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MARCA DA BOLLO
Spett.le
INAIL – Dipartimento Territoriale
ex ISPESL di BIELLA
via Via Aldo Moro, 13
13900 – Biella (BI) OGGETTO: Denuncia di impianto termico ad acqua calda, ai sensi dell'art. 18 del D.M. 01/12/75.
UTENTE: Carlo Rossi VIA via Garibaldi, 10
COMUNE: Borgomanero PROV. NO CAP 28021
Il sottoscritto (nome) Aldo (Cognome) Forzani
titolare/legale rappresentante della ditta Termoidraulica Forzani
con sede nel comune di Borgomanero prov. NO
via via Dante, 8 tel. 0322.987654
fax 0322.987654 nella sua qualità di (**) installatore (**) Installatore, Utente, Amministratore del Condominio.
CHIEDE
l’esame del progetto relativo all’impianto di riscaldamento, installato nel Comune di
Borgomanero via Via Novara, 8
prov. NO CAP 28010
di cui si allega la documentazione in triplice copia. In attesa di riscontro, porgo distinti saluti.
Località e data Timbro e firma
Borgomanero , 13/06/2011
Allegati (in triplice copia):
Mod. RD
Mod. RR
Mod. RR/generatori
Mod. RR/circuiti
Schema idraulico di progetto
Dati complementari della Relazione tecnica Cap. R.5.A
D.M. 01.12.1975
RACCOLTA R 2009 – ex I.S.P.E.S.L.
GENERATORE DI CALORE PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO AD
ACQUA CALDA SOTTO PRESSIONE CON TEMPERATURA NON
SUPERIORE A QUELLA DI EBOLLIZIONE A PRESSIONE ATMOSFERICA
- Mod RD – Denuncia di impianto centrale di riscaldamento ad acqua calda
- Mod RR – Relazione tecnica per impianto centrale di riscaldamento ad acqua calda
- Schema di progetto e dati complementari
Utente Carlo Rossi
Indirizzo via Garibaldi, 10
Comune Borgomanero Prov. NO
Installatore Aldo Forzani
Ditta Termoidraulica Forzani
Indirizzo via Dante, 8
Comune Borgomanero Prov. NO
Data 13/06/2011
Edilclima
via Vivaldi, 7 - Borgomanero (NO)
ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO
Mod. RD
Denuncia di impianto centrale di riscaldamento ad acqua calda
DIPARTIMENTO TERRITORIALE EX ISPESL DI BIELLA
Via Novara, 8
indirizzo di installazione dell’impianto
COMUNE Borgomanero PROVINCIA NO CAP 28010
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Carlo Rossi –
nome o ragione sociale via Garibaldi, 10
indirizzo per invio corrispondenza
COMUNE Borgomanero PROVINCIA NO CAP 28021
DA
TI A
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ST
AL
LAT
OR
E
Aldo Forzani – Termoidraulica Forzani
nome o ragione sociale via Dante, 8
indirizzo per invio corrispondenza
COMUNE Borgomanero PROVINCIA NO CAP 28021
INS
TA
LLA
ZIO
NE
POTENZIALITÀ GLOBALE (*) al focolare kW 248,0
Estremi impianto modificato
NUOVO MODIFICATO
(R)
Anno Matricola Sigla
DESTINAZIONE: RISCALDAMENTO AMBIENTI PRODUZIONE ACQUA CALDA PER SERVIZI
DE
NU
NC
IAN
TE
Cognome Forzani Nome Aldo
Recapito: COMUNE Borgomanero PROVINCIA NO
Indirizzo: via Dante, 8
Nella mia qualità di (**) installatore
dichiaro che gli elementi forniti corrispondono alla realtà.
Data 13 06 11 Firma gg mm aa
(*) Per potenzialità si intende quella del focolare (cioè quella del bruciatore). Nel caso di impianti con più di un generatore la potenzialità è la somma delle potenzialità dei vari generatori. (**) Installatore, Utente, Amministratore del Condominio.
RIS
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A
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(R)
N. della pratica Anno
Matricola
Sigla
ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO
Mod. RR
Denuncia di impianto centrale di riscaldamento ad acqua calda
DIPARTIMENTO TERRITORIALE EX ISPESL DI BIELLA
UB
ICA
ZIO
NE
IM
PIA
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O
Via Novara, 8
Indirizzo di installazione dell’impianto
COMUNE Borgomanero PROVINCIA NO
CARATTERISTICHE GENERALI DELL’IMPIANTO
VASO DI ESPANSIONE
IMPIANTO NUOVO APERTO CHIUSO
IMPIANTO MODIFICATO DESTINAZIONE
RISCALDAMENTO AMBIENTI
PRODUZIONE ACQUA CALDA PER SERVIZI
ANNO DI INSTALLAZIONE DELL’IMPIANTO 2008
CARATTERISTICHE DEI GENERATORI FACENTI PARTE DELL’IMPIANTO
N.
