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Somministrazione
terapia
I. P. Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Sistema informatizzato
Obiettivi della gestione logistica in sanità
Riduzione della spesa sanitaria
Riduzione scorte
Riduzione costi di gestione
Ottimizzazione delle risorse disponibili
Riduzione del rischio per i pazienti
Prevenzione errori di somministrazione
Monitoraggio in tempo reale delle terapie
Rintracciabilità di strumenti e materiale sanitario
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Soluzioni LOGISTICHE
Gestione centralizzata delle scorte
Centralizzazione delle funzioni di gestione del magazzino, approvvigionamento e distribuzione presso un unica struttura al servizio di diverse unità ospedaliere (ad esempio, magazzino di area vasta).
Centralizzazione e gestione unificata dei dati di codifica, inventario, pianificazione e movimentazione dei prodotti farmaceutici ed economali.
Unificazione dei processi di richiesta, ripristino scorte ed evasione ordini tra le diverse strutture ospedaliere e il magazzino centrale.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Logistica del farmaco
Controllo in tempo reale dei farmaci disponibili in farmacie, laboratori e reparti ospedalieri, al fine di garantirne la tracciabilità per confezione o dose singola.
Determinazione del fabbisogno puntuale e delle modalità d impiego dei farmaci in reparto, attraverso la gestione informatizzata del ciclo terapia-prescrizione-somministrazione.
Verifica automatica dell associazione farmaco-paziente in fase di somministrazione e movimentazione dei farmaci.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Cartella Clinica integrata
Il programma è una procedura integrata composta da diversi moduli che,interagendo con una base centralizzata,dove vengono raccolte tutte le informazioni,consente una gestione ottimizzata delle attività amministrative e sanitarie,rendendo ogni informazione accessibile,per le funzioni di propria competenza ai vari operatoriI.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
E’ possibile quindi perseguire la definizione degli obiettivi
La pianificazione delle attività
Individuare aree di inefficienza
ponendosi come obiettivo primario la crescita della qualità dei servizi ed il miglioramento dell’efficienza globale
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Il sistema informatico
gestisce
Ricoveri
Reparti
Somministrazione di terapia
Laboratorio analisi
Ambulatori
Servizi
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Obiettivo del reparto
Fornire con la Cartella Clinica,un moderno strumento per la gestione clinica del paziente.
Sia il personale infermieristico che medico
possono accedere in tempo reale a …
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Referti
le cartelle dei ricoveri precedenti
Compilare le SDO
Aggiornare il diario clinico
Aggiornare il diario infermieristico
Prescrivere terapie e consegne
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
La somministrazione avviene
attraverso un armadio
informatizzato che previene:
Massima sicurezza nella prescrizione esomministrazione dei farmaci
L’utilizzo del riduce significativamente gli errori nella fase di prescrizione, attraverso l’ausilio di strumenti software che aiutano il medico nella selezione dei farmaci (protocolli terapeutici, indicazioni e controindicazioni, interazioni tra farmaci, allergie, ecc);
L’utilizzo del aiuta ad eliminare gli errori legati alla compilazione, all’interpretazione ed alla trascrizione delle terapie;
L’utilizzo del favorisce la drastica riduzione degli errori durante la fase di somministrazione, grazie ad un meccanismo di “somministrazione sicura” che permette di associare in modo certo il paziente al farmaco prescritto.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
VANTAGGI :
Riqualificazione del personale
Il riduce notevolmente il tempo dedicato dal personale infermieristico alla logistica del farmaco, in favore di un maggiore tempo da destinare ai pazienti;
Il supporta i farmacisti in tutte le fasi di gestione del farmaco riducendo i tempi operativi e migliorando la qualità generale del servizio.
Riduzione delle scorte
Il , attraverso complesse funzioni d’analisi, ottimizza la rotazione di farmaci e di conseguenza riduce le scorte.
Razionalizzazione dei consumi
Il traccia e registra tutte le operazioni di prescrizione, somministrazione, carico, prelievo, ecc.;
Il genera accurate proiezioni sul consumo di farmaci collegati alle terapie con precisione alla singola dose ed elabora previsioni di spesa.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Il distributoreIl principale elemento hardware
del sistema è :
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Il distributoreAll’interno del distributore si trovano circa 800 magazzini, di varie dimensioni, dove i farmaci vengono stoccati. Un braccio elettromeccanico movimenta e dispone i prodotti all’interno del distributore.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Il distributore La raffinatezza
costruttiva non pregiudica in alcun modo la semplicità dell’uso. Grazie ad uno schermo “touch-screen”, collocato all’esterno del distributore, l’utente interagisce con il sistema in modo naturale ed intuitivo. L’accesso al distributore è regolato da una procedura di riconoscimento che ne impedisce l’utilizzo da parte di persone non autorizzate.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Il distributore Le operazioni di carico del distributore sono estremamente facili e rapide da eseguire. L’operatore si limita ad inserire i farmaci nelle apposite celle: il distributore identifica, cataloga ed immagazzina il prodotto in modo totalmente automatico. Il prelievo dei prodotti è altrettanto semplice e veloce. È possibile prelevare sia una singola confezione farmaceutica (prelievo singolo) sia più confezioni contemporaneamente (prelievo multiplo).
