20
Sufficiente 12
Organizzazion
e
del testo
(max. 30 pt)
- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del testo
- Coesione e coerenza
testuale
Scarsa o non
adeguata/
mancata
consequenzialità
4
Chiara,
essenziale,
lineare 12
…./2
0
Corretta e
strutturata16
Parzialmente
strutturata e coesa
8
Sicura e bene
articolata
20
- Sviluppo ordinato e
lineare dell‘esposizione
Confuso 2 Organico e
lineare 8
…./1
0 Parzialmente
coeso 4
Sicuro e
articolato 10
Sufficientemente
lineare 6
Lessico e stile
(max. 15 pt)
- Ricchezza e
padronanza lessicale
Scarse 3 Discrete/buone1
2
…./1
5 Limitate 6 Ampie e
funzionali15 Sufficienti 9
38
Correttezza
ortografica e
Morfosintattic
a
(max. 15 pt)
- Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia
e sintassi); Uso corretto
della punteggiatura
Errori numerosi e
gravi 3
Assenza di errori
ma
punteggiatura
poco curata
12
…./1
5
Errori gravi ma
sporadici/ lievi
ma diffusi 6
Errori lievi e
sporadici 9
Assenza di
errori 15
Osservazioni
TOTALE………………../5
=………………..
……
…
/100
Pt 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Vot
o
2 21/2 3 31/2 4 41/2 5 51/2 6 61/2 7 71/2 8 81/2 9 91/2 10
11) TABELLA DI VALUTAZIONE DI SECONDA PROVA
INDICATORI DESCRITTORI DI LIVELLO PUNTEGGIO
ANALIZZARE
Esaminare la situazione
fisica proposta
formulando le ipotesi
esplicative attraverso
modelli o analogie o
leggi.
Non formula ipotesi esplicative relative alla situazione
problematica proposta attraverso modelli, analogie o leggi
o lo fa in modo inesatto.
1-10
Formula in modo parziale ipotesi esplicative relative alla
situazione problematica proposta attraverso modelli,
analogie o leggi.
11-15
Formula in modo adeguato ipotesi esplicative relative alla
situazione problematica proposta attraverso modelli,
analogie o leggi,
16-20
Formula in modo completo e pertinente ipotesi esplicative
relative alla situazione problematica proposta attraverso
modelli, analogie o leggi
21-25
SVILUPPARE IL
PROCESSO
RISOLUTIVO
Formalizzare situazioni
problematiche e
applicare i concetti e i
metodi matematici e gli
strumenti disciplinari
rilevanti per la loro
risoluzione, eseguendo i
calcoli necessari
Non formalizza le situazioni problematiche e non applica i
concetti, i metodi matematici e gli strumenti disciplinari
rilevanti per la loro risoluzione o lo fa in modo non corretto.
1-10
Formalizza in modo parziale le situazioni problematiche ed
applica i concetti, i metodi matematici e gli strumenti
disciplinari rilevanti per la loro risoluzione con imprecisioni
11-20
Formalizza in modo adeguato le situazioni problematiche
ed applica i concetti, i metodi matematici e gli strumenti
disciplinari rilevanti per la loro risoluzione in modo
generalmente corretto
21-25
Formalizza in modo esaustivo e preciso le situazioni
problematiche ed applica i concetti, i metodi matematici e
gli strumenti disciplinari rilevanti per la loro risoluzione in
modo sicuro e consapevole.
25-30
INTERPRETARE,
RAPPRESENTARE,
ELABORARE I DATI
Interpretare e/o
elaborare i dati proposti
e/o ricavati, anche di
natura sperimentale,
Non interpreta, rielabora, né rappresenta i dati proposti e/o
ricavati o lo fa in modo non corretto.
1-10
Interpreta e/o elabora i dati proposti e/o ricavati in modo
parziale e con imprecisioni. Commette alcune inesattezze
nella rappresentazione dei dati attraverso l’uso dei codici
grafico-simbolici.
11-15
Interpreta e/o elabora adeguatamente i dati proposti e/o 16-20
39
GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA E FISICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LE SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni indicatore (totale 20)
Analizzare
Esaminare la situazione problematica proposta individuando gli aspetti significativi del fenomeno e formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli, analogie o leggi.
5
Sviluppare il processo risolutivo
Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari.
6
Interpretare, rappresentare, elaborare i dati
Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto. Rappresentare e collegare i dati adoperando i necessari codici grafico-simbolici.
5
Argomentare
Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta e utilizzando i linguaggi specifici disciplinari.
4
verificandone la
pertinenza al modello
scelto. Rappresentare e
collegare i dati
adoperando i necessari
codici grafico-simbolici
ricavati. Rappresenta i dati attraverso l’uso dei codici
grafico-simbolici in modo sostanzialmente corretto.
Interpreta e/o elabora criticamente e con consapevolezza i
dati proposti e/o ricavati Rappresenta i dati attraverso
l’uso dei codici grafico-simbolici in modo corretto e
puntuale
21-25
ARGOMENTARE
Descrivere il processo
risolutivo adottato, la
strategia risolutiva e i
passaggi fondamentali.
Comunicare i risultati
ottenuti valutandone la
coerenza con la
situazione problematica
proposta.
Non descrive il procedimento risolutivo, né valuta la
coerenza dei risultati ottenuti con la situazione
problematica proposta o lo fa in modo non corretto
1-5
Descrive il procedimento risolutivo e valuta la coerenza dei
risultati ottenuti in modo parziale
6-10
Descrive in modo abbastanza esauriente e generalmente
appropriato il procedimento risolutivo. Valuta nella
maggior parte dei casi la coerenza dei risultati ottenuti
11-15
Descrive in modo puntuale e preciso il procedimento
risolutivo. Comunica i risultati valutandone la coerenza con
la situazione problematica proposta in maniera attenta e
consapevole.
