Correggio, come tu la vuoiTanti tavoli aperti per partecipare al disegno della Correggio del futuro

SPECIALE

a pag.17

Euro 1,80

Mensile correggese di informazione e confronto di idee Edito dal Circolo Culturale Primo Piano

LUGLIO 2008

Si rinnova Primo Piano

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CORREGGIO A COLORI

Nuovo taglio giornalistico, nuo-va grafi ca, nuovi giovani in re-dazione,Primo Piano vuole raccogliere le voci, i fermenti, le novità, la ricchezza sociale, umana e eco-nomica della nostra città. Una città che è cambiata moltis-simo negli ultimi anni, più viva-ce, più ricca di intraprendenza, di luoghi o occasioni di vita so-ciale e culturale. Vivace anche dal punto di vista produttivo, imprese leader in una economia globalizzata, il commercio che sa evolvere, una agricoltura che si misura con i temi della quali-tà ma anche delle produzione di bio-masse.Ma non vogliamo trascurare anche la cronaca, le curiosità, la vita vissuta, sempre ricca di sorprese. Una scommessa, una promessa che il “Circolo Cul-turale Primo Piano”, editore di questo mensile, ha voluto fare.Il Circolo ha eletto nuovo Presi-dente la sottoscritta Emanuela Gobbi, ed ha nominato nuovo direttore redazionale Cecilia Anceschi, che fi rma con me que-sta presentazione.Come sapete Primo Piano ha una storia trentennale. Credia-

Via Timolini 2 - Correggio (RE) Tel 0522.693205

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Tavola di raccolta delle idee dei ragazzi e dei genitori

Come sarà la Correggio di domani: questa è la domanda alla quale dare risposta se si vuole progettare il fu-turo della città e non subire i cam-biamenti che avvengono nella nostra realtà locale e a livello più ampio.Per questo, con due percorsi diversi ed autonomi, sia l’ Amministrazio-ne comunale che il PD di Correggio hanno avviato un lavoro progettuale per dare un volto al futuro.Il Comune ha dato vita, per l’elabo-razione del Piano Strategico Comu-nale (PSC), ad un ampio progetto

“Disegnare il cammino” , mentre il PD di Correggio ha promosso il Laboratorio tematico “Immaginare Correggio”. Vediamoli nel merito.

“Disegnare il cammino”E’ con questa denominazione che l’Amministrazione comunale ha de-fi nito il lavoro di indagine, di con-fronto e di partecipazione intorno al quale ha raccolto idealmente, ma anche concretamente, tutta la città. Sono stati chiamati ad esprimere la

2 Primo Piano - luglio 2008

Primo Piano Luglio 2008

Editore e proprietario: Circolo Culturale Primo Piano, Correggio.Aut. Trib. di RE. n. 437 del 23/05/79.

RedazioneVia Conciapelli, 9/G - CorreggioTel. 0522-69.23.40 - Fax 0522-63.13.44e-mail: redazione@primo-piano.info

Direttore responsabile: Armando Cocconcelli.Direttore: Cecilia AnceschiSegretaria di redazione: Tosca CovezziRedazione: Marcello Bulgarelli, Rita Carrozza, Marzia Cattini, Luisa Cigarini, Davide Folloni, Emanuela Gobbi, Elisa Guerra, Maria Paparo.

Pubblicità: La Bussola scrl, via Rosmini, 1 - Reggio Emiliatel. 0522 32.33.73

Abbonamento annuale: € 16,00estero e sostenitore: € 26,00 Effettuare il versamento sul c/c postale n. 10505428 intestato a Primo Piano, via Conciapelli 9/G - 42015 Correggio.

Impaginazione grafi ca: Studio il GranelloStampa: La Stamperia, Parma

Primo Piano si rinnovaPer essere portavoce delle novità e dei cambiamenti a Correggio

Editoriale

mo abbia svolto un ruolo utile ad ar-ricchire l’informazione locale. Oggi riteniamo si possa fare un salto di qualità e di apertura a informazioni e temi anche di cronaca e popolari.La cronaca e l’informazione così come sono interpretate dai quoti-diani locali crediamo non esprima-no se non dei frammenti sparsi, se-lezionati su ciò che può fare notizia, ma che non restituiscono un quadro proporzionato per importanza e per valori di quanto si muove e vive oggi a Correggio.Quindi Primo Piano un mensile di informazione correggese: la realtà sociale, culturale, scolastica, associativa, politica, economica, con incursioni in tutti gli ambiti che

ci sembrano interessanti e para-digmatici della vita correggese. Di confronto di idee: una sede di di-scussione sui temi più rilevanti che coinvolgono i cittadini: i temi socia-li, culturali, economici e di costume che ci riguardano.

Emanuela GobbiPresidente Circolo “Primo Piano”

Cecilia AnceschiDirettore “Primo Piano”

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Emanuela Gobbi Cecilia Anceschi

Il nuovo “Primo Piano” da Settembre

a Dicembre usciràla seconda settimana

del meseIn edicola e su abbonamento:

info@primo-piano.infotel. 0522 69.23.40

Mensile correggese di informazione e confronto di idee.

IN QUESTO NUMERO

PoliticaCorreggio come tu la vuoi... 3

EconomiaGiovani Aziende eccellenti:D.G. Plast............................ 4Lirma Food......................... 5Premiato per la Qualità il Comune di Correggio....... 5Territorio e sviluppo economico correggese......... 6

NotizieC’è posto a Villa Gilocchi.... 7Ha riaperto il chiosco al parco urbano................... 7Raccolta rifi uti a domicilio.. 7

SocialitàDalla Coop: convenienza,partecipazione e solidarietà 8Teatro e danza con abilitàdifferenti............................. 9Studenti creativi al Convitto........................... 1012a “Festa della Solidarietà”dell’Ist. Tecnico Einaudi..... 12

Cultura2008 anno del Correggio.... 13

Estate CorreggeseRitorna “Mundus”............... 14Registi correggesiin rassegna............................. 15Il fi tness per stare bene......... 15

Ritrovi dell’estatetra parco urbano e piscina.... 16Matrimonio importante a Correggio.............................. 16

Speciale Festa DemocraticaFesta Democratica ................. 17Wi-Fi pensieri connessi.......... 17Nuovo spazio PD..................... 17Conversazione con Furio Colombo................. 18Programma incontri............... 19I concerti alla festa.................. 21Programma concerti........... 21Balera del “liscio”.................... 22Programma liscio................ 23Ristoranti alla Festa................ 23

SportLa Correggese precipita sempre più in basso............ 24La Spal arriva ad un passo dalla B2........... 25

LibriI libri del mese.................... 27

GiocoCiak a Correggio.................. 28

CinemaParliamo di cinema............. 29

AppuntamentiPro-memoriaappuntamenti dell’estate.... 30

Annunci e ricordi................ 31

3Primo Piano - luglio 2008

visione della Correggio di oggi e di domani i cittadini, le associazioni e i gruppi portatori di interessi, sinda-cati, categorie economiche, il mondo della scuola, associazioni ambienta-liste. La fase di indagine e ascolto si è sviluppata attraverso due canali ed un contempo-raneo lavoro con i bambini delle scuole. Il primo canale è stata la raccolta di dati sull’economia del nostro territorio svolta dal sociologo Aldo Bonomi attraverso interviste in profondità con interlocutori privilegiati, personalità, rappresen-tanti di istituzioni e di associazioni economiche ed imprenditori, che per competenza ed esperienza pote-vano dare un contributo qualifi cato alla lettura della situazione, con par-ticolare attenzione alla dimensione economica e produttiva Il quadro economico è stato poi completato dai risultati dei 1.500 questionari indirizzati alle imprese manifattu-riere.

L’altro percorso è stato quello dei tre gruppi tematici, cui poteva-no iscriversi liberamente tutti, che hanno messo al centro i temi del verde urbano, delle infrastrutture e dei servizi dedicati ai cittadini, per sviluppare un dialogo e favorire l’in-formazione sui temi messi a fuoco e per accrescere la partecipazione nei confronti del bene comune.

Il lavoro con i bambini, dal canto suo, ha coinvolto la terza elementa-re della scuola di Canolo, due quar-te elementari della scuola “Rodari”, una seconda media del Convitto e un secondo anno della scuola ma-terna “Le Margherite”, in un pro-getto chiamato in modo eloquente “ABCittà”.

Politica

Correggio, come tu la vuoiTanti tavoli aperti per partecipare al disegno della Correggio del futuro

Bambini, insegnanti e genitori sono stati invitati ad esprimere con mez-zi diversi, soprattutto disegni, i loro desideri e la loro visione della città. Ne è emerso un quadro di grande ricchezza: l’attenzione dei bambini per l’ambiente che li circonda è for-tissima e produce idee e proposte di grande interesse.

Dal lavoro è emerso il forte attaccamen-to dei bambini al verde, al bello dif-fuso del loro paese:

i bambini sono i più profondi cono-scitori del territorio e al territorio sono profondamente attaccati, tanto che dal lavoro è uscita una sorta di “mappa affettiva “ del territorio. Molti sono i segni di una città ac-cogliente individuati dai bambini anche con suggerimenti concreti: le panchine e la loro posizione, la manutenzione degli spazi pubblici, la necessità di bagni pubblici, con un’attenzione non solo al loro be-nessere, ma anche a quello degli al-tri, anziani, disabili ecc.

Oggi, siamo nella fase della defi ni-zione più dettagliata del “Quadro conoscitivo” i cui contenuti saranno presentati mercoledì 9 luglio a Palazzo dei Principi.(vedi riquadro)

“Immaginare Correggio”L’altro laboratorio sul futuro di Cor-reggio è “Immaginare Correg-gio”. Avviati lo scorso anno dai DS, poi diventati patrimonio del nuovo Partito Democratico, i gruppi di la-voro tematici si sono concentrati sui temi dell’economia e del territorio, del sociale e dei saperi.

L’intenzione è quella di dare un con-tributo di idee in vista della elabo-razione del Programma politico per le elezioni amministrative della pri-mavera del 2009. Perché la coesione sociale si svilup-pi, i saperi e le culture si incontrino e si aprano al mondo, che ormai è davvero un villaggio globale, per-ché i cittadini, soprattutto i giovani, sappiano misurarsi con l’apertura al mondo che anche Correggio vive, con le conoscenze in rapida evo-luzione, con il cambiamento della composizione sociale delle nostre città.Dopo questa fase preparatoria, “Immaginare Correggio” procede innanzitutto proponendo giovedì 17 luglio un incontro pubblico con il Sindaco durante la Festa del PD (vedi scheda).

Adesso e nel percorso che seguirà, le risposte saranno cercate attraverso

Mercoledì 9 luglio ore 21 Palazzo dei Principi “Presentazione del documento “Verso il quadro conoscitivo del PSC. Le connessioni tra territorio e sviluppo economico” sarà presente l’autore della ricerca Aldo Bonomi.

Giovedì 17 luglio ore 21Festa del PD, Saletta incontri“Immaginare Correggio” Si discuterà con il sindaco Marzio Iotti e con i partecipanti ai gruppi di lavoro tematici.

SettembreRipresa lavori dei gruppi di “Immaginare Correggio” del PD.

Presentazione Bozza preliminare del PSC, da parte della Amministrazione Comunale.

Ottobre/DicembrePSC: concertazione con le forze economiche, sociali e cittadini.

Per informazioni: “Disegnare il Cammino”: www.comune.correggio.re.it“Immaginare Correggio”. tel. 0522/69.23.40 e-mail: immaginare@pdcorreggio.it

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Una classe a confronto con il sindaco

Prossimi appuntamentidi informazione e partecipazione

la continuazione della discussione, con il contributo di una ricca biblio-grafi a e con l’apporto di esperti che saranno invitati ad iniziative pub-bliche per affrontare le tematiche più rilevanti.

Infi ne, le rifl essioni e i contributi raccolti porteranno alla defi nizione di un documento fi nale unico, da proporre all’attenzione della città.

Cecilia Anceschi

4 Primo Piano - luglio 2008

e la volontà di collaborare con centri e scuole di formazione.

La D.G. Plast è stata fondata, come impresa individuale, nel 1986 da Giuseppe Davoli, che ha sempre avuto il desiderio di avere una ditta sua. Il percorso formativo di Davoli è simile a quello di molti artigiani e imprenditori correggesi: matura-to all’interno di grandi aziende, ha terminato la propria carriera di la-voratore dipendente alla Spal dove è rimasto per dodici anni. Dal 1976 è artigiano e, dopo essere stato in so-cietà con altre persone, ha deciso di intraprendere la via della ditta indi-viduale. Dal 2004 sono entrati nella conduzione dell’azienda anche i due fi gli di Davoli.

La produzione della D.G. Plast va-ria dal meccanico al biomedicale. Nel tempo ha modifi cato la propria produzione, affi ancando allo stam-paggio di materie plastiche anche la

creazione di stampi veri e propri. “Ci siamo innovati seguendo le richie-ste dei clienti – conclude il titolare – in base alle quali abbiamo recen-temente acquistato attrezzature per produrre stampi di maggiori dimen-sioni. Al nostro attivo abbiamo an-che l’invenzione di un paio di bre-vetti. Insomma, cerchiamo di dare risposta alle richieste che riceviamo. Ad aprile, ad esempio, abbiamo par-tecipato ad Eurostampi a Parma. Si tratta di un’importantissima fi era di settore da cui siamo tornati con moltissimi nuovi contatti”.

Luisa Cigarini

Premio CNA per la PRASSI ECCELLENTE

alla D.G. PLAST

La relazione con il territorio ha fatto vincere l’azienda di Correggio

Al secondo tentativo ce l’ha fatta: la D.G. Plast srl, di Giuseppe Davoli, è una delle otto imprese reggiane che si sono aggiudicate il Premio per la prassi eccellente, consegnato da Cna nel maggio scorso. “Inutile dire- afferma Davoli – che siamo molto contenti del risultato ottenuto che pone la nostra azienda tra le migliori otto della provincia. Avevamo già tentato l’impresa l’an-no scorso. Siamo fi niti tra i migliori ma non siamo riusciti ad arrivare ai premi come, invece, è accaduto que-st’anno”. La Commissione valutante istituita da Cna ha raccolto una serie di dati sulle aziende iscritte nel cor-so del 2007. Dopo l’esame del mate-riale raccolto tra le imprese di tutta la provincia, sono state individuate le migliori, in base a parametri im-prontati a fare emergere le eccellen-ze locali.

Per quel che riguarda la D.G. Plast, la prassi eccellente individuata è nella relazione con il territorio. Nel corso degli anni, l’azienda è riuscita a costruire una serie di positivi rap-porti di collaborazione, coinvolgen-do anche clienti e fornitori, volti al costante miglioramento delle pro-cedure messe in campo per l’otteni-mento di prodotti di sempre miglio-re qualità. Ha manifestato, inoltre, la propensione all’aggiornamento costante dei propri comportamenti

Giovani aziende eccellenti l’innovazione e lo spirito d’impresa fanno importanti le aziende correggesi

Economia

Giuseppe Davoli

L’interno della D.G. Plast

5Primo Piano - luglio 2008

cellenza nell’organizzazione della produzione, ha coinciso con il tra-sferimento in locali più adatti ai nuovi ritmi dell’azienda. “In tanti anni di attività - prosegue il titolare della Lirma Foods - siamo arrivati alla saturazione dello stabilimento di via Costituzione, in cui siamo ora.

Premio CNA per laMIGLIORE

ORGANIZZAZIONE PRODUTTIVA

dell’Emilia Romagnaalla LIRMA FOODS

Gnocchi di tutti i tipi per via telematicaPer Ilio e Matteo Castiglioni della Lirma Foods, invece, si è trattato della prima partecipazione al Pre-mio per l’eccellenza d’impresa, in-detto dalla Cna reggiana. La loro azienda, che produce gnocchi di pa-tate, è risultata la migliore nell’or-ganizzazione della produzione non solo a livello provinciale ma anche regionale. “Il premio regionale - af-ferma Ilio Castiglioni - è stata una vera sopresa e l’abbiamo ritirato non senza emozione. Si tratta di una grossa soddisfazione per la nostra azienda e, soprattutto, di uno spro-ne a migliorare anche in quei settori in cui non siamo risultati i migliori, nei quali cercheremo di diventa-re competitivi, già quest’anno, per essere segnalati, tra gli eccellenti, l’anno prossimo”. Nella motivazione per l’assegnazio-ne del premio si legge: “Per soddi-sfare la clientela, la Direzione ha pianifi cato un sistema produttivo e logistico con un software, che consente di ricevere gli ordinativi esclusivamente in modalità telema-tica. Il responsabile amministrativo procede con la pianifi cazione delle fasi produttive secondo un criterio di priorità che tiene conto del clien-te, del quantitativo, del packaging, della capacità produttiva e dei temi-mi di consegna”.Lirma Foods è attiva da poco più di dieci anni e, in questo periodo di tempo, ha conosciuto una costante crescita, tanto che ha come merca-to di riferimento l’intero pianeta. “Esportiamo in tutto il mondo - continua Castiglioni - adeguando le nostre ricette alle richieste dei clien-ti. Siamo partiti facendo gnocchi di patate con procedure basilari. Nel tempo siamo migliorati molto sia qualitativamente sia quantitativa-mente ed il nostro principio è quel-lo di continuare a mantenere elevati livelli qualitativi di produzione”.La dimensione medio-piccola del-l’azienda non è affatto un limite: il segreto per mantenere la propria fetta di mercato è proprio la pia-nifi cazione della produzione ed un buon rapporto con i clienti. Le fa-tiche dei fratelli Castiglioni sono state premiate, dato che il momento dell’assegnazione del premio d’ec-

Ben presto ci sposteremo in un’area più ampia, adeguata alle attuali esi-genze della nostra azienda”.L’universo degli gnocchi di patate è molto più variegato di quel che può sembrare: alla Lirma Food vengono prodotti gnocchi di innumerevoli varietà: semplici o ripieni che siano, sempre alla ricerca di un palato nuo-vo da conquistare.

