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Sergio Valentini © 2012
UNIVERSITA’ DI BERGAMOSergio Valentini
Barriere, vincoli e facilitazioni al commercio internazionale
Sergio Valentini © 2012
“ i rapporti tra USA e Russia d’ora in poi si misureranno nel commercio di pollame invece che nel conteggio dei missili…”
Gen. Colin Powell(Amb. David J Smith - Direttore National Institute for Public
Policy of Washington)
Sergio Valentini © 2012
“Difesa dell’ozono: 1 milione di frigoriferi da rottamare”
Frigorifero-gate. In Gran Bretagna una montagna di elettrodomestici diventa scandalo. Risoluzione 2037 del Consiglio Europeo: ogni sostanza dannosa per l’ozono deve essere rimossa dai frigo prima della demolizione.
Frigoriferi continuano ad ammassarsi in aree di pregio ambientaleNel 2002 Tony Blair ha consigliato ai consumatori di aspettare a sostituire i frigo
Sergio Valentini © 2012
“ People don’t know thatprotecting a few jobs in the north means that hundredsof thousands in the southsuffer…”
Bono (U2)
(Financial Times, 20.05.02)
Sergio Valentini © 2012
• Contesto• Genesi storica e trend internazionali• Classificazione per tipologia• Mercati principali e barriere attuali• Approfondimenti tematici• Conclusioni e fonti di riferimento
SOMMARIO
Sergio Valentini © 2012
• Compagnie commerciali (es.: Indie, Perry) e obblighi produttivo/fiscali
• Industrializzazione: vincoli nazionali (fari auto, spine elettriche)
• Normazione internazionale (volontaria e cogente)
• Blocchi commerciali continentali e vincoli al mercato interno (Cassis de Dijon)
• Salute e tutela consumatori (o business interests?)
CENNI STORICI
Sergio Valentini © 2012
• da “TRUST ME” a “SHOW ME”• Necessità di oggettivazione• Impegni internazionali e legislativi
– WTO, ILO, ONU– Unione Europea: Risoluzioni e Direttive– Italia: Proposte di legge, recepimento di
convenzioni e accordi bilaterali e nazionali, pressioni interne (consumatori, salute pubblica)
LE REAZIONI: CONSUMI E PAESI
Sergio Valentini © 2012
• CNN World (Informazione istantanea)
• Globalizzazione dei mercati
• Nuovi rischi d’impresa (credibilità, immagine)
• Maggiore sensibilità a temi eco-ambientali, socio-umanitari, safety and security
TENDENZE DI FONDO
Sergio Valentini © 2012
• Sottoscritti dai governi a livello sovranazionale
• Sconosciuti alle imprese!!!
• Nessuna tipologia e sistema di verifica
• Sistemi Paese intervengono solo per settori “politici” (agricoltura, difesa, acciaio) e “caldi”(BSE, ormoni, clausole sociali, Helms-Burton)
ACCORDI INTERNAZIONALI
Sergio Valentini © 2012
TENDENZA DI OGNI PAESE A DIFENDERE IL PRODOTTO NAZIONALE
Richiede una specifica indagine supplementare riferita a :
• vincoli o limitazioni delle importazioni• norme di sicurezza, industriali e sanitarie che
condizionano la collocazione di diversi prodotti in determinati paesi
Necessità di contenere i flussi negativi della Bilancia dei pagamenti
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DIVIETI ECONOMICI / BARRIERE ALL' ENTRATA
Divieti economici più comuni :• Contingenti di importazione
(convenzionali / autonomi) • Licenze di importazione • Depositi previ presso la banca centrale• Dazi compensativi• Pratiche "antidumping"
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Tipologie di Barriere all'entrata• Barriere tecniche alle merci :
– differenza tra regole tecniche riguardanti la produzione industriale;– diversità delle normative nazionali di protezione della salute, ambiente,
sicurezza del consumatore;– richiesta di altri adempimenti oltre a quelli effettuati nel paese d’origine,
per procedure di prova e certificazione, attestazioni di conformità dei prodotti a regole e norme vigenti nel paese importatore
• Barriere tecniche ai servizi tradizionali (bancari, assicurativi, trasporto) e nuovi (distribuzione, audiovisivi, informazione, elaboraz. dati)
• Barriere tecniche relative al movimento dei capitali;• Barriere tecniche alla circolazione della manodopera e delle
professioni;• Barriere fisiche (controlli fisici ai posti doganali)• Barriere fiscali;
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• Tariffarie– Dazi e Tariffe, Fiscalità indiretta
• Tecniche– Quote e contingenti
– Vincoli e norme per accedere al mercato • Approvazioni e Certificazioni: sistema, prodotto (Gosstandard,
SGS, etc)
