32
SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II”

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

SEZIONE TEMATICA

POLITICHE TERRITORIALI E

TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Responsabile

Ugo Leone

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II”

Page 2: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

I partecipanti alla sezione sono complessivamente 42:

6 del Consorzio Technapoli;

8 del Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno (PSTSA);

6 dell’ Enea;

2 dalla Seconda Università di Napoli (UNINA2);

20 da Università di Napoli Federico II (UNINA).

PARTECIPANTI ALLA SEZIONE

Page 3: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

PARTECIPANTI ALLA SEZIONE

Ammirati Filippo ENEA

Amato Vittorio PA UNINA

I RIC

N° COMPONENTE QUALIFICA

ENTE

1 Amato Lucio RIC TECHNA

2

3 Amirante Domenico PO UNINA2

4 I RIC

5 Baldissara Mariano TECHNA

6 Basili Mauro DIRIGENTE ENEA

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 4: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNINA

UNINA

PO

7 Belli Attilio PO UNINA

8 Bruno Francesco  

9 Calò Adriana I Ric TECHNA

10 Cella Guido PO

11 Chieffi Lorenzo UNINA2

12 Colletta Teresa   UNINA

PARTECIPANTI ALLA SEZIONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 5: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

13 de Bonis Piero Ric Enea

14 De Feo Carla Maria   UNINA

15 De Franciscis Giovanni   UNINA

16 De Paola Lucio Ric TECHNA

17 Di Mauro Leonardo PS UNINA

18 Fattoruso Grazia Ric Enea

PARTECIPANTI ALLA SEZIONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 6: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

19 Fusco Lodovico   UNINA

20 Lavaggi Antonio   UNINA

21 Leone Ugo PO UNINA

22 Lucarelli Alberto PO UNINA

23 Luongo Giuseppe UNINA

24 Matarese Marco I Ric TECHNA

PARTECIPANTI ALLA SEZIONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 7: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

25 Mazzoleni Donatella PS UNINA

26 Paola Mazzocca Ric TECHNA

27 Onori Filippo Ric Enea

28 Pagano Andrea Ric Enea

29 Pagano Lilia   UNINA

30 Pontecorvo Concetta Maria Ric UNINA

31 Savarese Rossella PA UNINA

PARTECIPANTI ALLA SEZIONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 8: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

32 Scippacercola Sergio Ric UNINA

33 Spirito Fabrizio PO UNINA

34 Szaniszlo Gabriele RU UNINA

35 D’Elia Francesca Dir Ric PSTSA

36 Peduto Angela Dir Ric PSTSA

37 Rispoli Paola Dir Ric PSTSA

PARTECIPANTI ALLA SEZIONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 9: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

38 D’Acunti Valeria I Ric PSTSA

39 Apicella Marco I Ric PSTSA

40 Alliegro Antonio I Ric PSTSA

41 Quadrino Carlo Ric PSTSA

42 Ricciardi Maria Antonietta Ric PSTSA

PARTECIPANTI ALLA SEZIONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 10: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

PROGETTO DIMOSTRATORECome è noto il Progetto dimostratore "Tecnologie innovative e strategie di intervento per la riduzione del rischio ambientale in Campania" si propone di mostrare le capacità innovative del Centro, rispetto alle strutture esistenti, nell'affrontare problemi ambientali rilevanti per il territorio campano e di dimostrare come queste capacità si possano convertire in un volano per l'imprenditorialità nella regione.

Una parte dei Work-package è dedicata alla progettazione, realizzazione e messa in opera di apparecchiature uniche non solo nel Sud Italia ed un'altra all'applicazione delle varie competenze messe in sinergia e delle strumentazioni man mano acquisite, a problemi ambientali di rilevante interesse per la Campania, scegliendo le aree nelle quali il rischio connesso è particolarmente elevato.

Per quanto riguarda la sezione tematica Politiche territoriali e trasferimento teconologico Il Workpackage Incubazione, comunicazione e analisi delle trasformazioni territoriali, con particolare riferimento all’area orientale di Napoli è organizzato in tre sottoprogetti:

Incubatore;

Centro di Monitoraggio e Comunicazione;

Osservatorio delle trasformazioni territoriali.

