SVOLTA L’ANNO - glistrumentidellamente.com fileIl primo passo per realizzare i tuoi Desideri è esprimerli in libertà. Da bambini si è capaci di esprimere allo stesso modo il desiderio

SVOLTA L’ANNO La guida pratica per realizzare i tuoi Desideri

ELEONORA COLONNA

Blog: www.glistrumentidellamente.com

Svolta l’anno Eleonora Colonna

WWW.GLISTRUMENTIDELLAMENTE.COM 1

Come utilizzare questa guida

Quando i "vorrei" diventano "voglio",

quando i "dovrei" diventano "devo",

quando i "prima o poi" diventano "adesso"...

allora e solo allora i desideri iniziano a trasformarsi in realtà.

Anthony Robbins

Ciao,

Il metodo Svolta l’anno è il metodo per realizzare i tuoi desideri.

Prima che io entri nel merito del metodo permettermi di spiegarti cosa succede quando “nasce un desiderio”.

Nel momento in cui capisci di volere qualcosa ci sono due possibilità:

• La prima possibilità è che ti dici “voglio questa cosa”, ed entri in azione per ottenerla. In questo caso i tuoi desideri diventano obiettivi .

• La seconda possibilità è che ti dici “vorrei questa cosa” e non fai nulla per ottenerla. In questo caso i tuoi desideri diventano propositi che restano lì e con il tempo potresti non ricordare più nemmeno di averli avuti.



Se la qualità della tua vita è bassa è perché i desideri che più contano per te hanno preso la seconda strada e, se li lasci sulla via dei propositi senza far nulla per portarli sulla via degli obiettivi, non riuscirai mai a realizzarli.

Il metodo Svolta l’anno, a partire dell’insieme dei tuoi desideri, ti permette di trasformare i tuoi propositi in obiettivi e, una volta che i tuoi desideri sono obiettivi, ti permette di raggiungerli.

In questa guida ho sintetizzato i passi fondamentali del metodo Svolta l’anno in 7 esercizi in cui:

� Esprimerai i tuoi desideri in piena libertà, � Sceglierai i desideri che per te contano davvero e butterai via gli altri, � Imparerai ad utilizzare le parole per attivare le tue risorse emotive verso il

raggiungimento di ciò che vuoi, � Definirai i tempi entro cui vuoi realizzare i tuoi Desideri, � Costruirai un piano di azione per ciascuno di essi, � Renderai piacevole il percorso che ti porta al raggiungimento dei risultati, e infine… � …ti svelerò il segreto per far girare la vera ruota del successo.

Gli esercizi sono pensati per essere svolti in sequenza. Nell’andare avanti potrai in ogni momento decidere di riprendere gli esercizi già svolti rielaborandoli nel modo che ritieni più opportuno.

Per comodità ti suggerisco di stampare la guida.



Tra un esercizio e l’altro troverai appositi spazi per utilizzare al meglio quanto ti sarà suggerito. Ti consiglio comunque di avere accanto a te più fogli bianchi e oltre ad una penna, se vuoi, usa pure colori, matite e quanto di solito utilizzi per annotare meglio ciò che per te è importante e vuoi ricordare.

Appena avrai a portata di mano tutto l’occorrente sei pronto a iniziare ma…

Attenzione!

Se hai pensato che svolgere gli esercizi di questa guida come un compito in classe basti a realizzare i tuoi desideri senza che tu ti metta in gioco fino in fondo, smetti di leggere ed evita di perdere altro tempo.

Questa è una guida PRATICA, vale a dire che gli esercizi iniziano con l’uso della guida e continuano nella vita pratica dove, per realizzar e ciò che Vuoi, dovrai essere disposto a mettere in campo le tue migliori energie .

Se sei pronto …

Buon Lavoro!

P.S.

Questa guida può essere utilizzata ogni volta che senti il bisogno di riflettere su dove sei e dove vuoi andare. Puoi tenerla sempre a portata di mano e utilizzarla per verificare a che punto sei, per correggere il tiro dove necessario, e per poter aggiungere nuovi obiettivi alla tua Vita.



