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Il giornale della Scuola “Solimena-De Lorenzo” n. 9 a. s. 2013/2014 Periodico d’informazione della Scuola Secondaria di Primo Grado Solimena-De Lorenzo di Nocera Inferiore (SA) a cura degli allievi della Redazione Giornalistica

Suntime n. 9 a. s. 2013/14

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Periodico della Scuola Secondaria di I grado "Solimena-De Lorenzo" a.s. 2013/14 Dirigente Scolastico: Giuseppe Pannullo Responsabile di Redazione: Annamaria Bove Fotografia: Ciro Paolillo

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Il giornale della Scuola “Solimena-De Lorenzo”

n. 9 a. s. 2013/2014

Periodico d’informazione della Scuola Secondaria di Primo Grado

Solimena-De Lorenzo di Nocera Inferiore (SA) a cura degli allievi

della Redazione Giornalistica

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Editoriale

Lettera aperta agli al

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lunni La società dell’informazione è uno dei tre fattori di cambiamento individuati da Jacques Delors nel “Libro bianco” del 1993, insieme al progresso della ri-voluzione scientifica e tecnica e all’estensione a livello mondiale degli scambi. Ne deriva che l’uomo del XXI secolo si trova di fronte anche alla sfida del moltiplicarsi e del diffondersi delle informazioni. “Le Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione”, andate in vigore dal corrente anno scolastico, as-sumono come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle com-petenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento eu-ropeo e dal Consiglio dell’Unione europea, perché, ovviamente, senza queste non si può esercitare la cittadinanza attiva basata sul senso di responsabilità e legalità. E’ per questo che i vostri genitori fanno sacrifici anche economici per mante-nervi a scuola; è per questo che voi, anche se con fatica e qualche volta con fastidio, frequentate la scuola e vi impegnate nello studio. Troppo spesso si assume una visione preoccupata e pessimistica del futuro che ci attende. So quanto è difficile applicarsi con successo al proprio dovere scolastico quando ci sfugge il suo senso, il suo significato ultimo. In questo campo, è vero, i risultati in termini di occupazione non sempre si ottengono subito, ma è certo che lo studio è fondamentale per il vostro futu-ro. Se con l’istruzione non è facile trovare un lavoro, senza è difficile, se non addirittura impossibile. Studiate perché la scuola e lo studio sono la forma d’investimento indivi-duale e collettivo che garantisce il rendimento più consistente e duraturo, che determina il progresso in ogni campo e che costituisce un argine sicu-ro ad ogni crisi. Studiate perché imparerete ad essere tolleranti, responsa-bili, democratici, saprete ribellarvi alle ingiustizie, non tollererete i soprusi e gli inutili conflitti. Studiate perché è utile, perché le cose cambieranno: le crisi arrivano e poi passano e il domani ha bisogno di intelligenze libere, di conoscenze e competenze forti, di persone capaci di confrontarsi con le condizioni della società della complessità e del cambiamento. Non date retta a chi vi dice che studiare è tempo perso, che studiare non produce. Studiate perché dovrete essere migliori di noi e fare le cose che noi non siamo riusciti a fare; studiate perché dovrete costruire un paese più bello e più pulito, in tutti i sensi. Studiate … perché la cultura rende liberi, critici e consapevoli! D’altra parte, senza istruzione non si possono nemmeno godere le opere dell’arte e della cultura, né condurre una vita decorosa e civile. La scuola vi chiede fatica e impegno, è vero, mentre i messaggi che vi giun-gono dal mondo e dai media sembrano invitarvi solo a ciò che è facile e poco impegnativo, in un mondo di illusioni dove tutto, anche i sentimenti più inti-mi, acquistano la leggerezza di un sogno. Ebbene ho il dovere di ricordarvi però che "tutte le cose preziose sono poste nel difficile" (Giordano Bruno), e che è impossibile raggiungere un qualsiasi risultato senza fatica e impegno. Un invito, quindi, a perseverare, a non mollare mai e a puntare in alto, il che non significa necessariamente volere essere ricchi e famosi, ma realizzare nella vita qualcosa che ci renda soddisfatti di noi e utili agli altri.