Il Workpackage è realizzato attraverso le attività dimostrative dei tre laboratori secondo quanto indicato nei seguenti tre punti.

Page 11: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

PROGETTO DIMOSTRATORE

DescrizioneIl laboratorio “INCUBATORE” ha lo scopo di creare nuove convenienze ed opportunità imprenditoriali che valorizzino le esperienze e le competenze maturate all’interno del CRdC. Considerato il carattere innovativo di questa tipologia di azione nell’ambito della problematica della difesa dai rischi ambientali, il laboratorio considera opportuno focalizzare la propria azione dimostrativa sulle potenzialità di ampliamento di impresa per soggetti industriali già presenti sul mercato. Un processo di vera e propria incubazione verso giovani orientati alla creazione di nuova impresa è possibile attraverso una preliminare fase di pre-incubazione necessaria a quella maturazione di processi socioeconomici, scientifici e di mercato che si rivela indispensabile ad evitare tassi di mortalità d’impresa troppo elevati.

L’incubazione, oggetto della attività dimostrativa, si riferisce sia ad iniziative, proposte, risultati che emanano dalle attività della Sezione “Politiche Territoriali e Trasferimento Tecnologico”, sia – soprattutto – a ciò che proviene dalle attività delle altre sezioni tematiche del Centro.

Le azioni dimostrative consisteranno nella sperimentazione di due importanti tipologie di attività del laboratorio.

INCUBAZIONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 12: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

OBIETTIVI1) Accompagnamento allo sviluppo di progetti cooperativi di ricerca industriale, innovazione e alta formazione. I soggetti attuatori coinvolti sono PSTS, Technapoli ed ENEA.

Avendo acquisito le elaborazioni prodotte dalle sezioni tematiche, la Sezione ricercherà almeno un qualificato soggetto industriale campano con il quale definire una specifica proposta volta all’industrializzazione di quanto sviluppato in forma prototipale dal CRdC, nell’ottica di un finanziamento nazionale o comunitario. Risultato dell’attività dimostrativa sarà la definizione di uno specifico progetto di innovazione e di formazione specialistica per il personale coinvolto. 

2) Attivazione di una azione esemplificativa di formazione diffusa (capacity building). I soggetti attuatori coinvolti sono Technapoli, PSTSA ed ENEA.

Tra gli elementi che la Sezione intende sottolineare nell’ambito delle attività dimostrative vi sono da un lato quelli relativi alla costruzione di una capacità diffusa dei vari sistemi locali nello sviluppo di azioni dirette alla mitigazione dei rischi ambientali, e, dall’altro, quelli relativi allo svolgimento delle tradizionali attività economiche e produttive in condizioni di maggiore sicurezza e sensibilità al rischio.

Dando particolare rilievo all’attività di studio delle trasformazioni territoriali condotta dall’Osservatorio ed alle tecniche e tecnologie per il monitoraggio dei fenomeni di rischio ambientale sviluppate dalle sezioni tematiche, la Sezione proporrà in un’area-campione un intervento esemplificativo di formazione diffusa. Tale intervento avrà lo scopo di sensibilizzare e orientare i soggetti economici e produttivi locali, al fine di aumentare la capacità diffusa di mitigazione e difesa dai rischi ambientali, offrendo gli strumenti più appropriati per la gestione e la prevenzione del rischio.

INCUBAZ IONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 13: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI

Il raggiungimento degli obiettivi potrà essere verificato attraverso i seguenti milestone:

18 Mesi:

Audit interno

Individuazione dei soggetti economici locali da coinvolgere nelle azioni dimostrative

24 Mesi:

Individuazione del soggetto industriale; definizione e formalizzazione di un intervento specifico di RSTI (Ricerca, Sviluppo, Trasferimento e Innovazione)

Redazione del materiale di supporto (cartaceo e elettronico)

36 Mesi:

Networking, composizione di una partnership e redazione di un progetto pilota di RSTI

Realizzazione dell'azione pilota di capacity building

INCUBAZ IONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 14: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

BENEFICI ATTESI1.

