Triennio di riferimento - 2019/22 POIS00200L A. GRAMSCI ... · 1.2 - Territorio e capitale sociale Opportunità Vincoli Nell'indirizzo CAT la maggior parte degli studenti proviene

Triennio di riferimento - 2019/22POIS00200LA. GRAMSCI - J. M. KEYNES

1.1 - Popolazione scolastica

1.2 - Territorio e capitale sociale

Opportunità Vincoli

Nell'indirizzo CAT la maggior parte degli studentiproviene da famiglie che hanno a che fare con laprofessione del geometra o con il settore dellecostruzioni. L'incidenza di famiglie svantaggiateeconomicamente non sembra essere molto alta. .La percentuale di studenti stranieri è abbastanzaalta, forse intorno al 20% nelle classi prime,prevalentemente studenti di origine cinese,albanese, rumena, o nord-africani. Il rapportostudenti-insegnante è adeguato, anche se non tuttele ore di sostegno risultano coperte. Nel liceoscientifico, la popolazione scolastica provieneprevalentemente da classi medio-alte e diprofessionisti. La popolazione studentesca èprevalentemente italiana. Gli studenti stranieri nonsono in numero alto, la maggior parte di essi sono diorigine cinese. Vi è una maggiore incidenza distudenti con disabilità. La nostra scuola come tuttele scuole pratesi ha un a popolazione scolasticamultietnica, soprattutto nell'indirizzo"CostruzioneAmbiente e Territorio " e "Economico-Turistico"talvolta con complicate fragilità dovute a svantaggieconomici e sociali. La Relazione docente-discentee' indispensabile per garantire la qualità dei progettieducativi, affrontando la dispersione scolastica ed ibisogni degli alunni in un ottica inclusiva.

Occorre una maggiore ricerca e formazione sia perquanto riguarda i docenti di sostegno ma soprattuttoi curriculari per quanto riguarda l'integrazione e inmodo specifico dal punto bdi vista didattico,metodologico e soprattutto valutativo. Gli studentirisultano in larga misura poco motivati, soprattuttonelle materie umanistiche, e con carenzeabbastanza ampie riguardo alle conoscenze dibase. Rimane il fatto che non sono previsti per glistudenti che arrivano dall'estero senza sapere lalingua un percorso specifico propedeuticoall'inserimento nella scuola. E' indispensabileeffettuare ogni anno corsi di aggiornamento inmerito alle strategie metodologiche didatticheinclusive per promuovere una didattica interculturale


Il territorio è caratterizzata da una storia industriale,prevalentemente nel settore tessile, anche se negliultimi anni questo settore è entrato in crisi e ilterritorio si va terziarizzando. Gli enti localifinanziano alcuni progetti, specialmente riguardoall'intercultura e alla dispersione scolastica. L'Istitutosi è avvalso della collaborazione di associazioniprofessionali, di enti di volontariato, dell'aziendasanitaria locale, di istituzioni universitarie straniere.Prato offre da un punto di vista educativo unservizio buono per le numerose scuole presenti eper una discreta interazione tra enti locali edistituzioni. Tutti gli interventi finalizzatiall'integrazione culturale sono all'interno del SIC,grazie ad un protocollo che unisce Regione,Provincia, Comuni ed istituti scolastici. La nostrascuola ha un'offerta formativa multidisciplinare che

vincoli legislativi La città di Prato è multietnica:albanesi, cinesi (la seconda città dopo Milano per ilnumero di imigranti), pakistani, romeni, marochini.La risorsa economica su cui si basava la città diPrato era il tessile, ma questo settore è entrato incrisi ed è stato necessario investire sulla qualità esul settore turistico, ancora agli albori, un settore dapotenziare. Nelle scuole pratesi, vengono attivaticorsi di alfabetizzazione per gli alunni non italofoni.

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1.3 - Risorse economiche e materiali

1.4 - Risorse professionali

oltre alle attività curricolari, offre attività varie perfavorire l'inclusione, valorizzando l'apertura e lavalorizzazione delle diversita'. I corsi drop outpromossi dalla Regione sono un ottimo strumentoper contrastare la dispersione scolastica. Le risorsedel territorio per l'inclusione scolastica soprattuttodegli stranieri sono adeguate L'attenzione degli EntiLocali e di molte realtà private verso gli istitutiscolastici è ampia. Una conseguenza positiva si hanelle esperienze scuola-lavoro


Vi sono alcuni finanziamenti da enti locali mirati aprogetti per l'integrazione culturale, la cura deldisagio e della dispersione scolastica. In alcuni casisono stati concordate delle sponsorizzazioni daaziende private. Alle famiglie viene richiestoall'iscrizione un contributo a base volontaria. Lastruttura è moderna ed è adeguata sul piano dellasicurezza. E' collocata su sede unica, agevolmenteraggiungibile. Dispone di un'amplia biblioteca enumerosi laboratori, anche informatici. La palestra èampia e vi sono anche palestre aggiuntive. Ogniaula dispone di una LIM con connessione a internet.

Palestre e campi esterni necessitano urgentimanutenzioni. Occorrerebbero più risorse perinclusione e potenziamento disciplinare e culturale.


