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Istituto Comprensivo
“Alfonso Volpi”
Cisterna di Latina
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Organizzazione dell’Istituto
Carta dei Servizi -P.O.F.- 2011– 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 1
INDICE GENERALE
Indice generale pag. 1
Indice grafico 3
CARTA DEI SERVIZI 4
Scuola Secondaria di primo grado “Alfonso Volpi” e scuola Primaria e dell’Infanzia “Dante Monda” 5
Contesto 6
I nostri Plessi 7
Le risorse 8
Staff di Direzione 9
Commissioni 10
Relazioni con il pubblico 11
Organi collegiali - Rappresentanti di classe - Rapporti scuola - famiglia 12
Risorse umane, professionali e strutturali 13
Organi collegiali - consiglio di intersezione/interclasse/classe - Collegio dei Docenti 14
Consiglio d’Istituto - Giunta esecutiva - Comitato per la valutazione del servizio dei docenti 15
Il personale ATA 16
Regolamento d’Istituto 17/22
Regolamento visite-uscite e viaggi di istruzione 23/25
Patto formativo – scuola dell’infanzia 26
Patto educativo – scuola primaria 27
Patto educativo di corresponsabilità 28/29
Orario scolastico 30/32
La scuola dell’infanzia 33
La scuola primaria: le discipline 34/35
La scuola primaria: l’articolazione del tempo scuola 36
Orario ed organizzazione dei corsi: scuola secondaria di primo grado 37
Tipologia dei corsi: scuola secondaria di primo grado 38
Orario medio Settimanale Sede / Orario medio Settimanale corso L/Doganella 38
Corso ad indirizzo musicale 39
Orario medio Settimanale indirizzo musicale 39
CURRICOLO 40
PRINCIPI E Finalita' generali dell'azione educativa
41/42
Progetti Curricolari / Analisi della situazione di partenza 44
Finalità 45
Obiettivi in uscita dal primo ciclo d’istruzione 46
Indicatori 47
Criteri di formazione delle classi 48
Lavorare per progetti 49
Valutazione 49
Strategie degli apprendimenti 50
I nostri strumenti 50
Progetti curricolari 51
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Accoglienza 52
Orientamento 53
Continuità 54
Integrazione 55 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA –POF – prospetto grafico 56
Educazione…… / Progetti speciali 57
Formazione docenti 58
Seminario di formazione sui “Disturbi specifici dell’Apprendimento – Informatica - 58
Corso di primo soccorso - DSA: formazione in presenza per docenti referenti per dislessia e 58
disturbi specifici di apprendimento 58
Laboratori 58
Certificazione : Trinity - Certificazione : Delf – Informatica – Recupero - Alfabetizzazione stranieri 58
Coro - Arte e ceramica – Biblioteca – Latino – Greco - Tecnologia e arte -Attività sportive e ludiche 58
Scienze e tecnologia - attività musicali 58
Certificazione e Valutazione in uscita dal primo ciclo di istruzione 59
Modello_1 60
Mod_2 61
Livelli di Competenze 62/64
Attribuzione di crediti 65
Scala dei voti di Condotta 66
Sanzioni disciplinari per gli alunni della scuola secondaria di i grado
67
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA –POF – DESCRITTIVO 68
Educazione…… 69
All’ascolto Musicale: “Concerti Natale 2010“ 70
Al turismo intelligente: “Visite guidate e viaggi d’istruzione” 71/72
Alla legalità 73
Alla solidarietà 74
Ambientale 75
All’uso del mezzo informatico e della rete 76
La scuola si adegua alle tecnologie: LIM 77
Progetti speciali 78/79
Attività musicali dei corsi ad indirizzo musicale
80
Prosecuzione studi musicali – propedeutica musicale
81
Avviamento alla pratica strumentale
82
7^ rassegna della rete di scuole ad indirizzo musicale “incontriamoci in ...musica”
83
Progetto biblioteca: “libera il libro”
84
Olimpiadi della matematica 85
Olimpiadi della grammatica 86
Consulenze specialistiche 87
Progetto comunicazione ed educazione alimentare 88
Conoscersi e crescere con lo sport 89
Giocando giocando
90
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Progetto DSA 91
Piano Nazionale - Insegnare scienze sperimentale - piano iss 92
Programma sid : Scientiam Inquirendo Discere 93
Progetto nazionale: Didattica della comunicazione didattica
94
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA –POF - progetti infanzia e primaria 95/96
Yummy yummi
97
A scuola con clik
98
Educare con il corpo - laboratorio di sostegno 99
Assaggi ...di lettura 100
Il mago musico’ 101
Il mio amico bosco 102
Da cosa nasce cosa 103
Alla scoperta del francese 104
Voglia di musica 105
Teatrandoinsieme 106
Laboratoriando 107
Laboratori pomeridiani 108
A Scuola di pomeriggio 109
Avviamento alla lingua latina 110
Le nostre radici. introduzione allo studio comparato della lingua greca antica 111
Alfabetizzazione alunni stranieri 112
Recupero di italiano 113
Doganella style “LA LEGGENDA DELLA BELLA NINFA” 114
Certificazione: trinity 115
Certificazione delf 116
I docenti al passo con i tempi 117
La Scuola in Rete 118
Saluti 119
ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
Alfonso Volpi - Contesto - Staff di Direzione Relazioni con il pubblico - Rapporti scuola – famiglia - Coordinatori di classe - Risorse umane e professionali - Risorse strutturali - Organi collegiali Regolamento d’Istituto - Orario scolastico - Tipologia dei corsi
CURRICOLO Finalità – Obiettivi - Criteri di formazione delle classi - Analisi della situazione di partenza - Progettazione e Piani di lavoro - Verifica e valutazione - Strategie didattiche e strumenti Progetti curriculari e extracurriculari: Accoglienza e Integrazione / Orientamento / Solidarietà e Convivenza civile / Attività di recupero e potenziamento /Sicurezza (Patentino) e Legalità Sostegno psicologico / Formazione docenti
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Educazioni…/Progetti speciali/Laboratori pomeridiani /Attribuzione crediti /Certificazione Competenze /Nuove TECNOLOGIE - LIM
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Istituto Comprensivo “Alfonso Volpi” Cisterna di Latina
Organizzazione dell’Istituto
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA OBERDAN SNC
“ALFONSO VOLPI”
Questo Plesso prende il nome da Alfonso Volpi, un eroico ufficiale insignito di Medaglia d’Oro, che durante la 2^ Guerra mondiale rivestì l’incarico di tenente del Genio pionieri. Nato a Milano nel
1909, trasferito a Cisterna nel 1930, nel corso della guerra fu inviato in Grecia dimostrando il proprio coraggio in numerose missioni, fino all’ultima, nella quale perse la vita per salvare i propri uomini.
Capitano di complemento del 3° Reggimento Genio, nel 1941 fu richiamato alle armi. L’armistizio lo sorprese in Grecia dove svolgeva la funzione di capotecnico all’officina mobile del Comando superiore delle Forze armate italiane. Volpi, l’8 settembre del 1943, non ebbe dubbi su quale parte scegliere e, riuscito a sfuggire ai tedeschi, si aggregò ai combattenti della Divisione “Pinerolo” con i quali prese
parte a numerose azioni di guerra. La sua lotta finì poco più di un mese dopo. Il 10 di ottobre, infatti, il capitano italiano si trovava in Tessaglia dove, con un ufficiale inglese, aveva organizzato una colonna di automezzi che dovevano trasportare viveri alle formazioni partigiane. Il convoglio fu però intercettato dai tedeschi. Per consentire all’ufficiale britannico di condurre a destinazione il carico, Volpi affrontò da solo i nemici a colpi di pistola; quando non fu più in grado di utilizzare l’arma, si impegnò in un
disperato corpo a corpo, finché fu ucciso da una raffica di mitra.
SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA VIA MONTI LEPINI
La morte è l'ultima cosa cui penso,
la vita è l'unica cosa in cui credo.
Dante Monda è nato il 10 aprile 1930.
E' stato sindaco di Cisterna di Latina.
Muore il 27 dicembre 1975
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CONTESTO
La città di Cisterna (una volta “Tres Tabernae”), deve il suo nome all’imperatore Nerone che vi fece costruire un grande serbatoio di acqua potabile, la “Cisterna” appunto, per garantire l’acqua ad Anzio antica.
Importante zona di operazioni nella seconda guerra mondiale, Cisterna è divenuta, dopo la ricostruzione, centro industriale e agricolo molto notevole.
Nella zona fra Aprilia e Cisterna, in modo specifico, sono localizzate le grandi imprese a capitale esterno appartenenti principalmente ai settori chimico-farmaceutico ed alimentare, molto avanzate a livello tecnologico.
Anche il comparto commerciale dell’area nord e nord est della provincia di Latina è piuttosto esteso con un mercato di sbocco prevalentemente locale o regionale.
L’agricoltura costituisce bacino occupazionale e fonte di reddito di rilievo, a cui si lega l’indotto di piccole e medie imprese che operano nel campo della trasformazione dei prodotti agricoli.
Il Buttero popolava la palude pontina e soprattutto Cisterna, definita per questo “patria dei butteri”: rudi mandriani temprati dalle avversità atmosferiche e dalla malaria, ma anche cavalieri e domatori.
OGGI la sua antropizzazione e’ forte, determinata da una forte urbanizzazione e industrializzazione.
Nonostante la presenza di grandi industrie, Cisterna mantiene viva l’originaria vocazione agricola cercando il giusto connubio tra natura ed economia locale.
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LE RISORSE
L’Istituto Comprensivo “A. Volpi” accoglie 1292 alunni, suddivisi tra la:
Scuola Secondaria di primo grado, con la Sede Centrale di Cisterna (516) e la Sede distaccata situata a Doganella di Ninfa (61),
Scuola Primaria con la Sede di Dante Monda (349) e di Borgo Flora (84)
Scuola dell’Infanzia con la sede di Via Monti Lepini (119) Via Oberdan (109)e Borgo Flora (54)
Le risorse interne sono costituite in primo luogo dalle risorse umane e professionali, poi dal finanziamento pubblico e privato, dalle dotazioni strumentali e di laboratorio ed infine dalle attività didattiche aggiuntive.
L’analisi del contesto socio – culturale nel quale la scuola vive ed opera è emersa attraverso: la documentazione esibita dalle famiglie; le statistiche territoriali; le schede di rilevamento (condizioni socio-economiche); le richieste di fornitura gratuita per i libri di testo; i test in ingresso, in itinere e in uscita.
Diventa quindi sempre più evidente il bisogno, in ambito scolastico, di rinnovarsi e di ampliare gli interessi e le offerte. In un territorio caratterizzato da carenze strutturali, infatti, la Scuola deve e può trasformarsi in centro di aggregazione,accogliendo la continua richiesta da parte dell’utenza (rilevata attraverso schede di monitoraggio) dell’organizzazione di attività extracurriculari . Pertanto, rispondendo a tali bisogni la scuola, centro di riferimento culturale e sociale per la città di Cisterna, propone per l’anno scolastico 2011-2012 una serie di iniziative formative attraverso attività e Progetti mirati.
Il territorio risulta caratterizzato da un contesto socio-culturale piuttosto vario recentemente arricchito dalla presenza di cittadini di diverse etnie, nel quale prevalgono attività agricole collegate ad industrie agro-alimentari, pur essendo comunque ben sviluppate le attività proprie del terziario. E’ rilevabile una carenza,in alcuni casi significativa,di adeguate infrastrutture quali: servizi sanitari; trasporti; centri sportivi comunali; sale cinematografiche e teatri; luoghi d’incontro a carattere culturale – ricreativo.
Le risorse esterne della scuola sono costituite, oltre che dall’utenza e dalle famiglie degli alunni, da una vasta rete di soggetti collaborativi, istituzionali, pubblici e privati, quali: l’Amministrazione Comunale di Cisterna, e le sue strutture di servizio; l’Azienda A.S.L. LT 2; le imprese artigianali, industriali, commerciali; le associazioni e gli Enti con finalità sociali, religiose, culturali.
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STAFF DI DIREZIONE
FUNZIONI OBIETTIVO
Per la realizzazione delle finalità funzionali della Scuola in regime di autonomia, il Collegio dei docenti ha individuato al suo interno le seguenti Aree di intervento e le relative funzioni in base all’art. 33 del CCNL 2006/2007:
DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott. ssa Nunzia Malizia
COORDINAMENTO 1°Collaboratore Vicario : -Milvia COLAPIETRO 2°Collaboratore : -Lina Rita FABOZZI (Plesso Scuola Primaria
“Dante Monda”)
Fiduciari di Plesso: -Antonella Di Carmine
(Scuola Primaria “Borgo Flora”)
-Barbara Orsini (Scuola dell’Infanzia “Borgo Flora”)
-PatriziaPascale
(Scuola dell’Infanzia “Via Oberdan”)
-Arcangela Moi (Scuola dell’Infanzia “Via Monti Lepini”)
FUNZIONI STRUMENTALI AREE DI INTERVENTO
Area 1a : Daniela PADULA, Pino DI GIULIO
Area 1b : Valeria SCOGLIAMIGLIO,
Gianni CELLACCHI
Area 1c : Giuseppe DI GIULIO
Area 2a: Ernesto TRETOLA, Alessandro MANAUZZI
Area 2b: Gina RAPINI, Maria Paola BERNARDI
Area di intervento 1: GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a. Coordinamento delle attività del Piano: redazione, aggiornamento e gestione della Carta dei
Servizi - P.O.F. Progettazione b. Coordinamento e gestione delle attività musicali Scuola /Territorio c. Valutazione delle attività del Piano:autoanalisi d’Istituto
Area di intervento 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI a. Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie / creazione e gestione del nuovo sito
http://www.icvolpi.gov.it/ - INVALSI b. Coordinamento sostegno, integrazione e recupero
Costruzione e gestione dell’orario curricolare: Milvia COLAPIETRO Coordinamento e gestione delle attività di continuità, orientamento e tutoraggio: Milvia COLAPIETRO Curatore degli aspetti informatici a supporto dello Staff di direzione, per tutta documentazione scolastica relativa a Valutazione, Esami di Stato, gestione INVALSI e a supporto della Segreteria per la Rete POLIS: Maria VALLE (responsabile Laboratorio di Informatica- LIM)
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LO STAFF DI DIREZIONE LAVORA IN STRETTA COLLABORAZIONE CON LE COMMISSIONI
COMMISSIONE VALUTAZIONE: Per l’Infanzia: Orsini Barbara e Sogliano Antonella
Per la Primaria: Conte Lidia, Deserti Marisa e Di Carmine Antonella
Per la Secondaria di 1° grado: Pirozzi Raffaella, Falcione Elvira, Chiominto Roberta e Sessa Marta
COMMISSIONE PROGETTI: Per l’Infanzia: Fatati Mariarita e Del Monte Teresa Giuseppina
Per la Primaria: Middei Marcella
Per la Secondaria di 1° grado: Maggiore Gabriella e Censi Patrizia
COMMISSIONE CONTINUITA’: Per l’Infanzia: Moi Arcangela e Pascale Patrizia
Per la Primaria: Giocondi Tiziana, Pucci Silva,
Martelli Clara e Capitani Anna
Per la Secondaria di 1° grado: Rapini Gina, Zanchiello Eva, Scognamiglio Manuela,
Corvi Marina e Marcelli Rita
COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI: Per la Secondaria di 1° grado: Rapini Gina e Marcelli Rita
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RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Istituto Comprensivo “A. VOLPI” Distretto 45° Codice LTIC838007
CONTATTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Sede Centrale”A.Volpi” Sede distaccata di Doganella
Indirizzo:Via Oberdan s.n.c. Indirizzo: Via Ninfina n°34
04012 Cisterna di Latina Tel.06-9699160
Cell. 380-
7962886
Fax:06-
96020226
Tel. Fax. 06-9601122
SCUOLA PRIMARIA
Dante Monda Borgo Flora
Indirizzo:Via Monti Lepini
Indirizzo:Via Corridoni
Tel. 06-9699472
Cell. 380-
7962940
Fax. 06-
96020233
Tel. 069608232
SCUOLA DELL’INFANZIA
Via Oberdan Indirizzo:Via Oberdan Tel. Fax. 06-9682963
Via Monti Lepini Indirizzo:Via Monti Lepini Tel. 06-9681305
Borgo Flora Indirizzo:Via Corridoni Tel. Fax. 06-9608630
Sito scolastico: www.icvolpi.gov.it
Mail: [email protected] [email protected]
RICEVIMENTO NELLA SEDE CENTRALE
Dirigente Segreteria
Solo per appuntamento Lunedì dalle 10,00 alle 11,30
Martedì
dalle 10,30 alle 11,30
Mercoledì* dalle 9,00 alle 9,30
Giovedì dalle 10,00 alle 11,00
Venerdì*
dalle 13,00 alle 13,30
I giorni con * sono solo per i Docenti
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Scuola secondaria
COLLOQUI COLLETTIVI Ciascun Consiglio di Classe riceve i genitori in orario pomeridiano secondo incontri programmati nei momenti significativi dell’anno scolastico per riferire dell’andamento didattico- disciplinare: dicembre – aprile e coincidenti con la consegna delle schede valutative del primo quadrimestre (febbraio). COLLOQUI INDIVIDUALI Ciascun docente riceve individualmente i genitori in orario antimeridiano nella prima settimana di ogni mese
Scuola Primaria COLLOQUI COLLETTIVI
Gli insegnanti di classe ricevono i genitori in orario pomeridiano secondo incontri programmati nei momenti significativi dell’anno scolastico per riferire dell’andamento didattico- disciplinare: dicembre – aprile e coincidenti con la consegna delle schede valutative del primo quadrimestre (febbraio). COLLOQUI INDIVIDUALI Ciascun docente è disponibile a riceve individualmente i genitori in orario antimeridiano nelle giornate dedicate alla programmazione
Scuola dell’Infanzia COLLOQUI COLLETTIVI
I docenti documentano e riferiscono alle famigle i progressi dei bambini registrati nel percorso di sviluppo e apprendimento, attraverso due incontri annuali dicembre – aprile COLLOQUI INDIVIDUALI Ciascun docente è disponibile a riceve individualmente i genitori in orario antimeridiano nelle giornate dedicate alla programmazione
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Il rapporto costante e programmato con le famiglie costituisce oltre che una occasione di scambio di informazioni e di idee, anche un mezzo concreto per verificare, nei limiti delle specifiche competenze, i modi e le caratteristiche della risposta dell’alunno all’azione educativa e didattica e misurare al tempo stesso le tappe del processo di apprendimento avviato.
ORGANI COLLEGIALI Le famiglie sono chiamate ad assumere un ruolo attivo e diretto nella scuola attraverso la partecipazione agli Organi Collegiali: Consiglio d’Istituto - Otto genitori, di cui uno con funzioni di Presidente, contribuiscono alla formulazione e alla gestione del POF e del bilancio della Scuola, sulla base delle proposte del Collegio Docenti. Consiglio di Classe - Quattro rappresentanti eletti ad inizio anno per ogni classe, partecipano alle riunioni mensili del Consiglio, escluse quelle dedicate alla valutazione. Ha durata annuale Consiglio di Intercalsse – composto da tutti i docenti di classe e da un rappresentante dei genitori e ha durata annuale. Consiglio di Intersezione – composto da tutti i docenti di classe e da un rappresentante dei genitori e ha durata annuale. I Consigli sono convocati dal Dirigente Scolastico e anche su richiesta scritta e motivata della maggioranza dei suoi membri. I Consigli possono formulare proposte al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto in ordine all’azione educatica e didattica, e ad iniziative di sperimentazione e favorire i rapporti reciproci fra docenti e genitori.
RAPPRESENTANTE DI CLASSE
Viene eletto tra i genitori degli alunni delle singole classi per votazione che ha luogo, possibilmente entro il secondo mese dall'inizio dell'anno scolastico. L'elezione risulta valida solo con il raggiungimento del 50% + 1 dei votanti presenti. La durata dell'incarico del rappresentante di classe è annuale. Il genitore eletto fa anche parte del Consiglio di Classe e Interclasse. Il Rappresentante di Classe può convocare assemblee straordinarie su richiesta dei genitori richiedendo al Dirigente Scolastico l'autorizzazione all'utilizzo degli spazi scolastici anche al di fuori del calendario previsto dagli insegnanti. E' il riferimento per le comunicazioni di interesse comune alla classe da e verso il corpo docente, e il Consiglio di Clase e Interclasse.
INCONTRI STRAORDINARI Per particolari esigenze personali i genitori possono chiedere di conferire con i docenti su appuntamento. Per particolari esigenze legate all’andamento didattico e/o disciplinare i docenti possono convocare i genitori e servirsi di comunicazioni scritte o telefoniche.
Organizzazione dell’Istituto
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N° 58 AULE
26 DOCENTI PER IL SOSTEGNO
13 ASSISTENTI EE.LL. PER IL SOSTEGNO
1 DIRETTORE DEI S.G.A
282 ALUNNI INFANZIA
7 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
DIRIGENTE SCOLASTICO
114 DOCENTI
577 ALUNNI SECONDARIA DI
1°GRADO
483 ALUNNI PRIMARIA
RISORSE UMANE E PROFESSIONALI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
13 COLLABORATORI SCOLASTICI
LAB. SCIENZE VIDEOTECA
LABORATORIO ARTISTICO
4 BIBLIOTECHE
SPAZIO MENSA
2 AULE MULTIMEDIALI
SALA PROFESSORI
3 PALESTRE
2 CAMPI DA GIOCO (pallavolo e pallacanestro)
PISTA DI ATLETICA RISORSE STRUTTURALI
DELL’ISTITUTO
Organizzazione dell’Istituto
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ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO
DI
INTERSEZIONE
/INTERCLASSE
/CLASSE
COLLEGIO DEI
DOCENTI
CONSIGLIO
D’ISTITUTO
GIUNTA ESECUTIVA
DEL CONSIGLIO
D’ISTITUTO
COMITATO PER LA
VALUTAZIONE DEL
SERVIZIO DEI DOCENTI
CONSIGLIO DI INTERSEZIONE/INTERCLASSE/CLASSE Art. 6 T.U. 297/94
Presieduto dal Dirigente Scolastico o da un Docente delegato dal Dirigente tra i Docenti della Classe.
Componenti: Dirigente Scolastico Docenti della Classe numero rappresentanti eletti dai genitori
Compiti:
formulare proposte sull’azione educativa o didattica e su iniziative di sperimentazione;
favorire e curare rapporti tra dirigente,docenti, famiglie e alunni.
coordinare e curare la regolare stesura dei documenti di valutazione
COLLEGIO DEI DOCENTI (Art. 7 T.U. 297/94)
Presieduto dal Dirigente Scolastico; resta in carica un anno ed è convocato ogni qual volta il Dirigente stesso, ne ravvisi la necessità, o quando almeno 1/3 dei suoi componenti ne faccia richiesta. Componenti: Dirigente Scolastico tutti i Docenti in quel momento in servizio Compiti: ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico della scuola, pertanto
elabora la Carta dei Servizi;
elabora il P.O.F. (Piano Offerta Formativa);
elegge i collaboratori del Dirigente Scolastico;
elegge il Comitato per la Valutazione del servizio dei Docenti;
adotta i libri di testo;
fornisce indirizzi in materia della didattica e dell’organizzazione scolastica;
promuove la partecipazione a Progetti;
organizza il proprio lavoro in Commissioni, referenti, responsabili…
promuove l’aggiornamento/formazione dei Docenti.
Organizzazione dell’Istituto
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FINALITA’ GENERALI P.O.F.
CONSIGLIO D’ISTITUTO (Artt. 8,9,10 T.U.297/94)
E’ l’organo amministrativo della scuola rinnovato, per elezione, ogni tre anni. E’ presieduto dal Dirigente Scolastico. Gli atti del C.d.I. sono pubblicati in apposito albo. Atti e verbali delle riunioni sono consultabili. Le riunioni sono pubbliche.
Componenti: Dirigente scolastico 8 rappresentanti del personale Docenti 8 rappresentanti dei genitori 2 rappresentanti del personale A.T.A.
Compiti: ha potere deliberante, su proposta della Giunta Esecutiva, per quanto concerne
adozione del regolamento interno della scuola;
modalità di funzionamento della biblioteca;
definizione del calendario scolastico;
criteri per la programmazione e l’attuazione di attività integrative, visite guidate, viaggi d’istruzione;
promozione di attività culturali, sportive e ricreative;
criteri per la formazione delle classi e formulazione dell’orario.
GIUNTA ESECUTIVA (Art 8 comma 7 T.U.297/94)
Organo eletto all’interno del C.d.I. e presieduto dal Dirigente Scolastico.
Componenti: Dirigente Scolastico Responsabile amministrativo 1 rappresentante del personale Docente 1 rappresentante del personale A.T.A 1 rappresentante dei genitori
Compiti:
predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo;
adotta, su proposta del competente C.d.C. provvedimenti disciplinari per casi particolarmente gravi,
prepara i lavori del Consiglio d’Istituto.
COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI (Art. 11 T.U.297/94)
Viene presieduto dal Dirigente Scolastico. I membri vengono eletti dal Collegio dei Docenti.
Componenti: Dirigente Scolastico 4 Docenti (membri effettivi) 2 Docenti (membri supplenti)
Compiti: valuta il servizio dei Docenti che ne fanno richiesta ed esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova dei docenti neo-assunti in ruolo.
Organizzazione dell’Istituto
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IL PERSONALE ATA
L’organizzazione del Personale ATA spetta al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, responsabile dei servizi generali e amministrativo-contabili, che svolge funzioni di coordinamento, sviluppo attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi impartiti al personale posto alle sue dipendenze. Il Dirigente Scolastico è coadiuvato dagli Assistenti Amministrativi, che hanno autonomia operativa, con margini valutativi, nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativi contabili dell’Istituto, nell’ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute. Hanno competenza diretta nella tenuta dell’archivio e del protocollo. Hanno rapporti con l’utenza ed assolvono i servizi interni connessi con il loro lavoro. I Collaboratori Scolastici sono addetti ai servizi generali dell’Istituto con compiti d'accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico; di riordinao e pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti.