Luisa Cigarini

Economia

Premiato per la Qualità il Comune di CorreggioDopo i premi per il verde e la sostenibilità, il riconoscimento per la qualità amministrativa

Solo due città, Trento e Correggio, sono state premiate come “ammini-strazioni di qualità”.

Su 293 enti candidati, 45 sono stati i fi nalisti e solo 17 l’hanno ottenuto e fra questi il Comune di Correggio. Il 14 maggio scorso durante il Forum della Pubblica Amministrazione di Roma, il Sindaco Marzio Iotti ha ricevuto il premio. Giunto alla sua seconda edizione, il Premio Qua-lità della Pubblica Amministrazio-ne promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica in collaborazio-ne con CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti), Confi ndu-stria e APQI (Associazione Premio Qualità Italia) e realizzato dal For-mez, ente che dipende dal Dipar-timento della Funzione Pubblica, riconosce le Amministrazioni che si sono particolarmente distinte per la funzionalità ed effi cienza dell’or-ganizzazione delle pratiche e delle procedure.

Il premio è biennale e già l’anno scorso Correggio era arrivata fra i 40 fi nalisti e già nell’edizione 2005-2006 era stata selezionata tra i 40 fi nalisti.

“Non è la prima volta che riceviamo premi a livello nazionale - commen-ta il sindaco Marzio Iotti.

Nel 2000 abbiamo ricevuto il pre-mio del Ministero dell’Ambiente per le “Città sostenibili”, con il pro-getto del bosco produttivo abbinato al consorzio Legno-Legno.

Nel 2001 il premio per “Città ami-che della bicicletta”, per il piano comunale dei collegamenti ciclabili, e nel 2003 il premio nazionale riti-rato a Padova “Città per il verde” per il complesso delle azioni attuate per migliorare la qualità degli spa-zi verdi in città, sopratutto il Parco Urbano”. Iotti prosegue: “Nel tempo abbiamo svolto un continuo lavoro per il mi-glioramento complessivo della qua-lità dell’ente e dei servizi offerti. Nel 2001 e nel 2002 lo Sportello Unico per le imprese e l’Uffi cio Relazio-ni con il Pubblico hanno ottenuto la certifi cazione ISO 9001, mentre proprio pochi giorni fa il Comune ha superato positivamente la verifi ca per la certifi cazione di qualità ambientale “ISO 14001”, perchè abbiamo l’obiettivo di conseguire anche la più restrittiva certifi ca-zione ambientale “EMAS” entro la fi ne dell’anno.”

Marzia Cattini

Una fase della lavorazione degli gnocchi

I titolari della Lirma Food

6 Primo Piano - luglio 2008Economia

Mercoledì 9 luglio sarà presentata a Palazzo Principi la ricerca del Prof. Aldo Bonomi, direttore del Consor-zio A.A.STER. S.r.l., dal titolo “Ver-so il quadro conoscitivo del PSC -Le connessioni tra territorio e sviluppo economico”.

Le imprese del territorio: im-presa diffusa e globalizzazioneIl Prof. Bonomi, dopo aver ricordato le tappe dello sviluppo economico e sociale dei nostri territori, descrive il quadro attuale del sistema economi-co locale e, sulla base delle interviste e dei questionari, indica i temi più fortemente sentiti dagli imprendito-ri come strategici per lo sviluppo. Il modello dell’impresa locale, costrui-to dal dopoguerra in poi, fatto di nu-merose piccole imprese a carattere famigliare, piccole aziende artigiane e cooperative, concentrate nei setto-ri agricolo, tessile - abbigliamento, meccanico e della plastica, è rimasto sostanzialmente stabile fi no alla se-conda metà degli anni ’90. In que-gli anni avviene una ‘spaccatura’ di questo modello, dovuta a diversi fat-tori riassumibili in un’unica parola: ‘globalizzazione’. Da qui comin-cia la tendenza a ricercare segmen-ti di mercato cosiddetti di ‘nicchia’ in cui specializzarsi e assumerne la leadership.

Vantaggio competitivo:innovazione, qualità dei prodotti e del territorioLe aziende che oggi possono van-tarsi di aver conservato la propria competitività sono quelle, afferma Bonomi, che “…sanno connettersi alla ricerca, plasmare i prodotti sul-le richieste dei mercati, incorpora-re innovazione e qualità…”. Quindi formazione continua, conoscenza delle nuove tecnologie, capacità imprenditoriali, competenze mana-geriali, conoscenza delle lingue, del-le strategie di marketing e ricerca e sviluppo di nuovi progetti e brevetti. Emerge inoltre che i fattori di van-taggio competitivo per le imprese consistono nel fatto di essere inseri-te in un territorio che garantisce una buona tranquillità sociale sia dal lato della percezione della sicurezza sia da quello dell’integrazione di fl ussi migratori e nella buona qualità am-bientale e nella suffi ciente dotazione d’infrastrutture in tutta l’area.Quattro assi di lavoro per il PSCLo scenario e le opinioni raccol-

Territorio e sviluppo economico correggeseAttuale situazione e possibili linee di sviluppo emerse dalla indagine promossa dal Comune in preparazione del Piano Strategico Comunale

te, hanno portato il prof. Bonomi ad individuare quattro grandi temi, in cui le richieste e i bisogni da parte degli operatori economici sono in maggior misura concentra-ti, e che dovranno essere oggetto di programmazione e governo delle Amministrazioni Comunali di Cor-reggio, Rio Saliceto e San Martino in Rio e che sono:

• Aree Produttive• Infrastrutture e intermodalità• Servizi in rete• Qualità ambientale

Rispetto alle aree produttive, da parte delle imprese correggesi vi è la richiesta di nuovi spazi e aree per ampliare gli stabilimenti, perché gli imprenditori locali ritengono più conveniente operare investimenti qui piuttosto che delocalizzare. In-sieme a questo, viene richiamata la lunghezza e la complessità degli iter burocratici per l’attuazione dei nuovi progetti e la necessità invece di risposte tempestive da parte degli enti locali.

Al tema delle aree produttive è strettamente connesso quello delle infrastrutture e intermodalità. E’, infatti, di vitale importanza per le imprese poter contare su un’effi -ciente rete di collegamenti stradali piuttosto che ferroviari, perché la velocità di consegna delle merci è un fattore di competitività e per attrar-re fi gure professionali di alto profi lo di cui le imprese hanno bisogno.Negli ultimi anni sono state comple-tate numerose opere tanto che l’area correggese gode oggi di una discreta dotazione infrastrutturale ma data la sua particolare posizione territo-riale, tutti i progetti di opere viarie non possono prescindere da una più generale visione del territorio e dalle interconnessioni esistenti. La costruzione dell’alta velocità fer-roviaria e la “fermata Mediopada-na”, sono per la Provincia di Reggio Emilia un’opera strategica perché la rendono centrale sia rispetto all’Ita-lia sia all’Europa e perché la vecchia rete ferroviaria potrà essere sfrutta-ta per il trasporto merci. Infi ne, il collegamento tra le due direttrici autostradali, il Brennero e l’Autoso-le, sarà certamente una materia che gli organismi politici dovranno esa-minare e valutare nel PSC.

Servizi in reteSecondo il prof Bonomi “…la gestio-ne dei servizi in rete va sempre più confi gurandosi come un importante differenziale di sviluppo tra territo-ri.”. E aggiunge: “…poter godere di effi caci servizi primari rappresenta una delle chiavi di volta per potersi affacciare sui mercati con maggio-ri chance di successo…”. Dunque, nell’eventualità della costruzione di uno o più poli logistico- produt-tivi nel territorio correggese, costi-tuirebbe elemento di attrattiva per le imprese l’esistenza di un gestore unico dei servizi in modo da ga-rantire crescenti economie di scala, prestazioni più effi cienti e a tariffe accessibili.

La qualità ambientaleL’ ultima area individuata dal Prof. Bonomi è la ‘qualità ambientale’.Al tessuto economico di Correggio, San Martino e Rio Saliceto, basato principalmente su industrie mani-fatturiere, si aggiungono numerose aziende agricole molto vitali, spesso associate in cooperative, specializ-zate nella produzione di parmigiano reggiano e lambrusco.I prodotti di alta qualità esigono una tutela e una qualità ambienta-le molto accurata. Gli insediamenti industriali, perciò, non possono pre-scindere dall’esistenza sul territorio di queste aziende, di queste coltiva-zioni e degli allevamenti. La presen-za sparsa di imprese agricole non deve essere vista come un limite allo sviluppo economico della zona. Anzi proprio la loro diffusione potrebbe essere l’elemento vincente sul quale puntare da parte degli amministra-tori locali, sostenendo ad esempio i giovani imprenditori agricoli nelle produzioni biologiche, favorendo la nascita di agriturismi, incoraggian-do il turismo eno-gastronomico ecc.

Giancarlo Caprara

7Primo Piano - luglio 2008

Ha riaperto il chiosco al parco urbanoUna sosta al bar nel Parco per grandi e picciniNel parco della Memoria ha riaper-to il chiosco-bar che, da quest’anno, sarà gestito da “Camelot”, coope-rativa sociale costituita nel giugno del 1993 da alcuni ragazzi prove-nienti dal programma di recupero del Ce.I.S. di Reggio Emilia e da un gruppo di volontari interessati ad un’esperienza di lavoro autogestito. Il chiosco è una struttura in ghisa e vetro, in stile liberty, che il Comune di Correggio ha installato nel 2005 per permettere ai frequentatori del

C’è posto a Villa GilocchiPosti ancora disponibili per ospitalità e ricoveri temporanei e di sollievo Per la prossima estate a Villa Giloc-chi, comunità alloggio del Comune di Correggio, sono disponibili alcuni posti per ospitalità temporanea e di sollievo. Villa Gilocchi è un servizio per anziani ancora autonomi, che per condizioni abitative o familia-ri e per l’età avanzata, necessitano, anche solo temporaneamente, di un luogo sicuro e che garantisca loro i servizi di base (pasti, lavanderia, presenza notturna, ecc.).Per garantire agli ospiti l’autono-mia e favorire lo svolgimento di at-tività domestiche quotidiane, oltre alla cucina è possibile utilizzare una lavanderia. Per la notte, inoltre, è stata predisposta una stanza desti-nata ad una fi gura d’ appoggio che si affi ancherà al personale presente durante la giornata.Il servizio nella Comunità Alloggio garantisce prestazioni di tipo alber-ghiero, aiuto nel riordino della pro-pria camera e nella pulizia del bagno, assistenza diurna programmata sul-la base dei piani assistenziali indi-viduali, bagno assistito se previsto, presenza notturna, pasti (pranzo e cena), attività socio-ricreative-cul-turali all’interno e all’esterno.Chi è interessato può presentare do-manda per usufruire anche tempo-raneamente e nel periodo estivo del-la comunità alloggio di Villa Giloc-chi al Consorzio per i Servizi Sociali, Corso Mazzini 35 , Correggio (tel. 0522-644611) nei seguenti orari di apertura: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 11 alle 13, mercoledì dalle 9 alle 13; martedì, mercoledì e giovedì dalle 16,30 alle 17,30.

Parco della Memoria un momento di ristoro.Nelle prime settimane il Chiosco sarà aperto il pomeriggio, dal gio-vedì alla domenica, dalle 15 alle 20, poi nelle serate estive il bar amplie-rà gli orari soprattutto il venerdì e il sabato. Visto che il Chiosco si trova vicinissimo alle strutture attrezzate per bambini, sono previste anche iniziative per le famiglie e per chi frequenta abitualmente il Parco.

Raccolta rifi uti a domicilioÈ cominciata la raccolta differenziata domiciliare a Prato, Lemizzone, Gazzata e StioloLa raccolta domiciliare è partita in quattro frazioni di Correggio e San Martino in Rio: Prato, Lemizzone, Gazzata e Stiolo. Il progetto è stato elaborato dai due Comuni in colla-borazione con Enìa. Obiettivo: au-mentare la quota della differenzia-ta. Correggio produce ogni anno poco più di 19mila tonnellate di rifi uti urbani (rifi uti domestici e assimilati da attività produttive), con un’alta percentuale di raccolta differenziata che, negli ultimi anni, si è attestata sopra il 53%. La legge nazionale fi s-sa tuttavia, per il prossimo futuro, al 65% la percentuale da raggiungere di raccolta differenziata.La scelta è stata compiuta dopo una consultazione con le associazioni di

categoria e ambientaliste per trova-re la migliore soluzione condivisa. Valutate diverse ipotesi, alla fi ne ha prevalso la soluzione della raccolta domiciliare differenziata. In questo modo è prevista la raccolta separata di tre tipi di rifi uti: secco indifferen-ziato, organico, umido e carta, oltre al giro verde relativo agli sfalci. Per plastica, vetro e lattine, invece, con-tinueranno a rimanere in funzione le campane stradali che verranno raddoppiate nelle stesse posizioni attuali. I cittadini interessati riceve-ranno un kit apposito e, per le prime fasi, potranno farsi aiutare da tecni-ci messi a disposizione dai comuni e da Enìa.A partire da questa iniziativa, San Martino in Rio affi ancherà il Comu-

ne di Correggio nella gestione del-l’Isola Ecologica che, per effi cien-za e per gli ampi orari di apertura, permetterà ai cittadini, soprattutto all’inizio, di utilizzare un luogo at-trezzato dove far confl uire i rifi uti. Viene anche rilanciato il servizio per il ritiro gratuito e a domicilio dei ri-fi uti ingombranti, tramite appunta-mento al numero verde 800.212607 (dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13). Sono infi -ne confermate le incentivazioni alle raccolte organiche e al compostag-gio che danno diritto alla riduzione del 20% sulla tassa rifi uti.

Notizie

Villa Gilocchi

8 Primo Piano - luglio 2008

Progetti dei giovani per la solidarietà locale“Futuri possibili” si chiamano i progetti promossi dall’Istituto Tec-nico Einaudi- Gruppo Progetto Va-lerio-, dal Centro Biagini di Rio Sali-ceto, dal Centro culturale Lombardo Radice, dall’Associazione la Bottega delle Briciole che hanno ricevuto il contributo di Coop. Iniziative di durata biennale, rivolte ai giovani per offrire, col progetto del Centro Biagini di Rio Saliceto, opportunità di incontro e di socializzazione per i ragazzi in età scolare. Per far vive-re un’esperienza di socializzazione a ragazzi disabili, anziani e ammalati, nel caso della Bottega delle briciole con il progetto “Favolescion” spetta-colo teatrale.Mentre il Centro culturale Lucio Lombardo Radice ha proposto ini-ziative per la crescita della cultura dell’incontro e dell’integrazione fra tutti, disabili, immigrati, e così via.

300 soci si sono riuniti mer-coledì 28 maggio, nella sala Vicentini per l’assemblea se-parata di Coop Consumatori Nord Est del Distretto socia-le di Correggio, Rio Saliceto, San Martino in Rio.Alla serata ha partecipato anche il Sindaco di Correggio Marzio Iotti per la consegna alle Associazioni degli asse-gni di solidarietà. All’atten-zione dei soci il bilancio del-la cooperativa, le azioni per la partecipazione, i progetti di solidarietà, internazionale e locale.

Più informazione, più partecipazioneUna novità ha caratterizzato l’Assemblea: sono stati consegnati ad ogni partecipante i documen-ti illustrativi di tutte le attività della Coop per superare una delle principali carenze di Coop: comuni-care adeguatamente le iniziative per la tutela del socio consumatore e le azioni di solidarietà verso le Comu-nità locali e i progetti di solidarietà internazionale. La Coop intende in-fatti ampliare i suoi interlocutori, informare meglio i soci sulle inizia-tive e sui risultati raggiunti.