d’ordine Codice tipo
(*) COSTRUTTORE NUMERO DI FABBRICA
Pressione di targa (bar)
Codice combustibile (*)
Potenzialità del focolare (kW)
1 V PARADIGMA Modula II 65 4 4 62,02 V PARADIGMA Modula II 65 4 4 62,03 V PARADIGMA Modula II 65 4 4 62,04 V PARADIGMA Modula II 65 4 4 62,05
(*) Usare solamente i codici sotto indicati POTENZIALITÀ GLOBALE DELL’IMPIANTO 248,0
CODICE TIPO GENERATORI CODICE COMBUSTIBILI E FLUIDI PRIMARI
A Ad elementi di ghisa 1 Fluido solare 5 Acqua surriscaldata
F A tubi d’acqua/fumo 2 Olio combustibile 6 G P L
G Scambiatore 3 Gasolio 7 Vapore
H A condensazione 4 Metano 8
V Altri tipi 9 Altro tipo
DESTINAZIONE LOCALI RISCALDATI
A Abitazioni permanenti H Impianto sportivo Q Scuola
B Abitazioni per vacanza I Luogo di culto R Stabilimento industriale
C Albergo L Mostra, Museo S Studio, Ufficio privato
D Casa di cura M Negozio, Magazzino T Ufficio pubblico
E Casa di riposo N Ospedale
F Caserma O Pubblico spettacolo
G Collegio P Ristorante Z Altre non elencate
Riservato all’ufficio
ESAME PROGETTO: data N. ore , Matricola tecnico I.S.P.E.S.L. gg mm aa
Mod. RR/Generatori
Con riferimento al generatore n. 1 - 2 - 3 - 4 DATI TECNICI DELL’IMPIANTO (R) (Barrare solo le caselle interessate)
Contenuto di acqua del circuito: 52 litri
VASO ESPANSIONE APERTO VASO ESPANSIONE CHIUSO
Capacità totale: litri utile: litri
Dislivello vaso/generatore m
diametro interno mm
Tubo di sfogo
protezione da gelo SI NO
diametro interno mm
Tubi di troppo pieno scarico visibile SI NO
protezione dal gelo SI NO
TUBAZIONE DI SICUREZZA: protezione dal gelo? SI NO
Potenzialità nominale resa all’acqua dei generatori serviti kW
Diametro interno minimo mm
TUBO DI CARICO: protezione da gelo SI NO
Diametro interno minimo mm
Capacità totale 12 litri
Dislivello generatore/sommità impianto 20,5 m
Dislivello valvola di sicurezza/vaso ± 1 m
Tipo: autopressurizzato a diaframma pre-pressurizzato
Potenzialità nominale globale dei generatori serviti: 244 kW
Ripartita su numero 1 circuiti intercettabili
Pressione iniziale P1 relativa 2,50 bar
Pressione di targa 10 bar
Diametro interno tubo di collegamento 21,7 mm
VALVOLE DI SICUREZZA n° 1
Tipo: I ordinaria I ad alzata controllata qualificata
Diametro interno orifizio 25 mm
Pressione di taratura 3,5 bar
Sovrapressione 10 %
Portata di scarico vapore 978 kg/h
VALVOLA A TRE VIE DI INTERCETTAZIONE GENERATORE DISPOSITIVI DI CONTROLLO
Diametro della valvola mm Manometro, graduato in bar , fino a 6 con flangia per il controllo.
Tubo di sfogo: diametro interno mm Termometro, graduato fino a 120 °C con pozzetto per il controllo.
VALVOLA SCARICO TERMICO DISPOSITIVI DI SICUREZZA TEMPERATURA
Portata di scarico acqua kg/h Temperatura massima di progetto 100 °C
Esiste blocco del flusso di combustibile? SI NO Esiste la valvola di intercettazione del combustibile? SI NO
Il reintegro è totale/parziale con il seguente sistema: Esiste la valvola di intercettazione fluido primario? SI NO
Esiste il sistema di intercettazione fluido primario? SI NO
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
Esiste l’interruttore termico automatico di regolazione? SI NO Esiste un secondo interruttore automatico di blocco? SI NO
Esiste l’interruttore termico automatico di blocco? SI NO Esiste dispositivo protezione livello/pressione minima? SI NO
Esiste il pressostato di blocco? SI NO tarato a 0,7
Esiste il flussostato? SI NO
DISPOSITIVI E SISTEMI SPECIALI PER IMPIANTI ALIMENTATI A COMBUSTIBILE SOLIDO
Esiste il dispositivo di allarme acustico? SI NO
Esiste il dispositivo di allarme ottico? SI NO
Esiste il dispositivo di arresto automatico dell’aria comburente? SI NO
L’impianto è a circolazione naturale, senza organi di intercettazione sul circuito dell’acqua? SI NO
Il generatore è corredato di: riscaldatore d’acqua di consumo Dispositivo di dissipazione potenza residua
scambiatore di calore di emergenza
Il riscaldatore (o lo scambiatore) è munito di scarico di sicurezza termico? SI NO
Il generatore è corredato di focolare meccanico, con adduzione meccanica dell’aria comburente? SI NO
Allegati: Calcolo di dimensionamento dell’eventuale valvola di scarico termico con reintegro totale. IL TECNICO
(Firma e timbro dell’Albo)
NOTE:
N.B. – Per impianti più complessi presentare una separata relazione, firmata.
