T ˇ -L , ˇ˙ ˙ ˆ Pˇ ˇ ˙ ˝˙˝ˇ ˆ˙ ˙˝˙ ˙ ˜L V · Preparati al futuro con gli is tu e cn Quasi 800mila euro dalla Provincia allo Ial Cisl EVENTI Casa Olimpia tiene a

15.01.10

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III - ann

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in questo numero:

Torino-Lione, partiti i sondaggiPreparati al futuro con gli istituti tecnici

Casa Olimpia tiene a battesimo “Jazzin’Provincia”

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Ogni settimana l’inserto

“La Voce del Consiglio”

I ragazzi di Chernobyl a Palazzo CisternaGiovedì 7 gennaio il presidente Saitta ha accolto a Palazzo Cisterna le delega-

zioni di due associazioni di volontari che assistono i bambini della Bielorussia

e dell’Ucraina, bambini che ancora soffrono a causa delle conseguenze dell’in-

cidente della centrale nucleare di Chernobyl. Il Forum per i diritti dei bambini di

Chernobyl Piemonte 1 e l’associazione “Chernobyl 2000” hanno illustrato al

Presidente l’attività di accoglienza in Italia e di supporto in patria che svolgono

ormai da molti anni a vantaggio dei minori bielorussi e ucraini. All’incontro era

presente l’assessore del Comune di Borgaro Tommaso Villani, coinvolto in

prima persona nell’accoglienza ai ragazzi di Chernobyl, molti dei quali orfani dei

genitori a causa delle malattie provocate dalla radioattività che permane alta in

un raggio di centinaia di kilometri dall’ex centrale nucleare sovietica. Nel suo

breve intervento di saluto, Saitta ha sottolineato l’importanza della solidarietà

internazionale, che permette ogni anno ai bambini e ai giovani dell’ex Unione

Sovietica di trascorrere serenamente periodi di disintossicazione dalle radiazio-

ni nucleari in Italia e in altri Paesi europei. “Quello che gli italiani stanno facen-

do per i giovani della Bielorussia e dell’Ucraina, è emblematico del forte tessu-

to di volontariato presente nella nostra società. – ha affermato il Presidente – A

noi italiani non manca lo spirito di sacrificio e il senso di solidarietà”. Saitta ha

sottolineato la valenza culturale e sociale che i soggiorni in Italia hanno per i

giovani dell’Est europeo e ha invitato i ragazzi bielorussi e ucraini presenti all’in-

contro a partecipare alle celebrazioni che animeranno la scena culturale torine-

se e piemontese in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Direttore responsabile: Carla Gatti – Vicedirettore Lorenza Tarò

Caposervizio: Emma Dovano

Hanno collaborato: Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Michele Fassinotti, Antonella Grimaldi,

Andrea Murru, Carlo Prandi, Valeria Rossella, Maria Maddalena Tovo, Alessandra Vindrola

Grafica: Marina Boccalon, Giancarlo Viani

Foto Archivio Fotografico Provincia di Torino “Andrea Vettoretti” (AFPT): Cristiano Furriolo

Segreteria: Luca Soru

SOMMARIO3

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PRIMO PIANO

Torino-Lione, partiti i sondaggi

Cambia la rappresentanza dei territori nell’Osservatorio

Stupinigi: chiude il tratto dell’ex statale 23

Preparati al futuro con gli istituti tecnici

Quasi 800mila euro dallaProvincia allo Ial Cisl

EVENTICasa Olimpia tiene a battesimo“Jazzin’Provincia”

Sestriere, torna la Coppa del Mondo di Sci per Disabili

FINE ANNO A PALAZZO CISTERNA

Nel 2010 contrasto alla crisi,manutenzione di scuole e strade

Provincia e UniCredit a sostegnodei lavoratori

Un budget di 55milioni per Italia 150

118 giovani avviati al serviziocivile volontario

Rapallo e Sestriere gemellanomare e montagne olimpiche

Letture dei Paesi tuoi

Tuttocultura

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Rubrica

In copertina:

Preparati al futuro, campagna in favore dei percorsi di istruzione tecnica

In IV copertina:

Liquidità per lavoratori e aziende in crisi

PRIMO PIANO

Torino-Lione, partiti i sondaggi

“Venerdì 15 gennaio con iSindaci della Valsusa

definiamo la rappresentanzaterritoriale nell’Osservatorio:mi pare che siamo sulla stradagiusta”: è stato questo, nellamattinata di martedì 12 genna-io il commento del presidenteSaitta all’avvio dei sondaggigeognostici indispensabili allavoro dell’Osservatorio sulprogetto preliminare della To-rino-Lione. “In tre siti i son-daggi si sono avviati positiva-mente e senza problemi di or-dine pubblico. - ha sottolineatoil Presidente – Nei prossimigiorni spiegheremo ai cittadini

le modalitàdegli interventi,grazie all’azio-ne dei geologiche si sposte-ranno sul terri-torio con uncamper attrez-zato, accompa-gnati da espertiin comunica-zione sociale.Saitta ha prose-guito per l’inte-ra settimanal’azione di contatto con i Sin-daci dei territori interessati allaTorino-Lione, per definire il

quadro della rappresentanzaterritoriale in seno all’Osserva-torio presieduto dall’architettoMario Virano.

Cambia la rappresentanza dei territori nell’Osservatorio

Saranno 20 i rappresentantidelle comunità locali nel-

l’Osservatorio tecnico dellaTorino-Lione. La propostadella nuova composizione,elaborata da Regione e Pro-vincia, è stata presentata alGoverno, che deve ora nomi-nare ufficialmente i tecnici in-dicati dai Comuni. A renderenecessario un cambiamento èstato il rifiuto del presidentedella Comunità Montana Valdi Susa e Sangone di accettarela proroga dei quattro tecnici,decisa da Regione e Provin-cia. Nell’Osservatorio Regio-ne e Provincia avranno duerappresentanti, uno ciascunospettano (in quanto probabilinodi di grande valenza terri-toriali, invarianti in tutte leproposte) a Torino, Orbassa-no-Rivalta, Susa, Chiomonte,Sant’Antonino di Susa e Avi-gliana. Un rappresentante atesta avranno la zona della co-siddetta “Gronda Nord” equella della “Gronda Ovest”,due la cosiddetta “Adduzio-

ne Ovest” (da Alpignano aCoazze), uno la Val Sangone,tre la Bassa Valle di Susa, unola zona di valico con la Fran-cia, uno l’Alta valle di Susa.“Ritengo giusto - ha ribaditonei giorni scorsi il presidenteSaitta - che solo i Comuni e lerappresentanze territorialiche, nell’ambito dei lavori

dell’Osservatorio, collabore-ranno a definire il migliorprogetto territoriale della To-rino-Lione, possano in futurocogliere i frutti dei progettiprevisti dal Piano Strategicoelaborato negli anni scorsidalla Provincia con la parteci-pazione e il consenso degliEnti Locali”.

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L’architetto Mario Virano e il presidente Saitta

Un’iniziativa di comunicazionee confronto con i cittadini

Lunedì 11 gennaio in Prefettura, nella conferenza stampa di presenta-zione delle iniziative di comunicazione diretta verso i cittadini, il Pre-fetto, i presidenti Saitta e Bresso e l'architetto Virano hanno spiegatoche nei luoghi dove operano le trivelle è prevista la sistemazione didue tabelloni, uno di informazioni generali, sovrastato dalla scritta blu“I sondaggi per cominciare il progetto preliminare”; l'altro con unascritta rossa e le indicazioni specifiche del sondaggio. "L'obiettivo è diandare incontro alla gente, per spiegare, raccogliere le loro domande eosservazioni. - ha spiegato Virano - Gli esperti intendono parlare con icittadini nelle piazze, ai mercati, all'uscita dalle chiese e dagli altri luo-ghi di incontro". Il prefetto Padoin ha ribadito più volte in settimana divoler escludere una militarizzazione della Valsusa: sui siti dei sondag-gi della Torino-Lione le forze dell'ordine sono tenuti ad agire con buonsenso e misura e a intervenire solo in caso vengano commessi reati.

PRIMO PIANO

Stupinigi: chiude il tratto dell’ex statale 23 Prima tappa del progetto mirato ad allontanare il traffico dall’area verdeintorno alla Palazzina di Caccia

Chiuderà per sempre altraffico il 16 gennaio il

primo tratto dell’ex statale 23del Sestriere, quello che va dalretro del giardino della Palaz-zina di Caccia di Stupinigi (in-tersezione con la strada pro-vinciale 143 di Vinovo) finoall’immissione con la variantedel Debouchè, poco oltrel’Istituto per la Ricerca sulCancro di Candiolo. E non ap-pena sarà terminata la circon-vallazione di Borgaretto – checollegherà il viale Stupinigicon la strada provinciale 143 eche sarà pronta per l’estatedel 2011 – sarà possibile pro-cedere alla chiusura totaledell’area parco intorno al-l’edificio juvarriano.“La chiusura di quel trattodell’ex statale 23 è la prima,significativa tappa di un pro-getto della Provincia che pre-vede di allontanare il trafficodi passaggio dal capolavorojuvarriano ai bordi dell’areaverde - spiega il presidentedella Provincia Antonio Saitta- In questo modo, la Palazzinadi Caccia sarà finalmentereinserita nella sua cornicestorica naturale, che sono iviali alberati che si diramano

da essa, sono le rotte di cacciadi cui ancora ci sono le tracce,sono le ampie porzioni abosco e a prato. Sarà possibileuna fruizione turistico-ricrea-tiva di tutta l’area del parco esi restituirà un grande polmo-ne verde al Torinese”.La nuova viabilità della zonasarà disegnata da alcuneopere collegate tra loro, ingran parte già realizzate: – la variante alla ex statale

23 con partenza dallo svin-colo del Debouché (già infunzione);

– la circonvallazione di Can-

diolo, in variante alla stra-da provinciale 142 (già infunzione);

– la circonvallazione di Bor-garetto, in variante allastrada provinciale 143.