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Il distributore La flessibilità del sistema è garantita dalla modularità del distributore che consente l’impiego simultaneo di più sistemi in modo integrato. Questa importante caratteristica permette di gestire un numero illimitato di prodotti con più distributori installati in serie.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Caratteristiche tecniche
dimensioni (h/l/p) in cm: 220 x 147 x 77
capienza: circa 800 confezioni farmaceutiche di varie misure
tempi di scarico: 1 confezione ogni 12 secondi pari a 300 confezioni all'ora
tempo di carico: 1 confezione ogni 15 secondi
teleassistenza e teleallarme alimentazione di emergenza autonoma
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Vantaggi attesi
I principali vantaggi derivanti dall'utilizzo del sono:
MASSIMA SICUREZZA.
TRACCIABILITA' dei processi.
RAZIONALIZZAZIONE dei consumi.
RIDUZIONE delle scorte.
RISPARMIO di tempo.
ORGANIZZAZIONE del lavoro.
STANDARDIZZAZIONE del lavoro con possibilità di interscambio del personale addetto.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Regola 6 G
Il modulo di identificazione sicura terapia-paziente-farmaco garantisce l’assoluta corrispondenza tra i farmaci prescritti e quelli somministrati garantendo così una rigorosa applicazione della “Regola delle 6 G”:
Giusto farmaco. Giusto paziente. Giusto orario. Giusta via di somministrazione. Giusta dose. Giusta registrazione. Il personale viene quindi supportato
nel delicato processo di somministrazione delle terapie.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Tracciabilità del farmaco
Il “Progetto Tracciabilità del Farmaco del Ministero della Salute” si propone di istituire una Banca Dati Centrale, finalizzata a monitorare le confezioni dei medicinali all’interno del sistema distributivo e delle strutture sanitarie.Il progetto si colloca nell’ambito dell’applicazione delle normative comunitarie e comprende aspetti ed obiettivi di grande interesse per la sanità pubblica. Il Decreto del Ministro della Salute del 15 luglio 2004 declina le modalità attuative della costituzione ed alimentazione della banca dati.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Banca Dati art.40 della
Legge n.39/2002
L’art. 40 della Legge 1 marzo 2002, n. 39 sulle “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2001”, prevede l’istituzione presso il Ministero della salute di una banca dati centrale che, partendo dai dati di produzione e fornitura dei bollini numerati dei medicinali, raccolga e registri i movimenti delle singole confezioni dei prodotti medicinali.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Finalita’ della tracciabilità
Le finalità di questo sistema di tracciatura dei medicinali non sono solo limitate al rafforzamento delle misure di contrasto delle possibili frodi a danno della salute pubblica, del Servizio Sanitario Nazionale e dell’erario, ma comprendono anche
la prevenzione e la repressione di eventuali attività illegali ed il monitoraggio degli approvvigionamenti di farmaci negli ospedali.Questo monitoraggio, come indicato dal Ministero e proprio per le diverse chiavi di lettura che offre, si prefigura anche come un importante progetto culturale e clinico.
La possibilità di seguire le confezioni dei farmaci nel canale distributivo consente, infatti, di “tradurre” il monitoraggio dell’offerta di farmaci sul territorio nazionale in informazioni preziose di tipo epidemiologico sull’andamento delle patologie più rilevanti.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Decreto Ministeriale del
15 luglio 2004prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro tecnico per
consentire di disegnare il modello a regime attraverso la condivisione dei diversi punti di vista, l’ottimizzazione delle prestazioni del sistema e l’individuazione della strategia più opportuna per raggiungere la migliore soluzione.
