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sistemi di
controllo di gestione
1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA SG001
Una classificazione delle informazioni
Informazioni
Informazioni non quantitative Informazioni quantitative
consistono di
Informazioni monetarie Informazioni non monetarie
consistono di
Informazioni operative
Informazioni di bilancio
Informazioni per il management
Informazioni fiscali
Operating information
Financial Accounting
Management Accounting
Tax Accounting
consistono di
McGraw-Hill UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA SDG01
il successo o l’insuccesso del CdG è conseguenza dell’adeguatezza o meno al grado di complessità dei problemi di governo d’impresa
4 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA SDG01
ALCUNE CARENZE NEI SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE
5 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA
• Insufficiente o eccessiva articolazione del SCG rispetto alle caratteristiche della gestione
• Scarso orientamento alle aree di risultato
• Mancanza di coerenza nell’applicazione dei principi di responsabilità
• Incoerenza tra stile di controllo e stile di direzione
• Modelli statici, orientati al passato, eccessivamente rigidi
SDG01
Un insieme di attività con le quali la Direzione Aziendale, anche attraverso l’utilizzo di strumenti
contabili, orienta gli attori aziendali verso
comportamenti e decisioni coerenti con gli obiettivi dell’impresa (formulati in sede di pianificazione
strategica) e rileva se la gestione dell’azienda si stia
svolgendo in modo tale da consentire il loro raggiungimento .
Un buon processo di controllo di gestione, inteso come
sistema di guida, deve innanzitutto consentire la verifica costante che la gestione sia efficace ed
efficiente.
COS’E’ IL CONTROLLO DI GESTIONE
6 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA SDG01
Contabilità generale
Financial Accounting
LA CONTABILITA’ GENERALE ED IL BILANCIO NON SONO SUFFICIENTI ALLA GESTIONE SONO NECESSARIE INFORMAZIONI PIU’ DETTAGLIATE E PIU’ IDONEE
A SUPPORTARE LE DECISIONI
ANDARE OLTRE LA CONTABILITA’ GENERALE
7 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA
Contabilità direzionale
Cost Accounting
Management Accounting
SDG01
FEED BACK
PROGRAMMAZIONE IMPLEMENTAZIONE CONTROLLO
AZIONE CORRETTIVA
REVISIONE DEL PIANO
AZIONE CORRETTIVA
FEEDBACK
8 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA SDG01
9
FINCOGEI BUDGETING E CONTROLLO DI GESTIONE
OBIETTIVI
CONSUNTIVI OBIETTIVI
AZIONI
Analisi e Interpretazione
delle
variazioni
Provvedimenti correttivi
FEED - BACK
Azioni
FASE I
FASE II
FASE III
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA SDG01
funzione amministrativa
funzione amministrativa
funzione amministrativa
controllo di
gestione
contabilità analitica
approccio legalistico, riservatezza, meticolosità
gestione contabile,
finanziaria, patrimoniale, fiscale
approccio analitico supporto alle decisioni in tema
di pianificazione e controllo
10 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA SDG01
Differenze tra Bilancio e Contabilità Direzionale
Necessità d’uso
Il bilancio è obbligatorio. La C.D. è facoltativa.
Struttura sottostante
Il bilancio e costruito attorno all’equazione A = P + CN.
La C.D. ha tre finalità principali, ciascuna delle quali si caratterizza per un
proprio specifico insieme di concetti.
Utilizzatori
Gli utilizzatori del bilancio sono gruppi di persone relativamente ampi in
maggior parte dall'identità personale ignota al management. Gli utilizzatori
della C.D. sono gruppi relativamente ristretti di persone dall'identità nota.
Scopo
Lo scopo del bilancio è produrre rendiconti economico-finanziari per
soggetti economici esterni. Le informazioni della C.D. sono solo un
mezzo per assistere il management.
SDG01
11
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA
12 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA
Fonte dei principi
Il bilancio e la CO.GE devono essere redatti e mantenuti in conformità al
Codice Civile e ai Principi Contabili.
I principi della C.D. variano in funzione della finalità dell’informazione e non
sono vincolati da alcuna autorità esterna.
Prospettiva temporale
La prospettiva del bilancio è una prospettiva storica.
La C.D. utilizza valori che rappresentano previsioni, stime e programmi per
il futuro, non solo la descrizione di eventi trascorsi.
Contenuto delle informazioni
Il Bilancio sintetizza principalmente tutti quegli accadimenti che hanno un
effetto esprimibile in termini monetari. La C.D. produce molti tipi di
informazioni (monetarie e non) utili ai decisori.
Precisione delle informazioni
Le approssimazioni della C.D. sono maggiori di quelle tipiche del Bilancio e
della CO.GE.
McGraw-Hill
SDG01
Frequenza del reporting
Il Bilancio deve essere obbligatoriamente prodotto con frequenza annuale.
Le informazioni della C.D. sono generate con frequenza più alta.
Tempestività del reporting
Il Bilancio viene distribuito agli azionisti mesi dopo la chiusura del periodo
amministrativo.
I reports della C.D. sono distribuiti tempestivamente, normalmente qualche
giorno dopo la chiusura del periodo di riferimento.
Oggetto del reporting
Il bilancio descrive l’intera organizzazione.
La C.D. focalizza principalmente porzioni d’impresa.
Responsabilità potenziali
Per il Bilancio teoricamente sempre esistenti.
Per la C.D. virtualmente nessuna.
