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Corso di Formazione Docenti FILOSOFIA E STORIA PER LA SOSTENIBILITÀ Le sfide della contemporaneità Bari, febbraio - marzo 2020 ORGANIZZATORI Il corso di formazione e aggiornamento è promosso dal Dipartimento di studi umanistici dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (DISUM), dalla Casa editrice Gius. Laterza & figli e dalla Rete di sco- po “Rivitalizzare le discipline umanistiche” (Istituto capofila: Scuola statale secondaria di primo grado “Michelangelo” di Bari), in collaborazione con il Liceo scientifico statale “Arcangelo Scacchi” di Bari, sede dell’iniziativa. DESTINATARI Il corso è rivolto ai docenti della scuola secondaria di secondo grado, in particolare di storia e filosofia. Data la rilevanza e l’attualità della tematica affrontata, l’invito è esteso anche ai Dirigenti Scolastici e do- centi di ogni ordine e grado. DESCRIZIONE Filosofia e storia per la sostenibilità. Le sfide della contemporaneità è un corso che offre approfon- dimenti tematici interdisciplinari e laboratori didattici rivolti agli insegnanti, in particolare delle di- scipline di storia e filosofia, della scuola secondaria di secondo grado, a partire dalla riflessione su alcuni grandi temi della contemporaneità visti nella chiave della sostenibilità, e in collegamento con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Tali proposte culturali ed educativo-didattiche possono consentire ai docenti del corso: a) di acquisire conoscenze scientifiche puntuali e aggiornate per creare collegamenti interdiscipli- nari tra l’area storico-filosofica e le altre discipline; b) di sperimentare in classe i laboratori e le proposte di- dattiche presentati durante il corso; c) di elaborare percorsi tematici per le prove dell’esame di Stato 2020. La Casa editrice Gius. Laterza & figli fornirà in formato digitale o su supporto cartaceo i materiali neces- sari per lo svolgimento del corso. Al termine del corso è previsto il rilascio di un attestato di frequenza, previa compilazione del questiona- rio di gradimento previsto dalla Piattaforma S.O.F.I.A. e una breve relazione sull’attività educativo-didat- tica e di sperimentazione svolta con gli studenti. DURATA Il corso è di 25 ore complessive così composte: - 4 interventi di 3,15 h ciascuno. Ogni incontro sarò composto da 1,15 ore di lezione e 2 ore di attività laboratoriale (i laboratori sono a cura di: cattedra di didattica della storia; cattedra di didattica della filosofia; seminario di storia della scienza, con la collaborazione di docenti delle scuole secondarie e dottorandi). - 12 h di studio e ricerca e/o di sperimentazione in classe. ISCRIZIONE E CONTATTI Per l’iscrizione al corso è previsto un contributo di 30 euro: - tramite piattaforma SOFIA (pagamento tramite Carta Docente) - mediante bonifico intestato a Dipartimento di Studi Umanistici - Università degli Studi di Bari Aldo Moro. IBAN : IT29Z0311104007000000007117 Causale: CT05 - Quota di partecipazione al corso FILOSOFIA E STORIA PER LA SOSTENIBILITÀ. La ricevuta dell’avvenuto pagamento tramite carta docente o tramite bonifico dovrà essere inviata a: [email protected], indicando il proprio codice fiscale, la data di nascita, la Scuola di afferenza e un indirizzo di posta elettronica per eventuali comunicazioni. Per informazioni: [email protected]; [email protected] IDENTIFICATIVO DEL CORSO SU SOFIA: 40323 Corso di Formazione Docenti FILOSOFIA E STORIA PER LA SOSTENIBILITÀ Le sfide della contemporaneità Bari, febbraio - marzo 2020 venerdì 27 marzo h. 15.15 - 18.30 Liceo scientifico statale “A. Scacchi” - Corso Cavour 241 - Bari STEFANO VELOTTI L’enigma del male in un secolo di violenza Area interdisciplinare Filosofia Storia Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura stra- niera Storia dell’arte Diritto/Educazione civica Agenda ONU 2030 Goal 4 16 17 La storia umana è costellata dalle violenze più sfrenate: conquiste di interi continenti (per lo più genocidi), gloriose vittorie militari (con indicibili sofferenze per vincitori e vinti), spietati stermi- ni, torture fisiche e psicologiche. E molta violenza ‘ordinaria’. Può la filosofia spiegare tutto que- sto? Come rispondere all’esame della storia? Il ‘900 è stato il più terribile della storia occidentale. Il secolo di Auschwitz, il secolo in cui la più grande democrazia del mondo compie uno sterminio intenzionale e indiscriminato della popolazione civile di Hiroshima. La letteratura ha testimonia- to tutto questo, non solo attraverso Primo Levi. E continua a testimoniare e cercare di compren- dere l’arte con le performance di artiste della forza di Marina Abramović. Stefano Velotti è ordinario di Estetica all’università La Sapienza di Roma. È stato Visiting Profes- sor alle università di Stanford, Yale, UCSB e UCLA. Tra i suoi libri: Storia filosofica dell’ignoranza e La filosofia e le arti. Sentire, pensare, immaginare, entrambi editi da Laterza. È inoltre coautore dei manuali di storia della filosofia per la scuola media superiore edito da Laterza Gli strumenti del pensiero; Le costellazioni del pensiero; Le strade del pensiero; e di Oltre la filosofia. Percorsi in- terdisciplinari per l’esame di stato. Dalle 16,30 alle 18, 30 si svolgerà il laboratorio a cura di Gianluca Gatti (docente di scuola secondaria e dottoranda in Didattica della storia – DISUM) dal titolo “Da dove il male? Percorsi interdisciplinari e mediazione didattica”.

