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Un bibliotecario sotto inchiesta per antifascismo a Venezia al tempo della guerra d’Etiopia
1. Premessa
Nell’Archivio Centrale dello Stato a Roma è conservato un
fascicolo riguardante un’inchiesta del Ministero dell’Interno sulla
persona del padovano Luigi Ferrari (18781949), direttore della
Biblioteca Marciana dal 1920 al 1948, denunciato in una lettera
indirizzata a Mussolini nel 1935, nei primi giorni della guerra
d’Etiopia, come antifascista e disfattista.1 Questi documenti sono
!"#$"% &'$()(**+'$&% ,()-./% ,()!($$"'"% 0&% 1()&2-+)(3% ,()% 45(*$"% -+*"%concreto, la fondatezza o meno delle conclusioni di Guido Melis e
Alberto Petrucciani. Secondo i loro studi, infatti, il regime, almeno nei
primi tre lustri, non si preoccupò di fascistizzare le biblioteche statali
epurandole dai funzionari sospetti, e anzi lasciò margini di autonomia
+##+%6&)(7&"'(%8('()+#(% 0(##(%9--+0(!&(% (% :&;#&"$(-.(3% 0+##(% 45+#&%esse dipendevano.
2. Il fascismo, la pubblica amministrazione e le biblioteche statali
In una storia della pubblica amministrazione italiana, Melis
sostiene che non vi sia stata una vera e propria fascistizzazione nel
mondo del pubblico impiego. In particolare il blocco delle assunzioni,
deciso per ragioni economiche nel 1926, impedì un ricambio
generazionale che avrebbe potuto portare a una burocrazia non
apolitica, ma intimamente legata al fascismo (Melis 3178). Negli
+''&% "'(%+%45(##"%-.(%+--+00(%'(>#&%+''&%*5--(**&1&%(%+%45(##"%-.(%>&G%+11('&1+%&'%8()!+'&+%0","%#+%,)(*+%del potere del nazismo (De Felice 1: 10).
Alberto Petrucciani documenta che rari, tra i bibliotecari,
erano i fascisti antemarcia (cioè iscritti prima della salita al potere
!#
!"#$%
0&%H5**"#&'&I%(%45(*$+% $('0('7+% =5%,+)+0"**+#!('$(% )+==")7+$+%0+##+%prassi di trasferire nelle biblioteche i professori di scuola sospettati di
antifascismo (la competenza su biblioteche e scuole spettava infatti
+% 5'% 5'&-"% !&'&*$()"3% 45(##"% 0(##JK05-+7&"'(% @+7&"'+#(IL% M'"#$)(%l’associazione professionale dei bibliotecari italiani (Aib) era una
=)+%45(##(%!('"%0"-&%(%'(#%-"!,#(**"%#+%>(*$&"'(%0(##(%;&;#&"$(-.(%statali rimase in mano ai vertici amministrativi. Anche durante la
Seconda Guerra Mondiale un pesante intervento del regime, l’invio
alle biblioteche di un censorio elenco di Autori le cui opere non sono gradite in Italia (del maggio 1942) fu neutralizzato grazie alla bibliotecaria Maria Ortiz (18811959), allora direttrice della
:&;#&"$(-+%9#(**+'0)&'+%0&%N"!+3% (% =5%45&'0&% (!+'+$+%5'+% *(-"'0+%circolare correttiva, che ammetteva in singoli casi la lettura delle
opere censurate, se il “prudente criterio discrezionale” dei bibliotecari
la riteneva opportuna (Fabre 3559). Petrucciani ne deduce che era
“la cultura fondamentalmente liberaldemocratica che prevaleva
=)+% &%;&;#&"$(-+)&%(%45(##+%-"'-(7&"'(%0&% &!,+)7&+#&$G%(% )&*,($$"%0(##+%#(>>(3B%"#$)(% -.(%A% *('*"%0(##+%,)",)&+% )(*,"'*+;&$G% )&>5+)0"%+##(%biblioteche” (Petrucciani, “Storie” 4357).4 Lo stesso studioso ribadisce
che la Direzione generale delle accademie e biblioteche nel periodo
=+*-&*$+%-('$)+#&77O%&%,)"-(**&%0(-&*&"'+#&%(%#&!&$O%,()%45+'$"%,"**&;(%l’ingerenza della politica e dell’ideologia nell’amministrazione
concreta. Edoardo Scardamaglia (18881959), direttore generale delle
;&;#&"$(-.(%*$+$+#&%0+#%CDEE%2'"%+##+%-+05$+%0(#%=+*-&*!"3%()+
5'%0&)&>('$(%+!!&'&*$)+$&1"%+%$5$$"%$"'0"%*('7+%1(##(&$G%$(-'&-.(3%un energico e abile “animale ministeriale” che non cercava di
&!,"))(% +#% *($$")(% P-"!(% ,5)$)",,"% -+,&$()G% +#$)(% 1"#$(I% &0((%,)",)&(%*5,()2-&+#&%"%;+#7+'(3%!+%*+,(1+%,")$+)(%+##+%)(+#&77+7&"'(%le proposte elaborate dai suoi migliori funzionari, rafforzando
45&'0&%#+%,)",)&+%6&)(7&"'(%>('()+#(L5 (Petrucciani, Le biblioteche 76)
3. La personalità di Luigi Ferrari e la sua adesione al Partito nazionale fascista
Le considerazioni di Melis e Petrucciani si adattano anche
+%45+'$"% *&% *+%0(##+%2>5)+%0&%Q5&>&%R())+)&L%Q+%*5+%-+))&()+3% &'&7&+$+%45+'0"% #JM$+#&+% ()+% 5'+% !"'+)-.&+% -"*$&$57&"'+#(% (% $()!&'+$+% 0","%la nascita della Repubblica Italiana, è tipica di una generazione di
bibliotecari italiani.
