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Il Comune di Genova nell’ambito del progetto LO.SE, ha perseguito l’obiettivo
legato all’ AZIONE MIRATA 2: trasporto merci pericolose nelle AREE
PORTUALI di interconnessione con i centri urbani, sviluppato inoltre nelle
Provincie di Sassari e di Livorno allo scopo di ridurre il rischio derivante dalla
circolazione delle merci e l’impatto dovuto alla circolazione dei trasporti
pericolosi sui sistemi di viabilità dell’area urbana, utilizzando gli strumenti
dell’ICT perseguendo gli obiettivi conoscitivi volti all’approfondimento e alla
valutazione probabilistica delle condizioni di rischio, nonché alla
determinazione di punti e direttrici delle reti di trasporto maggiormente
soggette al verificarsi di eventi correlati alle tematiche del progetto.
Obiettivi di progetto (1/2)
Per traguardare questo obiettivo sono state svolte 3 azioni principali:
Installazione di 4 STAZIONI DI MONITORAGGIO in zona VTE Voltri sia per il monitoraggio delle merci pericolose, sia per la classificazione dei mezzi in transito;
INTEGRAZIONI DEI DATI RACCOLTI CON SISTEMI ESISTENTI interni all’Ente e predisposizione con sistemi di soggetti terzi al fine di fornire un informazione completa a 360°;
REALIZZAZIONE DI UN APPLICATIVO DI GESTIONE che produce alert, statistiche, report e relative rappresentazioni grafiche.
Obiettivi di progetto (2/2)
Analisi preliminare e di rischio (1/2)
L’analisi preliminare
Raccolta dati statistica sulla mobilitazione delle merci pericolose da e per il porto genovese. Analisi delle operazioni portuali ordinarie che tali merci devono seguire dal momento in cui arrivano in area portuale, sia via terra che via mare, sotto i diversi punti di vista tutti gli operatori del settore (terminalisti, trasportatori, associazioni di categoria, ecc) . Coinvolgimento stakeholders interessati tramite tavoli tecnici che hanno contribuito a sciogliere dubbi e criticità su gestione emergenze e procedure attualmente previste oltre a creare presupposti per sviluppare legami con ulteriori soggetti coinvolti in attività con interessi comuni. Analisi logistica delle potenziali vie di transito del traffico merci, a partire dai varchi portuali genovesi, al fine di poter stimare e valutare le principali direttrici di collegamento ed eventuali vie alternative in caso di incidente.
Analisi preliminare e di rischio (2/2)
Caso di studio
La valutazione del rischio
Con la collaborazione dell’ Università di Genova sono stati valutati alcuni casi di studio ad hoc per le principali direttrici nei pressi dell’area portuale di Genova, seguendo la metodologia descritta da:
“Guidelines for Chemical Transportation Safety, Security, and Risk Management (2008)”
stimando il rischio come:
“Insieme delle possibilità di un evento e delle conseguenze sugli obiettivi”.
Tali studi preliminari permettono di rilevare eventuali processi di mitigazione del rischio stesso e ricercare potenziali vie di transito alternative.
Il sistema sviluppato in tecnologia vmWare - vSphere è stato ospitato all’interno di un server dedicato su un blade HP a 16 core:
Dual Intel Xeon 8 E5-2650V2 2.60GHZ;
128 GB Dual Rank PC3-14900R
Architettura di Sistema
L’ AREA MONITORATA
Il sistema di monitoraggio ha quindi previsto l’installazione di 4 telecamere di rilevamento presso l’area portuale del Voltri Terminal Europa nella zona occidentale di Genova, al centro degli snodi fondamentali della A10 (autostrada dei fiori) della A26 (Voltri Santhià) e vicino all’ aeroporto.
Il monitoraggio avviene su 2 sezioni stradali (nei due sensi di marcia), site a ponente e a levante dell’incrocio tra il varco portuale denominato San Giuliano, tale varco si immette direttamente nella viabilità cittadina con caratteristiche di elevata densità abitativa.
Stazioni di Monitoraggio (1/6)
Stazioni di Monitoraggio (2/6) LE TELECAMERE Il rilevamento targhe sperimentato riguarda sia le merci pericolose con lettura delle tabelle Kemler-ONU, sia le targhe di tutti i mezzi in transito tramite riconoscimento OCR, oltre ad un relativo sistema di classificazione veicolare basato su analisi “blob detection”.
Le quattro stazioni di monitoraggio, hanno visto l’installazione del seguente insieme di apparati di campo per traguardare il monitoraggio delle merci pericolose:
Selea Targha 704TMK, e una telecamera All-in-One per singola corsia
allargata, per la lettura veloce delle tabelle Kemler-ONU e delle targhe
SELEA - VCA1 è una fotocamera intelligente che consente il riconoscimento
e la classificazione dei mezzi in transito, l’identificazione dei pedoni e la
misurazione dei livelli di traffico
Il sistema è stato messo a punto per garantire la piena operabilità anche in situazione critiche:
Stazioni di Monitoraggio (3/6)
Condizioni meteo avverse
Targa poco leggibile
Angolo di ripresa non ottimale
IL SOFTWARE INTEGRATO
Il sistema di acquisizione dati denominato CPS (Car Plate Server) raccoglie le informazioni provenienti
dai sensori di campo, memorizzandoli in un
database.