Risultati positivi in un anno non facileIl 2007 è stato un anno particolar-mente diffi cile. Alla riduzione del potere di acquisto delle famiglie italiane, si aggiunto il crollo dei mercati fi nanziari e un forte aumen-to del prezzo delle materie prime, dell’energia e dei beni di prima ne-cessità. Nonostante ciò Coop Con-sumatori Nord Est ha raggiunto un risultato positivo di 9,5 milioni di euro al netto delle imposte. Non sono i risultati ai quali eravamo abituati, ma sono risultati positivi considerando il contesto nel quale sono stati raggiunti. Per questo dob-biamo ringraziare tutti, dai dirigenti alle cassiere.

Le iniziative di solidarietàNonostante questa situazione, le ini-ziative sociali fi nanziate dal Distretto sono state numerose ed importanti, in particolare quelle del volontariato locale. Il distretto soci aveva donato lo scorso anno 15.997 euro, que-st’anno ha aggiunto 12.928 euro, per un totale di quasi 28.000 euro attraverso il meccanismo dei punti offerti dai soci.

Dalla Coop: convenienza,partecipazione e solidarietàL’Assemblea dei soci Coop del Distretto di Correggio

Infi ne, il Progetto dell’Istitu-to tecnico Einaudi di Correg-gio “Progetto Valerio”, che gli studenti della scuola portano avanti da anni sui temi della disabilità e dell’integrazio-ne dei diversamente abili. In particolare, l’intervento degli studenti all’interno del Reparto di Riabilitazione del-l’Ospedale San Sebastiano

Inoltre, il progetto “Brut-ti ma Buoni” ovvero il re-cupero dei prodotti ancora salubri e commestibili ma non commercializzabili per assegnarli gratuitamente alle associazioni di volontariato che operano nel sociale per il sostegno alle persone indi-

genti, per le mense dei poveri, ecc. Brutti ma buoni ha raggiunto nel 2007 un valore pari a 491.000 euro ed ha coinvolto, a livello di CoopC. Nordest, 55 tra associazioni e coo-perative sociali.

Infi ne, i progetti “Solidarietà in-ternazionale”: sono stati fi nanzia-ti 6 progetti proposti da Caritas Chi-ldren, GVC, Ucodep, Medici senza frontiere, Arci e Coop per 13.633,45 euro. Il contributo complessivo dei Soci di Coop Consumatori Nord Est ai progetti di solidarietà internazio-nale è stato di 726.419 euro.

Dario IbatticiConsigliere d’Amministrazione

CoopConsumatori Nordest

Socialità

Il Sindaco Marzio Iotti consegna l’assegno di 12.928 euro della Coop Consumatori Nordest

ai rappresentanti delle associazioni e della scuola per i progetti di solidarietà sociale

9Primo Piano - luglio 2008

psico-fi siche di danzare insieme, per sviluppare una ricerca espressiva delle proprie capacità motorie.

Il progetto “Io danzo”, il corso di balloIl progetto si affi anca agli interventi terapeutici e socio-assistenziali svi-luppati dai servizi sociali e sanitari nei confronti delle persone disabili, per migliorarne il benessere psico-fi sico per favorire l’aumento delle possibilità e delle capacità espressi-ve, comunicative e relazionali.Il Corso si è tenuto dall’ottobre ‘07 fi no a maggio nei locali del Centro Sociale Dribbling, a Prato di Correggio.

Studenti, volontari e ballerini speciali: tutti a “testa alta”!Con i “ballerini speciali” hanno lavo-rato numerose studentesse dell’ITS Einaudi, oltre ad associazioni cor-reggesi, alcune delle quali si occupa-

no di disabilità (ANFFAS Correggio e GRD Novellara).Commenta così la sua esperienza Barbara Maffezioli, della Classe 5ª: «I ragazzi sono fantastici e ci diver-tiamo mol to. La loro sensibilità è più in tensa della nostra. A noi oc-corrono più parole e concetti. Loro riescono a fare cose piccole, ma allo stesso tempo co sì grandi. Matteo (il coordinatore) ripete spesso: “Tene-te la testa alta”. Non si tratta solo dell’aspetto fi si co del gesto. C’è un signifi ca to psichico, morale ed uma-no in quelle parole: è un modo per trasmettere ai ragazzi si curezza, per dar loro delle prospettive, è un invi-to a vi vere la vita».Veronica Agosti aggiunge: «Gioia. E’ questo ciò che mi circonda quando entro in palestra. Aprire quella por-ta è come aprire il proprio cuore ed af facciarsi su un mondo di persone coraggiose che, più di chiunque al-tro, sono grate di ciò che hanno, del-l’affetto dei familiari e degli amici».

Si danza anche con la sedia…Dal diario di Simona, ballerina disa-bile: “Si danza con gli occhi, con le

Teatro e danza con abilità differentiSpettacolo speciale con ballerini speciali. L’esperienza del laboratorio AltrArte di CorreggioIo danzo!, lo spettacolo del corpo di ballo AltrArte è andato in scena il 24 maggio al Teatro della Rocca di Novellara ed ha registrato il tutto esaurito. Entusiasti i giovani, orgo-gliose le famiglie, contente le auto-rità. Persino le carrozzine piroetta-vano gioiose.

Io danzo! é il lavoro conclusivo del Progetto “Io danzo” ed i risultati sono stati superiori ad ogni aspet-tativa. Le musiche e le danze han-no entusiasmato il pubblico, che ha ripetutamente applaudito a scena aperta e s’è prolungato in una viva-ce ovazione fi nale. Tra i ballerini si percepiva un grande affi atamento ed un’intensa armonia. “I nostri oc-chi hanno incontrato qualcosa de-gno della nostra attenzione, che ha destato meraviglia, che, almeno per un attimo, ci ha imposto il silenzio e l’ammirazione, per la leggerezza dei corpi in movimento, la passione e la profonda capacità di comunicazio-ne” ha commentato uno spettatore.

AltrArte è un Laboratorio perma-nente di Danza e Teatro per persone con abilità differenti e di tutte le età. In questo spazio si realizza un’atti-vità specifi ca e strutturata di danza, dove le persone, seguite da inse-gnanti di danza, educatori e volon-tari, possono sperimentare in prima persona e da protagonisti l’esperien-za della danza.

Ma cos’è la danza?Non occorrono corpi perfetti e alle-nati per danzare, si può ballare an-che con un gesto della mano, si può ballare in piedi o seduti su una se-dia a rotelle perché la danza è prima di tutto comunicare le proprie emozioni e i propri stati d’ani-mo. Questa disciplina permette a persone con differenti possibilità

Socialità

Il gruppo dei ballerini, insegnanti e volontari al circolo Dribbling

Un’altra fi gura della coreografi a

Il maestro Matteo con una delle partecipanti del corso

Continua a pag. 10

10 Primo Piano - luglio 2008Socialità

Studenti creativi al ConvittoIl nuovo Giornalino della scuola e uno spettacolo teatrale

Un’importante testimonianza di creatività e intraprendenza, l’espe-rienza organizzata dall’Istituto Con-vitto durante questo primo anno. Giornalismo e Attività Teatrale per tutti i ragazzi della scuola, inco-minciando proprio dai più piccoli, dalle classi prime. Come sottolinea l’Assessore all’istruzione Emanuela Gobbi “E’ molto bello per una scuola che ha da poco vissuto un notevole cambiamento – il Motti accorpato al Convitto – riuscire a mettere in campo due attività scolastiche com-pletamente nuove”.Grande la voglia dei ragazzi di espri-mere la propria creatività anche a scuola. Un’occasione molto im-portante per sviluppare interessi, passioni e potenzialità che spesso rimangono nascoste e marginali nel percorso di crescita.

Il Giornalino: il primo voto alle elezioni, la scuola indiana e la scuola italiana, l’adolescenza, visti con gli occhi dei ragazziEcco alcuni estratti dal primo nu-mero del “Corriere della Squola”: l’esperienza del primo voto alle elezioni politiche di aprile di “Bril-lante Buono”, fi rma di uno studente della 4°B alberghiero“Lunedì 14 aprile ore 13:00. Esco di casa e mi accendo una sigaretta… in-forco la bici e pedalo per quei quat-trocento metri che dividono casa mia dai seggi elettorali. Mi ritrovo

di fronte la mia ex scuola dove tanti ricordi d’infanzia affi orano alla mia mente… Mi distraggo per un attimo guardando una bellissima ragazza che mi passa a fi anco… poi, tornato in me, mi faccio forza ed entro. Le due guardie di fi nanza mi guardano con aria sospetta, ed io ricambio lo sguardo… Varco la porta dove af-frontai l’esame di quinta elemen-tare, davanti a me tre persone e il presidente di seggio, porgo loro la mia tessera elettorale con tanto di carta d’identità. Piglio la scheda, mi invitano a recarmi alla cabina dove traccio la mia croce sul simbolo… curiosi? Non lo saprete MAI!!!”.

Non potevano che essere due ragazzi provenienti dall’India a raccontarci le differenze, non piccole, fra le scuole. Singh Dahrminder e Singh Gurpreet II A I.P.I.A. scrivono:“Le differenze tra le scuole indiane e le scuole italiane sono molte e la maggiore riguarda la disciplina e il comportamento.Lo studio nelle scuole indiane è mol-to diffi coltoso perché la disciplina è molto più rigida che in Italia e il li-vello delle materie insegnate è più alto. Ad esempio, nessun alunno si permette di rispondere male ad un insegnante, per paura della reazione dei propri genitori e dell’insegnante stesso … Gli insegnanti in India sono per la maggior parte uomini, perché i ragazzi li seguono e li ascoltano di più ...Gli alunni devono portare delle divise diverse in base alla stagione. In estate le ragazze hanno una gon-na e una camicia a maniche corte; i ragazzi portano i pantaloni e una

mani, con il pensiero …..e io danzo con la mia sedia. Il mio corpo è libe-ro, non mi sento più costretta, limi-tata su una sedia, ma la mia sedia di-venta importante perché è il mezzo che mi permette di fare queste cose meravigliose: volteggiare, piroetta-re, ballare!!!”.E ancora: “Voi potete fare grandi cose” ci dicono! Non è buonismo, è considerazione! Si coglie la stima che c’è nei nostri confronti, siamo considerati come persone che val-gono, che possono. E’ un gruppo meraviglioso di educatori, volonta-ri, ragazzi: insomma un gruppo che “danza”.Tutti si augurano di continuare e di poter portare lo spettacolo anche al Teatro Asioli a Correggio nel prossi-mo autunno.

Claudia GuidettiBarbara Maffezioli

Un altro momento del corso di Danza

Teatro e danza con abilità differenti

Segue da pag. 9

11Primo Piano - luglio 2008 Socialità

Messa in scena dai ragazzi niente di meno che “La Mandragola” di MacchiavelliSedersi sulle poltroncine rosse di velluto del teatro produce sempre emozio-ne, attesa. Quel magico momento di sospensio-ne prima che il sipario si apra e tutti trattengono il fi ato, ci è stato regalato dagli attori della com-pagnia della scuola, il 5 maggio scorso, al teatro Asioli.Una compagnia corag-giosa che ha affrontato un testo della letteratura teatrale divertente, ma anche diffi cile. Una com-pagnia che ha scelto di attualizzare la commedia con tre semplici pan-nelli di scenografi a che suggerivano la Firenze cinquecentesca, ma che ricordavano anche i grattacieli con-temporanei, che ha mostrato di aver compreso ciò che recitava e ha reso giustizia al testo di Machiavelli, nel bell’adattamento di Marco Soluri. Gli attori hanno dato il massimo, a dispetto di tutte le avversità delle ul-time settimane: la malattia del loro insegnante e regista, prof. Soluri, l’affanno della preparazione in un clima sospeso, l’improvvisa assen-za, proprio il giorno della prima, del protagonista, Luca Fornasari, che avrebbe dovuto interpretare Calli-maco, non li hanno deconcentrati o avviliti. E per questo meritano un applauso in più: quello di aver sa-puto affrontare le diffi coltà, proprio come un pugile che si rialza dopo un livido.E qui bisogna rendere onore al prof Soluri che ha lavorato bene sui suoi attori, formando un gruppo compat-to che ha saputo divertire e divertir-si. BRAVISSIMI!

Intervista a cura di Marian Carra 1A agr.Si era appena chiuso il sipario e an-cora qualcuno applaudiva, quando Marian ha ‘catturato’ i nostri attori per le prime interviste, a caldo, dopo lo spettacolo.

Com’è stata quest’esperienza?Francesco Casolari (Messer Nicia): Bellissima; ci sia-mo uniti molto anche come gruppo e poi è stato interessante ed emo-zionante mettersi in gioco in questo modo sul palcoscenico.

Che emozioni si provano fa-cendo teatro?Durante le prove eravamo allegri e rilassati, mentre, più si avvicinava la rappresentazione, più eravamo preoccupati: questa mattina già dal-le 8 eravamo tesi…poi quando è sta-to il momento di recitare, mi sono

rilassato e tutto è andato bene!

Che cosa ci vuole per recitare nel gruppo?Ci vuole molta volontà e pazienza! Ma è stato di soddisfazione: mi pia-cerebbe ripetere l’esperienza anche l’anno prossimo.Dedico questo impegno alla mitica prof.ssa Salsi!! (è tutto vero, ha det-to proprio così! NdR)

Per Martina Poziello (Liguria) è stata un’esperienza stupenda, con compagni eccezionali. “C’è dispia-cere – dice – per l’assenza di Luca; vorrei poi dire un GRAZIE a tutti coloro che hanno partecipato e al mitico regista!”

Antonia Divano (Lucrezia): “Pensavo che andasse peggio; c’è grande soddisfazione…mi fa persino male la mano, dopo la stretta vigo-rosa del Rettore!” ridiamo un po’.

Laura Baraldi (Siria):“È stata una prova da batticuore. Sono onorata di aver lavorato con la mia classe e col mio moroso (Luca Arletti, che la bacia. NdR). Spero di rifare un’esperienza simile al più presto.

Nicolò Zini (Sostrato): “Mi sono tolto un peso! Che grande soddisfazione!”

Robert Laurentin Andrescu (Fra Timoteo): “ho sbagliato ap-posta perché sembrava troppo corto e ho pensato di allungarlo un po’… che sudata!” .

A cura di Marianna Maioli

camicia a maniche corte. In inverno, invece, maschi e femmine si vestono uguali: camicia di colore blu chiaro e pantalone bianco. Alcuni giorni, come ad esempio il sabato, tutti si vestono di bianco, con la cravatta e le scarpe nere. Ogni mattina, prima di iniziare la scuola, tutti gli alunni si riuniscono per pregare insieme agli insegnanti e cantare l’Inno Na-zionale”.

Infi ne, lo sguardo di una ra-gazza “L’adolescenza… che cos’è???” di Rebecca Tarabili 1e Ipsart“Molti ragazzi si pongono questa domanda. L’adolescenza è un pas-so, un periodo della vita, molto im-portante e anche molto complesso. Complesso per ragazzi e ragazze...ma anche per i nostri genitori … in questo momento noi adolescenti abbiamo continui sbalzi di umore, maggiormente noi ragazze. Ma con questo non vuol dire che i maschi si salvino, anch’essi in questo periodo sono alquanto sensibili e irritabili ... sono tutti passi dell’adolescenza ... noi ragazze siamo sempre alla ricer-ca del principe azzurro e a tormen-tarci perchè certi ragazzi ci trattino in un certo modo...L’adolescenza è davvero diffi cile ma ci fa provare delle emozioni uniche... delle emozioni che mai dimentiche-remo e che da grandi racconteremo a chi in quel momento si dispera perchè l’adolescenza non aiuta gli adolescenti ma li mette solo in gran-de diffi coltà”.

12 Primo Piano - luglio 2008Socialità

Sabato 24 Maggio, al Palazzetto dello sport Esibizioni di gruppi musicali, partite di hockey in carrozzina, basket, dan-za, break-dance e ginnastica ritmica: questa è stata la festa degli studenti dell’Einaudi. Un grande messaggio di sostegno e partecipazione che caratterizza l’Istituto, più volte pre-miato per le molteplici attività vol-te alla solidarietà e alla conoscenza dell’altro. Effettivamente, la forma-zione dell’Istituto Einaudi si ispira proprio ai criteri di Uguaglianza, Imparzialità, Partecipazione, Acco-glienza e Integrazione. Sono i prin-cipi che muovono il vivace spirito scolastico e che si concretizzano in importanti esperienze educative che permettono una crescita degli ado-lescenti sul piano culturale e socia-le. In occasione della 12° Festa della Solidarietà organizzata dall’Istituto Tecnico Statale L. Einaudi di Cor-reggio abbiamo intervistato il pro-motore dell’iniziativa, il Professor Luciano Schiavi.

