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Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” VADEMECUM della Facoltà di SOCIOLOGIA Corsi di laurea triennali Anno Accademico 2004/05

VADEMECUM della Facoltà di SOCIOLOGIA - uniurb.it · Presso la Facoltà di Sociologia è ormai a pieno regime la riforma universitaria, che ha avuto avvio nell’anno accademico

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Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

VADEMECUM

della Facoltà di

SOCIOLOGIA

Corsi di laurea triennali

Anno Accademico 2004/05

CONTATTI - Presidenza Preside Lella Mazzoli Segreteria di presidenza Via Saffi, 15 Urbino Tel.: 0722-305720 / 305721 Fax.: 0722-305722 E-mail: [email protected]

Per iscriversi e immatricolarsi Segreteria studenti Via Saffi, 2 (primo piano) Tel.: 0722-305251 E-mail: [email protected] Referente: Giorgio Mancini Orario: LUN-SAB 9,30-12

Per informazioni e orientamento Sportello informativo Via Saffi, 15 Tel.: 0722-305703 E-mail: [email protected] Referente: Marta Bellavia Orario: verificare sul sito

Per stages e tirocini Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria Viale Trieste, 296 – Pesaro Tel.: 0721 423528 Fax: 0721-423522 E-mail: [email protected] Referente: Francesca Bellocci Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 0722-305760 Fax: 0722-305761 E-mail: [email protected] Referente: Francesco Calzini Corso di laurea in Servizio Sociale Via Saffi, 15 (piano A) Tel. 0722 305780 Fax: 0722 305781 E-mail: [email protected] Referente: Carlo Magnani Corso di Laurea in Sociologia Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 3338700855 E-mail: [email protected] Referente: Gianluigi Storti

Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria Segreteria Studenti Viale Trieste, 296 - Pesaro Tel.: 0721-42351 fax: 0721-423522 E-mail: [email protected] Sito: http://www.soc.uniurb.it/scp/ Orario: LUN-SAB 9,30-12 Manager didattico:Francesca Bellucci Tel: 0721-423528 E-mail: [email protected] Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Segreteria Ist. di Informazione e Spettacolo Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 0722-305760; fax.: 0722-305761 E-mail: [email protected] Referente: Francesco Calzini Orario: LUN-VEN 10-13 Corso di laurea in Servizio Sociale Segreteria Istituto di Discipline Giu-ridiche e Politiche “A.M. Battista” Via Saffi, 15 (piano A) Tel.:0722-305780; fax.: 0722-305781 E-mail: [email protected] Referente: Elisabetta Donnanno Orario: MAR-GIO-VEN 11,30-13,00

Corso di Laurea in Sociologia Segreteria del Corso di Laurea Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722-305732 fax.: 0722 305731 E-mail: [email protected] Sito: http://shakti.uniurb.it/cdlsocio/ Referenti: Barbara Forlucci Orario: LUN-VEN 10-13

Parte I

L’offerta formativa della

Facoltà di Sociologia

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1. LA RIFORMA E I NUOVI ORDINAMENTI NELLA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA Presso la Facoltà di Sociologia è ormai a pieno regime la riforma universitaria, che ha avuto avvio nell’anno accademico 2001-2002 a seguito dell’introduzione dei nuovi corsi di laurea triennali con un carico didattico di 180 crediti formativi universitari (CFU). Ol-tre all’offerta formativa relativa ai corsi di laurea di primo livello, sono attivati master, corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, e i corsi di laurea speciali-stici biennali con un carico didattico di 300 CFU (comprensivo dello studio già sostenuto per la laurea). Questi corsi di laurea di secondo livello assicureranno ampiamente agli studenti la possibilità di proseguire la loro preparazione in un chiave più specialistica e professionale, consentendogli di recuperare all’interno dei nuovi percorsi i crediti uni-versitari acquisiti con le lauree triennali, le lauree quadriennali del vecchio ordinamento e i master. Di seguito vengono elencati i corsi della Facoltà di Sociologia ai quali è pos-sibile iscriversi per l’anno accademico 2004-2005 LE LAUREE • Comunicazione Pubblicitaria, con sede a Pesaro (classe 14 - Scienze della comuni-

cazione). Ø Curriculum 1: Comunicazione pubblicitaria Ø Curriculum 2: Comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale Ø Curriculum 3: Comunicazione tecnologica per la società delle reti Ø Curriculum 4: Comunicazione turistica e organizzazione di eventi