Il sistema così implementato consente la
massima flessibilità tramite un connettore
software che può alimentare diversi
applicativi.
Stazioni di Monitoraggio (4/6)
Stazioni di Monitoraggio (5/6) Oltre al
rilevamento targhe KEMLER-ONU il sistema rileva i
TRANSITI di tutti i veicoli con relativa
classificazione:
Auto Moto Mezzi pesanti
Il sistema riconosce eventi di traffico, attraverso il rilevamento dell’occupazione dell’area, in caso di coda di durata maggiore di 15 secondi.
Stazioni di Monitoraggio (6/6)
July 9, 2015, 10:41 am TimeStamp: 2015-07-09T08:40:51.764Z Area: CERVO_VERSO_SV Occupancy: 67 Elapsed: 15056
Integrazione LOSE-MIE (1/2) La dashboard opera in real time
ed è stata sviluppata in collaborazione con il cluster del
Progetto MIE Mobilità Intelligente Ecosostenibile che persegue i seguenti obiettivi
Dimostratore d’uso Veicolo Intelligente
Dimostratore Nodo Logistico Integrato: Porto Genova-Area
Metropolitana
Dimostratore Servizi interattivi di Infomobilità al cittadino per
Gradi Eventi
Gestione Mobilità
• Monitoraggio e controllo • Sistemi middleware • Servizi per Operatori • Servizi per l’Utenza
Torino
Milano
Sviluppare tecnologie innovative, indicatori e politiche
di gestione della mobilità per minimizzarne l’impatto
• inquinamento • tempi percorrenza • consumi
Formare esperti per gestire e risolvere
problematiche connesse alla
mobilità
Integrazione LOSE-MIE (2/2) All’interno del Dimostratore del Nodo Logistico Integrato per la zona Porto - Area
Metropolitana di Genova si integrano le attività comuni al progetto MIE e al progetto LOSE.
Tra i vari aspetti nel progetto MIE vi sono infatti:
Pianificazione delle operazioni di carico e scarico merce presso i terminal portuali ed
invio alle aziende di autotrasporto informando gli automezzi di eventuali congestioni
Traffico degli automezzi in ingresso ed in uscita dai varchi e dai terminal portuali
grazie alla quale sono tracciabili le merci
pericolose in ingresso e uscita dai varchi
portuali, associate agli automezzi e
confrontate con quelle attese, sollevando
un allarme in caso di incongruenza
Statistiche sul traffico merci e passeggeri
Traffico delle merci pericolose in ingresso ed in uscita dai varchi portuali
integrazione MIE – LOSE
IL SOFTWARE SVILUPPATO
L’applicazione software che è stata realizzata con l’integrazione LOSE-MIE consente di:
Monitorare percorsi e transiti veicoli tra cui in particolare merci pericolose
Gestire in real time gli eventi attraverso la propagazione automatica di allarmi predisposti al fine di rilevare tempestivamente i passaggi di un certo particolare tipo di merce pericolosa quale pre-allerta di situazioni di potenziale pericolo
Produrre statistiche e report
Rappresentare graficamente e
geograficamente di analisi dei
dati dei transiti complessivi,
dei flussi di traffico e di quelli
di merci pericolose
Applicazione software (1/7)
L’intero sistema e integrato con altri sistemi esistenti al fine di fornire un quadro complessivo utile alla valutazione del rischio derivante da eventi incidentali:
Fonti dati esterne
Rete Meteo Protezione Civile
Impianti industriali presenti sul territorio
Aree di rischio idrologico
Livelli di traffico
L’integrabilità futura del sistema è stata garantita sono tutti i
punti di vista in particolare con altre fonti dati che possono
arricchire ulteriormente le informazioni reperite con le telecamere installate:
• Capitaneria di Porto di Genova (in corso):
o Lista delle navi in porto aggiornata in tempo reale
o Previsione a 24 h (piano di accosto) di arrivi/partenze relative alle merci pericolose
o Dati storici aggregati per mese delle merci pericolose trasportate
• Rete Sensori Protezione Civile
• Dati sulla popolazione esposta
• Dati sul traffico afferenti la Direzione Mobilità
Ulteriori stazioni di monitoraggio
Modulo aggiuntivo di valutazione del rischio e dell’area di impatto per eventuali incidenti in relazione al tipo di merce coinvolta, al livello del traffico in tempo reale, alle condizioni meteo, alle tempistiche di intervento da parte di VVFF e Protezione Civile.
Futuri sviluppi