Il Dirigente scolastico Giuseppe Pannullo

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La Notizia

Saxa Rubra: diretta al

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l TIGGì GULP

Grande successo per i ragazzi della redazione giornalistica della scuola “Solimena-De Lorenzo” di Nocera Inferiore che hanno partecipato alla diretta del TIGGì Gulp su RAI GULP, canale 42 del digitale terrestre. I redattori hanno mostrato disinvoltura davanti alle telecamere e con sciol-tezza hanno risposto alle domande della conduttrice Nadia Contino. E’ stata un’edizione dedicata interamente al Suntime, alla Scuola Solimena-De Loren-zo e al territorio della Valle del Sarno. La voglia di questi studenti di rilancia-re il proprio Paese, dopo che le vicende calcistiche e quelle di cronaca ambien-tale, lo pongono sempre alla ribalta dei media per situazioni non piacevoli, ha dato loro la grinta necessaria per parlare della propria esperienza e descrive-re Nocera sotto una luce diversa. Attraverso un video, Anna Vittoria Fattore ha raccontato un pezzo di storia del Paese. Ha parlato della torre normanna situata nel castello medievale del Parco Fienga sulla sommità della collina del Parco o collina di Sant’Andrea e sullo sfondo le immagini della Valle del Sarno. Un’esperienza particolare che ha, senza dubbio, dato la possibilità ai giovani “giornalisti” di vivere un momento da protagonisti, ma tutto ciò è stato possi-bile grazie alla disponibilità, alla lungimiranza e alla grande capacità di com-prendere i bisogni dei ragazzi, del dirigente, Giuseppe Pannullo, che ha sempre favorito iniziative come il giornalismo scolastico, che aiutano gli allievi a svi-luppare l’autostima, il rispetto delle regole e dei ruoli, la crescita e il supera-mento degli stati emotivi.

La Redazione

Il nostro TIGGì GULP: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-13125750-e36b-4e62-8570-10d6e13e7f4e-raigulp.html

Francesca Scancarello

Piccoli studenti ospiti al TG “Gulp” Nocerini preparati e orgogliosi delle loro origini sono stati ospiti di TG Gulp. Sono i componenti della reda-zione giornalistica della scuola secon-daria di primo grado”Solimena-De Lorenzo”, condotti nella capitale dalla loro docente, la prof. giornalista An-namaria Bove. Hanno parlato della loro terra, dei valori e hanno sintetiz-zato in un video di poco meno di tre minuti la bellezza di una città finita di recente alla gogna, mostrandone le bellezze architettoniche e richiamando il suo invidiabile passato che trova la sintesi ideale nel castello del Parco Fienga. Anche l’amministrazione comunale ha apprezzato. La Città - mercoledì 11 dicembre 2013

Manlio Torquato Sindaco di Nocera Inferiore

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Primo Piano

Il Suntime visita i Musei Vatica

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ani e la Cappella Sistina Reportage Fotografico

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Primo Piano

Al via corsi PON e PO

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OF Noi alunni della scuola Solimena – De Lorenzo ci teniamo a vivere davvero appieno il nostro percorso di studio. Siamo affezionatissimi alla nostra scuola, tanto che non ci accontentiamo di restare in classe le cinque ore standard, ma numerosissi-mi aderiamo con piacere ai tanti progetti extracurriculari offerti dalla scuola: i corsi “PON” e “POF”, i primi finanziati dalla Comunità Europea e i secondi invece dal fondo d’istituto. Tra i corsi POF, in pole position, la nostra Redazione Suntime, che da anni si occupa di documentare ciò che avviene all’interno della scuola e le curiosità del mondo che ci circonda. L’obiettivo principale del corso è quello di rendere i ra-gazzi attenti agli avvenimenti sia nazionali che internazionali e dare loro la capa-cità di porsi criticamente nei confronti della notizia. Saper comprendere e ana-lizzare la notizia. Percepirla nei suoi infiniti risvolti per non essere dei fruitori passivi. Altro importante obiettivo è quello di solidificare il rapporto fra i ragaz-zi e, perché no, di far nascere una sana competizione che ci sprona ad impe-gnarci seriamente. Ancora, sempre nei corsi POF, tanta attenzione viene data anche alla didattica 2.0. Infatti, con il Progetto “Didattica Digitale”, si supera il concetto del labo-ratorio di informatica separato dall’aula, fondendo il tutto e rendendo abituale l’uso della tecnologia nell’apprendimento. “Non basta una lim per fare della di-dattica una didattica digitale, è necessario conoscere applicazioni e software, ma soprattutto saper creare learning objects” – come afferma la responsabile delle nuove tecnologie applicate alla didattica, la prof.ssa Annamaria Bove. Non dimentichiamo la “Promozione alla Lettura”. Anche quest’anno le classi prime hanno partecipato all’incontro in libreria e attraverso un approccio ludico gli alun-ni hanno individuato il proprio profilo di lettore. Con il progetto “L’altra matematica” abbattiamo il classico “Matematica, che an-tipatica” e proviamo a cimentarci nel mondo dei numeri e della logica, che si ri-velerà meno amaro di quanto potessimo aspettarci. Avere capacità logiche e ma-tematiche ci aiuterà ad essere, nel futuro, cittadini pensanti che sapranno risol-vere autonomamente i piccoli problemi della vita quotidiana. Insomma, saper “fare i conti” con la matematica è davvero importante! La Musica e il Corpo in movimento, invece, sono i protagonisti dei corsi svolti nella nostra scuola per coinvolgere i ragazzi in attività che favoriscono l’integrazione, la socializzazione e lo sviluppo della personalità e del carattere. Grande successo per i corsi PON che offrono un ampio ventaglio di scelta dalla matematica, all’inglese, passando per la competenza madre e cioè l’italiano. Quest’anno sono stati proposti ben otto corsi di inglese, quattro per il terzo e quattro per il quarto livello Trinity e tutti finalizzati al conseguimento della cer-tificazione. A questi si aggiungono sei corsi di matematica, due di italiano, di cui uno riguardante la lettura e la scrittura creativa e l’altro la didattica dell’italiano con le nuove tecnologie.