• Scienze della Comunicazione (classe 14 - Scienze della comunicazione); Ø Curriculum 1: Informazione e nuovi media Ø Curriculum 2: Spettacolo e nuovi media Ø Curriculum 3: Comunicazione e moda

• Servizio Sociale (Classe 6 – Scienze del servizio sociale). Ø Curriculum 1: Reti sociali Ø Curriculum 2: Politiche dell’integrazione

• Sociologia (classe 36 - Scienze sociologiche); Ø Percorso formativo on-line Ø Curriculum 1: Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo

della società Ø Curriculum 2: Metodologia delle scienze sociali e tecniche della

ricerca applicata Ø Curriculum 3: Lo studio sociologico delle culture Ø Curriculum 4: Socio-antropologia dei fenomeni religiosi Ø Curriculum 5: Logiche sociali e organizzative dell’economia e del

lavoro LE LAUREE SPECIALISTICHE • Antropologia ed epistemologia delle religioni (classe 72/S – Scienze delle religioni) • Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe 59/S – Pubblicità e comu-

nicazione d’impresa) • Editoria, media e giornalismo (classe 13/S – Editoria, comunicazione multimediale

e giornalismo) • Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe 57/S – Pro-

grammazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali) • Sociologia. Identità, memoria e mutamento sociale-(classe 89/S - Sociologia)

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LE LAUREE AD ESAURIMENTO • Sociologia (quadriennale)

Ø Curriculum 1: Comunicazione e Mass Media Ø Curriculum 2: Politico-Istituzionale Ø Curriculum 3: Organizzativo, Economico e del Lavoro Ø Curriculum 4: Territorio e Ambiente

I MASTER, I CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFES-SIONALE (L’elenco riportato di seguito risulta ancora provvisorio. La lista definitiva dei Master e dei Corsi di Perfezionamento relativi all’a.a. 2004/2005 sarà comunicata quanto prima nel sito web della Facoltà - http://www.soc.uniurb.it - ove sarà possibile scaricare an-che i relativi bandi) Master:

1. Comunicazione turistica, ambiente e organizzazione eventi (COMTER) 2. E-Learning Management (M-EL) 3. Lavorare nel Non-Profit (NON-PROFIT) 4. Management innovativo delle organizzazioni sanitarie (M-MIOS) 5. Narratologia & media (M-N&M) 6. Promozione della Partecipazione Sociale (M-PPS) 7. Tecnici di politiche territoriali: tra Regione ed Europa (M-TPT)

Corsi di perfezionamento:

1. Management della società del benessere-comunicazione turistica, ambiente e organizzazione eventi (CP-MSBC)

2. Management innovativo delle organizzazioni sanitarie (CP-MIOS) 3. Operatori e formatori alla progettazione nei nuovi media (CP-PROMEDIA) 4. Gestione orientamento e valutazione delle differenze culturali (CP-GOVA)

Corsi di aggiornamento professionale:

1. Sondaggi, media e democrazia (AP-SMD) SESSIONI DIDATTICHE L’attività didattica è organizzata in due sessioni, a loro volta suddivise in 3 cicli. Il ca-lendario con la distribuzione degli insegnamenti nei cicli è reso noto alla fine del mese di settembre. Al termine di ogni sessione e a conclusione di una buona parte dei cicli di lezione, sono previste verifiche dell’apprendimento (esami). Il calendario accademico per l’anno 2004-05 sarà il seguente: I sessione: dal 04/10/04 al 22/01/05 II sessione: dal 21/02/05 al 04/06/05

