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FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE P.O.R. 2007 – 2013 Sviluppo di una soluzione per la mobilità urbana ad impatto ambientale quasi nullo, basata su un powertrain innovativo a metano con sistema evoluto ibrido elettrico, tecnologie ed architetture di stoccaggio gas per elevate autonomie. Sviluppo delle tecnologie per la produzione diretta di miscele di metano/idrogeno per via biologica da biomasse. Il progetto Biomethair, coordinato dal Centro Ricerche FIAT, si è sviluppato all’interno di un consorzio che ha unito 19 partner tra aziende e mondo accademico del territorio piemontese. Obiettivi Sviluppo di tecnologie innovative dedicate al miglior utilizzo del gas metano al fine di realizzare un prototipo di city car capace di bassissime emissioni di CO 2 e con un impatto ambientale quasi nullo Realizzazione di una nuova filiera di produzione biologica di miscele di biometano e idrogeno, basata sulla conversione di biomasse di scarto Il risultato della collaborazione tra i partner è stata la realizzazione di un veicolo prototipale, sviluppato su base FIAT Panda, e di un impianto innovativo sperimentale per la produzione di biometano e di bioidrogeno presso il polo tecnologico di ACEA Pinerolese, partner del progetto. Il dimostratore Fiat PANDA, equipaggiato con motore bicilindrico TwinAir ® integrato con un sistema “mild hybride alimentato con una miscela di biometano e bioidrogeno, riduce le emissioni di CO 2 di quasi il 42% rispetto alla versione equivalente a benzina. La produzione di biometano e biomiscele rappresenta la chiusura importante dell’anello della sostenibilità ambientale ed economica della soluzione proposta che, sullo stesso territorio, oltre a offrire le competenze tecnologiche in campo motoristico e veicolare, trova anche la possibilità di autoprodurre il proprio combustibile, pulito e rinnovabile, secondo una filiera interamente a “km zero”.

Sviluppo di una soluzione per la mobilità urbana ad ... · e alimentato con una miscela di biometano e bioidrogeno, ... combustibile, pulito e rinnovabile, secondo una filiera interamentea

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FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALEP.O.R. 2007 – 2013

Sviluppo di una soluzione per la mobilità urbana ad impatto ambientale quasi nullo, basata su unpowertrain innovativo a metano con sistema evoluto ibrido elettrico, tecnologie ed architetture distoccaggio gas per elevate autonomie. Sviluppo delle tecnologie per la produzione diretta di misceledi metano/idrogeno per via biologica da biomasse.

Il progetto Biomethair, coordinato dal Centro Ricerche FIAT, si è sviluppato all’interno di unconsorzio che ha unito 19 partner tra aziende e mondo accademico del territorio piemontese.

Obiettivi

• Sviluppo di tecnologie innovative dedicate al miglior utilizzo del gas metano al fine direalizzare un prototipo di city car capace di bassissime emissioni di CO2 e con un impattoambientale quasi nullo

• Realizzazione di una nuova filiera di produzione biologica di miscele di biometano eidrogeno, basata sulla conversione di biomasse di scarto

Il risultato della collaborazione tra i partner è stata la realizzazione di un veicolo prototipale,sviluppato su base FIAT Panda, e di un impianto innovativo sperimentale per la produzione dibiometano e di bioidrogeno presso il polo tecnologico di ACEA Pinerolese, partner del progetto.

Il dimostratore Fiat PANDA, equipaggiato con motorebicilindrico TwinAir® integrato con un sistema “mild hybrid”e alimentato con una miscela di biometano e bioidrogeno,riduce le emissioni di CO2 di quasi il 42% rispetto allaversione equivalente a benzina.La produzione di biometano e biomiscele rappresenta lachiusura importante dell’anello della sostenibilitàambientale ed economica della soluzione proposta che,sullo stesso territorio, oltre a offrire le competenzetecnologiche in campo motoristico e veicolare, trovaanche la possibilità di autoprodurre il propriocombustibile, pulito e rinnovabile, secondo una filierainteramente a “km zero”.