Virginia Ruggiero

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Attualità

Papa Francesco: “uom

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mo dell’anno”

Com’è già successo nel 1962 a Giovanni XXIII e nel 1994 a Giovanni Paolo II, il nostro Papa, Papa Francesco, è stato incoronato “uomo dell’anno 2013” dal Time magazine. Papa Bergoglio già da subito ci ha colpito con il suo modo di vivere sem-plice e normale, come ad esempio risiedere nella Chiesa di Santa Marta, portare il crocifisso non d’oro e raffigurante, da un lato, il buon pastore che porta sulle spalle la pecorella smarrita e, dall’altro, il suo gregge e non indossare le classiche e lussuose scarpe rosse. Papa Francesco è sempre pronto ad aiutare i più deboli, coloro che vivono attanagliati da tanti problemi. Lui è vicino ai bisognosi non solo con le sue preghiere, ma soprattutto con gesti concreti, proprio come ha fatto con gli immigranti a Lampedusa dopo l’ennesima tragedia, quando ha donato a tutti schede telefoniche internazionali per poter contattare i familiari. Anche in Sar-degna ha fatto sentire la sua presenza, dando un contributo agli alluvionati insieme alla Chiesa italiana. Infatti, per loro sono stati stanziati, dalla presidenza della Cei, un milione di euro dai fondi derivanti dall’otto per mille. In questo modo ha ridato alle persone una speranza, a fatto capire che bisogna sempre avere fede in Dio, anche quando sembra che tutto sia perduto, quando non si vede una via d’uscita. Il settimanale americano, proclamandolo “uomo dell’anno” ha affermato: “ciò che rende questo Papa così importante, è la velocità con la quale ha catturato l'imma-ginazione di milioni di persone che avevano abbandonato ogni speranza nei confronti della Chiesa.” Lui ha saputo catturare così tanta attenzione, da vecchi e giovani, fedeli e cinici, in meno di un anno del suo pontificato. “È un segno positivo che uno dei riconoscimenti più prestigiosi nell'ambito della stampa internazionale sia attribuito a chi annuncia nel mondo valori spirituali, reli-giosi e morali e parla efficacemente in favore della pace e di una maggiore giusti-zia". È il commento del direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, alla scelta del Papa come "uomo dell'anno" di Time Magazine. Il Papa "non cerca fama e successo", ha aggiunto, ma se questa scelta "significa che molti hanno capito" il suo messaggio, "certamente se ne rallegra".

Teresa D’Alessio

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Attualità

Nelson Mandela

"Non importa quanto sia stretta la porta Quanto piena di castighi la vita Io sono il padrone del mio destino Io sono il capitano della mia anima".

[William Ernest Henley]

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La notizia della morte di Nelson Mandela in pochissimo tempo ha fat-to il giro del mondo, attraversando tutti e cinque i continenti e gli uomini, i capi di Stato, il suo popolo hanno omaggiato colui che è riu-scito a sconfiggere l’apartheid. Mandela, chiamato dalla sua gente Madiba, ha avuto un ruolo fondamentale nel movimento anti-apartheid. Anche se ha trascorso 26 anni in carcere, ha sempre lottato contro la segregazione razziale. Dal carcere incitava gli uo-mini e diceva loro: “Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra l’incudine delle azioni di massa e il martello della lotta armata dobbiamo annientare l’apartheid”. A febbraio del 1990, le porte del carcere si sono aperte e Nelson Mandela finalmente è divenuto uomo libero. Una libertà che aveva aspettato da troppo tempo, ma che gli ha permesso di concorrere alla carica di Presidente del Sudafrica, di vincere le elezioni e di diven-tare il primo capo di stato di colore. Il suo Paese ha superato con lui l’apartheid ed è divenuto una democrazia. Nel 1999, Nelson Mandela ha lasciato la politica, ma ha continuato la sua azione di sostegno dei diritti sociali, civili e umani. Più tardi, la decisione di abbandonare definitivamente la vita pubblica, per dedi-carsi alla famiglia. L’evento, organizzato per il suo novantunesimo compleanno, il Mandela day, ha rappresentato un momento di grande commozione per il leader sudafricano che è stato festeggiato dai grandi artisti della scena mondiale.

Anna Vittoria Fattore

http://prezi.com/zxcj-776z4ga/nelson-rolihlahla-mandela/?utm_campaign=share&utm_medium=copy