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2. INDICAZIONI PER GLI STUDENTI GIÀ ISCRITTI AI CORSI DI LAUREA IN SOCIOLOGIA E IN SCIENZE DELLA COMUNICA-ZIONE (VECCHIO ORDINAMENTO) La Facoltà consiglia agli studenti già iscritti negli anni precedenti il passaggio al nuovo ordinamento per conseguire una delle nuove lauree. L’invito vale, ovviamente, a mag-gior ragione per gli studenti che abbiano maturato un numero di crediti inferiore alla soglia dei 180 necessari per laurearsi, vale a dire che abbiano superato meno di 19 e-sami. Gli studenti che si trovano quasi al termine del loro percorso di studi valuteranno se optare per il nuovo ordinamento o concludere il loro percorso di studi con quello vecchio, tenendo conto della possibilità che viene loro garantita di poter richiedere il riconoscimento di una parte dei crediti eccedenti i 180 all’atto dell’iscrizione a una delle nuove lauree specialistiche. Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 13 del D.M. 509/1999 e come ulteriormente precisato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologia in data 25 maggio 2001 prot. 822, la Facoltà di Sociologia garantisce comunque il diritto dello studente a completare il corso degli studi secondo l’ordinamento didattico vigente al momento dell’iscrizione al corso stesso, senza alcuna limitazione temporale. TERMINI PER L'OPZIONE Entro il 1° ottobre, o per gravi e giustificati motivi entro il 31 dicembre, al momento del rinnovo dell'iscrizione, tutti gli studenti già iscritti nell'anno accademico 2003-2004 ai corsi di laurea della Facoltà di Sociologia, possono scegliere se accedere ai nuovi corsi di laurea triennale della Facoltà chiedendo il riconoscimento e la conversione in crediti, degli anni di frequenza e degli esami già sostenuti (secondo quanto previsto dall'art. 8, d.m. 4 agosto 2000). INDICAZIONI PER CHI INTENDE CONTINUARE GLI STUDI CON I VECCHI OR-DINAMENTI Agli studenti che decidono di concludere gli studi secondo il vecchio ordinamento didat-tico, la Facoltà di Sociologia garantisce:

1) il mantenimento dei piani di studio già approvati e la possibilità di presentare un nuovo piano di studi

2) la possibilità di sostenere gli esami e di frequentare i corsi, secondo i criteri di corrispondenza tra i nuovi moduli e gli insegnamenti previsti nel vecchio ordi-namento (cfr. sul sito di Facoltà la Guida ai programmi di insegnamento del Vecchio ordinamento)

PASSAGGIO AI NUOVI CORSI DI LAUREA TRIENNALI Scegliendo il passaggio ai nuovi corsi di laurea, si otterrà la conversione degli esami sostenuti e il riconoscimento dei crediti relativi. CORRISPONDENZE TRA I CORSI DI LAUREA DEL VECCHIO E DEL NUOVO OR-DINAMENTO La Facoltà di Sociologia ha proceduto a valutare in crediti il corso di laurea quadrien-nale in Sociologia secondo i criteri seguenti: • Il corso di laurea quadriennale in Sociologia (vecchio ordinamento) corrisponde a

240 crediti, così ripartiti:

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esami = 198 crediti (9 CFU per ciascuno dei 22 esami) tesi di laurea = 30 crediti prove di conoscenza di lingue straniere = 12 crediti (6 CFU per ognuna delle due prove)

• Il corso di laurea quinquennale in Scienze della comunicazione (vecchio ordina-mento) corrisponde a 300 crediti:

esami = 9 crediti per ciascuno • Il diploma universitario triennale in Tecnica pubblicitaria corrisponde a 180 crediti,

così ripartiti: esami = 144 crediti (8 CFU per ciascuno dei 18 esami, comprensivi ciascuno di un seminario) prove di conoscenza di lingue straniere e laboratori = 16 crediti prova finale e stage = 20 crediti

