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LA CARTA DEI SERVIZI
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DIPARTIMENTO “DELL’AMBIENTE E DEL
TERRITORIO”
Unità di Servizio 2.1 Difesa e Protezione del Territorio
PROVINCIA DI LIVORNO
LA CARTA DEI SERVIZI
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1. La Carta dei Servizi del Dipartimento “dell’Ambiente e del Territorio” della Provincia di Livorno Premessa La Carta dei Servizi del Dipartimento dell’Ambiente e del Territorio” e segnatamente delle seguenti Unità di Servizi 2.1. Difesa e Protezione del Territorio e Servizio 2.2. Tutela dell’Ambiente, è un documento che permette di conoscere la struttura del Dipartimento, i servizi a disposizione dei cittadini e le modalità di controllo adottate per garantire la migliore qualità possibile delle prestazione effettuate. Non un semplice opuscolo informativo, ma uno strumento utile alla fruizione consapevole dei servizi offerti dalla strutture operative della Provincia di Livorno per quanto riguarda il Dipartimento dell’Ambiente e del Territorio della Provincia di Livorno. Gli obiettivi fondamentali di questa pubblicazione sono:
• far conoscere ai cittadini/utenti i procedimenti relativi alle autorizzazioni richiesta e l’iter delle pratiche;
• far conoscere le attività di varia natura che connotano entrambi i Servizi utili alla salvaguardia, tutela, sicurezza, igiene e bellezza del territorio
• Quindi difesa del suolo, progetti ambientali, parchi ed aree protette, protezione civile attività di supporto e di coordinamento per i piccoli comuni dell’Isola , la qualità dell’aria e, in senso lato, le competenze assegnate dalle normative di legge sulle varie matrici ambientali e territoriali. Il presente documento è stato elaborato sulla base della DGP n. 177 del 29/11/2013 e del conseguente A.D. n. 397 del 11.12.2013.
LA CARTA DEI SERVIZI
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2. L’Unità di Servizio 2.1 Difesa e Protezione del Territorio
Competenze e normative
Il Servizio svolge le funzioni attribuite dalla normativa nazionale e regionale alle
Province in materia di difesa del suolo con attività di progettazione,
manutenzione e realizzazione opere idrauliche, gestione del demanio idrico
(RDl 523/904 e T.U. 1775/33).
Gestione delle competenze e degli interventi in materia di bonifica (LR 34/94).
Progettazione, realizzazione e monitoraggio degli interventi di difesa della costa
(Piano Regionale Gestione Intergrata della Costa), movimentazione dei sedimenti
marini e conferimenti nelle vasca di colmata (LR 19/03), redazione Piano
Provinciale Attività Estrattive di Cava (L.R. 78/98), gestione Servizio di Piena
L.R.91/98.
Gestione su delega regionale delle attività previste dalla L.R. 39/2000 (Legge
Forestale della Toscana) con progettazione, attuazione e rendicontazione degli
interventi pubblici forestali in appalto ed in economia diretta (con 27 operai
forestali), gestione su delega del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale
(P.A.F.R.), Attività di prevenzione e repressione degli incendi boschivi; gestione
delle competenze per i Parchi e le Aree Protette (L.R. 49/95).
La Protezione Civile è l’insieme delle attività con cui si attuano tutte le misure di
previsione, prevenzione, informazione dei maggiori rischi di propria competenza
presenti sul territorio al fine di garantire l’incolumità delle persone, dei beni e
dell’ambiente. L’attività di Protezione Civile della Provincia di Livorno è gestita del
Ce.si. Centro Situazioni attivo H24 (24 ore/giorno per 365 giorni/anno) con la
presenza fisica, in orario lavorativo e, almeno di un operatore di Protezione Civile,
in servizio di reperibilità, al di fuori dell’orario di lavoro (0586 800000).
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2.2. I Dati relativi all’attività della U.S. relativi agli ultimi 5 anni
NUMERO ATTI DIRIGENZIALI - U.S. 2.1
ANNO 2009 2010 2011 2012 2013
U.O. STAFF DIRIGENZIALE 142 107 61 117 83
U.O. RISORSA IDRICA 151 140 103 134 92
U.O. SALVAGUARDIA DELLA NATURA
186 187 189 163 166
U.O. RISORSE MARINE E GEORISORSE
42 50 49 59 60
PROTEZIONE CIVILE 0 0 3 8 13
TOTALE 521 484 405 481 414
NUMERO DETERMINE DIRIGENZIALI - U.S. 2.1
ANNO 2009 2010 2011 2012 2013
U.O. STAFF DIRIGENZIALE 102 115 74 52 57
U.O. RISORSA IDRICA 8 7 6 4 0
U.O. SALVAGUARDIA DELLA NATURA
67 84 103 87 106
U.O. RISORSE MARINE E GEORISORSE
20 15 25 12 29
PROTEZIONE CIVILE 0 2 13 38 49
TOTALE 197 223 221 193 241
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Evoluzione Bilancio della U.S. Difesa e Protezione del Territorio
Anno Stanziato in migliaia di
euro Impegnato in migliaia
di euro %
2009 14.108,11 3.243,52 22,99
2010 15.908,11 9.257,89 58,20
2011 22.373,24 3.175,59 14,19
2012 10.958,85 3.495,85 31,90
2013 10.868,67 2.610,24 24,02
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3. Struttura e Organigramma
3.1.DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO
Unità di Servizio 2.2
Tutela dell'Ambiente
DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO
Unità di Servizio 2.3
Sviluppo Rurale
Unità di Servizio 2.1 Difesa e Protezione
del Territorio
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3.2 U.S. 2.1 Difesa e Protezione del Territorio
Unità di Servizio 2.1 Difesa e Protezione del
Territorio
UNITA' ORGANIZZATIVA Risorsa Idrica e
Demanio Idrico
UNITA' ORGANIZZATIVA Risorse Marine e
Georisorse
UNITA' ORGANIZZATIVA Salvaguardia della
Natura
UNITA' ORGANIZZATIVA
Protezione Civile
STAFF
DIRIGENTE
Difesa del Suolo
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LA CARTA DEI SERVIZI
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L’attività svolta dal Dirigente e dallo Staff è relativa ad alcune funzioni di
coordinamento amministrativo dell’U.S. ed ad alcune funzioni tecniche specifiche
non attribuite alle P.O; inoltre dal 14/05/2012 a seguito dello scioglimento
dell’ente “Unione dei Comuni dell’Arcipelago Toscano”, si occupa di tutte le
attività in ambito di messa in sicurezza idraulica del territorio e in ambito di
Fondi della montagna ricadenti sul territorio dell’Isola del’Elba.
Le funzioni di coordinamento amministrative sono le seguenti :
- Bilancio, Gestione atti, Posta, Durc, Liquidazioni, Progetti comunitari.
Per quanto riguardano le funzioni tecniche si esplicano in vari ambiti:
- Gestione Residuale LRT 34/94 Art. 38 e Gestione LRT 79/2012 Gestione dei
procedimenti amministrativi e tecnici per la predisposizione della
Convenzione annuale con i Consorzi di Bonifica ai fini della attribuzione di
funzioni di pronto intervento idraulico;
- Gestione dei trasferimenti delle risorse assegnate per le funzioni di cui alla
LRT dalla Regione ai Consorzi, tramite impegni di spesa e liquidazioni per
importi medi di circa 800.000 euro anno;
- Gestione funzioni tecnico/amministrative per l’approvazione di progetti
redatti dai Consorzi di Bonifica per la richiesta di finanziamenti regionali o
di risorse economiche della Provincia;
- Gestione opere idrauliche e difesa del suolo (LRT 91/98): Progettazione,
Incarichi, Direzione lavori, Stati di avanzamento;
- Sistema informatizzato “INCAS_GIS”: Caricamento e georeferenziazione delle
pratiche di difesa del suolo, Caricamento e georeferenziazione degli eventi
del servizio di piena, Stesura di report annuali;
- Accordi di Programma e Protocolli d’Intesa: Stesura, Gestione procedimenti
responsabile;
- Gestione tecnico/amministrative di supporto all’ufficio espropri: Particellare
di esproprio;
- Servizio di piena (LRT 91/98) Somme urgenze Coordinamento CdB
Sopralluoghi;
- Supporto tecnico per gli eventi di Protezione Civile.
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Unità di Servizio 2.1 Difesa e Protezione del Territorio
Sede Palazzo Gherardesca via Galilei n. 40 Livorno
Dirigente Dott. Enrico Bartoletti
0586/257611 [email protected]
Staff Dirigente
Fax 0586/884396
Competenza Personale Tel Mail
Amministrativo Campanile Antonella
0586/257689 [email protected]
Amministrativo Turelli Valentina 0586/257812 [email protected]
Amministrativo Anguillesi Massimo 0565/938217 [email protected]
Amministrativo Bisso Michela 0565/938223 [email protected]
Tecnico Marasco Ilaria 0586/257803 [email protected]
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4. I SERVIZI B) LE ATTIVITA’
Interventi di difesa del suolo e messa in sicurezza del territorio
Descrizione Attività delegata dalla Regione Toscana ai sensi della L.R.T. 91/98 art. 14 fatte salve le competenze attribuite ai consorzi di bonifica ai sensi della LRT 79/2012 Le Amministrazioni Provinciali, a seguito di assegnazione di fondi appartenenti a Piani Regionali o Statali per la messa in sicurezza del Territorio in conseguenza e/o di eventi alluvionali imprevedibili e Programma degli interventi della Difesa del Suolo attivano la progettazione che approva e realizza le opere/interventi assegnate sul Territorio.
A chi si rivolge Le finalità da perseguire sono quelle previste dalla Difesa del Suolo e del P.A.I (Piano di Assetto Idrogeologico) per determinare sul territorio condizioni di messa in sicurezza idraulica ed idrologica e la mitigazione del rischio oltre al recupero e salvaguardia delle risorse acqua e suolo. Negli ultimi anni gli interventi programmati sono alle volte disattesi per ottemperare alle emergenze seguito eventi alluvionali sul territorio al fine di rimuovere lo stato di pericolo per la pubblica e la privata incolumità.
Come funziona La Regione Toscana con propri atti, approva la ripartizione dei fondi dei piani di intervento e/o per la messa in sicurezza del territorio gli enti assegnatari dei fondi secondo le competenze di cui alla legge 91/98, predispongono la progettazione ed eseguono i lavori nelle tempistiche entro un termine stabilito negli atti regionali e nel rispetto della legislazione vigente. Tutti gli interventi vengono monitorati annualmente dalla Regione Toscana attraverso la compilazione, da parte degli enti attuatori, di apposite “schede di monitoraggio”.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
La realizzazione del progetto si conclude con il collaudo o la l’approvazione del certificato di regolare esecuzione dell’opera stessa, realizzando o la mitigazione del rischio o l’effettiva messa in sicurezza del territorio.
Contatti vedi organigramma Staff del Dirigente
LA CARTA DEI SERVIZI
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Fondi regionali per la montagna
Descrizione Attività delegata dalla Regione Toscana ai sensi dei commi 4 e 11 dell’art. 87 e dell’art.75 della L.R.T. n. 68/2011. Le Amministrazioni Provinciali, a seguito di assegnazione annuale di parte del fondo, ed in relazione delle direttive regionali stesse, per conto proprio o per conto di Enti pubblici e/o privati, elabora, approva e realizza progetti propri o trasmette quelli realizzati da altri Enti pubblici e/o privati che accedono alla ripartizione del fondo secondo criteri adottati con apposito atto regionale.
A chi si rivolge Le finalità da perseguire sono quelle previste per la valorizzazione e lo sviluppo delle montagne o di aree particolarmente disagiate attraverso la ripartizione del Fondo Regionale il quale è alimentato da risorse finanziarie regionali, statali, e da trasferimenti comunitari. Negli ultimi anni è stato rivolto un particolare interesse per i progetti destinati ai seguenti settori:
- trasporto e viabilità; - servizi scolastici e culturali;
- turismo e commercio; - presidio e difesa ambientale, ingegneria naturalistica.
Come funziona Annualmente la Regione Toscana, con propri atti, approva la ripartizione del fondo invitando gli enti assegnatari a presentare progetti propri o per conto di altri enti e/o privati entro un termine perentorio. Con successivo atto dirigenziale la Regione Toscana approva i progetti ammessi all’assegnazione della ripartizione secondo criteri stabiliti dalla LRT 68/2011 e dal Regolamento di attuazione (DGRT N.26/r del 27.05.2013). Successivamente l’amministrazione provinciale adotta tutti gli atti necessari alla realizzazione dell’eventuale progetto approvato se proprio, oppure, a seguito di sottoscrizione di appositi accordi trasferisce le risorse assegnate agli enti Attuatori (Comuni ex Unione dei Comuni dell’Arcipelago toscano). Tutti gli interventi vengono monitorati annualmente dalla Regione Toscana attraverso la compilazione, da parte degli enti attuatori, di apposite “schede di monitoraggio”.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
La realizzazione del progetto si conclude con l’approvazione della rendicontazione delle spese sostenute e del prodotto finale così ottenuto, nonché, in caso di lavori pubblici, con l’approvazione di un certificato di regolare esecuzione dell’opera stessa.
Contatti vedi organigramma Staff del Dirigente
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Attività di Bonifica idraulica
Descrizione Attività delegata dalla Regione Toscana ai sensi della Legge 34/94 e della legge 79/2012. L’attività di bonifica è definita un mezzo permanente finalizzato allo sviluppo, alla tutela e alla valorizzazione delle produzioni agricole, alla difesa del suolo, alla regimazione delle acque e alla tutela dell’ambiente e delle sue risorse naturali. Le Amministrazioni Provinciali, a seguito di assegnazione annuale di parte del fondo, ed in relazione delle direttive regionali stesse, per conto dei consorzi, elabora, approva progetti e richiede i finanziamenti alla Regione Toscana.
A chi si rivolge
Le finalità da perseguire sono quelle previste ai fini generali della Bonifica, allo loro manutenzione ed esercizio fino al compimento delle stesse attraverso interventi finalizzati ad assicurare lo scolo delle acque, la sanità idraulica del territorio e la regimazione dei corsi d’acqua naturali nonché ad adeguare, completare e mantenere le opere di bonifica già realizzate.
Come funziona
Annualmente la Regione Toscana, con propri atti, approva la ripartizione del fondo destinato alle opere sul territorio attraverso il Documento Annuale per la Difesa del Suolo lo stesso è approvato in attuazione degli obiettivi, finalità e tipologie d’intervento definite nel Piano Ambientale e d Energetico (PAER) e sulla base delle proposte formulate dalla Conferenza Permanente per la difesa del Suolo di cui alla difesa del suolo all.art. 12 sexies della LRT 91/98. Tutti gli interventi vengono monitorati annualmente dalla Regione Toscana attraverso la compilazione, da parte degli enti attuatori, di apposite “schede di monitoraggio”.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
La realizzazione degli interventi contenuti nel Documento Annuale per la difesa del suolo costituiscono oltre che azione programmatica in materia di Difesa del Suolo, anche il riferimento pianificatorio per le fonti di finanziamento europee e statali.
Contatti vedi organigramma Staff del Dirigente
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Il sistema INCASTRO
Descrizione L’Unità di servizio difesa del suolo e Protezione del territorio dal 2003 di uno specifico sistema di archiviazione delle istanze presentate e degli interventi connessi al servizio di piena. Si tratta di un sistema GIS di georeferenziazione delle istanze presentate connessi ai procedimenti di competenza.
A chi si rivolge
Oltre che alla gestione informatizzata dell’iter procedurale della materia il sistema incastro è rivolto: A Enti pubblici e privati, Enti locali, privati cittadini e Professionisti ai fini della consultazione dei dati tecnico/amministrativi contenuti nel data-base al suo interno.
Come funziona
Il sistema è formato da due programmi distinti, programma gestionale “PRATICHE.web” consente la gestione completamente informatizzata dell’intero ciclo di un procedimento amministrativo contenendo al suo interno un database completo di tutti i dati sia tecnici che amministrativi relativi ad ogni singola pratica. Il programma permette tramite collegamento diretto attraverso links dedicato la connessione al programma geografico “INCAS.gis”). Il programma, “INCAS.gis, sviluppato con tecnica GIS”, permette la georeferenziazione delle istante presentate connesse ai procedimenti di competenza di cui al RDL 1775/923 (attingimentiin acque profonde e superficiali), al RDL 523/904 (concessioni del demanio idrico) LRT 19/2003 (movimentazione sedimenti marini), interventi di somma urgenza e del servizio di reperibilità di Piena.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
L’obiettivo finale è rendere il sistema sempre aggiornato in tutti i suoi dati e tematismi e che oltre ad essere uno strumento di gestione per l’Amministrazione sia un sistema col quale l’utenza esterna possa interagire direttamente via web in modalità protetta: http://incastro.provincia.livorno.it/incasgis/default.aspx
Contatti vedi organigramma staff del dirigente, U.O Demanio idrico e risorsa idrica, U.O Risorse Marine e Georisorse ogniuna per la relativa competenza.