15-20
40
10) SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
(vd. Allegato B)
Grosseto, li17 Maggio 2019
41
Allegato A
Per la per la stesura della RELAZIONE FINALE sulle esperienze di
PCTO
Premessa
Le esperienze di Percorsi per le Competenze Trasversali e l‟Orientamento (ex Alternanza Scuola
Lavoro) svolte nel triennio rappresentano per lo studente importanti occasioni per realizzare un
nuovo modello di progetto formativo che nasce dalla sinergia dell‟educazione formale,
dell‟educazione informale e l‟esperienza di lavoro
Frequentando aziende/enti pubblici e privati, associazioni di categoria e associazioni no profit, hai
avuto l‟opportunità di relazionarti con le diverse persone che coordinavano le attività organizzative
e di controllo della struttura ospite e hai potuto dunque:
Attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l‟esperienza pratica;
Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi, con l‟acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro (capacità di lavorare in gruppo, progettare, comunicare, prendere decisioni, organizzare il proprio lavoro, gestire il tempo e lo stress, entrare in relazione con gli altri);
Effettuare attività di auto-orientamento, che valorizzino le proprie vocazioni, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e della società civile, consentendo la partecipazione attiva di tali soggetti ai processi formativi;
Correlare l'offerta formativa al contesto culturale, sociale ed economico del territorio; Sviluppare la capacità di scegliere autonomamente e consapevolmente, rafforzando
l‟autostima; Sperimentare un‟opportunità di crescita personale anche attraverso un‟esperienza di tipo
extrascolastico, che favorisca la socializzazione in un ambiente nuovo e la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi;
Promuovere il proprio senso di responsabilità/rafforzare il rispetto delle regole.
Obiettivi della relazione
Il focus della relazione riguarda gli aspetti dell‟esperienza strettamente legati al tuo percorso di
studi. Nell‟esposizione, dovrai pertanto tenere quali riferimenti:
• le caratteristiche della/e struttura/e ospitante/i e, in generale, del contesto esterno,
collegate all‟ indirizzo di studi;
42
• le competenze che hai acquisito in ambiente lavorativo, collegate alle competenze del
profilo del tuo corso di studio e alle conoscenze delle discipline che lo caratterizzano;
• il contesto e ciò che hai appreso, collegati alle tue scelte future, riguardanti i possibili
sbocchi post diploma, di studio e/o lavorativi.
Struttura e caratteristiche della relazione
Informare la Commissione d‟esame sulla „ esperienza rappresenta lo scopo principale della
relazione, che non deve però essere stesa come fosse un diario personale o un semplice
resoconto.
La relazione rappresenta una base per prepararti ad esporla; inoltre, se lo ritieni, potrai tradurla
facilmente in un “elaborato multimediale”
La relazione dovrà essere “breve”: non supererà orientativamente le 5 pagine, oltre alla pagina di
copertina (corpo 10, interlinea singola, carattere “Verdana”). Potrai allegare anche qualche
documento significativo sui prodotti – anche multimediali - da te realizzati, che illustrerai
eventualmente alla Commissione durante la tua esposizione.
Se decidi di trasferire il testo in una presentazione multimediale, prevedi, oltre alla copertina,
orientativamente 10 slide, dove inserirai una sintesi del testo, utilizzando parole chiave.
Articola la relazione nei seguenti punti:
1. Introduzione (obiettivi e modalità dell‟esperienza PCTO)
2. Descrizione della struttura ospitante
Riepilogo di informazioni relative all‟azienda o l‟associazione in cui si è svolta l‟esperienza,
quali le attività e gli obiettivi che li caratterizzano; quante persone vi lavorano e con che
ruolo, etc. E‟ anche possibile suddividere il capitolo in paragrafi. Più nel dettaglio:
- Descrizione della struttura in cui sei stato inserito, relativamente all‟organizzazione,
dimensioni della struttura, numero persone che vi lavorano, varie sedi di attività e/o
produzione/distribuzione
- La vision e la mission dell‟azienda/associazione (a chi si rivolge e quali obiettivi la
caratterizzano)
- Il tipo di servizio offerto dalla struttura in cui sei stato inserito e quali sono le procedure di
erogazione. A quali target di clienti si rivolge.
- Eventuali strategie, politiche di marketing e pubblicità, brevetti importanti, progetti
particolari a cui l‟azienda aderisce,
3. Organizzazione dello stage e inserimento nella struttura (durata, ore settimanali, attività
preparatorie a scuola, rapporto con il tutor scolastico nella scelta e preparazione allo stage,
influenza di stage precedenti nell‟inserimento nel nuovo ambiente, con quali modalità è
avvenuto l‟inserimento: se, ad esempio, in un locale a parte o con una scrivania accanto al
43
tutor aziendale; se è stato consegnato del materiale conoscitivo per familiarizzare con
l‟ambiente e le tematiche di lavoro;, come si è stati accolti,…)
4. L‟attivitià di stage
Descrizione dell‟attività svolta (tipo di mansioni, relazioni interpersonali sviluppate col tutor
aziendale e/o con altre figure della struttura)
Più nel dettaglio:
- Attività e mansioni svolte
- Le competenze e le capacità richieste in ambito lavorativo alle figure professionali con cui
hai collaborato e/o che hai individuato nella struttura ospitante.
- Strumenti, attrezzature e materiale utilizzato (specificare se conosciuti ed usati anche a
scuola o non conosciuti)
- Quanto le attività svolte tisono parse in “linea” con il tuo percorso di studi
- Grado di partecipazione al lavoro (specificare se hai solo assistito, hai collaborato, hai
svolto funzioni in autonomia, etc.)
- Cosa hai potuto rilevare rispetto alla tua capacità di svolgere i compiti che ti sono stati
assegnati nei tempi prefissati
- Cosa hai potuto rilevare rispetto all‟autonomia nello svolgere un compito.
- Cosa hai potuto rilevare rispetto alla tua capacità di lavorare insieme ad altri
- Rapporti con il tutor aziendale e sua disponibilità nell‟offrire informazioni sulle attività
assegnate.
- Clima nell‟ambiente lavorativo e qualità dei rapporti tra colleghi/membri dell‟associazione
- Quali criticità, difficoltà e/o problemi hai dovuto affrontare
- Come sei riuscito a portare avanti l‟esperienza nonostante queste difficoltà (come le hai
risolte, o cosa ti hanno insegnato)
5. Conclusioni
Autovalutazione in termini di coerenza fra obiettivi del progetto formativo e risultati
conseguiti. Considerazioni personali [1-2 pagine]
Più nel dettaglio:
- Quali sono le capacità e le competenze che credi di aver appreso con questa esperienza
(maggior conoscenza del mondo del lavoro, apprendimento di nuove competenze
indicando quali, o approfondimento di quelle apprese a scuola…, lavorare in gruppo,
conoscenza e rispetto delle regole e dei tempi del mondo del lavoro, sviluppo di maggior
autonomia di decisione e di azione, capacità di risolvere gli imprevisti, conoscere nuove
tecnologie e nuovi strumenti di lavoro, ecc…)
- Cosa hai imparato su te stesso.
- Se le tue aspettative sono state confermate e quali ripercussioni pensi avrà questa
esperienza sul tuo futuro scolastico e lavorativo. (facilitazione per un futuro inserimento
44
lavorativo, crescita personale nel rapporto con gli altri, aumento dell‟interesse e della
motivazione per lo studio, miglior conoscenza di se stessi, scoperta di nuovi interessi
prima sconosciuti, …)
- le difficoltà che hai incontrato nell‟inserirti in un ambiente nuovo e strategie messe in atto
per affrontarle e superarle.
