Tesina Storia Degli Strumenti

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  • 7/24/2019 Tesina Storia Degli Strumenti

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    Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Milano

    Esame di Storia delle tecnologie elettroacustiche

    Maestro Ruggero Taj

    Giovanni FerrazziMatricola n. 5720

    Matteo Castiglioni Matricola n. 5635

    Anno Accademico 2013-2014

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    Per l'esame abbiamo costruito una Sanza Elettrificata, partendo dal corpo (la cassa) di unmandolino.

    La Sanza (comunemente chiamata anche kalimba o mbira) uno strumento idiofono tipicodell'Africa sud-orientale.

    Il termine sanza indica una famiglia di idiofoni presenti praticamente in tutta l'Africa nera ilcui principio di base quello della vibrazione di lamelle metalliche posizionate su unatavoletta di legno, con o senza cassa di risonanza. Le lamelle vengono fissate in modotale da vibrare con una semplice pressione dei pollici.

    Lispirazione di costruire una Sanza Elettrificata stata dovuta a un video che abbiamo

    visot su Youtube, nel quale un musicista utilizzava per lappunto una Sanza Elettrificataper ricreare un basso distorto presente in un brano di Aphex Twin (Windowlicker)Il musicista, tra i tanti strumenti musicali acustici, elettrici ed elettronici, usa proprio unaparticolare Sanza per produrre dei bassi che ci hanno impressionato per la loro potenza eil loro colore, sopratutto confrontando suono e fonte, poich venivano da delle sottililamelle di acciaio.

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    Ci siamo informati e abbiamo incominciato a procurarci il materiale per costruire la nostrasanza elettrificata.Materiale:

    Cassa Armonica del MandolinoPick Up passivo

    2 Microfoni PiezoelettriciTubo di alluminio di 1 metro, cavo, spessore 1 mm..

    Viti da 3x25; 3x30; 3.5x40 . Lamine di Acciaio (non armonico) prese da un comune rastrello

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    La costruzione della Sanza Elettrificata stata fatta da Filippo Martini, Giovanni Ferrazzi eMatteo Castiglioni ed avvenuta in due giorni, il 17 giugno e il 18 giugno nello studio delpadre di Filippo Martini, con la dotazione di tavolo da lavoro, seghetti, trapano e morsa.

    La prima parte del lavoro stata smontare il rastrello per ricavare le 5 lamelle di metalloche ci servivano per lo strumento, smontare le corde e il ponticello del mandolino.

    Dopo aver fatto ci abbiamo tagliato 2 tubi di 9 cm. dal tubo di alluminio e abbiamo iniziatoa fare delle prove acustiche tenendo le varie parti ferme con le mani.

    Al posto di utilizzare 3 tubi per tenere ferme le lamelle, dopo varie prove abbiamo optatoper ri-utilizzare una parte del ponticello del mandolino. Una volta capito il punto migliore per posizionare i tubi di alluminio e il ponticello cheavrebbero tenuto le lamelle, abbiamo preso le misure e con un trapano abbiamo bucato indue punti i 2 tubi di alluminio.

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    La terza parte del lavoro stata fissare i tubi con le viti al manico del mandolinoutilizzando un avvitatore, mentre il ponticello stato attaccato con lattack.

    Abbiamo quindi fissato le lamelle ai 3 punti e abbiamo iniziato a fare dei test audio tramiteil pick up e un microfono a contatto a clip KORG.

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    Il lavoro di accordatura dello strumento avvenuto passando il segnale audio del pick up edel microfono a clip nella scheda audio Focusrite Scarlett 18i8, che a sua voltatrasmetteva il segnale audio ad Ableton Live, da cui tramite uno spettrometro riuscivamoad analizzare le frequenze della forma d'onda e a capire pi o meno quale fosse laarmonica fondamentale e le sue derivate.

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    La penultima parte del lavoro stata tagliare la paletta del mandolino e creare unsostegno per il manico e un supporto proprio per il manico che senza paletta non sarebbepi rimasto fisso, sono stati installati anche due piccoli sostegni per la cassa delmandolino.

    Lultima parte del lavoro stata installare due microfoni pizoelettrici micro-buzzer sullacassa del mandolino, in questo modo infatti siamo riusciti ad arrivare a un suono finale pipulito e pi ricco di frequenze medie e alte che il pick-up del mandolino non riusciva ariprendere.

    Il prossimo lavoro che andremo a fare per migliorare il mandolino sar aggiungereununica uscita per i 3 jack, con un piccolo mixer integrato allinterno, compreso di un gainabbastanza potente per aumentare significativamente lintensit in uscita.

    Inoltre costruiremo un delay diy della Synthrotek che probabilmente monteremo allinternodel mandolino.

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