TOMMASO d’ AQUINOMASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI

LA SCOLASTICA

• SVILUPPATASI FRA L’XI e IL XIV SECOLO

E’ LA FILOSOFIA CRISTIANA DEL

MEDIOEVO

• ISTITUITE NEI MONASTERI,

• DOPO NELLE CATTEDRALI

• ED INFINE NELLE UNIVERSITA’ EUROPEE (A PARTIRE DAL XIII SECOLO)

ESSA VENNE ELABORATA

NELLE SCHOLAE

I TEMI DELLA SCOLASTICA

LE PROVE RAZIONALI DELL’ESISTENZA DI DIO

IL RAPPORTO TRA FEDE E RAGIONE

•CON LA FINALITA’ DI CONCILIARE RIVELAZIONE RELIGIOSA ED INDAGINE RAZIONALE

IL PANORAMA MEDIEVALE

• IL MONDO SI GIUSTIFICA NEL RAPPORTO CON LA DIVINITA’

• CONCEZIONE TIPICA DELL’EBRAISMO-ISLAMISMO-CRISTIANESIMO

• AMMISSIONE ESISTENZA DI DIO (ATTRIBUTI: BONTA’-INTELLIGENZA-PERFEZIONE)

TEISMO

• COLORO CHE NEGANO L’ESISTENZA DI DIO

ATEISMO

• COLORO CHE NON PRENDONO POSIZIONE SULL’ESISTENZA O NON ESISTENZA DI DIO

• SOSPENSIONE DEL GIUDIZIOAGNOSTICISMO

TEOLOGIA

THEOS (DIO) + LOGOS (RAGIONE)SI RIFA’ ALLA METAFISICA DI ARISTOTELE O FILOSOFIA PRIMA CHE GIA’ SI

ERA OCCUPATA DI SOSTANZA ETERNA E IMMOBILE (DIO)

NELLA SCOLASTICA

NON C’ERA SPAZIO PER UNA RICERCA

INDIVIDUALE DELLE VERITA’ RIVELATE

SOLO L’AUTORITA’ RELIGIOSA POTEVA, ATTRAVERSO L’INSEGNAMENTO E LA DOTTRINA,

• CONDURRE IL FEDELE ALLA VERITA’

SI AFFERMA LA CENTRALITA’ DELLA

DIDATTICA

COMPITO DELLA FILOSOFIA

•IL SUO RUOLO E’ QUELLO DI AIUTARE A COMPRENDERE LE VERITA’ DELLA RIVELAZIONE

«ANCILLA THEOLOGIE»

L’INSEGNAMENTO

LA LECTIO

•LETTURA E COMMENTO DELLA BIBBIA-TESTI DEI PADRI DELLA CHIESA-ARISTOTELE

LA DISPUTATIO

•ANALISI DEI «PRO ET CONTRA»

TOMMASO d’AQUINO (1225 Roccasecca-1274)

PRIMA FORMAZIONE PRESSO L’ABBAZIA DI MONTECASSINO

DIVENTA MONACO DOMENICANO NEL 1243

STUDIA NELLE UNIVERSITA’ DI NAPOLI-PARIGI-COLONIA

DAL 1257 AL 1259 E’ PROFESSORE A PARIGI

ORMAI CONOSCIUTO RICEVE VARI INCARICHI

OPERE

NUMEROSI COMMENTI ALL’OPERA DI ARISTOTELE

L’ENTE E L’ESSENZA

SUMMA CONTRA GENTILES

SUMMA THEOLOGIAE

TOMISMO

SI RIFERISCE AL SISTEMA FILOSOFICO E TEOLOGICO ELABORATO DA TOMMASO

CUI LA TEOLOGIA CATTOLICA HA FATTO RIFERIMENTO PER SECOLI

LA RAGIONE

ESSA HA UNA SUA AUTONOMIA

SI APPLICA ALLA NATURA

UTILIZZA I RAGIONAMENTI DIMOSTRATIVI

LA RAGIONE

MA ESSA PROVIENE DA DIO

NON E’ IN GRADO DA SOLA DI DIMOSTRARE LE

VERITA’ DI FEDE

CON L’AIUTO DELLA GRAZIA PUO’ CHIARIRE ALCUNI «NODI» DELLA DOTTRINA CRISTIANA

(DIMOSTRAZIONI-CHIARIMENTI-

OPPOSIZIONE ALLE OBIEZIONI)