Formatosi alla Scuola Normale di Pisa,6 bibliotecario dal 1901,
0&)($$")(%0(##+%H+)-&+'+%0+#%CDST3%-"'$&'5O%#J+*-(*+%2'"%+&%!+**&!&%gradi della burocrazia: nel 1933 raggiunse, infatti, il grado VI del
!$
'()*+*,+-!./01+-)2-!!-)+(/3+.2!0
gruppo A del pubblico impiego, che allora era il vertice della carriera
di bibliotecario. Molto stimato, era tuttavia talora non molto amato
per il carattere scontroso e un po’ burbero, secondo testimonianze di
contemporanei.7%R5%+'-.(%*",)&'$('0('$(%;&;#&">)+2-"%,()%%U('($"%(% 0"-('$(% ,)(**"% #+% V-5"#+% *$")&-"W;&;#&">)+2-+% 0(##JX'&1()*&$G% 0&%Padova, dove formò una generazione di discepoli. Tuttavia non
sembra aver avuto molto seguito nel lungo periodo e un simbolo del
suo parziale insuccesso si nota anche nella mancata attuazione del
,)">($$"%0&%-"!,#($+!('$"%0(##+%:&;#&">)+2+%1('(7&+'+%&'$)+,)(*+%0+%Cicogna e Soranzo nel diciannovesimo secolo.8
Come tutti gli impiegati della Marciana, Ferrari era senza
#+% $(**()+% 0(#% ,+)$&$"% =+*-&*$+% 2'"% +#% CDEE3% '"'"*$+'$(% 1+)&% &'1&$&%degli anni precedenti. Solo nel 1933 egli e gli altri impiegati della
Biblioteca Marciana chiesero l’iscrizione al partito fascista, e le reali
!"$&1+7&"'&%0(#%>(*$"%*"'"%(1&0('$&%+##+%#5-(%0&%45(*$+%=)+*(%-.(%+##")+%circolava nell’ambiente dei bibliotecari: “chi non è iscritto al Partito
non può essere lasciato in posto direttivo.” Il detto era attribuito a
Edoardo Scardamaglia (Zorzanello 46), e in effetti, l’anno dopo, il
direttore della Biblioteca Palatina di Parma Pietro Zorzanello, per
'"'%+1()%-.&(*$"%#J&*-)&7&"'(%+#%,+)$&$"%(%,()%'"'%+1()%,"*$"%="$">)+2(%0&%H5**"#&'&% '(>#&% 5=2-&3% =5% $)+*=()&$"3% 5=2-&+#!('$(%,()% A)+>&"'&% 0&%servizio,” nella Biblioteca Marciana, in subordine a Ferrari (Trovato
282). Quest’ultimo, a differenza di Zorzanello, si dimostrò persona
-&)-"*,($$+% (% 45&'0&% '"'% Y% =+-(% -"!,)('0()(% -.(% -"*+% 0+11()"%pensava. Vista la sua tardiva iscrizione al partito, è molto probabile
che non fosse un fascista convinto, a differenza per esempio del
bibliotecario trentino Italo Lunelli (Carrara 23949), e anche il suo
atteggiamento all’indomani dell’emanazione delle leggi razziali
*(!;)+%+$$(*$+)(%45+'$"!('"%#+%*5+%0&*$+'7+%0+#%)(>&!(3%*(%'"'%5'+%sua silenziosa opposizione. Egli infatti scrisse al ministro Bottai per
chiedere che non fosse espulsa dalla Marciana una impiegata ebrea e
anzi propose che insegnanti ebrei fossero non licenziati, ma trasferiti
nella biblioteca da lui diretta (Faes 119 e Trovato 285). Nessun gesto di
+,()$+%",,"*&7&"'(3%45&'0&3%!+%'(,,5)(%5'+%#&;&0&'(%0&%+**('$&!('$"3%-"!(%0&!"*$)+%+'-.(%5'%-+*"%,)(-(0('$(3%45+'0"3%'"'%(**('0"%+'-")+%&*-)&$$"% +#% ,+)$&$"% =+*-&*$+3% &'%5'+% #($$()+% &'0&)&77+$+% +%H+)&"%9#1()G3%,"0(*$G%0&%U('(7&+3%%CZ%'"1(!;)(%CDES%)&25$+1+%-"'%#5'>.&%>&)&%0&%parole (forse anche conditi di sottile ironia) la proposta di entrare in
5'% M*$&$5$"%0&% *$50&% +0)&+$&-&3% ="'0+$"%+%U('(7&+%-"'%(1&0('$&%2'+#&$G%politiche.9
M#% *5"%-+)+$$()(%;)5*-"%(% $+>#&('$(%,5O%45&'0&%+1()#"%,")$+$"%talora ad atteggiamenti poco rispettosi anche nei confronti dei riti
del fascismo, come accadde nel 1937 presso la Biblioteca Comunale
0&% [+)+3% -.(% (>#&% 1&*&$O% &'% 45+'$"% V",)&'$('0('$(% :&;#&">)+2-"L% M#%bibliotecario zaratino Giuseppe Praga (18931958), in una lettera
!%
!"#$%
0(#%SC% #5>#&"%CDE\%+#%,"0(*$G%0(##+%-&$$G%0+#!+$+3% )&=()&*-(% &'=+$$&%0&%“incidenti spiacevoli” accaduti il venerdì 16 luglio (“mi sono sentito,
alla presenza del mio subalterno, l’assistente JustVerdus, con voce
alterata imporre il silenzio e dire che nessuna ragione egli voleva più
sentire e nessuna discussione sostenere”) e soprattutto il giorno dopo:
Dopo una mattinata tutta perduta per aiutarlo in ricerche
private – cosa che mi obbligò a far lavorare il personale nel
pomeriggio e a non rispettare il sabato fascista –… in forma
irosa e sprezzante… mi tacciò di aver detto cosa non vera e di
'"'%*+,()(%45(##"%-.(%-"!(%0&)($$")(%0(##+%;&;#&"$(-+%0"1(1"%sapere. Fui costretto un’altra volta a ritirarmi, non senza però
aver osservato che essendo sabato fascista ed ormai trascorse
#(%*(&%(%!(77+3%")+%0&%-.&5*5)+%0(&%,5;;#&-&%5=2-&3%0(*&0()+1"%licenziare il personale e prendere le consuete disposizioni per
la chiusura.10
4. L’inchiesta su Ferrari sospetto di antifascismo
]%45&'0&% ,"**&;(% -.(3% +##"% *-",,&"% 0(##+% >5())+% 0JK$&",&+3%gli siano sfuggite parole scettiche, la cui eco giunse all’ignoto che
0('5'-&O%+%H5**"#&'&%%-"!,")$+!('$"%0(#%0&)($$")(%&'%45(*$&%$()!&'&^%A*1"#>(%0+%$(!,"%&'0&*$5);+$"%&'%X=2-&"%1()*"%&%,)",)&%&!,&(>+$&%P(0%è da presumersi anche privatamente) la più abbietta propaganda di
+'$&$+#&+'&$G%(%0&%+'$&=+*-&*!"BLL’ignoto probabilmente era un parente di un certo Paolo Piutti,
che aveva prestato servizio come fattorino della Biblioteca Marciana
2'"%+#%CDEZL%M%=+$$")&'&%-"*$&$5&1+'"%5'+%-+$(>")&+%0&%>&"1+'&%+**5'$&%a tempo determinato nelle biblioteche statali, ma talora accadeva che
la loro carriera proseguisse, soprattutto se erano apprezzati per le loro
0"$&%#+1")+$&1(L%_"*`%'"'%()+%+11('5$"%,()%a&5$$&3%0(#%45+#(%*&%,5;;#&-+%&'% +,,('0&-(% 5'% >5*$"*"% )&$)+$$"% 0(#% =+$$")&'"3% 0(2'&$"% A,&>)"3% '"'%assiduo al lavoro, indocile, litigioso, incapace di andare d’accordo
coi colleghi, insolente coi superiori.” I familiari del giovane avevano
45&'0&%-()-+$"%0&%=+)#"%)&+**5!()(3%&'1&+'0"%,)"$(*$(%(%-"&'1"#>('0"%anche il partito fascista nella vicenda, senza però ottenere nulla.11
Q+%#($$()+%0&%0('5'-&+%()+%2)!+$+%-"'%%'"!(%0&%5'+%,()*"'+%&'(*&*$('$(3% -"!(% =5% -.&+)&$"% 0+##J&'0+>&'(3% +=20+$+% +##J&*,($$")(%di polizia Belloro. Giunto a Venezia, egli prima di tutto contattò il
,)(=($$"%(%%45(*$")(3%-.(%0(2'`%R())+)&%A,()*"'+%+**+&%0&*$&'$+3%*()&+3%corretta che conduce vita piuttosto appartata, dedita allo studio e alla
famiglia e che non s’è mai interessata di politica risultando per altro
&*-)&$$+%+#%aL%@L%RL%0+#%EC%#5>#&"%CDEELB%6","%45(*$"%,)&!"%,+**+>>&"3%l’ispettore chiese un parere scritto a tutti gli impiegati della Marciana,
che, a partire da Zorzanello, difesero Ferrari, presentandolo come un
!!
'()*+*,+-!./01+-)2-!!-)+(/3+.2!0
vero fascista.
L’unico impiegato che incrinò la linea difensiva fu il bibliotecario
Giovanni Maria Simonato (nato nel 1904), poiché scrisse di avere
dubbi sul “carattere ipercritico e scettico del Ferrari,” anche se “nessun
0+$"%*,(-&2-"%#"%+5$")&77+%+%-"'*&0()+)(%%R())+)&%-"!(%-"'$)+)&"%+#%Fascismo.” Le dichiarazioni degli impiegati furono riferite a Ferrari,
che a sua volta, in una comunicazione scritta, datata 10 dicembre
1935, polemizzò sarcasticamente contro Simonato e respinse l’accusa
di antifascismo:
Posso ammettere una mia opposizione fra il mio temperamento
critico%P)($$&2-"I%(%45(##"%,"($&-"%0(#%VL3%="0()+$"%,()O%0&%&'$()(**&%e ambizioni… Riguardo alle accuse generiche, che mi si sono
fatte, posso dichiarare con piena coscienza di fascista e di uomo,
che non mi toccano, perché non hanno alcun fondamento e non
sono altro che calunniose menzogne.12
Per contrastare le accuse della lettera anonima, elencò anche i
suoi meriti verso il regime, che però non appaiono tali da caratterizzarlo
-"!(%5'%=+*-&*$+%,()=($$"L%K>#&3% &'=+$$&3%,)(*('$+%-"!(%+$$&%0&% =(0(#$G%al fascismo il ringraziamento a Mussolini per aver stanziato i fondi
'(-(**+)&% +##J+-45&*$"% 0&% 5'% ,)(7&"*"% !+'"*-)&$$"% 0(*$&'+$"% +##+%Marciana, oppure l’adempimento di obblighi burocratici, come
adornare la Biblioteca delle bandiere durante le cerimonie.
