SPUNTI DI DISCUSSIONE E PROPOSTE DI DELIBERAZIONE PER CONSIGLIO COMUNALE CONVOCATO PER

MERCOLEDI' 7 DICEMBRE 2016- ALLE ORE 18.00

Comunicazioni del Sindaco.

In tel'l'ogazioni:

Interrogazione del consigliere comunale Mariani in ordine a ritardo avvisi di pagamento TAR! a saldo 2016 e integrazione della medesima.

Mozioni:

Mozione dei consiglieri comunali Latini e Bordoni in merito a costituzione commissione di indagine sull'attività svolta dalla Astea Holding Spa.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Bordoni, Giacchetti e Palazzi n i in merito a realizzazione di una rotatoria in ingresso alla frazione di Montoro di Osimo.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Bordoni, Giacchetti e Palazzini in merito a chiusura del supermercato ECCO di San Biagio - salvaguardia e tutela dei dipendenti e garanzia dei servizi primari per la frazione di San Biagio.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Bordoni, Giacchetti e Palazzini in merito a esenzione TOSAP applicata alle strutture temporanee ivi compresi chioschi e dehors.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Giacchetti, Ginnetti ed Antonelli in merito ad internalizzazione in Società Partecipata del Comune del Servizio Pulizie.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Bordoni, Giacchetti, Araco ed Antonelli in merito ad ampliamento strutture scolastiche e cimitero loc. San Biagio.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Bordoni, Giacchetti, Araco ed Antonelli in merito a degrado parchi della città di Osimo e pagamento a tariffa oraria dell'utilizzo dei campetti di basket/calcetto siti nella frazione di Osimo Stazione e Santo Stefano, dalle 20 alle 24 di ogni giorno e tutti i festivi.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Giacchetti, Bordoni, Antonelli, Araco e Palazzini in merito ad inserimento a bilancio della quota spettante al Comune per la realizzazione del by pass di Padiglione.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a ristoro proprietari di aree edificabili.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a costituzione commissione consiliare di inchiesta in ordine ad incarichi, consulenze ed assunzioni nel periodo 1999-2014.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi sul nuovo dimensionamento scolastico annunciato sulla stampa, salvaguardia dei plessi.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Bordoni, Araco, Giacchetti, Latini, Scarponi e Palazzini in merito a by pass Abbadia.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Bordoni, Araco, Giacchetti, Latini, Scarponi e Palazzini in merito a intervento e restauro piscina romana sottostante piazza Boccolino.

Mozione dei consiglieri comunali Araco, Palazzini, Scarponi, Latini, Bordoni e Giacchetti in merito ad adeguamento oneri di urbanizzazione.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a proposta di legge regionale di iniziativa popolare "Salvaguardia dei Presidi Ospedalieri Zona Territoriale 7 -Distretto a sud- Osimo".

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a riorganizzazione punto nascita dell'ospedale SS Benvenuto e Rocco.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a richiesta soppressione del Regolamento per l'applicazione della Tassa Occupazione Suolo ed Aree Pubbliche (TOSAP) ed istituzione del Regolamento Canone per l'Occupazione Suolo ed Aree Pubbliche.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a sottoscrizione di un accordo finalizzato a regolamentare i rappmti di convivenza tra il centro sociale Cucca e la Sala del Commiato siti entrambi in Via dei Tigli - Osimo.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini, Scarponi e Latini in merito a parcheggio scuola de li' infanzia di Passatempo.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco e Giacchetti in merito a riduzione costi per mensa scolastica.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito ad assegnazione alloggi popolari ad italiani e osimani.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a rideterminazione dell'aumento degli oneri di mbanizzazione.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Araco, Bordoni, Giacchetti e Palazzini in merito a riduzione costi per traspmto scolastico.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a realizzazione scuola primaria di secondo grado frazione San Biagio.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a richiesta urgente redazione Accordo di Programma sul by pass di Padiglione.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Latini, Palazzini, Giacchetti, Scarponi Bordoni e Araco in merito a realizzazione sgambatoio per cani nel parco urbano di Osimo Stazione.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Bordoni, Giacchetti, Palazzini, Araco e Scarponi in merito a realizzazione parcheggio del cimitero di Santo Stefano.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Bordoni, Giacchetti, Palazzini, Araco e Scarponi in merito a realizzazione manutenzione straordinaria di Via Santo Stefano.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Latini, Palazzini, Giacchetti, Scarponi, Bordoni e Araco in merito a unificazione case di riposo osimane.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Latini, Palazzini, Giacchetti, Scarponi, Bordoni e Araco in merito ad apertura grotte Istituto Campana.

Mozione dei consiglieri comunali Latini e Bordoni in merito ad istituzione Commissione Consiliare d'inchiesta in ordine ad accertamenti e riscossioni tributi anni 2009-2014.

Mozione dei consiglieri comunali Latini e Bordoni in merito a progetto di realizzazione centro fisioterapico della Grimani Buttari presso ex scuola materna di San Sabino.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Latini, Palazzini, Giacchetti, Scarponi, Bordoni e Araco in merito ad obblighi della società Autostrade Spa.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Latini, Palazzini, Giacchetti, Scarponi, Bordoni e Araco in merito a destinazione futura locali ex Cinema Concerto.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Giacchetti, Scarponi, Bordoni e Araco in merito a destinazione fondi Regione Marche per realizzazione piste ciclabili e simili.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Araco, Giacchetti e Scarponi in merito a manutenzione Fonte Magna.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Latini, Palazzini, Giacchetti, Scarponi, Bordoni e Araco in merito ad apertura grotte dell'Istituto Campana.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito ad istituzione di un Regolamento Comunale che introduca la possibilità del "Baratto Amministrativo".

Mozione dei consiglieri comunali Latini e Bordoni in merito a procedimento di fusione con il Comune di Offagna.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Latini, Palazzini, Giacchetti, Bordoni ed Araco in merito a realizzazione Centro Sociale Sacra Famiglia.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Bordoni, Giacchetti, Palazzini, Araco e Scarponi in merito a realizzazione spogliatoi e vasca-piscina ali' ape1to presso piscina comunale.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Bordoni, Giacchetti, Palazzini, Araco e Scarponi in merito a razionalizzazione tasse comunali mediante ricorso a Fondi Europei.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a sostegno economico e messa in sicurezza dell'Istituto di Istruzione Superiore "Corridoni-Campana" in seguito ai furti subiti.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a salvaguardia dell'Istituto "Corridoni-Campana", con eventuale accoglimento di classi dal Comune di Loreto ma con stesso indirizzo di studio.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a rispetto della normativa sulla sicurezza dei cantieri aperti per realizzazione e/o ristrutturazione di edifici scolastici soprattutto nei plessi dove si svolgono regolarmente le lezioni.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito ad impegno alla conservazione dei residui passivi concernente le risorse relative all'impmto economico da corrispondere ai cessionari delle aree a seguito di accordi bonari sottoscritti per la realizzazione della c.d. "Strada di Bordo".

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Giacchetti ed Araco in merito a manutenzione infissi esterni del Palazzo Comunale.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Giacchetti, Araco e Bordoni in merito a locali per ubicazione uffici Giudice di Pace.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a mantenimento monte ore di lavoro per personale addetto al servizio pulizie e in gestione dell'impresa Plus Service.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a prosecuzione e ampliamento degli scavi su tutta l'area sottostante il Palazzo Comunale e Piazza Boccalino.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito ad abbattimento delle batTiere architettoniche affinché in tutte le strutture scolastiche ed edifici pubblici vengano rispettate tutte le norme vigenti in materia di accessibilità.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito ad attuazione misure di salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti della Astea Servizi Srl.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a frazione Aspi o -criticità ed impegni assunti durante il Consiglio di Quartiere del 7 Giugno 2016.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a fi·azione Santo Stefano- criticità emerse durante il Consiglio di Quartiere del 7 Giugno 2016.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a fi·azione Osimo Stazione- criticità ed impegni assunti durante il Consiglio di Quartiere del 7 Giugno 2016.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a rigoroso rispetto dei termini di fine lavori di ristrutturazione della struttura spmtiva Palabellini.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito ad ASD OSIMANA una società spmtiva da salvaguardare.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a sospensione dei lavori di restyling della pavimentazione del loggiato per rendere visibile il sito archeologico al pubblico.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a disagi e danni per lo stop dei lavori di realizzazione della rotatoria sulla SP n.2 "Sirolo Senigallia" al km 06+730 che collega la SP n.25 Osimo Stazione al km 04+ 760 tramite via Camerano sia ai residenti che alle imprese della zona industriale di Osimo Stazione.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a lavori di messa a norma dell'edificio pubblico ex-Eca adibito ad Uffici Comunali.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a distribuzione dei sacchetti per la raccolta dei rifiuti organici e organizzazione della nuova raccolta differenziata spinta.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a salvaguardia della Convenzione Ospedale di Osimo -Area Vasta 2 con gli Ospedali Riuniti di Ancona per gli interventi chirurgici di senologia e di cataratta.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a contributo per scuola d'infanzia Maria Mosca- Osimo Stazione e stipula di una convenzione.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a troppo ritardo per i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso di Osimo.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a Gruppo Astea - Destinazione del 20% dell'Utile al fondo di solidarietà istituito a sostegno delle famiglie indigenti e delle imprese in difficoltà.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a sgravi ed agevolazioni fiscali alle imprese e piccoli imprenditori.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a problemi di sicurezza stradale e pubblica in Via Gattuccio -Osimo.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Palazzi n i, Bordoni, Scarponi, Giacchetti, Antonelli e Araco in merito a richiesta di misure fonometriche a tutela dell'inquinamento acustico di Via Vescovara salvaguardando lo skate­park.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a richiesta riduzione del 20% tariffa T ARI.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a ristrutturazione della piscina comunale attraverso la realizzazione di nuove vasche - piscine e la realizzazione di nuovi spogliatoi.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a stipula di una convenzione con il centro sportivo della Bocciofila al fine di realizzare la ristrutturazione dei locali all'interno dei quali vanno assegnati spazi per il centro sociale Sacra Famiglia.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Bordoni, Giacchetti e Scarponi in merito ad urgenza nell'espletamento di tutte le procedure burocratiche atte ad iniziare i lavori di realizzazione di un nuovo colombario nel Cimitero di Via San Giovanni.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Bordoni, Giacchetti e Scarponi in merito ad estensione Centro Abitato Osimo Stazione - SS Adriatica.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Bordoni, Giacchetti e Scarponi in merito a richiesta di pensilina in Via Volta (prossimità della rotatoria Centri commerciali Pierdominici e Pittarello) e installazione sulla stessa di pannelli promozionali della città di Osimo.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a gattile comunale al collasso fuori da ogni nonna igienico sanitaria rischia il sequestro dei locali.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a completamento dei lavori (stralcio 2) per la messa a nonna della scuola dell'infanzia di Passatempo.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini, Scarponi e Latini in merito a iniziative per giovani inoccupati e disoccupati di Osimo.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini, Scarponi e Latini in merito ad inserimento degli immigrati in iniziative di carattere sociale.

Mozione dei consiglieri comunali Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini, Scarponi e Latini in merito a manutenzione impianto semaforico di Via San Giovanni.

Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Araco, Bordoni, Giacchetti, Palazzini e Scarponi in merito a verifica vulnerabilità sismica e staticità del Palazzo Comunale di Osimo.

Ordine del Giorno dei consiglieri comunali Latini, Araco, Mariani, Scarponi, Antonelli, Palazzini, Giacchetti, Bordoni, Andreoli e Monticelli in ordine a procedura di vendita Astea Energia Spa.

Proposte di delibera:

Modifiche al vigente Regolamento per la disciplina dell'Imposta Unica Comunale "IUC" - Art.4l Parte Quatta.

Approvazione nuovi indirizzi al Sindaco per la modifica/integrazione del piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate approvato con deliberazione C.C. n.l4/2015 - Ai sensi dell'att.1 commi 611 e 612 L.190/2014.

Sostituzione del consigliere comunale di minoranza Sara Andreoli dimissionario in seno alla Consulta "Donne - Pari Opportunità".

Gent.ma

Prof.ssa Paola Andreoni

Presidente

Consiglio Comunale

Comune di Osimo (AN)

Gent.mo

Dott. Simone Pugnaloni

Sindaco Comune di Osimo

e p.c.

Preg.mo

Dott. Lnigi ALBANO

Dirigente ad interim Dipartimento Finanze

Comune di Osimo (A.ì'<')

Al Collegio dei Revisori dei conti Comune di Osimo (A.l\')

LORO SEDI

comune.osimo@emarche.it

INTERROGAZIONE RITARDO AVVISI DI PAGAMENTO TARI A SALDO 2016.

L'art. 33 del Regolamento Comunale l'CC- componente TARI stabilisce le scadenze per

il pagamento della Tassa Rifiuti la cni ultima rata scade il 30 novembre.

Lo ste"so regolamento all'art. 41 rtabilisce inoltre che '·pe" l'anno 2016 il contribuente

a.Feni.e scadenza. 30 novernbre ~O 16 ··•.

Ad oggi la maggior parte ùei contl'ibuent:i non ha rice·:,:-uto ravviso di pagamento. senza il quale non sarebbe possibile procedere al pagamento della tassa.

n recapito tardivo dell'avviso costringerà inevitabilmente moltissimi contribuenti a

pagare in Titardo la Tassa con l'automatica applicazione della sanzione (a carico del contrihuentej così come disciplinata dall'art. 32 del richiamato regolamento.

Il contribuente non può essere punito per responsabilità che non ha.

Chiedo quindi di valutare l'eventuale modifica regolamentaTe avente ad oggetto il rinvio

della data di scadenza del pagamento TARI a saldo 2016.

Poiché tale situazione potrebbe avere riflessi negativi sul bilancio comunale in quanto,

venendo meno l'introito 'rARI e dovendo comunque rispettare le scadenze nei pagamenti, il Comune di Osimo potrebbe trovarsi nella necessità di dover far fronte ad un anticipo di Tesoreria.

conia presente INTERROGO il Sindaco per conoscere i motivi per cni gli avvisi di pagamento

TARI a saldo 2016 non sono stati recapitati ai contribuenti in tempo per il pagamento nel teTmine

del 30 novembre 2016.

Osimo, 28 novembre 2016

Maria Grazia M ariani

Capogruppo. con4ili e G. RUPPO MISTO ,. \ ilr.' /

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Gent.ma

Prof.ssa Paola Andreoni Presidente Consiglio Comunale del Comune di Osimo

Gent.mo

Dott. Simone Pugnaloni Sindaco del Comune di Osimo

e p.c. Preg.mo Dott. Luigi ALBANO Dirigente ad interim Dipartimento Finanze del Comune di Osimo (AN)

Al Collegio dei Revisori dei conti

Comune di Osimo (AN)

LORO SEDI comune.osimo@emarche.it

INTERROGAZIONE RITARDO AVVISI DI PAGAMENTO TARI A SALDO 2016. INTEGRAZIONE

Facendo seguito alla precedente interrogazione avente ad oggetto il ritardo degli avvisi di pagamento TARI a saldo 2016

Visti gli avvisi di pagamento emessi dal Comune di Osimo il 14.11.2016 acquisiti al protocollo n. 33731.

Considerato che ad oggi molti contribuenti non hanno ancora ricevuto l'avviso. Preso atto che gli avvisi recapitati ai contribuenti hanno ad oggetto non solo l SALDO

TARI anno 2016 ma anche il conguaglio 2015. Con la presente INTERROGO il Sindaco per sapm·e:

i motivi per cui sono stati chieste somme a conguaglio 2015 nonostante il conguaglio 2015 fosse stato già contabilizzato e chiesto ai contribuenti con

avviso del13.ll.2015.

a quanto ammontano complessivamente le somme richieste a titolo di saldo 2015

come verranno caccertate le somme richieste a titolo di saldo 2015 nel Bilancio di Previsione comunale (residui attivi anno 2015 o competenza 2016)

le disposizioni regolamentari o di legge che giustificano oggi l'emissione dell'avviso di pagamento a saldo 2015

i motivi per cni sono stati spediti anche avvisi di pagamento per importi di pochi euro nonostante l'articolo 36 del Regolamento IUC dispone che "Il Comune non procede all'accertamento qualora l'ammontare dovuto, comprensivo di sanzioni amministrative e interessi, non superi, per ciascun credito, l'importo di euro 10,33 con riferimento ad ogni periodo d'imposta.". i nomi dei responsabili e come intende procedere nei loro confronti per i tanti disagi ai cittadini che inevitabilmente pregiudica il rapporto di fiducia che deve instaurarsi tra la Pubblica Amministrazione ed il Contrinuente.

Osimo, l dicembre 2016

Maria Grazia Mariani Capogruppo consiliare GRUPPO MISTO

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COMUNE DI OSIMO DIPARTIMENTO DELLE FINANZE- SETTORE TRIBUTI Piazza del Comune l - 60027 Osimo (AN) 071-72491 centralino

Astea s.p.a. Sede legale Via L. Gigli 2 -Joc Chiarino-62019 Recanati (MC) Sede Arnmìnistrath•a Via Guazzaton: 153-60027 Osimo (AN) Reg.lmpreseMC - c.f. e p.i. O 1501460438 REA 157491

Codice fiscale~ PartitaiVA Avviso N.~ /2016 del14111/2016 Totale da pagare € 1,00 Se ad. 30/11/2016

Oome$llc! fH!derlfi 111 ca511

Periodo dar 0110112015 AJ 0210712015, 99- 183 Importo quota fissa {Euro 0,889890 •mq } Importo quota var1abl!e (Euro 142,892604 ·mq )

VIA. G. PASCOLI PiA 1.6-0SIMO

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RIEPILOGO IMPORTI

Totale Imposta

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Modalità di pagamento: tramite Allegati MODELLI F24

E 37,48 E 71.64

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( 109,12

€-107,79

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Mod. li'~ 4 Semplificato ; -i:milll 'Ci ~~ntrate ·-- DELEGA IRREVOCABILE A:

MODELLO DI PAGAMENTO UNIFICATO AGENZIA . Il N 'ACCREDITO AllA TESORERIA COMPETME

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Pagamento effettuo/o con assegno

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tratto l omesso su -. e'"Ul v-r~" ~ ~ ~ , "'''V l Uv l ""--">: F;CN 1NL 1LOBC6isj 1 - -· r

·:cd. A81 CAP.

Osimo 23 febbraio 2015

Al Sindaco Del Comune .di Osimo

2 6 FEB 21H5 l !

A;t.· Presidente del CQnsiglio Comunal~

·····'

Oggetto: J.fozione costituzione ao1lllllissione di indagine su.l~ 'at;tività svolta dalla Astea Holding-Spa

I sqttoscritti consiglieri comunali

Pxeso atto ... di tUtte le polemiche nel corso degli .ultimi mesi ed, in particolare, del1. 1 ultimo periodo che hanno coinVolto -Astea Holdin$1' Sp.a;

Considerato - ohe la pol~mioa nasò~ per i 1attività avçlta durante: i~ perioçl6 1.999-2014; - che .su~sistonor a :o.ost,ro avviso, dei presupposti per là oostituzion.e di una commissione d• indagine relativa a tutta l'attività svolta dali 1.Astea spa per il periodo 1999-2014;

Ritenuto - che la com~les.siva materia concernente la trasformazione di Astea Spa è di estrema importanza non solo pe:r:- il futu:t.•o della società stessa, ma anche p.er la trasparenza dei cittadini e degli utenti interessati;

Precisato fin d'ora che è nostra intenzione non f.are parte della commissione d 1 indaqirie, in modo tale da svolgere un lavoro sereno ed impç_rz.i,.ale;

~tto ciò premesso

1 sottoscritti chieQono di deliberare1 in consiglio comunale, la còstituzion~ di una comrrlissione d '·indagine sull 1 attività svolta da Astea Spa 1 che abbia trai compit:.i da svolgere quelli di:

a- veri.ficare 'tutti gli aspetti economici, 9estionali e finanziari di trasformazion~ della società;

b- verificare tutti i servizi di attività. e le opere realizzate nel periodo, in tutti i c.omuni facenti parte de.lla società;

c- .verificare tutti i. Compensi ad arrunil).istratori 1 dirigenti'" funzionari e teqnici;

d- verificare la leg.ittd.mità déi servizi svolti;

e- rintracciare ogni altra oarenza o errore o violazione compiuta per· l'at~ività s:Vol.:ta dall'Astea Spa;

f- quanto a.ll ìAstea

sopl.'.;'l. in ·relaz:ione a·nohe· alle partecipate e -alle òoinpa·rteclpate Spa

Sandro Antonelli

Mario Araco

Honica Bordoni ~ Gilberta Giacchetti

Achille Ginnetti

Palazzini Graziano

Osimo, 23/02/2015

Osimo, 11 marzo 2015

Al Presidente del Consiglto

del Comune di Osimo

Al Sindaclil

del Comune di Osimo

COMUNE DI OSJJ\·l()­ARI:UVi

mozione : Realizzazione di una Rotatoria in ingresso allaJrazione di Montoro di Osimo

l consiglieri comunali

Premesso

Che Montoro è una piccola frazione posta tra due comuni Osimo e Filottrano;

Che da tempo la frazione vive problemi di viabilità soprattutto in ingresso del paese risolvibili con

un intervento di realizzazione di una rotatoria, al fine di agevolare l'accesso alla frazione;

Considerato

Che la realizzazione della rotatoria consentirebbe di snellire il traffico e che l'avvio dei lavori

dovrebbero essere preceduti dalla stesura di un protocollo d'intesa fra Comune di Osimo,

Comune di Filottrano e Provincia

Impegnano il Sindaco e la Giunta comunale

A mettere in campo tutte le azioni possibili affinché la creazione della rotatoria in ingresso alla

frazione di Montoro possa essere realizzata, coinvolgendo anche il Comune di Filottrano e la

Provincia di Ancona

l Consiglieri Comunali D ( Dino Latini ~ ~ Sandra Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

Achille Ginnetti

Graziano Palazzini

-Osimo, 10 marzo 20·15

Al Presidente del Consiglio del Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

COMUNE D1 OSJùlO ARfUV1

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Mozione: Chiusura del supermercato ECCO di San Biagio -salvaguardia e tutela dei dipendenti e garanzia dei servizi primari per la frazione di San Biagio

I Consiglieri comunali

Premesso

che la crisi economica ha duramente colpito anche il settore del commercio mettendo in gravi difficoltà molti operatori del settore, ed in particolare modo i piccoli e medi punti vendita;

che chiusure come è il caso del supermercato di San Biagio a marchio Ecco oltre ad incrementare la crisi occupazionale , impoveriscono il livello dei serviziw che invece sono stati sempre garantiti alla cittadinanza, nello specifico quella di San Biag_io;

che il punto vendita della catena "Ecco" di San Biagio occupava almeno una lSna di lavoratori, che oggi si ritrovano senza lavoro oltre ad essere l'unico supermercato della zona di San Biagio che serviva tutta la frazione;

Considerato

Che la Tfa nell'aprile scorso ha acquisito la catena "ECCO" dalla Concetti Alimentari (in concordato preventivo) pre~endo in carico sei punti vendita tra cui quello di San Biagio di Osimo oltre Senigallia, Ancona, Pesaro, Porto Potenza e Castelbellino;

che le lavoratrici dei supermercati Ecco (quasi cento dipendenti in tutta la Regione Marche hanno avviato uno sciopero ad oltranza perchè hanno almeno cinque mensilità non pagate;

Impegnano il Sindaco e tutta la G1unta Comunale

- ad attivare tutte le azioni necessarie affinchè si adoperino a trovare un acquirente o un gestore che voglia prendere in mano la situazione al fine di salvaguardare i 15 dipendenti e garantire i servizi necessari alla frazione.

- ad attivarsi con gli tutti gli Enti sovracomunali preposti, come ha fatto il Sindaco di Castelbellino, affinchè i lavoratori di San Biagio raggiungano una accordo con la Tfa per avere almeno gli arretrati dovuti e tutte le spettanze economiche di lorò competenza.;

I Consiglieri èomuna~i

· t' ' N . ( D1no La lnl ~

San~ro Antonelli~~ Mar1o Araco

Monica Bordoni )~' Gilberta Giacchetti {)~~~~ Achille Ginnetti

Graziano Palazzini r ~~

Osimo, 10 marzo 2015

Al Pre·sidente del Consiglio del Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

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Mozione: esenzione Tosap applicata alle strutture temporanee ivi compres$ choschi e dehors

I Consiglieri comunali

Premesso

che la crisi economica ha duramente colpito anche il settore del commercio mettendo in gravi difficoltà molti operatori del settore, che hanno subito il calo dei consumi e la forte pressione fiscale che a fatica riescono a tenere in piedi la loro attività commerciali;

che molti operatori del settore della somministrazione di alimenti e bevande considerano gravosa per i loro bilanci l'onere della TOSAP ed alcuni potrebbero anche essere in ritardo con i pagamenti;

che i dehors, piuttosto che chiostri rendono il centro storico e non solo, della città di Osimo più vivo, più accogliente anche durante i periodi invernali;

Considerato che la recente modifica del Regolamento Comunale TOSAP ha visto agevolazioni, riduzioni ed esenzioni della TOSAP a diverse categorie tra i quali i venditori ambulanti, produttori agricoli, piuttosto che giostrai ed altri;

che i dehors, chiostri con strutture precarie, oltre alla TOSAP sono soggetti anche ad un canone di conçessione, determinato annualmente con provvedimento dirigenziale, limitatamente alla superficie interessata dalle strutture escluse le eventuali aree pertinenze e commisurato nella misura di euro 30,00/mq di superficie coperta, come previsto dall'art. 7 del "Regolamento per l'istallazione e gestione di dehors e chioschi con strutture precarie;

Impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale

-a valutare l'esenzione della TOSAP alle strutture temporanee.di epercizi commerciali comprese chioschi e dehors;

- a considerare una rateizzazione della TOSAP pregressa non pagata agli esercizi pubblici consentendo così di andare incontro alle esigenze degli operatori commerciali di pagare quant~dovuto in più rate, considerando le difficoltà del momento;

I. consig~i~ri ,~mun~l~ff\:\ (

Dlno Latlnl \~ ~ /'

Sandro Antonelli ~/V'V'~ Mario Araco

Monica Bordoni )~' Gilberta Giacchetti ~~~~ Achille Ginnetti

Graziano Palazzini ~ ~

1 5 t\PR 2V15 . ;? .--

Osimo, 09/0M2015

Al Sindaco del Comune di Osimo

Al Presidente del Consiglio Comunale di

Osimo

MOZIONE: lnternalizzazione in Società Partecipata del Comune del Servizio Pulizie

PREMESSO CHE

con deliberazione n. 245 del 31/10/2012, esecutiva ai sensi di legge, la Giunta Comunale di Osimo aveva autorizzato, per quanto di competenza, l'avvio della procedura di gara ad evidenza pubblica - procedura aperta - per l'appalto del servizio di pulizia degli immobili e dei locali ad uso servizi comunali ed uffici pubblici, per un periodo di cinque anni decorrente daii'01/01/2013 e con scadenza 31/12/2017 servizio fino al 2012 in capo alla Società Partecipata ex Geos Maver, oggi Astea Servizi;

con determinazione del Dirigente del Dipartimento del Territorio del Comune di Osimo n. 03/001042 del 09/11/2012 si era stabilito di procedere all'affidamento, mediante procedura aperta e con il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, del suddetto servizio per un periodo di cinque anni decorrente daii'01/01/2013 che con determinazione del Dirigente del Dipartimento del Territorio del Comune di Osimo n. 03/000021 del 19/01/2013 (pubblicata il 19/01/2013, ai sensi dell'art. 18 del D.L. n.83/2012 convertito dalla Legge n. 134/2012) sono stati approvati i verbali della Commissione Giudicatrice della gara a procedura aperta per l'affidamento del servizio in oggetto ed il servizio stesso è stato aggiudicato definitivamente all'impresa individuale PLUS SERVICES.

VISTO CHE

il percorso di esternalizzazione era stato intrapreso in seguito ai dispositivi normativi di cui all'art. 4 del D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012 e dell'art. 14 comma 32 del D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 che imponevano agli Enti con popolazione tra i 30.000 e i 50.000 abitanti la partecipazione in una sola società, dispositivi normativi abrogati con l'entrata in vigore della legge di stabilità n.14 7 del 27/12/2013, art 1 commi 561 e 562.

CONSIDERATO CHE

nuovi interventi sono previsti dalla legge di stabilità 2015 (art. 1, commi da 609 a 616, legge 190 del 23 dicembre 2014), per le società partecipate relativi alla predisposizione di piani di razionalizzazione dei servizi e delle spese

Tutto ciò premesso SI IMPEGNA l'Amministrazione Comunale a mettere in atto l'iter procedurale più idoneo ai sensi di legge per:

1. lnternalizzare, all'interno della società partecipata del Comune, il servizio delle pulizie, servizio strumentale per la pulizia, mantenimento e conservazione degli immobili e dei locali adibiti a uffici pubblici e servizi comunali, che permetterebbe un miglior coordinamento, controllo e monitoraggio delle attività, oltre che ad una migliore razionalizzazione del servizio e della spesa;

2. Garantire l'occupazione agli addetti del servizio pulizie che al termine del contratto (20 17), dovrà essere di nuovo messo a gara con il rischio per i dipendenti stessi di non essere più ri-impiegati o di perdere ore di lavoro.

l consiglieri comunali

Dino Latini

Sandra Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

oJ!OJ!~~ Gilberta Giacchetti - \ ~ \ -

Achille Ginnetti

Graziano Palazzini

1 7 lU G 2015 )!Q l 9 6 9 !r

Osimo, 9 luglio 2015

Mozione

Vista la situazione delle scuole di San Biagio e la necessità di un loro ampliamento;

vista Biagio e

la situazione la necessità di

del cimitero di San un suo ampliamento;

considerato l'intento del Comune a favore dell'ampliamento delle strutture sporti ve per il ca1cio;

tutto ciò premesso, il Consig1io Comunale

delibera

di impegnare la Giunta Comunale a inserire al1a prima variazione di bilancio 2015 utile o nel prossimo bilancio 2016 i fondi necessari per l'ampliamento delle strutture scolastiche e per il cimitero, come da studi di fattibilità già agli atti del Comune di Osimo.

Al Presidente del Consiglio Del Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

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1 7 wc, zo 1~

Oggetto: Mozione degrado parchi della città di Osimo e pagamento a tariffa oraria dell'utilizzo dei campetti di Basket/Calcetto siti nella frazione di Osimo Stazione e Santo Stefano, dalle 20 alle 24 di ogni giorno e tutti i festivi

Premesso

che i parchi urbani hanno un valore fondamentale per la città, perché oltre a spezzare il grigio del cemento fornisce un servizio che soddisfa l'esigenza ricreativa e sociale dell'intera collettività che vi abita, in quanto rappresenta il ritrovo di tanti bambini, ragazzi e famiglie che possono socializzare ed aggregarsi tra loro.

che sono sempre più numerosi i cittadini che segnalano il degrado delle aree verdi pubbliche della città, per l'erba alta, per le staccionate rotte con chiodi che fuoriescono, per i rifiuti abbandonati, per la presenza di vetri rotti.

Rilevato

che ad oggi tutti i giochi presenti nell'area dei parchi pubblici di Osimo NON sono mai stati sottoposti a cicli di manutenzione preventiva, periodica o straordinaria, malgrado il Comune di Osimo si avvale di un apposito Regolamento per la gestione delle Aree Verdi Pubbliche;

che quasi tutti i giochi installati non sono muniti di targhette metalliche che recano l'ottemperanza alle norme vigenti che richiamano il proprietario e/o il gestore alla loro corretta manutenzione, ivi scongiurare situazioni di incolumità per gli utenti.

Ritenuto

che l'art. 8 "erogazioni finanziarie" del suddetto Regolamento esclude l'erogazione di qualsiasi

risorsa finanziaria finalizzata a remunerare a qualsiasi titolo le prestazioni rese dal soggetto

affidatario.

Considerato

che moltissimi giochi dei parchi pubblici di Osimo ormai sono fuori norma e attualmente versano

in condizioni di degrado tale da mettere in serio pericolo l'incolumità dei bambini e ragazzi;

Si impegna il Sindaco e la Giunta a verificare:

· se i giochi siti nelle aree verdi pubbliche sono a norma e sicuri;

- se sono mai stati rispettati i programmi di manutenzione e valorizzazione del verde previsti

•0 ')~Ji~ /\ 6 tU\)t Ll ,J

dall'art. 6 del Regolamento;

- a quale titolo i soggetti privati affidatari della gestione dei campetti di Basket/Calcetto si ti nelle

frazioni di Osimo Stazione (nello specifico di via Settembrini e via d'Azeglio) e di Santo Stefano,

hanno chiesto e chiedono una tariffa oraria di 8 euro per l'utilizzo degli stessi dalle 20,00 alle 24,00

di ogni giorno e di tutta la giornata della domenica e valutare l'eliminazione del medesimo

corrispettivo;

l consiglieri comun~

~~ ~ o. P~~t~­\i '\ \) tA._Aj_z_ç;,.\_,

l

Osimo, 13 luglio 2015

- 1.'