Quest’ultima, in fase di realiz-zazione, consiste di due lotti: ilprimo, dal viale Stupinigi allastrada provinciale 174, sarà ter-minato alla fine di quest’anno;il secondo, dalla strada provin-ciale 174 alla 143, iniziato alcu-ne settimane fa, sarà completa-to, come già detto, per il mesedi giugno del 2011. I costi delleopere suddette sono di 11 mi-lioni di euro per la variante alla23, 2 milioni per la variante alla142 e 8 milioni e mezzo per lavariante alla 143.“Molta attenzione bisogneràdare alla pianificazione deltrasporto pubblico locale - ag-giunge il presidente Saitta, - ebisogna pensarci per tempo,anticipando la crescita delladomanda turistica che inve-stirà il complesso di Stupini-gi. Sosteniamo da anni la ne-cessità di prolungare la lineatranviaria 4 oltre il Sangone,portandone il capolinea in unluogo atto a servire tanto laPalazzina quanto l’abitato diBorgaretto”.4

Stupinigi

La cartina della nuova viabilità

PRIMO PIANO

Preparati al futuro con gli istituti tecniciUna campagna rivolta agli studenti che devono scegliere dopo la media

Iprotagonisti sono quattrostudenti torinesi dell’Istitu-

to Avogadro vestiti con futu-ribili tute spaziali e sono i te-stimonial della campagna“Preparati al futuro”, lanciatadalla Provincia di Torino, de-stinata ai ragazzi che frequen-

tano l’ultimo anno della scuo-la media e si trovano a doverscegliere l’indirizzo dellascuola superiore. “È tempo diazzerare il luogo comune se-condo cui gli Istituti tecnicisiano delle scuole di serie b”commentano il presidente

Antonio Saitta e l’as-sessore all’IstruzioneUmberto D’Ottavio,che si rivolgono allefamiglie dei ragazzispiegando che gli Isti-tuti tecnici e i loro pre-corsi formativi sonoutili sia per imparareuna professione cheabbia mercato nelmondo del lavoro siaper intraprendere glistudi universitari.L’istruzione tecnica

offre notevoli chance per il fu-turo, grazie al rapporto ravvi-cinato con il mondo del lavo-ro, ma anche una preparazio-ne culturale adeguata a unarealtà in costante evoluzione.“Si impara studiando e pro-vando. Sapere + fare” è il sin-tetico messaggio che lanciano- attraverso i manifesti checampeggiano sui mezzi pub-blici e i cartelloni pubblicitari- due ragazzi e due ragazzeche si sono prestati a fare datestimonial per questa inizia-tiva della Provincia. La cam-pagna informativa è consulta-bile anche sul sito della Pro-vincia di Torino (www.pro-vincia.torino.it) e proseguiràfino a fine febbraio, quandoscadranno le preiscrizioni allascuola superiore.

Quasi 800mila euro dalla Provincia allo Ial CislI fondi trasferiti all’ente di formazione per favorire il pagamento degli stipendi arretrati dei dipendenti

Ammonta a 396mila eurola cifra delle “anticipa-

zioni” liquidate dalla Provin-cia di Torino all’ente di forma-zione Ial Cisl, in amministra-zione straordinaria dalla scor-sa estate, e altri 403mila sa-ranno accreditati in questigiorni. In tutto quasi 800milaeuro, cioè la totalità dellesomme dovute dalla Provin-cia - che l’ente si è affrettato amettere a disposizione nonappena il Commissario stra-ordinario dello Ial Cisl ha ot-tenuto le fidejussioni necessa-rie per poter effettuare i paga-menti - con l’obiettivo di fa-vorire per quanto possibile ilpagamento degli stipendi ar-retrati dei dipendenti Ial. Il

meccanismo con cui le Pro-vince trasferiscono i fondi aglienti di formazione è abba-stanza complicato, e nel casodello Ial Cisl, soggetto a com-missariamento, la proceduraprevedeva inoltre alcune pre-scrizioni particolari, stabilitedalla Regione Piemonte. Ilpunto sostanziale che ha ritar-dato fino a ora i pagamenti èla necessità che lo Ial Cislavesse attivato le polizze fide-jussorie, senza le quali nonera possibile erogare i contri-buti. Non appena il Commis-sario straordinario è riuscito asuperare questo scoglio, otte-nendo le fidejussioni, la Pro-vincia di Torino ha provvedu-to tempestivamente a dispor-

re i pagamenti: 396mila eurorelativi alle anticipazioni pertre cicli di corsi dell’Obbligodi istruzione del 2009\2010; epoi il 21 dicembre altri403mila euro relativi ai corsidel 2008\2009 (solo per il pe-riodo da giugno ad agosto,cioè dall’inizio del commissa-riamento dello Ial). “Non ap-pena ci è stato tecnicamentepossibile - ha spiegato l’asses-sore al lavoro e alla formazio-ne professionale Carlo Chia-ma - abbiamo trasferito lesomme dovute: speriamo inquesto modo di aver contri-buito a risolvere il problemadegli stipendi, e di aver datoun po’ di serenità ai lavorato-ri dello Ial Cisl”. 5

L’Istituto Avogadro a Torino

Casa Olimpia tiene a battesimo“Jazzin’Provincia”Un nuovo circuito che mette in rete le eccellenze e i giovani talenti musicalidel territorio

EVENTI

Martedì 29 dicembre aCasa Olimpia a Sestrie-

re, il concerto di EmanueleChirco ha inaugurato unanuova iniziativa culturaledella Provincia dedicata allamusica: si tratta di “Jazzin’-Provincia”, un progetto del-l’Assessorato alla Cultura eal Turismo che nasce dallacollaborazione con 25 Co-muni del territorio provin-ciale: Alpignano, Avigliana,Banchette, Bardonecchia,Bollengo, Bricherasio, Ca-salborgone, Cavour,Ceres, Carignano, Chivas-so, Collegno, Ivrea, Lanzo,Moncalieri, Osasco, Pine-rolo, Pino Torinese, Rivoli,San Sebastiano Po, Sestrie-re, Settimo Torinese, Susa,Torre Pellice, VenariaReale. Sono inoltre coin-volte nel progetto associa-zioni che, da sempre, si oc-cupano di musica jazz:A.gi.mus Moncalieri,Arsis, Aics Circolo Contro-musica, Blu Room, CasaMontagna, Cenacolo Mi-chele Ginotta, Fondazioneper il Libro, la Musica e laCultura, Haven’t Heart,Maison Musique, MusicStudio, Musica 90, Ozmo-tic, Valprato 15, Fondazio-

ne Via Maestra e ProduzioniFuorivia. “Il nostro intento èquello di ‘mettere a sistema’,coordinare e valorizzare l’at-tuale prestigiosa offerta inquesto settore della musica”spiega l’assessore alla Cultu-ra e al Turismo, Ugo Perone.Il cartellone prevede oltretrenta concerti (alcuni gratui-ti, altri a pagamento; maggio-ri informazioni nelle prossi-me settimane nel canale

“Cultura” del portalewww.provincia.torino.it), di-stribuiti su tutto il territorioprovinciale, selezionati dallaprogrammazione di festival“storici” come MoncalieriJazz, Due Laghi Jazz di Avi-gliana, Euro Jazz Festival diIvrea e del Canavese, OpenWorld Jazz Festival, PinoJazz Fest. Non mancano leproposte di rassegne con unastoria più recente, come Mai-

son Musique a Rivoli,Casa Olimpia di Se-striere, Venaria RealMusic, Jazz al Leu diCasalborgone, Jazz Vi-sions nel Pinerolese,Jazz in Quota in ValPellice.È inoltre in programmala realizzazione di uncircuito di concerti in al-cuni Ecomusei dell’areametropolitana e di unworkshop per giovaniartisti. Il variegato pro-gramma comprende siaartisti già accreditatipresso il grande pubbli-co che formazioni dipari livello anche semeno conosciute, conun occhio di riguardoalle nuove tendenze deljazz europeo e italiano.

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I prossimi appuntamenti di “Jazzin’Provincia” 27 gennaio 2010 alle 22 alla Maison Musique di Rivoli: Jazz Jams con Ares Tavolazzi, in collaborazione conMaison Musique

20 febbraio alle 21 a Casa Olimpia a Sestriere: G. Mirabassi e A. Mehmari, in collaborazione con Fondazio-ne per il Libro, la Musica e la Cultura

10 marzo alle 21,30 al Salone Comunale di Bollengo: John Tchicai Lunar 4et, in collaborazione con Aics Con-tromusica, nell’ambito dell’Eurojazz Festival di Ivrea e del Canavese

14 marzo alle 21 al Teatro Giacosa di Ivrea: Stefano Bollani Trio, in collaborazione con Aics Contromusica,nell’ambito dell’Eurojazz Festival di Ivrea e del Canavese

EVENTI

Sestriere, torna la Coppa del Mondo di Sciper Disabili Presenti circa 120 atleti provenienti da 20 Nazioni

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Da lunedì 18 a sabato 23gennaio le discipline pa-

ralimpiche invernali torne-ranno ad essere protagonistesulle piste di Sestriere, in oc-casione delle gare dellaCoppa del Mondo di Sci Alpi-no per Disabili. La Coppatorna dunque sul Colle, dopole Finali (disputate nel marzodel 2004), le gare del 2009 e,soprattutto, dopo le Paralim-piadi Invernali del 2006. Circa120 atleti provenienti da 20Nazioni disputeranno due di-scese libere, due supergigantie una super combinata (su-pergigante + una manche dislalom). Gli atleti gareggeran-no sulla pista Kandahar Ban-chetta G. Nasi di SestriereBorgata e saranno suddivisinelle categorie Standing (scia-tori i piedi), Sitting (seduti) eVisually Impaired (ipo e nonvedenti). L’evento è reso pos-sibile anche grazie al contri-buto finanziario e organizza-tivo della Provincia di Torino.Di particolare rilievo l’adesio-ne del presidente della Re-pubblica, Giorgio Napolita-no, che ha messo in palio unpremio speciale. L’organizza-zione delle gare (così com’èavvenuto in occasione delCampionati Italiani del 2008 edella Coppa del Mondo del2009) è ancora una volta cura-ta (per conto del Comitato Ita-liano Paralimpico e del Comi-tato Internazionale Paralim-pico) dalla società FreewhiteSki Team ASD, fondata e pre-sieduta da Gianfranco Mar-tin, indimenticato discesistadella Nazionale italiana, me-daglia d’argento in combinataalle Olimpiadi di Albertvilledel 1992. Da lunedì 18 genna-io la “Casa Olimpia” dellaProvincia di Torino (ex CasaCantoniera) ospiterà la sala

stampa a disposizione deigiornalisti, mentre le proce-dure di accoglienza e accredi-to di atleti, allenatori, accom-pagnatori e giornalisti avver-ranno presso l’Hotel Lago Lo-setta Melvin Jones, strutturaricettiva unica al mondo, con23 stanze completamente ac-cessibili ai disabili. La MediaAgency Provincia di Torinocurerà l’ufficio stampa dellamanifestazione, la sala stam-pa e il supporto ai giornalistiche seguiranno le gare, dif-fondendo inoltre comunicati,fotografie e filmati utilizzabiligratuitamente dalla stampa

scritta e radiotelevisiva localee nazionale. Le attività pressola “Casa Olimpia” e quellecollaterali alle gare sarannoorganizzate in collaborazionecon la Fondazione per ilLibro, la Musica e la Cultura,che gestisce la struttura perconto della Provincia e curail cartellone invernale edestivo delle iniziative ospita-te nella ex “Casa Cantonie-ra”: l’appuntamento più pre-stigioso sarà il concerto del-l’Orchestra di ritmi Moderni“Arturo Piazza” presso il Pa-lazzetto dello Sport di Se-striere.