Il personale docente dell’Istituto è nella maggiorparte a tempo indeterminato. La quasi totalità è inpossesso della laurea. Diversi hanno conseguitodottorati di ricerca. Alcuni docenti sono in possessodell’ECDL, della doppia laurea, della certificazionelinguistica B1+ e B2 per l’insegnamento dellamateria in lingua straniera, secondo la nuovanormativa CLIL. Un gruppo ha potenziato l’aspettometodologico-didattico frequentando corsi diperfezionamento sul counseling, ascolto,orientamento in ingresso e uscita e metodologiadello studio e ha frequentato corsi sullacertificazione delle competenze. La maggior partedegli insegnanti è presente nell’istituto da più di 10anni e non si registrano numerose domande dimobilità neppure da docenti che abitano fuori Prato,segno di un clima positivo nell'istituto. Questonaturalmente garantisce una certa continuitànell’attività didattica. Diversi insegnanti dell'istitutocollaborano con riviste professionali specializzatee/o hanno pubblicato libri. L'offerta formativa èampia e diversificata offrendo Liceo Scientifico con

Rappresenta un vincolo la limitata disponibilitàeconomica nel bilancio della scuola per laformazione dei docenti affinchè si possa rinnovarela didattica. L'attribuzione delle risorse direttamenteai singoli docenti per la formazione, ( Legge n.107 )pur rappresentando un investimento notevole per loStato, riduce la dimensione collegiale dellaformazione. La nuova modalità di formazione perambito non sempre intercetta le esigenze didattichee metodologiche dei singoli istituti

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articolazione Scienze Applicate e Liceo ScientificoSportivo, Tecnico C.A.T e Economico Turismo

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2.1 - Risultati scolastici

Punti di forza Punti di debolezza

I risultati sono in linea con quelli regionali enazionali. Una criticità particolare si riscontraall'inizio del percorso quinquennale. La scuola haelaborato criteri di valutazione comuni, tuttaviaesistono diversità tra i vari indirizzi e classi. Lascuola è fortemente impegnata nel sostegno aglialunni BES (corsi di alfabetizzazione, sportello perDSA, laboratori e didattica per la disabilità, ecc.)anche se la percentuale di abbandono e bocciaturaè elevata

Le materie nelle quali si riscontrano maggioridifficoltà sono la matematica e le lingue straniere,soprattutto nelle classi prime e seconde anche se inquelle del triennio il dato degli studenti con lasospensione del giudizio nelle suddette disciplinerimane elevato. Le cause sono da attribuireprobabilmente ad una difficoltà del linguaggiospecifico delle materie, ad una mancanza diraccordo con i percorsi della Scuola I grado. Taleproblematica è presente in tutti gli indirizzi; nel LiceoScientifico potremmo aggiungere le difficoltà nelladisciplina Latino. Riguardo l’insuccesso scolastico lecause sono da riferire ad un non sempre efficienteorientamento in ingresso, le scelte per ilproseguimento degli studi sono spesso dettate dafattori relazionali o familiari, esempio scuolafrequentata da un amico o perché vicino casa. Neltecnico la mancanza di motivazione e reale volontàsono le cause dell'insuccesso nel biennio.L’abbandono scolastico è maggiore tra gli studentistranieri, soprattutto di cittadinanza cinese; le causesono da attribuire all’ambiente socio-familiare oltreche alle difficoltà legate alla comprensione dellalingua.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:Gli studenti della scuola portano avanti regolarmente il loro percorso distudi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esamifinali.

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Gli studenti non ammessi all'anno successivo e/o gli abbandoni ingenerale sono in linea con i riferimenti nazionali, anche se in alcuni annidi corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola sono superiori. Nellasecondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debitiscolastici è pari ai riferimenti nazionali e superiore ai riferimenti peralcuni indirizzi di studio. La distribuzione dei voti all'Esame di Statoevidenzia una concentrazione lievemente superiore ai riferimentinazionali di studenti collocati nelle fasce di punteggio piu' basse (6-7 nelI ciclo; 60-70 nel II ciclo). La quota di studenti collocata nelle fasce divoto medio-basse all'Esame di stato (6-7 nel I ciclo; 60-70 nel II ciclo) e'superiore ai riferimenti nazionali.

Eventuale commento sul giudizio assegnato

La mancanza di motivazione allo studio e scarso interesse verso il sociale. Vi sono svariate situazioni di

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2.2 - Risultati nelle prove standardizzate nazionali

2.3 - Competenze chiave europee

criticità, concentrate prevalentemente in specifici indirizzi, materie e anni di corso. All'Esame di Statoprevalgono le valutazioni medio-basse, con poche eccezioni nella fascia alta. Generalmente il processoinsegnamento/apprendimento segue un percorso soddisfacente; vengono messe in atto metodologie per ilrecupero, il supporto, la rimotivazione degli studenti più deboli. Lo studente è seguito di norma conattenzione, al fine di favorirne iil percorso scolastico Molti studenti iniziano il percorso quinquennale con unapreparazione e un impegno inadeguati


La variabilità all'interno delle classi è in linea conquella nazionale. Questo permette la costituzione diclassi eterogenee che possono portare beneficisull'apprendimento. La scuola è impegnata confondi di istituto e PON per la realizzazione di corsi direcupero delle competenze di base.

Vi è un generale rifiuto da parte dei ragazzi per lamatematica dovuto maggiormente a carenze diapprocci individuali e personalizzati. Anche perl'italiano la situazione non è molto diversa sonopochi i ragazzi che capacità dialettiche ricche evariegate. La presenza di una percentuale alta dialunni non italofoni. La variabilità tra le classi èdovuta alle scarse notizie sui livelli di apprendimentoin ingresso dalla scuola sec. di primo grado.