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Attività di Somma Urgenza
Descrizione
Attività delegata dalla Regione Toscana ai sensi della L.R.T. 91/98 art. 14 fatte salve le competenze attribuite ai consorzi di bonifica ai sensi della LRT 79/2012 Pertanto su tutto il Reticolo Idraulico l’attività in somma urgenza è attribuita alle Provincie. Le Amministrazioni Provinciali, a seguito di eventi straordinari ed imprevedibili in relazione delle direttive regionali stesse, si attivano per la risoluzione di criticità sul territorio.
A chi si rivolge L’attività svolta dall’Amministrazione è necessaria al fine di rimuovere lo stato di pregiudizio al bene demaniale e per salvaguardare la pubblica utilità.
Come funziona Le Amministrazioni Provinciali, a seguito di eventi straordinari ed imprevedibili in relazione delle direttive regionali stesse, si attivano per la risoluzione di criticità sul territorio.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
La realizzazione degli interventi di somma urgenza comunicando agli organi amministrativi e contabili dell’Ammnistrazione.
Contatti vedi organigramma Staff del Dirigente
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Attività di Reperibilità
Descrizione
Attività delegata dalla Regione Toscana ai sensi della L.R.T. 91/98 art. 14 fatte salve le competenze attribuite ai consorzi di bonifica ai sensi della LRT 79/2012 Pertanto su tutto il Reticolo Idraulico i compiti di polizia idraulica, di piena e di pronto intervento idraulico, su tutto il reticolo idrografico individuato ai sensi dell’articolo 22 comma 2 lettera e) è di competenza delle Amministrazioni Provinciali.
A chi si rivolge L’attività svolta dall’Amministrazione è necessaria al fine di agire prontamente e di rimuovere lo stato di pregiudizio al bene demaniale e per salvaguardare la pubblica utilità
Come funziona Le Amministrazioni Provinciali, a seguito di eventi straordinari ed imprevedibili in relazione delle direttive regionali stesse, si attivano per la risoluzione di criticità sul territorio.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
La realizzazione degli interventi di somma urgenza comunicando agli organi amministrativi e contabili dell’Ammnistrazione.
Contatti vedi organigramma Staff del Dirigente
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LA CARTA DEI SERVIZI
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L’attività svolta all’interno dell’Unità organizzativa è la seguente:
• gestione dell’utilizzo di risorsa idrica sotterranea per gli usi domestici ai sensi
dell’art.93 del R.D. 1775/1933 e s.m.i.
• rilascio di autorizzazioni alla ricerca di acque sotterranee per gli usi diversi dal
domestico.
• rilascio delle concessioni per poter derivare e utilizzare l’acqua pubblica, sia da
falde superficiali che sotterranee, e della gestione degli altri procedimenti
previsti dal testo unico delle acque (R.D. 1775/1933 e successive
modificazioni/integrazioni).
• rilascio delle autorizzazioni relative ad interventi interferenti con corsi d’acqua
e/o loro pertinenze idrauliche (ai sensi del R.D. 523/1904 e s.m.i.), e delle
concessioni per le occupazioni di aree appartenenti al demanio idrico dello
Stato.
• rilascio delle autorizzazioni in materia di progettazione, costruzione ed
esercizio degli sbarramenti di ritenuta e dei relativi bacini di accumulo (per
tutti gli sbarramenti che non superino i 15 metri di altezza e che determino un
invaso non superiore ad un milione di metri cubi di acqua) ai sensi della Legge
Regionale 64/2009 e del relativo regolamento di attuazione (D.P.G.R. n.18/R
del 25/02/2010).
• rilascio di pareri di competenza in materia idraulica ad altri Enti (es.
contributo istruttorio per l’omologazione di opere idrauliche, pareri in linea
idraulica per interventi interferenti con canali di bonifica, pareri per la
sdemanializzazione di porzioni di terreno di proprietà del demanio idrico ma
che rientrano nel patrimonio disponibile dello Stato).
• Individuazione, applicazione, gestione e riscossione dei canoni relativi alle
varie tipologie di concessioni rilasciate.
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Unità Organizzativa Risorsa Idrica e Demanio Idrico
FAX 0586/ 884396
Competenza Personale Tel - Fax Mail
Responsabile U.Org.va Claudio Rucci 0586-257551 [email protected]
Profilo Amministrativo Bertolini Grazia 0586-257801 [email protected]
Profilo Amministrativo Carpineti Carla 0586-257821 [email protected]
Profilo Amministrativo Dellacasa Francesca
0586-257568 [email protected]
Profilo Amministrativo Finocchiaro Francesca
0586-257820 [email protected]
Profilo Amministrativo Giuliani Giuliana 0586-257819 [email protected]
Profilo Amministrativo Massidda Francesco
0586-257622 [email protected]
Profilo Tecnico Morelli Richard 0586-257800 [email protected]
Profilo Amministrativo Palladino Chiara 0586-257802 [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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4. I SERVIZI A) I PROCEDIMENTI
Rilascio autorizzazione alla ricerca e concessione per la derivazione di
acque sotterranee per uso diverso dal domestico
Chi deve fare la richiesta
Tutti coloro (persone fisiche, in forma singola o associata, o persone giuridiche sia pubbliche che private) che intendono rinvenire e utilizzare acque pubbliche sotterranee estratte mediante pozzi.
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
Art. 95 del R.D. n. 1775/1933, per: la ricerca di acqua sotterranee art. 7 R.D. n. 1775 11/12/1933 per l’estrazione e l’utilizzazione di Acquee pubbliche.
A chi presentare la richiesta
Provincia di Livorno UNITA’ di SERVIZIO “Difesa e Protezione del Territorio” Piazza del Municipio 4 57123 Livorno (Li)
Le nostre competenze
1^ Fase: Verifica Documentazione allegata all’istanza avvio Istruttoria, acquisizione pareri esterni all’ente contemplati dalla normativa, rilascio Provvedimento finale di autorizzazione alla ricerca acque sotterranee 2^ fase a seguito ricerca positiva acquisita documentazione finale e verifica conformità con la normativa vigente rilascio provvedimento di concessione con relative prescrizioni
A chi rivolgersi
Unità Organizzativa “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Responsabile Unità Organizzativa: Geom. Rucci Claudio tel. 0586.257551 e-mail: [email protected] Fax 0586.884396 Per orario di ricevimento al pubblico e contatti con il personale incaricato delle specifiche competenze consultare il portale dell’Amministrazione all’indirizzo: www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Documentazione da esibire
L’elenco della documentazione tecnico/amministrativa da allegare alla domanda è reperibile sul sito internet della provincia di livorno alla sessione Demanio Idrico e Risorsa Idrica modulistica pozzi: www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
I tempi previsti come da regolamento provinciale sui procedimenti amministrativi 90+90 gg fatto salvo i tempi di attesa per acquisizione pareri e/o documentazione integrativa.
Costo il pagamento del canone annuo (ai sensi dell’art. 35 R.D. n. 1775/1933), il cui importo varia in ragione della destinazione d’uso delle acque e del quantitativo prelevato; € 125,00 spese per Istruttoria e sopralluogo; n° 6 marche da bollo da € 16.00 da apporre sulle 3 copie del disciplinare di concessione da registrare all’Agenzia delle Entrate; € 200.00 per oneri registrazione Atti
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Rilascio concessione per la derivazione di acque sotterranee per uso diverso dal domestico
Chi deve fare la richiesta
Tutti coloro (persone fisiche, in forma singola o associata, o persone giuridiche sia pubbliche che private) che intendono rinvenire e utilizzare acque pubbliche sotterranee estratte mediante pozzi
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
Art. 95 del R.D. n. 1775/1933, per: la ricerca di acqua sotterranee art. 7 R.D. n. 1775 11/12/1933 per l’estrazione e l’utilizzazione di Acquee pubbliche
A chi presentare la richiesta
Provincia di Livorno UNITA’ di SERVIZIO “Difesa e Protezione del Territorio” Piazza del Municipio 4 57123 Livorno (Li)
Le nostre competenze
Verifica Documentazione allegata all’istanza, avvio Istruttoria, acquisizione pareri esterni, contemplati dalla normativa anche in funzione dell’uso richiesto, appurare conformità con la normativa vigente; rilascio provvedimento finale di concessione con relative prescrizioni.
A chi rivolgersi
Unità Organizzativa “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Responsabile Unità Organizzativa: Geom. Rucci Claudio tel. 0586.257551 e-mail: [email protected] Fax 0586.884396 Per orario di ricevimento al pubblico e contatti con il personale incaricato delle specifiche competenze consultare il portale dell’Amministrazione all’indirizzo: www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Documentazione da esibire
L’elenco della documentazione tecnico/amministrativa da allegare alla domanda è reperibile sul sito internet della provincia di livorno alla sessione Demanio Idrico e Risorsa Idrica modulistica pozzi: www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
I tempi previsti come da regolamento provinciale sui procedimenti amministrativi 90+90 gg fatto salvo i tempi di attesa per acquisizione pareri e/o documentazione integrativa.
Costo Pagamento del canone annuo (ai sensi dell’art. 35 R.D. n. 1775/1933), il cui importo varia in ragione della destinazione d’uso delle acque e del quantitativo prelevato; € 125,00 spese per Istruttoria e sopralluogo; n° 6 marche da bollo da € 16.00 da apporre sulle 3 copie del disciplinare di concessione da registrare all’Agenzia delle Entrate; € 200.00 per oneri registrazione Atti
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Rilascio concessione pluriennale per la derivazione di acque superficiali
Chi deve fare
la richiesta
Tutti coloro (persone fisiche, in forma singola o associata, o persone
giuridiche sia pubbliche che private) che intendono rinvenire e utilizzare
acque pubbliche superficiali da corsi d’acqua o da invasi sia naturali che
artificiali
Quale/i
norma/e
impone di fare
la richiesta
art. 7 R.D. n. 1775 11/12/1933 per la derivazione e l’utilizzazione di
Acquee pubbliche LRT 64/2009 - DPGR 18r 25/02/2010
A chi
presentare la
richiesta
Provincia di Livorno UNITA’ di SERVIZIO “Difesa e Protezione del Territorio” Piazza del Municipio 4 57123 Livorno (Li)
Le nostre
competenze
Verifica Documentazione allegata all’istanza, avvio Istruttoria,
acquisizione pareri esterni, contemplati dalla normativa anche in
funzione dell’uso richiesto, appurare conformità con la normativa
vigente; rilascio provvedimento finale di concessione con relative
prescrizioni
A chi
rivolgersi
Unità Organizzativa “Risorsa Idrica e Demanio Idrico”
Responsabile Unità Organizzativa: Geom. Rucci Claudio
tel. 0586.257551 e-mail: [email protected]
Fax 0586.884396
Per orario di ricevimento al pubblico e contatti con il personale
incaricato delle specifiche competenze consultare il portale
dell’Amministrazione all’indirizzo:
www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpa
ge&pid=173
Documentazio
ne da esibire
L’elenco della documentazione tecnico/amministrativa da allegare alla
domanda è reperibile sul sito internet della provincia di livorno alla
sessione Demanio Idrico e Risorsa Idrica modulistica pozzi:
www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpa
ge&pid=173
Tempo
previsto per
soddisfare la
richiesta
I tempi previsti come da regolamento provinciale sui procedimenti amministrativi
90 gg. fatto salvo i tempi di attesa per acquisizione pareri e/o
documentazione integrativa
Costo Pagamento del canone annuo (ai sensi dell’art. 35 R.D. n. 1775/1933), il cui importo varia in ragione della destinazione d’uso delle acque e del quantitativo prelevato; € 125,00 spese per Istruttoria e sopralluogo; n° 6 marche da bollo da € 16.00 da apporre sulle 3 copie del disciplinare di concessione da registrare all’Agenzia delle Entrate; € 200.00 per oneri registrazione Atti
LA CARTA DEI SERVIZI
23
Rilascio licenza annuale attingimento per la derivazione di acque
superficiali
Chi deve fare
la richiesta
Tutti coloro (persone fisiche, in forma singola o associata, o persone
giuridiche sia pubbliche che private) che intendono utilizzare acque
pubbliche superficiali da corsi d’acqua o da invasi sia naturali che
artificiali
Quale/i
norma/e
impone di fare
la richiesta
Art. 56 R.D. n. 1775 11/12/1933 e s.m.i. Licenza Attingimento Annuale
per la derivazione e l’utilizzazione di Acquee pubbliche
A chi
presentare la
richiesta
Provincia di Livorno UNITA’ di SERVIZIO “Difesa e Protezione del Territorio” Piazza del Municipio 4 57123 Livorno (Li)
Le nostre
competenze
Verifica Documentazione allegata all’istanza, avvio Istruttoria,
acquisizione pareri esterni, contemplati dalla normativa anche in
funzione dell’uso richiesto, appurare conformità con la normativa
vigente; rilascio provvedimento finale di concessione con relative
prescrizioni
A chi
rivolgersi
Unità Organizzativa “Risorsa Idrica e Demanio Idrico”
Responsabile Unità Organizzativa: Geom. Rucci Claudio
tel. 0586.257551 e-mail: [email protected]
Fax 0586.884396
Per orario di ricevimento al pubblico e contatti con il personale
incaricato delle specifiche competenze consultare il portale
dell’Amministrazione all’indirizzo:
www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpa
ge&pid=173
Documentazio
ne da esibire
L’elenco della documentazione tecnico/amministrativa da allegare alla
domanda è reperibile sul sito internet della provincia di livorno alla
sessione Demanio Idrico e Risorsa Idrica modulistica pozzi:
www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpa
ge&pid=173
Tempo
previsto per
soddisfare la
richiesta
I tempi previsti come da regolamento provinciale sui procedimenti amministrativi
90 gg. fatto salvo i tempi di attesa per acquisizione pareri e/o
documentazione integrativa
Costo Pagamento del canone annuo (ai sensi dell’art. 35 R.D. n. 1775/1933), il cui importo varia in ragione della destinazione d’uso delle acque e del quantitativo prelevato; € 20,66 spese per Istruttoria e sopralluogo; n° 2 marche da bollo da € 16.00 da apporre sulle 3 copie del disciplinare di concessione da registrare all’Agenzia delle Entrate
LA CARTA DEI SERVIZI
24
Rilascio di autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904
Chi deve fare la richiesta
Coloro che vogliono realizzare interventi, interferenti con corsi d’acqua e/o loro pertinenze idrauliche, che non comportano l’occupazione permanente di aree appartenenti al Demanio Idrico.
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
R.D. 523/1904, L.R.T. 91/98 e s.m.i., D.lgs. n. 152/2006 s.m.i.
A chi presentare la richiesta
Provincia di Livorno – U.S. 2.1.”Difesa e Protezione del Territorio” – Piazza Municipio n. 4, 57123 Livorno (LI)
Le nostre competenze
La Provincia di Livorno rilascia l’autorizzazione idraulica ai sensi del R.D. 523/1904 quando deve essere svolto un intervento indicato agli artt. 93, 96, 97 e 98 del relativo regio decreto, interferente con corsi d’acqua e/o loro pertinenze idrauliche (10 m. dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell’argine) e che una volta terminato non prevede l’occupazione permanente di aree appartenenti al Demanio Idrico con alcuna opera.
A chi rivolgersi
U.O. “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Il Responsabile P.O. Geom. Claudio Rucci: tel. 0586/257551, [email protected] e/o consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Documentazione da esibire
Consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=175 e cliccare su punto 1: Allegato Parametri Tecnici e su punto 2 o su punto 3 a seconda della natura giuridica del richiedente (persona fisica o persona giuridica).
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
90gg (salvo sospensione del termine per l’acquisizione pareri, atti di assenso e certificazioni previste dalla normativa vigente o per eventuale richiesta di documentazione integrativa)
Costo Due marche da bollo da € 16,00 €. Una da apporre sull’istanza e l’altra sull’atto di autorizzazione idraulica rilasciato
LA CARTA DEI SERVIZI
25
Rilascio di autorizzazione in linea idraulica e concessione per occupazione di aree demaniali ai sensi del R.D. 523/1904
Chi deve fare la richiesta
Coloro che vogliono realizzare interventi, interferenti con corsi d’acqua e/o loro pertinenze idrauliche, che comportano l’occupazione permanente di aree appartenenti al Demanio Idrico.
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
R.D. 523/1904, L.R.T. 91/98 e s.m.i., D.lgs. n. 152/2006 s.m.i.
A chi presentare la richiesta
Provincia di Livorno – U.S. 2.1.”Difesa e Protezione del Territorio” – Piazza del Municipio n. 4, 57123 Livorno (LI).
Le nostre competenze
La Provincia di Livorno rilascia l’autorizzazione idraulica ai sensi del R.D. 523/1904 quando deve essere svolto un intervento indicato agli artt. 93, 96, 97 e 98 del relativo regio decreto, interferente con corsi d’acqua e/o loro pertinenze idrauliche (10 m. dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell’argine) che prevede la realizzazione di una nuova opera e che una volta realizzata prevede l’occupazione in modo permanente di aree appartenenti al Demanio Idrico.
