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Sulle orme dei partigiani del parmense Progetto ministeriale I.T.C. BODONI Parma. Sulle orme dei partigiani …. In città In montagna Espandi la visita. FINE. …Sulle orme dei Partigiani in città…. - PowerPoint PPT Presentation
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Sulle ormedei
partigiani del
parmense
Progetto ministeriale
I.T.C. BODONIParma
Sulle orme dei partigiani …
• In città
• In montagna
• Espandi la visita
FINE
…Sulle orme dei Partigiani in città…
…“Uomini liberi che volontari si adunarono per dignità non per odio decisi a riscattare la vergogna e il terrore impugnando le armi”…
(P. Calamandrei)
Andare alla ricerca delle tracce di coloro che hanno scelto di rischiare la vita per un’idea, …andare a riscoprire il valore della libertà, la stessa che hanno ritrovato i partigiani e tutti gli italiani il 25 aprile 1945 festeggiando lungo le strade di Parma la Liberazione , è un modo di aderire col cuore ai valori di libertà e di democrazia, ricordando quegli eroi ormai dimenticati.
Sulle orme dei Partigiani: in città
Luoghi di visita
• Piazza Ghiaia• Piazzale della Pace• Via Pisacane• Borgo del Parmigianino• Piazza Garibaldi• Via G. Cavestro• Via Martiri della Libertà• Piazza Risorgimento –
Palazzo Rolli• Barriera Bixio• Strada Imbriani• Piazza Corridoni
Sulle orme dei Partigiani: in città
Palazzo della PilottaIl porticato del palazzo della Pilotta, è il
luogo di ritrovo da cui iniziare l’itinerario di visita.
La Pilotta, un vasto complesso di edifici concepito originariamente come palazzo dei servizi per integrare la residenza ducale dei Farnese, accoglie ora la Galleria Nazionale, la Biblioteca Palatina, il Museo Archeologico e il Teatro Farnese.
Nei sotterranei vi è ancora un rifugio antiaereo, allestito durante la guerra: la città, infatti, fu ripetutamente bombardata. Anche la Pilotta fu colpita, come è possibile vedere sul lato est del palazzo. La ricostruzione e i restauri hanno interessato solo le parti artisticamente più pregevoli, come il teatro.
Sulle orme dei Partigiani: in città
Piazza Ghiaia
Pochi passi a destra portano in Piazza Ghiaia, dove è posta una lapide a ricordo dell’uccisione di Eugenio Copelli, giovane antifascista comandante dei GAP, che ebbe un ruolo importante nel movimento clandestino in città.
Lapide ricordo di Eugenio Copelli.
Sulle orme dei Partigiani: in città
Piazza della Pace
A qualche decina di metri da Piazza Ghiaia, si apre Piazza della Pace, di recente recuperata a giardino. In un accogliente spazio si erge il monumento del Partigiano di montagna. In piedi su una roccia, il partigiano regge fiero il suo fucile Sten, a terra morente un altro partigiano: fierezza e sacrificio sono il messaggio che trasmette al passante questo gruppo scultoreo.
Monumento al Partigiano di montagna Sulle orme dei Partigiani: in città
Strada Pisacane – Borgo Parmigianino
L’itinerario prosegue lungo strada Pisacane, teatro di scontri fra partigiani e nazifascisti l’8 e il 9 settembre 1943. Una lapide posta all’interno della vecchia sede delle Poste e Telegrafi, un bel palazzo in stile liberty, ricorda quegli avvenimenti.
Poco lontano, all’angolo fra strada Cavour e Borgo del Parmigianino, una lapide ricorda tutti i caduti per la libertà della Seconda Guerra Mondiale.
Sulle orme dei Partigiani: in città
Piazza Garibaldi
Percorrendo via Cavour si arriva in Piazza Garibaldi, cuore storico, culturale e politico della città.
