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trllGHEt OUI|IST ALLA "PAGÉ"i I]AM[|RE È HEUITABITE ll sacerdote, scrittore francese ha portato nei giorni scorsi nella nostra città la sua alta testimonianza. ln mille nella chiesa della Pace per ascoltarlo. Qualche giorno dopo I'in. conlro, anzichè nel Salone Bevilacqua, nella chiesa della Pace, unico posto nel- le vicinanze suf f iciente- mente spazioso in grado di ospitare il migliaio di perso- ne accorse per ascoltare Michel Quoist, uno degli or- ganizzatori del la Cooperati- va Cattolico Democratica di Cultura ancora non riusciva a capacitarsi del successo dell'iniziativa. Ma in quale luogo a Bre- scia - si chiedeva - giun- gono in mille dopo cena per ascoltare testi mon ianze di vita autenticamente cri- stiana? Come è possibile questa rispondenza se per I'incon- tro - diceva ancora - .on e stala fatta una :' gl ir';iti inviari? La risposta sta cerlamen. te nella sopravvalutazione di alcuni canali informativi (mani{esti, inviti. volantini) e di sottovalutazione di al- tri (giornali, radio e televi- sioni) che, al contrario, ave- vano sottolineato I'impor- tanza dell'incontro. Ma non solo. Nel caso di Michel Quoist, il successo della grande rispondenza del pubblico bresciano sta nel- la straordinaria capacità di attenzione del mondo gio- vanile, in ' particolare di quello che fa riferimento costante agli oratori. Michel Quoist, sacerdote e scrittore francese, è infat- ti autore "divorato" da gruppi giovanili della nostra diocesi, cOsì come, d'altra parte, è in tutto il mondo. Lo era dieci-quindici anni fa, ma lo è, evidentemente, ancor oggi. Soprattutto i giovani dun- que sono stati i protagoni- sti della serata con Michel Quoist, i cui libri, a milioni di copie, sono stati diffusi in tutto il mondo. ll sacer- dote francese non li ha de- lusi, dettando una medita- zione sul tema dell'amore cheperigiovani eimeno giovani ha avuto il valore di autentica testimonianza. Proprio al "testimone" Michel Quoist abbiamo ri- volto alcune domande. ll suo ultimo libro "Parla- mi d'amore", edito dalla SEl, in otto mesi ha già ven. duto sei milionidi copie ed è arrivato alla settima edi. zione. Come spiega il suc. cesso di questo e di tuili gli altri suoi libri? A dire la verità, non ri- mango piùr.stupito. C'e, tra di parole e di esperienze di vita vissuta dettata dall'a- more. L'amore è la cosa centrale per la vita di tutti. Non si puo vivere senza mangiare, come non si puo vivere senza l'amore. Certo, amare non è facile. Nel libro cerco allora di spiegare che cos'e I'amore al di là e oltre il contatto f isico. Molti gio- vani mi dicono che si parla molto di amore fisico, ma non si parla sufficiente- mente di tenerezza. Soprat- tutto non si spiega da dove viene I'amore, quale è la sua fonte. Ecco, proprio questo cerco di spiegare. Per uno scrittore cristia. no come lei, che cosa è im- poilante dire attraverso i li. bri o !e preghiere? Quale in- somma il messaggio che vuole diffondere? Per me è importante dire e lavorare per la costruzio- ne di un uomo equilibrato. Un uomo che sappia esse- re disponibile nei confron- ti degli altri; è questa la strada che lo porta a Dio. Un albero non si puo svilup- pare se non ha radici e se non ha rami nel cielo. Sono indispensabili entrambi. Le radici sono l'incontro con gli uomini; r rami, con Dio. Amare - lei scrive - è volere l'altro libero e non sedurlo: vuole spiegare me. glio? Amare non vuol dire prendere qualcuno per sè; amare è invece darsi a qual- cuno. Se attraverso il corpo, la sensibilità si cerca di "prendere" I'altro, questi di. venta prigioniero e non è quindi libero. Al contrario, bisogna li- berarlo perchè possa dona- re liberamente il proprio corpo, la propria anima, il proprio spirito. Non c'è amore senza libertà. I suoi libri - è stato det- lo - sono una serena me. ditazione. Ma questo non è un'eslraniarsi dai problemi della società? Non credo che siano una meditazione serena. So- prattutto nella prima parte del libro "Parlami d'amore" dimostro che la miseria del mondo proviene dalla man- canza d'amore. Non ci sa- rebbero fame, guerra, foglie strappate e bambini a pez- zi nel mondo, se gli uomini amassero. Da qui I'inevita- bilità dell'amore. Fulvio Manzoni Un Gonuegno pel studenti sulla souola Gomunità Gli studentidi Comunità e Scuola propongono dome- nica 29 novembre presso il Centro pastorale Èaolo Vl dal- le 9 alle 17 un convegno su «Dalla scuola istituzione alla scuola comunità» progetto di impegno comune. euesto il programma: Lodi. Presentazione del convegno. Relazione: ll cristia- no nella quotidianità e nelle lorme di partecipazione sco- lastica. Lavori di gruppo. Celebrazione Eucaristica. pran_ zo (al sacco). Momento di gioco. Equipes. Assemblea e comunicazioni. Saluti. Per le iscrizioni: ogni martedì dalle 15,00 alle 18,00, in via Gatilei e al tel. 5g 35. Gti stu- denti di Comunità e Scuola informano inoltre che que- sto indirizzo e questo orario valqono Dure oer ooni elr1rr