A chi rivolgersi
U.O. “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Il Responsabile P.O. Geom. Claudio Rucci: tel. 0586/257551, [email protected] o consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Documentazione da esibire
Consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=175 e cliccare su punto 1: Allegato Parametri Tecnici e su punto4 o su punto5 a seconda della natura giuridica del richiedente (persona fisica o persona giuridica)
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
90gg + 90 gg (salvo sospensione del termine per l’acquisizione pareri, atti di assenso e certificazioni previste dalla normativa vigente o per eventuale richiesta di documentazione integrativa)
Costo Una marca da bollo di € 16,00 da apporre sulla domanda. 6 Marche da bollo di € 16,00 da apporre sui tre originali del disciplinare contratto soggetti alla registrazione all’Agenzia dell’Entrate; Il canone demaniale annuo che viene calcolato in base alle tariffe approvate annualmente con propria delibera dalla Giunta Provinciale. Onere di registrazione di € 200.00 (importo minimo, variabile in funzione all’importo del canone annuale dovuto e alla durata della concessione stessa
LA CARTA DEI SERVIZI
26
Rilascio di concessione per occupazione di aree demaniali ai sensi del R.D. 523/1904
Chi deve fare la richiesta
Coloro che vogliono occupare in modo permanente aree appartenenti al Demanio Idrico senza realizzazione di alcuna nuova opera.
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
R.D. 523/1904, L.R.T. 91/98 e s.m.i., D.lgs. n. 152/2006 s.m.i.
A chi presentare la richiesta
Provincia di Livorno – U.S. 2.1.”Difesa e Protezione del Territorio” – Piazza del Municipio n. 4, 57123 Livorno (LI)
Le nostre competenze
La Provincia di Livorno rilascia l’autorizzazione idraulica ai sensi del R.D. 523/1904 quando deve essere svolto un intervento indicato agli artt. 93, 96, 97 e 98 del relativo regio decreto, interferente con corsi d’acqua e/o loro pertinenze idrauliche (10 m. dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell’argine) che prevede la realizzazione di una nuova opera e che, una volta realizzata, prevede l’occupazione in modo permanente di aree appartenenti al Demanio Idrico.
A chi rivolgersi
U.O. “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Il responsabile P.O. Geom. Claudio Rucci: tel. 0586/257551, [email protected] o consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Documentazione da esibire
Consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=175 cliccare su punto 1: Allegato Parametri Tecnici e su punto9 o su punto10 a seconda della natura giuridica del richiedente (persona fisica o persona giuridica)
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
90 gg (salvo sospensione del termine per l’acquisizione pareri, atti di assenso e certificazioni previste dalla normativa vigente o per eventuale richiesta di documentazione integrativa)
Costo Una marca da bollo di € 16,00 da apporre sulla domanda. 6 Marche da bollo di € 16,00 da apporre sui tre originali del disciplinare contratto soggetti alla registrazione all’Agenzia dell’Entrate; Il canone demaniale annuo che viene calcolato in base alle tariffe approvate annualmente con propria delibera dalla Giunta Provinciale. Onere di registrazione di € 200.00 (importo minimo, variabile in funzione all’importo del canone annuale dovuto e alla durata della concessione stessa)
LA CARTA DEI SERVIZI
27
Autorizzazione alla costruzione di nuovi impianti o modifica impianti esistenti
Chi deve fare la richiesta
Chi intende costruire e gestire impianti di ritenuta di acque che rientrano nella disciplina prevista dalla L.R. 64/2009 o chi gestisce a qualunque titolo delle opere di ritenuta di acque che rientra nella disciplina L.R. 64/2009 ed intende apportare modifiche al relativo impianto
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R.T. n. 64/2009 e s.m.i, artt. 3- 4 - 5 e D.P.R.G. 18/r del 25/02/2010, artt. 7 – 8 – 9 - 10
A chi presentare la richiesta
Provincia di Livorno – U.S. 2.1.”Difesa e Protezione del Territorio” – Piazza Municipio n. 4, 57123 Livorno (LI)
Le nostre competenze
La Provincia è l’ente individuato dalla normativa regionale per l’approvazione dei progetti ed il controllo sulla costruzione e sull’esercizio delle opere di ritenuta. La Provincia approva il progetto preliminare, previa acquisizione, anche in sede di Conferenza di Servizi, dei pareri, degli atti di assenso e delle certificazioni delle altre amministrazioni pubbliche interessate, e comunica al soggetto richiedente il provvedimento di approvazione, che può eventualmente contenere prescrizioni per l’elaborazione del progetto definitivo. A seguito della presentazione, da parte del richiedente, del progetto definitivo redatto con i contenuti di cui all’articolo 93, comma 4, del d.lgs. 163/2006, come specificato dalle norme del regolamento di attuazione 18/R, la Provincia, previa sottoscrizione per accettazione da parte del richiedente dei fogli di condizioni, approva il progetto e autorizza la costruzione o modifica provvedendo alla classificazione del medesimo e del relativo rischio in base a quantoprevisto dal regolamento di attuazione n. 18/R.
A chi rivolgersi U.S. 2.1.”Difesa e Protezione del Territorio” U.O. “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Geom. Claudio Rucci: tel. 0586/257551, [email protected] o consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Documentazione da esibire
Consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=556 cliccando su Autorizzazione alla costruzione nuovo impianto o Autorizzazione alla modifica dell'impianto a seconda se l’impianto di ritenuta deve essere costruito o modificato; nel caso fosse necessario il rilascio di una concessione demaniale idrica ai sensi del R.D. 1775/1933 e/o R.D. 523/1904, cliccare anche su: “Concessione Invasi”.
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
60gg (salvo sospensione del termine per l’acquisizione pareri, atti di assenso e certificazioni previste dalla normativa vigente o per eventuale richiesta di documentazione integrativa)
Costo Due marche da bollo da 16,00 €. Una da apporre sull’istanza e l’altra sull’atto di autorizzazione idraulica rilasciato. Spese di istruttoria e sopralluogo di € 125,00.
LA CARTA DEI SERVIZI
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Procedimento preordinato alla dichiarazione di conformità/regolarità dell’impianto oggetto di denuncia di esistenza
Chi deve fare la richiesta
Coloro che gestiscono a qualunque titolo impianti di ritenuta e bacini di accumulo di acque già realizzati o in corso di realizzazione che: 1) sono stati regolarmente autorizzati alla costruzione e all’esercizio; 2) risultano conformi al progetto autorizzato. 3) rientrano nella disciplina prevista dalla L.R. 64/2009
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta L.R.T. n. 64/2009 e s.m.i. e D.P.R.G. 18/r del 25/02/2010 art. 16
A chi presentare la richiesta
Provincia di Livorno – U.S. 2.1.”Difesa e Protezione del Territorio” – Piazza Municipio n. 4, 57123 Livorno (LI)
Le nostre competenze
La Provincia, previa eventuale acquisizione dei pareri, atti di assenso e certificazioni da parte degli altri enti competenti in materia, dichiara la conformità e regolarità dell’impianto oggetto di denuncia di esistenza contestualmente all’approvazione del foglio di condizioni per l’esercizio e la manutenzione dell’impianto, debitamente sottoscritto per accettazione dal richiedente. La Provincia provvede inoltre alla classificazione dell’impianto e del relativo rischio, secondo quanto previsto dal Regolamento di attuazione della L.R. 5/11/2009, n. 64, ed effettua periodiche visite di controllo sullo stato di manutenzione e di esercizio degli impianti in relazione alla loro maggior rilevanza ed incidenza sul territorio.
A chi rivolgersi U.O. “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Il Responsabile P.O. Geom. Claudio Rucci: tel. 0586/257551, [email protected] o consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Documentazione da esibire
Consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=556 cliccando su “Denuncia di esistenza impianto conforme e regolare”; nel caso fosse necessario il rilascio di una concessione demaniale idrica ai sensi del R.D. 1775/1933 e/o ai sensi del R.D. 523/1904 anche su: “Concessione Invasi”
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
60gg (salvo sospensione del termine per l’acquisizione pareri, atti di assenso e certificazioni previste dalla normativa vigente o per eventuale richiesta di documentazione integrativa)
Costo Una marche da bollo da 16,00 €: una da apporre sull’istanza e l’altra sull’atto di autorizzazione rilasciato. Spese di istruttoria e sopralluogo di € 125,00.
LA CARTA DEI SERVIZI
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Procedimento volto alla regolarizzazione dell’impianto per impianti autorizzati ma non regolarizzati
Chi deve fare la richiesta
Coloro che gestiscono, a qualunque titolo, impianti di ritenuta e bacini di accumulo di acque, già realizzati o in corso di realizzazione, che : 1) sono stati regolarmente autorizzati alla costruzione e all’esercizio; 2) alla data di entrata in vigore del regolamento di attuazione approvato con D.P.G.R. 25/2/2010 N. 18/R (18 marzo 2010) risultano non conformi o non regolari rispetto al progetto autorizzato; 3) rientrano nella disciplina prevista dalla L.R. 64/2009;
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R.T. n. 64/2009 e s.m.i. e D.P.R.G. 18/r del 25/02/2010 art. 17
A chi presentare la richiesta
Provincia di Livorno – U.S. 2.1.”Difesa e Protezione del Territorio” – Piazza Municipio n. 4, 57123 Livorno (LI)
Le nostre competenze
La Provincia, esaminate le domande di regolarizzazione e la relativa documentazione, se non vi sono interventi di adeguamento da effettuare, e previa eventuale acquisizione dei pareri, atti di assenso e certificazioni da parte degli altri enti competenti in materia, dichiara l’opera regolarizzata e predispone il foglio di condizioni per l’esercizio e la manutenzione, che deve essere debitamente sottoscritto per accettazione dal richiedente. Nel caso si verifichi la necessità di effettuare interventi di adeguamento, la Provincia approva il relativo progetto, richiedendo le eventuali modifiche ed integrazioni, e ne autorizza l’esecuzione. Ultimati gli interventi, la Provincia dichiara l’opera regolarizzata e predispone il foglio di condizioni per l’esercizio e la manutenzione, che deve essere debitamente sottoscritto per accettazione dal richiedente.
A chi rivolgersi U.S. 2.1.”Difesa e Protezione del Territorio” U.O. “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Geom. Claudio Rucci: tel. 0586/257551, [email protected] o consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Documentazione da esibire
Consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=556 e cliccare su “Denuncia di esistenza impianto non conforme e non regolari”; nel caso fosse necessario il rilascio di concessione demaniale idrica ai sensi del R.D. 1775/1933 e/o R.D. 523/1904 anche su: “Concessione Invasi”
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
90gg (salvo sospensione del termine per l’acquisizione pareri, atti di assenso e certificazioni previste dalla normativa vigente o per eventuale richiesta di documentazione integrativa)
Costo Due marche da bollo da 16,00 €: una da apporre sull’istanza e l’altra sull’atto di autorizzazione rilasciato. Spese di istruttoria e sopralluogo di € 125,00. Eventuale canone concessorio con tutti gli oneri derivanti dalla registrazione del disciplinare - contratto
LA CARTA DEI SERVIZI
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Procedimento di autorizzazione in sanatoria per le opere già realizzate o in corso di realizzazione
Chi deve fare la richiesta
Coloro che gestiscono, a qualunque titolo, impianti di ritenuta e bacini di accumulo di acque, già realizzati o in corso di realizzazione che : 1) alla data di entrata in vigore del D.P.R.G. 18/r del 25/02/2010 (18 marzo 2010) non risultano regolarmente autorizzati. 2) rientrano nella disciplina prevista dalla L.R. 64/2009;
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R.T. n. 64/2009 e s.m.i. e D.P.R.G. 18/r del 25/02/2010 art. 18
A chi presentare la richiesta
Provincia di Livorno – U.S. 2.1.”Difesa e Protezione del Territorio” – Piazza Municipio n. 4, 57123 Livorno (LI)
Le nostre competenze
La Provincia, esaminate le domande di sanatoria e la relativa documentazione, se non vi sono interventi di adeguamento da effettuare, e previa eventuale acquisizione dei pareri, atti di assenso e certificazioni da parte degli altri enti competenti in materia, dichiara l’opera sanata e predispone il foglio di condizioni per l’esercizio e la manutenzione, che deve essere debitamente sottoscritto per accettazione dal richiedente. Nel caso si verifichi l’opportunità di effettuare interventi di adeguamento, la Provincia approva il relativo progetto, richiedendo l’eventuali modifiche ed integrazioni, e ne autorizza l’esecuzione. Ultimati gli interventi, la Provincia dichiara l’opera sanata e predispone il foglio di condizioni per l’esercizio e la manutenzione, che deve essere debitamente sottoscritto per accettazione dal richiedente. La Provincia provvede inoltre ad effettuare periodiche visite di controllo sullo stato di manutenzione e di esercizio degli impianti in relazione alla loro maggior rilevanza ed incidenza sul territorio.
A chi rivolgersi
U.O. “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Il responsabile P.O. Geom. Claudio Rucci: tel. 0586/257551, [email protected] o consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Documentazione da esibire
Consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=556 cliccare su “Denuncia di esistenza non autorizzato”; nel caso fosse necessario il rilascio di concessione demaniale idrica ai sensi del R.D. 1775/1933 e/o ai sensi del R.D. 523/1904 anche su: “Concessione Invasi”
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
180 gg (salvo sospensione del termine per l’acquisizione pareri, atti di assenso e certificazioni previste dalla normativa vigente o per eventuale richiesta di documentazione integrativa)
Costo Due marche da bollo da 16,00 €: una da apporre sull’istanza e l’altra sull’atto di autorizzazione rilasciato. Spese di istruttoria e sopralluogo di € 125,00.
LA CARTA DEI SERVIZI
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Procedimento volto al rilascio di autorizzazione ai lavori di ripristino stato dei luoghi e/o massa in sicurezza/demolizione dell’impianto
Chi deve fare la richiesta
Coloro che gestiscono gestori a qualunque titolo delle opere di ritenuta di acque (oppure che risultino proprietari dei fondi sul quale esse sorgono) che rientrino nella disciplina prevista dalla L.R. 64/2009, e che intendano procedere, per qualsiasi causa, alla cessazione definitiva dell’utilizzo delle opere di ritenuta e all’abbandono dell’invaso
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R.T. n. 64/2009 e s.m.i. e D.P.R.G. 18/r del 25/02/2010 art. 19
A chi presentare la richiesta
Provincia di Livorno – U.S. 2.1.”Difesa e Protezione del Territorio” – Piazza Municipio n. 4, 57123 Livorno (LI)
Le nostre competenze
La Provincia autorizza i lavori di ripristino dei luoghi, di demolizione o di messa in sicurezza dell’impianto, revocando contestualmente le eventuali concessioni di derivazione, e trasmette il relativo provvedimento al richiedente, che provvede alla realizzazione degli interventi a proprie cura e spese. Al termine dei lavori di cui sopra, il titolare dell’autorizzazione comunica alla Provincia il completamento dell’intervento di ripristino o messa in sicurezza, o trasmette il certificato di regolare esecuzione dei lavori di demolizione, rilasciato dal direttore dei lavori, nel quale è attestata l’assenza di situazioni di pericolo, in particolare per le popolazioni ed i territori a valle delle opere. La Provincia ha facoltà di eseguire indagini e controlli in ordine alla corretta realizzazione degli interventi di ripristino dei luoghi o di messa in sicurezza dell’impianto dismesso, in relazione alle particolari caratteristiche costruttive dell’impianto medesimo, nonché prescrivere in qualunque momento e a cura e spese dell’interessato i lavori necessari per la salvaguardia della pubblica incolumità, ivi compresa, la demolizione delle opere.
A chi rivolgersi
U.O. “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Il Responsabile P.O. Geom. Claudio Rucci: tel. 0586/257551, [email protected] o consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
Documentazione da esibire
Consultare il seguente link: http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=556 e cliccare su “Autorizzazione alla demolizione o messa in sicurezza”
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
90 gg (salvo sospensione del termine per l’acquisizione pareri, atti di assenso e certificazioni previste dalla normativa vigente o per eventuale richiesta di documentazione integrativa)
Costo Due marche da bollo da 16,00 €: una da apporre sull’istanza e l’altra sul provvedimento finale rilasciato. Spese di istruttoria e sopralluogo di € 125,00.
LA CARTA DEI SERVIZI
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4.I SERVIZI B) LE ATTIVITA’
Monitoraggio prelievi risorsa idrica concessionata
Descrizione
La Provincia di Livorno con la LRT 91/98 ha assunto le competenze in materia di difesa del suolo e in particolare la “gestione del demanio idrico, con le conseguenti funzioni per il rilascio delle concessioni per la derivazione, previa valutazione della loro congruità sia con il Piano Regionale di Tutela delle Acque approvato nel 2005). sia con il lavoro predisposto dall’Autorità di Bacino Regionale Toscana Costa sulle aree di ricarica.
A chi si rivolge
A Enti pubblici e locali le cui attività siano connesse alla difesa del suolo e alla salvaguardia della risorsa idrica quali le Autorità di Bacino competenti alla Regione Toscana, Centro Funzionale Regionale grandi utenze sia pubbliche che private.
Come funziona
Si tratta di un sistema complesso per la gestione informatizzata dei dati alfa-numerici relativi alle circa 20.000 utenze di derivazione con la loro georeferenziazione tramite sistemi GIS, e soprattutto supportato da una sistema di teletrasmissione via web che permette la conoscenza e conseguente elaborazione in tempo reale dei prelievi idrici delle principali derivazioni sia pubbliche che private
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
Nell’ottica della salvaguardia e della tutela quantitativa della risorsa acqua questa attività connessa alla rete di monitoraggio dei livelli piezometrici validati direttamente dal Centro Funzionale Toscano (ex idrografico). permette l’effettuazione di un bilancio di massima ai fini di valutare, nel tempo, il rapporto tra potenzialità delle risorse disponibili, e gli effettivi emungimenti concessi, in relazione ai corpi idrici a criticità così come definiti dal Comitato Tecnico del Bacino Toscana Costa in attuazione dell’art.13 del Piano di Tutela delle acque della Regione Toscana.