Organizzazione dell’Istituto
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Il Regolamento di Istituto indica i doveri e i diritti che legano reciprocamente i membri della Comunità scolastica nel rispetto della dignità di ciascuno ed è una sintesi della versione integrale, deliberata dal Consiglio d’Istituto. Tale regolamento recepisce i principi dello Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria ( D.P.R. 249/1998) come modificato dal D.P.R. 235/2007. Le famiglie potranno visionare il presente regolamento sul sito scolastico o all’Albo della scuola. 1)ENTRATA E USCITA DEGLI ALUNNI Per la Scuola dell’Infanzia Entrata: dalle ore 8 alle ore 9 Uscita antimeridiana: ore 12,30 – 13,00 Uscita pomeridiana: ore 15,30 – 16,00 Mensa ore 12,00- 13,00 Per la Scuola Primaria Entrata e uscita: ore 8,10 – 13,35 Il lunedì l’uscita è prevista per le ore 16,00. Mensa ore 13,30-14,00 Per la Scuola secondaria I grado L’orario di entrata a scuola è fissato alle ore 8:00. L’orario di uscita è fissato alle ore 13:40. Plesso di Doganella l’entrata a scuola è fissata alle ore 8:00, l’ uscita è fissata alle ore 13:40 il lunedì-mercoledì-venerdì; alle ore 16:40 il martedì e il giovedì. Mensa ore 13:40-14:40 Gli alunni saranno accompagnati all’uscita in modo ordinato e fino alla porta di ingresso della scuola dal Docente dell’ultima ora non prima del suono della campanella. Per la Scuola Primaria del plesso “D.Monda” l’entrata e l’uscita per le classi I e II è prevista dal portone sul retro dell’edificio, per tutte le altre classi si userà l’ingresso principale. Per gli alunni dei corsi ad indirizzo musicale sono previsti dei rientri pomeridiani differenziati concordati con i singoli docenti di strumento a partire dalle ore 13:40 fino alle ore 18:00 (lunedì, martedì, mercoledì), alle ore 19:00 il giovedì; alle 16:00 il venerdì. Per gli alunni impegnati in attività pomeridiane facoltative (es.:Trinity, Delf, attività di recupero e potenziamento) sarà richiesta una specifica autorizzazione firmata dai genitori. Ritardi: rispetto all’orario di entrata è ammesso un margine di tolleranza pari a dieci minuti. I ritardi verranno annotati dal docente della prima ora sul registro di classe e conteggiati al fine del computo delle assenze annuali. L’alunno, inoltre, verrà ammesso in classe solo previa autorizzazione scritta in Portineria.
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Nella Scuola Secondaria di primo grado oltre tre ritardi consecutivi e ingiustificati, l’alunno ha l’obbligo di farsi accompagnare a scuola da uno dei genitori che sarà convocato al fine di fornire chiarimenti sugli stessi. Nessun alunno può uscire dall’edificio scolastico prima della fine delle lezioni. L’autorizzazione all’uscita anticipata verrà concessa dal docente solo se l’alunno verrà prelevato dal genitore o da una persona da lui delegata per iscritto; le uscite anticipate non potranno essere abituali e dovranno avvenire solo al cambio dell’ora. Quanto detto vale anche per la scuola primaria Variazioni di orario: qualora la scuola non dovesse garantire il regolare svolgimento dell’attività didattica ne sarà data tempestiva comunicazione alle famiglie tramite avviso scritto sul diario degli alunni o prestampato. 2)INTERVALLO Per la Scuola Primaria La ricreazione è prevista dalle ore 10,20 alle ore 10,30. Il lunedì il secondo intervallo è previsto dalle ore 13,35 – 14,05. Per la Scuola secondaria di I grado Le lezioni verranno sospese dalle ore 10:44 alle ore 10:55 per consentire agli alunni di consumare la merenda. Si fa obbligo agli allievi di rimanere nelle proprie aule e di recarsi in bagno a gruppi di due autorizzati dall’insegnante; il docente della terza ora provvederà alla sorveglianza durante il primo intervallo. Per gli alunni delle classi a strumento musicale impegnati in orario pomeridiano il secondo intervallo è previsto alle 13:40. L’uso dei distributori di merendine è permesso soltanto la mattina, prima dell’entrata in classe e durante il secondo intervallo . A nessun alunno è permesso uscire durante le ore di lezione o nel cambio dell’ora per recarsi alle macchinette. Per la Scuola Primaria è vietato far pervenire agli alunni le merende e il pranzo in orario scolastico. 3) ASSENZE Nella Scuola secondaria di I grado per giustificare assenze e ritardi ciascun alunno avrà un libretto sul quale verrà apposta la firma di uno dei genitori o di entrambi. Tale firma sarà depositata in segreteria e sarà considerata l’unica valida nei rapporti scuola-famiglia. Per gli altri ordini non si userà tale libretto. Le assenze vanno giustificate dal Docente della prima ora di lezione del primo giorno di rientro a scuola sull’apposito libretto. Se nei 3 giorni successivi l’assenza non verrà giustificata, il Coordinatore di classe ne darà segnalazione alla Dirigente che provvederà a informare la famiglia. Se l’assenza è superiore a 5 giorni alla giustificazione dovrà essere allegato il certificato medico. Tuttavia se l’assenza inferiore ai 5 giorni precede un periodo di interruzione dell’attività didattica (es. Natale, Pasqua), al rientro non occorre il certificato medico ma solo la giustifica per i giorni di assenza interessati. Gli alunni del corso musicale e delle attività pomeridiane assenti la mattina possono partecipare alle lezioni pomeridiane previa autorizzazione scritta da parte di uno dei genitori. Si ricorda che il numero delle assenze non dovrà essere superiore ai 50 giorni annuali pena la non ammissione alla classe successiva. E’ fatta eccezione solo per seri e comprovati
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motivi di salute, debitamente certificati, a condizione che siano stati raggiunti almeno gli obiettivi minimi prefissati. 4) COMUNICAZIONI Le comunicazioni avverranno tramite diario personale o prestampato. I genitori, informati dai propri figli, sono tenuti a firmare, per presa visione, qualsiasi avviso scritto provenga dalla scuola . Le firme dovranno essere mostrate all’insegnante della I° ora. 5) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA I genitori hanno il diritto-dovere di collaborare con tutti gli organi scolastici attraverso l’elezione di propri rappresentanti all’interno:
Dei Consigli di intersezione ( 1 rappresentante dei genitori )
Dei Consigli di interclasse ( 1 rappresentante dei genitori)
Dei Consigli di classe( 4 rappresentanti dei genitori);
Del Consiglio di Istituto;
Di eventuali assemblee che possono essere richieste dai genitori o organizzate dalla scuola.
I genitori potranno incontrare i docenti per uno scambio di informazioni sull’andamento didattico-educativo dei figli secondo un calendario affisso all’albo della scuola e presente sul sito www.mediavolpi.it . Esso prevede per la scuola dell’infanzia e primaria:
a) Incontri bimestrali b) Incontri individuali su richiesta del docente o del genitore in orario extracurricolare;
Per la scuola secondaria di I grado a) incontri mensili b)incontri pomeridiani programmati in tre momenti significativi dell’anno scolastico (Dicembre, Febbraio, Aprile) Ulteriori richieste di colloquio sia da parte dei docenti sia da parte dei genitori dovranno essere concordate con comunicazione scritta al fine di non interferire con l’attività didattica. I genitori in ogni caso non possono accedere direttamente alle classi e per ogni evenienza dovranno rivolgersi al personale ausiliario. 6)PRIVACY “Non violano la privacy le riprese video e le fotografie effettuate nel corso di recite, gite e saggi scolastici. E’ però necessario ottenere il consenso delle persone presenti nelle fotografie e nei video. E’ possibile, altresì, registrare le lezioni esclusivamente per scopi didattici, in presenza di alunni con gravi difficoltà di apprendimento, previo preavviso delle persone coinvolte e del loro esplicito consenso”(D.Lgs n 196/03). Al fine di garantire la protezione dei dati personali la Scuola vieta la diffusione di immagini e di filmati su Internet o su social network; vieta, inoltre, la divulgazione dei suddetti materiali a scopo di lucro o a scopo pubblicitario. 7) COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Gli alunni devono partecipare alla vita della comunità scolastica con compostezza evitando atti, parole o gesti che possano turbare il normale svolgimento del lavoro didattico. Sono tenuti all’uso di un abbigliamento adeguato all’ambiente di studio e di lavoro, in cui si trovano. Per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria è obbligatorio indossare il grembiule.
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I rapporti tra alunni devono essere improntati alla correttezza ed alla disponibilità reciproche, nonché disciplinati dalla tolleranza e dalla buona educazione. Sono vietate pertanto espressioni volgari e offensive; in caso di contrasti sono tenuti a richiedere sempre l’intervento del docente. Il rapporto con gli adulti (docenti e non) che operano nella scuola deve essere ugualmente improntato al rispetto ed alla correttezza. Pertanto gli alunni sono tenuti a prestare ascolto ed attenzione sia ai docenti che ai collaboratori scolastici.
a. USO DELLE STRUTTURE E DELLE DOTAZIONI Gli alunni devono operare in modo da mantenere integri gli ambienti, il materiale e gli strumenti in dotazione. Nell’eventualità di un danno si provvederà alla richiesta di risarcimento nei confronti degli alunni responsabili. Palestra: gli alunni per recarsi in palestra attenderanno in classe l’insegnante che provvederà ad accompagnarli all’inizio e al termine della lezione. L’abbigliamento degli studenti deve essere idoneo. E’ consuetudine che gli alunni indossino, durante l’ora di scienze motorie , una maglia di colore diverso per ciascun corso. Così come concordato con le docenti della disciplina. Si consiglia di evitare di portare oggetti di valore. Biblioteca: gli alunni potranno usufruire della biblioteca d’Istituto secondo l’orario calendarizzato dalla responsabile. L’uso delle altre strutture ( aula video, laboratorio di informatica, laboratorio di scienze, aula disegno ) dovrà essere concordato di volta in volta con i rispettivi docenti responsabili. Locali dei plessi e spazi adiacenti: ai genitori e agli alunni è vietato permanere dopo l’inizio e alla fine dell’orario scolastico nei locali e spazi suddetti.
b. CAMBIO DELL’ORA
Al cambio dell’ora gli alunni sono tenuti a restare in classe osservando un comportamento corretto e disciplinato. Ogni uscita dalla classe deve essere autorizzata da un insegnante. E’ vietato inoltre allontanarsi dal proprio corso o cambiare piano senza permesso. Gli alunni non sono autorizzati a sostare più dello stretto necessario nei locali dei servizi igienici e nei corridoi.
c. MATERIALE DIDATTICO E MATERIALE ESTRANEO ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Gli alunni devono portare a scuola il materiale occorrente per le lezioni e per le attività programmate. E’ proibito introdurre in tutti gli ambienti scolastici sostanze nocive e oggetti pericolosi. Tutti gli oggetti estranei all’attività didattica verranno immediatamente ritirati e consegnati alla famiglia previa comunicazione da parte della scuola. Cellulare: si ribadisce l’obbligo di tenere spento il cellulare. Per comunicazioni urgenti potrà essere utilizzato il telefono della scuola.
d. INFORTUNI In caso di infortunio nei locali della scuola, l’alunno deve informare immediatamente l’insegnante presente. Ogni infortunio deve essere denunciato dall’insegnante presente al momento dello stesso in segreteria entro le 24 ore dal fatto. Il genitore è tenuto a presentare l’eventuale certificato di pronto soccorso negli uffici di segreteria entro e non oltre le 48 ore dal fatto.
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In sintesi gli alunni sono tenuti a: a. rispettare la puntualità nell’ ingresso a scuola; b. utilizzare un abbigliamento adeguato all’ambiente scolastico; c. frequentare regolarmente le lezioni portando quotidianamente l’occorrente
necessario all’attività didattica; d. assolvere agli impegni di studio; e. mantenere un comportamento corretto e ad essere rispettosi verso docenti,
compagni e collaboratori scolastici; f. tenere spento il cellulare; g. utilizzare correttamente le strutture(aule, bagni, arredi) senza recarvi danni; h. non uscire dall’aula senza autorizzazione; i. non introdurre sostanze nocive, oggetti pericolosi e materiale estraneo all’attività
didattica (lettori MP3, DVD, ecc.).
8)SANZIONI DISCIPLINARI PER GLI ALUNNI DELLA SCOLA SECONDARIA DI I GRADO Nei riguardi degli alunni che non manterranno un comportamento corretto e coerente con i principi enunciati dal Regolamento, saranno adottati i seguenti provvedimenti, rapportati alla gravità delle inosservanze e dalle conseguenze da esse derivanti:
1. ammonizione con annotazione sul registro di classe e/o diario personale; 2. esclusione dalla partecipazione a eventi, attività, manifestazioni sportive,
viaggi e visite di istruzione (per espresso parere del C.d.C. e/o a seguito di almeno 3 ammonizioni a quadrimestre sul diario di classe);
3. allontanamento dello studente dall’ attività didattica per un periodo non superiore a 15 giorni su decisione del C.d.c. o a seguito di 3 ammonizioni sul diario di classe conteggiate dal coordinatore;
4. allontanamento dello studente dall’ attività didattica per un periodo superiore a 15 giorni, stabilito dal Consiglio d’Istituto, per reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana o per atti di grave violenza. Nei periodi di allontanamento superiore ai 15 giorni, la scuola promuove, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica;
5. allontanamento dello studente fino al termine dell’anno scolastico ad opera del Consiglio di Istituto, per recidiva dei comportamenti indicati al punto 4.
Per le sanzioni ai punti 4 e 5 l’allontanamento dalla comunità non dovrà inficiare il superamento dell’orario minimo di frequenza scolastica richiesto per la validità dell’anno scolastico ( assenze non superiori ai 50 giorni in un anno); 6. esclusione dello studente dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame
di Stato, ad opera del Consiglio di Istituto nei casi di cui al punto 5 e connotati da maggiore gravità;
7. ipotesi di reato: nei casi in cui il fatto costituente violazione disciplinare sia anche qualificabile come reato il D S è tenuto alla presentazione di denuncia all’autorità giudiziaria;
8. sanzioni sostitutive e accessorie: in considerazione della funzione educativa delle sanzioni è prevista la loro convertibilità in attività di natura sociale,culturale e in generale a vantaggio della comunità scolastica (es.: pulizia dei locali della scuola, e/o risarcimento economico per eventuali danni a carico dei singoli o dell’intera classe).
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9)IMPUGNAZIONI Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione all’Organo di Garanzia costituito presso la scuola il quale dovrà pronunciarsi nei successivi 10 giorni. Qualora non decida entro tale termine la sanzione si riterrà confermata. 10) PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Le famiglie sono tenute a sottoscrivere un patto di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa il rapporto tra Istituzione scolastica, studenti e famiglie.
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REGOLAMENTO VISITE-USCITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
1. PREMESSA Le visite e le uscite didattiche e i viaggi di istruzione, compresi quelli connessi ad attività sportive, non hanno finalità meramente ricreative o di evasione dagli impegni scolastici, ma sono parte integrante delle attività istituzionali della scuola. Vengono effettuati perciò soltanto per reali esigenze didattiche, connesse con i programmi di insegnamento, se adeguatamente programmate e proposte e se coerenti con gli specifici gradi di scuola, tenendo peraltro presenti le finalità generali e culturali, di cui al POF d’Istituto. 2. TIPOLOGIA DELLE VISITE E USCITE DIDATTICHE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE Le iniziative in argomento possono essere, in linea di massima, ricondotte alle seguenti tipologie: • Visite-uscite didattiche e viaggi di istruzione, finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza del Paese o anche della realtà di Stati esteri, alla partecipazione a manifestazioni culturali o a concorsi, alla visita di complessi aziendali, musei, mostre, località di interesse storico-artistico, alla partecipazione a spettacoli teatrali, cinematografici, circensi ecc., sempre in coerenza con gli obiettivi didattici di ciascun corso di studi; • Visite-uscite didattiche e viaggi di istruzione, visite nei parchi e nelle riserve naturali considerati come momenti significativi di progetti in cui siano state sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali. Si richiama l'accordo di programma fra i Ministeri dell'Ambiente e del MIUR in materia ambientale per l'importanza che hanno i Parchi Nazionali e le Aree Protette in Italia come luoghi e meta di viaggi di istruzione. 3. NUMERO DEI PARTECIPANTI Possono essere autorizzati soltanto le visite-uscite didattiche o i viaggi di istruzione a cui partecipino almeno i due terzi degli alunni di ciascuna classe/sezione. I viaggi d’Istituto ( esempio potenziamento delle lingue comunitarie, settimana di avviamento alla pratica sportiva, campo scuola) sono aperti a tutti gli alunni del plesso e non si richiede la partecipazione dei due terzi degli studenti per classe. Non è consentita, comunque, la partecipazione di alunni di altre istituzioni scolastiche né di adulti estranei all’Istituto comprensivo che promuove e organizza l’iniziativa. Per gli alunni minorenni è tassativamente obbligatorio acquisire il preventivo consenso scritto dei genitori o di chi esercita la potestà parentale. E’ consentita la partecipazione dei genitori degli alunni, senza oneri e responsabilità a carico della Scuola, nel caso di disponibilità di posti sui mezzi di trasporto. 4. DURATA DEI VIAGGI La durata delle visite-uscite didattiche e dei viaggi di istruzione può essere diversa per le classi/sezioni partecipanti e per la tipologia:
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- Scuola dell’Infanzia : uscite e visite didattiche nel territorio provinciale della durata di mezza giornata e nelle località dei comuni viciniori; - Scuola Primaria: visite e uscite didattiche e viaggi di istruzione della durata di un giorno; - Scuola Sec. I grado: visite e uscite didattiche e viaggi di istruzione di durata non superiore ai cinque giorni di lezione. Visite e viaggi termineranno di norma, in giorno prefestivo, se della durata di più giorni; si effettueranno, tranne comprovati motivi, nel giorno di rientro pomeridiano, se programmati per una sola giornata. 5. MODALITA’ PER LA FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA DI VISITA-USCITA DIDATTICA O VIAGGIO D’ ISTRUZIONE La proposta va formulata dal Consiglio di Intersezione, di Interclasse e di classe al Dirigente Scolastico. E’ opportuno che ogni iniziativa sia programmata tenendo conto anche delle proposte degli alunni, secondo le direttive ministeriali. La richiesta va redatta a cura dei docenti accompagnatori con l’indicazione del programma di massima e della Ditta aggiudicatrice della gara di appalto al Dirigente Scolastico che la autorizzerà o no sulla base dei contenuti del presente Regolamento. La proposta deve essere corredata, sempre a cura dei docenti accompagnatori, da una dettagliata relazione concernente gli obiettivi didattici, formativi e culturali posti a fondamento del viaggio o della visita. Sarà cura dei docenti comunicare, con l’anticipo di quindici (15) giorni, il programma dettagliato del viaggio, della visita o dell’ uscita. I docenti proponenti non possono rifiutarsi di partecipare, come accompagnatori, alle visite e alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione. Se partecipano bambini disabili, i docenti di sostegno sono tenuti ad accompagnarli, con l’eventuale presenza anche dell’assistente, di un collaboratore e/o di un familiare. 6. DOCENTI ACCOMPAGNATORI Gli insegnanti accompagnatori, in numero di almeno due per ogni classe/sezione o uno ogni quindici alunni, sono tenuti, innanzitutto, ad illustrare alle classi le finalità didattiche e i contenuti culturali dell’ uscita-visita-viaggio, avendo cura di effettuare alcune attività di preparazione all’uscita-visita-viaggio stessi e di riflessione e di approfondimento successivo alla effettuazione. Ai docenti accompagnatori, tra i quali, se più di uno, il Capo di Istituto individuerà un coordinatore, competono comunque gli obblighi di un’attenta ed assidua vigilanza degli alunni, con l’assunzione della responsabilità di cui all’art. 2047 del C.C., integrato dalla norma di cui all’art. 61 della L. 11.7.1980 n. 312, che limita la responsabilità patrimoniale del personale della scuola ai soli casi di dolo o colpa grave. Tale vigilanza deve essere esercitata non solo a tutela dell’incolumità degli alunni, ma anche a tutela del patrimonio artistico e di cose e persone in genere, oltre che del buon nome della Istituzione scolastica di appartenenza. Essa è riferita, inoltre, non solo agli alunni della classe/sezione o del gruppo assegnato al singolo docente, ma globalmente a tutti i partecipanti all’uscita-visita-viaggio. Al termine dell’uscita-visita-viaggio, il docente coordinatore e i singoli docenti accompagnatori dovranno redigere per il Dirigente Scolastico una dettagliata relazione sull’andamento disciplinare e culturale del viaggio e sugli obiettivi didattici perseguiti.
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7. NUMERO ANNUALE DELLE VISITE-USCITE DIDATTICHE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE Ciascuna sezione o classe può effettuare durante l’anno scolastico, di norma, non più di tre viaggi e visite di istruzione; le uscite didattiche possono essere anche più di tre, ma in numero, comunque, limitato. 8. TERMINE PER L’EFFETTUAZIONE DELLE VISITE-USCITE DIDATTICHE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE Visite e uscite didattiche, viaggi di istruzione potranno essere effettuati o dovranno concludersi entro e non oltre il 31 Maggio; se tale data dovesse capitare in giornata festiva, il termine di scadenza verrà mantenuto entro il mese di Maggio e non posticipato a quello di Giugno. 9. VIAGGI ALL’ESTERO/GEMELLAGGI/SCAMBI CULTURALI Per i viaggi all’estero il Dirigente Scolastico ha il mandato di stipulare il contratto con la Ditta aggiudicatrice della gara di appalto sulla base dei contenuti del Codice del Consumatore, di cui al D. L.vo n. 206/2005 sui pacchetti turistici (artt. da 82 a 100 del Titolo IV – Capo II sui servizi turistici). Nel contratto dovranno essere previste, altresì, penalità in caso di rinuncia di singoli partecipanti oltre il termine consentito, che sarà indicato di volta in volta. Per quanto non espressamente previsto dal contratto/regolamento si rinvia alle disposizioni di cui al D. L.vo 17 Marzo 1995, n. 11, relativo alla attuazione della Direttiva n. 314/90/CEE, concernente i viaggi, le vacanze e i circuiti con la formula tutto compreso e alle convenzioni internazionali che disciplinano la materia, di cui sono parte l’Italia e/o l’Unione Europea.
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PATTO FORMATIVO – SCUOLA DELL’INFANZIA
Collaboriamo tutti insieme… per la realizzazione di un percorso formativo condiviso ed efficace.
Il Patto formativo è l’impegno fra scuola e famiglia per la realizzazione del progetto educativo in cui i soggetti coinvolti interagiscono, nel rispetto del ruolo e delle competenze di ciascuno, nella costruzione e nella condivisione di regole e di relazioni comuni, finalizzate al percorso formativo del bambino.
DOCENTI ALUNNI GENITORI Accogliere il bambino in un clima sereno e
gioioso.
Essere disponibili all’ascolto e ai bisogni del bambino nel rispetto delle individualità e delle diversità.
Accompagnare ogni bambino nel suo percorso di crescita e apprendimento.
Rendere trasparenti le regole, promuovendone l’interiorizzazione.
Favorire la formazione di comportamenti educati e corretti.
Promuovere processi di autostima e autonomia.
Trovare modalità utili a rimuovere eventuali cause di demotivazione e disagio.
Scambiare periodicamente con le famiglie informazioni utili sul lavoro scolastico e sulla relazione educativa.
Capirò come è bello andare a scuola!
Cercherò di andare d’accordo con i miei compagni così non avrò un amico, ma tanti amici.
Ascolterò le maestre che mi insegneranno cose nuove e belle.
Conoscerò nuove ed importanti regole per rispettarle e raccontarle.
Se rispetterò i giochi senza romperli, li ritroverò sempre come nuovi!
Imparerò che nel silenzio si lavora meglio.
Garantire una frequenza costante e puntuale del figlio, fornendogli l’occorrente scolastico.
Prendere visione degli avvisi esposti all’ingresso della scuola.
Partecipare periodicamente agli incontri previsti in modo da seguire consapevolmente la crescita del figlio
Incoraggiare il bambino ad essere autonomo e responsabile.
Informare la scuola di eventuali problemi personali o difficoltà che possono influenzare l’apprendimento o il comportamento (nel rispetto della privacy). Rispettare le modalità e le strategie di insegnamento e il ruolo educativo delle insegnanti
Firma dei docenti _______________________
Firma dell’alunno
Firma dei genitori _____________________
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PATTO EDUCATIVO – SCUOLA PRIMARIA
Collaboriamo tutti insieme…. per la realizzazione di un percorso formativo condiviso ed efficace.
Il Patto EDUCATIVO di Corresponsabilità è l’impegno fra scuola e famiglia per la realizzazione di un progetto educativo in cui i soggetti coinvolti interagiscono, nel rispetto del ruolo e delle competenze di ciascuno, nella costruzione e nella condivisione di regole e di relazioni comuni, finalizzate al percorso educativo e formativo dei bambini ( D.P.R. n°235 del 21/11/2007)
LA SCUOLA
GLI STUDENTI
I GENITORI
Coinvolgere attivamente
famiglie ed alunni nella vita
scolastica.
Far conoscere ed illustrare ad
alunni e genitori il Piano
dell’offerta formativa.
Comunicare agli alunni, in
modo chiaro ed univoco sia i
criteri della valutazione adottata
sia i risultati di compiti/verifica,
favorendo frequenti momenti
ed occasioni di autovalutazione
degli apprendimenti.
Inviare avvisi per informare le
famiglie sulle iniziative
scolastiche ed eventuali
variazioni dell'orario.