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Eventi

La nostra scuola a Città

Prof.sse Annalisa Landi - Milena Torrone

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della Scienza

La “cl@sse digitale” della scuola Solimena-De Lorenzo di Nocera In-feriore ha partecipato alla Smart Education & Technology Days, che si è svolta a Città della Scienza. E' stata anche l'occasione per visi-tare quello che resta della struttura di Bagnoli distrutta da un terri-bile incendio doloso. Ad inizio pomeriggio la partecipazione a una le-zione pratica sull’ uso combinato di Lim e tablet. Subito dopo l'incon-tro con alcuni responsabili della Zanichelli. Infine, il momento tanto atteso: la presentazione della nostra prof., Annamaria Bove, della sua metodologia, un approccio "digitale" della didattica dell’italiano. L'attuale III B Solimena ha seguito, fin dal primo anno, un percorso didattico destinato a portare la tecnologia nella quotidianità scolasti-ca ed ha realizzato un sito web, nel quale gli alunni inseriscono il materiale e i prodotti multimediali creati per lo studio e l’approfondimento. Interessante l'esperienza svolta con Amnesty Kids sui diritti umani e la partecipazione all'azione urgente con una raccolta di firme in piazza, un reportage sul polmone verde di Nocera Inferiore, Montal-bino, e la realizzazione di un lavoro coordinato dalla dott. Francesca Fasanino, Architetto Paesaggista. La “cl@sse digitale” della scuola Solimena ha suscitato l'interesse di studenti e insegnanti provenienti da tutta Italia.

Giovanni Marra

da dx: prof.ssa Flavia Fascia, docente presso l’Università Federico II di Napoli, dott.ssa Francesca Fasanino, architetto e prof.ssa Annamaria Bove, responsabile didattica digitale.

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Porte aperte alla Caserm Eventi

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ma Libroia

Il 4 novembre si è celebrato il 95° anniversario della fine della Prima guerra mondiale, “Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”. Per l’occasione la Caserma “Raffaele Libroia”, sede del Bat-taglione Trasmissioni “Vulture” è stata aperta al pubblico. Anche gli alunni delle diverse scuola della Valle del Sarno hanno partecipato alla manifestazione, durante la quale sono stati esposti materiali e mezzi dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza, del Corpo della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale, della Polizia Penitenziaria e della Capitaneria di Porto e della Croce Rossa. Sono state effettuate dimo-strazioni pratiche per diffondere un messaggio di identità nazionale. Il fine della manifestazione è stato quello di informare soprattutto gli studenti dei compiti delle Forze Armate e dei Corpi nazionali che for-niscono un continuo contributo alla crescita della società e rendere partecipe la collettività dei valori etici e morali che contraddistinguono da sempre gli uomini e le donne in divisa.

Intervista a Felice Caporaso, Comandante del Battaglione “Quella di oggi è una celebrazione che viene dal passato. Da quel lon-tano 1918, data che segna la fine del Primo Conflitto Mondiale e la proclamazione dell’Unità Nazionale. Per raggiungere questi obiettivi tante vite umane, uomini, donne, ragazzi e ragazze hanno donato la loro esistenza per avere l’Italia come la vediamo oggi. Ed è per questo motivo che celebriamo il 4 novembre, per ricordare quelle persone che definisco “eroi”.

Claudia Filella

4 novembre 2013

Felice Caporaso, Comandante Battaglione Trasmissioni “Vulture”

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Eventi

Giornata mondiale contro la viol

prof.ssa Antonella Petriello - prof.ssa Maricadott.ssa Ornella Scognamiglio Relatore progetto III B: Raffaele Silvestri

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enza sulle donne

Anche la scuola scende in campo per informare le giovani generazioni, per sensibilizzarle e renderle capaci di riconoscere e denunciare ogni qualsiasi forma di violenza contro le donne e nello stesso tempo di prevenire l’eventuale emulazione di modelli comportamentali violenti. Attraverso il progetto “Educare alla Parità”, indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione, è stata condotta un’attività formativa fina-lizzata a rendere i giovani consapevoli delle forme di diversità per contrastare stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture differenti, oltre che insegnare il rispetto della persona intesa come valore etico-sociale. Dare agli alunni un senso di responsabilità per-sonale e civile, apprendere informazioni sulla situazione attuale della violenza sulle donne questi gli scopi principali del momento educativo che si è posto come obiettivo specifico quello di sensibilizzare i gio-vani al tema della violenza e di proporre modelli di relazione basati soprattutto sul rispetto reciproco fra i sessi. La Scuola Solimena-De Lorenzo ha partecipato al progetto “Educare alla Parità” attraverso un percorso formativo al quale hanno preso parte gli alunni della classe III B Solimena. Coordinati dalla sociolo-ga, Ornella Scognamiglio, i ragazzi hanno svolto un’analisi dell’aspetto maschile e femminile della società. Attraverso l’educazione alla pari-tà, “io sono diverso da te, ma devo essere altrettanto felice”, gui-dando gli alunni ad imparare i limiti, i punti di forza dell’altro per sa-per amare nella diversità, la dott.ssa Scognamiglio ha svolto un lavo-ro di comprensione degli aspetti emotivi del maschio e della femmina per saper infondere nei ragazzi la capacità di accettare incondiziona-tamente le differenze, cioè l’altro. Il progetto calato all’interno della classe III B ha visto gli alunni im-pegnati nell’analisi delle figure femminili dell’Odissea e del rapporto che ciascuna donna ha avuto con il maschio, cioè Ulisse. Guidati dalla prof.ssa Annamaria Bove e Marica Benevento hanno realizzato un la-voro multimediale che hanno presentato al Convegno Regionale sulle Pari Opportunità. “La Scuola rappresenta il mezzo attraverso il quale poter arrivare al-le giovani generazioni con un approccio peer education, un passaggio di conoscenze tra pari, che permette ai giovani di diventare protago-nisti assoluti del loro messaggio, una volta interiorizzato, in modo che possa essere di impatto e ben compreso dai coetanei”.