Questo gruppo di lavoro vede il coinvolgimento di numerosi attori, fra i quali:
Ministero della Salute, AIFA e nuovo Sistema Informativo Sanitario, Regioni e Province autonome, Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma dei Carabinieri, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Produttori, Depositari e Grossisti, Farmacie Ospedaliere e Territoriali.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Percorso del
farmaco in
repartoE’ possibile ricostruire tale percorso come segue:
Dati identificativi del prescrittore;
Orario di prescrizione;
Dati ed orario relativi alle modifiche apportate successivamente;
Dati ed orario di carico nel sistema di ogni singola confezione, con lettura automatica del codice ministeriale e di tracciabilità;
Dati ed orario di prelievo dal sistema di ogni singola confezione;
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Dati ed orario di chi effettua la somministrazione;
Dati e tracciabilità del farmaco somministrato, con identificazione della relativa confezione;
Dati del paziente al quale il farmaco è stato somministrato;
Elementi di identificazione univoca della confezione da cui è stata prelevata la dose somministrata;
Esito di tale somministrazione (es. somministrazione avvenuta, mancata, rifiutata etc.).
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Gestione del rischio
clinico
Gestione del rischio clinico
Il rischio clinico è la probabilità che un paziente sia vittima di un evento avverso, ovvero subisca un qualsiasi “disagio o danno imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche prestate durante il periodo di degenza, che causa un prolungamento del periodo di degenza, un peggioramento delle condizioni di salute o la morte” (Kohn, IOM 1999).
Analizzando la letteratura internazionale maggiormente condivisa a nostra disposizione sul tema 1, 2, 3, 4, 5 (richiamata anche nel rapporto del Ministero della Salute sul Clinical Risk Management del 2004 e riportata nella tabella sotto), si evince che da 3,7 a 16,6 trattamenti su 100 producono nei pazienti ricoverati in strutture ospedaliere eventi avversi di varia natura e che metà di questi (dal 35% al 58%) potrebbero essere prevenuti con l’implementazione di un sistema di gestione del rischio clinico, peraltro fortemente raccomandato da diverse società scientifiche italiane ed internazionali 6, 7, 8.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Errori commessi,fase
processo errori evitabili
Le tabelle che seguono mostrano la distribuzione degli errori nelle varie fasi del processo terapeutico e la possibile riduzione conseguente all’utilizzo del sistema informatizzato.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Fornisce un supporto decisionale al medico a non prescrivere farmaci che abbiano particolari interazioni tra loro o verso i quali il paziente abbia evidenziato intolleranze o allergie; inoltre aumenta la consapevolezza del medico nell’atto prescrittivo e lo costringe ad una maggiore precisione
Errori evitabiliFase del
processo
Errori commessi
Prescrizione
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Errori evitabiliFase del processo
mostra all’infermiere
l’esatta prescrizione
medica; l’infermiere ha così
a disposizione tutti i dati
necessari, aggiornati in
tempo reale, per una
corretta somministrazione (
farmaceutica, dosaggio, via
di somministrazione,
frequenza e orario di
somministrazione), senza
lasciare spazio ad errate
interpretazioni della
prescrizione
Errori commessi
trascrizione
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
L’infermiere si trova nel
carrello delle terapie solo i
farmaci da somministrare e
non un insieme casuale di
farmaci che può più
facilmente generare errori
di somministrazione (es. la
presenza contemporanea
della stessa specialità
farmaceutica in diverse
grammature e/o forme
farmaceutiche, ridotta dal
al solo caso che tali
specialità rientrino in una o
più prescrizioni mediche).
Errori evitabiliFase del processoErrori commessi
Preparazione-distribuzione
permette la somministrazione
solo dopo la corretta
identificazione del paziente
(tramite lettura del codice a
barre apposto sul suo
braccialetto) e il controllo che
il codice a barre (AIC) del
farmaco da somministrare
abbia dato esito positivo, ossia
che coincida esattamente con
quello prescritto dal medico; il
software inoltre informa
l’infermiere attraverso una
serie di alert () che ci sono
somministrazioni in scadenza,
per evitare le mancate o
ritardate somministrazioni.
Errori evitabiliFase del processoErrori commessi
somministrazione
Vantaggi
L’utilizzo del sistema informatico per la somministrazione della terapia ha un impatto positivo anche sulla riduzione degli errori di somministrazione legati all’utilizzo di farmaci scaduti. Il infatti costringe l’operatore a verificare le date di scadenza prima del carico e quindi in un momento ben specifico, definito e soprattutto singolo con una percentuale di errore che quindi dovrebbe risultare di molto inferiore rispetto all’accertamento di tale informazione per ogni singola somministrazione, cosa necessaria se si prelevasse la confezione da un armadio tradizionale o dal nostro carrello dove viene conservata senza nessun sistema di controllo. Con il invece, dal momento del carico fino al prelievo, un sistema di allarmi consentirà di tenere sotto controllo automaticamente la data di scadenza di tale confezione, riducendo di fatto la possibilità di un suo erroneo utilizzo.
I.P.Dorotea Rao ASP di Siracusa Bologna 16 maggio 2010
Grazie per l’attenzione