2 5 LUG. 2015 Osimo, 22.07.2015 i

. '

Al Sindaco del Comune di Osimo

Al Presidente del Consiglio Comunale E1 AGO 2015 i .... ·•·"·•l

MOZIONE: Inserimento a Bilancio della quota spettante al Comune per la

realizzazione dei Bypass di Padiglione

l consiglieri Comunali

Premesso che -in data 03/08/2011, prot 23669, la "Lega del Filo D'Oro Onlus" ha presentato, la richiesta di Permesso a Costruire per la realizzazione di un nuovo plesso socio-sanitario per l'accorpamento di tutte le strutture esistenti e sparse su gran parte del territo(ro comunale; l'atto autorizzativo edilizio PAU. n. 12/suep/2012 è stato rilasciato in data 29/08/2012;

-tali interventi di trasformazione strategica hanno comportato la necessità di adeguare il percorso attuativo delle opere viarie previste con la Convenzione, precedentemente stipulata in data 7 Settembre 2006, con atto a rogito Segretario Generale del Comune di Osimo, Rep. n. 15124, con la ditta Migan S.r.L (oggi Cosmo), dato il maggiore interesse pubblico di r·ealizzare il collegamento viario tra la via Montefanese e il ponte sul Fiume Musone, con tre stralci: l sub-stralcio esecutivo, dalla rotatoria di via Montefanese (innesto per via Molino Basso), sino a via Linguetta; e il cosidetto By-pass Padiglione con Il sub-stralcio esecutivo, da via Linguetta sino a via di Jesi; Il stra/cio Funzionale ed esecutivo, da via di Jesi a via Montefanese (innesto ponte sul fiume Musone), inseriti nel percorso della Strada di Bordo

Dato che

-questa opera era già necessaria da anni, poiché la viabilità nella zona Padiglione (direttrice Ancona­

Macerata ) è da alcuni anni molto critica, tanto che già nel 2004 era stata inoltrata al Comune una

petizione con raccolta di 900 firma per segnalare la gravità della viabilità in quell'area

Considerato che -le risorse finanziarie per le opere viare sopra descritte derivano in parte, dalla quota residua di cui alla citata Convenzione 15124/2006 sottoscritta con la Ditta Cosmo S.r.L (già D·rtta Migan) e in parte con quelle messe a disposizione dalla Lega del Filo D'oro - come stabilito con Convenzione Urbanistica sottoscritta in data 01/08/2012, rep. n. 28743 - in parte, dal Comune di Osimo per quanto inerenti l'esproprio/acquisizione delle aree ed, infine, con quelle che messe a disposizione dall'Amministrazione Provinciale di Ancona;

1

-la stessa Amministrazione Provinciale, a completamento dell'intero ammodernamento dei tracciati

viari che interessano la frazione Padiglione, ha trasmesso al Comune di Osimo una proposta di riassetto viario che, l'Amministrazione Comunale, ha provveduto ad approvare con atto di Giunta n. 306 del 29/12/2012;

Tenuto conto che:

- con proprio atto n. 244 del 16/09/2009, la Giunta Comunale ha dato indirizzi circa la riprogrammazione per la realizzazione del collegamento viario tra via di Jesi e via Molino Mensa,

- con nota prot. 8252 del 16/03/2012, la Provincia di Ancona ha confermato la propria disponibilità a compartecipare alla spesa relativa alla realizzazione del tratto di strada correlata all'intervento della Lega del Filo D'oro

-la Regione Marche nel Bilancio 2010 (con Latini allil Presidenza della Commissione Bilancio) ha

dSsegnato alla Provincia di Ancona il contributo di 2.750.000 euro per progetto Strada di Bordo,

fondi tutt'ora presenti in Provincia, così come il progetto esecutivo;

-con delibera del Consiglio Comunale n. 26 del 23/05/2012, sono stati modificati ed integrati i termini della Convenzione Urbanistica sottoscritta in data 7/09/2006, rep n. 15124, individuando e riclassificando i nuovi tronchi stradali da eseguire a cura e spese della Ditta COSMO S.p.a. {già Migan Srl), che ora vanno dalla rotatoria di via Montefanese sino al ponte sul Fiume Musone, ivi compreso l'adeguamento di via Linguetta; con la nuova Convenzione Urbanistica sottoscritta in data 01/08/2012, rep. n. 28744, atto notarile la Ditta COSMO S.p.a. {salvo diversi contributi). ha assunto/mantenuto l'obbligo della realizzazione del cit3to tratto di stradale;

-che con atto della Giunta Comunale n. 13 del 17/01/2013 è stato approvato in linea tecnica il Progetto Preliminare secondo gli obblighi Conveni1onali sopra citati, dalla Ditta COSMO S.p.a.; esso riguarda l'intero tracciato via rio, cioè, dalla rotatoria su via Montefanese sino alla S.P. 361 sul ponte del fiumeMusone;

-che successivamente all'approvazione di detto progetto preliminare, si sono avviati gli adempimenti di natura espropriativa, giusta comunicazione di avviso di avvio del procedimento effettuato con nota in data 29/01/2013, prot. n. 3036, inoltrata a tutti i proprietari interessati dalle aree di cessione con i quali non si era ancora definita una procedura di cessione bonaria;

-che i predetti accordi consentono al Comune l'immediata immissione in possesso delle aree occorrenti all'avvio dei lavori relativi allo stralcio- lo sub-stralcio, ovvero, del tratto compreso tra la rotatoria su via Montefanese sino a via Linguetta con il parziale adeguamento di quest'ultima;

Dato atto infine che

- l'intervento nel suo complesso riveste carattere di indispensabilità e di urgenza in relazione all'interesse pubblico perseguito;

2

-e che in data in data 14.03.2013 con Atto di Giunta n. 77 è stato approvato il progetto definitivo COLLEGAMENTO VIARIO TRA VIA MONTEFANESE E S.P. 361 (PONTE SUL FIUME MUSONE) -VARIANTE NORD PADIGLIONE (STRADA DI BORDO), come riportato: l stra/cio Funzionale - l sub-stra/cio esecutivo, dalla rotatoria di via Montefanese (innesto per via Molino Basso), s·mo a via Linguetta;

l stra/cio Funzionale, Il sub-stralcio esecutivo, da via Linguetta sino a via di Jesi; Il stra/cio Funzionale ed esecutivo, da via di Jesi a via Montefanese (innesto ponte sul fiume Musone); con un importo complessivo di € 2.580.000,00 così distinto: a) l Stralcio- l Sub-Stralcio € 960.000,00 b) l Stralcio- Il Sub-Stralcio € 520.000,00 c) Il Stralcio € 1.100.000,00;

-che la~ pesa occorrente ripartita come segue: • quanlo ad € 1.850.000,00 circa, a carico della Ditta Cosmo S.p.a. (già Ditta MIGAN S:r.l.), conseguentemente agli obblighi assunti con la Convenzione Urbanistica rep. n. 15124 del 07/09/2006 come modificata ed integrata con Convenzione rep. n. 28744 del 01/08/2012; • quanto ad € 480.000,00 circa, a carico di altri enti E/o soggetti terzi (Provincia di Ancona e Lega del Filo D'Oro);

• quanto alla spesa di € 250.000,00 circa, necessaria per l'acquisizione delle aree di sedime non cedute gratuitamente, ovvero che non siano state poste a carico di soggetti attuatori delle nuove trasformazioni urbanistiche, verrà finanziata dal Comune di Osimo nel bilancio pluriennale 2013-2015 - annualità 2014-2015, con assunzione di apposito mutuo o con i proventi dei Permessi di

Costruire relativi all'edificazione dei lotti D 1-1; quota successivamente stralciata dai bilanci 2014-2015

IMPEGNANO il Sindaco e la Giunta a mettere a Bilancio (nella fase di assestamento di Bilancio ) i

fondi di competenza del Comune come già in precedenza stabilito per la realizzazione del bypass di

Padiglione.

Di adoperarsi a trovare i fondi nell'ambito dei capitoli di entrata del bilancio (da oneri di

urbanizzazione o altro capitolo a discrezione deii'Amm·mistrazione ) perché tal"! fondi possano con