L’ispettore Belloro concluse l’inchiesta il 10 febbraio 1936,
ritenendo “del tutto infondate” le accuse contenute nella denuncia.
QJ5#$&!"%(,&*"0&"%0&%45(*$+%1&-('0+%*&%$)"1+%&'%5'+%#($$()+%0(#%0&)($$")(%generale Scardamaglia. Egli infatti scrisse al Ministero dell’Interno,
il 25 febbraio 1936, chiedendo che fossero adottati “provvedimenti di
,"#&7&+B%-"'$)"%#+%*&>'")+%a&5$$&3%!+0)(%0(#%>&G%-&$+$"%=+$$")&'"3%0(##+%45+#(% *&% +##(>+1+%5'+% #($$()+% &'1&+$+% +##+%!">#&(%0&%R())+)&% A+% *-","%intimidatorio.”
L’episodio non sembrò lasciare tracce negli anni successivi.
Nel 1942 Ferrari ricevette il “Diploma di benemerenza di II classe,”
,()%#J+$$&1&$G%*1"#$+%A&'%,)"J%0(##+%(#(1+7&"'(%(%0(##+%0&==5*&"'(%0(##+%cultura e della educazione nazionale,” come gli scrisse il ministro
Bottai.13
Il successivo ministro dell’Educazione Nazionale, Biggini, lo
volle addirittura alla testa della Direzione Generale delle Accademie
(%:&;#&"$(-.(%0(#%>"1()'"% )(,5;;#&-.&'"3% $+'$"%-.(3%2'&$+% #+%>5())+3%Ferrari fu sottoposto alla procedura di epurazione. Nella difesa
manoscritta conservata all’Archivio Centrale dello Stato, datata
“Roma 2911946,” egli dichiara di essersi iscritto “al p. n. f. solo nel
1933 per mantenere la direzione della Biblioteca Marciana” e tra l’altro
menziona l’inchiesta del 1935.14 Ferrari fu difeso anche da esponenti
!&
!"#$%
0(##+%N(*&*$('7+3%45+#&%%#&;()+#(%9'>&"#"%>&+)*&%+'-.(%&'%45(*$"%*('*"%come un novello Augusto. Pertanto la mancanza di tempo può essersi
5'&$+%+##+%1"#"'$G%0&%!"*$)+)*&%!+>'+'&!"3% &'%5'%+$$(>>&+!('$"%-.(%mostrò anche nei confronti di un altro bibliotecario, Tommaso Gnoli
(18741958), allora direttore della Biblioteca Braidense di Milano.18
Non è neppure da escludere la presenza di un’altra motivazione, ossia
il desiderio di dimostrare che tutto il popolo italiano plaudiva convinto
alla guerra mossa dal duce contro l’Etiopia. Voci sul dissenso di un
importante uomo di cultura e funzionario statale come Luigi Ferrari
avrebbero incrinato l’immagine di consenso e armonia che il regime
voleva propagandare, soprattutto nelle settimane che precedettero
e seguirono il 18 dicembre 1935, la cosiddetta Giornata della fede, in cui molti italiani donarono le fedi nuziali d’oro in cerimonie
appositamente preparate per reagire alle sanzioni economiche
,)"-#+!+$(%0+##+%V"-&($G%0(##(%@+7&"'&%-"'$)"%#JM$+#&+%%Cb%'"1(!;)(LAnche il ministro dell’Educazione Nazionale tra il 1935
(% % CDEc3% % 45+0)5!1&)"% 0(##+% !+)-&+% *5% N"!+% _(*+)(%H+)&+% 6(%Vecchi (18841959), che pure godeva fama di rozzo soldataccio
!'
'()*+*,+-!./01+-)2-!!-)+(/3+.2!0
(% +1(1+% ,5;;#&-+$"% 5'% #&;)"% &'$&$"#+$"% *&>'&2-+$&1+!('$(% !"#$%&'(fascista della cultura3%'"'%*(!;)+%(**()*&%&'$()(**+$"%+##+%45(*$&"'(3%"%45+'$"!('"%'"'%1(%'(%*"'"%$)+--(%'(##+%0"-5!('$+7&"'(%0J+)-.&1&"L%6J+#$)+%,+)$(%Y%'"$"%-.(%(>#&3%+#%0&%#G%0(##+%$)5-(%=+--&+$+%0&%*45+0)&*$+3%0&!"*$)O%,+)+0"**+#!('$(%5'%>)+'0(% =+1")(%1()*"%>&"1+'&% +% 45+'$"%,+)(%0&=2-!('$(%($&-.($$+;&%-"!(%=+'+$&-&%=+*-&*$&L%a()%(*(!,&"%(>#&%spianò la strada, con una promozione irrituale e straordinaria, tale da
destare polemiche, alla fulminea carriera dell’allora giovanissimo
Giulio Carlo Argan (19091992), noto come storico dell’arte e
intellettuale di sinistra.19 Anche del sottosegretario agli Interni, Guido
BuffariniGuidi (18951945), non ci sono tracce di interesse e lo
stesso vale per Arturo Bocchini (18801940), direttore generale della
Pubblica sicurezza dal 1926 alla morte.
L’ispettore di polizia, per parte sua, sembra aver svolto solo
per il minimo indispensabile il suo compito. L’indagine di fatto si basò
*5##(% 0&-.&+)+7&"'&% 0(#% ,)(=($$"% (% 0(#% 45(*$")(3% (% *5##J&'$())">+$")&"%degli impiegati della Marciana. È degno di nota che l’ispettore non
*&% *&+% ,)("--5,+$"% 0&% +,,5)+)(% 45+#&% ="**()"% #(% -"'1&'7&"'&% 0(>#&%&!,&(>+$&%-.(%0&=('0(1+'"%%#")"%0&)($$")(%(0%Y%45+*&%-"!&-"%1(0()(%-"!(% *&% *&+% 20+$"% 0(##(% *(>5('$&% 0&-.&+)+7&"'&% 0&% [")7+'(##"% *5##(%impeccabili credenziali fasciste di Ferrari: “non mi risulta in modo
alcuno che… Ferrari abbia mai espresso sentimenti antiitaliani o
contrari al Fascismo.” Ma Zorzanello, l’anno prima, era stato rimosso
dalla direzione della Palatina di Parma, con un provvedimento raro,
anche se non l’unico nel ventennio,20 proprio perché non fascista. Se
45(*$"% =+$$"% ()+%'"$"% +##J&*,($$")(3% Y%0+% -)(0()(% -.(% $5$$+% #J&'-.&(*$+%sia stata una farsa, messa in scena per illudere chi stava in alto; se
invece l’ispettore non appurò i precedenti degli impiegati (allora poco
numerosi)21 della Biblioteca, forse non era tra i poliziotti migliori
di cui poteva disporre il Ministero dell’Interno. Vista a posteriori,
*(!;)+%45+*&%-.(%$5$$+%#+%1&-('0+%*&+%*()1&$+%+%,)"-5)+)(%5'+%1+-+'7+%in Laguna a un funzionario della burocrazia della Capitale.
L’atteggiamento dei bibliotecari e degli altri impiegati della
Biblioteca è molto più interessante, poiché, tranne una eccezione,
)&,($"'"% -"!(% &'% -")"% -.(% R())+)&% Y% &''"-('$(3% 2'"% +##+% >&G% -&$+$+%(% 45+*&% 5!")&*$&-+% 0&-.&+)+7&"'(% 0(##J+'$&=+*-&*$+% [")7+'(##"% *5&%sentimenti fascisti del suo direttore.