La Facoltà di Sociologia ha inoltre stabilito le corrispondenze fra i vecchi insegnamenti attivati nel precedente ordinamento degli studi e i nuovi moduli didattici che verranno tenuti durante l’anno accademico 2004/2005 (le corrispondenze sono indicate nella Guida ai programmi di insegnamento previsti nel Vecchio ordinamento). Sulla base di tali corrispondenze, dopo l’opzione per una nuova laurea, verranno accreditati a cia-scuno studente i crediti di cui è in possesso. E sempre sulla base della tabella, gli stu-denti che termineranno il loro percorso con il vecchio ordinamento potranno individuare i moduli da frequentare e superare. AMMISSIONE DIRETTA ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE Gli studenti del corso di laurea in Sociologia (vecchio ordinamento) possono essere ammessi direttamente a sostenere la prova finale per il conseguimento della laurea triennale in Sociologia a condizione che abbiano sostenuto una prova di conoscenza di una lingua comunitaria e inoltre almeno: 9 esami tra gli insegnamenti obbligatori del primo biennio 3 esami tra gli insegnamenti obbligatori di un indirizzo 6 esami ulteriori, che corrispondano a discipline comuni o curriculari nel nuovo ordina-mento (cfr. la tabella delle corrispondenze). Gli studenti del corso di laurea in Sociologia (vecchio ordinamento) con indirizzo Comu-nicazione e mass media possono essere ammessi direttamente a sostenere la prova finale per il conseguimento della laurea triennale in Scienze della Comunicazione a con-dizione che abbiano sostenuto una prova di conoscenza di una lingua comunita ria e i-noltre almeno: 9 esami tra gli insegnamenti obbligatori del primo biennio 3 esami tra gli insegnamenti dell’indirizzo 6 esami ulteriori che corrispondano a discipline comuni o curriculari nel nuovo ordina-mento In entrambi i casi, alla prova finale verranno attribuiti dai corsi di laurea 12 CFU. PASSAGGIO ALLA LAUREA TRIENNALE IN SOCIOLOGIA

Nei casi di passaggio alle nuove lauree triennali gli studenti che nell'anno accademico 2003-2004 erano iscritti al quarto anno, oppure fuori corso, possono chiedere l'iscrizio-ne alla laurea triennale ottenendo un riconoscimento dei crediti in base al numero di esami sostenuti. Gli eventuali "debiti formativi" accumulati (in relazione al nuovo ordi-

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namento) e la "ricostruzione" del percorso di studio individuale saranno concordati con una apposita commissione costituita a livello di ogni corso di laurea. Gli studenti iscritti all’ordinamento ancora precedente del corso di laurea in Sociologia (20 esami) che ob-bligatoriamente si sono dovuti adeguare al successivo ordinamento del corso di laurea in Sociologia (22 esami più due prove di conoscenza di lingua) per l’A.A. 2004-2005 possono esercitare l’opzione di passare alla laurea triennale corrispondente. PASSAGGIO ALLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Gli studenti del corso di laurea in Sociologia possono optare per il corso di laurea in Scienze della Comunicazione. In tutti i casi, gli eventuali "debiti formativi" accumulati (in relazione al nuovo ordinamento) e la "ricostruzione" del percorso di studio indiv i-duale saranno concordati con una apposita commissione costituita a livello di corso di laurea. PASSAGGIO ALLA LAUREA TRIENNALE IN COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Gli studenti iscritti al Corso di laurea quadriennale in Sociologia possono optare per il corso di Laurea triennale in Comunicazione Pubblicitaria. Gli eventuali debiti formativi accumulati e la ricostruzione del percorso di studio individuale saranno concordati con una apposita Commissione costituita dal Consiglio di Corso di laurea. 3. REGOLE E CRITERI DI TRASFERIMENTO Gli studenti che intendono trasferirsi da altre Università verranno iscritti ai corsi di lau-rea prescelti del Nuovo Ordinamento, previa valutazione dei curricula universitari ac-quisiti. Gli eventuali "debiti formativi" accumulati (in relazione al nuovo ordinamento) e la "ri-costruzione" del percorso di studio individuale saranno concordati con una apposita commissione costituita a livello di ogni corso di laurea. 4. STUDENTI Per organizzare il proprio percorso di studi fino alla laurea, gli studenti devono basarsi sulle regole contenute in questa Guida relativamente al corso di laurea a cui si iscrivo-no. Al termine del primo anno di corso è necessario optare per uno dei curricula previsti all’interno del corso di laurea prescelto, e seguire le regole stabilite riguardo al percor-so del curriculum. CLASSIFICAZIONE COME STUDENTE “FUORI CORSO” Lo studente si considera fuori corso quando pur avendo completato gli anni di iscrizione previsti come normali dagli ordinamenti non abbia acquisito, entro la durata normale del corso di laurea o di laurea specialistica, tutti i crediti necessari al conseguimento del titolo.