Criterio di qualità:Gli studenti della scuola raggiungono livelli di apprendimentosoddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza ealle caratteristiche del contesto.

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Bassa preparazione nel corso degli studi. I dati disponibili per gli anni precedenti, unitamente all'esperienzadiretta maturata nei consigli di classe, evidenziano, pur in una situazione generale in linea con la medianazionale, situazioni di criticità a tratti diffuse nelle due discipline in esame. La comunità studentescadell'istituto è molto varia. Le prove non sempre sono esaustive nel rappresentare conoscenze ecompetenze disciplinari. I margini di miglioramento sono ampi, iniziative come il Laboratorio del saperescientifico potranno migliorare i risultati. Importante anche poter avere risorse sufficienti per attivare corsi dimessa a livello per gli studenti del primo anno in matematica e italiano (spesso la mancanza di conoscenzedella grammatica italiana pregiudicano anche il successo nelle lingue straniere)


All'interno dei consigli di classe gli obiettivi Per un reale lavoro sulle competenze chiave e una

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2.4 - Risultati a distanza

trasversali sono prioritari: rispetto dell'altro, rispettodelle regole, assumere le proprie responsabilità. Perquanto riguarda le competenze digitali, gli studentisono stimolati a fare delle ricerche on line ed asintezzizare le informazioni, presentare undocumento/una ricerca con un sopporto digitale(power point), anche se spesso la difficoltà deglistudenti è quella di individuare le informazionipertinenti nei diversi siti, in breve un uso ancorapoco critico degli strumenti digitali. La certificazionedelle competenze riguarda al termine del biennio.Lavoriamo molto sulla competenza di collaborare inteam, sulla peer Education, sul rispetto di regole esulla autonomia responsabile La scuola sviluppaogni anno diversi progetti sulla cittadinanza attiva, lalegalità, scambi con altri Paesi europei, culturaall'imprenditorialità, e di educazione digitale

loro oggettiva valutazione sarebbe necessario unlavoro congiunto sia in ambito disciplinare che inter-disciplinare. Direi che al momento la scuola, cometutte le scuole italiane, non è in grado di ridiscuterela metodologia di lavoro in classe se nonstravolgendo completamente l'assetto didatticochiamando i docenti a rivedere il proprio percorso inun'ottica multidisciplinare. Al momento, tuttavia,sono in atto sperimentazioni e progetti che vannoproprio in questa direzione. L'assenza di lezioni didiritto e informatica in alcune sezioni.



Criterio di qualità:Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nellecompetenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nellecompetenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità.

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Il raggiungimento di tale competenze è spesso determinato dalla situazione del contesto classe in termini diinsegnanti coinvolti. Con ciò intendo dire che laddove vi sia una forte volontà di promuovere un percorso diinsegnamento - apprendimento attivi e con modalità didattiche tese a sviluppare strategie, spirito diiniziativa, collaborazione e ricerca a livello inter - disciplinare, i risultati sono sicuramente più evidenti edomogenei. Gli studenti collaborano e rispondono positivamente alle sollecitazioni educative in merito allecompetenze digitali e al concetto di imprenditorialità. Si dà spazio a progetti, iniziative, opportunità sia livelloterritoriale che europeo proprio per garantire lo sviluppo di tali competenze L'impegno dell'istituto è ampio evario e ne derivano positive conseguenze.


La maggior parte degli studenti dopo gli esami diStato prosegue gli studi universitari, conseguendo inmisura adeguata i crediti universitari, altri cercanol’inserimento nel mondo del lavoro, soprattuttocoloro i quali provengono dall’indirizzo tecnico.Attraverso il progetto Alternanza Scuola-Lavoro sicerca di indirizzare gli studenti verso settorilavorativi e facoltà universitarie più vicine ai loro

Il perdurare della crisi nel settore dell’edilizia nonpermette agli studenti del corso CAT di trovarelavoro coerente con il titolo di studio conseguito,pertanto si rivolgono verso altri settori. Migliorabileorientamento in uscita.

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interessi e alle loro attitudini


Situazione della ScuolaCriterio di qualità:Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsidi studio e di lavoro.

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Gli studenti dell'istituto diplomati degli anni precedenti hanno per la maggior parte intrapreso un percorsouniversitario. I risultati ottenuti dalla maggior parte dei miei studenti sono stati positivi sia nel mondo dellavoro che nella realtà universitaria.

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3.1 - Curricolo, progettazione e valutazione