Programma e orari delle gare – lunedì 18 e martedì 19 gennaio: prove discesa libera– mercoledì 20 gennaio: alle 12 prima gara di discesa libera, alle 16 ce-

rimonia ufficiale di inaugurazione della manifestazione e premia-zione al Palazzetto dello Sport

– giovedì 21 gennaio: alle 12 seconda gara di discesa libera; alle 16premiazione al Palazzetto Sport

– venerdì 22 gennaio: gare di Super-G (alle 10) e di Slalom (alle 13,30)valide per la Super Combinata; alle 19 cena di gala e premiazione;alle 21 concerto dell’Orchestra di ritmi Moderni “Arturo Piazza”

– sabato 23 gennaio: alle 11 gara di Super-GPer saperne di più: www.provincia.torino.it www.freewhite.it


Nel 2010 contrasto alla crisi, manutenzionedi scuole e stradeAlla conferenza stampa di fine anno il presidente Saitta illustra le prioritàdella Provincia

Un bilancio positivo deiprimi sei mesi di attività

della Giunta Provinciale di To-rino è stato tracciato il 23 di-cembre scorso dal presidenteAntonio Saitta, nel corso dellatradizionale conferenza stam-pa di fine anno: “Possiamocontare sul Bilancio di previ-sione 2010 già approvato atempo di record - ha detto ilPresidente - per definire i no-stri interventi su tre priorità:contrasto della crisi, sicurezzastradale e manutenzione nellescuole superiori dell’intero ter-ritorio“. “I primi sei mesi di la-voro della mia Giunta, - ha ag-giunto Saitta - si concludonocon un atto concreto e impor-tantissimo per una parte di la-voratori per i quali nessuno eraancora intervenuto: la firmadell’intesa con Unicredit, Cgil-Cisl-Uil ed Inps per anticipare

ai dipendenti delle aziende incrisi la cassa integrazione.Mentre la Regione Piemonte èintervenuta a sostegno dei di-pendenti delle aziende in falli-mento, la Provincia di Torinocon questo accordo anticipa lostipendio a tutti i lavoratoridelle ditte in difficoltà che do-vrebbero aspettare almeno seimesi per le procedure burocra-tiche”. In tema di edilizia sco-lastica e sicurezza stradaleSaitta ha ricordato che “nel2009 abbiamo ultimato lavoriin varie scuole superiori di To-rino, Caluso, Ivrea, Pianezza,Lanzo, Grugliasco, Pinerolo,Moncalieri e Nichelino peroltre 10.188.000 euro e ne ab-biamo in corso per altri 45 mi-lioni di euro. Nel Bilancio diprevisione ne sono impegnatiper 17 milioni. È uno sforzoimportante, che vuole caratte-

rizzare la Provincia per unagrande opera di manutenzionestraordinaria nei 160 edificidelle scuole superiori”. Perquanto riguarda la sicurezzastradale, Saitta ha sottolineatoche la Provincia ha in corso la-vori per 190 milioni di euro eche sul Bilancio 2010 sono pre-visti nuovi interventi di manu-tenzione stradale per ulteriori33 milioni. Il Presidente ha ri-marcato il lavoro della Provin-cia sulla concertazione con iterritori e con le associazionidi categoria in merito ai gran-di progetti, come la Tav (e il re-lativo Piano Strategico per iterritori attraversati dallalinea ferroviaria), la Tangen-ziale Est di Torino, l’asse dicorso Marche, il tralicciounico per le emittenti radiote-levisive al Colle della Madda-lena.

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Giunta e Consiglieri alla conferenza stampa

Classifica enti locali: in due anni la Provincia ha recuperato 85 posizioni

“In questi ultimi due anni, la Provincia di Torino è risalita di ben 85 posizioni; abbiamo dimostrato con i fattiche il lavoro costante per la tutela e lo sviluppo del nostra territorio viene riconosciuto”. Il presidente AntonioSaitta commenta con soddisfazione la classifica sugli Enti locali pubblicata da il Sole 24 Ore che lo vede al14° posto con un incremento considerevole rispetto allo scorso anno (era 44°) e rispetto al 2008 quando siera classificato 99°. La percentuale del consenso è in crescita anche rispetto alle elezioni di 1.6 punti in per-centuale. “La Provincia di Torino non solo non è un Ente inutile, ma oggi la classifica ci vede ai primi postinel gradimento dei cittadini, a cui rendiamo conto ogni giorno del nostro lavoro”.

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Autorizzazione tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 - Poste Italiane. Spedizione in a.p. - 70% - D.C. - Torino - Numero 1 - Anno 2010

La Voce del Consiglio

in questo numero:

SEDUTA DEL 18 DICEMBRE 2009



SEDUTA DEL 12 GENNAIO 2010

Il Parco Nazionale delGran Paradiso: opportunità per losviluppo del territorio

Il Parco Nazionale del Gran Paradi-so rappresenta per la Provincia diTorino un’eccellenza naturalistica eambientale che apporta potenziali-tà d’interesse nazionale e interna-zionale e richiede attenzioni e inve-stimenti. Attenzione per i residentie le loro attività; investimenti per-ché non a parole, ma con i fatti, si af-frontano i reali problemi, economi-ci e sociali, dei nostri Comuni. Lalegge istituiva del P.N.G.P. prevedel’erogazione di un contributo an-nuale a favore del Parco; al di là del-l’importo, più simbolico che so-stanziale, il concorso annuale allaGestione dell’Area Protetta con ilMinistero dell’Ambiente e con mi-nore continuità della Regione Pie-monte, testimonia un preciso impe-gno dell’istituzione provinciale.Impegno che da anni è caratterizza-to sui temi e le esigenze di un’acces-sibilità sostenibile alle aree protette.È ormai nota l’iniziativa denomina-ta “a piedi fra le nuvole” per assicu-rare, nelle domeniche e nei mesiestivi, accessi con navette allosplendido scenario del Colle del

Nivolet e dei suoi laghi. Un impe-gno che integra la Provincia di Tori-no e Ceresole per dotare il Comunedi concrete iniziative turistiche eculturali. Ma la realtà sociale edeconomica dei sette comuni pie-montesi, compresi nel P.N.G.P., im-patta, aggravandosi di anno inanno, con gravissimi problemi direcessione delle attività e dei nume-ri degli addetti. Sia la Valle Orcocome la Valle Soana soffrono la di-scontinuità di presenze turisticheper “domaines skiables” troppopoco attrattivi. Nonostante gli im-pegni per assicurare totale continu-tità d’accessi invernali, i flussi dipresenze troppo bassi e disconti-nui, per essere remunerativi, inci-dono su tutte le attività indotte e ri-schiano di sottrarre ulteriori pre-senze di nuclei famigliari. Situazio-ne grave che sollecita, con priorità,un’attenzione che guardi al futurocon ampie prospettive; ponendosile istituzioni - Governo, Regione,Province e Comuni nell’ambitodelle responsabilità loro affidate -precisi obiettivi per concreti proble-mi. I centri visitatori del PNGPsono per la Provincia di Torinostrutture che necessitano di nonveder dispersi investimenti perposti di lavoro stabili e continuativiper tutto l’anno; dove è possibile,

sarebbe auspicabile attivare: – programmi di sostegno ai pro-

dotti tipici;– incrementare con premi e concor-

si alcuni mestieri tipici locali, so-stenendo seminari per attivitàculturali e delle scuole ovvia-mente utilizzando risorse divarie istituzioni, in collaborazio-ne non in dispersive sovrapposi-zioni. La Provincia di Torino èimpegnata in programmi di ra-zionalità e rinnovo della viabili-tà, cui occorrono tempi e risorsedi non ordinaria portata.

Ma sarebbe velleitario pensare aconcreti risultati di sviluppo econo-mico in assenza di grandi sforzicreativi di nuove potenzialità, capa-ci di generare stabili presenze di nu-clei familiari e posti di lavoro. Il pa-trimonio storico delle popolazioniche ci hanno conservato e trasmessole eccellenze naturalistiche, oggisollecita il nostro impegno di tutelae valorizzazione. Con i Centri Visi-tatori anche il museo archeologicodi Cuorgné ha recentemente riela-borato questo messaggio, perché ra-dichi anche nei giovani, un ineludi-bile tassello culturale della loro edu-cazione storica e ambientale.

Giancarlo Vacca CavalotVicepresidente del Consiglio Provinciale

editoriale

www.provincia.torino.it��

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IN PROVINCIALa voce del Consiglio Seduta del 18 dicembre 2009

IL BILANCIO DI PREVISIONE APPROVATO A TEMPO DI RECORD

Un bilancio di previsione 2010approvato a tempo di recordper la Provincia di Torino: eradal 1996 che la manovra finan-ziaria di Palazzo Cisterna nonveniva esaminata ed approva-ta in così pochi giorni dal Con-siglio provinciale.Sono bastate cinque sedute delConsiglio, presiedute da Ser-gio Bisacca, per arrivare al

voto: il bilancio è stato appro-vato il 18 dicembre con 27 sì(Partito Democratico, Italia deiValori, Unione di Centro, Mo-derati, Sinistra per la Provin-cia), 11 no (Popolo della Liber-tà e Lega Nord), un astenuto(Lega Pdana Piemont). Il bilan-cio di previsione 2010 dellaProvincia di Torino pareggiasu un totale di oltre 684 milioni

di euro: le principali entratesono rappresentate da tributa-rie per poco meno di 200 milio-ni di euro, trasferimenti cor-renti dalla Regione Piemonteper circa 219 milioni di euro etrasferimenti in conto capitaleper 27 milioni di euro.Come in parte previsto già nel-l’anno passato, le entrate tribu-tarie a causa della crisi econo-mica sono diminuite circa del15%. “Questo ha portato – haspiegato l’assessore provincia-le al bilancio Alessandra Sarto-rio - ad un’attenta operazionedi riordino recuperando tutti iresidui passivi dell’ammini-strazione che ha consentito ilrecupero di 12 milioni di euro”.“Un bilancio asciutto e ridotto- ha sottolineato Antonio Saitta- adatto ai tempi di crisi; scesodagli 879 milioni dello scorsoanno ai 684 della previsione2010, con una netta riduzionedella spesa corrente, passatadai 490 milioni del nuovo annoa 430 milioni. Alta la quotadegli investimenti, 95 milionidi euro, destinata a strade ededilizia scolastica”.

LA DISCUSSIONE E L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO

Esaurita la discussione sugliemendamenti, il presidenteBisacca ha ringraziato gliesponenti di maggioranza eminoranza per la discussionesul Bilancio, affrontata intempi inferiori rispetto al pre-visto e per il ritiro da partedell’esecutivo del maxi-emendamento. Il programmaprevedeva infatti sedute diConsiglio fino al 23 dicembre.La consigliera Porchietto(PdL) ha aperto la fase dedi-cata alle dichiarazioni divoto: “Una discussione com-pleta, c’è stata collaborazione

da parte di tutti per analizza-re l’intero documento sulquale devo annunciare il votocontrario del mio gruppo”.Per la collega Borgarello(Lega Nord), “Il voto si an-nuncia contrario a questo Bi-lancio per molti aspetti deisuoi contenuti, molto ci pareinfatti un libro dei sogni. IlPresidente ha toccato alcunipunti che avevamo affronta-to, fra i quali la Tangenziale.Troppe campagne elettoralisono state fatte sulla chiusu-ra dei caselli, se lo chiede laLega non ci sono i soldi, se lo

chiede la sinistra invece….Vi sono alcuni assessoratiche presentano spese enormidi personale. Infine 7 milionidi euro, dati alla Fiat, pote-vano essere spesi verso leaziende in crisi e sopratuttoverso i cittadini in difficol-tà”.“Dichiaro il voto favorevoleal bilancio – ha annunciato laconsigliera Devietti (Udc) –Un documento che pur es-sendo prudente, risulta cor-retto e apprezzabile. C’è daparte nostra la condivisionesu alcuni punti fondamenta-

Il Consiglio provinciale in seduta

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IN PROVINCIALa voce del ConsiglioSeduta del 18 dicembre 2009

