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TestAmmissione.com Volume 1 di 2 4.000 Casi Clinici Commentati 4.000 Casi Clinici Commentati - I Edizione – Tomo 1 Copyright © 2018, Test Ammissione S.R.L.

TestAmmissione · 4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 4 A norma di legge è assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, dei presenti volumi o di

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TestAmmissione.com Volume 1 di 2

4.000 Casi Clinici Commentati 4.000 Casi Clinici Commentati - I Edizione – Tomo 1 Copyright © 2018, Test Ammissione S.R.L.

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 2

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4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

VOLUME 1 DI 2

TestAmmissione.com 4.000 Casi Clinici Commentati PRIMA EDIZIONE

ISBN 978-88-943433-1-1 4.000 Casi Clinici Commentati Copyright © 2018, Test Ammissione S.r.l. TestAmmissione.com – Tutti i diritti riservati [email protected] Versione 1.0.1

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 4

A norma di legge è assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, dei presenti volumi o di parte di essi con qualsiasi mezzo. Test Ammissione S.R.L. Grafica di Copertina a cura di Test Ammissione S.R.L. Progetto grafico a cura di Test Ammissione S.R.L. Stampato per conto di Test Ammissione S.R.L. Sito Web Editore: TestAmmissione.com Autore: Test Ammissione S.R.L. E-mail Editore: [email protected] I curatori, l’editore e tutti coloro in qualche modo coinvolti nella stesura, correzione o pubblicazione di quest’opera (4.000 Casi Clinici Commentati) hanno posto il massimo impegno e cura per garantire che le informazioni, le notizie, le risposte ivi presenti siano corrette, compatibilmente con le conoscenze disponibili al momento della stampa e della pubblicazione di “4.000 Casi Clinici Commentati”; Essi, tuttavia non possono essere ritenuti in nessun modo responsabili dei risultati dell’utilizzo di tali informazioni presenti in “4.000 Casi Clinici Commentati”. I nomi degli Ospedali e dei pazienti citati in questo libro e nel secondo tomo sono frutto della fantasia degli autori del corrente libro, non sono derivati da pazienti e situazioni reali. Nel caso in cui, i due tomi facciano riferimento al dosaggio, alla posologia, a informazioni riguardanti farmaci, il lettore può essere certo che i curatori, gli autori, i revisori dell’opera (“4.000 Casi Clinici Commentati”) e l’editore hanno fatto il possibile per garantire che tali riferimenti siano conformi allo stato delle conoscenze al momento della pubblicazione e della stampa. Tuttavia, è assolutamente consigliabile e doveroso che il lettore o il medico legga attentamente i foglietti illustrativi dei farmaci per verificare personalmente e in maniera attenta, precisa e puntuale se i dosaggi raccomandati o le controindicazioni specificate differiscono da quanto indicato nel presente testo “(4.000 Casi Clinici Commentati)”. L’Editore ha compiuto ogni sforzo per ottenere e citare le fonti esatte delle illustrazioni presenti nel testo (“4.000 Casi Clinici Commentati”) (Nel caso in cui, non fosse riuscito a reperire gli aventi diritto delle immagini o dei testi è a disposizione per rimediare a eventuali involontarie omissioni o errori nei riferimenti citati).

Test Ammissione S.R.L. Indirizzo PEC: [email protected] Codice fiscale: 08136640722 Via Carmine 24, Noicattaro, Bari 70016

Pag. 5

Pag. 5

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

Premessa “4.000 Casi Clinici Commentati”, finalizzato alla preparazione del concorso nazionale

per le Scuole di Specializzazione in Medicina, comprende un’ampissima raccolta di

casi clinici, domande di medicina, ECG, redatti dagli autori o estratti da precedenti

concorsi ministeriali.

Il testo consente un efficace ripasso dei principali argomenti delle discipline oggetto

della nuova prova di ammissione per le Scuole di Specializzazione in Medicina.

“4.000 Casi Clinici Commentati” si compone di 2 tomi con scenari clinici, domande ed

ECG.

Il volume può essere affiancato allo studio teorico, come strumento di valutazione del

proprio livello di apprendimento o utilizzato come guida al ripasso.

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 6

Accedi ai servizi riservati

Per poter effettuare l’accesso al sito web utilizza il “Codice Studente”. A) Se ha acquistato il libro sul nostro sito, il codice è stato fornito subito

dopo l’acquisto (puoi recuperarlo qui: testammissione.com/recupera-codice).

B) Se ha acquistato il libro sul sito Amazon, può recuperare il codice qui: testammissione.com/recupera-codice

C) Se ha acquistato il libro in libreria, la libreria stessa fornisce il codice (il codice viene applicato nel libro stesso o la libreria può fornire direttamente il codice in formato cartaceo).

Il codice studente può essere utilizzato da un singolo profilo. Istruzioni:

1. Collegati al sito TestAmmissione.com 2. Clicca su “Registrati con Facebook”, nella pagina

TestAmmissione.com/login

Pag. 7

Pag. 7

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

4.000 Casi Clinici Commentati Il nostro sito web “TestAmmissione.com” garantisce l’accesso a casi clinici, ECG online

commentati ed infinite simulazioni.

In particolare:

• Casi 1 (“Casi Livello Commenti di Livello Medio-Avanzato”) contiene 2000 Casi

Clinici Commentati di livello medio-avanzato (375 Casi Cartacei e 1625 Casi

Online) e SSM 2018 Commentato. I Casi da 1800 a 2000 sono specifici per il

concorso di Medicina Generale 2019 e riguarderanno le ultime linee guida della

M.G.; saranno rilasciati online il 15 settembre.

• Casi 2 (“Casi Clinici Commentati di Livello Avanzato-Estremo”) contiene 2000

Casi Clinici Commentati di livello avanzato-estremo (375 Casi Cartacei e

1625 Casi Online), SSM 2017 Commentato e MG 2018 Commentato. I Casi

da 3800 a 4000 sono specifici per il concorso di Medicina Generale 2019 e

riguarderanno le ultime linee guida della M.G.; saranno rilasciati online il 15

settembre.

Per accedere al materiale riservato, effettua i login:

https://testammissione.com/login

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 8

Scenari Clinici, ECG e Casi Clinici

Il concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione in Medicina presenta varie

tipologie di domande: Quiz Semplici, Casi Clinici, ECG e Scenari Clinici.

50.000 QUIZ – Simulazioni Per Le Specializzazioni Mediche (II Ed.)

Con il nostro primo libro per il concorso SSM, abbiamo indovinato numerose domande che

poi sono state presentate al concorso stesso (per vedere tutte le domande indovinate

visita il nostro sito web).

Pag. 9

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4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 10

4.000 Casi Clinici Commentati Invece, “4.000 Casi Clinici Commentati” ha l’obbiettivo principale di coprire le domande

piu’ difficili del concorso SSM: Scenari Clinici, ECG Clinici, Casi Clinici di Livello Medio-

Estremo.

Abbiamo, dunque, creato Scenari Clinici, Casi Clinici identici a quelli prodotti dalla società

che si occupa del concorso SSM per conto del ministero.

“Vengono di seguito mostrati 2 Scenari Clinici: uno del concorso SSM 2018 e uno scritto da un

team di nostri esperti. Dunque, abbiamo cercato di creare degli scenari quando più simili a

quelli del concorso SSM”.

Scenario Clinico TestAmmissione“Scenario ACA3A: La Sig.ra Gui, una

donna di mezza età si rivolge al suo

medico di famiglia, il Dott. Zanni, a causa

di una tosse persistente. Riferisce una

tosse secca che perdura da 3 mesi. Non è

fumatrice, non assume farmaci.

Il Dott. Zanni all’auscultazione toracica

non rileva alterazioni, tuttavia le prescrive

una radiografia del torace. Esegue l’RX

del torace.

Quale tra le seguenti è la condizione

patologica responsabile del disturbo della

paziente?

(A) Congestione venosa polmonare

(B) Perdita di elastina nella matrice

polmonare

(C) Broncospasmo indotto da allergeni

(D) Infiammazione granulomatosa

cronica

(E) Vasculite polmonare

necrotizzante”

Scenario Clinico di SSM 2018 "Scenario AC93V: Un uomo di 34 anni

viene visitato presso il proprio domicilio

da uno psichiatra privatamente. Da

alcune settimane rifiuta di uscire di casa

e sostiene che i vicini lo vogliano

uccidere. Giustifica le sue convinzioni

affermando che una voce gli parla nella

testa e lo informa di quello che succede

in tutto il mondo. L'umore è espanso e

irritabile, sono presenti spunti autolesivi.

Lo psichiatra propone al paziente un

Pag. 11

Pag. 11

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

ricovero ospedaliero che egli rifiuta,

quindi propone di effettuare una terapia

al domicilio, ma il paziente non vuole

prendere farmaci. Dato il quadro clinico

come è opportuno comportarsi?"

A) Bisognerebbe informare il Giudice

Tutelare di quanto sta accadendo;

quest'ultimo valuterà se nominare un

amministratore di sostegno per

concordare le cure più idonee

B) Il paziente non e' interdetto quindi si

accetta la sua decisione e si fissa un

controllo ambulatoriale

C) Bisognerebbe avviare una misura di

interdizione

D) Bisognerebbe assicurarsi che i

genitori del paziente siano informati di

quanto sta accadendo e cercare di

affidarlo alle loro cure

E) Si deve effettuare una proposta di

Trattamento Sanitario Obbligatorio che

dovrà essere convalidata da uno

psichiatra della struttura pubblica

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 12

Capitoli Online Gli ultimi capitoli di questo libro sono presenti sul nostro sito web. I capitoli online

possono essere svolti come mini-simulazioni di esame da 25 casi clinici. Dopo aver

scaricato la nostra applicazione Desktop potrà utilizzare tutti i casi presenti sul

nostro sito.

