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TRIBUNALE DI SULMONA
SEZIONE CIVILE
ESECUZIONE IMMOBILIARE
**********************
contro
*******************************
Procedura Esecutiva N. 102/2014
*******************
GIUDICE: Ill.ma dr. DANIELE SODANI
CUSTODE GIUDIZIARIO: Dr.ssa avv. ANNA MARIA LEPORE
ELABORATO PERITALE – CTU
Tecnico incaricato: Ing. Mario Santini
iscritto all’Albo della Provincia dell’Aquila al n. 2324
****************************************************************
con studio in SULMONA (L’Aquila) Via Cornacchiola, n. 12/A
telefono e fax: 0864/950460
telefono mobile: 347/8324232
email: [email protected]
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 2
1. PREMESSA
Il sottoscritto ingegnere SANTINI MARIO, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della
Provincia dell’Aquila al n. 2324, ed iscritto presso il Tribunale di Sulmona quale
consulente tecnico di ufficio, in relazione all’incarico affidato quale CTU per conto
dell’illustrissimo GIUDICE ISTRUTTORE nella procedura n. 102/2014, di seguito
rappresenta i contenuti della relazione peritale effettuata in risposta ai seguenti quesiti
formulati in sede di giuramento:
controllata preliminarmente la completezza della documentazione, il CTU proceda
all’espletamento dell’incarico secondo i seguenti punti:
A. Redazione di una relazione di stima da cui risultino:
1. l’identificazione del bene comprensiva di confini e dati catastali;
2. una sommaria descrizione del bene;
3. l’esistenza di formalità, vincoli ed oneri, anche di natura condominiale,
gravanti sul bene, che resteranno a carico dell’acquirente, ivi compresi i
vincoli derivanti da contratti incidenti, sulla attitudine edificatoria dello
stesso o i vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico;
4. l’esistenza di formalità, vincoli ed oneri, anche di natura condominiale che
saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili
all’acquirente;
5. la verifica della regolarità edilizia ed urbanistica del bene nonché l’esistenza
della dichiarazione di agibilità dello stesso previa acquisizione o
aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica previsto dalla
vigente normativa;
6. l’eventuale esistenza di usi civici o di altri vincoli pubblicistici sul bene;
7. le indicazioni fornite al Giudice necessarie per procedere all’accatastamento
o frazionamento del bene finalizzate all’ottenimento dell’autorizzazione per
l’esecuzione delle stesse attività;
8. relazioni sulla possibilità di separare in natura il bene pignorato;
9. redazione del progetto divisionale con conguagli;
10. fornitura di apprezzamento tecnico circa l’eventuale svalutazione
commerciale della vendita limitata alle quote.
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 3
A. RELAZIONE DI STIMA
A. 1 – IDENTIFICAZIONE DEL BENE COMPRENSIVA DI CONFINI E DATI
CATASTALI
Il bene è rappresentato da un fabbricato di piena proprietà di ******************
con sede in Roccaraso (AQ), di ******************, codice fiscale 01601950668,
per la quota di 1000/1000, e consiste in una struttura alberghiera denominata “Hotel
Rifugio Principessa Giovanna”, sita nel Comune di Roccaraso (L’Aquila), in via
Aremogna, ubicata all’interno di una più vasta area occupata dai vari complessi
residenziali realizzati per finalità turistiche e ricettive.
Il fabbricato è esteso in pianta per una superficie esterna lorda di circa 803 metri
quadrati commerciali; allo stato attuale risulta essere regolarmente accatastato e
confinante per tutti i lati nord, sud, est ed ovest con aree di proprietà comunale e
demaniale, ivi compresa la strada di accesso da percorrere per accedere al fabbricato
stesso.
Il fabbricato risulta censito al catasto fabbricati del Comune di Roccaraso (AQ) al
foglio n. 12 particella n. 734, categoria D/2, rendita catastale euro 18.642,00, già in
catasto terreni al medesimo foglio n. 12 particelle 170 e 171 tuttora soppresse.
La struttura alberghiera è strutturata in numero sei piani, così costituiti:
Piano interrato: aree a magazzino, servizi quali cucina, lavanderia, vani tecnici;
Piano seminterrato: appartamento del custode di circa 127 mq, aree a magazzino,
vani tecnici per centrale termica ed idrica, vano tecnico antincendio, noleggio
attrezzature sciistiche, nolo mountain bike, servizi igienici;
Piano terra: reception, guardaroba, uffici, cucina, terrazzo di circa 215 mq,
ristorante di circa 280 mq;
Piano primo: numero 7 camere ad uso doppia della dimensione media di mq 14,
numero 2 camere per disabili di dimensione media mq 14, numero 1 beauty center;
Piano secondo: numero 8 camere ad uso doppia della dimensione media di mq 14,
n. 1 locale adibito a ripostiglio o locale di servizio;
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 4
Piano sottotetto: numero 7 camere ad uso doppia della dimensione media pari a mq
18 del tipo suite, numero 1 soppalco interno realizzato con struttura portante in
legno per n. 4 camere.