LA DISCUSSIONE E L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO

li sia per la maggioranza cheper l’opposizione. Ringraziogli uffici e gli assessori per illavoro svolto”. “Il gruppo dei Moderati – hasostenuto Velardo - pensache questo bilancio sia statofatto in maniera corretta eappropriata rispetto alla fasedi crisi che stiamo attraver-sando. Un ente dovrebbeavere strumenti sicuri con iquali operare, ma molto nondipende dalla nostra volon-tà, vedi i trasferimenti dalloStato e le entrate che nonsono mai certe. Esprimiamoal presidente Saitta e all’inte-ra Giunta un sincero ringra-ziamento per il lavoro porta-to avanti”.Petrarulo (IdV): “Voglio rife-rirmi all’accenno fatto dal-l’opposizione al “libro deisogni”: in realtà è un affer-mazione che deve essere ri-volta al governo. Non si puònon essere critici con quantoesposto dalla Lega e con ilGoverno che sta tagliando

fondi ai Comuni. PresidenteSaitta, continui su questastrada, andiamo avanti. Noncapisco davvero certe criti-che gratuite, questa ammini-strazione sta facendo molto”. “Ringrazio il Consiglio per ilmodo in cui si è svolto il di-battito sul Bilancio – ha ag-giunto Ferrentino (Sinistraper la Provincia). Nel corsodella sua gestione si cercheràcertamente di trovare altrerisposte per il territorio. Ilmio voto è favorevole”. Ra-bellino (Lega Padana Pie-mont): “Ho assistito a tutto ildibattito, di fatto con pocasostanza, ore e ore di discus-sione, tutto corretto, il bilan-cio deve essere il documentocontabile della Giunta, siprende atto a maggioranza.Ritengo molto più importan-te la discussione che avràluogo la prossima settimanasulle mozioni. Questo Bilan-cio richiederebbe altri tagli.Patto di stabilità: mi fa sorri-dere quando consiglieri di

maggioranza criticano il go-verno, il patto c’è ed è unproblema, è scontro tra entilocali ed ente centrale, nontra opposti schieramenti po-litici. Ho apprezzato l’inter-vento del Presidente sullaquestione dei derivati. Opte-rò per l’astensione, andremoa vedere come verrà gestito ilBilancio durante l’anno”.“Intervengo dopo quasi 35ore di discussione – ha soste-nuto il consigliere Lubatti(Pd) - È evidente la compat-tezza della maggioranza suldocumento, un Bilancio lun-gimirante, capace nonostan-te i tagli di costruire e lancia-re un progetto per il nostroterritorio. Prevede inoltreuna serie di interventi perdare risposte ai problemi sol-levati da sindaci e ammini-stratori: sicurezza, crisi eco-nomica, mondo del lavoro efasce deboli”. Il Bilancio è stato poi appro-vato con 27 voti a favore, 11contrari e un astenuto.

Il Consiglio provinciale in seduta

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Mozioni e ordini del giornolegati al Bilancio appena ap-provato, sono stati al centrodella seduta di lunedi 21 di-cembre. La discussione è

stata preceduta dal giura-mento del Difensore Civicoappena riconfermato. Inparticolare sono state af-frontate le mozioni condivi-

se (quindi tutte approvate),decisione presa, come ha ri-cordato il presidente Bisac-ca, dalla Conferenza dei ca-pigruppo.

MOZIONI COLLEGATE AL BILANCIO 2010

Finanziamentoe sviluppo di polidi interscambio

Il consigliere Cermignani hapresentato la prima mozio-ne sul “Finanziamento e svi-luppo di poli di interscam-bio”.“Un argomento di grandeinteresse – ha sostenuto laconsigliera Ruffino (PdL) -per le realtà locali, non sol-tanto per realizzare nuovestrade ma anche spazi perparcheggiare, aree che con-tribuiscono a scaricare laviabilità”.Secondo Perna (Pd) “la mo-zione rappresenta un mo-mento per il maggiore uti-lizzo del mezzo pubblico”; eper Porchietto “Il lavoro èfrutto di ragionamenti con-divisi, per questo ringrazio icolleghi degli altri gruppi.Questa mozione è un esem-pio lampante di come si puòlavorare bene insieme al di

là delle divisioni politiche”.“È un provvedimento utileanche al miglioramentodelle infrastrutture esisten-ti” ha aggiunto Petrarulo,mentre per la collega Borga-rello “certo sarà una propo-sta a favore dei Comuni piùpiccoli e per favorire il tra-sporto urbano ed extraurba-no”.

Sostegno alle famiglie in difficoltà

La proposta per il sostegno anuclei di famiglie in difficoltàè stata illustrata dalla consi-gliera Bilotto. “Grazie peraver accolto le nostre propo-ste – ha detto – è una mozionededicata in particolare ai pic-coli Comuni che spesso nonhanno risorse per aiutare leassociazioni e di conseguenzale persone in difficoltà”.Papotti (PdL): “Abbiamo la-vorato tutti alla stesura deltesto condiviso, in particolareil collega Mancuso. È nostrodovere in tempi di crisi inte-ragire con altri enti per aiuta-

re a far fronte alle nuove dif-ficoltà. Sono ormai tanti i nu-clei familiari che si trovano adover affrontare spese chespesso diventano insostenibi-li, a partire da quelle sullacasa”.

Centri per l’Impiego

I consiglieri Sammartano eBorgarello sono intervenutisulla mozione dedicata aiCentri per l’Impiego.

Iniziative di sostegno alla formazione degli imprenditori

È stata quindi la volta del do-cumento dal titolo “Iniziativedi sostegno alla formazionedestinata specificatamenteagli imprenditori”, presenta-ta dal consigliere Petrarulo:“Dobbiamo pensare ancheagli imprenditori, a iniziativepositive sulla scia del proget-to Mettersi in proprio”.

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Piano regionale investimenti e interventi sulla retestradale

I consiglieri Cermignani,Surra e Lubatti sono interve-nuti sulla proposta legata alla“Attuazione del Piano regio-nale degli investimenti e degliinterventi sulla rete stradaletrasferita tra Regione Piemon-te e Provincia di Torino”.

Celebrazioni del150° anniversariodell’Unità d’Italia

Sulla “Diffusione nel territoriodella provincia di Torino delleiniziative collegate alle cele-brazioni del 150° anniversariodell’Unità d’Italia” hannopreso la parola la consiglieraDevietti, “un evento impor-tante che richiede l’organizza-zione di operazioni culturali insinergia con i comuni”; il con-sigliere Bonansea, “è stato ne-cessario lo sforzo di tutti perarrivare a questo testo da ap-provare in Consiglio. È soprat-tutto da condividere la propo-sta di coordinamento delle ini-ziative e per il coinvolgimentodelle realtà associative che sioccupano di storia e cultura”.Secondo Rabellino “sul 150°sarebbe necessaria una discus-sione più approfondita, voteròcontro in coerenza con le posi-zioni prese in passato sullostesso argomento”.

Piano strategicodel Canavese

È stata quindi la volta della mo-zione sulla “Previsione di spesaspecifica per il sostegno econo-mico del Piano strategico del

Canavese per la ripresa del-l’area”, sulla quale sono inter-venuti i consiglieri Tolardo, Pa-potti, Lubatti e Devietti, ed èstata richiesta una discussionenella competente Commissio-ne.

Equitalia

“Equitalia: richiesta di modifi-che delle procedure relative al-l’estinzione dei debiti penden-ti” è il titolo della proposta dimozione illustrata dalla consi-gliera Ruffino. “Vi sono debiti– ha spiegato – che si accumu-lano e non permettono ai pic-coli imprenditori di pagare glistipendi dei propri dipenden-ti. Il nostro è un appello forteper arrivare con Equitalia auna formula per sospendere ilpagamento delle cartelle,tanto da pensare di arrivare aun anno di moratoria; moltisono in difficoltà anche a causadegli interessi che vengonoapplicati, una cosa gravissi-ma”.

Conversione veicoliEuro 0 ed Euro 1a benzina

Altro argomento, sempre og-getto di una mozione legata alBilancio, ha riguardato la “Ri-chiesta di finanziamenti perl’erogazione dei contributi ne-cessari alla conversione deiveicoli Euro 0 ed Euro 1 ali-mentati a benzina”, illustratadalla consigliera Massaglia.Secondo il consigliere Bonan-sea “in una situazione di crisi ènecessario pensare di destina-re risorse per favorire la con-versione di queste auto dabenzina a gpl e metano. Certoè più un problema a caricodella Regione, ma vogliamoanche evidenziare la scarsapresenza di distributori di me-tano sul nostro territorio”. Inproposito è stato aggiunto unemendamento alla mozione.

In conclusione della seduta èstata approvata la mozione su “Ipagamenti ai fornitori. Accor-do con gli istituti bancari per lacertificazione del credito”.


Nuovo quadroorganizzativo dellepolitiche attivedel lavoro dellaProvincia di Torino

Giuseppe Sammartano (Pd) haparlato di una crisi, che (datidei Centri per l’Impiego allamano) colpisce orizzontalmen-te i lavoratori e lambisce ancheil ceto medio. Il Consigliere delPd ha ricordato che negli ulti-mi anni alcuni addetti nei Cen-tri per l’Impiego che hanno la-sciato il servizio non sono statisostituiti, ma che il livello qua-litativo del servizio offerto èaumentato. Secondo Sammar-tano, la Legge Finanziaria ap-provata dal Governo impedi-sce di potenziare la dotazioneorganica dei Centri per l’Im-piego: per questo la mozionepropone di utilizzare persona-le attualmente in servizio nelleagenzie di formazione profes-sionale accreditate presso laRegione. Inoltre Sammartanoha lodato il recente “bandocrisi” della Provincia per la ri-qualificazione professionale.L’assessore Chiama ha parlatodi un incremento di utenza per

i Centri per l’Impiego nel 2009superiore al 30% e ha ricordatoche l’attuazione della cassa in-tegrazione in deroga sarà rea-lizzata attraverso un sostegnoeconomico alle persone e attra-verso corsi di riqualificazione.L’Assessore ha affermato che,nel 2010, i Centri per l’Impiegosaranno in prima linea nel de-finire i percorsi formativi per icassintegrati, con un ulterioreprevedibile incremento diutenza del 30%. Altro lavoroderiverà dagli accordi per l’an-ticipo della cassa integrazioneper i lavoratori di aziende incrisi. La mozione è stata appro-vata.

Iniziativea favoredello sviluppodei mercaticontadini

Silvia Frego-lent (Pd) hafatto riferi-mento allacrisi vissuta

dal settore primario e ha sotto-lineato che la valorizzazionedei prodotti tipici e la filieracorta potrebbe attenuare gli ef-fetti della congiuntura sfavore-vole. La Consigliera del Partito De-mocratico ha affermato la ne-cessità che la Regione investamaggiori risorse per aiutare iComuni ad istituire i farmers’market e sostenere la associa-zioni del mondo agricolo nellapromozione di nuove iniziati-ve di filiera corta. Nadia Loia-coni ha annunciato l’astensio-ne del gruppo del PdL e la mo-zione è passata con 19 voti fa-vorevoli e 10 astenuti.