Professor Schiavi, da cosa e come è nata questa Festa della Solidarietà, che è ormai giunta alla XII edizione?“L’idea di fare una festa dedicata alla solidarietà e alle abilità diverse, è nata molto semplicemente, circa do-dici anni fa. Il motore di questa ini-ziativa fu un mio studente, Valerio Torelli, affetto da distrofi a musco-lare. Lo incontrai un giorno mentre si stava allenando per una partita di hockey. Gli chiesi quanti spettatori mediamente assistevano alle loro partite, e lui rispose che più o meno erano sei, sette…E io pensai che era-no tanti quanti all’epoca assistevano alle mie partite di rugby. Ammetto: rimasi stupito e dispiaciuto al tem-po stesso, per aver ignorato, durante tutti i miei anni di sport e di inse-

12a “Festa della Solidarietà” dell’Istituto Tecnico Statale L. Einaudi

gnamento, questa differente faccia dello sport. Andai dal Preside della scuola che allora era il Signor Ci-roldi e gli dissi: Preside, lei mi deve dare la scuola per una mattinata. Lui acconsentì e così partì la prima festa della solidarietà”. Era il 1996 e a quella edizione parteciparono, tra gli altri, anche i giocatori della Na-zionale Disabili di Hockey.

Come può riuscire, un Istitu-to Scolastico, ad organizzare un’iniziativa così ben struttu-rata?“All’inizio si è andati un po’ per ten-tativi. Ma fi n da subito quello che ci ha stimolato ed entusiasmato, è stato notare come i nostri studenti, si lasciassero coinvolgere nell’orga-nizzazione della festa: chi preparava volantini, chi si occupava della lot-teria, chi raccoglieva adesioni per gli spettacoli. L’obiettivo principale della Scuola è proprio cercare la col-laborazione con i ragazzi. Il ringra-ziamento principale, infatti va, oltre al Comune, a tutte le Associazioni e alle Ditte che ci aiutano, proprio ai nostri studenti, che da febbraio, ogni anno da dodici anni, come un treno in corsa si impegnano nell’organiz-zazione di questa Festa dedicata allo sport, ai giovani e alla solidarietà”

Questa edizione però ha visto anche la partecipazione, tra gli altri, di due ospiti del tutto par-ticolari…“Si, questa edizione ha coinciso con la Settimana delle Abilità Di-verse che l’Associazione Nazzareno di Carpi ha organizzato: una setti-mana dedicata allo sport, all’arte, alla cultura di tutti quegli artisti e sportivi che hanno diverse abilità. Siamo riusciti a fare esibire durante la festa due campioni mondiali di sport-danza (una specialità che vede gareggiare coppie formate da un’atleta disabile ed uno normodo-tato) Emil Malanowsky e Martina Wisnieska, studenti della scuola polacca di OstroleKa, gemellata al nostro Istituto. Questa festa è un grande e importante messaggio di educazione alla vita e all’altro. Ma sono tanti i progetti di solidarietà attiva che trovano spazio nei pro-getti della scuola: educazione alla salute, coinvolgimento nel servizio volontario alla Croce Rossa, dona-zione del sangue, giornate dedicate al volontariato presso la Mensa del Povero di Reggio Emilia, incontri con i ragazzi dell’Ospedale Psichia-trico Giudiziario, così come ai rico-verati del Reparto Riabilitazione (di cui parliamo in un altro articolo). Iniziative che vogliono lanciare una sfi da ai problemi giovanili, attraver-so la sola forza del coinvolgimento al prossimo.“La nostra è una scuola Aperta, che cerca ogni giorno di coinvolgere gli studenti, per unire il mondo degli adolescenti con È una scuola che vuole conoscere gli interessi dei ragazzi e dare loro le possibilità di realizzarsi. Perché un ragazzo inte-ressato, è un buon punto di partenza per il futuro”.

Marianna Maioli

Da sinistra il preside dell’Einaudi prof. Adriano Rossi,

il prof. Schiavi, ideatore della Festa, la prof. Montermini e la prof. Guidetti

I giocatori durante la partita di Basket

13Primo Piano - luglio 2008

Il 2008 è senza dubbio l’anno del Correggio. Due sono infatti, le iniziative nazionali che rendono omaggio ad Antonio Allegri: la grande mostra tema-tica attualmente in corso alla Galleria Borghese a Roma, “Il Correggio e l’an-tico”, con un confron-to coi maestri antichi, e la mostra mono-grafi ca a Parma in programma per l’au-tunno. Una mostra corposa quella parmigiana, che diventa parte di un percorso davvero emozionante che porterà ad ammirare - tutti concen-trati in un raggio di poche centinaia di metri intorno alla mostra - i tre capolavori assoluti del Correggio: i sontuosi cicli affrescati nella Cupola della Cattedrale, quelli nelle due Cu-pole del Monastero di San Giovan-ni Evangelista e il sublime insieme rappresentato dalla Camera della Badessa in San Paolo. Sarà possibile poi salire sino alla cupola della Cat-tedrale e a quella di San Giovanni, grazie a speciali impalcature che sa-ranno allestite per l’occasione e of-friranno l’opportunità di apprezzare da vicino questi due straordinari ca-polavori.

Dal 4 ottobre una grande mostra a Palazzo PrincipiIl Comune di Correggio non sta cer-to a guardare e per celebrare il suo cittadino più illustre, ha in cantiere un ricco programma di iniziative

il nostro patrimonio artistico e cul-turale.Se questo è possibile lo si deve an-che e soprattutto al lavoro di Cor-reggio Art Home, il centro studi voluto dall’Amministrazione comu-nale la cui gestione è stata affi data alla Fondazione Il Correggio, per promuovere, ampliare ed approfon-dire la conoscenza del Correggio, dentro e fuori i confi ni della città. Un compito che Art Home ha svolto realizzando numerose iniziative nel-l’arco del suo primo anno di vita, e che proseguono anche quest’estate, come si può vedere dal programma pubblicato nella pagina degli “Ap-puntamenti del mese”, che viene co-ronato con questo omaggio al gran-de correggese.

Francesca Baboni

2008 anno del CorreggioIn tutta Italia, e a Correggio, grandi mostre dedicate a Antonio Allegri

per l’autunno, che coinciderà anche con il quinto centenario di Palazzo Principi. Una Mostra prestigio-sa che aprirà i battenti il 4 ottobre e che, grazie a prestiti importanti, ricostruirà il perduto trittico dell’ “Umanità di Cristo” che si trova-va nella chiesa correggese di Santa Maria della Misericordia e l’ambien-te culturale nel quale maturò l’arte dell’Allegri.

E molte altre iniziative Una giornata di studi, nell’am-bito di un convegno internazionale organizzato in collaborazione con il Comune di Parma. Performances ed esposizioni di artisti con-temporanei che reinterpreteranno in modo creativo l’arte del Correg-gio. Le visite ai luoghi allegriani con la riapertura della chiesa di San Francesco e appositi pacchetti turi-stici rivolti anche ai visitatori dalla mostra di Parma.

Si tratta di un grande impegno per la nostra città che intende contribui-re ancora una volta alla conoscenza dell’arte del Correggio e valorizzare

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Cultura

Madonna con il bambino ed i santi Francesco e Quirino,

affresco staccato, Modena, Galleria Estense

“Leda” olio su tela - Berlino

“Giove e Io” olio su tela - Vienna

14 Primo Piano - luglio 2008

timo allbum “Dia’lektos”, accompa-gnata dal pianista inglese Huw War-ren, poco conosciuto in Italia ma già pluripremiato e acclamato in buo-na parte d’Europa.

Alessandro Pelli

La tredicesima edizione di Mundus a Correggio si apre, in occasione del-la “Buonanotte” del 28 giugno, con Stefano Bollani e il suo fi do maestro-sassofonista Mirko Guerrini impe-gnati con gli Archi dell’Orchestra Toscanini in “Italian Lessons”, tra brani originali di Guerrini e Bollani e riletture di Mozart, in un’atmosfe-ra che fonde ispirazione popolare e classica con le pirotecniche improv-visazioni di uno dei più affermati (e simpatici) pianisti jazz del mondo.Si prosegue con “Sale un canto”, di e con Ambrogio Sparagna e altri attori e musicisti, uno spettacolo-concerto epico e comico che narra le donchi-sciottesche vicende di Domenico Regno detto Diciannove, brigante e contrabbandiere di sale nell’Italia del primo Ottocento.

Ritorna “Mundus”Linguaggi dell’Identità e della Differenza 2008

28/6 ITALIAN LESSONS (Italia)Un progetto originale ideato arrangiato e diretto da Mirko Guerrini con Stefano Bollani al pianoforte, Daniele Mencarelli al contrabbasso e Mirko Guerrini ai sassofoni.Archi dell’Orchestra Regionale dell’Emilia RomagnaPiazza Garibaldi, ore 21.30 ingresso libero

28/7 SALE UN CANTO (Italia)Le avventure del brigante Diciannove e del suo servo GabrieleUno spettacolo di e con Ambrogio Sparagna e Stefano Angelucci Marino nel ruolo di Diciannove, Antonio Crocetta nel ruolo di Gabriele, Valentina Ferraiuolo (tamburelli), Erasmo Treglia (ghironda, ciaramella

e violino a tromba) e Ambrogio Sparagna (voce e organetto)Correggio: Cortile di Palazzo dei Principi, ore 21.30 - ingresso libero

31/7 PAOLO FRESU tromba, fl icorno, effetti & URI CAINE, pianoforteCorreggio: Cinema Estivo, ore 21.30 ingresso € 20,00

6/8 JAVIER GIROTTO & ATEM SAXOPHONE QUARTET (Argentina - Italia)Javier Girotto al sax soprano, sax baritono, fl auti andini; David Brutti al sassofono soprano; Matteo Villa al sassofono contralto; Davide Bartelucci al sassofono tenore; Massimo Valentini al sassofono baritono.Cortile di Palazzo dei Principi, ore 21.30 - ingresso libero

Dal calendario Mundus i prossimi spettacoli sono:

Tocca poi a Paolo Fresu e Uri Caine, un duo tra i più affi atati della scena jazz contemporanea, apprezzato in tutto il mondo, che fonde la sonorità rotonda e perfetta del trombettista sardo con la brillante ingegnosità del pianista newyorkese.A seguire l’originale progetto di Ja-vier Girotto con l’Atem Saxophone Quartet, che traduce in un timbro tutto sax la tradizione del tango cara al musicista argentino.Poi il “nostro” Massimo Zambo-ni, storico co-fondatore dei CCCP-CSI, presenterà il suo ultimo lavoro “L’inerme è l’imbattibile”, già pub-blicato come cd che nasce da sugge-stioni drammatiche e pacifi ste deri-vanti da un viaggio in Bosnia.Si chiude con Maria Pia De Vito, star del canto jazz italiano, con il suo ul-

Estate Correggese

9/8 MASSIMO ZAMBONI (Italia) “L’inerme è l’imbattibile”Cortile di Palazzo dei Principi, ore 21.30 - ingresso libero

14/8 MARIA PIA DE VITO (voce) HEW WARREN (piano)(Italia-UK) “Dia’lektos”Cortile di Palazzo dei Principi, ore 21.30 - ingresso libero

Per informazioni e biglietti:Teatro Comunale “Bonifazio Asioli”

Corso Cavour 9 - 42015 Correggio (RE)

tel. 0522 637813 - fax 0522 632681teatroasioli@comune.correggio.re.it

www.comune.correggio.re.it

Paolo Fresu e Uri Caine

Maria Pia De Vito

Javier Girotto Ambrogio Sparagna

15Primo Piano - luglio 2008

Spesso mi viene chiesto:” Che cos’è il fi tness?”. Letteralmente “fi tness” signifi ca “buona salute”. Potremmo defi nirlo come uno stato di forma del corpo: quel benessere fi sico e mentale di cui tutti noi siamo alla ricerca.Ma che cos’è realmente il “benesse-re”? Per molti - dice Silvia Bidinelli, istruttrice del centro - è un’utopia, anche se in realtà dovrebbe esse-re una condizione, necessaria per chiunque, che va oltre la semplice cura del corpo e dell’aspetto esterio-re: un vero e proprio miglioramento in salute e qualità di vita attraverso l’esercizio fi sico.Se praticato costantemente, il fi t-ness ci fa star meglio, sia a livello psicologico, diminuendo lo stress e aumentando la nostra autostima, sia a livello fi sico, migliorando ad esempio la funzionalità dell’appa-rato circolatorio e la coordinazione,

Registi correggesi in rassegnaIl 27 agosto nel cortile di Palazzo Principi torna “You make me fi lm”Torna anche quest’anno, giunta or-mai alla sua sesta edizione, “You make me fi lm” rassegna di corti ci-nematografi ci realizzati da registi correggesi.Dopo la parentesi dell’anno scor-so, dedicata ai video dei musicisti correggesi, quest’anno il tema sarà “Correggesi alla conquista dell’im-magine”.

Si proietteranno così i fi lmati di gio-vani studenti del Liceo della Comu-nicazione “S. Tomaso D’Aquino”, guidati da Nico Guidetti, alle loro prime esperienze, ma anche quelli di autori già esperti lanciati verso nuove conquiste.

Sarà quindi proiettato il corto del collettivo Filmhackers, che ha par-tecipato anche al Festival del cine-ma di Cannes, e ancora, il fi lm di Samuele Huynh che ha realizzato il

suo corto a Birmingham e quello di Davide Guldoni che ha partecipato al festival di Dosolo. Nella stessa serata ci sarà anche l’anteprima del nuovo lavoro di Marcello Casarini e Maria Rosa Davolio.

Interessante poi il lavoro che tutti questi ragazzi assieme stanno pre-parando: un documentario su Vitto-rio Cottafavi, un omaggio al regista e alle sue origini correggesi.

L’appuntamento è fi ssato per mer-coledì 27 agosto alle 21.15 nel cortile di Palazzo dei Principi .(in caso di maltempo le proiezioni si terranno nelle sale conferenze “Arri-go Recordati” sempre a Palazzo dei Principi).

Graziano Marani

Estate Correggese

Al Centro Sportivo Ronin l’istruttrice consiglia ...Il fi tness per stare bene

tonifi cando i muscoli ed evitandoci così spiacevoli mal di schiena, con-trollando il livello del colesterolo. In quest’ottica di “benessere” il Centro Sportivo Ronin di Correggio offre la possibilità di praticare nu-merose discipline sportive, in par-ticolare FitBoxe, Kardio Kombat e Step Coreografi co. Queste discipline hanno una spiccata caratteristica al-lenante, mentre divertono e aiutano a scaricare le tensioni accumulate nel corso della giornata. GAG, RTP, Total Body Workout stimolano la tonifi cazione a ritmo di musica e per chi cerca qualcosa di più tranquillo ma ugualmente benefi co ed energi-co vengono proposti Pilates, Piloga e Postural Gym: si tratta di attività per tutti, mirate allo stretching e al rinforzamento della muscolatura profonda.Ma par vedere da vicino come si pra-ticano questi sport, potete assiste-

re il 13 luglio, durante la festa dell’Unità di Correggio, ad una esibizione in cui sarà possibile osservare alcune fra le discipli-ne che vengono praticate pres-so il C.S.Ronin: Arti Marziali e FitBoxe. Tutto ciò nella speranza di divertirvi e convincervi a fare un po’ di “Fitness”!