Il fabbricato è inoltre dotato di tre vani scala, di un vano ascensore e di un
montacarichi.
L’accesso, come detto, avviene nel territorio del Comune di Roccaraso, in via
Aremogna, tuttora strada provinciale dismessa da ANAS nel 2001 ed è raggiungibile
comodamente tramite innesto diretto dalla S.S. n. 17.
Il bene è situato al centro del comprensorio sciistico più importante del centro – sud
italiano. L’hotel dispone di camere per alloggio, zone benessere e a servizi igienici,
locale per noleggio attrezzature sciistiche, ristorante, un bar, due hall, ampia terrazza e
parcheggio antistante scoperto.
L’unità immobiliare in questione si presenta rifinita, facilmente e comodamente
accessibile in termini di viabilità dalla direttiva principale di collegamento Pescara-
Napoli (strada statale n. 17) e distante da essa appena 6 km.
L’albergo risulta essere una struttura edificata in cemento armato, risalente ad epoca
molto recente;
L’immobile, quindi, sviluppa una superficie lorda complessiva pari a mq 803
sviluppata su sei livelli, adibita a ristorante, abitazione custode, locali tecnici e di
magazzino, locali commerciali per noleggio attrezzature sciistiche, camere e suite.
Identificato in catasto:
fabbricato: quota 1000/1000 intestata a ****************** con sede in
Roccaraso (AQ), di ******************, codice fiscale 01601950668,
situato in via Aremogna località Gravare;
unica struttura da cielo a terra, censita in catasto fabbricati del Comune di
Roccaraso al foglio n. 12 particella n. 734 subalterno - categoria D/2, rendita
catastale euro 18.642,00, già in catasto terreni al medesimo foglio n. 12
particelle 170 e 171 tuttora soppresse.
Le unità immobiliari di cui sopra hanno un’altezza interna media di 2,60 m.
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 5
A. 2 – SOMMARIA DESCRIZIONE DEL BENE
Caratteristiche della zona: semicentrale residenziale a scopo turistico (ottimo
livello) a traffico locale moderato con parcheggi
sufficienti;
Servizi della zona: municipio (insufficiente), scuola elementare
(insufficiente), cinema (discreto), comando
stazione carabinieri (discreto), ospedali (discreto),
piscina (ottimo), scuola materna (insufficiente),
farmacia (buono), ufficio postale (buono), parco
(ottimo)
Collegamenti pubblici (km): ferrovia (4), autostrada (50), aeroporto (100),
porto (130)
STATO DI POSSESSO:
Alla data del sopralluogo, 16/05/2015, l’immobile risulta abitato dal sig.ra
******************, nella sua qualità di custode, in maniera continuativa, visto
l’uso dell’immobile preferibilmente nei periodi turistici, invernale ed estivo.
A. 3 – ESISTENZA DI FORMALITÀ, VINCOLI ED ONERI, ANCHE DI
NATURA CONDOMINIALE, GRAVANTI SUL BENE, CHE RESTERANNO A
CARICO DELL’ACQUIRENTE, IVI COMPRESI I VINCOLI DERIVANTI DA
CONTRATTI INCIDENTI, SULLA ATTITUDINE EDIFICATORIA DELLO
STESSO O I VINCOLI CONNESSI CON IL SUO CARATTERE STORICO-
ARTISTICO
Non esistono, allo stato attuale, vincoli di questa natura a carico dell’acquirente.
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 6
A. 4 – ESISTENZA DI FORMALITÀ, VINCOLI ED ONERI, ANCHE DI
NATURA CONDOMINIALE CHE SARANNO CANCELLATI O CHE
COMUNQUE RISULTERANNO NON OPPONIBILI ALL’ACQUIRENTE
Vincoli ed oneri giuridici che resteranno a carico dell’acquirente
Domande giudiziali o altre trascrizioni pregiudizievoli: Nessuna;
Convenzioni matrimoniali e provv. d’assegnazione casa coniugale: Nessuna – in
eventuale valutazione da parte del Giudice;
Atti di asservimento urbanistico: Nessuno; si fa presente che nel vigente Piano
Regolatore del Comune di Roccaraso il bene censito al foglio 12 mappale 734 è da
considerarsi in zona omogenea N a neve, ovvero zona destinata esclusivamente ad
impianti, piste da sci e servizi necessari per lo sport invernale e per il turismo.