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5. ALTRE ATTIVITÀ TIROCINI E STAGES Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso o ad integrazione della tesi di laurea. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione, per ogni Corso di laurea, sulla base di un calcolo convenzio-nale: 1 cfu = 25 ore di lavoro dello studente. Referente per il Corso di laurea in Sociologia: Gianluigi Storti: ([email protected]) Referente per il Corso di laurea in Scienze della comunicazione: Francesco Calzini ([email protected]) Referente per Comunicazione pubblicitaria: Francesca Bellucci ([email protected]) Referente per il Corso di laurea in Servizio Sociale: Carlo Magnani, e-mail: ([email protected]) TUTORATO Per tutto l’anno accademico presso lo Sportello Informativo è attivo il servizio di tuto-rato per gli studenti del Corso di Laurea in Sociologia e del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. Il servizio offre informazioni su esami, insegnamenti, orari, o-rientamento, piani di studio, passaggi di corso e organizzazione didattica della Facoltà (tel.: 0722-305703 e-mail: [email protected]). Il corso di laurea in Sociologia, inoltre, dal 2001 ha istituito un team di management didattico che cura la qualità dei servizi erogati e l’organizzazione delle attività del Cor-so di laurea. Tra i corsi di laurea in Sociologia quello di Urbino è il primo in Italia ad aver conseguito la certificazione ISO 9001:00 che attesta la qualità dei servizi offerti secondo standard internazionali. Il Corso di laurea in Comunicazione pubblicitaria prevede una forma di tutorato e o-rientamento disponibile durante tutto l’anno accademico, finalizzata a fornire agli stu-denti informazioni relative al piano di studio, all’organizzazione della didattica, alle modalità relative allo svolgimento della tesi di laurea, ad eventuali stage formativi. È inoltre possibile richiedere informazioni utilizzando un apposito modulo on-line, disponibile sul sito del Corso di laurea, alla pagina http://www.soc.uniurb.it/scp/informazioni.asp. BORSE DI STUDIO Gli studenti iscritti presso la Facoltà di Sociologia possono partecipare al bando per l’assegnazione di borse di studio per la copertura parziale o totale delle spese sostenu-te nel loro percorso formativo in base ai criteri specificati nel bando indetto dall’ERSU. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.ersurb.it/borsa_studio.phtml, oppure rivolgersi direttamente all’Ufficio Di-ritto allo Studio, via del Popolo 11, tel. 0722 350709, fax 0722 377231 Per la mobilità degli studenti dei Corsi di laurea della Facoltà di Sociologia è attivo il programma Erasmus/Socrates. Che permette periodi di formazione, studio e ricerca della durata complessiva di un semestre. Analoghe opportunità di formazione, studio e ricerca sono offerte dalla Università di Urbino agli studenti stranieri provenienti dalle Università consorziate. Il Referente per la certificazione delle attività Erasmus/ Socra-

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tes per la Facoltà è la Prof. Aurelia Marcarino mentre il Coordinatore del programma è il Prof. Vittorio Olgiati. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.uniurb.it/Uborse/menu.html, oppure rivolgersi direttamente all’Ufficio Ri-cerca e Relazioni Internazionali, via Pellipario 9, tel. 0722 350818, fax 0722 329186 6. ORDINAMENTO DEI NUOVI CORSI

I «MODULI» E I «CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI»

I nuovi ordinamenti sono strutturati secondo alcuni principi generali: • I percorsi delle lauree, dei master e delle lauree specialistiche sono organizzati in

moduli e altre attività formative (ad es. seminari interdisciplinari, laboratori, altre attività collaterali alla didattica, e stages in ambiente di lavoro) computati in crediti formativi universitari.

• Sulla base di un calcolo convenzionale, ogni credito corrisponde in media a 25 ore di studio. Di solito un corso tenuto da un docente relativamente a una singola di-sciplina è articolato su due o tre moduli, ciascuno corrispondente a 3 crediti for-mativi universitari (CFU), e quindi a 75 ore di studio. I moduli, le altre attività col-laterali di vario tipo e gli stages danno luogo a crediti, relativamente a un calcolo convenzionale delle ore di lavoro di apprendimento definito dal corso di laurea. Al-tri crediti possono derivare dal riconoscimento di moduli, attività didattiche o sta-ges sostenuti in momenti precedenti del proprio percorso formativo da parte dello studente.