X'% *"#"% ;&;#&"$(-+)&"3% V&!"'+$"3% *&% 0&*$&'>5(3% *('7+% ,()O%arrivare alla denuncia aperta. Come per il delatore, anche per lui è
da presupporre che sia stato mosso da moventi personali, piuttosto
che da salde convinzioni ideologiche. Lo stesso Ferrari, informato
da Belloro delle insinuanti dichiarazioni del suo collaboratore, reagì
accusandolo di avere un temperamento “foderato… di interessi e
+!;&7&"'&B%0(#5*(%0+##+%A!+>>&")(%205-&+B%+--")0+$+%0+#%0&)($$")(%+%una bibliotecaria, Anna Saitta Revignas (19051973), che poi, durante
!(
!"#$%
e dopo la Seconda Guerra Mondiale, ebbe importanti riconoscimenti
professionali (Giardullo 5228).
Q+%0&=(*+%45+*&%-"!,+$$+%-"'%-5&%&%;&;#&"$(-+)&%(%>#&%&!,&(>+$&%della Biblioteca contribuirono a salvare l’accusato conferma, per
45(*$"% -+*"% ,+)$&-"#+)(3% 45+'$"% ()+% >&G% *$+$"% '"$+$"3% &'% 5'% 45+0)"%,&?% >('()+#(3% +% ,)","*&$"% 0(##J+7&"'(% 0&% V-+)0+!+>#&+3% % >&G% -&$+$"%direttore generale delle Accademie e Biblioteche, che cercò di frenare,
,()%45+'$"%,"**&;(3%#J&'1+0('7+%0(##+%,"#&$&-+3%&'%!"0"%0+%>+)+'$&)(%a sé maggior potere, come spesso desiderano i burocrati.22%X'+%0(##(%!"**(%-"'%-5&%(>#&%)&5*-`%+%"$$('()(%45(*$"%";&($$&1"%=5%,+)+0"**+#!('$(%la pressione esercitata sui direttori delle biblioteche statali nel 1933
perché chiedessero la tessera del partito unico. Da un punto di vista
era un atto di sudditanza verso la dittatura e un sopruso, cui pochi non
1"##()"%,&(>+)*&3%0+%5'%+#$)"%,5'$"%0&%1&*$+%()+%-"!5'45(%5'+%!"**+%che permise a molti validi funzionari di continuare a lavorare senza
creare sospetti e alla Direzione generale Accademie e Biblioteche
di proteggerli. Inoltre i bibliotecari, in un atteggiamento di difesa
corporativa, cercavano di coprirsi a vicenda soprattutto di fronte ai
pericoli che potevano provenire dal regime, come è evidente anche da
5'%+#$)"%-+*"%,()%-5&%Y%'"$+%#+%0"-5!('$+7&"'(%0J+)-.&1&"3%45(##"%>&G%citato della rimozione di Zorzanello dalla direzione della Biblioteca
Palatina di Parma. Egli infatti fu avvisato da più colleghi del pericolo
incombente e consigliato sul modo in cui stornarlo (Zorzanello
ricostruisce analiticamente la vicenda).
L’impressione, insomma, è che in generale i funzionari
delle biblioteche statali italiane costituissero un gruppo abbastanza
compatto e pronto nel difendersi dai pericoli della politica formando
in genere un fronte comune, o almeno evitando spaccature evidenti.
Naturalmente il mondo dei bibliotecari non era un mondo idilliaco:
-"!(%&'%$5$$&%P"%45+*&I%>#&%+!;&('$&%5!+'&%1&%()+'"%)&1+#&$G%(%+-)(0&'&%personali e nel caso della Marciana lo scambio polemico tra Ferrari e
Simonato ne è un evidente esempio. Il carattere rigido e talora scortese
0&%R())+)&% ,5O% +1()% -"'$)&;5&$"% +% -)(+)>#&% ,)";#(!&% -"!(%45(##"%0(#%1935, e altre testimonianze sul suo modo di fare, talora anche gustose,
ricorrono nelle carte d’archivio.
a()%(*(!,&"%%2#"*"="%(0%(d%!&'&*$)"%0(##JM*$)57&"'(%8&"1+''&%Gentile (18751944) in una lettera a Scardamaglia del 21 febbraio 1937
lo pregava, a proposito di una commissione concorsuale, “di contentare
il Ferrari, che è pignuolo, ma è molto valente e coscienzioso.”23 Il
,)"=(**")(%M$+#"%V&-&+'"3%=5$5)"%)($$")(%0(##JX'&1()*&$G%_+J%R"*-+)&%0&%Venezia, scrisse allo stesso Scardamaglia il 22 settembre 1938 di aver
=)(45('$+$"%1+)&(%;&;#&"$(-.(%!+%0&%'"'%+1()%!+&%$)"1+$"%A5'%6&)($$")(%che si permettesse un tono e un linguaggio così scortesi nei riguardi
di un professore universitario.”24 Dopo un’ulteriore lamentela di
Siciliano,25 Scardamaglia inviò il 24 ottobre una “Riservatapersonale”
!)
'()*+*,+-!./01+-)2-!!-)+(/3+.2!0
al direttore della Marciana in cui tra l’altro scrisse:
Non mi nascondo la mia meraviglia per tale Vostro atteggiamento
e Vi prego, per l’avvenire, di voler essere un po’ meno rigido nei
riguardi dei professori universitari che, per ragioni inerenti al loro
*$50&"3%+;;&+'"%45+#-.(%1"#$+%;&*">'"%0&%,+)$&-"#+)&%+>(1"#+7&"'&L26
e5(*$(% #($$()(% $(*$&!"'&+'"%-.(%>#&% *-)(7&%-"!5'45(%'"'% $('0(1+'"%a uscire dal ristretto circolo dei funzionari e non coinvolgevano
l’esterno: non a caso Scardamaglia rimprovera Ferrari con una lettera
-#+**&2-+$+%-"!(%AN&*()1+$+W,()*"'+#(LBVi furono anche delazioni,27%!+%+%-"'=)"'$"%-"'%45(##"%-.(%
+--+0(1+% '(##J+!;&('$(% +--+0(!&-"% &$+#&+'"% 0&% 45(>#&% +''&% PQ&1)(+I%%!"'0"%0(##(%;&;#&"$(-.(%+,,+)(%!('"%$($)"L%@(#%CDEb%#(%5'&1()*&$G%italiane furono disonorate perché docenti e aspiranti docenti furono
pronti a unirsi alla denuncia dei “non ariani” per occupare le loro
-+$$(0)(f%+00&)&$$5)+3%0","%#+%-+05$+%0(#%=+*-&*!"3%5'%!5)"%0&%"!()$G%+**&-5)O%#J&!,5'&$G%+&%,)"=(**")&%-"!,#&-&%0(##+% #(>&*#+7&"'(%)+77&*$+%del 1938 e in alcuni casi impedì la reintegrazione degli ebrei espulsi
+''&%,)&!+%PR&'7&f%a(#&'&%(%a+1+'f%M*)+(#IL%6&%=)"'$(%+%45(*$&%(,&*"0&%l’atteggiamento del direttore della Marciana fu dignitoso. Egli, dopo
l’emanazione delle leggi razziali che prevedevano la discriminazione
degli ebrei, scrisse al ministro, come si è notato, per difendere una
impiegata ebrea e poi per ottenere il trasferimento di docenti ebrei alla
Marciana, evitandone così il licenziamento.
