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Singapore, 1993
Russia, 1998
Shangai, 1999
Buenos Aires,1999
Dubai, 2000
Messico, 2001
Cina, 2003
FINALITA’ DEL SEMINARIO
La strategia di apertura internazionale delle Marche:
Esportazione
Internazionalizzazione
Attrattività
1. LE SFIDE “ESTERNE”: IL PASSAGGIO AD EST
Espansione del colosso Cina;
crescita della Federazione Russa;
allargamento ad Est dell’Europa (500 mln di cittadini; Pil 10 mila mld di euro);
liberalizzazione del commercio internazionale (WTO, scadenza Multifibre, ecc.);
competitività sia dei paesi a bassi costi di produzione che di quelli con più efficienti sistemi tecnologici (la “morsa” che stringe il made in Italy).
IL COLOSSO CINA: MINACCIA O OPPORTUNITA’?
Una crescita esponenziale…
2000 2001 2002 2003+8% +7% +8% +9%
PIL R.P.C.PIL R.P.C.
…che prosegue (1° semestre 2004)
Investimenti Consumi Reddito pro-capite Pil +28% +12,8% +12/16% +9,7%
LE PROSPETTIVE DI CRESCITA AD EST
L’Europa Centro-Orientale e l’Asia sono tra le prime aree di sviluppo previsionali della domanda mondiale.
Variazioni medie annue a prezzi correnti (2004-2006)
Aree Var. %Europa Centro-Orientale +13,5Asia +11,2Nuovi Aderenti UE + 9,1Europa Occidentale + 7,9Nord Africa-Medio Oriente + 7,9Oceania Sud Africa + 7,8Nafta + 6,7
Fonte: Prometeia
2. MARCHEE’ MADE IN ITALY!
Oltre i 4/5 dell’export Marche è made in Italy
I primi 5 settori export delle Marche (% sul totale)
1993 2003
Meccanica ed elettronica 29,4 37,8
Cuoio e calzature 29,9 21,0
Tessile e abbigliamento 8,8 7,5
Legno e mobili 8,6 7,4
Metallo 7,6 7,0
Totale 84,3 80,7 Fonte: Osservatorio regionale internazionalizzazione
3. L’EXPORT DELLE MARCHE
L’export Marche +11,8%
Aree Var.%
Marche +11,8
Nord-Est +7,1
Nord-Ovest +4,5
Centro +7,5
Mezzogiorno +3,6
Italia +5,7
In Italia, nei primi 6 mesi del 2004 èsuperiore persviluppo aVeneto, Toscana, Emilia, Friuli,Lombardia ePiemonte.
Fonte: Osservatorio internazionalizzazione
Le aree di sbocco dell’export (1° semestre 2004)
Macro-regioni Valori mln euro Variazioni %
UE-15 2211
+13,8
Paesi UE aderenti 2004 309
+9,1
Europa Centro-Orientale 640
+18,1
America Nord 331
+1,5
Asia Orientale 173
+8,2
Medio Oriente 119
+9,4
Africa Settentrionale 91
+1,7
Totale Marche 4214
+11,8
Fonte: Osservatorio internazionalizzazione
Tra i primi paesi di destinazione, in modo particolare, crescono Russia (+22%), Ucraina (21%), Polonia (+9%)
e Romania (+9%), ma anche Spagna (+22%) e Regno Unito (+17%).
Aumenta il peso dell’Europa centro-orientalenel modello di internazionalizzazione regionale.