Contatti Unità Organizzativa “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Responsabile Unità Organizzativa: Geom. Rucci Claudio tel. 0586.257551 e-mail: [email protected] Fax 0586.884396 Per orario di ricevimento al pubblico e contatti con il personale incaricato delle specifiche competenze consultare il portale dell’Amministrazione all’indirizzo: www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
LA CARTA DEI SERVIZI
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Utenze Domestiche
Descrizione Per uso domestico s'intende l'estrazione di acqua sotterranea da parte del proprietario di un fondo, ovvero da parte dell'affittuario dietro consenso espresso del proprietario, e la sua destinazione sia indirizzata all'innaffiamento di orti e giardini, all'abbeveraggio del bestiame, e quantaltro purché tale utilizzo sia rivolto al nucleo familiare dell'utilizzatore e non configurino un'attività economico-produttiva o avente finalità di lucro, E comunque con prelievi di piccole quantità.
A chi si rivolge
A tutti i possessori (persone fisiche) di piccoli appezzamenti di terreno che intendano estrarre acqua per i soli usi domestici Non possono essere accolte domande presentate da persone giuridiche in quanto l’utilizzo non è rivolto al nucleo familiare
Come funziona
Per l’utilizzo di acqua pubblica per gli usi Domestici non è previsto il pagamento di alcun canone. L'utente che ha intenzione di perforare un pozzo ad uso domestico deve però darne preventiva comunicazione alla Provincia di Livorno mediante il modello1 “Comunicazione perforazione di pozzo domestico” reperibile sul sito internet dell’Amministrazione alla sessione Modulistica pozzi allegando la documentazione richiesta nel modello stesso: www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173 Da parte della Provincia l'assenso alla perforazione del pozzo verrà rilasciato con eventuali prescrizioni e adempimenti a cui si dovrà sottostare. Con la medesima comunicazione di assenso sarà attribuito al pozzo un numero identificativo (codice ID). Tale codice dovrà essere il riferimento per ogni comunicazione successiva. L'utenza infine verrà inserita nell’archivio cartaceo e informatizzato dell’Amministrazione con contestuale georeferenziazione consentendo la visione dell’ubicazione geografica sul territorio provinciale e tutti i dati che la caratterizzano. fruibile via web http://incastro.provincia.livorno.it/incasgis/default.aspx Qualora la perforazione si spinga oltre i 30 metri dal piano campagna, il titolare della Autorizzazione (in solido con l'impresa esecutrice dei lavori) è obbligato all'osservanza della Legge n. 464/84 con tutti i conseguenti adempimenti utilizzando esclusivamente l'apposita modulistica reperibile nel sito internet www.apat.gov.it, 'ISPRA - Servizio Geologico d'Italia - Dipartimento Difesa del Suolo - Geologia Applicata ed Idrogeologia - Via Vitaliano Brancati n. 48 - 00144 Roma
Prodotto finale)
Il risultato finale è avere il quadro conoscitivo completo di tutte le derivazioni a qualsiasi uso destinate per la valutazione reale dei prelievi in tutto il territorio provinciale
Contatti Unità Organizzativa “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Responsabile Unità Organizzativa: Geom. Rucci Claudio tel. 0586.257551 e-mail: [email protected] Fax 0586.884396 Per orario di ricevimento al pubblico e contatti con il personale incaricato delle specifiche competenze consultare il portale dell’Amministrazione all’indirizzo: www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
LA CARTA DEI SERVIZI
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Attività di Polizia Idraulica
Descrizione
Attività volta a prevenire e contrastare atti e/o fatti capaci di determinare un potenziale pregiudizio alla tutela del reticolo idraulico d’interesse per la difesa del suolo e della pubblica incolumità. Fu introdotta con la legge 20 marzo 1865 n.2248 ed è ad oggi regolata dal Testo Unico sulle Opere Idrauliche n. 523 del 25/07/1904, agli articoli 93 e ss., che prevedono fra l’altro l’imposizione di limitazioni e divieti all’esecuzione di qualsiasi opera o intervento qualora siano in grado d’influire anche indirettamente sul regime dei corsi d’acqua. e dal R.D. 368/1904, costituente il parallelo del 523 per quanto concerne i corsi d’acqua di bonifica. Funzione trasferita prima alla Regione con D.Lgs 1998 n.112 e successivamente alle Provincie con
L.R. 1998 n. 91.
A chi si rivolge
In quanto attività finalizzata alla tutela e preservazione dei corsi d’acqua e alla difesa della pubblica incolumità si rivolge a tutti i cittadini, alle Amministrazioni locali, agli Organi Giudiziari, notiziati, nell’imminenza, della violazione posta in essere in quanto configurante potenzialmente un reato.
Come funziona
Qualsiasi violazione in materia di Polizia Idraulica sui corsi d’acqua configura un fatto che interessa sia il diritto amministrativo che quello penale; è potenzialmente un reato e come tale deve essere tempestivamente denunciato all’Autorità Giudiziaria prima di passare agli adempimenti di carattere amministrativo. L’attività necessita pertanto di un’azione congiunta tra questa Unità Organizzativa, incaricata della parte prettamente tecnico-amministrativa ed il Corpo della Polizia della Provincia a cui spettano i compiti più propriamente di “Polizia” quali ad esempio l’ accertamento dei reati, denuncia degli stessi e irrogazione sanzioni conseguenti previste in materia.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
Una volta accertata una qualsiasi violazione in materia di Polizia Idraulica sui corsi d’acqua o la realizzazione di opere abusive o difformi rispetto a quanto autorizzato, l’Attività di Polizia Idraulica, dal punto di vista sanzionatorio-amministrativo e fermo restandogli eventuali provvedimenti sanzionatori e giudiziari legati a violazioni di tipo civile e penale,si concreterà nell’adozione di ordinanze per la regolarizzazione dell’opera abusiva o , se non possibile, di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi. Qualora sia possibile regolarizzare sotto il profilo idraulico l’opera l’attività di Polizia Idraulica culminerà nel rilascio del provvedimento amministrativo di autorizzazione idraulica in sanatoria con eventuale relativa concessione r qualora l’intervento sia realizzato in area appartenente al demanio idrico dello Stato.
Contatti Unità Organizzativa “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Responsabile Unità Organizzativa: Geom. Rucci Claudio tel. 0586.257551 e-mail: [email protected] Fax 0586.884396 Per orario di ricevimento al pubblico e contatti con il personale incaricato delle specifiche competenze consultare il portale dell’Amministrazione all’indirizzo: www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
LA CARTA DEI SERVIZI
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Percorso procedurale condiviso per alienazioni delle aree demaniali ai sensi dell’Accordo tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e
Bolzano n° 2690 del 30 novembre 2006
Descrizione La Provincia di Livorno, in virtù delle competenze attribuite in veste di Autorità idraulica ai sensi del R.D. 523/1904, in virtù della L.R.T. 91/98, partecipa alla procedura concertata per le alienazioni di beni appartenenti al patrimonio e al Demanio dello Stato con esclusione del Demanio Marittimo sancita dalla CONFERENZA PERMANENTE TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO nell’”Accordo tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano…” n° 2690 del 30/11/2006
A chi si rivolge
A tutti i soggetti che sono proprietari di opere inamovibili costruite in parte su terreno di proprietà dello Stato afferente al demanio Idrico e che sono interessati ad acquisirne la piena proprietà.
Come funziona
Su istanza dell’Agenzia del Demanio, competente per territorio, la Provincia di Livorno esprime un parere circa la richiesta di sdemanializzazione inoltrata nel limite e nel rispetto delle proprie competenze, accertando che la variazione d’uso della porzione di terreno oggetto della richiesta sia è compatibile con il rispetto del buon regime delle acque, con la tutela dell’equilibrio geostatico e geomorfologico dei terreni interessati, nonchè con la tutela degli aspetti naturalistici ed ambientali coinvolti.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
Determinazione dirigenziale con cui si prende atto che l’Agenzia del Demanio ha accolto la richiesta di sdemanializzazione e autorizza il soggetto ha versare a favore della Provincia di Livorno quanto statuito dalla Agenzia medesima a titolo di indennità pregresse riferite all’ultimo quinquennio.
Contatti Unità Organizzativa “Risorsa Idrica e Demanio Idrico” Responsabile Unità Organizzativa: Geom. Rucci Claudio tel. 0586.257551 e-mail: [email protected] Fax 0586.884396 Per orario di ricevimento al pubblico e contatti con il personale incaricato delle specifiche competenze consultare il portale dell’Amministrazione all’indirizzo: www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=173
LA CARTA DEI SERVIZI
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LA CARTA DEI SERVIZI
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Le Attività svolte all’interno dell’Unità Organizzativa sono le seguenti:
1) Progettazione, esecuzione, direzione lavori, collaudo e procedure di gara degli
interventi di difesa costiera di cui:
a. all’elenco del Piano Regionale di Gestione Integrata della Costa
D.C.R.T. 47/2003;
b. all’elenco dell’Accordo di Programma “finalizzato alla programmazione
e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione
del rischio idrogeologico” fra Ministero Ambiente e della Tutela del
Territorio e del mare e Regione Toscana del 3 novembre 2011;
c. all’elenco del Commissario delegato individuato con Ordinanza del
Presidente del Consiglio dei Ministri n.4002 del 16 febbraio 2012
“Disposizioni urgenti per fronteggiare le alluvioni del 7 novembre 2011
sull'Isola d'Elba”;
d. al Piano Triennale delle Opere Pubbliche dell’Amministrazione
Provinciale di Livorno con proprie risorse finanziarie.
Tali attività sono svolte in prevalenza da personale tecnico e amministrativo
interno alla U.O
2) Gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti di cui alla Legge Regionale
19/2003 (per la movimentazione dei sedimenti e materiali in ambiente marino
e attiguo, ripascimenti, posa di cavi e condotte sottomarine, versamento dei
fanghi nella vasche di colmata dei Porti di Livorno e Piombino anche in
riferimento ai relativi Accordi di Programma). La gestione dei procedimenti
viene effettuata sulla base del Regolamento Provinciale per la gestione delle
istanze ai sensi della L.R. 19/2003. Tutte le istanze sono inserite e rese
accessibili agli utenti via web; la modulistica e il Regolamento sono
liberamente consultabili sul sito istituzionale.
3) Gestione tecnico-amministrativa delle comunicazioni di gestione della
banquettes di Posidonia oceanica spiaggiata ai sensi delle relative Linee Guida
provinciali.
LA CARTA DEI SERVIZI
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4) Attività di monitoraggio e divulgazione della dinamica dei litorali, affrontate a
partire dalla costituzione del Centro studi della dinamica dei litorali di Cecina,
tuttora operativo, e implementate con il progetto strategico transfrontaliero
RESMAR (2010-2013) di monitoraggio della costa. Installazione e
manutenzione di strumenti di monitoraggio meteo marino e divulgazione sul
web, dei dati meteo e di caratteristiche delle onde e delle correnti marine.
Monitoraggio delle opere di difesa costiere progettate.
5) Redazione, adozione e approvazione del P.A.E.R.P. (Piano delle Attività
Estrattive, di Recupero delle aree escavate e riutilizzo dei residui recuperabili
della Provincia) ai sensi della Legge Regionale 78/1998 a seguito dell’avvenuta
approvazione del Piano Regionale.
6) Attività di supporto tecnico (geologico-ingegneristico) al Dirigente dell’Unità di
Servizio “Difesa e protezione del territorio” su singole istanze o problematiche
di privati o enti pubblici e sulle interpellanze e interrogazioni di Consiglieri
provinciali.
Unità Organizzativa Risorse Marine e Georisorse
Fax 0586/884396
Competenza Personale Tel - Fax Mail
Responsabile U.Org.va
Alessandro Bini 0586/257605 [email protected]
Personale Amministrativo
Silvia Marcolini 0586/257534 [email protected]
Personale Tecnico Enrica Mori 0586/257813 [email protected]
Personale Tecnico Jessica Viacava 0586/257577 [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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4. I SERVIZI A) I PROCEDIMENTI
Immersione in mare da strutture ubicate nelle acque del mare o in ambiti ad esso contigui, dei materiali di escavo di fondali marini, o salmastri, o di
terreni litoranei emersi
Chi deve fare la richiesta
Privati e Enti
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
Legge Regionale n. 19/2003 art. 109 D.L.gs 152/2006
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno Modello di istanza A (per Enti pubblici), B (per Privati), C (per istanza di proroga) e D (per istanza di rinnovo) scaricabili dal sito web dell’Amministrazione.
Le nostre competenze Istruttoria della pratica, sopralluogo e verifica degli allegati tecnici e amministrativi come da Regolamento provinciale per la gestione dei procedimenti di cui alla L.R.T. 19/03 - Marzo 2009
A chi rivolgersi U.O. Risorse marine e Georisorse Dott. Geol. Alessandro Bini tel. 0586/257605 cell. 329/6067917 [email protected] Dott.ssa Jessica Viacava tel. 0586/257577 [email protected]
Documentazione da esibire
Modello istanza corredata da 1 copia dei documenti di cui all’art.4 punto 4.1 del Regolamento provinciale per la gestione dei procedimenti di cui alla Legge Regionale Toscana 4 aprile 2003, n.19 – marzo 2009
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 gg da Regolamento provinciale
Costo 208,33 euro per rimborso spese istruttorie e sopralluogo ai sensi della Delibera di Giunta provinciale n.293 del 18/11/03 (previsto per nuova istanza e rinnovo , non previsto per istanza proroga)
LA CARTA DEI SERVIZI
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Immersione in mare da strutture ubicate nelle acque del mare o in ambiti ad esso contigui, di materiali inerti, geologici inorganici e manufatti al solo
fine di utilizzo, ove sia dimostrata la compatibilità ambientale e l’innocuità
Chi deve fare la richiesta
Privati e Enti
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
Legge Regionale n. 19/2003 art. 109 D.L.gs 152/2006
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno Modello di istanza A (per Enti pubblici), B (per Privati), C (per istanza di proroga) e D (per istanza di rinnovo) scaricabili dal sito web dell’Amministrazione.
Le nostre competenze Istruttoria della pratica, sopralluogo e verifica degli allegati tecnici e amministrativi come da Regolamento provinciale per la gestione dei procedimenti di cui alla L.R.T. 19/03 - Marzo 2009
A chi rivolgersi U.O. Risorse marine e Georisorse Dott. Geol. Alessandro Bini tel. 0586/257605 cell. 329/6067917 [email protected] Dott.ssa Jessica Viacava tel. 0586/257577 [email protected]
Documentazione da esibire
Modello istanza corredata da 1 copia dei documenti di cui all’art.4 punto 4.2 del Regolamento Per la gestione dei procedimenti di cui alla Legge Regionale Toscana 4 aprile 2003, n.19 – marzo 2009
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 gg
Costo 208,33 euro per rimborso spese istruttorie e sopralluogo ai sensi della Delibera di Giunta provinciale n.293 del 18/11/03 (previsto per nuova istanza e rinnovo , non previsto per istanza proroga)
LA CARTA DEI SERVIZI
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Immersione in casse di colmata, vasche di raccolta o comunque di strutture di contenimento poste in ambito costiero dei sedimenti di dragaggio
portuale
Chi deve fare la richiesta
Privati e Enti
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
Legge Regionale n. 19/2003 art. 21 Legge 179/2002
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno Modello di istanza A (per Enti pubblici), B (per Privati), C (per istanza di proroga) e D (per istanza di rinnovo) scaricabili dal sito web dell’Amministrazione.
Le nostre competenze Istruttoria della pratica e verifica degli allegati tecnici e amministrativi come da Regolamento provinciale per la gestione dei procedimenti di cui alla L.R.T. 19/03 - Marzo 2009
A chi rivolgersi U.O. Risorse marine e Georisorse Dott. Geol. Alessandro Bini tel. 0586/257605 cell. 329/6067917 [email protected] Dott.ssa Jessica Viacava tel. 0586/257577 [email protected]
Documentazione da esibire
Modello istanza corredata da 1 copia dei documenti di cui all’art.5 del Regolamento Per la gestione dei procedimenti di cui alla Legge Regionale Toscana 4 aprile 2003, n.19 – marzo 2009
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 gg
Costo 208,33 euro per rimborso spese istruttorie e sopralluogo ai sensi della Delibera di Giunta provinciale n.293 del 18/11/03 (previsto per nuova istanza e rinnovo , non previsto per istanza proroga)
LA CARTA DEI SERVIZI
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4. I SERVIZI B) LE ATTIVITA’
Interventi di ripascimento della fascia costiera
Chi deve fare la richiesta
Privati e Enti
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
Legge Regionale n. 19/2003 art. 21 Legge 179/2002
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno Modello di istanza A (per Enti pubblici), B (per Privati), C (per istanza di proroga) e D (per istanza di rinnovo) scaricabili dal sito web dell’Amministrazione.
Le nostre competenze Istruttoria della pratica e verifica degli allegati tecnici e amministrativi come da Regolamento provinciale per la gestione dei procedimenti di cui alla L.R.T. 19/03 - Marzo 2009
A chi rivolgersi U.O. Risorse marine e Georisorse Dott. Geol. Alessandro Bini tel. 0586/257605 cell. 329/6067917 [email protected] Dott.ssa Jessica Viacava tel. 0586/257577 [email protected]
Documentazione da esibire
Modello istanza corredata da 1 copia dei documenti di cui all’art.6 del Regolamento provinciale per la gestione dei procedimenti di cui alla Legge Regionale Toscana 4 aprile 2003, n.19 – marzo 2009
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 gg
Costo 208,33 euro per rimborso spese istruttorie e sopralluogo ai sensi della Delibera di Giunta provinciale n.293 del 18/11/03 (previsto per nuova istanza e rinnovo , non previsto per istanza proroga)
LA CARTA DEI SERVIZI
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Movimentazione fondali marini connessa al posa in mare di cavi e condotte non aventi carattere internazionale
Chi deve fare la richiesta
Privati e Enti
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
Legge Regionale n. 19/2003 art. 109 D.L.gs 152/2006
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno Modello di istanza A (per Enti pubblici), B (per Privati), C (per istanza di proroga) e D (per istanza di rinnovo) scaricabili dal sito web dell’Amministrazione.
Le nostre competenze Istruttoria della pratica e verifica degli allegati tecnici e amministrativi come da Regolamento provinciale per la gestione dei procedimenti di cui alla L.R.T. 19/03 - Marzo 2009
A chi rivolgersi U.O. Risorse marine e Georisorse Dott. Geol. Alessandro Bini tel. 0586/257605 cell. 329/6067917 [email protected] Dott.ssa Jessica Viacava tel. 0586/257577 [email protected]
Documentazione da esibire
Modello istanza corredata da 1 copia dei documenti di cui all’art.7 del Regolamento provinciale per la gestione dei procedimenti di cui alla Legge Regionale Toscana 4 aprile 2003, n.19 – marzo 2009
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 gg
Costo 208,33 euro per rimborso spese istruttorie e sopralluogo ai sensi della Delibera di Giunta provinciale n.293 del 18/11/03 (previsto per nuova istanza e rinnovo , non previsto per istanza proroga)
LA CARTA DEI SERVIZI
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Opere di difesa della costa
Descrizione Il lavoro consiste nella progettazione, appalto, esecuzione e
collaudo delle opere di difesa della costa nei tratti costieri critici individuati:
- dalla Regione Toscana con Delibera Consiglio Regione Toscana n.47/2003 e con le relative risorse finanziarie;
- dal Commissario Straordinario delegato di cui all’Accordo di Programma “finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico” fra Ministero Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare e Regione Toscana del 3 novembre 2011 e con le relative risorse finanziarie;
- dal Commissario delegato individuato con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.4002 del 16 febbraio 2012 “Disposizioni urgenti per fronteggiare le alluvioni del 7 novembre 2011 sull'Isola d'Elba” e con le relative risorse finanziarie;
- dall’Amministrazione Provinciale di Livorno con proprie risorse finanziarie.
A chi si rivolge Alla tutela e salvaguardia del territorio costiero in erosione e in criticità ambientale/paesaggistica, con particolare riguardo ai centri abitati costieri.
Come funziona La Provincia di Livorno svolge la funzione di Ente attuatore (oppure di Ente avvalso del Commissario) degli interventi, seguendo i lavori dalla progettazione fino al collaudo delle opere, seguendo l’aspetto tecnico, amministrativo e contabile delle specifiche risorse finanziarie destinate. Tali attività sono svolte in prevalenza da personale tecnico e amministrativo interno alla U.O
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
Esecuzione di opere strutturali e ripascimenti in ambiti costieri (dune, retrodune, arenili e specchi acquei prospicienti). Lo stato dell’arte dei lavori costieri (sia i progetti conclusi che in fase di esecuzione) nonché le progettazioni definitive o esecutive sono consultabili sulle pagine web dell’Amministrazione Provinciale.
Contatti U.O. Risorse marine e Georisorse Responsabile: Alessandro Bini tel. 0586/257605 cell. 329/6067917 [email protected] Personale Amministrativo: Silvia Marcolini tel. 0586/257534 [email protected] Personale Tecnico: Enrica Mori tel. 0586/257813 [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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Centro Studi per la Dinamica dei Litorali (CreStDiL)
Descrizione Il Centro, con sede presso il Polo Magona a Cecina, vede il coinvolgimento dell’Università di Firenze Dipartimento Scienze della Terra per proseguire le attività dichiarate nel Protocollo d’intesa siglato tra le Province di Livorno, Massa-Carrara, Lucca, Pisa e Grosseto, nonché dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze dal Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Firenze e dai Dipartimenti di Ingegneria civile e di Scienze della terra dell’Università di Pisa.
A chi si rivolge A tutti i portatori di interesse in campo di erosione costiera.
Come funziona Nel Centro è riconosciuto il luogo dove saranno svolte
attività di monitoraggio dell’erosione costiera e di
sviluppo delle ricerche sulla dinamica dei litorali,
settori nei quali il Dipartimento di Scienze della Terra
ha competenze sviluppate in quarant’anni di attività.
Nel Centro vi sono realizzate attività di divulgazione
scientifica.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
Il Centro ha visto il suo sviluppo con produzione di database con dati relativi all’erosione costiera di tutta la Toscana anche con il progetto transfrontaliero RESMAR terminato nel 2010-2013. Sul sito web istituzionale è consultabile il Protocollo d’intesa e il documento tecnico sulle attività del Centro.
Contatti U.O. Risorse marine e Georisorse Responsabile: Alessandro Bini tel. 0586/257605 cell. 329/6067917 [email protected] Personale Amministrativo: Silvia Marcolini tel. 0586/257534 [email protected] Personale Tecnico: Enrica Mori tel. 0586/257813 [email protected] Jessica Viacava tel. 0586/257577 [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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Formazione, adozione e approvazione del Piano delle Attività Estrattive di Recupero delle aree escavate e riutilizzo dei residui recuperabili della
Provincia (PAERP)
Descrizione Il lavoro si inquadra nell’ambito della Legge Regionale Toscana 3 novembre 1998 n.78 e ss.mm.ii. che disciplina le attività estrattive di cava e che affida alle Province la redazione del Piano delle Attività Estrattive, di Recupero delle aree escavate e riutilizzo dei residui recuperabili della Provincia (P.A.E.R.P.) sulla base del Piano Regionale delle cave (P.R.A.E.R.).
A chi si rivolge Ai cittadini, agli esercenti delle attività estrattive, alle Amministrazioni comunali e agli Enti operanti in campo ambientale, paesaggistico e industriale.
Come funziona Il Piano individua le aree suscettibili di attività di cava previo futuro ottenimento dell’autorizzazione comunale alla coltivazione e alla risistemazione ambientale.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
Approvazione della documentazione del Piano delle Attività Estrattive di Recupero delle aree escavate e riutilizzo dei residui recuperabili della Provincia (PAERP) reperibile sul sito web dell’Amministrazione Provinciale.
Contatti U.O. Risorse marine e Georisorse Alessandro Bini tel. 0586/257605 cell. 329/6067917 [email protected] Jessica Viacava: tel. 0586/257577 [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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LA CARTA DEI SERVIZI
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La U.O. Salvaguardia della Natura gestisce, per delega regionale, le attività
previste dalla LR 39/2000 (Legge Forestale della Toscana), quali: la
progettazione, attuazione e rendicontazione degli interventi pubblici forestali
mediante la realizzazione di opere e servizi in economia diretta (27 operai
forestali) ed in appalto secondo il programma annuale approvato e finanziato
dalla Regione; la difesa dei boschi dagli incendi con la predisposizione,
approvazione e attuazione del Piano Provinciale Antincendio Boschivo e la
gestione del Centro Operativo Provinciale (COP) AIB; la tutela e controllo
fitosanitario dei boschi e lotta attiva alle diverse patologie; la gestione del
patrimonio agricolo-forestale regionale, attraverso l’attuazione del piano di
gestione e l’attività amministrativa riguardante le concessioni demaniali, nonché
la circolazione fuori strada LRT 48/94 e la raccolta dei prodotti secondari del
bosco (funghi epigei LRT 16/99 e funghi ipogei LRT 50/95).
La U.O. Salvaguardia della Natura svolge le funzioni proprie della Provincia, ai
sensi del TUEL Dlgs 267/00, inerenti i Parchi e le Riserve Naturali LRT 49/95
(istituzione e gestione diretta delle aree protette provinciali, approvazione dei
relativi strumenti di regolamentazione e pianificazione, rilascio di concessioni e
autorizzazioni relative ad interventi, impianti ed opere entro i confini delle aree
protette provinciali). In linea con la Regione Toscana, promuove le attività locali
sul tema della biodiversità marina e di tutela dei cetacei attraverso la
collaborazione con l’Osservatorio Toscano dei Cetacei e la valorizzazione del
Santuario internazionale Pelagos. Nell'ambito della Rete Ecologica Europea
Natura 2000 (Biodiversità), la U.O. svolge le funzioni amministrative attribuite
dalla LRT 56/00 e succ. modif. ed integraz.(individuazione delle misure di
conservazione riguardanti le Zone Speciali di Conservazione e adozione di Piani di
Gestione ove necessario, effettuazione di studi su biologia e conservazione delle
popolazioni, monitoraggio di habitat e specie, effettuazione di iniziative di
sensibilizzazione, rilascio di parere obbligatorio, per quanto di competenza, in
materia di Valutazione d'Incidenza).
LA CARTA DEI SERVIZI
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Unità Organizzativa Salvaguardia della Natura
Fax 0586 897834 – 0565930464 (Elba)
Competenza Personale Tel Mail
Responsabile U.Or.va Massimo Tognotti 0586/257567 [email protected]
Personale Tecnico Stefano Peebes 0586/257645 [email protected]
Personale Tecnico Domenico Giove 0565 938212 [email protected]
Personale Tecnico Silvia Profeti 0586 257644 [email protected]
Personale Tecnico Dante Zucchelli 0586 257645 [email protected]
Personale Tecnico Massimo Lombardo 0586 257640 [email protected]
Personale Amministrativo Nicoletta Rossi 0586 257639 [email protected]
Personale Amministrativo Federico Nannipieri 0586 257804 [email protected]
Personale Amministrativo Stefania Menini 0586 257640 [email protected]
Personale Amministrativo Paolo Paoli 0565 938218 [email protected]
Operai forestali -continente
Squadra Livorno Squadra Livorno Gestione P.A.F.R. Squadra Venturina
Luzzi Alessandro Morelli Fabrizio Vilardi Salvatrice Spera Davide Maggini Massimo
Tinucci Luca Risaliti Stefano Domenici Cinzia Nutini Daniela
Fidanzi Liana Mazzoni Paolo Pallini Davide Leoni Liana Monelli Franca
- Elba
Belpedio Giuseppe Capocchi Lorenzo Carducci Marco Corsi Roberto Degli Innocenti Gian Lorenzo
Ferrini Massimo Giuliani Alessandro La Rosa Marcello Lupi Pietro
Mengini Riccardo Muti Piergiorgio Paolini Carlo Rubini Giorgio
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4. I SERVIZI A) I PROCEDIMENTI
Autorizzazione Generica per l’abbruciamento in bosco
Chi deve fare la richiesta
Privato, Ente, Associazione .
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R. n.39/2000. D.P.G.R. 48/R 2003 , Art. 66
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica, valutazione degli eventuali rischi connessi alla propagazione degli incendi, indicazione delle preclusioni e cautele da adottare durante l’abbruciamento .
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Massimo Lombardo 0586 257640 [email protected]
Documentazione da esibire
Istanza con esatta indicazione della località, con acclusa planimetria fotogrammetrica( in scala non superiore a 1:10.000 ), l’esatta estensione dell’area interessata , titolo di possesso del terreno con l’indicazione delle strade di accesso evidenziando i percorsi alternativi in caso d’incendio.
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 giorni
Costo Non previsto
LA CARTA DEI SERVIZI
51
Autorizzazione generica per la realizzazione di area attrezzata per
accensione fuochi
Chi deve fare la richiesta
Privato o Ente pubblico che intende realizzare un area attrezzata per l’accensione dei fuochi, accessibili al pubblico, appositamente allestite in zone di afflusso turistico, sportivo o ricreativo e dotate di strutture destinate all’accensione e contenimento del fuoco
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R. 39/2000 D.P.G.R. n. 48/R 2003 art. 68
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica, individuazione delle prescrizioni per l’eventuale adeguamento delle opere e le precauzioni al fine di evitare rischi di incendio e la normativa d’uso da esporre in appositi cartelli finalizzata alla prevenzione degli incendi
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Nicoletta Rossi 0586 257639 [email protected] Massimo Lombardo 0586 257640 [email protected]
Documentazione da esibire
Istanza con elaborati progettuali
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 giorni
Costo Non previsto
LA CARTA DEI SERVIZI
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Autorizzazione Generica alla raccolta dei prodotti secondari del bosco
Chi deve fare la richiesta
Privato, Ente, Associazione, che intendono raccogliere, ai fini di commercio, quantitativi superiori a quelli indicati nella Deliberazione della Giunta regionale della Toscana n. 260 del 19/3/01 e cioè : fragole: kg 2,0 lamponi: kg 2,0 mirtilli: kg 2,0 more di rovo: kg 3,0 bacche di ginepro: gr 500 muschi: gr 500 al giorno e per persona; e nella Deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13/4/01 per quanto riguarda gli asparagi : raccolta consentita, senza limitazioni di quantità, dalla ripresa dell'attività vegetativa fino al 31 maggio di ogni anno;
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R. n.39/2000.Art 63 . DGRT 260/01 e 380/01 . L.R. n.77/2004 per Terreni P.A.F.R.
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica, valutazione e determinazione dell’eventuale corrispettivo da richiedere, nel caso si tratti di proprietà P.A.F.R, rilascio eventuale autorizzazione con indicazione tassativa dei limiti consentiti
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Massimo Lombardo 0586 257640 [email protected]
Documentazione da esibire
Istanza con esatta indicazione della località con planimetria fotogrammetrica in scala non inferiore a 1:10.000, ove dovranno essere indicate le strade di accesso che verranno utilizzate, assenso del proprietario se terreno privato
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 giorni .
Costo Solo nel caso si tratti di proprietà P.A.F.R, verrà rilasciata, insieme all’autorizzazione, apposita concessione onerosa, a prezzi di mercato, proporzionati alla quantità del prelievo .
LA CARTA DEI SERVIZI
53
Autorizzazione in deroga per accensione dei fuochi
Chi deve fare la richiesta
Privato o ente pubblico nei seguenti casi: - esecuzione di lavori pubblici o privati
- manifestazioni che prevedano l’uso di fuochi anche pirotecnici,
- attività in campeggi temporanei
- attività di formazione e addestramento per la prevenzione e la lotta attiva degli incendi boschivi
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R. 39/2000 D.P.G.R. n. 48/R 2003 art. 68
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica, individuazione delle prescrizioni e precauzioni al fine di evitare rischi di incendio e rilascio dell’autorizzazione
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Nicoletta Rossi 0586 257639 [email protected] Massimo Lombardo 0586 257640 [email protected]
Documentazione da esibire
Istanza motivata con planimetria che evidenzia la localizzazione precisa dell’accensione fuoco, nel caso degli spettacoli pirotecnici occorre il parere della Commissione Tecnica Provinciale di Vigilanza sulle Sostanze Esplodenti e Infiammabili
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 giorni
Costo Non Previsto
LA CARTA DEI SERVIZI
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Autorizzazione eccezionale allo svolgimento di manifestazioni e gare di fuori strada
Chi deve fare la richiesta
Privato /Associazione che intende svolgere una manifestazione o gara di fuori strada di durata non superiore a tre giorni, al di fuori degli impianti fissi e delle aree soggette a vincoli
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R. 48/1994 art. 8
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica per la verifica dei requisiti previsti dall’art. 8, acquisizione del parere vincolante del Comune ed eventuale rilascio dell’autorizzazione
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Nicoletta Rossi 0586 257639 [email protected]
Documentazione da esibire
Istanza con planimetrie catastale e fotogrammetrica, consenso del proprietario fondo, e polizza fideiussoria a garanzia degli obblighi di ripristino stato dei luoghi
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
30 giorni
Costo Polizza fideiussoria a garanzia degli obblighi di ripristino stato dei luoghi
LA CARTA DEI SERVIZI
55
Autorizzazione alla circolazione fuori strada in deroga
Chi deve fare la richiesta
Privato o Ente che intende transitare, su deroga, con mezzi motorizzati su percorsi, sentieri o comunque “al di fuori delle strade indicate dagli art. 2 e 3 del Nuovo Codice della Strada”, nelle Aree Protette di proprietà privata gestite dalla Provincia (Parchi Provinciali e aree contigue, ANPIL nel Comune di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e SIR esclusi quelli ricadenti nell’ambito Nazionale del Parco all’Isola d’Elba).
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R. 48/1994 art. 3
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica per la verifica del percorso e dei requisiti previsti dall’art. 3 comma e) “residenti, abitanti o dimoranti nonché proprietari, usufruttuari, locatari di abitazioni compresi i familiari “ f) “coloro che debbano accedere ai luoghi non altrimenti raggiungibili per comprovati motivi di lavoro”
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Nicoletta Rossi 0586 257639 [email protected] Massimo Lombardo 0586 257640 [email protected]
Documentazione da esibire
Istanza con indicazione del percorso e dichiarazione del possesso dei requisiti previsti all’art. e) oppure f)
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
30 giorni
Costo Non previsto
LA CARTA DEI SERVIZI
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Autorizzazione all’uso eccezionale e temporaneo dei beni appartenenti al PAFR
Chi deve fare la richiesta
Privato, Ente, Associazione che intende utilizzare un bene o porzione di esso appartenente al Patrimonio Agricolo Forestale Regionale Colline Livornesi e dell’Isola d’Elba per un periodo non superiore all’anno.
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R. 77/2004 e art. 39 D.P.G.R. 61/R 23.11.2005 e D.C.P. n. 65 del 11.03.2005
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica, valutazione e determinazione dell’eventuale corrispettivo da richiedere, rilascio autorizzazione
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Nicoletta Rossi 0586 257639 [email protected] Massimo Lombardo 0586 257640 [email protected]
Documentazione da esibire
Istanza con esatta indicazione del bene o della porzione oggetto di uso, la finalità di utilizzo (es. raccolta legna), indicazione del soggetto responsabile per eventuali danni a terzi durante l’uso o a causa di esso, periodo temporale richiesto (inferiore all’anno).
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
30 giorni
Costo Eventuale corrispettivo commisurato al fine ed alla durata dell’autorizzazione da stabilire a cura dell’Ufficio
LA CARTA DEI SERVIZI
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Rilascio concessioni amministrative all’uso dei beni appartenenti al PAFR
Chi deve fare la richiesta
Privato/ Ente/ Associazione che intende utilizzare un bene appartenente al Patrimonio Agricolo Forestale Regionale Colline Livornesi e dell’Isola d’Elba per un periodo superiore all’anno.
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R. 77/2004 e art. 40 D.P.G.R. 61/R 23.11.2005 e D.C.P. n. 65 del 11.03.2005
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno
Le nostre competenze L’ufficio dovrà, tramite l’esperimento di un bando di gara mediante avviso pubblico, individuare il concessionario al quale seguirà la stipula della concessione. In deroga è possibile l’assegnazione diretta di un bene quando il richiedente sia un ente locale o un ente pubblico senza scopo di lucro ovvero in particolari situazioni debitamente motivate in cui tenuto conto della specificità del bene, l’interesse pubblico possa essere perseguito da un unico soggetto.
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Nicoletta Rossi 0586 257639 [email protected] Massimo Lombardo 0586 257640 [email protected]
Documentazione da esibire
Il bando di gara per l’individuazione del concessionario descriverà le modalità ed i documenti da allegare alla richiesta. Nei casi eccezionali di assegnazione diretta occorre una richiesta debitamente motivata del soggetto interessato.
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
30 giorni oppure tempi stabiliti dall’Avviso Pubblico
Costo Canone di concessione da determinare in base al tipologia di concessione ed ai prezzi di mercato
LA CARTA DEI SERVIZI
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Autorizzazione a transito e sosta in area PAFR Colline Livornesi
Chi deve fare la richiesta
Privati, Associazioni e Enti che intendono transitare sulla proprietà regionale gestita dall’Amministrazione Provinciale
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R. 39/2000 e DPGR n. 48/R 2003 e D.C.P. n. 65 del 11.03.2005
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica per verifica requisiti e rilascio autorizzazione
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Nicoletta Rossi 0586 257639 [email protected] Massimo Lombardo 0586 257640 [email protected]
Documentazione da esibire
Istanza con documenti previsti nel Regolamento 65/11.03.2005 (se trattasi di cacciatori per raggiungimento appostamento fisso di caccia)
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
30 giorni
Costo Non previsto
LA CARTA DEI SERVIZI
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Rilascio parere pre-valutazione incidenza interventi agroforestali
Chi deve fare la richiesta
Unioni di Comuni, Servizi competenti a rilasciare autorizzazione per interventi agro-forestali che possano avere incidenze significative sui Siti d’importanza Comunitaria, le Zone di Protezione Speciale e iSiti d’Importanza Regionale (SIR)
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
Direttiva 92/43/CE, Direttiva 2009/147/CE, DPR 120 del 12 marzo 2003, L.R. 56/2000, L.R. 10/10, D.G.R. 916/2011
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica per l’espressione del parere sulla compatibilità dell’intervento con la normativa di livello comunitario, nazionale e regionale su SIC, ZPS e SIR ed eventuali piani di gestione del sito
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Stefania Menini 0586 257 640 [email protected]
Documentazione da esibire
Modulo predisposto dalla regione Toscana per la Prevalutazione d’incidenza
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 giorni + 15 giorni a seguito di intimazione di conclusione del procedimento
Costo Polizza fideiussoria a garanzia degli obblighi di ripristino stato dei luoghi
LA CARTA DEI SERVIZI
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Nullaosta interventi, impianti ed opere nei Parchi provinciali
Chi deve fare la richiesta
Qualsiasi soggetto privato o pubblico proponente interventi, impianti, opere ricadenti all’interno del Parco provinciale dei Monti Livornesi delle Riserve Naturali Provinciali “Oasi della contessa” e “Padule di Orti Bottagone”, delle Aree Naturali Protette di Interesse Locali situate nei Monti Livornesi
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
L.R. 49/1995
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 - 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica per la verifica della compatibilità dell’intervento con la normativa di settore e con i piani e i regolamenti di gestione dell’area
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Stefania Menini 0586 257640 [email protected]
Documentazione da esibire
Istanza con elaborati di progetto
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
60 giorni
Costo Non previsto
LA CARTA DEI SERVIZI
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Procedura di valutazione d’incidenza per piani e progetti di competenza dell’Ente, ricadenti in toto o parzialmente nei Siti d’Importanza Regionale
(SIR)
Chi deve fare la richiesta
Privati cittadini, enti o società, proponenti interventi/ piani/ programmi per i quali la Provincia sia competente a effettuare la Valutazione d’Impatto Ambientale e che possano avere incidenze significative sui Siti d’importanza Comunitaria, le Zone di Protezione Speciale e iSiti d’Importanza Regionale (SIR)
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
Direttiva 92/43/CE, Direttiva 2009/147/CE, DPR 120 del 12 marzo 2003, L.R. 56/2000, L.R. 10/10
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 - 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica per la verifica della compatibilità dell’intervento con la normativa di livello comunitario, nazionale e regionale su SIC, ZPS e SIR ed eventuali piani di gestione del sito
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Stefania Menini 0586 257 640 [email protected]
Documentazione da esibire
Studio d’incidenza Ambientale
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 giorni + 15 giorni a seguito di intimazione di conclusione del procedimento
Costo Non previsto
LA CARTA DEI SERVIZI
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Parere obbligatorio nell’ambito di procedura di valutazione d’incidenza per piani e progetti di competenza comunale, ricadenti in toto o parzialmente
nei Siti d’Importanza Regionale (SIR)
Chi deve fare la richiesta
Amministrazioni comunali per gli interventi, i piani o i programmi proposti da privati cittadini, enti o società, per i quali il comune sia competente a rilasciare autorizzazione, che possano avere incidenze significative sui Siti d’importanza Comunitaria, le Zone di Protezione Speciale e iSiti d’Importanza Regionale (SIR)
Quale/i norma/e impone di fare la richiesta
Direttiva 92/43/CE, Direttiva 2009/147/CE, DPR 120 del 12 marzo 2003, L.R. 56/2000
A chi presentare la richiesta
Al Dirigente del l’U.S. Difesa e Protezione del Territorio della Provincia di Livorno in Via Galilei, 40 - 57122 Livorno
Le nostre competenze Istruttoria della pratica per l’espressione del parere sulla compatibilità dell’intervento con la normativa di livello comunitario, nazionale e regionale su SIC, ZPS, SIR ed eventuali piani di gestione riguardanti il sito
A chi rivolgersi U.O. Salvaguardia della Natura Massimo Tognotti 0586 257 567 [email protected] Stefania Menini 0586 257 640 [email protected]
Documentazione da esibire
Studio d’incidenza Ambientale
Tempo previsto per soddisfare la richiesta
45 giorni + 15 giorni a seguito di intimazione di conclusione del procedimento
Costo Non previsto
LA CARTA DEI SERVIZI
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4. I SERVIZI B) LE ATTIVITA’
Le Aree Protette Provinciali
Descrizione L’Amministrazione Provinciale è ente gestore del Parco Provinciale dei Monti Livornesi e delle Riserve Naturali Provinciali “Oasi della Contessa” e “Padule di Orti Bottagone”. Gestisce inoltre, a seguito di convenzione con i Comuni di Collesalvetti e di Livorno, le Aree Naturali Protette di Interesse Locale dei Monti Livornesi.
A chi si rivolge L’Obiettivo perseguito è quello della conservazione, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio naturale della provincia e quindi il target sono i cittadini, le associazioni e le Amministrazioni locali sia dal punto di vista della tutela diretta ma anche per il contributo reso per il raggiungimento degli obiettivi.
Come funziona L’Amministrazione Provinciale elabora e adotta programmi e interventi per assicurare il mantenimento delle caratteristiche ambientali delle aree tutelate nonché per la promozione di attività ricreative ed economiche compatibili, attuandoli sia direttamente sia attraverso soggetti pubblici e privati. E’ inoltre competente per il rilascio di nulla osta e autorizzazioni per opere, interventi e attività che ricadano o interessino le aree protette, come disciplinato dalla L.R. 49/95 e dai piani di gestione adottati dalla Provincia per ciascuna area protetta. Al fine di conseguire una tutela più efficace del territorio dei Monti Livornesi la Provincia ha sottoscritto una apposita convenzione con i Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano che le permette di gestire in modo coordinato e unitario tutte le aree protette che vi insistono (Parco provinciale e ANPIL). Inoltre per il miglior conseguimento degli obiettivi, non solo di tutela ma anche di promozione dei Monti Livornesi, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con i tre Comuni e con le associazioni ambientaliste e naturalistiche livornesi, denominato “Occhi sulle Colline”, al fine di sviluppare la sentieristica anche attraverso moderni strumenti web. Infine per la divulgazione naturalistica e la promozione del Parco, la Provincia ha ristrutturato nei pressi di Rosignano Marittimo l’antica Villa Pertusati realizzandovi un apposito centro per la conservazione della biodiversità alimentare. Nello stesso territorio del Parco insiste anche Casale Poggetti destinato all’educazione ambientale. Apposite convenzioni sono state attivate anche per le due Riserve Provinciali. In particolare la gestione naturalistica e la promozione del Padule di Orti Bottagone, recentemente
LA CARTA DEI SERVIZI
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dichiarato Zona Umida di Importanza Internazionale, è stata affidata a WWF Oasi.
Prodotto finale (es. documento, progetto, intervento)
Il risultato atteso è quello di conservare il patrimonio naturale, non solo attraverso l’apposizione di vincoli, ma anche e soprattutto attraverso l’applicazione di metodi di gestione attiva , la promozione di attività di educazione e formazione e di attività economiche sostenibili.
Contatti U.O. Salvaguardia Natura Responsabile Massimo Tognotti 0586 257567 mail [email protected] Menini Stefania 0586 257640 mail [email protected] Nicoletta Rossi 0586 257639 mail [email protected]
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Prevenzione e repressione incendi di bosco
Descrizione Funzione delegata dalla Regione Toscana ai sensi della L.R. 39/2000.
L’Amministrazione, in coerenza con le indicazioni regionali, organizza complessivamente tutte le attività sul territorio in stretta collaborazione con i Comuni, le Associazioni di volontariato, il CFS, i Vigili del Fuoco ed il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, attivando specifici servizi per la prevenzione ed organizzando gli interventi di lotta attiva secondo le procedure predeterminate anche mediante l’impiego dei 27 operai forestali dipendenti.
A chi si rivolge L’Obiettivo perseguito è la tutela del territorio boscato della provincia di Livorno e quindi il target sono i cittadini e le Amministrazioni locali sia dal punto di vista della tutela diretta ma anche per il contributo reso per il raggiungimento dell’obiettivo.
Come funziona L’organizzazione risulta particolarmente articolata e complessa coinvolgendo una molteplicità di soggetti pubblici e privati. I principali strumenti di programmazione e attuativi sono: il Piano Operativo AIB Provinciali approvato ogni anno nel mese di maggio, il Programma annuale delle attività forestali in amministrazione diretta, il Centro Operativo Provinciale AIB per la gestione della stagione estiva. L’elaborazione/attuazione di questi strumenti obbliga a ripetuti incontri che si svolgono durante l’anno tra tutti i soggetti interessati in modo da concertare e armonizzare le strategie operative, definire la possibile sinergia ed il razionale impiego di tutte le risorse disponibili. Vengono valutate anche proposte/suggerimenti diretti dei cittadini.
Prodotto finale (es. documento, progetto, intervento)
Il risultato atteso è il contenimento del rischio di incendio boschivo e l’eventuale riduzione del danno che questo può causare. Ogni anno, su iniziativa della Regione, le attività vengono misurate e confrontate tra le 10 Province toscane attraverso specifiche schede statistiche descrittive di tutti gli eventi registrati nell’anno di riferimento.
Contatti U.O. Salvaguardia Natura Responsabile Massimo Tognotti 0586 257567 mail [email protected] Stefano Peebes 0586 257645 mail [email protected] Dante Zucchelli 0586 257645 mail [email protected] Domenico Giove (Isola d’Elba) 0565 938212 [email protected] Paolo Paoli (Isola d’Elba) 0565 938218 [email protected] Indicativamente dal 15 giugno al 15 settembre Centro Operativo Provinciale AIB tel 0586 812290 mail [email protected]
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Biodiversità marina
Descrizione L’Amministrazione Provinciale, in linea con la Regione Toscana, promuove le attività locali sul tema della biodiversità marina e di tutela dei cetacei attraverso la collaborazione con l’Osservatorio Toscano dei Cetacei e la valorizzazione del Santuario internazionale Pelagos.
A chi si rivolge L’Obiettivo perseguito è la tutela della biodiversità marina e quindi il target sono i cittadini e le Amministrazioni locali sia dal punto di vista della tutela diretta ma anche per il contributo reso per il raggiungimento dell’obiettivo.
Come funziona L’Amministrazione Provinciale fa parte del Comitato Scientifico dell’ Osservatorio Toscano dei Cetacei (OTC), che nasce nel 2007 come progetto della Regione Toscana per costruire un punto di coordinamento degli studi e delle attività presenti nel territorio sul tema della biodiversità marina e delle iniziative per la tutela dei cetacei, attraverso la promozione della ricerca scientifica, la formazione, la programmazione e la valutazione di progetti di ogni tipo che possono creare interferenza con i mammiferi marini. L’osservatorio interviene sugli spiaggiamenti attraverso ARPAT in maniera diretta e coordinando le attività di altri soggetti, locali e nazionali coinvolti nelle operazioni di recupero. La Provincia, su incarico della Regione, ha assunto il ruolo di coordinamento del progetto regionale “Osservatorio Toscano dei Cetacei”, che coinvolge tutte le cinque Province che si affacciano sulla costa toscana e prevede la realizzazione dei punti informativi dell’OTC. Un’altra azione svolta in collaborazione con l’OTC è la valorizzazione del Santuario internazionale Pelagos, accordo internazionale per la tutela dell’Alto Tirreno, sottoscritto da 3 Stati (Italia, Francia e Principato di Monaco); anche in questo caso alla Provincia di Livorno è stato affidato, dalla Regione e dal Ministero, il coordinamento delle 5 Province costiere in modo da , in modo da coinvolgere concretamente i 34 Comuni che si affacciano sul Santuario per aderire alla Partnership e quindi mettere in campo azioni concrete di protezione del mare e sensibilizzazione dei cittadini.
Prodotto finale (es. documento, progetto, intervento)
Il risultato atteso è quello di favorire l’adesione dei Comuni costieri toscani alla Carta di Partneship di Pelagos. Ad oggi hanno aderito alla Carta 15 Comuni. Favorire e stimolare l’attivazione dei punti informativi dell’OTC anche attraverso l’erogazione di specifici contributi, trasferiti dalla Regione Toscana, ai soggetti interessati. Valutare ed esprimersi sulle proposte di attivazione dei Centri di Recupero delle tartarughe marine proposte dalle Associazioni del territorio
Contatti U.O. Salvaguardia Natura Responsabile Massimo Tognotti 0586 257567 mail [email protected] Menini Stefania 0586 257640 mail [email protected] Nicoletta Rossi 0586 257639 mail [email protected] Federico Nannipieri 0586 257804 [email protected]
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Cantieri forestali ed interventi ambientali in appalto
Descrizione L’attività si sviluppa principalmente attraverso l’utilizzo di specifiche risorse trasferite dalla Regione o finanziate sui Programmi comunitari, quali il PSR, il POR , il P.O. Marittimo ed altri. Di fatto rispetto agli interventi necessari per il mantenimento delle strutture di servizio quali strade forestali, cesse antincendio boschivo, sentieri principali ed anceh per il mantenimento delle aree protette provinciali vengono attivati i possibili contributi sui canali finanziari esterni all’Amministrazione Provinciale in quanto le risorse dirette sono pressoché azzerate dalla congiuntura che da alcuni anni interessa l’Italia. L’Attività risulta particolarmente interessante e positiva ed ha consentito ad oggi di attivare almeno gli interventi prioritari necessari.
A chi si rivolge L’Attività è estesa a tutto il territorio provinciale a seguito anche del subentro, dal maggio 2012, nelle competenze forestali dell’ex Unione dei Comuni dell’Arcipelago Toscano. La definizione delle attività e delle priorità è generata oltre che dalle conoscenze dirette dell’Ufficio, dal contributo delle Amministrazioni locali e dalla segnalazioni dei cittadini, in modo da garantire, per quanto possibile, un sufficiente livello di attenzione, sicurezza e fruibilità delle aree agro-forestali.
Come funziona Con l’approvazione del Programma Forestale annuale la Regione approva e finanzia specifiche proposte dell’Ente sia per gli interventi forestali ed anche per l’antincendio boschivo da eseguire in appalto. La Regione valuta e nel caso approva e finanzia anche proposte ed interventi nelle aree protette provinciali. Le risorse trasferite attivano i relativi progetti che in buona parte sono gestiti dagli Uffici provinciali, redigendo la progettazione ed eseguendo le opere applicando tutte le procedure previste dal Codice degli Appalti, dalla regole della Contabilità Pubblica e dal Codice Anticorruzione dell’Ente.Alcune risorse possono essere trasferite direttamente dalla Provincia al beneficiario finale quasi sempre soggetto pubblico.La realizzazione di un progetto, oltre la difficoltà di reperire risorse certe e sufficienti, risulta particolarmente complessa per i molteplici processi burocratici ed operativi da svolgere che risultano molto impegnativi per la struttura.Le medesime procedure sono svolte utilizzando risorse della UE o dello Stato, alle attività appena dette si sommano i protocolli di rendicontazione oggettivamente più complicati rispetto alla rendicontazione con la Regione.
Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
Il risultato atteso è la realizzazione dei progetti nel rispetto dei tempi e delle procedure. Come detto i progetti interessano azioni specifiche e puntuali sul territorio provinciale e quindi, di fatto, risolve situazioni di criticità dei luoghi a beneficio dei cittadini interessati.
Contatti U.O. Salvaguardia Natura Responsabile Massimo Tognotti 0586 257567 mail Federico Nannipieri 0586 257804 [email protected] Silvia Profeti 0586/257644 [email protected], Nicoletta Rossi 0586 257639 [email protected] Stefania Menini0586/257640 [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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Lotta Fitosanitaria sul territorio
Descrizione Funzione delegata dalla Regione Toscana ai sensi della L.R. 39/2000. In funzione degli attacchi dei patogeni accertati sull’intero territorio provinciale, anche su aree private, di concerto con il Servizio Fitosanitario Regionale ed in collaborazione con gli Enti Locali, la Provincia attiva progetti di intervento per combattere i patogeni aggressivi, quali ad esempio : Cipressi di Bolgheri (Seiridium cardinale) , il Cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus ), la cocciniglia del pino marittimo(Matsucoccus feytaudi)
A chi si rivolge L’Obiettivo perseguito è la tutela del territorio boscato, della provincia di Livorno, con esclusione delle aree urbane che sono di competenza dei Comuni. e quindi il target sono i cittadini e le Amministrazioni locali sia dal punto di vista della tutela diretta ma anche per le segnalazioni di eventuali criticità dell’ambiente silvestre rese per il raggiungimento dell’obiettivo.
Come funziona L’organizzazione risulta particolarmente articolata e complessa coinvolgendo spesso una molteplicità di soggetti pubblici e privati. I principali strumenti di programmazione e attuativi sono: la Legge Regionale 39 del 21 marzo 2000, art.57, Legge Regionale 29 novembre 2011, n. 64.
In funzione delle segnalazioni accertate vengono definiti gli obiettivi di
intervento e quindi la ricerca di risorse disponibili spesso a valere sul
Programma Forestale Annuale della Regione. In relazione alle effettive
disponibilità finanziarie vengono definiti progetti specifici di intervento,
coinvolgendo tutti i soggetti (pubblici e privati) interessati e quindi vengono
attuate le procedure operative.
Tali interventi risultano spesso pluriennali in modo da combattere
efficacemente il patogeno e comunque tenere sotto controllo con appositi
monitoraggi le aree interessate.
Prodotto finale (es. documento, progetto, intervento)
Il risultato atteso è il contenimento del rischio di propagazione delle infestazioni e l’eventuale riduzione del danno che questo può causare, fino all’effettivo risanamento della zona interessata. I risultati ottenuti generano procedure operative e monitoraggi senz’altro utili per interventi ripetitivi sul medesimo patogeno
Contatti U.O. Salvaguardia Natura Responsabile Massimo Tognotti 0586 257567 [email protected] Stefano Peebes (parte continente) 0586 257645 [email protected] Massimo Lombardo (parte continente) 0586 257 640 [email protected] Dante Zucchelli ( parte continente) 0586 257645 [email protected] Domenico Giove (Isola d’Elba) 0565 938212 [email protected] Paolo Paoli (Isola d’Elba) 05650565 938218 [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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Il Parco Interprovinciale di Montioni
Descrizione Il Parco di Montioni si estende in parte nella provincia di Livorno e in parte in quella di Grosseto. L’Area protetta è disciplinata dal Piano e dal Regolamento e la gestione è affidata a un apposito Consorzio formato dalle due Amministrazioni Provinciali e dai 5 Comuni interessati dal Parco. Importante è anche la collaborazione e il contributo reso dall’Unione Comuni delle Colline Metallifere e dalle Bandite di Scarlino, gestori, anche nell’area protetta, di porzioni del patrimonio agricolo forestale regionale (PA.F.R.).
A chi si rivolge L’Obiettivo perseguito è quello della conservazione, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio naturale del Parco Interprovinciale di Montioni e quindi il target sono i cittadini e le Amministrazioni locali, sia dal punto di vista della tutela diretta ma anche per il contributo reso per il raggiungimento degli obiettivi.
Come funziona Il Consorzio è incaricato della gestione dell’Area Protetta utilizzando risorse proprie provenienti in quota parte dai soggetti pubblici aderenti. L’obiettivo principale è di garantire la fruibilità nel rispetto dell’ambiente, collaborando con le Bandite di Scarlino e con l’Unione Comuni delle Colline Metallifere, per l’attuazione di specifici progetti quali ripristino dei sentieri, segnaletica, mantenimento della superficie forestale e delle aree sosta. Con l’Università di Pisa e di Firenze è in corso di valutazione il recupero e la valorizzazione, anche in progress, del “villaggio minerario” avviato da Elisa Bonaparte che, ai primi dell’800, da principessa del Principato di Piombino avviò un importante progetto industriale per l’estrazione dell’allume comprensivo anche degli spazi per gli operai delle miniere (alloggi, coltivazioni, infrastrutture, ecc.). Agli uffici delle amministrazioni rimangono le competenze per la pianificazione e per il rilascio del nulla osta ai sensi della L.R. 49/95.
Prodotto finale (es. documento, progetto, intervento)
Il risultato atteso è quello di conservare il patrimonio naturale
attraverso una concertazione tra gli enti interessati che permette di
attuare con dinamicità la gestione e la promozione dell’area protetta.
Contatti Presidente del Consorzio Paolo Pacini 0586 257290 mail [email protected] Direttore del Consorzio Paolo Teglia 0586 571014 mail [email protected] Responsabile U.O. Salvaguardia Natura Massimo Tognotti 0586 257567 mail [email protected] Menini Stefania 0586 257640 mail [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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Gestione del territorio forestale provinciale e del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale (PAFR)
Descrizione Funzione delegata dalla Regione Toscana ai sensi della L.R. 39/2000.
L’Amministrazione, in coerenza con le normative regionali, organizza complessivamente tutte le attività di tutela e conservazione del patrimonio forestale provinciale compresa la gestione dei terreni forestali, delle infrastrutture e dei fabbricati facenti parte i due complessi agroforestali regionali assegnati in gestione quali:
1) Il Complesso agro forestale demaniale “Colline livornesi” 2063 Ha ( Comuni di Livorno , Collesalvetti e Rosignano); 2) Il Complesso agro forestale demaniale “macchie dell’Elba 600 Ha (comuni vari dell’isola d’Elba)
attività svolte in economia diretta con i 27 operai forestali dipendenti, coordinati e diretti dalla struttura tecnico/amministrativa della U.O. Salvaguardia della Natura:
- Programmazione e realizzazione di interventi di tutela e di manutenzione (ordinaria e/o straordinaria) dei terreni forestali, delle infrastrutture e dei fabbricati ricadenti nel PAFR;
- Programmazione e realizzazione di interventi di tutela e di manutenzione (ordinaria e/o straordinaria) dei terreni forestali, della viabilità e della sentieristica forestale in aree private, delle infrastrutture di interesse pubblico (ippovia, acquedotto di colognole, Parco dei Monti Livornesi, cartellonistica tematica etc ;
- Programmazione e realizzazione di interventi di manutenzione (ordinaria e/o straordinaria) delle opere antincendio boschivo quali viabilità di penetrazione forestale, invasi e punti di approvvigionamento idrico , viali parafuoco, viabilità di servizio ;
- Programmazione e realizzazione di interventi fitosanitari per la salvaguardia delle foreste dall’attacco e dalla diffusione di agenti fitopatogeni animali e vegetali.
- azione promozionale per attività ludico/ricreative, sportive e culturali/scientifiche;
A chi si rivolge
L’Obiettivo perseguito è la tutela, la conservazione la valorizzazione e lo sviluppo del patrimonio boscato provinciale pubblico ( il PAFR) e privato e quindi il target sono i cittadini e le Amministrazioni locali sia dal punto di vista della tutela diretta ma anche per il contributo reso per il raggiungimento dell’obiettivo.
Come funziona
I principali strumenti di programmazione e attuativi sono: - Il Piano Regionale Agricolo forestale (PRAF); - i Piani generali di gestione forestale dei due complessi agro-forestali affidati alla Provincia di Livorno ; - il Programma annuale delle attività forestali ( in appalto ed in
amministrazione diretta mediante l’impiego dei 27 operai forestali dipendenti ) redatto e gestito sui software regionali dedicati ZEROMON WEB e ZEROAIB;
- Software ZERFORWEB ( in corso di adozione) per la gestione amministrativa delle presenze/assenze (ferie, malattie, infortuni, cassa integrazione, etc.etc.) e delle indennità contrattuali maturate dai 27 operai forestali;
- Documento di Valutazione dei rischi –DVR L’elaborazione/progettazione/attuazione di questi strumenti impegna alla partecipazione a ripetuti incontri che si svolgono durante l’anno tra tutti i soggetti interessati ( Regione, Comuni, Parco Nazionale Arcipelago toscano, CFS, associazioni agricole/venatorie/ambientaliste ) in modo da concertare, armonizzare e razionalizzare gli interventi e le iniziative da realizzare. Vengono valutate anche proposte/richieste dei cittadini. Gli interventi forestali previsti dal Programma annuale delle attività forestali , da
LA CARTA DEI SERVIZI
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realizzare in economia diretta, vengono eseguiti dai 27 operaio forestali dell’Ente mediante l’utilizzo delle attrezzature e dei mezzi in dotazione . Per tali attività sono disponibili nei cantieri forestali almeno un decespugliatore ed una motosega per ciascun operaio oltre la varia e articolata attrezzatura manuale. Per quanto riguarda i mezzi operativi vengono utilizzati 10 Fuoristrada 4x4 pick up, 3 autocarri 4x4 e 5 mezzi meccanici movimento terra di cui 3 trattori, 1 trattorino trinciastocchi e 1 miniescavatore girevole da 50 Qli. La gestione del personale forestale, dei mezzi e delle attrezzature comporta un notevole impegno da parte dell’ufficio che si occupa di :
- gestione amministrativa del personale forestale.In collaborazione con gli uffici personale e stipendi l’ufficio raccoglie ed elabora tutti dati utili alla
formazione delle buste paghe, relativi alle presenze/assenze ed alle indennità contrattuali maturate, alle procedure relative al trattamento di malattia (INPS), Infortuni (INAIL) e cassa integrazione (Cassa Forestale),
- gestione delle procedure amministrative e contabili per l’ acquisizione di beni e servizi (anche tramite CONSIP) necessari al servizio quali: manutenzione periodica dei mezzi (comprese le revisioni presso officine autorizzate o Motorizzazione Civile)e delle attrezzature, acquisto materiali di lavoro ( es. materiali inerti di cava, prodotti per la lotta fitosanitaria) , acquisti nuovi mezzi ed attrezzature
- gestione delle procedure amministrative e contabili per l’ acquisizione (anche tramite CONSIP) dei DPI previsti dal Documento di Valutazione dei rischi -DVR per le attività forestali ;
- gestisce, in collaborazione con gli uffici regionali del settore agro-forestale, i programmi di formazione ed aggiornamento a cui sottoporre periodicamente il personale forestale;
- gestisce, in collaborazione con gli uffici provinciali del servizio di prevenzione e protezione, i programmi di formazione/ aggiornamento a cui sottoporre periodicamente il personale forestale;
- gestisce, in collaborazione con gli uffici provinciali del servizio di prevenzione e protezione, i programmi di sorveglianza medica a cui sottoporre periodicamente il personale forestale;.
Prodotto finale (es. documento, progetto, intervento)
L’obiettivo atteso è lo svolgimento del Programma Annuale delle attività approvato e finanziato dalla Regione, in altri termini realizzando il Programma è implicito che vengano soddisfatte tutte le attività per il raggiungimento degli obiettivi precisamente descritti a punto precedente.
Contatti U.O. Salvaguardia Natura Responsabile Massimo Tognotti 0586 257567 [email protected] Stefano Peebes (parte continente) 0586 257645 [email protected] Dante Zucchelli ( parte continente) 0586 257645 [email protected] Federico Nannipieri ( parte continente) f.nannipieri@ provincia.livorno.it Nicoletta Rossi (parte continente) 0586 257639 [email protected] Domenico Giove (Isola d’Elba) 0565 938212 [email protected] Paolo Paoli (Isola d’Elba) 05650565 938218 [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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LA CARTA DEI SERVIZI
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La Protezione Civile è l’insieme delle attività con cui si attuano tutte le misure di
previsione, prevenzione, informazione dei maggiori rischi di propria competenza
presenti sul territorio al fine di garantire l’incolumità delle persone, dei beni e
dell’ambiente. L’attività di Protezione Civile della Provincia di Livorno è gestita del
Ce.si. Centro Situazioni attivo H24 (24 ore/giorno per 365 giorni/anno) con la
presenza fisica, in orario lavorativo e, almeno di un operatore di Protezione Civile,
in servizio di reperibilità, al di fuori dell’orario di lavoro (0586 800000).
Quotidianamente il personale del Ce.Si. esegue il monitoraggio sulle condizioni
metereologiche per accertare il verficarsi di una qualsiasi criticità e/o il verificarsi
di un possibile stato di allerta, oppure in caso di presenza dello stesso, capirne
l’evoluzione. Provvede pertanto alla trasmissione di Allerta Meteo insieme alla
gestione delle conseguenti procedure informative svolgendo un ruolo di
collegamento, coordinamento e supporto con Comuni, Regione e Prefettura.
Gestisce ogni segnalazione di situazioni di emergenza da parte dei cittadini
avvalendosi del supporto delle Organizzazione di Volontariato coordinandone le
attività, a tal fine le attività sono gestite dalla S.O.P. (Sala Operativa Provinciale) e
dalla U.d C. (Unità di Crisi).
Al fine dell’espletamento dell’attività di informazione verso i cittadini e le
associazioni di volontariato, la Protezione Civile della Provincia di Livorno si
avvale di un proprio sito internet aggiornato quotidianamente:
http://www.protezionecivile.provincia.livorno.it/
a di una applicazione per smatfone ed apple scaricabile gratuitamente da tutti i
cittadini.
Garantisce inoltre un continuo supporto ai Comuni che sono stati colpiti da
eventi calamitosi coordinando gli interventi diretti alla ripresa delle normali
condizioni di vita nei più brevi tempi possibili. attraverso interventi di messa in
sicurezza del territorio, assegnazione di contributi a titolo di sgravio dei danni.
