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Università degli Studi di Romaanno accademico 2006-2007
Corso di Fitoterapia
PropoliPropoliDr. Maurizio Sberna
Specialista in Pediatria
Responsabile Amb. Med. Naturale Ped.
Regione LazioDIPARTIMENTO INTEGRAZIONE
SOCIO-SANITARIA ETUTELA MATERNITA'
INFANZIADirettore: prof. M. Palumbo
IntroduzionePatologie delle Alte
Vie RespiratoriePREVENZIONE E TERAPIA
Cause esterne
FREDDO (variazioni climatiche)
PARTICELLE CORPUSCOLARI
AGENTI PATOGENI
INQUINAMENTO
VEICOLI
CENTRALI TERMO ELETTRICHE
INCENERITORI
FUMO
Cause interne
ALT. SISTEMA IMMUNITARIO
ALT. DELLA VISCOSITÀ SECRETO NASO-SINUSALE
ALT. MOVIMENTI CILIARI
FLOGOSIAUMENTO DELLE SECREZIONI
EDEMA DELLE MUCOSE
TERRENO FERTILE PER ATTECCHIMENTO VIRUS O BATTERI
OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO
INFLUENZA B
MICOPLASMA
INFLUENZA A
PNEUMOCOCCOSTAFILOCOCCO
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE
ENTEROVIRUS
LEGIONELLA
VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE
PARAINFLUENZA VIRUS 3
5 - 10Micoplasma
5 – 10Streptococco A
30 – 40Clamidia
10 – 15
Virus influenzaleVirus respiratorio sincizialeAdenovirusVirus parainfluenzale
10coronavirus
25 - 30Rhinovirus
Da Garibaldi R.A. 1985
Epidemiologia da: Mac Farlane 1987
Patologie in ordine di frequenza
FARINGITE 28%FARINGOLARINGITE 13.8%OTITE 12,7%LARINGOTRACHEITE 12,3%RINOFARINGITE 8,6%SINUSITE 5,2%
[il recettore dei Rhinovirus umani è rappresentato dall’ICAM 1 (molecola di adesione sulla superficie cellulare presente sulla mucosa respiratoria). Nei soggetti atopici può causare asma]
FARMACI DI SINTESI UTILIZZATI
ANTIBIOTICI
ANTINFIAMMATORI
IMMUNOMODULANTI
ANTIALLERGICI
ANTISTAMINICI
PROPOLI
rilievo nella tomba di Pa-bu-saanno 600 a.C. OH
OH
OH
O
O
5%
POLLINE E MATERIALI DIVERSI
10%
FLAVONOIDIE O.E. VOLATILI
30/40%
SOSTANZE CEROIDI
50% - 55%
SOSTANZE RESINOSE
GALANGINA
Dal greco “pro” (davanti) e “polis” (città).Per le api la funzione fondamentale è quella di chiudere le possibilità di accesso ad altri insetti nel proprio alveare.Già Plinio le discusse nella Naturalis Historia.È una sostanza ceroresinosa di colore variabile dal giallo al marrone scuro. Odore aromatico. In bocca ha un sapore amarognolo. È una pasta dura. Gli antichi egizi la usavano per imbalsamare i corpi dei loro defunti, perché ne impediva la putrefazione e la decomposizione. Studi effettuati con la microscopia elettronica ed a scansione hanno evidenziato come la propoli non sia un prodotto finito ma viene elaborata dalle api probabilmente attraverso secrezioni salivari od altro.
PROPOLI
PROPOLI: COMPOSIZIONEACIDI ORGANICI
BENZOICO
GALLICO
GENTISINICO
ACIDI FENOLICI
CAFFEICO
CINNAMICO
FERULICO
ISOFERULICO
pCUMARINICO
CAPE
ALDEIDI AROMATICHE
VANILINA
ISOVANILLINA
CURARINE
ESCULETOLOSCOPOLETOLO
FLAVONOIDI
FLAVONI
ACACETINA
CRISINA
PECTOLINARIGENINA
PINOCEMBRINA
TECTOCRISINA
FLAVONOLI
GALANGINA
IZALPININA
KEMPFEROLO
QUERCETINA
RAMNOCITRINA
FLAVONONI
PINOSTROBINA
SAKURATENINA
FLAVONONOLI
PINOBENKSINA
VITAMINE
CAROTENE O PROV. A (si trasforma in vit.A nell’organismo)
VITAMINA B
TERPENI (O.E.)