Stabilire regole certe e condivise
da far rispettare a tutti i
lavoratori ed utenti, anche
attraverso la pubblicazione e
sottoscrizione del regolamento
di istituto.
Vivere con spirito di
collaborazione, serenità e
impegno, la vita scolastica,
studiando con regolarità e
seguendo i consigli delle
docenti.
Far firmare ai genitori gli
avvisi scritti e/o eventuali
note disciplinari.
Prendere regolarmente
nota dei compiti assegnati
e svolgerli ogni giorno in
modo completo e
ordinato.
Rispettare le regole,
assumere comportamenti
corretti nei confronti dei
compagni e degli adulti,
non danneggiare gli arredi
e gli ambienti scolastici.
Non usare il cellulare
durante l'orario scolastico.
Esprimere pareri e proposte partecipando costruttivamente
alla vita scolastica.
Informarsi regolarmente sull'andamento didattico
disciplinare e relazionale dei propri figli durante i previsti
incontri scuola-famiglia previsti o a richiesta.
Fornire ai docenti tutte le informazioni necessarie relative al
figlio/a, per consentire la costruzione e lo sviluppo di un
percorso di insegnamento/apprendimento adeguato
all’alunno.
Controllare giornalmente il diario del proprio figlio/a
firmando le note per presa visione e gli avvisi.
Garantire il rispetto dell’orario di entrata e uscita del
figlio/a e la regolarità della frequenza scolastica,
giustificando per iscritto ogni assenza. Le assenze superiori
ai 5 giorni verranno giustificate tramite certificato medico.
Verificare che i compiti assegnati siano svolti in maniere
ordinata e completa. Controllare ogni giorno che nello
zaino vi sia tutto il materiale scolastico necessario e che il
proprio figlio/a indossi il grembiule.
Responsabilizzare il proprio figlio/a sul rispetto delle regole
della scuola. Rispondere economicamente di eventuali
danni causati dal proprio figlio/a ad ambienti ed
attrezzature scolastiche
Firma dei docenti _______________________
Firma dell’alunno________________
Firma dei genitori _____________________
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Le famiglie sono tenute a sottoscrivere un patto di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa il rapporto tra Istituzione scolastica, studenti e famiglie.
Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 "Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità" Visti i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 "Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria" Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 "Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo" Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 "Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti" Vista la C.M. n. 4 del 15 gennaio 2009 Art. 3 LA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “A. VOLPI” stipula il seguente Patto educativo di corresponsabilità con il Sig. _____________________ genitore dell’alunno _______________________cl. _____, allo scopo di informare le famiglie dei doveri e delle responsabilità da assumersi in uno spirito di reciproca collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica (Lo Studente – La Famiglia – La Scuola)
Lo Studente
si impegna a…. La Famiglia
si impegna a…. La Scuola
si impegna a….
RELAZIONALITA’
-mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto, rispettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone, oggetti e strutture; -accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé; -mostrare rispetto verso il Dirigente, i Docenti, i compagni e i collaboratori scolastici;
-valorizzare l’Istituzione scolastica, istaurando un positivo clima di dialogo;
-creare un clima sereno per favorire il dialogo, l’integrazione, l’accoglienza, il rispetto di sé e dell’altro;
-promuovere comportamenti volti alla partecipazione solidale e al senso di cittadinanza;
-offrire iniziative per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio;
-incentivare e valorizzare le eccellenze;
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CONDIVISIONE DELL’OFFERTA
FORMATIVA E RISPETTO
DELLE REGOLE
-frequentare regolarmente i corsi e assolvere agli impegni di studio; -partecipare attivamente alla vita di classe;
-non usare il cellulare a scuola;
-non portare oggetti di valore e a non introdurre sostanze nocive, oggetti pericolosi e materiale estraneo all’attività didattica (lettori MP3, DVD, ecc.);
-condividere con le famiglie e gli insegnanti le offerte del piano formativo(POF).
-partecipare attivamente agli organi collegiali(Consigli di classe, Consiglio d’Istituto);
-condividere con gli insegnanti e i propri figli le linee educative e didattiche programmate nel Piano dell’ offerta formativa;
- condividere e rispettare insieme ai propri figli il Patto Educativo di Corresponsabilità sottoscritto con la Scuola.
-comunicare in Segreteria ogni cambiamento di residenza e di recapito telefonico.
-valorizzare ogni studente come persona attraverso un percorso educativo e formativo;
-garantire la trasparenza e la tempestività delle comunicazioni ma sempre nel rispetto della privacy;
-fare rispettare le norme di comportamento, in particolare relativamente all’utilizzo di telefonini e altri dispositivi elettronici; -condividere e rispettare insieme agli studenti e alle famiglie il Patto Educativo di Corresponsabilità .
INTERVENTI EDUCATIVI
- riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla Scuola e dagli insegnanti.
- prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola, analizzando con i figli le eventuali decisioni e i provvedimenti disciplinari, favorendo una riflessione sugli episodi di conflitto e di atteggiamenti poco adeguati.
- informare le famiglie sull’andamento didattico-disciplinare degli studenti;
-prendere adeguati provvedimenti disciplinari in caso di infrazioni.
N.B: PARTE INTEGRANTE DEL PRESENTE PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ È IL REGOLAMENTO DI ISTITUTO
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ORARIO SCOLASTICO
NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA IL TEMPO DI PERMANENZA A SCUOLA E’ IL SEGUENTE, CONSIDERANDO CHE:
ORARIO ORDINARIO: 40 ORE SETTIMANALI RIPARTITE IN CINQUE GIORNI
ORARIO RIDOTTO: 25 ORE SETTIMANALI RIPARTITE IN CINQUE GIORNI (AL MATTINO)
ENTRATA USCITA
SEZIONI AD ORARIO ANTIMERIDIANO
SEZIONI AD ORARIO NORMALE
8.00/9.00 12.30/13.00
8.00/9.00 15.30/16.00
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L'attività didattica nella Scuola Primaria e’ ripartita in cinque giorni settimanali, dal lunedì al venerdì, per garantire:
agli alunni di godere insieme alle famiglie di un giorno libero; attività di ampliamento e approfondimento degli argomenti disciplinari, attraverso
un lavoro laboratoriale durante il quale gli alunni vengono divisi in gruppi; flessibilità organizzativa; copertura di brevi supplenze; utilizzazione razionale del tempo scuola.
Il tempo di permanenza è di 30 ore settimanali su cinque giorni, con il seguente
orario: dal lunedì al venerdì entrata 08.10 uscita 13.35. Con un rientro pomeridiano settimanale: lunedì: fino alle 16.00
PROLUNGAMENTO ORARIO
A DANTE MONDA E A BORGO FLORA tutte le classi effettuano il prolungamento orario il lunedì;
NEL GIORNO DI PROLUNGAMENTO ORARIO LE FAMIGLIE PROVVEDONO
AL PASTO DEI LORO FIGLI. GLI ALUNNI SVOLGONO L’ATTIVITÀ DIDATTICA NELLE AULE A LORO ASSEGNATE ALL’INIZIO
DELL’ANNO SCOLASTICO E, SOLO PER LE ATTIVITÀ DI LABORATORIO E PER ALTRE MANIFESTAZIONI, IL GRUPPO-
CLASSE UTILIZZA SPAZI DIVERSI DA QUELLO DI APPARTENENZA.
LUNEDI’
DAL MARTEDI’ AL
VENERDI’
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
08.10 16.00 08.10 13.35
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Le lezioni sono articolate su 5 giorni (settimana corta con chiusura al sabato)
Nota: Contratto Collettivo Nazionale del lavoro. Firmato il 17/12/2008 articolo 28 comma 8
CLASSI I ORARIO SCANSIONE ORARIA ORARIO
A– B – H– E
C-G 8:00 – 13:40 lun. al ven. .
I ora II ora III ora Ricreazione IV ora. V ora VI ora
8:00 – 8.57 8.57 – 9.53 9.53 – 10.49 10.44 -11.55 10.55 – 11.46 11.46 – 12.43 12.43 – 13.40
8.00 - 13.25 lun. e ven. 8.00 – 14.20 mart. merc. giov.
F- D 8:00 – 13:40 + lezione individuale
di strumento
8.00– 13.25 + lezioni individuali
DOGANELLA
lun. – merc. – ven. 8.00 – 13.40 mart. – giov. 8.00 – 16.40
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LA SCUOLA DELL’INFANZIA
OGNI GIORNO A SCUOLA C’E’ UN MOMENTO PER...
O ACCOGLIERE...
O COSTRUIRE...
O CORRERE, SALTARE, GIOCARE…
O SCOPRIRE, INVENTARE E SPERIMENTARE...
O NARRARE E RACCONTARSI...
O COMUNICARE...
O OSSERVARE E “ FARE RICERCA ”...
O ORGANIZZARE INCONTRI CON IL
MONDO INTORNO...
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LA SCUOLA PRIMARIA: LE DISCIPLINE
LE DISCIPLINE OBBLIGATORIE
Sono impartite da un’equipe di docenti per 30 ore settimanali. Le nuove indicazioni per il curricolo date dal ministro della Pubblica Istruzione affermano che il compito della scuola e’ quello di educare “la persona”, un essere unico ed irripetibile. Ogni bambino ha bisogno di essere aiutato a scoprire il valore di se stesso, delle cose e della realtà. Tutte le materie sono raccolte in 3 aree disciplinari: Area Linguistico-Artistico-Espressiva
Italiano Per promuovere lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure, condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza.
Lingua Inglese Per permettere all’alunno di acquisire una competenza plurilinguistica e pluriculturale e di esercitare la cittadinanza attiva oltre i confini del territorio nazionale.
Musica Per promuovere l’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, per la valorizzazione della creatività e della partecipazione, per lo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
Arte e immagine Per sviluppare e potenziare nell’alunno la capacità di leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di esprimersi e comunicare in modo personale e creativo, di acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico
Corpo movimento sport Per promuovere la conoscenza di se’, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento. Area Storico-Geografica
Storia Per comprendere e spiegare il passato dell’uomo, partendo dallo studio delle testimonianze e dei resti che il passato stesso ci ha lasciato. Per favorire, inoltre, la formazione di un “abito critico”, fondato sulla capacità di interpretare le fonti e le conoscenze acquisite.
Geografia Per comprendere che i tempi lunghi della natura si intrecciano spesso con quelli più brevi dell’uomo, con ritmi che a volte si fanno più serrati in seguito a trasformazioni assai rapide, dovute a nuove prospettive culturali o all’affermarsi di tecnologie innovative.
Educazione alla convivenza civile
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E’ suddivisa in: Ed. alla cittadinanza, Ed. stradale, Ed. ambientale, Ed. alla salute, Ed. all’affettività, Ed. alimentare. Area Matematico-Scientifico-Tecnologica
Matematica Per offrire strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana; inoltre per contribuire a sviluppare la capacita’ di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri.
Scienze naturali e sperimentali Per aiutare a individuare problemi significativi a partire dal contesto esplorato e prospettarne soluzioni. Per promuovere l’acquisizione di linguaggi e strumenti appropriati, funzionali a dare adeguata forma al pensiero scientifico e necessari per descrivere, argomentare, organizzare, rendere operanti conoscenze e competenze.
Tecnologia ed informatica Per esplorare le potenzialita’ dell’informatica come strumento culturale interdisciplinare che introduce nuove dimensioni e nuove possibilità nella realizzazione, nella comunicazione e nel controllo di ogni tipo di lavoro umano.
Tutte le insegnanti in possesso di adeguate competenze possono fruire dell’aula informatica per impartire gli insegnamenti disciplinari . L’insegnamento dell’ informatica è trasversale a tutte le discipline che le insegnanti di ciascuna classe propongono .
Religione cattolica
Per promuovere lo sviluppo della conoscenza del fenomeno religioso nella sua espressione storica, culturale e sociale e favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana viene impartito l’insegnamento della religione cattolica a tutti gli alunni le cui famiglie vorranno avvalersene. Attività alternative all’insegnamento della religione cattolica Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, come da modulo d’iscrizione, le famiglie possono valutare le seguenti opzioni: - attività integrative; - inserimento dell’alunno in una classe parallela durante l’ora di religione. GLI INSEGNAMENTI OPZIONALI Sono attività di tipo laboratoriale che ciascun docente prevede di svolgere nelle proprie classi al fine di arricchire il processo formativo degli alunni. Sono scelte a secondo delle esigenze e degli interessi dei bambini, delle competenze individuali e tenendo conto dei suggerimenti e dei pareri delle famiglie. Impegnano gli alunni per tre ore circa settimanali.
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LA SCUOLA PRIMARIA: L’ARTICOLAZIONE DEL TEMPO SCUOLA
I tempi previsti per gli insegnamenti disciplinari, sulla base del monte ore annuale, sono stati stabiliti dal collegio dei docenti, nel rispetto della normativa vigente, secondo il seguente prospetto:
Disciplina
Soglia minima settimanale
Lingua Italiana 7
Matematica 5
Scienze 2
Storia e Geografia 4
Ed. alla convivenza civile 1
Ed. all’Immagine 1
Ed.al Suono e alla Musica 1
Ed.Motoria 1
Lingua Straniera 1/classi prime
2/classi seconde 3/classi terze,quarte,quinte
Religione Cattolica o Attività alternative
2
Tecnologia ed Informatica trasversale alle discipline
Attività laboratoriale 3
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ORARIO ED ORGANIZZAZIONE DEI CORSI: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CORSO
CLASSE
ORE SETTIMANALI
N° ALUNNI
LINGUA STRANIERA
A Indirizzo generale
1^ 30 28 Francese e Inglese
2^ 30 25
3^ 30 20
B Indirizzo generale
1^ 30 28 Francese e Inglese
2^ 30 25
3^ 30 20
C Indirizzo generale
1^ 30 28 Inglese e Spagnolo
2^ 30 25
3^ 30 22
D Indirizzo strumentale
1^ 30+3 28 Inglese e Spagnolo
2^ 30+3 18 Inglese e Francese
3^ 30+3 17
E
Indirizzo generale
1^ 30 28 Inglese e Francese
2^ 30 22
3^ 30 20
F
Indirizzo strumentale
1^ 30+3 29 Inglese e Francese
2^ 30+3 28
3^ 30+3 19
G
Indirizzo generale
1^ 30 27 Inglese e Spagnolo
Inglese e Francese
2^ 30 23
3^ 30 24
H
Indirizzo generale
Inglese e Francese
3^ 36 15
Doganella
Tempo prolungato
L
1^ 36 25
Inglese e Spagnolo 2^ 36 18
3^ 36 18
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TIPOLOGIA DEI CORSI SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CORSI A INDIRIZZO GENERALE Il corso ad indirizzo generale, ha un tempo scuola di 30 ore settimanali e offre la possibilità di frequentare i Laboratori pomeridiani organizzati dalla scuola nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa anche con l’eventuale collaborazione di esperti esterni. E’ previsto lo studio di due lingue straniere europee per rispondere all’esigenza di un’utenza sempre più attenta e consapevole delle opportunità formative che può offrire la conoscenza di modelli linguistici differenti. A,B,C,E,G (inglese – francese/spagnolo).
ORARIO MEDIO SETTIMANALE
corsi: A-B-C-E-G-3°H CORSI A TEMPO PROLUNGATO I corsi di Tempo Prolungato si caratterizzano per i seguenti aspetti:
due rientri pomeridiani fino alle 16.40 con attività di laboratorio specifiche ed eventuale compresenza di due docenti ;
partecipazione alle altre attività della scuola nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa.
ORARIO MEDIO SETTIMANALE CORSO L (DOGANELLA)
MATERIA I ANNO
II ANNO
III ANNO
Religione o attività alternative 1 1 1
Italiano 10+1 10+1 11+3*
Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione 3+1 3+1 4
Lingua straniera: Inglese/Spagnolo 3+2 3+2 3+2
Scienze matematiche 6+2* 6+2* 6+2*
Tecnologia 2 2 3
Arte e Immagine 2+1* 2+1* 2+1*
Musica 2+1* 2+1* 2+1*
Scienze motorie 2 2 3
MATERIA I
ANNO
II
ANNO
III
ANNO
Religione 1 1 1
Italiano 5+1 5+1 5+1
Storia/Geografia 3+1 3+1 3+1
Ling. Com. Inglese 3 3 3
Ling. Com. Franc. 2 2 2
Ling. Com. Spagnolo Sez. C + 2^D + 1^G
2 2 2
Scienze-Matematiche 6 6 6
Tecnologie 2 2 2
Arte e immagine 2 2 2
Musica 2 2 2
Scienze Motorie 2 2
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SECONDARIA DI PRIMO GRADO: CORSI AD INDIRIZZO MUSICALE All’atto dell’iscrizione alla classe 1^ media è possibile richiedere l’inserimento al CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE con successiva prova orientativa-attitudinale. A prescindere dalla sezione in cui verranno inseriti, gli alunni potranno studiare uno strumento musicale in base al D.M. 6 agosto 1999 n. 201 e alla C.M. 101 del 30 dicembre 2010. Tale corso è unico nella città di Cisterna, è attivo dall’anno scolastico 1990-91 1990. Oltre alle attività comuni ai tempi normali, vengono impartite lezioni di strumento individuali e/o per piccoli gruppi (in orario pomeridiano) e di musica d’insieme. Gli otto strumenti che è possibile studiare sono: Chitarra – Clarinetto – Flauto – Percussioni – Pianoforte – Tromba – Violino – Violoncello. Dall’anno scolastico 2010-11 gli alunni hanno la possibilità di studiare uno strumento musicale a prescindere dalla sezione in cui sono inseriti.
Fin dai primi momenti i docenti di strumento hanno ravvisato l’utilità sul piano didattico ed educativo del fare musica in gruppo. Questa esigenza si è concretizzata con la formazione di un’ Orchestra che ha visto l’alternarsi negli anni di tanti ragazzi e che è diventata una delle realtà più significative della Scuola “A. Volpi” e della Città di Cisterna. L’orchestra si è subito distinta partecipando alle Rassegne Nazionali delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale tenutesi a Latina (1991), Perugia (1994), Marsala (1995), Frascati (1996), Bari (1997), Termoli (1998), Pozzuoli (2002) e Tivoli (2008). Ha partecipato ad appuntamenti che sono diventati una tradizione per la Città di Cisterna, quali i Concerti di Natale in collaborazione con le Scuole Primarie del territorio e i Concerti di beneficenza per Unicef, Avis, Croce Rossa, Telethon. L’orchestra si è classificata al primo posto nei Concorsi Nazionali: “V. Mennella” di Ischia (1997), “Musica Insieme” di Perugia (1998), “E. Zangarelli” di Città di Castello (1999) e (2004), “Suono e in …Canto” di Sabaudia (2000), “S. Severino Marche” (2001) e Concorso “Circeo 2000” Edizione 2002. L’orchestra ha tenuto concerti in Italia e all’estero, a Salisburgo (Austria) e Landshut (Germania) nel 2000, a Ginevra (Svizzera) nel 2001 e a Punta Umbria (Spagna) nel 2005. Nel 2007 si è esibita nell’ambito delle XVII Giornate Internazionali di Studi e d’Arte organizzate dall’Università Roma TRE e nel 2008 presso l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma invitata dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Nel 2009 ha partecipato alla Giornata Nazionale della Musica organizzata al Teatro D’Annunzio di Latina e alla Settimana Nazionale della Musica organizzata dal 1° Circolo Didattico “G. Cena” di Cisterna di Latina. Nel 2010 ha tenuto dei concerti in Polonia, nelle città di Bielsko-Biala e Cracovia.
LABORATORIO MUSICALE L’obiettivo è quello di far partecipare i ragazzi al duplice aspetto del fare e dell’ ascoltare musica. Nell’ambito del laboratorio musicale sono previste le seguenti attività:
consolidamento,recupero e potenziamento delle abilità tecnico pratiche;
attività di musica d’insieme per la preparazione di saggi, concerti,rassegne e manifestazioni varie;
utilizzazione di strumenti e materiali multimediali da parte degli alunni per acquisire le abilità di scrittura musicale al computer (LIM);
collaborazione con i docenti dell’Istituto,in particolare con quelli di Educazione musicale (coro e sezione di flauoi dolce) ,per spettacoli teatrali – musicali, per concerti con coro e insieme strumentale ecc…;
incontri con la musica, lezioni – concerto, collaborazione per manifestazioni musicali.
ORARIO MEDIO SETTIMANALE INDIRIZZO MUSICALE CORSO: F - D
MATERIA I ANNO II ANNO III
ANNO
Religione 1 1 1
Italiano 5+1 5+1 5+1
Storia/Geografia 3+1 3+1 3+1
Ling. Com. Inglese 3 3 3
Ling. Com. Francese –
Spagnolo 2^D 2 2 2
Scienze-Matematiche 6 6 6
Tecnologie 2 2 2
Arte e immagine 2 2 2
Educazione musicale 2 2 2
Strumento 3 3 3
Scienze Motorie 2 2 2
Curricolo
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 40
Istituto Comprensivo “Alfonso Volpi” Cisterna di Latina
Curricolo
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 41
Il P.O.F. RAPPRESENTA IL DOCUMENTO FONDAMENTALE DELL’ISTITUTO
è la carta d’identità della scuola.
Orienta le scelte degli studenti e delle loro famiglie e
rende certa l’attività svolta, poiché esplicita i programmi,
gli indirizzi, le finalità e le opportunità offerte.
In tal senso
il P.O.F. costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica.
Infatti secondo il Regolamento dell’autonomia, DPR 275/99, Art. 3 comma 1:
“Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell’Offerta
Formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni
scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole
adottano nell’ambito della loro autonomia”.
PRINCIPI E FINALITA' GENERALI DELL'AZIONE EDUCATIVA
Per far fronte alle esigenze emerse dall'attenta analisi del contesto socio-culturale e dei fabbisogni formativi, il nostro Istituto, per garantire ad ogni alunno lo sviluppo di tutte le sue potenzialità, nonché della capacità di orientarsi nel mondo in cui vive, elabora il proprio progetto culturale basandolo su alcuni principi fondamentali:
1. Assicurare l'uguaglianza delle opportunità educative allo scopo di annullare le diversità di sesso, etnia, religione e condizioni psico-pedagogiche e socio-economiche;
2. Rispettare ritmi e modalità di apprendimento di ciascuno per sviluppare al meglio le sue potenzialità e le intelligenze multiple.
3. Scegliere le attività curriculari e extracurriculari atte a favorire la libertà degli alunni per permette
a ciascuno di raggiungere una adeguata consapevolezza di sé, delle proprie capacità, nonché dei propri limiti anche in
considerazione della realtà sociale in cui vivono.
4. Migliorare la qualità e il livello delle prestazioni scolastiche, utilizzando in maniera razionale e
coerente, nell’ambito dell’autonomia scolastica, spazi, tempi e risorse, offrendo un’adeguata risposta ai bisogni individuali di
educazione e di istruzione degli alunni (anche in termini di integrazione e di compensazione), puntando alla acquisizione di
standard cognitivi elevati.
5. Accentuare la funzione valutativa, per un efficace controllo e una regolazione dei processi
formativi, mediante una maggiore frequenza e scientificità delle operazioni di verifica, oltre a rendere l’alunno partecipe del
processo di valutazione.
6. Promuovere l’accoglienza, l’integrazione, il dialogo e collaborazione con le famiglie e con Enti,
Associazioni ed Istituzioni operanti sul territorio per migliorare la qualità del servizio ed intraprendere azioni sempre più
coerenti con i bisogni e le aspettative dell’utenza.
7. Prevenire il disagio e la dispersione scolastica offrendo agli alunni occasioni di incontro e di
dialogo, di impegno extrascolastico e di arricchimento culturale.
8. Valorizzare le diversità offrendo a tutti gli alunni pari opportunità di crescita, valorizzando da un
lato l’eccellenza, sostenendo e incoraggiando dall’altro le situazioni di ritardo, di difficoltà di apprendimento, mediante
interventi individualizzati in classe o in contesti diversi.
9. Favorire anche mediante iniziative di aggiornamento e formazione in servizio, la ricerca e lo
sviluppo sul piano metodologico didattico, organizzativo, su quello dei contenuti e dei curricoli, allo scopo di tenere la scuola
al passo con i tempi e coniugare tradizione e innovazione.
10. Sviluppare accordi di rete tra le istituzioni scolastiche ed enti territoriali
Curricolo
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 42
11. Adempiere ai termini e ai vincoli del “contratto formativo”, di fatto stipulato tra tutti gli agenti
concorrenti alla formazione (alunni, genitori, docenti), garantendo trasparenza e partecipazione ai processi di formazione e di
valutazione/orientamento.
12. Monitorare, verificare, valutare le iniziative progettuali messe in atto nella scuola attraverso
questionari e strumenti di rilevazione (messi in atto dalla Funzione strumentale Valutazione in collaborazione con la
Commissione Valutazione) Ed orienta la propria azione educativa al perseguimento delle seguenti finalità:
riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale , consapevole ( in proporzione all'età) della loro interdipendenza e integrazione nell'unità che ne costituisce il fondamento;
abituarsi a riflettere, con spirito critico , sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione;
avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi , le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali , alla luce di parametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile;
avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed essere in grado, perciò, di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili;
essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione di una società migliore;
avere consapevolezza, sia pure adeguata all'età , delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e progettare il proprio futuro, predisponendosi a gettare le basi con appropriate assunzioni di responsabilità.
Per il raggiungimento di tali finalità, i docenti fissano i seguenti obiettivi formativi:
Valorizzare l'esperienza di ciascun alunno assumendo come punti cruciali, i problemi, le domande che sorgono nelle interazioni sociali e culturali quotidiane all’interno e all’esterno della scuola.
Favorire un processo di sviluppo e di crescita umana e culturale, unitario e armonico, nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, dei tempi di apprendimento, delle capacità, delle differenze e delle identità…dei “talenti”, delle motivazioni… di ciascuno.