Esercizio 1 - Se tu avessi la bacchetta magica!

Il primo passo per realizzare i tuoi Desideri è esp rimerli in libertà.

Da bambini si è capaci di esprimere allo stesso modo il desiderio di andare a giocare al parco e quello di andare sulla Luna.

Questo esercizio serve a (ri)scoprire questa capacità.

In questo momento, puoi pensare ai tuoi Desideri, e puoi immaginare di avere una bacchetta magica pronta a realizzare TUTTO ciò che vuoi .

Che desideri ti vengono in mente?

Appena sarai pronto a scrivere ti suggerisco di scrivere di getto tutti i desideri che ti passano per la testa. Lascia pure che la tua mente si esprima guidata dalla fantasia , e dalla creatività , proprio come se tu fossi un bambino spensierato .

I desideri che scriverai possono essere desideri già espressi in passato, o desideri che esprimerai per la prima volta.

Puoi scriverli nel modo che più ti piace:

o Con poche parole chiave, o descrivendo nei dettagli ciò che vorresti, o Aiutandoti con simboli, disegni, colori etc. o In qualunque altro modo senti di volerli annotare.

Puoi prendere il tempo di cui hai bisogno e al termine puoi concederti una pausa.

Suggerimento : la lista dei desideri potrebbe diventare lunghissima in pochi minuti, o potrebbe volerci più tempo. In questo secondo caso scrivi ciò che ti viene in mente anche se ti sembra poco importante. Sarà un esercizio per interrogare la tua mente che, ti fornirà i desideri nei tempi e nei modi più adatti a te.



Ecco una pagina per annotare i tuoi desideri

(Usa pure tutto lo spazio che vuoi e quanti fogli vuoi; puoi usare penne, matite, colori, disegni immagini e tutto quello che preferisci per esprimere al meglio i desideri che la mente ti suggerirà)



Esercizio 2 – I TUOI desideri

Bene! Sei arrivato al secondo esercizio.

Sarà un importante momento di autoconsapevolezza perché rispondere alla domanda chiave che ti sarà posta a breve servirà a:

1 - smetterla di perdere tempo ed energie a rincorrere i desideri che non ti appartengono;

2 - liberarti dai condizionamenti inutili;

3 - concentrare la tua attenzione e le tue energie su cosa vuoi TU per TE STESSO!

Ora puoi prendere la lista dei desideri che hai scritto come se avessi una bacchetta magica e rileggerla.

Per ciascun desiderio che hai espresso, puoi immaginare di averlo realizzato pienamente e, pensando che sei lì, a risultato raggiunto, puoi soffermarti su ciò che ti è intorno, su cosa vedi, su cosa senti, su com’è l’ambiente intorno a te e su come sei tu nel contesto, cosa ti dici, cosa ti dicono gli altri, e su tutto ciò che questa esperienza immaginata può farti provare.

Concediti il tempo di cui hai bisogno per sperimentare a pieno le sensazioni che associ alla realizzazione del desiderio.

Come ti fa sentire?

E’ possibile che alcuni desideri ti facciano sentire molto bene, mentre altri ti procurino sensazioni diverse.

A questo punto puoi prendere un nuovo foglio. Da una parte puoi iniziare a scrivere i desideri che ti fanno stare completamente bene, dall’altra tutti gli altri.



Desideri che mi fanno stare completamente bene

Desideri che mi fanno provare sensazioni diverse



Ora puoi rileggere attentamente questa seconda parte della lista e rispondere alla domanda chiave:

Questi desideri sono davvero tuoi?

Il fatto che li abbia scritti tu è diverso dal fatto che siano effettivamente tuoi. A volte, può capitare che i condizionamenti esterni spingano ad avere desideri che sono importanti per “gli altri”, ma non per chi li esprime.