STEFANO VELOTTI Bari, febbraio - marzo 2020 FILOSOFIA E STORIA · 2020. 2. 3. · e della Direzione editoriale della rivista Iride. Filosofia e discussione pubblica. I suoi interessi

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Page 1: STEFANO VELOTTI Bari, febbraio - marzo 2020 FILOSOFIA E STORIA · 2020. 2. 3. · e della Direzione editoriale della rivista Iride. Filosofia e discussione pubblica. I suoi interessi

Corso di Formazione DocentiFILOSOFIA E STORIA PER LA SOSTENIBILITÀLe sfide della contemporaneitàBari, febbraio - marzo 2020

ORGANIZZATORIIl corso di formazione e aggiornamento è promosso dal Dipartimento di studi umanistici dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (DISUM), dalla Casa editrice Gius. Laterza & figli e dalla Rete di sco-po “Rivitalizzare le discipline umanistiche” (Istituto capofila: Scuola statale secondaria di primo grado “Michelangelo” di Bari), in collaborazione con il Liceo scientifico statale “Arcangelo Scacchi” di Bari, sede dell’iniziativa.

DESTINATARIIl corso è rivolto ai docenti della scuola secondaria di secondo grado, in particolare di storia e filosofia. Data la rilevanza e l’attualità della tematica affrontata, l’invito è esteso anche ai Dirigenti Scolastici e do-centi di ogni ordine e grado.

DESCRIZIONEFilosofia e storia per la sostenibilità. Le sfide della contemporaneità è un corso che offre approfon-dimenti tematici interdisciplinari e laboratori didattici rivolti agli insegnanti, in particolare delle di-scipline di storia e filosofia, della scuola secondaria di secondo grado, a partire dalla riflessione su alcuni grandi temi della contemporaneità visti nella chiave della sostenibilità, e in collegamento con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Tali proposte culturali ed educativo-didattiche possono consentire ai docenti del corso: a) di acquisire conoscenze scientifiche puntuali e aggiornate per creare collegamenti interdiscipli-nari tra l’area storico-filosofica e le altre discipline; b) di sperimentare in classe i laboratori e le proposte di-dattiche presentati durante il corso; c) di elaborare percorsi tematici per le prove dell’esame di Stato 2020.

La Casa editrice Gius. Laterza & figli fornirà in formato digitale o su supporto cartaceo i materiali neces-sari per lo svolgimento del corso.