Il primo beneficio atteso è la progressiva creazione di una rete di relazioni e l’attivazione di processi di networking e interscambio tra il Centro ed il sistema produttivo campano. Nella ricerca del soggetto industriale con il quale avviare lo sviluppo del progetto cooperativo pilota, potranno essere individuati diversi potenziali interlocutori in grado di sviluppare insieme al Centro attività di cooperazione anche al termine dei primi tre anni di attività. Nel contempo emergeranno, sulla base di questa azione di screening, fabbisogni/possibili risposte in termini di prodotti scientifici, secondo una logica idonea a fornire in prospettiva opportunità di committenza per il Centro stesso e, dunque, occasioni di autofinanziamento.

2.

L’azione pilota di formazione diffusa (capacity building) permetterà di mettere a punto protocolli/procedure di interrelazione tra Centro, Amministrazione Pubblica e Associazioni professionali utili ad avviare sistematiche azioni di trasferimento tecnico-scientifico ai soggetti economici e tecnici che operano sul territorio campano. I benefici attesi si riferiscono alla possibilità di attivare lo sviluppo di una organica capacità di mitigazione e riduzione dei rischi ambientali connessi con l’uso del territorio. Tra i risultati dell’azione dimostrativa va annoverata la messa a punto e realizzazione di moduli didattico-formativi che potranno essere disponibili anche per altre realtà del nostro Paese soggette ad elevati rischi ambientali.

INCUBAZ IONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 15: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

SOGGETTI ATTUATORI PARTECIPANTI

Progetto Speciale Clima Globale, ENEA;

Consorzio Technapoli;

Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania.

INCUBAZ IONE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 16: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

CENTRO DI MONITORAGGIO E COMUNICAZIONE

Descrizione

Il laboratorio “MONITORAGGIO E COMUNICAZIONE” mira a fare emergere con chiarezza le reali esigenze del territorio della Regione Campania in tema di difesa dal rischio ambientale, verificando approfonditamente le dinamiche della domanda e dell’offerta di innovazione.

Le azioni dimostrative consisteranno nella sperimentazione di due importanti tipologie di attività del laboratorio.

PROGETTO DIMOSTRATORE

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 17: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

1.

Screening delle potenzialità di Spin-Off offerte dal CRdC. I soggetti attuatori coinvolti sono Technapoli, PSTS ed ENEA. La Sezione realizzerà un’azione di verifica dei risultati e dei prodotti del CRdC, finalizzata ad individuare prospettive di nascita di nuova impresa o di sviluppo di nuove opportunità di business, nelle quali possano essere eventualmente coinvolte risorse umane che si distaccano dal CRdC o dai soggetti attuatori. In particolare, saranno esaminati gli ambiti in cui l’attività di ricerca è matura per il passaggio ad una dinamica a carattere imprenditoriale. Nuove imprese o nuovi business nel campo della difesa dai rischi ambientali possono seguire i comparti più tradizionali, ove più che la competenza tecnologica contano l’esperienza e la capacità di un uso creativo delle tecnologie disponibili sul mercato, oppure possono indirizzarsi verso lo sviluppo di servizi innovativi nel campo delle coperture assicurative, della certificazione d’impresa, del marketing territoriale, dell’ingegneria del territorio.

2.

Sviluppo di interventi-pilota di sensibilizzazione e divulgazione. I soggetti attuatori coinvolti sono Technapoli, PSTS ed ENEA. La Sezione intraprenderà specifiche azioni pilota di sensibilizzazione e divulgazione finalizzate a far conoscere e diffondere le competenze, le attività ed i risultati del CRdC. Tali azioni potranno realizzarsi in particolare in occasione di eventi scientifici a valenza nazionale ed internazionale da svilupparsi nella Regione Campania.

