Upload
calindbergh
View
436
Download
12
Embed Size (px)
DESCRIPTION
a
Citation preview
Indice
Premessa................................................................................................................1Indicazioni delle tolleranze geometriche .................................................................1
Riquadro delle tolleranzeElementi con indicazioni di tolleranzaZone di tolleranzaElementi di riferimento
Principio di Indipendenza .......................................................................................5Esigenza di inviluppo .............................................................................................6Condizione di massimo materiale ...........................................................................7Esempi di applicazione delle condizioni di massimo materiale ................................8
PerpendicolaritRettilineitLocalizzazione
Tolleranze di forma e posizione di valore nullo.......................................................9Tolleranze di forma ..............................................................................................10
di rettilineitdi circolaritdi definizione di profiloVerifica
Tolleranze di orientamento ...................................................................................14di parallelismodi perpendicolaritdi inclinazioneVerifica
Tolleranze di posizione.........................................................................................18di localizzazionedi simmetriadi concentricitVerifica
Tolleranze di oscillazione.....................................................................................22Verifica
Il concetto di coassialit .......................................................................................25Tolleranze geometriche generali ...........................................................................26Bibliografia..........................................................................................................27
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 1
Tolleranze Geometriche
Premessa
La moderna produzione industriale caratterizzata da una aumentata complessit degli oggetti progettati,resa possibile dallutilizzo di macchine sempre pi precise ed affidabili, e dalla necessit di garantire livelli diqualit elevati verificabili attraverso controlli oggettivi e ripetibili.
Il disegno del particolare da produrre non pu perci, come in passato, ridursi alla mera rappresentazionegrafica, ma deve contenere tutte le indicazioni necessarie per definire la sua completa funzionalit.
Le tolleranze, sia geometriche sia dimensionali, devono diventare quindi parte essenziale della progettazionefin dalle fasi iniziali e non un accessorio da applicare solo a disegno ultimato.
Le tolleranze geometriche indicano i particolari che devono essere controllati e misurati, assicurando ilrispetto delle specifiche progettuali e consentendo al costruttore di scegliere le procedure di fabbricazione piadatte.
Ogni tolleranza implica, tuttavia, un controllo e un conseguente aggravio di costi. Pertanto anche le tolleranzegeometriche, come quelle dimensionali e le indicazioni di rugosit superficiale, devono essere prescritte solo neicasi in cui siano indispensabili, vale a dire, alla luce di particolari condizioni di funzionamento, intercambiabilitdei prodotti ed eventualmente di fabbricazione.
Indicazione delle tolleranze geometriche
Le tolleranze geometriche devono contenere:
il simbolo della tolleranza geometrica secondo il Prospetto I; il valore totale della tolleranza nellunit di misura delle dimensioni lineari; la lettera o le lettere che individuano gli elementi di riferimento
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 2
Riquadro delle tolleranze
Le indicazioni necessarie devono essere inserite in un riquadro rettangolare diviso in due o pi caselle.
Le eventuali annotazioni relative alla tolleranza, per esempio 6 fori devono essere scritte sopra il riquadro.Le indicazioni che caratterizzano la forma dellelemento allinterno della tolleranza devono essere riportatevicino al riquadro e possono essere unite allo stesso mediante una linea di richiamo.Se necessario prescrivere pi di un atolleranza geometrica su uno stesso elemento, le indicazioni relativedevono essere riportate in riquadri sovrapposti come di seguito indicato.
Elementi con indicazione di tolleranza
Il riquardo viene unito allelemento oggetto di tolleranza con una linea di richiamo terminante con unafreccia :
a) sul contorno dellelemento o su di una linea di prolungamento del contorno (ma chiramentestaccata dalla linea di misura) quando la tolleranza si applica ad una linea o a una superficie
b) sul prolungamento della linea di misura, quando la tolleranza si applica allasse o al piano medianodella parte quotata
c) sullasse quando la tolleranza si applica allasse o al piano mediano di tutti gli elementi che hannoin comune quellasse o quel piano mediano.