Al termine del corso è previsto il rilascio di un attestato di frequenza, previa compilazione del questiona-rio di gradimento previsto dalla Piattaforma S.O.F.I.A. e una breve relazione sull’attività educativo-didat-tica e di sperimentazione svolta con gli studenti.

DURATAIl corso è di 25 ore complessive così composte:- 4 interventi di 3,15 h ciascuno. Ogni incontro sarò composto da 1,15 ore di lezione e 2 ore di attività laboratoriale (i laboratori sono a cura di: cattedra di didattica della storia; cattedra di didattica della filosofia; seminario di storia della scienza, con la collaborazione di docenti delle scuole secondarie e dottorandi).- 12 h di studio e ricerca e/o di sperimentazione in classe.

ISCRIZIONE E CONTATTIPer l’iscrizione al corso è previsto un contributo di 30 euro:- tramite piattaforma SOFIA (pagamento tramite Carta Docente)- mediante bonifico intestato a Dipartimento di Studi Umanistici - Università degli Studi di Bari Aldo Moro.IBAN : IT29Z0311104007000000007117Causale: CT05 - Quota di partecipazione al corso FILOSOFIA E STORIA PER LA SOSTENIBILITÀ.

La ricevuta dell’avvenuto pagamento tramite carta docente o tramite bonifico dovrà essere inviata a: [email protected], indicando il proprio codice fiscale, la data di nascita, la Scuola di afferenza e un indirizzo di posta elettronica per eventuali comunicazioni.Per informazioni: [email protected]; [email protected]

IDENTIFICATIVO DEL CORSO SU SOFIA: 40323

Corso di Formazione Docenti

FILOSOFIA E STORIA PER LA SOSTENIBILITÀLe sfide della contemporaneità

Bari, febbraio - marzo 2020

venerdì 27 marzo h. 15.15 - 18.30Liceo scientifico statale “A. Scacchi” - Corso Cavour 241 - Bari

STEFANO VELOTTI L’enigma del male in un secolo di violenzaArea interdisciplinare Filosofia Storia Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura stra-niera Storia dell’arte Diritto/Educazione civica

Agenda ONU 2030 Goal 4 16 17

La storia umana è costellata dalle violenze più sfrenate: conquiste di interi continenti (per lo più genocidi), gloriose vittorie militari (con indicibili sofferenze per vincitori e vinti), spietati stermi-ni, torture fisiche e psicologiche. E molta violenza ‘ordinaria’. Può la filosofia spiegare tutto que-sto? Come rispondere all’esame della storia? Il ‘900 è stato il più terribile della storia occidentale. Il secolo di Auschwitz, il secolo in cui la più grande democrazia del mondo compie uno sterminio intenzionale e indiscriminato della popolazione civile di Hiroshima. La letteratura ha testimonia-to tutto questo, non solo attraverso Primo Levi. E continua a testimoniare e cercare di compren-dere l’arte con le performance di artiste della forza di Marina Abramović.

Stefano Velotti è ordinario di Estetica all’università La Sapienza di Roma. È stato Visiting Profes-sor alle università di Stanford, Yale, UCSB e UCLA. Tra i suoi libri: Storia filosofica dell’ignoranza e La filosofia e le arti. Sentire, pensare, immaginare, entrambi editi da Laterza. È inoltre coautore dei manuali di storia della filosofia per la scuola media superiore edito da Laterza Gli strumenti del pensiero; Le costellazioni del pensiero; Le strade del pensiero; e di Oltre la filosofia. Percorsi in-terdisciplinari per l’esame di stato.

Dalle 16,30 alle 18, 30 si svolgerà il laboratorio a cura di Gianluca Gatti (docente di scuola secondaria e dottoranda in Didattica della storia – DISUM) dal titolo “Da dove il male? Percorsi interdisciplinari e mediazione didattica”.