Può succedere che si desideri qualcosa perché questo renderebbe felici i propri cari, perché intorno a noi tutti la desiderano, etc.

Questi desideri non tuoi ti succhiano energie, la loro realizzazione ti crea più sofferenza che piacere, e a volte sono così impegnativi da impedire la realizzazione degli altri desideri, quindi…

… Cancella pure i desideri non tuoi per concentrare al meglio le energie sui TUOI desideri!

Nota : è normale che la tua vita sia condizionata anche dall’ambiente che hai intorno e dagli altri. L’importante è distinguere i Desideri legati allo stare in relazione con gli altri da quelli che altri hanno scelto per te: nel primo caso la realizzazione del desiderio per te è un valore che rafforza le tue relazioni, nel secondo caso ti trascina in una vita che non ti appartiene.



Esercizio 3 – Riformulare al meglio i tuoi Desideri

Bene! Ora la lista dei desideri è davvero tua !

I desideri che sono sopravvissuti al depennamento dell’esercizio precedente meritano di essere realizzati!

In questo momento i desideri che hai espresso possono considerarsi obiettivi o propositi.

Lo scopo di questo esercizio è utilizzare le parole perché tutti i tuoi Desideri possano diventare obiettivi.

Esprimere i tuoi desideri in modo emotivamente significativo e piacevole, usando parole adatte, servirà a trasformali in obiettivi.

L’uso del linguaggio ha infatti il potere di orientare l’attenzione e può capitare che la formulazione di un proposito orienti la tua attenzione alla parte emotivamente meno gradevole dello stesso.

I propositi, dal punto di vista del linguaggio, di solito creano sofferenza solo a sentirli. “devo fare la tale cosa”, “dovrei smettere di…”, o comunque sono dei “vorrei”, “ magari se”, “forse un giorno”, etc.

La riformulazione ti aiuterà a concentrare la tua attenzione sugli aspetti che ti faranno entrare in azione per realizzare ciò che vuoi.

Ora puoi passare in rassegna i desideri che ti fanno star bene. È possibile che per alcuni di essi tu abbia già la ragionevole certezza che si concretizzeranno perché hai in mente come ed entro quando realizzarli. Questi desideri possono già considerarsi obiettivi, potrai



migliorarli secondo i suggerimenti che arriveranno nel prosieguo della guida e potrai utilizzarli per rafforzare la tua fiducia nelle tue capacità di pianificare e raggiungere i risultati che vuoi.

Di seguito ti fornirò 3 suggerimenti su come riformulare i tuoi desideri.

1. Esprimi il desiderio in forma positiva . � Esprimere in forma positiva vuol dire esprimerti in termini di ciò che vuoi

piuttosto che in termini di quello che vuoi evitare. Le parole hanno il potere di evocare sensazioni. Nel momento in cui una persona pensa: “Non voglio passare il sabato sera ad annoiarmi”, in maniera automatica evocherà tutte le sensazioni che si accompagnano alla noia. Questo predisporrà la mente a provare quelle sensazioni, e di conseguenza proprio ad un sabato sera noioso. Se il tuo proposito è espresso in forma negativa puoi modificarlo con una formula positiva. (Es. Non voglio passare il sabato sera ad annoiarmi diventa Voglio trascorrere un sabato sera divertente).

2. Esprimi il desiderio in modo piacevole . � È importante esprimere il desiderio nel modo più piacevole per te! Pensa a

due persone che si allenano tre volte a settimana. La prima persona tiene alla forma fisica perché gli piace avere un fisico scolpito, alla seconda persona piace quel che prova mentre si allena. Nei fatti entrambe le persone fanno la stessa cosa per due obiettivi diversi. Per la prima persona l’obiettivo è “voglio avere un corpo scolpito”, per la seconda persona è “voglio allenarmi tre volte a settimana”. Dal punto di vista emotivo è importantissimo che ciascuna delle due persone esprima l’obiettivo nella maniera più piacevole per sé. I tuoi propositi sono scritti nella maniera più piacevole possibile? Puoi divertirti a trovare le formule che meglio esprimono i tuoi propositi richiamando in questo modo le migliori sensazioni che potrai provare realizzandoli (Es. Devo mettermi a dieta può diventare voglio entrare di nuovo in quel vestito che mi piace tanto).

