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Speciale Gruppo L'Automobile

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www.autoaziendalimagazine.it con il patrocinio di A.I.A.G.A.

Gruppo L'Automobile, una storia di successo / Non solo Premium: una galassia di marchi / Anche Audi nel Gruppo L'Automobile a Roma /

Servizi e personale dedicato per i clienti aziendali

Speciale

Il Gruppo L'Automobileper le aziende

SPECIALE settembre 2016

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Auto Aziendali Magazine settembre 2016 3

È un grande piacere per me firmare l'editoriale del primo Speciale di Auto Aziendali Magazine dedicato non a un marchio, ad una gamma di auto, a un evento o ad una soluzione tecnologica, ma ad una storia di successo che riguarda la prima linea del mercato, quella prima linea che in anticipo su tutti, coglie il mutare delle tendenze della domanda del mercato e, se ascoltata, offre al marketing indicazioni strategiche di grande importanza.

Quella che raccontiamo in queste pagine è la storia della famiglia Cellitti, che in anni ormai lontani dà vita ad una concessionaria per un marchio ormai scomparso, Simca, e nel tempo riesce a costruire una realtà fatta di dieci marchi con nove sedi che, partita da Anagni, oggi arriva a Roma dove realizza una splendida concessionaria dedicata ad un marchio di grande successo.

Questa realtà si rivolge naturalmente al mercato dei privati, ma non solo. La famiglia Cellitti ha ben presente l'importanza dell'auto aziendale, che nel nostro Paese rappresenta il 30% del mercato ma che in altre realtà europee va ben oltre il 50% e il Gruppo L'Automobile decide quindi di strutturarsi per il meglio anche in funzione delle esigenze degli acquirenti di auto aziendali: dai professionisti, agli altri titolari di partita Iva, alle flotte delle piccole e medie imprese.

A questo mondo, che rappresenta la spina dorsale dell'economia italiana, il Gruppo L'Automobile si presenta con una gamma di modelli e soluzioni costruita non in funzione delle esigenze delle singole realtà del settore automotive ma in funzione delle necessità degli utilizzatori.

Naturalmente il Gruppo non offre solo auto, ma l'intera gamma dei servizi per usarle ed anche tutte le soluzioni per ottenerne la disponibilità, dai finanziamenti per l'acquisto, al leasing al noleggio a lungo termine, che è la formula nata per le flotte aziendali, che sta conquistando anche le piccole e medie aziende, le partite Iva e addirittura i privati.

Alla famiglia Cellitti, alle donne e agli uomini che lavorano con lui i migliori auguri miei personali e di Auto Aziendali Magazine.

Ad maiora.

Gian Primo Quaglianodirettore responsabile

In prima linea

Editoriale

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Auto Aziendali Magazine SPECIALE

Gruppo L'Automobile

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Trimestrale multimediale

Direttore responsabile: Gian Primo Quagliano

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Sommario - settembre 2016www.autoaziendalimagazine.it con il patrocinio di A.I.A.G.A.

Gruppo L'Automobile, una storia di successo / Non solo Premium: una galassia di marchi / Anche Audi nel Gruppo L'Automobile a Roma /

Servizi e personale dedicato per i clienti aziendali

Speciale

Il Gruppo L'Automobileper le aziende

SPECIALE settembre 2016

3 Editoriale In prima linea

5 Intervista Gruppo L'Automobile, una storia di successo

6 Struttura Non solo Premium: una galassia di marchi

7 Novità Anche Audi nel Gruppo L'Automobile a Roma

8 Flotte aziendali Servizi e personale dedicato per i clienti aziendali

10 Novità Audi Audi Q2, il primo Suv compatto premium

I video sono online su www.autoaziendalimagazine.it e sono raggiungibili anche con cellulari con fotocamera e connessione web, inquadrando con la fotocamera il codice QR (facsimile qui a sinistra). Se il cellulare utilizzato non dispone già del software di lettura dei QR, è possibile scaricarlo gratuitamente da http://get.quarkode.mobi collegandosi con il cellulare stesso.

Per vedere il video di questo numero Speciale:

Audi Q2

12 Offerta/1 Gamma Audi i bestseller per le aziende

14 Offerta/2 Bmw e Mini, company car d'eccezione

15 Offerta/3 Mercedes-Benz e Smart, le stelle delle flotte

16 Offerta/4 Citroën e DS, novità per le aziende

17 Offerta/5 Dal Sol Levante per le flotte italiane

18 Offerta/6 Porsche, il fiore all'occhiello delle flotte

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Per vedere il video di questo numero Speciale:

Intervista

Gruppo L’Automobile,una storia di successo

I l Gruppo L’Automobile si è recente-mente ampliato con l’arrivo di Audi e con l’apertura della concessionaria

L’Automobile Roma.

Qual è la storia di questa grande re-altà del mercato dell’auto? Lo chie-diamo a Rolando Cellitti, Ammini-stratore Delegato del Gruppo.“É una storia di famiglia, la genesi par-te da un’eredità lasciata da mio padre che iniziò l’attività di concessionario ad Anagni con il marchio Simca, divenuto poi Talbot e quindi Peugeot. Alla scom-parsa di mio padre mi trovai, appena ventenne, socio di mio zio nella conces-sionaria Peugeot, ma la mia prima atti-vità autonoma porta il marchio Honda, una Casa con la quale abbiamo vissuto gli anni del boom del mercato automobi-listico. Il salto di qualità è arrivato nel 2005, l’anno in cui abbiamo ricevuto il mandato Bmw a Frosinone, al quale si sono negli anni aggiunti quelli di Por-sche, Mercedes-Benz, Citroën, Suzuki e adesso Audi”.

Il Gruppo appare più forte nel set-tore premium che fra i generalisti.“É proprio così perché oggi rappresen-tiamo Mercedes-Benz, smart, Bmw, Mini, Porsche e Audi mentre sul fronte dei marchi generalisti abbiamo i brand Citroën, Honda e Suzuki”.

Qual è la geografia del Gruppo?“Abbiamo nove sedi, due centrali a Fro-sinone, perché riteniamo importante te-nere distinti i brand premium da quelli generalisti, e poi ci sono due dealer a Latina, un dealer ad Avezzano e show-room a Formia, Cassino, Colleferro; adesso, con Audi, siamo a Roma”.

C’è un segreto per gestire senza conflitti marchi così diversi?“Prima di tutto bisogna salvaguardare

l’indipendenza di ognu-no dei brand e man-tenere le autonomie sfruttando però tutte le possibili sinergie. Ritengo che siamo sta-ti bravi nel mantenere indipendenti le strut-ture e le persone che ci lavorano e, allo stesso tempo, nel mettere in comune attività come usato, marketing, no-leggio, finanziamenti e così via”.

Cosa rappresenta l’arrivo di Audi?“Al di là delle ovvie potenzialità aggiunti-ve, con Audi possiamo completare l’offerta premium per i nostri clienti per i quali ri-maniamo interlocuto-ri privilegiati. Poi ci sono le potenzialità di espansione del brand su Roma attraverso la nuova conces-sionaria che si trova in un immobile già destinato a quell’uso e che, quindi, ha ri-chiesto investimenti dedicati soprattut-to al personale. Roma, poi, è un mercato enorme e Audi ha ancora grandi margi-ni di crescita”.