ALTRI: POLISACCARIDI; AA
ELEMENTI MINERALI
ALLUMINIO
ARGENTO
BARIO
BORO
CROMO
COBALTO
FERRO
MAGNESIO
MANGANESE
MOLIBDENO
NICKEL
PIOMBO
SELENIO
SILICIO
STRONZIO
TITANIO
VANADIO
ZINCO
Molti sono i fattori che possono modificare la composizione della propoli (periodo balsamico, piante, clima, zona, temperatura, ecc…). È un composto scarsamente solubile in acqua, meglio in soluzioni alcoliche.
FLAVONOIDI derivati da: FENIL-4H-1-BENZOPIRAN-4-ONEAzione antiradicalica, antinfiammatoria, antitrombotiche, vaso e gastroprotettori (FLAVONI, FLAVONOLI, FLAVANONI, FLAVONONOLI)
ACIDI ALIFATICIACIDO PALMITICO, STEARICO, MIRISTICO, OLEICO, OCTACOSANOICO, ESACOSANOICO.
PROPOLI: COMPOSIZIONE
CHETONI (nell’O.E.) ACETOFENONEALDEIDICUMARINEIDROCARBURI AROMATICI ED ALIFATICI (O.E.)
TOLUENE, ETILBENZENE, PENTACOSANO, NONACOSANO
ALCOLIESTERI
Il contenuto di O.E. è intorno allo 0,5%. Valutiamo ora i costituenti che comunque hanno implicazioni terapeutiche sull’essere umano
PROPOLI: COMPOSIZIONE
BETA MYRCENE (attività antinfiammatoria, prevenzione danni del tessuto nervoso e degenerazione della retina)
Aumento metabolico degli acidi grassi polinsaturiAumento sintesi proteica nei siti di azione
Attività antimicotica e fungicida
OCTANALE (Aldeide)Attività antivirale (herpes 1, influenza)
2-METOSSI-FENOLO o GUAIACOLOBalsamico, antisettico, espettorante
BENZOATO DI METILEProprietà antibatteriche
BENZILACETATO Attività su Candida Albicans
PROPOLI: COMPOSIZIONE
DECANALEGRAM+, funghi, lieviti, Antinfluenzale
FENIL-ETIL-ACETATOProprietà antibatteriche, fungicide e batteriostatiche(escherichia coli)
2 METOSSI-4-ETIL-FENOLO e CARVACROLOAntibatterica (attivo su specie mutanti di streptococcoAntielmintico (nematodi)
ALFA CUBERENEAntibatterico
ALLOAROMADENDRENEModerata attività sullo Pseudomonas A, Bacillus Subtilis, Stafilococco A
GAMMA CADINENEAttività antibatterica
PROPOLI: COMPOSIZIONE
PROPOLI: ATTIVITÀ TERAPEUTICAAttività antibatterica (batteriostatica e battericida)
è attiva sui seguenti germi:STAFILOCOCCOSTREPTOCOCCOMORAXELLA CATHARRALISE. COLISALMONELLAPROTEUS VULGARISSHIGELLA DISENTERIAECORINEBACT. DIFTERIAEKLEBSIELLA OZENAE
PROPOLI: ATTIVITÀ TERAPEUTICA
Meccanismo d’azioneInibisce la sintesi proteica con riduzione e blocco della sintesi del DNAInibisce la RNA-POLIMERASI con perdita di capacità a legarsi al DNAScompagina la membrana citoplasmaticaInibisce l’enzima DIIDROFOLATO REDUTTASI (fondamentale per il metabolismo batterico)
Note bibliografiche n° 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-25
PROPOLI: ATTIVITÀ TERAPEUTICAAntivirale
È attivo sui seguenti virus:Influenzali e ParainfluenzaliRhinovirus, Herpes Virus
Meccanismo d’azioneImpedisce la penetrazione del virus nella cellula agendo sulle NEURAMINIDASI virali (CAPE e FLAVONOIDI)Blocca la RNA-POLIMERASI (blocco della sintesi proteica)
Note bibliografiche n° 11-12-13-14-15-16-17-18-5
PROPOLI: ATTIVITÀ TERAPEUTICAAntimicotica
Agisce sulle seguenti micosi superficiali:Ep. DermophitonTrycophitonCandidaTrichosporum