- Punti di forza e di debolezza dell‟esperienza
- Eventuali proposte di miglioramento
Consigli per la stesura
1. Il testo sarà di tipo descrittivo/informativo-argomentativo:
- le parti di carattere prevalentemente descrittivo/informativo riguardano la struttura
ospitante e il territorio in cui si è svolta l‟esperienza, i processi attraverso i quali si è
realizzata, le competenze acquisite;
- le parti di carattere prevalentemente argomentativo riguardano la valutazione del percorso
da parte dello studente, che dovrà sostenere le proprie affermazioni attraverso un
ragionamento convincente, con il quale mettere in evidenza la relazione tra gli aspetti
significativi dell‟esperienza – in particolare le competenze acquisite - e le ricadute sul
percorso formativo, attuale, e formativo o lavorativo futuro.
2. Ogni studente redigerà una relazione che deve essere adeguatamente impaginata e formattata,
deve avere un frontespizio ed un sommario dell‟attività svolta (vedi fac-simile che può essere
personalizzato) con evidenziati gli eventuali titoli dei paragrafi. Le pagine vanno numerate (escluso
il frontespizio). Il testo della relazione deve essere redatto con carattere Verdana, Times New
Roman o Arial, corpo 10, interlinea 1,5.
3. La prima pagina (frontespizio), come da fac-simile (in cui vanno compilate le parti indicate),
contiene l‟intestazione ed alcune informazioni generali.
4. La relazione può contenere immagini, foto, grafici o schemi, purché funzionali all‟esposizione e
non puramente “decorativi”, completi di didascalie (carattere Times New Roman 11, interlinea 1) e
numerazione progressiva che va riportata anche nel testo della relazione.
5. La relazione NON deve contenere parti integralmente copiate o incollate da altre fonti.
Per trovare alcune informazioni …
1. Le competenze - comuni e specifiche - del tuo indirizzo di studio sono riportate nel
Supplemento Europass al Certificato e sono le seguenti:
Competenze comuni ai Licei:
padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri
linguistici adeguati alla situazione; • comunicare in una lingua straniera almeno a
livello B2 (QCER); • elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento
45
all’attività svolta; • identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando
criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni; • riconoscere gli
aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa,
italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture; • agire
conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,
sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e
secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini; • operare in contesti professionali e
interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva nei gruppi di
lavoro; • utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività
di studio e di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare; • padroneggiare il
linguaggio specifico e le rispettive procedure della matematica, delle scienze fisiche e
delle scienze naturali.
Competenze specifiche del liceo Scientifico:
• applicare, nei diversi contesti di studio e di lavoro, i risultati della ricerca scientifica e
dello sviluppo tecnologico, a partire dalla conoscenza della storia delle idee e dei
rapporti tra il pensiero scientifico, la riflessione filosofica e, più in generale, l’indagine
di tipo umanistico; • padroneggiare le procedure, i linguaggi specifici e i metodi di
indagine delle scienze sperimentali; • utilizzare strumenti di calcolo e di
rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; • utilizzare le
strutture logiche, i modelli e i metodi della ricerca scientifica, e e gli apporti dello
sviluppo tecnologico, per individuare e risolvere problemi di varia natura, anche in
riferimento alla vita quotidiana; • utilizzare i procedimenti argomentativi e
dimostrativi della matematica, padroneggiando anche gli strumenti del
ProblemPosing e Solving
2. Le competenze sviluppate attraverso il PCTO previste dal tuo indirizzo di studi sono indicate
nella documentazione che la scuola ha predisposto e ha condiviso con te, in particolare nel patto
formativo e nella certificazione delle competenze.
3. Informazioni utili per collegare l’esperienza nell’ambito dei PCTO alle tue scelte future si
possono trovare:
nel Supplemento Europass al Certificato, nella sezione riguardante gli sbocchi professionali
collegati al tuo indirizzo di studio;
nel sito ISTAT , per la conoscenza delle caratteristiche delle professioni;
nell’ Atlante del Lavoro, per la conoscenza delle attività collegate;
nel sito Excelsior di Uniocamere, per la conoscenza delle professioni più richieste dal mercato
del lavoro; nella pagina trovi anche lo Sportello virtuale dell’orientamento;
Siti ITS - profili , per la conoscenza del profilo di chi consegue un diploma di Istruzione Tecnica
Superiore;
Profili Almalaurea, per la conoscenza di profili in uscita da corsi di laurea
AtlanteProfessioniUnito, per la conoscenza di sbocchi professionali legati a profili in uscita di
corsi di laurea.
46
47
ISTITUTO STATALE d’ISTRUZIONE SUPERIORE“PIETRO ALDI” Liceo Classico “Carducci-Ricasoli” – Liceo Scientifico “G.Marconi”
P.zza E. Benci n.1 - 58100 GROSSETO- Cod. Mecc.: GRIS00400R Tel. 0564/48.44.01 – Fax 0564/48.44.17 - Cod.Fisc: 92008840537 – Codice Univoco: UFIPON -
PEO: [email protected] – PEC: [email protected] – Sito Web: www.pololicealeale.it
PERCORSI PER LE COMPETENZE
TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO
LICEO SCIENTIFICO “G. MARCONI”
Classe 5^ sez.….
RELAZIONE FINALE PERCORSO PCTO
di
NOME E COGNOME ALUNNO
Anno scolastico 2018/2019
48
INDICE
INTRODUZIONE ........................................................................................2
CAPITOLO I: LA STRUTTURA OSPITANTE……................................3
CAPITOLO II: ORGANIZZAZIONE STAGE E INSERIMENTO NELLA
STRUTTURA ……………..........................................................................4
CAPITOLO III: L‘ATTIVITA‘ DI STAGE................................................5
CONCLUSIONI...........................................................................................6
ELENCO ALLEGATI.................................................................................7
49
ALLEGATO B al Documento Finale della Classe 5F a.s. 2018/19 1) Simulazioni della prima prova scritta
Sono state somministrate le simulazioni nelle date e con le modalità ministeriali.
E‘ stata fatta una simulazione di Istituto in data 13-05-2019, sostitutiva di quella del 26-03-19 non somministrata per
chiusura della scuola allerta meteo, di cui si allega il testo.