Le attività di ampliamento dell'offerta formativa èlinea con le competenze europee. La scuola articolaun curriculum in linea con le indicazioni ministeriali.Ogni dipartimento declina la propriaprogrammazione tenendo condo delle specifichelinee guida ministeriali. Tuttavia il lavoro in classerimane spesso centrato sugli obiettivi della singolamateria. Al momento nell'istituto sono in attonumerose iniziative che prevedono lo sviluppo dicompetenze a livello interdisciplinare e con modalitàdidattiche innovative. Punto di forza è sicuramentel'offerta formativa in termini di progettazionecurricolare ed extracurricolare.Occorre incentivarel'approfondimento dello studio delle lingue e lacertificazione delle relative competenze. L'offertaformativa risponde alle competenze chiave europeee al contesto locale. Gli insegnanti si attivano perdare agli studenti e studentesse tutto quantoprevisto nel POF e attraverso le commissioni che siprogrammano le azioni concrete. Gli insegnantiutilizzano come riferimento per il loro lavoro ilcurriculo. Gli obiettivi da raggiungere sono formulatiin maniera chiara. La scuola ha effettuato negli anniprofonde e articolate riflessioni per aggiornare eadeguare i propri curricoli senza limitarsi alleindicazioni ministeriali e proponendo soluzionioriginali e adeguate al contesto socio-economicodel territorio. Le attività di ampliamento dell’offertaformativa sono progettate in raccordo con ilcurricolo di istituto. La progettazione formativa alivello d'istituto è sentita e aggiornata nel breve-medio periodo Le competenze chiane trasversalialle discipline sono valutate con compiti di realtà ocon contest provinciali, che vengono poi certificateLa scuola da molta importanza all'acquisizione dellecompetenze chiavi, anche attraverso un esplicitoindirizzo dato ai docenti dal Dirigente scolastico.Sono spesso adottati criteri comuni e prove uniched'ingresso e di simulazione di quelle dell'Esame diStato.

I progetti di ampliamento dell'offerta formativa nonsono individuati in modo chiaro e gli insegnanti nonriescono a integrarli nelle proprie lezioni. Vengonostabiliti criteri comuni di valutazione comuni ma nonvengono effettuate verifiche comuni e somministratein classi parallele. Per quanto riguarda le linguestraniere non si effettuano verifiche comuni e iprocess di programmazione e valutazionerimangono individuali. Da migliorare il lavoro diprogettazione collegiale.



Criterio di qualità:La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto,progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studentiutilizzando criteri e strumenti condivisi.

- 1 2 3 4 5 6 7 + La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti

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3.2 - Ambiente di apprendimento

ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per levarie discipline e anni di corso. Le attività di ampliamento dell'offertaformativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e leabilità/competenze da raggiungere con queste attività sono definiti inmodo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavorosulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti edipartimenti disciplinari. La progettazione didattica viene effettuata inmodo condiviso per ambiti disciplinari. I docenti utilizzano modelli comuniper la progettazione delle unità di apprendimento. I docenti utilizzanoalcuni strumenti comuni per la valutazione degli studenti e hannomomenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. Lascuola realizza regolarmente interventi specifici a seguito dellavalutazione degli studenti.


LA revisione del PTOF ha portato l'Istituto ad approfondire maggiormente quelli che sono i profili in uscita ele opportunità formative. La scuola ha elaborato effettivamente elaborato un curricolo dove la progettazionedidatticaviene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari La scuola si attiva sin dai primi mesi discuola a mettere in campo una serie di azioni per favorire il successo scolastico e formativo degli alunni ealunne. Il curriculum elaborato dal nostro istituto riflette i contenuti ministeriali, ma sono state sviluppateanche tematiche legate alla realtà del territorio Il curriculum elaborato è aderente al territorio Il dipartimentodi lingua inglese effettua una programmazione comune per classi dello stesso indirizzo nella maggior partedelle classi. La revisione della progettazione avviene durante l'incontro di dipartimento. Il curriculo è unpunto di riferimento fondamentale nella nostra scuola. ci sono gruppi di lavoro sulla progettazione didatticaDa migliorare il lavoro di progettazione collegiale La parte comune della progettazione didattica, nelle suedeclinazioni, è significativa.


Discreta carenza nell'uso di metodologie didatticheinnovative. Metodologia didattica la più frequente èla cooperative learning. Per quanto riguarda la miamateria, il confronto dei docenti riguardaprincipalmente la programmazione dei contenuti e lascelta dei materiali. In alcune classi sono tuttavia inatto sperimentazioni che prevedono la cooperazionedell'intero consiglio di classe al fine di promuoveremetodologie di apprendimento innovative. Moltelezioni si basano sull'apprendiemnto cooperativo, sipersegue una didattica laboratoriale che favoriscel'inclusione dei vari allievi. Il percorso formativo èfatto di esperienze comuni ma anche di specificitàlegate al profilo delle classi. La scuola promuovenumerose attività per favorire l'integrazione deglistudenti e il loro benessere a scuola, percontrastare fenomeni di bullismo ed emarginazione.I genitori sono resi partecipi attraverso i ricevimentisettimanali e interperiodali e soprattutto attraversol'uso del registro elettronico. I comportamentiproblematici vengono esaminati all'interno delconsiglio di classe e qui sanzionati. Questo insiemedi relazioni è molto vario, in una sua sintesi è

Occorrerebbe coinvolgere più docenti allaconoscenza ed applicazione di nuove metodologiedidattiche inclusive. La scuola predispone progetti einiziative che promuovono metodologie didatticheinnovative, anche se la percentuale di frequenza e'molto bassa. Serve un maggiore conoscenza erispetto delle regolamento scolastico. Probabilmentesarebbe necessario maggior rigore nell'assicurarsiche vengano rispettate le regole stabilite e unamaggiore severità negli interventi disciplinari. Lascuola ha nel proprio PTOF una partespecificamente dedicata agli obbiettivi trasversali. Inalcune classi la relazione alunni - insegnanti e'critica. le relazioni tra gli studenti tutto sommatosono positive, eccetto talvolta quelli dei non italofoni,che spesso tendono ad isolarsi dal gruppo classe.Ciascun coordinatore controlla i ritardi e le assenzedei discenti e nel caso questi siano regolari efrequenti si provvede ad avvisare le famiglie.