Veniamo al mercato delle flotte: all’interno del Gruppo L’Automo-bile, con tutti i suoi marchi, come vengono gestiti questi clienti?“Distinguiamo innanzitutto fra noleggio e aziende. Nel primo siamo molto pre-senti, in collaborazione con 2 operatori leader nel mercato, quali Arval e ALD, con quest’ultimo anche nel noleggio ai privati che è in forte sviluppo. Per quan-to riguarda le aziende puntiamo su

quelle piccole e medie, per le quali stia-mo predisponendo attività specifiche, con operatori focalizzati su queste ven-dite. Anche qui vale il rispetto dell’auto-nomia dei brand ma gli operatori devo-no essere pronti, quando è necessario, a indirizzare eventualmente il cliente su altri marchi, tutto questo però evitando sempre commistioni fra i brand”.

C’è una struttura specifica per il settore?“Abbiamo una società, con due sedi, che si occupa di brokeraggio, di remarketing dell’usato e di service; si tratta, pratica-mente, di una rete dedicata al noleggio ed è quindi un’attività staccata da quel-la di dealer. Noleggio e retail devono sempre restare separati”.

Da un business di famiglia all’apertura di nove sedi e di diversi showroom. Il Gruppo L’Automobile è cresciuto mantenendo alta l’attenzione ai bisogni del cliente. Ne abbiamo parlato con Rolando Cellitti, Amministratore Delegato del Gruppo

Rolando Cellitti, Amministratore Delegato del Gruppo L'Automobile

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Il Gruppo L’Automobile è un’auten-tica galassia di marchi automobi-listici, una realtà dalla fortissima

presenza nel Lazio che adesso compie il grande salto sbarcando nella Capitale con il mandato Audi nella concessionaria L’Automobile Roma.

Sinergie e autonomie Attualmente nel Gruppo lavorano circa 180 persone ma quando le risorse umane del nuovo dealer Audi raggiungeranno il livello ottimale i dipendenti del Gruppo raggiungeranno quota 200. Fondamen-tale, come abbiamo detto, è che ogni marchio abbia una sua vita autonoma, con personale dedicato e un'immagine ben distinta anche quando siamo in pre-senza di strutture in parte condivise. La formazione del personale si svolge quin-di in funzione del singolo marchio per il quale opererà. Ma in un Gruppo sono altrettanto importanti le sinergie, vitali per la redditività, che non vengono per-cepite dal cliente che beneficia esclusiva-mente dei vantaggi che queste offrono. Fra le principali attività comuni ci sono usato, marketing, fianziamento noleggio e tutto ciò che rappresenta il cosiddetto back office. Per il noleggio all’interno del Gruppo L’Automobile è stata creata Au-

torent, un’azienda che fa sempre capo a Rolando Cellitti e che è attualmente di-slocata in due sedi, quella di Frosinone (che gestisce il noleggio a breve e lungo termine ed è un District ALD ufficiale) e quella di Latina (che è sostanzialmente partner di Arval e che si occupa quindi soltanto di noleggio a lungo termine). E’ poi in fase di creazione una terza sede di Autorent presso L’Automobile Roma che sarà un po’ il fiore all’occhiello per quan-to riguarda il noleggio perché sarà un

ALD District, con vendita e assistenza, fungendo da collettore delle richieste di noleggio per tutti i marchi del Gruppo. È poi in fase di creazione una terza sede di Autorent presso L’Automobile Roma che sarà il riferimento su Roma delle attivi-tà legate al noleggio di lungo termine.

Per tutti il meglio Il Gruppo L’Automobile è dunque ben strutturato e solidamente affermato nel settore in crescita del noleggio, soprat-tutto a lungo termine, ma ha ambiziosi obiettivi di espansione nel settore del-le vendite alle aziende, un comparto al quale verranno dedicate nuove energie. Anche in questo caso un punto di forza saranno i tanti marchi premium presen-ti nel Gruppo, brand con i quali si punte-rà soprattutto sulle piccole e medie im-prese. Per la clientela business si parla spesso di servizi aggiuntivi e di corsie preferenziali, ma non è così nel Gruppo L’Automobile e in tutte le concessionarie che lo compongono dove vige un princi-pio basilare: offrire ai clienti “retail” e a quelli “fleet” un servizio che, tenendo conto delle diverse esigenze, punti sem-pre all’eccellenza.

Non solo Premium:una galassia di marchi

Struttura

Dai brand premium ai generalisti: l’offerta del Gruppo L’Automobile spazia in tutti i segmenti di mercato. Grande attenzione viene riservata alla formazione di personale specializzato. Le sinergie tra le diverse strutture portano vantaggi ai clienti

Brand SedeAUDI L'AUTOMOBILE ROMA Srl - Via Smerillo 32/34, 00156 Roma

BMW/MINIL'AUTOMOBILE Srl:- Via Enrico Fermi 27, 03100 Frosinone- S.R.630 Ausonia Formia-Cassino Formia (LT)

MERCEDES/SMART

L'AUTO Srl: - Via Enrico Fermi 25, 03100 Frosinone- Via Epitaffio, 74/76 Latina- Via Sandro Pertini, 167 Avezzano (AQ)

PORSCHE L'AUTOSPORT Srl - Via Epitaffio, 74/76 Latina

CITROEN/DS/HONDA/SUZUKI L'AUTOMOTIVE Srl - Via Monti Lepini Km 5,700 Ceccano (FR)

USATO MULTIMARCHE SHOWROOM - Via Casilina Sud, 47 Cassino (FR)

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Novità

Anche Audi nel Gruppo L’Automobile a Roma

L ’Automobile Roma è una realtà completamente nuova nel pano-rama della Capitale. Strategica

è la sua collocazione perché si affaccia con l’immenso fronte vetrato sul Grande Raccordo Anulare ricordando a decine di migliaia di automobilisti, quotidia-namente, 24 ore su 24, la presenza del Marchio dei quattro anelli.

Posizione strategicaLa concessionaria sorge su una tra-sversale – via Smerillo - di via Tibur-tina. In questa realtà L’Automobile Roma si presenta con una superficie coperta totale di 3.800 mq, dei quali 2.200 sono dedicati alla esposizione e alla vendita delle auto nuove e usate. All’officina sono riservati ben 1.545 mq, un’ampia superficie dove sono in-stallati 12 ponti più due in “ricezione diretta”, mentre 140 mq sono occupati dal Magazzino Ricambi.

Training on jobLe persone oggi impie-gate da L’Automobile Roma ( così come quelle impiegate presso le al-tre società del Gruppo) sono tutte certificate dal relativo brand di appar-tenenza e alcune di esse provengono da fuori del mondo Audi, una vera sfida che punta su una formazione che avviene in gran parte anche sul posto di lavoro. E’ il me-todo che viene definito “training on job”, cioè l’addestramento diretto sulla postazione di lavoro, che of-fre il vantaggio di creare più rapidamen-te la “squadra”. In questo modo viene più naturale condividere anche gli obiettivi dell’azienda della quale il collaboratore entra a far parte in modo più rapido. Già

oggi, quindi, a pochi mesi dall’inizio della attività, L’Automobile Roma può contare su professionalità indispensabili per in-staurare relazioni corrette con l’esigente clientela premium di Audi, brand che, per il Gruppo L’Automobile, rappresenta una novità assoluta.

Più Audi per la CapitaleQual è l’obiettivo finale del nuovo de-aler? Riconquistare, prima di tutto, i clienti Audi che sono migrati negli ul-timi anni verso altri brand di lusso che a Roma possono contare su importanti filiali di vendita diretta; e poi conqui-starne di nuovi per contribuire a far raggiungere alla Casa di Ingolstadt una maggiore quota del mercato capi-tolino. Le potenzialità ci sono, perché il Marchio Audi è particolarmente desi-derato, qui come nel resto del mondo, e per avere successo L’Automobile Roma non avrà bisogno di andare ad aggre-dire i clienti che già guidano un’Audi, puntando quindi a una corretta con-vivenza con l’altro dealer presente a Roma. Anche perché di opportunità di conquistarsi nuovi clienti la gam-ma sempre più ricca delle premium di Ingolstadt ne offre in continuazione, come il Suv Coupè Q2 ormai pronto a scendere in strada.

