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Terapia Terapia radiometabolica radiometabolica aspetti clinici aspetti clinici Dott. D. Serafini Dott. D. Serafini Reggio Emilia 31 Reggio Emilia 31 - - 03 03 - - 2006 2006

Terapia radiometabolica aspetti clinici - asmn.re.it · Terapia radiometabolica per l’ablazione del residuo tiroideo QDeterminazione della Tg, Ab ... QRicovero in struttura protetta

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Terapia Terapia radiometabolicaradiometabolicaaspetti cliniciaspetti clinici

Dott. D. SerafiniDott. D. SerafiniReggio Emilia 31Reggio Emilia 31--0303--20062006

Prestazioni terapeutiche medico-nucleari

<0.2<0.29090YY--ibritumomab ibritumomab tiuxetantiuxetan

LinfomiLinfomi

0.90.99090YY--DOTADOTA--octreotide octreotide 177177LuLu--DOTADOTA--octreotateoctreotate131131II--mIBGmIBG

Tumori Tumori NeuroendocriniNeuroendocrini

38.538.5131131II--sodio iodurosodio ioduroCarcinoma tiroideoCarcinoma tiroideo51.951.9131131II--sodio iodurosodio ioduroIpertiroidismoIpertiroidismo

% % trattamentrattamen

ti ti effettuati*effettuati*

RadiofarmacoRadiofarmacoPatologia trattataPatologia trattata

* Dati censimento AIMN 2004

Prestazioni terapeutiche medico-nucleari

<0.2<0.2131131II--LipiodolLipiodolCa. epatici Ca. epatici primitiviprimitivi

6.56.5153153SmSm--EDTMPEDTMP8989SrSr--clorurocloruro

186186ReRe--HEDPHEDP

Dolore da Dolore da metastasi osseemetastasi ossee

0.40.49090YY--citratocitrato186186ReRe--solfurosolfuro169169ErEr--citratocitrato

RadiosinoviortesiRadiosinoviortesi

<0.1<0.13232PP--ortofosfatoortofosfatoPolicitemiaPolicitemia

% % trattamenti trattamenti effettuati *effettuati *

RadiofarmacoRadiofarmacoPatologia trattataPatologia trattata

* Dati censimento AIMN 2004

Prestazioni terapeutiche medico-nucleari ove non ènecessario regime di ricovero (DL n°187/00 all.I parte II)

600600131131II--sodio iodurosodio ioduroIpertiroidismoIpertiroidismo2002002002004040

9090YY--citratocitrato186186ReRe--solfurosolfuro169169ErEr--citratocitrato

RadiosinoviortesiRadiosinoviortesi

1501501300130030003000

8989SrSr--clorurocloruro186186ReRe--HEDP HEDP 153153SmSm--EDTMPEDTMP

Metastasi osseeMetastasi ossee

2602603232PP--ortofosfatoortofosfatoPolicitemiaPolicitemia

AttivitAttivitààsomminissomminis. . fino a ... fino a ...

MBqMBq

RadiofarmacoRadiofarmacoPatologia trattataPatologia trattata

Ogni altra terapia radiometabolica deve essere effettuatain regime di ricovero

PerchPerchéé 131I nelle patologie tiroidee ?131I nelle patologie tiroidee ?

La tiroide per lo Iodio funziona La tiroide per lo Iodio funziona ““come una spugnacome una spugna””

La concentrazione La concentrazione intratiroideaintratiroidea dello Iodio dello Iodio èè 3030--100 > alla plasmatica100 > alla plasmatica

Presupposto razionale dellPresupposto razionale dell’’impiego impiego dello dello 131131I nelle patologie tiroideeI nelle patologie tiroidee

Mantenimento aviditMantenimento aviditàà per lo iodio da per lo iodio da parte del tessuto parte del tessuto iperplasticoiperplastico o o neoplastico (proporzionale al grado di neoplastico (proporzionale al grado di differenziazione)differenziazione)

PerchPerchéé??