Queste considerazioni più generali possono in parte illuminare
&% -"!,")$+!('$&% 0&($)"% #(% 45&'$(%0&%R())+)&% (% 0(>#&% +#$&% 0&)&>('$&% 0(#%Ministero dell’Educazione Nazionale in occasione dell’inchiesta
+11&+$+% '(#% CDEFL% M% 0"-5!('$&% +% 45(*$"% ,)","*&$"% $+--&"'"3% !+% Y%ragionevole supporre che gli alti dirigenti del Ministero, a partire
da Scardamaglia, abbiano cercato di proteggere l’accusato.28 La
#($$()+%-"'%-5&%45(*$J5#$&!"%&'1&$O3% %SF%=(;;)+&"%CDEc3% %H&'&*$()"%dell’Interno ad agire contro la madre del fattorino Piutti, costituì di fatto
5'"%*-.&()+)*&%+%2+'-"%0&%R())+)&%-"!(%1&$$&!+%&''"-('$(%0&%-+#5''&(%infondate. Il direttore della Marciana, per parte sua, come dimostra
la sopra citata lettera di raccomandazione di Gentile del 1937, era in
>)+0"%0&%"$$('()(%%*"*$(>'"%0&%5'"%0(&%,&?%&'g5('$&%,)"$+>"'&*$&%0(##+%1&$+%-5#$5)+#(%0(#%)(>&!(%(%'"'%+1)G%*&-5)+!('$(%!+'-+$"%0&%-()-+)(%0&*-)($+!('$(%+,,">>&%+'-.(%45+'0"%=5%+--5*+$"%0&%+'$&=+*-&*!"L
X'%+,,)"="'0&$"%(*+!(%0(##(%=")!5#(%0&%*+#5$"%0+%#5&%5$&77+$(%'(##+%*5+%1"#5!&'"*+%-"))&*,"'0('7+%Y%+%45(*$"%,)","*&$"%#5!&'+'$(L%Egli usò una sola volta, al termine delle sue lettere, la formula “Con
saluti fascisti,” che pure era diffusissima negli epistolari dell’epoca
e anche in lettere dei corrispondenti di Ferrari. Non a caso, egli la
5$&77O3% +% &'-.&(*$+% +'-")+% &'% -")*"3% % SE% 0&-(!;)(% CDEF3% 45+'0"%
&*
!"#$%
inviò al Fascio di Combattimento di Venezia un elenco degli impiegati
0(##+%H+)-&+'+%&*-)&$$&%+#%a'=L%9#%$()!&'(%*&%#(>>(%45(##"%-.(%Y%+,,5'$"%#J5'&-"% (*(!,&"% 2'")+% )&'1('5$"3% '(##(% *5(% '5!()"*&**&!(% #($$()(%consultabili nell’archivio della Biblioteca e nell’Archivio Centrale
dello Stato, delle parole “Con saluti fascisti.”29
L’episodio dell’inchiesta su Ferrari conferma le ricostruzioni
0&%H(#&*%(%a($)5--&+'&%(%*&%,)(*$+%45&'0&%+%)+,,)(*('$+)(%*&!;"#&-+!('$(%le vicende dei funzionari che ressero le biblioteche pubbliche statali.
K)+'"% *"$$","*$&% +% 5'+% 0&$$+$5)+% -.(% 2'"% +#% CDE\% 1()*"% 0&% #")"% *&%0&!"*$)O3% +% ,+)$(% +#-5'(% (--(7&"'&% -"!(% 45(##+% 0&% [")7+'(##"3%distratta30%(3%)&>5+)0"%+##(%;&;#&"$(-.(%*$+$+#&3%'"'%,&+'&2-O%)">.&%0&%#&;)&%come nella Germania nazista o purghe bibliotecarie di massa come in
X'&"'(%V"1&($&-+L31 Per parte loro i bibliotecari, sotto l’ombrello di una burocrazia ministeriale pronta a valorizzare gli elementi migliori,
cercarono di continuare a svolgere i loro compiti evitando gesti di
*"$$"!&**&"'(% &'0(-")"*+3% "% 45+'$"% !('"% #&!&$+'0"#&% +#% !&'&!"%indispensabile, come fece nel 1935 Luigi Ferrari di fronte al pericolo.
Stefano Trovato BIBLIOTECA MARCIANA
Appendice documentaria
I. L’antiretorica di Ferrari
K*$)+$$"%0&%5'+%#($$()+%0(#%CZ%'"1(!;)(%CDES%&'0&)&77+$+%+%H+)&"%9#1()G3%,"0(*$G%0&%U('(7&+3% %)&>5+)0"%+##+%,)","*$+%0&%('$)+)(%'(##JM*$&$5$"%0&%studi adriatici di Venezia:
e5+'0"% +##J&!,")$+'7+% 0&% 5'J&'&7&+$&1+3% 45+#(% Y% 45(##+%annunziata nella comunicazione di S. E. Thaon di Revel, e
+##J+5$")&$G% 0&% 5'% $+#% '"!(% *&% +>>&5'>(% #+% ,+)"#+% 0&% _.&% ,+)#+%per Venezia, l’obbedienza, oltre che pronta, dovrebbe essere
entusiastica. Senonché chi scrive deve purtroppo riconoscersi
dominato da uno spirito analitico e da una preoccupazione di
concretezza, scusabili forse come conseguenza di un inveterato
abito professionale, ma che contrastano col dinamismo di certi
arditi programmi, del resto per ora assai vagamente formulati.
Si preannunzia la creazione in Venezia di un Istituto di studi
&"
'()*+*,+-!./01+-)2-!!-)+(/3+.2!0
adriatici. Ma se ne ignorano a tutt’oggi, nonché il funzionamento,
i limiti d’azione, i mezzi, le persone dei dirigenti. Ora un invito
di collaborazione, in tale condizione, non può non riuscire (a
mi modesto avviso) un poco preoccupante. Trovo anche (mi si
permetta di aggiungere) che mentre sorgono istituti specializzati,
forniti di mezzi che crediamo e auguriamo abbondanti, per compiti
0($()!&'+$&3%'"'%*&+%,()=($$+!('$(%(45"%0&%)&1()*+)(%*&'%0+%,)&'-&,&"%il peso di vaste richieste di interesse (come pare) fondamentale
,(#% #")"% =5'7&"'+!('$"3% *",)+% K'$&% (% X=2-&% 0+##(% !"#$(,#&-&%attribuzioni, e che vedono ogni giorno di più scarseggiare i mezzi
+% #")"%0&*,"*&7&"'(3%0&%5"!&'&%(%0&%0('+)"L%H&%,)("--5,+% &'2'(%% =+$$"% -.(% #+% -"!,($('7+% 0(##+% V",)&'$('0('7+% ;&;#&">)+2-+%è limitata al materiale librario, mentre l’indagine desiderata
dall’Istituto adriatico dovrebbe rivolgersi prevalentemente,
"% +#!('"% ,()% ;5"'+% ,+)$(3% +&% !"'5!('$&% 2>5)+$&L% P9)-.&1&"%generale della Giunta regionale del Veneto. Fondo Soprintendenza
;&;#&">)+2-+L%X'&$G%FE%W%STWFWSTTbI
II. Le cause remote della vicenda
Estratto di lettera di Ferrari al Ministero del 27 luglio 1934
(dall’Archivio della Biblioteca, prot. 1079)
Rispondo subito al memoriale della sig.ra Diomira Piutti
Palnic, sorella del fattorino licenziato. Il fattorino Paolo Piutti è
*$+$"% #&-('7&+$"% '"'% >&G% A*('7+% +#-5'%!"$&1"B%!+% -"'% (*,)(**+%motivazione di scarso rendimento, perché pigro, non assiduo al
lavoro, indocile, litigioso, incapace di andare d’accordo coi colleghi,
insolente coi superiori. Tale motivazione è stata comunicata al
Piutti e ai suoi parenti ripetutamente. Ma il Piutti e sua sorella,
-.(%2'>"'"%0&%&>'")+)#+3%+1)(;;()"%0"15$"%+'-.(%)&-")0+)(3%-.(%%licenziamento aveva degli antecedenti: antecedenti che, se vi fosse
bisogno, potevano illuminarli. Fin dall’anno scorso il Piutti era
stato invitato a trovare un’altra occupazione, sostanzialmente per
i motivi sopraenumerati, formalmente perché egli si era permesso
,&?% 1"#$(% 0&% *$+)% +**('$(% 0+##J5=2-&"% ,()% -&)-"*$+'7(% 0&% =+!&>#&+%senza preavvertire né chiedere permesso, ma limitandosi a far
telefonare da persona di famiglia ad orario inoltrato. Le preghiere
dei famigliari valsero allora a farmi recedere dal licenziamento.