trllGHEt OUI|IST ALLA PAGÉi I]AM[|RE È HEUITABITE · Michel Quoist, sacerdote e ti scrittore francese, è infat-autore "divorato" da gruppi giovanili della nostra diocesi, cOsì

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Page 1: trllGHEt OUI|IST ALLA PAGÉi I]AM[|RE È HEUITABITE · Michel Quoist, sacerdote e ti scrittore francese, è infat-autore "divorato" da gruppi giovanili della nostra diocesi, cOsì

trllGHEt OUI|IST ALLA "PAGÉ"i

I]AM[|RE È HEUITABITEll sacerdote, scrittore francese ha portatonei giorni scorsi nella nostra città la suaalta testimonianza. ln mille nella chiesadella Pace per ascoltarlo.

Qualche giorno dopo I'in.conlro, anzichè nel SaloneBevilacqua, nella chiesadella Pace, unico posto nel-le vicinanze suf f iciente-mente spazioso in grado diospitare il migliaio di perso-ne accorse per ascoltareMichel Quoist, uno degli or-ganizzatori del la Cooperati-va Cattolico Democratica diCultura ancora non riuscivaa capacitarsi del successodell'iniziativa.

Ma in quale luogo a Bre-scia - si chiedeva - giun-gono in mille dopo cena perascoltare testi mon ianze divita autenticamente cri-stiana?

Come è possibile questarispondenza se per I'incon-tro - diceva ancora - .one stala fatta una

:' gl ir';iti inviari?La risposta sta cerlamen.

te nella sopravvalutazionedi alcuni canali informativi(mani{esti, inviti. volantini)e di sottovalutazione di al-tri (giornali, radio e televi-sioni) che, al contrario, ave-vano sottolineato I'impor-tanza dell'incontro. Ma nonsolo.

Nel caso di MichelQuoist, il successo dellagrande rispondenza delpubblico bresciano sta nel-la straordinaria capacità diattenzione del mondo gio-vanile, in ' particolare diquello che fa riferimentocostante agli oratori.

Michel Quoist, sacerdotee scrittore francese, è infat-ti autore "divorato" dagruppi giovanili della nostradiocesi, cOsì come, d'altraparte, è in tutto il mondo.Lo era dieci-quindici annifa, ma lo è, evidentemente,ancor oggi.