E’ esclusa in tale zona ogni possibilità di costruire tranne per qualche piccolo
edificio da destinate a rifugio, posto di ristoro e pronto soccorso e attrezzature di
servizio, di dimensioni molto limitate, da realizzare esclusivamente previa
approvazione di apposito Piano Particolareggiato a seguito dell’approvazione del
Piano dei Bacini Sciistici da parte della Regione Abruzzo.
E’ consentita qualsiasi attrezzatura a carattere sportivo (tipo seggiovie, campi
per scuole sci e relativi servizi, ecc..) purché non alteri l’uso dello spazio a
vantaggio dello sciatore.
Altre limitazioni d’uso: alla data del sopralluogo, si fa notare come, nel fabbricato
siano presenti arredi e decori di proprietà della sig.ra ****************** legale
rappresentante della ******************, nonché materiali e beni pertinenti
l’attività esercitata (derrate alimentari, suppellettili, attrezzature sciistiche, vani
tecnici connessi al corretto funzionamento della centrale termica, della stazione di
pompaggio antincendio, ecc.)
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 7
Vincoli ed oneri giuridici che saranno cancellati a cura e spese della procedura:
pignoramento a carico della sig.ra ****************** nella sua qualità
di legale rappresentante di ******************
A. 5 – LA VERIFICA DELLA REGOLARITÀ EDILIZIA ED URBANISTICA DEL
BENE NONCHÉ L’ESISTENZA DELLA DICHIARAZIONE DI AGIBILITÀ
DELLO STESSO PREVIA ACQUISIZIONE O AGGIORNAMENTO DEL
CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PREVISTO DALLA
VIGENTE NORMATIVA
Giudizio di conformità urbanistico-edilizia e catastale
4.3.1 Conformità urbanistico edilizia: Nessuna difformità;
4.3.2 Conformità catastale: Nessuna difformità.
4.3.3 Agibilità: Nessuna difformità;
Atto di provenienza del bene
Il bene risulta di proprietà della ****************** di
****************** in ragione dell’atto di compravendita redatto dal notaio
dott. Vittorio Altiero, in Roccaraso, stipulato in data 06/05/2003 repertorio n.
31.373 raccolta n. 16.370 e registrato in Castel di Sangro il 08/05/2003 n. 387
serie IV, trascritto all’Aquila in data 09/05/2003 al n. 8165/6032
Destinazione urbanistica
Nel piano regolatore vigente del Comune di Roccaraso (AQ):
ZONA OMOGENEA N A NEVE
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 8
VALUTAZIONE IMMOBILIARE
ALTRE INFORMAZIONI PER L’ACQUIRENTE:
Spese ordinarie annue di gestione dell’immobile (ad oggi nessuna evidenza):euro 0,00
Spese straordinarie di gestione immobile, già deliberate ma non ancora scadute al
momento della perizia: euro 0,00
Spese condominiali scadute ed insolute alla data della perizia (ad oggi nessuna
evidenza): euro 0,00
ATTUALI E PRECEDENTI PROPRIERARI:
Attuali e precedenti proprietari in relazione alle visure storiche catastali riportate in
allegato e facenti parte integrante del presente elaborato peritale:
Fabbricato di quota 1000/1000 intestata a ******************. con sede in
Roccaraso (AQ), di ******************, codice fiscale 01601950668, situato in
via Aremogna, località Gravare;
(unica struttura da cielo a terra, censita in catasto fabbricati del Comune di
Roccaraso al foglio n. 12 particella n. 734 subalterno - categoria D/2, rendita
catastale euro 18.642,00, già in catasto terreni al medesimo foglio n. 12 particelle
170 e 171 tuttora soppresse)
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 9
Stralcio PRG - Comune di Roccaraso (AQ) – evidenza della destinazione urbanistica ZONA N
Vista Nord – Hotel Rifugio Principessa Giovanna
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 10
Caratteristiche descrittive:
Caratteristiche strutturali
Fondazioni: cemento armato, condizioni: ottime;
Strutture verticali: pilastri in cemento armato, condizione: ottime;
Strutture orizzontali: in cemento armato, condizioni: ottime;
Balconi e copertura: struttura in cemento armato e legno portante,
condizioni: ottime;
Intonaci: condizioni ottime nonostante l’aggressività
dovuta a causa di eventi meteorici propri delle
zone di montagna, quali infiltrazioni diffuse di
acqua e neve.
Componenti edilizie e costruttive:
Infissi esterni: doppia anta a battente, materiale: alluminio-
legno, condizioni: ottime;
Infissi interni: a battente, materiale: alluminio-legno,
condizioni: ottime;
Pareti esterne: materiale: muratura di mattoni, presenza di
coibentazione e rivestimento con intonaco di
cemento;
Pavimentazione interna: Piastrelle in mono cotto smaltato, condizioni:
ottime;
Portone di ingresso: A battente singolo, materiale: legno e acciaio,
accessori: senza maniglione antipanico,
condizioni: ottime.