CONVINCERE GLI UOMINI CHE E’ RAZIONALE AMMETTERE L’ESISTENZA DI DIO

• PER GIUSTIFICARE IL MONDO ED IL SUO ORDINE

CONTRADDIZIONE RAGIONE-FEDE

NON VI PUO’ ESSERE CONTRADDIZIONE FRA RAGIONE E FEDE

QUALORA VI FOSSERO

CONTRADDIZIONI

LA SPIEGAZIONE RISIEDEREBBE NEL

CATTIVO USO DELLA RAGIONE

LA METAFISICA«L’ENTE E L’ESSENZA»

L’ENTE E’ QUALSIASI COSA CHE ESISTE

(e di cui possiamo parlare: UOMO-DIO-IDEE-CONCETTI)

SIA REALE CHE PURAMENTE CONCETTUALE

• OVVERO NON TUTTO QUELLO CHE VIENE PENSATO ESISTE REALMENTE

• ESEMPIO: ESISTONO OCCHI CHE NON ASSOLVONO ALLA LORO FUNZIONE NORMALE

• MA NON ESISTE LA CECITA’

REALE E’ SOLO IL PARTICOLARE, L’UNIVERSALE E’ UN’ASTRAZIONE

PRODOTTA DAL NOSTRO INTELLETTO PER DEDUZIONE

L’ESSENZA DELL’ENTE: LA POTENZA

OVVERO LA SUA QUIDDITAS

CIO’ CHE LO RENDE COSI’

OVVERO LE SUE CARATTERISTICHE

L’ESISTENZA DELL’ENTE: ATTO

SE L’ESSENZA E’ LA NATURA DI UNA COSA

L’ESISTENZA E’ IL SUO ESISTERE NELLA REALTA’

PERCHE’ TOMMASO DISTINGUE ESSENZA DA ESISTENZA?

PERCHE’ VI SONO ESSENZE CHE POTREBBERO NON AVERE ESISTENZA

SOLO IN DIO ESSENZA ED ESISTENZA COINCIDONO

NELLE COSE INVECE ESSENZA ED ESISTENZA

RAPPRESENTANO L’ATTO E LA POTENZA

LA CONSEGUENZA LOGICA E’ DIO

QUESTO CI RICONDUCE AD UN CREATORE FINALE

CHE E’ DIO

MENTRE PER ARISTOTELE IL MONDO ERA NECESSARIO

PER LA TEOLOGIA IL MONDO VIENE

CREATO DAL NULLA DA DIO

DOTTRINA DELLA CONOSCENZA:METODO TOMISTA

IL PROCESSO CHE CI PERMETTE DI CONOSCERE E’ L’ASTRAZIONE

E’ LA FACOLTA’ DELL’INTELLETTO DI

ASTRARRE LA FORMA DALLA MATERIA

QUESTO FAVORISCE LA CONSTATAZIONE DI UN

ASPETTO CARATTERISTICO DELLA REALTA’

L’UNIVERSALE

•NELLA FORMAE’ IN RE

•NELL’INTELLETTOPOST REM

•NELLA MENTE DIVINAANTE REM

INTELLETTO DIVINO E INTELLETTO UMANO

MENTRE L’INTELLETTO

DIVINO

• CONOSCE INTANTO CHE CREA

• IN UN ATTO UNICO

L’INTELLETTO UMANO

• PROCEDE PER GRADI

• ATTRAVERSO SUCCESSIVE AFFERMAZIONI E NEGAZIONI

CONOSCENZA E SCIENZA

LA CONOSCENZA UMANA

•E’ RAZIONALE

LA SCIENZA UMANA

•E’ DISCORSIVA

TEOLOGIACOME DIMOSTRARE L’ESISTENZA DI DIO?

L’ARGOMENTO ONTOLOGICO

(STUDIO DELL’ESSERE IN

QUANTO ESSERE) UTILIZZATO

PRECEDENTEMENTE

• E’ SOLO UN RAGIONAMENTO IPOTETICO

• CONSISTE NELL’ L’AFFERMAZIONE DELL’ESISTENZA DI DIO A PRIORI

• SEMPLICEMENTE DEDOTTA DALLE SUE PROPRIETA’

• PERFEZIONE-BONTA’- ECC.