Qui, il 1° settembre 1944 i tedeschi fucilarono sette partigiani dopo averli percossi a bastonate tanto da renderli un ammasso informe di membra sfigurate. Finita la guerra, l’amministrazione comunale pose una lapide con i nomi dei sette martiri sul Palazzo del Governatore.
Sulle orme dei Partigiani: in città
Palazzo del TribunaleLasciata piazza Garibaldi, si percorre via
Cavestro e si arriva in piazza della Corte d’Appello, dove c’è il Palazzo del Tribunale. Qui nell’aprile del 1944 ebbe luogo una delle dimostrazioni di resistenza delle forze di opposizione più importanti di Parma: una folta presenza delle donne dimostrò contro la condanna a morte dei partigiani del distaccamento Griffith catturati sul monte Montagnana.
Palazzo del Tribunale l’itinerario prosegue lungo via Farini e si raggiunge Viale Martiri della Libertà, angolo Viale Rustici, dove aveva sede la Polizia Militare (palazzo Medioli). Nelle ville di Viale Martiri della Libertà avevano sede il comando militare tedesco di occupazione, la Gestapo (palazzo Rolli, detto il Palazzo nero per le torture cui erano sottoposti i partigiani catturati): gli edifici attuali sono tornati da decenni alla funzione originaria e non conservano traccia del periodo bellico.
Sulle orme dei Partigiani: in città
Pausa pranzo
• Magnosfera ( pizzeria self service) via Oberdan• Bacco Verde ( osteria economica) Via Cavallotti• I corrieri trattoria Via Conservatorio
Sulle orme dei Partigiani: in città
Piazzale Barbieri
Da qui, attraversato ponte Italia e proseguendo per via Caprera, si arriva a Piazzale
Barbieri, dove aveva le officine meccaniche Tommaso Barbieri, giustiziato nel febbraio
del 1944 con tre colpi di pistola alla schiena da esponenti fascisti per la sua aperta
opposizione al regime. In suo ricordo, una formazione partigiana che operava in
Appennino ne assunse il nome.
Da piazzale Barbieri si percorre via Bixio, una delle più popolari della città e si
raggiungono, in successione, strada Imbriani e Piazza Corridoni, due luoghi in cui affondano le radici dell’antifascismo
parmigiano. Le strade e le piazze di questo quartiere, infatti, sono state protagoniste del
moti antifascisti del 1922.
Sulle orme dei Partigiani: in città
Sulle orme dei partigiani …
• In città
• In montagna
• Espandi la visita
FINE
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
Tra la Val d’Enza e
la Val Parma
Il percorso
• Parma• Traversetolo• Neviano degli Arduini• Sasso• Corniglio
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
L’itinerario prende avvio da Parma. Seguendo la strada
provinciale si raggiunge Traversetolo: il paese era
punto di partenza per le puntate offensive dei tedeschi
contro i partigiani.Da qui, ci si dirige verso Sasso,
passando per Torrione di Neviano, ove la 47a brigata partigiana “Garibaldi” riuscì a
realizzare un importante scambio di prigionieri.
Ubaldo Bertoli – La Quarantasettesima
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
Sasso degli Arduini
Poi si raggiunge Sasso, una delle località più toccate dal
rastrellamento del luglio ‘44.
La visita del Museo Storico della Resistenza, piccolo ma ricco di
testimonianze e di cimeli, racconta il “microcosmo” delle bande partigiane e la vita della gente di montagna, gli scenari della guerra e la dimensione
sociale entro cui si collocano i rastrellamenti e gli eccidi
commessi contro i civili dai reparti tedeschi nel comune di Neviano Arduini (30 giugno - 7
luglio 1944).
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
Museo storico della resistenza
La pieve di SassoLa sosta a Sasso è anche
l’occasione per una breve visita alla Pieve, dedicata a
Santa Maria Assunta, arroccata su di uno sperone di roccia, in posizione strategica
per la difesa: essa domina infatti la Valle dell’Enza, al confine fra le province di
Parma e Reggio Emilia. È stata fatta erigere da Matilde di
Canossa, come numerose altre sparse nel territorio.