OBIETTIVIMONITORAGGIO

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 18: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

ATTREZZATURE DA ACQUISIRE

Sistema informativo WEB oriented

(Area Repository Data, Storage Server Cluster)

MONITORAGGIO

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 19: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

BENEFICI ATTESI1.

Dalla fase di screening delle potenzialità di Spin-Off i benefici che scaturiscono sono la possibilità di verifica del know-how e delle tecnologie sviluppate all’interno del Centro, dei mercati di riferimento e dei possibili partner al fine di evidenziare le potenzialità del Centro in termini di autofinanziamento al termine del triennio iniziale di attività.

2.

Dagli interventi-pilota di sensibilizzazione e divulgazione deriverà una conoscenza diffusa dell’immagine del Centro, delle sue attività e delle finalità per cui opera.

MONITORAGGIO

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 20: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Progetto Speciale Clima Globale, ENEA;

Consorzio Technapoli;

Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania.

MONITORAGGIO

SOGGETTI ATTUATORI PARTECIPANTI

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 21: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

DESCRIZIONE

Il laboratorio “Osservatorio delle trasformazioni territoriali” studia ed analizza le trasformazioni che hanno interessato ed interessano il territorio della Regione Campania. In tal senso, il laboratorio:

opera, a beneficio delle Amministrazioni locali e regionali, il monitoraggio e la previsione degli effetti sulla riduzione del rischio ambientale dei fenomeni di trasformazione degli assetti territoriali.

definisce e quantifica idonei indicatori utili a sviluppare le forme più opportune di concertazione dei processi decisionali in materia di politiche territoriali per la mitigazione del rischio ambientale.

fornisce supporto allo sviluppo di strategie di prevenzione, anche attraverso l'introduzione negli strumenti della pianificazione ordinaria della problematica del rischio ambientale

Il Progetto Dimostratore intende evidenziare le capacità dell’Osservatorio mediante un’analisi delle azioni necessarie per interpretare le trasformazioni territoriali in atto su un’area della superficie regionale. Individuata una specifica porzione del territorio regionale, l’Osservatorio analizzerà gli esistenti strumenti di analisi del rischio ambientale, definendone le modalità ottimali di applicazione alla pianificazione territoriale. Saranno poi riconosciute le azioni più adatte di mitigazione del rischio ambientale tra quelle di adeguamento tecnologico delle strutture e di ridisegno delle tendenze insediative. L’Osservatorio provvederà infine ad elaborare nuovi indicatori e scenari, rappresentativi dei fenomeni di trasformazione del

territorio osservati.

ANALISI TRASF

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

OSSERVATORIO DELLE TRASFORMAZIONI TERRITORIALI

Page 22: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

OBIETTIVIAnalisi delle trasformazioni che hanno interessato ed interessano l’area orientale della città di Napoli. I soggetti attuatori coinvolti sono ENEA, S.U.N., Università di Napoli Federico II, Technapoli, PSTS.

Con il termine “area orientale di Napoli” ci si intende riferire ad una superficie di circa 120 ettari situata al confine tra il Comune di Napoli ed i comuni Vesuviani. Tale area è caratterizzata da un'ampia realtà industriale in via di dismissione, soggetta a riconversione in un nuovo sistema insediativo destinato alla "produzione di beni e servizi". Anche dopo la chiusura della raffineria della Q8, rimane qui localizzato un consistente numero di stabilimenti a rischio di incidente rilevante, che lavorano e stoccano sostanze stimate in 17.000 tonnellate di Gpl e 600.000 tonnellate di liquidi infiammabili. Questa presenza costituisce un rischio in assoluto, che è però amplificato dalla presenza:

di 20.000 persone residenti nel raggio di un chilometro, e 150.000 persone residenti nel raggio di in un chilometro e mezzo rispetto al centro dell’area

dei tratti autostradali della A3 Napoli-Salerno e dei relativi raccordi

dei tratti ferroviari delle linee Cassino-Napoli, Napoli-Foggia e Napoli-Potenza con un traffico giornaliero di circa 350 treni viaggiatori

di scuole materne, elementari e medie

In presenza di questa situazione, già nel 1992 il Servizio aree a rischio (Iar) del Ministero dell’Ambiente sollecitò “assoluta priorità di interventi urgenti”.