!"#$%
Lo stesso prof. Mario Fareselli dei Padri Cavanis citato nel
!(!")&+#(% (% +#% 45+#(% (;;&% +##")+% "--+*&"'(% 0&% (*,"))(% &%!"$&1&%del malcontento al riguardo del Piutti, può farmi testimonianza
0(##(%)+>&"'&%0&%,&($G3%,5)(%-"'20+$(>#&3%-.(3%,5)$)",,"3%!&%=(-()"%sospendere il giusto provvedimento. Dopo ciò si osa di parlare di
mio “inumano agire” e di miei “maltrattamenti”! Il fatto è, che la
!('$+#&$G%;")&"*+3%#&$&>&"*+%(%$");&0+3%-.(%$)+*,+)(%0+#%0"-5!('$"3%che restituisco all’on. Ministero, è così connaturata al Piutti e alla
*5+%=+!&>#&+3%0+%&*,&)+)%#")"3%&'%-+!;&"%0&%>)+$&$50&'(%,(&%;('(2-&%ricevuti, sentimenti di vendetta ed impudente menzogna e calunnie.
Mi limito ad enumerare le proposizioni contenute nel memoriale,
che trovano la più completa smentita in fatti documentati o
documentabili. Non è vero che fattorini della Biblioteca abbiano
il padre impiegato alla dipendenza della medesima. Soltanto il
=+$$")&'"%#&"%0&%45+#-.(%alto impiegato”. Il Fabbri è orfano del padre! E’ falso che il P.
sia stato licenziato senza preavviso e senza pagargli nemmeno
la licenza che gli spetta per diritto dell’anno in corso. Veramente
'"'% -)(0()(&3% -.(% 5'% =+$$")&'"3% #&-('7&+$"% +% !($G% +''"3% ,"**+%,)($('0()(3% -"!(% 0&% 0&)&$$"3% #+% #&-('7+% '")!+#(L% _"!5'45(% %Piutti ha avuto pietosamente un preavviso di 15 giorni, ed è stato
dispensato dal prestare servizio in tale periodo, che (come gli fu
(*,)(**+!('$(% "==()$"% (% '"'% $+-&$+!('$(I% >#&% *+)G% ,+>+$"% +% 2'(%mese. Quanto all’umiliazione che il direttore avrebbe crudelmente
&'g&$$"%+#%a&5$$&%-"*$)&'>('0"#"%,()2'"%+%,")$+)(% #(%1+#&>&(%0(##(%persone di sua conoscenza (meno male che non si è potuto dire:
A#(%*5(%1+#&>&(%"%45(##(%0&%,()*"'(%0(##+%*5+%=+!&>#&+BhI%*+,,&+%%H&'&*$()"% -.(% #J&'+50&$"%!+#$)+$$+!('$"% *&% Y% 1()&2-+$"% 5'+% *"#+%volta, e in occasione della recente mostra della nostra Biblioteca,
45+'0"3% 0"1('0"% #J(-"'"!"% 8.&()"% 0(##+% U&$$")&"% K!+'5(#(%ritirare dalla Marciana una valigia contenente cose preziose e non
(**('0"%,)+$&-"%0&%U('(7&+3%=5%'(-(**+)&"%+--"!,+>'+)#"%2'"%+#%1&-&'"%&!;+)-"%0(#%1+,")($$"h%6+%45(*$"%+--(''"3%=+$$"%-"#%*"#&$"%*,&)&$"%(%*$(%$('0('7&"*"3%5'+%1()&$G%,()O%Y%,+**+$+f%(0%Y%-.(%%a&5$$&%-"'*&0()+1+%5'J5!&+7&"'(%45(##+%0&%,")$+)(%5'+%1+#&>&+%&'%*()1&>&"%0(##JX=2-&"L
&$
'()*+*,+-!./01+-)2-!!-)+(/3+.2!0
III. La denuncia a Mussolini
K*$)+$$"%0(##+%0('5'-&+%0(#%SC%'"1(!;)(%CDEF%+%H5**"#&'&3%2)!+$+%-"#%falso nome di Gaspare Vinelli (ACS MPI DGAB Versamento 1952 B.
22): Ferrari
*1"#>(% 0+% $(!,"% &'0&*$5);+$"% &'% X=2-&"% 1()*"% &% ,)",)&%impiegati (ed è da presumersi anche privatamente) la più abbietta
,)",+>+'0+%0&%+'$&$+#&+'&$G%(%0&%+'$&=+*-&*!"L%9;5*+'0"%0(##+%*5+%posizione di Capo della Biblioteca, si permette di manifestare ai
,)",)&%0&,('0('$&%(%,()%&%,&?%=5$&%,)($(*$&%>&50&7&%"0&"*&3%&%45+#&%tutti tendono a demolire il concetto di una Italia forte e guerriera;
e tendono sopratutto a screditare il Fascismo…. In occasione del
g. 18, in cui da ogni casa sventolava il tricolore, si permetteva di
disapprovare tale manifestazione dicendo che essa non era altro
-.(% 5'+% 15"$+3% *$5,&0+% (% )&0&-"#+% "*$('$+7&"'(% 0&% &$+#&+'&$GL% Q"%scrivente, dolente di non poter intervenire personalmente con la
logica dei pugni, denuncia a V. E. la condotta indegna del suddetto
professore e prega V. E. di ordinare severe indagini.
IV. L’autodifesa di Ferrari
Estratto della dichiarazione scritta consegnata all’ispettore di polizia
Belloro (ACS MPI DGAB Versamento 1952 B. 22)
Posso ammettere una mia opposizione fra il mio temperamento
critico%P)($$&2-"I%(%45(##"%,"($&-"%0(#%VL3%="0()+$"%,()O%0&%&'$()(**&%(% +!;&7&"'&iL%K% *&% (;;(% +%!+#(% 0(##+%!+>>&")(% 205-&+% 0+%!(%+--")0+$+3%,()%%*5"%$(!,()+!('$"%,&?%;&;#&">)+2-"3%+##+%-"##(>+%dott. Revignas…. Riguardo alle accuse generiche, che mi si sono
fatte, posso dichiarare con piena coscienza di fascista e di uomo,
che non mi toccano, perché non hanno alcun fondamento e non
sono altro che calunniose menzogne…. Sono un bibliotecario e
vivo da bibliotecario: nel lavoro umbratile e nelle cure silenziose
0(#%>)+'0(%!"'0"%0&%,&--"#&W>)+'0&%$(*")&%+=20+$&!&iL%j"%=+$$"%del mio meglio perché le benemerenze del Fascismo verso le
biblioteche fossero messe nella degna luce e in una lettura, che
&%
!"#$%
allego, all’Istituto Veneto ho illustrato il Codice dantesco donato
dal Capo del Governo alla Marciana, rendendo omaggio di
riconoscenza e di ammirazione al Duce; ho sempre provveduto
a che la Biblioteca Marciana, situata nel centro cittadino,
2>5)&% 05)+'$(% #(% -()&!"'&(% =+*-&*$(% &!;+'0&()+$+% (% +00";;+$+%dai tradizionali damaschi; ho incoraggiato i miei dipendenti a
compiere i miei doveri di iscritti.