Lo iodio Lo iodio èè utilizzato dalla tiroide per la utilizzato dalla tiroide per la sintesi degli ormoni, che, prima di sintesi degli ormoni, che, prima di essere immessi in circolo, sono essere immessi in circolo, sono accumulati nei follicoli (MIT, DIT, Taccumulati nei follicoli (MIT, DIT, T3,3,TT44))

I

II I

Tg-T3

Tg-T4

T4

RadioattivitRadioattivitàà

Propria degli Propria degli isotopiisotopi = elementi chimici che = elementi chimici che occupano lo stesso postooccupano lo stesso posto

stesso stesso nn°° atomicoatomico ((nn°° di cariche elettriche nucleari)di cariche elettriche nucleari)

== stesso comportamento chimicostesso comportamento chimico

diverso peso atomicodiverso peso atomico == instabilitinstabilitàà nucleare nucleare

emissione radioattiva (emissione radioattiva (ββ e e γγ) ) stabilitstabilitàà

IodioIodio

127127Iodio e suoi isotopiIodio e suoi isotopi

γγ 159 159 KeVKeV13.2 ore13.2 ore123123II

γγ 35 35 KeVKeV60.14 giorni60.14 giorni125125II

γγ 364 364 KeVKeVβ β 188 KeVKeV

8.02 giorni8.02 giorni131131II

emissioneemissioneT1/2T1/2isotopoisotopo

Iodio radioattivo Iodio radioattivo Impiego diagnosticoImpiego diagnostico

Per il tipo di emissione

e l’emivita breve,

gli isotopi utilizzati in

diagnostica sono lo 123I o

un analogo, il 99mTc

131131II

Unico isotopo dello iodio utilizzato Unico isotopo dello iodio utilizzato in terapiain terapiametabolicametabolica per la sua emissione per la sua emissione ββ

LL’’emissione emissione β β èè poco penetrante e dissipa la poco penetrante e dissipa la propria energia in breve spazio dopo propria energia in breve spazio dopo ll’’emissioneemissione

LL’’irradiazione che ne deriva irradiazione che ne deriva èè circoscritta circoscritta soprattutto intorno al punto di accumulo del soprattutto intorno al punto di accumulo del 131131I (il follicolo tiroideo)I (il follicolo tiroideo)

Come?Come?

Per Per osos

e.v.e.v. • Rapido assorbimento intestinale

• Passaggio in circolo

• Concentrazione in tiroide (max 24-48^ h)

• Sintesi ormonale e accumulo nei follicoli tiroidei

• Immissione in circolo

• Destino metabolico liberazione dello I

Sintesi ormonale Sintesi ormonale Accumulo nei follicoli tiroideiAccumulo nei follicoli tiroidei

131I- T4

131I- T3

131I- T4

131I- T4

131I-T4

131I- T3131I- T4 131I- T4

131I- T4

131I- T4131I -T4

131I- T3

131I- T3

131I- T3

Quando?Quando?Ipertiroidismi: % Ipertiroidismi: % tratttratt. effettuati: 51.9. effettuati: 51.9

(Terapia generalmente ambulatoriale)(Terapia generalmente ambulatoriale)

Si sfrutta lSi sfrutta l’’incremento di captazioneincremento di captazione–– della ghiandola in toto:della ghiandola in toto:

Gozzo diffuso (Gozzo diffuso (BasedowBasedow -- GreavesGreaves))Gozzo nodulare Gozzo nodulare basedowificatobasedowificato

–– di parte del parenchima ghiandolaredi parte del parenchima ghiandolareAdenoma di Adenoma di PlummerPlummerGozzo nodulare in degenerazione adenomatosaGozzo nodulare in degenerazione adenomatosa

Gozzo nodulare Gozzo nodulare normofunzionantenormofunzionante (?)(?)

131131I negli ipertiroidismiI negli ipertiroidismiIndicazioniIndicazioni

•• recidiva di ipertiroidismorecidiva di ipertiroidismo dopo almeno due periodi di dopo almeno due periodi di terapiaterapia

•• intolleranze ai trattamenti con antitiroideiintolleranze ai trattamenti con antitiroidei ((effetti collaterali dei tireostatici)

•• in alternativa al trattamento chirurgicoin alternativa al trattamento chirurgico (elevato rischio chirurgico)

• preferenziali per volumi bersaglio ridotti

131131I negli ipertiroidismiI negli ipertiroidismiControindicazioniControindicazioni

• Tireotossicosi a bassa iodocaptazione(tiroiditi, tireotossicosi fattizia e medicamentosa, tireotossicosi da eccesso di iodio)

• Noduli sospetti per patologia maligna

• Gravidanza

• Allattamento

Ipertiroidismo: efficaciaIpertiroidismo: efficaciadel trattamento del trattamento

il trattamento con 131I con dosi medio-alteconsente di ottenere la risoluzione dell’ipertiroidismo in oltre l’80% dei casi con un’unica somministrazione

l’efficacia è ridotta nei gozzi di elevate dimensioni(per la riduzione dell’omogeneità di distribuzione del 131I) ed in caso di somministrazione contemporanea di terapia tireostatica

Quale il razionale?Quale il razionale?