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3.3 - Inclusione e differenziazione

definibile positivo


Situazione della ScuolaCriterio di qualità:La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionalidell'ambiente di apprendimento.

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L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze diapprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, le dotazionitecnologichee la biblioteca sono usati dalla maggior parte delle classi. Ascuola ci sono momenti di confronto tra insegnanti sulle metodologiedidattiche e si utilizzano metodologie diversificate nelle classi. Glistudenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzanoricerche o progetti. Le regole di comportamento sono definite e condivisenelle classi. Le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti sonopositive. I conflitti con gli studenti sono gestiti con modalita' adeguate.


Mancanza di formazione da parte dei docenti curriculari. Sono pochi i momenti di confronto fra gliinsegnanti riguardo alla metodologia didattica e alla valutazione. Occorre migliorare il monitoraggiosoprattutto della frequenza degli studenti e intervenire con maggiore decisione nei provvedimentidisciplinari. La scuola ha in effetti numerosi laboratori dotazioni tecnologiche e buoni impieghi degli spazi Lapresenza di spazi e di momenti di aggregazione favorisce un clima disteso Gli spazi laboratoriali sono benorganizzati come anche le dotazioni tecnologiche I laboratori e gli spazi multimediali messi a disposizionedalla scuola sono efficienti e rispondono alle necessità La scuola ha una buona dotazione di laboratori chevengono ampiamente utilizzati, anche se nell'organizzazione delle prenotazioni risultano privilegiate alcunematerie rispetto ad altre. Criticità sulla parte assenze ripetute, frequenti ingressi alla seconda ora la scuolacura impeccabilmenti gli aspetti organizzativi, favorando occasioni di dialogo tra i vari insegnanti


Per gli studenti stranieri che sono appena arrivati inItalia, la scuola prevede un corso dialfabetizzazione. Per gli alunni disabili gli insegnantidi sostegno mettono in atto strategie efficaci epuntano alla formazione dell'alunno nella suaglobalità. Gli insegnanti di sostegno collaborano coni docenti curriculari nella realizzazione del PEI maanche nella prassi quotidiana. Interventiinterculturali sono svolti dai singoli insegnanti in unaprassi quotidiana, ma vengono attivati interventi piùampi con esperti per riflettere sulla tematicadell'immigrazione e dell'integrazione. Sono statiattivati laboratori linguistici per alunni non italofonilivello A1 -A2- B1 e sportelli per il potenziamentoallo studio. La presenza di progetti per una didatticainclusiva nelle classi prime dov'è sono presentidiversi alunni non italofoni. Sono stati predisposti in

L'inclusione è il punto di forza dell'istituto tuttavia lamancanza di insegnanti di sostegno a tempoindeterminato rende più difficoltoso preparare eseguire il percorso di apprendimento degli studenticon disabilità o difficoltà nell'apprendimento. In uncontesto normativo che obbliga a seguireprioritariamente le situazioni di svantaggio darecuperare, la scuola purtroppo non riesce avalorizzare adeguatamente le attitudini e leeccellenze. Le difficoltà maggiori si riscontrano nelprimo biennio

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3.4 - Continuita' e orientamento

ogni classe i PPT. Attivate iniziative sul piano delvalore aggiunto della multiculturalita anche durantele assemblee di istituto e come formazione per idocenti. a scuola mette a disposizione sportelli direcupero per numerose discipline. I laboratorilinguistici hanno permesso di valutare alla fine delprimo trimestre e poi alla fine del pentamestre iprogressi fatti dagli alunni non italofoni. La presenzadel mediatore culturale per i contatti con le famigliedegli alunni stranieri, gli sportelli di potenziamentoallo studio.



Criterio di qualità:La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali,valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogniformativi di ciascuno studente attraverso percorsi di recupero epotenziamento.

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Serve maggiore collaborazione da parte del team teaching. Il rispetto per le differenze e la diversitàculturale viene promosso attraverso numerose iniziative grazie a risorse nazionali e locali La scuola haprogettato una vasta gamma di laboratori e progetti al fine di favorire l'inclusione Le iniziative sono statediverse e coordinate tra loro Le attività di inclusione sono ben organizzate e gestite secondo le esigenze deivari gruppi Le attività di inclusione sono realizzate in modo ottimale La scuola organizza molteplici attivita'per supportare gli alunni ma l'adesione e' piuttosto bassa. molto positivo lato disabilità, da migliorare suiDSA e BES La scuola risponde in maniera eccellente alle esigenze dei ragazzi con bisogni educativispeciali Interventi positivi grazie a personale qualificato e a un buon livello di collaborazione con gliinsegnati d'aula: Nella mia esperienza il lavoro dell'insegnante di sostegno è lavoro con la classeNonostante le grandi problematiche, la scuola pone in essere una risposta apprezzabile, per dimensioni,metodi, risultati.