Mod. RR/Circuiti
Con riferimento ai circuiti intercettabili DATI TECNICI DELL’IMPIANTO (R) (Barrare solo le caselle interessate)
VASO DI ESPANSIONE CHIUSO VASO DI ESPANSIONE CHIUSO
NOME del circuito: NOME del circuito:
Contenuto di acqua del circuito: 2000 litri Contenuto di acqua del circuito: 2000 litri
Capacità totale vaso/i: 400 litri Capacità totale vaso/i: 400 litri
Dislivello sommità impianto/vaso 20,5 m Dislivello sommità impianto/vaso 20,5 m
Dislivello valvola di sicurezza/vaso ± 1 m Dislivello valvola di sicurezza/vaso ± 1 m
Tipo: pre-pressurizzato a diaframma Tipo: pre-pressurizzato a diaframma
Pressione iniziale P1 relativa 2,50 bar Pressione iniziale P1 relativa 2,50 bar
Pressione di targa 6 bar Pressione di targa 6 bar Diametro interno tubo di collegamento 21,7 mm
Diametro interno tubo di collegamento 21,7 mm
VASO DI ESPANSIONE CHIUSO VASO DI ESPANSIONE CHIUSO
NOME del circuito: NOME del circuito:
Contenuto di acqua del circuito: 2000 litri Contenuto di acqua del circuito: 2000 litri
Capacità totale vaso/i: 400 litri Capacità totale vaso/i: 400 litri
Dislivello sommità impianto/vaso 20,5 m Dislivello sommità impianto/vaso 20,5 m
Dislivello valvola di sicurezza/vaso ± 1 m Dislivello valvola di sicurezza/vaso ± 1 m
Tipo: pre-pressurizzato a diaframma Tipo: pre-pressurizzato a diaframma
Pressione iniziale P1 relativa 2,50 bar Pressione iniziale P1 relativa 2,50 bar
Pressione di targa 6 bar Pressione di targa 6 bar Diametro interno tubo di collegamento 21,7 mm
Diametro interno tubo di collegamento 21,7 mm
VASO DI ESPANSIONE CHIUSO VASO DI ESPANSIONE CHIUSO
NOME del circuito: NOME del circuito:
Contenuto di acqua del circuito: litri Contenuto di acqua del circuito: litri
Capacità totale vaso/i: litri Capacità totale vaso/i: litri
Dislivello sommità impianto/vaso m Dislivello sommità impianto/vaso m
Dislivello valvola di sicurezza/vaso ± m Dislivello valvola di sicurezza/vaso ± m
Tipo: pre-pressurizzato a diaframma Tipo: pre-pressurizzato a diaframma
Pressione iniziale P1 relativa bar Pressione iniziale P1 relativa bar
Pressione di targa bar Pressione di targa bar Diametro interno tubo di collegamento mm
Diametro interno tubo di collegamento mm
Allegati: Calcolo di dimensionamento dell’eventuale valvola di scarico termico con reintegro totale. IL TECNICO
(Firma e timbro dell’Albo)
NOTE:
N.B. – Per impianti più complessi presentare una separata relazione, firmata.
D.M. 01.12.1975
RACCOLTA R 2009 – ex I.S.P.E.S.L.
GENERATORE DI CALORE PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO AD
ACQUA CALDA SOTTO PRESSIONE CON TEMPERATURA NON
SUPERIORE A QUELLA DI EBOLLIZIONE A PRESSIONE ATMOSFERICA
SCHEMA DI PROGETTO E DATI COMPLEMENTARI
Utente Carlo Rossi
Indirizzo via Garibaldi, 10
Comune Borgomanero Prov. NO
Installatore Aldo Forzani
Ditta Termoidraulica Forzani
Indirizzo via Dante, 8
Comune Borgomanero Prov. NO
Data 13/06/2011
ALLEGATI:
1 Elenco dei componenti indicati sulla tavola grafica con la descrizione delle loro caratteristiche
2 Commento ai dati indicati sulla tavola grafica ed indicazioni di progetto
3 Tavola grafica
4 Dati complementari – Circolare INAIL
Edilclima
via Vivaldi, 7 - Borgomanero (NO)
1- ELENCO DEI COMPONENTI INDICATI SULLA TAVOLA GRAFICA CON LA DESCRIZIONE DELLE LORO CARATTERISTICHE
01 Caldaia
Marca PARADIGMA Modello Modula II - Modula II 65 Potenza termica utile Qu 61 kW Potenza termica al focolare Qf 62 kW Pressione massima di esercizio Peg 4 bar
02 Caldaia
Marca PARADIGMA Modello Modula II - Modula II 65 Potenza termica utile Qu 61 kW Potenza termica al focolare Qf 62 kW Pressione massima di esercizio Peg 4 bar
03 Caldaia
Marca PARADIGMA Modello Modula II - Modula II 65 Potenza termica utile Qu 61 kW Potenza termica al focolare Qf 62 kW Pressione massima di esercizio Peg 4 bar
04 Caldaia
Marca PARADIGMA Modello Modula II - Modula II 65 Potenza termica utile Qu 61 kW Potenza termica al focolare Qf 62 kW Pressione massima di esercizio Peg 4 bar
09 Vaso di espansione a diaframma
Marca CALEFFI Modello 556400 Circuito Scambiatore 1 Contenuto d'acqua del circuito Va 2000 litri Pressione assoluta iniziale precarica Pi ass 3,45 bar Pressione finale assoluta Pf ass 4,27 bar Pressione massima esercizio (relativa) Pev 6 bar Volume d'espansione Ve 84 litri Capacità totale dei vasi Cv 400 litri Temperatura massima di esercizio TS 100 °C Correlazione tra aumento t e p ASSENTE Numero di vasi 1
10 Vaso di espansione a diaframma
Marca CALEFFI Modello 555012 Circuito 1-2-3-4 Contenuto d'acqua del circuito Va 52 litri Pressione assoluta iniziale precarica Pi ass 3,48 bar
Pressione finale assoluta Pf ass 4,26 bar Pressione massima esercizio (relativa) Pev 10 bar Volume d'espansione Ve 2 litri Capacità totale dei vasi Cv 12 litri Temperatura massima di esercizio TS 100 °C Correlazione tra aumento t e p ASSENTE Numero di vasi 1