Nelle forme diffuse:Nelle forme diffuse:provocare una provocare una riduzione della funzioneriduzione della funzioneriportando il paziente allriportando il paziente all’’eutiroidismoeutiroidismo, con , con uno o piuno o piùù trattamentitrattamenti

IpertiroidismiIpertiroidismiGozzo diffusoGozzo diffuso

Gozzo nodulare basedowificato

Quale il razionale?Quale il razionale?

Nelle forme adenomatose:Nelle forme adenomatose:distruggere il nodulodistruggere il nodulo

IpertiroidismiIpertiroidismiAdenoma di Adenoma di PlummerPlummer

Gozzo nodulare con adenomi

Calcolo della doseCalcolo della dose

Formula di MarinelliFormula di Marinelli

peso tir (g) x dose (peso tir (g) x dose (radrad))** x 100x 100mCi mCi 131131II = = --------------------------------------------------------------

180 x T180 x T1/21/2 effeff. x . x captazcaptaz. Max. Max

** 10.000 ipertiroidismi 10.000 ipertiroidismi

Preparazione del paziente Preparazione del paziente ipertiroideo al trattamento RMipertiroideo al trattamento RM

buon compenso funzionaledeplezione del pool iodicocontrollo funzione renale scintigrafia tiroidea sospensione terapia soppressiva (Tapazole o propylthiouracile) 5-6 gg primatest di gravidanza e fT3

Somministrazione 131I

In regime ambulatorialefino a 16 mCi - 600 MBq

In regime di ricovero protettooltre i 16 mCi - 600 MBq

Dosi max consigliate 30 mCi - 1110 MBqUso del Litio Carbonato

Effetti collaterali della terapia RM Effetti collaterali della terapia RM negli ipertiroidisminegli ipertiroidismi

Precoci:Precoci:–– edema edema locoregionalelocoregionale– tiroidite attinica–– TireotossicosiTireotossicosi– Peggioramento dell’oftalmopatia basedowiana

Tardivi:Tardivi:–– possibile ipotiroidismo: possibile ipotiroidismo: nel trattamento del Basedow è oggi

considerato più un rischio calcolato ed un effetto voluto che un vero e proprio effetto collaterale. Non è prevenibile con somministrazione di basse attività o dosimetria individualizzata.

Non sono segnalati danni genetici o incremento del rischio di Non sono segnalati danni genetici o incremento del rischio di leucemialeucemia

Raccomandazione :Raccomandazione :evitare procreazione per 6evitare procreazione per 6--12 mesi12 mesi

Gozzo nodulare Gozzo nodulare normofunzionantenormofunzionante

Per ridurre il volume di enormi Per ridurre il volume di enormi gozzi in gozzi in pazienti anzianipazienti anzianidisturbi da compressionedisturbi da compressioneintervento chirurgico non indicatointervento chirurgico non indicato

al solo scopo riduttivoal solo scopo riduttivo

dosi subentranti fino a 90 mCi dosi subentranti fino a 90 mCi

(3330 (3330 MBqMBq):):

ipotiroidismo inevitabile!ipotiroidismo inevitabile!

Carcinoma differenziatoCarcinoma differenziato% % tratttratt. effettuati: 38.5. effettuati: 38.5

(Trattamento sempre in ricovero protetto)(Trattamento sempre in ricovero protetto)

PapillarePapillareFollicolareFollicolare

In queste forme istologiche la cellula In queste forme istologiche la cellula neoplastica mantiene, in modo pineoplastica mantiene, in modo piùù o meno o meno spiccato, la capacitspiccato, la capacitàà di concentrare lo iodiodi concentrare lo iodio

Iter terapeutico nelle neoplasie Iter terapeutico nelle neoplasie tiroidee differenziatetiroidee differenziate

Tiroidectomia Tiroidectomia ““totaletotale””

Valutazione del residuoValutazione del residuo–– iodocaptazioneiodocaptazione–– scintigrafiascintigrafia–– no no wholewhole body pretrattamentobody pretrattamento

Terapia RM per ablazione del residuoTerapia RM per ablazione del residuo

Ablazione : sempre?Ablazione : sempre?