una variazione, essere iscritti a Bilancio,

~~~ G.\ A Cc...b\ t ID

,,._,_ . ·'

2 B~JOV zo·15 3!:214

Mozione

Vista la situazione del PRG di Osimo e della sua attuazione dei relativi programmi pluriennali;

Viste le domande di retrocessione di aree edificabili;

Considerato la necessità di individuare una regolamentazione di ristoro di coloro che hanno avanzato la predetta domanda di retrocessione di aree edificabili sospese sub j udice, nonché di valutazione delle terre edificabili attualizzate alla situazione determinatasi a seguito della crisi del settore edile e immobi.liare;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consj~lieri,

propongono che il Consiglio comunale e la Giunta Municipale, ciascuno per quanto di competenza ad assumere i provvedimenti di ristoro delle somme incassate a qualunque titolo per le aree edificabili di cui sopra, nonché a rideterminare il valore delle aree edificabili di Osimo; ed a tal fine invitano il Consiglio comunale affinché

adotti e deliberi l'impegno del Comune a emanare apposito regolamento per la restituzione o ristoro ai proprietari di aree edificabili sub judice del PRG adottato nel 2008 di quanto corrisposto a qualsiasi titolo al Comune di Osimo; l'impegno del Comune a emanare nuove valore delle aree edificabili inseriti 2008, secondo i parametri attuali.

Osimo li

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di PRG

2 B rvov 2015 3 4 2 1 5

Mozione

Vista la situazione delle assunzione e incarichi del periodo 1999 - 2014;

Visto l'opportunità di meglio evidenziare e documentare le modalità delle stesse;

Ritenuto anche opportuno che si disponga una relativa indagine ai fini di appurare gli eventuali rilievi e segnalazioni;

Tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono che il Consiglio comunale,

deliberi

consiglieri

di costituire una apposi t a conunissione consiliare di inchiesta che munita dei relativi poteri indaghi e concluda sull'assegnazione di incarichi, consulenze, lavori e assunzioni del periodo 199 - 2014.

Osimo, 5 novembre 2015

I consiglieri comunali

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Al Presidente del Consiglio

del Comune di Osimo

Al Sindaco ,-, ~ · : i

PROTOCOLLO !NFORìVJ6/f!CO ap_f<VEI·VV .l'f() H.

~ 2 FEB, 2016 .... ,.. ... .,.,,,,. .,.;;., ........... ,,,., ... ''''"'"'"•·····-

Oggetto: A1ozione sul nuovo dimensionamento scolastico cmnuuciato sulla stampa, salvaguardia

dei p/essi

I Consiglieri Comunali

Premesso

che i Comuni e le Province hanno il compito di formulare proposte alla Regione riguardo alle

modifiche da realizzare nella rete scolastica del sistema ed"r ,ti wc r• "33/1998, dlgs 112/98),

tenendo conto delle linea guida disposte Regione Marche , vedasi la DGR n. 595 del 27/07/2015

riguardante la programmazione della rete scolastica del sistema educativo marchigiano per l'anno

scolastico 2016/2017 il quale riporta i criteri generali che i Comuni devono adottare per il

dimensionamento scolastico del proprio territorio;

che la Legge n. Il! del 15 luglio 2011 fissa nuovi parametri per la riorganizzazione della rete

scolastica nell'ambito di misme di razionalizzazione della spesa pubblica, prevedendo l'obbligo di

"verticalizzazione" delle scuole dell'infanzia (materne), primarie (elementari) e secondarie di primo

grado (medie inferiori) e la costituzione di istituti comprensivi in tutti i casi in cui esistano ancora

istituti costituiti solo da scuole per l'infanzia e da scuole primarie o solo da scuole secondarie. La

norma prevede che gli Istituti Comprensivi debbano avere un numero minimo di 1.000 studenti,

ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche

caratterizzate da specificità linguistiche;

che la stessa normativa chiede di assumere come criterio prioritario delle operazioni di

aggregazione delle istituzioni scolastiche l'effettiva verticalizzazione dei percorsi di continuità

didattica per una maggiore qualità dell'offerta formativa;

che dal mese di dicembre 2015 ad oggi la stampa locale pubblica notizie circa lo studio di un

nuovo dimensionamento scolastico da parte di questa amministrazione, ma di fatto nessuna Parte

interessata (Dirigenti, docenti, genitori ) è stata convocata per la formulazione dello stesso, come

dovrebbe invece avvenire di concetio;

Cousidemto

che perché possa essere formulata una seria proposta che tenga conto delle nuove reali

esigenze dell'utenza e delle caratteristiche territoriali che in questi anni hanno preso una nuova

forma, devono essere avviati confronti propositi vi con i Dirigenti Scolastici del territorio e piani

partecipati vi con tntte le Patti chiamate in causa, in maniera da affrontare ed accompagnare il processo di dimensionamento scolastico in atto, tenendo conto degli indirizzi di ciascun Istituto

Comprensivo e dei plessi già in essere , dei flussi demografici, della territorialità, dei bisogni delle

fmniglie e di tutti quei fattori che possano aiutare a costruire una proposta più organica, completa e

qualificata;

che le precedenti amministrazioni della città di Osimo , dopo una accurato studio, avevano

elaborato un dimensionamento scolastico che ha portato alla realizzazione di tre istitnti

comprensivi , nel rispetto dei criteri enunciati ovvero della verticalità scolastica e della territoriali, e

dei valori democratici con pari dignità ad ognuno degli istituti;

che da quanto si apprende dalla stampa locale , il Sindaco mmuncia un nuovo dimensionamento

scolastico che pmterebbe alla soppressionP- di un intero plesso scolastico ovvero quello della Kruger

in capo all' IC "Brw1o da Osini</ a tàvorç totalmente all' IC "Caio Giulio Cesare". Tali

dichiarazioni che non riconducono di fatto a nessuna formalizzazione ne atti concreti da parte della

stessa amministrazione, si traducono in una chiara strumentalizzazione politica studiata a doc, in

considerazione delle date di scadenza per le iscrizioni fissate per il prossimo fine febbraio ,

destabilizzando e penalizzando le famiglie per la scelta dell'Istituto scolastico che dovrebbero fare

nel rispetto della verticalità e dei Piani dell'Offerta Formativa (POF/PTOF)scelti a monte;

che ogni istitnto comprensivo ha il proprio indirizzo formativo attraverso il Pof/Ptof e che, in

particolare l 'istituto comprensivo "Brm1o da Osimo" che si andrebbe a penalizzare come

sembrerebbe dalle dichiarazioni del Sindaco, è caratterizzato da un indirizzo altm11ente tecnologico

ed innovativo con classi digitali 2.0 e attraverso l'applicazione di nuove metodologie di

apprendimento quale l "'apprendimento cooperativo " a supporto della classica lezione frontale .

Questi indirizzi , di cui nessuno degli altri due l. C. si sono ancora orientati , hmmo permesso alla

Bruno da Osimo di essere mmoverato tra le prime scuole ad alta formazione e tecnologia italiana,

conquistando testate di quotidiani nazionali come la Repubblica, Il Sole240re, la Stampa e

dovrebbe pertanto rappresentare un vanto ed un orgoglio per la città di Osimo. Sarebbe pertanto

discriminante togliere questo percorso alle famiglie che ham1o scelto inizialmente.

Che il plesso della scuola media di San Biagio, dell'istitnto comprensivo Bruno da Osimo , ha

diritto di essere realizzato nella sua completezza, nel rispetto della verticalità e nel rispetto di un

quartiere in forte espansione e dove i genitori della fì·azione stessa hmmo espresso in maniera

determinata la volontà di iscrivere i propri iìgli nel qumtiere dove abitano e pertanto non può essere

oggetto di scambio con un altro plesso.

Che bisogna tenere conto che il plesso della Krugher , viene raggiunto da molti ragazzini a piedi

sia in andata che al ritorno e che la soppressione dello stesso destabilizza in maniera grave

l'equilibrio di un intero Istituto comprensivo, mettendo a serio rischio anche diversi posti di

lavoro;

Che la soluzione citata dalla stampa, ovvero di considerare nel nuovo dimensionamento

scolastico l'eliminazione del plesso della Kruger in capo alla Brw10 da Osimo a favore dell'Istituto Caio Giulio Cesare, ha evidenti conflitti di interesse essendo la Vice Preside di quest'ultimo Istituto

comprensivo anche Presidente del Consiglio Comunale e che da muli porta avanti la lotta contro la

convivenza del P lesso Kruger con quello della Caio Giulio Cesare , siti nello stesso stabile, e questa

manovra permetterebbe, dopo tanti mmi ,di raggiungere i risultati sperati ovvero quella di avere una

unica scuola media in centro, venendo meno la verticalità del p lesso della Bruno da Osimo, con

tutto ciò che ne consegue.

che a fronte di 1886 alunni di scuola primaria distribuiti più o meno equamente fra i tre istituti

(Cesm·e: 601, Bruno da Osimo: 658, Trillini: 627) la sproporzione è totale per gli iscritti della scuola

media: su l 071 studenti, circa la metà, 511 (23 classi), frequentano l'istituto C. G. Cesm·e e la

restante metà è divisa fra Bruno (270 alum1i, 14 classi) e Trillini (290 alwmi, 14 classi).

Impegnano

Il Sindaco e la giunta comunale a:

Fare chiarezza e testimoniare la veridicità di quanto dichiarano sulla stampa;

Formulare una seria proposta di dimensionamento avvim1do confronti propositivi con i

Dirigenti Scolastici del tenitorio e con tutti le parti chiamate in causa al fine di accompagnare il

processo di dimensionamento scolastico annunciato tenendo conto delle effettive esigenze del

territorio;

Tenere conto degli indirizzi che caratterizzano ogni Istituto Comprensivo ed i p lessi già in

essere, della verticalizzazione, dei flussi demografici, della tenitorialità, dei bisogni delle famiglie

e di tutti quei fattori che possano aiutare a costruire una proposta più equa, organica, completa e qualificata;

confermare la costruzione del plesso della scuola primaria di secondo grado che dovrà sorgere a San

Biagio, appartenente all'IC Bruno da Osimo, essendoci tutte le condizioni per la sua realizzazione,

ma ad oggi ancora non trova riscontro né nelle poste del bilancio di previsione ne tra le richieste di

finanziamento in atto per l'edilizia scolastica;

fare una attenta valutazione sulla soppressione di un p lesso scolastico, valutandone tutte le

ripercussioni che potrebbero derivare dalla perdita di posti di lavoro alla mancanza dei servizi resi

alle famiglie;

l Consiglieri Comunali

Dino Latini

Sandra Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo, 01 febbraio 2015

Preso atto di quanto affermato dall'amministrazione comunale all'ultimo consiglio di quartiere dell'Abbadia, circa il by pass Abbadia, che verrebbe realizzato dall'impresa privata assegnataria dell'area ex PEEP e /o di quella ancora da edificare in via Papa Giovanni Paolo II, ed eventualmente con intervento del Comune di Osimo;

Preso atoto che ciò è diverso da quanto in precedenza stabilito circa la realizzazione del by pass come opera pubblica;

Tutt0 ci~ '~emesso, i sottoscritti consiglieri comunali invltano il Consiglio Comunale a

deliberare

quale atto di indirizzo di impegnare la Giunta Comunale di modificare la destinazione dell'area ex PEEP di Abbadia, compresa fra via Corticelli e via Casone in zona residenziale;

di dare indirizzo che la Giunta Comunale con l'approvazione della lottizzazione di cui sopra stabilisca il contributo di miglioria a carico della lottizzante nella realizzazione del completamento del by pass di Abbadia tra via Corticelli e via Casone;

di impegnare gli oneri di urbanizzazione del completamento edificatorio della lottizzazione in zona via Papa Giovanni Paolo II al pagamento dell'opera di cui sopra.

Sandra Antonelli n A.~~ Monica Bordoni ~ Mario Araco ,~~"­Gilberta Giacchett~ ~;v.fJ!7\.., Dino Latini "t·..,., ~\ A'\_~ Antonio Scaponi ~~~v'C;_, \1~ Graziano Palazzini cQ&~~ ~~

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Proposta di Mozione

Preso atto che l'amministrazione comunale per tramite di Mauro Pellegrini ha proposto un intervento di conservazione e restauro della piscina romana sottostante piazza Boccalino l piazza del Comune, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale

deliberi

quale atto di indirizzo di impegnare l'amministrazione comunale a inserire nel bilancio comunale 2016 le somme per l'intervento proposto di cui sopra re lati v o alla conservazione, restauro e valorizzazione della piscina romana esistente sottostante a piazza Boccalino l piazza del Comune. D

l' e.-- o L-6 Sandro Antonelli}JJV)•fu:c. · ·~" (6&~~ Monlca Bordonl ~ Mario Araco , , 1

Gilberta Giacchet~· é1·/··~~ ~ Dino Latini "\>,·w. J. .-Anto~io Scaponi. . "'-\\y-'-' ""~~ Grazlano Palazzlnl ·.· ). Il~ tQ'\-

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>':.. ·- : . . ,,

. ····-··· ............................ ..

• 1 3 f EB 2016

Proposta di mozione

- visto che entro il 28 febbraio 22016 il Comune di Osimo deve deliberare l'aumento del 30% degli oneri di urbanizzazione;

preso atto che l'adeguamento adottato rappresentata il valore massimo raggiungibile in condizioni di "norroalità" 1

ossia, in condizioni distanti da quelle che invece oggettivamente si sono verificate e si stanno verificando che sono, al contrario, di forte recessione economico­sociale, non in grado di sostenere un progressivo e costante sviluppo edilizio/urbanistico, tale da mantenere adeguate le condizioni del mercato immobiliare;

dato atto altresì che, in assenza di una specifica disposizione regionale (Il reaolamereo regionale n. 6/1977 è stato abrogato), il DPR n.380/2001, cill'art.16 dispone che: "Ogni 5 anni i comuni provvedono ad aggiornare gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, in conformità alle relative disposizioni regionali, in relazione ai riscontri e prevedibili costi delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e generale''; -constatato altresì che l'aumento applicato sino ad oggi ha già raggiunto oltre il 60% dell'importo complessivo previsto, mentre altri comuni limitrofi hanno adottato un'azione di adeguamento di lungo periodo, proprio in ragione delle attuali condizioni di recessione;

- preso atto altresi che è invece necessario diminuire del 20% gli oneri di urbanizzazione relativi agli interventi di ristrutturazione, aree definite depresse, interventi di edilizia agevolata;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, invitano il Consiglio Comunale a

deliberare quale atto di indirizzo di impegnare la giunta presentare provvedimento che stabilisca di l'adeguamento degli oneri di urbanizzazione per in alternativa, di adeguare gli importi unitari di urbanizzazione, secondo una gradualità di periodo con percentuali minime (2-3% annuo);

Comunale a sospendere il 2016 o,

degli oneri medio-lungo

quale atto di indirizzo di impegnare la Giunta Comunale a presentare nel provvedimento di cui sopra la riduzione degli importi di contributo di costruzione per gli interventi di recupero degli edifici esistenti e delle aree dismesse attuabili mediante interventi di ristrutturazione edilizia ed urbanistica secondo quanto previsto dagli art t. 16 e 17 del D.P.R. 380/2001 e di applicare tali agevolazioni in tut t o il territorio comunale ed in particolare nelle zone

del centro residenziali popolare e territoriale.

storico, nella zone classificate di completamento di edilizia

delle frazioni con minore

Sandra Antonelli , . À "_,,~,, Mario Araco ~vv--:.~~J'b ( Graziano Palazzini ".· f'~k6~ \S:~Ao-"l\"'

. . l "' ____,.. Antonlo Scarponl ~~/{ ~ -..----Gilberta Giacchetti.~~) Dino Latini e~~-.a Y,i"-l~onica Bordoni ~~ t

come zone economica e

attrazione

Comune di Osimo -Segreteria Consiglio

Da: Gilberta Giacchetti [ggiacchetti61@gmail.com]

Inviato: venerdl12 febbraio 2016 13.23

A: Comune di Osimo- Segreteria Consiglio

Oggetto: Mozione oneri di urbanizzazione

Dichiaro di sottoscrivere la mozione depositata in data odierna dal Gruppo Liste civiche

Grazie saluti F.to Gilberta Giacchetti

11/02/2016

1 3 FEB Z01G O 4 5 5 5

Pagina l di l

Al Presidente del èonsiglio Comunale

del Comune di·· Osimo

1 7 FEB 2016

F-·--~-·······--·--·-·-··----­

TOCOLLO INFORMATICO ["ERVENUTO ~L

i 11 FEB, 20ì6 L ................................................................... ..

MOZIONE CONSILIARE: PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE DI INIZIATIVA POPOLARE

''SALVAGUARDIA DEI PRESIDI OSPEDALIERI Zona Territoriale 7 .- Distretto a

Sud - Osirno11

l Consiglieri comunali

delle Liste Civiche

Premesso

t:he l' artÌ<"'C!l.o !1, 1 della Legge Eegionale n. 23 del 5 settembre 1974, in

materia di "iniziativa legislativa popolare,w recita : in attuazione

ctell 1aifL ~0 ~?llo Stattlto ~~U~0ll&le, è esercitata: a) da almeno cinquemila cittadini, elettori del consiglio regionale al

momento della sottoscrizione;

b) dalle organizzazioni regionali confederali dei lavoratori dipendenti e

autonomi;

c) da cia1cun conliglio provinciale;

d) da alm;:;ng cinqu"i consigli comunali.

l·lel caso eh!:' 1 1 iniziativa legislativa sia esercitata dai soggetti di cui

alla lette~a b) 1 la proposta di legge deve essere sottoscritta da almeno

cinquemila cittadini, elettori del consiglio regionale al momento della

Sottoscrizione.

i' allegato sotto la lettera A): Proposta di Legge Regionale ad

iniziativa popolare avente per titolo: "SALVAGUARDIA DEI PRESIDI

OSPEDALIERI Zona Territoriale 7 -Distretto a Sud- Osimo";

Richiamate

le motivazioni presenti nella relazione descrittiva degli obiettivi del

Proposta d~ Legge Popolare (Parte iniziale dell' Allegato A) e le

finalità èsp.tèsse nell'articolo n' l della predetta Proposta di Legge,

cui sì rimanda;

Considerato

- che risulta importante porre l'attenzione sulla necessità dell'area a sud di Ancona e di tutto il territorio della Valmusone che conta ben òltre 100,000 abitanti, comprendendo i Comuni di Osimo, Loreto, Recanati,

Porto Rééanati, Camerano, Santa Maria Nuova, Castelfidardo, Filottrano,

Numana, Siròlò èd Offagna, di assicurare la permanenza del presidio ospedaliero "Ss BènVenuti e Roccau di Osimo, rappresentante un

riferimento ffi~sét1Ziale per le comunità locali.

che in •.1iiti1 $ r?ttobre 2009 la Regione Marche ha stipulato un Protocoll<~ çti J!'itt];~a con il cc,mune di Osimo e Loreto per lo sviluppo

dell' assillt~m~il Ollpedaliera nella zona sud di Ancona - zona territoriale

n.7, caratt®ri~~~~to per l'integrazione operativa dal presidio ospedaliero di Osimo ccrr Ì 1 Irrrca di Ancona per la diversificazione delle attività

medico chirur~ich@ e i due presidi minori, Osimo e Loreto con proprie peculiarit~ op®riltive;

- che nella deHbera del atto amministrativo n. 38 del 2012 quale Piano :"3ocio sanitario 2012/2014 il cd~ì"'Ver .... ·' ·-TI 2. 3 riporta: "I servizi

:;anitari :;::S55:nziali ai bisogni clé!l terl~itorio presenti alla data di

approva;;:;ionc d<?l j)Tésente piano all'interno delle stl~utture ospedaliere

,_fi Osimo :.::; Loreto, sia pure con e.cleguate diffeLenziazioni, dovranno

~ lmanel"é-. :1. t [i Fl sd.no a quando JJC'11 sarà funzionante il nuovo ospedale

fl\"'RCA- c\;=J-1('1zlaJL:-= ~u Rete."

- che ad o~~i ft@§~una attuazione del Protocollo ed è stata avviata, anzi è iniziato il processo di depauperamento dell'ospedale di Osimo, sia in

termini struttur~li che organizzativi: la recente chiusura del reparto di Ostetricia @ ~in@cologia prevista dal 31 gennaio 2015, ora in sospensiva dei termini ct11 parte del Consiglio di Stato fino al prossimo 3 marzo, è un chiaro segnale della volontà di espropriare i nostri territori di servizi essenziali.

~- che già alti'i Comuni in Provincia di Ancona attraverso il proprio

consiglio Gton\unàlé, hanno aderi t o alla suddetta proposta di progetto di

legge di initi~tiva popolare;

Ritenuto

di poter cni~m~~~ ènche il Crnfiune di Osimo (AN), attraverso il proprio (;,)nsiglio C0munalt, ad aderire all'iniziativa popolare per esercitare

]'iniziativ~ di l~gge, come previsto dalla sopracitata normativa

regional~ ih m~t~~ia.

IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

per le motivazioni espresse :

J) A delit·s~ill"er l'iniziativa popolare di proposta di legge di cui

all'articolo n. l della Legge Regionale 5 Settembre 1974, n" 23,

approvando l'allegato sotto la lettera A): Proposta di Legge Regionale

ad iniZiativa popolare avente per titolo: "SALVAGUARDIA DEI PRESIDI

OSPEDALIERI Zona territoriale 7 -Distretto a Sud- Osimo";

2) Di dare mandato all'ufficio preposto al Servizio Affari Generali e

Istituzionali di trasmettere la presente deliberazione , con urgenza,

alla Regione Marche ;

I consiglieri comunali delle Liste civiche

Dino Latini ~- v >

Sandro Antonelli

iviario Araco

(

Monica Bordoni ~~L ' Gilberta Giacchetti, l'{ZWcç"(;\,-'::., Graziano Palazzini /~:çb,:;v~ Antonio Scarponi c·~~~~

Incl:allegato A)

Osimo , 15 febbraio 2016

Allegato A)

PROPOSTA DI LEGGE

DI INIZIATIVA POPOLARE

ai sensi dell'articolo 30 dello Statuto e

della l.r. 5 settembre 1974, n. 23

"SALVAGUARDIA DEI PRESIDI OSPEDALIEI'-~

Area Vasta 2 - Zona Territoriale 7 - Distretto a Sud - Osimo"

Carissimi consiglieri,

La predisposizione della proposta di legge popolare si è resa necessaria

al fine di assicurare la permanenza dei presidi ospedalieri laddove

questi rappresentano un riferimento essenziale per le comunità locali.

Tutta la nostra rete ospedaliera è un patrimonio della comunità, da

tutelare e salvaguardare nella sua articolazione territoriale e nei

valori professionali attraverso forme di integrazione che preservino

l'autonomia di ciascun presidio e che nel contempo siano in grado di

garantire la circolazione delle professionalità, l'eliminazione degli

sprechi a l'innalzamento della qualità dell'intero sistema sanitario. La

rete ospedaliera regionale rappresenta di fatto un valore aggiunto per

tutti i cittadini, un articolato sistema di servizi che vanno tutelati e

non ridotti. Questo principio vale ovunque ed a maggior ragione nelle

aree territoriali dove si è iniziato il processo di smantellamento prima

ancora del realizzarsi di nuovi centri ospedalieri. Nello specifico

l'area a sud di Ancona e di tutta la Valmusone, che conta ben oltre

100.000 abitanti, coinvolgendo i Comuni di Osimo, Loreto, Recanati, Porto

Recanati, Camerano, Santa Maria Nuova, Castelfidardo, Filottrano ed

Offagna, Sirolo, Numana. E' dunque necessario che la Regione Marche attui

da subito il Protocollo di Intesa sottoscritto in data 8 ottobre 2009 con

il Comune di Osimo e Loreto per lo sviluppo dell'assistenza ospedaliera

dell'Area Vasta 2- zona territoriale n.7 a sud di Ancona,

caratterizzato per l'integrazione operativa del presidio ospedaliero di

Osimo con l'Inrca di Ancona oltre che per la diversificazione delle

attività medico chirurgiche dei ue presidi minori, Osimo e Loreto con le

proprie peculiarità operative. E rispetti la delibera del atto

amministrativo n. 38 del 2012 quale Piano Socio Sanitario 2012/2014 di

cui al capoverso III 2.3 riporta: "I servizi sanitari essenziali ai

bisogni del territorio presenti alla data di approvazione del presente

piano all'interno delle strutture ospedaliere di Osimo e Loreto, sia pure

con adegu~te differenziazioni, dovranno rimanere attivi sino a quando non

sarà funzionante il nuovo ospedale INRCA- Ospedale di Rete."

L'ospedale serve di Osimo serve le esigenze, le aspettative, i bisogni ed

i diritti di tutta un'area che fa da cornice alla Zona a Sud di Ancona e

a tutta la Val ~lusone, che rappresenta un'area vasta ed importante che

non può certo essere depauperata con tagli lineari prima ancora che si

realizzi la nuova struttura ospedaliera denominata Ospedale di Rete/Inrca,

come da accordi sottoscritti e deliberati.

L'art. l) Richiama le finalità della presente proposta ovvero

l'attuazione del Protocollo di Intesa sottoscritto tra Regione f'.1arche e

Comune di Osimo e Loreto nel 2009 deliberato anche nell'atto

amministrativo n. 38/2012, mentre l'art. 2) Conferma l'esistenza di tutti

i servizi e prestazioni di servizi sanitari essenziali ai bisogni del

territorio , che alla data di approvazione del PSSR 2012/14 erano

presenti nella struttura ospedaliera di Osimo nonché quelli indicati nel

Protocollo di Intesa sottoscritto nel 2009. L'art. 3) Ripristina il

numero dei posti letto vigenti alla data di approvazione del PSSR

2012/2014 e l' art 4) mira a garantire l'attuazione dei standard

garantiti per le strutture di II livello. Il rispetto degli stessi in

termini di qualità , organizzativi, strutturali e tecnologici sono

necessari sia per garantire un servizio di qualità e sicuro, che una

razionalizzazione della spesa sanitaria permettendo la riduzione della

mobilità passiva, dei giorni di ospedalizzazione del paziente, una

riduzione delle liste di attesa ad una maggiore qualità del servizio

prestato. Con l'art. 5) si conferma che nessun aumento della spesa

pubblica sanitaria deriva dalla presente proposta, anzi possono esserci

economie di spese se l'attuazione degli standard vengono applicati nella

loro complessit;.l. Si ritiene inoltre, con l'art. 6) dichiarare c.rge, •.

l'entrata in vigore della proposta stessa.

Art. 1

(Finalità)

l. Questa proposta intende tutelare la salute quale diritto fondamentale

della persona e quale interesse della collettività secondo i principi

fissati dalla Costituzione, dallo Statuto regionale e dalle leggi dello

Stato.

Art. 2

(Servizi e prestazioni - Ospedale di Osimo)

l. Sono confermati tutti i servizi sanitari essenziali ai bisogni del

territorio che alla data dell'approvazione del Piano Socio Sanitario

Regionale 2012/2014 erano in essere nella struttura Ospedaliera di Osimo

e riconosciuti dal Protocollo di Intesa sottoscritto tra la Regione

Marche ed il Comune di Osimo del 2009

Art. 3

(Posti letto)

l. È ripristinato il numero dei posti le<-cC: ù._,~ c· ospedale di Osimo in

essere alla data di approvazione del Piano indicato all'articolo 2.

Art. 4

(Standard garantiti per le strutture di II livello)

l. Vanno garantiti presso la struttura ospedaliera S. Benvenuto e Rocco

tutti gli standard previsti per le strutture ospedaliere di II livello.

2. Gli standard indicati al comnma l devono essere aggiornati secondo

criteri e modalità da definire con atto della Giunta regionale da

approvare entro novanta giorni dall'entrata in vigore di questa legge ..

Art. 5

(Invarianza finanziaria)

l. Dall'applicazione di questa legge non derivano né possono derivare

nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio della Regione.

Art. 6

Dichiarazioni di urgenza )

l Questa legge regionale è dichiarata urgente ed entra in vigore il

giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino

ufficiale della Regione.

Proposta di MOZIONE

Visto l'articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in data 16 dicembre 2010 relativo alla stipula dell'Accordo Stato-Regioni riguardante le "Linee di indirizzo per la promozione del miglioramento della qualità della sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso di nascita e per la riduzione del taglio cesareo";

Visto che tale accordo introduceva sicurezza, numero annuale dei parti, riduzione dei punti nascita;

i principi dì gradualità, per orientare le scelte di

dei punti nascita con di una copertura di

e medico pediatrica di quelli con meno di

Visto che tale accordo prevedeva la chiusura un numero di parti inferiore a 500, privi guardia medico-ostetrica, anestesiologica attiva h. 24, e una riduzione progressiva 1000 parti;

Visto che tali indicazioni per il percorso di riorganizzazione dei punti nascita venivano riprese e approvate nella delibera di Giunta Regionale "Riordino dells ·rel~ Lliniche della Regione marche'' n. 1345 del 30.09.2013;

Rilevato che il punto nascita di Osimo, rappresenta una vera e propria eccellenza dell'Area Vasta 2, dell'ASUR Marche, con riconoscimenti da parte dell'Unicef (Ospedale amico dei bambini);

Rilevato che il punto nascita di Osimo è a servizio di un esteso territorio, a sud di Ancona, con un bacino di utenza di circa 100.000 abitanti;

Rilevato che il punto nascita di Osimo in questi anni ha sempre superato di gran lunga il numero di 500 parti, e tale numero è di poco inferiore ad altri punti nascita;

Ritenuto che il venir meno del punto nascita, oltre a portare un ulteriore depauperamento del Comune di Osimo di servizi essenziali, creerebbe un enorme disagio per tutti i cittadini osimani e dei Comuni limitrofi, ma anche di scarsa sicurezza per la donna partoriente che dovrebbe recarsi a partorire in strutture non raggiungibili in tempi brevi (come a volte è necessario) per la viabilità e il traffico;

Preso atto che il percorso dell'Ospedale di Osimo è stato disegnato dalla Regione Marche in parallelo con l'INRCA di Ancona e che i vari protocolli d'intesa a partire dal protocollo dell'ottobre 2009 tra Regione e Comune di Osimo prevedeva il mantenimento di tutte le strutture ospedaliere fino alla realizzazione del nuovo ospedale di rete-INRCA;

r·. ;:~;~-~~.~::;~j~;·~~r-~.;~~~~1-;~;(;~~~;~~~;;:-t~·i; -~li! PEFYE'NIJTO IL

1 l O > ~· > O • O • 0 H l

Preso atto che con determina del Direttore Generale ASUR Marche n 913 del 24.12.2015 veniva indicata la chiusura di tre punti nascita nelle Marche, tra cui era compresa dell'Ospedale SS. Benvenuto e Rocco e che il 3 Consiglio di Stato deciderà o meno se mantenere direttive della determina ASUR del 24.12.2015;

l'Ostetricia marzo 2016 il o bloccare le

Considerato che gli standard per la riorganizzazione dell' UO­Ostetricia di I livello (500 - 1000 parti/anno ) ovvero Unita' che assistono gravidanze e parti', in eta' gestazionale > o ~34

settimane, in situazioni che non richiedono presuntivamente interventi di livello tecnologico ed assistenziale elevato, tipiche del II livello, per la madre e per il feto. come previsti nel punto A dell' Allegato 1B dell' Accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010 sono tutti rispettati nel punto nascita di Osimo;

Preso atto che gli standard per la ri.organizzazione delle unità

operative Pediatriche/Neonatologiche di I livello (nati/anno 500

1000) ovvero Unita' che assistono neonati sani ed i nati con

patologia che · .::::1iedano ricovero presso T. I. N. (terapiu

intensi va neonata le II livello). come previsti nel punto B

dell' Allegato lB dell' Accordo Stato-Regioni del 16 dicembre

2010. richiedono una implementazione per quando riguarda:

a) le risorse umane adeguate sulla base dei carichi di lavoro,

per la figura professionale del medico pediatra/neonatologo

(standard operativo) al fine di garantire l'assistenza h24 da

parte del neonatologo o del pediatra con provata competenza nella

assistenza neonatologica in sala parto con, nelle

situazioni di emergenza, collaborazione dell'anestesista-

rianimatore del presidio;

b) le attrezzature per il raggiungimento dj_ tutti gli standard

tecnologici raccomandati, quale l'incubatrice da trasporto

neonatale;

Considerato che allo stato attuale la permanenza del punto nascita

dell'ospedale di Osimo può avvenire, salva diversa scelta imposta

da decisioni giudiziarie, con il mantenimento dei servizio nello

standards di sicurezza stabiliti normativamente;

Ritenuto quindi che è necessario intervenire economicamente per il

pagamento dei servizi necessarl al raggiungimento degli standards

2

di cui sopra, senza gravare il fondo sanitario regionale e il

bilancio della Asur;

Tutto quanto sopra, i sottoscritti consiglieri comunali

IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA

Ad inserire a Bilancio una quota pari a 250 mila euro per

garantire gli standard (operati vi, di sicurezza e tecnologici)

previsti per la riorganizzazione dei Punti Nascita al fine di

mantenere operativo il punto nascita dell'Ospedale SS Benvenuto

e Rocco; e di conseguenza

A prendere accordi con Ospedale, Area vasta 2, Asur per concordare

la strategia concreta che porti all'attuazione in tempi brevi

dell'implementazione delle risorse umane e attrezzature carenti;

Di adoper~rs.i ~eperire fondi liberi (spese correnti) nPll'a~~· ~

dei capitoli di entrata del bilancio (a discrezione

dell'Amministrazione immediatamente spendibili una volta messi a

bilancio.

Sandro Antone l l i /_:::::2/-.~,;~ / ,, '· L- \ V"'':::-.._

~1ario Araco lld~ ..

l.,; lì!· l lvJonica Bordoni , 1)1l ~~ Gilberta Giacchetti~-' j:Jid.::::, Graziano Palazzini7·, ' ·1

1

• ~\...1 ~-{(.~ -'--./ '--' l

Antonio Scarponi ~ ~ -~ U tJ

Dino Latini ~(TI) 'Vv-0 ~ ~..{Ah,

3

Al Presidente del Consiglio

del Comune di Osimo

Mozione : Richiesta soppressione del Regolamento per l'applicazione della Tassa Occupazione Suolo ed Aree Pubbliche (TOSAP) ed istituzione Del regolamento Canone per l'Occupazione Suolo ed Aree pubbliche

Premesso che

-Il Comune di Osimo ha in vigore un Regolamento per l'applicazione della

TOSAP - Tassa per l 1 occupazione di .s2a2;i ". :.:tl.:'ee pubbliche 1 quale tributo 1

a favore dei Comuni e delle Province 1 che colpisce le occupazioni di

qualsiasi natura effettuate - anche senza titolo - nelle strade 1 nei corsi,

nelle piazze e 1 comunque, sui beni appartenenti al demanio e al patrimonio

indisponibile dei Comuni e delle Province 1 ovvero appartenenti a privati 1

sui quali, però, risulti costituita, ai sensi di legge, servitù di pubblico

passaggio. Il tributo non può essere ridotto o esentato se non solo per

alcuni specifici casi (vedi art. 44 e 49 del dgs 507 /93);

L'art.63, comma l, del D. Lgs. del 15 dicembre 1997 n. 446, a partire dal

1° gennaio 1999 ha consentito ai Comuni e Province di istituire/ per mezzo

di delibera regolamentare, un canone (Cosap) per le occupazioni, anche

abusive, di aree pubbliche in sostituzione della Tosap

~ Le differenze tra la tassa ed il canone sono di seguito riportate:

la TOSAP è un 1 entrata tributaria/ mentre la COSAP essendo un canone

rappresenta un 1 entrata di carattere patrimoniale, la TOSAP ha una

disciplina legislativa 1 essendo prevista e disciplinata dal capo II del D­

Lgs. 507/1993, mentre la COSAP è rego1amentata dal D.Lgs. 446/1997 che

demanda l'intera disciplina al regolamento comunale 1 ampliando tra l'altro

la potestà normativa dell'ente locale, il quale può stabilire in piena

autonomia sia la disciplina che le tariffe.

-è facoltà dell'Ente locale se istituire o meno il canone di cui sopra in

quanto la legge non pone alcun obbligo circa la istituzione della Tasso o

del Canone ma lascia alla discrezionalità dei Comuni e delle Province ogni

decisione in proposito.

Considerato che

- il prossimo mese di marzo 2016 sarà inaugurata la mostra "Cavallini­Sgarbi", organizzata dalla precedente amministrazione e promossa dalla Regione Ì'jarche, dal Comune di Osimo, dalla Fondazione Don Carlo e

dall'Istituto Campana. La stessa sarà allestita presso Palazzo Campana e saranno esposti oltre 100 dipinti e terminerà il mese di Ottobre 2016;

~ la mostra richiamerà un maggiore flusso di turisti che faranno visi t a

al centro storico della città di Osimo con importanti ricadute sugli aspetti economici ed occupazionali, mettendo in rilievo il valore dell'attività culturale ed il suo specifico apporto alla coesione sociale 1 all'identità regionale e allo sviluppo della collettività nel

contesto urbano;

- il connubio cultura-turismo da sempre rappresenta uno dei motori dello

sviluppo dell'economia locale e regionale in generale, capace di veicolare la crescita c:on "effetto moltiplicatore" in numerosi settori- a

partire dai servizi per coprire tutta la filiera turistica: alberghi,

ristoranti, bar, altri esercizi, attività per il tempo libero ecc, con importanti ricadute anche a livello occupazionale.

che diversi ristoranti, bar o altri esercizi conm1erciali dovranno

organizzarsi per allestire o attrezzare le loro aree esterne con dehors e chioschi anche per rendere più fruibile ed accogliente il centro

storico;

I Consiglieri Comunali

Impegnano il Sindaco e la Giunta

-a sopprimere il \\Regolamento per l'applicazione della Tassa Occupazione Suolo ed Aree Pubbliche (TOSAP)" in vigore;

ad istituire un nuovo "Regolamento per il

Suolo ed Aree pubbliche"

Canone per 1 1 0ccupazione

a disporre l'esenzione del nuovo canone Cosap, a tutti gli esercizi

pubblici commerciali interessati, limitatamente al periodo l\1arzo

Ottobre 2016 ovvero coincidente a tutto il periodo dell'allestimento

della mostra "Cavallini-Sgarbi" al fine di promuovere l'indotto turistico , culturale ed economico derivante dalla stessa.

I consiglieri comunali

Liste civiche Osimo

Dino Latini /)v'- )-vJ­Sandro Antonelli ·.~/·"'" .

. , ~ ( l ,A~7

Mario Araco LJJJ<.<.y i/ ') ,f\, '

Noni ca Bordoni ~}-~,~. \ Gilberta Giacchetti ,_q~Q 'li­

Graziano Palazzini :~~~t· Antonio Scarponic:~~~Z/

Osimo, 22 febbraio 2016

Al Presidente de]_ Consiglio

del Comune di Osimo o 5 g ~ 5

Mozione :sottoscrizione di un accordo finalizzato a regolamentare i

rapporti di convivenza tra il centro sociale cuoca e la sala del commiato siti entrambi in via dei tigli - Osimo