ORDINE DEL GIORNO COLLEGATO AL BILANCIO 2010

Ripetitori collina torinese

Nadia Loiaconi (PdL) ha ri-cordato l’impegno preso dalpresidente Saitta, affinché sidefinisse entro il 2010 una so-luzione definitiva al problemadell’inquinamento elettroma-gnetico provocato dai ripetito-ri. Il presidente Saitta ha ag-giornato l’assemblea sulla vi-cenda, ricordando la Deliberaapprovata dalla Giunta relati-

va alla localizzazione del co-siddetto “traliccio unico”,consentita da una Variante alPiano Regolatore della Cittàdi Moncalieri. Il Presidente haannunciato che l’approvazio-ne della Variante da parte delCommissario prefettizio delComune di Moncalieri con-sentirà l’avvio della procedu-ra per la realizzazione del tra-liccio. Non essendo stato pos-sibile dar seguito a un prece-dente accordo con la Regione(che avrebbe dovuto accollar-

si i costi), la Provincia ha sigla-to un’intesa con la Finpiemon-te per una procedura di “pro-ject financing”, che individue-rà un soggetto privato attua-tore. Un accordo di program-ma con le emittenti radiotele-visive è stato siglato nel mag-gio scorso, garantendo il con-senso degli imprenditori inte-ressati. La mozione è stata riti-rata dal PdL, in quanto la si-tuazione esposta dal Presi-dente aveva di fatto superatoil testo. 6


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Istituzione del corpodi Polizia Provinciale

Barbara Bonino (PdL) ha ri-cordato che la proposta eragià stata presentata in prece-denti mandati e che risolve-rebbe i problemi dei piccoliComuni, molti dei quali sisono già consorziati per il ser-vizio di Polizia Municipalema non riescono comunque acontrollare i territori più mar-ginali ed esterni ai centri abi-tati. Bonino ha fatto riferi-mento alle statistiche sulla si-curezza pubblica e sulla per-cezione di insicurezza daparte dei cittadini. Il presi-

dente Saitta ha ammesso chel’istituzione è possibile dalpunto di vista legislativo, mache la Giunta non intendeadottare il provvedimentoperché la vigilanza ambienta-le e faunistica dei servizi dellaProvincia è adeguata. Secon-do Saitta, in tema di tuteladell’ordine pubblico c’è giàabbastanza confusione e cisono già abbastanza problemidi coordinamento tra le diver-se forze dell’ordine. A giudi-zio del Presidente, i corpi diVigili Urbani dovrebbero es-sere coordinati in modo piùefficace dalla Regione e si po-trebbero aiutare i Comuni a

potenziare le Polizie Munici-pali. La mozione è stata re-spinta con 22 voti contrari e 14favorevoli.

Comune di Claviere:riqualificazione stabile

Il presidente Saitta ha fatto ri-ferimento al piano strategicoper il territorio attraversatodalla Torino-Lione, che dovràprevedere l’intervento: si con-trollerà che lo preveda effetti-vamente. La mozione è stataritirata.

MOZIONE COLLEGATA AL BILANCIO 2010

Agenzia di accoglienza e promozione turistica del territorio dellaProvincia di Torino -Turismo Torino e provincia

Daniela Ruffino (PdL) ha ri-cordato le motivazioni dellacreazione dell’Atl unica e halamentato un’azione dell’Atlstessa troppo legata alla pro-mozione del capoluogo, chie-dendo un aumento deglistanziamenti a favore del-

l’Agenzia, al fine di valoriz-zare meglio le piccole realtàlocali. Silvia Fregolent (Pd)ha annunciato il voto contra-rio della maggioranza, pur ri-levando la necessità di poten-ziare la rete degli uffici Iat, incollaborazione con i Comunie le Comunità Montane. Fre-golent ha ricordato che anchenel 2010 la Provincia forniràassistenza alla rete degli Iat,valutando però l’utenza deisingoli uffici e la loro effica-cia. Ruffino ha lamentato ladifficoltà delle piccole realtàlocali di comparire sulle pub-blicazioni promozionali del-l’Atl. Patrizia Borgarello

(Lega Nord) ha fatto presenteil rischio che siano promossisempre gli stessi territori,ascapito di altre zone dellaprovincia. In vista delle cele-brazioni di “Italia 150” Bor-garello ha chiesto di valoriz-zare anche realtà del territo-

ORDINE DEL GIORNO COLLEGATO AL BILANCIO 2010

Musica e parole….10 in poesia

Nadia Loiaconi (PdL) habrevemente illustrato il pro-getto e ricordato che si vale

del sostegno del Ministerodella Pubblica Istruzione.Caterina Romeo (Pd) ha af-fermato di non concordaresul documento e ne ha chie-sto il ritiro, non per i conte-nuti del progetto, ma per

l’approccio metodologico,in quanto la scelta dellaGiunta è stata quella di pri-vilegiare le proposte piùrappresentative che vengo-no dal territorio. L’odg èstato ritirato.

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MOZIONE COLLEGATA AL BILANCIO 2010

rio provinciale come Santena,con il castello dei Cavour e latomba del Conte CamilloBenso e la tomba di Cavour.L’assessore Perone ha tenutoa fare una distinzione: a suoparere il compito dell’Atl nonè certamente solo quello dipromuovere Torino e le mon-tagne olimpiche, ma occorrenon considerare e soddisfaremeccanicamente le ambizionituristiche di tutti i luoghidella provincia. La strada

percorribile, secondo l’Asses-sore, è quella di promuovereclub di prodotto come “Cittàdi Charme”, le piccole stazio-ni sciistiche, la Via Francige-na. Promuovere indiscrimi-natamente tutto serve sola-mente a spendere soldi e adare visibilità agli Enti Loca-li. Perone ha insistito sullaopportunità di promuovereproposte turistiche intelli-genti per le famiglie, anche seprovengono da imprenditori

che hanno sede in piccoli cen-tri. È anche importante, se-condo l’Assessore al Turismo,lavorare per migliorare lecondizioni infrastrutturali, intermini di ricettività. Peroneha ricordato che la Provincianel 2009 ha compiuto un no-tevole sforzo per sostenereuffici Iat, in qualche caso nonfinanziati dai Comuni in cuihanno sede. La mozione èstata respinta con 24 voti con-trari e 13 favorevoli.

ORDINI DEL GIORNO COLLEGATI AL BILANCIO 2010

Ipab Opera Pia Lotteri

Nadia Loiaconi (PdL) ha ri-cordato le preoccupazioni perla fruibilità della struttura e lasua importanza sociale. L’as-sessore Puglisi ha ribadito chela Provincia intende continua-re ad esercitare la vigilanzasull’Opera Pia Lotteri e che èin via di sottoscrizione un pro-tocollo d’intesa per facilitareeventuali procedure di mobi-lità del personale dipendenteverso le Asl e il Comune. LaProvincia si sta anche adope-rando insieme alla Regioneperché siano erogate tutte lespettanze ai dipendenti.L’apertura delle buste conte-nenti le offerte per la gestionedell’Ipab è prevista dopo il 10gennaio. Puglisi ha ammessoche gli impegni contenuti nel-l’ordine del giorno erano con-divisibili e la mozione è stataapprovata all’unanimità.

Imposta provincialedi Trascrizione sugliautoveicoli

Nadia Loiaconi (PdL) ha pro-posto che per i privati l’ali-

quota scenda dal 30 al 20%,ricordando che il Codicedelle Autonomie e il federali-smo fiscale che saranno vara-ti dal Governo, dovrebberocomunque rimettere in di-scussione la questione. L’as-sessore Sartorio ha rispostoche la Finanziaria 2010 delGoverno Berlusconi prevedeper le Province tagli impor-tanti: oltre 3 milioni di europer quella di Torino. Secondol’Assessore al Bilancio èquindi bene non privarsi dirisorse che potrebbero rive-larsi importanti nel prosie-guo dell’annata. A giudiziodi Sartorio, i singoli cittadinibeneficerebbero in minimaparte di una riduzione dellealiquote dell’Ipt: 10 Euro inmedia per ogni trascrizionedi passaggio di proprietà;mentre la Provincia perde-rebbe oltre 2 milioni. Anchel’addizionale ambientale del5% sulla tassa è molto ridot-ta. Un eventuale gettito ade-guato a consuntivo consenti-rebbe nel 2010 di utilizzaregli avanzi per aree strategi-che di intervento, che neces-sitano di risorse aggiuntive.Loiaconi ha ribattuto cheanche pochi euro di scontosull’Ipt potrebbero essered’aiuto alle famiglie in diffi-

coltà. I due ordini del giornoin materia discussi congiun-tamente sono stati respinti,l’uno con 25 voti contrari e 14favorevoli, l’altro con 21 con-trari e 14 favorevoli.

Strada provinciale92 di Castiglione

Bruno Matola (PdL) ha la-mentato il mancato finanzia-mento di interventi di mi-glioramento della sicurezza,con la realizzazione di unarotatoria e ha fatto riferimen-to anche ad un successivo or-dine del giorno relativo allaProvinciale 82 di Montanaro(relativamente all’attraversa-mento della Gora di Chivas-so). L’assessore Avetta hafatto un ragionamento gene-rale: gli interventi sono infase di progettazione e saran-no finanziati appena possibi-le, affermando che i vincoli dibilancio rendono impossibilerealizzarli tutti contempora-neamente. I due ordini delgiorno sono stati respinti,l’uno con 27 contrari e 12 fa-vorevoli, l’altro con 24 con-trari e 12 favorevoli.

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ORDINI DEL GIORNO COLLEGATI AL BILANCIO 2010

Comunità Val Sangone:Richiesta di interventidi messa in sicurezzain alcuni tratti delle pro-vinciali 184 e 589

Respinta con 27 contrari e 11favorevoli.

Realizzazione di unarotatoria all'incrociotra le provinciali 53 e 40 sulla circonvallazione diSan Giorgio Canavese

Respinta con 28 contrari e 10favorevoli.

Richiesta realizzazionedi una rotatoria sullaprovinciale 222

Respinta con 28 contrari e 10favorevoli. Sulle ultime tre proposte l’As-sessore Avetta ha risposto chelo studio di fattibilità per l’ade-guamento della 184 è già statoredatto e l’opera potrà essereinserita a bilancio, che i marcia-piedi sulla 589 sono di compe-tenza comunale e dovranno es-sere realizzati in cofinanzia-mento, che il semaforo all’in-crocio tra 53 e 40 è funzionale eche nel tratto in questione dellaS.P. 222 è stata realizzata unarotatoria provvisoria, prestosostituita da una definitiva.