Educare al rispetto e alla valorizzazione della diversità dovuta a condizioni socio-economiche, psico-fisiche, religiose, linguistiche ed etniche.
Fornire all'alunno le opportunità formative necessarie per pervenire all'acquisizione competenze e strutture culturali adeguata.
Puntare al conseguimento, da parte degli alunni, di autonomia, di capacità critica e di un efficace metodo di studio.
Promuovere la cultura della sicurezza ed educare alla legalità, favorendo la conoscenza e il rispetto delle regole.
Ampliare gli orizzonti conoscitivi dell'alunno al di là della propria realtà, attraverso costruttivi confronti con altre realtà sociali e culturali, verso una dimensione europea, in uno spirito di comprensione e cooperazione.
Garantire una continuità educativa e didattica che attraversi e accompagni tutto il primo ciclo d’istruzione.
Curare il passaggio degli alunni tra i vari ordini di scuola per assicurare un percorso formativo graduale e unitario.
Tali obiettivi, principi e finalità trovano la loro esplicitazione nella progettazione d'istituto.
Curricolo
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 43
Crediamo…
nelle potenzialita’ della
nel rispetto della
nei suoi bisogni
che il nostro compito sia la sua formazione integrale allo scopo di
PERSONA
BAMBINO RAGAZZO
sapere
Saper
essere
Saper
fare
Curricolo
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 44
L’Istituo Comprensivo accoglie gli studenti e le studentesse nel periodo di passaggio dall’infanzia fino all'adolescenza, ne prosegue l'orientamento educativo, eleva il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino, accresce le capacità di partecipazione e di contributo ai valori della cultura e della civiltà e costituisce, infine, grazie agli sviluppi metodologici e didattici, la premessa indispensabile per l'ulteriore impegno dei ragazzi nel secondo ciclo di istruzione e di formazione. Il passaggio dall'istruzione primaria all'istruzione secondaria di 1° grado, pur nella continuità del processo educativo che deve svolgersi secondo spontaneità e rispetto dei tempi individuali di maturazione della persona anche e soprattutto nella scuola, esprime, sul piano epistemologico, un valore simbolico di "rottura" che dispiegherà poi le sue potenzialità nell'istruzione e nella formazione del secondo ciclo.
COMPETENZE
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI OBIETTIVI
FORMATIVI
STRATEGIE DIDATTICHE E
STRUMENTI
AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA consolidamento
potenziamento
COMP. CHIAVE
recupero
FINALITA’
PROGETTI CURRICOLARI
ACCOGLIENZA
EDUCAZIONI
SICUREZZA
LEGALITA’
ATTIVITA' ALTERNATIVE ALL'IRC
PROGETTO DSA ( Screening Dislessia classi I secondaria di 1°)
ORIENTAMENTOO
BIBLIOTECA
SOSTEGNO e SUPPORTO PSICOLOGICO
SICUREZZA
Curricolo
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 45
Adempiere ai termini e ai vincoli del “contratto formativo”, di fatto stipulato tra tutti gli agenti concorrenti alla formazione (alunni, genitori,
docenti), garantendo trasparenza e partecipazione ai processi di formazione e di
valutazione/orientamento.
Migliorare la qualità e il livello delle prestazioni scolastiche, utilizzando in maniera razionale e
coerente, nell’ambito dell’autonomia scolastica, spazi, tempi e risorse, offrendo una adeguata
risposta ai bisogni individuali di educazione e di istruzione degli alunni (anche in termini di
integrazione e di compensazione), puntando alla acquisizione di standard cognitivi elevati.
Accentuare la funzione valutativa, per un efficace controllo e regolazione dei processi formativi,
mediante una maggiore frequenza e scientificità
delle operazioni di verifica.
Puntare al conseguimento, da parte degli alunni, di autonomia,
di capacità critica e di un affidabile metodo di studio.
Sviluppare un’adeguata
conoscenza e coscienza del sé.
Favorire l’integrazione del singolo nel contesto
sociale.
FINALITÀ L’I.C. “Alfonso Volpi” nell’ambito della cultura dell’Autonomia evolve e modifica la sua offerta formativa attraverso una serie sempre più ampia e completa di scelte organizzative didattiche. L’attenta analisi del contesto socio-culturale, la conoscenza degli allievi della scuola, i loro interessi, le loro speranze per il futuro hanno determinato la scelta di attività curriculari e di ampliamento atte a favorire la libertà degli stessi di esprimersi al meglio e di raggiungere una adeguata consapevolezza di sé, delle proprie capacità, nonché dei propri limiti anche in considerazione della realtà sociale in cui vivono.
Ampliare gli orizzonti conoscitivi degli alunni
attraverso un costruttivo confronto
con altre realtà sociali e culturali, soprattutto
europee.
Educare alla legalità, promovendo la conoscenza ed il rispetto delle regole.
Favorire lo sviluppo e la crescita umana e culturale di ciascun alunno.
Educare alla disponibilità ed al rispetto reciproco
nella valorizzazione delle diversità.
Curricolo
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OBIETTIVI IN USCITA DAL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
C O M P E T E N Z E
BIENNIO
Esercitare le capacità di autocontrollo in termini di attenzione, concentrazione e pertinenza degli interventi;
acquisire un metodo di lavoro profiquo ed autonomo e una buona organizzazione del materiale scolastico e dei tempi di lavoro.
promuovere l’ordine nella persona ;
promuovere le capacità di socializzazione attraverso il rispetto reciproco, la disponibilità alla collaborazione, il rispetto delle regole;
relazionarsi con gli altri attraverso un confronto aperto e costruttivo;
promuovere la conoscenze del sé e delle proprie potenzialità;
prendere coscienza delle proprie capacità per imparare ad evidenziarle nel modo migliore;
sviluppare il proprio senso di responsabilità nei confronti degli impegni assunti.
CLASSI III
esercitare le capacità di autocontrollo nelle diverse situazioni, imparando ad impostare rapporti sociali costruttivi, rispettosi delle regole ed aperti al confronto;
avere piena conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità, così da saperle utilizzare in modo pieno e corretto;
acquisire consapevolezza e capacità critiche sufficienti ad una adeguata autonomia di giudizio.
BIENNIO Saper:
leggere e comprendere un testo;
ascoltare;
osservare;
riconoscere e utilizzare in modo semplice linguaggi verbali e non verbali;
applicare regole e procedimenti;
analizzare e produrre testi sia orali sia scritti - incremento linguistico;
usare linguaggi non verbali - costruzione/elaborazione;
osservare – ipotizzare – verificare.
CLASSI III Saper:
comunicare in modo chiaro e corretto attraverso l’uso dei vari linguaggi opportunamente utilizzati;
acquisire capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti;
applicare regole e procedimenti facendo uso di capacità logiche e deduttive;
progettare,realizzare,verificare esperienze operative;
esprimere giudizi personali, collegamenti e confronti. .
F O R M A T I V I
Curricolo
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SPECIFICI INDICATORI
INDIVIDUATI DALLA SCUOLA PER LE CLASSI III
RELATIVI AL RAGGIUNGIMENTO: LIVELLO COMPETENZE IN RIFERIMENTO
AL DPR 275/1999
“REGOLAMENTO DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA”; “MISURE D’ ACCOMPAGNAMENTO”;
“INDICATORI NAZIONALI PER I PIANI PERSONALIZZATI NELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO”
L I V E L L I
C O M P E T E N Z E
in uscita dal nostro
Istituto
Curricolo
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.
Informazioni sui bisogni e sul percorso scolastico di ciascun alunno emersi durante:
colloqui con genitori;
colloqui con gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria;
lettura sitematica del materiale contenuto nei fascicoli personali di ciscuna alunno;
analisi delle schede di valutazione. Queste azioni contribuiranno a progettare e programmare adeguatamente, nelle fasi inziali, gli interventi didattici e i piani di lavoro, sia a livello indivduale sia di classe.
Per la Scuola Secondaria di primo grado si terrà conto di:
frequenza di fratelli/sorelle in uscita;
motivi economici;
scelta della seconda lingua comunitaria;
scelta dello strumento musicale
Per la Primaria si terrà conto di:
Eterogeneità della valutazione in ingresso
Eterogeneità maschi e fammine
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI E’ frutto del lavoro di un’apposite commissioni distribuite per gradi di scuola, che provvedono a distribuire nelle varie sezioni gli alunni che abbiano presentato domanda di iscrizione, secondo precisi criteri deliberati dal Collegio dei Docenti. La distribuzione degli alunni è il più possibile equa e vengono prese in considerazione tutta una serie di fattori in base alle diverse fasce d’età, alle specifiche esigenze delle famiglie e dei docenti, allo scopo di creare classi che risultino il più possibile, equilibrate.
REFERENTI: Per l’Infanzia: -Moi Arcangela -Barbara Orsini -Patrizia Pascale Per la Primaria: -M.Cristina Amato -Anna Capitani -Clara Martelli Per la Secondaria di 1° grado: -Rita Marcelli -Melania Carrara -Gina Rapini
Per l’Infanzia si terrà conto di:
Eterogeneità maschi e fammine
Inserimento di massimo due bambini anticipatari
Autonomia accertata
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LAVORARE PER PROGETTI L’avvio della riforma prevede l’attivazione di nuovi profili del sistema di valutazione dell'alunno che indica il passaggio dai programmi ai piani di studio. Si tratta di un percorso lungo e articolato che la nostra Scuola intende gestire con carattere di gradualità e flessibilità che troverà definizione solo con la messa in regime del nuovo contesto scolastico e l’approvazione da parte del Collegio dei Docenti dei Progetti presentati. Il “Sistema Scuola” è il sistema complesso e come tale richiede l’armonizzazione ed il coordinamento di risorse sia interne che esterne al sistema. Il tutto è finalizzato al raggiungimento fondamentale: il successo formativo degli alunni. Ciò che assume rilevanza è la centralità della didattica, la duplice funzionalità dell’organizzazione che si caratterizza come integrazione con le risorse esterne e come coordinamento e valorizzazione delle risorse interne. Lavorare per Progetti significa coinvolgere i diversi ruoli nel condividere obiettivi specifici e generali; saper proporre soluzioni; gestire in maniera integrata le attività e valorizzare le risorse. Monitorare e verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati in partenza. Individuare punti di forza e di criticità per effettuare calibrature necessarie.
La valutazione investe tutte le componenti scolastiche in quanto c’è un rapporto organico tra la formazione del soggetto e le modalità di organizzazione della struttura nella quale questa formazione si realizza. L’allievo, compatibilmente con la sua età, dovrà acquisire consapevolezza degli gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo; del percorso per raggiungerli; delle fasi in cui si sviluappa tale percorso formativo. Il genitore dovrà : conoscere l’offerta formativa; esprimere pareri e proposte; collaborare con la scuola. Il docente dovrà : presentare la propria offerta formativa; esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica; i criteri di valutazione. Il Collegio Docenti stabilisce i criteri di valutazione in base alla fascia de’età e nell’ambito di ciascuna disciplina, in relazione agli obiettivi formativi e cognitivi stabiliti a livello collegiale. In particolare, la Scuola dell’Infanzia documenta e riferisce ala famiglia i progressi dei bambini registrati nel percorso di sviluppo e apprendimento. Nella Scuola Primaria la valutazione dei percorsi formativi avviene sistematicamente ed e’ programmata all'interno dei singoli percorsi di insegnamento – apprendimento. Le tappe della valutazione devono essere riconoscibili e comprensibili da parte dello studente; l’insegnante ha il compito di renderle accessibili e deve informare l’allievo sui criteri adottati per formularle. Vengono individuate 3 fasi come momenti fondamentali del processo di valutazione: 1- Valutazione diagnostica, tesa ad individuare livelli e abilità di base al fine di impostare le strategie
didattiche successive. Viene effettuata all’inizio dell’anno con l’uso di prove di verifica per rilevare abilità, conoscenze e competenze relative ai livelli di partenza.
2- Valutazione formativa, a verifica dell’efficacia dell’azione didattica con momenti valutativi di osservazione, prove periodich, partecipate alle famiglie a conclusione dei progetti formativi.
3- Valutazione sommativa, relativa ai livelli di profitto degli allievi a conclusione di ogni quadrimestre, attraverso la scheda di valutazione. Le valutazioni conterranno all’interno di ciascuna disciplina, l’utilizzo della strumentazione tecnologica e le attività laboratoriali. Gli strumenti di verifica sono: Prove oggettive- Prove soggettive- Attività operative- Attività motorie- Interrogazioni e dialoghi- Relazioni di Laboratorio -Prove INVALSI- Osservazioni dirette nelle varie situazioni.
La consegna dei documenti di valutazione è quadrimestrale. Nella Scuola Primaria la scheda di valutazione prevede i voti espressi in decimi e due giundizi, uno intermedio e uno finale. I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni, avendo come oggetto del proprio giudizio, relativamente agli alunni disabili, i criteri a norma dell’articolo 314, comma 2 del testo unico di cui al D.L. 16 aprile 1994, n. 297.
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I NOSTRI STRUMENTI
LIBRI DI TESTO
BIBLIOTECHE DI CLASSE
LABORATORI
SUPPORTI
MULTIMEDIALI: LIM
BIBLIOTECA D’ISTITUTO
USCITE SUL TERRITORIO
VIAGGI D’ISTRUZIONE
VISITE GUIDATE
GIORNALI E RIVISTE
GIARDINI SCOLASTICI
TEATRO
STRATEGIE DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICA PERIODICA DEGLI OBIETTIVI
RIMOTIVAZIONE E RECUPERO
AUTOVALUTAZIONE
RAZIONALITÀ E CREATIVITÀ
SPERIMENTAZIONE
DIBATTITO
LAVORO DI GRUPPO
INTERDISCIPLINARITÀ INDIVIDUALIZZAZIONE
INTEGRAZIONE SOCIALE
GRADUALITÀ E FLESSIBILITÀ
SISTEMATICITÀ E INTENZIONALITÀ
PROBLEM SOLVING
MUSICA
Curricolo
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FINALITÀ Ogni processo di crescita prende in considerazioni dinamiche relazionali, la cui qualità fa sì che il giovane di oggi diventi domani un adulto maturo. La scuola facilita tale processo garantendo l’integrazione del singolo nel sistema scolastico, vissuto come insieme condiviso di valori, norme e comportamenti in modo tale che ogni ragazzo sviluppi una propria identità personale unita ad un senso di appartenenza al gruppo, condizioni essenziali per ogni tipo di convivenza.
DESTINATARI: ALUNNI in entrata
ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARE
ACCOGLIENZA La scuola promuove l’accoglienza degli alunni delle classi di nuova formazione programmando specifiche attività utili a creare un clima familiare e piacevole e a generare quel “senso di appartenenza” necessario a non fare più percepire ambienti e persone come estranei.
OBIETTIVI Con le attività previste ogni nuovo arrivato sarà messo in condizione di interagire con i compagni della propria classe e dell’interi Istituto, sviluppando così capacità di socializzazione e abilità relazionali. Acquisirà una conoscenza diretta degli ambienti scolastici e avrà l’occasione di maturare un comportamento corretto grazie alla conoscenza e al rispetto del Regolamento d’Istituto. Si porrà, inoltre, grande attenzione alle diversità come risorsa: il bambino in situazione di disagio, di handicap, il bambino straniero
In particolar modo, accogliere i nuovi iscritti vuol dire guidarli in un percorso di crescita verso nuovi traguardi. Per la scuola dell’Infanzia e per gli alunni che entreranno per la prima volta nella Scuola Primaria questo momento riveste particolare importanza: i docenti porranno perciò speciale attenzione a questa delicata fase dello sviluppo personale dei bambini, adattando l’organizzazione e le attività ai loro bisogni ed esigenze.
Curricolo
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ORIENTAMENTO Al fine di consentire agli alunni interessati di operare – a conclusione del ciclo di studi- una scelta consapevole e adatta alle loro inclinazioni e attitudini in merito al loro futuro formativo-professionale, si prevede una fase dedicata all’orientamento che, seppur concentrata nella parte centrale dell’anno scolastico con l’incontro dei vari Istituti Superiori, si svolgerà in modo continuato grazie alle attività proposte durante l’intero anno.
FINALITÀ L'orientamento si configura come attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado e come parte integrante dei curricula di studio e, più in generale, del processo educativo e formativo. Con le attività di orientamento ci si propone dunque di valorizzare le qualità emergenti del singolo attraverso una scelta mirata delle esperienze formativo-professionali, per una realizzazione globale dell’individuo.
OBIETTIVI Le attività di orientamento perseguono obiettivi informativi e formativo-pedagogici. Ogni allievo, oltre ad una conoscenza dei vari percorsi formativi, acquisirà una più approfondita conoscenza del territorio e del mercato del lavoro in relazione alle diverse figure professionali: gli sarà offerto così un ampio ventaglio di possibilità. Maturerà, inoltre, una maggiore capacità di analisi delle proprie attitudini, una capacità di selezione dei propri interessi e
conseguentemente una certa competenza decisionale.
DESTINATARI: Classi III S. Secondaria di primo grado
REFERENTE Milvia COLAPIETRO
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CONTINUITÀ Il passaggio fra un grado di scuola e l’altro rappresenta per lo studente un’esperienza impegnativa. Il fatto di lasciare un contesto conosciuto per inserirsi in uno nuovo, di chiudere dei rapporti significativi (con compagni ed insegnanti), di apprendere nuove regole organizzative e di modificare le proprie abitudini nella quotidianità scolastica, nuove abitudini di studio e di lavoro, crea in lui una temporanea disorganizzazione. È necessario quindi favorire questo processo di cambiamento sviluppando preventivamente nello studente alcune competenze psicosociali.Tale processo viene sostenuto sia con l’applicazione delle varie fasi del Progetto, sia con la realizzazione di attività in continuità programmate fra gli insegnanti della diversi gradi di scuola presenti all’interno dell’I.C..
REFERENTI: Per l’Infanzia: Moi Arcangela e Pascale Patrizia Per la Primaria: Giocondi Tiziana, Pucci Silva, Martelli Clara e Capitani Anna Per la Secondaria di 1° grado: Rapini Gina, Zanchiello Eva, Scognamiglio Manuela, Corvi Marina e Marcelli Rita.
DESTINATARI: alunni in passaggio nei diversi ordini
FINALITÀ
promuovere il benessere e la serenità degli alunni nel passaggio fra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado.
Promuovere una politica di dialogo, ascolto, attenzione e acccoglienza rivolta alle famiglie (mediante colloqui individuali e/o a piccoli gruppi), al fine di m igliorare la collaborazione scuola famiglia e la qualità del servizio.
Promuovere la collaborazione, gli scambi e il confronto con le Scuole del territorio.
OBIETTIVI
Dare agli alunni delle classi in uscita da un grado di scuola, l'occasione di conoscere alcuni insegnanti e alcune attività che si svolgono nella Scuola del grado successivo.
Sviluppare negli alunni un sentimento di serenità e di apertura nei confronti delle nuove esperienze e nella conoscenza di nuove persone.
Limitare l'ansia che il cambiamento di scuola può generare.
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USCITA DALL’ISTITUTO Durante le lezioni di religione l’alunno "non avvalentesi" esce dalla scuola o posticipa l’entrata secondo indicazioni scritte rilasciate dai genitori. Per facilitare questo tipo di soluzione, la scuola provvede, nel limite del possibile, a collocare le lezioni di religione alla prima o all’ultima ora dell’orario antimeridiano.
N°ASSISTENTI SCOLASTICI: Infanzia: 2 Primaria: 4 Secondaria di primo grado:5
INTEGRAZIONE La presenza di ragazzi disabili costituisce una utile occasione per educare gli alunni tutti al rispetto reciproco, alla solidarietà, alla disponibilità, alla valorizzazione delle diversità. La nostra scuola, pertanto, predispone un piano dell’offerta formativa che permetta l’integrazione dei ragazzi disabili attraverso la partecipazione alle attività curriculari, laboratori e attività di carattere ludico – sportive.
N° INSEGNANTI DI SOSTEGNO
Infanzia: 2 Primaira: 9
Secondaria di primo grado: 13
G.L.H.I Gruppo di lavoro d’istituto per l’integrazione degli alunni in situazione d’handicap. Equipe Psicomedica pedagocica Componenti: -Dirigente scolastico -Servizi Sociali -Docenti -Genitori -Associazioni territoriali competenti Compiti: Organizza le strutture e le risorse umane e didattiche in modo adeguato ai bisogni di ciascun alunno portatore di handicap.
G.L.H.O Gruppo di lavoro per l’handicap operativo Componenti: Consiglio di Classe
Equipe Psicomedica pedagocica Genitori Servizio di integrazione scolastica Associazioni territoriali competenti
Compiti:
Delinea la situazione di partenza dell’alunno
Redige il ”profilo dinamico-funzionale” dell’alunno
Elabora il Piano Educativo Personalizzato (PEP)
Verifica periodicamente i risultati conseguiti per modificare o riformulare il PEP in itinere.
REFERENTI Gina Rapini Maria Paola
Bernardi
N° ALUNNI
CERTIFICATI: Infanzia: 3
Primaria: 18 Secondaria di primo grado: 29
Ampliamento Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo “Alfonso Volpi” Cisterna di Latina
AMPLIAMENTO
DELL'OFFERTA
FORMATIVA P.O.F.
Ampliamento Offerta Formativa
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 57
EDUCAZIONE….
AL TURISMO
INTELLIGENTE
ALL'ASCOLTO MUSICALE
ALL’ INTERCULTURA
ALLA LEGALITA'
PROGETTI
SPECIALI
BIBILIOTECA EDUCAZIONE ALIMENTARE
ATTIVITA'
MUSICALI
INFORMATICA
DISAGIO IN RETE
ACCOGLIENZA
E
INTEGRAZIONE
CONSULENZE PSICOLOGICHE
E
SPORTELLI DI ASCOLTO
ALL'INFORMATICA
INSEGNARE SCIENZE
SPERIMENTALE - PIANO ISS
PROGRAMMA SID
SOSTEGNO
ALLA SOLIDARIETA’
ALIMENTARE
AL RISPETTO
DELL’AMBIENTE
D.S.A.: screening dislessia classi 1 Secondaria di
primo grado
OLIMPIADI DELLA
MATEMATICA E DELLA
GRAMMATICA
ATTIVITA’
SPORTIVE
LABORATORIO DI SCIENZE
ALLA LETTURA
EDUCAZIONE AMBIENTALE
SOLIDARIETA’
UNICEF
DIDATTICA DELLA COMUNICAZIONE
DIDATTICA
Ampliamento Offerta Formativa
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LABORATORI
CERTIFICAZIONE
DELF
RECUPERO
SCIENZE E
TECNOLOGIA
BIBLIOTECA
CORO
CERTIFICAZIONE
TRINITY
INFORMATICA
TECNOLOGIA E ARTE
GRECO
ARTE E
CERAMICA
ATTIVITA’ MUSICALI
ALFABETIZZAZIONE
STRANIERI
LATINO
ATTIVITA’ SPORTIVE E LUDICHE
FORMAZIONE
DOCENTI
INFORMATICA: uso del patrimonio tecnologico a disposizione della Scuola. Docente esperto interno, in orario curriculare ed extracurriculare
DSA: FORMAZIONE IN PRESENZA PER DOCENTI REFERENTI PER DISLESSIA E DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, nell'ambito del Progetto nazionale "A scuola di dislessia",come da protocollo d'intesa tra Ministero dell'Istruzione,dell'Università e della Ricerca, Fondazione Telecom Italia e Associazione Italiana Dislessia sottoscritto in data 3/3/2010 organizzato da MIUR-AID-FTI-USR per il Lazio.
Centro Territoriale di Supporto per le Nuove Tecnologie e Disabilità – Direzione Didattica 3° Circolo “Oriolo Frezzotti” Latina. Seminario di formazione sui “Disturbi specifici dell’Apprendimento: strategie e strumenti per l’intervento didattico” .
Corso di primo soccorso tenuto da operatori della CROCE ROSSA ITALIANA: B.L.S. ovvero BASIC LIFE SUPPORT (Supporto di base delle funzioni vitali)
Certificazione e Valutazione in uscita dal primo ciclo di struzione
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 59
Scuola Secondaria di Primo Grado “Alfonso Volpi” Cisterna di Latina
Certificazione e
Valutazione I in uscita dal primo ciclo di istruzione
Certificazione e Valutazione in uscita dal primo ciclo di struzione
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 60
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO PER IL LAZIO
Istituto Comprensivo Alfonso Volpi Scuola”Secondaria di Primo Grado“
di Cisterna di Latina
REG . CERT. N°----------------------
Il Dirigente scolastico e il Presidente della Commissione d’esame
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal
consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato;
CERTIFICANO
L’alunn… …………….. nat…. a …………(….). il …………ha superato l’esame di Stato
conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di ………/decimi (1)
Tenuto conto del percorso scolastico e delle prove di esame, ha conseguito i seguenti livelli di
competenza nelle discipline di studio
Competenze
Livelli
Sei
(primo)
Sette
(secondo)
Otto
(terzo)
Nove
(quarto)
Dieci
(quinto)
Lingua italiana
Inglese e 2°lingua comunitaria
Matematiche
Scientifiche
Tecnologiche
Storico – geografiche +
Cittadinanza e Costituzione
Artistiche
Musicali
Strumento Musicale
Motorie
Il piano di studi seguito nell’ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a:
tempo scuola 30h 36h
- altre attività significative…………………………………………………………………
data……………………….
Il Dirigente Scolastico Il Presidente di
Commissione Dott.ssa. Nunzia Malizia ……………………………….