Premesso che

- ogni frazione del Comune di Osimo dispone di un centro sociale comunale

o in autogestione, quale if";~-yrt<'F._. luogo per condividere

sociali, ricreative, sportive, culturali finalizzate a fornire

di relazione a tutti coloro che lo frequentano. Gli stessi

attività

una vita

sono di

carattere polifunzionale e forniscono servizi di assistenza di carattere

integrativo alla vita

volte a favorire la

all'anziano;

domestica offrendo attività

socializzazione, rivolto sia

ludico-ricreative

al bambino che

- Nella frazione di Padiglione, nello specifico, esiste un centro sociale

denominato "centro cucca" autogestito da cittadini che attraverso

investimenti personali hanno costituto, ormai da anni, un centro sociale

polifunzionale a disposizione della collettività della frazione e di

tutta la città di Osimo;

Il centro "Cucca" nel tempo 1 è di ventata un importante punto di

sportivi annuali di interesse non

nazionale, oltre che utilizzato

o cene amatoriali tra amici.

riferimento di sagre o appuntamenti

solo ci t tadino ma anche regionale e settimanalmente per feste di compleanno

- La

ormai

disputa della

da anni, nel

Formula Challenge della citta di si disputa

mese

di sicurezza questioni

inoltre l'organizzazione

edizione , che interessa

di luglio, in quella zona e necessita, per

la chiusura della strada di via Tigli, come

della sagra della Gasolina, ormai alla xx

tutta la città obbliga sono gli appuntamenti

più importanti che il centro sociale organizza e che crea un importante

presenza di persone provenienti da tutta la regione

Considerato che

- In data 21/10/2015 l' amrninistrazione comunale, senza né incontrare né

informare i cittadini del territorio interessa t o,

l'autorizzazione, alla ditta individuale ONORANZE FUNEBRE

ha rilasciato

RE Ut1BERTO e RE

GIORDANO ad utilizzare l'unita immobiliare censita al foglio 56, mappale

339.338 ubicato in via Ticino a destinazione laboratorio artigianale

quale "Sala del Commiato", sita di fronte al centro ricreativo "Cucca" in

via dei tigli;

la chiara diversità di oggetto sociale del Centro e dell'impresa

onoranze funebre, ha fatto scaturire alla cittadinanza interessata la

totale disapprovazione all'autorizzazione concessa;

~ l' arrnninistrazione dopo il rilascio della predetta autorizzazione, ha

chiaramente aperto uno scenario di verso sul piano di rilascia delle

autorizzazioni, permettendo così a tutte le al tre imprese di onoranze

funebri i Oismo di poter costruire ovunque una casa del commiato, senza

tener conto delle varie realtà territoriali;

Preso atto ohe

- in data 9 dicembre 2015, il Presidente del centro "Cucca" ha richiesto

un incontro pubblico con l, amministrazione comunale, e tutta la

cittadinanza interessata per discutere sulla questione. In

quell'occasione , oltre a diverse opportunità proposte all'imprenditore

di onoranze funebri RE presente all'incontro, di

coiTLmiato in altri siti disponibili, lo stesso

stipulare un accordo tra le Parti interessate,

convivenza delle due estreme realtà;

per quanLo premesso

Si impegna il Sindaco e la giunta comunale

costruire la sala del

si era impegnato a

che regolarizzi la

- a far sottoscrivere un accordo tra il centro sociale "Cucca" e la ditta

individuale ONORANZE FUNEBRE di RE Di'1BERTO e RE GIORDANO,

verbali del 9 dicembre 2016, che regolarizzi i rapporti come da accordi e la convivenza

delle due realtà: una socio-ricreativa e l'altra funebre, mettendo ben in

evidenza la volontà dell'imprenditore che realizzerà la sala del commiato

di non ostacolare in alcun modo le attività ludico , ricreative, sportive

che da anni contraddistinguono e caratterizzano il centro sociale "Cucca''

al fine di tutelare e salvaguardare gli interessi ricreativo-sociali,

culturali e sportivi oltre che della frazione anche di una intera città.

Osimo, 22 febbraio 2016

Proposta di MOZIONE

- visto che il progetto per la realizzazione del parcheggio della scuola dell'infanzia di Passatempo è ancora fermo al maggio 2014, quando era già stato raggiunto un accordo per l'acquisto del terreno e si erano stabiliti i fondi necessari per realizzare l'opera;

rilevato che nel delle liste civiche

frattempo da parte dei consiglieri comunali si sono mantenuti i rapporti con i proprietari

del terreno per la salvaguardia dell'accordo raggiunto;

- preso atto che vi è stata una raccolta di firme da parte delle famiglie interessate a cui il Comune non ha mai risposto;

ritenuto necessario e urgente procedere alla realizzazione

dell'opera;

Tutto quanto sopra, i sottoscritti consiglieri comunali

IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA

Ad inserire a Bi~ancio una somma pari a 200 mi~a euro per

garantire ~'acquisto de~~' area re~ativa a~~' opera de~ parcheggio

de~~a scuo~a de~~'inxanzia di Passatempo;

A prendere accordi con i proprietari dell'area di cui sopra per il

passaggio di proprietà;

A riprendere il progetto relativo al parcheggio di cui sopra già

redatto dall'ufficio lavori pubblici del Comune di Osimoo.

Monica Bordoni

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Dino Latini

1

OOMIJNEDI OSIMO

~rJrfZZrt.&i l Osimo, 06.03.2016

MOZIONE

Oggetto: RIDUZIONE COSTI PER MENSA SCOLASTICA

CONSIDERATO che il perdurare della crisi economica ha prodotto, e sta producendo, riflessi negativi sull'economia reale e sulle condizioni di vita e di lavoro di tante famiglie;

RILEVATO che la mensa scolastica è un servizio a domanda individuale molto richiesto dalle famiglie osimane), considerando che l'organizzazione scolastica in tutti i p lessi del Comune prevede il tempo pieno e quindi il rimanere a scuola fino al pomeriggio;

TENUTO conto che gli aumenti dei pasti che la società ASSO che gestisce il servLzLo mensa per conto del Comune ha apportato dall'anno scorso (da un minimo del 2% ad un massimo del 28%) hanno messo in difficoltà molte famiglie soprattutto, quelle con 2 o più figli in età scolare, portando anche le famiglie a rinunciare a tale servizio come si evince dai dati forniti dalla società Asso: utenti mensa anno scolastico 2012/2013 n. 1457; utenti mensa anno scolastico 2013/2014 n. 1409; utenti mensa anno scolastico 2014/2015 n. 1101;

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI

IMPEGNANO SINDACO E GIUNTA

a prevedere, nel Bilancio 2016 in corso di formazione, una agevolazione tariffaria dell' 80% sul costo del pasto, a partire dal secondo figlio fruitore (valida quindi per le famiglie nelle quali due o più figli usufruiscono del servizio); e gratuità del pasto dal terzo figlio in poi e per fascia di ISEE inferiore a 10.0000 euro.

Dino Latini ~ Sandra Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Al Sindaco di Osimo

Alla Presidente del Consiglio Comunale

Mozione

Vista la graduatoria· comunale per l'assegnazione alloggi popolari emessa il 5 marzo 2016;

Considerato l'esiguo numero di osimani e italiani ammessi in graduatoria;

Ritenuto opportuno, regolamenti vigenti, preveda una riserva di a italiani e osimani;

nel rispetto delle leggi e emanare un provvedimento che assegnazione delle case popolari

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri, propongono che il Consiglio Comunale e la Giunta Municipale, ciascuno per quanto di competenza

deliberano

di assumere i provvedimenti per l'assegnazioni di case popolari a italiani e osimani in rapporto al numero delle stesse e degli aspiranti in graduatoria.

Osimo li 18.03.2016

I consiglieri comunali Gruppo Liste Civiche

P/rtV) Lf\T(Nl ~ ·~ Sf\ f'l ~(0 ftN"O N t" t--U

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2 3 MAR 2016 O 9 1 2 ·1

~ Sindaco di Osimo Alla Presidente del Consiglio Comunale

Mozione

Vista la mozione sulla questione del PRG di Osimo e della sua attuazione dei relativi programmi pluriennali che è stata presentata dai consiglieri comunali delle liste civiche;

Preso atto che al 31 dicembre 2014 non si è deliberato la gradualità o il rinvio dell'aumento del D% degli oneri di urbanizzazione; ~t

Rilevato che ciò comporta un peso eccessivo per gli interessati anche alla luce del raffronto con i Comuni vicini;

Ritenuto che dell'aumento

si possa intervenuto

urbanizzazione;

rimodulare le del9..18% degli

modalità oneri di

Rilevato che la presente proposta non riguarda quella già depositata relativa alla questione dell'ulteriore aumento degli oneri di urbanizzazione dal l o gennaio 2016;

tutto ciò propongono Municipale,

premesso, i sottoscritti consiglieri, che il Consiglio Comunale e la Giunta

ciascuno per quanto di competenza

deliberano

di assumere i provvedimenti adeguati di rideterminazione dell'aumento degli oneri di urbanizzazione in vigore dal 1° gennaio 2015, con gradualità pluriennale del 3-5% annuo.

Osimo li 18.03.2016

I consiglieri comunali Gru

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2 5 MAR 2016 O 9 3 4 4

Osimo, 06.03.2016

Al Sindaco

Alla Presidente del Consiglio Comunale

MOZIONE

Oggetto: RIDUZIONE COSTI PER TRASPORTO SCOLASTICO

CONSIDERATO che il perdurare della crisi economica ha prodotto, e sta producendo, riflessi negativi sull'economia reale e sulle condizioni di vita e di lavoro di tante famiglie;

RILEVATO che il trasporto scolastico è un servizio a domanda individuale, con contributo delle famiglie

TENUTO conto che l'aumento della quota a carico della famiglia per il trasporto scolastico ha indotto molte famiglie a rinunciare a tale servizio, secondo i dati forniti dalla Parko, la società partecipata che gestisce il trasporto scolastico per conto del Comune;

VISTO che gli utenti sono stai nell'anno scolastico 2012/2013 pari a 581, nell'anno scolastico 2013/2014 pari a 647, nell'anno scolastico 2014/2015 pari a 469 (in quanto su 548 richieste ci sono state 79 rinunce, creando disagi alle stesse famiglie)

CONSTATATO che poche sono state le famiglie che hanno usufruito nell'anno scolastico 2014/2015 dello sconto come deliberato dalla Giunta in base allo scaglionamento ISEE (n.83 famiglie con sconto del 60% con ISEE fino a 10 mila euro; n. 43 famiglie con ISEE fino a 16,6 mila euro)

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI DEL GRUPPO LISTE CIVICHE

1

IMPEGNANO SINDACO E GIUNTA

a prevedere, nel Bilancio 2016 in corso di formazione, pur mantenendo gli sconti secondo gli scaglionamenti ISEE come previsti dall'Amministrazione, un ampliamento delle fasce ISEE fino 30.000 euro (stessi scaglionamenti ISEE utilizzati per le tariffe mensa) e una agevolazione tariffaria maggiore, a partire dall' 80% di sconto sul costo del trasporto scolastico per lo scaglione ISEE più basso, e gratuità dal secondo figlio in poi (valida quindi per le famiglie nelle quali due o più figli usufruiscono del servizio).

Dino Latini '\)-~ Sandro Antonelli

Mario Araco

Gilberta

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

2

Al Presidente del Consiglio del Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

1 6 APR Z016 tl1 1 \ g 2 7

MOZIONE: Rea~izzazione scuo~a primaria di secondo grado frazione San

Biagio

I consiglieri comunali delle Liste Civiche

Premesso

Che le frazioni di San Biagio , Aspio e S. Stefano hanno raggiunto una popolazione complessiva di oltre 4300 abitanti;

Che l'edilizia scolastica della predetta Area , è concentrata nella frazione di San Biagio, che attualmente si compone di una scuola d' infanzia e una primaria di primo grado, manca una struttura dedicata alla primaria di secondo grado;

Che fino al 2012 i ragazzini che uscivano dalla scuola primaria di primo grado del plesso di San Biagio, venivano dirottati alla primaria di secondo grado sita fuori dal Comune di Osimo e di appartenenza ad un altro Istituto Comprensivo, violando così il rispetto della normativa statale in materia di verticalizzazione scolastica;

Considera t o

Che dal 2013, si è attivato un corso di primaria di secondo grado nella frazione di San Biagio, trovando spazi provvisori all'interno della

struttura scolastica della primaria di primo grado;

Che l'allora governo locale aveva previsto la realizzazione di una nuova scuola media per San Biagio , Aspio e Santo Stefano

Preso atto

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

Che quest' anno l'Istituto Comprensivo Bruno da Osimo- per il plesso di San Biagio ha avuto circa n. 38 iscritti, per il corso della primaria di secondo grado

Impegnano il Sindaco e la Giunta

- A prevedere nel bilancio 2016 , tra le opere pubbliche da realizzare , anche l'ampliamento della struttura scolastica di San Biagio al fine di poter ospitare almeno due corsi completi di scuola primaria di secondo grado e permettere così l'attuazione della verticalizzazione scolastica;

- A redigere un cronoprogramma dell' opera pubblica da realizzare, al fine di conoscere le giuste tempistiche necessarie per la realizzazione

della scuola;

- A mettere a disposizione temporaneamente, gli spazi liberi della scuola dell'infanzia, per ospitare tutti i ragazzi iscritti nel plesso, qualora non fosse possibile realizzare l' ampliamento della struttura per il prossimo AS 2016/2017;

Il Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Dino Latini

Sandra Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo , 12 aprile 2015

Gruppo Consiliare

Liste civiche Osimo 1 6 APR 2016 ~'<! 1 l 9 2 8

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Sindaco del Comune di Osimo

MOZIONE: Richiesta urgente redazione Accordo di Programma sul bypass del

Padiglione

Premesso

- Che in fase di Bilancio Regionale 2010 la stessa Regione Marche , con

allora Presidente alla II commissione Bilancio il consigliere Dino Latini , ha assegnato alla Provincia di Ancona fondi per un importo complessivo di € 2.750.000 ,00 con destinazione vincolata a finanziare il progetto preliminare della variante di Padiglione di Osimo della Strada Provinciale \\Val Musone.

- Che è stato redatto un nuovo progetto preliminare sulla base quello già esistente nel PRG 2005, apportando ulteriori variazioni urbanistiche;

Tenuto conto

- Che sulla base del nuovo progetto preliminare bisogna procedere con gli adempimenti di natura espropriativa, attraverso una giusta comunicazione di avvio del procedimento, da inoltrare a tutti i proprietari interessati

dalle aree di cessione con la quale non si è ancora definita un a procedura di cessione bonaria

Considerato

Gruppo Consiliare

Liste civiche Osimo

- che la realizzazione della variante di Padiglione di Osimo denominata

"By Pass" consente· di intervenire lungo un'arteria stradale di

fondamentale importanza per le Marche, essendo ricompresa nella Dorsale

l-1arche-Abruzzo-I~olise e, permette di delineare una soluzione ai

problemi dell'area urbana di Osimo in quanto il traffico che si snoda

lungo Padiglione non ha solo valenza locale, ma è determinato da

importanti assi di collegamento tra Ancona e l'entroterra marchigiano.

- Che con decorrenza l aprile 2016 alcune funzioni e risorse sono

passate o sono in fase di passaggio, dalla Provincia alla Regione , in

base alla Legge Delrio ed in attuazione della Legge Regionale 13/2015 in

materia di Riordino delle funzioni delle Province, ed il timore è quello

di "perdere" le risorse di 2 milioni 750 mila euro, destinati alla

realizzazione del "Bypass" dal 2010.

Tutto ciò premesso

Si impegna il sindaco e la giunta

-A procedere all'adozione del nuovo progetto preliminare di Variante

Urbanistica predisposto dall'ufficio Tecnico Comunale Tecnico Comunale

Area Urbanistica;

- A procedere agli adempimenti di natura espropriativa, attraverso una

giusta comunicazione di avvio del procedimento, da inoltrare a tutti i

proprietari interessati dalle aree di cessione con la quale non si è

ancora definita un a procedura di cessione bonaria;

- A sollecitare alla Provincia lo schema di accordo di programma da

approvare quanto prima in consiglio comunale, così da definire l'

Accordo di Programma che, il Comune di Osimo e la Provincia di Ancona

dovranno sottoscrivere per dare concretezza agli impegni assunti in

merito alla realizzazione della variante di Padiglione di Osimo della

Strada Provinciale "Val Musone" cosiddetto "Bypass", al fine di non

rischiare di perdere le risorse al progetto destinate.

Il Gruppo Consiliare delle Liste civiche di Osimo

Il Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Sandro Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo , 14 aprile 2016

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

1 6 APR 2016 l·lq 1 1 9 3 O'

Proposta di mozione

Preso atto che dal 2014 si doveva realizzare uno sgambatoio per cani nel parco urbano di Osimo Stazione;

Rilevato che ancora i lavori per il parco urbano devono partire ivi compresi quelli a carico della società Autostrade;

Ritenuto che l'opera è importante per la frazione e di un importo non elevato per il suo costo;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale, quale atto di indirizzo politico - amministrativo;

impegni la Giunta Comunale a realizzare lo sgambatoio per cani nel parco urbano di Osimo Stazione.

Gruppo Consiliare Liste civiche <'_-/

Sandro Antonelli Dino Latini ~ Graziano Palazzini Gilberta Giacchetti O IVII-"'t!N~ Antonio Scarponi

~::::"A::::oni ~

1 6 APR ZD18 'Il~ 1 f g 3 ì

Proposta di mozione

Preso atto che i cittadini di Santo Stefano da alcuni anni hanno chiesto di avere il parcheggio del cimitero locale;

Preso atto altresì che sembrano siano stati superati i problemi legati alla proprietà dell'area interessata;

considerato che l'opera è importante per la frazione di un importo non elevato per il suo costo;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale, quale atto di indirizzo politico - amministrativo;

impegni la Giunta Comunale a realizzare il parcheggio del cimitero di Santo Stefano.

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1 6 APR 2016 l~ 1 l 9 3 2

Proposta di mozione

Preso atto che la strada di via Santo Stefano è chiusa al traffico per una frana del 2015;

Preso atto altresì che è necessario per sistemare la strada, per consentire il passaggio dei residenti e non;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale, quale atto di indirizzo politico - amministrativo;

impegni la Giunta Comunale a realizzare la manutenzione straordinaria di via Santo Stefano per consentire la sua riapertura.

Ct l\..&,~.f\. c 'f' ('~Ttl

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COMUNE DM OSIMO ARliHVll

l, 2 O APR 7111R Gruppo Consiliare · ~::::::::::::::::::::::::::::::::::::.::. Liste civiche Osimo --.. ···--

Proposta di mozione

Preso atto delle ripetute richieste del presidente pro­tempore Grimani Buttari di Osimo sul tema dell'unificazione delle case di riposo presenti sul territorio della città;

Considerato che è opportuno esaudire le richieste dello stesso presidente;

Considerate che vi sarebbero i presupposti per procedere alla unificazione delle case di riposo o almeno la massima integrazione possibile fra le stesse;

Preso atto che nel corso degli ultimi 14 anni si sono succedute varie posizioni da parte degli stessi enti fra cui quella del Comune di Osimo a "guida" liste civiche e che la questione potrebbe essere definitivamente superata con l'accoglimento della proposta del presidente della Grimani Buttari;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale, quale atto di indirizzo politico - amministrativo;

impegni la Giunta Comunale e il Consiglio Comunale affinché, coinvolgano tutti i soggetti interessati a procedere alla valutazione di uno studio di fattibilità, da far redigere alla parte più diligente, per la fusione delle tre case di riposo osimane, nonché agli altri atti necessari per il conseguimento dell'abbietti v o finale della predetta fusione.

Osimo, 17 aprile 2016.

San dro Dino Latini Graziano Palazzini Gilberta Giacchetti

Gruppo Consiliare Liste civlche Osirno

Proposta dl mozlone

COMUNE _m OSi.Miù ARRRVE

1-_2 0 APR 211(6 '!' - -- -1/- 1 2 ?d !,i

Preso atto del successo della mostra Sgarbi Cavallini;

Preso atto che da anni si sta cercando di aprire ai visitatori le grotte dell'istituto Campana, come in via sperimentale è già avvenuto;

Ritenuto opportuno procedere all'apertura delle predette grotte almeno durante il periodo della mostra di cui sopra;

Considerato che il progetto dell'apertura della rete sotterranea delle grotte di Osimo è stato avviato dal 2007 e dovrà proseguire nel corso del tempo per tappe successive;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale, quale atto di indirizzo politico - amministrativo;

impegni la Giunta Comunale affinchè, coinvolga l'istituto Campana e la Asso azienda speciale, per l'apertura e la visita al pubblico delle grotte del predetto istituto Campana.

Sandro Antonelli'~~~~~t Dino Latini '%--· Graziano Palazzini Gilberta Giacchetti Antonio Scarponi Monica Bordoni e Mario Araco

-~------~-------

Osimo, 26 aprile 2016

12 8 APR 2016 ' l..,=.---···-··.- _,, __ ._, .......

MOZIONE

Viste le continue dichiarazione da parte del Sindaco sui mancati accertamenti e riscossioni dei tributi dell'amministrazione Simoncini (anni 2009-2014); Preso atto che non vi è stata alcuna presa di posizione da parte del dirigente del dipartimento delle finanze circa la conferma o meno di tali dichiarazioni; Preso atto altresì che i dati contabili dei rendiconti comunali, compreso quello del 2015, offrono un quadro completamente diverso; Ritenuto necessario istituire una commissione d'inchiesta, considerata la portata dell'argomento (milioni di euro non incassati) e la portata storica della questione;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comune di

deliberare l'istituzione di una commissione consiliare d'inchiesta per accertare se è vero o meno che l 1 amministrazione comunale nel periodo 201-2014 non a provveduto a accertare e riscuotere sanzioni amministrativi e tributi comunali non versati, indicare le responsabilità segnalare i provvedimenti alle autorità competenti.

Sandra Antonelli Dino Latini ~ Graziano Palazzini Gilberta Giacchenti Antonio ScarponiJ!n~ Monica Bordoni ~~ Mario Araco J.

. ............... ,. "····.

·~~'-----

Osimo, 27 aprile 2016 ! 2 8 APR 2016

MOZIONE

Viste le continue richieste del presidente pro-tempore della Grimani Buttari circa una decisione da parte degli esponenti politici amministrativi sulla destinazione dell'ex scuola materna di San Sabino;

Considerato che il coinvolgimento della Grimani Buttari di cui sopra del Comune e delle sue articolazioni compresi i gruppi consiliari, rappresenta una novità importante che possa ripetersi per tutte le altre decisioni strategiche della casa di riposo, compreso i costi dei servizi;

Ritenuto che la scelta iniziale (del 2010) di destinare da parte della Grimani Buttari l'ex scuola materna di San Sabino a centro fisioterapico e al tre attività connesse rimane la finalità da dover raggiungere, con la previsione che i relativi servizi siano destinati anche alle persone non ospiti della Grimani Buttari stessa, nel solco di una concretizzazione dì prestazioni socio sanitarie territoriali sussidiarie a quelle pubbliche;

Rilevato che la posizione della Grimani Buttari è legittima e giusta circa la necessità di non perdere altro tempo nella realizzazione dell'opera, al fine di una valorizzazione della spesa compiuta nel 2010;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono al Consiglio Comune di

deliberare l'indirizzo politico amministrativo alla realizzazione del progetto di centro fisioterapico nell'ex scuola di San Sabino della Grimani Buttari, con la prescrizione che le relative prestazioni siano offerte, nelle modalità dovute e legittime, anche alle persone che non sono ospiti o all'interno della casa di riposo, ed in particolar modo agli osimani, persone in stato di necessità delle predette prestazioni.

Sandro Antonelli ~ ( Dino Latini ~ ~ Graziano Palazzinì p·;<(f1-\JCU;_,~_.U _;t;_~-:=-~·:--~;~-;~\:{·.-~--, Gilberta Giacchetti Ì Antonio Scarponi \.'

11.

Monica Bordoni 'vV}J, Mario Araco '

PSFVF.NUTO TL

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Osimo, 28 aprile 2016

MOZIONE

Visto che la società Autostrade deve indennizzare il Comune di Osimo per la realizzazione della terza corsia nel tratto del territorio osimano, come da accordi del 2012; Preso atto che l'accordo prevedeva la realizzazione di un area boschiva e altri migliorie da stabilirsi con il Comune, oltre la risistemazione delle strade comunali interessate al passaggio dei mezzi di cantiere (tipo via Edison);. Preso atto che la zona boschiva è stata individuata Osimo Stazione e che per il parco urbano è già in essere un progetto preliminare per il I stralcio (area per bambini) a ridosso delle strutture scolastiche; Ritenuto opportuno coniugare l'insediamento dell'area boschiva con la realizzazione del I stralcio del parco urbano con modificazione di entrambi i progetti originari anno 2012;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono al Consiglio Comune di

deliberare l'indirizzo politico amministrativo per impegnare la giunta comunale affinchè:

per l'anno 2016 obblighi la società Autostrade s.p.a. a provvedere alla piantumazione delle specie arboree secondo il progetto di fattibilità stabilito, nella zona del III stralcio dell'area parco urbano di Osimo Stazione (a ridosso della abitazione a monte), ivi ricomprendo lo spazio sgambatoio; per l'anno 2017 inserisca nel suo programma opere pubbliche la realizzazione del I stralcio del parco urbano tematico per ragazzi (zona a valle vicino alle strutture scolastiche), prevedendo il relativo finanziamento di almeno euro 150 mila.

Antonio Scarponi l

Monica Bordoni[. ~n,~,~~''-'Y .J Mario Araco j~

l '~' ,.

Proposta di mozione

preso atto che ad oggi non si è definì t o il futuro dell'ex Cinema Concerto e locali ex banda comunale di piazza San Giuseppe da Copertino;

nostro programma amministrativo la dell'intero complesso con

preso atto che nel riqualificazione l'assegnazioni di riveste grande strategico per il

spazi alla biblioteca francescana importanza, ed è un obbiettivo centro storico;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale, quale atto di indirizzo politico - amministrativo;

impegni la Giunta Comunale affinchè, provveda, con le più opportune procedure di intesa con gli enti interessati: a) a cedere gli spazi necessari per . la biblioteca francescana; b) a farsi ricavare un adeguato locale per destinati a incontri, proiezioni e auditorium per la pubblica collettività; c) a inserire il polo culturale così formato in quelli destinati a contributi regionali; d) ad aumentare gli spazi per la ricettività turistica.

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Mozione - Visto che la Regione Marche sta effettuando un'opera di pulizia di tutti i fondi non utilizzati;

- Preso atto che almeno al 2014 vi erano, nel bilancio della Regione, fondi strutturali destinati a interventi e servizi a tutela dell'ambiente e delle attività motorie da svilupparsi su base comprensoriale;

- Preso atto che il Comune di Osimo già nel 2007 aveva progettato una pista pedonale e ciclabile che proseguisse il percorso di quella realizzata, lungo il tragitto delle bellezze storiche e architettoniche del territorio;

Preso atto che anche attualmente il Comune ha intenzione di insistere su un progetto analogo a quello di cui sopra;

Tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono che il Consiglio Comunale

Impegni

consiglieri

L'Amministrazione comunale a farsi parte atti va per essere destinataria delle somme che dovessero risultare essere inserite nella variazione di bilancio della Regione Marche anno 2015, destinati alla realizzazione di piste ciclabili e simili.

Osimo, 4 maggio 2016.

Al Presidente

Consiglio Comunale Osimo

Al Sindaco

Comune di Osimo

Gruppo Consiliare

liste Civiche Osimo

MOZIONE

Oggetto: Manutenzione Fonte Magna

Osimo, 19.04.2016

Considerato il valore inestimabile della fonte, denominata Fonte

Magna la quale riveste una grande importanza nel panorama archeologico di tutto il territorio marchigiano, e non solo per la città di Osimo, in quanto è uno dei pochi monumenti citati da fonti storiche,

visti i recenti episodi di animali che "liberamente" pascolavano attorno

a tale fonte e le la presenza di erba alta, attorno a tale luogo

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale,

impegni

la Giunta Comunale affinchè, provveda a mettere a bilancio una quota di 30 mila euro per la cura, conservazione e manutenzione di Fonte Magna.

Dino Latini ~ ~ Sandro Antonelli

Mario Araco -~ Monica Bordoni ç ~

Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini . ~ . . ~12'/ Antonlo Scarponl ~ ·

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Proposta dì mozione

Preso atto del successo della mostra Sgarbi Cavallini;

Preso atto che da anni sì sta cercando dì aprire ai visitatori le grotte dell'istituto Campana, come in via sperimentale è già avvenuto;

Ritenuto opportuno predette grotte almeno dì cui sopra;

procedere all'apertura delle durante il periodo della mostra

Considerato che il progetto dell'apertura della rete sotterranea delle grotte dì Osimo è stato avviato dal 2007 e dovrà proseguire nel corso del tempo per tappe successive i

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale, quale atto dì indirizzo politico - amministrativo;

impegni la Giunta Comunale affìnchè, coinvolga l' ìstì tut o Campana e la Asso azienda speciale, per l'apertura e la visi t a al pubblico delle grotte del predetto ìstì tut o Campana.

Sandra Antonelll

Al Presidente del Consiglio

del Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

Gruppo Consiliare

Liste civiche Osimo

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~~ t~~:iAG 201~· -~Q .1 4 4 3 s l=.-.-~-----~--~~-..........-·~--..--- ... ....---~----·--~~~-_,...-_--~......----

MOZIONE: istituzione di un Regolamento Comunale che introduca la

possibilità del 11Baratto AmministrativoH

I consigliere comunali delle Liste civiche

Premesso

-Che il comma l dell' art. 24 della legge 164 l 2014, in materia di '

Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità' locali in

materia di tutela e valorizzazione del territorio", recita : "I comuni

possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la

realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o

associati, purché individuati in relazione al territorio da

riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la

manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero

interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità' di

interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la

valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.

In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono

deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività

posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e

definito, per specifici tributi e per attività' individuate dai comuni,

in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività' Posta in essere.

Tali riduzioni sono concesse prioritariarnente a comunità' di cittadini

costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute~~.

- Che il Baratto amministrativo coniuga il rispetto delle regole nel

pagamento dei tributi con la tutela sociale.

.__.L~; :~~:-·::-;~:;-~."..-::-::-;o _-,~·:n\ t·>\ 1 ~ ·. • i.

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

- Che mediante il baratto è possibile estinguere debiti maturati e

riferitigli a tributi comunali come Ici, Imu, Tarsu, Tares e Tari,

violazioni al Codice della strada o a entrate patrimoniali quali canoni e

proventi per l'uso dei beni comunali, corrispettivi e tariffe per la

fornitura di beni e la prestazione di servizi.

Considerato

- Che molti sono i cittadini che si trovano in condizioni di morosità

incolpevole, che potranno così estinguere i debiti· con l'Amministrazione

prestando un'attività lavorativa temporanea.

- Che molti sono i commercianti che hanno richiesto sgravi fiscali ,

(come a titolo esemplificativo citiamo la Tari ) soprattutto per il

periodo della mostra marzo/ottobre 2015

Visto

-Che le attività' individuate, possono essere indicate tra quelle

relative a: manutenzione ordinaria, pulizia e vigilanza dei parchi,

giardini ed aiuole e dei luoghi pubblici, assistenza alle scolaresche,

sgombero neve ecc.

Impegnano il sindaco e la giunta

-a definire un Regolamento Comunale che introduca la possibilità' del

"Baratto Amministrativo" inerente alla collaborazione tra cittadini e

amministrazione 1 e che ne definisca i criteri, le modalità' e le

reciproche garanzie,

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

- a prevedere nel bilancio 2016, il baratto amministrativo , come misura

di agevolazione della partecipazione delle comunità locali , al fine di

tutelare il diritto di ciascun nucleo a preservare le risorse economiche

per i bisogni primari garantendo al contempo il rispetto delle regole nel

pagamento dei tributi

Il Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Dino Latini ~

Sandra Antonelli

Mario Araco U ~~ Monica Bordoni )-l~· , Gilberta Giacchetti -~~~ Graziano Palazzini~~~~~~ Antonio Scarponi ~ -vv~-

Osimo , 20 aprile 2016

COMUNE DI OSIMO ARRIVI

Z O i,'i,':,G Zu15 .A~ f -5f

Mozione

- Visto che i Comuni di Osimo e Offagna hanno già in comune lo svolgimento di alcuni servizi;

Considerato che i due Comuni hanno uguali per sociale, sviluppo urbanistico, culturale, istituti scolastici e

sanitari e una lunga storia di idem parte dei loro cittadini;

indirizzi indirizzo distretti sentire da

Rilevato che la fusione fra i avvantaggerebbero gli stessi, visti agevolazioni fiscali e finanziarie regionali, tali da coprire anche la difficoltà del Comune di Offagna risarcimento per sinistro a privato;

due le

Comuni forti

statali e temporanea legata al

Ritenuto che la fusione è il completamento di un percorso iniziato alcuni anni fa e che è nel solco della realizzazione di ambiti territoriali omogenei;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale

deliberi

quale atto di indirizzo politico - amministrativo di avviare il procedimento di fusione con il Comune di offagna, con l'emanazione di apposita delibera di assenso in merito e richiesta all'altro Comune di ugualmente provvedere, nonché comunicando quanto dovuto alla Regione Marche.

Gruppo Consiliare Liste Civiche

Sandro Antonelli Dino Latini ~ Graziano Palazzini Gilberta Giacchettit/tt. Antonio Scarponi ... , . ,, :~tLvV ti'\P.ORI\-1ATICO Monica Bordoni Mario Araco

·PQ\:'"f.'i'<T frr'(' f"

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~-COMUNE DI OSIMO ARRIVI

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Mozione - Visto che il Comune di Osimo ha inserito nei bilanci 2014 e 2015 la realizzazione del centro sociale Sacra famiglia nei pressi della Chiesa;

- Preso atto che la volontà degli abitanti della zona espressa nei vari consigli di quartiere è di procedere alla realizzazione del centro sociale presso il bocciodromo;

-Rilevato che in passato l'idea dell'ampliamento del bocciodromo da destinare a una serie di attività per il quartiere è stata presa in considerazione dal Comune come la più fattibile;

Ritenuto che i costi per l'ampliamento del bocciodromo sono minori della realizzazione di un nuovo centro sociale;

Rilevato che nel bilancio 2016 il centro sociale della Sacra Famiglia risulta programmato e finanziato solo per l'anno 2018;

Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri ~ropo~gono che il Consiglio Comunale

Impegni

L'Amministrazione comunale a: - individuare nell'area limitrofa al bocciodromo di via Annunziata Vecchia la sede del centro sociale della Sacra Famiglia e di ivi realizzarvi lo stesso, unitamente alla trasformazione dell'ex isola ecologica in parcheggio;

prevedere il finanziamento dell'opera per l'anno 2017.

Osimo, 6 maggio 2016.

Sandra Antonell' Dino Latini ~ / Graziano Palzzint{~I'J<.-"f'..ll Gilbeda Giacch~tti ~'t Antonlo Scarponl / ~

Monica Bordoni J. ".k'L ' \ Mario Araco il_~

~

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STUDIO LEGALE

AVV. MANUELA SOLIGO ''""'' - .. LVì1"1.t'i'-·_·:F 'f>if o_çq .. ::c···-1 _,_,....._.. .i!.j!.. vvt..H.i. ·· ,., n· ~.~, ,. , 1 " ..{'..:.._ ..i."- ~-'t il .; .;

AVV. DINO LATINI

A VV, MONICA OTTE RAib ~- ' - • ~ ' ~- f A v v. CRISTINA GELONI l ',: __ 8 G l u 2016 N' 1 7 4 1 6 r=:::----------AVV. GIUSEPP GAGG!Orr:-:-·------~·-·--···"''"'-· __ , _____ ,. PROTOCOLLO INFORMATICO AVV. SILV FABI ' . PERVENUTO IL

~V. E SA SCANSANI

DO · ALESSIO MARROCCHINI

TT.SSA FEDERICA ZALLOCCO

....................... l~.l. ... GJJJ...2f118 ............. ..

Via San Filippo, n. 3 - 60027 OSIMO (AN) Te!. e Fax 071 l 7231471-7230456

e-mail: leslaw@alice.it

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PROTOCOLLO INFORMATICO PERVENUTO IL