Impianti elettrici e termici: tipologia: sottotraccia, tensione 220 V
termosifoni in ghisa, impianto centralizzato,
condizioni: ottime
Impianto di protezione attiva antincendio,
condizioni: ottime.
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 11
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL BENE
Criterio di Stima
Nell’effettuare la stima del bene si è optato nella scelta di un metodo di analisi
semi empirico, consistente nella valutazione della redditività dell’albergo in
termini di produttività economica.
Conoscendo, difatti, il valore di mercato, relativo all’affitto delle camere, è
possibile risalire al valore complessivo dell’albergo scorporando il valore relativo
alla struttura dell’albergo stesso.
L’analisi tiene conto anche della correzione effettuata tramite il coefficiente
globale di deprezzamento o rivalutazione (k) ottenuto tramite moltiplicazione dei
tre coefficienti δ, Δ, Ω, rispettivamente indici di zona, edificio ed unità
immobiliare oggetto di perizia.
COEFFICIENTE δ
CLASSIFICAZIONE COMUNE – δ1
Rapporto tra non residenti e residenti in alta stagione Coefficiente
Sino al 10% 0,90
Dal 10% al 15% 1,00
Dal 16% al 25% 1,05
Dal 26% al 35% 1,08
Dal 36% al 50% 1,10
Dal 51% al 75% 1,15
Dal 76% al 100% 1,20
Oltre il 100% 1,30
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 12
RESIDENZA TURISTICA – δ2
Rapporto tra posti letto residenziali ed alberghieri Coefficiente
Sino al 10% 1,10
Dal 10% al 15% 1,08
Dal 16% al 25% 1,06
Dal 26% al 35% 1,04
Dal 36% al 50% 1,02
Dal 51% al 75% 1,00
Dal 76% al 100% 0,95
Oltre il 100% 0,90
STRUTTURE RICETTIVE ED ATTRATTIVE – δ3
Strutture ricettive Classi di quantità Coefficiente
Bar e caffè Sino a 100 unità comm.li 1,000
Oltre 100 unità comm.li 1,050
American bar Sino a 30 unità comm.li 1,000
Oltre 30 unità comm.li 1,025
Pub Sino a 20 unità comm.li 1,000
Oltre 20 unità comm.li 1,025
Ristoranti Sino a 50 unità comm.li 1,000
Oltre 50 unità comm.li 1,075
Pizzerie Sino a 80 unità comm.li 1,000
Oltre 80 unità comm.li 1,075
Tavole calde Sino a 50 unità comm.li 1,000
Oltre 50 unità comm.li 1,050
Gelaterie Sino a 15 unità comm.li 1,000
Oltre 15 unità comm.li 1,025
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 13
Strutture attrattive Classi di quantità Coefficiente
Musei internazionali Nessun museo 0,995
Almeno 1 museo 1,050
Oltre 1 museo 1,075
Oltre 15 unità comm.li 1,025
Musei nazionali Nessun museo 0,990
Almeno 1 museo 1,000
Oltre 1 museo 1,050
Manifestazioni int.li Nessuna manifestazione 0,998
Almeno 1 manifestazione 1,000
Oltre 1 manifestazione 1,050
Manifestazioni nazionali Nessuna manifestazione 0,995
Almeno 1 manifestazione 1,000
Oltre 1 manifestazione 1,030
Fiere nazionali ed int.li Nessuna fiera 0,998
Almeno 5 fiere annuali 1,000
Oltre 5 fiere annuali 1,075
Congressi Nessun congresso 0,995
Almeno 10 congressi 1,000
Oltre 10 congressi 1,050
Durata calendario eventi Corto o medio 1,000
Lungo (almeno 3 mesi) 1,075
δ3 = 1,15
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 14
GRANDI INFRASTRUTTURE – δ4
Grande infrastruttura Presenza Assenza
Scalo portuale passeggeri 1,03 0,98
Porto turistico da diporto 1,05 1,00
Scalo aeroportuale passeggeri 1,05 1,00
Aeroporto per piccoli velivoli 1,02 1,00
Eliporto 1,02 1,00
Casello autostradale 1,01 0,95
Passaggio strada statale 1,00 0,94
Stazione ferroviaria 1,01 0,95
δ4 = 1,125,
δ = δ1 x δ2 x δ3 x δ4 = 1,08 x 1,04 x 1,15 x 1,125 = 1,45
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 15
COEFFICIENTE Δ
ZONA: CARATTERISTICHE POSIZIONALI
Caratteristica Distanza Coefficiente
CENTRALITA’
Crocevia cuore della zona
o della via (per metropoli)
come riferimento per il calcolo della
distanza
Sotto i 100 metri
Tra i 101 metri e i metri 300
Tra i 301 metri e i metri 500
1,09
1,07
1,05
VICINANZA
Elemento di pregio di particolare valore
posto nei pressi dell’albergo come
riferimento per il calcolo della distanza
Sotto i 10 metri
Tra i metri 10 e i metri 30
Tra i metri 30 e i metri 50
Tra i metri 50 e i metri 100
Tra i metri 100 e i metri 500