• Controlli: classificazione merceologia, fatturazione
DEREGULATION INTERNAZIONALE (1): BARRIERE DIRETTE AL COMMERCIO
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• Socio-Culturali– Linguistico-culturali: country sensitivity, stereotipi– Comportamentali: abitudini di consumo,
distribuzione
• BNT “pure”
– Aiuti di stato e penalizzazioni
– Tempi di transito/accesso, problemi (es.: dogana)
– Denominazioni, registrazioni, marchi, certificazioni
DEREGULATION (2):BARRIERE INDIRETTE E IMMATERIALI
Sergio Valentini © 2012
• Servizi Pubblici– Educazione, Sanità, Collocamento, Sicurezza– Trasporti, Banche, Assicurazioni
• Beni pubblici
– Acqua, Risorse di Pubblica Utilità, Energia,
Ambiente
– Infrastrutture, Beni immobili
• Nuovo Secolo, Nuove Enclosures?
DEREGULATION (3): NUOVI MERCATI
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• Linguistiche• Preferenze (influenzabili)
– moda italiana o francese– dieta Cretese?
• Abitudini di consumo• Canali distributivi e occasioni di consumo
GLOBALIZZAZIONE: BARRIERE SOCIO-CULTURALI
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• Appalti e gare• Capitali minimi, presenza stabile nel
Paese, autorizzazioni al commercio• Certificazioni normative (Marcatura CE, GOST)
• Sicurezza del consumatore
BARRIERE TECNICO-ORGANIZZATIVE
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• Esclusivamente barriere non tariffarie – in passato anche VAT differenziata
• Controlli di sistema “ripetuti”– BRC, grande distribuzione
• Marchi di controllo e certificazione volontari– Normati: DOP, IGP, DOC, DOCG, STG
– Di mercato: Blaue Engel, Ökotex, KIWA, c.e.s.
• Acquis communautaire e allargamento
DEREGULATION MERCATI: L’EFFETTO DELL’UNIONE EUROPEA
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• USA– Dazi diversi per prodotti e materiali (camicie,
calze, abiti, cotone, seta, lana)
• India– Dazio 60% (ma raggiunge 87% con tasse
locali)– Etichettatura complessa, standard e controlli– Aumento valore dichiarato e lentezze doganali– Difficoltà licenze import
BARRIERE NON TARIFFARIE: TESSILE E ABBIGLIAMENTO
Fonte: ANCI
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• Giappone– Quote per scarpe in pelle
• India– Dazio 35% - difficoltà licenze import
• Cina– Licenze import riservate a società pubbliche– Dazio 25% - dumping
BARRIERE NON TARIFFARIE: CALZATURE
Fonte: Sistema Moda
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• Russia e Cina (RP)– Certificazione tipo “GOST”: delegazione
ospite, ispezioni, documentazione in lingua
• USA– Responsabilità del costruttore– Prove “ad hoc” e controlli aggiuntivi: 400 enti
di standardizzazione, corpo normativo diverso– Legislazione su prezzo uguale per prodotto
uguale
BARRIERE NON TARIFFARIE: MACCHINARI E BENI DUREVOLI
Fonte: ANIE/ANIMA
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• ISO, IEC, CEN CENELEC, UNI• Organismi di certificazione
– Nazionali (categorie)– Internazionali (registri navali)– Esteri (presenti in Italia e viceversa)– Controlli merceologici di seconda e terza
parte, privati e governativi, inclusa fatturazione, controllo prezzi, capitali
ORGANISMI DI NORMAZIONE E CERTIFICAZIONE
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• ISO 9000• ISO 14000• QS 9000• OHSAS 18001• ISM code (navale)• PM 9000• SA 8000• BS …...• BRC, IFC
CERTIFICAZIONI DI SISTEMA
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• CE marking• HACCP • Woolmark - Seri.Co• Healthmark• Sequestri tutela consumatore• Safety and security VCA e ISA 2000
(Sicurezza)
CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO COGENTI E VOLONTARIE
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• ISO 14001 - Regolamento EMAS• Eco efficiency, Blaue Engel, ökotex• Protocollo di Kyoto, CFC• Ecocertificazione Forestale• Rinnovabilità Risorse Ittiche • OGM• Rugmark -Max Havelaar - Transfair - Ctm• Codici volontari• SA 8000• ETI/Global Compact• Bilanci sociali
AMBIENTE e SOCIALE
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• Corruzione
• Boicottaggio e diffamazione
• Canali distributivi controllati (statali, familiari, di settore)
• Posizioni dominanti e cartelli
• Tassazione e Defiscalizzazione competitiva
BARRIERE ILLEGALI E NASCOSTE
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• USFDA• Buy British?• Marketing• Consumer scare• Punti d’entrata/uscita
– tunnel– dogane
COME CREARE BARRIERE?