Pag. 13

Pag. 13

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 14

Indice

4.000 Casi Clinici Commentati (VOL. 1)

Elenco dei casi divisi in Capitoli da 25 Domande

CAPITOLO 1 (CASI 1-25).............................................................................................................................. 20

Soluzioni e Commento ......................................................................................................................................... 31

CAPITOLO 2 (CASI 26-50) ........................................................................................................................... 50

Soluzioni e Commento ......................................................................................................................................... 61

CAPITOLO 3 (CASI DA 51 A 75) .................................................................................................................. 84

Soluzioni e Commento ......................................................................................................................................... 95

CAPITOLO 4 (CASI DA 76 A 100) .............................................................................................................. 115

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 126

CAPITOLO 5 (CASI DA 101 A 125) ............................................................................................................ 146

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 157

CAPITOLO 6 (CASI DA 126 A 265) ............................................................................................................ 179

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 218

CAPITOLO 7 (CASI DA 266 A 300) ............................................................................................................ 220

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 238

CAPITOLO 8 (CASI DA 300 A 325) ............................................................................................................ 271

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 283

CAPITOLO 9 (CASI 325-350) ..................................................................................................................... 303

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 315

CAPITOLO 10 (CASI 351-375) ................................................................................................................... 336

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 348

BIBLIOGRAFIA .................................................................................................................................................... 375

CAPITOLO 11 (CASI DA 376 A 400) .......................................................................................................... 388

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 388

CAPITOLO 12 (CASI DA 401 A 425) .......................................................................................................... 388

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 388

Pag. 15

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4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

CAPITOLO 13 (CASI DA 426 A 450) .......................................................................................................... 388

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 388

CAPITOLO 14 (CASI DA 426 A 450) .......................................................................................................... 388

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 388

CAPITOLO 15 (CASI DA 451 A 475) .......................................................................................................... 389

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 389

CAPITOLO 16 (CASI DA 476 A 500) .......................................................................................................... 389

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 389

CAPITOLO 17 (CASI DA 501 A 525) .......................................................................................................... 389

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 389

CAPITOLO 18 (CASI DA 526 A 550) .......................................................................................................... 389

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 389

CAPITOLO 19 (CASI DA 551 A 575) .......................................................................................................... 389

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 389

CAPITOLO 20 (CASI DA 576 A 600) .......................................................................................................... 389

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 389

CAPITOLO 21 (CASI DA 601 A 625) .......................................................................................................... 389

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 389

CAPITOLO 22 (CASI DA 626 A 650) .......................................................................................................... 390

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 390

CAPITOLO 23 (CASI DA 651 A 675) .......................................................................................................... 390

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 390

CAPITOLO 24 (CASI DA 676 A 700) .......................................................................................................... 390

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 390

CAPITOLO 25 (CASI DA 701 A 725) .......................................................................................................... 390

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 390

CAPITOLO 26 (CASI DA 726 A 750) .......................................................................................................... 390

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 390

CAPITOLO 27 (CASI DA 751 A 775) .......................................................................................................... 390

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 390

CAPITOLO 28 (CASI DA 776 A 800) .......................................................................................................... 391

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 16

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 391

CAPITOLO 29 (CASI DA 801 A 825) .......................................................................................................... 391

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 391

CAPITOLO 30 (CASI DA 826 A 850) .......................................................................................................... 391

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 391

CAPITOLO 31 (CASI DA 851 A 875) .......................................................................................................... 391

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 391

CAPITOLO 32 (CASI DA 876 A 900) .......................................................................................................... 391

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 391

CAPITOLO 33 (CASI DA 901 A 925) .......................................................................................................... 391

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 391

CAPITOLO 34 (CASI DA 926 A 950) .......................................................................................................... 391

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 391

CAPITOLO 35 (CASI DA 951 A 975) .......................................................................................................... 392

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 392

CAPITOLO 36 (CASI DA 976 A 1000) ........................................................................................................ 392

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 392

CAPITOLO 37 (CASI DA 1001 A 1025) ...................................................................................................... 392

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 392

CAPITOLO 38 (CASI DA 1026 A 1050) ...................................................................................................... 392

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 392

CAPITOLO 39 (CASI DA 1051 A 1075) ...................................................................................................... 392

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 392

CAPITOLO 40 (CASI DA 1076 A 1100) ...................................................................................................... 392

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 392

CAPITOLO 41 (CASI DA 1101 A 1125) ...................................................................................................... 393

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 393

CAPITOLO 42 (CASI DA 1126 A 1150) ...................................................................................................... 393

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 393

CAPITOLO 43 (CASI DA 1151 A 1175) ...................................................................................................... 393

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 393

Pag. 17

Pag. 17

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

CAPITOLO 44 (CASI DA 1176 A 1200) ...................................................................................................... 393

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 393

CAPITOLO 45 (CASI DA 1201 A 1225) ...................................................................................................... 393

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 393

CAPITOLO 46 (CASI DA 1226 A 1250) ...................................................................................................... 393

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 393

CAPITOLO 47 (CASI DA 1251 A 1275) ...................................................................................................... 393

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 393

CAPITOLO 48 (CASI DA 1276 A 1300) ...................................................................................................... 394

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 394

CAPITOLO 49 (CASI DA 1301 A 1325) ...................................................................................................... 394

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 394

CAPITOLO 50 (CASI DA 1326 A 1350) ...................................................................................................... 394

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 394

CAPITOLO 51 (CASI DA 1351 A 1375) ...................................................................................................... 394

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 394

CAPITOLO 52 (CASI DA 1376 A 1400) ...................................................................................................... 394

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 394

CAPITOLO 53 (CASI DA 1401 A 1425) ...................................................................................................... 394

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 394

CAPITOLO 54 (CASI DA 1426 A 1450) ...................................................................................................... 395

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 395

CAPITOLO 55 (CASI DA 1451 A 1475) ...................................................................................................... 395

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 395

CAPITOLO 56 (CASI DA 1476 A 1500) ...................................................................................................... 395

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 395

CAPITOLO 57 (CASI DA 1501 A 1525) ...................................................................................................... 395

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 395

CAPITOLO 58 (CASI DA 1526 A 1550) ...................................................................................................... 395

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 395

CAPITOLO 59 (CASI DA 1551 A 1575) ...................................................................................................... 395

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 18

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 395

CAPITOLO 60 (CASI DA 1576 A 1600) ...................................................................................................... 395

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 395

CAPITOLO 61 (CASI DA 1601 A 1625) ...................................................................................................... 396

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 396

CAPITOLO 62 (CASI DA 1626 A 1650) ...................................................................................................... 396

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 396

CAPITOLO 63 (CASI DA 1651 A 1675) ...................................................................................................... 396

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 396

CAPITOLO 64 (CASI DA 1676 A 1700) ...................................................................................................... 396

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 396

CAPITOLO 65 (CASI DA 1701 A 1725) ...................................................................................................... 396

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 396

CAPITOLO 66 (CASI DA 1726 A 1750) ...................................................................................................... 396

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 396

CAPITOLO 67 (CASI DA 1751 A 1775) ...................................................................................................... 397

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 397

CAPITOLO 68 (CASI DA 1776 A 1800) ...................................................................................................... 397

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 397

CAPITOLO 69 (CASI DA 1801 A 1825) ...................................................................................................... 397

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 397

CAPITOLO 70 (CASI DA 1826 A 1850) ...................................................................................................... 397

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 397

CAPITOLO 71 (CASI DA 1851 A 1875) ...................................................................................................... 397

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 397

CAPITOLO 72 (CASI DA 1876 A 1900) ...................................................................................................... 397

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 397

CAPITOLO 73 (CASI DA 1901 A 1925) ...................................................................................................... 397

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 397

CAPITOLO 74 (CASI DA 1926 A 1950) ...................................................................................................... 398

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 398

Pag. 19

Pag. 19

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

CAPITOLO 75 (CASI DA 1951 A 1975) ...................................................................................................... 398

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 398

CAPITOLO 76 (CASI DA 1976 A 2000) ...................................................................................................... 398

Soluzioni e Commento ...................................................................................................................................... 398

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 20

TESTAMMISSIONE.COM

CAPITOLO 1 (Casi 1-25) *Numerati da 1 a 25

Casi Clinici Commentati per le Scuole di Specializzazione

Pag. 21

Pag. 21

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

Caso 1

Scenario Clinico ECGM2: Uomo, 72 anni,

iperteso, diabetico, fumatore di 20

sigarette/die da 40 anni giunge al DEA,

lamentando un dolore toracico di nuova

insorgenza irradiato al braccio sinistro e

alla mandibola sinistra. Cosa mostra il

tracciato ECG?

(A) Blocco di branca sinistro

(B) Blocco di branca destro

(C) Tachicardia da rientro nodale

(D) Fibrillazione atriale

(E) Tachicardia ventricolare

Caso 2

Domanda 2 (riferita allo scenario clinico

ECGM2): Qual è il ritmo di base di questo

paziente?

(A) Ritmo atriale ectopico

(B) Ritmo giunzionale

(C) Ritmo sinusale

(D) Ritmo idioventricolare

(E) Ritmo da segna-passi migrante

Caso 3

Domanda 3 (riferita allo scenario clinico

ECGM2): Presa visione di un ECG eseguito

qualche giorno prima, si nota una

conduzione intraventricolare normale. Cosa

bisognerebbe fare quanto prima?

(A) TC polmonare

(B) RX torace

(C) Studio elettrofisiologico cardiaco

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 22

(D) Dosaggio delle troponine e studio

coronaro-grafico

(E) Impianto di PMK temporaneo

Caso 4

Giunge all’osservazione del dott. Mariani

una ragazza di 19 anni, che negli ultimi sei

mesi ha effettuato 3 accessi presso

l’ospedale Gnocchi a causa di dolore

addominale ricorrente. È ansiosa e

aggressiva e, in accordo con i suoi genitori,

riferisce difficoltà a concentrarsi nello

studio. La P.A. è di 159/95 mmHg, la F.C. è

di 97 bpm e l’addome è diffusamente

dolente con contrazione di difesa. Lamenta

anche debolezza muscolare prossimale. Le

indagini di laboratorio mostrano:

Emoglobina (Hb) 12,51 g/dl, Leucociti

(WCC) 10,12×103/l, Piastrine (PLT)

202×103/l, Sodio (Na) 132 mmol/l, Potassio

(K) 4,9 mmol/l, Creatinina (Cr) 96 μmol/l,

Glucosio 4,5 mmol/l. Quale delle seguenti è

la diagnosi più probabile?

(A) Porfiria intermittente acuta (AIP)

(B) Protoporfiria eritropoietica (EPP)

(C) Coproporfiria ereditaria (HCP)

(D) Porfiria cutanea tardiva (PCT)

(E) Porfiria variegata (VP)

Caso 5

La signora Fantasia, una donna di mezz’età

dipendente comunale, si reca presso il PS

del Policlinico “San Martino” di Genova.

Riferisce una forte sensazione di freddo alle

dita delle mani, associata a dolore. Si tratta

di episodi che si verificano frequentemente

ormai da diversi anni, tanto da aver

sviluppato difficoltà nel muovere le dita, ma

questa volta il dolore è insostenibile.

L’anamnesi patologica remota è positiva

per reflusso gastroesofageo cronico.

All'ispezione le dita presentano

teleangectasie cutanee e si riscontra la

presenza di noduli di consistenza dura sulla

superficie estensoria degli avambracci.

Vengono effettuati degli esami ematici, da

cui si evidenzia un’alterazione elettrolitica.

In che modo è opportuno inizialmente

intervenire per correggere l’alterazione

elettrolitica, associata alla patologia che

presenta questa paziente?

(A) Soluzione fisiologica per via

endovenosa

(B) Soluzione glucosata endovenosa

(C) Calcio-antagonisti per via orale

(D) Calcio gluconato per via endovenosa

(E) Insulina

Caso 6

La signora Contesi, un'anziana donna, ex

commerciante ora in pensione, si reca

presso il PS del Policlinico SS. Annunziata.