SDG01 13 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA
McGraw-Hill
Una stessa transazione genera bisogni informativi diversi
In dicembre un’impresa consegna un macchinario a un cliente del valore di € 100.000 e nel mese di gennaio fattura al cliente € 120.000:
Amministrazione: quando sono realizzati i ricavi e quali sono i costi di competenza correlati?
CO.GES: quali gli effetti sulla redditività dell’azienda, sulla prestazione dei manager e su quella dei
CdR?
Produzione: prodotto conforme, consegna nei tempi previsti, cliente soddisfatto …?
Commerciale: perché il cliente ha acquistato quel prodotto e ha deciso di aggiungere quelle funzionalità?
quando si dovranno pagare le provvigioni …?
Tesoreria: quando sarà incassato il credito …?
SDG01 14
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA McGraw-Hill
MODALITA’ CONFIGURAZIONE DI COSTO
1. COSTO PIENO (FULL COST ACCOUNTING) 2. COSTO PER CENTRO DI RESPONSABILITA’ (RESPONSIBILITY ACCOUNTING) 3. COSTO DIFFERENZIALE (DIFFERENTIAL ACCOUNTING)
SDG01 15
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA McGraw-Hill
Scopo 1: La misurazione
I costi pieni sono rilevati soprattutto per:
• Valorizzare le rimanenze
• Determinare prezzi (anche di servizi pubblici)
• Misurare la redditività di prodotti/mercati/clienti …
• Misurare la redditività dei CdR
• Essere il riferimento per i prezzi “normali”
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA SDG01 16
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA McGraw-Hill
Scopo 2: Il controllo
I costi per CdR sono rilevati soprattutto per:
• Valutare la performance dei responsabili dei CdR
• Valutare la redditività dei CdR
• Motivare ed erogare premi e bonus
• Supportare il processo di budget
Il reporting formale è strutturato per CdR per
rendere la struttura delle informazioni
coerente con quella delle responsabilità
SDG01 17
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA McGraw-Hill
Scopo 3: Il supporto alle decisioni
I costi differenziali o rilevanti:
• sono quelli che cambiano da un’alternativa
all’altra
• dipendono del tipo di decisione
• non sono normalmente presenti all’interno del
sistema contabile
I costi differenziali sono calcolati nei processi di
scelta fra alternative mutuamente escludentesi
SDG01 18
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA McGraw-Hill
Scopi e uso delle informazioni della cont. direzionale
Scopo
• Valorizzare le rimanenze
• Calcolare prezzi regolamentati
• Analizzare al redditività dei
prodotti
• Analizzare le prestazioni dei CdR
• Definizione dei prezzi
“normali”
• Analizzare le performance manageriali
• Motivare e premiare i manager
• Non utilizzati
• Pianificazione strategica
• Budgeting
• Decisioni di breve
• Decisioni lungo periodo Scelta tra
alternative
Controllo
Misurazione
Modalità di utilizzo (in base a valori consuntivi ) (in base a stima di valori futuri)
SDG01 19
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA McGraw-Hill
Slide 22-3
La struttura organizzativa e i CdR CdA
Unità d
i Lin
e
Presidente (Amministratore delegato)
Funzione Produzione
Funzione Logistica
Funzione commerciale
Etc.
Lucido
successivo
Lu
cid
o
su
ccessiv
o
Unità di staff
SDG01 20
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA McGraw-Hill
La struttura organizzativa e i CdR Staff
Controllo
Finanza
Personale
Legale
R & S
Etc.
CdA
Presidente (Amministratore delegato)
da lucido precedente
Manager Produzione Manager
Logistica Manager funzione
Etc.
Funzione Produzione Funzione
Logistica Funzione commerciale
Etc.
SDG01 21
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA McGraw-Hill
Manager Reparto A1
Manager Reparto A2
Manager Reparto A3
Etc.
Unità di Line
La struttura organizzativa e i CdR
dal lucido precedente
Manager Produzione
Manager Reparto A
Manager Reparto B
Manager Reparto C
Etc.
SDG01 22
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Osservazioni di carattere generale
• Costi diversi per scopi diversi
• Gli importi ottenuti sono approssimazioni
• Prendere decisioni sulla base di informazioni
incomplete
• La significatività dei dati contabili è limitata
• Le persone non i numeri agiscono
SDG01 23
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA McGraw-Hill
Costi diversi per scopi diversi
Costi di Ricerca&Sviluppo
Costi di progettazione (prodotti e Processi)
Costi di produzione
Costi di Marketing
Costi di distribuzione
Costi di assistenza post-vendita
Costi di prodotto (per valorizzare le rimanenze)
Costi per definire i prezzi normali e prendere decisioni di mix
Costi per definire prezzi stabiliti contrattualmente
SDG01 24
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Flusso di informazioni quantitative in un’azienda di
produzione
Produzione
Commerciale
Clienti
fatture
incassi
ordini
Ricerca & Sviluppo
nuovi progetti
date di spedizione
Magazzino prodotti finiti
fatture da emettere
Informaz. e dati vari di produzione
costi di produzione
Ordini di produzione e date consegna
Fornitori pagamenti
fatture
ordini d’acquisto m.p.
condizioni di pagamento
Acquisti
richieste d’acquisto m.p.
Magazzino materiali
merce e dati di consegna
livelli m.p.
Informaz. su livelli rimanenze
materiali Prodotti finiti
Prodotti finiti
Informazioni (CO.GES)
Idee per nuovi prodotti
richiesta nuovi prodotti
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