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La presa in carico “globale” un efficace supporto ai bisogni assistenziali del paziente e della sua famiglia C.Castiglioni in rappresentanza degli HCP (Home Care Provider)

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La presa in carico “globale” un efficace supporto ai bisogni assistenziali del

paziente e della sua famiglia

C.Castiglioni – in rappresentanza degli HCP (Home Care Provider)

HCP Oggi gli HCP (Home Care Provider) assicurano

l’assistenza a circa il 12-14 % dei pazienti affetti da SLA in ventiloterapia, sono quindi una realtà importante che costantemente si confronta con i bisogni dei pazienti e delle loro famiglie.

nelle cure domiciliari nessun operatore può agire solo, ognuno ha un suo ruolo specifico e la coordinazione reciproca rappresenta uno degli elementi cruciali del processo

IL PROCESSO ASSISTENZIALE Nella maggior parte dei casi, però, il modello assistenziale è FRAMMENTATO e comporta disfunzioni e difficoltà di coordinamento.

assistenza infermieristica

apparecchiature

materiali di consumo

reperibilità

CRITICITA’ DEL MODELLO

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  Fornitura separata dei singoli servizi;   Molteplicità di referenti per il paziente;

  Scarsa compliance alla terapia;   Scarsa prevenzione e gestione precoce delle riacutizzazioni;   Oneri gestionali rilevanti da parte dell’ ASL   Disarticolazione nella trasmissione delle informazioni

l’onere dell’integrazione ricade sul cittadino

Gli HCP sono organizzazioni che per le loro caratteristiche possono svolgere la funzione di “INTEGRATORI” ovvero sono in grado di governare i processi logistici-organizzativi con l’obiettivo di ridurre la frammentazione degli interventi ed assicurare ai pazienti un riferimento unico e sempre contattabile (H24).

IL MODELLO

Per assicurare un servizio di eccellenza è necessario in primo luogo poter contare su di un “EROGATORE UNICO” ovvero su di una unica organizzazione che si faccia carico di fornire tutto ciò di cui il paziente ha bisogno;

L’ACCREDITAMENTO

La forte funzione di integratore da parte del HCP presuppone anche che il modello preveda l’ACCREDITAMENTO degli erogatori e la conseguente libera scelta del provider da parte del paziente.

OBIETTIVO: UN SERVIZIO D’ECCELLENZA

IL PROVIDER DEVE :

L’ASSISTENZA

SAPER GESTIRE L’ASSISTENZA

•  operatori selezionati •  call centre (H24) •  reperibilità (infermieristica / tecnica) •  interazione con: specialisti / ASL / MMG / ass. sociali / volontariato •  assistenza tecnica

I PRODOTTI

ASSICURARE LA CONSEGNA

•  apparecchiature •  presidi •  materiali di consumo •  (farmaci)

LE TECNOLOGIE

AVERE LA DISPONIBILITA’ DELLE TECNOLOGIE

•  apparecchiature •  sistemi informatici •  apparati di monitoraggio

L’INTEGRAZIONE

ASSICURARE L’INTEGRAZIONE ORGANIZZATIVA FRA I VARI ATTORI DEL

PROCESSO DI CURA IN MODO CHE OGNUNO MANTENGA IL PROPRIO RUOLO ISTITUZIONALE

E PROFESSIONALE

•  sistema informatico •  internet •  strumenti personali di comunicazione

UN SERVIZIO D’ECCELLENZA

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L'integrazione dei servizi è l'elemento essenziale per offrire ai pazienti l'ottimizzazione della gestione domiciliare coniugando i

servizi tecnico-logistici con quelli clinico-assistenziali.

prendere in carico il paziente in modo globale, ovvero farsi carico di tutti i suoi bisogni assistenziali; Questo vuol dire assicurare al paziente:

  l’assistenza   i prodotti   le tecnologie

e quindi gestire:   la logistica di tutte le richieste   la reperibilità sanitaria e tecnica   la circolazione delle informazioni

CONCLUSIONI SOLO QUESTO MODELLO PERMETTE LA RICOMPOSIZIONE DEL

MOSAICO FRANTUMATO NELL’INTERESSE DEL PAZIENTE , DELLA SUA FAMIGLIA E DEL SISTEMA SANITARIO CHE NE RICAVA I VANTAGGI

DERIVANTI DALLA RAZIONALIZZAZIONE DEI PROCESSI DI ASSISTENZA.

GRAZIE