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Il progetto Ca(R)vour si è posto l’obiettivo di sviluppare accumulatori a ioni di litio ad alta potenza per veicoli elettrici, partendo da materiali attivi innovativi, sicuri ed ecocompatibili. Parte importante del progetto è stata anche lo sviluppo di un powertrain full‐electric integrato con lo  chassis  del  veicolo  per  ottenere,  mediante  un’opportuna  strategia  di  interconnessione  e comunicazione  tra  i  controlli  del motore  e  le  fasi  di  carica/scarica  delle  celle  elettrochimiche, buone performance del veicolo elettrico. Grazie allo studio e realizzazione di nuovi componenti innovativi (dalle batterie alle sospensioni in fibra di carbonio) il prototipo‐dimostratore realizzato nel Progetto Ca(R)vour è da considerarsi un interessante laboratorio tecnologico modulare.  Le  caratteristiche  tecniche  del  prototipo sviluppato sono:  

Lunghezza: 2950 [mm] 

Altezza: 1480 [mm] 

Passo: 2000 [mm] 

Carreggiata: 1325 [mm] 

Massa a vuoto: 520 [kg] 

Massa a pieno carico: 750 [kg] (2 passeggeri + 80 kg di carico) 

Massa trasportabile: 230 [kg] 

Numero Posti: 2 

Bagagliaio: 90 [L]  

Prestazioni 

Potenza nominale: 15 [kW] 

Coppia alla Ruota: 450 [Nm] 

Velocità Massima: 110 [km/h] (autolimitata a 80 km/h) 

Tempo Accelerazione 0‐50 km/h: 5 [s]  

Batterie 

Tipologia Celle: pouch da 6 Ah LFP (Litio Ferro Fosfato) vs. grafite 

Massima corrente continua in carica: 10 C 

Tempo di Ricarica: 6 [min] 

Tensione nominale: 48 [V] 

Tensione di funzionamento: 37.5‐54 [V]  Classificazione 

Classificazione Veicolo: Piattaforma sperimentale in prospettiva Quadriciclo Pesante (L7e) 

Architettura Powertrain: EV (Pure Electric Vehicle) 

Propulsione: Motore Elettrico di trazione Brushless IPM  

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  Sicurezza 

Conformità: prove EURO N‐CAP riferimento per quadricicli 

Telaio: Tubolari e profilati di Alluminio, Schiume di Alluminio e Polimeriche, Honey‐comb 

Impianto Frenante: idraulico con freni a disco, circuiti sdoppiati, ABS e Frenata Rigenerativa 

Trasmissione: meccanica monomarcia dedicata + retromarcia, con differenziale integrato 

Trazione: Anteriore + Controllo Trazione 

Sistema di Sterzo: ruote anteriori sterzanti, pignone e cremagliera 

Cerchi e Pneumatici: a basso coefficiente di rotolamento e bassa sezione frontale Michelin 145/65 R15 

 I partners del progetto:  

Partners  Ruolo 

Politecnico di Torino (DISAT, DIMEAS, DENERG)  

Coordinamento;  studio  di  materiali  innovativi  per  celle  Li‐ione; modelling  termico  della  batteria;  sviluppo  layout  e  integrazione sottosistemi; progettazione  telaio e sistema sospensivo; dinamica del veicolo. 

Università di Torino   Studio di materiali anodici per batterie Li‐ione 

Agenform ‐ CEMI  Cruscotto e modelli di carrozzeria 

Lithops  Celle e pacco batteria di alta potenza 

LM Gianetti  Cambio 

Mavel  Motore elettrico ed inverter 

Opac  Realizzazione  parti  meccaniche  ed  assemblaggio  prototipo dimostratore 

Santer Reply  Interfaccia grafica e sistema di comunicazione 

VI‐grade  Simulazioni dinamica veicolo 

 La collaborazione tra tutti i partner ha permesso il raggiungimento degli obiettivi del progetto ed anche portato alla nascita di nuove sinergie, sia di tipo industriale sia di tipo progettuale. Il  prototipo  dimostratore  realizzato  è  un  interessante  laboratorio marciante  che  potrà  essere utilizzato  in  futuro  per  innovare  sia  i  sistemi  elettrici,  dalla  batteria  al  motore  elettrico,  sia meccanici, dal  telaio alle  sospensioni  in  fibra di carbonio,  fino allo  studio di nuovi design per  la carrozzeria e non solo.     Per maggiori informazioni: www.carvour.it Contatti: [email protected][email protected]   

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FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

P.O.R. 2007 – 2013

Sistemi e Componenti per il recupero dell’energia e l’efficienza energetica di autoveicoli

Il progetto Drapò, coordinato dal Centro Ricerche FIAT, si è sviluppato all’interno di un consorzio che ha unito 36 partner tra aziende e mondo accademico del territorio piemontese.