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4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

Riferisce di soffrire da circa tre giorni di

tosse produttiva con espettorato giallo-

verdastro, dispnea e febbre. L’anamnesi

patologica remota è positiva per

ipertensione arteriosa, coronaropatia,

artrosi e reflusso gastroesofageo. Non ha

effettuato di recente ricoveri ospedalieri.

Assume nitroglicerina, acido acetilsalicilico,

atenololo e omeprazolo. All’esame

obiettivo presenta: T.C. di 40°C, P.A. di

135/75mmHg, F.C. 120bpm, 34 atti

respiratori/min, SpO2 93% con O2 terapia

2L/min tramite cannule nasali.

All'auscultazione polmonare si apprezza

una riduzione del murmure vescicolare e la

presenza di crepitii bilateralmente. Dagli

esami ematici emerge un conteggio dei

leucociti di 15.200/mm3 e la radiografia del

torace fornisce il reperto riportato di

seguito. Quale tra le seguenti è la terapia

più appropriata?

(A) Nessun trattamento

(B) Cefepime e ciprofloxacina

(C) Azitromicina e ceftriaxone

(D) Acido acetilsalicilico

(E) Cefepime e vancomicina

Caso 7

Il Dott. Rossino, pediatra dell’Ospedale

Gemelli, trovando il caso di Angelo

interessante, effettua una fotografia della

lesione presentata dal bambino, per

chiedere una consulenza ad un

dermatologo. Quale diagnosi tra le seguenti

descrive il problema presentato?

(A) Emangioma simplex (“patch

salmone”)

(B) Igroma cistico

(C) Emangioma cavernoso

(D) Emangioma superficiale

(E) Angioma rubino

Caso 8

Un uomo, programmatore informatico, si

presenta presso l’ambulatorio del proprio

medico curante per una visita di controllo.

Non lamenta alcun disturbo particolare, ma

riferisce solamente di aver notato da circa

un anno una piccola protuberanza sulla

cute del volto, che sanguina alle

sollecitazioni meccaniche e non regredisce.

Ha una ipertensione controllata attraverso

dieta e farmaci antipertensivi. Inoltre,

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 24

assume farmaci antipertensivi (non meglio

precisati). Trascorre la sua vita lavorativa al

chiuso al computer e non svolge attività

fisica. Si rileva una lesione che si presenta

come una papula di 7 mm normo-

pigmentata, con teleangectasie e che

centralmente presenta una crosta.

Quale tra le seguenti è l'evoluzione che ci si

potrebbe aspettare da questa lesione?

(A) Interessa esclusivamente

l'epidermide e non ha alcun

potenziale maligno

(B) Crescita lenta con distruzione del

tessuto circostante; può estendersi

fino alle strutture nervose fino a

penetrare nel sistema nervoso

centrale

(C) Una fase di crescita radiale iniziale,

seguita da una fase di crescita

verticale; la prognosi è

significativamente correlata

alla profondità della lesione al

momento dell'asportazione

(D) Non è necessario il trattamento

perché è semplicemente una piccola

ulcera

(E) Richiede solo follow-up: in realtà si

tratta di una lesione da grattamento.

Caso 9

Il signor Mai, scrittore di mezza età, si

presenta per una valutazione neurologica

presso gli ambulatori del Policlinico

“Monserrato” di Cagliari. Riferisce che da

circa 6 mesi presenta movimenti involontari

non coordinati degli arti e smorfie

involontarie del viso e, contestualmente, di

avere un calo della capacità mnemonica e

del tono dell’umore. Soffre di artrosi e

ipertensione arteriosa. Per quanto riguarda

l’anamnesi farmacologica, assume

idroclorotiazide e naprossene. Suo padre ha

presentato anomalie del movimento simili,

poi è deceduto per cause accidentali in

giovane età. L’esame neurologico evidenzia

movimenti involontari coreiformi; la

sensibilità è normale e i riflessi tendinei

profondi sono presenti. Gli esami

ematochimici non mostrano alterazioni,

mentre alla risonanza magnetica nucleare

si evidenzia quanto riportato nell'immagine.

Quel è la diagnosi?

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4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

(A) Demenza vascolare

(B) Infarto lacunare

(C) Corea di Huntington

(D) Malattia di Pick

(E) Malattia di Alzheimer

Caso 10

Il signor Ponti, un commerciante di

mezz’età, si rivolge presso il servizio di

dermatologia del Policlinico “San Matteo”

di Pavia. Lamenta un’eruzione cutanea

pruriginosa estesa sulla caviglia sinistra. Il

disturbo è insorto da circa 40 giorni: ha

applicato preparazioni per uso topico a

base di ossido di zinco ed antistaminici

senza trarne beneficio. Soffre di

ipertensione arteriosa, diabete mellito di

tipo 2, BPCO. Per quanto riguarda la

anamnesi farmacologica assume

metformina, lisinopril, atorvastatina,

paracetamolo al bisogno per lombalgia

ricorrente. I parametri vitali sono nella

norma. L'eruzione che si evidenzia

all'esame visivo è riportata nell'immagine

qui sotto. Quale diagnosi tra quelle

riportate di seguito è corretta?

(A) Pitiriasi rosea

(B)Tinea corporis

(C)Eritema multiforme

(D)Psoriasi

(E) Sifilide secondaria

Caso 11

Scenario clinico AA11: La signora Publito si

reca presso l’ambulatorio del Dott. Trecci,

pediatra di famiglia, per far visitare la

propria figlia Anna, di 10 anni, in seguito

alla comparsa di macchie pruriginose e

lievemente dolorose a livello della gamba

sinistra.

Dalla anamnesi emerge che recentemente

la famiglia è stata in gita in campeggio,

mentre all’esame obiettivo il Dott. Trecci

rileva la presenza di macchie edematose ed

eritematose. Domanda 1 (riferita allo

scenario clinico AA11): Qual è sospetto

diagnostico?

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 26

(A) Dermatite atopica

(B) Tinea corporis

(C) Dermatite allergica da contatto

(D) Impetigine bollosa

(E) Eritema nodoso

Caso 12

Domanda 2 (riferita allo scenario clinico

AA11): Quale tra i seguenti test

rappresenta il gold standard nei pazienti

affetti da dermatite da contatto cronica?

(A) Preparazione con idrossido di

potassio

(B) Patch test

(C) Prick test

(D) RAST test

(E) Warthin-Starry stain per lesioni

cutanee

Caso 13

Domanda 3 (riferita allo scenario clinico

AA11): Quale tra i seguenti trattamenti

difficilmente può alterare i risultati del test

gold standard indicato nella precedente

domanda?

(A) Clobetasolo per uso topico

(B) Prednisone per via orale

(C) Difenidramina per via orale

(D) Primecrolimus per via orale

(E) Ciclosporina per via orale

Caso 14

Domanda 4 (riferita allo scenario clinico

AA11): Viene confermata la diagnosi di

dermatite da contatto. Oltre ad evitare

l’esposizione agli allergeni, quale dei

seguenti trattamenti è maggiormente

appropriato per questa paziente e

rappresenta quello di prima linea?

(A) Prednisone per via orale

(B) Difenidramina per via orale

(C) Lozione di Calamina

(D) Triamcinolone per uso topico

(E) Ciclosporina per via orale

Caso 15

Scenario AGEX26: Quale dei seguenti

fattori è correlato ad una prognosi peggiore

per il cancro alla tiroide?

(A) Età inferiore a 30 anni

(B) Nodulo caldo alla scintigrafia tiroidea

(C) Tumore follicolare

(D) Sesso maschile

(E) Tumore papillare

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4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

Caso 16

Scenario AGEX29: Una giovane donna viene

trasportata in stato di semi-incoscienza

presso il pronto soccorso dopo una festa a

casa di un amico: la ragazza ha consumato

un po' di alcol e delle compresse di MDMA.

Quale delle seguenti caratteristiche è più

suggestiva di un'overdose di MDMA?

(A) Assenza di riflessi

(B) Ipotermia

(C) Sindrome neurolettica maligna

(D) Insufficienza renale

(E) Ipernatremia

Caso 17

Scenario AGEX30: Quale delle seguenti

considerazioni è vera per l'antrace cutaneo?

(A) Provoca un’escara di colore nero,

ricoperta da pus

(B) Non provoca un’escara, ma solo

edema

(C) Le lesioni si manifestano associate ad

un marcato edema

(D) Le lesioni sono di solito dolorose e di

consistenza molle

(E) La mortalità è di circa il 20%

nonostante la terapia antibiotica

Caso 18

Paziente di 75 anni viene sottoposto ad

Uro-TC per disturbi minzionali, associati ad

ematuria ed algia pelvica. Cosa è mostrato

nella immagine TC?

(A) Calcolo vescicale + diverticolo

vescicale

(B) Calcolo vescicale + neoplasia

vescicale

(C) Neoplasia vescicale + diverticolo

vescicale

(D) Calcolo vescicale + perforazione

vescicale

(E) Perforazione vescicale + diverticolo

vescicale

Caso 19

Scenario AGEX31: In uno studio sulla

pressione arteriosa sanguigna in una

specifica popolazione etnica, il ricercatore è

preoccupato che i suoi dati relativi alla

pressione arteriosa siano maggiori di quelli

descritti nella popolazione generale. Quale

delle seguenti opzioni descrive in modo più

appropriato la variabilità della pressione

sanguigna?

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 28

(A) Media

(B) Mediana

(C) Moda

(D) Deviazione standard

(E) Quartile

Caso 20

Scenario AGEX32: La Sig.ra Dasari, una

donna di 45 anni, si presenta presso

l’ambulatorio del proprio endocrinologo di

fiducia, lamentando palpitazioni e perdita di

peso: ha perso più di 3 kg negli ultimi

quattro mesi e si sente sempre più ansiosa.

All'esame obiettivo il suo BMI è 20, la sua

pressione arteriosa è 130/70 mmHg e la

sua frequenza cardiaca è 92 bpm con ritmo

sinusale. Manifesta un intenso tremore. Il

TSH misurato è 0,1 mIU/L. Quale dei

seguenti elementi ci si aspetta di trovare in

questa paziente?

(A) Stitichezza

(B) Diminuzione della libido

(C) Pelle secca

(D) Menorragia

(E) Aumento di peso

Caso 21

Cosa si può apprezzare a questo RX della

mano, eseguita per trauma?

(A) Frattura semilunato

(B) Frattura ulna

(C) Frattura uncinato

(D) Frattura radio

(E) Frattura scafoide

Caso 22

Cosa è mostrato in questa ecografia

pelvica?

(A) Tumore vescicale

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4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

(B) Calcolo ureterale distale (pre-sbocco

vescicale)

(C) Retto dilatato

(D) Tumore ureterale

(E) Calcolo vescicale

Caso 23

Cosa è mostrato nel RX eseguito in un

paziente che mostra clinicamente forte

dispnea?