Abitato di Rivarossa-studio di fattibilitàe progettazione

Respinta con 27 contrari e 14favorevoli

Abitato di FrontCirconvallazionestudio di fattibilità eprogettazione


Abitato di Rocca Canavese Circonvallazionestudio di fattibilità eprogettazione


Strada Provinciale 13nel tratto Busano-Front - richiesta messain sicurezzastudio di fattibilità eprogettazione


Bretella di collegamentotra le strade Rivara-Nolee Barbania-Roccastudio di fattibilità e progettazione


Strada Provinciale 20Lombardore-San Carloriasfaltatura


Sulle ultime sei proposte dellaminoranza discusse nella se-duta del 22 dicembre è inter-venuto Franco Papotti (PdL),il quale ha fatto riferimentoalle difficoltà nella situazioneviaria del Canavese e ha ricor-dato la mozione approvata al-l’unanimità dal Consiglio inmateria di programmazionedegli interventi viari, compre-si quelli sulla ex statale 460.Secondo Papotti le mozioni indiscussione non erano deltutto superate da quella vota-ta il giorno precedente, chenon affrontava tutte le criticitàsull’ex 460 e su altre importan-ti arterie del Canavese. L’As-sessore Avetta ha condivisol’esigenza di venire incontroalle esigenze del territorio, ri-solvendo criticità che, peral-tro, sono già all’attenzionedella Giunta. Nel merito, l’As-sessore ha ricordato che ilprimo lotto della Lombardo-re-Front renderebbe superfluol’intervento sulla variante diRivarossa. Avetta ha annun-ciato che alcuni interventisono in progettazione, altrisono allo studio, ricordandoche gli uffici del Servizio Via-bilità devono avere un ap-proccio complessivo alla risi-stemazione della viabilità dicompetenza provinciale. Raf-faele Petrarulo (IdV) ha riba-dito che occorre tener presen-te le priorità del piano globaleper la viabilità del Canavese;piano che va al di là degli in-terventi puntuali. Nadia Loia-coni (PdL) ha affermato chegli interventi non previsti dalPiano Strategico del Canavesesono comunque necessari peril territorio: occorre quindi re-perire le risorse necessarie. Ilpresidente Bisacca ha sottoli-neato l’impegno del Consiglionell’esame del Bilancio e l’im-portanza delle mozioni e degliordini del giorno approvati al-l’unanimità.

INTERPELLANZE

Utilizzo dei corsi professionali finanziatidalla Provincia

Renzo Rabellino (Lega Pada-na Piemont) ha ricordato chei corsi sono finalizzati all’in-serimento o al reinserimento

nel mondo del lavoro, mache, spesso, avviene invece ilcontrario. Secondo Rabellinocoloro che frequentano i corsi10

IN PROVINCIALa voce del Consiglio Seduta del 12 gennaio 2010

INTERROGAZIONI

Delibera GiuntaProvinciale 3427 del 2009

Il Consigliere Coral (PdL) hachiesto spiegazioni sul perchéla Provincia si è a suo tempo ri-volta all’Università di Genovaper stipulare contratti di con-sulenza tecnica e per una certi-ficazione Iso, rilevando che sa-rebbe meglio dare lavoro aprofessionisti e ricercatori tori-nesi. L’assessore Ronco haspiegato che occorreva un tec-nico che supportasse la Provin-cia in una causa con la dittaServizi Industriali, che avevacome consulente un docentedel Politecnico. La scelta di untecnico estraneo al mondo ac-cademico aveva quindi moti-vazioni di opportunità. Per lacertificazione Iso il Politecnicoera stato contattato, ma l’offer-ta dell’Università di Genovaera risultata più vantaggiosa.In nessuno dei due casi, ha af-fermato l’assessore Ronco c’èstata una scelta preconcettacontro il Politecnico.

Lettera del Consigliere Comunale di Venaus Sandro Plano, futuro presidente dellaComunità MontanaVal Susa e Val Sangone

Daniela Ruffino (PdL) ha par-lato di un episodio a suo giu-

dizio grave: una comunica-zione dal Comune di Venausa firma dell’assessore Plano,che, a giudizio di Ruffino, èuno sgarbo istituzionale, daparte di un esponente diven-tato nel frattempo presidentedella Comunità Montana.Inoltre l’esponente del PdL haparlato di un conflitto di inte-ressi per Plano, in quanto di-rettore d’esercizio della Sitaf.Plano, a giudizio di Ruffino, èinadeguato a ricoprire il ruolodi presidente della ComunitàMontana. La Consigliera delPdL ha chiesto se la Provinciaintendeva denunciare uffi-cialmente lo sgarbo istituzio-nale. Il presidente Saitta ha ri-sposto che il giudizio dellaGiunta Provinciale su Plano ènoto, stante l’incapacità diformulare una proposta per lapresenza di tecnici di fiduciadella Comunità Montana nel-l’Osservatorio sulla Torino-Lione. Secondo Saitta è inu-suale che un Presidente nonancora in carica utilizzi lacarta intestata della Comuni-tà Montana per una comuni-cazione; Saitta, ha ribadito,non l’avrebbe fatto. In meritoalla nomina di rappresentantidella Comunità Montana nel-l’Osservatorio, il Presidenteha ricordato che il Governo hariconosciuto ufficialmentel’incapacità di nominare unarappresentanza tecnica e cheil giudizio politico della mag-gioranza sull’operato diPlano è chiaro. Ruffino haespresso preoccupazione per

la distribuzione delle deleghedella Giunta della ComunitàMontana ad assessori contra-ri ai sondaggi preliminari perla progettazione della Torino-Lione. Plano, a giudizio diRuffino, non rappresentatutta la Comunità MontanaValsusa e Val Sangone e devedimettersi.

Costruzione pericolosa ai bordi della Strada Provinciale143 in Vinovo

Roberto Tentoni (PdL) ha ri-cordato che la presenza diun fabbricato mette a repen-taglio la sicurezza della cir-colazione, sorgendo l’edifi-cio a poche decine di centi-metri dal bordo della Pro-vinciale 143. Il Consiglieredel PdL ha chiesto all’asses-sore Avetta se la società co-struttrice aveva acquisito ilparere della Provincia sullavicinanza con la strada.Avetta ha ricordato che iltratto rientra nella compe-tenza del Comune, che ha ri-lasciato il nulla osta per lacostruzione. Infatti il Consi-glio Comunale ha approvatol’acquisizione al demaniocomunale del tratto dellaProvinciale 143 interessato.Tentoni ha chiesto che laProvincia intervenga pressoil Comune per risolvere ilproblema della pericolosità.

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IN PROVINCIALa voce del ConsiglioSeduta del 12 gennaio 2010

INTERPELLANZE

non riescono ad occuparsi o arioccuparsi perché la forma-zione professionale viaggiaautonomamente rispetto almondo del lavoro e non nesegue le esigenze e le tenden-ze. L’assessore Chiama hafatto riferimento ad appro-

fondite analisi sul mondodella formazione professio-nale, affermando che inveceessa è bene integrata con ilmondo della scuola e conquello delle imprese. L’anali-si dei fabbisogni viene attua-ta in collaborazione con le

parti sociali: lo dimostra lamedia del 63% di successonell’inserimento occupazio-nale di coloro che hanno fre-quentato i corsi. L’Assessoreha ricordato che la stragrandemaggioranza dei corsi è fina-lizzata al conseguimento diqualifiche o specializzazionie che è stata recentementerealizzata un’indagine suifabbisogni professionali delleimprese piemontesi. Chiamaha invocato un impegno con-giunto da parte delle diversecategorie e forze sociali peruna costante analisi dei fabbi-sogni, ricordando che la Pro-vincia è disponibile a metterea disposizione delle parti so-ciali l’esperienza accumulatanegli ultimi anni nel settore.Rabellino ha ribattuto che laformazione professionalenon è inutile, ma che ci sonoampi spazi di miglioramentoe che occorre monitorare lapercentuale di successo pro-fessionale e occupazionaledelle persone che frequenta-no i corsi.

PROPOSTE DELLA GIUNTA

Convenzione conA.C.I. per l’affidamen-to delle attività di gestione dell'ImpostaProvinciale di Trascrizione per glianni dal 2010 al 2014

L’assessore Sartorio ha sotto-lineato che, per quanto ri-guarda la riscossione del-l’Ipt, le Province sono statesinora in qualche modo“ostaggie” dell’Aci e che laconvenzione consente all’En-te di recuperare il data base

degli utenti che hanno versa-to l’imposta. Sartorio ha ri-cordato che è stata la Provin-cia di Torino a promuovere laconvenzione tra Upi e Aci si-glata nel novembre scorso. Ilvantaggio economico dellaconvenzione è dovuto al su-peramento del pagamentodel servizio di riscossionedell’Ipt all’Aci in base a unatariffa fissa, costantementeadeguata all’indice Istat delcosto della vita. Dal 2010 eper tre anni la tariffa sarà in-variata, con un impegno in-formale a un successivo in-cremento inferiore all’infla-zione calcolata dall’Istat. Le

Province potranno anche ri-scuotere in proprio il tributo,con la possibilità di rescissio-ne del contratto alla fine diogni anno e di applicare pe-nali in caso di servizio gesti-to in modo non soddisfacen-te. L’Aci ha l’obbligo di tra-sferire alla fine di ogni annoil data base su richiesta delleProvince. Claudia Porchietto(PdL) ha chiesto se la con-venzione è stata sottoscrittada tutte le Province, visto chealcuni Enti avevano già con-venzioni con altri soggetti.La Delibera è stata approvatacon 27 voto favorevoli e 4astenuti.

MOZIONI - ORDINI DEL GIORNOCondanna dellaviolenza contro giovanidella Lega Nord a Torino

Patrizia Borgarello (LegaNord) ha chiesto che il Consi-glio esprimesse solidarietàalle vittime di tutte le formedi violenza, sottolineandoche impedire a militanti poli-tici di fare attività pubblica inun gazebo è un attentato allademocrazia. Il ConsigliereRaffaele Petrarulo ha prean-nunciato il voto favorevoledel gruppo di Italia dei Valo-ri e la mozione è stata succes-sivamente approvata all’una-nimità.

– “Sostegno al ricorsodello Stato Italiano allaCorte Europea per iDiritti dell'Uomo perl'esposizione del Crocefisso nelle aulescolastiche”

– “Il Crocifisso non sitocca”

– “Presenza dei Crocifissi nelle aulescolastiche”

I tre ordini del giornosono stati discussi con-giuntamente. Franco Pa-potti (Pdl) ha parlato diuna sentenza opinabile edi un equivoco grave, af-fermando che l’oggettodel contendere è più cheun simbolo religioso: è ilsimbolo culturale di unaNazione. Loredana De-vietti (Udc) ha ricordato ilsuccesso della raccolta difirme “Il Crocifisso non sitocca” promossa dal suopartito e ha affermato chela vicenda ha risvegliatonell’opinione pubblical’identità nazionale. Inol-tre Devietti ha fatto riferi-mento alla necessità di co-niugare l’ospitalità aglistranieri con la tutela del-l’identità nazionale. SecondoDevietti il Crocifisso è un sim-bolo di tolleranza, che va dife-so, sostenendo il ricorso delGoverno italiano contro lasentenza della Corte Europea.Patrizia Borgarello (LegaNord) ha ricordato che nessu-no può strumentalizzare ilCrocifisso, che simboleggia lasofferenza di un uomo che hatestimoniato i valori della tol-leranza. Claudio Lubatti (Pd)ha ricordato che, dopo la pre-sentazione degli ordini delgiorno, sono intervenuti altri

fatti e ha chiesto il rinvio delvoto, al fine di redigere un or-dine del giorno condivisibileda tutti i gruppi, visto che ilCrocifisso è un simbolo chedeve unire anziché dividere.Analoghe considerazioni hasvolto il presidente Bisacca.Sono successivamente inter-venute Devietti, Bonino e Bor-garello, esprimendo disponi-bilità a valutare una formula-zione condivisa da tutti igruppi, da approvare nellasuccessiva seduta del Consi-glio.

IN PROVINCIALa voce del Consiglio

COMUNICAZIONI È seguita una comunicazionedel presidente Bisacca in me-rito all’annullamento di unaconvocazione della IV Com-missione, che il 14 gennaioavrebbe dovuto tenere un’au-dizione del presidente del-

l’Osservatorio sulla Torino-Lione, Mario Virano, allaquale era previsto intervenis-se anche il presidente Saitta.Bisacca ha ricordato che l’im-possibilità a partecipare daparte di Saitta (impegnato a

Roma, per una riunione del-l’Ufficio di Presidenza del-l’Upi), non era stata tenutapresenta dal Presidente dellaCommissione Trasporti; il cherendeva inopportuna la con-vocazione.