3. Esprimi il desiderio in maniera realizzabile . � Questo punto è molto importante. La realizzabilità ha una componente

oggettiva e una percepita che devono essere ben distinte tra loro. Se adesso sono in Italia, tra due ore è impossibile per me essere a passeggio tra le vie di New York. Su questo tipo di obiettivi non conta la volontà, non conta l’impegno, e non contano le capacità che si mettono in gioco. Un obiettivo impossibile è impossibile e l’unica cosa che puoi fare è depennarlo dalla lista! Prima di depennare però fai Attenzione a due cose ! La prima è capire se l’irrealizzabilità del tuo obiettivo viene da un eccesso di rigidità nella sua definizione. Se tu vuoi passeggiare per le vie di New York è un peccato rinunciare a farlo solo perché non puoi farlo entro le prossime due ore. Puoi farlo concedendoti il tempo necessario a preparare il viaggio e quindi riformulando il tuo obiettivo (Es. Voglio essere a New York tra due ore può diventare passeggerò a New York entro due mesi). La seconda cosa da capire è se il tuo obiettivo è veramente impossibile o è la tua percezione a renderlo tale. Impossibile è diverso da “mi fa paura”, “mi mette a disagio”, “richiede impegno”, “richiede tempo”, etc. Essere a New York potrebbe



sembrare impossibile perché richiede un certo budget, perché può farti sentire a disagio l’idea di essere in un luogo dove si parla un’altra lingua, etc. Anche in questo caso sarebbe un peccato depennare l’obiettivo perché questo tipo di impedimenti si può superare impegnandosi a trovare il budget necessario, imparando gli elementi fondamentali della lingua, etc.

Inizia a fare il necessario,

poi quello che ti è possibile.

Ad un tratto ti troverai a fare l'impossibile.

D. Ikeda

Prendi il tempo di cui hai bisogno per riformulare i tuoi desideri affinché siano espressi in forma positiva, piacevole e realizzabile.

Apporta le modifiche che ritieni opportune e al termine concediti pure qualche momento di pausa.



Ecco una pagina per riformulare al meglio i tuoi Desideri



Esercizio 4 – Un obiettivo è un sogno con una scadenza.

Bene! A questo punto la tua lista dei Desideri espressi in forma positiva, piacevole e realizzabile, è davvero pronta a diventare una lista di obiettivi attraverso un ultimo passaggio.

Un obiettivo esprime in maniera inequivocabile la ferma intenzio ne di ottenere qualcosa di preciso entro un determinato tempo .

In linea con quanto detto nell’esercizio precedente sulla realizzabilità è importante che tu senta adatto a te questo tempo. Ci sono desideri che puoi realizzare nel giro di pochissimo tempo, e desideri per i quali ci possono volere anni. Desideri per i quali sei disposto a metterti in gioco al pieno della tue energie fin da subito. Desideri per i quali ora vuoi spendere poche energie.

Le persone sopravvalutano quello che possono fare in un anno,

mentre sottovalutano quello che possono fare in dieci anni.

Antony Robbins

Finora ti ho suggerito ogni volta di leggere i singoli desideri e di riformularli lavorando su di essi uno alla volta. Questo è il momento di considerare tutti i deside ri nel loro insieme e decidere che priorità ha per te ciascuno di essi .

Sulla base di questa visione d’insieme puoi fare una previsione del tempo che ti occorre per realizzare ciascun desiderio.

(Es. Se tra i tuoi propositi ci sono due vacanze e hai risorse per farne solo una tra un mese, decidi quale vuoi fare per prima e assegna ad essa il tempo di un mese. Alla seconda vacanza assegnerai un tempo che tenga conto di quanto potrai impiegare a organizzare un secondo viaggio.)