Page 2: STEFANO VELOTTI Bari, febbraio - marzo 2020 FILOSOFIA E STORIA · 2020. 2. 3. · e della Direzione editoriale della rivista Iride. Filosofia e discussione pubblica. I suoi interessi

giovedì 20 febbraio h. 15.15 - 18.30Liceo scientifico statale “A. Scacchi” - Corso Cavour 241 - Bari

SIMONE POLLO La responsabilità verso le generazioni futureArea interdisciplinare Filosofia Storia Scienze naturali, chimiche, biologiche Scienze so-ciali Diritto/Educazione civica

Agenda ONU 2030 Goal 2 7 12 13

La responsabilità per le generazioni future costituisce ormai un tema ineludibile in ogni ambito della vita pubblica. L’esigenza di uno sviluppo sostenibile, la preoccupazione crescente per temi quali il riscaldamento globale e il cambiamento climatico, sono solo alcuni tra i più importanti problemi della contemporaneità generati da scelte e da azioni compiute nel presente – in questo caso sull’ambiente – ma che riguarderanno esseri umani che devono ancora nascere. La questione filosofica sollevata è di primaria importanza e riguarda l’asimmetria inevitabile che esiste tra chi compie una scelta e chi ne patisce gli effetti. Enunciato in termini universali è il problema della responsabilità morale. Quali obblighi ci assumiamo nei confronti di persone o situazioni che esi-steranno solo nel futuro? È una questione peculiare del nostro tempo: persino il diritto finora non è stato sensibile alle prevaricazioni intergenerazionali perché ogni generazione compariva sulla scena della storia in un ambiente naturale e umano che, se pure non era stato migliorato dai padri, certamente non ne era stato compromesso. Cosa ci insegnano la storia, il diritto? In molti casi i danni emergenti per le generazioni future sono evidenti: le conseguenze del riscaldamento climatico o dell’inquinamento prodotto dai rifiuti in plastica costituiscono rischi riconosciuti. In altri i dilemmi sono forti. Esemplare da questo punto di vista la vicenda degli OGM: un miracolo scientifico volto a combattere la fame nel mondo e al tempo stesso un crimine contro la biodiver-sità e l’equilibrio delle specie. Oppure opportunità e rischi della ricerca nell’ambito della fisica nucleare: produzione di energia e al contempo produzione di rifiuti nucleari, per tacere della sicurezza degli impianti.

Simone Pollo è ricercatore in Filosofia morale all’Università di Roma La Sapienza. È membro del comitato scientifico e tecnico di Politeia-Centro per la ricerca e la formazione in politica ed etica, e della Direzione editoriale della rivista Iride. Filosofia e discussione pubblica. I suoi interessi di ricerca sono rivolti all’etica applicata e alla bioetica (con una specifica attenzione ai temi dell’etica della procreazione umana e delle questioni morali connesse alle relazioni fra esseri umani e ani-mali non-umani) e, nel campo dell’etica teorica, alla questione della naturalizzazione dell’etica. È autore di Scegliere chi nasce. L’etica della riproduzione umana fra libertà e responsabilità (Guerini 2003), La morale della natura (Laterza 2008) e Umani e animali: questioni di etica (Carocci 2016).

Dalle 16,30 alle 18, 30 si svolgerà il laboratorio a cura di Lucia Boschetti (docente di scuola secondaria e dottoranda in Didattica della storia – DISUM) dal titolo “Fare la spesa. Una questione di cultura”.

venerdì 21 febbraio h. 15.15 - 18.30Liceo scientifico statale “A. Scacchi” - Corso Cavour 241 - Bari

FRANCESCO REMOTTI Condividui. Una via per la convivenzaArea interdisciplinare Scienze sociali Filosofia Storia Diritto/Educazione civica