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Alda Merini, Pensiero, io non ho più parole
Alda Merini (1931 – 2009) nasce a Milano e i suoi primi componimenti poetici sono pubblicati già nel 1950 nell‟
“Antologia della poesia italiana contemporanea, dal 1909 al 1949. Questa poesia fa parte della raccolta “La Terra
Santa”: scritta dopo l‟uscita da uno dei frequenti ricoveri in ospedale psichiatrico, contiene quaranta liriche
selezionate, tra le numerosissime composte anche a scopo terapeutico, dalla curatrice Maria Corti e pubblicate nel
1984 dall‟editore Scheiwiller di Milano. Tale pubblicazione rende ufficiale il riconoscimento di un valore poetico che
fino a quel momento era stato considerato con indifferenza da parte di critici e di altre case editrici (disinteresse che fu
una delle cause delle crisi depressive della poetessa), e che sarà sancito anche dal Premio Librex-Guggenheim
“Eugenio Montale” vinto proprio da questa raccolta nel 1993.
Pensiero io non ho più parole,
ma cosa sei tu in sostanza?
Qualcosa che lacrima a volte,
e a volte dà luce…
Pensiero dove hai le radici?
Nella mia anima folle
o nel mio grembo distrutto?
Sei così ardito vorace
consumi ogni distanza;
dimmi che io mi ritorca (1)
come ha già fatto Orfeo
guardando la sua Euridice, (2)
e così possa perderti
nell‘antro della follia.
(A. Merini, La Terra Santa, in Fiore di poesia, 1951 – 1997, a cura di M. Corti, Einaudi, Torino 2014)
1 mi ritorca: mi volti
2 Orfeo… Euridice: personaggi del mito greco. Orfeo, poeta e cantore, ottiene da Plutone e Proserpina, sovrani dell‘ Ade, il
privilegio di condurre la sua sposa fuori dagli Inferi; il cantore tuttavia non rispetta il divieto degli dei e prima di giungere alla luce si
volta per guardare l‘amata, perdendola per sempre.
1. Comprensione del testo Esegui la parafrasi del testo, trasformando il discorso diretto che l‘autrice rivolge al proprio pensiero in discorso
indiretto.
Suggerimenti di metodo operativo
(Riconosci la situazione generale rappresentata dalla poesia/ Collega gli snodi testuali con opportuni nessi logici/
Ripeti i contenuti del testo senza trascurarne alcuno e senza aggiungerne di nuovi, se non per eventuali espansioni
sintetiche di concetti poco chiari)
2. Analisi del testo 2.1 La poesia consiste in un dialogo, che può essere suddiviso in due parti: individuale. Ci sono differenze tematiche e
linguistiche tra esse?
50
Suggerimenti di metodo operativo
(Tra chi avviene il dialogo nella poesia?/ Pur non essendo la lirica suddivisa in strofe, puoi individuare delle
articolazioni interne?/ Riconosci pronomi personali e in che modo si relazionano?/ Considera anche le forme verbali)
2.2 Che cosa rappresenta il ―pensiero‖ a cui la poetessa si rivolge?
Suggerimenti di metodo operativo
(Con quali parole la poetessa qualifica il ―pensiero‖?/ A quali aree semantiche appartengono?/ Quali parole
qualificano, in contrapposizione al tu-pensiero l‘io-poetessa?/ Quale immagine complessiva ne suggeriscono?)
2.3 Quale relazione si può riconoscere fra il tema della poesia e il mito di Orfeo ed Euridice? La poetessa ne dà
un‘interpretazione originale e personale oppure si rifà alla tradizione?
Suggerimenti di metodo operativo
(Con chi o che cosa possono essere identificati i due personaggi mitologici?/ In che modo questo riferimento, citato
nell‘ultima parte del testo, si collega a quanto espresso nella prima parte?)
3. Riflessioni e approfondimento Traendo spunto dal brano proposto analizza il tema del disagio mentale e dei tentativi del suo superamento.
PERCORSO A- Partendo dalle risposte alle domande di comprensione e analisi, rifletti sul tema della follia
(rappresentato nella poesia dalla parola chiave ―Pensiero‖), esprimendo le tue opinioni personali sull‘argomento.
PERCORSO B- Il dialogo che intercorre nel testo tra l‘io poetante e un‘altra parte di sé, oggettivata come se fosse un
interlocutore esterno, rimanda a precedenti letterari lontani nel tempo o più vicini, nei quali ricorre il motivo dello
sdoppiamento di personalità e di scissione dell‘io.
Facendo riferimento alle tue conoscenze culturali offri un inquadramento di tale problematica, evidenziando alcune
delle prospettive con cui essa è stata affrontata.
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, cap. VI
Nella mia vita ci furono vari periodi in cui credetti di essere avviato alla salute e alla felicità. Mai però tale fede fu tanto
forte come nel tempo in cui durò il mio viaggio di nozze eppoi qualche settimana dopo il nostro ritorno a casa.
Cominciò con una scoperta che mi stupì: io amavo Augusta com‘essa amava me. Dapprima diffidente, godevo intanto
di una giornata e m‘aspettavo che la seguente fosse tutt‘altra cosa. Ma una seguiva e somigliava all‘altra, luminosa, tutta
gentilezza di Augusta ed anche – ciò che era la sorpresa – mia. Ogni mattina ritrovavo in lei lo stesso commosso affetto
e in me la stessa riconoscenza che, se non era amore, vi somigliava molto. Chi avrebbe potuto prevederlo quando avevo
zoppicato da Ada ad Alberta per arrivare ad Augusta? Scoprivo di essere stato non un bestione cieco diretto da altri, ma
un uomo abilissimo. E vedendomi stupito, Augusta mi diceva: – Ma perché ti sorprendi? Non sapevi che il matrimonio
è fatto così? Lo sapevo pur io che sono tanto più ignorante di te! Non so più se dopo o prima dell‘affetto, nel mio animo
si formò una speranza, la grande speranza di poter finire col somigliare ad Augusta ch‘era la salute personificata.
Durante il fidanzamento io non avevo neppur intravista quella salute, perché tutto immerso a studiare me in primo luogo
eppoi Ada e Guido. La lampada a petrolio in quel salotto non era mai arrivata ad illuminare gli scarsi capelli di Augusta.