11 Vaso di espansione a diaframma
Marca CALEFFI Modello 556400 Circuito Scambiatore 2 Contenuto d'acqua del circuito Va 2000 litri Pressione assoluta iniziale precarica Pi ass 3,48 bar Pressione finale assoluta Pf ass 4,41 bar Pressione massima esercizio (relativa) Pev 6 bar Volume d'espansione Ve 84 litri Capacità totale dei vasi Cv 400 litri Temperatura massima di esercizio TS 100 °C Correlazione tra aumento t e p ASSENTE Numero di vasi 1
12 Vaso di espansione a diaframma
Marca CALEFFI Modello 556400 Circuito Scambiatore 3 Contenuto d'acqua del circuito Va 2000 litri Pressione assoluta iniziale precarica Pi ass 3,48 bar Pressione finale assoluta Pf ass 4,41 bar Pressione massima esercizio (relativa) Pev 6 bar Volume d'espansione Ve 84 litri Capacità totale dei vasi Cv 400 litri Temperatura massima di esercizio TS 100 °C Correlazione tra aumento t e p ASSENTE Numero di vasi 1
13 Vaso di espansione a diaframma
Marca CALEFFI Modello 556400 Circuito Scambiatore 4 Contenuto d'acqua del circuito Va 2000 litri Pressione assoluta iniziale precarica Pi ass 3,48 bar Pressione finale assoluta Pf ass 4,41 bar Pressione massima esercizio (relativa) Pev 6 bar Volume d'espansione Ve 84 litri Capacità totale dei vasi Cv 400 litri Temperatura massima di esercizio TS 100 °C Correlazione tra aumento t e p ASSENTE Numero di vasi 1
14 Valvola di sicurezza
Marca CALEFFI Modello 527635 Qualifica QUALIFICATA Diametro nominale Dv 1" Diametro orifizio Do 25 mm Coefficiente di efflusso K 0,88 Portata di scarico vapore W 978 kg/h
Potenza termica scaricabile Qt 572,3 kW Numero di valvole Ns 1 Potenza termica scaricabile totale Qtv 572,3 kW Pressione di taratura Pt 3,5 bar Sovrapressione di apertura Sp 10 % Pressione di scarico Psc 3,85 bar
15 Valvola di intercettazione del combustibile
Valvola di intercettazione del combustibile ad azione positiva non azionata da energia esterna, omologata
Marca CALEFFI Modello 54108 Numero di valvole 1 Diametro nominale Ø 1" 1/2
16 Interruttore termico automatico di blocco
Interruttore termico automatico di blocco a riarmo manuale di tipo omologato tarato ad una temperatura non superiore a 110 °C
Marca Modello Quantità 1 Campo di impiego Attacco Ø
17 Dispositivo di protezione pressione minima
Marca CALEFFI Modello 625000 Quantità 1 Campo di impiego Attacco Ø 1/4"
18 Interruttore termico automatico di regolazione
Interruttore termico automatico di regolazione di tipo omologato tarato ad una temperatura non superiore a 95 °C
Marca Modello Quantità 1 Campo di impiego Attacco Ø
19 Indicatore di temperatura
Indicatore di temperatura con scala graduata in °C e fondo scala di 140 °C
Marca Modello Quantità 1 Campo di impiego Attacco Ø
20 Pozzetto
Pozzetto per inserzione termometro di controllo con diametro interno non inferiore a 10 mm
Marca Modello Quantità 1 Attacco Ø Lunghezza L mm
21 Dispositivo di protezione pressione minima
Marca Modello Quantità 1 Campo di impiego Attacco Ø 1/4"
22 Pressostato di blocco
Pressostato di blocco a riarmo manuale di tipo omologato
Marca Modello Quantità 1 Pressione di taratura pressostato Ppr 3,3 bar Campo di impiego Attacco Ø
23 Indicatore di pressione
Indicatore di pressione con segnalazione della pressione massima di esercizio con quadrante graduato in bar con fondo scala compreso tra 1,25 ÷ 2 pme e con appendice per strumento di controllo a disco piano del diametro di 40 mm e spessore di 4 mm
Marca Modello Quantità 1 Fondo scala manometro 6 bar Campo di impiego Attacco Ø
2 - COMMENTO AI DATI INDICATI SULLA TAVOLA GRAFICA ED INDICAZIONI DI PROGETTO (IMPIANTO A VASO CHIUSO)
DATI INDICATI SULLA TAVOLA GRAFICA. Sono indicati sulla tavola grafica allegata:
a) Diametro nominale delle tubazioni in pollici. b) Diametro interno (in mm) delle tubazioni di espansione, di ingresso alla valvola di sicurezza e di scarico
della valvola di sicurezza. c) Altezza idrostatica Hi. d) Altezza dello sbocco della valvola di sicurezza. e) Altezza dell'attacco del vaso di espansione. f ) Posizione dei dispositivi di protezione ed i limiti di distanza dall'uscita della caldaia (ove richiesto). g) Raggi di curvatura “R” del tubo di collegamento del vaso di espansione. TUBAZIONE DI COLLEGAMENTO TRA IL GENERATORE ED IL VASO DI ESPANSIONE. La tubazione di collegamento tra generatore e vaso di espansione è stata protetta dal gelo, è stata realizzata in modo da non presentare punti di accumulo di incrostazioni o depositi e ha curve con raggio di curvatura “R” non inferiore a 1,5 volte il diametro interno. PRESCRIZIONI PER IL POSIZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA, PROTEZIONE E CONTROLLO. La tabella seguente descrive le prescrizioni per il posizionamento dei dispositivi di sicurezza, protezione e controllo (riguarda le distanze dal generatore e le tubazioni di installazione).