Agenda ONU 2030 Goal 1 2 10 16 17

L’espressione “i nostri simili” faceva parte del parlare comune. Oggi è invece un’espressione de-sueta, quasi del tutto scomparsa, sostituita da “gli altri”: i nostri simili sono diventati semplice-mente “altri”. Già Esiodo ci fa capire quanto sia importante il senso di “somiglianza” per garantire la “convivenza” tra gli esseri umani: la somiglianza è infatti, per sua natura, condivisione. Se la somiglianza viene meno, l’esito è la reciproca indifferenza, fino ad arrivare alla reciproca distru-zione. Può dunque il mondo sociale, il mondo umano essere fatto soltanto di identità e di alteri-tà? La risposta sarebbe sì solo se il mondo fosse fatto soltanto di noi compatti, senza differenze all’interno, e per giunta completi, pieni soltanto di sé stessi, cioè di noi che non avvertono alcun bisogno di relazione e di apporto dall’esterno. Dobbiamo rendere esecutivo l’articolo 3 della no-stra Costituzione, tanto più quanto più sembra che il razzismo sia il motore della storia non solo passata, come di fatto è stato, ma anche futura.

Francesco Remotti, professore emerito di Antropologia culturale presso l’Università di Torino, socio dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Accademia dei Lincei, ha compiuto ricerche etnografiche ed etno-storiche in Africa equatoriale e riflessioni teoriche sull’identità e la somi-glianza, oltre che sull’antropo-poiesi. Tra le sue pubblicazioni, Contro l’identità; Cultura. Dalla complessità all’impoverimento; Fare umanità. I drammi dell’antropo-poiesi; L’ossessione identita-ria; Somiglianze. Una via per la convivenza, tutti editi per Laterza.

Dalle 16,30 alle 18,30 si svolgerà il laboratorio a cura di Fabio Lusito (Dottorando in Storia della scienza– DISUM) dal titolo “A caccia di green fakes. La sostenibilità consapevole e i suoi obiettivi”.

PROGRAMMA(Eventuali variazioni logistiche o di orario verranno tempestivamente segnalate via mail ai partecipanti al corso)

giovedì 26 marzo h. 15.15 - 18.30Liceo scientifico statale “A. Scacchi” - Corso Cavour 241 - Bari

SALVATORE ADORNO Il fattore umano. L’Antropocene e la didattica della storiaArea interdisciplinare Filosofia Storia Scienze naturali, chimiche, biologiche Scienze so-ciali Diritto/Educazione civica

Agenda ONU 2030 Goal 1 13 14 15 17

Il termine Antropocene, attribuito a Paul Crutzen, premio Nobel per la chimica, è fatto risalire al 2000 ed indica la capacità dell’uomo di proporsi come agente in grado di determinare una nuova confor-mazione geologica del pianeta, al pari delle eruzioni dei vulcani, dei terremoti e dei cicli orbitali della terra, tanto da arrivare a identificare una nuova epoca geologica del Quaternario, successiva alla pre-cedente: l’Olocene. Punti di interesse generale sono il cambiamento climatico e il processo co-evolutivo tra ordinamenti sociali e sistemi naturali. Ma numerose sono le domande specifiche alle quali occorre dare risposta. Quando inizia l’Antropocene: con le prime forme di ominazione, con la nascita delle società agricole stanziali, con la scoperta dell’America, con la rivoluzione industriale, dopo la seconda guerra mondiale? Quando è avvenuta la presa di consapevolezza dell’impatto negativo dell’uomo sul pianeta: è recente e improvvisa o antica e sottaciuta? Di chi è la responsabilità dell’avvento e dell’affer-mazione della nuova epoca?

Salvatore Adorno, ordinario di Storia contemporanea, insegna Storia dell’ambiente e Didattica della storia presso l’Università di Catania. Ha coordinato la commissione didattica della Sissco. Si interessa della dimensione ambientale e territoriale dei processi storici, con particolare attenzione ai nessi tra culture tecniche, istituzioni e interessi socio economici. Tra le sue pubblicazioni: La produzione di uno spazio urbano: Siracusa tra Ottocento e Novecento (2004), Gli Agrari a Parma, (2007), Le Aree di sviluppo industriale nella costruzione degli spazi regionali del Mezzogiorno (2015), Pensare la didattica della sto-ria (2019), L’Antropocene e noi (2019).

Dalle 16,30 alle 18, 30 si svolgerà il laboratorio a cura di Sergio Chiaffarata (Associa-zione Historia Ludens) dal titolo “Uomo, ambiente e territorio. La Puglia in rete: risorse e strumenti didattici”.