Consenso generale:Consenso generale:–– per per pazienti ad alto rischiopazienti ad alto rischio (T, et(T, etàà> 45 anni, G, metastasi)> 45 anni, G, metastasi)

Consenso non univoco:Consenso non univoco:–– per pazienti a basso rischioper pazienti a basso rischio (giovani, T basso, ca. ben (giovani, T basso, ca. ben

differenziati, assenza di metastasi)differenziati, assenza di metastasi)La terapia adiuvante con radioiodio non è di beneficio nei carcinomi papillari di dimensioni inferiori al cm, intratiroidei, senza metastasi loco-regionali o a distanza e senza aspetti istologici di aggressività, poiché questi sono già trattati in modo definitivo dal trattamento chirurgico e presentano raramente recidive

Trattamento ablativo del residuo Trattamento ablativo del residuo tiroideo: potenziali beneficitiroideo: potenziali benefici

1) trattamento di eventuali focolai neoplastici all'interno dei residui tiroidei o di micro-metastasi extra-tiroidee (terapia adiuvante) → riduzione recidive e mortalità

2) facilitazione del successivo follow-up con:• tireoglobulina sierica (Tg) → diagnosi più precoce

→ riduzione mortalità• scintigrafia "whole body" 131I post-terapia (elevata

sensibilità) → localizzazione malattia più agevole →maggiori possibilità di terapia → miglioramento qualità della vita - riduzione mortalità

Valutazione del residuoValutazione del residuoPreparazione del pazientePreparazione del paziente

SospensioneSospensione della terapia sostitutiva:della terapia sostitutiva:–– 4 settimane se T4 settimane se T44–– 2 settimane se T2 settimane se T33In corso di LIn corso di L--T4T4 ---- rhrh--TSHTSHRiduzione del pool iodicoRiduzione del pool iodico((ioduriaioduria < 50 < 50 mcgmcg/dl)/dl)

Scintigrafia con TcScintigrafia con Tc99m99m

IodocaptazioneIodocaptazione (se > 15(se > 15--20 % 20 % reinterventoreintervento))Valutazione esami cliniciValutazione esami clinici

Fattori che influenzano la captazione Fattori che influenzano la captazione dello dello 131131II

BiologiciBiologicidimensioni bersagliodimensioni bersagliosedesedeaviditaviditàà per lo iodioper lo iodio–– grado differenziazionegrado differenziazione–– livello livello siericosierico di TSHdi TSH

pool iodicopool iodicofunzione renalefunzione renale

Riduzione dellRiduzione dell’’apporto iodicoapporto iodico

Da evitareDa evitarepesce e frutti di marepesce e frutti di maresale iodatosale iodatolatte e derivatilatte e derivatilegumilegumicarni rossecarni rosseuovauovafarmaci iodati (farmaci iodati (AmiodaroneAmiodarone, cortisone, , cortisone, mucoliticimucolitici……..)..)esami con mezzo di contrasto iodatoesami con mezzo di contrasto iodatodentifrici, colluttori, disinfettanti iodatidentifrici, colluttori, disinfettanti iodatialghe e cosmetici iodati (alghe e cosmetici iodati (SomatolineSomatoline))

Calcolo della doseCalcolo della dose

Formula di MarinelliFormula di Marinelli

peso tir (g) x dose (peso tir (g) x dose (radrad))** x 100x 100mCi mCi 131131II = = --------------------------------------------------------------------------------

180 x T180 x T1/21/2 effeff. x . x captazcaptaz. . maxmax**

–– 100.000: neoplasie con fattori multipli di rischio100.000: neoplasie con fattori multipli di rischio–– 50.000: neoplasie senza fattori di rischio50.000: neoplasie senza fattori di rischio

Terapia Terapia radiometabolicaradiometabolica per per ll’’ablazione del residuo tiroideoablazione del residuo tiroideo