(1) SCRIVERE IN LETTERE:( SEI, SETTE, OTTO, NOVE, DIECI) (2) Il livello si esprimere in termini quantitativi ( sex (primo), sette (secondo), otto (terzo), nove (quarto), dieci (quinto) ) con indicatori della
disciplina
Certificazione e Valutazione in uscita dal primo ciclo di struzione
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO“Alfonso Volpi”
Settere:Scuola Secondaria di Primo Grado di Cisterna di Latina
REG . CERT. N°----------------------
Il Dirigente scolastico e il Presidente della Commissione d’esame
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal
consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato;
CERTIFICANO
L’alunn… …………….. nat…. a …………(….). il …………ha superato l’esame di Stato
conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di ………/decimi (1)
Tenuto conto del percorso scolastico e delle prove di esame, ha conseguito i seguenti livelli di
competenza nelle discipline di studio
Competenze
Livelli
Sei
(Elementare)
Sette
(Essenziale)
Otto
(Buono)
Nove
(Soddisfacente)
Dieci
(Eccellente)
Lingua italiana
Inglese e 2°lingua comunitaria
Matematiche
Scientifiche
Tecnologiche
Storico – geografiche +
Cittadinanza e Costituzione
Artistiche
Musicali
Strumento Musicale
Motorie
Il piano di studi seguito nell’ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a:
tempo scuola 30h 36h
- altre attività significative…………………………………………………………………
data……………………….
Il Dirigente Scolastico Il Presidente di
Commissione Dott.ssa. Nunzia Malizia ……………………………….
(1) SCRIVERE IN LETTERE:( SEI, SETTE, OTTO, NOVE, DIECI)
(2) Il livello si esprimere in termini quantitativi ( sex (Elementare), sette (essenziale), otto (Buono), nove (Soddisfacente), dieci (Eccellente) ) con indicatori della disciplina
Certificazione e Valutazione in uscita dal primo ciclo di struzione
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LLLIIIVVVEEELLLLLLIII dddiii
CCCOOOMMMPPPEEETTTEEENNNZZZEEE
Livelli di Competenze Lingua Italiana
5 Legge in modo fluido ed espressivo qualsiasi testo e utilizza tutte le modalità di lettura. Si esprime in modo personale, organico e
con proprietà di linguaggio. Produce testi adeguati con padronanza di forma e contenuto. Comprende pienamente lo scopo di un
messaggio orale. Conosce in modo completo la struttura e le funzioni della lingua.
4 Legge in modo scorrevole testi anche complessi cogliendone il significato e riconoscendo le informazioni principali e secondarie.
Si esprime in modo personale, corretto ed appropriato. Produce testi in maniera corretta ed organica. In un messaggio distingue le
informazioni accessorie da quelle essenziali. Conosce con precisione la struttura e le funzioni della lingua.
3 Legge in modo soddisfacente vari tipi di testo cogliendone il messaggio globale. Espone esperienze e contenuti di vario genere in
modo sostanzialmente chiaro e preciso. Produce testi corretti rispettando le caratteristiche tipologiche fondamentali. In un
messaggio coglie il senso globale ed individua le informazioni essenziali. Conosce sostanzialmente la struttura e le funzioni della
lingua
2 Legge con poca espressività cogliendo globalmente il senso di un testo. Espone in modo semplice esperienze e conoscenze. Scrive
testi semplici in modo abbastanza corretto. Coglie in parte il senso globale di un messaggio individuando alcune informazioni.
Conosce in modo elementare la struttura e le funzioni della lingua.
1 Legge in modo stentato cogliendo il contenuto e il senso in modo limitato. Espone in modo impacciato e non sempre pertinente.
Produce testi in modo scorretto e disorganico. Coglie in modo parziale il contenuto essenziale di un messaggio. Mostra carenze
nella conoscenza e nell’ uso della lingua.
Inglese e seconda lingua comunitaria
5 Comprende in modo dettagliato messaggi orali e scritti di uso quotidiano e familiare. Si esprime in modo autonomo e corretto,
utilizzando un lessico ricco e appropriato .Ha una conoscenza approfondita degli aspetti di cultura e civiltà
4 Comprende in modo soddisfacente messaggi orali e scritti di uso quotidiano e familiare. Si esprime in modo chiaro e
prevalentemente corretto, utilizzando un lessico appropriato. Ha una buona conoscenza della cultura e della civiltà
3 Comprende in modo esauriente messaggi orali e scritti di uso quotidiano e familiare. Sa riutilizzare in maniera appropriata lessico,
strutture e funzioni della lingua. Ha una conoscenza adeguata della cultura e della civiltà
2 Comprende globalmente messaggi orali e scritti di uso quotidiano e familiare. Si esprime in modo comprensibile, seppure con
imprecisioni lessicali e/o di pronuncia Conosce gli aspetti essenziali caratterizzanti la civiltà e la cultura.
1 Comprende parzialmente messaggi orali e scritti .Si esprime con imprecisioni strutturali e lessicali ed incertezze nella pronuncia.
Conosce in modo superficiale gli aspetti della civiltà e della cultura.
Matematiche
5 Analizza, confronta, ed elabora valide ed efficaci strategie risolutive, e le generalizza a nuove situazioni problematiche. Utilizza in
modo appropriato, preciso e autonomo il linguaggio naturale e matematico.
4 Utilizza corretti modelli espliciti per situazioni complesse. Sceglie opportunamente ed integra varie forme di rappresentazione e
loro collegamento con aspetti di situazioni reali; argomenta in modo flessibile.
3 Svolge procedure descritte chiaramente. Utilizza ed interpreta rappresentazioni basate su varie fonti di informazioni e ha capacità di
trarne delle conclusioni dirette.
2 Estrae informazioni pertinenti da un’unica fonte e comprende un’unica forma di rappresentazione. Applica algoritmi, formule,
procedure o convenzioni fondamentali.
1 Risponde a domande in un contesto familiare, contenenti tutte le informazioni pertinenti e definite chiaramente. Svolge semplici
procedimenti secondo istruzioni dirette.
Scientifiche
5 Osserva, pone domande, formula ipotesi e le verifica in modo accurato, sviluppando affermazioni con valide ed efficaci
argomentazioni. Riconosce e descrive i fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico. Sa progettare e realizzare
esperienze concrete e operative.
4 Osserva, pone domande, formula ipotesi e le verifica in modo significativo Riconosce e descrive i fenomeni fondamentali del
mondo fisico, biologico e tecnologico. Sa progettare e realizzare esperienze concrete e operative.
3 Osserva, pone domande, formula ipotesi e le verifica in modo completo. Riconosce e descrive i fenomeni fondamentali del mondo
fisico, biologico e tecnologico. Sa progettare e realizzare esperienze concrete e operative.
2 Osserva, pone domande, formula semplici ipotesi e verificarle. Riconosce e descrive fenomeni fondamentali del mondo fisico,
biologico e tecnologico. Sa realizzare semplici esperienze concrete e operative.
1 Osserva la realtà, per porre domande, fare semplici ipotesi e verificarle. Riconosce e descrive i fenomeni del mondo che lo circonda
utilizzando un linguaggio elementare. Sa realizzare e descrivere le fasi di semplici esperimenti.
Certificazione e Valutazione in uscita dal primo ciclo di struzione
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Tecnologiche
5 Utilizza e rielabora in modo autonomo gli elementi e le strutture di base, rispetto all’ osservazione, all'analisi della realtà tecnica e
tecnologica, attraverso una precisa e corretta produzione grafica di elaborati.
4 Utilizza in modo soddisfacente gli elementi e le strutture di base, rispetto all’ osservazioni, all'analisi delle realtà tecnica e
tecnologica, attraverso una corretta e chiara produzione grafica di elaborati.
3 Utilizza gli elementi e le strutture di base, rispetto all’ osservazione, all'analisi della realtà tecnica e tecnologica, attraverso una
adeguata produzione grafica di elaborati corretti e attinenti alla richiesta
2 Utilizza gli elementi e le strutture di base, rispetto all’ osservazione, all'analisi delle realtà tecnica e tecnologica, attraverso regole,
modalità e linguaggi più semplici.
1 Ha raggiunto in modo limitato gli obiettivi minimi programmati e ha registrato lievi progressi rispetto all’ osservazione, all'analisi
della realtà tecnica e tecnologica, alla comprensione e all’utilizzo del linguaggio specifico.
Storiche – geografiche
5 Mostra piena padronanza dei concetti e degli eventi storici che interpreta con senso critico utilizzando fonti di vario tipo e
servendosi di un linguaggio specifico. Analizza con pertinenza i vari sistemi territoriali comprendendo le relazioni nel rapporto
uomo-ambiente.
4 Mostra una piena conoscenza dei concetti e degli eventi storici utilizzando in modo soddisfacente varie fonti. Si orienta con
sicurezza e riconosce in modo preciso le diverse componenti ambientali ed antropiche.
3 Conosce i fatti storici e si esprime con un linguaggio appropriato .Comprende in modo corretto i concetti cardine della Geografia.
2 Conosce nelle linee essenziali gli eventi storici e le caratteristiche principali dell’ambiente fisico ed umano avvalendosi di un
linguaggio piuttosto semplice.
1 Conosce in modo confuso pochi eventi storici e non riesce a collocarli nello spazio-tempo. Si orienta con difficoltà e stenta a
riconoscere le diverse componenti di un ambiente geografico.
Artistiche
5 Riconosce analizza e confronta messaggi visivi e opere d’arte. Utilizza un linguaggio specifico. Produce elaborati integrando più
tecniche e più codici visuali.
4 Riconosce e analizza messaggi visivi e opere d’arte. Utilizza un linguaggio specifico. Produce elaborati utilizzando più tecniche e
diversi codici visuali.
3 Analizza messaggi visivi e opere d’arte. Utilizza un linguaggio adeguato. Produce elaborati utilizzando più tecniche e alcuni
codici visuali.
2 Descrive messaggi visivi e opere d’arte in modo essenziale. Utilizza un linguaggio semplice ma corretto. Produce elaborati
integrando tecniche e codici visuali se guidato.
1 Descrive in modo lacunoso messaggi visivi e opere d’arte. Non utilizza un linguaggio specifico. Produce elaborati integrando
alcune tecniche e senza la consapevolezza dei diversi codici visuali.
Musicali
5 Utilizza la voce, oggetti e strumenti musicali da solo e in gruppo, con abilità e consapevolezza. Conosce gli elementi lessicali del
linguaggio musicale in modo approfondito. Ascolta e comprende i fenomeni sonori e i messaggi in relazione al contesto storico -
culturale in modo esauriente e completo. Rielabora in modo personale materiali sonori affinando il gusto estetico con capacità
critica per una scelta personale e autentica.
4 Utilizza la voce, oggetti e strumenti musicali da solo e in gruppo, in modo autonomo. Conosce gli elementi lessicali del linguaggio
musicale in modo soddisfacente. Ascolta e comprende i fenomeni sonori e i messaggi in relazione al contesto storico -culturale in
modo esauriente. Rielabora in modo autonomo materiali sonori affinando il gusto estetico con capacità critica per una scelta
personale.
3 Utilizza la voce, oggetti e strumenti musicali da solo e in gruppo in modo consapevole. Conosce gli elementi lessicali del
linguaggio musicale. Ascolta e comprende adeguatamente i fenomeni sonori e i messaggi in relazione al contesto storico -culturale.
Rielabora in modo adeguato materiali sonori affinando il gusto estetico.
2 Utilizza la voce, oggetti e strumenti musicali da solo e in gruppo, in modo apprezzabile. Conosce gli elementi lessicali del
linguaggio musicale in modo apprezzabile. Ascolta e comprende globalmente i fenomeni sonori e i messaggi in relazione al
contesto storico -culturale. Rielabora in modo accettabile materiali sonori affinando il gusto
1 Utilizza la voce, oggetti e strumenti musicali da solo e in gruppo, in modo approssimativo. Conosce gli elementi lessicali del
linguaggio musicale in modo confuso. Ascolta e comprende con superficialità i fenomeni sonori e i messaggi in relazione al
contesto storico -culturale. Rielabora con difficoltà i materiali sonori.
Indirizzo Musicale
5 Ha acquisito lodevoli capacità di lettura ritmica, di esecuzione ed interpretazione di brani musicali, evidenziando sicurezza nell'uso
e controllo dello strumento ed autonomia nel metodo di studio
4 Ha acquisito apprezzabili capacità di lettura ritmica, di esecuzione e interpretazione di brani musicali, evidenziando sicurezza
nell'uso e controllo dello strumento
3 Ha acquisito buone capacità di lettura ritmica, di esecuzione e interpretazione di brani musicali, unite ad un discreto uso e controllo
dello strumento nella pratica individuale e collettiva
2 Ha acquisito accettabili capacità di lettura ritmica, di esecuzione e di controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva.
1 Ha acquisito capacità di lettura ritmica, di esecuzione e di controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva, in modo
approssimato.
Certificazione e Valutazione in uscita dal primo ciclo di struzione
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 64
Motorie
5 Conosce gli elementi di base della disciplina, utilizza il linguaggio motorio; conosce, comprende le strutture della disciplina e
utilizza le proprie qualità nelle attività ludico-motorie; elabora il linguaggio motorio, svolge un ruolo attivo utilizzando le abilità
tecnico-tattiche in modo approfondito
4 Conosce gli elementi di base della disciplina, utilizza il linguaggio motorio; conosce, comprende le strutture della disciplina e
utilizza le proprie qualità nelle attività ludico-motorie; elabora il linguaggio motorio, svolge un ruolo attivo utilizzando le abilità
tecnico-tattiche in modo autonomo
3 Conosce gli elementi di base della disciplina, utilizza il linguaggio motorio; conosce, comprende le strutture della disciplina e
utilizza le proprie qualità nelle attività ludico-motorie; elabora il linguaggio motorio, svolge un ruolo attivo utilizzando le abilità
tecnico-tattiche in modo consapevole
2 Conosce gli elementi di base della disciplina, utilizza il linguaggio motorio; conosce, comprende le strutture della disciplina e
utilizza le proprie qualità nelle attività ludico-motorie; elabora il linguaggio motorio, svolge un ruolo attivo utilizzando le abilità
tecnico-tattiche in modo apprezzabile
1 Conosce gli elementi di base della disciplina, utilizza il linguaggio motorio; conosce, comprende le strutture della disciplina e
utilizza le proprie qualità nelle attività ludico-motorie; elabora il linguaggio motorio, svolge un ruolo attivo utilizzando le abilità
tecnico-tattiche in modo approssimativo
ULTIME DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
SULL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO
DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE:
ISTRUZIONI A CARATTERE PERMANENTE
CIRCOLARE n. 48 Port.AOODGOS 3376
Roma 31 maggio 2012
Certificazione e Valutazione in uscita dal primo ciclo di struzione
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 65
ATTRIBUZIONE DI CREDITI PUNTEGGIO
ATTIVITA’
PARTECIPAZIONE CON MERITO AD ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI (latino, teatro, laboratori, attività orchestrali, musica d’insieme, attività motoria, fasi provinciali o regionali, olimpiadi della Matematica e/o della Grammatica)
0,10
SEGNALAZIONE A CONCORSO:artistico, letterario, scientifico, antropologico PARTECIPAZIONE:”Olimpiadi della Matematica e /o Grammatica PARTECIPAZIONE:concorsi musicali
0,20
PREMI IN CONCORSI: comunali, provinciali e regionali PARTECIPAZIONE ALLA FASE PROVINCIALE: “Olimpiadi della Matematica e/o Grammatica” CLASSIFICAZIONE IN TORNEI E GARE SPORTIVE: provinciali e regionali
0,30
PREMI IN CONCORSI NAZIONALI PARTECIPAZIONE ALLA FASE NAZIONALE. “Olimpiadi della Matematica e /o Grammatica CLASSIFICAZIONE IN TORNEI E GARE SPORTIVE NAZIONALI
0,50
DELF:
PARTECIPAZIONE 0,20
Superamento Esame con Voto 60 o 70/100 0,30
Superamento Esame con Voto 80 o 90/100 0,40
Superamento Esame con Voto 100/100 0,40
TRINITY
PARTECIPAZIONE 0,20
Superamento Esame con Voto C 0,30
Superamento Esame con Voto B 0,40
Superamento Esame con Voto A 0,50
NOTA:
La Commissione propone inoltre di attribuire Punti 0,10 agli studenti delle classi prime e seconde per:
� Partecipazione con merito alle attività extra curriculare;
� Raggiungimento della media del 9
0,10
Certificazione e Valutazione in uscita dal primo ciclo di struzione
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 66
SCALA DEI VOTI DI CONDOTTA
Livelli 1 2 3 4 5 6
Indica
tori
10
9
8
7
6
5
A. Frequenza
e
puntualità
Frequenza e
puntualità
assidue.
Frequenza
assidua e
puntualità
regolare.
Frequenza e
puntualità
regolari.
Frequenza e
puntualità
abbastanza
regolari.
Frequenza e
puntualità
discontinue.
Frequenza e
puntualità
irregolari.
B. Partecipaz
ione
Partecipazio
ne attiva e
propositiva.
Partecipazione
attiva.
Partecipazione
adeguata.
Partecipazione
limitata.
Partecipazione
occasionale.
Partecipazione
scarsa.
C. Impegno
Impegno
costante e
proficuo.
Impegno
costante .
Impegno non
sempre costante.
Impegno
settoriale .
Impegno
saltuario .
Impegno
assente .
D. Relazioni Relazioni
responsabili
e
collaborative
con adulti e
coetanei.
Relazioni
corrette con
adulti e
coetanei.
Relazioni
abbastanza
corrette con
adulti e
coetanei.
Relazioni non
sempre corrette
con adulti e
coetanei.
Relazioni
scorrette con
adulti e
coetanei.
Relazioni
aggressive e
irrispettose
con adulti e
coetanei.
E. Rispetto
delle
regole
Scrupoloso
rispetto del
Regolament
o d’istituto.
Rispetto del
Regolamento
d’istituto.
Sostanziale
rispetto del
Regolamento
d’istituto.
Occasionale
inosservanza del
Regolamento
d’istituto.
Frequenti
inosservanze
del
Regolamento
d’istituto.
Reiterate e
gravi
violazioni del
Regolamento
d’istituto.
Certificazione e Valutazione in uscita dal primo ciclo di struzione
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 67
N.B. Dal regolamento di Istituto, punto 8: SANZIONI DISCIPLINARI PER GLI ALUNNI DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Nei riguardi degli alunni che non manterranno un comportamento corretto e coerente con i principi enunciati dal Regolamento, saranno adottati i seguenti provvedimenti, rapportati alla gravità delle inosservanze e dalle conseguenze da esse derivanti:
1. ammonizione con annotazione sul registro di classe e/o diario personale; 2. esclusione dalla partecipazione a eventi, attività, manifestazioni sportive, viaggi e visite
di istruzione (per espresso parere del C.d.C. e/o a seguito di almeno 3 ammonizioni a quadrimestre sul diario di classe);
3. allontanamento dello studente dall’ attività didattica per un periodo non superiore a 15 giorni su decisione del C.d.c. o a seguito di 3 ammonizioni sul diario di classe conteggiate dal coordinatore;
4. allontanamento dello studente dall’ attività didattica per un periodo superiore a 15 giorni, stabilito dal Consiglio d’Istituto, per reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana o per atti di grave violenza. Nei periodi di allontanamento superiore ai 15 giorni, la scuola promuove, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica;
5. allontanamento dello studente fino al termine dell’anno scolastico ad opera del Consiglio di Istituto, per recidiva dei comportamenti indicati al punto 4.
Per le sanzioni ai punti 4 e 5 l’allontanamento dalla comunità non dovrà inficiare il superamento dell’orario minimo di frequenza scolastica richiesto per la validità dell’anno scolastico ( assenze non superiori ai 50 giorni in un anno); 6. esclusione dello studente dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di Stato, ad
opera del Consiglio di Istituto nei casi di cui al punto 5 e connotati da maggiore gravità; 7. ipotesi di reato: nei casi in cui il fatto costituente violazione disciplinare sia anche
qualificabile come reato il D S è tenuto alla presentazione di denuncia all’autorità giudiziaria;
8. sanzioni sostitutive e accessorie: in considerazione della funzione educativa delle sanzioni è prevista la loro convertibilità in attività di natura sociale,culturale e in generale a vantaggio della comunità scolastica (es.: pulizia dei locali della scuola, e/o risarcimento economico per eventuali danni a carico dei singoli o dell’intera classe).
Ampliamento Offerta Formativa Educazione…
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 69
ALL’ASCOLTO MUSICALE
AL TURISMO INTELLIGENTE
ALLA LEGALITA’
ALLA SOLIDARIETA’
ALIMENTARE
Progetto, finanziato dalla Regione Lazio, Assessorato all’agricoltura
nell’ambito della campagna triennale ”Comunicazione ed
Aducazione Alimentare” del Ministero delle Politiche Agricole,
“Sapere i Sapori”.
(vedere Progetti speciali)
AMBIENTALE
ALL’USO DEL MEZZO INFORMATICO E
DELLA RETE
LIM
ALLA SALUTE
Campagna di prevenzione dell’anemia mediterranea per gli alunni delle classi 3^ della S. Secondaria di primo grado. Promossa da ANMI ONLUS Centro Studi Microcitemia di Roma www.anmi-microcitemie-roma.it www.blod.info REFERENTE: Alba PARISELLA
Progetto di promozione alla salute, Ed. all’affettività e alla sessualita promosso dal Consultorio territoriale per gli alunni delle classi 3^ della S. Secondaria di primo grado.
(vedere Progetti speciali).
Ampliamento Offerta Formativa Educazione…
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 70
REFERENTE Valeria SCOGNAMIGLIO
DESTINATARI: alunni S. Primaria S. Secondaria di primo grado S. Primaria “G. Cena” (Rete “Musical...mente”)
FINALITÀ Favorire l’arricchimento di un
bagaglio espressivo e
comunicativo anche per
superare situazioni di difficoltà
o di disagio;
Creare un progetto di lavoro
comune per tutte le tipologie di
insegnamento musicale e le
altre discipline;
Promuovere nelle Scuole
Primarie la conoscenza della
musica e degli strumenti
musicali attraverso l’esperienza
diretta e partecipativa offrendo
la possibilità di far parte di un
organico corale ed orchestrale;
Creare una continuità tra i due
cicli scolastici dal punto di
vista didattico e relazionale;
Portare avanti il rapporto di
proficua collaborazione avviato
tra i docenti delle scuole
coinvolte.
PROGETTO: CONCERTI NATALE 2011 Il nostro Istituto, considerato il successo ottenuto gli scorsi anni, intende riproporre in occasione del Natale, i tradizionali concerti serali. Coinvolti gli 8 docenti di strumento, i docenti della S. Primaria dell’Istituto,classi 3^, 4^, 5^; 3 docenti di Ed Musicale, oltre ai docenti della Scuola Primaria G. Cena, classi 5^. Nell’ambito delle attività proposte si inseriscono le lezioni concerto in raccordo con quanto presentato nei Progetti ideati e curati dai docenti di strumento e descritti nel capitolo “Progetti speciali”.
EDUCAZIONE ALL’ASCOLTO MUSICALE
OBIETTIVI Saper leggere testi e spartiti
Preparazione e messa in
opera di un concerto per
coro ed orchestra
Vivere esperienze
significative sia
individualmente sia
collettivamente;
Sviluppare abilità e tecniche
strumentali-vocali;
Sviluppare la
socializzazione,
Conoscere strumenti,
repertori, musiche di Natale
provenienti da diverse parti
del Mondo e in varie lingue.
Ampliamento Offerta Formativa Educazione…
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 71
VISITE GUIDATE, VIAGGI D’ISTRUZIONE, USCITE SUL TERRITORIO Costituiscono iniziative finalizzate al’arricchimento delle attività didattiche programmate. L’Istituto in base ai suoi regolamenti, garantisce che ogni alunno che abbia avuto un comportamento adeguato nel contesto scolastico e non abbia avuto sanzioni disciplinari, possa partecipare, durante il corso dell’anno scolastico, alle uscite (per il cui finanziamento è previsto prevalentemente il contributo delle famiglie). Ogni visita didattica o viaggio d’istruzione si compirà vagliando le proposte e/o Progetti che perverranno alla Scuola da Enti, Organizzazioni culturali o altro, o Progetti che la Scuola stessa realizzerà e sempre in sintonia con agli obiettivi programmati dal Consiglio di Classe e di Intercalsse e le linee generali promosse dal Collegio Docenti. Qualora le uscite riguarderanno attività didattiche di classe, queste si attuaranno alla condizione che vi aderiranno i 2/3 degli alunni frequentanti la classe stessa.
DESTINATARI: l’offerta è estesa a tutti gli alunni
EDUCAZIONE AL TURISMO
INTELLIGENTE
S’intendono per uscite sul territorio quelle comprese nelle ore di lezione ed effettuate all’interno e all’ esterno dei confini del Comune.
S’intendono per viaggi d’istruzione tutti i viaggi che si svolgono per più di una giornata: campi scuola, settimane bianche, viaggi studio, ecc.
S’intendono per visite guidate tutte quelle attività che si svolgono nell’arco di una giornata, presso località d’interesse storico-geografico, artistico, parchi naturali, musei, gallerie, visione di spettacoli teatrali e cinematografici.
AUTORIZZAZIONI E’ obbligatorio che i docenti promotori della visita o del viaggio d’istruzione acquisiscano il consenso scritto dei genitori naturali o di chi ne fa le veci tramite apposita richiesta di autorizzazione. Per le uscite sul territorio, all’interno del Comune di appartenenza e’ indicata la richiesta all’atto dell’iscrizione o predisposta un’ unica autorizzazione annuale da distribuire agli alunni all’inizio dell’anno scolastico. Sarà cura del docente promotore darne comunicazione scritta di volta in volta, sia alle famiglie che alla segreteria didattica.