Per il passaggio dalla scuola Media alla scuolasuperiore, il nostro istituto propone degli incontri diorientamento ai quali partecipano anche alunni dellaclasse terza o quarta affinché possano parlare dellaloro esperienza diretta . Gli alunni della terza Media,che si sono iscritti presso il nostro istituto, possonoassistere alle lezioni. Sono stati organizzati attività'di open day e presentazioni dell'offerta formativanelle scuole medie per incentivare le iscrizioni Leclassi terminali sono coinvolte nel percorsso di

Sarebbe auspicabile un incontro iniziale tra docentidella scuola media per avere un quadro miglioredell'alunno, spesso all'inizio dell'anno ci troviamo ivoti di licenza media che non danno sempreinformazioni importanti sull'alunno/a. Molto difficilepoter garantire continuità e mantenere rapporti congli insegnanti dei diversi ordini di scuola visto ilnumero di studenti che ha nno accesso ai nostricorsi. Scarso coinvolgimento delle famiglie

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orientamento in collaborazione con le università.Quest'anno, grazie al progetto del Pon, gli alunnidelle classi turistiche hanno potuto analizzare unCV, conoscere le tecniche per un colloquio dilavoro. Questo intervento è veramentefondamentale perché permette agli alunni diconoscere meglio la realtà lavorativa.L'orientamento è organizzato in modo capillare epromuove in modo efficace l'offerta dell'istituto.All'inizio dell'a.s. e' stato organizzato un incontrocon alunni e genitori per presentare i progetti e i variindirizzi della scuola. Si, vengono percorsi diorientamento e open day buona base per affrontarel'esame di stato e l'insermento nel mondo del lavoro.La maggior parte degli studenti, dell'indirizzoturistico, ha effettuato il proprio stage anche pressoenti. Sarebbe auspicabile prevedere un percorsostage presso attività turistiche. Si sono attive molteconvenzioni sia con soggetti privati che soggettipubblici. Sono state definite le competenze delprogetto che rientra come attività di alternanzascuola lavoro Ci sono tante convenzioni con leaziende e altri enti presenti sul territorio anche senon sempre le attività' sono ben coordinate con leattività' curricolari. punto di forza Si,la scuola stipulacoonvenzioni con imprese e associazioni perfavorire l'alternaza scuola lavoro degli studenti


Situazione della ScuolaCriterio di qualità:La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cural'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti.

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Le attività di continuità sono ben strutturate. La collaborazione tra idocenti di ordini di scuola diversi è consolidata. La scuola realizzadiverse attività finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio daun ordine di scuola all’altro. Le attività di orientamento sono benstrutturate e coinvolgono anche le famiglie. La scuola realizza percorsifinalizzati alla conoscenza di sé e delle proprie attitudini. Gli studentidell’ultimo anno e le famiglie, oltre a partecipare alle presentazioni dellediverse scuole/indirizzi di studio universitario, sono coinvolti in attivitàorganizzate all'esterno (scuole, centri di formazione, università). Lascuola realizza attività di orientamento alle realtà produttive eprofessionali del territorio. La scuola monitora i risultati delle proprieazioni di orientamento; un buon numero di studenti segue il consiglioorientativo della scuola. Per la scuola secondaria di II grado - La scuolaha stipulato convenzioni con un variegato partenariato di imprese edassociazioni del territorio. La scuola ha integrato nella propria offertaformativa i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Ipercorsi rispondono ai fabbisogni professionali del territorio. Le attivitàdei percorsi vengono monitorate. La scuola valuta e certifica lecompetenze degli studenti al termine dei percorsi.


Le attività di orientamento sono ben organizzate, strutturate e talvolta coinvolgono le famiglie Tante le

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possibilità di svolgere attività di alternanza scuola lavoro Le attività di continuità sono in effetti benorganizzate e coinvolgono la realtà territoriale L'attività di orientamento è ben strutturata Buono il raccordocon le categorie produttive del territorio che permette di dare ai ragazzi un quadro sostanziale del mondodel lavoro che gli attende al termine degli studi. Importante anche dal punto di vista orientativo emotivazionale l'attività di alternanza scuola lavoro svolta nel secondo biennio.

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3.5 - Orientamento strategico e organizzazione della scuola


Ottima la visione dell'istituto dall'esterno, presso lefamiglie e il territorio. La missione e la visionedell'istituto sono definite chiaramente e sono resenote. La scuola promuove e sostiene un progetto dieducazione globale che mira alla crescita e allosviluppo della personalità degli studenti. Talevisione è condivisa da quegli insegnanti checercano costantemente nuove strategie didattiche emetodologie innovative per promuovere unapproccio inclusivo e interdisciplinare.L'organizzazione delle risorse dipende molto dalladisponibilità del personale docente e non docente aconfrontarsi con compiti e ruoli diversi dal proprio. Sisono condivise e rese note alle famiglie e alterritorio Molte delle attività e dei progetti propostiprevedono test finali o feedback da parte deglistudenti e dei genitori se coinvolti La scuolaorganizza momenti di condivisione delle proprieattivita' con la comunita' locale I momenti diriflessione a riguardo non sono sporadici. Ne sonoprova le discussioni nel collegio docenti e nelconsiglio d'istituto. Ci sono 9 funzioni strumentali e10 commissioni con una chiara definizione dei ruoli.Il docente che si propone come funzionestrumentale presenta il CV e si approva o meno inCollegio docenti. Gli incarichi sono definiti in modochiaro e specifico Una porzione elevata delpersonale tutto della scuola ha responsabilità dicoordinamento settoriale o comunque l'affidamentodi funzioni particolari