Anche il marchio Audi è recentemente entrato a far parte del novero dei brand trattati dal Gruppo L’Automobile. Si tratta di un ingresso in grande stile, con l’apertura di una nuova concessionaria dedicata, a due passi dal Grande Raccordo Anulare

Nome: Concessionaria Audi L’Automobile RomaIndirizzo: Via Smerillo, 32/34, 00156, Roma (uscita 13 del G.R.A.)Telefono: 06 883764Addetti: 28 destinati a diventare 50 entro al fine del 2017Superfice totale: 3.800 mqSuperfice per esposizione e vendita: 2.200 mqSuperfice officina: 1.545 mqSito internet: www.automobileroma.it

Orari VenditaDa lunedì a sabato dalle 8.45 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00

Orari ServiceDa lunedì a venerdì dalle 8.40 alle 12.55 e dalle 15.00 alle 18.00

Il sabato dalle 8.40 alle 12.25

Carta d'identità della nuova sede

INFO

RM

AZI

ON

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collegati al sito www.automobileroma.it tramite il QR

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8 Auto Aziendali Magazine settembre 2016

La nuova concessionaria L’Au-tomobile Roma è destinata ad occupare un posto di primo pia-

no nel noleggio e nella vendita alle aziende all’interno del Gruppo L’Au-tomobile che opera nel settore NLT attraverso una società appositamente creata, la Autorent, che conta oggi su due sedi, una a Frosinone e una a La-tina. A queste se ne aggiungerà presto una terza che farà base proprio nella sede della nuova Concessionaria Audi di Roma e che costituirà da subito un ALD District, la stessa qualifica della sede di Frosinone, mentre Autorent di Latina è partner di Arval.

Concorrenti ma complementari La sede romana, poi, farà da colletto-re delle richieste di noleggio per tut-ti i Marchi rappresentati dal Gruppo guidato da Rolando Cellitti. Si tratta di un’importante sinergia ma anche di un autentica sfida, perché se, da una parte, si hanno ottime carte in mano per soddisfare quasi sempre le esigen-ze specifiche dei clienti business, è an-

che vero che, per contro, i tanti marchi premium presenti nel Gruppo – Bmw/Mini, Mercedes-Benz/smart, Porsche e, adesso, Audi – sono aggressivi protago-nisti nelle vendite fleet e ben strutturati per questo settore del mercato. Finora la convivenza è stata serena e non c’è motivo per pensare che il clima debba cambiare con l’arrivo della Casa dei quattro anelli. Anzi, l’offerta premium sarà ancora più completa.

Identità distinte Ciò che vale per la vendita ai privati – salvaguardia delle singole corporate identity a livello di locali e di personale, nessuna commistione fra i brand e fer-ma distinzione tra i marchi generalisti e quelli premium – vale anche nel caso del noleggio a lungo termine e delle vendite alle aziende, e anche sotto un altro profilo, quello del rapporto con il cliente. Un must, all’interno del Grup-po L’Automobile, è infatti l’imperativo di avere relazioni sempre dirette con il cliente finale che, nel caso di aziende, è il driver.

Professionalità per crescere Sul fronte del noleggio il Gruppo è dun-que ottimamente strutturato e dinami-co. Dove, invece, c’è una forte volontà di crescita è nella vendita alle aziende, le classiche fleet sales, con particolare attenzione alle piccole e medie impre-se e ai professionisti. Con l’apertura de L’Automobile Roma il Gruppo si inse-dia in un territorio dove per questi tar-get ci sono ancora molte potenzialità di crescita. Anche in questo caso tornano in gioco le sinergie fra i diversi brand che il Gruppo può schierare sul territo-rio della Capitale. Indispensabile, per il raggiungimento degli obiettivi, resta ovviamente la professionalità specifi-ca richiesta per operare con successo nel settore business, una qualità sulla quale il Gruppo L’Automobile ha sem-pre investito e continuerà a investire moltissime risorse. La meticolosa co-struzione della squadra della concessio-naria Audi L’Automobile Roma, della quale ci parla in queste pagine Antonio Pittiglio, Brand Manager Audi, ne è la conferma.

Servizi e personale dedicatoper i clienti aziendali

Flotte aziendali

Non solo clienti privati: il Gruppo L’Automobile punta forte anche sui clienti aziendali. Per questo ha sviluppato una forte competenza nel noleggio, fornendo un’offerta completa per soddisfare anche le esigenze delle piccole e medie imprese

Brand Sede Telefono Riferimento Mail

AUDI L'AUTOMOBILE ROMA Srl Via Smerillo 32/34, 00156 Roma 06 883764 Antonio Pittiglio [email protected]

BMW/MINIL'AUTOMOBILE Srl:- Via Enrico Fermi 27, 03100 Frosinone- S.R.630 Ausonia Formia-Cassino Formia (LT)

0775 8850202 Stefania Cellitti [email protected]

MERCEDES-BENZ/SMART

L'AUTO Srl: - Via Enrico Fermi 25, 03100 Frosinone- Via Epitaffio, 74/76 Latina- Via Sandro Pertini, 167 Avezzano (AQ)

0775 1990511 Laura Cellitti [email protected]

PORSCHE L'AUTOSPORT Srl Via Epitaffio, 74/76 Latina

0773 1903110 Marco Santanocita [email protected]

CITROEN/DS/HONDA/SUZUKI

L'AUTOMOTIVE SrlVia Monti Lepini Km 5,700 Ceccano (FR) 0775 640684 Mara Pomponi [email protected]

Tutti per forniture alle società di noleggio

L'AUTOMOBILE ROMA Srl Via Smerillo 32/34, 00156 Roma 06 883764 Laura Gobbini [email protected]

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Servizi e personale dedicato per i clienti aziendali

Brand Manager della nuova conces-sionaria Audi L’Automobile Roma è Antonio Pittiglio: anche per lui il mon-do dei quattro anelli è assolutamente nuovo.“Ho sempre lavorato nel settore auto-motive trascorrendo gli ultimi 10 anni nel gruppo Bmw all’interno del quale mi sono occupato di Bmw Bank prima e di Mini in seguito come responsabile del centro sud italia. Dal mese di maggio ho inizia-to questa nuova avventura dello start up Audi per il Gruppo L’Automobile nel qua-le la proprietà ha affrontato un notevole investimento economico finanziario. Ele-vatissima è stata l'attenzione riposta nella definizione della squadra che per noi rap-presenta un fattore imprescindibile per il successo di un'azienda”.

Quali sono i valori intorno ai quali state costruendo la nuova realtà?“La strategia del nostro gruppo affonda le radici nella centralità del cliente; strategia che allargheremo ovviamente anche alla neonata L’Automobile Roma. Relativamente alle attività di contatto con i nostri clienti utilizziamo tutti i canali, an-che i più innovativi ma è fondamentale per noi mantenere sempre vivo il rapporto umano diretto. Questo approccio viene mantenuto anche per il mondo flotte nel quale spesso le relazioni che i dealers hanno con i clienti vengono filtrate dagli uffici acquisti, dalle risorse umane che de-finiscono le car policy o, sempre piu spes-so, dalle società di noleggio”.