Seduta del 12 gennaio 2010

La Voce del Consiglio


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Provincia e UniCredit a sostegno dei lavoratoriFirmato un accordo per l’anticipo della cassa integrazione

Chiedere un anticipodella cassa integrazione

guadagni straordinaria per ilavoratori residenti sul ter-ritorio provinciale - dipen-denti di imprese per le qualisia stata richiesta la conces-sione del trattamento per ri-strutturazione, riorganizza-zione, conversione o crisiaziendale (ai sensi dellalegge 223/91 art. 1) - sospe-si dal lavoro e in attesa delpagamento dall’Inps è pos-sibile grazie all’accordoraggiunto tra la Provincia diTorino ed UniCredit Banca.Un aiuto importante per ilavoratori che, in questa dif-ficile fase congiunturaledell’economia, potrannocosì continuare a garantireun’entrata in famiglia anchein assenza temporanea dilavoro. L’accordo costitui-sce anche un sostegno per leimprese locali in difficoltà,che potranno così garantireai propri dipendenti un red-dito sostitutivo della retri-buzione e concentrarsi suiprocessi interni di ristruttu-razione e riorganizzazione,necessari per fronteggiare lacrisi. La firma del protocol-lo di intesa che consentel’anticipazione sociale del-l’indennità di Cassa inte-grazione è avvenuta il 23 di-cembre scorso tra il presi-dente Antonio Saitta, congli assessori provincialiCarlo Chiama (Lavoro) eIda Vana (Attività produtti-ve), e Monica Cellerino, di-rettore commerciale per ilPiemonte Nord e ValleD’Aosta di UniCreditBanca. Hanno firmatoanche i segretari provinciali

di Cgil, Cisl e Uil e l’Inps.Grazie alla firma del proto-collo, i lavoratori, nel corsodei sei mesi che solitamenteimpiega l’Inps a corrispon-dere le indennità di cassaintegrazione, qualoral’azienda non sia in gradodi provvedere, riceverannoda UniCredit Banca un anti-cipo fino all’80% della retri-buzione netta mensile (inogni caso non superiore a900 euro e con un tetto mas-simo per l’ intero periodo - 9mesi - di 6.000 euro) senzaalcun tasso di interesse ospesa aggiuntiva, graziealla costituzione di unfondo dell’ammontare di500.000 euro, in modo dapoter continuare a garantireuna entrata alla famiglia. LaProvincia di Torino inoltreha impegnato 50mila europer coprire l’imposta dibollo correlata all’aperturadei conti correnti sui qualiaccreditare l’anticipazionedella cassa integrazione. Le

287 agenzie di UniCreditBanca presenti nella provin-cia di Torino sono a disposi-zione per ulteriori informa-zioni.“L’accordo - ha spiegato ilpresidente Saitta - rientranel più ampio ‘Patto per illavoro contro la crisi’ predi-sposto dal nostro Ente persupportare il mercato del la-voro locale e le fasce più de-boli della popolazione inquesta difficile fase del-l’economia”. “Questa importante inizia-tiva realizzata in collabora-zione con la Provincia di To-rino – ha affermato MonicaCellerino – ci permette divenire incontro ai lavoratorie alle aziende della provin-cia che stanno attraversan-do una fase di difficoltà. Inquesto modo UniCredit sirende disponibile ad antici-pare gli emolumenti cheverranno in un secondo mo-mento corrisposti dal-l’Inps.”

La firma dell’accordo


Un budget di 55milioni per Italia 150Approvato dal Comitato e destinato alle celebrazioni.Si chiude la presidenza Saitta

Nel corso del consigliod’amministrazione tenu-

tosi venerdì 18 dicembre a Pa-lazzo Cisterna, il Comitato Ita-lia 150 ha approvato il budgetdelle celebrazioni del 2011 e ilbilancio di previsione per il2010. I festeggiamenti, a Tori-no e in Piemonte, per i 150anni dell’Unità italiana coste-ranno 55 milioni di euro con ri-cadute economiche che, secon-do stime attendibili, moltipli-cheranno per 8 volte e mezzogli investimenti degli Entipubblici, delle Fondazionibancarie e dei soci privati chefanno parte del Comitato. Icirca 470 milioni di euro di ri-cadute economiche sono, inrealtà, una stima prudenziale;l’effetto anticiclico di contrastoalla crisi economica è comun-que sicuro. Altri 6 milioni po-trebbero arrivare dal Governo,dopo che sono state superatele tensioni dei mesi scorsi.L’impegno finanziario delloStato centrale dovrebbe esserededicato alle spese per le ceri-monie ufficiali nazionali e perla comunicazione degli eventi,con una grande attenzione perla visibilità televisiva del cento

cinquantenario dell’Unitàd’Italia. Torino e l’intero Pie-monte avranno un ruolo-guida nelle celebrazioni. “Sitratta di un grande investi-mento per il territorio - hacommentato nella conferenzastampa seguita alla riunionedel C.d.a. il presidente uscentedel Comitato, Antonio Saitta,il quale ha ringraziato il presi-dente della Repubblica, Gior-gio Napolitano, per il suo im-pegno, nei mesi scorsi, affin-ché fossero superate le incom-prensioni tra gli amministrato-ri piemontesi e il Governo. “Letensioni degli scorsi mesi – haspiegato il presidente Saitta -sono state archiviate graziealla mediazione di Napolita-no, che ha costretto il Governoa presentare un piano nazio-nale e, soprattutto, a ricono-scere a Torino un ruolo nazio-nale nelle celebrazioni”. Glieventi che in tutta Italia festeg-geranno i 150 anni dell’unità,infatti, dovranno essere coor-dinati con il Comitato torinese.“Si è aperto un dialogo co-struttivo – ha sottolineatoAlain Elkann, che rappresentail Governo nel Comitato - e la-

vorando con il governo si po-tranno ottenere vantaggi bensuperiori a qualunque sommadi denaro”. Tra la fine di gen-naio e l’inizio di febbraio è pre-vista la visita a Torino del mi-nistro dei Beni culturali, San-dro Bondi, per mettere a puntoil lavoro dei prossimi mesi. Lostesso Elkann ha annunciatoche presto si terranno incontriorganizzativi tra il Comitato, ilsottosegretario alla Presidenzadel Consiglio, Gianni Letta, iMinisteri degli Esteri e delloSviluppo Economico e la Rai.In chiusura dell’incontro con igiornalisti il presidente Saittaha assicurato che la figura delConte Camillo Benso di Ca-vour sarà ricordata con mani-festazioni e con una riqualifi-cazione del Castello di Sante-na e della tomba dello statistaall’altezza della caratura poli-tica e storica del primo Presi-dente del Consiglio dell’ItaliaUnita.

Il bilancio di un anno di pre-sidenza Saitta su www.provincia.torino.it/speciali/2009/anniversario_unita_italia/

10 Il consiglio di amministrazione riunito a Palazzo Cisterna


118 giovani avviati al servizio civile volontarioPresteranno la loro opera in diverse realtà territoriali

Sono «partiti» il primo di-cembre 2009 i 118 volonta-

ri in servizio civile presso laProvincia di Torino e gli entipartner, una rete di 75 comu-ni, 6 scuole, 10 consorzi socioassistenziali, 4 comunitàmontane e altri 14 enti spal-mati sul territorio delle Pro-vince di Torino, Alessandria eBiella. Il 30 settembre 2009 sisono congedati i 108 volonta-ri che avevano cominciato nel2008, età media 22 anni emezzo, in stragrande maggio-ranza donne (86 contro 22),impegnati nei settori dell’am-biente, dell’assistenza, delladifesa del patrimonio artisti-co, dell’educazione e dellapromozione culturale. “Favo-rire l’impegno dei giovani esostenere gli enti è una sceltastrategica e ideale di grandesignificato e ricca di potenzia-lità per il presente e il futurodel nostro territorio” ha affer-mato Mariagiuseppina Pugli-si, assessore alle Politiche atti-ve di cittadinanza, diritti so-ciali e parità, nell’aprire, mer-coledì 9 dicembre pressol’istituto Avogadro, l’incontroinformativo organizzato dallaProvincia per i volontari.

I giovani che effettueranno ilservizio civile nel 2010 preste-ranno la loro opera in diverserealtà: otto di loro lavoreran-no direttamente su progettidella Provincia di Torino, al-trettanti in quella di Alessan-dria e sette in quella di Biella.I gruppi più consistenti – seipersone ciascuno- sono statiassegnati all’Istituto com-prensivo di Mongrando perlaboratori scolastici, e al Con-sorzio socio assistenziale Isadella Valle Susa, mentre glialtri lavoreranno nei Comunidi Vinovo, Villar Dora, Trive-ro, Sant’Antonino di Susa, alliceo Des Ambrois di Susa, inuna casa di riposo a Chieri. La Provincia si è dotata, dal2004, di una struttura di ge-stione accreditata in primaclasse presso l’Ufficio Nazio-nale Servizio Civile, svol-gendo per gli enti (anchequelli piccoli e con meno ri-sorse) un servizio di suppor-to e accompagnamento allastesura dei progetti e allaloro promozione sul territo-rio e provvedendo alla for-mazione generale dei volon-tari (passata nel 2008 da 30ore a 42) e degli operatori lo-

cali di progetto, gli «angelicustodi» dei giovani durantetutto il loro percorso, insie-me al tutoraggio e al monito-raggio dei progetti. Dal-l’esperienza del 2008 è statopubblicato un report delleattività svolte; di particolareinteresse il collegamento trail servizio e il lavoro: da 156interviste telefoniche sul to-tale di 300 volontari chehanno portato a termine ilservizio civile tra il 2007 e il2008, il 60% dei giovani chestavano lavorando ha dichia-rato che la loro occupazioneera (molto o abbastanza)«conseguenza del serviziocivile». Tuttavia anche laProvincia di Torino risentedei tagli nella Finanziariache hanno comportato l’in-nalzamento della fatidica so-glia del punteggio perché unprogetto venga finanziato,con una drastica diminuzio-ne dei posti disponibili per ivolontari, passati dai 234 del2009 ai 120 per i giovani at-tualmente in carica, a cui pe-raltro va associato il forte au-mento delle candidature,ben 454 contro le 280 dell’an-no scorso.