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 3
Zone di tolleranza
Lampiezza della zona di tolleranza nella direzione indicata dalla freccia della linea di richiamo che unisceil riquadro dellelemento affetto da tolleranza , salvo il caso in cui il valore della tolleranza preceduto dal segnof (identificativo di diametro)
Zone di tolleranza singole, aventi lo stesso valore, applicate a pi elementi separati, possono essere indicatecome di seguito riportato.
Elementi di riferimento
Quando lelemento oggetto di tolleranza in relazione ad un elemento di riferimento, questultimo identificato con una lettera maiuscola. La stessa lettera che definisce lelemento di riferimento ripetuta nelriquadro.
Per identificare lelemento di riferimento si unisce una lettera maiuscola inscritta in un riquadro ad un triangolonero o bianco posto sullelemento di riferimento. Tale triangolo con la lettera di identificazione situato:
a) sulla linea di contorno dellelemento o sul suo prolungamento (ma chiaramente separato dallalinea di misura) quando lelemento di riferimento la linea o la superficie stessa;
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 4
b) sul prolungamento della linea di misura quando lelemento di riferimento lasse o il piano disimmetria;
c) sullasse o sul piano mediano quando lelemento di riferimento :
1. lasse o il piano mediano di un elemento singolo;2. lasse o il piano comune a due elementi
Se il riquadro pu essere unito direttamente allelemento di riferimento mediante una linea di richiamo, lalettera di riferimento pu essere omessa.
Un elemento di riferimento singolo identificato da una lettera maiuscola. Un riferimento comune formatoda due elementi di riferimento deve essere identificato da due lettere diverse separate da un trattino.
Se lordine di due o pi elementi di riferimento importante, le relative lettere devono essere indicate incaselle diverse del riquadro in ordine di priorit da sinistra a destra.
Nel caso in cui lordine non abbia importanza le lettere possono essere inscritte nella medesima casella.
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 5
Principio di Indipendenza
Ciascuna prescrizione dimensionale o geometrica specificata su di un disegno deve essere rispettata in sestessa, salvo non sia specificata una relazione particolare.
Le tolleranze geometriche si applicano quindi indipendentemente dalle dimensioni locali reali degli elementisingoli. Gli scostamenti geometrici possono raggiungere i loro valori massimi, indipendentemente dal fatto chele sezioni trasversali degli elementi considerati siano o no, nella dimensione corrispondente al massimomateriale. Per esempio, un albero dove tutte le sezioni sono nelle condizioni di massimo materiale, pu avereuna forma lobata allinterno della tolleranza di circolarit e pu anche essere curvato di un valore uguale allatolleranza di rettilineit .
Interdipendenza tra la dimensione e la geometria
Se richiesta una relazione particolare tra:
la dimensione e la forma oppure la dimensione e lorientamento oppure la dimensione e la posizione,
essa deve essere specificata sul disegno.
Linterdipendenza tra la dimensione pu essere introdotta:
da esigenza di inviluppo; dallapplicazione della condizione del massimo materiale
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 6
Esigenza di inviluppo
Lesigenza di inviluppo pu essere applicata ad un elemento isolato, sia esso un cilindro, sia esso unelemento definito attraverso due superfici piane parallele ed implica che non deve essere superato linviluppo diforma perfetta nella dimensione corrispondente alla condizione di massimo materiale.