Determinazione della Tg, Determinazione della Tg, AbAb antianti--TgTg, TSH, TSHTest di gravidanzaTest di gravidanzaSomministrazione di Somministrazione di 131131I in dose ablativa I in dose ablativa (da 30 a 100 mCi = 1110(da 30 a 100 mCi = 1110-- 3700 3700 MBqMBq))Ricovero in struttura protetta per 2Ricovero in struttura protetta per 2--3 giorni 3 giorni (durata del ricovero paziente(durata del ricovero paziente--dipendente)dipendente)Ripresa di terapia sostitutiva con Ripresa di terapia sostitutiva con EutiroxEutiroxWholeWhole body di controllo dopo 8 giorni body di controllo dopo 8 giorni

131I nel carcinoma differenziato

Nel postNel post--operatorio per distruggere il operatorio per distruggere il residuo tiroideoresiduo tiroideo

FollowFollow--up up -- II

Gestione dellGestione dell’’EndocrinologoEndocrinologoFrequenza dei controlli dipendente da:Frequenza dei controlli dipendente da:–– caratteristiche della neoplasiacaratteristiche della neoplasia–– risultato del risultato del 11°° wholewhole body. Se negativobody. Se negativo::

Controllo dopo 6Controllo dopo 6--12 mesi con12 mesi con–– Tg Tg

dopo sospensione? dopo sospensione? dopo dopo rhrh--TSHTSH ??

–– eventuale eventuale wholewhole body diagnostico body diagnostico

Follow-up - II

Positività per localizzazioni secondarie iodocaptanti al 1° whole body dopo terapia:

nuovo trattamento terapeutico dopo 4-6 mesi (dosi fino a 200 mCi - 7400 MBq)+ litio carbonato

valutazione livelli Tg

controlli rx torace, eco collo, TC ecc.

Carcinoma tiroideo: terapia delle metastasiCarcinoma tiroideo: terapia delle metastasiDefinizione dellDefinizione dell’’efficaciaefficacia

• Trattamento Trattamento efficaceefficace, in particolare a livello delle , in particolare a livello delle metastasi polmonari metastasi polmonari iodocaptantiiodocaptanti di piccole dimensioni e di piccole dimensioni e di di adenopatie di piccole dimensioniadenopatie di piccole dimensioni intensamente intensamente iodocaptantiiodocaptanti

•• Trattamento raramente risolutivo, ma utile dal punto di Trattamento raramente risolutivo, ma utile dal punto di vista vista palliativopalliativo, per le metastasi ossee , per le metastasi ossee iodocaptantiiodocaptanti

•• Possibile Possibile efficacia (non provata)efficacia (non provata) nelle metastasi di nelle metastasi di piccole dimensioni non visualizzate al piccole dimensioni non visualizzate al 131131II--WBS WBS diagnostico diagnostico (Tg +(Tg + 131131II--WBS WBS --))

•• InefficaceInefficace nel trattamento delle metastasi nel trattamento delle metastasi macroscopiche non macroscopiche non iodocaptantiiodocaptanti

131131I nel carcinoma differenziatoI nel carcinoma differenziato

Per distruggere o ridurre le metastasi Per distruggere o ridurre le metastasi iodocaptantiiodocaptanti

linfonodali

ossee o ……….

.. polmonari.. polmonari

Effetto della terapiaEffetto della terapia

Dopo 1 cicloDopo 1 ciclo

Effetto della Effetto della terapiaterapia

Dopo 3 cicliDopo 3 cicli

i

Effetti collaterali nella terapia RMEffetti collaterali nella terapia RMdel Carcinoma Tiroideodel Carcinoma Tiroideo

Precoci:Precoci:– Tiroidite attinica dei residui (dosi > 500 Gy): dolore,

tumefazione ed edema (nella 1^ settimana)– Scialoadenite– Depressione midollare: di lieve entità per dosi al

sangue intero < 2 Gy– Edema ed emorragia metastasi cerebrali o midollari– disturbi gastro-intestinali– Crisi tireotossica da rilascio di ormone preformato– Fibrosi polmonare– Aplasia midollare: rara

Effetti collaterali nella terapia RMEffetti collaterali nella terapia RMdel Carcinoma Tiroideodel Carcinoma Tiroideo