1993 1998 2003
Unione Europea (UE15) 65,8 57,5 54,0
Europa Centro-Orientale 5,1 15,8 21,2Fonte: Osservatorio internazionalizzazione
PERFORMANCESSTRUTTURALI DELLE MARCHE
Le Marche presentano performances di medio-lungo periodo superiori alla media Italia e Nord-Est
(crescita a 3 cifre)
0
20
40
60
80
100
120
140
160
italia nord-est marche
+88%+98%
+141%
Fonte: Istat
10 ANNI DI ESPANSIONE
Variazioni % delle esportazioni
Anni Aree regionali Italia Marche Nord-Est2004* +11,8 +7,1 +5,72003 +1,9 -5,5 -4,02002 +1,8 +0,8 -1,42001 +11,4 +5,1 +4,92000 +18,1 +15,2 +17,81999 -6,5 +2,4 +0,41998 +3,0 +6,4 +4,11997 +12,6 +5,6 +5,21996 +4,6 +3,5 +2,01995 +22,8 +23,2 +23,71994 +26,6 +16,9 +15,71993 +32,6 +29,2 +21,3
Fonte: Osservatorio internazionalizzazione *Dati primo semestre
2,9 2,93,1
3,2
3,4
2,4
2,8
3,2
3,6
4,0
1999 2000 2001 2002 2003
valo
ri p
erc
en
tua
li
2,9 2,93,1
3,2
3,4
2,4
2,8
3,2
3,6
4,0
1999 2000 2001 2002 2003
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tua
liLA CRESCITA DELLA QUOTA EXPORT MARCHE
Andamento della quota export Marche rispetto al totale Italia (%)
Fonte: Ice - Istat
IL MOBILEL’andamento dell’export di legno-mobile (Variazioni %)
2000 2001 2002 2003 2004*
Marche +19 +5 -2 -13
+9
Nord-Est +13 +1 -2 -11 +2
Italia +15 +3 -2 - 9 +3Fonte: Osservatorio internazionalizzazione *Dati 1° semestre 2004
MECCANICA ELETTRONICA
L’andamento dell’export di meccanica - elettronica (Variazioni %)
2000 2001 2002 2003 2004*
Marche +16 +12 +1 +12 +15
Nord-Est +15 +7 -3 -3 +8
Italia +16 +6 -4 -3 +7
Fonte: Osservatorio internazionalizzazione *Dati 1° semestre 2004
TESSILEABBIGLIAMENTO
L’andamento dell’export del tessile - abbigliamento (Variazioni %)
2000 2001 2002 2003 2004*
Marche +25 +14 +6 -4 +6
Nord-Est +13 +11 0 -9 -1
Italia +14 +7 -4 -7 -2
Fonte: Osservatorio internazionalizzazione *Dati 1° semestre 2004
CALZATUREL’andamento dell’export calzaturiero (Variazioni %)
2000 2001 2002 2003 2004*
Marche +20 +12 -5 - 8 +8
Nord-Est +21 +10 -3 -11 +1
Italia +22 +9 -7 -9 -0,8
Fonte: Osservatorio internazionalizzazione *Dati 1° semestre 2004
5. DALL’ESPORTAZIONEALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Con la stasi della domanda interna, la crescita dipende sempre più dalla capacità di intercettare la domanda mondiale. L’apertura e l’internazionalizzazione generano le risorse da investire nel territorio, per la crescita locale di funzioni a maggiore valore aggiunto e dell’occupazione di qualità.Chi internazionalizza, innova e sviluppa imprenditorialità di sistema accresce la competitività dell’impresa e migliora la coesione della comunità.
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Nelle Marche crescono gli IDE in uscita
I flussi di IDE nelle Marche (in % rispetto al totale Italia)
IDE IN USCITA
1996 1998 2000 2002 2003Marche 2,1 2,5 2,8 3,4 3,2
Fonte: Ice-Istat
La performancedell’internazionalizzazione:
Marche record in Italia.
Indice di performance basato su crescita ponderata 2000-2003 di:
export/Pil; imprese estere/imprese attive;
fatturato imprese estere controllate/Pil.