ANALISI TRASF

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 23: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

OBIETTIVIL’ Osservatorio delle trasformazioni territoriali intende mostrare - relativamente a quest’area - le proprie capacità di supporto alle attività del Centro e a quelle dei soggetti preposti - ai vari livelli di scala - alla pianificazione territoriale.

Gli obiettivi possono dunque sintetizzarsi nei seguenti:

Identificazione delle linee fondamentali di assetto territoriale dell'area orientale di Napoli, con particolare riferimento alle figure di rischio ambientale risultanti.

Analisi delle trasformazioni territoriali in atto in ragione dei piani e dei progetti di intervento che insistono sull'area e dei meccanismi socioeconomici endogeni.

Analisi del ruolo dell'informazione/comunicazione quale supporto strategico allo sviluppo e al consolidamento delle trasformazioni territoriali previste.

Studio dell’immagine urbano-paesistica dell’area: analisi descrittiva, identificazione iconografica, interpretazione iconologica.

Analisi di quegli elementi di permanenza (cardini dell’orientamento spaziale primario, morfologie naturali/artificiali, assi infrastrutturali, archeologia industriale) che possono sia svolgere un ruolo di volano nei processi di trasformazione, sia caratterizzare l'identità del nuovo paesaggio urbano.

Analisi dei vincoli e degli effetti normativi e legislativi, ai fini del ridisegno degli assetti territoriali relativamente allo sviluppo e alla gestione dei sistemi e alla mitigazione dei rischi ambientali. 

Valutazione delle figure finali di rischio ambientale emergenti dalle trasformazioni territoriali in atto e previste.

ANALISI TRASF

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 24: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

SOGGETTI ATTUATORI PARTECIPANTI

Dipartimento di Scienze della Terra

Università degli studi di Napoli “Federico II”

Dipartimento di Progettazione Urbana

Università degli studi di Napoli “Federico II”

Dipartimento di Scienze Ambientali

Seconda Università degli Studi di Napoli

Progetto Speciale Clima Globale, ENEA

Consorzio Technapoli

Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania

ANALISI TRASF

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 25: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

ATTREZZATURE DA ACQUISIRE

Scanner 3D laser

e

attrezzature di supporto

ANALISI TRASF

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 26: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI

La ricerca si svolgerà nelle seguenti fasi, il completamento di ciascuna delle quali costituisce un milestone che può essere verificato per controllare lo stato di avanzamento del progetto:

 

18 Mesi:

Acquisizione e organizzazione dei dati territoriali dell'area in esame.

24 Mesi:

Riconoscimento delle linee fondamentali di assetto territoriale dell'area orientale di Napoli dal secondo dopoguerra ad oggi attraverso la realizzazione di mappature tematiche e analisi storico-documentarie idonee a chiarire i caratteri insediativi.

36 Mesi:

Completamento delle attività e raggiungimento degli obiettivi fissati attraverso la restituzione informatizzata dei risultati delle indagini.

 

ANALISI TRASF

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 27: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

BENEFICI ATTESII benefici attesi dall’analisi condotta sull’area orientale di Napoli consistono nella messa a punto di metodologie e strumenti prototipali da impiegare a base del funzionamento dell’Osservatorio.

L’applicazione di tali strumenti potrà poi essere estesa all’intera superficie regionale, nella logica di supportare gli Enti e le strutture preposte alla salvaguardia e alla gestione del territorio.

 

ANALISI TRASF

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 28: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNITA’ OPERATIVE

 

Alla sezione fanno capo 4 Unità Operative

 

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 29: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

U.O.1 Identificatori dei processi e dei risultati

 

Responsabile Prof. Donatella Mazzoleni

Fornisce supporto al CRdC per l’identificazione e la razionalizzazione dei processi e dei risultati prodotti dai laboratori del CRdC relativamente allo sviluppo di nuove tecnologie, di metodologie e di conoscenze.