Vi sono servizi speciali per questi clienti?“Le attenzioni verso il cliente cominciano fin dal primo contatto e proseguono poi attraverso manutenzione e servizi di offi-cina.Vengono poi la mobilità sostitutiva e l’informazione costante del cliente. Audi ha sviluppato negli ultimi anni un livello di contatto con il cliente che può interfacciar-si attraverso i dispositivi MMI montati sulla vettura che consentono alla Casa madre di conoscere tutto della vettura e di poter intervenire. Noi possiamo intervenire se il cliente ci dà accesso a questi dati così da poterlo informare, per esempio, delle ne-cessarie attività di manutenzione. I tempi di accesso all’officina sono brevi per tutti

grazie all’ampia disponibilità ed alla gran-de professionalità del nostro team”.

Un esempio?“Oggi non siamo ovviamente a pieno regi-me ma al nostro interno abbiamo già otto tecnici che vengono da realtà diverse. Curiamo particolarmente l’integrazione attraverso il training on job. Posso dire che il risultato che stiamo percependo è veramente positivo. Del resto con il per-sonale siamo partiti da zero: oggi abbia-mo in organico 28 persone che divente-ranno 50 entro la fine del 2017”.

Come vi state strutturando per la ven-dita alle aziende?“Nella realtà romana, da quello che abbia-mo percepito, c’è bisogno di grande pro-fessionalità nel rapporto con le aziende. Non si parla più di un consulente vendi-te ma di un consulente a tutto tondo che possa garantire all’azienda un supporto in termini commerciali, in termini finan-ziari per suggerire la migliore forma di acquisto/noleggio, e sui temi e sulle op-portunità legislative. Noi un po’ di questa esperienza l’abbiamo cercata sul mercato assumendo la migliore risorsa disponibi-le nel campo flotte, Laura Gobbini. Poi ci sono i colleghi che seguono ALD e Arval di cui siamo partner molto stretti. Siamo appena partiti ma con le flotte stiamo già facendo un ottimo lavoro”.

Quali sono le potenzialità di Audi sul mercato capitolino? “Il mercato romano, nella fascia premium, è particolarmente difficile perché gli altri due brand tedeschi sulla Capitale sono rappresentati da grandi filiali. È chiaro che noi ci affacciamo invece come imprendi-tori indipendenti, dovendoci scontrare, commercialmente parlando, con queste strutture robuste. Dai primi contatti con i clienti che si sono affacciati, clienti storici o nuovi per Audi, abbiamo verificato come il marchio dei quattro anelli oggi sia vera-mente desiderato. Il prodotto Audi, insom-ma, ha una grande attrattiva. Ci siamo già resi conto, inoltre, che Audi è una Casa con la quale si può lavorare molto bene, ci sono molto vicini in questa fase di start-up, nella nuova sfida che non potremmo intraprendere da soli”.

Che strumenti state usando per farvi conoscere?“Abbiamo già iniziato a operare. Per for-tuna la nostra struttura da sola è ‘par-lante’ e la gente vede che la concessio-naria è aperta direttamente dal Grande Raccordo Anulare. Abbiamo elaborato un piano di lancio progressivo che cul-minerà in due momenti estremamente importanti con la presentazione in ot-tobre della concessionaria alla città di Roma e nel mese di novembre andan-do a supportare il lancio del Q2 affian-candoci, in questo, alla comunicazione della casa madre. Non vogliamo irrom-pere sul mercato, siamo partiti con due microeventi per parlare del brand piut-tosto che della concessionaria. Due se-rate (una in collaborazione con la Luiss e una presso il locale "Gli Orti di Carolina" a Ponte Milvio) durante le quali abbiamo incontrato clienti sia retail sia business, una partenza in sordina per essere cer-ti, in autunno, di avere una squadra ben amalgamata e competente per affrontare serenamente anche un mercato difficile come quello delle auto aziendali dove la competenza è un fattore decisivo per il successo”.

Professionalità e relazioni diretteanche nel mercato aziendale

INTE

RV

ISTA

Antonio Pittiglio, Brand Manager della concessionaria Audi

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10 Auto Aziendali Magazine settembre 2016

L’autunno è, per tradizione, la stagione in cui il Marchio Audi propone la sua novità più im-

portante dell’anno, e dopo il lancio delle nuove A4 nel 2015, quest’anno tocca a Q2, il primo Sport Utility Vehi-cle compatto della Casa di Ingolstadt per il quale, dopo l’avvio della preven-dita scattato in luglio, si avvicina il momento del debutto negli showroom delle concessionarie italiane. Nel no-stro Paese, tuttavia, la nuova compat-ta con i quattro anelli era già stata protagonista a Company Car Drive, l’evento clou del mondo delle flotte aziendali dove, nel corso di una segui-tissima presentazione in streaming, la vettura era stata svelata.

Compatta con tanto spazio dentro I Suv sono in costante crescita su quasi tutti i mercati e le novità che si susse-guono a un ritmo incessante non fanno che incrementare ulteriormente la do-manda, sia da parte dei privati sia dai clienti flotte, aziende e noleggi, dove Suv e crossover hanno soppiantato nelle car list modelli tradizionalmente forti come le station wagon. Per arrivare a Q2 – lunga 4,19 metri, larga 1,79 e alta 1,51 – Audi ha compiuto il percorso clas-sico di tutti i blasoni premium in questo settore, partendo dall’alto di gamma, dal colossale Q7, oggi alla seconda gene-razione, per poi passare a Q5 e succes-sivamente a Q3, ma con Q2 la Casa di Ingolstadt è la prima a schierare un Suv compatto, più corto, rispetto alla Q3, di

ben 20 cm. Questa taglia, classica del segmento B, non deve trarre in ingan-no sulla disponibilità di spazio a bordo che è, in realtà, molto generosa, con un posto di guida correttamente rialzato, abbondanza di spazio per i passeggeri e un bagagliaio che ha un volume di 405 litri con tutti i sedili in posizione.

Indiscutibile appeal Fin dal primo sguardo Q2 stupisce e conquista con una linea assolutamente originale, fatta di tagli secchi e grandi superfici lisce, di vuoti e pieni dosati con grande equilibrio e di muscoli messi nei posti giusti: il risultato complessivo consente di definire l’auto come un “Suv coupè”. La firma del brand la troviamo nella calandra single frame ottagonale,

Audi Q2, il primoSuv compatto premium

Novità Audi

Una linea da coupè, capace di catturare l’attenzione al primo sguardo. Questo il biglietto da visita della nuova Audi Q2, che può contare anche su motori efficienti, dispositivi tecnologici all’avanguardia ed un piacere di guida tutto da scoprire

GUARDA IL VIDEOtramite il QR o su www.autoaziendalimagazine.it

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posizionata in alto, e avvolta dai fari full led. La linea del tetto è filante e si con-giunge, discendendo verso la coda, con il montante di tipo “blade”, una lama di colore nero, molto distintiva e sicura-mente caratterizzante del modello. La personalità, dunque, al Suv compatto di Audi non manca e gli consentirà di emergere anche esteticamente nella sempre più affollata fascia composta da Suv e crossover di segmento B.

Tanta tecnologia dentro Per una Casa che da decenni ha come motto “all’avanguardia della tecnica” l’innovazione tecnologia – su tutti i fronti, dai dispositivi di assistenza alla guida ai sistemi di sicurezza fino agli equipaggiamenti di connessione e intrattenimento - è di rigore. Sali-re a bordo e sedersi al posto di guida è già di per sé un’esperienza, perché l’abitacolo è disegnato e rifinito come quello di ogni Audi, con dettagli che ci si aspetterebbe di trovare soltanto su vetture di categoria superiore. Anche se solo a richiesta, Q2 può essere do-tata del nuovissimo Virtual Cockpit, la strumentazione digitale che appare su uno schermo da 12,3” e che offre al guidatore una visualizzazione comple-ta di tutte le informazioni necessarie alla guida. A completare la dotazione

hi-tech c’è il tunnel centrale dove sono collocati diversi comandi intuitivi e il pomello di controllo del noto sistema Audi MMI.