Prenditi il tempo che ti occorre per valutare le energie che richiede ogni desiderio, e per stabilire le tue priorità.

Una volta che avrai dato ad ogni desiderio una scadenza la tua lista dei desideri sarà diventata la lista degli obiettivi .



Obiettivo Scadenza



Esercizio 5 – A ciascun obiettivo la sua strategia

Bene! Ora i tuoi Desideri sono obiettivi ! Essere arrivato fin qui vuol dire che ti sei preso del tempo per te e hai iniziato lavorare perc hé i tuoi Desideri possano realizzarsi. Complimenti! La lista degli obiettivi è un risultato del tuo impegno!

Lo scopo di questo esercizio è pianificare una strategia che possa portarti ai traguardi che vuoi nei tempi che hai stimato.

Nella tua lista possono esserci obiettivi che richiedono poche semplici azioni. In questo caso annotale e stabilisci pure fin da subito quando compirai queste azioni che ti porteranno al traguardo. Quando avrai realizzato l’obiettivo congratulati co n te stesso per quanto hai fatto .

Inoltre, nella tua lista, possono esserci obiettivi più complessi che è utile scomporre in sotto-obiettivi.

Uno studente che ha in lista

“Voglio laurearmi in 5 anni”

può porsi come sotto-obiettivo

“Superare tale esame entro una determinata data”.

L’esame a sua volta è fatto di un programma divisibile in varie parti e l’obiettivo

“Entro una settimana voglio aver svolto bene tutti gli esercizi del capitolo X”

è un sotto-obiettivo dell’obiettivo “Superare l’esame” che è a sua volta sotto-obiettivo di “Laurearmi”.



Per ogni sotto-obiettivo puoi fare una stima del tempo necessario a raggiungerlo simile a quella che hai fatto per gli obiettivi.

Alcuni sotto–obiettivi devono essere necessariamente realizzati uno dopo l’altro, altri possono essere realizzati in parallelo.

Stabilisci le tue priorità e assegna i tempi necessari ai tuoi sotto-obiettivi, come hai già fatto nell’esercizio precedente per gli obiettivi.

Puoi usare in ogni momento quanto appreso in questa guida per lavorare ai tuoi sotto-obiettivi.

Al termine di questo esercizio, ogni obiettivo avrà una sua strategia.

Nota:

In quanti sotto-obiettivi si può scomporre un obiettivo?

Nel numero che ritieni più opportuno affinché ti sia più semplice gestire l’obiettivo.

Esempio: L’obiettivo laurea per molti ragazzi, soprattutto al primo anno, è qualcosa di troppo lontano, mentre il singolo esame viene percepito come vicino, gestibile, alla propria portata.

E’ importante che un obiettivo crei la giusta tensione capace di attivare le proprie risorse emotive, e allo stesso tempo sia percepito come realizzabile.



Ecco una pagina per pianificare la strategia migliore per raggiungere i tuoi obiettivi



Esercizio 6 – Rendi bello il tuo viaggio

Bene! Nello svolgere gli esercizi precedenti sei partito dalla lista dei desideri, hai eliminato quelli non tuoi, hai utilizzato il linguaggio per esprimerli al meglio, e hai deciso entro quando e come realizzarli.

Durante questi esercizi si è fatto un distinguo tra desideri che erano già ok e quelli che invece hanno meritato qualche ritocco. Se la riformulazione e la pianificazione di una strategia sono stati sufficienti a migliorare la tua sensazione rispetto ad essi molto bene!

Se ancora provi disagio è possibile che questo sia causato da ciò che dovrai affrontare per raggiungere il risultato.

E’ possibile che ci sia un conflitto tra “il piacere del risultato” e il “dolore che temi di provare per arrivare ad esso”. È un conflitto che può capitare. Pensa all’esempio della persona che si allena tre volte a settimana, per avere un fisico scolpito. Se si annoia a stare in palestra, perseguire l’obiettivo per lei potrebbe essere noioso.