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• Corruzione
• Utilizzo delle risorse lavorative
• Boicottaggio e diffamazione
• Canali distributivi controllati
• Posizioni dominanti e cartelli
• Tassazione e de-fiscalizzazione competitiva
Barriere nascoste e illegaliBarriere nascoste e illegali
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Esportare in Cina• Dal 2002 tutti i prodotti con effetti su salute e
sicurezza di persone, animali, piante (es.: apparecchielettrici, telecom, ICT, giocattoli, dispositivi medici , alimentari) che entrano in Cina devono essereapprovati e obbligatoriamente certificati dal marchio3C (CCC) prima di lasciare gli stabilimenti di produzione o entrare nel Paese
• L’elenco dei prodotti (oltre 160) che necessitanocertificazione si trova su www.ccc-mark.com
• In caso di dubbio i prodotti sono bloccati in doganaa meno di esenzione rilasciata da CIQ (China Inspection and Quarantine) che certifichi l’esclusionedall’obbligo
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Marchio di Certificazione CCC• La procedura standard di ottenimento dura 3-6
mesi con questa procedura:• Domanda ad ACB – Authorized Certification
Body (sono solo cinesi e il più importante è ilCQC –China Quality Certification Center)
• Prove tipo in laboratori autorizzati anche in Europa (con verifiche parziali in strutture cinesi)
• Ispezioni preliminari sul luogo di produzione e valutazione risultati (con verifiche annuali)
• Eventuale rilascio del certificato
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Marchio CCC
• Ci sono 4 tipi di marchio CCC mark, ognuno con 5 specifiche
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Esportare in Russia e CIS• Anche i prodotti con effetti su salute e sicurezza di persone,
animali, piante o in tensione che entrano in Russia e PaesiC.I.S. devono essere approvati e obbligatoriamentecertificati dal marchio GOST
• Per la certificazione ci si può avvalere direttamente del certificatore GOST o di organismi di certificazionericonosciuti (ad esempio: www.imq.com, www.qsatech.com, www.sgs.it, ecc.)
• In alcuni casi (apparecchi elettrici) le norme sonoarmonizzate con le IEC internazionali
• E’ possibile sia una certificazione seriale (che vale 1 o 3 anni) sia una certificazione “batch” con riferimento a unafornitura specificata in un contratto commerciale (utile per esportazioni sporadiche o prodotti non serializzabili come gliimpianti)
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Marchi di Certificazione GOST
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Esportare in Brasile• Anche in Brasile si applicano dei marchi obbligatori
di conformità INMETRO: i prodotti soggetti a certificazione obbligatoria sono oltre 65 categorie: dispositivi medici, apparecchiatura in tensione, spine e circuiti, apparecchi in pressione, cavi ecc.)
• Tra i prodotti che possono essere oggetto di certificazione volontaria sono invece prodotti ICT, elettronica di consumo, illuminazione, elettrodomestici
• Dazi e vincoli all’importazione sono in evidenteaumento (es.: vino)
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Marchi INMETRO