Conquista con l’handling Le dimensioni di Q2 favoriscono ov-viamente la maneggevolezza della vettura in ogni condizione, in città come sui tornanti di montagna, ma il telaio (Q2 è costruita sulla piattafor-ma Mqb del Gruppo VW) e lo sterzo, preciso e facile da manovrare grazie a un volante di piccole dimensioni, portano handling e piacere di guida a livelli molto elevati. Decisivo è an-che l’apporto dei propulsori destinati a equipaggiare la vettura che, al mo-mento del lancio, è proposta con due motorizzazioni abbinate alla trazione anteriore (la trazione quattro verrà introdotta con propulsori più potenti, benzina da 190 CV e turbodiesel da 150 e 190 CV): un turbodiesel 1.6 TDI da 116 CV e un benzina con tecnologia cylinder on demand 1.4 TFSI da 150 CV che può essere abbinato anche al cambio automatico S tronic.

Sicura e sempre connessa Oltre alla completa dotazione di serie che prevede l’Audi pre sense city e front con protezione dei pedoni predittiva, la nuova Audi Q2 propone sistemi di con-nettività e infotainment tipici, come ab-biamo già anticipato, dei segmenti su-periori, con equipaggiamenti opzionali come i proiettori full LED con indicatori di direzione dinamici posteriori, il vir-tual cockpit, l’Head-up display, l’Audi smartphone interface, il soundsystem di Bang & Olufsen, l’Audi drive select e l’Audi side assist. Viste le numerose possibilità di configurazione, l’offerta della Audi Q2 prevede pacchetti e ver-sioni sviluppati per andare incontro alle esigenze sia dei clienti privati sia di aziende e noleggi. Anche per il settore business Q2 rappresenta una nuova al-ternativa premium che può rispondere a una domanda che è stata fortemente influenzata dal downsizing provocato dalla lunga crisi del mercato.Il listino della nuova Q2 prevede versioni entry a 26.200 euro per l’1.6 TDI, 27.900 per la TFSI con cambio manuale e 30.100 per la stessa con cambio S tronic.

Audi Q2, il primo Suv compatto premium

Quali sono le prospettive per un’auto così nuova come Q2 nel settore delle flotte aziendali e dei noleggi a lungo termine? Ce lo spiega Alberto Cestaro, Responsabile vendite flotte di Audi Italia: “Pensiamo che nella Q2 anche questi clienti possano trovare un nuovo punto di riferimento, un’au-to da inserire al momento della redazione delle car policy che sono sempre più disponibili ad accogliere nuovi modelli; Q2 è un

Suv compatto che si differenzia per la forma da coupè, progressiva, capace di catturare l’attenzione di nuovi clienti. Per le flotte, poi, abbiamo pronta fin dal lancio la versione Business caratterizzata da contenuti funzionali, particolarmen-te apprezzati dalla nostra clientela del settore, come il sistema di navigazione, il regolatore di velocità o l’assistenza al parcheggio, contenuti che sono offerti con un vantaggio di prezzo interessante: si tratta, insomma, di una proposta che do-vrebbe essere accolta favorevolmente dalla clientela fleet”. La versione Business raggruppa equipaggiamenti tecnologici dedicati a chi desidera comfort e funzio-nalità tra cui sistema di navigazione MMI, regolatore di velocità, volante sportivo multifunzionale in pelle a 3 razze, sistema d’informazione per il conducente e sistema di ausilio al parcheggio posteriore e viene offerta con un sovrapprezzo di 2.500 euro.

Per le flotte un allestimento dedicato

INTE

RV

ISTA

Alberto Cestaro, Responsabile vendite flotte Audi

Page 12: Speciale Gruppo L'Automobile

12 Auto Aziendali Magazine settembre 2016

É opinione diffusa che il Mar-chio Audi, in campo automobi-listico, sia uno dei brand più

desiderati, ed è così per i clienti retail e per la clientela business, che han-no da tempo consacrato alcuni mo-delli con i quattro anelli come auto aziendali per eccellenza. Innovare continuamente, far evolvere il de-sign conservando inalterati i valori del brand, assicurare una qualità ai massimi livelli e prestazioni superio-ri: sono questi gli imperativi che ac-compagnano lo sviluppo di ogni nuovo m o d e l l o e il rin-n o v a -

mento di quelli esi-stenti. Fra quelli di maggior successo c’è sicuramente l’Audi A3 in tutte le sue declinazioni di carrozzeria: tre porte, Sportback, Cabrio e Sedan.

Audi A3Poche sono le modifiche apportate all’e-sterno rispetto al modello precedente (fra queste le luci anteriori e posterio-

ri ridisegnate) ma sono sufficienti a rinfrescare e rendere più personale la linea della compatta di Ingolstadt che, soprattutto nella versione Sportback, vanta ottime performance nel settore fleet. Anche per A3 è adesso disponibile, sempre a richiesta, il Virtual Cockpit, la strumentazione digitale che per la prima volta entra su una compatta premium. Se non si sceglie il Virtual Cockpit c’è ovviamente il terminal MMI collegato a uno schermo touchpad. Sei sono i pro-pulsori fra i quali scegliere, e fra questi

debut-

ta un in-teressante benzina, tre cilindri, un litro di cilindrata, turbo con iniezione diretta del carburante, che eroga 115 CV. Con-suma veramente poco (4,5 l/100 km) e in casi particolari, quando la vettura non è destinata a elevate percorrenze annue, può essere un interessante alternativa,

anche come company car, all’1.6 l TDI da 116 CV che, pur avendo un prezzo superiore, consuma ancora meno (3,8 di gasolio per percorrere 100 km). Quasi tutte le motorizzazioni possono essere scelte in versione Business che com-prende, oltre all’equipaggiamento stan-dard, il Pacchetto di navigazione, il Cru-ise Control e l’assistenza al parcheggio posteriore offerti, secondo il collaudato sistema Audi, a un costo molto vantag-gioso rispetto al loro valore. In versione Business la A3 Sportback 1.0 TFSI co-sta 25.850 euro, 1.100 euro in più quella equipaggiata del turbodiesel da 116 CV. Per la A3, nella sola versione Sportback,

è disponibile anche la versione g-tron, bifuel benzina/metano, da 110 CV,

anche con cambio S tronic.