Meccanismo d’azioneAumenta le difese immunitarieAzione diretta sulle cellule micotiche
Polifenoli
Oli Essenziali
Note bibliografiche n° 5-16
PROPOLI: ATTIVITÀ TERAPEUTICA
Azione anestetica (parte balsamica?, O.E.)Attività anestetica locale (solo sul dolore chimico e non termico) con azione simile alla NOVOCAINA
Meccanismo d’azioneAzione oppioide simile?Liberazione sostanze oppioidi
PROPOLI: ATTIVITÀ TERAPEUTICAAzione immunostimolante
Meccanismo d’azioneAumenta l’attività dei LeucocitiAumenta il numero dei Granulociti NeutrofiliAumenta il numero dei Macrofagi e dell’attivitàfagocitariaAumenta la produzione di IL1-6-10Aumenta l’alfa-IFAumenta il TNF
B
I
O
F
L
A
V
O
N
O
I
D
I
?
Note bibliografiche n° 19-20-21
PROPOLI: ATTIVITÀ TERAPEUTICAAttività antinfiammatoria
Meccanismo d’azioneInibisce la 5 alfa LIPOSSIGENASI (CAPE FENILESTERE, ACIDO CAFFEICO)
AC. ARACHIDONICO
5HEPTE
(5OHEICOSATETRAENOICO
LTA INSTABILE)
LTA4LTB4
LTD4
5 ALFA LIPOOSSIGENASI
Lta sint.
Favorisce la crescita tumorale
•Amplifica la risposta infiammatoria.
•Favorisce la migrazione delle cellule responsabili della flogosi.
(nel CHRON è aumentato di 50 volte)
LTC4
LTE4
Glutat.
Rimoz. Ac.
Glutamm
PGG2
PGE2
Aggregante piastrinicoaumenta produzione
TNF
TXA2
Aggregante
PGI2prostaciclina
vasocostrittore
CILO OSSIGENASI
PROPOLI: ATTIVITÀ TERAPEUTICA
Diminuisce le PG e LT (dei Macrofagi)Riduce l’Istamina Inibisce la DEIDROFOLATO REDUTTASI (CAPE)Attività anticomplemento (blocca l’attività C3 no emolisi)
Note bibliografiche n° 22-23-24-25-26
PROPOLI: ATTIVITÀ TERAPEUTICA
Azione antiradicalicaMeccanismo d’azione
Reagisce con i radicali liberi impedendo la degradazione dei fosfolipidi delle membrane cellularidiminuisce la produzione dei superossidi (reazione xantina-xantina ossidasi. Riduzione del 50% dei superossidi con l’uso della propoli simile a quella dell’alfa-tocoferolo)
Note bibliografiche n° 27-28-29
Attività citostatica in vitroÈ stata valutata l’attività citostatica di estratti alcolici di propoli su linee cellulari tumorali HeLa. I test sono stati effettuati usando 3 tipi di estratti grezzi di propoli contenenti concentrazioni decrescenti di GALANGINA, RAMNETINA e QUERCETINA.Il primo campione ha fermato completamente la divisione delle cellule tumorali dopo 48 ore di incubazione. Lo stesso risultato si èavuto con il secondo campione ma usando una quantità più alta di estratto. Mentre il terzo campione, che conteneva solo tracce diFLAVONOIDI, non ha mostrato alcuna inibizione di crescita cellulare. Tale studio è stato effettuato comparando la propoli con l’attività citostatica della IDROSSIUREA. Si è quindi dimostrato che, mentre l’ IDROSSIUREA uccide le cellule tumorali durante la fase di replicazione, gli estratti alcolici di propoli sono in grado di uccidere sia la popolazione di cellule proliferanti che quelle ariposo. Si può quindi sostenere che i principi attivi contenuti nella propoli potrebbero essere efficaci non solo nei tumori a crescita rapida ma anche nei tumori a crescita lenta che contengono un gran numero di cellule a riposo.