Tardivi:Tardivi:se, per gravitse, per gravitàà della malattia, il numero e ldella malattia, il numero e l’’entitentitàà dei dei trattamenti trattamenti èè elevato:elevato:– Induzione di secondi tumori. Eccesso di 53 casi di

tumori maligni solidi in 10 anni su 10.000 pazientitrattati con 3.7 GBq di 131I

–– Rischio di danni genetici.Rischio di danni genetici. Scarso rilievo clinico attuale per la modesta irradiazione impartita a livello ovarico

– Induzione di leucemia: tempo latenza 2-10 anni (forma più frequente: mieloide acuta). Eccesso di 3 casi di leucemie in 10 anni su 10.000 pazientitrattati con 3.7 GBq di 131I

Raccomandazione :Raccomandazione :evitare procreazione per 1 annoevitare procreazione per 1 anno

Rischi ambientali?Rischi ambientali?

Dosi modeste senza significativa Dosi modeste senza significativa irradiadiazioneirradiadiazione della della popolazione negli ipertiroidismipopolazione negli ipertiroidismi

Degenze protette con scarichi controllati per i Degenze protette con scarichi controllati per i trattamenti ad alte dosi delle neoplasietrattamenti ad alte dosi delle neoplasie

In entrambi i casi tuttavia il paziente dopo la terapia, al propIn entrambi i casi tuttavia il paziente dopo la terapia, al proprio rio domicilio, deve attenersi alledomicilio, deve attenersi alle istruzioni e norme di istruzioni e norme di comportamentocomportamento ((D.L.vo 187/00 e suoi Allegati)D.L.vo 187/00 e suoi Allegati) atte ad evitare atte ad evitare il superamento delil superamento del llimite di Dose diimite di Dose di 1 1 mSvmSv per la popolazioneper la popolazione e e dei dei vincoli di dose,vincoli di dose, nellnell’’arco di un ciclo terapeutico, indicati al arco di un ciclo terapeutico, indicati al nn°°3 (All.1 parte I) 3 (All.1 parte I) 3 3 mSvmSv (< 60 anni) 10 (< 60 anni) 10 mSvmSv (> 60 anni)(> 60 anni) per le per le personepersone ((Art. 1.3) Art. 1.3) che informate e volontariamente assistonoche informate e volontariamente assistono il il pazientepaziente

ConclusioniConclusioni

Sia nellSia nell’’iperfunzione che nelle neoplasie iperfunzione che nelle neoplasie

differenziate della tiroide, lo differenziate della tiroide, lo 131131I I èè un un

silenzioso e ottimo alleato del clinico per silenzioso e ottimo alleato del clinico per

risolvere la patologia in modo risolvere la patologia in modo atraumaticoatraumatico e e

senza significativi effetti collateralisenza significativi effetti collaterali

Prestazioni terapeutiche medicoPrestazioni terapeutiche medico--nuclearinucleari(Trattamento in regime di ricovero)(Trattamento in regime di ricovero)

<0.2<0.29090YY--ibritumomab ibritumomab tiuxetantiuxetan(Zevalin)(Zevalin)

LinfomiLinfomi

% % trattamenti trattamenti effettuati *effettuati *

RadiofarmacoRadiofarmacoPatologia trattataPatologia trattata

* Dati censimento AIMN 2004

IndicazioniLinfoma non-Hodgkin follicolare a cellule B CD20+ ricaduti o refrattari a rituximab.

EfficaciaL’associazione di Zevalin® al trattamento con rituximabincrementa le risposte obiettive dal 47% al 76%.

Terapia dei linfomi con Terapia dei linfomi con 9090YY--ibritumomab ibritumomab tiuxetantiuxetan (Zevalin(Zevalin))

Prestazioni terapeutiche medicoPrestazioni terapeutiche medico--nuclearinucleari(Trattamento sempre in ricovero protetto)(Trattamento sempre in ricovero protetto)

0.90.99090YY--DOTADOTA--octreotide octreotide 177177LuLu--DOTADOTA--octreotateoctreotate131131II--mIBGmIBG

Tumori NeuroendocriniTumori Neuroendocrini

% % trattamenti trattamenti effettuati*effettuati*

RadiofarmacoRadiofarmacoPatologia trattataPatologia trattata

* Dati censimento AIMN 2004

Neoplasie rare, originate da cellule neuroendocrine, localizzate nel pancreas, tratto gastrointestinale e includono anche carcinoidi, neuroblastomi, ca midollari tiroide, linfomi, tumori mammari.