(A) Ipodiafania polmonare da neoplasia

dell’intero o quasi polmone sinistro

(B) Ipodiafania polmonare da polmonite

dell’intero o quasi polmone sinistro

(C) Ipodiafania polmonare da atelettasia

dell’intero o quasi polmone sinistro

(D) Ipodiafania polmonare da embolia

dell’intero o quasi polmone sinistro

(E) Ipodiafania polmonare da esteso

versamento pleurico dell’intero o

quasi polmone sinistro

Caso 24

Un uomo, 62 anni, ospedalizzato in seguito

a intervento coronarico percutaneo per

infarto miocardico inferiore acuto.

L’operazione è stata un successo, anche se

attualmente il paziente è freddo, sudato e a

malapena reattivo. La PA è di 85/60 mmHg.

L’analisi del sangue venoso prima della

procedura era normale. Viene eseguito

anche un ECG (allegato). Quale dei

seguenti è l'intervento più appropriato?

(A) Un amiodarone endovenoso (IV)

(B) Cloruro di calcio IV

(C) Labetalolo IV

(D) Lidocaina IV

(E) IV solfato di magnesio

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 30

Caso 25

Cosa è mostrato in questa ecografia

addominale superiore?

(A) Tumore epatico

(B) Tumore renale destro

(C) Colecisti ripiena di sludge biliare e

formazioni litiasiche

(D) Cisti renale destra

(E) Calcolo renale destro

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4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

Soluzioni e Commento Caso 1

Domanda 1 (riferita allo scenario clinico

ECG M2).

La risposta corretta è la A.

La risposta corretta è “Blocco di branca

sinistra”. L’ECG del paziente rivela un

esempio classico di blocco di branca

sinistro evidente dal QRS>120 msec, R

monomorfa in DII e V6 e RS in V1.

Caso 2

Domanda 2 (riferita allo scenario clinico

ECGM2).

La risposta corretta è la C.

La risposta corretta è “Ritmo sinusale”. Il

ritmo di base del paziente è sinusale; lo si

evince dalla morfologia delle onde P,

positive in tutte le derivazioni ad eccezione

di aVR, e dall’intervallo PR costante.

Caso 3

Domanda 3 (riferita allo scenario clinico

ECGM2).

La risposta corretta è la D.

La risposta corretta è “Dosaggio delle

troponine e studio coronarografico”.

L’insorgenza di un blocco di branca sinistro

associato a dolore toracico tipico

rappresenta un equivalente ischemico, per

cui è necessario dosare gli enzimi di

miocardionecrosi e programmare quanto

prima uno studio coronarografico.

Caso 4

Domanda 4 (riferita allo scenario clinico

AA15).

La risposta corretta è la A.

La porfiria intermittente acuta (AIP) può

presentarsi con le caratteristiche di un

addome acuto, associato ad ipertensione,

disturbi psichiatrici e iponatriemia (diagnosi

compatibile con il quadro del paziente del

caso clinico). L’AIP è una rara patologia e

non è facilmente diagnosticabile nei

pazienti che presentano dolore addominale.

La supplementazione di glucosio e

l'arginato di eme sono interventi terapeutici

indicati, perché sopprimono l'attività

dell'acido aminolevulinico sintetasi,

coinvolto nella patogenesi della malattia.

Caso 5

La risposta corretta è la A.

Tra le diverse varianti di sclerodermia,

abbiamo principalmente: la sclerosi

sistemica progressiva (SclS), la sindrome

CREST, la morphea e lo sclerodermia

lineare. In particolare, la sindrome CREST

(acronimo di calcinosi, f. di Raynaud,

disfunzione esofagea, sclerodattilia e

telangectasie) è una variante

sierologicamente distinta. In essa il

fenomeno di Raynaud precede di anni le

manifestazioni cutanee alle dita e al volto

con edema iniziale o teleangectasie e

manifestazioni viscerali, limitate al tratto

gastroenterico, salvo rare complicanze.

Questa paziente ha la sindrome CREST: il

trattamento in acuto prevede la correzione

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 32

dell'ipercalcemia attraverso l’idratazione,

sufficiente per normalizzare i livelli del

calcio.

La risposta B non è corretta.

Il glucosio non ha alcun effetto

sull’ipercalcemia.

La risposta C non è corretta.

I calcio-antagonisti (come la nifedipina),

possono aiutare nel trattamento del

fenomeno di Raynaud, ma anche peggiorare

il reflusso gastrico. Non hanno nessun

effetto nel trattamento dell’ipercalcemia.

La risposta D non è corretta.

Il calcio gluconato è il primo farmaco da

somministrare per la sua immediata azione

protettiva contro gli effetti dell’iperkaliemia

sul potenziale di membrana delle cellule

cardiache.

Il calcio cloruro, ugualmente efficace,

risulta meno maneggevole per il rischio di

danno alla parete dei vasi periferici e dei

tessuti, in caso di stravaso. Anche se non

corregge direttamente l'iperkaliemia,

esplica un'azione protettiva contro gli effetti

dell’iperkaliemia e sul potenziale di

membrana delle cellule cardiache.

La risposta E non è corretta.

L’insulina agisce, abbassando la

concentrazione del potassio plasmatico e

stimolandone il passaggio dall’ambiente

extra a quello intra-cellulare. Non ha

nessun razionale in questo caso clinico.

Fonte Immagine:

AMA

Russo RA, Katsicas MM. Clinical

characteristics of children with

Juvenile Systemic Sclerosis: follow-up

of 23 patients in a single tertiary

center. Pediatric Rheumatology

Online Journal. 2007; 5:6.

doi:10.1186/1546-0096-5-6.

MLA

Russo, Ricardo AG, and María M

Katsicas. “Clinical Characteristics of

Children with Juvenile Systemic

Sclerosis: Follow-up of 23 Patients in

a Single Tertiary Center.” Pediatric

Rheumatology Online Journal 5

(2007): 6. PMC. Web. 6 Feb. 2018.

APA

Russo, R. A., & Katsicas, M. M.

(2007). Clinical characteristics of

children with Juvenile Systemic

Sclerosis: follow-up of 23 patients in

a single tertiary center. Pediatric

Rheumatology Online Journal, 5, 6.

http://doi.org/10.1186/1546-0096-5-

6

Caso 6

La risposta corretta è la C.

Questa paziente presenta segni e sintomi di

polmonite bilaterale, acquisita in comunità:

infatti, la radiografia del torace mostra

radiopacità alveolari ed interstiziali

irregolari bilateralmente, compatibili con un

quadro di broncopolmonite.

La polmonite è un'infiammazione acuta dei

polmoni. Di solito, la diagnosi iniziale si

basa sulla RX torace e su reperti clinici.

L'infezione può essere batterica, virale,

fungina o parassitaria.

Si può sviluppare in un paziente

immunocompetente o immunodepresso.

Pag. 33

Pag. 33

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

Ma, dato che gli agenti patogeni e le

prognosi tendono a essere simili in pazienti

con condizioni e fattori di rischio simili, le

polmoniti possono essere classificate

come:

• Non nosocomiali (gli agenti

eziologici più comunemente

responsabili delle polmoniti

acquisite in comunità sono lo

Streptococcus Pneumoniae e il

Mycoplasma Pneumoniae)

• Nosocomiali.

Queste categorizzazioni permettono di

selezionare empiricamente il trattamento.

È opportuno eseguire degli esami colturali

del sangue e dell'escreato, per isolare il

germe responsabile dell'infezione ed

individuare una terapia antibiotica mirata.

È, inoltre, opportuno eseguire l'analisi delle

urine per la ricerca di antigeni di

pneumococco e legionella.

I pazienti ospedalizzati, che hanno contratto

polmoniti acquisite in comunità, vengono

trattati con:

- terapia in associazione: ceftriaxone,

cefotaxime, ceftaroline, ertapenem o

ampicillina-sulbactam più un macrolide o

doxiciclina,

- in monoterapia: fluorochinolone

(levofloxacina o moxifloxacina) è

un'alternativa appropriata per i pazienti che

non possono ricevere una terapia di

associazione, formata da un beta-lattamico

più un macrolide.

In linea di massima la terapia combinata

con un beta-lattamico più un macrolide e la

monoterapia con un fluorochinolone sono di

efficacia generalmente paragonabile per le

polmoniti acquisite in comunità, anche se

alcuni studi osservazionali hanno suggerito

che i regimi di combinazione di beta-

lattamici e macrolidi sono associati a

migliori risultati clinici in pazienti con

polmonite acquisite in comunità di grado

severo, probabilmente a causa degli effetti

immunomodulatori dei macrolidi.

Le risposte B ed E non sono corrette.

Per il trattamento delle polmoniti

nosocomiali o polmoniti acquisite in

comunità per quei pazienti che presentano

un rischio di infezione da P. Aeruginosa o

da S. Aureus meticillino-resistente,

vengono utilizzate: cefepime, ciprofloxacina

e vancomicina.

Tuttavia, la paziente del caso clinico non ha

effettuato di recente ricoveri ospedalieri e

vive in famiglia, quindi non ci sono

indicazioni per una terapia con questi

farmaci.

Le risposte A e D non sono corrette.

La polmonite bilaterale non può essere

trattata con una aspirina, che è un FANS e

non un antibiotico.

Caso 7

La risposta corretta è la D.

Questo soggetto presenta un emangioma

superficiale infantile, il tumore vascolare

benigno più comune in età pediatrica. Gli

emangiomi infantili (EI), i tumori infantili

vascolari benigni più diffusi, colpiscono il

10-12% dei neonati entro il primo anno di

vita. Sono lesioni vascolari rilevate, di

colore rosso o purpureo, iperplastiche con

bordi ben delineati, che compaiono nel

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 34

primo anno di vita e inizialmente crescono

rapidamente.

La maggior parte dei tumori regrediscono

spontaneamente entro il secondo anno di

vita; però, quelli che ostacolano la vista, le

vie aeree o altre strutture necessitano di

trattamento. Possono essere riscontrati

anche in tessuti profondi e nei visceri come

ad esempio nel fegato. Una minoranza può

avere delle conseguenze estetiche,

ulcerarsi o provocare forme invalidanti

(come strabismo da emangioma

palpebrale) e talvolta lesioni delle vie

respiratorie come quelle tracheali.

La risposta A non è corretta.

L'emangioma capillare (nevo a fragola) è

uno dei tumori infantili più comuni; è tre

volte più comune nei maschi rispetto alla

popolazione femminile.

Solitamente, svanisce spontaneamente

entro i due anni di vita (a volte delle lesioni

a livello del collo possono persistere senza

complicanze).