Obiettivi

Sviluppo e realizzazione di un nuovo concetto di automobile a minimo impatto ambientale basata su una nuova generazione di materiali, sistemi e componenti tecnicamente avanzati

L’approccio di sistema, l’integrazione funzionale, la multidisciplinarietà e la completezza della filiera sono elementi caratterizzanti e distintivi dell’intera attività.

Attività del progetto

La collaborazione tra i partner ha permesso di raggiungere:

1) Riduzione del fabbisogno energetico

2) Riduzione della resistenza al moto

3) Riduzione del peso

Risultati ottenuti

Il risultato della collaborazione tra i partner è stata la

realizzazione di due veicoli prototipali, sviluppati su base FIAT

Panda e Fiat 500, di un impianto pilota per produrre carbo

nanotubi di carbonio multi-parete partendo da scarti plastici

(post uso) e pneumatici, altri impianti ed applicazioni

polimeriche.

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Il progetto iDea (innovative Diesel engine applications) fa parte della Piattaforma Automotive della Regione Piemonte ed è coordinato da General Motors Powertrain-Europe, il centro di Ricerca e ingegneria di General Motors presso la Cittadella Politecnica di Torino.

Coadiuvata da FEV Italia, filiale del gruppo FEV di Aachen, da CECOMP, PMI locale specializzata in prototipi e nota per avere realizzato, tra l’altro le Bluecar di Bollorè, e dal Politecnico di Torino, General Motors Powertrain-Europe ha riunito 13 partners nella realizzazione di un innovativo motore Diesel a basso impatto ambientale, in grado di rispondere alle sfide del 2020 e oltre e di un rolling chassis ibrido-multimodale pensato per la distribuzione porta-a-porta nei grandi centri urbani.

Il progetto si è concluso con successo a luglio 2015 rispettando e, in alcuni casi, migliorando i risultati previsti. In particolare, il rolling chassis ha riportato i seguenti risultati:

Risultato Atteso Raggiunto

Peso RC: 1150 kg 1140 kg

Carico utile: 650 kg 800 kg

Persone trasportate: 5 9

Volume di carico: >5 m3 >10 m3

Velocità max: 130 km/h 130

Velocità max ZEV: >70 km/h >80 km/h

Autonomia ZEV: >35 km >70 km

Emissioni: < Euro 6 < Euro 6

La realizzazione del progetto iDea ha dato la possibilità alle grandi aziende recentemente insediatesi sul territorio di acquisire una conoscenza più approfondita e articolata delle realtà tecnologiche e industriali presenti in Piemonte.

Questa conoscenza ha permesso la costituzione di un partenariato in cui è presente un ampio spettro di competenze che, grazie ad un coordinamento che ha coinvolto i responsabili dei singoli WP e i Task leader ed alla prossimità anche geografica tra le imprese, ha generato frequenti momenti di scambio e condivisione, di conoscenza sul campo delle realtà, delle facilities e dei laboratori dei partners, di dialogo diretto, ed ha visto lo sviluppo di rapporti di collaborazione concreta in particolare tra le grandi imprese partecipanti ad iDea e le PMI.

La fruttuosa collaborazione che si è ingenerata tra i partners è risultato elemento fondamentale per lo sviluppo di tecnologie avanzate utili alla realizzazione degli obiettivi di progetto e si sta rivelando propedeutica allo sviluppo di sinergie, anche di tipo industriale, nel prossimo futuro, sui mercati internazionali.

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Alcune tra le imprese partners, anche grazie al clima favorevole ed alle sinergie individuate, hanno avviato importanti processi di crescita (investimenti ed occupazione) e di maggior radicamento sul territorio, o hanno rafforzato il loro presidio di ricerca a Torino, sottoscrivendo anche accordi di durata pluriennale e avviando percorsi di master e dottorato con il Politecnico di Torino.

ll sostegno contribuito dal Politecnico attraverso le sue competenze scientifiche e l’esperienza maturata nel trasferimento tecnologico ha facilitato il lavoro di sviluppo portato avanti dai partners industriali, con particolare beneficio per le PMI. Il progetto inoltre ha consentito al Politecnico di finanziare un cospicuo numero di posizioni di assegnisti post-laurea e post-dottorato per attività di ricerca finalizzate al trasferimento tecnologico nel breve-medio termine, con indubbie ricadute positive per i partners industriali di progetto.