Tra i metri 500 e 1 km
Oltre 1 km
1,18
1,15
1,10
1,05
1,02
1,00
0,97
Δ = 1,29
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 16
COEFFICIENTE Ω
ALBERGO: CARATTERISTICHE FUNZIONALI – Ω1
Impianto Casi particolari Presenza Assenza
Portineria
Custodia valori
Solo reception
con camera annessa
Con unica cassaforte
1,000
1,010
1,005
0,980
1,000
0,990
Colazione
Bar
Ristorante
Sala riservata 1,020
1,010
1,010
1,000
0,980
0,970
Centralino telefono
Lavanderia
Pulizia scarpe
Automatico
Automatica
1,000
1,008
1,004
0,960
0,990
0,995
Bagni
Acqua calda
Aria condizionata
In ogni camera
24 h su 24 h
24 h su 24 h
1,001
1,000
1,001
0,950
0,900
0,970
Ascensore
Tv
Satellitare
Normale
1,000
1,002
1,000
0,850
1,000
0,980
Sveglia
Telefono
Automatica
In camera
1,001
1,000
1,000
0,950
Locali personale
Sauna
Sala lettura
Sala giochi
Riservati e divisi
1,002
1,002
1,003
1,002
1,000
1,000
1,000
1,000
Discoteca
Sala congressi
O sala da ballo
Di 100 posti
Tra 101 e 300 posti
Oltre 300 posti
1,010
1,100
1,120
1,150
1,000
1,000
1,000
1,000
Accesso disabili
Montavivande
E visibilità 30%
1,005
1,002
0,970
1,000
Parcheggi n. 1 per camera 1,000 0,950
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 17
ALBERGO: VARIANTI ESTETICHE – Ω2
Caratteristica Brutta Normale Bella
Hall reception
Porte camere
Tinte e decori
Pavimentazioni
Piastrelle pareti WC
Arredamento camere
Arredamento hall
Finestre
Tendaggi
Biancheria
Altre componenti
0,95
0,96
0,95
0,90
0,97
0,90
0,96
0,98
0,98
0,99
0,95
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,05
1,04
1,05
1,10
1,03
1,10
1,04
1,02
1,02
1,01
1,05
Ω = Ω1 x Ω2 = 1,07 x 1,64 = 1,75
Si giunge, dunque, ad una valutazione analitica semi empirica relativa alla redditività
delle camere dell’albergo pari a:
500332211 nPnPnPH cccb
ma considerando la sola presenza di camere doppie:
50022 nPH cb
Assumendo un prezzo base di una camera doppia pari a circa 140 euro, conteggiando un
totale di 24 camere doppie, si ottiene, un valore base di euro 1.680.000,00 (diconsi euro
un milioneseicentottantamila/00).
Tale valore viene corretto con il coefficiente di rivalutazione dell’immobile k pari al
prodotto degli elementi considerati nelle precedenti tabelle δ, Δ, Ω, quindi, δ x Δ x Ω =
1,45 x 1,29 x 1,75 = 3,27
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 18
Il valore reale del bene, pertanto, comprensivo degli impianti, della struttura portante e
delle finiture, sarà:
kHH br = 1.680.000,00 x 3,27 = euro 5.493.600,00 (diconsi euro cinque milioni
quattrocentonovantatremilaseicento/00).
Tale valutazione, simulando la redditività delle camere, prende in considerazione anche
il valore dell’intero stabile comprensivo della struttura portante, delle finiture e degli
impianti tecnologici e di servizio annessi allo stesso.
Adeguamenti e correzioni della stima
Riduzione del valore del 15% per differenza tra oneri tributari su base catastale e reale e per
assenza di garanzia per vizi e per rimborso forfettario di eventuali spese condominiali insolute
nel biennio anteriore alla vendita e per l’immediatezza della vendita giudiziaria:
euro 0,00
Spese tecniche di regolarizzazione urbanistica e/o catastale: euro 0,00
Oneri notarili e provvigioni mediatori a carico dell’acquirente: Nessuno;
Spese di cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni a carico dell’acquirente:
Nessuna;
Dott. Ing. Mario SANTINI Proc. Trib. Sulmona n. 102/2014
Elaborato peritale CTU Pag. 19
OSSERVAZIONI
D’altro canto, al medesimo risultato si sarebbe pervenuti valutando il bene attraverso
un prezzo di riferimento al metro quadrato su base commerciale (calcolando quindi la
superficie lorda), ma si ritiene non sia possibile stimare in questo modo il presente bene,
l’albergo, per la mancanza sul territorio di beni comparabili da prendere come
riferimento e come base di comparazione in ragione di compravendite similari,
(adottando questa procedura si sottostimerebbero in modo considerevole le migliorie e le
finiture apportate al bene oggetto di stima).