Altro che il suo rossore! Quando questo sparve con la semplicità con cui i colori dell‘aurora spariscono alla luce diretta
del sole, Augusta batté sicura la via per cui erano passate le sue sorelle su questa terra, quelle sorelle che possono
trovare tutto nella legge e nell‘ordine o che altrimenti a tutto rinunziano. Per quanto la sapessi mal fondata perché
basata su di me, io amavo, io adoravo quella sicurezza. Di fronte ad essa io dovevo comportarmi almeno con la
modestia che usavo quando si trattava di spiritismo. Questo poteva essere e poteva perciò esistere anche la fede nella
vita. Però mi sbalordiva; da ogni sua parola, da ogni suo atto risultava che in fondo essa credeva la vita eterna. Non che
la dicesse tale: si sorprese anzi che una volta io, cui gli errori ripugnavano prima che non avessi amati i suoi, avessi
sentito il bisogno di ricordargliene la brevità. Macché! Essa sapeva che tutti dovevamo morire, ma ciò non toglieva che
oramai ch‘eravamo sposati, si sarebbe rimasti insieme, insieme, insieme. Essa dunque ignorava che quando a questo
mondo ci si univa, ciò avveniva per un periodo tanto breve, breve, breve, che non s‘intendeva come si fosse arrivati a
darsi del tu dopo non essersi conosciuti per un tempo infinito e pronti a non rivedersi mai più per un altro infinito
tempo. Compresi finalmente che cosa fosse la perfetta salute umana quando indovinai che il presente per lei era una
51
verità tangibile in cui si poteva segregarsi e starci caldi. Cercai di esservi ammesso e tentai di soggiornarvi risoluto di
non deridere me e lei, perché questo conato non poteva essere altro che la mia malattia ed io dovevo almeno guardarmi
dall‘infettare chi a me s‘era confidato. Anche perciò, nello sforzo di proteggere lei, seppi per qualche tempo movermi
come un uomo sano. Essa sapeva tutte le cose che fanno disperare, ma in mano sua queste cose cambiavano di natura.
Se anche la terra girava non occorreva mica avere il mal di mare! Tutt‘altro! La terra girava, ma tutte le altre cose
restavano al loro posto. E queste cose immobili avevano un‘importanza enorme: l‘anello di matrimonio, tutte le gemme
e i vestiti; il verde, il nero, quello da passeggio che andava in armadio quando si arrivava a casa e quello di sera che in
nessun caso si avrebbe potuto indossare di giorno, né quando io non m‘adattavo di mettermi in marsina. E le ore dei
pasti erano tenute rigidamente e anche quelle del sonno. Esistevano, quelle ore, e si trovavano sempre al loro posto. Di
domenica essa andava a Messa ed io ve l‘accompagnai talvolta per vedere come sopportasse l‘immagine del dolore e
della morte. Per lei non c‘era, e quella visita le infondeva serenità per tutta la settimana. Vi andava anche in certi giorni
festivi ch‘essa sapeva a mente. Niente di più, mentre se io fossi stato religioso mi sarei garantita la beatitudine stando in
chiesa tutto il giorno. C‘erano un mondo di autorità anche quaggiù che la rassicuravano. Intanto quella austriaca o
italiana che provvedeva alla sicurezza sulle vie e nelle case ed io feci sempre del mio meglio per associarmi anche a
quel suo rispetto. Poi v‘erano i medici, quelli che avevano fatto gli studii regolari per salvarci quando – Dio non voglia
– ci avesse a toccare qualche malattia. Io ne usavo ogni giorno di quell‘autorità: lei, invece, mai. Ma perciò io sapevo il
mio atroce destino quando la malattia mortale m‘avesse raggiunto, mentre lei credeva che anche allora, appoggiata
solidarmente lassù e quaggiù, per lei vi sarebbe stata la salvezza. Io sto analizzando la sua salute, ma non ci riesco
perché m‘accorgo che, analizzandola, la converto in malattia. E scrivendone, comincio a dubitare se quella salute non
avesse avuto bisogno di cura o d‘istruzione per guarire. Ma vivendole accanto per tanti anni, mai ebbi tale dubbio.
Comprensione del testo
1. Sintetizza il brano mettendo in evidenza i principali snodi narrativi (es: la scoperta dell‘affetto reciproco, etc)
Analisi del testo
2. Zeno presenta la moglie come ―la salute personificata‖. Ricerca nel testo i passaggi in cui i comportamenti e le
convinzioni di Augusta confermano tale definizione
3. In che cosa consiste la salute di Augusta?
4. Qual è la speranza nutrita da Zeno? Riesce a realizzarla?
5. In quale punto del testo Zeno esprime un‘opinione che rovescia il giudizio positivo inizialmente espresso su
Augusta? Da quali altri indizi testuali il lettore intuisce che il giudizio del narratore sulla presunta salute di Augusta è
fortemente critico?
Riflessioni e approfondimento
Elabora una tua interpretazione del testo proposto che sviluppi, in un discorso coerente ed organizzato, il tema della
salute e della malattia, centrale nella Coscienza di Zeno. Rifletti sul fatto che, non a caso, l‘opera è concepita come un
memoriale scritto dal protagonista a scopo terapeutico su suggerimento del suo psicoanalista
Scegli poi una tra le due proposte
Elabora un approfondimento scegliendo tra i seguenti aspetti sulla base delle tue conoscenze e letture. Ricorda di
mantenere il collegamento con il testo che hai analizzato.
a) Figure della forza nella Coscienza di Zeno: il padre, il suocero Malfenti, il cognato Guido
b) Personaggi ―forti‖ e personaggi ―deboli‖ nella narrativa tra Otto e Novecento.