Intervista raccolta da Marzia Cattini

La locandina dello scorso anno

16 Primo Piano - luglio 2008

Ritrovi dell’estate tra parco urbano e piscinaRiaprono i locali che hanno fatto tendenza a Correggio e non solo

Ragazzi e ragazze fi nalmente è tor-nata l’estate!!!I locali correggesi hanno tirato fuo-ri le sedie e i tavolini impolverati e hanno ridato vita alla mitica ed amata distesa estiva!Nella zona sud e nel Parco della me-moria, a farla da padrone sono ben 2 locali, alla faccia di chi dice che a Correggio non c’è niente! Forse una volta, ma ora…ci sono: l’american bar Room 77, al centro del Parco urbano, aperto tutto l’anno anche come ristorante pizzeria, e il Pi-neapple, più conosciuto forse con il nome di “Piscina”. Il Room, con un’area esterna che d’estate pullula di giovani provenienti soprattutto da fuori oltre che da Correggio, offre ad una clientela dai 25 ai 35 anni, ottimi cocktail, birre ed aperitivi. Chiuso il lunedi’, le sere di mercoledi’, vener-di’ e sabato sono animate da ottima musica con Dj set mentre solo per la domenica il locale apre alle 18 per il tanto amato e modaiolo aperitivo. I gestori Matteo ed Alessandro, soci fondatori del Room, cercano di pro-porre un angolo di socialità e diver-timento in un ambiente suggestivo come il parco in modo che la gente possa rimanere a chiacchierare sor-seggiando un buon cocktail senza bisogno di pagare l’entrata o l’ ob-bligo di consumazione.Sulla stessa scia, è anche il Pineap-ple situato nel reparto estivo del-la piscina comunale dove Denny e Taver, anch’essi soci dall’apertura del locale, offrono a giovani un po’ più giovani, la possibilità di un tuf-fo in piscina fi no alle 23 , un campo da beach volley ed uno da calcetto sempre aperti, 3 punti bar, salottini vips ed un giardino dove ascoltare buona musica con Dj ed incontrare tanta gente. Il locale è aperto solo il mercoledì ed il venerdì sera. Il locale aprirà qualche sabato sera come il 21 Giugno con “Anima mia” e forse altre. La formula del pre-dico fun-ziona, il locale apre alle 23 e chiu-de intorno all’una. Questa scelta piace molto anche ai genitori dei frequentanti perché sono orari che non invitano ad andare a letto tardi e nemmeno a girovagare per locali. La clientela è per la maggior parte correggese e anche questo è apprez-zato. Nell’arco della stagione esti-va si svolgono numerose iniziative come l’ormai famoso “Trocia beach” torneo di beach volley in memoria di Trocia, ragazzo correggese scom-parso prematuramente. Quest’anno

durerà da martedì 8 a domenica 13 luglio con giocatori di categoria e altri amatori. Il ricavato del torneo andrà in benefi cenza.Poi un torneo di calcetto il 5 ed il 6 luglio con presenza di calciatori vip amici di Taver, che l’anno scorso ha riscosso un notevole successo. Ri-corda lo stesso Taver: “Per la fi nale la domenica sera non c’era un buco libero per vedere”.Insomma è qui che le ragazze ed an-che ragazzi mettono in mostra la loro abbronzatura, nella verde atmosfera del parco o nei rifl essi dell’acqua della piscina. È qui che si intrec-ciano storie d’amore estive ed è qui che si raccontano le avventure delle vacanze. Alcuni vicini si lamentano per il rumore o le troppe macchine, ma magari una volta si lamentavano perché a Correggio non c’era nien-te! Impossibile accontentare tutti e contemporaneamente! Questi locali funzionano così come sono, non c’è bisogno di cambiare tutti gli anni per conquistare i giovani, basta un aperitivo, un po’ di musica e la vo-glia di socializzare che vi assicuro, a Correggio non manca mai! La movida correggese ringrazia ed aspetta chiunque abbia voglia di di-vertirsi!

Emo Bertani

Estate Correggese

Matrimonio importante a CorreggioAndrea Griminelli e Rossana Redondo

Nel periodo d’oro dell’anno per i matrimoni, giugno, la perfetta am-bientazione correggese per il pro-nunciamento del fatidico “si” ha vis-suto il proprio momento di splendo-re, offrendosi a cornice per le nozze di Andrea Griminelli e Rossana Re-dondo. Il sagrato della chiesa di San Quirino, assolato nel caldo pome-riggio estivo, si è via via popolato di curiosi animati dalla voglia di poter dire “io c’ero”.Una sfi lata di personalità del mondo dello spettacolo, tra eleganza e rigo-re, che non ha avuto precedenti nel panorama locale e che i più hanno cercato di ammirare, affacciandosi anche dalle fi nestre dei vicini palaz-zi. Gli invitati arrivano alla spiccio-lata e prendono posto nella navata centrale della chiesa, fi nemente ad-dobbata, mentre al pubblico sono state dedicate quelle laterali.Dopo una certa attesa, fi nalmente, giungono loro, i protagonisti della giornata: Andrea e Rossana, che in-dossa l’abito disegnato per lei dallo stilista Angelo Marani, cugino dello sposo: un lungo tubino bianco, tem-pestato di piccoli cristalli Swarowski su un fi anco. Al pari della bellezza della sposa, non mancano di destare sorpresa le amiche di lei, bellissime ed elegantissime.Giunti i protagonisti della giornata, la cerimonia ha inizio: un rito sobrio pronunciato in italiano ed in spa-gnolo. Inutile dire che, tra i nomi di personaggi illustri presenti al matri-monio, quello che ha suscitato mag-giore scalpore è stato quello di Sting, amico e testimone dello sposo, in-sieme a Paolo Barilla. Scortatissimo dai carabinieri, il musicista inglese, non ha mancato di concedere auto-grafi agli audaci che sono riusciti ad avvicinarlo ed è stato il soggetto più ricercato dai numerosi, improvvisa-ti fotografi . Tra gli invitati sono stati notati Matteo Marzotto e Nicoletta Mantovani. Nek, si è esibito durante la cerimonia, cantando “Panis an-gelicus”, accompagnato dallo stesso Griminelli che ha voluto, in questo modo, esaudire un desiderio della madre. Lo stesso brano fu cantato da Sting, insieme a Luciano Pava-rotti, durante una delle edizioni del “Pavarotti international”.Al termine della cerimonia, sposi ed invitati hanno preso parte al ricevi-mento organizzato per loro in una nota azienda agricola di Quattro Ca-stella.

Luisa Cigarini

17SPECIALE 1a Festa Democratica 4-21 Luglio

vità del Partito Democratico, il no-stro Manifesto dei Valori, il nostro Codice Etico.Un programma di incontri che testi-monia il nostro impegno politico, la nostra volontà di guardare al futuro con speranza e fi ducia.Un percorso in salita, lo sappiamo, ma che vale la pena di percorrere, con decisione, coerenza e passione, senza perdere nessuno per strada.Grazie, un grazie sincero a tutti co-

loro che hanno reso possibile questo appun-tamento e a tutti quelli che avremo il pia-cere di incon-trare.

Adele BartoliSegretario PD

Correggio

Festa Democratica la prima Festa del PD di CorreggioTrent’anni di grandi Feste de l’Uni-tà, fatte con passione, intelligenza e tanta energia positiva!Una ricchezza costruita nel tempo con il lavoro volontario di tante per-sone.Feste di cui andare fi eri per ciò che hanno saputo esprimere e rappre-sentare.Appuntamenti che hanno creato oc-casioni di incontro, di confronto, di dialogo, di iniziativa politica, di so-stegno economico, chiaro e traspa-rente, alla vita del partito.E’ questa ricchezza che portiamo con orgoglio e convinzione nella prima Festa del PD.Una nuova grande Festa, arricchita dai contributi dei tanti amici e com-pagni coi quali abbiamo intrapreso questo progetto politico.Una Festa aperta, accogliente, per conoscerci, scambiarci idee, soste-nere i valori civili e democratici.Una Festa per fare conoscere la no-

Wi-Fi pensieri connessi lo stand dei giovani alla prima Festa del Pd di Correggio

Giovani e idee, giovani e interroga-tivi, giovani e divertimento, giovani e musica, giovani e sport, giovani e voglia di stare insieme, giovani e ser-vizio, giovani e speranza, giovani e POLITICA...anche quest’anno, dopo trent’anni di feste dell’Unità, ci sarà nella festa di luglio, la prima Festa del PD di Correggio uno spazio com-pletamente dedicato, vissuto, voluto e gestito dai giovani.Ridare voce ai giovani è essenziale perché sono loro a porre quella do-manda di valorizzazione dei talenti e delle energie e di liberalizzazione della società che è ormai ineludibile.

Credendo alle pa-role scritte e pen-sate per il Codice Etico ci siamo detti che valeva la pena esserci.Esserci perché ab-biamo voglia di credere che pos-siamo divertirci e impegnarci po-liticamente per Correggio, che possiamo dare un messaggio positivo dell’essere giovani nel 2008, per capi-re quello che nella società sta acca-

dendo, per sovrapporre alla paura e all’insicurezza del futuro la certezza delle nostre idee e dei nostri valori.Numerosi gli appuntamenti da non perdere, a partire dai concerti e dal-le interviste ai gruppi, i tornei sulla sabbia, cene di solidarietà, musi-ca......comunque non so se è chiaro ma noi ci saremo e aspettiamo solo te!! Grazie, a tutti quelli che, da sempre e anche quest’anno, hanno lavorato per la realizzazione del nostro spa-zio giovani. Ciao

Maria Paparo

Nuovo Spazio PDUno spazio del tutto nuovo attende i visitatori della Festa Correggio

Presso lo Spazio PD allestito all’in-terno della Festa del Partito Demo-cratico, è infatti possibile ricevere materiali e informazioni sull’attività e sui progetti del Partito Democrati-co locale e nazionale, ed esprimere le proprie idee incontrando i tanti volontari ed aderenti al Partito che ogni sera sono pronti ad accogliere quanti vorranno intrattenersi.

La Festa è anche un’occasione per occuparsi di Politica, di quella po-litica che per il Partito Democratico signifi ca ridare voce ai giovani e ai cittadini, alla creatività, al merito, ai talenti, facendo della libertà, del-l’uguaglianza, della giustizia sociale, del pluralismo culturale, della laicità la base del proprio agire politico.

Ritrovare il contatto con le persone, ripartire dal territorio e dalla socie-tà, tentando di ristabilire nei citta-dini la fi ducia nel futuro, negli altri, anche se diversi o provenienti da al-tre culture, è il compito del Partito Democratico. Lo Spazio PD all’in-terno di Festa Correggio è dunque un modo per iniziare a conoscersi tra correggesi vecchi e nuovi, au-toctoni e nuovi arrivati, per riappro-priarsi di uno spazio comune dove ritrovare nella socialità la voglia di occuparsi del bene collettivo.

Partecipare a dibattiti, a presenta-zioni di libri, sfogliare i materiali che si trovano nello Spazio PD, può arricchire qualche serata estiva di piacevoli incontri e di momenti di rifl essione, che faranno ritrovare la voglia di partecipare alla vita pub-blica e di essere parte di una collet-tività e di un Partito che vive solo attraverso l’apporto di tutti.

Primo Maggio 2008, foto di gruppo dei giovani volontari che hanno servito i “cappelletti contro la mafi a”

18 SPECIALE 1a Festa Democratica 4-21 Luglio

Conversazione con Furio Colomboin occasione del nostro invito a tenere un incontro pubblico alla Festa di CorreggioQualcuno ricorderà che lo scorso anno raccogliemmo le fi rme per la candidatura di Furio Colombo a Se-gretario del PD, proprio durante la Festa dell’Unità. L’intento non era quello di farlo eleggere segretario, ma di raccogliere abbastanza voti da potere incidere realmente sul profi -lo del nuovo partito, con quelli che sono i temi e i valori di cui è portato-re Furio Colombo.

Vorrei ricordarle queste aspettative, con le dichiarazioni di Colombo:

«... Il Partito Democratico a cui penso è perfettamente coscien-te del perdurare della minaccia Berlusconi, che continua a esse-re visto, anche fuori dall’Italia, come l’incognita allo stesso tempo ridicola ....e pericolosa per la no-stra vita pubblica. Lo sbarramen-to a Berlusconi si realizza con ... una legge che ponga invalicabili ostacoli al confl itto di interessi. Il Partito Democratico a cui penso si fonda sulla più rigorosa legalità, vuole sapere tutto dello spionaggio militare a cui sono stati sottoposti magistrati e giornalisti nei cinque anni del governo Berlusconi ...

... Il Partito Democratico di cui stia-mo parlando non sarà il congiun-gersi di due burocrazie di partito ma l’affl usso libero di cittadini de-cisi a essere protagonisti della vita pubblica e non spettatori passivi. L’impegno è un paesaggio fi nal-mente normale in cui la sinistra è a sinistra e la destra a destra, contando ..... sulla chiarezza e sul riconoscimento reciproco, una volta espulsa l’illegalità e il con-fl itto di interessi dalla scena pu-lita della vita pubblica italiana.Sinistra è lo spirito della tradizione solidaristica europea, dello schie-rarsi socialista e cristiano con i più deboli, della tolleranza “liberal” e multiculturale di impronta ameri-cana, tutti valori che sono il più vi-cino possibile alla pace, alla giusti-zia, alla eguaglianza almeno come punto di partenza. L’impegno è di restituire al cittadino laico lo stesso riguardo, rispetto e attenzione che viene dedicato al credente e alle ge-rarchie religiose del credente. ...»

Ricordare questi passi non è una rimembranza obsoleta, perchè le ragioni per le quali tanti cittadini avevano cercato di contribuire con slancio alla costruzione del nuo-vo partito, dando mandato a Furio Colombo di rappresentare quelle istanze nelle quali si riconoscevano, tutt’oggi sono ragioni valide e vive,

e non soddi-sfatte, anzi oggi più che mai.Da allora sono successe tante cose, alcune brutte alcune peggio anco-ra, e quello che era allora un partito di governo è ora

un partito di opposizione: eppure “il PD che io vorrei” è lo stesso che avremmo voluto un anno fa, ed è tutt’ora una utopia.

Il mio timore è di sentire ancora tac-ciare di antiberlusconismo chi de-nuncia l’uso del potere per il proprio tornaconto personale, di sentire an-cora le stesse critiche che venivano rivolte a chi tentava di fare opposi-zione fuori dalle sedi istituzionali tra il 2001 e il 2006, lo stesso atteggia-mento di suffi cienza per chi riempi-va le piazze per salvare la democra-zia, la stessa incapacità di scaldare i cuori con delle risposte chiare e di netta contrapposizione alle azioni della destra, la stessa negazione a oltranza del concetto di regime, no-nostante oggi sia tutto il mondo a parlare di regime in Italia.

Ci sarebbe piaciuto interrogare Fu-rio Colombo sull’Italia di oggi, e sul PD di oggi. E a lui sarebbe piaciuto farsi interrogare dai correggesi, per-chè desidera parlare, ovunque sia possibile, della sua visione di una opposizione necessaria e indispen-sabile, e perchè a Correggio ci sa-rebbe venuto volentieri, come aveva promesso un anno fa.

Purtroppo non è stato possibile per lui darci la certezza di una serata con noi. In mancanza di un Furio Colombo presente in carne ed ossa, riporto la trascrizione - a memoria, non testuale - di un paio di conver-sazioni telefoniche scambiate con lui:

«Purtroppo non posso venire a Correggio, non me la sento in que-sto momento di prendere degli im-pegni che mi portano lontano da Roma, lontano dal Parlamento, perchè non si sa mai, da un giorno all’altro, cosa sta per succedere, e perchè quello che succede è molto preoccupante: non voglio rischiare di fare mancare la mia partecipa-zione ai lavori parlamentari e alle commissioni.Non è neppure possibile avere un calendario delle attività della Ca-

mera, avere delle date certe sui nostri impegni futuri, una minima programmazione delle attività, per-chè Fini non ha la più pallida idea di come si gestisce una macchina complessa come è quella dell’anda-mento dei lavori della Camera dei Deputati, e crede di potere decidere a suo piacere qualsiasi cosa gli pas-si per la testa. Ogni mattina che si alza ne inventa una nuova.Per esempio domani sono a Bolo-gna presso la Comunità Ebraica per la celebrazione dei 60 anni di Israele, e ho imparato appena ades-so che è stata convocata per doma-ni sera una commissione alla quale non posso assolutamente mancare. Quindi appena posso lasciare Bolo-gna devo correre subito a Roma.»«.....ieri sera (11 giugno) ho parte-cipato alla riunione congiunta delle due Commissioni Difesa e Esteri di Camera e Senato: vogliono andare in guerra, vogliono che i nostri ra-gazzi muoiano in missioni di guer-ra, perchè un paese senza morti in guerra è un paese che non vale niente. Secondo loro le missioni senza morti non danno abbastanza lustro al nostro paese.Ne scriverò nell’articolo di domeni-ca prossima.

Purtroppo noi deputati dell’oppo-sizione non possiamo intervenire, non possiamo dire niente, neanche in Commissione, se prima non ci siamo messi d’accordo con il no-stro capogruppo. E anche di fronte a discorsi inaccettabili come quelli di eri sera, ho dovuto tacere e ascol-tare, ascoltare senza potere inter-venire.»

Poi abbiamo scambiato poche altre chiacchere sulla Montalcini (che adesso che non c’è più lui in Senato chissà chi si prende a cuore la sua difesa dagli atteggiamenti offensivi della destra nei suoi confronti), sulla solitudine sua e dei pochi parlamen-tari che hanno una visione dell’op-posizione da fare diversa da quella del suo gruppo di appartenenza, e sulla necessità di essere critici, di mettere e mettersi in discussione, anche nei confronti del PD e dei suoi dirigenti.

Per chi volesse “dialogare” con Furio Colombo, dal 9 giugno ha aperto un blog, insieme con Giuseppe Giulietti (portavoce di Articolo 21) e Pancho Pardi, che si chiama (guarda un po’!) Piazza del dissenso (la quinta co-lonna dei cittadini democratici nel

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19SPECIALE 1a Festa Democratica 4-21 Luglio

palazzo della casta) «il nuovo blog dei Parlamentari che l’opposizione la vogliono fare per davvero. Non si tratta di un embrione di nuovo grup-po Parlamentare, ma di un punto di riferimento aperto a tutti i cittadini. E che, nel tempo, potrà aprirsi anche a tutti quei parlamentari che si tro-veranno sulla stessa lunghezza d’on-da del “moderatismo intransigente” e si faranno espressione della socie-tà civile, di quello che è il mondo dei girotondi, dell’associazionismo.» Il blog è ospitato sul sito di Micro-Mega e il link è http://temi.repubblica.it/microme-ga-online/piazza-del-dissenso/

Rossana Leporati (rossana.lep@libero.it)

Lunedì 7 luglio

Giovani, valori e solidarietàIl Liceo Corso e l’Istituto Einaudi presentano i progetti di solidarietà realizzati dai ragazzi

Ne parliamo con:On. Manuela Ghizzoni, Parla-mentare e componente della com-missione cultura, scienza e istruzio-ne. On. Pina Picierno, Parlamentare, Ministro delle politiche giovanili del Governo ombra .