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Rapallo e Sestriere gemellano mare e montagne olimpiche

Rapallo e Sestriere, così di-verse, così vicine: neve e

mare, spiaggia e montagnehanno come denominatoreunico il turismo. Di qui l’ideadi dar vita ad una singolare si-nergia tra due località turisti-che simbolo della riviera ligu-re e delle montagne olimpi-che, per intensificare e colla-borare a livello di promozio-ne e offerta turistica di un ter-ritorio che parte dalla costa li-gure sino a raggiungere lealpi torinesi. Il primo incontroufficiale tra i Comuni di Ra-pallo e Sestriere si è tenuto il19 dicembre al Colle, dove afare gli onori di casa è stato ilsindaco Valter Marin, che haaccolto Anna Maria Dagnino,assessore a Mobilità, Traspor-to e Turismo della Provinciadi Genova, Ugo Perone, as-sessore a Cultura e Turismodella Provincia di Torino ed ilvice sindaco di Rapallo, Ro-berto Di Antonio. “Abbiamovoluto iniziare a svilupparequesta collaborazione – spie-ga Marin - con Rapallo e la Ri-

viera Ligure coninterventi fina-lizzati alla pro-mozione turisti-ca integrata tra ledue località. Ini-zieremo dal 9all’11 aprile 2010con la prima edi-zione della Ra-pallo-Sestriere“Le vie del sale”,gara di regolaritàturistica Csai perauto modernemonomarca. Inoltre stiamolavorando per organizzareuna gara combinata di golfsui green di Rapallo e Sestrie-re. Un punto di partenza persviluppare una strategia coor-dinata fra le due realtà turisti-che mirata ad una promozio-ne dell’offerta integrata“neve” e “mare” a carattereinternazionale. Il tutto nellasperanza di estenderne quan-to prima possibile i beneficisu tutto il territorio interessa-to”. “Mi pare un’iniziativache guarda lontano, al legame

tra mare e montagna, tra Li-guria e Piemonte, tra le Pro-vince di Genova e Torino. – hacommentato l’assessore Pero-ne – È un’idea che potrebbeapportare elementi di novitàed arricchimento su tutto ilterritorio. Credo sia un espe-rimento-pilota, che potràaprire la strada a quel rappor-to privilegiato tra la nostraprovincia e la Liguria, due re-altà economicamente, turisti-camente e culturalmentecomplementari. Credo che re-ciprocamente possiamo darcie ricevere dei benefici”.

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Valle di Susa, daimonti a valle

Dalle sei pagine fitte di bibliografia sipuò misurare quale poderoso lavoroabbia richiesto questo volume, fruttodi ricerche pluriennali negli archividella Valle –e poi scorrendo le pagi-ne, leggendolo, ci si appassiona:della Valle di Susa dalle Terre Alte aRivoli si saprà tutto, la storia che silegge nei libri e le storie minute chesi sono vissute nelle case delle cittàe dei paesi.Il testo ha un chiaro intento divulgati-vo, rivolto a chi voglia sapere qualco-

sa di più di questo periodo storico fi-nora poco esplorato: dall’800 ai gior-ni nostri, mettendo al primo postol’uomo e la sua Storia. Il grande pro-tagonista è proprio l’uomo, attraver-so i fatti di cui la Storia lo ha investi-to, attraverso i cambiamenti che rac-contano il suo cammino nel tempo.Ogni capitolo del volume è interes-sante, l’Ottocento e Napoleone, laRestaurazione, le lotte risorgimenta-li, le trasformazioni economiche e leistituzioni scolastiche dall’800 al 900,la prima guerra mondiale, la secon-da, la Liberazione e anche gli avve-nimenti intorno al progetto del Treno

della Fell (1868), l’idea della Ferroviaa cavalli da Rivoli a Torino (1860),anche le epidemie e i nubifragi (aBruzolo e Chianocco nel 1875, a Vil-larfocchiardo nel 1886, a Novalesanel 1896 ecc.), la scuola, l’asilo di viaArnaud a Rivoli, i Collegi, i Convittidella Valle, e poi ancora, la vita so-ciale e cittadina e i servizi..Un assaggio. Nel capitolo del Dopo-guerra, anni ’45-’46, si parla dellafine dell’occupazione da parte deiFrancesi e dei tentativi di ottenere ilfavore degli abitanti dell’alta valle daparte del Groupe Anciens Dauphi-nois per l’annessione alla Francia, e

� LETTURE DEI PAESI TUOIA cura di Emma Dovano

L’assessore Perone all’incontro a Sestriere

l’appoggio ai movimenti indipenden-tisti, e poi l’apertura della discussio-ne sul riassetto territoriale dell’Italiaoccidentale e la richiesta di far pas-sare interamente in territorio france-se il monte Chaberton –con le sueotto torri: tutta la zona di confine,compreso il Moncenisio, aveva unalto valore strategico per i francesi.Ma Lasciateci le nostre terre! era ilgrido della mobilitazione popolare inVal Roia, in Valle Stretta: i quotidianie i periodici erano schierati nel climaantifrancese confermando l’impor-tanza del valore economico, oltrequello strategico, della Valle di Susa,con i suoi pascoli, i suoi bacini idricidella Gran Scala, di Venaus e diMompantero. Poi finì con patteggia-menti e concessioni come prezzo dapagare per la pace, con le saracine-sche serrate e al suono delle campa-ne a morto a Susa e a Clavière, il 15settembre del ’47. In quegli anni vifurono le prime elezioni politiche libe-re dopo la dittatura e le prime in cuiebbero il diritto di voto anche ledonne e il referendum che decidevase mantenere in vita la monarchiadei Savoia o fare dell’Italia una Re-pubblica. In bassa Valle, il 2 giugno1946, Rivoli scelse la Repubblica. Nella Storia raccontata in modo flui-do da Bruna Bertolo, giornalista, cisono anche pagine di ricordi di storieminute ma ugualmente importanti,vissute dentro casa, raccontate eportate come tessere di puzzle fon-damentali nella Storia delle decisionipolitiche: la cronaca raccontata dauna cittadina di 19 anni –non ancorain diritto di votare- a una redattrice diLuna Nuova, il suo stupore nel vede-re la gente in coda ai seggi, tantedonne, anche uno stuolo di suore diclausura portate in pulmino dallaCertosa di San Francesco da un so-lerte funzionario, altre donne ‘emo-zionate come fosse la prima azionepartigiana’, donne che finalmentecontavano anche in modo manifestonella vita politica dei paesi, dopoaver tanto fatto durante la dittaturafascista e nel periodo della guerracon la Resistenza. Poi l’emigrazione,lo spopolamento della montagnafino alla fine degli anni 60: non si an-

dava solo in America a fare fortuna,chi poteva scendeva in città o co-munque al piano. Dal sud al nord, dapaese a città. Si andava a Bussole-no, alla ‘fabrica da fer’, alla Pizzi diRivoli, alla Filp, la grande fabbrica diLime e lame…Parlando e raccontando fino al 2000,al Tav, anzi al No-Tav, le Olimpiadi ele Paralimpiadi del 2006 –e ancora,fino a ieri, i mesi scorsi, l’inaugurazio-ne del Museo archeologico dell’Ab-bazia di Novalesa e la visita del Pre-sidente della Repubblica Giorgio Na-politano a Forno di Coazze il 23 apri-le scorso, a dare peso e riconosci-mento agli alti valori della Resisten-za. A Meana, in frazione Cordola, suuna casa circondata dal verde c’èuna lapide In questi luoghi già caro ri-trovo della cultura antifascista negli

anni Trenta, Ada Marchesini Gobettiapriva la sua casa ai combattentidella Resistenza e dedicava se stes-sa e la sua famiglia alla lotta per la li-bertà…Di lei, di tanti partigiani caduti si leggein questo libro, ci sono anche le lorofotografie. …Un libro che può diventare dono, daleggere, anche ad alta voce alle per-sone più anziane, perché qui si ritro-vino, Valsusini dall’Alta Valle alla col-lina morenica di Rivoli, o ai più giova-ni, ai ragazzini delle scuole perchè loconservino come eredità culturaledei loro padri, delle madri, dei nonni.

Bruna Bertolo, Storia della Valle diSusa dall’800 ai giorni nostri, Susalibri, 2009, pagine 608 Euro 42 13

� LETTURE DEI PAESI TUOI

� TUTTOCULTURA

“Suoni d’inverno”:piace la musicanelle chiese

Organalia - Suoni d’Inverno, la ras-segna organistica e musicale dellaProvincia di Torino, si è conclusaraggiungendo 3500 presenze su 7appuntamenti che si sono svolti dal11 dicembre 2009 al 10 gennaio2010. Un lusinghiero successo cheha avvicinato sia il pubblicotorinese, attraverso quattro concertid’organo con Antonio Frigè eGabriele Cassone, Liuwe Tammin-ga e David Doron Sherwin, StefanoInnocenti e Jacques Van Oortmer-ssen, sia quello del territorioprovinciale con i concerti che si svol-ti, in collaborazione con la“Stefano Tempia”, a Chivasso, SanBenigno Canavese e Vigone. Inquest’ultima 800 spettatori nellachiesa parrocchiale di Santa Mariadel Borgo hanno applaudito lemusiche di Händel, in occasione del250° anniversario della morte delgrande compositore sassone. Lascelta delle chiese torinesi - alcunedelle quali confraternitali non sem-pre visitabili – con l’opportunità di

ascoltare strumenti appena restau-rati come il Collino del SantoSudario oppure appartenenti allagrande tradizione organariacontemporanea come il Renolfi del-l’Oratorio di San Filippo o il Pinchidel Tempio Valdese accanto ad unodei più grandi strumenti torinesicome il Vittino Vegezzi Bossi diSanta Maria degli Angeli, ha per-messo di scoprire o riscoprire il pa-trimonio storico – artistico cittadino. Il pubblico ha potuto apprezzarealcuni tesori della nostra architettu-

ra come la chiesa abbaziale del-l’Assunta a San Benigno Torinese,gioiello del Barocco piemontese ola parrocchiale di Vigone, splendi-do e fulgido esempio del periodoneoclassico. Grande soddisfazio-ne hanno espresso sia il presiden-te Antonio Saitta, sia l’assessorealla Cultura, Ugo Perone, insiemealle Amministrazioni comunalicoinvolte nel progetto, ai parroci eai pastori, con l’impegno di pensa-re già alla 2° edizione per il perio-do natalizio 2010 - 2011.

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L’organo del duomo di Chivasso

... uno scatto sul nostro territorio,una festa, un prodotto tipico, unpaesaggio, un personaggio. In-somma, la provincia vista dai tuoiocchi…Non è solo l’inizio della presenta-zione della nostra rubrica “inviauna foto”, ma è diventato lo spiritocon il quale le persone continuanoa fermare momenti vissuti e perso-nali, condividendoli con tutti noi.Sono state oltre 200 le immaginiche sono pervenute alla nostra re-dazione nel corso del 2009 (erano150 nel 2008); istanti che caratte-rizzano il nostro territorio provincia-

le da diversi e originali punti divista.Siamo consapevoli del fatto checon tante immagini inviate si dovràattendere un po’ di tempo prima divedere la propria fotografia pubbli-cata, ma siamo certi che i nostri cit-tadini continueranno a farci avere

le loro istantanee così da daresempre una “diversa angolazione”a un paesaggio comune, piuttostoche a un monumento dimentica-to…Tutte le informazioni per inviareuna foto suwww.provincia.torino.it/inviafoto/

� INVIA UNA FOTOA cura di Andrea Murru

Vi invitiamo a consultare il portale Internet all’indirizzo

http://www.provincia.torino.it/speciali/2009/viabilita_invernale/consigli_guida.htm

dove troverete maggiori informazioni

Chiuso in tipografia alle ore 14.00 di giovedì 14 gennaio 2010 - Grafica e Stampa: A.C.M. S.p.A. - Torre del Greco (Napoli)

MediaAgencyProvincia di Torino

via Maria Vittoria, 12 - 10123 Torino - tel. 011.8612204 - fax 011.8612797

e-mail: [email protected] - www.provincia.torino.it

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