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l ~!1[4.t.H0~N 0

Proposta di mozione

visto che uno comunale è far fondi europei;

degli obbiettivi pagare le tasse

dell'amministrazione degli osimani con i

considerato che tutti i cittadini sono a favore a che le loro tasse siano pagate dall'Europa sia direttamente sia tramite concessioni di contributi per progetti del Comune, affinchè quest'ultimo poi provveda a esentarli dal versamento delle tasse;

preso atto che finora i tentativi promossi dal Comune in merito non hanno sortito l'effetto sperato;

tutti ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali propongono che il Consiglio Comunale

deliberi

Di prendere atto delle premesse di proprie come parte integrante e presente atto.

cui sopra e sostanziale

fare del

Di impegnare la Giunta Comunale affinchè ponga in essere tutti i necessari provvedimenti tesi a raggiungere l'obbiettivo programmato di porre le tasse degli osimani a carico dell'Europa.

~-~~ c~·~a (56NDN }JNfcrJòt~ J c~·~~J (C_ 1[\Cw-f"ltì Cì l ~~14)

c fNd<!H uJ ~lA c.W ~

LISTE C

CIVICHE

Gruppo Consiliare Liste Civiche Osimo

Al Sindaco di Osimo

Alla Presidente del Consiglio Comunale

MOZIONE

Osimo, 19.05.2016

PROTOCOLLO INFORMATICO PflJRVltNtJ'rO n.

=-o .1 Gl u 201ì

Oggetto: SOSTEGNO ECONOMICO E MESSA IN SICUREZZA DELL'ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CORRIDONI CAMPANA IN SEGUITO AI FURTI SUBITI

CONSIDERATO che la sicurezza è un bene essenziale per la qualità della vita di tutti i cittadini e che il perdurare dei furti nelle case, negli ambienti di lavoro, nelle scuole, ecc. ha creato numerose difficoltà ai singoli cittadini, alle famiglie, negli ambiti lavorativi, tali da richiedere interventi continui e un'attenzione costante per rendere più sicura la quotidianità;

RILEVATO che l'Istituto di Istruzione Superiore Corridoni Campana, Polo Scolastico fondamentale per la nostra città, in quanto frequentato da tantissimi giovani Osimani, oltre che per i Comuni limitrofi, ha recentemente subito dei furti sia nella sede Liceale di Via Aldo Moro, sia nella sede Principale;

TENUTO conto che il furto nella sede Liceale ha comportato la perdita di materiale tecnologico fondamentale per l'attività didattica come sono i computer e i tablets, per un valore di circa 10.000 euro, mettendo in difficoltà la scuola stessa;

VISTO che l' edificio scolastico di Via Aldo Moro è stato in parte

cantierato per i lavori di messa a norma antisismica e che quindi

potrebbe di venire un facile accesso di ingresso nell' edificio scolastico stesso;

PRESO ATTO che il Sindaco di Osimo svolge anche la carica di consigliere provinciale

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI

IMPEGNANO SINDACO E GIUNTA

a verificare insieme alla Provincia proprietaria dell'immobile della scuola, la sicurezza del cantiere del plesso liceale;

ad intervenire per rendere più sicure le due scuole attraverso nuove spycam da posizionare agli ingressi o dove si ritiene più opportuno per la sicurezza;

a mettere a riguardante la

Dino Latini

disposizione una quota, prelevata dal scuola per l'acquisto di nuovi tablets.

Sandro Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacche

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

capitolo

usre­CIVICHE

Gruppo Consiliare Liste Civiche Osimo

Al Sindaco di Osimo

Alla Presidente del Consiglio Comunale

MOZIONE

PROTOCOLLO INFORMATICO PETtvENtJ'l'O l L

O 1 GIU 2016 IIIIUIIUII\IIIUIIIII!UII!IIhiii!UIIllliiUhliiiU>IuruoltHU•»lu ..

Osimo, 19.05.2016

Oggetto: Salvaguardia dell'Istituto Corridoni-Campana, con eventuale accoglimento di classi dal Comune di Loreto ma con stesso indirizzo di studio.

PREMESSO che l'Istituto di Istruzione Superiore "Corridoni Campana" nasce nell'anno scolastico 2000/2001 dalla fusione dell'Istituto Tecnico Commerciale {istituito ad Osimo da un Regio Decreto Legge del 1938), e per Geometri {istituito nel 1971) "Filippo Corridoni• e del Liceo Scientifico {istituito nel 1968) con annessa sezione classica "Federico e Muzio Campana• {le cui origini secolari risalgono al XVIII secolo e l'anno 1878 viene considerato l'anno di nascita ufficiale del Liceo Ginnasio di Osimo), due scuole prestigiose, profondamente radicate nella realtà sociale ed economica di Osimo e dei centri limitrofi.

CONSIDERATO che anche dopo la fusione e la ottima integrazione tra

i Licei e l'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri, l'Istituto ha mantenuto una costante crescita, divenendo tra i più grandi della Provincia di Ancona, con una equilibrata organizzazione dei vari corsi di studio;

VISTO che da informazioni preliminari, per necessità di spazi e di indirizzo della Provincia, una parte dell'Istituto Corridoni Campana dovrebbe ospitare alcune classi dell'Istituto Alberghiero di Loreto, scuola non attinente agli indirizzi di studio del Corridoni Campana, mentre sarebbe indicato il trasferimento di classi dell'Istituto Tecnico Commerciale di Loreto che ben si integra nell'organizzazione e nei piani di studio del Corridoni Campana per la stessa tipologia di indirizzo di istruzione,

TUTTO CIO' PREMESSO I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI

IMPEGNANO SINDACO E GIUNTA

ad intervenire nelle sedi opportune (Provincia e Regione)a sostegno e salvaguardia dell'Istituto Corridoni-Campana, che potrebbe essere in grado di accogliere nuove classi provenienti dal Comune di Loreto, ma di quelli Comune, in

i cui piani di formazione e di studio siano gli stessi attualmente in funzione presso l'Istituto del nostro modo da non comprometterne l'organizzazione scolastica.

Dino Latini ~ Sa n dr o An t o n e 11 i ""-.....;:<b"/1'\ "'"'-

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Al Presidente del Consiglio

del Comune di Osimo

Al Sindaco

del Comune di Osimo

PROTOCOLLO INFORMATICO PERVltNUTOtL

MOZIONE: RISPETTO DELIA NORMATIVA SULlA SICUREZZA DE/ CANTIERI APERTI PER REALIZZAZIONE E/0

RISTRUTTURAZIONE DI EDIFICI SCOlASTICI SOPRATTUTTO NE/ PLESSI DOVE SI SVOLGONO

REGOlARMENTE LE LEZIONI

Premesso

che la gestione della sicurezza dei cantieri che operano nella realizzazione e/o ristrutturazione di edifici scolastici è in capo al coordinatore dei lavori, che in fase di esecuzione, dovrebbe redigere un piano di messa in sicurezza e coordinamento (edifici scolastici) al fine di garantire, tra le altre cose, il rispetto delle norme in materia di prevenzione degli infortuni e tutela della salute dei lavoratori come da DL n. 81/2008

che nel particolare caso degli edifici scolastici, la gestione dell'attività di cantiere è resa maggiormente difficile da diversi fattori, quali l'accessibilità e l'allestimento del cantiere. In cui molto spesso non è possibile operare con libertà, per cui è importante adottare misure di prevenzione e protezione per eliminare i rischi di interferenza introdotti.

Considerato

che la carta dei Servizi Scolastici sancisce di diritto, richiedendo che i nostri figli studino in un ambiente confortevole, igienico e sicuro.

Che ci pervengono continue lamentele da parte dei genitori di alunni frequentanti plessi in cui ci sono cantieri aperti per ristrutturazioni e/o costruzioni di nuovi edifici scolastici, per segnalare il precario stato di sicurezza degli ambienti interni ed esterni delle strutture di proprietà comunali.

che le responsabilità di eventuali incidenti si ripercuotono direttamente sugli educatori e sui dirigenti scolastici, i quali devono valutare i rischi ambientali ed organizzativi, compresi quelli di natura psico-sociale per ogni tipo di attività e non consentire l'utilizzo di spazi inadeguati ai bambini

Preso atto

che il modulo abitativo della scuola elementare di Campocavallo, alla data odierna, risulta essere a distanza di otto mesi, privo di certificato di abitabilità, pertanto non coperto neppure dalla polizza assicurazione scolastica debitamente pagata da ogni singolo genitore;

Chiediamo al sindaco ed alla Giunta

di verificare urgentemente l'effettiva rispondenza della normativa ed efficienza delle condizioni di sicurezza di tutti i plessi scolastici di proprietà comunale, ed in particolar modo di quelli in cui vi sono in atto cantieri per ristrutturazioni e/o costruzioni di edilizia scolastica, recuperando ed aggiornando i documenti di valutazione dei rischi, e programmando interventi di ripristino delle condizioni sufficienti alla sicurezza dei bambini, valutando, ave necessaria la sospensione dei lavori, fino al termine prossimo delle lezioni.

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

Graziani Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo, 19 maggio 2016

Al Presidente del Consiglio

Comune di Osimo

Al Sindaco

del Comune di Osimo

MOZIONE: Impegno olia conservazione dei residui passivi concernete le risorse relative all'Importo

economico da corrispondere al cessionari delle aree a seguito d/ Accordi Bonari sottoscritti per la

realizzazione della cd "Strada di Bordo"

Premesso

che con delibera di giunta comunale n. 361 del18/12/2013 il Comune di Osimo ha recepito i contenuti degli

Accordi Bonari sottoscritti tra il Comune di Osimo ed i proprietari delle aree da acquisire occorrenti alla

realizzazione della c.d. "strada di bordo", da questa sino a via di Jesi ed al ponte sul Fiume Musone, i quali

costituiscono presupposto per la determinazione delle relative indennità ed il conseguente trasferimento al

patrimonio comunale mediante atti di compravendita prendo atto al della necessità;

che in via provvisoria si dava atto che l'importo necessario per le acquisizioni bonarie di cui, al precedente

comma, ammontava ad € 400.000,00, comprese le spese di frazionamento e di trasferimento della

proprietà in capo al Comune di Osimo, trovando disponibilità nel B.P.013 al Ca p 3758 "Acquisto aree per

completamento strada di bordo- finanziata con applicazione dell'avanzo di Amministrazione ( delibera c.c.

57 del 29/11/2013);

che con determina n. 3/302 del17 /03/2014, quale ulteriore adempimento per procedere alla

determinazione delle rispettive indennità sulla base di quanto stabilito, con la sottoscrizione dei suddetti

Accordi Bonari, l'amministrazione impegnava la somma di € 400.000,00 al ca p 3758 del BP 2014, gestione

residui passivi, successivamente alla quale saranno inviate le relative comunicazioni ai proprietari

interessati, i quali in caso di conferma potranno pretendere la liquidazione pari all'SO% dell'importo

complessivo come nell'atto di determina indicato;

PROTOCOLLO INFORMATICO PERVltNUTOlL

'il\riJ flM!l •mu.mml!lll!ut,!!Jm!GUJum!lUU ..................... .

Considerato

Che la somma di € 400.000,00 risulta, ad oggi, essere iscritta tra i residui passivi del B. P. 2016

Si impegna il Sindaco e la Giunta

a voler mantenere la somma di € 400.000,00 tra i residui passivi, stanziata per le acquisizioni bonarie delle

aree occorrenti alla realizzazione della c.d. "strada di bordo" , come da DG 361/2013 e procedere entro la

fine del corrente anno all'acquisizione delle suddette aree, e comunque riconoscere tale importo anche

negli anni futuri fino al suo awenuto pagamento a tutti i proprietari delle aree in questione.

l Consigliere Comunali

delle Liste civiche Osimo

Dino Latini

Sandra Antonelll

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo, 26 maggio 2016

COMUNE DI OSIMO ARRIVI

A3. i\)0' 'rz>;jr(; j!l, -~&.f3

Osimo, 31 maggio 2016

Proposta di Mozione

Visto lo stato di conservazione degli infissi esterni del palazzo Comunale;

-Visto che era impegno dell'amministrazione comunale provvedere alla loro manutenzione straordinaria sin dall'agosto 2014;

Considerato che è necessario provvedere alla predetta manutenzione;

Tutto ciò premesso, l sottoscritti consiglieri propongono al Consiglio Comunale di

Impegnare

la Giunta Comunale a provvedere alla manutenzione straordinaria esterni del palazzo Comunale.

degli infissi

PROTOCOLLO .. ·-PERVE~~glftMATICO

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Mozione

- Visto che al 31 maggio 2016 il Comune di Osimo non è stato in grado di reperire i locali in cui ubicare gli uffici del Giudice di Pace;

Visto che, i lavori promessi di manutenzione straordinaria dei locali ex San Carlo dove sarebbero dovuti essere collocati gli uffici del Giudice di Pace non sono stati realizzati; - Visto che è necessario reperire locali adeguati al Giudice di Pace;

tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali impegnano il Consiglio Comunale affinché

DELIBERI

- di impegnare la Giunta Comunale a reperire locali per il Giudice di Pace in attesa della manutenzione straordinaria dell'immobile ex San Carlo; - di impegnare la Giunta Comunale a reperire i predetti locali in Centro Storico.

.. -~····-·--

Osimo, lì Pro t. n.

Al Sindaco

Al Presidente Consiglio Comunale

Al Segretario Generale

OGGETTO: Mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Giacchetti ed Araco in merito a locali per ubicazione uffici Giudice di Pace

La sottoscritta consigliera comunale Monica Bordoni, con la presente, dichiara di sottoscrivere la mozione dei consiglieri comunali Latini, Antonelli, Giacchetti ed Araco in merito a locali per ubicazione uffici Giudice di Pace presentata in data 13.06.2016 prot.n.l8139.

COMUNE DI OSIMO ARRIVI

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Gruppo Consiliare

Liste Civiche

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COMUNE DI OSIMO ARRIVI

Osimo, 08/06/2016

Al Sindaco del Comune di Osimo

Al Presidente del Consiglio Comunale di Osimo

MOZIONE: Mantenimento monte ore di lavoro per personale addetto al servizio pulizie e in gestione dell' impresa Plus Service.

Considerato che il servizio di pulizia degli immobili e dei locali ad uso servizi comunali ed uffici pubblici, era in gestione fino al 2012 alla Società Partecipata del Comune di Osimo ex Geos t~aver,

oggi Astea Servizi e che in seguito ad una gara indetta dal Comune tale servizio è stato dato in appalto per un periodo di cinque anni fino 31/12/2017 all'impresa Plus Service;

Visto che in seguito alla dismissione di alcuni edifici pubblici, ultimo dei quali al palazzo ex-Eca sede degli uffici tributi, ragioneria e dell'Ambito territoriale XIII, oggi trasferiti presso il Palazzo Comunale, il monte ore concordato nell'appalto di servizio pulizie viene ridotto, con ricadute sul personale che si trova una decurtazione sull'orario di lavoro;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono che il Consiglio Comunale,

impegni

il Sindaco e la Giunta Comunale affinchè si attivino per garantire il monte ore di lavoro al personale del servizio pulizie, come presente nell'appalto di servizio, ricercando ulteriori servizi di pulizia attraverso le proprie società partecipate, inclusa Astea Spa o anche ricorrendo a strutture private.

I consiglieri comuna

Dino Latini

Graziano

Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Al Presidente

Consiglio Comunale

Al Sindaco

Comune di Osimo

~ Os1.mo

MOZIONE

COMUNE DI OSIMO ARRIVI

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Osimo, 06.06.2016

Oggetto: Prosecuzione e ampliamento degli scavi su tutta l' area

sottostante il Palazzo Comunale e Piazza Beccolino

Considerato che la città di Osimo, importante città della Riviera del Conero, è una città tipicamente romanica per le sue origini di antica colonia romana in terre picene, ricca di segreti e misteri, di monumenti inestimabili come Fonte Magna, di vie sotterranee come le grott~ che percorrono molta parte del centro storico;

Visto che molto si è fatto per rendere la città di Osimo sempre più una città votata alla cultura e al turismo;

Considerato che in seguito ai lavori dì restauro delle logge sono emersi reperti archeologici come una antica chiesa romanica e una statua di epoca romana, che secondo la Soprintendenza Archeologica delle Marche sono da ritenere dei reperti di grande pregio e valore storico;

Dal momento che è già noto che sotto Piazza Boccalino vi è anche una cisterna romana, la cui presenza è stata accertata nel 2001 in seguito a scavi pilota sotto la Piazza stessa;

tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono che il Consiglio Comunale,

impegni

consiglieri comunali,

il Sindaco e la Giunta Comunale affinchè, proseguano e vengano ampliati i lavori di scavo, sotto tutta la Piazza Boccalino e il Palazzo Comunale e si avvii una serie di lavori di conservazione e restauro che renderà ancora più strategica la città di Osimo, per la ricchezza archeologica che finalmente può trovare una sintesi in un percorso articolato e completo, grazie anche al sostegno di fondi da richiedere agli Enti superiori.

Dino Latini

Sandra Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Al Presidente del Consiglio del Comune di osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

Gruppo Consiliare liste civiche Osimo

-.'-' ~-

Mozione: abbattimento delle barriere architettoniche affinché in tutte le strutture scolastiche ed edifici pubblici vengano rispettate tutte le norme vigenti dì materia di accessibilità;

Premesso

- che lo scorso 7 Aprile 2016 una signora disabile non è potuta entrare alla mostra dì Sgarbi perché la porta era troppo stretta per avere accesso con la carrozzella e, malgrado le diverse chiamate nei vari uffici nessuno ha saputo aiutarla;

- che attualmente lo stesso Municipio non è accessibile ai disabili, in quanto l'accesso al Comune dalla parte laterale, sotto il loggiato, unico ingresso che permetteva al disabile di poter entrare in Comune in quanto entrata munita di specifico rialzo che permetteva dì raggiungere l'ascensore del Comune, oggi è chiuso a causa di lavori di ristr•..:.tter=.::ior:e del log:;:..af::c e l' ent::::-ata pYincipale del CoiD.l...:r-~s r~oE _ staLa a~trezzata affinché il disabile possa entrare;

- che il plesso scolastico del Borgo, quale anche sede di seggio elettorale, è anch'esso inaccessibile dal portatore di handicap in quanto privo di adeguate pedane necessarie al disabile per accedere all'interno della struttura scolastica;

- che solo 1% degli esercizi pubblici in centro storico sono forniti dì pedane per deambulanti e molti palazzi hanno ancora porte più strette di 1,2 metri ossia la larghezza di una carrozzina;

Considerato

che tutte le opere realizzare negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico in difformità alle disposizioni vigenti in materia di accessibilità e di eliminazione delle barriere architettoniche, nelle quali le difformità siano tali da rendere impossibile l'utilizzatore dell'opera da parte delle persone con handicap, sono dichiarate inagibili (art.82, comma6, del T.U. in materia edilizia di cui al=.:.: ..

- : : ) .

,,

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

Si impegna il Sindaco e la Giunta

Di voler provvedere quanto prima all'abbattimento delle barriere architettoniche affinché in tutte le strutture scolastiche e edifici pubblici vengano rispettate tutte le norme vigenti di accessibilità;

di voler garantire al cittadino disabile il diritto alla parità di trattamento rispetto a qualunque altro cittadino non disabile, che si applica tanto alle attività del settore pubblico quanto a servizi privati, come sancito dalla legge l marzo 2006, n. 67;

ad attivare una puntuale verifica dello stato di attuazione degli obblighi all'abbattimento delle barriere architettoniche in tutte le strutture scolastiche e edifici pubblici tenendo anche conto dello sviluppo turistico e culturale che dal 2013 la citta di Osimo ha avviato;

I Consigliere Comunali delle Liste civiche Osimo

/

Sandra Antonelli

~Ionica

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo, 11 giugno 2016

;-·

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

OOiVWNl;: Di OS1!'v10 ARRlVI

)815h

Osimo, 11 giugno 2016

Al Presidente del Consiglio Comunale di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

MOZIONE: ATTUAZIONE MISURE DI SALVAGUARDIA DEI POSTI DI LAVORO DEI DIPENDENTI DELLA ASTEA SERVIZI S.R.L.

Premesso:

che abbiamo appreso dalla stampa locale che l'Amministratore Unico della Astea Serv_izi s.r.l., (proprietà 100% Astea s.p.a.) Emanuele Vitali, ha promosso una serie di Decreti Ingiuntivi per mancati pagamenti delle fatture emesse dalla predetta società nei confronti del Comune di Osimo in forza del contratto di Global Service stipulato fa le due parti il 04/07/2013 rep. 30513 , per la manutenzione del verde, del patrimonio, dei servizi cimiteriali, delle strade;

che- :!al 2()14 :::.d oç-;i. 2.'-am.rnir.2.s':::-:::i.::-:-:; --::m>...:.:-. .::2.-= 'r.-s. ·i:-:.2.:2..:::: '.::: :;e::--::::-::-s-: ::::._:__ :::.t':j_

::-,l i;-1dj_riz=--=> :;;clit:.cc a:run:.:--.i3:::.:::;:.-::.7: :::i".e 72:::-~ono r:ell.:: .:::-:.:c:eç-:-:.2-a=:.Jr:-2 de.::. Contratto Global service in capo alla società Astea Se::-vizi srl, come da delibere di Giunta comunale r:r... 1:54/2014, 241/2014, 257/2015 , aventi per oggetto ''Misure per la razionalizzazione della spesa pubblica per beni e servizi - applicazione art. 8 D. L. 66/14 - Rìnegoziazione contratto Global Service Aste a Servizi s.r.l. u con una riduzione del corrispettivo complessivo di E: 64.559,00;

che quanto sopra esposto ha comportato l'avvio di un contezioso tra il Comune di Osimo e la società Astea Servizi 1 ancora oggi in corso di definizione;

che con delibera di giunta n. 102/2016 l'amministrazione ha deciso di definire in maniera unitaria la una ulteriore variazione in diminuzione della consistenza delle aree ed degli immobili con decorrenza 1/5/2016 da applicare al Contratto di appalto allegato al Contratto di Global Service (Rep. 30513 del 04/07/2013)quantificabile in un taglio di 16181 mq rilevando un mancato introito per la società Astea Servizi pari a € 47.377,97;

che risulta essere stato notificato al Comune di Osimo, ricorso al T.A.R. Marche da parte dell'Amministratore Unico della Astea Servizi s.r.l.;

Considerato:

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

che il valore della produzione del bilancio della società Astea Servizi srl deriva quasi esclusivamente dall'introito previsto nel contratto di Global Service in essere con il Comune di Osimo;

Che la rinegoziazione dello stesso Contratto ha portato alla società Astea Servizi minori entrate per complessivi € 111.936,00 con inevitabili riflessi negativi sulla liquidità della società con il rischio concreto di non poter assolvere regolarmente al pagamento dei salari dovuti alle risorse umane in forza alla soc. di Astea Servizi s.r.l., scaricando così sulle loro spalle l'annosa questione;

Che la riduzione nella misura del 5% dell' importo complessivo del Contratto dì appalto del Servizio di Global Service vigente , avente per oggetto acquisto o fornitura di beni e servizi, sarà dal Comune di Osimo applicata per tutta la durata del contratto, come da volontà espressa nell'atto di indirizzo politico amministrativo deliberato in Giunta con atto n. 154/2014;

Che il personale in forza alla società è fortemente preoccupato del silenzio dell'Amministrazione Comunale di fronte a queste azioni giudiziarie intraprese dalla Astea Servizi ed alle relative conseguenze anche in merito alle mancate entrate annuali;

Si impegna il Sindaco e la Giunta

- a ;:o!"re in essere improrogabili mis:..1re a sal;;aguardia àei con~ra~ti di ~?.7C:.'8

(-e dei relativi salari) di tUL.'CO il personale dipendente della rls-c.ec. Se.:.-vi=i ~~~~~~c =~nt: ~e!le possib~li ricadu~e economico -sociale ;

- a trovare una soluzior:.e adsquats. af::Ei:nc[:è =.e rnamJ.terl=i·;)ni de.'!..ls -e.:cee ed ~:n .. ìTr.::-c.::.~:. escluse dal con"Cratto di Globa..ì... sc.::-v-ice ;:cssa::c esse::= ccmu.'l.q'..:e garantite ne:2.. rispetto del decoro e della qualità della vita dei cittadini di Osimo.

I Consigliere Comunali r

delle Liste c1viche o1im9

Dino Latini~~

Sandro Antonelli C-dj~· · '• ·~

Mario Araco o n1

Monica Bordoni ~~()~, Gilberta Giacchetti ~ ~ ~\.,t_<l(--

Graziano Palazzini r "~ ~~(/' Antonio Scarponi ' ~ ~

Al Presidente del Consiglio del Comune di Osimo

Al Sindaco Del Comune di Osimo

Gruppo Consiliare

Liste civiche Osimo

co\Vw.rH:, DI oslNIO ARRIVI

i 8 GiU. 2015 ) 8 (:36

Mozione: Frazione Aspio - criticità ed impegni assunti durante il consiglio di quartiere del 7 giugno 2016

Premesso

-Che in data 7 giugno 2016 alle ore 21,15 presso i locali del circolo ACLI della frazione di Santo Stefano si è svolto un consiglio di quartiere;

- che il consiglio di quartiere non coinvolgeva solamente la frazione Santo Stefano, ma bensì anche San Biagio, l'Aspio e Osimo Stazione;

Considerato

Che in q~ella sede, i residenti presenti della frazione Aspio hanno evidenzia~~ diverse criticità e ~ichiesto alcuni in~er~enti a beneficlc della ~u~e~a de: territorio e degli abitanti della frazione Aspio, quali:

- Messa in sicurezza gli argini del fiume Aspioi

- Potenziamento dei cassonetti per la raccolta dei sfalci dell'erba, richiesti formalmente in data 26 marzo scorso, nonché i cestini per raccolta escrementi animali i

- Manutenzione ordinaria delle aree verdi e dei rnarciapiedii

- Manutenzione del campetto "S. Pertini" nonché sistemazione del campo da bocce sito nel bocciodromo della frazione;

- Controllo delle fogne a cielo aperte il cui ristagno delle acque emanano un cattivo odore inoltre quando piove i rigagnoli dell'acqua che esonda dalle stesse costeggia le case, creando un problema ambientale oltre che igenico -sanitario;

- Conoscere le motivazioni che hanno spinto il Comune di Osimo ha chiudere

anticipatamente, rispetto alla scadenza ufficiale dei termini, la raccolta delle

firme in merito alla proposta di legge d"iniziativa popolare sulla legittima

difesa e della proprietà privata.

Preso atto

Gruppo Consiliare

Liste civiche Osimo

Che il sindaco, in quella sede, ha confermato senza alcuna esitazione che le

richieste possono essere assecondate senza problemi di sorta e che per

accelerare i tempi relativi ai lavori di competenza della società Autostrade si

è reso disponibile a sostituirsi all'Ente di competenza al fine di ripristinare

il doppio senso di marcia nella medesima Via , ripristinare il sottopasso con

relativa condotta ed eliminare le scogliere provvisorie e la rete di protezione

che transenna la zona dei lavori limitando il passaggio nella carreggiata.

Che è intenzione del Sindaco inaugurare il termine dei lavori il prossimo mese

di luglio.

Che il Sindaco ha confermato che le suddette richieste potranno essere

realizzate dal Comune di Osimo trovando la completa copertura finanziaria dalle

poste di bilancio relative alle entrate degli oneri di urbanizzazione e

monetizzazìone;

che il Sindaco non era ~nfo=matc de~la chiusura anticipata della raccolta di

firme in merit:o alla 'çroposta di legge d"ir.iziativa popolare sulla legittima

difesa e della proprietà p~ivata.

Si impegna il Sindaco e la Giunta

a voler al fine ed una

evadere di poter migliore

quanto prima tutte le richieste elencate ai punti precedenti, assicurare ai residenti della frazione sicurezza del territorio qualità della vita;

ad informare la cittadinanza quale motivazione ha spinto il Comune ha chiudere

la raccolta delle firme in merito alla proposta di legge d' iniziativa popolare

sulla legittima difesa e della proprietà privata, senza dare preannunciato

avviso aìla popolazione osimana;

Osimo , ~9 giugno 2016

'. _J \ ~ ~ -'rA ~'v'-'\,

Gruppo Consiliare

Dino Latini~v~ Sandra Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

" J \ L~,~iche

.~ Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Gruppo Consiliare

liste civiche Osimo

Al Presidente del Consiglio del Comune di Osimo

Al Sindaco Del Comune di Osimo

Gruppo Consiliare liste civiche Osimo

l l

Mozione: Frazione Santo Stefano - criticità emerse durante il consiglio di quartiere del 7 giugno 2016

Premesso

-Che in data 7 giugno 2016 alle ore 21,15 presso i locali del circolo ACLI della frazione di Santo Stefano si è svolto un consiglio di quartiere;

- che l'odg della convocazione indicava la discussione di temi in merito alla viabilità , manutenzione e messa in sicurezza delle strade, piazzale del cimitero;

Considerato

Che in quella sede, ì residenti della frazione, dopo aver rilevato che questa amministrazione non pone le dovu~e attenzioni alla territorio in questione, hanno evidenziato diverse criticità e richiesto interve~t~ semplici ma prioritari a beneficio della tutela del territorio e degli abitanti della frazione di Santo Stefano, quali:

- Pericolosità del tratto di strada tra via Cardellini ed il cimitero a causa di due avvallamenti privi di segnaletica;

- Mancata esecuzione dei lavori di regimazione idraulica, in via Fontemurata, a metà altezza verso Santo Stefano, malgrado i lavori effettuati non è stata realizzata nessuna canalizzazione delle acque inoltre si evidenzia il mancato ripristino del manto stradale proprio nel tratto più trafficato della via in questione , lavori effettuati invece in alcuni tratti privati di abitazioni, che per conoscenze ne hanno fatto richiesta non rispondendo al bene collettivo, nè rientranti in un piano programmatico di lavori;

- Pericolosità della strada dì via Acquaviva, malgrado i recenti interventi, dovuta ad una ingìustìficata strettoia ed alla presenza di molti rami che rappresentano un pericolo per il transito dei veicoli;

- Richiesta intervento sul manto stradale di fronte al circolo ACLI, in quanto necessita di un piccolo bordo di catrame affinchè l'acqua pìovana

' ' -j '' '

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

non invada la proprietà privata dell'abitazione del Sig. Menghini;

- Manutenzione ordinaria della scarpata sita tra la zona verde denominata Don Giuliano Cesari e la chiesa, lasciata in stato di abbandono da tempo, dove si richiedono interventi urgenti di potatura, pulizia canali per la raccolta dell' acqua piovana;

- Controllo della Quercia sita a ridosso del sentiero pedonale della zona verde Don Giuliano Cesari che potrebbe creare problemi futuri visto il continuo inclinarsi;

-Rimozione dell'altalena, tra l'altro rotta, sita nell'area verde antistante la chiesa;

- Pericolosità del tratto di strada di via Montegalluccio , all'altezza dell'agriturismo "Le Bucoliche" , in quanto sono presenti diversi avvallamenti e attraversamenti per drenaggi che rendono la circolazione molto difficoltosa;

- Messa in sicurezza di tutti i fossi di scolo, almeno i più pericolosi per la tutela dell'ambiente e a rischio inondazioni, di cui alcuni sono ancora ostruiti dai materiali lasciati dall'alluvione del 2015 con conseguente scarico dell'acqua piovana e fango nella carreggiata stradale;

garan~i~e il passaggio d2i mezzi agricoli d~ra~~2 l'es~a:e ~o~cbà pe= la messa ~~ s~8Urazza s~radale dei cittadini che vi transitano e per il potenziale turistico di tutto il territorio in questione;

-Pericolosità per l'alta velocità del tratto di strada di Via San Valentino direzione centro città, la strada è molto trafficata ed a velocità sostenuta;

- Realizzazione di una bretella di poche centinaia di metri che, dopo la rotatoria di via Bellafiora sbocchi su via M. Romero , al fine di evitare il pericoloso incrocio di via Montegalluccio e via D'Ancona;

- Segnalazione della pericolosità della strada , per problemi di viabilità, che dalla frazione Santo Stefano scende verso San Biagio;

- Conoscere il destino della strada che collega Santo Stefano con Offagna , essendo una via in condizioni assolutamente precarie;

- Sistemazione della rete del campetto perché è scesa;

- Eliminazione del semaforo di fronte alla lega del filo d'oro;

- Ripristino dei cassonetti per la raccolta raccolta differenziata tolti;

l.

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

- Verifica del fosso di Via Santo Stefano in quanto il numero dei residenti è ormai superiore alla portata degli scarichi a suo tempo previsti;

- Rifacimento del manto stradale di Via Monsignor Romero, completamente dissestato dal transito dei mezzi pesanti delle industrie site nella zona e in principale modo dal notevole traffico del transito dei Camion della società Astea;

Preso atto

Che il sindaco, in quella sede, ha confermato senza alcuna esitazione che le richieste possono essere soddisfatte trovando la completa copertura finanziaria utilizzando le entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione e monetizzazione;

Si impegna il Sindaco e la Giunta

a voler evadere quanto prima tutte le richieste elencate ai punti precedenti, al fine di poter assicurare ai residenti della frazione sicurezza del territorio in termini ambientali e stradali oltre che garantire una migliore qualità della vita.

Csi~o , 09 gi~ç~o 2015

Gruppo Consiliare

Sandra Antonelli

Gilberta Giacchetti

Antonio Scarponi

Monica Bordoni ~1 ' , l .

Mario Araco v ,. · ~

Osimo, 09 giugno 2016

Al Presidente del Consiglio del Comune di osimo

Al Sindaco Del Comune di Osimo

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

CG~f1VN~ !Jl 6511\10 ARHIVI

Mozione: Frazione Osimo Stazione - criticità ed impegni assunti durante il consiglio di quartiere del 7 giugno 2016

Premesso

-Che in data 7 giugno 2016 alle ore 21,15 presso i locali del circolo ACLI della frazione di santo Stefano si è svolto un consiglio di quartiere;

- che il consiglio di quartiere non coinvolgeva solamente la frazione Santo Stefano, ma bensì anche San Biagio, l'Aspio e Osimo Stazione;

Consid·BZ'ato

Che in quella sede, i residenti presenti dalla frazione di Osimo S~a=i~~e hanno evidenziato diverse criticità e richiesto alcuni interventi a beneficio della tutela del territorio e degli abitanti della frazione di Osimo Stazione quali:

- Potenzìamento dei cassonetti per la raccolta dei sfalcì dell'erba, nonché i cestini per raccolta escrementi animali in tutta la frazione;

- Manutenzione ordinaria delle aree verdi e dei marciapiedi;

- 11anutenzìone dell'area verde di Via Baracca dì proprietà del Comune, con un contenzioso in essere con il costruttore dell'area edificata che determina la mancata manutenzione e pulizia dell'area verde da sia da parte del Comune sia da parte del Costruttore divenendo l'area residenziale fuori da ogni norma igienico sanitaria;

-Manutenzione dell'area verde del Parco Urbano;

- Verifica pericolosità dei Pini Marittimi nel Parco dietro la scuola media di Osimo Stazione;

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

- Cronoprogramma per la realizzazione della scuola infanzia di Osimo stazione;

Preso atto

Che il Sindaco, in quella sede, ha lasciato intendere che l'area dove

sarà realizzata la nuova scuola materna non sarà più quella prevista ovvero a valle del Parco Urbano;

Che da informazioni acquisite presso la Regione Marche per quanto concerne il Piano di riforestazione del Parco Urbano sito ad Osimo stazione la situazione è ferma dal 2014; La progettazione esecutiva per gli interventi previsti è stata effettuata da SPEA per conto di AUTOSTRADE per vari comuni, tra i quali Senigallia e Osimo. La piantumazione prevista non può essere avviata fino a che non si stipula la convenzione tra Autostrade, Regione ed il Comune di volta in volta interessato. Quella con Senigallia è stata la prima stipula, la seconda il Comune di Ancona, invece la società Autostrade e il Comune di Osimo devono, ad oggi, ancora trovare un accordo sull'entità delle spese generali e quindi sulle quantità economiche da riportare in convenzione, in quanto la società Autostrade fornisce ai Comuni i progetti esecutivi e le somrne r:.ecessa!'ie per realizza!' li; Nelle more dell' acco::è.o e q'..:indi della stipula dcl.:.a convenzicr~e, la S·.)Cie-cà Aut:ost:r:::.de ha L1~,-iatc

l'is~a~za per la Gecessaria ve::ifica di assoggecta~ili~à a VIA a~che degli interventi pre~risti nel Comune di Osimo 1 • • ..-alut:azione già rilasciata dalla Regione Marche. Alla data odierna, non ci risulta ancora nessuna accordo tra la società Autostrade ed il Comune di Osimo al fine di stipulare la convenzione che successivamente dovrà essere approvata dal Ministero dei Trasporti (concedente di Autostrade) per divenire efficace; all'efficacia potrà essere versato il primo acconto al comune il quale dovrà, come stazione appaltante, indire una gara per individuare la ditta esecutrice dei lavori la quale, finalmente, potrà effettuare la piantagione.

Si impegna il Sindaco e la Giunta

a voler evadere quanto prima tutte le richieste elencate ai punti precedenti, al fine di poter assicurare ai residenti della frazione sicurezza del territorio ed una migliore qualità della vita;

a stipulare quanto prima la convenzione tra la società Autostrade ed il Comune di Osimo al fine di poter inviare, quanto prima, tutta la relativa documentazione al Ministero dei Trasporti (concedente di Autostrade) per l' approvazione definitiva;

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Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