In conclusione, è doveroso evidenziare come l’impegno dei partners a portare avanti lo sfruttamento industriale dei summenzionati risultati di progetto comporterà un significativo beneficio per la filiera automotive piemontese e un miglioramento del suo posizionamento competitivo.

PARTENARIATO

N° Ragione Sociale Ruolo e principali attività (max. 400 caratteri)

1 (Coord)

General Motors Powertrain Europe Srl (GMPT-E)

Coordinatore di progetto, gestisce la governance con il supporto dei partners leader di WP. Contribuisce alla definizione delle specifiche del motore termico, di cui sviluppa e realizza il prototipo innovativo. Contribuisce alla definizione delle logiche di controllo dell’architettura ibrida-multimodale. Partecipa alla validazione delle tecnologie sviluppate nel progetto e alla valutazione conclusiva.

2 Centro Esperienze Costruzioni Modelli e Prototipi (CECOMP)

Leader di WP 6, 7, 8. Responsabile della realizzazione del “rolling chassis” con architettura ibrida multimodale.

3 FEV Italia Srl (FEV) Leader di WP 4, 5. Responsabile dello sviluppo di componenti motore innovativi e della loro validazione funzionale

4 Politecnico di Torino (POLITO) Responsabile tecnico-scientifico del progetto. Leader del WP9, partecipa attraverso diversi Dipartimenti a quasi tutte le task, gestendone diverse

5 Alutecno Srl (ALUTECNO) Coinvolto nel task 4.1, ha sviluppato e realizzato i contenitori per il sistema di trattamento post-combustione “all-in-one-brick”

6 Archimede Energia Spa (ARCHIMEDE) Ha contribuito nel WP2 con le specifiche funzionali del pacco batterie per l’architettura ibrida multimodale.

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Ha partecipato nei WP6, 7, 8 nello sviluppo, realizzazione e sperimentazione del pacco batteria, nonché del sistema di controllo dello stesso.

7 Etecno 1 Spa (ETECNO) Coinvolta nel task 4.4 con la progettazione, sviluppo e realizzazione di candelette di preriscaldamento Diesel ad alte prestazioni

8 Grandinetti Srl (GRANDINETTI) Coinvolta nel task 4.5 con la progettazione, sviluppo e realizzazione di ripari calore per motore Diesel

9 Hysytech Srl (HYSYTECH) Impegnata nel task 4.12 per la realizzazione del sistema “all-in-one-brick”

10 Istituto Superiore Mario Boella (ISMB)

Collabora in WP2 e 6 nella definizione delle specifiche di sistema e in WP7 progetta e realizza un prototipo di piattaforma telematica che integri sistemi di comunicazione veicolare (V2V e V2I) e con sistemi di gestione di informazioni ADAS locali o globali, effettuandone la sperimentazione a banco e in campo mediante l’uso di veicoli convenzionali. Collabora all’allestimento del “rolling chassis” e alla sua verifica sperimentale

11 Modelway Srl (MODELWAY) Sviluppo e realizzazione di sistemi di controllo basati su modelli non-lineari utilizzando una metodologia sviluppata da Modelway

12 Monet Srl (MONET) (inizialmente Noema Srl)

- Progettazione esecutiva e costruzione del prototipo di centralina di supervisione e controllo.

- Sviluppo del sistema operativo hard real-time.

13 PowertechEngineering Srl (POWERTECH)

- Realizzazione ed ottimizzazione del modello di prototipo virtuale dell’architettura di propulsione ibrida.

- Supporto alla implementazione delle strategie di controllo nel modello del prototipo virtuale

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Iveco S.p.A. Via Puglia 35 10156 Torino, Italia www.iveco.com

PIÈ VERDE Piattaforma Ibridi Elettrici - Veicolo e reti di distribuzione ecosostenibile

Il progetto Piè Verde, che si è concluso lo scorso 30 settembre 2015, ha avuto come obiettivo la

riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, provocate dalla distribuzione urbana delle merci. La

sfida è stata quella di creare nuove soluzioni di prodotto e di processo sempre più competitive e nel

massimo rispetto dei severi vincoli dettati dalle norme in materia di eco-sostenibilità.