L’on. Manuela Ghizzoni, eletta per la seconda volta al Parlamento e componente della Commissione scuola, università e ricerca, è stata riconfermata alla presidenza della delegazione PD nella stessa Com-missione.Si è occupata di università, di scuo-la, soprattutto di fi nanziamenti alle istituzioni scolastiche e precariato dei docenti, di professioni relative alle attività motorie e sportive e di disturbi specifi ci dell’apprendimen-to. Insieme all’impegno per dare maggiore centralità alla conoscenza, si propone di proseguire il lavoro iniziato nella scorsa legislatura per far sentire la voce del territorio pres-so le istituzioni centrali, cercando di dare risposte alle esigenze locali e alle istanze dei cittadini e offrendo alla politica nazionale l’esempio del buon governo, del senso civico e del-l’etica del fare che caratterizzano le nostre comunità.

L’on. Pina Picierno è alla sua pri-ma legislatura, eletta in Campania, è componente della Commissione scuola, università e ricerca ed è Mi-nistro per le politiche giovanili del Governo ombra del PD. Laureata in scienze della comunicazione, prima dell’elezione in Parlamento è stata impegnata in politica e come con-sulente in comunicazione. Per lei la “Società della conoscenza” non è uno slogan, ma un obiettivo preciso al quale dedicare tempo e impegno, perchè è dalle persone e dai loro sa-peri che nascono innovazione e svi-luppo. Scrive nel suo sito:”E’ dagli studenti di oggi, dalla loro forma-zione che dipende il futuro del no-stro Paese e la capacità che avremo di risalire nelle classifi che che ci in-dicano a livelli bassissimi per la ca-pacità di produrre e competere con gli altri”.

Martedì 8 luglio

Le parole della politicaPresentazione del libro“Lessico per un’Italia civile”di Paolo Prodi.

Ne parliamo con l’autore, Professore ordinario di Storia Mo-derna all’Università di Bologna.In collaborazione con il gruppo di lettura del Centro culturale “Lucio Lombardo Radice”

Paolo Prodi viene a presentare il suo ultimo libro il cui titolo “Lessico

per un’Italia civile” appare quanto mai appropriato in questi tempi nei quali la corrispondenza fra le paro-le e le cose sembra quasi perduta e quindi c’è necessità di un lessico, di una “guida”, e in tempi nei quali “l’Italia civile” appare messa forte-mente in scacco dai detrattori del-l’Italia e dai sabotatori della “civil-tà”, intesa come buona convivenza, rispetto delle leggi e delle persone.Il libro riunisce quarantadue testi, fra articoli e saggi brevi, che Pao-lo Prodi ha pubblicato negli ultimi quattro anni in diverse sedi. A cia-scuno degli interventi è stato dato un titolo brevissimo in modo da dare vita ad una specie di dizionario, or-dinato in senso alfabetico, che des-se conto dei vocaboli e dei concetti comunemente utilizzati, e spesso in modo improprio, nell’affrontare le principali questioni religiose, poli-tiche, sociali ed etiche sollevate dal nostro tempo. Un testo illuminante, a scorrere alcuni titoli dei saggi: bene comune, fannulloni, federalismo, laicità, Partito Democratico, regime, passione, populismo, e così via per ben quarantadue “parole”, tutte ad alta intensità politica e civile. Paolo Prodi è titolare della cattedra di Storia moderna a Bologna e in al-tre città italiane. Ha messo al centro del suo interesse storico il rapporto tra il sacro e il potere nell’Europa Medievale e moderna.

Programma incontri

Continua a pag. 20

Continua da pag. 18

Conversazione con Furio Colombo

Un momento di pausa alla Festa della Solidarietà dell’Einaudi (vedi pag. 12)

20 SPECIALE 1a Festa Democratica 4-21 Luglio

Giovedì 17 luglio

Immaginare CorreggioLa Correggio che vogliamoNe parliamo con Marzio Iotti, sindaco di Correggio e i coordinatori dei gruppi tematici di lavoro del PD di Correggio. Farsi buone domande per poter dare buone risposte sui temi del futuro della nostra città. (Vedi articolo a pag. 1 e 3 )

Venerdì 18 luglio

Visioni di MyanmarPresentazione del libro foto-grafi co sulla Birmania del foto-grafo Ivano Bolondi

Ne parliamo con l’autore. Ivano Bolondi, nato a Montec-chio, fa fotografi a per passione, con piena indipendenza creativa, cer-cando di esprimere la sua vita inte-riore. Dimostra di essere un artista dai molteplici talenti e dalle risorse inesauribili di fantasia e di verità. E’ uno dei maggiori fotografi italia-ni, insuperabile nell’uso del colore ed acuto osservatore della realtà quotidiana del nostro mondo. La possibilità e la voglia di viaggiare, per conoscere luoghi e persone, gli ha consentito di “sottolineare con tagli selettivi ambienti e situazioni nell’intento di mostrare i singolari contrasti fra ambiente e presenze umane, fra realtà naturale e paesag-gi artifi ciali, fra natura e civiltà delle macchine...”. In questo nuovo libro, Bolondi ci racconta con il suo stile e la sua sensibilità, una terra bellissi-ma e martoriata come la Birmania.

Mercoledì 9 luglio

CORREGGIO A COLORIPresentazione con aperitivo della nuova edizione del men-sile Primo Piano, da parte di Emanuela Gobbi, nuovo presidente del Circolo Culturale Primo Piano, editore del giornale, e di Cecilia An-ceschi, nuovo direttore. Un mensile con nuova veste grafi ca per raccontare la realtà di Correg-gio, una realtà dinamica, vivace e aperta sul mondo; per raccontare la realtà economica, sociale, culturale, della vita quotidiana dei correggesi. Che vuole essere di informazione e di confronto di idee. Non si poteva trovare migliore occasione della pri-ma Festa del PD per inaugurare il nuovo Primo Piano.

Mercoledì 9 luglio*

Piero Fassino

Risponde alle domande dei presenti, in particolare sui temi internazionali. Fassino è anche autore della prefazione del li-bro “Visioni di Myanmar” libro foto-grafi co sulla Birmania del fotografo Ivano Bolondi, che sarà presentato alla Festa venerdì 18 luglio.

* La data può subire variazioni

Venerdì 11 luglio

Pier Luigi Bersani

Risponde a tutto campo alle domande dei presenti e di esponenti di varie categorie del mondo del lavoro, della scuola, dei giovani e dell’associazioni-smo

Lunedì 14 luglio

Manovra economica del governo: un taglio all’ICI, uno al federalismoNe parliamo con l’on. Maino Marchi e con Marzio Iotti sindaco di Correggio

Mercoledì 16 luglio

Danzaabilità Incontro con Matteo Carnevali e Rita Croce e i ragazzi dell’Associazione “Altr’arte” e piccola lezione teorica di “danzabilità”.

L’esperienza di Altr’arte con i ragaz-zi disabili nel corso di danza che si è svolto al Circolo Dribbling di Pra-to nell’inverno e primavera scorsi (vedi articolo a pag. 11) viene rac-contata dai protagonisti. La Mostra fotografi ca di Romina Marani rac-conta per immagini il percorso e lo spettacolo fi nale di questa esperienza.

Segue da pag. 19

Programma incontri

21SPECIALE 1a Festa Democratica 4-21 Luglio

Frankie Hi-Nrg, Offl aga Disco Pax e grande blues di scena a CorreggioI concerti alla festaRitorna a Correggio la stagione degli appuntamenti con la musica live nel corso della festa del Partito Demo-cratico: un calendario all’insegna di proposte di qualità con sei concerti in due settimane e tanto spazio per il cartellone della rassegna “Correggio blues”.

Sarà proprio il blues, infatti, ad aprire la festa, il 4 luglio, con Ire-ne Robbins e il suo “Motown Tri-bute”. La Robbins, una delle voci at-tualmente più autorevoli del pano-rama blues, è originaria di Detroit, vera e propria mecca del bebop negli anni ‘50. Sul palco correggese porte-rà il suo repertorio fatto di motown e rhythm ‘n’ blues.

Domenica 6 in scena gli Offl aga Disco Pax, la band reggiana che si defi nisce “un collettivo neosensibi-

lista con-trario alla democrazia nei sen-t i m e n t i ” : musica che richiama la new wave degli anni O t t a n t a con un fi lo conduttore caratteriz-zato da una “ideologia a bassa in-

tensità”. Veri e propri racconti mini-mali a descrivere l’Emilia degli anni settanta, la Praga post-comunista o semplicemente la storia di piazza Lenin di Cavriago.

Venerdì 11 è di nuovo grande blues con la straordinaria presenza di Les Gretex & The Magic Roosters. Chitarrista del leggendario Fats Domino, con il quale ha suonato per quasi un ventennio, Les Gretex, può contare su un grande carisma artistico e uno stile che travolge gli spettatori dei suoi concerti. Ha suo-nato con molti degli interpreti che hanno fatto la storia della “musica del diavolo”, Johnny Adams, Ernie K-Doe, Barbara George, Marva Wri-ght, Lee Dorsey e Walter “Wolfman” Washington e i Roadmasters.

Mercoledì 15 sarà la volta di uno degli ospiti più attesi, Frankie Hi-Nrg, reduce dal recente successo

sanremese. Rapper di punta del pa-norama italiano, i testi di molte sue canzoni si caratterizzano per le tema-tiche affrontate e l’impegno sociale. Il suo nuovo album, “DePrimoMag-gio”, è uscito nello scorso marzo in occasione, appunto, della sua parte-cipazione al Festival di Sanremo con la canzone “Rivoluzione”, ispirata ai recenti crack fi nanziari italiani e alla degenerazione politica e sociale del Paese.

Sarà, poi, di nuovo il blues a chiudere la rassegna correggese: venerdì 17 è in programma il concerto di Max Lugli & Helltones, in cui l’armo-nicista dei dischi di Ligabue sarà affi ancato da alcuni tra i migliori ta-lenti del blues italiano, il chitarrista siciliano Umberto Porcaro, Oscar Abelli e Martin Iotti.

Finale sabato 18 con la cantante reggiana Aida Cooper, accompa-gnata dai suoi Nite Life capeggiati da Lillo Rogati. La Cooper, origi-naria di Bettola, già vocalist di Lo-redana Bertè, è reduce dai successi del suo album “Live in blues” e dal tour “Tutto su di me” in compagnia di Platinette.Come di consueto l’ingresso ai con-certi sarà gratuito, con inizio alle ore 22.

Per informazioni: P.D. Correggio, tel. 0522.692340, www.pdcorreggio.it, passaparola@pdcorreggio.it

Programma concerti alla FestaIngresso gratuito, inizio ore 22.00

Venerdì 4Correggio Blues:IRENE ROBBINS & Motown TributeIn collaborazione con Kayman Records

Sabato 5LE CLAN BANLIEUE

Domenica 6OFFLAGA DISCO PAX

Martedì 8A.C.V. E VOODOO KISS

Mercoledì 9 “Country night” a CorreggioDj set ed animazione by Planetcountry.com

Giovedì 10BODYPARTTONY MONTANAMOTEL VOODOO

Venerdì 11Correggio Blues:LES GETREX & The Magic Roosters

Domenica 13STEEL MAKERS 16BRIFKI

Martedì 15FRANKIE HI - NRG MC

Mercoledì 16MEMORY ‘80 Tribute band musica anni ‘80

Giovedì 17Correggio Blues:MAX LUGLI & UMBERTO PORCARO HeltonesIn collaborazione con Kayman Records

Venerdì 18Correggio Blues

AIDA COOPER & The Nite Life

Sabato 19DOMINA e BOOGIE AIRLES

Domenica 20Musica con dj Piro

22 SPECIALE 1a Festa Democratica 4-21 Luglio

Le orchestre si presentano

Renzo e LuanaLuana Babini inizia la propria car-riera giovanissima, nell’orchestra di Raoul Casadei. Dopo un breve periodo da solista, durante il quale partecipa anche al Festivalbar, rien-tra nella formazione di Casadei per uscirne defi nitivamente nel 1991. In quell’anno fonda una nuova orche-stra insieme al marito Renzo Valli-celli.

Carlo Zini e gli ZetaLeader degli Zeta è Carlo Zini. Ini-ziò la carriera giovanissimo nell’or-chestra del padre, Luciano Zini. Nel periodo della giovinezza prese parte a tournés che lo portarono in tutto il mondo, completando la propria for-mazione di musicista e cantante.Al termine di questo periodo di ga-vetta, fondò il gruppo degli Zeta: un’orchestra spettacolo che vanta un repertorio di prim’ordine, dai classici della melodia italiana, ai rit-mi sudamericani, alla musica legge-ra degli anni ’70, ’80, ’90 e, natural-mente, al liscio.

Ivana GroupVivace cantante di musica da ballo e leggera, affi anca l’attività di cantante e musicista, nella propria orchestra, con quella commentatrice televisiva accanto a Felice Tavernelli e Manu.

Camillo del VhoCamillo del Vho è il nome con cui è conosciuto il maestro Camillo Raf-faeli. La passione per il liscio gli viene trasmessa, fi n da bambino, dai genitori contadini. Per tale mo-tivo inizia a suonare la fi sarmonica, strumento principe della musica popolare. É l’animatore dell’orche-stra cui ha dato il suo nome, che ha il quartier generale nella frazione di Vho a Piadena, nel cremonese, ed è composta da una decina di elemen-ti. Il repertorio musicale, brillante e di forte coinvolgimento, spazia dal liscio classico, ai balli di gruppo su-damericani, ai più tradizionali brani di musica dance internazionale.Autore e compositore delle canzo-ni, Camillo Raffaeli ha una casa di-scografi ca tutta sua, che vanta una vastissima produzione. Grazie a lui hanno raggiunto la notorietà alcuni dei maggiori interpreti nel panora-ma del liscio nazionale tra cui Rug-gero Scandiuzzi.

Andrea ScalaNasce, artisticamente, nel 1982. Dopo vari rimaneggiamenti nel nome dell’orchestra, dal 1998, la for-mazione di cui è animatore, prende il nome di “Andrea Scala”. Storico braccio destro di Andrea è il fratello Luca, chitarrista di pregio ed orga-nizzatore della situazione che si crea sul palco.

Discografi camente Andrea Scala ha all’attivo una decina di incisioni. Conosciuta in tutta la regione, in Veneto ed in Toscana, l’orchestra Andrea Scala raggiunge il massimo della popolarità nel 2005 incidendo, in un disco intitolato: “Ballando alla fi luzzi” una versione arrangiata del-la colonna sonora del fi lm “La vita è bella” di Roberto Benigni.

Fabio e la sua orchestraL’orchestra di Fabio Cozzani è una formazione che ha fatto la propria comparsa nel panorama della musi-ca da ballo ed è composta da giovali elementi. Nonostante la band sia di recentissima fondazione, non sfi gu-ra al confronto con i grandi del ge-nere folk e liscio.

Mister DomenicoSi tratta di una formazione compo-sta da sei elementi, particolarmente apprezzata nel territorio di riferi-mento, le regioni del nord Italia e la Toscana, per la varietà e l’allegria del repertorio presentato, che spa-zia dalla musica da ballo alla musi-ca leggera, oltre che per la possente voce del cantante.

Renato TabarroniLa sua car-riera artisti-ca prende il via nel 1966, quando inizia a muovere i primi passi nel mondo della musi-ca leggera, suonando la batteria in piccoli gruppi. Strada fa-cendo ha la possibilità di incontrare i grandi nomi della musica leggera italiana di quel periodo quali: Lu-cio Dalla, l’Equipe 84, i Nomadi. Durante la sua carriera si dedica so-vente alla composizione di canzoni impegnate e fonda un suo gruppo, chiamato Club77 con Ricki Portera. Nel 1982 partecipa alla rassegna

nazionale cantautori a Roma, clas-sifi candosi secondo, alle spalle di Luca Barbarossa. L’impresario Rino Guidetti lo convince a proseguire con il suo gruppo e ad aggiungere ai testi impegnati anche quelli dei can-tautori italiani e quelli della musica da ballo. Insieme a Tabarroni erano anche due giovani promesse del li-scio: Orietta Delli, fi sarmonicista, e Mauro Levrini, cantante.