Dal punto di vista clinico si presenta poco

dopo la nascita sotto forma di lesione

unilaterale, in rilievo, di colore rosso chiaro

(solitamente a livello della palpebra, sulla

glabella o sulla linea mediana della nuca),

oppure, se si presenta come una lesione più

profonda, appare di colore violaceo.

La risposta B non è corretta.

L'igroma cistico del collo (o linfangioma

cistico) è un tumore congenito del collo,

caratterizzato da cavità pluri-concamerate a

contenuto liquido di tipo linfatico (una

massa di consistenza soffice, indolore e

comprimibile, solitamente traslucida alla

transilluminazione). Generalmente, si

risconta alla nascita, è asintomatico e

caratterizzato da una massa a consistenza

elastica; necessita di asportazione

chirurgica. Nei casi più gravi può causare

un grave distress respiratorio per le

importanti dimensioni che raggiunge e per

la conseguente dislocazione delle strutture

del collo.

La risposta C non è corretta.

L’emangioma cavernoso, o semplicemente

cavernoma, è una forma di angioma, una

lesione vascolare a carattere benigno, cioè

una massa di vasi sanguigni di forma

sinusoidale dilatati e irregolari, localizzata a

livello cerebrale o nel midollo spinale.

La scelta E non è corretta.

Un angioma rubino è un tumore benigno, a

localizzazione cutanea, che trae origine da

una cellula endoteliale di un vaso

sanguigno.

Dal punto di vista clinico si presenta come

una chiazza o una papula di colore rosso-

purpureo con dimensioni che oscillano tra i

3 e i 5 millimetri; raramente raggiunge il

centimetro.

Fonte Immagine:

AMA

Luo Q, Zhao F. The effects of

Bleomycin A5 on infantile

maxillofacial haemangioma. Head &

Face Medicine. 2011; 7:11. doi:

10.1186/1746-160X-7-11.

MLA

Luo, Quan-feng, and Fu-yun Zhao.

“The Effects of Bleomycin A5 on

Infantile Maxillofacial Haemangioma.”

Head& Face Medicine 7 (2011): 11.

PMC. Web. 6 Feb. 2018.

Pag. 35

Pag. 35

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

APA

Luo, Q., & Zhao, F. (2011). The effects

of Bleomycin A5 on infantile

maxillofacial haemangioma. Head &

Face Medicine, 7, 11.

http://doi.org/10.1186/1746-160X-7-

11

Caso 8

La risposta corretta è la B.

Il paziente presenta un tipico carcinoma

basocellulare, la più diffusa neoplasia

maligna cutanea. Il carcinoma basocellulare

deriva da cheratinociti vicini allo strato

basale, che possono essere definiti come

cheratinociti basaloidi.

Circa il 95% delle diagnosi di BCC vengono

effettuate in individui di età compresa tra i

40 e i 79 anni di età. L'incidenza è circa del

30% più elevata negli uomini rispetto alle

donne. Quasi il 90% dei BCC si sviluppa a

livello della testa o del collo.

Il BCC ha una crescita lenta con distruzione

del tessuto circostante; può estendersi fino

alle strutture nervose fino a penetrare nel

sistema nervoso centrale. La metastasi è

rara, ma la crescita locale può essere molto

distruttiva: generalmente rimane

circoscritto al distretto anatomico, in cui ha

avuto origine senza generare metastasi, ma

può invadere le strutture circostanti

interessando nervi e ossa.

La diagnosi viene formulata mediante

biopsia. Da un punto di visto istopatologico

esistono 4 tipi di BCC: il tipo superficiale,

l’istotipo nodulare, l’istotipo infiltrante,

l’istotipo piano-cicatriziale o

sclerodermiforme.

Il quadro clinico, l'estensione, la sede e il

sottotipo istologico condizionano la scelta

terapeutica, curettage,

diatermocoagulazione, rimozione chirurgica,

crioterapia, chemioterapia topica

(imiquimod o 5-fluorouracile) e terapia

fotodinamica, oppure, occasionalmente, la

terapia radiante.

La risposta A non è corretta.

Il carcinoma basocellulare è la più comune

neoplasia maligna cutanea, caratterizzata

da un basso potenziale metastatico;

tuttavia il potenziale metastatico è

sicuramente presente.

La risposta C non è corretta.

Questa descrizione è correlabile con un

melanoma maligno, non presente nel nostro

paziente.

La risposta D ed E non sono corrette.

Il BCC è una neoplasia che richiede

sicuramente un trattamento e solo

successivamente uno stretto follow-up.

Fonte Immagine:

AMA

Tilkorn D-J, Lehnhardt M, Hauser J, et

al. Merkel cell carcinoma metastasis

and dermatofibrosarcoma

protuberans presenting as a collision

tumour: a case report and review of

the literature. Journal of Medical Case

Reports. 2009; 3:7493.

doi:10.4076/1752-1947-3-7493.

MLA

Tilkorn, Daniel-Johannes et al.

“Merkel Cell Carcinoma Metastasis

and Dermatofibrosarcoma

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 36

Protuberans Presenting as a Collision

Tumour: A Case Report and Review of

the Literature.” Journal of Medical

Case Reports 3 (2009): 7493. PMC.

Web. 6 Feb. 2018.

APA

Tilkorn, D.-J., Lehnhardt, M., Hauser,

J., Daigler, A., Homann, H., Steinau,

H., & Kuhnen, C. (2009). Merkel cell

carcinoma metastasis and

dermatofibrosarcoma protuberans

presenting as a collision tumour: a

case report and review of the

literature. Journal of Medical Case

Reports, 3, 7493.

http://doi.org/10.4076/1752-1947-3-

7493

Caso 9

La risposta corretta è la C.

Il paziente presenta la malattia di

Huntington. La risonanza magnetica

dell'encefalo, come riportato nell’immagine

allegata al caso, mostra atrofia dei nuclei

caudati. La malattia di Huntington (HD) è

una malattia rara, neuro-degenerativa del

sistema nervoso centrale, autosomica

dominante. È causata da una mutazione nel

gene Huntingtin (HTT, sul cromosoma 4),

che genera un'anomala ripetizione della

sequenza CAG del DNA, che codifica per

l'aminoacido glutammina. La prevalenza

nella popolazione è stimata in 1/10.000-

1/20.000. L'età media all'esordio dei

sintomi è 30-50 anni. Esiste anche una

forma giovanile di HD, che esordisce prima

dei 20 anni (malattia di Huntington

giovanile, JHD). Questa sindrome si

caratterizza per: movimenti coreici

involontari (la corea che si estende

gradualmente a tutti i muscoli), disturbi

psichiatrici, del comportamento e demenza.

Altre manifestazioni includono: movimenti

oculari anomali, sintomi psichiatrici, calo

ponderale, forme di depressione e

movimenti involontari (come i tic, anche se

sono piuttosto rari). La malattia

progredisce, rendendo praticamente

impossibile la deambulazione e provocando

difficoltà nella deglutizione e demenza

grave. Il decesso di solito avviene dai 13 ai

15 anni dopo la comparsa dei sintomi.

La diagnosi viene effettuata tramite test

genetici.

La risposta A non è corretta.

La demenza vascolare è caratterizzata da

deterioramento cognitivo progressivo, in cui

i movimenti coreiformi non sono presenti.

La demenza vascolare è la seconda causa

più frequente di demenza nella popolazione

anziana. Molte persone possono presentare

allo stesso tempo sia demenza vascolare

che malattia di Alzheimer.

Si caratterizza per un deterioramento

cognitivo acuto o cronico, dovuto a infarti

cerebrali diffusi o focali, che sono correlati

il più delle volte a una malattia

cerebrovascolare.

I fattori di rischio includono: età, sesso

maschile, ipertensione, diabete mellito,

iperlipidemia e fumo.

La risposta B non è corretta.

Gli infarti lacunari sono piccole lesioni

ischemiche, a localizzazione profonda,

Pag. 37

Pag. 37

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

singole o multiple, generalmente di

dimensioni inferiori a 2 cm e clinicamente

silenti.

L’infarto lacunare può fuorviare dalla

diagnosi primaria, se il paziente ha subito

l’infarto, coinvolgendo il nucleo subtalamico

con emiballismo (che è un movimento

violento e ondeggiante, provocato da lesioni

del nucleo subtalamico controlaterale, che

somiglia alla corea prossimale di grande

ampiezza). I pazienti con infarti lacunari di

solito non presentano demenza, perché

raramente la localizzazione strategica

dell’infarto (per esempio, a livello della

capsula interna) o la secondaria perdita di

tessuto cerebrale possono causare un

declino cognitivo fino a un quadro

conclamato di demenza su base vascolare.

Particolarmente suscettibili di tale

patologia sono i territori riforniti dalle

arterie lenticolo-striate, talamo-perforanti,

emidollari lunghe. Altre sedi coinvolte dagli

infarti lacunari sono: i nuclei della base

(terzo superiore del putamen), la capsula

interna, il talamo (piccole lesioni unilaterali

e di piccole dimensioni possono

compromettere funzioni cognitive mnesiche

ed esecutivo-attenzionali), le regioni

paramediane e laterali del ponte, la corona

radiata e il centro semiovale.

La risposta D non è corretta.

Tra le demenze fronto-temporali troviamo

la malattia di Pick, molto più rara della

malattia di Alzheimer. È più comune nelle

donne rispetto agli uomini, solitamente

colpisce i pazienti di 40-60 anni, ma può

verificarsi anche in ventenni.

Sotto il profilo anatomo-patologico è

contraddistinta dalla presenza di neuroni

anomali, detti “cellule di Pick”, che

contengono inclusioni, composte da

neurofilamenti.

Sotto il profilo clinico è caratterizzata da

un'alterazione della personalità con tipica

abolizione dei freni inibitori (l'individuo può

diventare sgarbato, arrogante, comportarsi

in modo sconveniente, in sostanza non

rispettare le convenzioni sociali. Può

mostrare anche agitazione progressiva e

logorrea).

I problemi del linguaggio possono andare

dalla diminuzione alla perdita totale di

parola (ad esempio: balbuzie e la

ripetizione delle parole degli altri. Inoltre, il

paziente può mostrare difficoltà a seguire

una conversazione). Nelle prime fasi della

malattia i problemi del comportamento e

quelli del linguaggio possono apparire

separatamente; quando la malattia

progredisce, questi due problemi si

sovrappongono.

Vi può essere anche: incapacità al contatto

con la realtà esterna per perdita

irreversibile dell’orientamento spaziale e

precoce alterazione delle funzioni

simboliche, cui consegue afasia, agnosia ed

aprassia. Diversamente dal malato di

Alzheimer, chi è affetto dalla malattia di

Pick è orientato nel tempo e conserva la

memoria nelle prime fasi.

Negli stadi avanzati di malattia si

presentano i sintomi generali della

demenza, come confusione, perdita di

memoria e di capacità motorie.

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 38

La risposta E non è corretta.