Francesco D’Alessandro e gli alunni della classe III B

http://classeprimab.jimdo.com/didattica-digitale/didattica-digitale-2013-2014/ a Benevento

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Eventi

Saggio di Musica: da Sing

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g a Song

Da Sing a Song: questo il titolo del saggio musicale realizzato dal Liceo Scientifico Nicola Sensale in collaborazione con la scuola secondaria di I gra-do Solimena-De Lorenzo e il 1° Circolo Didattico di Nocera Inferiore. Il progetto finanziato dal P.O.N. e P.O.R. Campania e diretto dalla profes-soressa Francesca Cacciatore, docente di musica nella scuola Solimena-De Lorenzo, è stato frequentato da molti ragazzi, scopo principale: favorire e sviluppare la capacità di esprimersi, aprirsi agli altri e socializzare. “La musi-ca non affina o migliora l'aspetto esteriore dell’individuo - come afferma la prof. Cacciatore - ma l'animo, i sentimenti, perché la musica bisogna sentirla dentro”. Iniziato il 25 ottobre scorso, i ragazzi sono stati coinvolti in un viaggio nella musica per imparare ad essere protagonisti, ma soprattutto a sapersi ascol-tare, a saper ascoltare la melodia per poi suonarla ed esibirsi superando an-che l’emozione e la timidezza. Sono stati presentati brani strumentali con violini, violoncelli, pianoforte, flauto dolce, chitarra e diamonica, mentre i brani corali sono stati eseguiti prevalentemente dai bambini della scuola ele-mentare e delle canzoni sono state interpretate da studenti degli altri due istituti.

Gerardo Ruotolo

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Notizie dall’interno

Invito alla lettura

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Nel mese di novembre tutte le classi prime della scuola Solimena hanno parteci-pato ad un incontro in libreria per favorire il rapporto con la lettura e per guida-re gli alunni ad una scelta più vicina al proprio profilo. Alla libreria Mondadori si sono alternate le diverse classi e tutte, accompagnate da Carmen Bove, hanno preso parte ad un gioco: “E tu, che libro sei?” Carmen ha spiegato agli alunni che le storie dei libri tante volte parlano di situazioni che possono aiutare i ragazzi. Sette libri sono stati scelti e di ciascuno sono stati letti sette rispettivi passaggi e dopo è stato chiesto ai partecipanti di risponde-re ad un questionario cercando di immedesimarsi nel protagonista e nella situa-zione che stava vivendo. Al termine ognuno ha conteggiato le risposte, individuando il proprio profilo di lettore. In questo modo, i ragazzi non solo hanno socializzato durante le fasi di lettura condividendo le opinioni, ma si sono incuriositi e l’esperienza certamente è riuscita a tenere vivo l’interesse per la lettura. “Il presupposto fondamentale su cui si fonde il progetto è di far capire ai ragazzi che ci sono libri diversi per lettori diversi e che anche chi non ama leggere non può dirlo in termini assoluti, perché, sicuramente, non ha trovato il libro adatto a lui.”

Adelmo Pagliuca I B

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Notizie dall’interno

Tutti in gara ...

E con il freddo e la pioggia, il 26 novembre sono arri-vati … i “Giochi d’autunno 2013”. E’ ormai il settimo anno che i nostri studenti parteci-pano alle gare di matematica organizzate dall’Università “Bocconi” di Milano. Tante le soddisfazioni e tanto il divertimento! Vi diamo appuntamento al nuovo anno per conoscere i nomi dei primi tre classificati per ciascuna categoria. La classifica completa dei partecipanti sarà pubblicata successivamente. Le docenti responsabili Luisa Russo Rosaria Torre

Per l’allenamento ti segnaliamo: http://www.matematicamente.it/giochi-gare http://matematica.unibocconi.it/giochi-matematici http://matematica.unibocconi.it/giochi-matematici/primi-allenamenti-0