COMPONENTI TIPO
COMPONENTE INSTAL- LATO SUL GENERATO- RE DI CALORE O SULLA TUBAZIONE AD UNA DISTANZA MASSIMA DALLA CALDAIA DI:
INSTALLAZIONE PRIMA DI QUALSIASI VALVOLA DI INTERCETTAZIONE E TUBAZIONE DI INSTAL- LAZIONE
RIFERIMENTO RACCOLTA R
ISPESL ed. 2009
VALVOLA DI SICUREZZA SICUREZZA 1,0 m SI - MANDATA R.3.B – 2
VALVOLA INTERCETTAZIONE COMBUSTIBILE
SICUREZZA 1,0 m SI - MANDATA R.2.A – 4
VALVOLA DI SCARICO TERMICO SICUREZZA 1,0 m SI - MANDATA R.2.A – 3
TERMOSTATO DI REGOLAZIONE PROTEZIONE 1,0 m SI - MANDATA R.2.B – 1
TERMOSTATO DI BLOCCO PROTEZIONE 1,0 m SI - MANDATA R.2.B – 1
PRESSOSTATO DI BLOCCO PROTEZIONE 1,0 m SI - MANDATA R.2.B – 1
PRESSOTATO DI MINIMA PROTEZIONE 1,0 m SI - MANDATA R.3.B – 8
LIVELLOSTATO DI MINIMA PROTEZIONE 1,0 m SI - MANDATA R.3.B – 8
TERMOMETRO CONTROLLO 1,0 m SI - MANDATA R.2.C – 3
POZZETTO PER TERMOMETRO CAMPIONE
CONTROLLO 1,0 m SI - MANDATA R.2.C – 3
MANOMETRO CON FLANGIA CONTROLLO 1,0 m SI - MANDATA O RITORNO
R.2.C – 2
FLUSSOSTATO CONTROLLO (*) NO (*)
VASO DI ESPANSIONE ESPANSIONE 1,0 m SI - MANDATA O RITORNO
R.3.B – 3
(*) Nessuna prescrizione prevista dalla Raccolta R (ed. 2009)
COLLEGAMENTI ELETTRICI. L’installatore elettricista ha rispettato le prescrizioni di seguito elencate: - i termostati devono essere indipendenti negli organi di comando e di controllo; - nel caso di bruciatori monofase è ammesso il collegamento in serie dei termostati di regolazione, di blocco e
del pressostato di blocco purché detti dispositivi interrompano direttamente il circuito elettrico di alimentazione (senza fare uso di contattori intermedi);
- nel caso di bruciatori atmosferici i termostati di regolazione e di blocco devono agire su due distinte elettrovalvole di intercettazione del gas (che possono essere riunite in un unico corpo multifunzionale)
- nel caso di bruciatori trifase il termostato di regolazione deve agire su un contattore, mentre il termostato di blocco e il pressostato di blocco devono agire su un secondo contattore; entrambi i contattori devono interrompere direttamente il circuito elettrico di alimentazione.
DOCUMENTI DA CONSERVARE E DA CONSEGNARE PER LA VISITA DI VERIFICA OMOLOGATIVA. E’ onere dell’installatore raccogliere, conservare e consegnare all’utente (con documento di ricevuta) i seguenti documenti:
COMPONENTE DOCUMENTO DA CONSERVARE RIFERIMENTO
R-2009
CALDAIA CERTIFICATO DI PROVA IDRAULICA O CERTIFICATO DI COSTRUZIONE DEL GENERATORE
R.4.A 2.1
GENERATORI MODULARI CERTIFICATO DI RISPONDENZA PROTOTIPO R.4.A 2.4
VALVOLA INTERCETTAZIONE COMBUSTIBILE CERTIFICATO DI TARATURA ISPESL R.4.A 2.1
VALVOLA DI SICUREZZA CERTIFICATO DI TARATURA ISPESL R.4.A 2.1
VALVOLA DI SCARICO TERMICO CERTIFICATO DI TARATURA ISPESL R.4.A 2.1
VASI DI ESPANSIONE CERTIFICATO CE ATTREZZATURE A PRESSIONE R.4.A 2.2
TERMOSTATO DI BLOCCO CERTIFICATO DI RISPONDENZA PROTOTIPO R.2.B.2
PRESSOSTATO DI BLOCCO CERTIFICATO DI RISPONDENZA PROTOTIPO R.2.B.2
PRESSOSTATO o LIVELLOSTATO DI MINIMA CERTIFICATO DI RISPONDENZA PROTOTIPO R.2.B.2
NOTA: Per tutti i componenti di nuova installazione conservare il certificato di omologazione e riporlo nell'apposita cassetta porta documenti, in quanto da presentare al funzionario ISPESL in sede di collaudo.