Maurizio MedeoA 27 anni, Maurizio Me-deo è tra i più giovani musi-cisti di liscio del panorama nazionale. Ha d i m o s t r a -to interesse per il campo della musica da giovanissimo. Debutta come dj, ma la sua passione è il canto e, a 16 anni, inizia ad esibirsi come ospite sul palco delle grandi orchestre. A 20 anni entra a far parte dell’orche-stra di Camillo del Vho, riscuotendo grandi successi.Nel 2006, grazie alla collaborazione con Andrea Mantovani, fonda una band tutta sua, che propone brani della musica melodica e leggera ita-liana, anche se la sua passione resta il genere alla “Claudio Villa”. La for-mazione attuale è composta da sei elementi.

Gianluca CaselliArmonicista di Bologna, riesce a co-niugare con un buon effetto musica-le, la tradizione autoctona popolare ed il tango.

Felice Tavernelli e ManuInutili i commenti sul duo più co-nosciuto della televisione locale, esportato nelle sale da ballo di tutta la provincia. Felice Tavernelli, ac-compagnato da Manu, è un anima-tore, cantante e musicista di sicura presa sul pubblico.

Programma liscio e cabaret alla BaleraPista rinnovata e ingresso gratuito tutte le sereVenerdì 4Renzo e Luana

Sabato 5 Carlo Zini e gli Zeta

Domenica 6 balleriniTEAM DIABLO

Martedì 8 Ivana Group

Mercoledì 9 Camillo del Vho

Giovedì 10Andrea Scala

Venerdì 11Fabio e la sua orchestra

Sabato 11Mister Domenico

Domenica 12 balleriniBallerini Let’s Dance

Martedì 15 ritmo anni ‘60Renato Tabarroni

Mercoledì 16 cabaretAntonio Guidetti e I Cabareggianti

Giovedì 17 Maurizio Medeo

Venerdì 18Gianluca Caselli

Sabato 19Gabriele e Milva

Domenica 20Felice Tavernelli e Manu

Balera del “liscio”

23SPECIALE 1a Festa Democratica 4-21 Luglio

Ristoranti alla festa

I ristoranti e i punti ristoro sono aperti tutte le sere dal martedì alla domenica.

Domenica a mezzogiorno solo per l’asporto, sono aperti i ristoranti Ciao Mare

e Tradizione Emiliana e profumo di funghi, con apposito menù.

CIAO MAREAntipasti: cozze alla caprese e alla marinara, insalata Ciao Mare, carpaccio di pesce spada e tonno. Piatto Unico: spaghetti allo scoglio.Primi: risotto alla marinara, pennette salmone e caviale, spaghetti cozze e pomodorini, cappellacci di pesce con gamberetti, bis di cappellacci e pennette, tortelli di spinaci al burro e salvia.Secondi: fritto misto, grigliata Ciao Mare, grigliata di spiedini, grigliata di gamberoni, rombo alla piastra, gamberoni in camicia, cotoletta alla milanese.Dolci: mascarpone con nutella, semifreddo all’ananas e salsa ai frutti di bosco, torta cioccolatino, sorbetto. Vini e bevande: Pignoletto Cantina Bazzano, Prosecco Casa Gheller, Pinot Grigio Astoria, Muller Thurgau Albaluna, Bianco di Sicilia Placido Rizzotto Libera Terra, Lambruschi.Menù alternativo: tortelli verdi burro e salvia, arrosto di maiale, arrosto di coppa.

TRADIZIONE EMILIANA

e PROFUMO DI FUNGHI

Antipasti: gran piatto all’emiliana (crudo di Parma, parmigiano, erbazzone della casa, salame, ciccioli), fantasia mediterranea (melanzane e zucchine grigliate, ricotta alle erbette, bruschetta al pomodoro), carpaccio di funghi champignons su letto di rucola e scaglie di grana.Primi: cappelletti in brodo e alla panna (solo sabato e domenica), tortelli di spinaci al burro e salvia, tortelli di zucca ai sapori di una volta, risotto ai porcini, pappardelle al ragù di cinghiale, cappellacci del bosco al burro e rosmarino, gnocchi di pane ai fi nferli trifolati.Secondi: arrosto di lombo di maiale ai funghi, tenerone di vitello al forno, tagliata con rucola e scaglie di grana, fi letto di manzo in padella con salsa ai porcini, fi letto di manzo in padella all’aceto balsamico, cotoletta alla milanese.Contorni: cipolline in agrodolce, patatine fritte e al forno, insalata verde.Dolci: mascarpone con nutella, semifreddo all’ananas e salsa ai frutti di bosco, torta cioccolatino.Vini e bevande: lambruschi, bianco di Sicilia Placido Rizzotto Libera Terra.

FALÒ Carni alla brace: grigliata mista, spiedini, salsiccia, costine, galletto all a brace, costata Falo’, grigliata di verdure miste.Contorni: patatine fritte, insalata, cipolline all’aceto balsamico, polenta fritta.Stuzzichini: erbazzone, bruschetta aglio e olio, bruschetta aglio, olio e pomodoro, panini e piadine.Dolce: torta cioccolatino.Vini: Chainti doc Gentilesco Bonacchi, Nero d’Avola, Valpolicella Domini Veneti, Morellino di Scandano, Lambruschi, Muller Thurgau Albaluna, Bianco di Sicilia Placido Rizzotto Libera Terra, Pinot Grigio Astoria, Prosecco doc Casa Gheller, Moscato Oltrepò Pavese Scarani, Malvasia dolce.

PIZZERIAI LUPI

Pizze: Margherita, Napoli, Ai funghi, Prosciutto crudo, Prosciutto e salsiccia, Prosciutto cotto, Salsiccia, Wurstel, Salamino piccante, Prosciutto e funghi, Carciofi , Capricciosa (funghi, carciofi , pr.cotto,salsiccia), Calzone (pr.cotto, mozzarella, pomodoro), Campagnola (piselli,tonno,verdure sott’olio), Cubana (cocktail di salsiccia piccante,lardo, cipolla), Vegetariana (melanzane,zucchine,spinaci grigliati), Rucola e stracchino, Quattro formaggi (mozzarella, grana, gorgonzola, pecorino.Gnocchetti: con lardo e cipolla, con nutella.Pizze al metro: bianca e rossa, bianca rossa e verde.

Alcune immagini della festa del 2006

24 Primo Piano - luglio 2008Sport

Con la seconda retrocessione in tre stagioni i biancorossi si ritrovano in prima categoria e ora sperano nel ripescaggio

La Correggese precipita sempre più in basso

Doveva essere la stagione del consoli-damento e del rilancio dopo quella di assestamento dello scorso anno. Si è trasformata in un calvario lungo nove mesi, terminato con la mazzata fi nale assestata dal Fabbrico nelle due partite di play out: o dentro o fuori.E fuori ci è fi nita la Correggese che tocca così il punto più basso della sua storia: in prima categoria il calcio bian-corosso non era mai sceso, almeno nel-l’era moderna del calcio.E’ la seconda retrocessione in tre sta-gioni, un crollo verticale arrivato pro-prio quando sembravano esserci tutte le condizioni per fare il salto in avanti più volte tentato (inutilmente) negli anni ‘90. E invece la maledizione del Borelli ha colpito ancora. Il nuovo sta-dio, imponente e assolutamente di lusso per il calcio dilettantistico, continua a mietere vittime: la Correggese (che ci gioca fi ssa) ha fatto quel che ha fatto; la Sammartinese che c’è solo passata per un paio di stagioni è scesa addirittura in seconda categoria. Qualcun altro ci vuole provare?Tornando al calcio giocato, la Correggese paga nel modo più pesante una stagione decisa-mente sfortunata. Gli infortuni hanno condizionato la squadra fi n dalle prime gare, costrin-gendola sempre nelle zone paludose della classifi ca. E chi parte per guardare tutti o quasi dall’altro, fa molta più fatica a muoversi quando si trova nel pantano. Nemmeno l’avvicen-damento in panchina e un po’ di forze nuove sono riuscite ad invertire un trend che pareva segnato. Mister Voltolini le ha provate tutte, ma alla fi ne la Correggese è stata costretta ai

play out per un punto soltanto.Un punto pesantissimo, però, perchè il Fabbrico ci ha messo più corpo e più anima: ha vinto in casa per 2-0 e ha affondato la Correggese davanti al suo pubblico strappando un pareggio per 1-1 e soprattutto portando a casa la sal-vezza.In casa Correggese ora si fanno i conti: sportivi, ma anche economici.I conti sportivi dicono che le speranze

sono appese ad un fi lo sottile: quello dei ripescaggi. Sono giorni cruciali per la defi nizio-ne dei campionati e tutto dipen-derà da quante e quali squadre non ce la faranno a sostenere i costi nelle categorie superiori. In questo caso si aprirebbero le porte dei ripescaggi a catena e i criteri per decidere i sommersi e i salvati saranno sostanzialmen-te tre: blasone, settore giovani-le, impiantistica a disposizione.

La Correggese parte favorita su tutti i fronti.I conti economici, invece, par-

lano di un calcio sempre più costoso anche nelle categorie non professioni-stiche e anche quelli della Correggese, a quanto pare, tirano al rosso. Al punto che il presidente Paolo Riccò sta cercan-do collaborazioni di primo livello che non escludono la possibilità di cedere la prima squadra e la squadra juniores ad una cordata con maggiori disponibilità economiche, tenendo nella casa madre soltanto il ricco settore giovanile e la

scuola calcio.Intanto Correggio si prepa-ra ad una stagione che, salvo sorprese, vedrà tre squadre al via nel campionato di prima categoria: oltre alla Corregge-se, infatti, ai nastri di partenza ci sarà il Mandrio e il neopro-mosso San Prospero. Una si-tuazione del tutto anomala e che non ha riscontri in nessun altro comune della provincia reggiana. Una situazione che, però, dovrebbe far rifl ettere i padroni del vapore del calcio locale.

Paolo Riccòpresidente

Roberto Voltoliniallenatore

La tribuna dello stadio di Correggio

25Primo Piano - luglio 2008 Sport

La marcia trionfale nei play off si ferma solo alla quinta fi nale contro Iseo. Adesso si programma il futuro.

La Spal arriva ad un passo dalla B2

Lo sport correggese ha vissuto una lunga appendice cestistica seguen-do con partecipazione e coinvolgi-mento le gesta della Spal di coach Castriota, capace di trasformarsi da formazione brillante ma disconti-nua in schiacciasassi praticamente inarrestabile.Sul fi nire della stagione regolare, la Spal ha rischiato di compromettereuna buona stagione con alcune ino-pinate sconfi tte che hanno messo in dubbio la partecipazione ai play off, obiettivo stagionale minimo fi ssato dalla dirigenza giallonera. Entrati nella seconda fase con l’ottava po-sizione in griglia (l’ultima disponi-bile), i correggesi si sono trovati di fronte, nei quarti di fi nale, i cugini del Novellara, primi in regular sea-son e con manifeste ambizioni di promozione.“Probabilmente è stata questa ca-sualità a cambiare il livello delle no-stre prestazioni - dice il presidente

della Pallacanestro Correggio Mau-ro Montanari - Contro qualunque altra formazione saremmo stati so-praffatti dal senso di appagamento, ma il derby con Novellara è per noi qualcosa di speciale”.Una rivalità che ha radici profonde nella storia del basket reggiano, ri-sultata letale ai cugini novellaresi an-che durante la stagione regolare. La Spal ci tiene ad essere la bestia nera dei cugini con i quali da decenni è in lotta per la supremazia provinciale e nella serie dei quarti di fi nale ha messo a segno il più clamoroso dei capovolgimenti di valori: Correggio alle semifi nali e Novellara a casa. Un miracolo ripetuto in semifi nale contro il Piacenza che ha portato la Spal a contendersi l’unica promozio-ne in serie B2 contro Iseo, seconda forza della stagione regolare. Contro i bresciani, gli uomini di Castriota hanno lottato alla pari, costringen-doli alla quinta e ultima partita della serie, giocata in trasferta, in cui ha pesato il fattore campo che ha porta-to Iseo in B2 e rimandato a casa una Spal comunque soddisfatta.Guardando al recente passato con orgoglio e soddisfazione, in casa Spal si pensa già al futuro.“L’intenzione è quella di confermare per intero sia lo staff tecnico che gliuomini protagonisti di questa sta-gione -conferma Mauro Montanari- anche se potrebbe cambiare qualche elemento a causa di problemi di la-voro e di studio di alcuni giocatori. Ogni anno si parte per migliorare il risultato dell’anno precedente e per noi vorrebbe dire puntare alla pro-mozione in serie B2. Il salto di cate-goria è nei nostri progetti, ma ser-vono alcune condizioni che ancora mancano, prima fra tutte la costru-

zione di un gruppo di giocatori loca-li in grado di reggere la categoria e attorno al quale costruire la squadra con eventualmente pochi innesti si-gnifi cativi da fuori”.E’ anche da questa necessità che, or-mai da diversi anni, la Pallacanestro Correggio lavora con grande atten-zione sul settore giovanile che deve essere una solida base su cui costrui-re i successi della prima squadra. “Oggi abbiamo una base composta da un’ottantina di bambini che par-tecipano ai vari campionati giovanili con sei squadre, mentre altrettanti, più piccoli, sono impegnati nelle attività non agonistiche e promo-zionali. Negli ultimi anni il nostro impegno per il settore giovanile, in uomini e mezzi, è notevolmente aumentato, grazie anche all’innesto di nuovi dirigenti e collaboratori. È un impegno gravoso che portia-mo avanti soprattutto grazie al la-voro volontario e alla passione dei dirigenti che sono un importante patrimonio della società che fa del-l’impegno spassionato una delle sue colonne portanti”.Tra le caratteristiche della Pallaca-nestro Correggio c’è un forte legame con lo sponsor principale, la Spal, che dura ormai da decenni e che sembra proprio destinato a durare.“Spal è sinonimo di basket a Correg-gio da ormai 22 anni -ci conferma Montanari- e credo che sia ormai uno dei casi di abbinamento più lon-gevi nella storia dello sport italiano e non solo della pallacanestro. È unsostegno importante che ci dà la possibilità di programmare il nostro futuro, senza fare voli pindarici ma potendo contare su una base solida e certa. Penso che l’appoggio che ancora oggi Alessandro Spaggiari ci garantisce sia anche un ricono-scimento al buon lavoro che stiamo portando avanti.Tutto bene, dunque, oppure qualche problema all’orizzonte c’è?“Il limite più signifi cativo che oggi riscontriamo è l’impossibilità di poter disporre di un impianto fi sso per le numerose partite giovanili nei fi ne settimana e in particolare alla domenica. Dopo aver perso, in parte per responsabilità nostra, la gestio-ne della palestra delle scuole media ci siamo trovati a dover organizzare l’attività giovanile in spazi orari ri-stretti con non pochi problemi da af-frontare. Anche la prima squadra sigioverebbe di certo di qualche ora di allenamento in più”.

L’allenatore Gabriele Castriota

La squadra

27Primo Piano - luglio 2008

I libri del meseAnne TylerRagazza in un giardino

L’ avventura di due donne che tengono unita una grande famiglia

Pamela Emerson è rimasta vedova da poco e vive da sola, a Baltimora, in una grande casa. Ha appena licenziato il giardiniere che lavorava per lei da più di venticinque anni e, mentre sta cercando di spostare dei vecchi mobili da giardino, si offre di aiutarla una ragazza che passa di lì per caso, Elizabeth Abbott. La giovane sta cercando un lavoretto estivo e la signora Emerson le offre un posto da tuttofare, in quella sua enorme casa bisognosa di mille piccoli interventi. L’arrivo di Elizabeth nella famiglia Emerson, composta da sette fi gli adulti che raramente fanno visita all’anziana madre, fa scattare una molla nascosta: la ragazza si trova fatalmente legata a questo bizzarro gruppo di persone, che ben presto sembrano non poter più fare a meno di lei.Come sempre, Anne Tyler ci presenta e ci descrive, con sguardo acuto e affettuoso insieme, un ventaglio di personaggi tanto peculiari quanto semplici e umani che comunicano tutto il loro essere, fatto di sentimenti, speranze, dubbi, paure e sogni. E’ la storia di una famiglia numerosa che pare sempre ad un passo dallo sgretolarsi, e che invece resiste, tenuta insieme, suo malgrado, da un vincolo che solo in superfi cie si presenta sfi lacciato e labile. Il ruolo centrale spetta di diritto ai due grandi personaggi femminili,

la signora Emerson ed Elizabeth. Passano gli anni, cambiano gli scenari, ma sarà sempre la ragazza, pur nel suo improbabile disordine e nella coriacea gelosia della propria indipendenza, ad assumersi il faticoso compito di tenere vivo il senso della comune appartenenza. La scrittrice: Ann Tyler è nata nel 1941, ha studiato letteratura russa alla Columbia University di New York e vive a Baltimora, nel Matyland. Tra i suoi libri: Il turista involontario, La moglie dall’attore, Se mai verrà il mattino, Le storie degli altri, L’amore paziente, Un matrimonio da dilettanti, La fi glia perfetta, tutti pubblicati in Italia da Guanda.

