1
PARLAMENTO EUROPEO MODULO PER IL DEPOSITO DI UN'INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA (articolo 130) Scegliere un solo destinatario: Interrogazione prioritaria AUTORE(I): Dario TAMBURRANO, OGGETTO: (da indicare) Ruolo dell'UE nella mancanza di sicurezza del nucleare ucraino TESTO: L'Ucraina mantiene in vita vecchie centrali nucleari di fabbricazione sovietica grazie ad un progetto di ammodernamento finanziato anche da Euratom e BERC (http://www.ebrd.com/work-with- us/projects/psd/nuclear-power-plant-safety-upgrade-program.html). Nell'ambito del progetto, nel 2013 lo SNRIU (l'autorità ucraina per la sicurezza nucleare) ha prolungato fino al 2023 l'operatività del reattore 1 del South Ukraine Power Plant. Il National Ecological Centre of Ukraine ha esaminato la documentazione relativa al reattore appurando che esso é pericolosamente vulnerabile e che l'usura di alcune sue parti supera di 10 volte i limiti accettabili (http://bankwatch.org/news-media/for-journalists/press-releases/new-study- sounds-alarm-safety-ukrainian-nuclear-power-plan). Lo SNRIU, che nel 2013 non si é accorto di questo, si accinge a prolungare l'operatività del reattore 2 del South Ukraine Power Plant (http://www.energoatom.kiev.ua/en/actvts/length_extension/43499- press_releaseon_public_hearing_process_for_safety_justification_of_southukrainian_npp_power_unit__lif ime_extension/). Una legge recentemente approvata dal governo ucraino impedisce a SNRIU di effettuare ispezioni (http://bankwatch.org/sites/default/files/letter-EBRD-UAnuclear-inspections-16Feb2015.pdf). Si domanda alla Commissione se non ritiene opportuno: - che Euratom e BERC si ritirino dal progetto di ammodernamento e prolungamento dell'attività dei reattori ucraini; - proporre di estendere la peer review prevista nell'art. 8e della Direttiva 2009/71 anche agli Stati già legati da un accordo di associazione con l'UE, visto che il comportamento dell'Ucraina è inconciliabile con la sicurezza dei cittadini europei; - sollecitare l'Ucraina a dismettere, non ammodernare, le sue vecchie e malsicure centrali nucleari. Firma(e): Data: IT

sicurezza delle centrali nucleari in Ucraina

Embed Size (px)

DESCRIPTION

interrogazione alla Commissione Europea sui soldi europei spesi per prolungare il funzionamento, in Ucraina, dei vecchi reattori nucleari che hanno raggiunto l'età pensionabile

Citation preview

  • PARLAMENTO EUROPEO

    MODULO PER IL DEPOSITO DI UN'INTERROGAZIONE

    CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA (articolo 130)

    Scegliere un solo destinatario:

    Interrogazione prioritaria

    AUTORE(I):

    Dario TAMBURRANO,

    OGGETTO: (da indicare)

    Ruolo dell'UE nella mancanza di sicurezza del nucleare ucraino

    TESTO:

    L'Ucraina mantiene in vita vecchie centrali nucleari di fabbricazione sovietica grazie ad un progetto di

    ammodernamento finanziato anche da Euratom e BERC (http://www.ebrd.com/work-with-

    us/projects/psd/nuclear-power-plant-safety-upgrade-program.html). Nell'ambito del progetto, nel 2013 lo

    SNRIU (l'autorit ucraina per la sicurezza nucleare) ha prolungato fino al 2023 l'operativit del reattore 1 del

    South Ukraine Power Plant. Il National Ecological Centre of Ukraine ha esaminato la documentazione

    relativa al reattore appurando che esso pericolosamente vulnerabile e che l'usura di alcune sue parti supera

    di 10 volte i limiti accettabili (http://bankwatch.org/news-media/for-journalists/press-releases/new-study-

    sounds-alarm-safety-ukrainian-nuclear-power-plan). Lo SNRIU, che nel 2013 non si accorto di questo, si

    accinge a prolungare l'operativit del reattore 2 del South Ukraine Power Plant

    (http://www.energoatom.kiev.ua/en/actvts/length_extension/43499-

    press_releaseon_public_hearing_process_for_safety_justification_of_southukrainian_npp_power_unit__lifet

    ime_extension/). Una legge recentemente approvata dal governo ucraino impedisce a SNRIU di effettuare

    ispezioni (http://bankwatch.org/sites/default/files/letter-EBRD-UAnuclear-inspections-16Feb2015.pdf).

    Si domanda alla Commissione se non ritiene opportuno:

    - che Euratom e BERC si ritirino dal progetto di ammodernamento e prolungamento dell'attivit dei reattori

    ucraini;

    - proporre di estendere la peer review prevista nell'art. 8e della Direttiva 2009/71 anche agli Stati gi legati

    da un accordo di associazione con l'UE, visto che il comportamento dell'Ucraina inconciliabile con la

    sicurezza dei cittadini europei;

    - sollecitare l'Ucraina a dismettere, non ammodernare, le sue vecchie e malsicure centrali nucleari.

    Firma(e): Data:

    IT