In caso di smarrimento del certificato il componente dovrà essere sostituito.
ISOLAMENTO TERMICO DELLE TUBAZIONI. L’isolamento termico delle tubazioni corrisponderà alle indicazioni della legge n. 10/91 e del DPR 412/93. Per tubazioni correnti in centrale termica gli spessori saranno il 100% dell’Allegato B - DPR 412, pari a:
CONDUTTIVITÀ (W/m°C)
DIAMETRO ESTERNO DELLA TUBAZIONE (mm)
< 20 da 20 a 39 da 40 a 59 da 60 a 79 da 80 a 99 >100
0.030 13 19 26 33 37 40
0.032 14 21 29 36 40 44
0.034 15 23 31 39 44 48
0.036 17 25 34 43 47 52
0.038 18 28 37 46 51 56
0.040 20 30 40 50 55 60
0.042 22 32 43 54 59 64
0.044 24 35 46 58 63 69
0.046 26 38 50 62 68 74
0.048 28 41 54 66 72 79
0.050 30 44 58 71 77 84
Nella tavola grafica la scritta IS ___ indica lo spessore (in mm) dell’isolante, avente una conduttività di prova a 50°C (lambda) non superiore a 0,041 W/m°C. RIFERIMENTI NORMATIVI PER LE PRESCRIZIONI DI SICUREZZA, ANTINCENDIO, RISPARMIO ENERGETICO ED IMPIANTI ELETTRICI. Il locale focolari, l'impianto di alimentazione del combustibile, l’aerazione, gli apparecchi ed i bruciatori, i canali di fumo, i camini, l'impianto elettrico e le strutture edili sono conformi alle vigenti disposizioni di legge: a) per impianti elettrici:
- Legge n. 186/68 - Norma CEI 64-8 - Norma CEI 31-87 - Norma CEI 31-56 - Norma CEI 31-66
b) per combustibili liquidi (norme antincendio):
- DLgs n. 152/06 - D.M. 28.04.2005
c) per combustibili gassosi (norme antincendio):
- D.M. 12.04.1996 - Legge n. 1083/71 - Norme UNI – CIG - D.M. 24.11.1984
d) per la sicurezza:
- D.M. 37/08 - DLgs n. 81/08
e) per il risparmio energetico:
- Legge n. 10/91 - DPR n. 412/93 - D.M. 13.12.1993 - DPR n. 551/99 - DLgs n. 192/05 e s.m.i.
Alla fine dei lavori l’installatore ha rilasciato la dichiarazione di conformità ai sensi del D.M. 37/08, completa degli allegati obbligatori in 5 copie (n.1 per se stesso, n.1 per l’utente, n.1 per il distributore e n.2 per lo Sportello Unico dell’edilizia del Comune). Sarà poi compito dello Sportello Unico inoltrare copia della dichiarazione alla Camera di Commercio.
4 - DATI COMPLEMENTARI ALLA RELAZIONE TECNICA (Circolare INAIL 28.2.2011)
Il sottoscritto
residente a
tel. cell. e-mail
iscritto all’ordine / collegio della provincia di
al numero . in qualità di progettista dell’impianto, sotto la propria responsabilità e per quanto di propria competenza,
DICHIARA
che lo scarico dei tubi di sicurezza, delle valvole di sicurezza, delle valvole di scarico termico e delle eventuali valvole di intercettazione a tre vie, risulta ubicato in modo da non arrecare danni alle persone o alle cose in caso di intervento;
che la distanza di dispositivi di protezione e sicurezza dall’uscita del generatore non è maggiore dei valori previsti;
che il bruciatore è azionato da motore monofase;
che il bruciatore è azionato da circuito trifase e pertanto è attuata l’indipendenza dei dispositivi di protezione mediante almeno due circuiti separati;
che le valvole di intercettazione a tre vie non presentano posizioni di manovra in cui risultano completamente intercettate entrambe le vie di uscita oppure in cui una delle due vie sia completamente chiusa e l’altra aperta solo parzialmente;
che è comunque assicurata la libera circolazione dell’acqua nel generatore tale da garantire il regolare intervento dei dispositivi di sicurezza e protezione;
che, essendo il generatore di calore con bruciatore a gas del tipo atmosferico, ad aria aspirata, i due termostati di limitazione e blocco agiscono su due distinte elettrovalvole di intercettazione del gas, anche raggiungibili in un unico corpo valvola (ad esclusione dei generatori rientrati nella direttiva 2009/142/CE);
che le caratteristiche del fluido che attraversa il circuito primario dello scambiatore (per gli scambiatori di calore di cui al punto 1.3 del cap. R.4.A), sono tali da assicurare la stabilità dello stesso (temperatura, pressione, tipo di fluido);
che il vaso di espansione dell’impianto a vaso aperto, i corrispondenti tubi di sicurezza e di carico, nonché quello di sfogo, sono protetti dall’azione del gelo;
che il vaso di espansione e il tubo di collegamento al generatore dell’impianto a vaso chiuso, sono protetti dall’azione del gelo;
che nei casi previsti viene interrotto l’apporto di calore in caso di arresto delle pompe di circolazione dell’impianto a vaso chiuso;
che la pressione del gruppo di riempimento non è superiore alla pressione di precarica del vaso (o dei vasi) tenuto conto del relativo carico idrostatico sul vaso stesso;
che il volume del riscaldatore è pari a m³
che la pressione del riscaldatore è pari a bar
che il diametro della valvola di sicurezza del riscaldatore è pari a mm
data IL TECNICO Timbro e firma
D.M. 01.12.1975
RACCOLTA R 2009 – ex I.S.P.E.S.L.