Il numero delle famiglie coinvolte nel monitoraggio èda considerare solo nei limiti per una corretta erispondente rielaborazione e valutazione. Ilpersonale ATA è composto da 25 unitàComprensivo del Direttore dei Servizi Generali eAmministrativi. Quattro collaboratori scolastici sonoa mansionario ridotto. L’organico è ridotto di 4 unitàper la presenza dell’impresa di pulizie e il contrattod’appalto è stato ridotto negli anni in corso d’opera.Questo crea problemi per la sorveglianza e ilmantenimento degli standard di pulizia. La scuolanon dispone di personale da adibire a Bibliotecariononostante che abbia una biblioteca multimedialecon quasi trentamila volumi e quindi deve ricorrere acollaborazioni esterne. La riduzione drastica delFondo d’Istituto e la priorità data agli interventi direcupero hanno impedito di programmare attività diarricchimento dell’offerta formativa se non svolte apuro titolo volontario dai docenti



Criterio di qualità:La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modosistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilita' ecompiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguatole risorse economiche.

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La scuola ha definito la missione e la visione equeste sono condivisenella comunita' scolastica, con le famiglie e il territorio. La scuola utilizzaforme strutturate di monitoraggio delle azioni. Responsabilita' e compitidelle diverse componenti scolastiche sono individuati chiaramente. Lamaggior parte delle spese definite nel Programma annuale sono coerenticon le scelte indicate nel Piano triennale dell'offerta formativa. Lamaggior parte delle risorse economiche destinate ai progetti sonoinvestite in modo adeguato.

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3.6 - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane


Chiarezza di ruoli e di gestione. In alcuni casi le risorse offerte dal potenziamento non sono sempre bensfruttate. Le attività svolte e le risorse investite nei progetti , delineano l'identità dell'istituto con chiarezza etrasparenza come è evidente nel PTOF .


La scuola dà una grande importanza allaformazione dei docenti, consapevole che attraversola formazione è possibile migliorare la qualità dellascuola, garantire il successo scolastico. Laformazione è promossa sia dal dirigente che dallediverse funzioni strumentali La scuola tiene contodelle competenze del personale e valorizza lesingole professionalità di ognuno. Lo scambio diinformazioni tra colleghi è continuo. Sarebbeauspicabile creare un archivio , una piattaforma online dove poter acceedere per confrontarsi sumetodi, materiali. I docenti collaborano sia comedipartimenti affini sia tra classi paralleli per uncontinuo scambio e confronto Per la condivisionedei materiali si posso utilizzare: registro elettronico,pacchetto Google Suite, drop box

Una parte dei docenti non partecipa ai corsi propostie mancano modalità e mezzi per incentivarne lapartecipazione. La riduzione delle risorse dirette allescuole e la modalità on-line non facilita lanecessaria capillarità delle azioni. Manca un gruppoche lavori su curricolo d'istituto e valutazione dellecompetenze.


Situazione della ScuolaCriterio di qualità:La scuola valorizza le risorse professionali, promuove percorsi formatividi qualita' e incentiva la collaborazione tra pari.

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La scuola realizza iniziative formative di buona qualita' e che rispondonoai bisogni formativi del personale. Le modalita' adottate dalla scuola pervalorizzare il personale sono chiare e la maggior parte degli incarichisono assegnati sulla base delle competenze possedute. Nella scuolasono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti, che produconomateriali o esiti di buona qualita'. La maggior parte degli insegnanticondivide materiali didattici di vario tipo.


i percorsi formativi rispondono alle necessità formative del corpo docente I bisogni formativi del personalesono rilevati dal Collegio docenti e dall'assemblea del personale ATA ; seguono gli interessi dei docenti edanno risposte alle emergenze che si rilevano. Non emergono tuttavia percorsi di formazione su obiettivi dilungo respiro. Ci sono gruppi di docenti che sperimentano innovazioni. Il dibattito e confronto fra i docenti èvivace, ma non sempre porta a cambiamenti del proprio stile d'insegnamento Non sono previste attività diformazione significative sull'insegnamento delle lingue straniere o sul potenziamento delle competenzelinguistiche personali. Non vengono prodotti o condivisi materiali didattici. Le modalità di formazione sonoampie e articolate e producono materiali di buona qualità Il clima a scuola è di colaborazione

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3.7 - Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie


La scuola partecipa con diversi enti del territorio.Accordi di rete per l'Intercultura con la Provincia e ilComune e la Regione La scuola agisce in alcuniambiti in un contesto di rete. Discreta la quantità direlazioni scuola-famiglia on-line. Il registroelettronico e la mail dei docenti permettono aigenitori di monitorare le attività dei figli e dellascuola. Si usa costantemente il registro elettronico ein diversi progetti sono stati formati anche i genitori

sarebbe necessario una più ampia partecipazionedei genitori nel consiglio d'istituto o in altri contestirelativi alla vita scolastica. Le dimensioni dell'istitutonon sempre rende vantaggioso costituirsi in rete. Iltessuto economico della zona fatto di piccoleimprese non sempre permette accordi e progettiformativi su larga scala per l'alternanza scuolalavoro. Difficoltà a conciliare i tempi di lavoro dellascuola con i tempi di lavoro dei genitori per ampliareil numero dei familiari che diano una partecipazioneattiva alla vita della scuola.



Criterio di qualità:La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politicheformative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offertaformativa e nella vita scolastica.

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La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggetti esterni. Lecollaborazioni attivate sono integrate in modo adeguato con l'offertaformativa. La scuola è coinvolta in momenti di confronto con i soggettipresenti nel territorio per la promozione delle politiche formative. Sirealizzano iniziative rivolte ai genitori e momenti di confronto con igenitori sull'offerta formativa. Le modalita' di coinvolgimento dei genitorisono adeguate.