Criterio classico di stima
Per determinare il più probabile valore di mercato dell’unità immobiliare in oggetto, occorre
acquisire la conoscenza dei valori unitari dei beni simili scambiati nella zona riferiti all’unità
di superficie, che nell’area in esame è il mq (euro/mq).
Dalle indagini condotte dal sottoscritto presso le Agenzie Immobiliari del Comune di
Sulmona, Roccaraso, Castel di Sangro ed altri paesi dell’area in esame ed influenza,
dall’acquisizione dei prezzi di vendita accertati dalla Competente Agenzia delle Entrate e
dalla Consultazione delle Riviste specializzate nel Settore, ho individuato in euro
2.100,00/mq per il fabbricato oggetto di valutazione immobiliare, il valore unitario utilizzato
nel seguente calcolo del più probabile valore di mercato dei beni oggetto di stima.
Fonti di informazione
Catasto dell’Aquila Sede di Sulmona, Conservatoria dei Registri Immobiliari dell’Aquila,
Ufficio Tecnico del Comune di Roccaraso, Agenzie Immobiliari ed Osservatori del Mercato:
Agenzie Immobiliari di Sulmona, Roccaraso, Castel di Sangro e Comuni limitrofi.
Osservatore Immobiliare dell’Agenzia del Territorio, Riviste specializzate, siti internet di
settore, altri beni similari oggetto di domanda ed offerta nel mercato immobiliare, ecc.
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Si sottolinea che la ricerca è stata condotta, in primis, attraverso la visione, presso l’Agenzia
delle Entrate, dell’ultima banca dati disponibile (secondo semestre 2013), relativa alle
quotazioni immobiliari che di seguito si riportano:
Tipologia Stato
conservativo
Valore
Mercato
(€/mq) Superficie
(L/N)
Valori
Locazione
(€/mq x mese) Superficie
(L/N)
Min Max Min Max
Abitazioni civili NORMALE 1600 2600 L 5,9 8,7 L
Abitazioni di
tipo economico NORMALE 2150 3100 L 5,5 8,2 L
Autorimesse NORMALE 800 1200 L 2,9 4,3 L
Box NORMALE 1350 1950 L 4,8 7,2 L
Posti auto coperti NORMALE 1150 1650 L 4,2 6,3 L
Posti auto
scoperti NORMALE 450 670 L 1,8 2,7 L
Ville e Villini NORMALE 2300 3300 L 5,9 8,7 L
Si fa notare che per le abitazioni di tipo civile (assimilabile ad un albergo), come nel caso di
specie, di cui alla presente relazione peritale, il valore medio di mercato si attesta a 2.100,00
euro/mq (con valore massimo di 2.600,00 euro/mq e valore minimo di 1.600,00 euro/mq).
In secondo luogo, presso vari uffici (comune, catasto) e presso agenzie immobiliari, sono state
valutate tutte le informazioni di mercato relative ad immobili della stessa classe, oggetto di
compravendite nella stessa zona o in zone limitrofe.
A seguito di ciò, si allega la documentazione reperita tramite internet, relativa ad offerte di
immobili per la successiva stipula di compravendite riguardanti fabbricati limitrofi
(condominio Paradiso Aremogna) e vendita di beni similari, quali strutture ricettive ed
alberghiere, risalenti all’anno 2015 ed all’anno 2014.
I valori di mercato si attestano mediamente a prezzi di vendita di euro 1.800,00/mq ed euro
2.500,00/mq.
Ritenendo congrua l’analisi dell’offerta ed anche verosimile, rispecchiando a pieno il quadro
di compravendite immobiliari odierno, dato che da un anno a questa parte per la tipologia di
immobile considerato, il mercato risulta immutato, si è scelto di considerare il valore unitario
di riferimento, per l’effettuazione della valutazione economica dell’immobile, quello di
2.100,00 euro/mq, pertanto, viene stimato il seguente prezzo di vendita di mercato, di seguito
riportato.