DOCUMENTAZIONE
Documentazione da esibire agli atti della scuola ogni qualvolta si effettuano visite e viaggi d’istruzione. Da conservare a cura delle insegnanti:
- elenco nominativo alunni, distinti per classe di appartenenza;
Da consegnare in segreteria:
richiesta (firmata dal Dirigente S.)
elenco nominativo alunni, distinti per classe di appartenenza;
dichiarazioni firmate di consenso delle famiglie.
elenco nominativo degli accompagnatori
sottoscrizione della dichiarazione circa l’assunzione dell’obbligo di vigilanza.
preventivo di spesa con le indicazioni
delle quote a carico degli alunni. relazione finale
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P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 72
Tipologia di uscite Durata
itinerari di tipo naturalistico;
visita di tipo storico-archeologico;
Musei
spettacolo teatrali, musicali, circensi Partecipazioni a:
Rassegne musicali
gemellaggi culturali/musicali
Progetti/Concorsi
attività di potenziamento
laboratori scolastici
laboratori territoriali
gare sportive-tornei
in orario scolastico
intera giornata
due o più giorni
(alunni della S. Secondaria di primo grado)
Mete sul territorio nazionale
Visite di Istruzione all’Estero per le classi III S. Secondaria di primo grado
ROMA: Museo del Risorgimento, degli strumenti
musicali, Montecitorio, Quirinale Castel S. Angelo, Planetario, Fori Imperiali, Colosseo, Teatro Olimpico, Galleria Nazionale d’Arte Moderna –Zoomarine; Castello do Lunghezza
NAPOLI: Citta della Scienza di Bagnoli Grotte
di Seiano Torino Milano Firenze, Pisa, Montecatini Bassiano Museo Manuzio Terracina Gaeta Montecassino Padula - Pertosa – Paestum Bracciano Urbania Priverno – Abbazzia di Fossanova LATINA: Istituto Agrario “S. Benedetto; Piana delle Orme, Teatri. Circo Internazionale
CAMPI SCUOLA: Ischia, Trieste – Carso
Inghilterra-Londra per la Certificazione Trinity Polonia – Auschwitz per la Giornata della memoria
Ampliamento Offerta Formativa Educazione…
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 73
REFERENTE Milvia COLAPIETRO
DESTINATARI:
alunni della Scuola Secondaria di primo grado
EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ La nostra Scuola è da tempo impegnata in attività di Ed. alla legalità. Il primo momento è curato dai docenti di Convivenza Civile all’interno delle classi ed in ambito curriculare. Vengono proposte agli alunni attività di ricerca e riflessione sui temi: rispetto delle regole, criminalità minorile, pedofilia, dipendenza da sostanze tossiche, malavita organizzata e regole di convivenza civile del cittadino moderno. Un secondo momento prevede, invece, attività anche in forma seminariale, con operatori della forze dell’ordine del territorio in relazione alle attività promosse per ciascun anno scolastico (Polizia, Carabinieri).
OBIETTIVI
Promozione di una cultura della legalità, basata sul rispetto reciproco della persona umana, di contro all’incultura dell’egoismo e della prevaricazione.
Sviluppo integrale della persona del cittadino ‘in erba’, con particolare riguardo alla sfera civile e sociale.
Contributo ad una più sistematica di quelli che sono i diritti fondamentali (ma anche i doveri), del cittadino moderno, quali si evincono dai principali articoli della nostra Costituzione repubblicana e della Carta dei Diritti Europei.
Acquisizione di conoscenze di base sull’organizzazione istituzionale della macchina dello Stato italiano e sull’apparato di norme legislative che ne regolano la vita sociale, giuridica ed economica.
FINALITÀ
Rendere consapevole il pre-adolescente, quale cittadino in fieri, dell’esigenza del rispetto delle più comuni regole di convivenza civile e dell’importanza della loro esistenza ai fini di un ordinato vivere sociale.
Informare l’alunno sui rischi connessi ad uso indiscriminato delle tecnologie informatiche (vedi pedofilia via internet)
Allertare gli studenti e le rispettive famiglie riguardo al consumo delle cosiddette ‘droghe leggere’ e ai gravi danni che ne conseguono sulla salute umana.
Rendere edotto lo studente pre-adolescente sulla gravità dell’infrazione di una legge o norma dello Stato e sulle conseguenze che tale atto illecito può comportare a livello sanzionatorio penale e civile.
Ampliamento Offerta Formativa Educazione…
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 74
DESTINATARI: Docenti, alunni, famiglie,
Personale Scolastico
FINALITÀ
Educare alla mondialità e all'interculturalità, nonché alla solidarietà.
Sentirsi socialmente utili ed essere solidali.
Passare coerentemente dai temi ideologici al fare, dai valori espressivi ai comportamenti pratici.
Avere dei modelli adulti di identificazione al di fuori di quelli propagandati dai mass media.
Finalizzare ciò che si fa e si impara.
Confrontarsi con realtà sociali, ambientali, culturali diverse.
Ampliare la visione del mondo per rafforzare la propri individualità.
OBIETTIVI
Comprendere il significato e la relazione tra la solidarietà, l’aiuto e la giustizia;
Elaborare un percorso educativo e di conoscenza, sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
Superare i punti di vista egocentrici, soggettivi e i giudizi sommari;
Prevenire la formazione di stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture;
Saper confrontare il proprie abitudini con quelle degli altri, anche molto diverse e/o lontane;
Saper problematizzare la realtà ambientale più prossima fino ad arrivare alla realtà culturale internazionale;
Sviluppare il senso di appartenenza per permettere di approfondire il nuovo, di avere interesse a scoprirlo e conoscerlo.
LE INIZIATIVE Come è ormai tradizione per il nostro istituto, anche per quest’anno si promuove la partecipazione degli allievi e del personale tutto della scuola ad iniziative di solidarietà, sulla cui validità ed efficacia si esprimono sia il Collegio dei Docenti che il Consiglio d’Istituto. Tali iniziative si rivolgono sia in ambito nazionale che internazionale, anche con la partecipazione al progetto “Verso una Scuola amica dei bambini e dei ragazzi” promossa dall’UNICEF. Da questo a.s. la nostra scuola è stata insignita dall’UNICEF “Scuola amica” acquisendo il logo sulla carta intestata.
REFERENTE: Rita MARCELLI
RACCOLTA FONDI:
Lotteria ANFASS
Telethon
UNICEF
Un pozzo per Malì
Adozione a distanza Albania
Materiale scolastico per bambini della Nigeria
Aiuti alle famigle bisognose
EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETA’
Ampliamento Offerta Formativa Educazione…
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 75
EDUCAZIONE AMBIENTALE
REFERENTE Arcangela Moi DESTINATARI: tutti gli alunni
. “ ” Nella natura ogni elemento ha la sua importanza,acqua,rocce, arie, esseri viventi vegetali ed animali, tutto concorre a creare quel complesso gioco di equilibri e relazioni che è l’ecosistema. Il mondo vegetale si trova al centro di innumerevoli relazioni: utilizza l’acqua, la luce e l’aria per vivere, restituendo all’ecosistema ossigeno,vapor acqueo, humus che rende fertile il suolo. E’ condizionato dal clima della regione in cui vive, ma nel contempo condiziona il clima. Essere coscienti e responsabili dei delicati equilibri che regolano la vita del nostro pianeta oggi non può essere una scelta ma un obbligo con l’obiettivo di formare le coscienze e la sensibilità verso i problemi dell’ambiente che è poi la casa di tutti. Per comprendere appieno il contributo che ciascuno può dare è necessario non solo amare la natura, ma anche conoscerla, studiarla, essere educati al suo rispetto. Imparare a sentire il silenzio e la voce del bosco. La magia di una serata stellata vissuta tra fantasia e realtà: conoscere quindi, significa difendere e preservare.
FINALITA’
Acquisire atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente. Acquisire una coscienza civica e sviluppare il senso di responsabilità personale nel rapporto con la natura.
Sensibilizzare ad un consumo consapevole.
Sensibilizzare sulle tematiche del riuso e del riciclaggio dei materiali (carta, plastica, vetro, alluminio).
OBIETTIVI
Stimolare il desiderio di conoscere, osservare, per acquisire abilità, valori e competenze, adeguati nel proprio rapporto con l’ambiente fisico e sociale. Acquisire consapevolezza del legame tra viventi e ambiente . Comunicare ed esprimersi attraverso vari tipi di linguaggio: immagini fotografiche, comunicazioni multimediali (anche utilizzando la lingua inglese) Conoscere e usare di strumenti per la rappresentazione del territorio (disegni, fotografie, mappe, carte, piante). Conoscere i diversi ambienti e ciò che li caratterizza. Comprendere il rapporto natura-arte e cultura Comprensione del rapporto natura-arte e cultura
Ampliamento Offerta Formativa Educazione…
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 76
REFERENTE Maria Valle
DESTINATARI: alunni S. Secondaria di primo grado
e docenti
FINALITÀ
Preparare alla rapida evoluzione tecnologica informatica rispetto alla trasversalità delle discipline, tramite le scienze matematiche e umanistiche.
Utilizzare le tecnologie attualmente disponibili per manipolare e condividere informazioni: testi, grafica, ecc,…
Far comprendere il contributo che l’informatica dà alle altre discipline sia nei contenuti che nelle metodologie.
Finalizzare l’utilizzo di Internet all’analisi e all’uso critico dei documenti trovati.
OBIETTIVI
Conoscere la logica operativa del computer;
Conoscere e saper utilizzare le possibilità espressive e comunicative del mezzo informatico;
Giungere ad un uso sempre più autonomo del computer come strumento;
Giungere ad una padronanza, minima ma consapevole delle tecnologie informatiche dell’informazione e della comunicazione..
AULE MUTIMEDIALI L’informatica svolge ormai un ruolo decisivo nella società attuale, pertanto il suo inserimento nel processo formativo dei ragazzi è assolutamente inevitabile e non può essere rimandato ulteriormente. Poiché la scuola ha un compito principalmente formativo e culturale, non si deve occupare soltanto dell’alfabetizzazione informatica intesa come addestramento all’uso del computer e dei pacchetti applicativi più comuni. E’ necessario che
gli allievi possano cogliere i diversi aspetti della disciplina: l’aspetto concettuale, tecnologico e strumentale. La scuola può e deve mirare a rendere i ragazzi fruitori critici attenti e in grado di adattarsi agli sviluppi dell’informatica.
EDUCAZIONE ALL’USO DEL MEZZO
INFORMATICO E DELLA RETE
Ampliamento Offerta Formativa Educazione…
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 77
LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE
UN DISPOSITIVO ELETTROMAGNETICO DI FACILE UTILIZZO CHE
ESTENDE LE FUNZIONI DI UNA TRADIZIONALE LAVAGNA
UTILIZZANDO INTEGRAZIONI MULTIMEDIALI
ACCESSO A INTERNET E A UN SOFTWARE DIDATTICO INTERATTIVO
Trasforma il processo di insegnamento/apprendimento
Facilita e arricchisce il lavoro del Docente
Sollecita l’interesse e il coinvolgimento degli alunni
Ampliamento Offerta Formativa
Progetti Speciali
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 78
Ampliamento Offerta Formativa
Progetti Speciali
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 79
ATTIVITÀ MUSICALI DEI
CORSI AD INDIRIZZO MUSICALE
PROGETTO BIBLIOTECA:
“LIBERA IL LIBRO”
7^ RASSEGNA DELLA RETE DI SCUOLE AD
INDIRIZZO MUSICALE “INCONTRIAMOCI
IN...MUSICA”
AVVIAMENTO ALLA PRATICA
STRUMENTALE Le attività previste in questo Progetto sono integrate con quanto previsto nel Progetto “Voglia di musica”
(vedere capitolo Progetti Primaria)
PROSECUZIONE STUDI MUSICALI
– PROPEDEDICA
MUSICALE
OLIMPIADI DELLA
GRAMMATICA
OLIMPIADI DELLA
MATEMATICA
PIANO NAZIONALE Insegnare Scienze
Sperimentali ISS
CONSULENZE SPECIALISTICHE
CONOSCERSI E CRESCERE CON
LO SPORT
PROGETTO COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE
ALIMENTARE “Sapere i Sapori”
Programma SID
Scientiam Inquirendo Discere
GIOCANDO GIOCANDO PROGETTO
DSA
PROGETTO NAZIONALE
“Didattica della comunicazione didattica”
Ampliamento Offerta Formativa
Progetti Speciali
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 80
ATTIVITÀ MUSICALI DEI CORSI AD INDIRIZZO MUSICALE I docenti di strumento si impegnano, come è tradizione ormai, a seguire gli allievi nelle seguenti attività musicali che si svolgono nel territorio comunale, provinciale e nazionale. : Lezioni-Concerto per tutti gli alunni delle classi quarte e quinte delle Scuole Primarie di Cisterna, Concerto di Natale; Rassegna Regionale delle Scuole Secondarie di primo grado ad Indirizzo Musicale; Rassegna Nazionale delle Scuole Secondarie di primo grado ad Indirizzo Musicale; Concorsi di musica; Incontri con la musica; Gemellaggi, Concerti, scambi culturali con altre scuole; Concerti in occasione di eventi di particolare interesse; Saggio/manifestazione di fine anno. Vengono costituite due orchestre: ORCHESTRA DEI CORSI AD INDIRIZZO MUSICALE, formata dagli alunni delle classi seconde e terze, è diretta dai Proff. Cellacchi e Salvagni. L’altra, ORCHESTRA DIDATTTICA, costituita dagli alunni delle classi prime, è diretta dalla Prof.ssa Manuela Scognamiglio. Inoltre i docenti Gianni Cellacchi, Giuseppe Salvagni e Manuela Scognamiglio sono impegnati nella produzione di materiale didattico- musicale, con arrangiamenti, adattamenti, scrittura delle partiture e parti staccate da assegnare agli alunni. Docenti di Strumento Musicale: Gianni Cellacchi (flauto), Alessandro Manauzzi (clarinetto), Manuela Scognamiglio (pianoforte), Valeria Scognamiglio (violino), Ernesto Tretola (violoncello), Vincenzo Vecciarelli (tromba), Gianluca Masaracchio (chitarra), Giuseppe Salvagni (percussioni).
REFERENTE Gianni CELLACCHI
DESTINATARI: alunni S. Secondaria di primo grado, dei corsi ad indirizzo musicale (corso F e D) e alunni provenienti da altri corsi: 1^ D (17), 1^ F (24), 1^ A (1), 2^ D (21), 2^ F (26), 2^ A (6), 2^ B (2), 2^ C (5), 3^ D (13), 3^ F (13), 3^ A (4), 3^ B (2), 3^ C (5), 3^ G (1). per un totale di 140 alunni.
FINALITÀ Le attività musicali proposte rappresentano per gli allievi un’occasione di verifica pubblica del lavoro svolto, un momento importante per “dare senso” alle conoscenze e alle abilità acquisite.
OBIETTIVI La pratica della musica d’insieme e la partecipazione ad
esecuzioni musicali di gruppo sono occasioni di incontro e di
crescita, per sviluppare l’autostima e la consapevolezza di se
stessi e favorire la socializzazione e l’integrazione di alunni di
livello diverso.
Con le lezioni-concerto rivolte agli alunni delle Scuole
Primarie e con le varie manifestazioni locali a carattere
culturale-musicale, viene svolta una importante opera di
sensibilizzazione musicale nel territorio.
Le Rassegne a carattere Regionale e Nazionale delle Scuole
Secondarie di I° Grado ad Indirizzo musicale, i Concorsi di
Musica e i Concerti in collaborazione con altre scuole
rappresentano una opportunità di scambio e confronto con altri
ragazzi appartenenti ad istituzioni scolastiche diverse e un
momento di raffronto didattico/metodologico tra i docenti delle varie scuole.
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Progetti Speciali
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PROSECUZIONE STUDI MUSICALI – PROPEDEDICA MUSICALE In tanti anni di attività, numerosi sono stati gli alunni che hanno dimostrato buone doti musicali, grande motivazione e la volontà di proseguire gli studi musicali sostenendo l’esame di ammissione in conservatorio, che rimane l’unica istituzione musicale per l’istruzione di II grado. Solo alcuni ragazzi però portano a termine gli studi musicali contemporaneamente ad una istruzione superiore. E’ evidente quindi l’esigenza di dare ai ragazzi che terminano il ciclo della Scuola secondaria di I° grado la possibilità di proseguire gli studi musicali e l’attività di musica compatibilmente con gli impegni scolastici della Scuola Secondaria di II°, garantendo la qualità del lavoro prodotto. Nell’ambito del progetto “Prosecuzione studi musicali” in collaborazione con il polo liceale nel gennaio 2011 si è costituito l’ensemble “Allegro con brio “ Citta di Cisterna. Sempre in questo a.s. e nell’ambito di questo progetto è statato avviato anche il Progetto “Gran concerto” finanziato dal Liceo (L. 440) e dalla Provicnia di Latina.
REFERENTE Valeria SCOGNAMIGLIO
DESTINATARI: alunni delle scuole S. PRIMARIA (10 alunni tra Cisterna, Cori e Velletri). S. SECONDARIA DI 1° GRADO S. SECONDARIA DI 2° GRADO In collaborazione con Campus dei Licei “M. Ramadù” e con l’Istituto ITC “Gen. W. O. Darby” Ex allievi attualmente studenti universitari, laureandi e laureati.
FINALITÀ
Prosecuzione degli studi musicali
Realizzazione di piccoli gruppi strumentali
Ampliare il ruolo propositivo di questa Scuola nella diffusione della cultura musicale sul territorio fino a porla come importante polo di riferimento educativo ed artistico.
Integrazione dell’Orchestra Giovanile della Scuola “ A.Volpi”
OBIETTIVI
Avvicinarsi alla musica come linguaggio e alla pratica strumentale.
Vivere esperienze significative sia individualmente sia collettivamente;
Approfondire le conoscenze teoriche e di lettura e di strumento.
Sviluppare delle abilità e tecniche strumentali Sviluppare la socializzazione. Conoscere ed ampliare il repertorio musicale. Partecipare alle varie manifestazioni sia in piccoli
gruppi che insieme agli allievi della Scuola secondaria di primo grado.
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Progetti Speciali
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REFERENTE Valeria SCOGNAMIGLIO
DESTINATARI: alunni delle scuole PRIMARIe 3^, 4^, 5^
“Borgo Flora” e “Dante Monda”
AVVIAMENTO ALLA PRATICA STRUMENTALE Da quest’anno, per gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della Scuole Primarie “D. Monda” e “Borgo Flora” del nostro neo Istituto Comprensivo, i docenti di strumento musicale della Scuola Secondaria di 1° Grado, hanno attivato un Progetto per l’ avviamento alla Pratica Strumentale, rivolto agli alunni delle Scuole Primarie con attività laboratoriali pomeridiane extracurriculare nella sede centrale. I bambini hanno così la possibilità di avvicinarsi alla musica frequentando gratuitamente dei laboratori strumentali, per la presentazione degli strumenti musicali, uno per gli strumenti a corde e uno per gli strumenti a fiato. Il laboratorio delle corde prevede il primo approccio con il violino, il violoncello, la chitarra e il pianoforte. Il laboratorio dei fiati prevede inizialmente lo studio del flauto dolce ed in seguito l’opportunità di poter suonare il flauto traverso, il clarinetto o la tromba. Le attività proseguiranno con delle lezioni di strumento, oltre alla collaborazione dell’orchestra didattica in continuità con gli alunni della secondaria di primo grado. E’ prevista una manifestazione finale con la partecipazione degli alunni della Scuola Secondaria di primo grado facenti parte dell’orchestra didattica (prima media), dei laboratori e degli alunni coinvolti nel Progetto “Voglia di musica”1 e con la partecipazione di alunni dell’Infanzia (sede “Via Oberdan”, docente Patrizia Pascale). Nota 1: Le attività previste in questo Progetto sono integrate con quanto previsto nel Progetto “Voglia di musica” -vedere capitolo Progetti Primaria- e considerando il rapporto di collaborazione che si è instaurato all’interno dell I.C. tra i docenti coinvolti, è stato avviato un percorso di “Avviamento alla pratica corale” ed il Laboratorio di “Flauto dolce” in orario curriculare, per le classi 4B e 4C del plesso “Dante Monda” (nella sede di Dante Monda).
FINALITÀ
Favorire l’arricchimento di un bagaglio espressivo e comunicativo anche per superare situazioni di difficoltà o di disagio. Partecipare alle varie manifestazioni sia in piccoli gruppi che insieme agli allievi della Scuola Secondaria di primo grado.
OBIETTIVI
Avvicinarsi alla musica come linguaggio e alla pratica strumentale.
Vivere esperienze significative sia individualmente sia collettivamente.
Sviluppare delle abilità e tecniche strumentali. Sviluppare la socializzazione. Conoscere strumenti e repertori.
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Progetti Speciali
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REFERENTE Gianni Cellacchi DESTINATARI:
S. SECONDARIA DI 1° GRADO Alunni dei Corsi ad Indirizzo Musicale delle classi seconde e terze per un totale di 85 alunni.
7^ RASSEGNA DELLA RETE DI SCUOLE AD INDIRIZZO MUSICALE “INCONTRIAMOCI IN ...MUSICA”
Nel mese di maggio verrà realizzata presso la Scuola “Volpi” la 7^ Edizione della Rassegna Musicale “Incontriamoci in … Musica”, con la partecipazione delle orchestre delle Scuole ad Indirizzo Musicale di Lazio ed Umbria, associate nella Rete costituita nel 2005, allo scopo di promuovere l’incontro e lo scambio di esperienza tra giovani musicisti, per favorire la socialità, lo spirito critico e l’emulazione non competitiva. Alla Rete aderiscono sette scuole ed istituti: Sisti, Ricci, Liceo Varrone di Rieti, I.C. Monte Pollino di Monterotondo, Scuola Volpi di Cisterna di Latina, I.C. De Filis ed I.C. Marconi di Terni.
FINALITÀ
La Rassegna a carattere Regionale delle Scuole Secondarie di 1° Grado ad Indirizzo musicale ha la finalità di integrare l’esperienza delle scuole ad indirizzo musicale tramite il confronto tra le attività intraprese nelle singole realtà.
OBIETTIVI
La Rassegna e le attività ad essa correlate, hanno lo scopo di: - promuovere l’attività musicale intesa come ricerca educativa di supporto alle attività didattiche; -favorire la ricerca e lo scambio costante di informazioni e delle relative esperienze.
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Progetti Speciali
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DESTINATARI
alunni, docenti, genitori
PROGETTO BIBLIOTECA: “LIBERA IL LIBRO”
Le attività inerenti la Biblioteca oltre a prevedere un costante riordino, catalogazione e la valorizzazione del patrimonio librario scolastico; prevedono inoltre la ricerca di nuove acquisizione soprattutto attraverso le donazioni. Nello specifico il Progetto punta a sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nei curriculi. Sviluppare attività di promozione alla lettura con attività come: Olimpiadi della lettura; incontri con l’autore; Open day library; giornate della poesia, giornate del libro, ecc.. Sviluppare quindi, un comportamento stabile e sostenere nei ragazzi l’abitudine e il piacere di leggere, di apprendere e di utilizzare le biblioteche per tutta la vita. Il Progetto prevede una manifestazione di fine anno.
OBIETTIVI Avere una biblioteca funzionale aiuta gli studenti a:
Promuovere la lettura, le risorse e i servizi della bilbioteca scolastica
Potenziare l’abitudine e l’abilità di lettura
Sviluppare il piacere di leggere
Acquisire abilità nella ricerca, nell’uso e nel collegamento delle informazioni
Acquisire con più facilità conoscenze curriculari ed extracurriculari, con percorsi guidate e/o autonomi.
FINALITÀ Con questa iniziativa vogliamo offrire agli allievi ed al territorio tutto una biblioteca il più possibile completa, aggiornata, razionalmente organizzata e di facile consultazione, in modo da stimolare il piacere della lettura e creare nell’utenza, specie studentesca, la curiosità e l’abitudine alla ricerca personale.
RESPONSABILE della Biblioteca
Patrizia CATALANO
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Progetti Speciali
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REFERENTE
Mariantonia FIGLIUZZI DESTINATARI: alunni S. Secondaria di primo grado
OLIMPIADI DELLA MATEMATICA
Anche quest’anno il nostro Istituto partecipa a giochi matematici promossi dall’Università “Bocconi” di Milano http://matematica.unibocconi.it/
Consistono di una serie di giochi matematici che gli studenti devono risolvere individualmente in un tempo stabilito.
Le difficoltà dei "Giochi" sono previste in funzione delle diverse categorie: C1 (per gli studenti di prima e seconda media); C2 (per gli studenti di terza media e prima superiore
L’attività si svolge proponendo giochi logici suddivisi sia per livello di età che per difficoltà:
Giochi d’autunno (all’interno dell’Istituto)
Campionati internazionali di giochi di matematica (Prima fase a Terracina)
Campionati internazionali di giochi di matematica (Seconda fase a Milano)
Campionati internazionali di giochi di matematica (Terza fase a Parigi)
FINALITÀ
Avvicinare gli alunni alla matematica ricreativa: le capacità matematiche infatti sono paragonabili a quelle atletiche e, con opportuno allenamento, possono essere migliorate.
OBIETTIVI Ci sono alunni che sentono un particolare interesse per una matematica più vivace e la apprezzano attraverso i giochi proposti che stimolano la discussione tra gli allievi e gli insegnanti su argomenti non trattati nelle attività didattiche ed in un contesto diverso da quello del "compito in classe". Lo scopo dei giochi matematici è quello di: - recuperare l’entusiasmo per queste attività, cercando di consolidare o ricostruire le capacità logiche; - stimolare il gusto per la ricerca, incoraggiare a "mettersi alla prova"; - valorizzare le eccellenze; - stimolare una sana (positiva) competizione; - creare le abilità matematiche nei diversi campi (dei numeri e delle figure).