L’icona delle flotte Saliamo di un gradino e in casa Audi troviamo un’icona tra le company car, la Audi A4, prevalentemente nella versione Avant (che resta l’espres-sione di un concetto assolutamente unico di station wagon sportiva), che è stata totalmente rinnovata meno di

Gamma Audi: i bestseller per le aziende

Offerta/1

I modelli che fanno parte della gamma Audi raccolgono ampi consensi anche tra gli utenti aziendali: Audi A3 ed A4 sono considerate le company car per eccellenza. Ma la gamma Audi offre altri spunti interessanti per chi utilizza l’auto per lavoro

Audi A3

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Auto Aziendali Magazine settembre 2016 13

un anno fa. A parte le dimensioni che mutano di poco, con la generazione precedente la nuova A4 ha ben poco in comune, a cominciare dalla piatta-forma su cui è costruita, la Mlb che ha debuttato con la nuova Q7. Que-sta scelta tecnica fa capire che l’ambizione di A4 è ora quel-la di essere

un’ammiraglia in scala compatta, di proporre nel suo segmento soluzioni e equipaggiamenti normalmente ri-servati a vetture al top di gamma. Il design interno ed esterno fissa nuovi punti di riferimento nella profonda evoluzione stilistica di Audi iniziata da Q7. Le nuove A4, però, conserva-no inalterata l’immagine premium, esclusiva, che le rende interessanti per aziende che puntano molto su un’immagine ricca di sostanza. Lun-ghissima è la lista di dispositivi (di se-rie e optional) legati alla sicurezza e alla connettività, che hanno debutta-to sulle A4. Tutte le versioni montano di serie il sistema Audi pre sense city, dispositivo che segnala eventuali pe-ricoli e in caso di mancata azione da parte del guidatore attiva automati-camente i freni. La maggior parte dei motori delle A4 può essere abbinata alla trazione integrale “quattro” che aggiunge sicurezza anche sull’asfalto asciutto. Per chi vuole invece il mas-simo anche in fuoristrada c’è la nuo-va A4 allroad quattro che è da pochi mesi sul mercato.

Propulsori per tutte le esigenze La gamma dei motori proposti per le A4 è come sempre molto ampia, una

famiglia di propulsori sviluppati per combinare nel giusto rapporto le pre-stazioni e il comfort di marcia. Sono otto, tre a benzina e cinque diesel, a quattro e sei cilindri, tutti ovviamen-te Euro6, con potenze che vanno da 150 a 272 CV, abbinabili alla trazio-ne anteriore oppure quattro e ai cam-bi manuale, S tronic e tiptronic. Una versione particolarmente adatta a una destinazione fleet, senza dimen-ticare i professionisti che optano per il noleggio a lungo termine, è la A4 Avant 2.0 TDI da 150 CV con cambio S tronic a sette rapporti. Questo mo-dello costa 42.820 euro nella versio-ne Business, e 44.720 nella Business Sport, due allestimenti che fanno risparmiare sul costo degli optional montati di serie.

Marcia trionfale per le Q Per l’alto di gamma Audi continua a proporre lussuose berline come la A6 (anche in versione Avant) e la A8, vetture che interpretano con grande naturalezza il ruolo di vere ammiraglie di una flotta, ma i mo-

delli che oggi rispondono al meglio al desiderio di esclusività dei clienti business sono gli Sport Utility del-

la famiglia “Q” n e l l a

qua -l e

entra a far parte in questi giorni la giovanissima e compatta Q2. Suv e crossover stanno ampliando signifi-cativamente la loro quota anche tra la clientela business alla quale Audi dedica specifiche versioni di tutti i suoi modelli. Salendo nella gamma troviamo Q3 – lunga 4,40 metri e alta 1,59 – che, in versione business, ha un listino che parte dai 32mila euro della 2.0 TDI da 120 CV. La versione più accessibile della Q5 (lunga 4,63 metri e alta 1,93) in al-lestimento Business, equipaggiata del 2.0 TDI da 150 CV, costa inve-ce 42.100 euro. Al vertice dei Suv di Ingolstadt troviamo la nuova Q7, il colosso di Casa che offre le versioni Business e Business Sport a parti-re dalla motorizzazione 3.0 TDI da 218 CV ( 67mila euro). Per chi è par-ticolarmente sensibile all’ambiente Audi propone la Q7 e-tron, versione ibrida plug-in (motore elettrico più motore diesel) che ha una potenza massima di sistema di 374 CV a fronte di un consumo medio di 5,7 l/100 km.

Gamma Audi: i bestseller per le aziende

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AUDI L'AUTOMOBILE ROMA Srl Via Smerillo 32/34, 00156 Roma 06 883764 Antonio Pittiglio

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Audi A4

Page 14: Speciale Gruppo L'Automobile

14 Auto Aziendali Magazine settembre 2016

Uno dei punti di forza del Gruppo L’Automobile è la sua radicata presenza nel setto-

re premium del mercato automobili-stico; fra i suoi mandati non poteva mancare quello di Bmw e Mini. Per quanto riguarda il brand bavarese il peso nel settore delle flotte e dei no-leggi è indiscusso grazie a una gam-ma che copre ormai ogni segmento. Di fronte a tipologie di vetture come Suv e crossover in aumento costan-te, la star di Bmw rimane la Serie 3 che, soprattutto, nella versione Tou-ring, è un best seller come company car capace di arricchire l’immagi-ne di un’azienda con il prestigio del brand bavarese. Tutte le versioni di Serie 3 sono proposte in allestimento Business Advantage (o in Business Advantage Automatic che include an-

che la trasmissione au-tomatica Steptronic a 8 rapporti), sia quelle con motori a benzina (tre, da 136 a 326 CV di potenza massima) sia le turbodie-sel (sei motori con poten-ze da 116 a 313 CV) che possono essere abbinate alla trazione integrale xDrive.

Potenti e rispettose dell’ambienteInnovativa è la 330e, ibri-da elettrica plug-in che segna l’inizio dell’offensi-va della Casa di Monaco sul fronte della propulsio-ne elettrica. Il program-

ma è chiamato i-Performance ed è destinato a estendersi a numerosi mo-delli della Casa, come la recente Serie 2 Active Tourer 225xe. Antesignana nello sviluppo degli Sport Utility Vehi-cle (a Monaco li definiscono Sav, Sport Activity Vehicle), Bmw può contare su una gamma completa di vetture di questo tipo, dalla nuovissima seconda generazione della X1 al coupè X6. Al top della gamma – un gradino sopra la Serie 5 - siede sempre la Serie 7 che nella nuova generazione presentata lo scorso anno racchiude tutte le tecnolo-gie più avanzate di Bmw, sia per l’as-sistenza alla guida sia per quanto ri-guarda la connettività, un settore dove la Casa di Monaco è partita per prima con il programma ConnectedDrive che coinvolge oggi tutti i modelli della sua gamma.

Le nuove Mini Con l’arrivo della nuova piattaforma a trazione anteriore, quella utilizzata an-che per le Serie2 Active Tourer e Grand Tourer, le Mini sono entrate in una nuo-va era. Dopo il formidabile rilancio del brand operato da Bmw, l’icona britan-nica dell’auto punta adesso a conqui-stare nuovi clienti con dimensioni più generose per tutte le sue declinazioni di carrozzeria. L’arrivo di una versione a cinque porte avvicina a Mini anche la clientela business che fino ad oggi – o al-meno fino all’arrivo della Countryman – non riusciva a trovare una giusta collo-cazione delle compatte inglesi nelle car list aziendali. La cresciuta abitabilità, ottenuta conservando la forte immagine della vettura, consente adesso alla cin-que porte di diventare una comoda com-pany car di taglia compatta. Lo stesso si può dire della nuova Clubman che, oltre a essere dotata di quattro porte vere, raggiunge i 4,25 metri di lunghezza, un valore, impensabile per una Mini fino a qualche anno fa, che si traduce in tanto spazio per gli occupanti e per i bagagli ai quali è destinato un vano da 360 litri.