Scarsa competenza digitale da parte delle famiglie. Il coinvolgimento delle famiglie non è sempre adeguatoL'uso degli strumenti informatici agevola la comunicazione efficace tra scuola e famiglie e tra docenti Ilcoinvolgimento delle famiglie trova in qualche caso delle resistenze da parte dei genitori La scuola,nonostante l'impegno, trova alcune criticità nel rapporto di collaborazione con le famiglie Il livello direlazioni, anche se non sempre formalizzato, con i soggetti del territorio e con le famiglie è più che buono.L'esperienza dell'Agenzia Formativa (la scuola è accreditata dalla Regione Toscana) ha favorito ilcollegamento con altre agenzie formative del territorio e l'Università. Riguardo all'esperienza dell'alternanzascuola lavoro, consolidata da anni, andrebbe meglio sviluppata la parte delle valutazione delle competenzee la ricaduta sull'attività curricolare.

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RISULTATI SCOLASTICI

Priorità Traguardo

Ammissione alla classe successiva

Percentuale ammessi alla classe successiva Liceomaggiore dell'85% prime Percentuale ammessi allaclasse successiva Liceo maggiore del 90%seconde-terze-quarte-quinte Percentuale ammessialla classe successiva Tecnico maggiore del 70%prime Percentuale ammessi alla classe successivaLiceo maggiore dell'85% seconde-terze-quarte-quinte

Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo

1. Curricolo, progettazione e valutazione

Percentuale >=55% in almeno 1 dei 2 indicatori del punto 3.1 (Criteri di valutazione - quest. gen sec.)


Percentuale >=55% in almeno 1 dei 2 indicatori del punto 3.1 (Criteri di valutazione - quest. alunni)

3. Ambiente di apprendimento

Percentuale >=55% in almeno 3 dei 5 indicatori del punto 3.2 (Rapporto gen-scuola- quest. gen sec.)Percentuale >=55% in almeno 2 dei 3 indicatori del punto 3.2 (Rapporto sodd. com. int.- quest. gen sec.)

4. Inclusione e differenziazione

Attivare percorsi laboratoriali per studenti che favoriscano l'acquisizione delle competenze necessarie per ilbuon esito dell'indirizzo di studio


promuovere attività che diano visibilità e soddisfazione e valorizzazione delle eccellenze

6. Continuita' e orientamento

perc. >=70% su indicatore del punto "Quello che si impara a scuola è utile per le scelte future" - quest. alunni

7. Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Percentuale >=55% in almeno 3 dei 4 indicatori del punto 3.5 (coinvolgimento nelle scelte - questionariopersonale)


Percentuale >=55% in almeno 3 dei 4 indicatori del punto 3.5 (Riconoscimento - quest. personale)

9. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Percentuale >=55% in almeno 5 dei 8 indicatori del punto 3.6 (clima e ambiente di lavoro - quest. pers.interno)


Percentuale >=55% nei 2 indicatori del punto 3.6 (sodd. prof. - quest. pers. interno)


Formazione degli insegnanti anche in rete con altre scuole

12. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Percentuale >=55% in almeno 2 dei 3 indicatori del punto 3.7 (sodd. com. esterna - quest. allievi)

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Priorità Traguardo

Alunni con giudizio sospeso

Percentuale alunni con giudizio sospeso Liceominore del 30% tutte le classi Percentuale alunnicon giudizio sospeso Tecnico minore del 30% tuttele classi




















RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

Priorità Traguardo

Livelli 1-2 prove standardizzate classi secondetecnico

Percentuale di livelli 1-2 minore del 35%











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Priorità Traguardo

Livelli 1-2 prove standardizzate classi secondeLiceo

Percentuale di livelli 1-2 minore del 20%


















COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

Priorità Traguardo

Definizione Curricolo Cittadinanza e costituzione egriglie di osservazione e/o valutazione

presenza



Definizione curricolo di cittadinanza e costituzione con criteri di valutazione


Percentuale >=55% in almeno 4 dei 6 indicatori del punto 3.2 (Rapporti interpersonali e clima- quest. alunni)

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Percentuale >=55% in almeno 2 dei 3 indicatori del punto 3.2 (sodd. com. int- quest. alunni)


promuovere figure di coordinamento fra gli insegnanti per la promozione di attività inclusive

4. Continuita' e orientamento

perc. >=70% su indicatore del punto "Quello che si impara a scuola è utile per le scelte future" - quest. alunni







Motivazione della scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione

La formazione degli insegnanti e la valorizzazione delle risorse umane, con particolare riferimentoall'impostazione metodologica, può migliorare la didattica favorendo l'inclusione di quanti (stranieri,DSA, disabilità ecc.) e non solo necessitano di percorsi personalizzati; le figure di coordinamentopossono promuovere buone pratiche; i laboratori possono favorire il recupero di eventuali gapriuscendo nell'insieme a favorire l'integrazione di tutti i soggetti nella differenziazione degli stilid'apprendimento. L'orientamento e la continuità con le scuole di provenienza sono il primo passo perdiminuire l'abbandono scolastico e la dispersione, l'attenzione al biennio iniziale può favorire ilsuperamento iniziando con l'allinearsi alla media provinciale.

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