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Valutando i vari rapporti mercantili in relazione alle superfici dislocate nei sei piani
della struttura alberghiera, si ha:
Rapporti mercantili in funzione della superficie esterna lorda Coefficiente
Terrazza oltre i 30 mq
Supplemento per panoramicità degli affacci
0,30
1,35
Corte o cortile
Supplemento per panoramicità degli affacci
0,10
1,35
Parcheggi auto coperti (autorimessa o garage) 0,80
Magazzini e cantine collegati con unità immobiliare 0,50
Soppalchi (camere suite) 0,40
Tabella – rapporti mercantili superficie esterna lorda Albergo Hotel Rifugio Principessa
Giovanna
Destinazione Coefficiente
di
applicazione
Superficie
di valutazione
[mq]
Superficie
esterna
lorda [mq]
ALBERGO 1,000 856,00 856,00
MAGAZZINO – LAVANDERIA – CANTINA –
DEPOSITO
0,500 639,00 1278
PARCHEGGI 0,800 204,40 255,50
RISTORANTE 1,000 478,00 478
NOLEGGIO ATTREZZATURE SCIISTICHE 0,800 110,00 137,50
LOCALI TECNICI DI IMPIANTI TECNOLOGICI 0,500 55,00 110,00
TERRAZZA 0,405 104,21 257,30
SOPPALCHI 0,400 25,42 63,55
TOTALE - 2472,00 3435,85
Tabella – superficie di valutazione immobiliare dell’Albergo Hotel Rifugio Principessa
Giovanna
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Valutazione economica del bene secondo il prezzo di vendita sul mercato immobiliare
Bene oggetto di stima: Hotel Rifugio Principessa Giovanna
mq 2472,00 x 2.100,00 euro/mq = 5.191.200,00 euro
TOTALE: euro 5.191.200,00 (diconsi euro cinquemilionicentonovantunoduecento/00)
CONCLUSIONI
In conclusione, si evidenzia che tra i due valori di stima risulta essere presente una
variazione del 5,5%, ma si ritiene che il criterio di stima più attendibile rispetto al mercato, e
quindi, il valore del prezzo di vendita, da adottare come valore di mercato di riferimento per
la vendita del bene, sia quello determinato attraverso il metodo semi empirico, attraverso il
quale si giunge ad un valore complessivo del bene di euro 5.493.600,00 (diconsi euro
cinque milioni quattrocentonovantatremilaseicento/00).
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A. 6 – EVENTUALE ESISTENZA DI USI CIVICI O DI ALTRI VINCOLI
PUBBLICISTICI SUL BENE
Non esistono, allo stato attuale, vincoli di questa natura (usi civici e vincoli
pubblicistici sul bene) a carico dell’acquirente.
A. 7 – INDICAZIONI FORNITE AL GIUDICE NECESSARIE PER
PROCEDERE ALL’ACCATASTAMENTO O FRAZIONAMENTO DEL
BENE FINALIZZATE ALL’OTTENIMENTO
DELL’AUTORIZZAZIONE PER L’ESECUZIONE DELLE STESSE
ATTIVITÀ
Il bene risulta regolarmente accatastato e censito nel N.C.E.U. del Comune di
Roccaraso al foglio n. 12 particella 734 categoria D/2, con rendita pari ad euro
18.642,00.
A. 8 – RELAZIONI SULLA POSSIBILITÀ DI SEPARARE IN NATURA IL
BENE PIGNORATO
In merito alla possibilità di separare il bene in natura, il sottoscritto CTU
riferisce, data la specialità della destinazione dell’immobile, quale struttura
ricettiva alberghiera, che lo stesso non sia comodamente divisibile, in quanto
presente al piano terra, primo, secondo e sottotetto del fabbricato, un’attività
alberghiera di ricezione turistica, caratterizzata dalla presenza di camere
(doppie) e di annessi servizi. In maniera del tutto equivalente devono essere
trattate tutte le pertinenze e gli accessori funzionali al proseguimento
dell’attività alberghiera esistente.
Per questa ragione, si ritiene che, in ragione della tipologia dei locali del bene
in questione in cui viene esercita l’attività alberghiera, la struttura alberghiera
non essendo comodamente divisibile debba essere interessata da un progetto
divisionale, alla luce del fatto che un’eventuale separazione in natura
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comporterebbe spese e costi eccessivi tali da pregiudicarne il valore
complessivo.
Al contrario di quanto prospettato per la struttura che ospita l’attività
alberghiera, sarà possibile invece separare in natura, senza che ne sia
pregiudicata l’utilità e né siano presenti costi eccessivi relativi alle modifiche
da apportare alla struttura, esclusivamente i locali destinati ad ospitare il
custode dell’albergo, riferendoci ad una superficie di circa 200 mq di cui circa
70 mq posta a piano interrato, e circa 130 mq a piano seminterrato.