Ad informare la cittadinanza del nuovo progetto della nuova scuola materna nonché della localizzazione individuata per la realizzazione della stessa della frazione;

Osimo, 09 giugno 2016

Gruppo Consiliare Li

Dino Latini~ Sandro Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacch~ti Graziano Palazzini

?Iitonio Scarponi

Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

COMUNE DI OSIMO ARRIVI

!io/oç-/'b{G· ;J A9t?() l l

MOZIONE: Rigoroso rispetto dei termini di :fine ~avori di ristrutturazione de~~a struttura sportiva Pa~abe~~ini

Premesso

Che sono appena iniziati i lavori di rifacimento della copertura della struttura sportiva denominata " Palabellini";

Che il "Palabellini" è attualmente gestito dalla società sportiva Volley Libertas, attraverso un contratto di gestione dell'impianto stipulato con il Comune di Osimo;

Che la società Volley Libertas, solo quest'anno ha partecipato a 14 campionati tra i settori maschili e femminili, tra cui la serie B maschile, con tutto ciò che ne consegue anche al livello di investimento economico;

Che la struttura sportiva in questione é utilizzata anc~e da Eltre sccie~à sportive osimane ~ra cui la Robur Basket, cl~re che esse~e l~ ~s= della scuol~ media Caio Giulio Cesare e Bruno da 2s~~2, 2S~~~~~~=

centinaia di ragazzi;

Considerato

Che la società sportiva Volley Libertas il prossimo anno disputerà un campionato in serie B, motivo di vanto ed orgoglio per la città di Osimo ed avere un impianto in attività per il mese di settembre 2016 è fondamenta le;

Si impegna il Sindaco e la Giunta

- a vigilare sullo stato di avanzamento dei lavori affinché sia rispettata la qualità del lavoro svolto da parte della ditta vincitrice ed esecutrice dei lavori di ristrutturazione e la tempistica di realizzo prevista per il prossimo settembre 2016, cosicché da non mettere in criticità l'attività sportiva delle scuole, delle società dilettantistiche ed in particolare modo quelle agonistiche che rischiano di compromettere una stagione a venire, molto importante;

- a trovare soluzioni alternative accettabili per i mesi di luglio , agosto e settembre 2016, in cui le società sportive interessate (volley e basket) che iniziano gli allenamenti della stagione a venire.

I Consigliere Comunali delle Liste civiche osimo

Dino Latini ~~ ~ Sandra Antonelli ~ Mario Araco •

Monica Bordoni ~ Gilberta Giacchetti

Graziano

Osimo, 15 giugno 2016

Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

COMUNE DI OSIMO ARRIVI

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MOZIONE: ASD OSIMANA una società sportiva da salvaguardare

Premesso

Che apprendiamo dalla stampa che la società sportiva ADS Osimana calcio, ha serie difficoltà a rapportarsi con le maestranze comunali;

Che la società nata nel 1922 da un gruppo di appassionati sportivi, ha portato alla città di Osimo molti momenti di gloria e lustro: dal passaggio in Promozione fino a gareggiare nella serie C2 portando il nome della città a conoscenza in molte località;

Che la società ad oggi conta un prezioso vivaio di circa 400 atleti oltre ad essere un vero laboratorio di esperienze sociale tra allenatori, coach, accompagnatori, volontari, famiglie. Un valore umano di persone a disposizione della società sportiva calcistica inestimabile da non disperdere;

C~e lo sport in generale ed il mondo del calcio in particolare sia in c:"::isi di S!J:·::Sc?: e .:ii riscrse è orrrlc.i neto, ed è c.r.:cr..e ccm;:·i~o

èell'a.mminisLrazione comunale aiutare la società a trovare almeno una 2crdata di imprese che possano essere interessate a sponsorizzare la squadra di calcio Osimana, come accaduto anche nelle passate amministrazioni, oltre che concedere contributi congrui alle effettive spese della società sportiva per la copertura dei costi fissi da sostenere quali a titolo esemplificativo utenze, custode, manutenzione, assicurazioni dei campi ;

Che è compito dell'amministrazione, affinché la società possa raggiungere risultati sempre più meritevoli ed essere appetibile alla erogazione di sponsor da parte di privati, concedere la gestione dei giusti impianti sportivi, contribuire alla messa a norma ed in sicurezza degli stessi e alla lor manutenzione nel suo complesso.

Che è inammissibile che la società Astea senza preavviso alcuno, distacchi l'utenza dell'energia elettrica lasciando 70 ragazzini sotto una doccia fredda e nell'impossibilità di utilizzare phon;

Considerato

Che lo sport oggi più che mai è riconosciuto un valore educativo e formativo quale opportunità di conoscenza e di crescita sociale e culturale per tutta la comunità che viene rappresentata dall'immenso mondo del movimento sportivo e dell'aggregazione giovanile.

Che Oggi lo sport è diventato un fenomeno sociale ed economico di primaria importanza, risultando in assoluto lo strumento migliore per educare, formare, favorire l'integrazione e la solidarietà, in grado di guardare con attenzione i più giovani e rivolgersi all'età matura.

Si impegna il Sindaco e la Giunta

- a rendersi disponibili ad una incontro con la società sportiva che ne ha fatto più volte richiesta;

- a verificare la messa a norma degli impianti sportivi utilizzati dalle associazioni sportive ed in particolare a quelli assegnati alla ASD Osimana, come questa amministrazione ha già provveduto per altre associazioni sportive del territorio;

- ad erogare un contributo congruo per la gestione dei campi assegnati tenendo conto dell'entità dei costi fissi che la società ASD Osimana deve sostenere ogni anno;

- stilare un piano equo di contributi per tutte le società sportive della zona 1 tenendo &nche conto dei meriti 1 delle glorie e dei risult2tì che hanno portando l~st~o al~a città di esimo;

- di voler trovare un a2ccrdo con la società Astea Energia affinché episodi di distacco delle utenze senza preavviso NON dovranno più accadere;

I Consigliere Comunali delle Liste civic~~l~

Dino Latini~~~

Sandro Antonelli \~,~ Mario Araco ~~ Monica Bordoni ~" ' Gilberta Giacchetti Qlr9 ~~ Graziano Palazzini f ~~}\ ~J~ Antonio Scarponi ~'\J~v-~~­

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Osimo, 16 giugno 2016

Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

PROTOCOLLO INFORMATICO PERVENUTO IL

Mozione: sospensione dei lavori di restyling della pavimentazione del loggiato per rendere visibile ,il sito archeologico, al pubblico

Premesso

Che lo scorso 14 marzo ha avuto il via i lavori di restyling per il rifacimento della pavimentazione sotto il loggiato del Comune di Osimo sito in Piazza Boccalino;

Che durante i suddetti lavori sono emersi reperti storici di grande interesse quale: una chiesa risalente al '200, che poggiava sul foro romano, secondo gli esperti riconducibile alla Congregazione di San Giovanni Decollato e battezzata come 'Chiesa della Morte', alcuni affreschi romani ed una statua femminile di età romana, probabilmente pertinente al foro della città;

Che la scoperta sta interessando tutto il mondo culturale e gli archeologi della Soprintendenza sottolineando il pregio e la valenza scientifica del ritrovamento;

Che la città di Osimo già nel 2007 aveva iniziato una intensa attività di promozione e 02 valorizzazione òel territorio, partendo dall'apertura Oi una prima sezione di grotte fruibili al pubblico quale importar:te meta turistica .s culturale, e l'allestimento di due importanti mostre di interesse nazionele, di cui l'ultima "Le stanze segrete di Sgarbi" ancora in essere, fa sì che la città sia tra i circuiti turistico-culturali più visitati della Regione Marche;

Considerato

Che Osimo merita di rafforzare quell'immagine turistica anche attraverso il riconoscimento di una vocazione ormai indiscutibile di parco Archeologico , da consolidare ulteriormente con la realizzazione del progetto del ripristino della Cisterna Romana sito sotto Piazza Beccolino di cui la stessa Giunta comunale a maggio 2015 aveva ripreso in esame;

Si impegna il Sindaco e la Giunta

- A mettere in campo tutte le azioni possibili affinché sì sospendano i lavori di restyling della pavimentazione sotto il loggiato del Comune e si prenda in buona considerazione l'opportunità di valorizzare e rendere visibile al pubblico il sito archeologico ritrovato, quale grande fonte ed attrattiva turistica, almeno per tutto il periodo estivo e fino al termine della mostra di Sgarbi;

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l

- a mettere in campo tutte le azioni possibili al fine di procedere verso la realizzazione del progetto del ripristino della Cisterna Romana sito sotto Piazza Boccalino, perché ora i tempi sono maturi per rafforzare quell'immagine turistica e culturale che il patrimonio della città di Osimo offre e determina sul turismo culturale ed che incide direttamente sull'economia del territorio;

I Consigliere Comunali delle Liste civiche osimo

Dino Latini~

Sandra Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo, 17 giugno 2016

COMUNE DI OSIMO Alt RIVI

~.?. .. 2.~.~ ...... ~.~.Y~: .. ~~.~ .......... : ·······

Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

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PERVENUTO IL

- 1 tUG. 2016 UIWIUIIIol<u""'"'""""''"'"""'"""""'"''"'"'''"'""'"

Mozione: Disagi e danni per lo stop dei lavori di realizzazione della rotatoria sulla SP n. 2 "Sirolo Senigallia al km 06+730 che collega la SP n. 25 Osimo stazione al km 04+760 tramite via Camerano, sia ai residenti che alle imprese della zona Industriale di Osimo Stazione

Premesso

Che lo scorso 30 settembre la Provincia di Ancona ha dato il ai lavori di realizzazione di una nuova rot~toria nel territorio comunale di Camerano, all'intersezione tra la S.P. n. 2 "Sirolo-Senigallia" al km 06+730 circa, che collega la S.P. n. 25 "di Osimo Stazione" al km 04+760 tramite la strada comunale di via Camerano;

Che l'incrocio tra la S.P. n. 2 e la S.P. n. 25, rappresenta un nodo importante della viabilità provinciale vista l'importanza delle aree che queste due strade vanno a servire: la S.P. n. 2, é l'arteria che unisce la zona costiera di Sirolo e del Parco del Conero ccn il Cépoluogo Ancona e con la rete autostradale (Uscita Ancona 8Ud); la S.P. n. 25 è la strada che invece arriva parallelamente alla costa ~alle zone industriali e commerciali di Osimo e Camerano. Entrambe le strade sor.to il collegamento dell'area industriale posta nella zona della Val Musone con il bacino territoriale del capoluogo di Regione;

che la realizzazione di una intersezione di tipo "rotatorio" avrebbe dovuto garantire un miglior deflusso del traffico e contemporaneamente un miglioramento della sicurezza stradale, in tempi brevi;

Che la ditta vincitrice dell'appalto ha fallito pertanto la realizzazione dell'opera ha subito un imprevisto blocco dei lavori, e le successive lungaggini per la realizzazione della rotatoria sta causando gravi disagi per i residenti costretti a fare quotidianamente un percorso molto più lungo, utilizzando di più l'auto e allungando i tempi casa-lavoro, nonché forti ripercussioni sulle attività produttive ed industriali di Osimo Stazione, direttamente interessatei

Considerato

Che il blocco dei lavori di realizzo dell'opera pubblica, sta causando disagi a tutta la cittadinanza osimana ed ingenti danni in termini economici , agli imprenditori e a tutte le attività produttive di Osimo Stazione; Che il Sindaco di Osimo è anche consigliere Provinciale;

Si impegna il Sindaco e la Giunta

- A mettere in campo tutte le azioni possibili affinché il Comune di Osimo interceda con l'Ente Provinciale perché la realizzare dei lavori di realizzazione della rotatoria siano terminati quanto prima;

- a verificare soluzioni alternative perché una parte della strada di Via Camerano con accesso alla SP n. 2 "Sirolo Senigallia al km 06+730 venga riaperta urgentemente al fine di arginare i danni economici che le attività produttive stanno subendo;

- a voler riconoscere alle imprese ed attività produttive una indennità per i danni ed i disagi subiti determinato dal calo oggettivo delle vendite causato dalla sospensione dei lavori di realizzo dell'opera pubblica;

I Consigliere Comunali delle Liste civiche osimo

Dino Latini~

Sandro Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta

Graziano

Antonio Scarponi

Osimo, 20 giugno 2016

COMUN& DI OSIMO AJtlliVI l

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Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Alla Presidente

Consiglio Comunale Osimo

Al Sindaco

Comune di Osimo

MOZIONE

PROTOCOLLO INFORMATICO PERVENUTO IL

- 1 LUG. 2016 lUII!IaiiU}Uiil:ililìi\IU\IIilhiliiooii}olilllo"i"'"'""""""""

Osimo, 15.06.2016

Oggetto: lavori di messa a norma dell'edificio pubblico ex-Eca

adibito ad Uffici Comunali

Premesso che 11 tema della vulnerabilità sismica degli edifici è particolarmente sentito in Italia e che i numerosi danni riscontrati in occasione degli ultimi eventi sismici hanno posto l'attenzione sugli insufficienti standard di sicurezza degli immobili esistenti rispetto a quelli attualmente prescritti dalle Norme Tecniche sulla progettazione e la realizzazione di Opere.

Dato che la normativa è stata aggiornata in termini più stringenti e un'Ordinanza del Governo (OPCM 3274/2003) ha introdotto l'obbligo di una valutazione dello stato di sicurezza sismica che coinvolge, di fatto, la gran parte delle Opere esistenti.

E che i comuni in base alle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni DM 14.01.2008 sono obbligati a verificare la staticità e la vulnerabilità sismica di tutti gli edifici pubblici costruiti

Considerato che

recentemente il Comune di Osimo ha acquisito la relativa tecnica relativa alla sicurezza e alla vulnerabilità sismica dell' edificio comunale ex-Eca, adibito ad uffici comprendenti la Ragioneria, i Tributi e l'Ambito Territoriale XII, dove viene la necessità di eseguire dei lavori di consolidamento dell'edificio stesso al fine di raggiungere i parametri di sicurezza sismica vigenti

che in virtù di tale relazione tecnica recentemente tutti gli uffici presenti nello stabile sono stati trasferiti, per la maggior parte, all'interno del Palazzo Comunale creando difficoltà sia di lavoro, per spazi inadeguati, sia di accesso al pubblico

tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono che il Consiglio Comunale,

impegni

consiglieri comunali,

il Sindaco e la Giunta Comunale affinchè si adoperino per attivare l'iter burocratico (reperimento fondi, progetto di messa a norma dell'edificio)per iniziare quanto prima i lavori di messa a norma dell'edificio, così da superare in breve tutte le difficoltà lavorative per i dipendenti Comunali e per i cittadini che devono accedere a tali uffici.

(

Sandro Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta

Antonio Scarponi

COMUN& DI OSIMO , A Il lt l V I ?)l\ll ;

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Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Al Presidente

Consiglio Comunale Osimo

Al Sindaco

Comune di Osimo

MOZIONE

-----·--·--1 PROTOCOLLO INFORMATICO

PERVENUTO IL

- 1 LUG. 201\1 11111/llill!oilo••"'''""'"""'"'"""""'""''"" .. """'"''''"''

Osimo, 15.06.2016

Oggetto: distribuzione dei sacchetti per la raccolta dei rifiuti

organici e organizzazione della nuova raccolta differenziata

spinta

Premesso che dall' 11 aprile c.a Astea Spa in l'Amministrazione Comunale ha messo in campo organizzazione di raccolta differenziata "spinta" urbani per raggiungere l'obiettivo 75

accordo con una

dei nuova

rifiuti

che le nuove regole di raccolta riguardano la raccolta dell'organico, del vetro, delle lattine, i metalli e i pannolini e che per tali tipologie di rifiuto viene applicato il sistema di raccolta "porta a porta" e non pi~ la raccolta attraverso contenitori stradali

Considerato che gli incontri che Astea Spa ha organizzato sul territorio non hanno raggiunto tutte le frazioni o i quartieri della città, per cui in un breve periodo di tempo e con scarso preavviso i cittadini si sono visti modificare in modo radicale le

modalità di raccolta porta a porta, con il sopravvenire di molti disagi, come spesso denunciati, di disagi correlati:

a. al numero di volte insufficienti di ritiro settimanale dell'organico come dei pannolini,

b. alla completa mancanza di contenitori in strada per escrementi dei cani,

c. al numero insufficiente di contenitori stradali per gli sfalci dell'erba,

d.al numero insufficiente dell'organico

di

dati in dotazione alle famiglie

sacchetti per la raccolta

e. alla scomparsa dei punti di distribuzione dei sacchetti dell'umido in varie aree della città e delle frazioni, e mantenimento di distribuzione dei sacchetti solo presso l'isola ecologica di San Biagio, non accessibile per tanti cittadini anziani o non muniti d'auto

f. alla non plu gratuità dei sacchetti dell'organico come era in precedenza

per la

tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono che il Consiglio Comunale,

consiglieri

impegni

raccolta

comunali,

il Sindaco e la Giunta Comunale affinchè si attivino con Astea Spa a rivedere l'organizzazione della nuova raccolta spinta, considerando i punti riportati sopra derivanti dalle osservazioni dei cittadini (numero di ritiro settimanale dell'umido e pannolini, maggiori contenitori stradali per sfalci d'erba ... ),

a ripristinare la gratuità e i punti di distribuzione nelle varie aree della città dei sacchetti dei rifiuti organici.

(

Dino Latini~

Sandra Antonelli~' ·. \..'

} \j "' Mario Araco · . ~

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

COMUNit DI OSIMO AltBtl'VI gi

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Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Alla Presidente

Consiglio Comunale Osimo

Al Sindaco

Comune di Osimo

MOZIONE

PROTOCOLLO INFORMATICO PERYENUTOfL

. - 1 LUG. 2015 llltmw:~:u::HIIIIJHouu,,.,.,,.,.,,,,.,,,.,.,.,,.,,,,.,.,,.,,.,.,,,

Osimo, 15.06.2016

Oggetto: salvaguardia della Convezione Ospedale di Osimo-Area

Vasta 2 con gli Ospedali Riuniti di Ancona per gli interventi

Chirurgici di senologia e di cataratta

Premesso che con la chiusura avvenuta nel marzo scorso dell' Ostetricia l' Ospedale di Osimo ha perso un servizio molto importante e soprattutto di alta professionalità, come era il punto nascita, iniziando il depauperamento dei servizi sani t ari presenti nella nostra struttura Ospedaliera

dopo il precedente protocollo d'intesa tra Regione Marche e Comune di Osimo del 2009 per l'integrazione dei servizi sanitari tra Ospedale di Osimo e Inrca, recentemente è stato concordato un nuovo protocollo riguardante l'integrazione dei servizi sanitari tra i due Ospedali e il mantenimento di altri servizi nel nostro Ospedale

Dato che da numerosi anni e con ricadute molto positive sul nostro

territorio, sono state attivate due convenzioni tra l' Ospedale di

Osimo-Area Vasta 2 e gli Ospedali Riuniti di Ancona per interventi

chirurgici di senologia e di cataratta,

Considerato che le due condizioni cliniche hanno una larga ricaduta

sociale per la frequenza delle patologie sia della cataratta,

condizione alquanto invalidante e che spesso richiede tempi di

attesa lunghi per l'intervento stesso, sia per il tumore alla

mammella che in considerazione della gravità della malattia

tumorale necessita di interventi rapidi

Constatato che nel nuovo protocollo d'intesa la questione sopra

Riportata viene liquidata con: "Al momento risultano ancora

operative attività chirurgiche di senologia e oculistica

(cataratta)", mettendo in dubbio la prosecuzione di tale

convenzione, tanto che la seduta chirurgica per cataratta di lunedì

14 giugno è stata sospesa;

tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono che il Consiglio Comunale,

impegni

consiglieri comunali,

il Sindaco e la Giunta Comunale per mettere in campo tutte le azioni necessarie perché tale convenzione venga mantenuta in atto.

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Dino Latini~~~--

Sandra Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacche

Graziano

Antonio Scarponl

Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

~ CIVICHE

Mozione: Troppo ritardo per i lavori di ristrutturazione del

soccorso dell'ospedale di Osimo

Premesso

pronto

Che il pronto soccorso di Osimo è ormai protagonista quotidiano di cronaca giornalistica locale, per le lunghe file di attesa che obbligano i cittadini bisognosi di cure nel più breve tempo possibile ,a raggiungere fino le 7 ore di attesa prima di ricevere un primo soccorso;

Che moltissimi pazienti vengono dirottati nel Punto di primo intervento dell'Ospedale di Osimo già allo stesso 118, bypassando il punto di primo intervento della Santa Casa di Loreto, oggi diventato Casa della Salute e non più ricovero di pazienti acuti.

Che la città di Osimo e tutta la Riviera del Conero è ormai popolata di turisti, stante la stagione estiva, determinando un surplus di abitanti che vanno ad incidere anche sul numero delle prestazioni erogate e da erogare.

Che il fine settimana risulta essere davvero giorni da bollino nero, per la struttura sanitaria osimana, con pochi locali a disposizione mettendo in difficolta gli stessi operatori sanitari (medici ed infermieri) che lavorano sottodimensionati ed al limite delle condizioni di sicurezza.

Considerato

Che l' amministrazione comunale è da oltre un anno che promette risorse per 1,2 milioni di euro provenienti dalla Regione Marche per la ristrutturazione dell'ospedale di Osimo e del Pronto soccorso, ma ad oggi le risorse comunali e regionali sono state destinate ad altre priorità;

Che lo stesso Sindaco in più di una occasione pubblica ha criticato la scelta della precedente amministrazione di mettere a bilancio 200 mila euro per dar intanto l'avvio ai lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso in attesa di altrettanti fondi regionali, tanto che nessuno stanziamento a bilancio dal 2014 a dò oggi per la sanità è stato stanziato;

~ CIVICHE

Che lo scoro 9 luglio è lo stesso Sindaco Pugnalonì ad annunciare tramite stampa (vedasì il comunicato stampa pubblicato dal Resto del Carlino) lo stanzìamento dì 400 mila euro come primo step per i lavori del Pronto Soccorso dì cui 200 mila stanziati dal Comune;

Che in data 14 luglio Pugnalonì dichiara dì nuovo sulla stampa che saranno investiti 300 mila euro per completare la terza corsia e collegare il sottostante pronto soccorso con un ascensore al fine dì ampliare gli spazi per il reparto dì urgenza, risorse che saranno stanziate dalla Regione Marche e il Comune non stanzierà nessun Fondo;

Che l'ospedale dì Osimo attende ormai da tempo un secondo medico dì turno notturno, essedo l'unico nosocomio ad averne in servizio solamente uno;

Che del tanto decantato protocollo dì intesa sottoscritto tra i direttori dell'Asur e Inrca, ancora oggi nessun servizio è attivo;

Tutto ciò premesso

Si impegna il sindaco e la giunta comunale

A dare risposte serie e concrete alla cittadinanza di Osimo in materia dì sanità pubblica, invece di pubblicare proclami contraddittori che altro non fanno che confermare l'inaffidabilità di questa amministrazione;

A dare un cronoprogramma circa i tempi di realizzo dei lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso di Osimo, indicando gli effettivi costi dell' investimento e la relativa copertura finanziaria;

A garantire risorse umane e strumentazioni al servizio del Punto dì Primo Intervento, affinché esso diventi un Punto di Soccorso basato sulle potenzialità, sull' efficiente, sulla qualità della sanità pubblica locale;

I Consigliere Comunali delle Liste civiche Osimo

Dino Latìn~ Sandra Antonellì

Mario Araco i

Monica Bordoni ~ Ì t'ordì

Gilberta Giacchet i ~

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

~ CIVICHE

Osimo, 11 l~lio 2016

~~

Al Presidente del Consiglio

Comune di Osimo

Al Sindaco

del Comune di Osimo

~ CIVICHE

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MOZIONE: Gruppo Astea- Destinazione dellO% dell'Utile al fondo di solidarietà istituito a sostegno delle

famiglie Indigenti e delle Imprese in difficoltà

Premesso

Che il bilancio consolidato del Gruppo Astea anno 2015 chiude con un Utile pari a 3.881 €/m il.

Che dalla relazione del bilancio consolidato del Gruppo Astea si evince che la società Astea Energia ha

istituito un fondo per le sponsorizzazioni finalizzato a promuovere lo sviluppo sul territorio di attività

sportive, culturali e socio assistenziali, deliberando per l'ultimo trimestre dell'anno 2015 € 35.000,00

owero il 5% ca annuo dell'Utile di Astea Energia su base annua e per l'intero anno 2016 annuncia uno

stanziamento di € 100.000,00.

Che dalla relazione del bilancio consolidato del Gruppo Astea si evince che la società Astea Energia per

l'anno 2016 ha stanziato per il fondo di solidarietà € 80.000,00, owero appena il2,94% dei'Utile di Astea

Energia. Tale Fondo è stato istituito nel2012 e messo a disposizione dei Servizi Sociali delle Amministrazioni

di tutti comuni serviti quale contributo al pagamento delle bollette per le famiglie che versano in condizioni

economiche disagiate.

Considerato

Che l'Utile del bilancio consolidato del Gruppo Astea è di €/ M il. 3.881

Che il perdurare della crisi economica ed occupazionale, non allenta la morsa delle famiglie che stando ad

un rapporto lstat, moltissime di esse si trovano ancora in gravi difficoltà nel poter onorare i pagamenti delle

utenze domestiche (acqua, luce, gas, tassa rifiuti);

Che il5% dell'utile della società commerciale del Gruppo Astea destinato alle sponsorizzazioni è un

importo importante ma non essenziale e rischia di essere utilizzato dall'amministrazione comunale di

Osimo per pure scopi di rappresentanza che nulla hanno a che vedere con ricadute sociali nel territorio a

discapito anche di altri sindaci dei Comuni soci ad oggi neppure sono a conoscenza del fondo di

sponsorizzazioni in questione né dell'entità dello stesso;

Per quanto predetto si impegna Il Sindaco e la giunta a :

-destinare almeno il 20% dell'Utile derivante dal Bilancio consolidato del Gruppo Astea o almeno della

società commerciate del Gruppo, se risultante più conveniente, ad un nuovo Fondo di solidarietà istituito a

sostegno delle famiglie e imprese che non riescono a pagare le bollette (acqua, luce, gas, tari);

~ CIVICHE

-a destinare il1% dell' Utile derivante dal Bilancio consolidato del Gruppo Astea al nuovo fondo istituito

per le sponsorizzazioni, da ripartire In tutti l comuni soci, essendo molti dei sindaci soci ad oggi non a

conoscenza dello stanziamento.

l Consigliere Comunali

delle Liste civiche Osimo

Dino Latini ~ ""-H---.J

Sandro Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni l

Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo, 111uglio 2016

Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

Mozione: gravi ed agevolazioni

Premesso

~ CIVICHE

fiscali alle imprese e piccoli imprenditori

Che la crisi economica è ancora stringente ed è di pochi giorni fa l'ennesimo grido di allarme lanciato dalle associazioni di categoria , attraverso la stampa locale, per la chiusura di imprese della Valmusone, ancora in corsa verso il declino, riportando dati allarmanti rilevati dalla Unioncamere , in merito alle 146 aziende sorte nel primo trimestre del 2016 a fronte di ben 172 che hanno invece cessato, riportando un saldo negativo di -26 imprese che hanno chiuso ì battenti in soli 3 mesi.

Che sono proprio le imprese osimane a destare maggiore preoccupazione , e tra ì settori più colpiti c'è il commercio con un -14 ( quale saldo tra le 8 sorte e le 22 cessate), l'agricoltura con un -12 (2 nate contro le 14 cessate) il manifatturiero con un -7 ( con le 3 nate contro le 10 cessate);

Che il calo seppure corrispondente allo 0,3% , è un segnale molto negativo che va a togliere le speranze della sognata ripresa

Che il governo comunale non può disattendere i suddetti dati , continuando a vivere come "Alice nel Paese delle Meraviglie ", non rendendosi conto della gravità del problema e che è giunto invece il momento di proporre un nuovo modello di sviluppo a favore del sistema produttivo locale che incentivi l'occupazione , non in forma dì sussidi ma attraverso la riduzione della pressione fiscale locale.

Considerato

Che l' amministrazione comunale oltre ad aderire al fondo regionale di garanzia, non ha messo in atto nessuna politica incentivante né di riduzione fiscale utile alle imprese che in questo momento vivono una situazione di stalla, il quale invece dovrebbe creare tutte le condizioni possibili per sostenere le realtà produttive ed occupazionali del nostro territorio e favorire la ripresa , incentivando le potenzialità economiche nella nostra città.

Che la No tax area , oggettivamente parlando risulta essere stata una politica del governo comunale fallimentare;

~ CIVICHE

Che l'aliquota Imu sui fabbricati strumentali ha avuto nel 2015 un rialzo del 80% e rimasta invariata nel 2016, creando non poche difficoltà alle imprese in crisi, tassazione inoltre del tutto sproporzionata alla qualità e quantità deJ servizi erogati alle imprese, non permette~ndo un rilancio delle attività produttive e la salvaguardia dei livelli occupazionali;

Impegna il sindaco e la giunta comunale

A mettere in campo tutte le azioni necessarie finalizzate ad una riduzione della pressione fiscale, al fine di ottenere effetti espansivi sull'economia e favorirne la crescita economica e d occupazione del territorio, anche attraverso la concessione dei tributi di competenza comunale riduzioni, dilazioni di pagamento e/o esenzioni;

A trovare risposte per le piccole e medie imprese ed i piccoli imprenditori che sono esclusi da ogni sorte di sostegno sociale.

A introdurre agevolazioni sul pagamento della tassa IMU e TARI che gravano sui beni strumentali delle imprese ed attività professionali, nonché l'eliminazione di ogni tipo di imposta comunale e tributo gravante su capannoni e immobili commerciali, industriali, professionali e produttivi in genere, sfitti o inutilizzati anche solo in parte.

I Consigliere Comunali delle Liste civiche Osimo

Dino Latini ~ ~ . \

Sandro Antonelli (~~---,;:~ Mario Araco ~

Monica Bordoni l~~ l

Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi (

Osimo, 11 luglio 2016

Al Presidente del Consiglio

del Comune di osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

~ CIVICHE

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

Mozione: Problemi di sicurezza stradale e pubblica in Via Gattuccio -Osimo

Premesso

Che via Gattuccio è una strada periferica, risalente probabilmente tra il '300 e il '400 che si dipana da via A. Moro alta per sfociare dinanzi al Consorzio Agrario di Cucchiarello, tagliando il percorso tra Casenuove e il Borgo per arrivare in centro storico, pertanto sufficientemente trafficata in ogni ora del giorno e della notte;

Che nella via in questione vi sono moltissime case sparse di residenti osimani, che se da una lato la stessa strada, nella buona stagione, viene frequentata da famiglie con bambini e cani per fare jogging all'aria aperta, dall'altro è presa di mira da malviventi che ne fanno teatro di furti e rapine nelle abitazioni;

Che malgrado le numerose sollecitazioni all'amministrazione nessuna iniziativa è stata presa a tutela della sicurezza pubblica;

Considerato

Che gli stessi residenti, ignorati dall'amministrazione comunale hanno messo in piedi, in autonomia, un'azione di amicizia e solidarietà reciproca al fine di controllarsi a vicenda le residenze anche tramite l'istituzione di un Gruppo Whathapp, raccogliendone i meriti del Prefetto di Ancona quando gli è stata comunicata verbalmente l'iniziativa;

Che via Gattuccio presenta diverse criticità tra le quali:

La strada troppo stretta in prossimità dell'incrocio mettendo in pericolo due auto provenienti contemporaneamente da direzioni opposte;

La carenza di illuminazione, in quanto i pali della Pubblica arrivano a 100 metri prima della omonima Fonte poi il resto del

~ CIVICHE

Gruppo Consiliare Liste civiche Osimo

tracciato è completamente al buio fino allo sbocco su via di Jesi;

Il pericolo oggettivo di animali selvatici che transitano in zona;

Il manto stradale completamente rovinato e pieno di buche;

L' alta velocità con la quale viene percorsa la via è causa di innumerevoli incidenti stradali.

La mancanza di manutenzione dei fossi presenti;

Tutto ciò premesso

Si impegna il sindaco e la Giunta

A mettere in campo tutte le azioni possibili affinché si possano risolvere quanto prima le problematiche sulla sicurezza stradale di via Gattuccio, nelle considerazioni esposto attingendo i fondi dagli oneri di urbanizzazione;

A mettere in atto sostegno di quella residenti stessi.

azioni concrete sulla sicurezza di solidarietà ed amicizia messa

I Consigliere Comunali delle Liste civiche Osimo

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

pubblica, a in piedi dai

Osimo, 11 luglio 2016

~ CIVICHE

Gruppo Consiliare

Liste civiche Osimo

~~ CIVICHE

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Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo e,i//~'€~:2i?fj Al Sindaco di Osimo

Mozione: Richiesta di misure Eonometriche a tutela dell'inquinamento

acustico di via Vescovara salvaguardando lo skate-park

Premesso

Che l'allora amministrazione comunale in data 30 maggio 2009 ha

inaugurato uno skate - park in cemento con strutture streetose e qualche

curvetta, sito nella zona di via Vescovara con lo scopo di favorire la

pratica dello skate board e dei pattini in linea, stimolando la

socializzazione ed il rispetto reciproco fra i fruitori e con atto di

giunta n. 213 del 5 agosto 2009 la stessa amministrazione ha approvato il

Regolamento dello stesso.

Che lo skate - park è diventato nel tempo luogo aggregazione e di

incontro di tanti giovani osimani

Che la presenza dello skateboard park all'interno della struttura

sportiva di Via Vescovara, purtroppo rappresenta per alcuni residenti

della zona un fastidio acustico , denunciando una eccessiva rumorosità

tanto da disturbare il sonno o rendere impossibile

comunicare normalmente all'interno della propria abitazione, o

addirittura sentirsi disturbati nello svolgere le proprie attività

all'interno della propria abitazione.

Tutto ciò premesso

Si impegna il Sindaco e la Giunta Comunale

~ CIVICHE

Ad effettuare tutte le misure fonometriche con campagne di misurazione

opportunamente mirate alla individuazione delle sorgenti responsabili di

tale superamento, qualora il superamento del suono ci fosse.

A mettere in campo tutte le azioni necessarie al fine di tutelare sia lo

skateboard park, quale importante luogo di incontro e di aggregazione e

di espressività di tanti giovani osimani che ,contestualmente, tutti i

residenti della zona che hanno diritto di vivere in serenità all'interno

delle proprie abitazioni.

Il Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

M~\'\Q tJ0' LL\ f\-FU\CO

(

Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

~ CIVICHE

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Mozione: richiesta riduzione del 20% tariffa TARI

Premesso

Che il costo della TARI colpisce pesantemente la famiglia tipo osimana

composta da quattro persone con un reddito generale limitato;

Che nel 2007 l'introduzione della raccolta differenziata è stata accolta

di buon auspicio dalla cittadinanza osimana perché il servizio, una volta

arrivato a regime, avrebbe ridotto i costi per il contribuente grazie alla

maggiore efficienza ed ai ricavi der i vanti dal 11 Virtuoso" riciclo dei

rifiuti.

Che tale promessa ad oggi è completamente disattesa e la TARI è diventata

una vera e propria tassa, completamente svincolata dal servizio che viene

erogato e priva di alcun incentivo per il cittadino a differenziare

correttamente ne tantomeno nessun vero incentivo per premiare chi

differenzia correttamente da chi butta tutto nel grigio.

Considerato

Che la società Astea spa - settore igiene urbana ha deciso di alzare la

percentuale di differenziata dal 67% al 75%, tanto che dal l aprile scorso

c'è stata una rimodulazione del servizio porta a porta con l'obiettivo

della società Astea di ottenere una conseguente riduzione dei costi di

smaltimento.

~ CIVICHE

Che tra incentivi e riduzioni, gli importi della bolletta di una singola

utenza domestica possono essere abbattuti almeno fino al 60% della parte

variabile e molte città da anni adottano queste politiche con successo,

premiando i cittadini più·virtuosi con sconti nelle fatture.

Si impegna il sindaco e la giunta a

- valutare nel dettaglio costi e ricavi dell'attuale sistema di raccolta

differenziata, perché dopo questo ultimo aumento della percentuale della

differenziata è arrivato il momento di condividere i benefici del sistema

con i contribuenti;

Verificare che i meccanismi di riduzione sociale della tassa siano

applicati a tappeto e che le famiglie numerose od indigenti godano di una