GENERATORE DI CALORE PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO AD
ACQUA CALDA SOTTO PRESSIONE CON TEMPERATURA NON
SUPERIORE A QUELLA DI EBOLLIZIONE A PRESSIONE ATMOSFERICA
ELENCO DELLE FASI DELLA PRASSI OPERATIVA (lista di verifica)
Utente Carlo Rossi
Indirizzo via Garibaldi, 10
Comune Borgomanero Prov. NO
n. pratica
caldaia PARADIGMA - Modula II 65 - Modula II 65 - Modula II 65 -
Modula II 65
potenza focolare 248 kW
combustibile Metano
vaso chiuso
Dip. ISPESL BIELLA
A.S.L. di BIELLA
Edilclima
via Vivaldi, 7 - Borgomanero (NO)
Si tratta di una lista di verifica che costituisce anche una guida per i vari adempimenti necessari per
l'omologazione delle Centrali Termiche.
E' importante che l'utente, o per esso l'operatore incaricato, provveda a tutti gli adempimenti previsti, fino al
n.17 della lista di verifica, in quanto, diversamente, la Centrale Termica non risulterebbe in regola con le
disposizioni di legge.
Nella lista di verifica, per Esecutore si intende l'operatore che normalmente predispone gli elaborati,
raccogliendo eventualmente le firme dei soggetti obbligati. Per l'identificazione dei titolari dell'obbligo, vedere il
paragrafo delle istruzioni.
data esecutore
1. Stesura del progetto della centrale termica Progettista
2. Domanda in carta bollata Progettista
Richiedente(1)
Modulo RD Progettista
Modulo RR – RR/Generatore – RR/Circuiti Progettista
Firma installatore Installatore
3. Invio al Dipartimento ex ISPESL (raccomandata A/R) Progettista
4. Risposta ISPESL al Richiedente con allegato bollettino di versamento
ISPESL
5. Versamento bollettino € Utente
6. Spedizione dell’originale dell’attestazione di versamento al Dipartimento ex ISPESL (raccomandata A/R)
Progettista o Installatore
7. Risposta esito esame del progetta al Richiedente ISPESL
Esito(2)
Motivi dell’esito negativo
8. Esecuzione lavori inizio Installatore
termine Installatore
9. Raccolta delle dichiarazioni dell’installatore e delle certificazioni di caldaie e dispositivi di sicurezza e di protezione, ai sensi del cap. R.4.A
Direttore lavori
10. Verifica a cura del direttore dei lavori della corretta esecuzione e della documentazione fornita, di cui al punto 9, ai sensi del cap. R.4.A
Direttore lavori
11. Domanda di omologazione dell’impianto in carta bollata
a nome del Richiedente
Direttore lavori o Utente o Installatore
con allegate copie del libretto degli eventuali vasi di espansione chiusi con capacità > 25 dm³
12. Risposta ISPESL. al Richiedente con allegato bollettino di versamento
ISPESL
13. Versamento bollettino € Utente
14. Spedizione dell’originale dell’attestazione di versamento al Dipartimento ex ISPESL (raccomandata A/R)
Direttore lavori o Utente
data esecutore
15. Visita di verifica a cura dei tecnico ISPESL.
Alla visita è opportuno siano presenti l'installatore, l'Utente e il Direttore Lavori. All'atto della visita bisogna consegnare al tecnico I.S.P.E.S.L. la documentazione di cui al punto 9
ISPESL
Esito(2)
Motivi dell’esito negativo
16. Rilascio del certificato di omologazione (libretto matricolare)
ISPESL
17. Domanda in carta semplice per la verifica periodica.
(Da presentare, per conto dell'utente, a cura del Direttore Lavori subito dopo il rilascio del certificato di omologazione).
Direttore lavori
18. Controlli periodici - ogni 5 anni a cura dell'A.S.L.
18.1 Controllo A.S.L.
Esito(2) A.S.L.
Motivi dell’esito negativo
18.2 Controllo A.S.L.
Esito(2) A.S.L.
Motivi dell’esito negativo
18.3 Controllo A.S.L.
Esito(2) A.S.L.
Motivi dell’esito negativo (1) Indicare chi è il richiedente, scegliendo tra: “Progettista”, “Installatore” o “Utente”. (2) Indicare se l’esito è stato “positivo” o “negativo”.
MARCA DA BOLLO
Spett.le
INAIL – Dipartimento Territoriale
ex ISPESL di BIELLA
via Via Aldo Moro, 13
13900 – Biella (BI)
OGGETTO: Richiesta di verifica ai sensi dell'art. 22 del D.M. 01/12/75.