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Al via la gara Eccellenze Nazionali nella Scuola “Solimena-De Lorenzo”. Il Con-corso Studentesco di Cultura Generale organizzato da Alboscuole ha riscosso grande successo nella prima edizione e quest’anno viene riproposto agli studenti italiani per stimolare la capacità di interagire con i test. Ormai i ragazzi devono abituarsi all’idea che i test faranno parte integrante del loro percorso di studi. Durante il periodo scolastico saranno i test dell’Invalsi a scandire i progressi in termini di competenza, mentre, dal momento in cui dovranno fare la scelta uni-versitaria si troveranno di fronte ai test di ammissione. Gli alunni della scuola Solimena-De Lorenzo, iscritti al concorso, in questi giorni stanno cominciando a svolgere la gara. Non appena tutti gli studenti avranno concluso, verrà stilata una classifica generale per stabilire il primo studente classificato della scuola che beneficerà del Voucher del valore di € 130 utile per coprire tutti i costi del soggiorno a Chianciano Terme per concorrere all’assegnazione del Montepremi Principale. Si tratta di un Montepremi che premia non solo gli alunni classificati, per ciascuna tipologia scolastica, ma anche le loro scuole di appartenenza. In palio per le singole sezioni, Scuola Primarie, Secondarie di I grado e Secondarie di II grado: un iPhone di ultima generazione allo studente vincitore, una dona-zione di 2.000 euro per la scuola dello studente vincitore (quota che dovrà pre-vedere il sostegno a un progetto di giornalismo scolastico almeno per il 20% del-la cifra donata) e a tutti gli studenti della scuola che hanno partecipato ricari-che telefoniche per un totale massimo di 3.000 euro. Anche il docente referen-te riceverà un premio. Per saperne di più consultare il sito del Campionato http://www.eccellenzenazionali.it/PAGE

La Redazione

Il video della Premiazione della I Edizione del Campionato Italiano di Cultura Generale: http://www.youtube.com/watch?v=waX3bZRSsfs

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Notizie dall’interno

Cose di questo mo

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ndo! La nostra pratica sperimentale sul web

“Imparare sperimentando” è l’attività svolta dagli alunni della classe 3 D nel laboratorio scientifico della scuola “Solimena-De Lorenzo”. I ragaz-zi, coordinati dalla prof.ssa Luisa Russo, studiano sperimentando ciò che imparano dai libri di testo. Si tratta di un’attività che ha lo scopo di rendere i concetti, teoricamente complessi, non solo comprensibili, ma interattivi. Il connubio tra l’interazione e il divertimento permette di superare le tradizionali lezioni scolastiche e di avvicinare gli studenti ad una cultura scientifica. Inoltre, l’idea di filmare i diversi esperimenti presentati dagli alunni stessi, che spiegano e mostrano le fasi della sperimentazione, ha spinto i ragazzi a costruire un sito web nel quale raccogliere tutto il materiale prodotto. Al nuovo portale “Cose di questo mondo” si può accedere dal sito della scuola (www.smssolimena.gov.it) cliccando sul banner a destra “imparare sperimentando”. Nella home i collegamenti alle pagine video esperimenti, news per conoscere le ultime notizie scientifiche e la foto gallery per mostrare le immagini più belle. Da qualche giorno è stato pubblicato il primo video-esperimento sull'e-lettricità, attraverso il quale gli alunni hanno documentato il percorso seguito per la costruzione di un elettroscopio. A questo esperimento ne seguiranno tanti altri. Così facendo, la scienza non resta tra i banchi di scuola. La scienza è in tutte le cose che circondano l’uomo e, sperimentando, i ragazzi impara-no a conoscere il mondo: iniziano a costruire le basi del loro successo nella vita.

Gerardo Ruotolo http://cosediquestomondosolimena.jimdo.com/

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Rubrica: History Express

Lo sapevate che

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e?

STORIA, che parola complicata, sono sicura che l’ 80% dei ragazzi la odia, ma non ne ho mai capito il motivo. Ho posto questa domanda a molte persone e tutte mi hanno risposto allo stesso modo: Ma se tutti sono morti, che ne par-liamo a fare? Concordo in pieno tutto questo, ma la storia non è solo il passa-to, ma anche il nostro presente e il nostro futuro, tutto dipende da tutto. La parola STORIA ha una moltitudine di significati, per noi italiani vuol dire rac-conto orale ma più precisamente la storia è la ricerca sui fatti del passato. Ora, però, non voglio scrivere per annoiarvi inutilmente (spero di non averlo già fatto) passiamo al protagonista di questo articolo, il popolo degli SHARDANA. Chi è realmente questa popolazione così curiosa? Nessuno lo sa con precisione, la loro terra natale è la Sardegna, non c’è popolo che non li abbia incontrati almeno una volta. Essi hanno lasciato tracce dall’ Inghilterra all’ Irlanda, dalla Grecia fino all’ Egitto, ma senza mai fermarsi troppo per far capire chi fosse-ro realmente. Erano abilissimi nella navigazione, conoscevano il bronzo e sape-vano combattere. Chiamati anche “ Popolo del mare” o Sher-Dun ovvero Prin-cipi di Dan, questo popolo è ancora oggi uno dei grandi misteri storici. Questo popolo era estremamente religioso, venerava Sandan, rappresentato sempre con quattro occhi e quattro braccia, e anche una dea, una sorta di Madonna primitiva. Come possiamo osservare la storia è solo un collegamento, a volte noiosissimo all’ ennesima potenza, ma sempre pieno di fascino. Capita spesso che impariamo a memoria la storia di un nostro idolo, ma di imparare la storia vera non se ne parla, ricordate, però, che anche quella serve, dopo tutto bi-sogna prenderla per il verso giusto. Concludo con una frase di Aldous Hwxley: “il fatto che gli uomini non imparino molto dalla storia è la lezione più grande che la storia ci insegna”.