È stato un progetto ambizioso con l’obiettivo di studiare, progettare e sviluppare componenti e

architetture per veicoli commerciali leggeri a ridotto impatto ambientale, altamente innovativi rispetto

allo stato dell’arte tecnologico e di prodotto.

La ricerca si è concentrata inoltre sullo studio di adeguati modelli di utilizzo del veicolo e dei relativi

servizi di supporto, in grado di agevolare il lavoro degli operatori rendendo gli spostamenti più

confortevoli, ecologici e sicuri, nell’ottica “smart-logistics in a smart-city”. Il progetto si è focalizzato

quindi sull’offerta di veicoli a elevata redditività per la riduzione dei consumi e dei costi di gestione, in

una prospettiva di sviluppo, rispetto dell’ambiente e attenzione per gli utilizzatori.

Il progetto ha approfondito in particolare lo sviluppo evolutivo del veicolo Daily elettrico e lo sviluppo

del veicolo “Ibrido Plug-in” sempre “Daily”, nonché gli strumenti di simulazione per la valutazione

degli impatti dell’uso dei veicoli elettrici/ibridi per la logistica urbana e dei servizi di supporto che

consentiranno una reale ottimizzazione delle emissioni con un effetto moltiplicativo dei benefici

ottenibili a livello dei veicoli.

I partner del progetto sono stati espressione delle competenze disponibili sia a livello degli organismi

di ricerca sia delle eccellenze presenti sul territorio della Regione Piemonte in termini di piccole e

medie imprese.

Nel progetto PIE_VERDE sono state coinvolte 30 tra aziende e università:

Iveco S.p.A. – capofila e FPT Industrial S.p.A., Magneti Marelli S.p.A., Centro Ricerche Fiat S.C.p.A.,

AMET ITALY S.r.l., BLUE Engineerig S.r.l., Bluethink S.p.A., Capetti Elettronica S.r.l., Cold Car

S.p.A., EMA S.r.l., Enerconv S.r.l., Get Italia S.r.l., MECAPROM TCO Italia S.r.l., MEC S.r.l., MECT

S.r.l., MONET S.r.l., NICE Power S.r.l., NOVA PROGETTI S.r.l., OPAC POWER S.r.l., SynArea

Consultants S.r.l., STC S.r.l., T&T Elettronica S.r.l., TEORESI S.p.A., VE&D Vehicle Engineering &

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Design S.r.l., 4S-Sistemi sicuri e sostenibili S.r.l., Politecnico di Torino, Università Degli Studi di

Torino, Istituto Superiore Mario Boella, TNT Global express S.p.A.

Iveco

Iveco è un brand di CNH Industrial N.V., un leader globale nel settore dei capital goods, quotato al New York Stock

Exchange (NYSE: CNHI) e sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana (MI: CNHI). Iveco

progetta, costruisce e commercializza un’ampia gamma di veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, mezzi

cava/cantiere.

L’ampia offerta di prodotto prevede il Daily, veicolo che copre dalle 3 alle 7 tonnellate di peso totale a terra, l’Eurocargo,

dalle 6 alle 19 tonnellate, il Trakker (dedicato alle attività off-road) e lo Stralis, oltre le 16 tonnellate. Inoltre, con il

marchio Iveco Astra, costruisce veicoli cava-cantiere, dumper rigidi e articolati e veicoli speciali.

Iveco impiega circa 21.000 dipendenti e produce veicoli dotati delle più avanzate tecnologie in 7 paesi del mondo, in

Europa, Asia, Africa, Oceania e America Latina. 4.200 punti di vendita e assistenza in più di 160 Paesi garantiscono

supporto tecnico ovunque ci sia un veicolo Iveco al lavoro.

Per maggiori informazioni su Iveco: www.iveco.com

Per maggiori informazioni su CNH Industrial: www.cnhindustrial.com

Per maggiori informazioni contattare:

Iveco Press Office – EMEA Region

[email protected]

www.ivecopress.com

Telefono +39 011 00 72965