Il nostro paziente non ha le caratteristiche

della malattia di Alzheimer ed i movimenti

coreiformi non sono presenti. La PET con

FDG può aiutare a differenziare la malattia

di Alzheimer dalla demenza

frontotemporale, mostrando l'ubicazione

delle aree ipometaboliche.

Fonte Immagine:

AMA

Alfadhel M, Almuntashri M, Jadah

RH, et al. Biotin-responsive basal

ganglia disease should be renamed

biotin-thiamine-responsive basal

ganglia disease: a retrospective

review of the clinical, radiological

and molecular findings of 18 new

cases. Orphanet Journal of Rare

Diseases. 2013; 8:83.

doi:10.1186/1750-1172-8-83.

MLA

Alfadhel, Majid et al. “Biotin-

Responsive Basal Ganglia Disease

Should Be Renamed Biotin-

Thiamine-Responsive Basal

Ganglia Disease: A Retrospective

Review of the Clinical, Radiological

and Molecular Findings of 18 New

Cases.” Orphanet Journal of Rare

Diseases 8 (2013): 83. PMC. Web.

10 Feb. 2018.

APA

Alfadhel, M., Almuntashri, M.,

Jadah, R. H., Bashiri, F. A., Al Rifai,

M. T., Al Shalaan, H., …Al-Twaijri,

W. (2013). Biotin-responsive basal

ganglia disease should be renamed

biotin-thiamine-responsive basal

ganglia disease: a retrospective

review of the clinical, radiological

and molecular findings of 18 new

cases. Orphanet Journal of Rare

Diseases, 8, 83.

http://doi.org/10.1186/1750-1172-

8-83

Caso 10

La risposta corretta è la B.

Questo soggetto presenta un’eruzione

coerente con la diagnosi di tinea corporis,

le cui eruzioni sono generalmente di forma

tondeggiante od ovoidale.

Le dermatofitosi sono infezioni fungine, che

interessano la porzione cheratinizzata di

cute e annessi, la cui sintomatologia è

varia. Le infezioni umane sono causate da

Epidermophyton, Microsporum, e

Trichophyton spp. La trasmissione avviene

da persona a persona, da animale a

persona. La maggior parte degli individui

non sviluppa clinicamente l’infezione, la

quale si può avere più frequentemente nei

pazienti che hanno una

immunosopressione. La tinea corporis è

caratterizzata da chiazze anulari di colore

dal rosa al rosso, con bordi desquamati

rilevati, che possono confluire così da

formare chiazze estese di forma irregolare.

Nei pazienti immunocompromessi la tinea

corporis può estendersi, dando origine ad

eruzioni di dimensioni considerevoli.

L'agente patogeno, che più frequentemente

scatena questa condizione patologica, è

Pag. 39

Pag. 39

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

Trichophyton Rubrum, ma sono frequenti

anche le tigne provocate da qualunque altro

dermatofito.

La diagnosi si basa sull'aspetto clinico e

sull'esame delle scarificazioni cutanee in un

preparato a fresco con idrossido di

potassio: con l’osservazione al microscopio

ottico si distinguono così le caratteristiche

ife segmentate e le artrospore.

Casi di tigna di gravità lieve-moderata sono

trattati con antimicotici topici azolici in

primis, ma, quando la terapia topica non è

risolutiva o le dimensioni della lesione sono

particolarmente estese, è necessaria la

terapia sistemica; i casi con eruzioni più

estese e gravi possono richiedere una

terapia sistemica invece sin da subito: in

questi casi la terapia più efficace è

l'itraconazolo, terbinafina, fluconazolo o

griseofulvina.

La risposta A non è corretta.

La pitiriasi rosea è una patologia

infiammatoria auto-limitante, di incerta

eziologia, caratterizzata dall'eruzione di

papule o placche di tipo eritematoso-

desquamativo. Insorge solitamente tra 10-

35 anni e colpisce di più le donne. La causa

può essere un'infezione virale (forse dovuta

a herpes virus umani 6, 7, e 8) o svilupparsi

dopo l’uso di alcuni farmaci che possono

causare eruzioni cutanee simil-pitiriasi

rosea. Le lesioni hanno una caratteristica

desquamazione centrale con bordo

leggermente rialzato (collaretto) e possono

somigliare a una tigna (tinea corporis). La

maggior parte dei pazienti avverte prurito,

soltanto occasionalmente di grado grave.

In una minoranza di pazienti precedono le

lesioni cefalea e/o artralgia.

La risposta C non è corretta.

L’eritema polimorfo o multiforme è una

patologia dermatologica, caratterizzata da

una o più lesioni “a coccarda” sulla cute

con aspetto simile a un bersaglio.

Si chiama polimorfo o multiforme perché

l’area centrale delle singole coccarde può

avere caratteristiche diverse (es. papula,

erosione, vescicola, bolla, etc.) in base allo

stato evolutivo.

L’eritema polimorfo si verifica a causa di un

iperreattività della cute o delle mucose nei

confronti di svariati agenti scatenanti: molti

pazienti sviluppano tale patologia, subito

prima, durante o dopo un’infezione da

herpes virus.

Questo paziente non manifesta queste

caratteristiche e sintomi

La risposta D non è corretta.

La psoriasi è una patologia infiammatoria,

che nella maggior parte dei casi si

manifesta con papule e placche di color

salmone ben circoscritte, eritematose e

ricoperte da squame argentee.

Colpisce circa l'1-5% della popolazione

mondiale (le persone di carnagione chiara

sono a maggior rischio, i neri sono a rischio

più basso).

L'eziologia è multifattoriale e include la

predisposizione genetica. È una patologia

infiammatoria che insorge in seguito a

traumi, uso di farmaci, infezioni in soggetti

predisposti.

Vi sono 5 maggiori varianti cliniche di

psoriasi:

• a placche;

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 40

• psoriasi guttata;

• psoriasi inversa (si manifesta in

concomitanza alla psoriasi a

placche, o in maniera isolata);

• psoriasi eritrodermica;

• psoriasi pustolosa.

La diagnosi si basa sull'aspetto e sulla

distribuzione delle lesioni che di solito si

manifestano sulle superfici estensorie

(gomiti e ginocchia).

La diagnosi è prevalentemente clinica e si

basa sull'anamnesi e sull'esame obiettivo.

Non esistono analisi di laboratorio per la

sua diagnosi.

La biopsia cutanea, anche se non

patognomonica, presenta caratteristiche

coerenti con la psoriasi e aiuta a escludere

altre condizioni simili.

Il trattamento può comprendere l'utilizzo di

emollienti, farmaci topici, fototerapia e,

nelle forme gravi, di farmaci sistemici.

La risposta E non è corretta.

La sifilide è un patologia causata dalla

Spirocheta Treponema pallidum,

caratterizzata da 3 fasi cliniche e

sintomatiche, sequenziali ma distinte.

Il T. pallidum, una spirocheta che non può

sopravvivere a lungo all'esterno del corpo

umano e che penetra nel corpo attraverso

le mucose o la cute, raggiunge i linfonodi

periferici nel giro di poche ore, e

rapidamente si diffonde in tutto

l'organismo.

In questo paziente nulla ci suggerisce una

tale eziologia.

Fonte Immagine:

AMA Sentamilselvi G, Janaki C,

Murugusundram S. Trichomycoses.

International Journal of Trichology.

2009;1(2):100-107.

doi:10.4103/0974-7753.58552.

MLA

Sentamilselvi, G, C Janaki, and

Sundaram Murugusundram.

“Trichomycoses.” International

Journal of Trichology 1.2 (2009):

100–107. PMC. Web. 6 Feb. 2018.

APA

Sentamilselvi, G., Janaki, C., &

Murugusundram, S. (2009).

Trichomycoses. International

Journal of Trichology, 1(2), 100–

107. http://doi.org/10.4103/0974-

7753.58552

Caso 11

Domanda 1 (riferita allo scenario clinico

AA11).

La risposta corretta è la C.

La dermatite allergica da contatto è una

reazione da ipersensibilità di tipo IV, che si

sviluppa in 2 fasi: inizialmente vi è la

sensibilizzazione ad un Ag,

successivamente vi è una reazione allergica

dopo la riesposizione (l’antigene viene

presentato ai linfociti sensibilizzati, che

scatenano una risposta infiammatoria in

poche ore). Pertanto, è una risposta di

ipersensibilità ritardata agli agenti esterni,

mediata dalle cellule T, che si traduce in

una lesione geometrica corrispondente alla

regione di contatto.

Le cause di dermatite allergica da contatto

sono molto numerose.

Pag. 41

Pag. 41

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

Dal punto di vista clinico il sintomo

principale è il prurito, mentre il dolore è di

solito causato dal infezione o dal

grattamento. Le lesioni cutanee possono

variare da semplice eritema fino alla

formazione di vescicole. Inoltre, nei casi di

grave allergia, vi possono essere edema,

bolle, ulcerazioni, croste e lichenificazione.

Le mani, il viso o le palpebre, che

comunemente entrano in contatto con

l'ambiente, sono più spesso coinvolte.

La risposta A non è corretta.

La dermatite atopica è una patologia

infiammatoria autoimmune, ad eziologia

multifattoriale, attribuita sia a componenti

genetiche (immunologiche e di proprietà

barriera della cute), sia ad esposizione

ambientale, diagnosticabile sulla base delle

informazioni anamnestiche e sull’esame

obiettivo.

Si manifesta di solito prima dei 7 anni ed è

spesso associata ad una storia di asma o

rinite allergica. Il prurito è il sintomo

primario e si palesa con desquamazione,

placche eritematose, cute secca ed

escoriazioni; le lesioni cutanee vanno

dall'eritema lieve alla lichenificazione grave.

Nei bambini più grandi e negli adulti le zone

flessorie (ma non l'inguine) sono più

frequentemente coinvolte, mentre nei

neonati e nei bambini, le superfici

estensorie, la regione posteriore del cuoio

capelluto e la faccia sono tipicamente

coinvolte, mentre la regione del pannolino è

risparmiata.

La dermatite atopica cronica si manifesta

con pelle ispessita ed escoriata e con la

presenza di papule diffuse.

Quando compare in età pediatrica, spesso

tende a regredire totalmente o

parzialmente in età adulta.

Tale patologia non è compatibile con le

alterazioni cutanee presenti in questa

paziente.

La risposta B non è corretta.

Le infezioni da dermatofiti, comuni in tutto

il mondo, sono le cause prevalenti di

infezione fungina della pelle, dei capelli e

delle unghie.

Portano ad una varietà di manifestazioni

cliniche: tinea pedis, tinea corporis, tinea

cruris, granuloma di Majocchi, tinea capitis

e tinea unguium (dermatofitia onicomicosi).

I dermatofiti responsabili sono funghi

filamentosi nei generi Trichophyton,

Microsporum e Epidermophyton.