corsia preferenziale per vedere riconosciuti i propri diritti. Il Comune

deve farsi parte attiva nell'individuare ed informare le famiglie che ne

hanno diritto con una comunicazione semplice e lineare.

- Avviare da subito una riduzione della tariffa TARI del 20% affinché il

servizio di raccolta differenziata dimostri il suo valore oltre che

ecologico anche economico, perché non possono essere più accettati gli

annunci trionfalistici proposti da questa amministrazione in questi ultimi

due anni.

I Consigliere Comunali delle Liste civiche osimo

Dino Latini ~ Sandro Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

\

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GrazianO Palazzini ~HE.

Antonio Scarponi

Osimo, 11 luglio 2016

Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

Mozione: Ristrutturazione della

COMUNE DI OSIMO ARRIVI

2 9 LU G 2016 N! 2 2 6 7 4

piscina comunale attraverso la

realizzazione di nuove vasche - piscine e la realizzazione di nuovi

spogliatoi

Premesso Che la piscina comunale di via Vescovara è un importante impianto sportivo che quotidianamente, sia in inverno che in estate , accoglie un centinaio di persone , tra adulti e bambini, che vogliono praticare nuoto libero o che sono iscritti ai corsi adatti a tutte le età (neonati, bambini, ragazzi ed adulti) e per tutte le esigenze: dai corsi per i neonati, a quelli riabilitativi, a quelli per portatori di handicap, ai corsi speciali come acquafitnes fino alle attività dilettantistiche ed agonistiche.

Che l'impianto è formato da tre vasche : una maggiore per corsi e nuoto libero, utilizzata all'occorrenza per allenamento della Pallanuoto che quest'anno ha dato grandi soddisfazioni alla città di Osimo per i risultati raggiunti, una piscina piccola alta appena 40 cm per i bambini e una terza per chi pratica il nuoto agonistico;

Che per la mole di frequentatori ed iscritti, l'impianto necessita di opere di ristrutturazione urgenti nonché' di ampliamento attraverso la realizzazione di nuove vasche e la realizzazione di nuovi spogliatoi

Considerato

Che l'impianto è sito ai piedi della città in una vasta area verde dove ci sono già diverse strutture sportive: un campo di atletica ( uno tra i più importanti della Regione), il primo skate-park realizzato nella Regione, campi da tennis, tiro al bersaglio;

Che sarebbe importante riqualificare tutta l'area attraverso la realizzazione di un progetto complessivo sportivo;

--··----------·--·--·-----. PROTOCOLLO INFORMATICO

PERVENUTO IL

......................... ? ... ~ .... ~.I!Q . ..z.a.J& ............... .

Che la Regione Marche ha già stanziato a bilancio dei fondi da destinare alle ristrutturazioni di strutture sportive ed a breve uscirà un bando dedicato.

Si impegna il sindaco e la giunta

A riprendere il progetto gla ln essere per l'ampliamento e la ristrutturazione della Piscina Comunale , prevedendo la realizzazione di altre Vasche - piscine, e la costruzione di nuovi spogliatoi allargando anche l'area di superficie attuale della struttura;

A partecipare al bando regionale, non appena sarà pubblicato dalla Regione Marche, quale mezzo finanziario per la realizzazione dell'ampliamento e la ristrutturazione della piscina comunale al fine di riqualificazione tutta dell'area sportiva di via Vescovara ;

I Consigliere Comunali delle Liste civiche Osimo

Dino Latini~

Sandra Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchet~i

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo, 22 luglio 2016

Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

una di

convenzione realizzare

COMUNE DI OSIMO ARRIVI

29LUG2016 N!22675

con il centro sportivo la ristrutturazione dei

della locali

Mozione: stipula di Bocciofila al fine all'interno dei quali Famiglia

vanno assegnati spazi per il centro sociale Sacra

Premesso

Che la ristrutturazione del centro sociale sacra famiglia è stata inserita già dal 2014 a,bilancio ed ogni anno viene posticipato l'anno di realizzazione dal piano delle opere pubbliche;

Che è la realizzazione del centro sociale all'interno della struttura sportiva della bocciofila è una necessita espressa dalla frazione in diversi consigli di quartiere sostenuta con assenso di fattibilità da questa amministrazione

Considerato

Che la bocciofila è una struttura sportiva e come tale è possibile applicare le stesse modalità di convenzione stipulate lo scorso anno con l' ASD San Biagio, ovvero quella di rinnovare la gestione dell'impianto sportivo in conformità dell'art. 16 del regolamento, dietro la corresponsione di un corrispettivo adeguato per la gestione (spese utenze, custodia, e manutenzione ordinaria), di fissare la durata del rinnovo in scadenze decennali subordinate alla realizzazione delle opere a carico della società sportiva attraverso l'accensione di un mutuo con garanzia del Comune, provvedere all'adeguamento in aumento del corrispettivo dopo l'apertura al pubblico;

Tutto ciò premesso i sottoscritti consiglieri

Impegnano il sindaco e la giunta

Ad attivarsi quanto prima per redigere la convenzione al fine di realizzare la ristrutturazione dell'impianto della bocciofila considerando di organizzare all'interno la sede del centro socio della Sacra famiglia I Consigliere Comunali delle L· 5te eivich"·-Clsimo_ ________ '

PROTOCOLLO INFORMATICO PERVENUTO IL

2 9 LUG Yll'fiì

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Dino Latini ~

Sandro Antonelli

Mario Araco

Monica Bordoni

Gilberta Giacchetti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo, 22 luglio 2016

l

Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Al Presidente

Consiglio Comunale Osimo

Al Sindaco

Comune di Osimo

MOZIONE

Oggetto: Urgenza nell'espletamento di tutte procedere burocratiche·

atte ad iniziare i lavori di realizzazione di un nuovo colombario

nel Cimitero di Via San Giovanni

Premesso

che il Cimitero di Via San Giovanni rappresenta storicamente e per posizione il luogo di sepoltura per un'ampia zona del nostro Comune che da Via San Giovanni comprende principalmente le aree di San Sabino, Abbadia ed Osimo Stazione.

Considerato

che, nel Consiglio Comunale del 23 giugno us era stato messo all'ordine del giorno,il seguente punto:

Lavori di realizzazione di un nuovo colombario per n.50 loculi e n.84 ossari presso il Cimi t ero di Via San Giovanni - Approvazione progetto preliminare Variante semplificata al piano urbanistico ai sensi dell'art.l9 del D.P.R. 327/2001. ma poi ritirato e quindi non discusso.

Dato

1

che ci sono giunte sollecitazioni da parte preoccupati dal fatto che, attualmente nel Giovanni non ci sono più loculi disponibili, disagio per la popolazione

di diversi cittadini, cimi t ero di via San rappresentando ciò un

tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono che il Consiglio Comunale,

Consiglieri Comunali,

impegni

il Sindaco e la Giunta Comunale ad espletare con urgenza e il più rapidamente possibile tutto l'iter burocratico al fine di iniziare i lavori per la realizzazione di un nuovo Colombario

presso il Cimitero di Via San Giovanni.

Dino Latini ~ ~ Sandra Antonelli l~~~ Mario Araco

Mon·ica Bordoni

Gilberta Giacch

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

2

Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Alla Presidente

Consiglio Comunale Osimo

Al Sindaco

Comune di Osimo

:...,,--- ·j·' .~'"---~ l

Osimo, 22.07.2016

MOZIONE

Oggetto: Estensione Centro Abitato Osimo Stazione - SS Adriatica

Premesso

che l'art. 3 del codice della strada (Testo aggiornato alla

Legge 23 marzo 2016, n. 41) definisce CENTRO ABITATO: insieme di

edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi

segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un

raggruppamento continuo, ancorche' intervallato da strade,

piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque

fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o

pedonali sulla strada.

Considerato

che tutto il tratto della SS 16 da Osimo Stazione all' Aspio

Terme, fino al confine con Ancona è un continuo di edifici molti

l

dei quali produttivi e commerciali, come ad esempio l'area di

incrocio della SS 16 con via Sbrozzola dove è sorto il complesso

Cargo Pier e l'Hotel G.

Visto

che l'estensione del Centro abitato di Osimo Stazione risale a

quasi 10 anni or sono con l'ultima delibera di giunta n.20 del

23.01.2007

che negli ultimi anni sono stati aperti ulteriori centri

commerciali quali Pittarello e il centro commerciale Ikea, che

pur ricadendo nel territorio di Camerano, il relativo traffico

ricade sulla SS 16 Adriatica e quindi sul Comune di Osimo

Dato

che lo stesso codice della strada e il relativo regolamento d'

attuazione prevede l' aggiornaf[lento periodico del Centro Abitato

sulla base delle variazioni che via via intervengono e che in

vi±tù del nuovo Codice della Strada, Legge 23 marzo 2016, n. ~l

il Comune di Osimo dovrà deliberare in merito alla delimitazione

del Centro Abitato come indicato all'Art. 4. Delimitazione del

centro abitato che recita:

l. Ai fini dell'attuazione della disciplina della circolazione

stradale, il Comune, entro centottanta giorni dalla data di

entrata in

deliberazione

abitato.

vigore

della

del

Giunta

presente codice,

alla delimitazione

provvede con

del centro

2. La deliberazione di delimitazione del centro abitato come

definito dall'art. 3 e' pubblicata all'albo pretori o per trenta

giorni consecutivi; ad essa viene allegata idonea cartografia

nella quale sono evidenziati i confini sulle strade di accesso.

2

Ritenuto

che vi è necessità di regolamentare e migliorare il traffico in

tale area e in modo particolare all'intersezione tra via

Sbrozzola e la SS 16 Adriatica anche con la realizzazione di una

eventuale rotatoria che renderebbe più fluente e più sicuro il

traffico da Ancona nord ad Ancona sud e viceversa e da e verso

Osimo;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali,

propongono che il Consiglio Comunale,

impegni

il Sindaco e la Giunta Comunale ad iniziare il percorso

necessario per l'estensione del centro abitato di Osimo Stazione

fino al confine con Ancona, vista la completa trasformazione

urbanistica di tale area alla quale va garantita tutte le

specificità di un centro abitato, inserendola, se possibile

m~lla deliberazione che la Giunta dovrà effettuare proprio in

virtù del nuovo codice della Strada.

Dino Latini~

Sandra Antonelli

Mario Araco ]

~~ Monica Bordoni ~ ~ Gilberta Giacchi'::~ cf~~ Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

3

Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Al Presidente

Consiglio Comunale Osimo

Al Sindaco

Comune di Osimo

MOZIONE

~-=..t. =;------=-.=~--.~==

COlli'WNE Di OS!MO A RH.! VI

(l l . -, l •

1 2 l'Il zar~ ·\. 1-1 lt ~ f

Osimo, 25.07.2016

Oggetto: Richiesta di pensilina in Via Volta (prossimità della rotatoria Centri commerciali Pierdominici e Pittarello) e installazione sulla stessa di pannelli promozionali della città di Osimo

Premesso

che nella zona dei centri prossimità della cabina fermata dei bus Conerobus

Commerciali Pierdominici e Pittarello in elettrica (via Volta) è situata una

che in prossimità della fermata, non esistono ripari per proteggere le persone sia dalla pioggia che dal caldo estivo

Considerato

che come indicatoci da diversi cittadini la fermata in questione è molto utilizzata e si trova in un punto strategico in prossimità dell'ingresso dell' autostrada Ancona-Osimo Sud

che per la tipologia della sede tale fermata, dati gli ampi spazi circostanti, viene utilizzata anche come fermata di molte linee di Bus che effettuano lunghi tragitti da nord a sud dell'Italia, o anche destinazioni per l'estero

Dato

1

che tale fermata è attualmente alquanto utilizzata e potrebbe essere ancor più usufruita da numerose altre linee di trasporto, tanto da poter costituire un punto di raccordo di varie linee di bus

che potrebbe essere conveniente per il Comune di Osimo approntare la pensilina con pannelli pubblicitari di luoghi, monumenti ed eventi che interessano la città di Osimo, per promuovere la nostra città

tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono che il Consiglio Comunale,

impegni

Consiglieri Comunali,

l. il Sindaco e la Giunta Comunale perché inseriscano nel Bilancio 2017, una quota necessaria per posizionare una pensilina nella zona indicata nell'oggetto della mozione, dopo aver preso accordi anche con la Conerobus, poichè tale fermata viene utilizzata come punto di raccordo per Bus a lunga percorrenza, pensilina il cui allestimento potrebbe essere effettuato con pannelli pubblicitari di ~uoghi, monumenti ed eventi che interessano la città di Osimo, per promuoverne la città stessa;

. 2. i'l Sindaco e la Giunta Comunale a prendere contatti con le

agenzie di viaggio della nostra città che conoscono e collaborano con le linee di Bus a lunga percorrenza per le varie città Italiane ed Europee, in modo che tale snodo diventi in un certo qual modo una "portau per pubblicizzare la nostra città e per incrementarne il turismo.

Dino Latini~

Sandra Antonelli

Mario Araco

Gilberta Giacche ti

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

2

LISTE CIVICHE

Al Presidente del Consiglio

-·CO M'O N E D U O~~ M~~;,. • .,.,,?,.,?,,.,fi1 .... ?Q]§, .. ,.,,.,.,.,,,,,.,,,. RRIVI~-·-···~·====·-··~·~··===:d

Comune di Osimo

Al Sindaco ??~ del Comune di Osimo ~8. ·2:>.10 ~. 2~ :J31j

Mozione: Gattile comunale al collasso fuori da ogni norma igenico sanitaria rischia il sequestro dei locali

Premesso

Che il Comune di Osimo ha un gattile comuna:J.e denominato "Amici del gatto randagio" la cui struttura è stata inaugurata nel corso dell'anno 2005;

Che nella struttura solo nel 2015 sono transitati circa 300 gatti~tra quelli trovati, tra le gatte arrivate con i loro gattini, tra quelli 'che vengono portati come alloggio temporaneo per convalescenza o per necessità familiari, tra quelli da sterilizzare. che arrivano gravide, quelli da curare, quelli che vengono abbandonati davanti la struttura;

Che l'attività del gattile presuppone almeno una importo a budget di circa 12 mila euro, la cui attuale amministrazione ha azzerato completamente il contributo, seppure esiguo che negli anni era stato riconosciuto al gattile, e la stessa va avanti con le s8le risorse dei volontari che lo gestiscono 1 annullando tutte le misure ef:icaci di antlrandaoismo che farebbero risparmiare sicuramente i costo annuo attuale alla collettività;

che oggi la struttura verte in condizioni penose e fuori da ogni norma igenico -sanitaria accettabile sia per l'uomo che per l 1 animale;

che in data 22 giugno 2016 la referente della LAV, su richiesta scritta, ha incontrato la Dirigente D.ssa Magi la quale riconosciuto la consapevolezza dell'urgenza di dover prendere subito provvedimenti impegnandosi a ristrutturale la struttura ormai fatiscente e acquisire una ulteriore porzione di terreno da recintare o valutare proprio la possibilità di spostare in una altra situazione , più idonea;

Considerato

Che la città di Osimo vanta due associazioni ahimaliste molto attive che stanno portando avanti compi ti e doveri che sarebbero per legge a capo dell'Amministrazione Comunale;

Che que.sta .ammini.stra.zione non .ha .mai risposto alle lettere di segnal.azioni di varie problematiche attinteti gli animali da affezione (cani e gatti) che le suddette associazioni animaliste hanno inviato, tanto da far intervenire il referente reginale LAV sulla questione;

'

USTE CIVICHE

---c:he---dop-o--i~--sui-l-ec±tu--dei:-l-a---referente---regiuai:e---·dei.-ia--L-av-D75·sa·--Na·ri-a---­Aquila, e malgrado le promesse certificate, c'è stato solo un sopralluogo tecnico senza alcun altro ,intervento di ogni tipo;

c_he LL Si.nçlacP JC.icpp,re Ja .mass.Ì.mil. il.utPJCi.ti) sil..r:~i.taJC_i.a JocaJe eçl .b.a J' p_neJCe del controllo e vigilanza su tutti gli animali del territorio, e il gattile nelle gravi situazioni igenico sanitario in cui si trova è a rischio di sequestro della struttura

Si impegna il Sindaco e la Giunta

A mettere in atto ogni possibile azione affinché si attui quanto la normativa prevede al riguardo;

A voler ristrutturare e/o trovare una situazione più adeguata per il ricovero dei gatti oltre a voler erogare i fondi necessari per il mantenimento della struttura, quale atto educativo nei confronti dei cittadini osimani che abbandonano l'animale presso il gattile.

I Consigliere Comunali delle Liste civiche

Dino Latini ~

Nario P~reco

Monica Bordoni

Graziano Palazzini

Antonio Scarponi

Osimo, 28 luglio 2016

\

Gruppo Consiliare

Liste Civiche Osimo

Alla Presidente

Consiglio Comunale Osimo

Al Sindaco

Comune di Osimo

MOZIONE

~---- - --~ ~ - - ' --. w·;·~+-~- .......,_ COMUNE Dl osiMO

ARRIVI

);S0~g

Osimo, 29.08.2016

Oggetto: Completamento dei lavori (stralcio 2) per la messa a norma della scuola dell'Infanzia di Passatempo

Premesso che

il tema della vulnerabilità sismica degli edifici è particolarmente sentito in ogni luogo d' Italia in considerazione della sismicità del territorio e dei continui terremoti, ultimo dei quali del 24 agosto scorso che ha prodotto un gran numero di vittime per il crollo di moltissimi edifici inadeguati dal punto di vista della sicurezza sismica;

Dato che

la normativa di antisismicità degli edifici è stata aggiornata in termini più stringenti anche successivamente al terremoto dell'Aquila (2009) ed ha introdotto l'obbligo di una valutazione dello stato di sicurezza sismica che coinvolge, di fatto, la gran parte delle Opere esistenti;

1

che i Comuni in base alle Norme Tecniche per le Costruzioni per le Costruzioni DM 14.01.2008 (sottoposte ad aggiormento da parte delle Regioni dopo l'approvazione del nuovo testo di NTC approvato j] 14 novembre 2014 èial consiglio 517ppriore dej T.avori

Pubblici) e in attesa delle nuove norme sono obbligati a. verificare la staticità e la vulnerabilità sismica di tutti gli edifici pubblici costr~iti.

Considerato che·

le scuole del Comune di Osimo sono state sottoposte a verifica sismica, inclusa la scuola dell'infanzia di Passatempo,

che con Determina di Impegno n. 1428 del 27/12/2013 è stato affidato l'incarico professionale per la verifica della vulnerabilità sismica della scuola dell' infanzia di Passatempo, considerato l'O.P.C.M. n. 3274 del 20 marzo 2003 ed in ottemperanza a quanto previsto nel D.M. 14/01/2008;

che in seguito ai risultati di tali verifiche, si sono resi necessari alcuni interventi sulla struttura in muratura e sulle travi e pilastri in c.a. al fine di accrescere · la capacità di resistenza nei confronti delle azioni statiche e sismiche;

. che il progetto esecutivo per della scuola dell' infanzia di di'Viso in due stralci funzionali, di <Giunta n. 165 del 22.08.2015

la manutenzione straordinaria Passatempo è stato suddiviso

come indicato dalla Delibera

che i lavori del secondo stralcio non sono stati ancora eseguiti, lavori necessari per completare e portare a parametri adeguati di antisismici tà ( au~l. 04 5, come riportato nella relazione tecnica) l' edificio scolastico;

tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono che il Consiglio Comunale,

impegni

consiglieri comunali,

il Sindaco e la Giunta Comunale affinchè si adoperino per attivare l'iter burocratico (reperimento fondi) per iniziare

2

/ inunediatamente i lavori di messa a norma dell'edificio, visto l'approssimarsi dell'inizio dell'anno scolastico.

Dino

Sandra

Gilberta

Graziano

Antonio Scarponi

3

__ , ..

LISTE. CIVICHE

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Sindaco di Osimo

Proposta di MOZIONE

5 1 AGO 2016 119 2 5 6 4 3

IAI~:H::IV OWISO IO aNnWO:l

- vista il numero di giovani inoccupati e disoccupati di Osimo;

-vista l'impossibilità o quasi di reperire lavoro;

- considerata la necessità di sostenere per un periodo di , tempo i giovani che non riescono a trovare occupazione e comunque per un periodo massimo di 36 mesi, nel corso dei quali gli interessati devono dare mensilmente prova dì aver ricercato lavoro;

- preso atto che la copertura di bilancio può essere rintracciata nella razìonalìzzazìone di spese dì gestione del Comune;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali

IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA

A mettere in atto per il bilancio dell'anno 2017 un progetto che preveda un contributo di avvio al lavoro, dì euro 500 al mese per giovani inoccupati o disoccupati dai 18 ai 26 anni, nel corso dei quali gli interessati devono dare mensilmente prova dì aver ricercato lavoro;

La copertura finanziaria del progetto trova capienza nei risparmi di spesa della gestione affari generali del Comune e dei servizi secondari dello stesso.

~andro Antonellì ~ ~ Mario Araco

Monica Bordoni tt~\~ Oiib'''" Ci•oob,CCi {)~~~

LISTE, CIVICHE

Graziano Palazzini 4~LI Antonio scarponi~D·, __ ~ Dino Latini~·.,;.,. ~

Al Presidente del Consiglio Comune di Osimo

Al Sindaco del Comune di Osimo

LISTE CIVICHE

Proposta di MOZIONE

-----,' . ·~-. . ... ,. ' ' : ~

. __ : .'.!.L . .' J . :~· •, • ·'.) • L. ',.:

- vista la situazione degli immigrati che coinvolgono anche il territorio del Comune di Osimo;

·- preso atto delle esperienze di alcuni Comuni circa l'inserimento seppur temporaneo degli immigrati, con il loro impiego in attività di carattere sociale e pubblico a beneficio della collettività;

- ritenuto che tali esperienze possono essere anche, mutuate se del caso, svolte in Osimo;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali

IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA

A mettere in atto un progetto che preve-de l'impiego qrat-..rito deqli

.i..nrn.iq.:..·&ti p::e.ser.ti nel ter:::itcrio di Osimo in a.ttività di ca..ratté:re sociale

e pubblico a beneficio della collettività e non sifettuate in ~ltro modo;

A riorganizzare il servizio di mediatrice culturale e quello di

insegnamento della lingua italiana e delle altre materie .fondamentali;

A organizzare corsi di attivazione professionale e lavorativa.

Sandro Antonelli

Mario Araco

Gilberta

Graziano

Antonio Scarponi

Dino Latini~'_...Ai

Proposta di MOZIONE

- visto il semaforo rotto di via San Giovanni, regolamentazione del traffico nel tratto di perlcolosa;

che permetteva la strada stretta e

- considerato che da mesi non si è provveduto alla manutenzione e riparazione dell'impianto semaforico;

- preso atto che, nel frattempo, vi sono stati incidenti;

tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali

IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA

A manutenere ~'impianto semaforico di via san Giovanni.

Sandra Antonelli ~~ f ~RPJ

Monica Bordoni /'-{)__~\__~, ~ Gilberta Giacchetti O~rY ~ Graziano Palazzini ~~-~ ~( Antonio Scarponi ~ (

Dino Latini ~'Vw , · v

Mario Araco

-· l ! -·

1

COMUNI: DI OSIMO AI!UUVI

2 {'114 \1 Sil. '!ti .................................................................. Osimo, l settembre 2016

- premesso che il tema della vulnerabilità sismica degli edifici è particolarmente sentito in ogni luogo d'Italia in considerazione della sismicità del territorio e dei continui terremoti, ultimo dei quali del 24 agosto scorso che ha prodotto un gran numero di vittime per il crollo di moltissimi edifici inadeguati dal punto di vista della sicurezza sismica;

- preso atto che la normativa di antisismicità degli edifici è stata aggiornata in termini più stringenti anche successivamente al terremoto dell'Aquila (2009) ed ha introdotto l'obbligo di una valutazione dello stato di sicurezza sismica che coinvolge, di fatto, la gran parte delle opere esistenti;

- preso atto che i Comuni in base alle Norme Tecniche pe:t · le Costruzioni per le Costruzioni DM 14.01.2008 (sottoposte ad aggiornamento da parte delle Regioni dopo l'approvazione del nuovo testo di NTC approvato il 14 novembre 2014 dal consiglio superiore dei Lavori Pubblici) e in attesa delle nuove norme ?Ono qbbligati a verificare la .staticità e la vulne:çabilità sismica di tutti gli edifici pubblici cost:Ì:uiti.

- considerato che il Palazzo Comunale è un edificio pubblico, in cui lavorano molte persone ed è frequentato quotidianamente da num~rosi cittadini;

- preso atto che a tutt'oggi non sono state effettuate perizie per valutare la stabilità . dell'edificio e non si conoscono i parametri dell'anti-sismicità dello stabile;

- rilevato che a tutt'oggi non è stato attribuito alcun incarico per valutare la vulnerabilità sismica dell'edificio;

tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono che il Consiglio Comunale

deliberi

consiglieri comunali,

quale atto di indirizzo politico amministrativo l'impegno della Giunta Comunale a immediatamente affidare adeguato incarico professionale per la verifica della vulnerabilità sismica e di staticità del Palazzo Comunale di Osimo e a rendere noto alla popolazioni i risultati dell'indagine compiuta.

1

Monica Bordoni n

Gilberta Giacchetti ~~0.-e-v\ --~--Ù_)J._~~ Graziano Palazzini GR0 jla_<:L \Ji\A'

k>CL~ l

Antonio Scarponi

2

COMUN~ OB OSil\JH) ARRIVI

All'Ili. mo Sig. Sindaco della Città di Osimo ·"O :>:l o pl

:.~ o "ti O

All'Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Osimo

2 5 NOV ZUf6 e p. c. Ai Capi- gruppo Consiliari del Comune di Osimo : <.n t<l o i ::E'l ;'l:! t•

Ordine del giorno- ex art. 46 del Regolamento Comunale­Oggetto: Procedura di vendita di ASTEA ENERGIA SPA

Il Consiglio Comunale

=~ <t" i< tt.lO i"-' z ,..,.. ; c::;, e 2'. l~ ~3~ !. 00 -?:l i ~'< ! .....

' ' ~ PREMESSO CHE ()

ASTEA ENERGIA SPA è la società di vendita del Gruppo ASTEA SPA, di cui il Comune di Osimo 0 socio di maggioranza relativa con il 39,59% di azioni, che fornisce elettricità, gas ed altri pro ----energetici in diversi Comuni delle province di Ancona e Macerata

RICHIAMATA

la sentenza n. 668/2015 depositata il 18 settembre 2015, il TAR MARCHE conferma che anche ASTEA ENERGIA è una società a controllo pubblico, seppure di secondo livello, e come tale è soggetta alle norme speciali per le pubbliche amministrazioni

RICHIAMATO altresì:

• il Regolamento per il Controllo delle Società Partecipate approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 05.02.2015

• la propria delibera n. 14 del 26.03.2015 con la quale si è approvato il piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente ed indirettamente possedute dal Comune di Osimo

PRESO ATTO CHE

con riferimento alla società ASTEA ENERGIA SPA il Consiglio comunale con la delibera richiamata stabiliva quanto segue: "La dismissione della partecipazione da parte di ASTEA e quindi il venir meno della partecipazione indiretta dei Comuni soci è idonea a produrre danni economici indiretti, in quanto i risultati positivi della gestione di tale società sono funzionali all'equilibrio del Gruppo ASTEA nel suo complesso. L'interesse generale è garantito dalla conservazione di tale valore economico" "non si evidenziano azioni di razionalizzazione già svolte" "non si evidenziano eventuali azioni correttive che dovranno tuttavia essere oggetto di intesa tra i soci di ASTEA"

CONSIDERATO CHE

il Sindaco con Decreto prot. 9732 del 31.03.2016, confermava l'attuazione degli indirizzi politici stabiliti da questo consiglio comunale con la richiamata delibera n. 14 del26.03.2015

tale decreto è corredato da un parere in ordine alla regolarità tecnica reso dal Responsabile dell'Area degli Affari Generali e dei Servizi Amministrativi e Sociali, Dott. Giorgio Giorgi ed è stato trasmesso alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei conti oltre ad essere pubblicato al link "Amministrazione Trasparente"

PRESO ATTO INOLTRE CHE

nella seduta del 19.01.2016 il Consiglio di Amministrazione di ASTEA SpA ha disposto di conferire incarico al Dott. Sandro Angelo Paiano, dello Studio Consulenti Associati di Perugia, per la redazione di una relazione di stima per la valutazione economica della società ASTEA ENERGIA SPA

è stata indetta da ASTEA SPA una selezione invitando tre società per un progetto di partecipazione alle prossime gare ATEM di Macerata 2 e Ancona attraverso la forma dell'associazione temporanea di impresa, con la contestuale possibilità di vendita di quote di ASTEA ENERGIA SPA

sembrerebbe che l'unica società delle tre che ha depositato la proposta di acquisto di quote di ASTEA ENERGIA sia la SGR Rimini e che la sua offerta sia oggetto di una specifica valutazione da parte di una commissione appositamente insediata da ASTEA SPA di cui farebbero parte il Direttore Generale ASTEA Massimiliano Belli, un legale e un dottore commercialista;

non è obbligatorio che la SGR Rimini debba acquisire quote di ASTEA ENERGIA SPA per concorrere all'associazione temporanea dì impresa per la partecipazione alle gare di cui sopra

il Sindaco e l'amministrazione hanno ripetutamente affermato pubblicamente che l'eventuale vendita dì quote di Astea s.p.a o di società controllate avrebbero servito solo per liquidare il socio privato dalla partecipazione in ASTEA SPA

tutto ciò premesso e considerato IMPEGNA il Sindaco e la Giunta

qualora fosse confermata la volontà di vendita da parte dì ASTEA SPA della partecipazione in ASTEA ENERGIA SPA, anche parziale e anche sotto forma dì accordo di collaborazione per la partecipazione a gare:

ad esprimere nell'assemblea dei soci dì ASTEA SPA voto contrario alla vendita di ASTEA ENERGIA SPA anche parziale e anche sotto forma di collaborazione per la partecipazione a gare; o

in denegata ipotesi

a chiedere dì indire, nel caso l'operazione dì vendita fosse comunque deliberata dal C.d.A. e dall'assemblea di Astea s.p.a., una gara pubblica di vendita con tutte le clausole strategiche necessarie, tra cui a titolo esemplificativo e non esaustivo, il mantenimento della territorialità e la salvaguardia dei lavoratori e degli attuali livelli occupazionali, nella consapevolezza che attualmente i lavoratori impiegati in ASTEA ENERGIA SPA sono dipendenti dì ASTEA SPA che ha stipulato un apposito contratto dì servìce con la controllata ASTEA ENERGIA SPA

ad impiegare i fondi, nel caso l'operazione dì vendita avvenga per la finalità ripetutamente e pubblicamente dichiarata di liquidare, anche parzialmente, il socio lren;

e, in ogni caso, preventìvamente

ad aggiornare il Decreto del Sindaco pro!. n. 9732 del 31.03.2016 avente ad oggetto le azioni dì razìonalizzazione già svolte e/o da svolgere con particolare riferimento alla società ASTEA SpA. e sue partecipate

a sottoporre il Piano di razionalìzzazìone cosi come modificato, all'approvazione dì questo Consiglio comunale, prevìa acquisizione del parere in ordine alla regolarità tecnica e contabile

ad inviare il nuovo Piano cosi come modificato alla Sezione Regionale dì Controllo per le Marche della Corte dei Conti e alla contestuale pubblicazione su "Amministrazione Trasparente"

a modificare il Piano dì razionalizzazione specificando:

il valore economico dì ASTEA ENERGIA Spa,

il valore in percentuale delle partecipazioni da cedere

i motivi della cessione

l'utilizzo gli introiti derivanti dalla cessione delle partecipazioni

i riflessi sui futuri Bilanci di previsione comunali in ordine alla risorsa "Utili da Società Partecipate" e le operazioni da adottare a salvaguardia degli equilibri di bilancio

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che con atto C.C. n. 14 del 27.04.2016 è stato adottato il Regolamento per la disciplina dell'Imposta Unica Comunale "IUC" con le modifiche necessarie per l'adeguamento dello stesso alla normativa sopravvenuta;

Visto l'art. 41 della parte quarta "Regolamento per l'istituzione e l'applicazione della T ARI" che prevede: "l. Per l'anno 2016, il contribuente riceverà: -un invito di pagamento dell'importo in acconto calcolato con le tariffe 2015 suddiviso in tre rate aventi scadenza: l o rata di "acconto", scadenza 15 maggio 2016, 2°rata di "acconto", scadenza 3lluglio 2016, 3° rata di "acconto", scadenza 30 settembre 2016 Il Contribuente può effettuare il pagamento in un'unica soluzione entro il 16 giugno 2016. -un invito di pagamento dell'importo a "saldo", calcolato a conguaglio con le tariffe 2016, avente scadenza 30 novembre 2016. 2. Ai fini del versamento del tributo, gli inviti di pagamento conterranno i modelli F24 di pagamento precompilati"

Dato atto che in riferimento alla rata di saldo, con scadenza 30 novembre 2016, sono stati riscontrati evidenti problemi tecnici di complessità delle elaborazioni richieste (che prevedevano non solo il conteggio del saldo 2016, ma anche la rielaborazione del saldo 2015 riferito a tutti i contribuenti) con approntamento di modifiche sostanziali agli attuali gestionali in uso presso il gestore, nonchè di trasmissione degli inviti di pagamento da parte del gestore del servizio Astea Spa, con particolare riferimento alla tempistica;

Considerata l'opportunità di disporre una proroga per la scadenza della rata di saldo, al fine di non gravare sul contribuente, prevedendo una modifica dell'art. 41, comma l, limitatamente al riferimento della scadenza al30 novembre 2016;

Dato atto che, in conformità di quanto stabilito dall'art. 33 del Regolamento per l'istituzione e l'applicazione della TARI, l'Amministrazione ha la facoltà di ridefinire i termini di scadenza delle rate qualora i termini di approvazione del bilancio preventivo siano prorogati dal legislatore oltre il termine del 31 dicembre dell'anno precedente;

Accertata la propria competenza ai sensi dell'art. 42 TUEL lett. a);

Visto il parere tecnico favorevole espre Segretario Generale Dott. Luigi Albano;

dal Dirigente del Dipartimento delle Finanze -

Visto il parere contabile favorevole e/rr. sso d Responsabile Servizio Finanziario Rag. !vana Battistoni; ~~ .

l Con voti:

Pag. l di 2 P_0000000000001357

DELIBERA

l. Di modificare, per le motivazioni espresse in premessa, il Regolamento per la disciplina dell'Imposta Unica Comunale "IUC" adottato con Delibera di Consiglio Comunale 14 del 27.04.2016 limitatamente all'art. 41 della parte quarta "Regolamento per l'istituzione e l'applicazione della TARI" così come segue (modifica evidenziata in grassetto): "l. Per l'anno 2016, il contribuente riceverà: -un invito di pagamento dell'importo in acconto calcolato con le tariffe 2015 suddiviso in tre rate aventi scadenza: ]

0 rata di "acconto", scadenza 15 maggio 2016, 2°rata di "acconto", scadenza 31luglio 2016, 3° rata di "acconto'~ scadenza 30 settembre 2016 Il Contribuente può effittuare il pagamento in un'unica soluzione entro il16 giugno 2016. -un invito di pagamento dell'importo a "saldo'~ calcolato a conguaglio con le tariffe 2016, avente scadenza 16 dicembre 2016. 2. Ai fini del versamento del tributo, gli inviti di pagamento conterranno i modelli F24 di pagamento precompilati".

2.Di dare atto che le modifiche al regolamento entrano in vigore con efficacia dal 01.01.2016.

3. Di trasmettere copia della presente deliberazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento Finanze, entro il termine di cui all'art. 52, comma 2, del D.Lgs. n. 446/1997.

4.Di rendere la delibera immediatamente eseguibile, ai sensi del comma 4, dell'art. 134 del D.Lgs. 267/2000.

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CITJ'A' DI OSIMO

OGGETTO:

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. ( P_0000000000002295 )

APPROVAZIONE NUOVI INDIRIZZI PER LA MODIFICA/INTEGRAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C.N.14/2015- AI SENSI DELL'ART.! COMMI 611 E 612 L.190/2014.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE:

la Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008) e successive modificazioni, al fine di tutelare la concorrenza e il mercato, ha previsto delle limitazioni nella possibilità per le amministrazioni pubbliche di cui all'art. l, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001 di costituire o partecipare a società;

in particolare, l'art. 3 comma 27, ha disposto che le amministrazioni pubbliche "non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società. È sempre ammessa la costituzione di società che producono servizi di interesse generale e che forniscono servizi di committenza o di centrali di committenza a livello regionale a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudica Mci di cui all'articolo 3, comma 25, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e l'assunzione di partecipazioni in tali società da parte delle amministrazioni di cui all'articolo l, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell'ambito dei rispettivi livelli di competenza";

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Cl'ITA' DI OSIMO

fr;,ìj~~~;i \J 0~[)?1~";*'. ~. ·s}~~iv; ~'\~,~~.~-

'%'~.;-;.' il successivo comma 28 del medesimo art. 3 ha disposto che "l'assunzione di nuove partecipazioni e il mantenimento delle attuali devono essere autorizzati dall'organo competente con delibera motivata in ordine alla sussistenza dei presupposti di cui al comma del medesimo articolo 3 e che la delibera "è trasmessa alla sezione competente della Corte dei Conti";