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
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Dieci anni fa fu usata per la prima volta in un documento dell‘Unep, il programma delle Nazioni Unite per l'ambiente
[…]: è la parola green economy, il cui significato è ancora troppo sulla carta e poco nella realtà di un‘Italia ―con una
strutturale debolezza della propria economia‖. Eppure ―la green economy, quel sistema di attività economiche che
determina una migliore qualità della vita per tutti entro dei limiti ecologici fissi, rappresenterebbe la via per
riappropriarsi del futuro‖. E proprio dal Sud dell‘Italia, dove le potenzialità della green economy sono elevate, potrebbe
partire ―una ripresa economica stabile e durevole‖. Parola di Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo
Sostenibile ed ex ministro all‘ambiente, che fa il punto della situazione nel suo ultimo libro ―La transizione alla Green
Economy‖, presentato in occasione dell‘annuale ―Meeting di Primavera‖ della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
―Nei prossimi 35 anni il consumo di risorse raddoppierà su scala mondiale. E nonostante i passi compiuti negli ultimi
25 anni, dalla conferenza di Rio del 1992, non siamo su una rotta di sostenibilità. Occorre scollegare la crescita
economica dal degrado ambientale‖, rileva Edo Ronchi. Ma quali sono le condizioni e le possibilità di successo di
questo modello economico? Innanzitutto, sarebbe necessario cambiare le politiche pubbliche attuali, ―ancorate
rigidamente al solo vincolo della riduzione del deficit di bilancio, mentre la green economy richiede un grande volume
di nuovi investimenti‖ e adottare orizzonti non solo di breve, ma di medio e lungo termine. I settori economici chiave
che guidano la transizione alla green economy e che, in alcuni casi, hanno già intrapreso la rotta green sono agricoltura,
energia, manifattura, rifiuti, costruzioni, trasporti, turismo. Se dal 1961 al 2016 l‘Italia ha perso 6,8 milioni di ettari di
superficie agricola utilizzata, cioè il 36% del totale, d‘altra parte va evidenziato che l‘agricoltura italiana ha puntato con
successo sulla qualità: il comparto agricolo italiano è leader europeo per le produzioni di qualità certificata con un
valore di 13 miliardi e oltre il 12% della superficie agricola è coltivata con metodo biologico, la quota più alta in
Europa, con ben 70mila operatori nel 2016. Poi c‘è la riqualificazione del patrimonio urbano esistente, ―un‘occasione
storica per migliorare le prestazioni energetiche e di qualità degli edifici‖: mentre dal 2007 al 2017 gli investimenti in
nuove abitazioni sono diminuiti del 64%, sono state le ristrutturazioni a coprire il 79% del valore dell‘intera produzione
del settore edilizio. Positivo è anche il dato sulle imprese green: Il 44,3% delle imprese italiane ha introdotto
innovazioni per avere benefici ambientali e hanno aumentato il fatturato in quantità doppia rispetto alle altre. Molto è
ancora da fare sul fronte dell‘inquinamento. Secondo i dati esaminati dal libro di Ronchi nelle città italiane si registrano
ogni anno circa 80 mila decessi prematuri a causa dell‘inquinamento atmosferico e l‘82% della popolazione dei comuni
italiani è esposta a valori medi annuali delle polveri sottili superiori ai valori guida dell‘OMS.
“Dalla Green Economy la ricetta per un futuro sostenibile” di Carmela Cioffi, La Stampa, 14/06/2018
Comprensione e analisi
1)Riassumi brevemente il testo, evidenziando le sequenze del discorso.
2)Qual è l‘idea di fondo veicolata dall‘articolo?
3)Di chi sono le argomentazioni con cui viene spiegata la tesi? In quali settori bisognerebbe agire?
4)Per quale motivo, a tuo parere, in tale tipologia di testo compaiono numerosi dati tecnici e percentuali?
5)Quale quadro emerge dell‘Italia in questo articolo?
Produzione
Immagina di prendere parte a un dibattito e di dover persuadere i partecipanti che il passaggio alla green economy è
urgente e necessario, soprattutto per non consegnare alle prossime generazioni un mondo compromesso dai disastri
ambientali e dal cambiamento climatico. Proponi la tua tesi servendoti delle tecniche argomentative che ritieni più
efficaci e smonta le possibili antitesi dei tuoi avversari. Puoi organizzare il discorso in paragrafi.
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Nativi digitali: i ragazzi venuti al mondo quando Internet esisteva già. Abituati a muoversi nelle nuove tecnologie come
pesci nell'acqua, dovrebbero essere i più smaliziati e astuti nel percepire i tranelli della Rete, giusto? Sbagliato. Al
contrario, per la maggior parte non sanno distinguere notizie false o vere, fonti serie o inattendibili, teorie scientifiche o
bufale oscurantiste, rivelazioni credibili o leggende metropolitane. Insomma i "nativi" sono di un'ingenuità disarmante.
E molto pericolosa: per loro stessi, per la società, per la salute delle nostre democrazie. L'allarme viene dalla Graduate
School of Education di Stanford, al termine di una lunga ricerca sul campo, un'indagine che ha coinvolto studenti della
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secondaria, dei licei, e dell'università. Non è uno studio fatto in fretta e furia per cavalcare il dibattito sul fenomeno
Donald Trump, il tema delle "fake-news" e della realtà post-fattuale. No, lo studio condotto dallo Stanford History
Education Group (Sheg, consultabile su questo link https://ed.stanford.edu/node/ 10003?newsletter=true) ebbe inizio nel
gennaio 2015, prima ancora che Trump si candidasse. Le conclusioni, come spiega il professor Sam Wineburg che ha
fondato il centro di ricerca, rivelano «una inquietante incapacità degli studenti di ragionare sull'informazione che
vedono in Rete, la difficoltà a distinguere la pubblicità dalle notizie, o a identificare le fonti delle news». Crolla un mito,
dunque: «Molti danno per scontato», prosegue lo stesso Wineburg, «che i giovani essendo a loro agio nei social media
sono anche sagaci, lucidi nel valutare i contenuti, invece la nostra ricerca dimostra l'esatto contrario ».
La celebre denuncia di Umberto Eco sulla «invasione degli imbecilli», assume una gravità superiore. Nel giugno 2015,
ricevendo una laurea honoris causa a Torino, Eco disse: «I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che
prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano messi subito a tacere,
mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel».
Il problema indicato dalla ricerca di Stanford, è che intere generazioni non sanno proprio distinguere tra un Nobel e un
imbecille? Lo stesso Eco dalla sua invettiva traeva una conclusione operativa: «I giornali dovrebbero dedicare almeno
due pagine all'analisi critica dei siti, così come i professori dovrebbero insegnare ai ragazzi a utilizzare i siti per fare i
temi». È proprio quello che si prefiggono gli studiosi di Stanford. Anche loro partono dalla consapevolezza che
«l'invasione degli imbecilli» — o peggio ancora dei faziosi, disseminatori di falsità, calunnie — è un problema sociale e
politico di massima importanza. «La democrazia», avverte il sito della Stanford Graduate School of Education», è
minacciata dalla facilità con cui la disinformazione sui temi civici viene tollerata, si diffonde e fiorisce».
Il direttore dello Sheg, Joel Breakstone, condivide con Eco il richiamo al ruolo della scuola; ma constata che gli stessi
prof sono allo sbaraglio, e se cercano dei supporti educativi non li trovano: «Gran parte del materiale sulla credibilità
della Rete è fermo allo stato dell'arte sul finire degli anni Novanta. Il mondo è cambiato ma molte scuole sono
inchiodate nel passato».
I test usati nelle scuole americane sono rivelatori. «A tutti i livelli », dicono i ricercatori, «siamo rimasti esterrefatti
dall'impreparazione degli studenti». Citano l'esempio delle scuole medie dove hanno voluto saggiare capacità di
distinguere articoli e tweet affidabili o meno. Un esercizio semplice: ti puoi fidare di un articolo su un tema finanziario,
se l'autore è dipendente di una banca o l'articolo è sponsorizzato? Molti ragazzi non esaminano l'autore o la
sponsorizzazione prima di capire se crederci o no. L'80 per cento non sa riconoscere la pubblicità redazionale dagli
articoli fattuali.