L’edificio è a basilica, la parte muraria è in pietra e la
copertura in piane di arenaria; interessanti sono le finestre in
alabastro.
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
Monte Fuso
L’escursione sul Monte Fuso completa la mattinata.
Oggi oasi faunistica, durante la guerra fu tra le zone scelte
per l’aviolancio di armamenti destinati ai partigiani. Intorno
al massiccio del Fuso si erano insediati i distaccamenti
partigiani della 47° Brigata Garibaldi, contro i quali venne portata a termine l’operazione
di rastrellamento condotta dalle truppe tedesche nel
Luglio del ‘44
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
Pausa pranzo
L’agriturismo “La corte dei golosi” ospita il gruppo per il pranzo a base di prodotti del
territorio.
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
RusinoNel pomeriggio il viaggio prosegue a
Rusino, dove sorge il monumento alla 47° Brigata Garibaldi. Questo borgo, durante il rastrellamento del ’44, fu dato alle fiamme, i civili furono imprigionati e in parte deportati, il bestiame fu razziato.
Oggi Rusino è un pugno di case dalla ruvida scorza, pochissime nuove, una chiesa e una torre divorata dal tempo. Qui si visita la chiesa di Santa Maria della Neve, la “vecchia” torre semi nascosta tra i cespugli di noccioli e di querce, il portico già dei leoni e ora degli orsi e il Portale dei Pazzoni . Si possono rivolgere alcune domande a qualche anziano sui suoi ricordi degli eventi del ’44.
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
Corniglio
La giornata si conclude a Corniglio , sulla cui piazza principale sorge il castello, che ha visto sfumare col tempo l’antica nobiltà per la manomissione delle ciclopiche mura, dell’antica torre, dei merli e dei cammini di ronda.
Oggi una parte del castello è stata trasformata in ostello dove è previsto il pernottamento.
CENA: presso il ristorante “Trammalloni”nella localita’ di Massano Inferiore.
Castello
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
Info parchi
• I periodi ottimali per le escursioni nei parchi sono settembre-ottobre e aprile- maggio
• Scarponcini e abbigliamento comodo• Sono previsti contributi per il trasporto,
vitto e/o alloggio in strutture ricettive del parco e per le attività di educazione ambientale.
Sulle orme dei Partigiani: in montagna
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FINE
Espandi la visita
L’itinerario Sulle orme dei Partigiani in città, può essere integrato, secondo gli interessi e il tempo a disposizione degli studenti, con la
visita:
Espandi la visita
Al complesso del Duomo e del Battistero (zona via Cavour):
Duomo: orario di visita: tutti giorni dalle 09.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00; ingresso gratuito; a pagamento la visita della cripta
Battistero: orario di visita: tutti giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle15.00 alle 18.30; ingresso studenti – 1€
Espandi la visita
Al Teatro Farnese e alla Galleria Nazionale (nel Palazzo della Pilotta)
Teatro Farnese: orario di visita: da martedì a domenica dalle 8.30 alle 13.30; Ingresso gratis per under 18
Espandi la visita
Sosta golosa• Yogurteria Yogol Borgo San Biagio• Gelateria Novecento Via Cavour• Gelateria K2 Piazzale San Giovanni• Gelateria La Pilotta Strada Garibaldi• Panetterie Giacomazzi e Castagnoli – focacce e pizzette
Per gli appassionati di musica o studenti dei conservatori
al Teatro Regio,
al Conservatorio Boito,
all’Auditorium Paganini
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Per chi ha interesse alla storia del ducato e a Maria Luigia d’Austria
Museo Glauco Lombardi
Palazzo Ducale
Parco Ducale
Museo Glauco Lombardi: orario di visita: da martedì a sabato dalle 09.30 alle 15.30; domenica e festivi dalle 09.00 alle 18.30. Chiuso lunedì.; ingresso gratuito fino ai 14 anni.
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