Esempio: esigenza di inviluppo applicata ad un elemento cilindrico
a) indicazione a disegno
b) esigenza funzionale la superficie dellelemento cilindrico non deve superare linviluppo di forma perfetta alla dimensione di
f 150, corrispondente alla condizione di massimo materiale; nessuna dimensione locale reale deve essere minore di f 149.96
Questo implica che il pezzo reale deve rispettare le seguenti esigenze:
ciascun diametro locale reale dellalbero deve restare nella tolleranza dimensionale di 0.04 e puquindi variare tra f 150 e f 149.96
tutto lalbero deve restare nel limite dellinviluppo cilindrico di forma perfetta di f 150
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 7
Ne consegue che lalbero deve essere perfettamente cilindrico quando tutti i diametri locali siano alla dimensionecorrispondente alla condizione di massimo materiale di f 150
Condizione di massimo materiale (MMC Maximum Material Condition)
La condizione di massimo materiale, come peraltro la condizione di minimo materiale (LMC Least MaterialCondition) , esprime una situazione in cui le tolleranze di forma e posizione possono essere incrementate di unvalore (bonus) pari alla differenza tra la dimensione di massimo (minimo) materiale e la dimensione effettiva.Tale incremento risulta estremamente vantaggioso agli effetti della economicit di produzione, ma pu risultareinammissibile per ragioni dordine funzionale. Laumento della tolleranza secondo la MMC e/o LMC pu esserein genere accettato per le distanze interassiali di fori per bulloni e spine, mentre risulta inammissibile per assi diingranaggi e collegamenti cinematici in genere. Spetta comunque sempre al progettista stabilire se, in quellaparticolare circostanza, le esigenze funzionali consentono o meno lapplicazione della condizione di massimo(minimo) materiale.
Ricordiamo tuttavia che la condizione di massimo (minimo) materiale pu essere applicata solo a determinatecaratteristiche geometriche
Caratteristica geometrica ApplicabilitMMC/LMC
Caratteristica geometrica ApplicabilitMMC/LMC
Rettilineit solo assi Perpendicolarit solo assi
Planarit NO Inclinazione solo assi
Circolarit NO Localizzazione SI
Cilindricit NO Concentricit NO
Forma di un profilo NO Simmetria SI
Forma di una superficie NO Oscillazione circolare NO
Parallelismo solo assi Oscillazione totale NO
Nel disegno, lapplicabilit della condizione di massimo (minimo) materiale confermata dallapposizionenel riquadro, accanto al valore della tolleranza, dei rispettivi simboli modificatori
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 8
Esempi di applicazione delle condizioni di massimo materiale
Perpendicolarit
Lasse del perno deve trovarsi in una zona di tolleranza cilindrica perpendicolare al piano di riferimento A; ildiametro di questa zona varia da 0.04 a 0.06 (bonus di 0.02) , in quanto il diametro effettivo del perno puvariare da 16 (MMC) a 15.98
La verifica contemporanea dellerrore di perpendicolarit e di quello dimensionale pu essere effettuata conil calibro sotto rappresentato. Il diametro del perno deve peraltro essere verificato separatamente per controllareche non siano stati superati i valori di tolleranza dimensionale.
Rettilineit
Lasse dellalbero deve essere compreso in una zona di tolleranza cilindrica di diametro da 0.01 a 0.03, inquanto il diametro effettivo dellalbero pu variare da 10.00 (MMC) a 9.98
La verifica contemporanea dellerrore di rettilineit edi quello dimensionale pu essere effettuata con il calibrosotto rappresentato. Il diametro del perno deve peraltroessere verificato separatamente per controllare che nonsiano stati superati i valori di tolleranza dimensionale
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 9
Localizzazione
Tolleranze di forma e posizione di valore nullo
Queste indicazioni significano che se lelemento ha dappertutto dimensione effettiva uguale alla dimensionedi massimo materiale, la sua forma deve essere perfetta, mentre se lelemento si scosta dalla dimensione dimassimo materiale, sono ammessi errori di forma o di posizione nella misura limitata alla differenza rispetto allapredetta dimensione di massimo materiale.
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 10
Tolleranze di forma
q Tolleranza di rettilineit
q Tolleranza di planarit
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 11
q Tolleranza di circolarit
q Tolleranza di cilindricit
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 12
q Tolleranza di definizione di Profilo
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 13
Verifica
Con riferimento alla figura, compilare la sottostante tabella
DiametroMax errore dicircolarit
Max errore direttilineit sullasse
Max errore direttilineit sullageneratrice
A
B
C
D
E
F
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 14
Tolleranze di orientamento
q Parallelismo
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 15
q Perpendicolarit
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 16
q Inclinazione
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 17
Verifica
Con riferimento alla figura, compilare la tabella sotto riportata
Se la misura deldiametro B vale
Il bonus ditoll.