Passando alla politica, e alla secondaria superiore, un test sottoponeva agli studenti diversi annunci sulla candidatura di
Trump, segnalati attraverso Facebook. Alcuni venivano dalla Fox News, altri da un account che si spacciava per Fox
News: il 30 per cento preferiva quest'ultimo perché presentato in veste più attraente. Idem a livello universitario dove
alcuni test vertevano sulla capacità di selezionare i risultati delle ricerche su Google. Su un tema politicamente scottante
— la falsa accusa ad una esponente democratica di volere "l'eutanasia di Stato" — anche la generazione che va al
college fa molta fatica a distinguere fonti autorevoli, indipendenti, dai disseminatori di bugie interessate. A volte basta
arricchire un sito con qualche link che rinvia a fonti serie, per attirarli in trappola.
La ricerca è stata condotta in 12 Stati Usa, sottoponendo ai test 7.800 studenti, con un ventaglio di situazioni socio-
economiche e culturali, dai quartieri poveri di Los Angeles ai sobborghi residenziali benestanti di Minneapolis.
Il progetto Stanford non si ferma alla constatazione dell'abisso d'ignoranza e impreparazione. Vuole offrire alle scuole e
alle università gli strumenti per ovviare a queste lacune. Lo Sheg ha elaborato una sorta di kit ad uso dei prof che
vogliano integrare i loro corsi sui due terreni gemelli: «D.L.I.C.-Digital literacy — Informed citizenship»,
alfabetizzazione digitale per una cittadinanza informata. Dall'istituto californiano partono regolarmente in missione dei
prof che vanno a tenere seminari nelle università e nelle altre scuole, per insegnare come s'insegna questa
alfabetizzazione digitale. Una prima versione del loro kit (curriculum, nel senso inglese) è dedicata alla verifica delle
fonti d'informazione negli studi di scienze sociali, ed è già stata scaricata 3,5 milioni di volte, viene adottata da diversi
provveditorati scolastici. È uno sforzo ancora all'inizio. Una montagna da scalare. In fondo il punto di partenza, lo stato
dell'arte, non è molto diverso da quando la prima televisione fece irruzione in paesi ancora poveri, irrorando di
informazione e spettacolo vaste sacche di analfabetismo tout court; e per molti valeva il principio «è vero, lo ha detto la
tv».
L'insospettabile ingenuità dei nativi digitali di Federico Rampini La Repubblica, 19 gennaio 2017
Comprensione e analisi
1.Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.
2. Quali ragioni portano a sostenere la gravità del problema evidenziato dallo studio della Graduate School di
Stanford e dai test somministrati negli atenei USA?
3.In che senso il contributo al dibattito sul tema offerto dal semiologo U. Eco si può ritenere ―costruttivo‖? E‘
una strada alternativa o complementare a quella delineata dal progetto D.L.I.C. di Stantford?
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4. A quale fenomeno si riferisce Eco parlando di ―invasione degli imbecilli‖? Quale ne è la conseguenza più
negativa prodotta nella collettività?
5.Quale parallelismo viene evidenziato da Rampini nel finale dell‘articolo, rimanendo nell‘ambito dei mass
media? Cosa intende sottolineare riferendosi al passato?
Produzione
Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni in merito alla necessità di dotare le nuove
generazioni di conoscenze e competenze idonee a saper fronteggiare l‘ondata di informazioni che domina negli
ultimi anni la rete, molte delle quali infondate o manipolate artatamente e capaci di influenzare l‘opinione
pubblica meno avveduta nei più diversi campi: dall‘informazione alla cultura, dalla storia alla politica,
dall‘economia alla salute. Puoi riferirti ai tuoi studi e alle tue esperienze scrivendo un testo coerente e coeso
che puoi - se lo ritieni utile - suddividere in paragrafi.
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Perché studiare filosofia?
Si dice talvolta che studiare la filosofia non è di nessuna utilità, perché tutto ciò che i filosofi fanno è di starsene lì a
cavillare sul significato delle parole. Sembra che essi non raggiungano mai nessuna conclusione importante e che il loro
contributo alla società sia pressoché nullo. I filosofi stanno ancora discutendo degli stessi problemi che avevano
interessato gli antichi greci. sembra perciò che la filosofia non sia in grado di cambiare nulla, e che lasci tutto così
com‘è.
Quali sono dunque le ragioni per studiare la filosofia? Iniziare a mettere in discussione le assunzioni fondamentali della
nostra vita può anche essere pericoloso: potremmo finire per sentirci incapaci di fare qualunque cosa, paralizzati dalle
troppe domande. la caricatura del filosofo è infatti quella di una persona che è brillante quando ha a che fare con il
pensiero astratto in una comoda poltrona nella sala comune di un college di Oxford e di Cambridge, ma estremamente
impacciata quando ha a che fare con gli aspetti pratici della vita: una persona che sa spiegare i passaggi più complicati
della filosofia di Hegel, ma che non sa cuocere un uovo.
La vita sotto esame
Un importante motivo per studiare la filosofia è che tratta di questioni fondamentali che riguardano il significato della
nostra vita. Molti di noi in qualche momento della propria esistenza si sono posti delle domande filosofiche. Perché
siamo qui? Esiste una prova dell‘esistenza di Dio? Le nostre vite hanno uno scopo? Che cosa rende qualcosa giusto o
sbagliato? Potremmo in qualche caso essere giustificati a violare le leggi? La nostra vita potrebbe essere solo un sogno?
La mente è distinta dal corpo o siamo esseri puramente fisici? Come progredisce la scienza? Che cos‘è l‘arte? e così via.
La maggior parte di coloro che studiano la filosofia pensa che sia importante che ciascuno di noi esamini tali questioni.
Alcuni sostengono anche che una vita che non sia passata attraverso un simile esame non sia degna di essere vissuta.
Condurre un‘esistenza di routine senza mai esaminate i principi su cui è basata può essere come guidare un‘automobile
che non è mai controllata. Può darsi che la fiducia che si ripone nei freni, nello sterzo e nel motore sia giustificata, in
quanto finora hanno sempre funzionato abbastanza bene; ma questa fiducia potrebbe anche essere del tutto infondata: i
dischi dei freni potrebbero essere difettosi e venire meno proprio nel momento in cui se ne avrebbe maggiore bisogno.
Analogamente i principi su cui si basa la propria vita possono essere ottimi, ma finché non li si è esaminati non se ne
può essere sicuri.