Se per qualche tuo desiderio sei in questa situazione puoi fare due cose importanti:

� Usare accorgimenti che rendono la situazione più gr adevole . (Es. Se allenarti in palestra ti annoia e ballare in compagnia ti diverte, puoi scegliere di allenarti frequentando un corso di ballo).

� Tenere la tua attenzione sul risultato aiutandoti con l’uso delle parole nel riformulare i sotto-obiettivi e nello stabilire le singole azioni (Es. Vado ad allenarmi diventa vado a farmi bella). Puoi porre l’attenzione sul raggiungimento del tuo desiderio e, come nel primo esercizio, puoi pensare di avere una bacchetta magica in grado di portarti al momento del raggiungimento del risultato che vuoi. Puoi vedere come sei in quel momento, cosa stai facendo, cosa c’è intorno a te, e puoi entrare nella scena e sentire tutto ciò che ti dici, e dicono gli altri, puoi sperimentare le sensazioni di successo per aver realizzato ciò che vuoi, e puoi associare tutto questo a un’immagine, un suono, un gesto che la tua mente ti suggerisce e che potrai utilizzare ogni volta che vorrai richiamare a te le sensazioni associate alla realizzazione del Desiderio.

Suggerimento : L’attenzione può calare e per questo è importante utilizzare metodi che permettano di rifocalizzarsi rapidamente sui risultati desiderati. Per mantenere alta la motivazione puoi disseminare dei promemoria. Puoi scrivere il tuo desiderio su dei post-it che potrai attaccare in luoghi che vedi quotidianamente, associare mentalmente l’obiettivo a una canzone che te lo ricorda e ascolti spesso, utilizzare come sfondo del cellulare o del desktop un’immagine che te lo richiami, affidare ad un buon amico il compito di chiederti a che punto sei, o qualunque altra cosa ti viene in mente affinché da più parti possano arrivarti messaggi che ti ricordino quanto è importante per te realizzare il tuo desiderio.



Esercizio 7 – Agisci – Riconosci e Festeggia ogni risultato - Agisci

Bene!!! Sei arrivato all’ultimo esercizio! Complimenti!

Non posso sapere con quali parole hai espresso il d esiderio di leggere e svolgere gli esercizi di questa guida, ma posso dirti che ce l’hai fatta!!!

Questo risultato merita un premio e il miglior premio che puoi darti è entrare fin da subito in azione perché i tuoi desideri-obiettivi diventin o realtà .

Raggiungere un obiettivo è già un premio. Oltre al piacere del risultato è bello e utile concedersi la gratificazione per il lavoro svolto.

Anche quando raggiungere un risultato è stato semplice e piacevole, per farlo hai messo in campo delle risorse che potrai utilizzare in altri ambiti. Puoi usare le esperienze di successo per riconoscere le tue doti, le tue capacità e acquisire la consapevolezza di come sei al meglio delle tue potenzialità.

Meritano un riconoscimento gli obiettivi raggiunti e anche i sotto-obiettivi piacevoli e meno piacevoli. Puoi motivarti concedendoti dei premi per i risultati intermedi, compresi quelli giornalieri. (Es. Una persona che si è posta un obiettivo di guadagno annuale, e lo ha scomposto in sotto-obiettivi mensili, può festeggiare ogni sotto-obiettivo raggiunto destinando una parte dei guadagni a comprare ciò che gli piace).

Premiarsi è importante perché dà entusiasmo per entrare in azione, entrare in azione crea risultati, festeggiare i risultati dà energia per agire e agire crea di nuovo risultati.

Questo è il circolo virtuoso del raggiungimento dei risultati

Ma…

Attenzione! Finora si è parlato di desideri, di obiettivi, di risultati come un qualcosa di concatenato: Il desiderio diventa obiettivo, l’obiettivo si pianifica, si raggiunge e si festeggia… e forse nel Mulino che vorrei funziona così. Nella vita reale funziona in maniera un po’ diversa e forse è per questo che hai letto questa guida.