Il diametro dellazona di toll.di perpendiclarit .
52.0
51.9
51.8
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 18
Tolleranze di posizione
q Localizzazione
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 19
q Simmetria
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 20
q Concentricit
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 21
Verifica
1) Come viene effettuato il controllo di posizione del diametro B ?
2) Qual la massima distanza ammessa tra il punto medio del diametro di B e lasse di riferimento ?
1) Descrivi la dimensione e la forma della zona di tolleranza relativa al posizionamento della cava 6.0-6.8
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 22
Tolleranze di oscillazione
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 23
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 24
Verifica
Dia Max spostamento dellasse rispetto aquello dellelemento di riferimento A
B
C
D
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 25
Il concetto di coassialit
La coassialit controlla l'errore di posizione di elementi geometrici che hanno lo stesso asse di simmetria.
Per l'indicazione dell'errore di coassialit possibile utilizzare tre vincoli di tolleranza diversi:
1) tolleranze di concentricit per il controllo di posizione dell'asse (assicura il controllo del bilanciamento diun organo rotante);
2) tolleranze di oscillazione per il controllo di ogni possibile variazione di forma (forma di controllo piristretta e costosa);
3) tolleranze di posizione per il controllo dell'accoppiamento (assicura l'intercambiabilit di organi nonrotanti).
Controllo geometrico
Concentricit Oscillazione totale Tolleranza di posizione
Zona di tolleranza Cilindro Due cilindri coassiali Cilindro
La tolleranza si applicaa..
Punti medi dei diametritollerati
Elementi di superficiedefinite dai diametri
tollerati
Assi della superficiedefinite dai diametri
tollerati
Costo di esecuzione
Costo di controllo
Caratteristiche soggette acontrollo
Posizione e orientamento Posizione, orientamento eforma
Posizione e orientamento
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 26
Tolleranze geometriche generali
Si prevede l'uso di tre classi di tolleranza di precisione crescente: H, K, L
Sul disegno l'applicazione delle tolleranze geometriche generali deve essere esplicitata. Ad esempio, intendendoapplicare una classe di tolleranza K, deve essere indicata la seguente dicitura:
Tolleranze generali UNI ISO 2768-K
Tolleranze generali di rettilineit e di planarit per campi di lunghezza nominaliClasse ditolleranza
fino a 10 >10 a 30 >30 a 100 >100 a 300 >300 a 1000 >1000 a 3000
H 0.02 0.05 0.1 0.2 0.3 0.4
K 0.05 0.1 0.2 0.4 0.6 0.8
L 0.1 0.2 0.4 0.8 1.2 1.6
Tolleranze generali di perpendicolarit per campi di lunghezzanominali del lato minore
Classe ditolleranza
fino a 100 >100 a 300 >300 a 1000 >1000 a 3000
H 0.2 0.3 0.4 0.5
K 0.4 0.6 0.8 1
L 0.6 1 1.5 2
Tolleranze di simmetria per campi di lunghezza nominaliClasse ditolleranza
fino a 100 >100 a 300 >300 a 1000 >1000 a 3000
H 0.5 0.5 0.5 0.5
K 0.6 0.6 0.8 1
L 0.6 1 1.5 2
Classi ditolleranza
Tolleranza dioscillazionecircolare
H 0.1
K 0.2
L 0.5
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Tolleranze Geometriche 27
Biblioografia
Alex Krulikowski Fundamentals of geometric dimensioning and tolerancing Delmar
Chirone Tornincasa Disegno tecnico industriale Il capitello
Straneo Consorti Disegno, progettazione e organizzazione industriale 2 Principato
AA. VV. M1 Norme per il disegno tecnico UNI