Bmw e Mini, company car d’eccezione

Offerta/2

Protagonista fra i marchi premium, anche Bmw ha un occhio di riguardo per i clienti aziendali, con allestimenti dedicati e motori sempre più efficienti. Oggi, poi, anche Mini, con una cresciuta abitabilità, si affaccia nel mondo della clientela business

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BMW/MINIL'AUTOMOBILE Srl - Via Enrico Fermi 27, 03100 Frosinone- S.R.630 Ausonia Formia-Cassino Formia (LT)

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BMW Serie 3

Mini Clubman

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Auto Aziendali Magazine settembre 2016 15

Offerta/3

Mercedes-Benz e Smart,le stelle delle flotte

La presenza di auto con la stella a tre punte nei parchi aziendali è cresciuta negli ultimi anni grazie

all’arrivo della Classe A nella nuova ve-ste di berlina a due volumi classica, un modello che è divenuto rapidamente un bestseller portando il brand tedesco a entrare per la prima volta in molte car list. Intorno a Classe A e sul suo pia-nale si è poi sviluppata una famiglia di modelli che rappresenta oggi la porta di ingresso nel mondo Mercedes-Benz per diverse tipologie di auto: coupè, shooting brake, monovolume e Sport Utility Vehicle. Ed è proprio con l’arri-vo del suv GLA che è partita da Stoc-carda un’offensiva senza precedenti, il Suv Attack che può oggi contare su 7 modelli. Salendo nella gamma dopo GLA troviamo la nuovissima GLC che ha sostituito GLK e che è da poco di-sponibile anche nella versione Coupé; poi vengono le GLE Berlina (evoluzione della Classe M) e Coupé (modello ine-dito); al top di gamma troviamo infine la GLS, mentre conserva la sua indole da fuoristrada puro l’intramontabile Classe G, la capostipite di tutti i Suv Mercedes-Benz. Nelle flotte aziendali, anche se sempre più affollate di Suv e crossover, la Marca di Stoccarda conti-nua ad essere prima di tutto sinonimo di berline e station wagon premium fra le quali Classe C – una famiglia di modelli completamente rinnovata – è sempre un punto di riferimento fra le business car di taglia medio-grande. Al primo posto, fra le novità del 2016,

troviamo però la nuova Classe E, un autentico capolavoro di tecnologia, già disponibile in versione Berlina e pre-sto anche con la imponente carrozzeria station wagon. Nuova Classe E fissa lo stato dell’arte sotto il profilo delle dota-zioni ADAS (Autonomous Driver Assi-stance Systems), i dispositivi di guida intelligenti che aiutano il driver a gui-dare più sicuro, arrivando in molti casi a eseguire diverse operazioni automati-camente. Se nel futuro dell’automobile c’è la guida autonoma, Mercedes-Benz Classe E è certamente una vettura che ci avvicina a quel traguardo. Insieme a Classe E ha fatto il suo debutto un pro-pulsore inedito, un due litri turbodiesel – taglia giusta per il settore business – che sviluppa una potenza massima di 194 CV e che viene per ora montato sulla E220d.

Smart, un concetto sempre vincenteIl car sharing, sempre più popolare fra i privati, sta lentamente diffondendosi an-che come strumento per la condivisione delle auto in pool, quelle che nelle azien-de non sono assegnate in uso esclusivo ad una persona. Smart potrebbe ricavar-si nuovi spazi nelle flotte aziendali come auto in pool per spostamenti in città o nelle zone periferiche. A supportare que-sta espansione c’è anche la nuova ver-sione forfour, una small car che non ha niente a che fare con la prima smart con questo nome e che offre un’incredibile abitabilità. Le nuove smart sono propo-ste soltanto con motori a benzina e mon-tano di serie il cambio manuale offrendo come optional il nuovissimo Twinamic a doppia frizione, una verrà chicca tecnolo-gica per auto di questa taglia.

Mercedes-Benz è una delle case meglio strutturate nella vendita alle flotte e nel noleggio a lungo termine. Può contare su una vastissima gamma di modelli adatti a diventare company car. Anche Smart, protagonista nel car sharing, è in rampa di lancio

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MERCEDES/SMART

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0775 1990511 Laura Cellitti [email protected] Enrico Fermi 25, 03100 Frosinone

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Via Sandro Pertini, 167 Avezzano (AQ)

Mercedes-Benz Classe E

Page 16: Speciale Gruppo L'Automobile

16 Auto Aziendali Magazine settembre 2016

Offerta/4

Citroën e DS,novità per le aziende

All’interno del Gruppo PSA è in atto un profondo rinnovamento. Dopo aver identificato per alcuni

anni i modelli più esclusivi della gam-ma Citroën, DS è divenuto il terzo Mar-chio del gruppo transalpino all’interno del quale dovrà occuparsi della fascia premium con vetture che esprimano al meglio il tipico “savoir faire” francese. Nella nuova strategia del Gruppo è an-che prevista una maggiore attenzione allo sviluppo delle vendite fleet, sia per Citroën, che conserva la sua connota-zione di brand generalista, sia per DS, sempre più decisa a essere protagonista nella fascia premium.

Si riparte da C3Tra poche settimane sarà nelle conces-sionarie italiane la terza generazione di C3, protagonista assoluta delle vendite del brand del double chevron negli ultimi 13 anni con oltre 3,5 milioni di unità im-matricolate, mezzo milione delle quali in Italia. Della serie precedente, nuova C3 conserva il nome e la struttura a cinque porte. Per tutto il resto siamo di fronte a un’auto totalmente nuova progettata ispi-randosi ai valori classici di Citroën: auda-cia nel design, comfort e innovazione. La compatta francese, grazie al forte appeal della nuova serie (abbinato a una grande abitabilità per un’auto lunga quattro me-tri), può adesso ampliare la sua presenza nel settore business dove Citroën è più presente con i modelli di taglia maggiore. Versioni di equipaggiamento Business sono infatti previste per le due monovo-lume C4 Picasso e Gran Picasso e per le C5 Berlina e Station Wagon, alternative “large” alla più compatta C4.

DS: il marchio nobilePer creare il nuovo brand è stata scel-ta la sigla DS che ci riporta alla glo-riosa omonima di sessant’anni fa. Con le DS di oggi, dunque, il legame con il passato è una questione di valori ere-ditati da riproporre agli automobilisti del terzo millennio, sia privati sia bu-siness, che vogliono distinguersi con qualcosa di molto speciale, con auto-mobili ad elevata tecnologia che privi-legiano il comfort racchiuso in forme dalla forte personalità percepibile al primo sguardo. Come le Citroën anche le DS contengono una massiccia dose di innovazione che, nel caso delle se-conde, viene felicemente sposata con allestimenti di lusso. Tranne la DS3, gli altri due modelli che compongono la gamma attuale – DS4 e DS5 – vengo-

no proposti in versione Business per le motorizzazioni turbodiesel BlueHDi. Per DS4 - berlina a due volumi dispo-nibile anche nella versione Crossback che ne accentua le forme da crossover – l’allestimento Business è previsto in abbinamento al motore 1.6 l da 120 CV con sistema Stop&Start, con cambio manuale oppure con la nuova trasmis-sione automatica a sei rapporti EAT6. Più ampia è la scelta fra le versioni Business dell’ammiraglia, la DS5, pro-posta con motori BlueHDi da 120, 150 e 180 CV. Per aziende che puntano a una flotta più green la Casa francese propone la DS5 Hybrid 4x4 che vanta una potenza massima di sistema (mo-tore termico più motore elettrico) di 200 CV e un consumo nel ciclo combi-nato di appena 3,5 l/100 km.