Le eruzioni di tinea corporis sono

generalmente di forma tondeggiante od

ovoidale. La trasmissione avviene da

persona a persona, da animale a persona.

La maggior parte delle persone non

sviluppa clinicamente l’infezione, la quale si

può avere più frequentemente nei pazienti

che hanno una immunosopressione.

La tinea corporis è una dermatofitosi,

caratterizzata da chiazze anulari di colore

dal rosa al rosso con bordi desquamati

rilevati; le chiazze possono confluire così da

formare chiazze estese di forma irregolare.

Tale patologia non è compatibile con le

alterazioni cutanee presenti in questa

paziente.

La risposta D non è corretta.

L'impetigine può essere bollosa o non

bollosa. Si caratterizzata per la presenza di

croste o bolle.

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 42

Colpisce più frequentemente volto e arti.

I due patogeni più comuni sono: lo

Staphylococcus aureus e lo Streptococcus

beta-emolitico di gruppo A. Lo

Staphylococcus aureus è la causa

prevalente di impetigine non-bollosa ed di

ogni impetigine bollosa (la formazione delle

bolle è dovuta alla azione della tossina

esfoliativa prodotta dagli stafilococchi).

L'impetigine non bollosa si caratterizza per

la presenza di gruppi di vescicole o pustole,

che tendono ad andare incontro a rottura e

danno origine a una crosta che ricopre le

lesioni. L'impetigine bollosa è simile, tranne

per il fatto che le vescicole tendono a

formare delle bolle, che si rompono e

tendono a ricoprirsi di una patina o crosta

color miele. Tale patologia non è

compatibile con le alterazioni cutanee,

presenti in questa paziente.

La risposta E non è corretta.

L'eritema nodoso è una forma specifica di

pannicolite, caratterizzata da noduli

sottocutanei palpabili, morbidi e dolenti,

non isolati, di colore rosso o violaceo, che

compaiono in sede pretibiale e

occasionalmente in altre sedi. Tuttavia,

queste lesioni solitamente non si ulcerano

e si risolvono dopo 2-8 settimane senza

cicatrici. Tale patologia non è compatibile

con le alterazioni cutanee, presenti in

questa paziente.

Fonte Immagine:

AMA

Baysak S, Gönül M, Atacan D, Ergin C.

A Case Report of Allergic Contact

Dermatitis due to Mandragora Radix.

Case Reports Immunol. 2015;

2015:591438.

MLA

Baysak, Sevim et al. “A Case Report

of Allergic Contact Dermatitis due to

Mandragora Radix” Case reports in

immunology vol. 2015 (2015): 591438.

APA

Baysak, S., Gönül, M., Atacan, D., &

Ergin, C. (2015). A Case Report of

Allergic Contact Dermatitis due to

Mandragora Radix. Case reports in

immunology, 2015, 591438.

Caso 12

Domanda 2 (riferita allo scenario clinico

AA11.

La risposta corretta è la B.

Il Patch test (o test epicutaneo) è un test

diagnostico in ambito allergologico, che

rappresenta il test gold standard per

l'identificazione di un allergene da contatto,

dato che riproduce nel paziente, in maniera

attenuata, la stessa patologia oggetto di

accertamento diagnostico. Tale test è

indicato in tutti i pazienti con dermatite

cronica, eczematosa o lichenificata, se si

sospetta una sottostante dermatite

allergica da contatto. La sensibilità e la

specificità raggiungono l'80%. Di norma il

paziente viene saggiato con una serie

standard di apteni preordinati (detta serie

SIDAPA), posizionati su delle cellette,

applicate sulla schiena del paziente. I criteri

di valutazione usati per l'interpretazione del

Patch test sono:

­ una reazione negativa;

­ una reazione debolmente positiva,

che si manifesta con: eritema,

Pag. 43

Pag. 43

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

edema ed accenno a formazioni di

vescicole cutanee (+),

­ una reazione positiva, con evidenza

di: eritema, edema e vescicole più

evidenti (++),

­ una reazione fortemente positiva,

con evidenza di: eritema, edema e

vescicole molto rappresentate

(+++).

La risposta A non è corretta.

Il preparato di idrossido di potassio non

viene utilizzato per la dermatite da contatto,

ma è utile, se si sospetta un'infezione da

tinea o da candida. In caso di tinea

all'esame delle scarificazioni cutanee in un

preparato a fresco con idrossido di potassio

si apprezzano al microscopio ottico le

caratteristiche ife segmentate e le

artrospore.

La risposta C non è corretta.

Il Prick test si esegue mettendo una goccia

di allergene sulla cute dell’avambraccio e

pungendo poi delicatamente la pelle del

paziente, che deve aver sospeso la terapia

antistaminica. Dopo 15 minuti, se il

soggetto è allergico, si forma un pomfo,

perché l’allergene viene captato dalle IgE,

che si trovano sulla superficie dei mastociti

cutanei (infatti, quando due molecole di

allergene formano un ponte con la IgE

presente, quest’ultima stimola la

degranulazione del mastocita).

Fra le varie sostanze che si liberano

durante questa degranulazione,

sicuramente c’è l’istamina che, essendo

vasodilatatrice, porta alla formazione del

pomfo. La grandezza di questo pomfo

supera le dimensioni di quello di controllo,

provocato applicando la soluzione

fisiologica invece dell’allergene. Questo tipo

di “controllo” viene fatto perché ci sono

soggetti in cui la semplice puntura genera

la reazione cutanea, e questo potrebbe

portare ad una diagnosi errata. Il prick test

pertanto è usato per l'ipersensibilità di tipo

I, che è una risposta allergica IgE-mediata.

La dermatite da contatto è, invece, una

reazione di ipersensibilità di tipo IV.

La risposta D non è corretta.

Il test immuno-assorbente radio-allergico è

anch’esso usato per l'ipersensibilità di tipo

I, una risposta allergica IgE-mediata. La

dermatite da contatto è, invece, una

reazione di ipersensibilità di tipo IV.

La risposta E non è corretta.

Il Warthin-starry stain di lesioni cutanee

può identificare spirochete nella sifilide

secondaria ed è anche usato per colorare

Helicobacter pylori, ma non ha alcun ruolo

nella valutazione della dermatite allergica

da contatto.

Caso 13

Domanda 3 (riferita allo scenario clinico

AA11).

La risposta corretta è la C.

La difenidramina è un farmaco

antistaminico, appartenente alla classe

degli H1 antagonisti, capace quindi di

inibire le risposte infiammatorie mediate

dal legame dell'istamina a questi recettori,

presenti soprattutto a livello della

muscolatura liscia dell'albero respiratorio,

dei vasi e di alcune ghiandole esocrine

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 44

come quelle bronchiali, salivari e lacrimali,

con conseguente attività spasmolitica e

antisecretiva. I pazienti

immunocompromessi possono mostrare

una reattività ridotta o assente alle patch

test. Prima di effettuare il test, è necessario

sospendere le terapie cortisoniche da

possibilmente un paio di settimane perché

potrebbero alterare il risultato del test,

mentre l’assunzione di antistaminici non

interferisce con il risultato del test.

Pertanto, è improbabile che la

difenidramina possa influenzare i risultati

del patch test.

La risposta A non è corretta.

Il clobetasolo è un corticosteroide, usato

per controllare i sintomi di vari disturbi

dermatologici, compreso l'eczema e la

psoriasi. Esso pertanto, essendo un

corticosteroide, influenzerebbe sicuramente

i risultati delle patch test.

La risposta B non è corretta.

Il prednisone è un corticosteroide sintetico,

che agisce come immunosoppressore,

andando a bloccare l’azione degli anticorpi

incontrollati del nostro sistema

immunitario. Esso pertanto, essendo un

corticosteroide sistemico, influenzerebbe

sicuramente i risultati del patch test.

La risposta D non è corretta.

Il pimecrolimus è un immunosoppressore,

che agisce inibendo la sintesi e il rilascio di

citochine infiammatorie da parte dei

linfociti T e il rilascio di mediatori

infiammatori dai mastociti. Esso pertanto,

essendo un farmaco immunosoppressore,

influenzerebbe sicuramente i risultati del

patch test.

La risposta E non è corretta.

La ciclosporina è un farmaco

immunosoppressore, che agisce

deprimendo l'attività del sistema

immunitario, inibendo la produzione di IL-2

e la stimolazione dei linfociti T. È un

farmaco utilizzato nella prevenzione delle

reazioni di rigetto in seguito ad intervento

di trapianto d'organo, ma può essere usato

anche nella terapia di altri quadri patologici

(come uveite, dermatomiosite, psoriasi e

sindrome nefrosica). La ciclosporina,

analogamente al pimecrolimus, influirebbe

sui risultati dei patch test.

Caso 14

Domanda 4 (riferita allo scenario clinico

AA11).

La risposta corretta è la D.

Per quanto riguarda la terapia, prima di

tutto è necessario evitare l'allergene

responsabile e corticosteroidi topici;

pertanto il triamcinolone topico rappresenta

una scelta appropriata.

La risposta A non è corretta.

Il prednisone è un corticosteroide sintetico.

I corticosteroidi orali sono la prima linea di

trattamento per la dermatite allergica da

contatto (che coinvolge più del 20% della

superficie corporea) o per la dermatite

allergica da contatto di tipo acuto, che

coinvolge il viso, le mani, i piedi o gli organi

genitali se si desidera un rapido sollievo (ad

esempio in caso di coinvolgimento delle

palpebre). Osservando le lesioni localizzate

del caso, non sono necessari corticosteroidi

sistemici.

Pag. 45

Pag. 45

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

La risposta B non è corretta.

La difenidramina è un farmaco

antistaminico, appartenente alla classe

degli H1 antagonisti, capace quindi di

inibire le risposte infiammatorie mediate

dal legame dell'istamina ai recettori. La

difenidramina per via orale non è

generalmente efficace per il prurito

associato alla dermatite allergica da

contatto.

La risposta C non è corretta.

La lozione di Calamina ha diverse proprietà

farmacologiche, tra le quali spiccano la sua

azione protettiva, lenitiva ed antipruriginosa

sulla cute.

Inoltre, può essere utile nel ridurre il disagio

e il prurito nella dermatite allergica da

contatto in fase acuta, ma non rappresenta

una terapia di prima linea.

La risposta E non è corretta.

La ciclosporina è un farmaco

immunosoppressore, che agisce

deprimendo l'attività del sistema

immunitario. È utilizzata nella prevenzione

delle reazioni di rigetto (in seguito ad

intervento di trapianto d'organo) e nella

terapia di altri quadri patologici (come

uveite, dermatomiosite, psoriasi e sindrome

nefrosica). Può essere usata solo per la

dermatite allergica da contatto resistente ai

corticosteroidi e pertanto non rappresenta

il trattamento di prima linea.

Caso 15

La risposta corretta è la D.