Anna Vittoria Fattore

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Il mistero delle to Rubrica: History Express

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orri

Cosa vi incuriosisce di più di un castello? Di solito ad attirare mag-giormente l’ attenzione sono le torri, solcate da miti e leggende, di principesse rinchiuse o addirittura tesori nascosti nella torre più alta. Insomma, le torri sono le parti più magiche di un castello, ma avete mai fantasticato sulla storia dell’ unica torre intatta del castello di Nocera Inferiore? Essa è l’ unica sopravvissuta al tempo. E' di forma pentagonale, conosciuta oggi come màstio, alta 24 metri e fatta co-struire da Riccardo Filangieri ed è oggi uno dei pochi riferimenti dell’ insediamento Normanno a Nocera. Essa aveva una sua simile, una tor-re esagonale e comprendente parte dell’ attuale cappella dei Guidobal-di. Le torri e la cinta muraria erano nere, per spaventare il nemico. La torre è ancora oggi uno dei riferimenti più assidui del palazzo Fienga, custode ancora di tesori dimenticati dal tempo e di storie ce-late in piccoli particolari, essa è ancora la regina del nostro paesag-gio, come tutte le torri esistenti, che incuriosiscono da sempre l’ oc-chio indagatore dell’ uomo.

Anna Vittoria Fattore

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Premiazione

Riconoscimento alla

Annamaria Ricco Consigliere Nazionale

Gigi Di Mauro Direttore Nuovo Risorgimento

Enzo Iacopino - Presidente Consiglio nazionale O.di G.

Ottavio Lucarelli - Presidente Consiglio O.di G. Campania

Mimmo Falco - Vice-presidente Consiglio O.di G. Campania e Componente Giun-ta Esecutiva Federazione Na-zionale Stampa Italiana

Salvatore Campitiello - Presidente Assostampa Valle del Sarno – Consigliere Nazionale O.di G.

per l’imp

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a nostra prof.

Una grande folla ha riempito i saloni di Villa Calvanese a Castel San Giorgio in occasio-ne del premio giornalistico “Mimmo Castellano”. La manifestazione, alla sua terza edi-zione, è stata organizzata dall’Associazione Giornalisti Campania della Valle del Sarno. Lo scopo degli organizzatori è stato quello di onorare la memoria di Mimmo Castellano, già vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Castellano è scomparso a 73 anni a Ca-stellammare di Stabia. In questa edizione molti i riconoscimenti al femminile, come forma di riscatto contro il fenomeno del femminicidio. Particolarmente applaudito l’intervento di Lucia Annunziata (Rai 3) che ha parlato del ruolo dei giornalisti e delle tante rinunce che questa professione impone. Uno spazio particolare è stato riservato alla scuola, con la premiazione della prof.ssa Annamaria Bove, responsabile della testata giornalistica scolastica “Suntime” della Solimena-De Lorenzo diretta da Giuseppe Pannullo. L’elenco dei premiati: Premio alla carriera: Lucia Annunziata, conduttrice di “In ½ h” su Rai 3, direttore di “L’Huffington Post”, già Presidente della RAI e Direttore del Tg3 Angelo Scelzo, vice direttore della Sala Stampa della Santa Sede Lucia Serino, direttore del giornale “Il quotidiano della Basilicata” Emilio Vanacore, collaboratore del “Roma”, “Il Mattino”, “Il Corriere dello Sport”, “La Gazzetta dello Sport”. Premio particolare: Annamaria Bove, giornalista e docente Nunzia Gargano, giornalista e scrittrice Patrizia Sereno, collaboratrice de “La Città” e redattrice di “Telenuova” Rodolfo Davoli, già capo ufficio stampa Italialavoro. Premio speciale: Vincenzo Lauro, giornalista, colonnello dei bersaglieri, capo ufficio pubblica informazio-ne presso il II Comando delle Forze di Difesa. Premio giovane giornalista: Giuseppe Acconcia, collaboratore di testate egiziane, inglesi e italiane (”Al Ahram”, “The Independent”, “Il Manifesto”). Erano presenti alla manifestazione: il presidente del Consiglio nazionale dell’ Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, e il presidente del Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli.