Potendo realizzare un ingresso direttamente dall’esterno, l’installazione di
servizi igienici, impianti tecnologici e quant’altro necessario, sarà possibile
separare in natura i locali posti a piano interrato e seminterrato, limitatamente
alla superficie in mq precedentemente evidenziata, senza sostenere costi
eccessivi che possano pregiudicare il valore complessivo del fabbricato.
A. 9 – REDAZIONE DEL PROGETTO DIVISIONALE CON CONGUAGLI
Allo stato attuale, essendo l’immobile di proprietà di una Società, non è
possibile effettuare un progetto divisionale (che dovrà essere successivo alla
vendita del bene indiviso), in quanto non è possibile individuare le quote ed il
numero dei comproprietari intervenuti nell’acquisto del bene.
Si ritiene, comunque, valida dallo scrivente CTU, per le stesse ragioni per le
quali il bene non risultasse, a proprio parere, facilmente divisibile,
l’individuazione della cessione della quota relativa al deposito, ai magazzini,
ai locali tecnici e della quota del ristorante a chi avesse la proprietà della
restante quota o delle restanti quote relative alle camere poste ai piani primo,
secondo e sottotetto del fabbricato.
In ragione del valore accessorio che riveste il ristorante, la cucina e tutti i vani
tecnici compresi i locali di magazzino e ricovero attrezzature, rispetto
all’esercizio dell’attività di albergo, è consigliabile acquistare le quote
dell’immobile, in modo tale da stipulare tra i vari comproprietari,
successivamente o preventivamente, accordi prestabiliti sulla gestione
dell’albergo.
Diversamente sarà possibile ricavare due ristoranti distinti con due aree
distinte di pertinenza al ristorante stesso (cucina, deposito e magazzino) e
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suddividere le quota relativa ai piani dell’albergo in cui insistono gli alloggi
(in numero dispari pari a 3 piani), adottando il criterio di ciascun piano a
ciascuna quota, oppure il numero di camere (12 per ciascuna quota per un
totale di 24 camere o comunque in valore multiplo).
A. 10 – FORNITURA DI APPREZZAMENTO TECNICO CIRCA
L’EVENTUALE SVALUTAZIONE COMMERCIALE DELLA
VENDITA LIMITATA ALLE QUOTE
Gli interventi da effettuare per la vendita limitata alle quote comporterebbero dei costi
non trascurabili, tali da svalutare commercialmente l’intera struttura alberghiera.
Si quantifica la possibilità di realizzare un secondo ristorante a servizio dei tre piani di
albergo con annessi locali accessori e di pertinenza (cucine e cantine o magazzini),
trasformando e demolendo opere murarie ed impiantistiche e qualora si optasse come
anzidetto per la suddivisione all’interno dell’intero fabbricato, tramite due sub
strutture alberghiere, il prezzo di mercato limitato alle quote sarebbe pari al prezzo
calcolato in precedenza decurtato di un 30% che tenga conto del costo delle opere da
realizzare, delle spese tecniche e degli oneri fiscali ed accessori.
Per questa ragione il valore di mercato limitato a sole due quote diverrebbe:
euro 5.493.600,00, sottratto il 30% = 3.845.520,00 di cui una quota pari a al 60% euro
2.307.312,00 e l’altra di euro 1.538.208,00 in ragione della diversa distribuzione delle
superfici e quindi della diversa quantificazione e rilevanza delle due quote individuate
in precedenza.
A tal proposito, non essendo univoca la possibilità di effettuare un progetto divisionale
per la definizione di una o più quote, la proposta di divisione verrà completata
successivamente alla vendita del bene indiviso.
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A. 11 – VALUTAZIONE INDENNIZZO DI AFFITTO
Per la valutazione dell’indennizzo dell’immobile sono stati presi in considerazioni valori
similari per la zona in esame, sottolineando che l’occupazione dell’immobile riscontrata in
sede di sopralluogo, non è determinata per soddisfare i bisogni secondari, bensì quelli primari,
in quanto risulta essere occupante la sig.ra ******************, nella sua qualità di legale
rappresentante della ******************
La valutazione economica, in relazione ai presupposti citati, in ragione della considerazione
relativa all’uso del locale per finalità non di tipo turistico, è stabilita come miglior valore di
mercato ed indennizzo di affitto, pari ad euro 400,00 al mese (diconsi euro quattrocento/00).
ALLEGATI
- DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA;
- DOCUMENTAZIONE CATASTALE;
- RICERCA DOMANDA ED OFFERTA BENI IMMOBILI PER
COMPRAVENDITE;
- PLANIMETRIE DEL BENE.
Relazione Stima 003 creata in data 03/11/2015
Codice Documento: E130-14-000023-013
tanto dovevo riferire in scienza e coscienza in relazione all’incarico affidato
si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento
il perito
Dott. Ing. Mario Santini