Romanzo - Guanda - Euro 16,50

Heloneida StudartLa libertà è un passero blu

Sulla costa nordorientale del Brasile donna Menina domina le terre dalla sua villa rigogliosa. Né l’arcivescovo, né il governatore, né tanto meno le fi glie sottomesse osano opporsi al suo volere. Soltanto Marina, nipote adorata, non cammina per casa in punta di piedi, nel timore perenne della nonna centenaria. Lei ha conosciuto altri mondi, si è scontrata con paure più crude. Con Joao, Marina aveva esplorato i giardini abbandonati della città vecchia, il porto con le navi cariche di sacchi di cotone, il quartiere dei bordelli. Aveva pescato i granchi a Jacanà, nel silenzio salato della notte. Si era sentita scorrere il sangue nelle vene

come un vino tiepido. Adesso Joao è in carcere per aver gridato che i poveri pagano per tutti, per aver scritto sui muri che il passero è un uccello blu.Marina, tenera e ostinata, lancia appelli, va a trovarlo ogni sabato con un vassoio di biscotti fatti in casa. Le dicono che Joao non potrà mai corrispondere il suo amore, che non potrà mai amare una donna. Le dicono che il bellissimo forestiero giunto da poco alla villa è stato l’amante di Joao. Marina accusa il colpo fi n sotto l’ombelico, come se le avessero spaccato le viscere. Ma il suo amore non muta, non muore…Una favola; un romanzo politico, una storia d’amore.

L’autrice Heloneida Studart nasce a Fortaleza, nel Nordest del Brasile, nel 1932. Unica femmina di cinque fi gli, lascia giovanissima la città natale e le costrizioni di un’educazione rigida e conservatrice per trasferirsi a Rio de Janeiro e intraprendere la carriera di giornalista e attivista politica. Paga con la persecuzione e il carcere durante la dittatura il suo impegno contro le discriminazioni e le oppressioni. Dal 1978 continua la sua militanza come deputato per il Partito dei lavoratori brasiliano. Dice di essere diventata femminista alla faccia di una zia che ripeteva sempre che le donne non hanno volontà e scrittrice per le tante ore trascorse in cucina, con la vecchia domestica nera, ad ascoltare leggende favolose, piene di orrori e sensualità. Heloneida Studart è morta nel dicembre dello scorso anno. Deputato di sei legislature, è stata pioniera del movimento femminista brasiliano, scrittrice e donna forte e generosa.

Cecilia Anceschi

Marcos y Marcos - Euro 14,50

Libri

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CORREGGIOCORREGGIOCORREGGIOCORREGGIO

ORIZZONTALI2. Davide Ferrario e Guido Chiesa, 1995 - 16. Rallentamento di un ciclo economico - 18. Lo sono le popolazioni che vivono sulla Cordigliera cilena - 19. Pagliaccio da circo - 20. Il nome del regista Rohmer - 21. In fede - 22. Antica medaglia veneziana che il doge donava ai membri del Maggior Consiglio - 24. Il Wagon che si riempie di notte - 25. Debuttanti - 28. Va curata quella personale - 30. Lo scrittore Sciascia (iniziali) - 31. Mario Monicelli, 1971 - 33. Gianni Puccini, 1968 - 37. Segue il tramonto - 38. Dissodare la terra - 39. Un saluto tra amici - 40. Poi... senza prima - 41. Dà inizio alla corsa - 42. Est Nord Est - 43. Fred Astaire lo ballava... con il tap - 44. La birreria londinese - 46. Idonee - 47. Certifi cati di Credito del Tesoro - 48. Abatantuono attore (iniz.)

- 49. Proposito irrealizzabile - 52. I confi ni... dell’Egitto - 53. Quella dell’oboe è doppia - 54. E’ Sacra quella del tribunale ecclesiastico - 55. Una società (sigla).

VERTICALI1. Lo è l’abito che... può scandalizzare - 2. Una pianta erbacea - 3. Prestare... orecchio - 4. Son doppie nei tiranti - 5. Luciano Ligabue, 1998 - 6. Inizio... all’inizio - 7. Recare offesa - 8. Contrassegnate... a lutto - 9. Il capolavoro di Virgilio - 10. Rendimento Effettivo Lordo - 11. Frammento... di parmigiano - 12. In mezzo alla fi la - 13. Si mostra solo di giorno - 14. Le... Tower distrutte l’11 settembre 2001 - 15. La E di ENEL - 17. Si gioca con quaranta carte - 21. Opera di Catalani - 23. Il favoloso paese in cui approda Gulliver - 26. E’ pregiato quello musqué - 27. Lo erano alcuni cavalieri medievali -

29. Della Quercia, scultore senese del XV secolo - 30. Isola del mar Adriatico che nel 1866 fu teatro di una battaglia navale tra italiani e austriaci - 32. Querce sempreverdi diffuse nella macchia mediterranea - 34. La musa della poesia amorosa - 35. Il giovane assistente di Batman - 36. Sei per Cicerone - 43. Tribunale Amministrativo Regionale - 45. Consegna pacchi in tutto il mondo (sigla) - 47. Cuneo - 50. La provincia pugliese di Martina Franca (sigla) - 51. Avanti Cristo.

La soluzione è a pag. 30

Lo sai quali fi lm sono stati girati a Correggio?Cruciverba: Ciak a Correggio.Al 2, 31, 33 orizzontale e al 5 verticale dovrete inserire i titoli di quattro fi lm che sono stati girati a Correggio; nella relativa defi nizione riportiamo il nome del regista e l’anno di uscita della pellicola.

Cucina tradizionale reggiana a base di prodotti genuini,

con aggiunta di gnocco e tigelle e carne chianina certifi cata.

Menù di pesce, solo per gruppi, su prenotazione.

Via Mandrio 26/C - Mandrio di Correggiotel. 0522 69.98.37 - cell. 335 12.16.277

www.ristorantino.net - info@ristorantino.net

Aperto dal Mercoledì alla DomenicaSabato solo cena,

Domenica solo pranzo

Luglio, anche distesa estiva.Agosto, chiuso per ferie.

29Primo Piano - luglio 2008

Parliamo di Cinema

IL TRENO PER IL DARJEELINGREGIA: Wes ANDERSON PRODUZIONE: U.S.A. 2007 - Avventura/CommediaDURATA: 91’INTERPRETI: Owen Wilson, Adrien Brody, Jason Schwartzman, Amara Karan, Wallace Wolodarsky, Barbet Schroeder, Camilla Ruther-ford, Bill Murray, Anjelica Huston

Fratelli, treno e India sono le tre parole chiave del fi lm di Wes Anderson e i cardini della sua leggera e scombinata comicità. I tre fratelli sono impersonati da Owen Wilson, Adrien Brody e Jason Schwartzman. Dopo la morte del padre i tre, che non si sono parlati per un anno, si riuniscono e affrontano un viaggio alla ricerca di se stessi attraverso l‘India.Avventure e incontri fanno in realtà da cornice a un susseguirsi di quadri composti con il gusto della combinazione tra colori squillanti.Wes Anderson non è autore da mezze misure: o si ama o si odia. Umorismo tanto elementare quanto sofi sticato, questo del regista che aveva impressionato tutti favorevolmente con “I Tenenbaum” e un po’ deluso con il successivo “Le avventure acquatiche di Steve Zissou”, oggi ci convince con “The Darjeeling Limited”.

Voto: 7 (SPASSOSO)

IL DIVOpremio della Giuria al Festival di Cannes REGIA: Paolo SORRENTINO PRODUZIONE: Italia - 2008 - Biografi coDurata: 110’INTERPRETI: Toni Servillo, Anna Bo-naiuto, Flavio Bucci, Carlo Buccirosso, Giorgio Colangeli, Massimo Popolizio, Aldo Ralli, Piera Degli esposti, Paolo Graziosi, Giulio Bosetti, Alberto Cracco, Lorenzo Gioielli, Gianfelice Imparato. Italia, primi anni Novanta. Gli ultimi mesi di vita politica “attiva” di Giulio Andreotti, dal settimo governo al processo per associazione mafi osa.A Roma, all’alba, quando tutti dormono, c’è un uomo che non dorme. Quell’uomo si chiama Giulio Andreotti. Non dorme perché deve lavorare, scrivere libri, fare vita mondana e, in ultima analisi, pregare. Pacato, sornione, imperscrutabile, Andreotti è il potere in Italia da quattro decenni. Agli inizi degli anni novanta, senza arroganza e senza umiltà, immobile e sussurrante, ambiguo e rassicurante, avanza inarrestabile verso il settimo mandato come Presidente del Consiglio. Alla soglia dei settant’anni, Andreotti è un gerontocrate che non teme nessuno e non sa cosa sia il timore reverenziale.Andreotti è reso simbolo/maschera del potere di ogni tempo mediante una serie di riferimenti visivi a grandi tradizioni iconografi che: come non vedere nella camminata al rallentatore della corrente andreottiana della DC un ricordo degli Intoccabili?Assolutamente imperdibile il bellissimo monologo sulla necessità del Male per il Bene. Un altro momento memorabile è il tentativo della moglie Livia di penetrare la maschera di pietra del marito, sulle note de I migliori anni della nostra vita di Renato Zero!

Voto: 8 (DA NON PERDERE)

JUNOREGIA: Jason REITMAN PRODUZIONE: U.S.A. 2007 - CommediaDURATA: 92’INTERPRETI: Ellen Page, Michael Cera, Jennifer Garner, Jason Bate-man, Olivia Thirlby, J.K. Simmons, Alison Janney, Rainn Wilson

Minnesota. Juno MacGuff, sedici anni, non guarda The Blair Witch Project in Tv e sceglie un altro modo per ravvivare il noioso pomeriggio: intrattenere un rapporto sessuale con l’amico Paulie Bleeker. Quando scopre di essere incinta, però, iniziano i problemi e bisogna trovare una coppia perbene a cui affi dare il nascituro. Dopo qualche ricerca, si imbatte in Mark e Vanessa, una coppia benestante che sta cercando di avere un bambino in adozione. Per sua fortuna, Juno può contare sull’aiuto e il sostegno del padre e della matrigna. Ma quando sta per arrivare la fatidica data del parto, la vita apparentemente idilliaca di Mark e Vanessa comincia a mostrare qualche crepa.

Voto: 6,5 (DIVERTENTE E SERIO)

a cura delle ”Pettegole”

Cinema

30 Primo Piano - luglio 2008

CORREGGIO ART HOME

Le conversazioni d’arte “Da Donna a Donna”, che si terranno nel giardi-no del Correggio Art Home fra giu-gno e luglio, affronteranno il tema della Donna nella storia dell’arte, non solo come autrice nei diversi campi artistici (poetessa, scrittrice, pittrice, scultrice, musicista, can-tante, danzatrice), ma anche come oggetto di attenzione da parte degli artisti nella varietà dei suoi ruoli. Le grandi immagini tratte dai dipinti, che spaziano dall’antichità ai giorni nostri, e le performances musica-li avranno come quinta naturale la casa del Correggio.

VENERDì 11 LUGLIO ore 21La donna come dea e regina con la dott.ssa Olga Guerra e la par-tecipazione di Giuliana Soldani che reciterà un monologo di Marguerite Yourcenar

VENERDì 18 LUGLIO ore 21La donna come sposa e madre con la prof.ssa Renza Bolognesi e la partecipazione di Giuliana Soldani che reciterà una novella di Guy De Maupassant e una poesia di Gio-vanni Barella

VENERDì 25 LUGLIO ore 21La donna come eroina e incantatrice con la dott.ssa Margherita Fontane-si e la partecipazione del mezzoso-prano Giulia Riccò accompagnata al pianoforte da Evelin Cavazzoni

Fondazione Il CorreggioCorreggio Art HomeVia Borgovecchio, 3942015 Correggio REtelef. +39 0522 732072direzione@correggioarthome.itnstefanel@comune.correggio.re.itwww.correggioarthome.it

Soluzione del cruciverba di pag. 28

RITORNA RITORNA IL CINEMA ESTIVOIL CINEMA ESTIVOEmozioni sotto le stelle per Emozioni sotto le stelle per magiche sere d’estatemagiche sere d’estate

Ritorna l’appuntamento ormai con-solidato del cinema estivo: alla sua dodicesima edizione dopo i lunghi anni di abbandono, la rassegna si ripresenta per far trascorrere agli appassionati della settima arte le sere d’estate nella suggestiva cor-nice dell’arena guardando un bel fi lm.Quest’anno si comincia il 12 luglio e si fi nisce il 31 agosto. La chiusura settimanale è di regola il mercoledì.L’inizio delle proiezioni è fi ssato alle ore 21,30.L’ ingresso costa euro 5, ma ci si può abbonare a 10 fi lm a scelta con euro 28.Il programma della rassegna è a di-sposizione sul sito internet del Co-mune e sarà diffuso con le modalità consuete.

MUNDUS

I linguaggi dell’identità e della differenza

dal 28 GIUGNO al 14 AGOSTOConcerti (Vedi programma a pag.14)

1° FESTA DEMOCRATICA Dal 4 al 21 Luglio

Vedi Speciale Festa a pag. 17

Pro-memoria appuntamenti dell’estateAppuntamenti

FESTA IN FESTA Dal 24 luglio al 4 agostoTorna la “festa della birra” nell’area feste

spettacoli gratuiti inizio ore 21.30 Giovedì 24 luglio MELICA BAND

Venerdì 25 luglio SERGIO SGRILLI

Sabato 26 luglio THE FREEMEN Domenica 27 luglio ANIMA MIA

Lunedì 28 luglio LE FAVOLOSE SHOW DI MADAME YO YO

Martedì 29 luglio RADIO STELLA PRESENTA: FESTIVAL 80

Mercoledì 30 luglio FESTIVAL CABARET EMERGENTE IN TOUR

Giovedì 31 luglio THE GANG

Venerdì 1 agosto DUILIO PIZZOCCHI

Sabato 2 agosto LIGANTROPI

Domenica 3 agosto ANIMA MIAAnima Mia è l’unica serata anni 70/80 originale di Radio Stella.

Lunedì 4 agosto TACCHINI SELVAGGI

31Primo Piano - luglio 2008

In occasione della Prima Festa del PD di Correggio, ricordando le 30 Feste comunali de l’Unità,

un pensiero va agli amici e compagni Ivo Gaioni e Avio Gabrietti, da parte di Faliero e Guido.

Annunci e ricordi

Invitiamo i nostri lettori a fare uso di questo spazio. Per gli annunci “cerco, vendo, ecc” è’ suffi ciente telefonare allo 0522-69.23.40 (dalle 9 alle 12.30) o, meglio, inviare un testo scritto alla redazione (anche via fax allo 0522-63.13.44 o via e-mail all’in-dirizzo info@primo-piano.info). Gli annunci devono essere brevi e recare il recapito del mittente. Ogni annuncio sarà pubblicato per un massimo di tre volte. La redazione declina ogni respon-sabilità per quanto concerne il contenuto degli annunci. In ottemperanza a disposizioni della CCIAA di Reggio Emilia non si accettano annunci riguardanti compravendite immobiliari

Piccoli annunci

Vendo bicicletta da donna usa-ta, rossa, gomme nuove, euro 50.Telefonare al 0522-641208.

Corso di Portoghese. Brasilia-na, madrelingua da lungo resi-dente in Italia, propone corso di conversazione per un primo approccio con la lingua porto-ghese. Anche traduttrice.Telefonare al 349.0053626 - e.mail: marucarodrigues@gmail.com

Cerco lavoro per pulizie dome-stiche e/o condominiali.Telefonare al 329-7325333.

Cerco lavoro per pulizie dome-stiche, condomini, uffi ci e assi-stenza anziani anche notturna.Telefonare al 320-6746321.

Vendo due tele degli anni “20 con stampa rappresentante “La Traviata”, dimensione 72x53.Telefonare allo 0522.694617 (ore pasti)

Vendo scrivania bianca con tre cassetti, dimensioni 155x70 cm.Telefonare allo 059.530073

Corso di Canto per adulti e ra-gazzi. Cantante brasiliana con vasta esperienza, propone le-sioni di respiro, tecnica vocale e interpretazione.Telefonare al 349.0053626 - e-mail: marucarodrigues@gmail.com

Vendo mountain bike Bottec-chia FT 500 nuova, da uomo, nera con rifi niture giallo/ros-se, diam. 26.Telefonare al 338.3621577

Annunci in ricordo di, o di anniversari o festeggiamenti.Per annunci di questo tipo, con foto o senza, contattare la se-greteria di redazione, via email, info@primo-piano.info, o allo 0522 69.23.40, il mattino.

32 Primo Piano - luglio 2008