Regioni Indice % performance 2000-2003
Regioni Indice % performance 2000-2003
Marche +49,1Sicilia +30,6Puglia +10,6Emilia-Romagna + 7,2Trentino + 4,8Veneto + 4,2Basilicata - 0,9Piemonte - 1,1Sardegna - 1,3Friuli - 1,4Molise - 3,0Valle D’Aosta - 4,4Lazio - 5,1Calabria - 5,2Abruzzo - 5,4Campania - 5,4Toscana - 5,9Lombardia - 7,6Umbria -13,5Liguria -29,9
Italia - 2,0
Fonte: IPI (Istituto Promozione Industriale)
La crescita delle imprese operanti all’estero:
Marche record in Italia.Variazione % del rapporto tra imprese operanti sulle imprese attive 00-03
-25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25%
Basilicata
Lazio
Sardegna
Emilia Romagna
Toscana
Trentino Alto-Adige
Piemonte
Sicilia
Umbria
Valle d'Aosta
Marche
Elaborazioni IPI su dati ICE
La crescita del fatturato da estero / PIL: Marche record in Italia.
Variazione % del fatturato da estero rispetto al PIL regionale 00-03
-50% -40% -30% -20% -10% 0% 10% 20% 30% 40% 50%
Liguria
Toscana
Valle d'Aosta
Molise
Umbria
Friuli-Venezia Giulia
Piemonte
Veneto
Trentino-Alto Adige
Sardegna
Marche
Elaborazioni IPI su dati ICE
Il Fondo regionale per progetti di promozione e internazionalizzazione
è più che triplicato negli ultimi anni.
L’evoluzione del Fondo (valori in mln di euro)
1997 1998 1999 2000
2001 2002 2003
Fondo 1,7 2,2 2,4 3,0
3,3 4,7 5,2Tale fondo riguarda: art. 20 ex-L.R. 14/2000; Convenzioni Regione-Ice; L. 83/89; misura 1.3 Ob.2. Non comprende altri progetti speciali a cui
la Regione partecipa (L. 84/01, Interreg., ecc.).
LE MARCHE A SOSTEGNODELLO SVILUPPO
Spesa per lo sviluppo in % del PiL di Regione e settore pubblico allargato.
1998 1999 2000 2001
Marche 4,4 5,2 5,0 5,6
Centro 4,3 4,7 4,2 4,6
Italia 4,5 4,7 4,6 5,0 Fonte: Ministero dell’Economia-Conti pubblici territoriali
GLI IDE IN ENTRATAI flussi di IDE nelle Marche (in % rispetto al totale Italia)
1996 1998 2000 2002 2003
Marche 1,2 1,2 1,5 1,2 1,5
6. L’ATTRATTIVITA’DEL SISTEMA MARCHE
L’ATTRATTIVITA’DEL SISTEMA MARCHE:
COME?
Gli attori dell’attrattività:
Sistema pubblico
Sistema della ricerca e dell’innovazione;
Sistema delle imprese;
Sistema finanziario.
IL SISTEMA PUBBLICODeve garantire condizioni legislative, infrastrutturali, di sicurezza, di efficacia ed efficienza amministrativa, perché il territorio sia rispondente alle esigenze degli investitori internazionali (e di radicamento locale delle funzioni strategiche dell’imprenditorialità regionale).
““
IL SISTEMA DELLA RICERCAE DELLA FORMAZIONE
Deve essere in grado di produrre conoscenza, innovazione e figure professionali attrattive e orientate al futuro, in un’epoca in cui il sapere è il fattore-chiave della competizione.
“ “
IL SISTEMA DELLE IMPRESE
Deve comprendere che l’apertura internazionale del territorio rappresenta un’opportunità di crescita molto più che una minaccia, perché favorisce la diffusione dell’innovazione e della conoscenza.
“ “
7. IL GIOCO DI SQUADRA
Gioco di squadra tra attori dello sviluppo locale: protagonismo di sistema, territorio, comunità.
Gioco di squadra tra Regioni e Governo nazionale.
IL PALAZZO ITALIAA DUBAI
GO, MARCHE, GO!