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Progetti Speciali
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REFERENTE
Caterina VITALIANO Manuela CAROSI
DESTINATARI: alunni S. Secondaria di primo grado
OLIMPIADI DELLA GRAMMATICA http://www.formacsnc.it/chielasso/ Per chi ha voglia di imparare la grammatica italiana e per chi la vuole insegnare in maniera alternativa: il primo gioco da tavolo creato specificatamente per l'apprendimento della grammatica italiana nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Un’appassionante gara tra squadre (verrà proposto il gioco suddividendo la classe in squadre e nella fase successiva si effettueranno delle gare tra squadre di classi diverse), il modo perfetto per trasformare un traguardo impegnativo in un gioco divertente. Sfida fra gruppi, giornata della creatività e tanto altro per imparare giocando. 730 quiz di grammatica italiana e relative soluzioni sulla morfologia, sulla sintassi e su molti altri elementi della nostra lingua. Con “Chi è l’Asso?” si può diventare “Asso degli Articoli”, “Asso dei Pronomi”, “Asso dell’Analisi Logica”, ecc. Vince il gioco chi diventa Asso della Grammatica. La squadra vincitrice, qualora superasse le selezioni provinciali e regionali, potrà partecipare ai campionati nazionali che si svolgeranno in primavera a Catania.
FINALITÀ Scopo del gioco è diventare “asso della grammatica”, per:
- facilitare l’apprendimento della grammatica italiana attraverso il gioco; -stimolare gli alunni a vivere la competizione positivamente come un’occasione di apprendimento e di crescita.
OBIETTIVI
Proporre una didattica ludica per il recupero e il potenziamento, curriculare ed extracurriculare. Stimolare una sana e positiva competizione. Creare le abilità grammaticali (articoli, nomi, aggettivi, pronomi, verbi, avverbi, preposizioni, congiunzioni, interiezioni, soggetto, predicato, complemento, analisi logica, analisi grammaticale). Valorizzare le eccellenze.
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Progetti Speciali
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ESPERTI ESTERNI Sociologo Psicologi Assistente sociale Assitente counseling Assistente sanitario Medico
DESTINATARI
alunni, genitori e Docenti
CONSULENZE SPECIALISTICHE La Scuola costituisce una risorsa fondamentale per la rilevazione del disagio sommerso: ciò che sfugge all’osservazione dei genitori, può e deve essere colto nella situazione scolastica. E’ necessario quindi che tutti i professionisti che vi operano, oltre alle tradizionali competenze, siano in possesso di quelle conoscenze indispensabili per rilevare tempestivamente le richieste di aiuto dei ragazzi e attuare gli interventi necessari. Progetti attivati: “Insieme contro il disagio” Il servizio offre attività di counseling, sostegno genitoriale, consulenze per la gestione del singolo o del gruppo classe, orientamento scolastico e orientamento ai servizi presenti nel territorio (Astrolabio; Consorzio Parsifal; GOSC; Amministrazone comunale. Contro la droga “Parliamone insieme” Sportello di ascolto per le famiglie. Il Gabbiano - Socità cooperativa sociale. Progetto di promozione alla salute, Ed. all’affettività e alla sessualita promosso dal Consultorio territoriale Sportello di ascolto finanziati dall’Amministrazione Comunale.
FINALITÀ Alunni della S. Secondaria di primo grado: presso gli sportelli all’interno della Scuola verranno ascoltati gli alunni che richiedono un consiglio su un loro piccolo -grande problema. In nessun caso si daranno soluzioni “pronte per l’uso”, ma si offrirà la possibilità di cercare insieme il modo migliore per risolvere la questione. Qualora fosse necessario, potranno essere contattati insegnanti e/o genitori per segnalare l’eventuale difficoltà e consigliare loro le migliori strategie d’intervento. Saranno organizzati interventi mirati al gruppo classe, volti a migliorare le relazioni al suo interno e a sensibilizzare sulle tematiche proprie dei Progetti attivati. Docenti: qualora un docente si accorgesse che un suo alunno ha difficoltà scolastiche che vanno oltre la normale pigrizia o lentezza, o anche difficoltà personali di tipo affettivo - relazionale, potrà rivolgersi ai servizi preposti. Si avvierà un ciclo di osservazione, svolto nel modo più discreto possibile, al termine del quale gli esperti indicheranno agli insegnanti forme possibili di intervento sull’alunno e sulla sua famgila anche con il supporto dei Servizi presenti sul territorio. Famiglie: i servizi saranno aperti anche ai genitori che vorranno avere chiarimenti su un’eventuale difficoltà del figlio, su problematiche relazionali ecc.
OBIETTIVI DIVERSIFICATI PER LE DIVERSE FASCE D’ETA’
Trattare i disagi delle famigle e degli alunni.
Fornire informazioni e aiuto specializzato agli alunni.
Riconoscere e inviare situazioni problematiche a specialisti.
Aiutare i docenti a gestire meglio un rapporto difficile con un alunno o con tutta la classe.
Supportare i genitori che sentono la necessità di essere ascoltati e sostenuti nel rapporto con i figli.
Promuovere l’assunzione di un comportamento consapevole e responsabile nei confronti della propria vita e della propria salute.
Prevenire l’uso di sostanza stupefacenti ed alcool.
Sensibilizzare verso i servizi competenti.
REFERENTE Patrizia CENSI Lidia CONTE
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Progetti Speciali
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PROGETTO COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE Il Progetto, finanziato dalla Regione Lazio, Assessorato all’agricoltura nell’ambito della campagna triennale ”Comunicazione ed Aducazione Alimentare”del Ministero delle Politiche Agricole, “Sapere i Sapori”, fa seguito a quello già avviato nei precedenti anni scolastici con l’aggiunta di alcuni approfondimenti. In particolare si punta a sviluppare una coscienza alimentare attraverso la quale il ragazzo possa diventare protagonista delle proprie scelte finalizzate al massimo livello di benessere e di salute. Per questo a.s. i percorsi su cui si incentra il lavoro sono: Cibo ed emozioni. Il laboratorio scientifico in classe. Dieta mediterranea. Etichetta pubblicità e consumi. Inoltre come da qualche a.s. gli alunni e i docenti partecipano percorsi di Educazione al Consumo Consapevole, promossi e organizzati dalla COOP che vedono coinvolti gli alunni dei tre ordini di scuola: Infanzia (Il labirinto magico), Primaria (Il laborinto magico, Vita da scatola, Di sana pianta, Tutti i gusti sono gusti), e Secondara di primo grado (classi 3^ In bocca al lupo). Le attività sono realizzate con l’intervento di un animatore esterno. Inoltre come per lo scorso anno, sempre nell’ambito dell’Ed. al consumo, viene promossa dalla COOP un’attività di formazione per i docenti: il seminario "In Bocca al lupo", che verte sul comportamento alimentare dei ragazzi, la decodifica della pubblicità, la comunicazione intorno al cibo e i nuovi media.
REFERENTI Paola PENSAVECCHIA
Mariarita FATATI
DESTINATARI Docenti e alunni
FINALITÀ Promuovere stili di vita sani, a partire dalle giovani generazioni. Promuovere informazioni adeguate alla diffusione di un’ampia conoscenza sulla corretta alimentazione. Promuovere stili di vita adeguati a produrre e/o mantenere sane abitudini alimentari. Integrare e rafforzare le azioni della Istituzione Scolastica in merito ad una educazione alimentare troppo spesso limitata al solo aspetto nutrizionale.
OBIETTIVI Analizzare le proprie abitudini alimentari e, in base alle conoscenze apprese, consolidarle o attivare i correttivi necessari. Affinare le percezioni sensoriali. Acquisire una cultura della genuinità degli alimenti. Coniugare la relazione esistente tra cibo ed affettività individuando le connessioni tra alimentazione- percezioni sensoriali- emozioni. Conoscere i prodotti tradizionali del proprio territorio, le radici storiche , ambientali e sociali che li caratterizzano e ne hanno perpetrato la continuità nel tempo.
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Progetti Speciali
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CONOSCERSI E CRESCERE CON LO SPORT Previste attività sportive con partecipazione ai Giochi della Gioventù, ai campionati studenteschi, ai tornei interni all’Istituto e a manifestazioni sul territorio: gare, , attività in continuità con le classi in uscita dalle Scuole Primarie del territorio. Orientamento nelle classi terze in continuità con gli alunni delle Scuole Secondarie di II° grado.
FINALITÀ Offrire ai ragazzi delle proposte operative ai fini della promozione della scuola come centro di aggregazione culturale, sociale e civile del territorio attraverso le attività motorie e manifestazioni sportive. . Favorire una fisiologica prosecuzione delle attività proposte per la scuola primaria ai fini dello sviluppo della personalità umana.
OBIETTIVI
Lotta alla dispersione scolastica favorendo la pratica sportiva di tutti gli alunni, soprattutto di coloro che non usufruiscono di altre opportunità e di chi presenta situazioni di svantaggio, per moltiplicare il tempo che ogni studente per tutto l’anno scolastico dedicherà alle attività motorie. • Acquisizione di una cultura delle attività di movimento e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come stile di vita e la conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società. • L’armonico sviluppo corporeo e motorio dell’adolescente, attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e la conoscenza degli elementi base di una sana alimentazione per raggiungere un benessere psico-fisico e mantenere un buon stato di salute. • Attivare comportamenti di prevenzione verso alcune devianze giovanili e ampliare la conoscenza di tematiche come l’alcolismo, il fumo, l’uso di sostanze chimiche atte al miglioramento di prestazioni fisiche nonché fanatismo, violenza e razzismo. • La scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti delle attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo, scolastico e del tempo libero. • Evoluzione e consolidamento di una coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di sè e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi dal gruppo e di cooperare nel gruppo, tramite l’esperienza concreta di contatti socio – relazionali. • Promuovere lo spirito di una sana competizione, l’entusiasmo e l’equilibrio per evitare l’insorgere di fenomeni di fanatismo, violenza e razzismo.
DESTINATARI: tutti gli alunni della
S. Secondaria di primo grado, Scuole Primarie e Secondarie di Secondo grado del Territorio
REFERENTI Anna VEZZA
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Progetti Speciali
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REFERENTE Antonella POMPONI
DESTINATARI: Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado alunni classi 1^ in continuità con gli alunni delle classi 5^ della scuola Primaria
GIOCANDO GIOCANDO Previste attività sportive con partecipazione ai Giochi della Gioventù, ai campionati studenteschi, ai tornei interni all’Istituto e a manifestazioni sul territorio in termini di verticalità e in continuità con i diversi ordini di scuola. Scuola dell’Infanzia: Dimostrazioni con il supporto della Scocietà sportiva “Fortitudo”. Saggi finali di plesso. Scuola Primaria: Easy Basket territoriale classi 5^ Primaria-Classi 1^ Secondaria di primo grado - 4^ edizione in collaborazione con l’Associazione Fortitudo (promotrice di lezioni a titolo gratuito per gli alunni della scuola Primaria per i primi due mesi di scuola), Torneo “Una Canestro nello zaino”. Partecipazione a manifestazioni Gioco-Sport, organizzate dal C.O.N.I. presso il Palazzetto dello sport.
FINALITÀ Promuovere negli alunni interesse e attiva partecipazione alla pratica delle attività motorie e sportive, favorire la sperimentazione di diverse attività, al fine di migliorare potenzialità e capacità nei bambini diversamente abili o in situazione di disagio (incoraggiando anche l’attività extrascolastica). Favorire l’integrazione tra giovani di diversa provenienza culturale e giografica. Promuovere opportune iniziative rivolte a far acquisire corretti stili di vita che muovono o prevengono l’insorgere del disagio giovanile e della emarginazione sociale.
OBIETTIVI Favorire: integrazione collaborazione solidarietà aiuto reciproco rispetto dell’altro
Ampliamento Offerta Formativa
Progetti Speciali
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 91
REFERENTE Raffaella PIROZZI
Esperto interno
DESTINATARI Gli alunni delle classi I della Scuola secondaria di primo grado che hanno aderito con consenso informato.
PROGETTO DSA Il Progetto si prefigge di verificare la presenza di alunni con eventuali disturbi di apprendimento, affinchè anche essi possano raggiungere il successo scolastico, in collaborazione con le famiglie. Il Progetto si svolge attraverso varie fasi, che prevedono:
somministrazione di prove di comprensione e di lettura di un testo;
correzione, rilevazione e restituzione dati ai docenti dei Consigli di Classe;
comunicazione alle famiglie degli alunni interessati.
FINALITA’
Prevenire il rischio
di disagio scolastico.
Riconoscere la
presenza di disturbi
di apprendimento
non ancora
riscontrati.
Favorire il successo
formativo anche
degli alunni con
DSA.
OBIETTIVI
Conoscere gli alunni con
probabili DSA e seguirli nel
percorso formativo in modo
appropriato
Ampliamento Offerta Formativa
Progetti Speciali
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FINALITÀ
REFERENTE Daniela PADULA Tutor provinciale
DESTINATARI: Docenti e alunni
PIANO NAZIONALE INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALE
PIANO ISS La nostra Scuola aderisce al Progetto, finanziato nella fase sperimentale dal
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. Dipartimento per l’ Istruzione: Ricerca- azione per la realizzazione di laboratori e la formazione continua degli insegnanti. Ciò comporta:
adesione al Presidio di Aprilia Rosselli nell'ambito del Piano Nazionale Insegnare Scienze Sperimentali ISS;
presenza in organico di uno dei 2 docenti tutor della Provincia di Latina (docenti ricercatori, che hanno seguito specifico percorso di formazione (USR per il Lazio Ufficio VI Circolare Prot. n. 12053 del 22/12/06; )
Per questo A.S. i tutor hnno svolto attività di monitoraggio.
http://www.lfns.it/PianoISS/
OBIETTIVI
Applicare nelle tematiche individuate (leggere l’ambiente, le Trasformazioni, Luce, Colore, Visione, Terra e Universo) le parole chiave del Piano ISS:
Ricerca - azione
didattica laboratoriale
curricolo verticale
interazione trasversale
contesti di senso
Acquisire informazioni e materiali didattici per la realizzazione delle attività del Piano ISS.
Coinvolgere una o più classi con modalità e obiettivi coerenti al Piano ISS.
Sperimentare le attività proposte dal Presidio.
Documentare e condividere materiali, strategie e valutazione.
FINALITA’ Le attività e le iniziative correlate all’attuazione di Progetti hanno il compito di coinvolgere i docenti delle scuole di area scientifica:
costituire reti di scuole (Accordo di Rete);
programmare il lavoro di ricerca - azione rivolto alle scuole del territorio del Presidio;
diffondere sul territorio materiali didattici;
favorire la collaborazione nel territorio tra le scuole e le Associazione dei docenti (AIF, ANISN, SCI-DDC), i Musei Scientifici, le Università, i Parchi, le Biblioteche;
promuovere cambiamenti duraturi ed efficaci nella didattica delle discipline scientifiche attraverso la metodologia della ricerca - azione e della didattica laboratoriale.
Ampliamento Offerta Formativa
Progetti Speciali
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Programma SID
Scientiam Inquirendo Discere
Nell’anno scolastico 2011-2012 si avvia un Programma pluriennale denominato “Scientiam
Inquirendo Discere” che ha la finalità di disseminare su ampia scala l’ IBSE in Italia. L’ IBSE è
un approccio all’insegnamento ed all’apprendimento delle Scienze Naturali che scaturisce
dall’analisi delle modalità di apprendimento degli studenti, dalla natura della ricerca scientifica e da
un’attenta riflessione sui contenuti fondamentali da imparare ed è finalizzato alla costruzione
graduale di significati, di idee o concetti mediante una comprensione che si fa sempre più
profonda man mano che gli studenti crescono.
Scientiam Inquirendo Discere prevede la strutturazione di una governance multilevel con
organi consultivi e operativi nazionali a Roma, presso l’Accademia dei Lincei, e nuclei
organizzativi ed operativi locali denominati “centri pilota” secondo il modello diffuso in Europa
dal Progetto Europeo Fibonaci. Una rete di trainers e di docenti sperimentatori afferisce a ciascun
centro pilota che si configura come un centro di ricerca didattica, di formazione docenti, di
interazione sinergica e continua con scienziati, di supporto al lavoro in classe e di propulsore della
diffusione anche mediante la cooperazione con altri enti del territorio.
Due sono i principali punti di forza del Programma SID:
la collaborazione sinergica tra il sapere alto dell’ Accademia dei Lincei e l’esperienza di
ricerca didattica dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali – ANISN,
con la sua capillare diffusione sul territorio e la rete di contatti inter e transdisciplinari;
la consapevolezza che il vero volano del cambiamento sono i docenti opportunamente
formati ed organizzati in comunità di pratica.
Il nostro Istituto è sede del Programma SID come Scuola in rete per il Lazio (Rete di Roma) e dispone di un treiner formato nella persona della Prof.ssa Daniela Padula, anche responsabile del Laboratorio Scientifico della sede centrale.
www.linceieistruzione.it/
http://www.anisn.it/scientiam.php
REFERENTE Daniela PADULA
Treiner
DESTINATARI: Docenti e alunni
Ampliamento Offerta Formativa
Progetti Speciali
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PROGETTO NAZIONALE
DIDATTICA DELLA COMUNICAZIONE DIDATTICA
La Direzione Generale per il personale scolastico del Ministero ha avviato nel 2009 il Progetto nazionale di formazione “Didattica della Comunicazione didattica”. L’iniziativa nasce da un protocollo d’intesa siglato tra il Ministero, la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma e la Presidenza delle Facoltà di Scienze della Comunicazione, ed intende realizzare iniziative di formazione per i docenti attraverso una rete regionale e nazionale di scuole interessate a raccogliere e confrontare le migliori esperienze relative alla didattica dei – e con i – linguaggi non verbali, multimediali e digitali contribuendo ai processi di innovazione in corso.
Sono interessate, in modo particolare, tutte quelle istituzioni scolastiche che sperimentano nelle classi per ordinamento o per specifica progettualità nuovi linguaggi, nuovi media, tecnologie, contenuti, strumenti, strategie di comunicazione innovativa.
Il nostro Istituto è in rete con la Direzione Didattica Statale 1° Circolo di Formia FINI E OBIETTIVI ISTITUZIONALI DELLA RETE a) Realizzare percorsi di ricerca-azione didattica nell’ambito disciplinare Linguaggi non Verbali e Multimediali come descritti nel Primo Asse “Linguaggi” del D.M. 22 agosto 2007 n. 139 e individuati nelle Otto Competenze Chiave indicate nelle Raccomandazioni del parlamento e consiglio europeo del 18 dicembre 2006 (dal 31 luglio 2008 parte integrante del Trattato di Lisbona approvato all’unanimità dal nostro Parlamento) e nella nona competenza chiave, come descritta nelle Raccomandazioni del 16 dicembre 2008; b) Elaborare proposte da sottoporre al MIUR in merito a decisioni che incidono sui curricoli delle scuole di ogni ordine e grado per quanto attiene agli oggetti della ricerca-azione indicati nel punto a); c) stabilire rapporti di consulenza scientifico-laboratoriale con Università, ANSAS e con Istituti di alta cultura; d) avviare attività di ricerca-azione finalizzate al rinnovamento della didattica delle discipline del curricolo, con la costituzione in ogni scuola di un gruppo di progetto; e) sviluppare l’attitudine al monitoraggio, alla valutazione e alla documentazione secondo criteri di efficacia, promozione e valorizzazione delle risorse professionali dei docenti; f) promuovere iniziative di formazione in servizio del personale scolastico sui temi della innovazione didattico-metodologica nelle varie discipline, con attenzione volta anche allo sviluppo di competenze nell’uso delle tecnologie multimediali; g) attuare iniziative di formazione anche in rete con gli Enti Locali; l) attuare scambi temporanei di personale specializzato. Il nostro Istituto ha in organico due docenti referenti: Patrizia Catalano per le attività della Scuola Secondaria di Primo grado. Marcella Middei per le attività della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia.
http://www.edscuola.it/archivio/norme/varie/pimiur_cpsc.pdf
REFERENTI Patrizia CATALANO
Marcella MIDDEI
DESTINATARI: Docenti e alunni
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 95
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 96
A SCUOLA CON CLIK IL MAGO MUSICO’
IL MIO AMICO BOSCO
ASSAGGI ...DI LETTURA
YUMMY YUMMI
EDUCARE CON IL CORPO
LABORATORIANDO
VOGLIA DI MUSICA
TEATRANDOINSIEME
COSA BOLLE IN PENTOLA
DA COSA NASCE COSA
A SCUOLA DI FRANCESE
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 97
YUMMY YUMMI Il Progetto si sviluppa attraverso una serie di attività giocose e divertenti legate al tema dell’alimentazione: realizzazione della piramide alimentare con gli alimenti che fanno parte della nostra dieta; realizzazione di semplici ricette per far comprendere l’importanza di alcuni alimenti; svolgimento di giochi di movimento in cui i protagonisti sono frutta e verdura. I campi di esperienza interessati sono: i discorsi e le parole; messaggi, forme e media; il corpo e il movimento; il se’ e l’altro; linguaggi; creatività; espressione. E’ previsto l’allestimento della sala mensa con la realizzazione di attività pratiche. L’elaborazione grafica di schede daparte di ogni bambino per la realizzazione di un “Pupil9s book” personale. Cartelloni illustrati dai bambini. Realizzazione di alcune ricette tipo, verbalizzando azioni e ingredianti in inglese.
REFERENTE TERESA DEL MONTE DESTINATARI: alunni
Infanzia Plesso “Borgo Flora”
FINALITA’ Primo approccio ad un codice linguistico diverso da quello materno.
OBIETTIVI
Assorbimento della nuova lingua attraverso esperienze riconducibili al vissuto quotidiano:
conoscere e memorizzare in Inglese parole che fanno parte della quotidianità;
utilizzare espressioni di uso comune compiendo semplici azioni;
realizzare flash cards e schede singole con la tecnica del fumetto.
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 98
REFERENTE MARIA RITA FATATI
DESTINATARI: alunni
Infanzia Plesso “Borgo Flora”
A SCUOLA CON CLIK
Le attività sono strutturate in quattro Unità didattiche: ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA- IL GIOCO- LA SCRITTURA – LO SCANNER.
Le attività iniziali vertono sulla familiarizzazione con il PC e le sue periferiche (tastiera, mouse, stampante, scanner e, se rientranti nell’attività e in dotazione alla scuola, microfono, cuffie, casse acustiche). Il secondo approccio è mirato all’uso del mouse e della tastiera; esistono in rete software gratuiti che consentono, mediante il gioco, l’addestramento alla manualità.
Il gioco non è pura attività di evasione, esso serve ad acquisire nuove conoscenze, capacità e modelli interpretativi per imparare ad analizzare problemi, per gestire emozioni come la sorpresa e il divertimento. Giocando si impara, e in questo modo si apprendono soprattutto modelli storici e di processi, strutture compositive, modalità di analisi di problemi, strategie di costruzione.
Osservare la tastiera, comporre utilizzando semplici parole, formattare i caratteri. Inventare brevi storie illustrate utilizzando disegni prodotto dai bambini o immagini fornite dall’insegnante.
Descrivere i procedimenti elementari necessari al trasferimento di immagini attraverso lo scanner; utilizzare con il supporto dell’insegnante lo scanner per trasferire oggetti tridimensionali e immagini; creare, modificare composizioni, disegni, immagini trasferite attraverso lo scanner
sperimentare le varie tipologie di carta (fotografica, adesiva, …) per realizzare varie produzioni creative.
Prevista la realizzazione di un Giornalino della scuola dell’Infanzia.
OBIETTIVI
Conoscere il computer, le sue componenti, le periferiche; conoscere i possibili impieghi del computer; saper avviare e spegnere la macchina; saper utilizzare correttamente i pulsanti del mouse; saper utilizzare i principali tasti della tastiera. Collaborare, quando richiesto, con i compagni. Comunicare ai compagni e all’insegnante le sensazioni che un gioco può suscitare. Rispettare i tempi dei compagni Concentrarsi sull’attività proposta Avere il controllo occhio-mano e direzionare il movimento del mouse in relazione a quanto appare sul monitor Riconoscere simboli, lettere, numeri sulla tastiera Scrivere lettere e copiare parole.
OBIETTIVI FORMATIVI
Esplorare direttamente oggetti e strumenti tecnologici. Tradurre e rielaborare messaggi in codici diversi. Arricchire il vocabolario di termini tecnologici. Stimolare l’esercizio personale e diretto. Consolidare la capacità di scelte autonome. Sostenere la conquista dell’autostima. Favorire il senso della collaborazione tra compagni. Utilizzare il linguaggio multimediale come forma libera d’espressione.
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 99
EDUCARE CON IL CORPO -LABORATORIO DI SOSTEGNO-
Sono previste le seguenti attività in piccolo gruppo e con il coinvolgimento di un alunno in situazione di handicap: giochi motori spontanei e guidati; giochi di espressione corporea relazionale; attività di espressione corporea – musicale; laboratori creativi ed espressivi; giochi ritmici ( filastrocche girotondi…); giochi di espressione libera: specchiarsi, travestirsi…: giochi ed attività di percezione, di esplorazione e di movimento finalizzato; giochi di coordinazione dinamica generale. Campi di esperienza interessati: il sé e l’altro; il corpo e il movimento; linguaggi; espressione e creatività.
REFERENTE STANZIALE ANGELA
DESTINATARI: alunni Infanzia Plesso “Borgo Flora”
FINALITÀ Favorire la socializzazione e l’instaurarsi di relazioni positive con il gruppo.
OBIETTIVI
Favorire la crescita motoria attraverso la collaborazione e il gioco. Mettere in atto strategie che favoriscano la motricità finalizzata con gli oggetti e nell’ambiente. Favorire la presa di coscienza del sé corporeo attraverso varie attività: pittura creativa ed espressiva.
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 100
ASSAGGI ...DI LETTURA Quanto progettato prevede la messa in campo di attività per la creazione di libri sonori/tattili/odorosi/da gustare; segnalibri; una libreria di cartone Inoltre attività di drammatizzazione di una fiaba; gestione della biblioteca scolastica. Incontri con l’autore Visita nelle librerie e biblioteche del territorio. Campi di esperienza: i discorsi e le parole; messaggi forme e media; il corpo e il
movimento; linguaggi; espressione e creatività.