V. La sentenza della commissione di epurazione
Estratto della deliberazione del 14 febbraio 1946 della Commissione
di epurazione per il personale delle biblioteche pubbliche governative,
trasmessa a Luigi Ferrari con lettera del 23 febbraio 1946 (Archivio
della Biblioteca Marciana, Anno 1946 Pos. I):
Assume il prof. Ferrari, nelle sue difese presentate
oralmente e per iscritto alla Commissione, che egli non abbandonò
#+%,)",)&+%*(0(% &'%45+'$"3%,5)%+1('0"%,)"11&*")&+!('$(%+**5'$"%#J5=2-&"%0(##+%0&)(7&"'(%0(##(%9--+0(!&(%(%:&;#&"$(-.(%+%a+0"1+%per sostituire il titolare trattenuto a Roma, durante l’assenza di
costui, mantenne sempre la direzione della Biblioteca Marciana,
#J5=2-&"%0&%V",)&'$('0('$(%;&;#&">)+2-"%0(##(%U('(7&(%(%#+%*5+%*(0(%0&%U('(7&+L%QJ&'-"#,+$"%*"*$&('(%45&'0&%-.(%'"'%*(>5`%'(+'-.(%%>"1()'"%=+*-&*$+3%(3%45+'$"%+%*()1&)#"3%(>#&%-.&+)&*-(%-.(3%!('$)(%tale accusa, da un canto gli si sarebbe potuta muovere anche
se egli fosse rimasto soltanto a dirigere la biblioteca Marciana,
dall’altro egli si indusse, dietro precettazione categorica del
Ministero dell’Educazione Nazionale d’allora, ad assumere
temporaneamente l’incarico della Direzione delle Accademie
e Biblioteche per la considerazione della urgente ed assoluta
'(-(**&$G% -.(% ,()*"'+% (*,()$+% *&% +--"##+**(% #+% )(*,"'*+;&$G% 0&%$5$(#+)(%%!+$()&+#(%;&;#&">)+2-"%0(#%@")0%&'%5'%!"!('$"%&'%-5&%correva gravissimi pericoli per gli eventi bellici, per l’occupazione
militare, etc., udito il consiglio di elementi dirigenti del C. L. N.
regionale veneto.
Dagli atti presentati dal prof. Ferrari e dalle disposizioni
raccolte dalla Commissione le affermazioni dell’incolpato risultano
&!
'()*+*,+-!./01+-)2-!!-)+(/3+.2!0
confermate. È stato infatti accertato che molti depositi di libri di
,)(>&"3% 45+#&% 45(##&% 0(##(% ",()(% +,,+)$('('$&% +##(% ,&?% &!,")$+'$&%;&;#&"$(-.(%2")('$&'(3%=5)"'"%*+#1+$(%0+&%;"!;+)0+!('$&%(%0+##(%razzie dei tedeschi mercé l’opera del prof. Ferrari. L’incolpato,
&'"#$)(3%-.(%,()%%*5"%&'-+)&-"%)&25$O%45+#*&+*&%&'0(''&$G3%*&%+==)($$O%a rimettere l’incarico stesso nel giugno 1944 ad un ispettore del
Ministero, recatosi a Padova da Roma, dedicandosi esclusivamente
0+%$+#(%0+$+%+##+%0&)(7&"'(%0(##+%:&;#&"$(-+%H+)-&+'+%(%+##J5=2-&"%0&%V",)&'$('0('$(%;&;#&">)+2-"L
6+#%=+*-&-"#"%,()*"'+#(%0(#%R())+)&%)&*5#$+%&'2'(%-.(%(>#&3%&*-)&$$"*&%+#%,L%'L%=L%'(#%CDEE%+#%*"#"%2'(%0&%'"'%1(0()%$)"'-+$+%#+%sua carriera, ebbe a subire nell’anno 1936 un’inchiesta da parte
del Ministero perché accusato di antifascismo. E come antifascista
il Ferrari è universalmente conosciuto nell’ambiente del Ministero
della P. I. Il prof. Ferrari è stato inoltre descritto come uno dei più
colti e zelanti bibliotecari, ottimo impiegato, attaccato al servizio
e al dovere.
6+% 45+'$"% *",)+% (*,"*$"% )&*5#$+% -.(% #J+1()(% % R())+)&%ottemperato all’obbligo impostogli di assumere temporaneamente
la direzione generale della Accademie e Biblioteche non sia
affatto da considerarsi come un atto di adesione al pseudo governo
repubblicano fascista, ma piuttosto come una prova di abnegazione
professionale cui egli ritenne doversi sottoporre nell’intento
0&% *+#1+)(% 45+'$"% ,&?% >#&% ="**(% )&5*-&$"% ,"**&;(% #(% *")$&% 0(##(%;&;#&"$(-.(%'(##JM$+#&+%*($$('$)&"'+#(3%!&'+--&+$(% &'%45(#%,()&"0"3%oltre che dalla guerra, dall’incompetenza e dal disorientamento
dei funzionari dell’amministrazione centrale trasferitisi a Padova.
NOTE
1 Le carti riguardanti l’inchiesta sono conservate nell’Archivio Centrale dello Stato.
Ministero Pubblica Istruzione. Direzione Generale Accademie e Biblioteca (di seguito
abbreviato ACS MPI DGAB). Versamento 1952. Busta 22. Mussolini proclamò la
guerra all’Etiopia il 2 ottobre 1935 in un discorso alla folla radunata di fronte a
a+#+77"%U('(7&+%+%N"!+3%(%,()%)(+7&"'(%%Cb%'"1(!;)(%CDEF%#+%V"-&($G%0(##(%@+7&"'&%votò sanzioni economiche contro l’Italia. Il 5 maggio 1936 le truppe italiane entrarono
in Addis Abeba e il 9 maggio Mussolini annunciò che il re d’Italia Vittorio Emanuele
III aveva assunto anche il titolo di imperatore d’Etiopia.
&&
!"#$%2%_=)L% #(%'5!()"*(%;&">)+2(%0&%;&;#&"$(-+)&%-"'$('5$(%'(#%)$*$"#'+$"(,$"-+'%&"(./$(0"1+$#2/#./#2$(,$,3$"-+'%&$(4565675689:. 3%_=)L%45+'$"%*-)&1(%9#;()$"%a($)5--&+'&%PLe biblioteche 86):
Q+%=+*-&*$&77+7&"'(%0(#%*($$")(%0(##(%;&;#&"$(-.(3%45&'0&3%)&!+*(%5'J+==()!+7&"'(%sulla carta, dichiarata e mai contestata ma priva di contenuti concreti, e che
fosse sostanzialmente posticcia, simulata3% *"#"% *5,()2-&+#(3% ."% ,")$+$"% 1+)&(%$(*$&!"'&+'7(% (% '5!()"*&% &'0&7&3% +% 1"#$(% !&'5$&3% !+% *&>'&2-+$&1&i% #J&'$('*+%+$$&1&$G%0&%,)",+>+'0+%0(#%)(>&!(%*&% &'0&)&77O% &'%+#$)(%0&)(7&"'&3%,&?%)(1+'$&%(%più fruttuose: i grandi mezzi di comunicazione, la radio e i giornali, il controllo
dell’editoria, le scuole – soprattutto le elementari, con il libro di testo unico
obbligatorio –, le organizzazioni giovanili (Balilla, Gioventù italiana del
Littorio), il Dopolavoro, le manifestazioni pubbliche, le scritte murali, e così via.
4% a($)5--&+'&% PAV$")&+B% ZEbWZTI% ,5;;#&-+% ="$">)+2(% 0&% -"'>)(**&% 0(##J9&;% &'% -5&% *&%vede che pochissimi sono i presenti in camicia nera e conclude che la fascistizzazione
del mondo bibliotecario non fu “mai contestata apertamente, ma spesso contrastata
$('+-(!('$(% '(##J+$$&1&$G% 0&% $5$$&% &% >&")'&3% &>'")+$+% ,()% 45+'$"% ,"**&;(3% (% )&!+*$+%nella sostanza minoritaria, se non marginale, nella professione” (440). Cfr. anche
Petrucciani (“Licenziamenti” 217240), in particolare: “Ma le biblioteche, al contrario
0(##J5'&1()*&$G% (% 0(##(% *-5"#(3% ()+'"% -"'*&0()+$(% -"!(% A,"*$&% $)+'45#&B3% 0&% *-+)*+%1&*&;&$G%(%)(#+7&"'(%-"'%#J(*$()'"3%(%45&'0&%*(!!+&%-"!(%,"*$&%+0+$$&%,()%-"!+'0+)1&%P"**&+% A-"'2'+)1&BI% ,()*"'(% -.(% *&% 1"#(1+% +##"'$+'+)(% 0+##J&'*(>'+!('$"3% !+>+)&%)+--"!+'0+'0"%'(#%-"'$(!,"%0&%+=20+)(%#")"%+$$&1&$G%-.(%(*-#50(**()"%&%-"'$+$$&%-"'%il pubblico” (226).