PROPOLI: ATTIVITÀ TERAPEUTICA
Jasna Ban (Istituto Centrale per i Tumori di Zagreb-1980
Dusica Maysinger (Facoltà di Farmacia e Biochimica U. Zagreb)
PROPOLI: EFFETTI COLLATERALISecchezza delle fauciDisturbi epigastriciDiarrea
Controindicato in gravidanza, nell’allattamento e nei soggetti allergici ai prodotti delle api o alle punture di vespe, asma allergico, orticaria, eczema, rinite o congiuntivite allergica.
È consigliato l’uso, nei bambini, dopo i 4 anni
Tossicologia: atossico
15gr/kg die nel ratto e nel cane, per 30 giorni consecutivi non ha prodotto effetti collaterali.
PROPOLI: DOSI CONSIGLIATE
Dose giornaliera di principi attivi (pinocembrina +
galangina) calcolati in base allaregola di Clark
mg di principio attivo/kg di peso corporeo Età
(anni) Peso medio
( kg ) Min – Max
mg/die Valore medio
mg/die Min – Max mg/kg/die
Valore medio mg/kg/die
Adulto 70 15 – 20 17,5 0,21 – 0,29 0,25 4 16 3,36 – 4,64 4,00 6 20 4,20 – 5,80 5,00 8 24 5,04 – 6,96 6,00 10 28 5,88 – 8,12 7,00
0.21 – 0.29 0.25
Dosaggi della Propoli elaborati in base alla regola di Clark
Posologia della propoli raffinata in polvere: 1,5-2 g/die corrispondenti a 15-20 mg di pinocembrina+galangina/dieDal libro: La Propoli, chimica, farmacologia e terapia di Alì,Mearelli,Sgrignani,Camporese.
Regola di Clark: dose bambino = dose adulto / 70 x peso bambino
MALATTIE INFETTIVE DELLE ALTE VIE RESPIRATORIE (PREVENZIONE)INFEZIONI DEL CAVO ORALEACNE GIOVANILEINFEZIONI CUTANEE
PROPOLI: INDICAZIONI
REGIONE LAZIO
Azienda Sanitaria Locale Viterbo
Regione LazioDIPARTIMENTO INTEGRAZIONE
SOCIO-SANITARIA ETUTELA MATERNITA'
INFANZIADirettore: Prof. M. Palumbo
Ambulatorio di Medicina Naturale Pediatrica
Responsabile: Dr. Maurizio Sberna
Ambulatorio di Medicina Naturale Pediatrica
Attività periodo settembre 2004 – aprile 2005
176
102
74
020
4060
80100120
140160
180200
1° visite RN e/o P e/o P-E altri trattamenti naturali e/osintetici
57,95%
42,05%
Visite totali: 340
Trattamenti con Ribes Nigrum
31
19
4 4 4 52
0
5
10
15
20
25
30
35
Infe
zion
iR
espi
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altre
pato
logi
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IPLV IVU
Der
mat
ite
Alle
rgia
Orti
caria
Bro
nchi
olite
50 dei 102 bambini sono di età compresa tra 0 – 4 anni
Otite catarrale - adenoidite –tonsillite non purulenta -
faringite – laringite - tracheite
(20 – 64,5%)
(11 – 57,9% )
(3) (2) (2) (3) (1)
Ribes NigrumPropoli e/o Echinacea-Propoli Ribes Nigrum+Echinacea-Propoli
27
6
19
14
2 1 1 1 24
1 15
1
11
24
2
0
5
10
15
20
25
30
RN
IRR
IVU
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Dol
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Orti
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/o E
P
IRR
Afte
RN
+ E
P
IRR
IVU
Asm
a
Bro
nchi
ti R
icor
rent
i
(19 – 70,4%)
(4 – 66,7%)
(14 – 73,7%)
(10)
(3)
(9)
Trattamenti con:
Miglioramenti = <N. Infezioni - < Durata delle Inf. - Periodi di benessere più lunghi