Impianto di riscaldamento ad acqua calda matricola _______
UTENTE: Carlo Rossi VIA via Garibaldi, 10
COMUNE: Borgomanero PROV. NO CAP 28021
Il sottoscritto Aldo Forzani , titolare/legale rappresentante (o installatore in nome o per conto)
della ditta Termoidraulica Forzani , con sede sociale nel comune di Borgomanero (NO)
in via via Dante, 8 , tel. 0322.987654 , fax 0322.987654
visto il parere favorevole dell’esame preventivo del progetto rilasciato da codesto ufficio in data,
CHIEDE
il sopralluogo per la verifica dell’impianto di riscaldamento matricola ISPESL
installato nel Comune di Borgomanero via Via Novara n. 8 Elenco dei vasi di espansione facenti parte dell’impianto e soggetti a verifica di primo impianto ai sensi dell’art.
4 del D.M. 329/04.
N° Fabbricante N° fabbrica PS
(bar) TS (°C)
Volume (litri)
Categoria
1 CALEFFI 556400 6 100 400 III 2 CALEFFI 555012 10 100 12 I 3 CALEFFI 556400 6 100 400 III 4 CALEFFI 556400 6 100 400 III 5 CALEFFI 556400 6 100 400 III 6 7 8 9 10
Referente da contattare per il sopralluogo Sig. Carlo Rossi tel. 0322.123456
Cell. 347.98765432 e-mail: [email protected]
In attesa di riscontro, porge distinti saluti.
Località e data Timbro e firma
Borgomanero , 13/06/2011
Allegati:
Fotocopia della prima pagine del libretto matricolare ISPESL del vaso chiuso, oppure copia della dichiarazione di conformità e delle istruzioni operative rilasciate dal costruttore, per apparecchi costriuti secondo Direttiva 97/23/CE. (Per attrezzature non escluse ai sensi dell’art. 2 del D.M. 329/04)
Dichiarazione del tecnico qualificato, ai sensi di quanto previsto dal Fasc. R.4.A della Raccolta R.
Le copie delle “Dichiarazioni di conformità” secondo DM 37/2008, relative alle parti idrauliche ed elettriche.
D.M. 01.12.1975
RACCOLTA R 2009 – ex I.S.P.E.S.L.
GENERATORE DI CALORE PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO AD
ACQUA CALDA SOTTO PRESSIONE CON TEMPERATURA NON
SUPERIORE A QUELLA DI EBOLLIZIONE A PRESSIONE ATMOSFERICA
DOCUMENTAZIONE DA CONSEGNARE AL TECNICO I.S.P.E.S.L. (all’atto della verifica omologativa dell’impianto di riscaldamento)
Utente Carlo Rossi
Indirizzo via Garibaldi, 10
Comune Borgomanero Prov. NO
n. pratica
caldaia PARADIGMA - Modula II 65 - Modula II 65 - Modula II 65 -
Modula II 65
potenza focolare 248 kW
combustibile Metano
vaso chiuso
Edilclima
via Vivaldi, 7 - Borgomanero (NO)
“A” – DICHIARAZIONE DEL TECNICO QUALIFICATO (INSTALLATORE RESPONSABILE)
Il sottoscritto Aldo Forzani
residente a Borgomanero (NO) via Dante 8
ai sensi del capitolo R.4.A, punto 2.
DICHIARA CHE 9. le capacità dell’impianto e del vaso di espansione sono quelle dichiarate nel progetto approvato;
10. gli scarichi dei dispositivi di sicurezza avvengono senza arrecare danno a persone o cose;
11. i dispositivi di interruzione dell’apporto di calore per regolazione e per blocco sono funzionalmente
indipendenti tra loro;
12. gli elementi sensibili dei termostati di regolazione e di blocco, installati sulla tubazione di uscita del
generatore di calore, sono posizionati in modo che la temperatura del generatore stesso non superi i limiti
stabiliti;
13. i vasi di espansione non sono soggetti al gelo o ne sono protetti;
14. per i generatori di calore modulari la circolazione è conforme alle prescrizioni di cui al punto R.3.F punto 3
della Raccolta R2009.
data 13/06/2011 IL TECNICO
firma
“B” – CERTIFICAZIONI – VASO CHIUSO Si allegano le seguenti certificazioni:
Certificazioni di taratura da parte dell’I.S.P.E.S.L. delle valvole di sicurezza. quantità: _____
Certificazioni di taratura da parte dell’I.S.P.E.S.L. delle valvole di intercettazione combustibile. quantità: _____
Certificazioni di taratura da parte dell’I.S.P.E.S.L. delle valvole di scarico termico. quantità: _____
Certificazione di qualifica dei dispositivi di protezione, a meno che gli stessi non siano contraddistinti con il marchio del fabbricante e gli estremi della qualificazione ottenuta
Interruttore termico automatico di regolazione. quantità: _____
Interruttore termico automatico di blocco. quantità: _____
Pressostato di blocco. quantità: _____
Altre:
Allegati: Calcolo di dimensionamento dell’eventuale valvola di scarico termico con reintegro totale. IL TECNICO
(Firma e timbro dell’Albo)
NOTE:
N.B. – Per impianti più complessi presentare una separata relazione, firmata.