il comma 29 del medesimo articolo ha fissato in trentasei mesi dalla data di entrata in vigore della legge citata, il termine entro il quale le pubbliche amministrazioni devono cedere ai terzi, nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, le società e le partecipazioni vietate ai sensi del precedente comma 27;

successivamente, la Legge 27 dicembre 2013, n. 147, come modificata dal D.L. 6 marzo 2014, n. 16, convertito con modificazioni dalla Legge 2 maggio 2014, n. 68, ha disposto con l'art. l, comma 569 che "Il termine di trentasei mesi fissato dal comma 29 dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, è prorogato di dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, decorsi i quali la partecipazione non alienata mediante procedura di evidenza pubblica cessa ad ogni effetto; entro dodici mesi successivi alla cessazione la società liquida in denaro il valore della quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti all'articolo 2437-ter, secondo comma, del codice civile";

sono escluse dall'ambito di applicazione dei limiti previsti dal comma 27 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le partecipazioni in società emittenti strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati (comma 32bis dell'art. 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244).

CONSIDERATO CHE:

il Comune di Osimo, al fine di ottemperare a quanto indicato nelle citate norme, con deliberazione C.C. n. 111 del17.12.2008, n 83 del30.09.2009, n. 21 del29.05.2013, n 3 del 22.1.2014 ha effettuato la ricognizione delle società partecipate direttamente indicando, per ognuna, le specifiche motivazioni in merito alla sussistenza o meno dei presupposti di legge per mantenere la partecipazione, secondo quanto previsto dall'art. 3, comma 27, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;

in esito a tale ricognizione, il Consiglio Comunale,

I) ha approvato la alienazione delle seguenti partecipazioni societarie, autorizzando il dirigente competente a provvedere in merito con propri atti: ECO FON SPA

II) ha autorizzato il mantenimento delle partecipazioni nelle restanti società, per sussistenza dei presupposti di legge, essendo state abrogate le disposizioni normative di cui all'art. 4 del D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012 e nell'art. 14, comma 32, del D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 che imponevano, agli enti con popolazione compresa tra i 30.000 ed i 50.000 abitanti la partecipazione in una sola società:

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Imos Srl ParkoSpA Astea Spa Centro Marche Acque Srl Conerobus Spa Società per l'Acquedotto del Nera

DATO ATTO CHE:

la partecipazione posseduta nella società ECO FON SP A è stata ceduta;

VISTE le disposizioni di cui all'art. l, commi 611 e 612, della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 20 15), come di seguito riportate: 611. "Fermo restando quanto previsto dall'atticolo 3, commi da 27 a 29, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modijìcazioni, e dall'articolo l, comma 569, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modijìcazioni, al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, gli enti locali, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici e le autorità portualz; a decorrere dal l o gennaio 2015, avviano un processo di raziona/izzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri:

a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione;

b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti;

c) eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;

d) aggregazione di società di servizi pubblici locali di ri/evanza economica; e) contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi

amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. " 612. "!presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, i presidenti delle province, i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni di cui al comma 611, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscono e approvano, entro il 3lmarzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Tale piano, corredato di un'apposita relazione tecnica, è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet istituzionale dell'amministrazione interessata. Entro il 31 marzo 2016, gli organi di cui al primo periodo predispongono una relazione sui risultati conseguiti, che è trasmessa alla competente

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criTA' DI OSIMO

sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicata nel sito internet istituzionale dell' amministrazione interessata. La pubblicazione del piano e della relazione costituisce obbligo di pubblicità ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013. n. 33."

RICHIAMATA LA SEGUENTE TAVOLA SINOTTICA P ARTECJPAZJONI DIRETTE/INDIRETTE AL 31.03.2015:

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DATO ATIO che l'art. l comma 611 come sopra citato prevede che ilpiano di razionalizzazione deve essere redatto con l'obiettivo di riduzione del numero delle società partecipate anche tenendo conto dei criteri enunciati dalla stessa norma;

RICHIAMATA all'uopo la Deliberazione C.C. n.l4 del26.03.2015 con cui si è stabilito:

l) "Di approvare, per quanto in narrativa espresso, i seguenti indirizzi al Sindaco per la redazione del piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate, da approvare ai sensi dell'art. l, commi 611-612, della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015):

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CITTA' DI OSIMO

l. Conerobus spa e Parkospa: società che hanno come oggetto sociale la gestione del trasporto pubblico locale: dovranno essere oggetto del piano in relazione al fatto che hanno in tutto o in parte oggetto analogo (art l comma 611 lettera c L 190/2014 ). Due sono i possibili percorsi, di cui il primo si caratterizza per i minor tempi di attuazione: a) conferimento del ramo TPL di Park.o. S.p.A. e della partecipazione del Comune di Osimo in Conerobus S.P.A. in una newco che avrebbe una durata predefinita e finalizzata alla vendita della stessa sul mercato mediante gara ad evidenza pubblica. La Park.O. S.p.A. depurata dal ramo TPL mediante fusione per incorporazione acquisirebbe IMOS s.r.L e contestualmente cambierebbe la denominazione sociale in Osimo Servizi S.p.A. società a carattere strumentale. b) scissione di tutti i rami di azienda della società Parko ad eccezione del ramo del trasp01to pubblico locale che rimarrà in capo alla società scissa Parko (che modificherà la veste giuridica in società a responsabilità limitata), (ii) successivamente i rami scissi che saranno relativi essenzialmente ai servizi aventi natura strumentale saranno assegnati alla società IMOS srl (che assumerà la denominazione sociale di Osimo Servizi e la veste giuridica di società per azioni). In entrambe le fattispecie sarà necessaria la contestuale rivisitazione dei contratti di servizio in essere come ad esempio la gestione dei parcheggi che vedrà il Comune di Osimo quale esattore della tariffa dei medesimi con il riconoscimento del corrispettivo alla società per la gestione del servizio; (iii) contestualmente il comune di Osimo, entro la gara di bacino per l'affidamento del servizio di Trasporto Pubblico Locale, dovrà bandire una gara per la vendita, in un unico contesto o in soluzione diverse delle azioni in Conerobus e delle quote di Parko quale società scissa, nella sua nuova condizioni societaria. Attraverso tali operazione di vendita di azioni e quote il Comune procederà alla totale estemalizzazione del servizio di trasporto pubblico locale in quanto, ai sensi delle disposizioni norrnative di settore, il Comune non potrà più procedere autonomamente all'affidamento del servizio di TPL perché la competenza è stata attribuita all'ente di ambito coincidente con la Provincia di Ancona. L'ipotesi da attuare verrà concordata con gli Amministratori delle Società interessate valutati anche i migliori costi economici ed organizzativi, fermo restando l'obiettivo finale. 2. razionalizzazione mediante costituzione di un'unica società per la gestione dei servizi strumentali. Attivazione di un percorso che riguardi la società Parko spa, una volta scisso il ramo di azienda del TPL, la società Imos Srl, detenuta al l 00% dall'ente ela società Astea Servizi Srl, detenuta al l 00% da Astea spa che a sua volta è detenuta al 40% dall'ente. Per queste tre società, l'obiettivo finale è quello della loro riconduzione, una volta scisso il ramo di azienda del TPL della Park.O. S.p.A. ad un'unica società. Il Comune di Osimo con Astea spa, socio di Astea Servizi srl, converrà le modalità di dismissione della partecipazione del gruppo Astea dalla società Astea servizi srl, salvaguardando i livelli occupazionali dei lavoratori dipendenti mediante i processi di mobilità verso la società che risulterà dalla aggregazione di lmos e Parko, al fine di assegnare il servizio di globale servizi a tale società. Il predetto processo di razionalizzazione porterà a configurare la società che risulterà dalla aggregazione di Imos e Parko come società in house strumentale che riceverà anche il

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CITTA' DI OSIMO

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servizio di global service dal Comune di Osimo e presterà servizi stmmentali di varia natura nonché per il supporto operativo agli uffici del Comune medesimo. 3. Servizio Idrico Integrato: Società per l'acquedotto del Nera (0,56%) e Centro Marche Acque srl( 20,17%). Le due società agiscono nel settore regolamentato del servizio idrico integrato per il quale è previsto dalla Legge Regione Marche l'imminente attivazione del nuovo ente di ambito, cui compete il molo di regolatore del servizio con la individuazione dei modelli di gestione e del piano di ambito. Il processo di razionalizzazione delle due società partecipate verrà concordato con gli altri enti locali soci attraverso gli opportuni indirizzi all'ente di ambito nel rispetto della disciplina nazionale che regola il settore ( d.lgs 152/2006 - decreto ambientale) e che favorisce l'unicità della gestione all'interno di ogni ambito. Da considerare inoltre che la società Centro Marche Acque srl non rispetta il requisito di cui all'articolo l c 611 lettera b) della L 190/2014 e pertanto è destinata ad essere soppressa e per tale ragione come specificato al punto successivo il candidato a divenire il gestore del SII sarà il gmppo Astea spa una volta perfezionato il processo di razionalizzazione come in proseguo evidenziato. 4. Gruppo Astea. Il piano di razionalizzazione dovrà essere sviluppato per ogni settore di intervento della società, a causa dei vincoli normativi che la disciplina di settore impone, sulla base di una pre- intesa raggiunta con gli altri soci pubblici da sottoporre al socio privato,

o Astea spa- capogmppo: riconfigurazione dell'assetto societario di Astea spa al fine di pervenire all'obiettivo dell'inhouseproviding, proponendo la modifica della attuale partecipazione azionaria del socio privato OPO;

o Settore del Servizio Idrico lntegrato:Astea dovrà candidarsi come gestore unico dell'ATO 3 in ragione dell'esistenza dei requisiti dimensionali previsti dall'art. 172 del decreto ambientale e alla luce del futuro riassetto societario;

o Settore del ciclo dei rifiuti: in relazione a quanto previsto dall'assemblea dell'ATA Ancona del 2/3/2015, Astea intende proporre all'autorità di ambito l'affidamento della gestione ad un organismo sovraordinato (consorzio ecc.) cui partecipino i gestori in house presenti nell'ambito;

o Settore della distribuzione elettrica: per rispettare le disposizioni di settore che impongono la separazione societaria per la gestione delle reti elettriche e di quelle della distribuzione del gas, la pattecipata DEA (Distribuzione Elettrica Adriatica srl) dovrà sviluppare strategie aggregative con altri operatori presenti nella Regione Marche. e dovrà valutare con l'altra partecipata ASP l'opzione di separare da quest'ultima il ramo di azienda per la distribuzione di energia elettrica nel comune di Polverigi entro il30/06/2015, in ottemperanza delle disposizioni di settore.

o Settore della distribuzione del gas: le scelte di razionalizzazione dipendono dagli esiti delle gare rese obbligatorie per legge per bacini (ATEM). Se ADO (Astea distribuzione gas srl) si aggiudica la gara in almeno uno dei due bacini, ottempera. al disposto di cui all'art, l comma 611lett. a) e d); se ADO non si aggiudica alcuna gara allora verrà fusa per in corporazione in Astea;

o Settore dei servizi ai Comuni:

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• Astea servizi srl: che gestisce il global service per il Comune di Osimo seguirà il percorso già più sopra delineato in ordine alla razionalizzazione delle società Imos e ParkO.. Al fine di raggiungere tale obiettivo si

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CIHA' DI OSIMO

prevede il riacquisto in blocco del ramo aziendale a condizione che non venga riconosciuto alcunchè a titolo di avviamento essendo in prossimità di scadenza il contratto di affidamento del global service. Verrà garantita la mobilità del personale con trasferimento dello stesso alla società che risulterà dalla aggregazione IMOS e Parko.

• Geosportsrl: che gestisce il palazzetto dello sport del Comune di Osimo consensualmente scioglierà la concessione e trasferirà il palazzetto al Comune medesimo al fine così di potere sciogliere la società, salvo il mantenimento degli obblighi di ripianamento del mutuo acceso per la costruzione dell'impianto sportivo. Per la gestione del palazzetto dovrà essere reperito un nuovo gestore.

o Settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: al fine di ottemperare al disposto dell'ati. l comma 611 già citato la società Nova Energia verrà fusa per incorporazione in Astea .

DATO ATTO CHE gli indirizzi sopra descritti risultavano conformi alle previsioni di legge in quanto prevedevano la eliminazione di alcune società partecipate direttamente ed indirettamente ed alcune misure di ulteriore razionalizzazione di costi legati al sistema della govemance e della gestione;

RILEVATO CHE con la medesima deliberazione C.C. n.l4 del 26.03.2015 veniva stabilito: - Di dare mandato al Sindaco di provvedere, come dispone l'art. l comma 612 della legge n. 19012014, alla predisposizione ed approvazione del Piano operativo al fine della sua pubblicazione sul sito internet e all'invio alla Corte dei Conti, tenuto conto che la pubblicazione del piano costituisce obbligo di pubblicità ai sensi del D. Lgs. n. 33/2013 ..... "

EVIDENZIATO:

CHE il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate, veniva approvato con Decreto sindacale prot. n. 8978 del31/03/2015;;

CHE successivamente con le seguenti deliberazioni consiliari venivano adottati specifici provvedimenti a parziale modifica/integrazione/specificazione di quanto disposto con la deliberazione C.C.N.l4 del26.03.2015 e nel piano operativo approvato dal Sindaco:

-deliberazione n. 52 del 20/08/2015 ("Provvedimenti in ordine alla alienazione quota partecipazione Conerobus S.p.A. e scissione ramo T. P.L. della P ARK O. S.p.A. - Anticipo e discussione'~;

-deliberazione n. 71 de/29/10/2015: "Conferimento ramo d'azienda di PARKO. S.p.A. a New Co. e atti conseguenti";

- deliberazione n. 54 del 20/0812015: "Fusione società PARKO. S.p.A. ed IMOS. s.r.l. -Approvazione modifiche statutarie";

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i. i:·'l:qf ~ k~;t; '\w~-- deliberazione n. 2 del 2110112016: "Fusione società PARK.O. S.p.A. ed IMOS. s.r.l. -Deliberazione n. 54 del 20/08/2015: rideterminazione capitale sociale costituenda società Osimo Servizi S.p.A.";

CHE in attuazione del suddetto piano e dei predetti atti deliberativi si è proceduto all'espletamento della procedura di gara per l'alienazione della partecipazione in CONEROBUS Spa con aggiudicazione definitiva della alienazione e alla costituzione della OSIMO SERVIZI SP A a seguito della fusione per incorporazione delle società e Imos Srl in Parko spa e alla costituzione di una newco. TPL OSIMO, con una durata predeterminata per la gestione del trasporto pubblico di linea;

CHE con Decreto Sindacale prot.n. 9782 del31.03.2016 veniva approvata la prescritta "Relazione sui risultati conseguiti", inviata alla Sezione della Corte dei Conti competente per territorio, che in questa sede pure si richiama;

DATO ATTO CHE la società Astea spa risulta partecipata dal Consorzio Gestione Partecipazioni Osimo ("GPO") cui partecipano I2 Reti S.p.A.. AGSM Verona S.p.A. e Arnia S.p.A.. GPO è un socio privato scelto mediante gara ad evidenza pubblica nell'anno 2000 in applicazione del disposto normativo dell'epoca;

RICHIAMATA, infine, la D.C.C. n.28 del23.06.2016, avente ad oggetto "l'approvazione di nuovi indirizzi al sindaco per la mod!ficalintegrazione Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate approvato con DCC n. 14 del 26.03.2015 ai sensi dell'art. l commi 611-612 L.n.l90/2014", con cui si è stabilito:

l) "Di RECEPIRE quanto previsto nel DUP dell'ATO 3 Macerata approvato con deliberazione dell'Assemblea n.6 del 30/12/2015 in materia di gestione in house del ciclo idrico integrato con cui è stato individuato il seguente obiettivo sh·ategico n. 4:

"Realizzazione della società di gestione unica dell'Ambito" ath·averso un processo di aggregazione del servizio idrico di ATO 3 finalizzato a pervenire alla costituzione di un unico soggetto gestore da realizzare, nella prima fase, mediante aggregazione dei tre soggetti attualmente affidatari (SI MARCHE S. c. r. l. - CENTRO MARCHE ACQUE S.r.l. -UNIDRA S.c.r.l.) all'interno di ATO 3, e nella seconda, mediante aggregazione dei rami idrici dei soggetti operanti all'interno del medesimo ambito territoriale ivi compresa la Società per l'Acquedotto del Nera";

2) Di RECEPIRE quanto previsto dall'Assemblea dell'A TA RIFIUTI- ATO 2 ANCONA con deliberazione n. 7 del27104!2016 in merito al percorso da attuare alfine di pervenire alla gestione in houseproviding a livello provinciale del ciclo integrato dei r!fiuti e con cui vengono individuate la società Multiservizi S.p.A. unitamente alla società EcofonConero S.p.A. quali società a cui viene demandata la costituzione di una nuova società fra loro in forma di srl, di spa o anche in forma consortile quale potenziale soggetto giuridico pubblico idoneo a compiere tutti i passi preliminari per candidarsi come gestore in house

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del ciclo integrato dei rifiuti, anche per raggiungere il superamento della frammentazione della gestione all'interno del bacino;

3) Di MODIFICARE, pertanto, gli indirizzi espressi con proprio atto deliberativo n. 14 del 26.03.2015 e quanto conseguentemente previsto nel piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie approvato con decreto sindacale pro/. n. pro/. n. 8978 del 31/0312015 ai sensi dell'art. l, commi 611-612, della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015), in materia di affidamento e gestione del servizio idrico integrato e di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, nel modo seguente:

mantenimento della partecipazione nella società CENTRO MARCHE ACQUE S.r.l. affinchè si possa pervenire alla costituzione di un unico soggetto gestore mediante aggregazione dei tre soggetti attualmente affidatari del servizio idrico integrato; rafforzamento del posizionamento del Comune di Osimo uni/amen/e agli altri Comuni soci anche di ASTEA SPA nell'ambito della società CENTRO MARCHE ACQUE S.r.l. mediante sottoscrizione di aumento di capitale sociale, attraverso conferimento da parte del socio pubblico Comune di Osimo (e così come previsto anche per gli altri soci pubblici) dell'intera propria partecipazione in Astea Spa, al fine di assicurare una idonea governa n ce in grado di avere un ruolo fondamentale nel percorso di aggregazione delle società pubbliche affidatarie del servizio idrico integrato , dotando la società di una idonea struttura organizzativa e dotazione organica almeno pari al numero dei componenti del c.d.a.; acquisizione della partecipazione azionaria nella società EcofonConero S.p.a. senza versamento di alcun corrispettivo per la sottoscrizione, finalizzata alla successiva costituzione di una new. co unitamente alla Multiservizi S.p.A. quale potenziale soggetto giuridico pubblico idoneo a compiere tutti gli adempimenti preliminari per candidarsi come gestore in house del ciclo integrato dei rifiuti;

4) Di DEMANDARE al Sindaco la modifica/integrazione del piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate, già approvato ai sensi dell'art. l, commi 611-612, della legge n. 19012014 (legge di stabilità 2015) ed a successivi atti deliberativi l'adozione dei provvedimenti di competenza di questo organo;

5) Di DARE ATTO che nelle more della revisione straordinaria delle partecipazioni da adottarsi con successivi provvedimenti restano confermati gli indirizzi in merito al piano di razionalizzazione delle società partecipate già adottati non in contrasto con quanto disposto con il presente atto ..... "

RICHIAMATO, in questa sede, lo stralcio del piano razionalizzazione 2015,nonché della Relazione sui risultati conseguiti al 31.03.2016, inerente ASTEA ENERGIA SPA partecipata al 94% da ASTEA SPA che prevedeva quanto segue· , NOME SOCIETA' ... ASTEA ENERGIA SPA

.

FORMA SPA

GIURIDICA

.

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CITTA' DI OSIMO

TIPO INDIRETTA

PARTECIPAZIONE

SOCI

QUOTA DI 94% DA PARTE DELLA SOCIETA' ASTEA SPA

PARTECIPAZIONE

OGGETTO SOCIALE

Vendita di energia elettrica e gas metano a clienti vincolati e a clienti liberi. L'attività è soggetta a separazione societaria rispetto alle attività di produzione e distribuzione ai sensi della deliberazione AEEGSI N 11/07

REGIME GIURIDICO

ATTIVITA' Vendita di energia elettrica e gas metano a clienti vincolati e a clienti liberi

SVOLTA

SPLISERVIZI servizio di interesse generale

STRUMENTALI

SITUAZIONE ECONOMICA

RISULTATO ANNO DI

ESERCIZIO

2011 1.432.520

2012 1.480.181

2013 1.587.892

DESCRIZIONE E QUALIFICAZIONE ATTIVITA' SVOLTE

Vendita dell'energia elettrica è una attività soggetta a separazione societaria rispetto alle attività di produzione e distribuzione ai sensi della deliberazione AEEGSI N 11.2007 in quanto trattasi di attività commerciale

VERIFICA CRITERI PREVISTI DALL'ART l C611 L 190 2014

La dismissione della partecipazione da parte di ASTEA e quindi il venir meno della partecipazione indiretta dei Comuni soci è idonea a produrre danni economici indiretti, in quanto i risultati positivi della gestione di tale società sono funzionali all'equilibrio del Gruppo ASTEA nel suo complesso. L'interesse generale è garantito dalla conservazione di tale valore economico.

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CITrA' DI OSIMO

AZIONI DI RAZIONALIZZAZIONE GIA' SVOLTE

Non si evidenziano azioni di razionalizzazione già svolte

EVENTUALI AZIONI CORRETTIVE E POSSIBILI AZIONI DI RAZIONALIZZAZIONE DA SVOLGERE

Non si evidenziano eventuali azioni correttive che dovranno tuttavia essere oggetto di intesa tra i soci di ASTEA.

MODALITA'- TEMPI E ECONOMIE ATTESE

Nessuna al momento

Astea Vendita energia elettrica 94% Attività di vendita di Attività soggetta

Energia e gas metano energia elettrica e gas a separazione

S.p.A. metano a clienti societaria rispetto

(''AE") vincolati e clienti liberi alle attività di

produzione e

distribuzione ai

sensi della

deliberazione

AEEGSI n. 11/07

DATO ATTO che nella fattispecie trattasi di "PARTECIPAZIONE INDIRETTA" così come definita dal D.Lgs. n. 175/2016:"partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica";

RAVVISATA la legittimità e l'opportunità di dismettere tale partecipazione indiretta, valorizzandone al massimo possibile il relativo valore industriale e commerciale, trattandosi di società che ha un oggetto non conforme alle finalità istituzionali proprie dell'Ente;

EVIDENZIATA, altresì, la necessità da parte della partecipata ASTEA SPA di essere più competitiva nei settori riconducibili alle finalità istituzionali degli enti pubblici soci;

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CITrA' DI OSIMO

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RAVVISATA l'opportunità pertanto e alla luce di quanto sopra esposto e nel frattempo intervenuto di modificare ed integrare gli indirizzi di cui alla D.C.C. n.14 del 26.03.2015 avente ad oggetto il piano/processo di razionalizzazione delle società pattecipate ai sensi dell'art. l, commi 611-612 della Legge di stabilità 2015 (n.190/2014), nelle more della revisiOne straordinaria delle partecipazione prevista dall'art. 24 del nuovo T.U. in materia di società a partecipazione pubblica, approvato con D.Lgs. n. 175/2016;

VISTO il D.lgs. n. 175/2016 recante "Testo Unico in materia di societàpartecipatedallapubblica amminish·azione" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 210 dell'8settembre 2016, che rappresenta la nuova disciplina in materia, in quanto provvedimento attuativo dell'a1ticolo 18 della legge delega n. 124/2015, c.d. legge Madia;

DATO ATTO CHE al Consiglio comunale spetta la competenza in materia di partecipazioni in società di capitali, ai sensi dell'art. 42 comma 2lett. e) del Tue!, e quindi deve provvedere a fornire gli indirizzi al Sindaco per la redazione e approvazione da parte di quest'ultimo del piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate, così come per ogni sua modifica e/o integrazione;

ACCERTATA, pertanto, la propria competenza ai sensi dell'art. 42 comma 2), lett. e) del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 e dello Statuto comunale;

VISTO il parere tecnico favorevole per quanto di competenza ed in relazione alle finalità da perseguire, espresso dal funzion~io incarica~ di funzioni dirigenziali del Dipartimento Affari Generali, Dott. Giorgio Giorgi; ,

VISTO l'allegato parere di regolar tà~ecl~~-c ntaJle espress l Segretario generale- Dirigente ad interim Dipartimento delle Finanze, dott. Luigi Albano;

ESPERITA la votazione in ordine alla proposta di deli il seguente esito:

Presenti Votanti Favorevoli Contrari Astenuti

DELIBERA

a sua versione originaria, con

l) DI ADOTTARE il seguente indirizzo strategico, in ordine alla razionalizzazione delle partecipazione indirette detenute dal Comune di Osimo:

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crrrA' DI OSIMO

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***

Dismissione partecipazione indiretta in ASTEA ENERGIA SP A, detenuta per il tramite di ASTEA SPA, che ha per oggetto attività non strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali di questo Ente -Valorizzazione della suddetta partecipazione indiretta, d'intesa con gli altri soci nell'ambito di una nuova specifica strategia aziendale comune, mediante selezione di un operatore economico adeguato, con procedura e relativi adempimenti di legge a carico della società proprietaria, ASTEA SPA;

2) DI DARE ATTO che il presente indirizzo viene adottato nelle more della REVISIONE STRAORDINARIA delle PARTECIPAZIONI di questo Comune, sia dirette che indirette,ex art. 24 del T.U. partecipate approvato con D.Lgs. n.l75/2016- da approvarsi entro il 23.03.2017 (termine di 6 mesi dall'entrata in vigore del T.U.), con specifico provvedimento, che costituirà aggiornamento del piano operativo di razionalizzazione adottato ai sensi del comma 612 dello stesso art. l Legge n.190/2014;

3) Di MODIFICARE, pertanto, gli indirizzi espressi con proprio atto deliberativo n. 14 del 26.03.2015 così come integrati con DCC n. 28 del23.06.2016 e quanto conseguentemente previsto nel piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie approvato con decreto sindacale prot. n. 8978 del 31/03/2015 ai sensi dell'art. l, commi 611-612, della legge n. 190/20 14 (legge di stabilità 20 15);

4) Di DEMANDARE al Sindaco la modifica/integrazione del piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate, già approvato ai sensi dell'art. l, commi 611-612, della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) ed a successivi atti deliberativi l'adozione dei provvedimenti di competenza di questo organo;

5) Di DARE ATTO, infine, che nelle more della revisione straordinaria delle partecipazioni da adottarsi con successivi provvedimenti entro il 23.03.2017 restano confermati gli indirizzi in merito al piano di razionalizzazione delle società partecipate già adottati non in contrasto con quanto disposto con il presente atto.

La Presidente del Consiglio Comunale pone quindi a votazione la proposta di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.

Pertanto,

IL CONSIGLIO COMUNALE

Udita la proposta

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CITrA' DI OSIMO

Presenti Votanti Favorevoli Contrari Astenuti

DELIBERA

6) DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000.

Sb/GG

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CITTA' DI OSIMO

OGGETIO:Proposta di deliberazione avente ad oggetto: "Approvazione nuovi indirizzi al Sindaco per la modifica/integrazione piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate approvato con atto di C.: n. 14 del 26/03/2015 ai sensi dell'art.1 commi 611 e 612 Legge n.190/2014"-

PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA' TECNICO-CONTABILE

IL SEGRETARIO GENERALE

Visti e richiamati i Decreti Sindacali prot. n. 30267 del13/10/2016 e prot. n.32358 del 02/11/2016 con cui sono state attribuite al Segretario Generale del Comune di Osimo le funzioni di Dirigente ad interim del Dipartimento affari generali e del Dipartimento finanze; Visto il Piano di razionalizzazione delle società direttamente ed indirettamente partecipate dal Comune di Osimo approvato con decreto Sindacale prot. n.8978 del 31/03/2015; Vista la relazione sui risultati conseguiti con il piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie approvata con decreto Sindacale prot. n. 9782 del 31/03/2016; Rilevato che ai sensi dell'articolo 42 TUEL, il Consiglio Comunale ha competenza, tra l'altro, in ordine all'organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali. Che in particolare il riferimento alle "partecipazioni del!' ente locale a società di capitali" deve intendersi con esclusivo riferimento alla scelta in ordine all'acquisizione, mantenimento o alle relative dismissioni. Che,pertanto, la decisione in ordine al mantenimento o meno di una partecipazione societaria diretta ed indiretta è demandata ad una valutazione del Consiglio Comunale. che nel piano di razionalizzazione delle società direttamente ed indirettamente partecipate dal Comune di Osimo e nella relazione sui risultati conseguiti con il piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie in relazione alla partecipazione indiretta in ASTEA ENERGIA s.p.a. veniva evidenziato che: " La dismissione della partecipazione da parte di Astea s.p.a. e quindi il venir meno della partecipazione indiretta dei Comuni soci è idonea a produrre danni economici indiretti in quanto i risultati positivi della gestione di tale società sono funzionali all'equilibrio del gruppo ASTEA nel suo complesso. L'interesse generale è garantito dalla conservazione di tale valore economico" Che nel piano e nella relazione suddetta in merito alle eventuali azioni di razionalizzazione da svolgere veniva evidenziato che le stesse avrebbero dovuto essere " oggetto di intesa tra i soci ASTEA";

CITTA' DI OSIMO

Che ai sensi dell'art. 9 comma 3 del D. Lgs. N. 175 del19/08/2016 "Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica" i diritti del socio per le partecipazioni degli Enti Locali sono esercitati dal Sindaco. Considerato che la valutazione in termini di benefici e risultati economici attesi derivanti dalla cessione della partecipazione nella società ASTEA ENERGIA spa è demandata all'Assemblea dei soci che dovrà assumere le decisioni nell'ambito di una specifica strategia aziendale in grado di salvaguardare gli equilibri del gruppo e indirettamente quelli dei soci;

si esprime per quanto di competenza parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico­contabile in merito alla proposta in oggetto non potendo in tale fase esprimere valutazioni di merito su possibili effetti diretti ed indiretti sui futuri bilanci comunali in assenza di decisioni che dovranno ancora essere assunte dagli organi societari.

Osimo 05/12/2016

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OGGETTO:

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. ( P_0000000000002294 )

SOSTITUZIONE DEL CONSIGLIERE DI MINORANZA SARA ANDREOLI DIMISSIONARIO IN SENO ALLA CONSULTA "DONNE- PARI OPPORTUNITA"'.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Richiamato l'art.41 dello Statuto Comunale relativo alle Consulte Comunali, organismi istituiti per favorire la partecipazione dei cittadini all'amministrazione locale;

Visto il Regolamento delle Consulte approvato con proprio atto n.185/2000 e successivamente modificato ed integrato con atti C.C. n.22/2001, 63/2005, 106/2009, 42/2013 e 36/2014;

Richiamato il proprio atto n.95 del 18.12.2014 con il quale si è proceduto, sulla base delle designazioni pervenute, a costituire la Consulta "Donne - Pari Opportunità" per il mandato amministrativo 2014/2019;

Richiamati i propri atti n.42 del 09.07.2015 e n.63 del21.11.2016 con i quali si è proceduto ad integrare la composizione della Consulta "Donne- Pari Opportunità", sulla base di designazioni pervenute successivamente alla delibera di costituzione;

Dato atto che tra i componenti della consulta era stata nominata, in qualità di consigliere comunale di minoranza, ai sensi del richiamato Regolamento delle Consulte, la consigliera comunale Sara Andreoli;

Considerato che con nota prot.n. 34708 del 23.11.2016 la consigliera comunale Sara Andreoli, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di componente della Consulta Donne Pari Opportunità;

Reputato, pertanto, opportuno procedere a sostituzione della consigliera di minoranza dimissionaria in seno alla consulta;

Acquisita/e la/le proposta/e dei Gruppi Consiliari di minoranza che così risultano:

CANDIDATO CANDIDATO

P_0000000000002294 Pag. l di 3

• .:IHA' DI OSIMO

Visto il parere tecnico favorevole espresso dal S gretario Generale Dirigente ad interim del Dipartimento Affari Generali dott. Luigi Albano;

Dato atto che il presente provvedimento no omporta già adottati e pertanto non necessita di parere conta& ile;

odifiche agli strumenti finanziari

c~~~~

Esperita/e la/e votazione/i in ordine alli candidato/i di minoranza----------------, con voto riservato ai consiglieri di minoranza, con il seguente esito:

Presenti Votanti Favorevoli Contrari Astenuti

Dato atto che ai sensi art.30 7° comma del Regolamento del Consiglio Comunale: "Nel caso di votazioni riguardanti nomine di persone salvo che non sia diversamente disposto da leggi, statuto o regolamenti risulta eletto il candidato che ha riportato il maggior numero di voti ed in caso di parità di procedere al ballottaggio";

Udita la discussione sviluppatasi sull'argomento, come da trascrizione integrale della registrazione della seduta, che alla presente non si allega ai sensi art.35 del Regolamento del Consiglio Comunale;

Sulla scorta degli esiti della/e precedente/i votazione/i;

DELIBERA

l) Di sostituire la consigliera comunale di minoranza dimissionaria Sara Andreoli, quale componente della Consulta Donne -Pari Opportunità con il/la consigliere/a di minoranza

2) dare atto che la Consulta Donne- Pari Opportunità è pertanto così costituita:

Assessore

Consigliere Consigliere

Rapp.nte categoria industria

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Sindaco

Eliana Flamini

Elisabetta Ferri Roberta Bozzali

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Rapp.nte categoria agricoltura

Rapp.nte categoria commercio

Rapp.nte categoria lavoro dipendente

Rapp.nte categoria scuola

Rapp.nti associazioni femminili

Rapp.te OO.SS. territoriale

***

Lucia Bambozzi Francesca Colonnelli

Maria Patrizia Polverigiani

Janula Malizia

Stefania Nasuti Di Benedetto Caterina

Laura Capodaglio Franca Bartoli Paola Bessone

Elisabetta Pasqualini Carla Binci

La Presidente del Consiglio Comunale pone quindi a votazione la proposta di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.

Pertanto,

Udita la proposta

Con la seguente votazione:

Presenti Votanti Favorevoli Contrari Astenuti

IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERA

3) rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi art.l34 del T.U.E.L. n.267/2000.

---***---sb

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