Numerosi NE GEP o non NE contengono NE GEP o non NE contengono proteine chiamateproteine chiamaterecettorirecettori che si legano alla somotostatina o agli analoghi della stessa, come l’octreotide o l’octreotate

Analoghi della somatostatina + 111In o 68Ga -localizzazione lesione

Analoghi della somatostatina + 9090Y o Y o 177177LuLu -terapia lesione

Tumori neuroendocrini (NE GEP) o non NETumori neuroendocrini (NE GEP) o non NE

Selezione dei pazienti

• dimostrazione di captazione degli analoghi radiomarcati della somatostatina (o delle catecolamine) a livello delle lesioni primitive o metastatiche

Efficacia• regressione delle lesioni tumorali: risposte complete e parziali nel 25% dei casi trattati con 90Y-DOTATOC e nel 38% dei casi trattati con 177Lu-DOTATATE.• palliazione del dolore neoplastico (70-80% dei casi)

Terapia Terapia radiorecettorialeradiorecettoriale (o con analoghi (o con analoghi delle catecolamine) dei tumori delle catecolamine) dei tumori

neuroendocrinineuroendocrini

Prestazioni terapeutiche medicoPrestazioni terapeutiche medico--nuclearinucleari(Trattamento sempre in ricovero protetto)(Trattamento sempre in ricovero protetto)

<0.2<0.2131131II--LipiodolLipiodolCa. epatici Ca. epatici primitiviprimitivi

% % trattamenti trattamenti effettuati *effettuati *

RadiofarmacoRadiofarmacoPatologia trattataPatologia trattata

* Dati censimento AIMN 2004

Indicazioni

carcinoma epatocellulare primitivo non operabile

Terapia intra-arteriosa del carcinoma epatico primitivo con 131I-Lipiodol

Prestazioni terapeutiche medicoPrestazioni terapeutiche medico--nuclearinucleari(Terapia generalmente ambulatoriale)(Terapia generalmente ambulatoriale)

0.40.49090YY--citratocitrato186186ReRe--solfurosolfuro169169ErEr--citratocitrato

RadiosinoviortesiRadiosinoviortesi

% % trattamenti trattamenti effettuati *effettuati *

RadiofarmacoRadiofarmacoPatologia trattataPatologia trattata

* Dati censimento AIMN 2004

Indicazioni ed Efficacia

Artrite reumatoide

• scomparsa tumefazioni articolari ad 1 anno nel 40% dei casi e riduzione nel 60% dei casi

• riduzione o scomparsa del dolore nel 70-90% dei casi

• miglioramento funzionale nel 60% dei casi

RadiosinoviortesiRadiosinoviortesi

Prestazioni terapeutiche medicoPrestazioni terapeutiche medico--nuclearinucleari(terapia ambulatoriale)(terapia ambulatoriale)

6.56.58989SrSr--clorurocloruro186186ReRe--HEDPHEDP153153SmSm--EDTMPEDTMP

Dolore da metastasi Dolore da metastasi osseeossee

% % trattamenti trattamenti effettuati*effettuati*

RadiofarmacoRadiofarmacoPatologia trattataPatologia trattata

* Dati censimento AIMN 2004

Terapia del dolore da malattia ossea Terapia del dolore da malattia ossea metastaticametastatica

Selezione dei pazienti

• metastasi ossee multiple non complicate (assenza di fratture patologiche, assenza di compressione midollo spinale)

• dolore osseo significativo poco controllato con i trattamenti analgesici convenzionali

• dimostrazione scintigrafica di accumulo del radiofarmacoin corrispondenza delle metastasi ossee che provocano dolore

99mTc MDP 153Sm EDTMP 99mTc MDP 153Sm EDTMP

Anteriore Posteriore

Terapia del dolore da malattia ossea Terapia del dolore da malattia ossea metastaticametastatica

Efficacia

riduzione o scomparsa del dolore, miglioramento della qualità della vita nei 2/3 dei pazienti. Risposte complete nel 20-30% dei casi. Non dati sufficienti sul miglioramento della sopravvivenza

riduzione dell’uso di farmaci analgesici e di altre terapie (radioterapia, chemioterapia)

beneficio

rischio