Cosa fare allora se nel percorso verso la realizzazione di un desiderio dovesse verificarsi un insuccesso?



È importante sapere che, se la tua lista è una vera lista di obiettivi, i momenti di insuccesso ci saranno, perché la grande verità è ch e gli insuccessi sono parte del percorso che porta al successo!

Quando un bambino impara a camminare inizia a tirarsi su e a muovere passi molto scoordinati che portano a un’inevitabile serie di cadute. Il bambino si rimette in piedi ogni volta e, caduta dopo caduta, impara a camminare.

Ogni volta che inizi qualcosa di nuovo sei quel bambino con la differenza che il bambino è libero da condizionamenti, l’adulto, qualche volta, permette alla paura di fallire di portarlo al più grave errore che si possa commettere: la NON az ione .

Essere consapevole di questo farà la differenza tra il superare l’insuccesso e fermarsi, tra rialzarsi e lasciarsi abbattere.

L’insuccesso è inevitabile è può essere un’occasione di miglioramento. Anche in ciò in cui sei più abile quando hai mosso i primi passi hai commesso sicuramente errori e se ti soffermi a ricordare verrà fuori che quanto di più importante hai imparato viene proprio dagli errori. Quindi sbagliare non è una deviazione dal percorso, ma è p arte integrante del percorso stesso ! Accetta e usa a tuo vantaggio questa grande verità e sarai sulla vera strada del successo!

Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciassette volte a

meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri.

Ho perso quasi trecento partite. Trentasei volte i miei compagni mi hanno affidato il

tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte.

Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.

Michael Jordan

La Vera Ruota del successo



Conclusione, ringraziamenti e feedback

L’ebook finisce qui, ma il tuo viaggio all’interno di Svolta l’anno è appena iniziato. Svolta l’anno è un metodo pratico e quindi la lettura del libro è solo il primo passo verso la sua applicazione quotidiana.

Questa guida pratica, così come il blog www.glistrumentidellamente.com nasce dall’idea che avere una vita migliore è possibile .

Voglio essere molto onesta con te. Nella mia vita ho fatto formazione, ho seguito corsi, mi sono lanciata in esperienze fuori dal comune, e nonostante ciò ho ancora tanto da imparare e tanti aspetti a cui lavorare per raggiungere quello che voglio.

Se hai letto questo ebook, probabilmente sei un po’ come ero io quando ho iniziato a formarmi nell’ambito della crescita personale, e cioè desideroso di trovare “qualcosa” in grado di farti felice.

Io non ho trovato “qualcosa”, ma ho trovato un modo di vivere e affrontare le situazioni che ha migliorato la mia vita.

Prima di tutto ho imparato ad eliminare le sofferenze inutili, poi ho imparato a gestire quelle necessarie, e soprattutto ho imparato che se ho un desiderio tocca a me realizzarlo.

Ho imparato ad alimentare la gratitudine per quello che ho e che non è mai scontato.

Ho imparato che i momenti bui possono sorprenderci da un momento all’altro, e che non bisogna perdersi nel cercare il significato di quanto è accaduto, bisogna invece trovare il modo per continuare a guardare avanti.

Queste lezioni sono il fondamento del metodo Svolta l’anno e sono quelle che più di altre segnano la differenza tra una vita spesa ad accettare passivamente quello che capita e una vita in cui si può ottenere quello che si vuole.

A questo punto siamo giunti ai saluti.

Voglio ringraziarti per aver scaricato e letto questo ebook.

Spero di esserti stata utile e ti sarei molto grata se mi inviassi un tuo feedback su come è stato leggere e applicare Svolta l’anno.

Puoi inviare la tua opinione scrivendo all’indirizzo mail: [email protected]

A presto!

Eleonora

P.S.

Se ti è piaciuto questo libro puoi continuare a seguirmi sulla pagina FB:

Eleonora Colonna – Gli strumenti della Mente

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