Giovanni Marra

pegno svolto nel giornalismo scolastico

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Musica

Ape Escape: 2° posto e un

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n futuro da star

Ancora una volta gli Ape Escape hanno stupito il pubblico nocerino. Sa-bato 7 Dicembre 2013 sono venuti nel loro Paese dimostrando l'amore per Nocera, tanto che Matteo indossava la sciarpa della Nocerina e an-che il sindaco, Manlio Torquato, si è complimentato con loro perchè sicu-ramente hanno rivalutato Nocera e i nocerini. Gli Ape Escape (Antonio, Tony e Matteo) ci hanno insegnato che l’apparenza inganna e che il talento può esplodere quando meno ce lo a-spettiamo. L’audizione, con Madness, ha lasciato i giudici e il pubblico a bocca aperta, ed ha permesso a questo trio di vincere i pregiudizi ri-guardo al loro aspetto fisico e accedere ai Bootcamp. Gli Ape Escape hanno debuttato sul palco dell’X Factor Arena con gli im-mancabili infradito ai piedi e hanno cantato Burn It Down, sconvolgendo la giuria e il pubblico di XFactor. Durante le gare, i tre hanno dimostrato di personalizzare e adattare al loro stile le canzoni che interpretavano, così che i giudici hanno coniato il verbo “apeescapizzare”. La finale del 12 Dicembre 2013, che ha concluso la settima stagione di XFactor, è andata in onda su Sky e straordinariamente sulla rete Cielo. Elisa, Giorgia, Marco Mengoni e Mario Biondi hanno presentato lo show con una canzone per Nelson Mandela e poi i quattro sono stati assegnati ai concorrenti e insieme hanno duettato. Gli Ape Escape hanno cantato "Labyrinth" con Elisa, riuscendo ad entrare tra i semifinalisti. La gara è continuata con gli inediti e gli Ape Escape ci hanno riproposto la loro bellissima canzone, “Invisibili” che gli ha permesso di giungere alla fase finale con Michele. Per l’ultima esibizione hanno cantato un brano a cappella e gli Ape Escape hanno cantato “Tu si na cosa grande per me”, mentre Michele “Blue Valentines”. La bravura degli Ape Escape, nel cantare a cappella, è stata sicura-mente superiore a quella di Michele, ma il suo bel visino ha conquistato il pubblico facendolo vincere. Gli Ape Escape, hanno fatto il secondo posto, un secondo posto più che meritato e anche se non hanno vinto la gara, comunque, ora sono a Mila-no. Forse per firmare un contratto? Non lo sappiamo, ma di certo, noi continueremo ad amarli e a sostenerli.

Francesco Torre

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La Redazione

Il “Suntime”: dalla ca

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arta stampata al web Nata nel 2010, la Redazione Giornalistica “Suntime”, della Scuola Se-condaria di I grado Solimena-De Lorenzo, di Nocera Inferiore ha rag-giunto grandi traguardi. Ogni anno scolastico gli alunni delle classi terze partecipano alla redazione che prevede tante attività che vanno dalla re-alizzazione del giornale, un tempo cartaceo, oggi in forma digitale, sfo-gliabile direttamente online, alla partecipazione alla festa nazionale dei giornalisti scolastici organizzata da Alboscuole. La testata Suntime si è affermata in pochi anni ed ha ricevuto riconoscimenti nazionali, soprat-tutto è stata premiata due anni di seguito dall’Associazione Nazionale dei Giornalisti, ricevendo il premio “Fare il giornale nelle scuole”. Ha raggiun-to prima, il secondo posto e successivamente il podio al concorso “Giornalista per 1 giorno” indetto da Alboscuole. E lo scorso anno scola-stico, prima classificata al Premio “Carmine Scianguetta” per la sezione web. Che dire, è una redazione che si rinnova, si evolve, infatti da quest’anno collabora con il Tiggì Gulp, inviando periodicamente video ser-vizi alla redazione Rai del tiggì per ragazzi. Lo scorso anno l’esperienza a Saxa Rubra, con la visita guidata alla redazione di RAI NEWS 24, con Daniele Macheda e l’intervista al direttore, Monica Maggioni, oltre che l’emozionante diretta al Tiggì Gulp, hanno accresciuta la motivazione dei ragazzi che numerosi hanno richiesto di partecipare alla redazione gior-nalistica 2013/2014. I fortunati di quest’anno hanno già avuto la possibi-lità di ripetere l’esperienza dei loro predecessori. Infatti, lo scorso 3 dicembre sono stati a Roma per partecipare ad una nuova diretta al TIGGì GULP. Le sorprese non finiscono qui, tante saranno le novità … per il momento invitiamo tutti a seguirci sul nostro sito:

http://profgiornalista7.wix.com/suntimebyabove

La Redazione

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Scuola di Giornalismo

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APICELLA MIRIAM AMBROSIO SIMONE BRUNO KRISTEN BREVI FRANCESCO CALIFANO BLANCA CASO GENNARO CERULLO CHIARA CIRILLO GIOVANNA CITARELLA GENNARO COLUCCI ALESSIA COPPOLA FRANCESCO PIO D’ALESSANDRO FRANCESCO D’ALESSIO TERESA DE CHIARA GERARDO ESPOSITO FRANCESCO FASOLINO CAMILLA FATTORE ANNA VITTORIA FILELLA CLAUDIA GUARINI ALESSIO MARRA GIOVANNI PIO PALUMBO DE VIVO MARA RAGOSA MARIO ROMANO SIMONA ROSSI FRANCESCO RUGGIERO VIRGINIA RUOTOLO GERARDO SPINELLI LUDOVICA

Responsabile di Redazione: Annamaria Bove Responsabile della fotografia:Ciro Paolillo

Scuola Secondaria di I grado “Solimena - De Lorenzo”

Dirigente Scolastico: Giuseppe Pannullo

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Scuola secondaria di I grado “Solimena - De Lorenzo”

Via Nola n. 1 - Nocera Inferiore - 84014 (SA) tel. 0815176356 - Fax 0813615856

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