REFERENTE BARBARA ORSINI
DESTINATARI: alunni Infanzia Plesso “Borgo Flora”
OBIETTIVI Ascoltare e comprendere il significato di una storia Rielaborare in modo personale i racconti Inventare una storia Verbalizzare una situazione prodotta con il linguaggio mimico gestuale
FINALITA’ Esprimere e controllare i propri sentimenti e le proprie emozioni Sviluppare le capacità immaginative e creative
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 101
IL MAGO MUSICO’ Il Progetto prevede la realizzazione delle seguenti attività: i rumori e il corpo, il suono e il silenzio, il rumore dell’acqua, costruiamo gli strumenti, l’orchestra è pronta, musicisti si diventa, musica da interpretare, disegna il mago Musicò. E’ prevista la rielaborazione finale grafica delle esperienze fatte durante le attività progettate, con la produzione di semplici strumenti musicali ricavati da materiale di recupero.
REFERENTE SOGLIANO ANTONELLA
DESTINATARI: alunni Infanzia Plesso “Borgo Flora”
FINALITÀ Sviluppare attraverso attività ludiche la capacità di ascoltare, di riconoscere, discriminare, riprodurre suoni e rumori.
OBIETTIVI Sviluppare: - la capacità di ascoltare; - di riconscere e discriminare i suoni; - il coordinamento motorio; - il senso ritmico.
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 102
REFERENTE ARCANGELA MOI
Referente Ed. Ambientale
DESTINATARI: Alunni Infanzia Plesso “Monti Lepini” 4C Primaria Plesso Dante Monda (Lina Fabozzi) 2C Primaria Plesso Dante Monda (Mariacristina Tuderti)
IL MIO AMICO BOSCO Le attività progettuali previste in questa proposta didattica sono da ritenersi inserite nel più ampio Progetto di Educazione Ambientale. In particolare sono previste attività laboratoriali inerenti le seguenti tematiche:
il bosco come luogo di vita;
il bosco e le fiabe;
la festa della primavera;
astronomia giorno e notte Prevista una mostra di fine anno con gli elaborati degli alunni.
FINALITA’ Tutte le finalità previste nell’ambito dell’ Ed. ambientale
OBIETTIVI
Acquisire atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente. Acquisire una coscienza civica e sviluppare il senso di responsabilità personale nel rapporto con la natura.
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 103
DESTINATARI: Alunni Infanzia Plesso “Via Oberdan”
DA COSA NASCE COSA
Anche le attività progettuali previste in questa proposta didattica sono da ritenersi inserite nel più ampio Progetto di Educazione Ambientale. La metodologia è sempre quella della didattica laboratoriale ele attività sono adattate ai bosogni dei singoli gruppi di bambini e hanno come campi di esperienza interessati: il sé e l’altro; il corpo e il movimento; i linguaggi; la creatività e l’espressione; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo. Prevista una manifestazione finale
FINALITA’ Tutte le finalità previste nell’ambito dell’ Ed. ambientale
OBIETTIVI
Formare delle coscienze civili e sensibili alle problematiche ambientali fin dalla scuola dell’Infanzia.
REFERENTE ARCANGELA MOI
Referente Ed. Ambientale
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
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REFERENTE CHANTAL PROMIS
Docente di Francese in organico nella S. Secondaria di primo grado
DESTINATARI: alunni Classi 5^ Primaria Plesso “Dante Monda”
ALLA SCOPERTA DEL FRANCESE
Quanto previsto in questo Progetto ha valenza di orientamento e di continuità. Le attività previste sono realizzate con un approccio ludico e con metodologia laboratoriale:
ascolto;
comprensione;
semplice produzione in lingua. Sono previsti interventi in orario curriculare e presso la sede “Dante Monda”, in compresenza con le docenti di classe. Prevista la somministrazione di un questionario finale per valutare l’indice di gradimento dei bambini coinvolti.
OBIETTIVO
Avvicinare gli alunni alla conoscenza della lingua Francese con un approccio ludico didattico
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
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REFERENTE LIDIA CONTE
DESTINATARI: alunni Primaria Plesso “Dante Monda”
VOGLIA DI MUSICA
Questo Progetto si propone di far conoscere ai bambini, uno strumento musicale: il flauto, le note e di far eseguire loro, semplici esercizi di esecuzione di sequenze musicali. Prevede come esperto esterno, un docente di strumento della Scuola Secondaria di primo grado e propone una serie di attività che rientrano nel Progetto di avviamento alla pratica strumentale (vedere Progetti Speciali). E’ prevista una manifestazione finale con la partecipazione degli alunni della Scuola Secondaria di primo grado facenti parte dell’orchestra didattica (prima media), dei laboratori e degli alunni coinvolti nel Progetto.
Considerando il rapporto di collaborazione che si è instaurato all’interno dell I.C. tra i docenti coinvolti, è stato avviato un percorso di “Avviamento alla pratica corale” ed il Laboratorio di “Flauto dolce” in orario curriculare, per le classi 4B e 4C del plesso “Dante Monda” (nella sede di Dante Monda).
FINALITA’ e OBIETTIVI Sono parte integrante delle finalità e degli obiettivi previsti per il Progetto di Avviamento alla pratica strumentale Vedere Progetti speciali
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 106
REFERENTE MARCELLA MIDDEI
DESTINATARI: alunni Primaria Plesso “Dante Monda”
Classi 1^ A, B, C, D Classi 2^ A, B, C
Classi 3^A Classi 4^ A, B, C Classi 5^ A, B, C
TEATRANDOINSIEME
Gli alunni vengono impegnati in giochi corporei, gioco drammatico, improvvisazione di tipo individuale, di piccolo gruppo, di grande gruppo, canti, danze, costruzione del fondale e degli elementi di scena. Le attività progettate convergono nella realizzazione di uno spettacolo teatrale, ideato e rappresentato dagli alunni.
OBIETTIVI
Conoscere l’importanza di esprimersi, di comunicare chiaramente, utilizzando il movimento e la voce con sicurezza. Saper vivere in gruppo superando i blocchi emeotivi, affettivi e relazionali. Acquisire la capacità concreta di lavorare in gruppo per la creazione di un rpodotto di cui gli alunni stessi siano protagonisti.
FINALITA’ Sperimentare nuove possibilità comunicative e relazionali nella globalità dei linguaggi. Creare un clima di ampia motivazione indiduale, coinvolgimento, cooperazione, solidarietà, gioco, creatività e tolleranza, improvvisazione.
Ampliamento Offerta Formativa Progetti Infanzia e Primaria
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 107
LABORATORIANDO
Nella scuola l'educazione scientifica deve porre le basi per costruire capacità di indagine e di astrazione nei bambini, in vista anche del conseguimento di una visione e lettura critica del mondo e dei suoi fenomeni naturali ed artificiali. Le pratiche didattiche dell'insegnamento scientifico devono essere impostate su strategie di mediazione tra concezioni spontanee dei bambini e concezioni scientifiche. Ne consegue l'esigenza di organizzare attività sperimentali che permettano loro di esaminare realtà concrete, di parlarne, di spiegarne i fenomeni e rappresentarli in modi diversi; queste attività debbono quindi fornire tecniche per esplorare, scoprire ed interpretare e metodi per ordinare le conoscenze. In questa ottica è stato progettato il lavoro di laboratorio, concepito come contesto in cui organizzare situazioni ed esperienze che possano mettere gli alunni in una posizione di "ricerca". Sono state proposte esperienze sull’aria e sull’acqua, strutturate come "problemi da risolvere" (Come si potrebbe fare per…? Come potrebbe funzionare per/se…. ? Come potrebbe essere fatto....? Come possiamo spiegare…).
In queste fasce di età ha un ruolo fondamentale la manipolazione libera; questa permette l'immersione nello studio del fenomeno considerato. Permette agli alunni di "sentire" anche fisicamente e pertanto va costantemente promossa. Attività che forniscano loro occasioni di manipolazione libera sono essenziali anche per l'insegnante, perché forniscono indicazioni sulle concezioni dei bambini stessi, attraverso i loro gesti, commenti e comportamenti globali. Il laboratorio quindi, come luogo dell’osservare, del riflettere sui fatti che fanno parte della esperienza quotidiana degli alunni; come il luogo dell’analizzare, valutare, costruire conoscenza condivisa.
Le esperienze si sono svolte nel Laboratorio di Scienze della Sede centrale in collaborazione con le docenti Lina Rita Fabozzi, Arcangela Moi, Antonella Pomponi e sono state accuratamente documentate anche come materiale di ricerca nell’ambito del Programma SID (vedere Progetti Speciali).
REFERENTE DANIELA PADULA
DESTINATARI: ialunni Primaria Plesso “Dante Monda” 4^C
Infanzia (5 anni) Plesso “Monti Lepini”
FINALITA’
Fornire occasioni per:
- promuovere abilità ed acquisire conoscenze, attraverso il lavoro sperimentale;
- percepire “il laboratorio” come ambiente di lavoro al fine di acquisire specifiche norme di comportamento;
- lavorare insieme ai compagni, come occasione di acquisizione della capacità di socializzazione;
-stimolando in ciascuno la capacità di collaborazione.
OBIETTIVI Sperimentare per:
Far sorgere curiosità, domande e problemi, o trovare risposte a curiosità, domande e problemi già sorti.
Aiutare gli alunni ad assumere consapevolezza delle loro idee e del loro modo di guardare la realtà favorendone l'esplicitazione.
Favorire il ragionamento e la riflessione su ciò che si osserva o si sta facendo.
Mettere a confronto le idee degli alunni sugli/con oggetti ed i fenomeni; con le idee degli altri, coetanei e/o adulti e/o scienziati, per verificarne somiglianze, differenze e coerenza.
Stimolare atteggiamenti di ricerca verso ulteriori direzioni di indagine o altre esperienze.
Ampliamento Offerta Formativa Laboratori Pomeridiani Secondaria di Primo grado
P.O.F. 2011– 2012 S. S. di Primo Grado “A. Volpi” 108
Ampliamento Offerta Formativa Laboratori Pomeridiani Secondaria di Primo grado
P.O.F. 2011– 2012 S. S. di Primo Grado “A. Volpi” 109
I CORSI DI STRUMENTO:
flauto clarinetto pianoforte violino violoncello tromba chitarra percussioni
ATTIVITA’ DI RECUPERO
ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO: -LATINO -GRECO
INFORMATICA Formazione docenti
ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI
ARTE E
TECNOLOGIA
CERTIFICAZIONI:
TERINITY DELF
I PROGETTI:
attività musicali dei corsi ad indirizzo musicale
7^ Rassegna musicale “Incontriamoci in...musica”
Concerti di Natale 2012
Ampliamento Offerta Formativa Laboratori Pomeridiani Secondaria di Primo grado
P.O.F. 2011– 2012 S. S. di Primo Grado “A. Volpi” 110
AVVIAMENTO ALLA LINGUA LATINA
Il laboratorio di Latino, già proposto con successo negli anni precedenti, propone ai ragazzi interessati (soprattutto coloro che hanno effettuato la prescrizione presso Istituti Superiori che prevedono l’insegnamento di tale disciplina) l’approfondimento della struttura logica della frase e l’avviamento allo studio della lingua Latina. Tra i temi proposti, che sono programmare in itinere in relazione alla risposta degli alunni:
1. Riflessioni sulla lingua italiana. 2. La prima declinazione. 3. La seconda declinazione. 4. Gli aggettivi della prima classe. 5. Il verbo essere.
6. I primi complementi 7. Il verbo: l’indicativo(presente, imperfetto)
REFERENTE Marta SESSA DESTINATARI:
alunni classi 3^
FINALITÀ Tale attività, commessa all’attività di orientamento, ha come fine quello di supportare il ragazzo, indirizzandolo verso studi superiori il cui curriculum preveda lo studio del Latino, garantendogli un approccio graduale alla nuova disciplina e permettendogli così di avere un atteggiamento sereno e disponibile all’apprendimento della lingua, veicolo privilegiato per un arricchimento culturale.
OBIETTIVI Ogni studente approfondirà la struttura della frase secondo i criteri dell’analisi logica, acquisirà la conoscenza della cultura e della lingua Latina e svilupperà la capacità di operare brevi e semplici versioni dall’Italiano al Latino e viceversa.
Saper cogliere che l’italiano è il risultato dell’evoluzione del latino volgare che nel corso dei secoli ha subito profonde trasformazioni,
Saper riconoscere i mutamenti più significativi che sono avvenuti nel passaggio dal latino all’italiano sul piano fonetico, morfologico, sintattico e lessicale,
Riconoscere cosa resta del latino nella lingua materna.
Ampliamento Offerta Formativa Laboratori Pomeridiani Secondaria di Primo grado
P.O.F. 2011– 2012 S. S. di Primo Grado “A. Volpi” 111
LE NOSTRE RADICI. INTRODUZIONE ALLO STUDIO COMPARATO DELLA
LINGUA GRECA ANTICA Riflessione sulla lingua. Attività finalizzate all’acquisizione delle abilità della lettura e della scrittura. Esercizi di traduzione di brevi testi in lingua greca antica. Studio - attraverso la modalità del gioco di logica - dell’etimologia di vocaboli di origine greca appartenenti sia alla lingua della comunicazione quotidiana, sia alla terminologia tecnica delle diverse discipline. (anche sulla base di esigenze specifiche rappresentate dai docenti curriculari). “Scopro, giocando, l’abilità del limae labor”. Cultura classica. Lettura - in traduzione italiana - di alcuni tra i testi più rappresentativi della letteratura greca ( mitologia, epica, teatro, lirica, letteratura scientifica). Studio di elementi di fonetica, morfologia, sintassi.
REFERENTE Annachiara LAPENNA
DESTINATARI: alunni Classi 3^
FINALITA’ Promuovere la riflessione sulle radici più remote di tutta la cultura occidentale: favorire,cioè, la consapevolezza che nella classicità greca debbono essere rintracciate non solo le radici di parte considerevole del patrimonio lessicale della lingua italiana e di altre lingue europee, ma anche l’esperienza fondante di tutto il pensiero (scientifico, filosofico) e di tutte le espressioni artistiche (letteratura, architettura, arti figurative, musica) del mondo occidentale.
OBIETTIVI Favorire la comprensione dell’etimologia - e, quindi, l’uso consapevole - di termini di derivazione greca appartenenti sia alla lingua corrente, sia ai linguaggi specifici delle diverse discipline. Promuovere l’affinamento delle capacità espressive attraverso la graduale acquisizione di rigore e proprietà linguistica sul piano delle scelte lessicali, tanto nella produzione scritta che in quella orale. Potenziare lo sviluppo delle capacità logiche. Favorire l’arricchimento del bagaglio culturale attraverso l’approfondimento della conoscenza del mondo classico.
Ampliamento Offerta Formativa Laboratori Pomeridiani Secondaria di Primo grado
P.O.F. 2011– 2012 S. S. di Primo Grado “A. Volpi” 112
REFERENTE Marta SESSA
DESTINATARI: alunni stranieri
ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI Il laboraratorio, intende promuovere durante il primo quadrimestre, tutta una serie di attività di accoglienza, integrazione e alfabetizzazione rivolta algi alunni stranieri della Scuola. Le attività saranno rivolte agli alunni stranieri già iscritti, che si iscriveranno durante l’a.s. in corso con particolare attenzione a quegli alunni neo-arrivati che non mostrano nessuna conoscenza della lingua Italiana.
OBIETTIVI
Favorire un passaggio graduale e non traumatico dalla lingua del paese d'origine a quella del paese ospitante;
fornire all’alunno gli strumenti linguistici base per comunicare i propri bisogni e i vissuti quotidiani; o offrire agli alunni pari opportunità di istruzione attraverso un sostegno linguistico
- favorire l’apprendimento e l’utilizzo della lingua italiana come mezzo di comunicazione, conoscenza e scambio culturale;
- promuovere l’apprendimento della lingua italiana come strumento base per ulteriori conoscenze.
Sviluppare in tutta la comunità scolastica la sensibilità all’accoglienza e l’importanza e la ricchezza del dialogo e del confronto con le diverse culture
FINALITA’ Favorire una positiva ricaduta didattica in termini di miglioramento delle condizioni di operatività degli alunni. Aumentare le capacità linguistiche spendibili sia nelle relazioni sociali sia nello studio. Ridurre eventuali fenomeni di intolleranza e razzismo. Favorire atteggiamenti permanenti di rispetto e di reciproco scambio.
Ampliamento Offerta Formativa Laboratori Pomeridiani Secondaria di Primo grado
P.O.F. 2011– 2012 S. S. di Primo Grado “A. Volpi” 113
RECUPERO DI ITALIANO
Le attività proposte sono finalizzate a: Leggere in modo adeguato; comprendere le caratteristiche principali ( struttura, scopi, linguaggio) di testi semplici; selezionare le informazioni al fine della comprensione e della rielaborazione personale; scrivere riassunti e testi semplici corretti e coerenti; ripassare alcune regole grammaticali non assimilate ed esercitarsi nel recupero di esse. I contenuti da selezionare al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati, saranno individuati da ciascun insegnante in itinere in relazione alle esigenze del gruppo classe e ai problemi evidenziati dai singoli alunni.
REFERENTE
Bruna PEDRONI
DESTINATARI: alunni classi 1^
FINALITÀ
Le attività proposte si propongono il recupero delle carenze di base degli alunni che evidenziano difficoltà nella disciplina.
OBIETTIVI
Recuperare abilità di base: leggere, comprendere e scrivere in modo adeguato; migliorare il metodo di studio; motivare gli alunni all'apprendimento.
Ampliamento Offerta Formativa Laboratori Pomeridiani Secondaria di Primo grado
P.O.F. 2011– 2012 S. S. di Primo Grado “A. Volpi” 114
DOGANELLA STYLE “LA LEGGENDA DELLA BELLA NINFA”
Le attività proposte prevedono la preparazione modelli per la realizzazione di una sfilata di moda partendo dal concetto di universo/prodotto moda passando per la fase di sketching (cioè la creazione di uno sketch book, quaderno degli schizzi) e arrivando a ideare e progettare una collezione tramite la grafica ( disegno ornato) in maniera chiara, dettagliata e d’effetto. Rivisitazione della leggenda della bella Ninfa : scene di drammatizzazione intervallate dal racconto della storia.
REFERENTI Marina CORVI
Giuseppe DI GIULIO DESTINATARI:
alunni S. Secondaria di primo grado
OBIETTIVI
Sviluppare la creatività degli alunni attraverso la realizzazione dei costumi e della scenografia, arricchendo allo stesso tempo il proprio bagaglio di conoscenze della tradizione culturale locale attraverso una rappresentazione teatrale.
Acquisire un metodo di lavoro che preveda le seguenti attività: ascoltare, osservare, riflettere, trarre conclusioni.
Saper fondere i vari linguaggi comunicativi.
Usare, a seconda delle attività, varie tecniche: prendere appunti, disegnare schizzi, carte, cartelloni, memorizzare brevi dialoghi e acquisire la tempistica scenica.
Prendere coscienza della necessità, nei momenti di lavoro, di concentrarsi su un determinato argomento, per il tempo necessario.
FINALITA’ Ampliare le opportunità educative. Potenziare i livelli di aspettativa e autostima.
Sviluppare la capacità di relazionarsi con gli altri attraverso la comunicazione esterna e i lavori di gruppo (team). Sviluppare la creatività ed il ragionamento. Potenziare l’interdisciplinarità. Rafforzare la metacognizione.
Ampliamento Offerta Formativa Laboratori Pomeridiani Secondaria di Primo grado
P.O.F. 2011– 2012 S. S. di Primo Grado “A. Volpi” 115
CERTIFICAZIONE: TRINITY Il progetto intende incoraggiare gli studenti a progredire nella conoscenza della lingua inglese e consentire loro di veder riconosciuti i propri progressi attraverso il certificato “Trinity” comprovante il livello di competenza comunicativa e linguistica raggiunta. Con l’ausilio di un docente esperto, lettore madrelingua, si potenzieranno le abilità di comprensione e l’uso delle funzioni comunicative, delle strutture grammaticali, del lessico e della fonologia, inseriti nel sillabo relativo al livello di esame in cui i vari studenti sono iscritti. Quest’anno, l’attività di potenziamento per la certificazione “Trinity” ha riguardato anche le classi 5^ della Scuola Primaria del Plesso “Dante Monda”, a cura della docente Alba Vasellino.
REFERENTE Gabriella Maggiore
DESTINATARI: alunni della S. Secondaria di primo grado,
classi 2^ e 3^ alunni della Primaria Plesso Dante Monda
classe 5^
FINALITÀ
Potenziare l'apprendimento della lingua inglese attraverso interventi di arricchimento e consolidamento culturale che consentano agli studenti di conseguire la certificazione "Trinity".
OBIETTIVI
Accrescere la motivazione all'apprendimento linguistico. Migliorare le capacità espressive e ricettive degli studenti. Migliorare la pronuncia e l'intonazione.
Ampliamento Offerta Formativa Laboratori Pomeridiani Secondaria di Primo grado
P.O.F. 2011– 2012 S. S. di Primo Grado “A. Volpi” 116
CERTIFICAZIONE DELF (Diplôme d’Etudes en Langue Française)
Il Progetto ha un’enorme valenza formativa in quanto aiuta gli studenti a mobilitarsi per dare il meglio di sé in funzione di un obiettivo condiviso, valorizza i risultati da loro raggiunti e, di conseguenza, li stimola alla prosecuzione dello studio del francese anche nei livelli successivi del loro percorso di formazione. Attività previste: ascolto, comprensione e produzione orale e scritta, simulazioni, giochi di ruolo, riflessione sulla lingua, approfondimento lessicale. Argomenti trattati: Les clés pour parler: de soi, de la famille, des amis, du logement, de la ville, de l’école; de ses goûts, de la nourriture, de ses habitudes, des loisirs, des vacances, des achats.
REFERENTE Elvira FALCIONE
DESTINATARI:
alunni classi 3^
FINALITA’ Potenziare l’apprendimento della lingua francese attraverso precisi « saper fare » spendibili nella vita quotidiana, nel percorso formativo e nel futuro mondo del lavoro. La certificazione è rivolta a tutti coloro che vogliono valorizzare le loro competenze in francese, che vogliono lavorare con il mondo francofono o hanno bisogno di un riconoscimento ufficiale del loro livello di conoscenza.
OBIETTIVI Migliorare il livello di conscenza e competenza individuali attraverso dei saperi e il saper fare. Mettere in atto la conoscenza della lingua nella realizzazione di attività linguistiche (comprensione, produzione, mediazione). Potenziare le capacità ricettive ed espressive per comunicare in situazioni correnti della vita quotidiana.
Ampliamento Offerta Formativa Laboratori Pomeridiani Secondaria di Primo grado
P.O.F. 2011– 2012 S. S. di Primo Grado “A. Volpi” 117
REFERENTE Maria VALLE
Responsabile Aula di Informatica Sede Centrale
DESTINATARI:
offerto a tutti i docenti dell’Istituto
I DOCENTI AL PASSO CON I TEMPI La formazione dei docenti è fondamentale al fine di consentire un consapevole uso del patrimonio tecnologico a disposizione della scuola . le attività progettate prevedono diversi livelli di azione:
aggiornamento per insegnanti con discrete conoscenze informatiche di base riguardo ai software esistenti nell’aula e relativa strumentazione;
aggiornamento per insegnanti con scarse o nessuna competenza informatica che intendo tuttavia utilizzare il laboratorio e gli strumenti informatici presenti nell’istituto, per attività con gli alunni;
aggiornamenti per tutti gli insegnanti della durata al max di 2 ore su argomenti richiesti da docenti;
FINALITA’ Aumentare conoscenze e competenze dei docenti per una ricaduta positiva sulle attività scolastiche. Favorire un consapevole uso del patrimonio tecnologico a disposizione della scuola.
OBIETTIVI Per i docenti meno esperti: acquisire sicurezza nell’utilizzo della Rete didattica software Teach Lab. Per i docenti più esperti: favorire l’utilizzo delle funzioni di base; di Word; di Excel, Internet come ambiente di ricerca e di comunicazione.
Favorire tutti i processi evolutivi attinenti alla tecnologia richiesti dalla scuola.
P.O.F. 2011 – 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi”118
1° INCONTRIAMOCI IN... MUSICA Incontri, manifestazioni, stage, concerti...
Quest’anno alla 7^ rassegna delle Rete di scuole ad indirizzo musicale 2° MUSICAL...MENTE Interventi comuni su Progetti di interesse educativo formativo.
CONOSCERE LA RIFORMA Formazione docenti
PIANO ISS Ricerca-azione per la realizzazione dei laboratori e formazione - autoformazione continua degli insegnanti
L’Istituto Comprensivo “ ALFONSO VOLPI”
IN RETE
HANDICAP Formazione operatori,
Integrazione scuola / famiglia
DIDATTICA DELLA COMUNICAZIONE DIDATTICA Progetti di formazione Ricerca-azione Sperimentazione di nuovi percorsi ididattici
"HANDICAP DA PROBLEMA A..RISORSA:DAL P.E.I. AL P.D.V." Centro Territoriale di Supporto per le Nuove Tecnologie e Disabilità
RETE SCUOLE DEL
TERRITORIO per
PROGETTI Legge 440
Scuola capofila Istituto
comprensivo “L.Caetani”
PROGRAMMA SID Disseminare su ampia scala il metodo IBSE (metodologia per l’insegnamento/apprendimento delle Scienze Naturali) in Italia
P.O.F. 2011– 2012 Istituto Comprensivo “A. Volpi” 119
CIAO
Termina qui la descrizione della progettazione didattica, disciplinare e interdisciplinare del nostro Istituto. Abbiamo cercato di fornire idee, discusso sull’impianto epistemologico del sapere e degli apprendimenti disciplinari; approfondito temi legati all’insegnamento e all’apertura dell’istituzione scolastica al territorio e alle famiglie. Sono stati descritti i nostri Progetti e raccontate le nostre esperienze...
...arrivederci al prossimo anno scolastico!