TOMMASO INVECE• RITIENE NECESSARIO DIMOSTRARE PRIMA L’ESISTENZA DI

DIO

CONOSCENZA A POSTERIORI

NON POTENDO ESSERE UNA CONOSCENZA A PRIORI

SI AFFERMA COME UNA CONOSCENZA A

POSTERIORI

PARTENDO PROPRIO DALL’ESPERIENZA

• TOMMASO INDIVIDUA 5 FAMOSE VIE CHE CONDUCONO RAZIONALEMENTE A DIO

LE 5 VIE1- LA VIA DEL MOVIMENTO

POICHE’ TUTTO SI MUOVE

BISOGNA RISALIRE ALLA CAUSA-ORIGINE DEL MOVIMENTO

QUESTA NON PUO’ CHE ESSERE IL «MOTORE IMMOBILE» DI ARISTOTELE

• PRINCIPIO DEL DIVENIRE

• ATTO SENZA POTENZA

LE 5 VIE2- LA VIA DELL’EFFETTO

POICHE’ OGNI EFFETTO DERIVA DA UNA CAUSA

BISOGNA RISALIRE ALLA CAUSA PRIMA

• INCAUSATA: NON CAUSATA DA ALTRO

QUESTA NON PUO’ CHE ESSERE DIO

LE 5 VIE3- LA VIA DELLA CONTINGENZA

NOI FACCIAMO ESPERIENZA DI «ESISTENZA» PERCHE’ ESISTIAMO

• MA L’ESPERIENZA DELLA MORTE CI FA CAPIRE CHE ESISTE UN MONDO DI NON ESISTENTI

COME POSSIAMO PASSARE ALLORA DALL’ESISTERE AL NON ESISTERE E VICEVERSA?

• SOLO AMMETTENDO UNA CAUSA NON CONTINGENETE MA SEMPRE IN ATTO: DIO

LE 5 VIE4- LA VIA DELLA PERFEZIONE

OVVERO DEI «GRADI DI PERFEZIONE»

L’ESPERIENZA CI OFFRE UN MONDO SECONDO GRADI DI PERFEZIONE SECONDO UNA SCALA GERARCHICA

• FUOCO E’ IL GRADO MASSIMO DEL CALORE

IL GRADO MASSIMO DELL’ESSERE CHE POSSIAMO DIMOSTRARE NON PUO’ CHE ESSERE DIO

LE 5 VIE5- LA VIA DELL’ORDINE DEL MONDO

• GLI ORGANI DEL CORPO SONO FINALIZZATI ALLA LORO FUNZIONE

TUTTO QUELLO DI CUI POSSIAMO FARE ESPERIENZA

E’ ORIENTATO AD UN FINE

• LA CAUSA NON PUO’ ESSERE INSITA NEGLI ENTI STESSI

• CHE SONO «DEFICITARI» NELLA CONOSCENZA

QUALE SARA’ LA CAUSA DELL’ORDINE DELLA

REGOLARITA’ E DELLA FINALITA’?

LE 5 VIE5- LA VIA DELL’ORDINE DEL MONDO

•TALE ORDINATORE SUPREMO NON PUO’ CHE ESSERE DIO

•DA CUI LA TELEOLOGIA

•E’ L’ARGOMENTO CHE RIMANDA A DIO QUALE UN DIVINO ARCHITETTO

C’E’ QUINDI UN ESSERE

SOMMAMENTE INTELLIGENTE CHE ORDINA LE COSE ORIENTANDOLE VERSO UN FINE

ULTIMO

LA VIA NEGATIVA

• NEGARE CHE DIO POSSIEDA IMPERFEZIONI

E’ UNA ULTERIORE ARGOMENTAZIONE UTIZZATA DA TOMMASO

• PERFETTO

• IMMUTABILE

• ETERNO

• INFINITO

• UNICO

GIUNGENDO COMUNQUE AD AFFERMARE LE PROPRIETA’ DI DIO

LA VIE EMINENTIAE

DIREI DELLA PERFETTIBILITA’

• ONNISCIENTE

• SOMMO AMORE

• ONNIPOTENTE

CONSIDERARE DIO COME IL LIVELLO MASSIMO DELLE QUALITA’ POSSEDUTE DALL’UOMO

IPSUM ESSE DIO E’ L’ESSEREED HA CREATO IL

MONDO DAL NULLA

L’UOMO HA PERO’ UN POSTO CENTRALE NEL MONDO PERCHE’

CONOSCE E AMA DIO

LA SOCIEVOLEZZA E’ CONFORME ALLA NATURA UMANA (VEDI ARISTOTELE)

IL LINGUAGGIO (DONO DI DIO) SERVE PER COMUNICARE LE IDEE ED E’ ALLA BASE DELLA SOCIEVOLEZZA

MA L’UOMO HA ANCHE IL LIBERO

ARBITRIO

SU CUI SI FONDA IL MALE