A tal fine:

Analizza e razionalizza i processi e i risultati provenienti dalle sezioni tecnico-scientifiche.

Analizza e razionalizza le componenti metodologiche, ivi compresi software e banche dati, sviluppate dalle sezioni tecnico-scientifiche fornendo alle PPAA strumenti di pianificazione territoriale e di mitigazione del rischio ambientale.

Analizza l'innovazione tecnologica sviluppata dalle sezioni tecnico-scientifiche con riferimento alle strutture produttive presenti sul territorio.

Struttura ed armonizza i diversi livelli di conoscenza rispetto alle discipline e agli utenti ai fini del trasferimento di conoscenze e della formazione.

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 30: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

U.O.2 Animazione e diffusione

 

Responsabile dr. Lucio Amato

Fornisce supporto al CRdC nella sollecitazione e/o nella formazione della domanda di innovazione attraverso la messa a punto di metodologie e lo sviluppo di strumenti di:

informazione (su identità, organizzazione ed attività del CRdC)

sensibilizzazione (sulle problematiche dell’analisi e del monitoraggio dei rischi ambientali e sulle soluzioni disponibili e in sviluppo)

networking (tra i diversi attori coinvolti nel CRdC e gli attori del mercato potenziale)

promozione (delle competenze e dei servizi offerti dal CRdC)

divulgazione (delle attività in corso e realizzate, delle esperienze e delle competenze maturate e dei risultati ottenuti)

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 31: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

U.O.3 Audit e assistenza tecnico legale

 Responsabile prof. Alberto Lucarelli

Fornisce supporto, in relazione alle figure di rischio ambientale prodotte dal CRdC, al sistema produttivo campano per la promozione di sistemi di gestione ambientale in azienda attraverso analisi ambientali ed audit normativi, organizzativi e tecnologici ed assistenza tecnico legale.

A tal fine:

effettua analisi ambientali dei siti produttivi individuando i punti di forza e di criticità dei sistemi di gestione adottati sia per gli aspetti di tipo produttivo che di tipo organizzativo;

analizza la conformità delle aziende alla normativa nazionale ed internazionale

assiste alla pianificazione di interventi migliorativi dei processi e dell’organizzazione delle aziende;

sostiene la diffusione di una cultura ambientale sul territorio tesa a favorire il corretto insediamento di nuove imprese e garantire la compatibilità con lo sviluppo turistico della zona.

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Page 32: SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Responsabile Ugo Leone UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

U.0.4 Analisi e promozione della domanda e dell'offerta

 

Responsabile dr. Francesca D'Elia

Fornisce supporto al CRdC per la verifica e lo studio delle dinamiche della domanda e dell’offerta di innovazione rispetto alle tematiche di interesse e per lo sviluppo degli investimenti in innovazione. A tal fine:

A) mette a punto metodologie di analisi e sviluppa strumenti per:

l’inquadramento e la verifica dell’offerta di innovazione riferita al CRdC

l’inquadramento e la verifica della domanda di innovazione attuale e potenziale

la messa a punto di matrici di intervento domanda/offerta

la razionalizzazione e la messa in rete di dati e di informazioni di settore, di filiera e territoriali

B) sviluppa procedure e tool di monitoraggio e sintesi:

della normativa di riferimento

degli strumenti di pianificazione esistenti

degli strumenti di programmazione negoziata esistenti

delle misure e degli strumenti di sostegno a scala regionale, nazionale ed europea

C) elabora modalità di promozione e accompagnamento relativamente a:

ambienti tematici di interscambio Domanda-Offerta

progetti cooperativi di RSTI (Ricerca, Sviluppo, Trasferimento e Innovazione) ed iniziative di Alta Formazione

azioni pilota di sperimentazione cooperativa

SEZIONE TEMATICA POLITICHE TERRITORIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO