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Università degli Studi di Bergamo NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO
Relazione sulla rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche
A.A. 2005/06
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
- 1 -
Indice
1. Premessa .............................................................................................2
2. Metodologia della rilevazione...............................................................3
2.1. Fasi dell’indagine ................................................................................ 3
2.2. Strumento di rilevazione: il questionario ............................................. 5
2.3. Schede a risposta aperta ..................................................................... 5
3. Risultati dell'indagine...........................................................................6
3.1. Soddisfazione degli studenti frequentanti ........................................... 6
3.2. Grado di copertura............................................................................ 13
3.3. Caratteristiche degli studenti intervistati ........................................... 15
3.4. Aspetti critici dell’indagine................................................................ 19
3.5. Diffusione dei risultati e loro utilizzo ................................................ 19
4. Conclusioni e commenti.....................................................................21
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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1. Premessa
L’articolo 1 comma 2 della legge 370/99 prevede che i Nuclei di valutazione
di ateneo acquisiscano periodicamente, mantenendone l'anonimato, le opinioni
degli studenti frequentanti sulle attività didattiche e trasmettano un'apposita
relazione, entro il 30 aprile di ciascun anno, al Ministero dell'Università e della
Ricerca e al Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario. La
rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti si inserisce nel contesto di una
più ampia valutazione dell’intera attività dell’Ateneo. A prescindere infatti
dall’adempimento normativo, la rilevazione delle opinioni degli studenti
frequentanti da un lato rappresenta uno strumento utile per l’acquisizione di
informazioni che dovrebbero produrre un miglioramento della qualità e
dell’efficienza della didattica, dall’altro costituisce un’occasione fondamentale per
promuovere una cultura della valutazione del sistema universitario. Tale rilevazione
ha infatti lo scopo di accertare e misurare il livello di soddisfazione degli studenti
sia rispetto alle modalità di svolgimento delle lezioni, ai contenuti degli
insegnamenti e alle competenze dei docenti, sia rispetto alle risorse strutturali ed
organizzative messe a disposizione dall’ateneo per lo svolgimento della didattica.
Dall’analisi delle valutazioni degli studenti gli Organi Istituzionali dovrebbero trarre
spunto per intraprendere efficaci azioni volte al miglioramento delle modalità di
erogazione della didattica.
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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2. Metodologia della rilevazione
2.1. Fasi dell’indagine
Tutti gli aspetti inerenti la metodologia d’indagine sono stati discussi e
deliberati nelle riunioni del Nucleo di Valutazione, dopo essere stati
opportunamente istruiti dal Presidente in collaborazione con l’Ufficio di supporto. La
rilevazione è stata condotta secondo le seguenti fasi:
1) AGGIORNAMENTO DEL QUESTIONARIO per adeguarlo alla rinnovata offerta
formativa dell’ateneo;
2) INDIVIDUAZIONE DEGLI INSEGNAMENTI DA SOTTOPORRE A VALUTAZIONE acquisendo
dalle facoltà gli elenchi completi di tutti gli insegnamenti attivati con
l’eventuale distinzione in moduli;
3) SCELTA DEL MOMENTO DELLA RILEVAZIONE. Esaminato il calendario didattico
delle facoltà, sono state programmate le rilevazioni individuando le
settimane che si posizionavano a circa due terzi della durata delle lezioni.
Così facendo l’insegnamento raggiunge uno stato di avanzamento tale da
consentire da un lato l’acquisizione di valutazioni fondate e dall’altro di
evitare la raccolta delle opinioni degli studenti a fine corso, quando molti
di loro cominciano ad assentarsi per la preparazione dell’esame.
Restano inevitabilmente escluse le opinioni degli studenti che hanno
smesso di frequentare dopo le prime lezioni, il cui abbandono potrebbe
essere l’espressione di un disagio derivante da una cattiva organizzazione
della didattica che, però, in questo modo, sfugge alla rilevazione;
4) SELEZIONE E FORMAZIONE DEI RILEVATORI. La somministrazione dei questionari è
stata affidata a otto studenti, selezionati dal referente statistico di ateneo,
così suddivisi: due per la facoltà di Ingegneria, due per le facoltà di
Economia e Giurisprudenza, due per la facoltà di Lingue e Letterature
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
- 4 -
Straniere e due per la facoltà di Lettere e Filosofia. Per facilitare lo
svolgimento del lavoro ogni studente è stato incaricato delle rilevazioni
presso la propria facoltà di iscrizione, in considerazione della buona
conoscenza dello sviluppo organizzativo della didattica, della sede e del
corpo docente. Gli studenti selezionati hanno partecipato ad un incontro
formativo in cui hanno appreso le modalità di somministrazione dei
questionari;
5) RILEVAZIONE IN AULA. Rispettando il calendario predisposto, i rilevatori si
sono recati in aula consegnando ai singoli docenti, a nome del Presidente
del Nucleo di Valutazione, una lettera di presentazione con l’obiettivo di
informarli e sensibilizzarli sull’indagine. Contestualmente alla consegna
della lettera hanno effettuato la rilevazione o concordato con il docente
un’altra data. I rilevatori, dopo aver fornito tutte le istruzioni per la
compilazione, hanno provveduto a distribuire i questionari e a raccoglierli
una volta compilati. Le schede a lettura ottica sono state imbustate,
etichettate e inoltrate all’Ufficio di supporto al Nucleo di Valutazione,
mentre le schede a risposta aperta sono state consegnate personalmente
al docente al termine della rilevazione;
6) ELABORAZIONE DEI DATI. La lettura ottica dei questionari, l’elaborazione dei
dati e la predisposizione dei rapporti statistici sono state affidate ad un
collaboratore esterno. Sono stati prodotti due tipi di rapporti che
sintetizzano i risultati a livello di singolo insegnamento/modulo e di
facoltà;
7) DIFFUSIONE DEI RISULTATI. Il docente titolare dell’insegnamento ha ricevuto, al
termine del semestre, un rapporto contenente i risultati analitici relativi al
suo corso. Inoltre, al termine dell’anno accademico, al Preside è stato
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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inviato un Rapporto contenente i risultati ottenuti da tutti gli insegnamenti
afferenti alla propria Facoltà.
2.2. Strumento di rilevazione: il questionario
Dall’a.a. 2002/03 il questionario recepisce le indicazioni del documento 9/02
“Proposta di un insieme minimo di domande per la valutazione della didattica da
parte degli studenti frequentanti” del CNVSU. Pertanto il questionario, predisposto
per la lettura ottica, oltre a richiedere informazioni generali sullo studente (sesso,
diploma di maturità, corso di laurea, anno di corso) formula quindici domande
suddivise in cinque sezioni:
1) Organizzazione del corso di studi
2) Organizzazione dell’insegnamento
3) Attività didattiche e studio
4) Infrastrutture
5) Interesse e soddisfazione
2.3. Schede a risposta aperta
Il Nucleo di Valutazione ha offerto anche quest’anno ai docenti interessati la
possibilità di vedere distribuita agli studenti, unitamente alla scheda ottica oggetto
della presente relazione, una scheda con risposte aperte volta a raccogliere
considerazioni, osservazioni, suggerimenti dello studente che possano essere utili al
docente per ottenere un immediato feed-back rispetto alla didattica e consentirgli di
attivare tempestivamente un processo di miglioramento in un’ottica di valutazione
in itinere. In questi casi i moduli compilati sono stati raccolti e consegnati
immediatamente al docente al termine della rilevazione in aula, senza che il Nucleo
di Valutazione ne abbia preso visione.
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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3. Risultati dell'indagine
3.1. Soddisfazione degli studenti frequentanti
Gli indicatori sono stati calcolati su tutti i questionari raccolti escludendo gli
insegnamenti/moduli con meno di nove schede perché considerati statisticamente
non significativi.
ECO
NO
MIA
GIU
RISP
RUD
ENZA
I NG
EGN
ERIA
L ETT
ERE
E FI
LOSO
FIA
LIN
GUE
E L
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RATU
RE
STRA
NIE
RE
▬ ORGANIZZAZIONE DEL CORSO DI STUDIO Adeguatezza del carico di studio 7,2 7,2 6,9 6,9 6,9
Organizzazione complessiva 6,3 6,3 6,7 6,4 6,5
▬ ORGANIZZAZIONE DELL’INSEGNAMENTO
Chiarezza delle modalità d'esame 7,0 7,0 7,4 7,1 6,9
Rispetto degli orari 7,9 8,0 7,8 8,5 8,3
Reperibilità del docente 7,6 7,6 7,1 8,2 8,1
▬ ATTIVITÀ DIDATTICHE E STUDIO Valutazione delle conoscenze preliminari 6,2 6,5 6,3 6,5 6,9
Stimoli da parte del docente 6,6 6,9 6,8 7,5 7,3
Chiarezza espositiva del docente 7,0 7,1 6,8 7,8 7,6
Chiarezza espositiva dell’esercitatore 6,9 6,6 6,7 7,1 7,4
Corrispondenza tra carico di studio e crediti 7,0 7,1 6,8 6,9 6,9
Adeguatezza materiale didattico 6,8 6,9 6,8 7,4 7,3
Utilità delle attività integrative 7,1 6,5 7,1 7,4 7,2
▬ INFRASTRUTTURE Adeguatezza delle aule 7,2 7,2 7,2 6,9 7,4
Adeguatezza locali e infrastrutture 6,9 6,8 6,9 6,8 7,2
▬ INTERESSE E SODDISFAZIONE Interesse temi trattati 7,1 7,3 7,0 7,8 7,4
Qualità della didattica in aula 7,1 7,2 6,9 7,5 7,5
Arricchimento culturale e stimolo nuovi interessi 6,8 7,1 7,0 7,7 7,4
Soddisfazione complessiva del corso 6,9 7,2 6,8 7,7 7,5
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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Al fine di fornire una migliore visione dei risultati sulla CHIAREZZA ESPOSITIVA DEL
DOCENTE e sulla SODDISFAZIONE GLOBALE SULL’INSEGNAMENTO sono state rappresentate,
per classi di voto, le distribuzioni percentuali dei corsi di ciascuna Facoltà. Nei
grafici sono stati indicati anche il primo, secondo e terzo quartile oltre ai valori
minimo e massimo.
ECONOMIA - Chiarezza espositiva del docente
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
1 - 1
,5
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- 2,0
2,1
- 2,5
2,6
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3,1
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3,6
- 4,0
4,1
- 4,5
4,6
- 5,0
5,1
- 5,5
5,6
- 6,0
6,1
- 6,5
6,6
- 7,0
7,1
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7,6
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8,1
- 8,5
8,6
- 9,0
9,1
- 9,5
9,6
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Classi di valutazione
Perc
entu
ale
cors
i
minimo: 2,95 primo quartile: 6,33 mediana: 7,28 terzo quartile: 7,93 massimo: 9,42
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GIURISPRUDENZA - Chiarezza espositiva del docente
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
1 - 1
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- 2,5
2,6
- 3,0
3,1
- 3,5
3,6
- 4,0
4,1
- 4,5
4,6
- 5,0
5,1
- 5,5
5,6
- 6,0
6,1
- 6,5
6,6
- 7,0
7,1
- 7,5
7,6
- 8,0
8,1
- 8,5
8,6
- 9,0
9,1
- 9,5
9,6
- 10
Classi di valutazione
Perc
entu
ale
cors
i
minimo: 5,00 primo quartile: 6,53 mediana: 7,49 terzo quartile: 8,12 massimo: 8,67
INGEGNERIA- Chiarezza espositiva del docente
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
1 - 1
,5
1,6
- 2,0
2,1
- 2,5
2,6
- 3,0
3,1
- 3,5
3,6
- 4,0
4,1
- 4,5
4,6
- 5,0
5,1
- 5,5
5,6
- 6,0
6,1
- 6,5
6,6
- 7,0
7,1
- 7,5
7,6
- 8,0
8,1
- 8,5
8,6
- 9,0
9,1
- 9,5
9,6
- 10
Classi di valutazione
Perc
entu
ale
cors
i
minimo: 2,20 primo quartile: 6,37 mediana: 7,15 terzo quartile: 7,94 massimo: 9,35
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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LETTERE E FILOSOFIA -Chiarezza espositiva del docente
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
1 - 1
,5
1,6
- 2,0
2,1
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2,6
- 3,0
3,1
- 3,5
3,6
- 4,0
4,1
- 4,5
4,6
- 5,0
5,1
- 5,5
5,6
- 6,0
6,1
- 6,5
6,6
- 7,0
7,1
- 7,5
7,6
- 8,0
8,1
- 8,5
8,6
- 9,0
9,1
- 9,5
9,6
- 10
Classi di valutazione
Perc
entu
ale
cors
i
minimo: 3,89 primo quartile: 7,42 mediana: 8,00 terzo quartile: 8,37 massimo: 9,29
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE - Chiarezza espositiva del docente
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
1 - 1
,5
1,6
- 2,0
2,1
- 2,5
2,6
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3,6
- 4,0
4,1
- 4,5
4,6
- 5,0
5,1
- 5,5
5,6
- 6,0
6,1
- 6,5
6,6
- 7,0
7,1
- 7,5
7,6
- 8,0
8,1
- 8,5
8,6
- 9,0
9,1
- 9,5
9,6
- 10
Classi di valutazione
Perc
entu
ale
cors
i
minimo: 4,34 primo quartile: 6,88 mediana: 7,76 terzo quartile: 8,35 massimo: 9,64
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ECONOMIA - Soddisfazione globale sull’insegnamento
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
1 - 1
,5
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- 2,0
2,1
- 2,5
2,6
- 3,0
3,1
- 3,5
3,6
- 4,0
4,1
- 4,5
4,6
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5,1
- 5,5
5,6
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- 6,5
6,6
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7,1
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7,6
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8,6
- 9,0
9,1
- 9,5
9,6
- 10
Classi di valutazione
Perc
entu
ale
cors
i
minimo: 3,52 primo quartile: 6,45 mediana: 7,10 terzo quartile: 7,69 massimo: 9,33
GIURISPRUDENZA - Soddisfazione globale sull’insegnamento
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
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8,6
- 9,0
9,1
- 9,5
9,6
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Classi di valutazione
Perc
entu
ale
cors
i
minimo: 5,44 primo quartile: 6,72 mediana: 7,34 terzo quartile: 7,78 massimo: 8,80
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INGEGNERIA - Soddisfazione globale sull’insegnamento
0%
5%
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20%
25%
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1 - 1
,5
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5,6
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6,1
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6,6
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7,1
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8,6
- 9,0
9,1
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9,6
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Classi di valutazione
Perc
entu
ale
cors
i
minimo: 2,65 primo quartile: 6,32 mediana: 6,97 terzo quartile: 7,72 massimo: 9,18
LETTERE E FILOSOFIA - Soddisfazione globale sull’insegnamento
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
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1 - 1
,5
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- 2,0
2,1
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2,6
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3,1
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3,6
- 4,0
4,1
- 4,5
4,6
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5,1
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5,6
- 6,0
6,1
- 6,5
6,6
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7,1
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7,6
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8,1
- 8,5
8,6
- 9,0
9,1
- 9,5
9,6
- 10
Classi di valutazione
Perc
entu
ale
cors
i
minimo: 4,45 primo quartile: 7,35 mediana: 7,89 terzo quartile: 8,42 massimo: 9,40
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LINGUE E LETTERATURE STRANIERE - Soddisfazione globale sull’insegnamento
0%
5%
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20%
25%
30%
35%
40%
1 - 1
,5
1,6
- 2,0
2,1
- 2,5
2,6
- 3,0
3,1
- 3,5
3,6
- 4,0
4,1
- 4,5
4,6
- 5,0
5,1
- 5,5
5,6
- 6,0
6,1
- 6,5
6,6
- 7,0
7,1
- 7,5
7,6
- 8,0
8,1
- 8,5
8,6
- 9,0
9,1
- 9,5
9,6
- 10
Classi di valutazione
Perc
entu
ale
cors
i
minimo: 4,21 primo quartile: 6,90 mediana: 7,64 terzo quartile: 8,22 massimo: 9,64
Non appare corretto effettuare una rigorosa comparazione tra i risultati delle
diverse Facoltà, poiché all’interno di ciascuna popolazione studentesca è plausibile
che esistano dei criteri di valutazione diversificati in funzione delle specificità della
didattica. In ogni caso, osservando le tabelle e i grafici in questione, si nota che i
voti medi delle diverse Facoltà non si discostano di molto rispetto ai valori medi
delle valutazioni relative all’anno accademico precedente e sono tutti di buon livello.
Il buon livello è confermato anche da una minore dispersione verso le
valutazioni più basse nei grafici relativi alla distribuzione dei punteggi.
Particolarmente brillante in tal senso è la performance delle facoltà di Lettere e
Filosofia e di Lingue e letterature straniere, nella seconda delle quali alcuni corsi
hanno addirittura raggiunto la classe di valutazione massima. Una maggior
dispersione permane invece nelle altre facoltà.
Per completezza seguono anche le distribuzioni per classi di voto degli
insegnamenti di ciascuna Facoltà.
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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Chiarezza espositiva del docente per classe di voto
1,0-
2,0
2,1-
3,0
3,1-
4,0
4,1-
5,0
5,1-
6,0
6,1-
7,0
7,1-
8,0
8,1-
9,0
9,1-
10
C ORS
I RI
LEVA
TI
ECONOMIA 0 2 0 11 9 33 46 27 2 130
GIURISPRUDENZA 0 0 0 1 4 8 14 11 0 38
INGEGNERIA 0 3 2 14 16 57 58 39 4 193
LETTERE E FILOSOFIA 0 0 1 0 4 12 41 49 7 114
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE 0 0 0 4 10 30 45 49 10 148
ATENEO 0 5 3 30 43 140 204 168 21 614
Soddisfazione globale sull’insegnamento per classe di voto
1,0-
2,0
2,1-
3,0
3,1-
4,0
4,1-
5,0
5,1-
6,0
6,1-
7,0
7,1-
8,0
8,1-
9,0
9,1-
10
C ORS
I RI
LEVA
TI
ECONOMIA 0 0 2 9 9 39 51 19 1 130
GIURISPRUDENZA 0 0 0 0 5 7 18 8 0 38
INGEGNERIA 0 3 3 4 25 64 68 24 2 193
LETTERE E FILOSOFIA 0 0 0 1 4 6 55 43 5 114
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE 0 0 0 5 6 31 55 43 8 148
ATENEO 0 3 5 19 49 147 247 137 16 623
3.2. Grado di copertura
Per grado di copertura della rilevazione si intende il numero di insegnamenti
valutati dagli studenti rispetto al numero totale di insegnamenti attivati.
Con l’adozione del D.M. 509/99 gli insegnamenti attivati dalle Facoltà
possono essere articolati in moduli. È stata pertanto considerata come unità
elementare da rilevare la parte di insegnamento riferita ad ogni singolo docente.
Successivamente i moduli sono stati aggregati al fine di rilevare il grado di copertura
a livello di insegnamento. Un insegnamento è stato considerato rilevato se ha avuto
almeno una sua unità elementare valutata.
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
- 14 -
La tabella seguente riporta il grado di copertura della rilevazione a livello di
insegnamento sia per ciascuna facoltà sia per l’Ateneo nel suo complesso. Il grado
di copertura è risultato molto buono per l’intero Ateneo con una percentuale globale
dell’85,2%. Rispetto al grado di copertura raggiunto nell’a.a. 2004/05 si registra una
flessione di circa 9 punti percentuali, da imputare in larga parte al peggioramento
della performance nella Facoltà di Lettere e filosofia, scesa dal 96,1% al 68,8%; le
altre Facoltà hanno invece mantenuto grossomodo le percentuali di copertura
registrate nell’anno accademico precedente.
INSE
GN
AMEN
TI
TOTA
LI
INSE
GN
AMEN
TI
RILE
VATI
PERC
ENTU
ALE
DI
RILE
VAZI
ON
E
QUE
STIO
NAR
I CO
MPI
LATI
ECONOMIA 187 168 89,8% 4.699
GIURISPRUDENZA 56 50 89,3% 1.318
INGEGNERIA 231 215 93,1% 6.757
LETTERE E FILOSOFIA 192 132 68,8% 4.626
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE 219 189 86,3% 5.644
ATENEO 885 754 85,2% 23.044
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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3.3. Caratteristiche degli studenti intervistati
Per quanto concerne le caratteristiche degli studenti intervistati è importante
sottolineare che i dati di seguito riportati, aggregati a livello di Facoltà, sono
ottenuti dall’elaborazione di tutti i questionari raccolti, senza tenere conto della
possibilità che un medesimo studente abbia frequentato più corsi e, pertanto, abbia
compilato più volte il questionario. Le osservazioni di seguito riportate hanno perciò
carattere indicativo e non rappresentano l’esatta distribuzione per sesso e per
istituto superiore di provenienza degli studenti iscritti a ciascuna facoltà.
Presso la Facoltà di Economia i questionari raccolti sono stati compilati per il
60% da femmine e per il 40% da maschi, percentuali che confermano i valori
dell’anno accademico precedente. Anche per quanto riguarda il diploma di scuola
superiore posseduto si evidenzia una conferma della tendenza osservata negli anni
accademici precedenti. Il 47% degli studenti, infatti, proviene da istituti tecnici
commerciali e il 30% da licei scientifici, mentre sono esigui i numeri relativi agli altri
tipi di scuola superiore di provenienza.
Presso la Facoltà di Giurisprudenza i questionari raccolti risultano compilati
per il 68% da femmine e per il 32% da maschi. Anche presso la facoltà di
Giurisprudenza, come ad Economia, il maggior numero di questionari è stato
compilato da studenti provenienti da istituti tecnici commerciali (38%) e da licei
scientifici (30%), mentre sono bassi i valori riferiti ad altri istituti di provenienza.
La Facoltà di Lingue e letterature straniere continua negli anni a registrare
una netta prevalenza della popolazione femminile su quella maschile: anche
quest’anno, infatti, la maggior parte dei questionari raccolti (l'83%) è stata compilata
da studentesse, che nel 30% dei casi risultano in possesso della maturità linguistica.
Il 26% dei questionari raccolti sono stati invece compilati da studenti provenienti da
istituti tecnico commerciali e il 18% da studenti diplomati presso licei scientifici.
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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Presso la Facoltà di Ingegneria prevale invece la popolazione maschile, che ha
compilato l’85% dei questionari complessivamente raccolti. Il liceo scientifico resta
la scuola di provenienza per la maggior parte degli studenti (39%), anche se gli
istituti tecnici industriali con una percentuale del 35% stanno acquisendo negli anni
un peso sempre crescente. Rispetto allo scorso anno accademico è cresciuto il
numero di studenti provenienti dagli istituti per geometri (13%), che aveva
precedentemente registrato una flessione. Poco rilevante è il dato riferito alle altre
scuole secondarie di provenienza.
Infine, per quanto riguarda la Facoltà di Lettere e Filosofia, come per lo
scorso anno accademico l'84% dei questionari raccolti è stato compilato da femmine
e il 16% da maschi. Questa facoltà registra la maggiore diversificazione per quanto
concerne il titolo di studio superiore posseduto: il 25% degli studenti iscritti
proviene infatti dagli istituti magistrali, mentre il 21% è in possesso della maturità
scientifica. Gli istituti tecnici commerciali, gli istituti professionali e i licei linguistici
sono presenti con percentuali comprese tra l’11 e il 12%.
ECONOMIA - Diploma di scuola secondaria
Liceo classico792%
Liceo linguistico1945%
Liceo scientifico121230%
Istituto tecnico industriale1985%
Istituto tecnico per geometri
201%
Liceo artistico251%
Altra scuola1143%
Istituto magistrale712%
Istituto professionale1424%
Istituto tecnico commerciale
187747%
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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GIURISPRUDENZA - Diploma di scuola secondaria
Liceo classico716%
Liceo linguistico716%
Liceo scientifico37130%
Istituto tecnico industriale585%
Istituto tecnico per geometri
171%
Liceo artistico9
1%
Altra scuola363%
Istituto magistrale786%
Istituto professionale474%
Istituto tecnico commerciale
46838%
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE - Diploma di scuola secondaria
Liceo classico1563%
Liceo linguistico157830%
Liceo scientifico97318%
Istituto tecnico industriale1663%Istituto tecnico per
geometri431%
Liceo artistico912%
Altra scuola2164%
Istituto magistrale2865%
Istituto professionale4038%
Istituto tecnico commerciale
139826%
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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INGEGNERIA- Diploma di scuola secondaria
Liceo classico831%
Liceo linguistico571%
Liceo scientifico238339%
Istituto tecnico industriale221135%Istituto tecnico per
geometri84113%
Liceo artistico451%
Altra scuola1272%
Istituto magistrale461% Istituto professionale
1823%
Istituto tecnico commerciale
2614%
LETTERE E FILOSOFIA- Diploma di scuola secondaria
Liceo classico2355%
Liceo linguistico47711%
Liceo scientifico93921%
Istituto tecnico industriale1854%
Istituto tecnico per geometri
912%
Liceo artistico1463%
Altra scuola2566%
Istituto magistrale106925%
Istituto professionale49811%
Istituto tecnico commerciale
55312%
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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3.4. Aspetti critici dell’indagine
Nel complesso la rilevazione si è svolta in modo più che soddisfacente; il
grado di copertura è stato elevato, a conferma dell’efficiente organizzazione delle
rilevazioni e dell’impegno profuso dagli studenti incaricati di effettuarle.
Nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni nella costruzione di una
cultura della valutazione anche in ambito accademico, è tuttora migliorabile il grado
di coinvolgimento nei confronti dell’intero processo tanto da parte di docenti e
studenti quanto da parte degli organi di governo dell’Ateneo. Esistono ancora,
infatti, delle resistenze nei confronti dell’attività di valutazione della didattica da
parte di alcuni docenti, che in aula mostrano una scarsa collaborazione o
minimizzano il valore della rilevazione. Un tale atteggiamento può generare a sua
volta negli studenti disaffezione nei confronti della valutazione della didattica.
3.5. Diffusione dei risultati e loro utilizzo
Come anticipato, le informazioni raccolte sono state elaborate con
diversificati gradi di dettaglio in base agli utenti a cui sono state destinate.
Il primo destinatario dei risultati dell’indagine è il docente stesso, il quale dai
dati elaborati può trarre utili spunti per il continuo miglioramento della sua attività
formativa e degli strumenti didattici utilizzati. Il docente titolare dell’insegnamento
ha infatti ricevuto, al termine del semestre, un rapporto contenente le elaborazioni
analitiche dei risultati della rilevazione effettuata sul suo corso. Si sottolinea che
ogni docente ha ricevuto solamente i risultati relativi al proprio corso.
Il secondo destinatario dei risultati dell’indagine è l’Ateneo, rappresentato dai
suoi organi di governo. L’attività di valutazione della didattica costituisce infatti una
fondamentale fonte di informazioni per monitorare la qualità e l’efficacia della
propria offerta formativa. A tal fine l’utente più direttamente interessato e coinvolto
nel monitoraggio è il Preside. Pertanto al Preside, in qualità di responsabile della
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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didattica, è stato consegnato il Rapporto di Facoltà, contenente i risultati ottenuti da
tutti gli insegnamenti rilevati nel corso dell’anno accademico 2005/06 afferenti alla
propria Facoltà. Tale rapporto è particolarmente significativo in quanto consente di
effettuare una valutazione comparativa della posizione di ogni singolo corso
rispetto alla situazione generale della Facoltà. Le informazioni emerse dall’indagine
consentono anche da un lato di monitorare la presenza di eventuali gravi
problematiche presenti nell’attività didattica della Facoltà, dall’altro di avere un
quadro complessivo della valutazione della didattica da parte degli studenti.
Per monitorare l’impatto che la valutazione ha avuto complessivamente sulla
qualità della didattica delle Facoltà il Nucleo di Valutazione, a seguito della
conclusione dell’a.a. 2004/05, aveva ritenuto utile effettuare un’indagine rivolta ai
Presidi di ciascuna Facoltà mediante la somministrazione di un questionario
semistrutturato, volto a registrare l’effettivo utilizzo e impatto dell’attività di
valutazione della didattica realizzata. Tuttavia un solo Preside ha riconsegnato
all’Ufficio di Supporto il questionario compilato, cosicché il Nucleo di Valutazione
non è venuto a conoscenza di particolari provvedimenti presi a livello di Facoltà per
risolvere le eventuali criticità emerse. Nonostante gli scarsi riscontri finora ottenuti il
Nucleo di Valutazione ritiene indispensabile continuare nello sforzo di monitoraggio
intrapreso, pertanto adotterà ulteriori provvedimenti nei confronti dei Presidi per
verificare l’effettivo utilizzo dei dati emersi dalla valutazione effettuata nell’a.a.
2005/06.
Il fatto che non vengano intraprese, se non in maniera residuale, azioni
correttive a seguito dell’attività di valutazione condotta può comportare da un lato
che gli studenti tendano a non attribuire più valore alla rilevazione e a compilare i
questionari in modo approssimativo, d’altro lato che la rilevazione perda di efficacia
facendo venir meno l’obiettivo prioritario dell’intero processo, ovvero il
miglioramento dei servizi connessi alla didattica.
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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Il Nucleo di Valutazione auspica pertanto che le elaborazioni effettuate e le
proposte volte al miglioramento continuo della didattica vengano presentate dai
Presidi alle proprie Commissioni Didattiche paritetiche per una proficua riflessione.
Il Nucleo di Valutazione, inoltre, studierà ulteriori e più efficaci forme di
divulgazione dei risultati al fine di raggiungere tutte le parti interessate (Organi
Accademici, Coordinatori dei Corsi di Laurea, docenti, rappresentanti degli studenti,
studenti).
Il Nucleo di Valutazione, infine, si impegnerà per rendere l’intero processo di
valutazione della didattica il più possibile trasparente ed efficace, cercando di
mostrarne sia la validità culturale e sociale, sia la valenza di strumento di governo
dell’Ateneo e delle sue scelte strategiche.
4. Conclusioni e commenti
Come già ricordato, la rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti è
uno degli strumenti a disposizione degli Atenei per valutare, monitorare e
conseguentemente migliorare la qualità della didattica e il suo impatto sul processo
formativo. L’esperienza finora condotta è senz’altro valutabile positivamente, in
particolar modo per la mole e la significatività delle informazioni acquisite. Tuttavia
è necessario interrogarsi più approfonditamente sull’utilizzo effettivo che viene
fatto di tali informazioni, la cui raccolta e gestione è altresì molto onerosa, e
individuare strumenti alternativi per la valorizzazione di tale attività e per garantire
una sua maggiore usufruibilità da parte degli organi di governo dell’ateneo.
E’ necessario inoltre integrare i dati raccolti avvalendosi di ulteriori strumenti
di valutazione, volti al monitoraggio del livello di soddisfazione degli studenti nei
confronti di altri aspetti della vita universitaria. In questa direzione il nostro Ateneo,
già da alcuni anni, raccoglie le opinioni degli studenti alla vigilia della laurea nei
Relazione sulla valutazione della didattica a.a. 2005/06
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confronti dell’intera esperienza universitaria. Tuttavia sarebbe auspicabile
l’attivazione di ulteriori forme di monitoraggio del grado di apprezzamento degli
studenti anche nei confronti degli altri servizi universitari.