5% V5%V-+)0+!+>#&+% -=)L% +'-.(% #+% ;&">)+2+% *-)&$$+% 0+%9#;()$"% a($)5--&+'&% PAK0"+)0"%Scardamaglia” 180191). Cfr. anche De Maria (18098).
6%H+)&+%k)$&7%*(!;)+%,('*+)(%+%=5'7&"'+)&%-"!(%R())+)&3%45+'0"%)&-")0+%&%-"'-")*&%,()%bibliotecari anteriori alla Prima Guerra Mondiale, in genere vinti da giovani cresciuti
col metodo storico e abituati “al lavoro diligente e disciplinato, alla ricerca paziente,
alle conclusioni caute e ponderate” (62). A Pisa Ferrari conobbe la moglie, Elisabetta
&%-+$$"#&-&%0(##J(,"-+3% &'%*(>5&$"%;(+$&2-+$"%0+##+%_.&(*+%-+$$"#&-+L% M#%!+$)&!"'&"%0&%R())+)&% =5%,)",&7&+$"3%"#$)(%-.(%0+##+%-"!5'(%")&>&'(%1('($+3%+'-.(%0+##+%,)"="'0+%)(#&>&"*&$G%0&%entrambi i coniugi, secondo la testimonianza di Francesco Gabrieli: “Profondamente
-)(0('$(%(>#&%*$(**"3%(%0&%+!;&('$(%=+!&+)(%-+$$"#&-&**&!"%P*5+%!">#&(%()+%2>#&+%0&%8&5*(,,(%)+2-"%-=)L%
&'
'()*+*,+-!./01+-)2-!!-)+(/3+.2!010 Biblioteca Marciana. Cod. Marc. It. VI, 558 (=12352). c. 135. Su Praga è in corso
di pubblicazione un volume degli Atti e Memorie della Società Dalmata di Storia Patria, Roma.11 Nell’archivio della Biblioteca Marciana (anno 1935, pos. I) è conservata una lettera
0&%@&-"#+%0(##+%R)+$$&'+%205-&+)&"%,)"1&'-&+#(%0(##J9**"-&+7&"'(%R+*-&*$+%0(#%a5;;#&-"%Impiego, del 22 agosto 1934, indirizzata a Ferrari, in cui tra l’altro si legge: “Sarò
>)+$"%+##+%VL%UL%ML%*(%1"))G%-"!5'&-+)!&%#(%)+>&"'&%,()%#(%45+#&%+#%V&>'")%a&5$$&%a+"#"3%#&-('7&+$"%0","%+1()%,)(*$+$"%*()1&7&"%,()%ET%!(*&%&'%45+#&$G%0&%-"!!(**"3%'"'%Y%*$+$+%+--")0+$+%'(**5'+%&'0(''&$G%0&%#&-('7&+!('$"LB12 La sarcastica allusione di Ferrari al temperamento “poetico” di Simonato è
-"!,)('*&;(%+##+%#5-(%0&%45(*$(%+''"$+7&"'&%0&%:+);()&%PCF\I^
Il collega Simonato è oggetto d’ironia perché ama effondere una sua ottocentesca
vena poetica di soggetto familiare, religioso e montanaro in volumetti di versi
-.(%*$+!,+%+%,)",)&(%*,(*(%(%)(>+#+%&'%"--+*&"'(%0(#%@+$+#(%(%0(##+%a+*45+L%a()%#5&% *"'"% +'-.(% 5'"% *=">"% +% 5'% &!,(>'"% 0&% 5=2-&"% +**"#$"% -"'% *($$('$)&"'+#(%*()&($G%(%-"'%*()('&$G%1('($+%'(##+%0&=2-(%*&$5+7&"'(%0(##+%@+7&"'+#(%0&%a+#()!"3%-.(% 0&)&>(% >5+0+>'+'0"*&% #+% *&!,+$&+% 0(#% ,()*"'+#(% -"'% #+% *()+2-+% ;"'"!&+%0(##J&'0"#(3%!+%&'*&(!(%-"'%#J(*(!,&"%0&%#+;")&"*&$G%(%=()!(77+L
Simonato diresse la Biblioteca Nazionale di Palermo tra il 1955 e il 1961, cfr. la breve
;&">)+2+%)(0+$$+%0+%9#;()$"%a($)5--&+'&%PAV&!"'+$"BI. 13 Archivio della Biblioteca Marciana (anno 1942).
14 ACS MPI DGAB 19261948 busta 490. Epurazione.
15 Egli era oltretutto, oltre che presidente del Consiglio, ministro degli Esteri, degli
Interni, delle Colonie, della Guerra, della Marina e dell’Aeronautica (anche se di fatto
i ministeri erano retti da sottosegretari).
16 Tale era il numero di lettere a Mussolini (tremila al giorno secondo una stima fatta
prima dell’aprile 1936) che il personale della sua Segreteria particolare era di circa
45+)+'$+%,()*"'(%+##J&'&7&"%0(>#&%+''&%5+%0(2'&$+%0+#%05-(%A$(0(*-+3%-)"+$+3%>)(-+3%giudaica, ostrogota ma non italiana” i Colloqui con Mussolini di Emil Ludwig, di -5&%=5%45&'0&%1&($+$+%#+%)&*$+!,+3%!+%'(##"%*$(**"%+''"3%0&%*5+%&'&7&+$&1+3%%-+,"%0(#%>"1()'"% ,)","*(% +#% )(% 0&% '"!&'+)(% A_+1+#&()(% X=2-&+#(% 0(##Jk)0&'(% 0(##+% _")"'+%d’Italia” il bibliotecario così bistrattato come traduttore (cfr. Petrucciani, “Tommaso
Gnoli” 32135; a p. 326 sul “tipico agire ambiguo e contorto di Mussolini” nel 1932). Queste conclusioni provvisorie sull’atteggiamento di Mussolini verso la lettera
anonima devono naturalmente essere confermate alla luce di un attento esame dei
documenti dell’Archivio Centrale dello Stato per il periodo della guerra d’Etiopia,
esame che mi richiederebbe tempo e facilitazioni di cui ora non dispongo.
&(
!"#$%19 Sulla fulminea carriera di Argan cfr. Auria (189202) e Serri (136), che sintetizza:
A6(#%!&'&*$)"3% &'% 45(*$"%,()&"0"3%9)>+'% (% 5'"%0(&% -"'*&>#&()&% ,&5% +*-"#$+$&Li%X'+%cosi rapida ascesa, in base alla normativa allora vigente, costituiva sicuramente
5'J(--(7&"'(3% (**('0"% '(-(**+)&% 0&% *"#&$"% +#!('"% 45&'0&-&% +''&% ,()% -"'*(>5&)(% #+%posizione che Argan aveva raggiunto in tre anni.”
20 Anita Mondolfo (18861977) nel 1937 fu destituita dalla direzione della Biblioteca
@+7&"'+#(%_('$)+#(%0&%R&)('7(3%5=2-&+#!('$(%,()%)+>&"'&%A0&%*()1&7&"B%P,)",)&"%-"!(%[")7+'(##"I3%!+% &'% )(+#$G% ,()-./% +--5*+$+% 0&% &'$)+$$('()(% )+,,")$&% -"'% A",,"*&$")&B%come Benedetto Croce (Francioni 405). C’è anche da considerare il trasferimento,
avvenuto nel dicembre 1937, di Tommaso Gnoli, direttore della Biblioteca Braidense
di Milano, alla direzione della Biblioteca Estense di Modena, in seguito alla delazione
0(#%;&;#&"$(-+)&"%
&)
'()*+*,+-!./01+-)2-!!-)+(/3+.2!030 Cfr. per il periodo successivo Petrucciani.
31%@(##(%,5)>.(%0(##(%;&;#&"$(-.(%*"1&($&-.(3%*(-"'0"%:#&5!%PSCI3%*&%()+%>&G%'(>#&%+''&%U('$&%+))&1+$&%+%45(*$"^
M'%8#+1,"#&$,)"*1($J*%",&'&"'3% $.(%,5;#&-% #&;)+)&(*%0&0%'"$%'((0%j"!()3%6+'$(3%or Goethe, nor collections of classic works. The latter were presented only
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