Il carcinoma della tiroide costituisce il

tumore endocrino più frequente e il 2-3% di

tutti i tumori maligni. Il rapporto

uomo/donna è sempre a favore del sesso

femminile (rapporto 1:2), tanto che il sesso

maschile è correlato ad una prognosi

peggiore, con un’incidenza annuale di 0,5-

10 casi/100000.

L’incidenza è, scolasticamente, tra la IV e la

V decade di vita, ma in realtà è sempre più

frequente riscontrare questi tumori in età

più giovane, anche se con l’aumentare della

età la prognosi peggiora. Dal punto di vista

anatomo-patologico ci sono varie forme.

Bisogna considerare che i tumori nascono

da due tipi di cellule: i tireociti e le cellule

para-follicolari. La gran parte dei tumori

nasce dalla popolazione tireocitaria e più

frequentemente si tratta di tumori

differenziati. Tra i carcinomi differenziati

rientrano il carcinoma papillifero (che è il

tumore più frequente e costituisce l’80-

85%) e il carcinoma follicolare; fra le forme

indifferenziate abbiamo il carcinoma

anaplastico, che solitamente si manifesta in

età più avanzata. Mentre le forme

differenziate sono tra i tumori più indolenti

e facilmente curabili, il carcinoma

anaplastico della tiroide rappresenta un

carcinoma altamente aggressivo, in cui i

presidi terapeutici sono molto poco efficaci.

Quindi ricapitolando, i fattori correlati ad

una prognosi sfavorevole per il cancro alla

tiroide includono: età avanzata, sesso

maschile, caratteristiche istologiche

scarsamente differenziate e/o con

diffusione a distanza.

La risposta A non è corretta.

Con l’aumentare della età la prognosi

peggiora in questa patologia.

4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM Pag. 46

La risposta B non è corretta.

Attraverso la scintigrafia tiroidea si

ottengono informazioni sulla morfologia e

sulla funzionalità tiroidea; inoltre, si

possono caratterizzare eventuali noduli

(precedentemente evidenziati mediante

altre indagini strumentali, come l’esame

ecografico) in noduli caldi, freddi o

isocaptanti.

In particolare, i noduli caldi (o ipercaptanti),

hanno autonomia funzionale e producono

un eccesso di ormoni tiroidei, risultando

quindi tossici; i noduli isocaptanti sono

costituiti da tessuto normo-funzionante; i

noduli freddi sono ipofunzionanti o non

funzionanti. Generalmente le neoplasie

maligne danno luogo a noduli freddi, ma

non tutti i noduli freddi sono dovuti a

processi neoplastici.

Le risposta C ed E non sono corrette.

I tumori follicolare e papillare si

comportano in maniera poco aggressiva,

per cui sono associati a buona prognosi e si

deve cercare quanto più possibile di

tranquillizzare i pazienti, poiché ci sono

ottime possibilità di trattamento e di cura.

Caso 16

La risposta corretta è la D.

La 3,4-Metilenediossimetamfetamina (o

MDMA), comunemente noto come ecstasy

dal punto di vista farmacodinamico è a

metà strada tra allucinogeni (es.

dietilammide ed ac. lisergico, che

interagiscono con recettori serotoninergici)

e anfetamine (psicostimolanti classici,

farmaci simpatico-mimetici). Infatti,

l’MDMA ha interazione sia con i recettori

dopaminergici, come anfetamine e cocaina,

sia con i recettori serotoninergici come i

farmaci d’abuso allucinogeni. L’assunzione

di tale sostanza provoca euforia, aumento

dell’empatia, possibili effetti allucinogeni e

tossici su neuroni dopaminergici e

serotoninergici. L’intossicazione acuta può

portare a emorragia e/o edema cerebrale,

ipertermia e colpo di calore, ipertensione o

ipotensione grave, attacchi di panico,

psicosi grave, insufficienza renale (risposta

D corretta), sindrome serotoninergica.

La risposta A non è corretta.

In questo quadro clinico si può apprezzare

una iper-reflessia, piuttosto che l'assenza

di riflessi.

La risposta B non è corretta.

Come detto, l’intossicazione determina

ipertermia, non ipotermia.

La risposta C non è corretta.

La sindrome neurolettica maligna è

solitamente dovuta a farmaci antipsicotici,

piuttosto che all'MDMA.

La risposta E non è corretta.

L'iponatremia, piuttosto che come risultato

dell’overdose di MDMA stessa, può

verificarsi come risultato del tentativo da

parte del soggetto che ha assunto di

MDMA di evitare la disidratazione, bevendo

quantità eccessive di acqua. Allo stesso

modo, l'intossicazione da acqua è

probabilmente dovuta al fine di prevenire la

disidratazione, piuttosto che ad un effetto

diretto dell'MDMA.

Pertanto, ipernatremia è errata come

risposta.

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Caso 17

La risposta corretta è la C.

L'antrace, una malattia spesso mortale

negli animali, viene trasmessa all'uomo

attraverso il contatto con animali infetti o

con i loro prodotti.

L’agente patogeno è il Bacillus Anthracis,

gram positivo, aerobio e anaerobio

facoltativo, immobile, sporigeno e, se ceppo

virulento, capsulato, sensibile alla

penicillina (salvo rarissimi ceppi più spesso

modificati), che può presentarsi in due

diverse forme: in forma vegetativa (1-1,5 x

3-8 m) e in forma di spora (1 m).

La patogenesi dell’antrace è la seguente: le

spore entrano attraverso la cute, il tratto

gastrointestinale o le vie respiratorie, si

assiste ad una germinazione nei macrofagi,

al trasporto ai linfonodi regionali con

successiva produzione locale di tossine,

che provoca edema, necrosi, batteriemia e

tossiemia.

Dal punto di vista clinico i sintomi

progrediscono rapidamente e

comprendono: febbre, marcato edema peri-

lesionale, mialgia, dispnea, ipossiemia e

shock. L'antrace cutaneo è causato dal

contatto diretto dei batteri in una ferita

aperta (di solito toccando un animale

infetto) e si manifesta clinicamente con

un’escara nerastra senza pus, indolore e

con un diffuso e marcato edema. Senza

antibiotici la mortalità è intorno al 20%, ma

con gli antibiotici la mortalità si riduce, a

differenza dell'antrace polmonare.

Le risposta A, B e D non sono corrette.

L'antrace cutaneo si manifesta

clinicamente con un’escara nerastra senza

pus, indolore e con un diffuso e marcato

edema.

La risposta E non è corretta.

Senza antibiotici la mortalità è intorno al

20%, ma con gli antibiotici la mortalità si

riduce, a differenza dell'antrace polmonare.

Caso 18

La risposta corretta è la C.

Nella immagine mostrata si può apprezzare

a carico della parete postero-laterale

sinistra della vescica un’estroflessione

diverticolare con centimetrico colletto con

evidenza associata lungo la porzione

diverticolare mediale di eccentrico difetto di

riempimento, come da lesione aggettante

endo-diverticolare di verosimile natura

neoplastica.

Le risposte A, B, D ed E non sono

corrette.

Nella immagine mostrata non sono evidenti

né formazioni litiasiche, né segni da riferire

a perforazione vescicale.

Caso 19

La risposta corretta è la D.

La deviazione standard è una misura

indicativa della dispersione statistica, vale

a dire una stima della variabilità di una

popolazione di dati o di una variabile

casuale, che si basa sulla deviazione di

ciascuna osservazione dal valore medio.

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Caso 20

La risposta corretta è la B.

La paziente presenta uno stato di

ipertiroidismo, che si caratterizza,

contrariamente all’ipotiroidismo, per bassi

livelli di TSH ed elevati livelli di T4 e T3. Le

cause che lo possono determinare sono il

morbo di Basedow, il gozzo tossico

multinodulare, l’adenoma tossico e il

carcinoma differenziato della tiroide. I

sintomi sono dovuti all’eccesso di T3 e T4

circolanti, cosi i pazienti clinicamente

manifestano tachicardia (talvolta

insorgenza di tachiaritmie), palpitazioni,

ipertensione, tremori, iperattività,

nervosismo, dimagrimento, insonnia, cute

calda, ipersensibilità al caldo, calo della

libido e disturbi gastrointestinali. La

diagnosi prevede l’integrazione dei dati

clinici e laboratoristici, nei quali si osserva

l’aumento delle frazioni libere degli ormoni

tiroidei T3 e T4, associati ad una riduzione

del valore di TSH.

Le risposte A, C, D ed E non sono

corrette.

Stitichezza, pelle secca, menorragia e

aumento di peso sono più comunemente

associati all'ipotiroidismo.

Caso 21

La risposta corretta è la E.

In questo RX del polso-mano possiamo

apprezzare una rima di iperdiafania a

decorso obliquo a carico dello scafoide, che

ne interrompe la corticale a tutto spessore,

indicativo di frattura: i monconi ossei

appaiono tutto sommato in asse, anche se

lievemente diastasati. Le altre strutture

ossee in esame non presentano alterazioni

da riferire all’evento traumatico.

Caso 22

La risposta corretta è la B.

Nell’ecografia mostrata si apprezza, in

corrispondenza della porzione distale

dell’uretere destro prima dello sbocco

vescicale, una pericentimetrica formazione

iperecogena con cono d’ombra posteriore,

da riferire a formazione litiasica incuneata a

tale livello.

Caso 23

La risposta corretta è la C.

Questo RX mostra un opacamento

pressoché omogeneo dell’intero ambito

polmonare di sinistra da ascrivere, visto le

caratteristiche dell’ipodiafania,

verosimilmente ad atelettasia

probabilmente di natura ostruttiva.

L’atelettasia polmonare ostruttiva si mostra

con un opacamento omogeneo e diffuso di

un intero lobo o dell’intero ambito

omolaterale, che maschera la limitante

mediastinica omolaterale, l’emidiaframma

corrispondente e il seno costofrenico

omolaterale, che spesso risulta obliterato

dalla presenza di una reazione pleurogena

consensuale. Spesso, inoltre, si associa a

attrazione omolaterale delle strutture

cardio-mediastiniche (non ben apprezzabile

in tale radiogramma).

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4.000 Casi Clinici Commentati – Per il Concorso SSM

Le risposte A, B, D ed E non sono

corrette.

Una ipodiafania da polmonite o neoplasia

sarebbe più circoscritta ed eterogenea,

mentre quella da versamento pleurico

avrebbe un gradiente di ipodiafania

crescente in senso cranio-caudale. Infine,

l’embolia dà segni radiografici differenti.

Caso 24

La risposta corretta è la E.

Il magnesio ha dimostrato efficacia nella

stabilizzazione del ritmo di questo quadro

ECG.

Caso 25

La risposta corretta è la E.

Nell’ecografia del caso presentato si

apprezza, in corrispondenza del gruppo

caliceale inferiore del rene di destra, una

millimetrica (6,5 mm) formazione

iperecogena con piccolo cono d’ombra

posteriore, da riferire a formazione litiasica.