Soprattutto i giovani dun-que sono stati i protagoni-sti della serata con MichelQuoist, i cui libri, a milionidi copie, sono stati diffusiin tutto il mondo. ll sacer-dote francese non li ha de-lusi, dettando una medita-zione sul tema dell'amorecheperigiovani eimenogiovani ha avuto il valore diautentica testimonianza.

Proprio al "testimone"Michel Quoist abbiamo ri-volto alcune domande.

ll suo ultimo libro "Parla-mi d'amore", edito dallaSEl, in otto mesi ha già ven.duto sei milionidi copie edè arrivato alla settima edi.zione. Come spiega il suc.cesso di questo e di tuili glialtri suoi libri?

A dire la verità, non ri-mango piùr.stupito. C'e, tra

di parole e di esperienze divita vissuta dettata dall'a-more. L'amore è la cosacentrale per la vita di tutti.Non si puo vivere senzamangiare, come non si puovivere senza l'amore. Certo,amare non è facile. Nel librocerco allora di spiegare checos'e I'amore al di là e oltreil contatto f isico. Molti gio-vani mi dicono che si parlamolto di amore fisico, manon si parla sufficiente-mente di tenerezza. Soprat-tutto non si spiega da doveviene I'amore, quale è lasua fonte. Ecco, proprioquesto cerco di spiegare.

Per uno scrittore cristia.no come lei, che cosa è im-poilante dire attraverso i li.bri o !e preghiere? Quale in-somma il messaggio chevuole diffondere?

Per me è importante diree lavorare per la costruzio-ne di un uomo equilibrato.Un uomo che sappia esse-re disponibile nei confron-ti degli altri; è questa lastrada che lo porta a Dio.Un albero non si puo svilup-pare se non ha radici e senon ha rami nel cielo. Sonoindispensabili entrambi.

Le radici sono l'incontrocon gli uomini; r rami, conDio.

Amare - lei scrive - èvolere l'altro libero e nonsedurlo: vuole spiegare me.glio?

Amare non vuol direprendere qualcuno per sè;amare è invece darsi a qual-cuno. Se attraverso il corpo,la sensibilità si cerca di"prendere" I'altro, questi di.venta prigioniero e non èquindi libero.

Al contrario, bisogna li-berarlo perchè possa dona-re liberamente il propriocorpo, la propria anima, ilproprio spirito. Non c'èamore senza libertà.

I suoi libri - è stato det-lo - sono una serena me.ditazione. Ma questo non èun'eslraniarsi dai problemidella società?

Non credo che siano unameditazione serena. So-prattutto nella prima partedel libro "Parlami d'amore"dimostro che la miseria delmondo proviene dalla man-canza d'amore. Non ci sa-rebbero fame, guerra, fogliestrappate e bambini a pez-zi nel mondo, se gli uominiamassero. Da qui I'inevita-bilità dell'amore.

Fulvio Manzoni

Un Gonuegno pel studentisulla souola Gomunità

Gli studentidi Comunità e Scuola propongono dome-nica 29 novembre presso il Centro pastorale Èaolo Vl dal-le 9 alle 17 un convegno su «Dalla scuola istituzione allascuola comunità» progetto di impegno comune. euestoil programma:

Lodi. Presentazione del convegno. Relazione: ll cristia-no nella quotidianità e nelle lorme di partecipazione sco-lastica. Lavori di gruppo. Celebrazione Eucaristica. pran_zo (al sacco). Momento di gioco. Equipes. Assemblea ecomunicazioni. Saluti. Per le iscrizioni: ogni martedì dalle15,00 alle 18,00, in via Gatilei e al tel. 3Ò 5g 35. Gti stu-denti di Comunità e Scuola informano inoltre che que-sto indirizzo e questo orario valqono Dure oer ooni elr1rr