E anche se non si dubita seriamente della bontà delle assunzioni su cui è basata la propria vita, può darsi che questa
risulti impoverita se non si esercita il pensiero. Molti trovano che questo sia uno sforzo eccessivo, o che porsi queste
domande fondamentali possa turbare più del lecito: può darsi che queste persone riescano a vivere comode e felici con i
loro pregiudizi. Ma altri provano un forte desiderio di trovare risposte alla sfida posta dalle domande filosofiche.
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Imparare a pensare
Un‘altra ragione per studiare la filosofia è che essa costituisce un buon modo per imparare a pensare più chiaramente
riguardo a una vasta gamma di questioni. I metodi del pensiero filosofico possono essere utili in un‘ampia varietà di
situazioni, poiché, analizzando gli argomenti a favore o contro certe posizioni, si acquistano abilità che possono essere
trasferite ad altre sfere della vita. Molte persone che studiano la filosofia applicano le loro abilità filosofiche in campi
molto diversi come la giurisprudenza, la programmazione di computer, la consulenza aziendale, l‘amministrazione
pubblica, il giornalismo – tutti lavori in cui la chiarezza di pensiero costituisce un grande vantaggio.
N. Warburton, Il primo libro di filosofia, trad. di G. Bonino, Einaudi, Torino, 1999
Nigel Warburton (1953) insegna filosofia alla Open University di Oxford. Il passo che segue è costituito da tre paragrafi
tratti dall‘ introduzione a Il primo libro di filosofia pubblicato in Italia nel 1999.
Comprensione e analisi
1. Scrivi una sintesi del testo in circa 70 parole.
2. Qual è la tesi che l‘autore intende dimostrare?
3. Quali sono gli argomenti che l‘autore porta a sostegno della propria tesi?
4. Per sostenere uno degli argomenti a favore della propria tesi l‘autore si serve di un lungo
parallelismo. Individualo nel testo e spiega perché, secondo te, egli è ricorso a un ambito lontano dalla disciplina
filosofica. Per rispondere può essere utile fare riferimento al titolo del libro da cui questo brano è tratto.
5. Che relazione hanno i titoli del secondo (La vita sotto esame) e del terzo paragrafo (Imparare a pensare) con la tesi
sostenuta nel testo?
Produzione
A partire dalle tue riflessioni intorno al testo che hai letto, esponi le tue opinioni dichiarando se sei d‘accordo con la tesi
dell‘autore. Prosegui il suo discorso adducendo nuovi argomenti a favore, anche toccando aspetti ancora non presi in
considerazione. Se invece intendi sostenere la tesi opposta, confuta l‘argomentazione dell‘autore anche a partire dalle
antitesi presenti nel testo, portando nuovi elementi a favore della tua posizione. Il commento non deve superare le tre
colonne di metà foglio protocollo.
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI
ATTUALITA’
“L‟ispirazione non è un privilegio esclusivo dei poeti o, più in generale, degli artisti. C‟è, c‟è stato e ci sarà sempre un
gruppo di persone visitate dall‟ispirazione. È composto da tutti coloro che hanno scelto consapevolmente il loro
mestiere e lo svolgono con amore e fantasia. Possono essere medici, insegnanti, giardinieri – e potrei enumerare
centinaia di altri mestieri. Il loro lavoro diventa un‟ininterrotta avventura, finché cercano di scoprirvi nuove sfide.
Problemi e difficoltà non soffocano mai la loro curiosità. Uno sciame di nuovi interrogativi emerge a ogni problema
risolto. […] Non sono molte le persone così. La maggior parte degli abitanti di questo pianeta lavora per vivere.
Lavora perché deve. Non sceglie questo o quel lavoro per passione; le circostanze della vita hanno scelto per molti.
Lavori privi d‟amore, lavori noiosi, lavori apprezzati solo perché altri non hanno neppur quello, comunque privi
d‟amore e noiosi – questa è la più dura delle miserie umane”.
W. Szymborska, Il poeta e il mondo (discorso alla consegna del Nobel per la letteratura 1996)
Nel giro di qualche anno anche tu e la tua generazione dovrete confrontarvi con il mondo del lavoro, il quale negli
ultimi decenni sta cambiando in modo veloce e inedito, tanto da spaventare chi deve entrarci per la prima volta. Rifletti
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su queste parole della poetessa polacca, cercando di spiegare bene cosa intenda per ―ispirazione‖ in questo contesto. Se
hai già avuto esperienze lavorative, puoi raccontarle brevemente e confrontarle con quanto qui viene affermato.
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI
ATTUALITA’
Argomento: L‘odio come modalità di comunicazione
“Odiamo perché ci insegnano a odiare. Odiamo perché siamo ignoranti. Siamo il prodotto di gente ignorante a cui è
stata insegnata una cosa ignorante, ossia che esistono quattro o cinque razze diverse. Non ci sono quattro o cinque
razze diverse. Sulla faccia della Terra c‟è una sola razza e tutti noi siamo membri di quella razza. Eppure abbiamo
diviso le persone in razze cosicché alcuni di noi possono reputarsi superiori ad altri. Pensavamo funzionasse,
suppongo. Ma non ha funzionato, è stato solo peggio per tutti. E‟ ora di superare questa cosa. Non esiste il gene del
razzismo, non esiste il gene dell‟intolleranza. Nessuno nasce intollerante, impari a essere intollerante. E tutto ciò che
impari, lo puoi anche disimparare. Ed è ora di disimparare la nostra intolleranza. E‟ ora di superare questa cosa e
dobbiamo farlo al più presto”.
Queste frasi sono state pronunciate nel 2018 durante un‘intervista ad Al Jazeera America da Jane Elliott, ex insegnate
elementare, attivista ed educatrice dell‘antirazzismo, femminista e attivista dei diritti LGBT. Sei d‘accordo con le sue
affermazioni? Analizza diversi contesti contemporanei in cui l‘odio sembra essere ormai la modalità di comunicazione
(linguaggio politico, pregiudizi razziali, la figura degli hater sui social network) e prova a spiegare anche tu le ragioni di
tutto questo.
Presenta la tua trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto. Puoi eventualmente
scegliere di articolare la riflessione in paragrafi opportunamente titolati.
2) Simulazioni della seconda prova scritta
Sono state somministrate le simulazioni nelle date e con le modalità ministeriali.
3) Altri spunti di riflessione in preparazione all’Esame di Stato
In vista della preparazione dell‘Esame di Stato, non essendo stato possibile effettuare la simulazione dei colloqui, il
Consiglio di Classe ha individuato a titolo esemplificativo i seguenti percorsi multidisciplinari, per consentire agli
studenti di prepararsi in modo autonomo alla prova orale, stabilendo connessioni tra i nuclei fondamentali delle
diverse discipline, attraverso un tema comune che funge da filo conduttore tra essi:
Famiglia e famiglie;
La maschera.