LA CARTA DEI SERVIZI
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Unità Organizzativa Protezione Civile
Fax 0586 849337
Competenza Personale Tel Mail
Responsabile U.Org.va
Angelo MOLLO Tel. 0586-849301 [email protected]
Personale Amministrativo
Danila VANNUCCI Tel. 0586-849343 [email protected]
Personale Amministrativo
Luciano GRANELLI Tel. 0586-849345 [email protected]
Personale Amministrativo
Tania BANI Tel. 0586-849339 [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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Protezione Civile
Descrizione La Protezione Civile è la rete istituzionale con cui lo Stato, attraverso le Regioni, le
Prefetture, gli enti locali e la partecipazione dei cittadini e di associazioni di volontariato, realizza l’insieme di attività con cui attua tutte le misure di previsione e prevenzione dei maggiori rischi presenti sul nostro territorio, legati ad eventi calamitosi sia naturali (alluvioni, nevicate, trombe d’aria, grandinate, mareggiate, frane…) sia antropici (processi legati a situazioni artificiali, dovute ad iniziative ed attività dell’uomo) ed interviene ogni volta che si manifesta la necessita di gestire una situazione di emergenza. Con la legge del 24 febbraio 1992 n. 225 e s.m.i., la Protezione Civile diventa un “Servizio nazionale”, coordinato dal Presidente del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento di Protezione Civile, e composto dalle Amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, dalle Regioni, dalle Provincie, dai Comuni, dagli Enti pubblici nazionali e territoriali e da ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio. Con la legge regionale 29 dicembre 2003 n.67 “Ordinamento del sistema regionale della protezione civile e disciplina della relativa attività ”, da “servizio nazionale”, la Protezione Civile diviene “sistema regionale ” dove i soggetti operano in sinergia tra di loro assicurando una necessaria integrazione con le politiche del governo del territorio ed in particolare con lo sviluppo sostenibile assegnando competenze alla Regione, agli Enti Locali e ad ogni altro soggetto per un sistema integrato e solidale. La Protezione Civile della Provincia svolge un ruolo di coordinamento e supporto per i Comuni del territorio provinciale: in caso di eventi, per fronteggiare i quali non siano sufficienti le risorse comunali, ha il compito di gestire l’emergenza, integrando le forze disponibili in loco con gli uomini ed i mezzi necessari, reperiti grazie alla collaborazione delle organizzazioni di Protezione Civile limitrofe, e assumendosi il ruolo di coordinamento delle forze in campo, in collaborazione con Regione e Dipartimento di Protezione Civile, fermo restando il ruolo primario dei Sindaci.
A chi si rivolge
Obiettivo della Protezione Civile è tutelare l’incolumità delle persone, l’integrità dei beni e la sicurezza ambientale da perseguire attraverso il coordinamento delle azioni di Istituzioni, Enti e dei Corpi che intervengono in caso di eventi calamitosi, catastrofi, situazioni di emergenza in genere, a livello locale e nazionale. Una intensa attività di sensibilizzazione e informazione nei confronti dei cittadini ha anche questa lo scopo di prevenire e contenere danni eventuali, grazie ad una più diffusa cultura della prevenzione. Target di riferimento, perciò sono i diversi livelli istituzionali dal punto di vista operativo, con il cui intervento si coordina l’attività e l’intervento della Protezione Civile provinciale, tanto quanto i cittadine cui si rivolge l’attività di informazione, comunicazione e sensibilizzazione.
Come funziona
Lo strumento con il quale l’Amministrazione provinciale definisce l’insieme delle procedure operative d’intervento per i casi in cui si verifichi un evento calamitoso o in previsione di questo, è il Piano Provinciale di Protezione Civile, che definisce il fabbisogno e la disponibilità di personale, mezzi ed attrezzature e compiti di ciascun Ente coinvolto, in funzione delle diverse ipotesi di rischio (scenari di intervento); il Piano in sintesi definisce l’organizzazione della macchina provinciale di Protezione Civile definendo per ogni situazione “ Chi? Fa? Cosa?”. Il Piano Provinciale della Provincia di Livorno è stato approvato dal Consiglio Provinciale con deliberazione 66 del 15 aprile 2009. Questo viene naturalmente aggiornato negli anni così come i Piani di Emergenza Esterna di cui la Protezione Civile si occupa insieme alla Prefettura ed alle altre Istituzioni coinvolte. Rilevante è stato l’aggiornamento del Piano Emergenza Esterna della diga di Santa Luce che ha visto per la prima volta un lavoro interprovinciale tra Pisa e Livorno supportato dai
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Comuni. L’attività di Protezione Civile della Provincia di Livorno è gestita dal Ce.Si. – Centro Situazioni – parte integrante della Sala Operativa di Protezione Civile (SOP) ed attivo H24 (24 ore/giorno per 365 giorni/anno) con la presenza fisica, in orario lavorativo e, almeno di un operatore di Protezione Civile, in servizio di reperibilità, al di fuori dell’orario di lavoro (0586 800000). Quotidianamente il personale del Ce.Si. esegue il monitoraggio sulle condizioni meteorologiche per accertare il verificarsi di una qualsiasi criticità e/o il verificarsi di un possibile “Stato di Allerta” , oppure in caso di presenza dello stesso, capirne l’evoluzione. Provvede pertanto alla trasmissione di Allerta Meteo insieme alla gestione delle conseguenti procedure informative svolgendo un ruolo di collegamento, coordinamento e supporto con Comuni, Regione e Prefettura. Infatti garantisce un continuo supporto ai Comuni che sono stati colpiti da eventi calamitosi coordinando gli interventi diretti alla ripresa delle normali condizioni di vita nei più brevi tempi possibili attraverso interventi di messa in sicurezza del territorio, assegnazione di contributi a titolo di sgravio dei danni. Una volta terminato il lavoro di contatto e supporto con i Comuni del territorio, viene avviato un iter procedurale con la Regione Toscana al fine del riconoscimento di eventuale evento (locale, straordinario, regionale e/o nazionale) per ottenere finanziamenti per possibili danni subiti a cose e/o persone. Il lavoro sopradetto è conseguente ad una minuziosa e fattiva presenza in Sala Operativa e/o durante la reperibilità del singolo. E’ fondamentale fin dal momento del verificarsi di criticità contattare e segnalare alla Regione Toscana ciò che sta accadendo sul proprio territorio. Questo è un lavoro straordinario che porta avanti tutta la Unità Operativa con l’attività di Sala Operativa (quando c’è un evento che necessita l’apertura della stessa) o del servizio di reperibilità. Visto l’estendersi del territorio della Provincia di Livorno su alcune Isole dell’Arcipelago Toscano, la Protezione Civile della Provincia di Livorno ha istituito una Sala Operativa decentrata a Portoferraio presso la sede della Provincia, questa viene aperta solo in casi di eventi emergenziali riguardanti i Comuni dell’Isola d’Elba e Isola di Capraia. La Protezione Civile della Provincia di Livorno svolge un’attività di informazione ai cittadini , agli Enti ed al Volontariato sul proprio sito internet: http://www.protezionecivile.provincia.livorno.it/ Cliccando sui pulsanti in alto a destra, si possono individuare le aree di emergenza del territorio provinciale. Sul sito sono pubblicati tutti i Piani di P.C. dei Comuni, le Allerta Meteo quando vengono adottate dalla Regione con l’indicazione della loro validità, delle zone interessate dall’allerta, del rischio previsto, dei tempi, della criticità. Tali indicazioni sono corredate dalla descrizione degli scenari di evento previsti. Sul sito è possibile consultare il bollettino meteo a cura del Centro Funzionale Regionale. E’ possibile, inoltre, ricevere informazioni e/o scaricare modulistica relativa a normative, volontariato e procedure di emergenza. Recentemente la Protezione Civile della Provincia di Livorno ha pubblicato una APP per Smartphone e Apple, grazie alla quale i cittadini possono ricevere informazioni su eventuali Allerta meteo, sulle Arre di Emergenza e su altre notizie relative alla sicurezza. La Protezione Civile della Provincia di Livorno ha prestato particolare attenzione alla formazione dei volontari e, a tal proposito la nostra Unità Operativa ha assecondato le Organizzazioni di Volontariato nella creazione del Coordinamento Provinciale di Protezione Civile del Volontariato. Formazione allargata poi anche a dipendenti di Enti pubblici oltre che alla promozione di interventi di sensibilizzazione nelle scuole del territorio attraverso giornate di studio.
LA CARTA DEI SERVIZI
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Prodotto finale (es. documento, progetto intervento)
L’attività di Protezione Civile della Provincia di Livorno si prefigge quindi, innanzi tutto, la promozione e la diffusione della cultura della protezione civile, anche al fine di limitare danni a persone e cose in caso di eventi dannosi. Svolge funzione di supporto e coordinamento ai Comuni e di raccordo tra essi nelle attività di prevenzione e, allo stesso tempo, persegue la realizzazione delle condizioni che consentono la massima tempestività d’intervento nelle aree colpite e la più intensa possibile collaborazione interistituzionale, coadiuvando il rapporto tra Comune e Regione, anche nell’ambito delle operazioni di censimento dei danni, in modo da garantire un più rapido superamento dell’emergenza e il ritorno alle normali condizioni di vita.
Contatti U.O. Protezione civile
2° Dipartimento– AMBIENTE E TERRITORIO
(U.S. 2.1 "Difesa e Protezione del Territorio)
Sede: Via G.M. Terreni, 21 - 57122 Livorno
Sede decentrata: Viale A Manzoni, 11 - 57037 Portoferraio (LI)
e-mail generica: [email protected]
web: http://www.protezionecivile.provincia.livorno.it/
Centralino: 0586 849 311 (16 linee urbane)
Telefono EMERGENZE: 0586 800 000
Numero Verde: 800 922 940
Fax:0586 849337
Dirigente: Dott. Geol. Enrico Bartoletti tel. 0586 257611 e-mail: [email protected]
P.O. Responsabile: Comm. PO Angelo Mollo tel. 0586 849301 - 849321 e-mail: [email protected]
LA CARTA DEI SERVIZI
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5. Modalità di accesso ai servizi
5.1 Accesso ai documenti amministrativi e all’informazione ambientale
L’accesso ai documenti amministrativi, in generale disciplinato dalla Legge
7.8.1990 n. 241, dal D.P.R. 12.4.2006 n. 184 e dal vigente regolamento
provinciale in materia, approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n.
1321/2002.1995, si esercita mediante esame o estrazione di copia di documenti
amministrativi.
L’esame del documento è gratuito mentre il rilascio di copie è subordinato al
pagamento delle stesse.
Il diritto di accesso è riconosciuto a tutti i soggetti privati, compresi quelli
portatori di interessi pubblici o diffusi, (quali associazioni o comitati) che abbiano
una concreta motivazione collegata al documento di cui è richiesto l’accesso, la
normativa parla espressamente di “interesse diretto, concreto e attuale”.
Nel caso in cui la richiesta di accesso concerne informazioni ambientali in
possesso della Provincia trova applicazione il Decreto Legislativo 19.8.2005 n.
195, il quale consente l’accesso a chiunque ne faccia richiesta, senza che questi
debba dichiarare il proprio interesse
Per “informazione ambientale” si intende: qualsiasi informazione disponibile in forma scritta, visiva, sonora,elettronica od in qualunque altra forma materiale concernente: 1) lo stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi; 2) fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi dell'ambiente, individuati al numero 1); 3) le misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonche' le attività che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente di cui ai numeri 1) e 2), e le misure o le attività finalizzate a proteggere i suddetti elementi; 4) le relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale; 5) le analisi costi-benefici ed altre analisi ed ipotesi economiche, usate nell'ambito delle misure e delle attività di cui al numero 3); 6) lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente di cui al punto 1) o, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore di cui ai punti 2) e 3).
LA CARTA DEI SERVIZI
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La richiesta di accesso può essere presentata mediante:
-e-mail, posta ordinaria (ovviamente tali strumenti non forniscono certezza
dell’avvenuta ricezione),
-oltreché mediante fax, PEC e raccomandata A/R.
La richiesta deve riportare:
- le generalità del richiedente complete di indirizzo e, nell’interesse del
richiedente, del numero telefonico;
- copia del documento di identità del richiedente
- l’indicazione del documento oggetto di richiesta e del procedimento in cui è
inserito o di altri elementi utili all’individuazione;
- l’interesse di cui si è portatori e la motivazione della richiesta (non necessari per
richiedere informazioni relative all’ambiente);
- ove serva i poteri rappresentativi del richiedente e copia del documento di
identità del rappresentato;
- l’indicazione della modalità di accesso, specificando se trattasi di visione, di
estrazione copia, o di entrambe;
-la data e la sottoscrizione.
Qualora l’accesso consista nell’estrazione di copia di atti, il richiedente può
indicare se preferisce ricevere copia cartacea o informatica.
Non sono prese in considerazione richieste generiche che non consentano in
alcun modo di individuare il documento cui si vuole accedere. Di ciò è data
comunicazione all’interessato entro trenta giorni dalla data di ricezione della
richiesta.
Non sono altresì prese in considerazione istanze di accesso preordinate ad un
controllo generalizzato dell’operato delle pubbliche amministrazioni.
Il diritto di accesso è escluso nei casi previsti dalla legge 241/1990 e dal
menzionato Regolamento Provinciale, tra cui in particolare:
- per i documenti coperti da segreto di Stato e nei casi di segreto o di divieto
di divulgazione espressamente previsti;
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- per documenti amministrativi, afferenti a procedure selettive, contenenti
informazioni di carattere psicoattitudinale riferiti a terzi;
- atti concernenti procedimenti giudiziari in corso, la cui divulgazione leda il
diritto alla riservatezza dei singoli.
In caso di accesso mediante visione, la stessa deve aver luogo presso l’ufficio che
ha formato o detiene in forma stabile il documento alla presenza di un incaricato
dell’amministrazione.
In caso di accesso mediante estrazione di copia, il rilascio è subordinato al
rimborso del costo di riproduzione (direttamente presso l’Ufficio Archivio e
Protocollo)
Controinteressati: Fatta la richiesta per ottenere copia dei documenti la
Provincia ha l'obbligo di individuare se ci sono dei "controinteressati", ossia dei
soggetti che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla
riservatezza; in tale caso la Provincia è tenuta a dare loro comunicazione. I
controinteressati possono, entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione,
opporsi alla richiesta di accesso motivando le proprie ragioni
Termini del procedimento:Il procedimento di accesso deve concludersi nel
termine di 30 giorni, decorrenti dalla ricezione della domanda da parte dell’ufficio
competente. Decorsi inutilmente 30 giorni dalla richiesta, questa si intende
respinta.(In caso si accesso all’informazione ambientale il suddetto termine può
essere prorogato di ulteriori 30 giorni avuto riguardo dell’entità e della
complessità della richiesta. In tal caso la Provincia provvederà ad informare
l’istante della proroga e dei motivi che la giustificano).
Impugnazione:Contro i provvedimenti di diniego, espresso o tacito, o di
differimento dell’accesso è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo
Regionale, nel termine di 30 giorni dalla conoscenza del provvedimento di diniego
o dalla formazione del silenzio – rigetto, ovvero chiedere, nello stesso termine, al
Difensore Civico che sia riesaminata la determinazione.
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Si ricorda che l’art. 5 del D.Lgs. 33/2013 ha introdotto l’istituto dell’accesso
civico il quale riconosce a chiunque il diritto di richiedere i documenti, le
informazioni o i dati che le pubbliche amministrazioni abbiano omesso di
pubblicare pur avendone l’obbligo.
La richiesta di accesso civico è gratuita, non necessita di motivazione, e deve
essere indirizzata al Responsabile della Trasparenza. Per maggiori informazioni si
rinvia a quanto specificato nel link ad esso dedicato:
http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=Content&pa=showpage
&pid=796
5.2 Accesso agli uffici
Indirizzo, orario di apertura
Gli Uffici della U.S. Difesa e Protezione del Territorio iente sono ubicati a Livorno
presso il Complesso “Gherardesca” in Via G: Galilei 40 (p. 1 e p.2)
L’orario di apertura al pubblico è il seguente:
martedì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00
giovedì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00
(salvo appuntamento)
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5.3 Accesso alle informazioni
Sito Web
Sul sito della Provincia di Livorno è possibili acquisie tutte le informazini relative
alla nostra Carta dei Servizi e quanto utile al cittadino/utente per l'espletamento
delle pratiche con la nostra Amministrazione.
Il link di collegamento è il seguente:
http://www.provincia.livorno.it/new/index.php
Incas-gis
L'Unità di Servizio Difesa e Protezione del Territorio si è dotata dal 2003 di uno
specifico sistema di archiviazione delle istanze presentate e degli interventi
connessi al servizio di piena denominato INCAS.tro.
Si tratta di un sistema GIS di georeferenzione delle istanze presentate connessi ai
procedimenti di competenza di cui al Rdl 1775/923 ( attingimenti in acque
profonde e superficiali), al Rdl 523/904 ( concessioni del demanio idrico ), L.R.T.
19/2003 ( movimentazione dei sedimenti marini ), interventi si somma urgenza e
del servizio di piena di cui alla LRT 91/98.
In questo sistema a cui è possibile accedere con una semplice registrazione sono
inseriti oltre 25.000 record completi di informazioni tecnico/amministrative sono
state inserite anche le cartografie del territorio provinciale, i dati catastali, il
reticolo idrografico e altri elementi utili di conoscenza del territorio. Le funzioni di
ricerca permettono veloci acquisizioni del dato e le funzioni di stampa permettono
di estrarre i dfati geografici e tecnico/amministrativo ricercati.
L'accesso avviene attraverso il collegamento al seguente link:
http://incastro.provincia.livorno.it/incasgis/default.aspx
LA CARTA DEI SERVIZI
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5.4 Ubicazione
• Accesso ai Dati
- Sito web
- Incas-gis
- Amministrazione trasparente
- Ubicazione
Provincia di Livorno Palazzo Gherardesca Via Galileo Galilei n.40 Livorno