Un’identità ben delineata, che si fa forte di una tradizione d’eccezione di una tendenza all’innovazione che è insita nel dna del marchio. Nasce così il brand DS, che affianca Citroën, nel Gruppo PSA, con un occhio particolare al mercato aziendale

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CITROEN/DS L'AUTOMOTIVE SrlVia Monti Lepini Km 5,700 Ceccano (FR) 0775 640684 Mara Pomponi [email protected]

Citroën C3

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Auto Aziendali Magazine settembre 2016 17

Offerta/5

Dal Sol Levanteper le flotte italiane

Honda e Suzuki sono due marchi automobilistici concorrenti che hanno però molto in comune

oltre, ovviamente, alla terra d’origine. Innanzitutto il fatto di essere autonomi in un panorama mondiale dove sembra impossibile che un costruttore possa so-pravvivere di fronte ai grandi Gruppi che controllano il mercato. Una seconda caratteristica è l’elevata tecnologia dei loro prodotti. Tutti e due i brand hanno forti potenzialità di espansione nel set-tore aziendale e sono presenti all’inter-no del Gruppo L’Automobile.

HondaHonda ha lanciato recentemente un’of-fensiva massiccia di novità per il mercato europeo con modelli destinati a interpre-tare meglio i gusti degli automobilisti del Vecchio Continente, sia sotto il profilo del design sia dal punto di vista di mo-torizzazioni e allestimenti. Modello di punta, oggi, è HR-V, bestseller a livello mondiale fra gli Sport Utility Vehicle di taglia compatta, erede dell’Honda HR-V, lanciato alla fine del secolo scorso, del quale quello attuale è riuscito a rinnova-re l’originalità. Lungo 4,29 metri e alto 1,61. HR-V dichiara la sua predilezione per le aree ad alta densità di traffico dove si muove con agilità. Per le azien-de la versione più indicata è quella che monta l’1.6 l D-TEC con 120 CV (soltanto cambio manuale) optando per il livello di allestimento Executive Navi ADAS che include Active Cruise Control, Lane De-parture Assist e Frenata di emergenza. Salendo nella gamma Honda si incontra la CR-V, anche questa rinnovata da non molto tempo. L’indole da Suv, più mar-

cata già nel design, è confermata dalla disponibilità della trazione integrale in alternativa a quella sul solo asse ante-riore. Completano l’offerta di Honda la Jazz, piccola fuori e grande dentro, e l’ul-tima generazione di Civic proposta nelle versioni Berlina e SW.

SuzukiSuzuki è un costruttore storicamente molto forte nelle auto 4x4, il primo a trasformare un fuoristrada in una vet-tura da città con il mitico Jimny. Più adatta a un uso come company car è tuttavia la nuova Baleno, compatta (è lunga quattro metri esatti) che ha nella grande abitabilità l’asso nella manica. Ben rifinita e dotata di tutto ciò che è realmente utile, Baleno è una due volu-mi a cinque porte assolutamente razio-

nale che può rispondere alle esigenze di molte aziende. Può essere equipaggiata di un quattro cilindri a benzina, 1.2 da 90 CV, che grazie alla tecnologia “mi-croibrida” SHVS fa registrare consumi che non fanno sentire la mancanza di un diesel. Questo tipo di motorizzazione (1.3 DDiS da 75 CV) non manca invece nella gamma della sorella più grande, la Swift, berlina a due volumi a tre e cin-que porte che ha una lunghezza di 3,85 metri. Specialista in auto compatte, Su-zuki è molto attiva nello sviluppo di Suv e delle tecnologie 4WD. Ultima novità è il rinnovato S-Cross, Suv autentico che adotta adesso un design molto più ricco. Monta soltanto motori Turbo fra i quali il diesel 1.6 da 120 CV al quale, scegliendo la 4WD, può essere abbinata la trasmissione automatica 6 DCT.

Alta tecnologia giapponese, con un occhio particolare al design per soddisfare i gusti degli automobilisti del Vecchio Continente. Honda e Suzuki propongono alle aziende ed ai professionisti una gamma completa, sempre più apprezzata anche nel nostro Paese

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HONDA/SUZUKI L'AUTOMOTIVE SrlVia Monti Lepini Km 5,700 Ceccano (FR) 0775 640684 Mara Pomponi [email protected]

Citroën C3

Suzuki Baleno

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18 Auto Aziendali Magazine settembre 2016

Offerta/6

Porsche, il fiore all’occhiello delle flotte

Al top fra i Marchi rappresentati dal Gruppo L’Automobile c’è Por-sche, un brand che fino a qualche

anno fa veniva raramente preso in con-siderazione dalle aziende sempre più strette da vincoli di budget e di Total Cost of Ownership con i quali i Suv e le gran turismo tedesche non andavano molto d’accordo. Poter annoverare in una flotta anche una sola Porsche, co-munque, magari per l’Amministratore Delegato, è un’indubbia immagine di solidità dell’azienda, e non solo, perché con l’arrivo delle motorizzazioni a ga-solio, prima, e poi delle ibride è stato sfatato il mito di supercar assetate di benzina.

Da Cayenne a MacanIl fenomeno degli Sport Utility Vehicle è partito dall’alto alla fine del secolo scor-so, con le grandi tedesche prodotte in Usa, e il Suv, per sua indole, è di grandi dimensioni, come Cayenne che si è già ricavato un suo spazio di nicchia nelle fleet sales e nei noleggi a lungo termine. È tuttavia con l’arrivo della più conte-nuta Macan che Porsche ha allargato la sua presenza nel settore, anche perché va ricordato che il nuovo Suv, caratte-rizzato da dimensioni non invadenti (è lungo 4,68 metri, largo 1,92 e alto 1,62) e da un design che fonde potenza e so-brietà, non costa poi molto di più di Suv analoghi, sempre teutonici, nelle versio-ni più accessoriate. L’interesse di un’a-zienda si concentra quindi sulla versione turbodiesel 3.0 S equipaggiata di un V6 di tre litri di cilindrata che, grazie alla tecnologia Porsche, sviluppa una poten-za massima di 250 CV ed è accoppiato

a una trasmissione automatica a sette rapporti. Macan ha tutte le carte in re-gola (per esempio un bagagliaio da 500 litri) per essere un’auto da guidare tutti i giorni e non da esibire solo in certe oc-casioni come accadeva con le Porsche di una volta.

Seconda vita per PanameraÈ ormai pronta a fare il suo ingresso nei saloni delle concessionarie la seconda serie di Panamera, la sontuosa berlina che si presenta con un design comple-tamente nuovo, molto più dinamico di quello della prima serie. Al momento del lancio ci saranno due motori a ben-zina e un turbodiesel per la 4S che ha una sensazionale potenza di 422 CV e un prezzo che supera di poco i 120mila euro. Bisognerà invece aspettare il prossimo anno per il debutto della nuo-

va versione Hybrid plug-in che, con la prima serie, ha trovato clienti anche nel settore fleet. Anche in questo caso è lecito attendersi significativi miglio-ramenti rispetto al modello precedente sotto il profilo dell’autonomia a emissio-ni zero. Aumentare la percorrenza con-sentita da una ricarica completa delle batterie è un obiettivo comune a tutti i costruttori di vetture plug-in. Ma nel caso di auto sportive come le Porsche un maggiore range in modalità elettri-ca assume un’importanza particolare, perché si tratta di vetture che per gran parte dell’anno vengono utilizzate su spostamenti quotidiani relativamente brevi che possono essere coperti con la sola energia delle batterie: un dato che deve far riflettere al momento di sce-gliere un’auto premium per la propria azienda.

Oggi anche Porsche guarda con interesse al mondo delle flotte aziendali, forte di prodotti che offrono performance di alto livello combinate ad una ricerca dell’efficienza che ha ottenuto risultati sorprendenti. Occhi puntati sulla nuova Panamera

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PORSCHE L'AUTOSPORT Srl Via Epitaffio, 74/76 Latina 0773 1903110 Marco Santanocita [email protected]

Porsche Macan

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