• I CFU necessari per completare un percorso sono acquisiti dagli studenti attraverso un percorso degli studi descritto per ciascun Corso di Laurea (cfr. le sezioni corri-spondenti di questa Guida). Per conseguire una laurea è necessario acquisire al-meno 180 CFU, secondo le regole definite nel regolamento didattico del corso di laurea prescelto. Per i Master annuali sono previsti 60 CFU, e per le lauree specia-listiche almeno 300 CFU, inclusi quelli già acquisiti nel percorso della laurea.

• Ogni modulo è una unità didattica autonoma, completa e definita, che comprende attività di insegnamento e altre attività didattiche strutturate: seminari e/o labo-ratori con la presenza del docente, studio individuale, e attività di valutazione del profitto.

• I crediti corrispondenti a ogni modulo sono acquisiti dallo studente con il supera-mento dell’esame o di altra forma di verifica, secondo quanto previsto relativa-mente a ciascun modulo e indicato nella guida (le regole generali sono fissate dal regolamento di Facoltà). Per le attività collaterali alla didattica, e per gli stages, il corso di laurea definisce i crediti che lo studente, partecipando attivamente se-condo modalità stabilite, potrà ottenere.

• I moduli sono di quattro diversi tipi: a) con frequenza a tempo pieno, b) con fre-quenza parziale, c) con frequenza «a distanza», d) a frequenza non accertata

• Di norma agli studenti vengono offerti, relativamente a una disciplina, i moduli di tipo a) con frequenza a tempo pieno e di tipo d) a frequenza non accertata. In al-cuni corsi di laurea sono anche attivi alcuni moduli di tipo c) con frequenza on li-ne, e nel periodo estivo verranno offerti moduli di tipo b) con frequenza parziale (un modulo per ognuna delle discipline obbligatorie dei corsi di laurea, con un monte-ore di lezioni di 10 h.).

• Gli obblighi di frequenza o di partecipazione e le modalità della valutazione del profitto per i moduli di tipo a), b) oppure c) sono riportati nelle specifiche sezioni di questa guida dedicate ai vari corsi di studio. In ogni caso la valutazione, relati-

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va a ciascun modulo, sarà verbalizzata nel corso delle normali sessione d’esame. In questa occasione verranno anche effettuate integralmente le verifiche del lavo-ro svolto dagli studenti che non hanno frequentato il corso (moduli tipo d - a fre-quenza non accertata)

7. ORDINAMENTO DEL VECCHIO CORSO DI LAUREA QUA-DRIENNALE

La durata del corso degli studi per la laurea in Sociologia Vecchio Ordinamento è di quattro anni. La laurea quadriennale in Sociologia si consegue avendo superato gli esami relativi a ventidue insegnamenti, nonché due prove di conoscenza delle lingue straniere, di cui una deve essere la lingua inglese. Il Corso di Laurea è costituito da un primo biennio propedeutico e da un successivo biennio articolato in quattro indirizzi. La Facoltà con delibera del 23/3/94 ha previsto per ogni indirizzo cinque insegnamenti obbligatori e cinque insegnamenti a carattere complementare. Di questi ultimi almeno due dovranno essere scelti fra gli insegnamenti qualificati come complementari specifici per l'indirizzo, mentre la scelta dei rimanenti è libera nell'ambito di tutti gli insegna-menti attivati dalla Facoltà, fermo restando l'obbligo di assicurare, secondo quanto previsto dal D.M. 6.2.1991 : "La coerenza delle discipline complementari con l'indirizzo prescelto" . A. PRIMO BIENNIO 1. Sociologia I 2. Sociologia II 3. Storia del pensiero socio logico 4. Metodologia e tecnica della ricerca sociale 5. Antropologia culturale 6. Psicologia sociale 7. Storia contemporanea 8. Economia politica 9. Statistica 10. Istituzioni di diritto pubblico 11. Metodologia delle scienze sociali o Storia della filosofia 12. Sociologia della comunicazione Questi insegnamenti costituiscono il PRIMO biennio e sono fondamentali e irrinunciabili. Gli esami del secondo biennio potranno essere anticipati anche se si sono sostenute solo 9 annualità del primo biennio invece di 12. Propedeuticità: l'esame di Sociologia I è propedeutico a Sociologia II e quindi va soste-nuto prima e in una sessione d'esame diversa rispetto all'altro. B. SECONDO BIENNIO (4 indirizzi) 1. Indirizzo COMUNICAZIONI E MASS MEDIA Insegnamenti obbligatori 1. Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa

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2. Storia del giornalismo 3. Sociologia della conoscenza 4. Sociologia delle comunicazioni di massa 5. Sociologia dei processi culturali 5 insegnamenti complementari fra cui 2 (due) scelte obbligatorie fra i seguenti: 1. Linguistica generale 2. Sociolinguistica 3. Sociologia dell'arte e della letteratura 4. Sociologia della scienza 5. Stona e critica del cinema 6. Storia del teatro e dello spettacolo 7. Storia della musica moderna e contemporanea 8. Storia delle tradizioni popolari 9. Teoria e tecniche del linguaggio radio-televisivo 10. Una lingua straniera

2. Indirizzo POLITICO ISTITUZIONALE Insegnamenti obbligatori: 1. Scienza politica 2. Storia dei movimenti e dei partiti politici 3. Sociologia del diritto 4. Sociologia politica 5. Sociologia della religione 5 insegnamenti complementari fra cui 2 (due) scelte obbligatorie fra i seguenti: 1. Filosofia politica 2. Filosofia delle religioni 3. Filosofia della scienza 4. Logica 5. Sociologia dell'educazione 6. Storia delle dottrine politiche 7. Pedagogia generale 8. Sociologia della famiglia 9. Una lingua straniera 3. Indirizzo ORGANIZZATIVO, ECONOMICO E DEL LAVORO Insegnamenti obbligatori: 1. Politica economica 2. Sociologia dell' organizzazione 3. Sociologia del lavoro 4. Sociologia industriale 5. Sociologia economica 5 insegnamenti complementari fra cui 2 (due) scelte obbligatorie fra i seguenti: l. Diritto amministrativo 2. Diritto pubblico dell'economia 3. Diritto regionale e degli enti locali 4. Diritto sindacale 5. Istituzioni di diritto privato 6. Relazioni internazionali 7. Storia del pensiero economico

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8. Storia del movimento cooperativo di credito 9. Una lingua straniera 4. Indirizzo TERRITORIO E AMBIENTE Insegnamenti obbligatori: l. Geografia politica ed economica 2. Sociologia dell'ambiente 3. Sociologia urbana e rurale 4. Sociologia delle comunità locali 5. Storia economica 5 insegnamenti complementari fra cui 2 (due) scelte obbligatorie fra i seguenti: 1. Filosofia morale 2. Informatica generale 3. Metodi quantitativi per le scienze sociali 4. Sociologia dei gruppi 5. Statistica sociale 6. Storia moderna 7. Storia sociale 8. Una lingua straniera C. PROVE CONOSCENZA LINGUE L'.ordinamento didattico della Facoltà di Sociologia prevede che "prima dell'esame di laurea il candidato dovrà dimostrare di conoscere due lingue straniere, anche attraver-so una prova scritta: una di esse dovrà essere la lingua inglese". Con proprie delibere il Consiglio di Facoltà ha deciso di consigliare gli studenti di sostenere una prima prova nel primo biennio e la seconda in quello successivo. Ha inoltre stabilito accordi con il Centro linguistico d'ateneo che svolgerà per tutto l'anno accademico corsi di lingua con lettori di lingua madre. La prova consisterà in un test di idoneità sulla base dei pro-grammi indicati in questo stesso vademecum in calce ai programmi d'esame delle lin-gue francese,inglese, spagnola, tedesca. 8. ESAMI DI LAUREA La domanda di ammissione agli esami di laurea o diploma, corredata dalla ricevuta del versamento dell'imposta di bollo assolta in modo virtuale (da versare all'Ufficio Econo-mato), diretta al Rettore, valida per tutte le sessioni dell'anno accademico, unitamente al foglio di assegnazione della tesi, devono essere presentati presso la segreteria stu-denti entro i seguenti termini: - sessione estiva: 1° aprile - sessione autunnale: 1° settembre - appello straordinario: 1° dicembre - nel caso in cui lo studente non discuta la tesi nella sessione indicata, la do-manda sarà valida anche per le sessioni successive dello stesso anno accademico.

9. DOTTORATI DI RICERCA Presso la Facoltà di Socilogia, sono attivi tre dottorati di ricerca:

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- Sociologia dei Fenomeni culturali e dei processi normativi - Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo - Storia dei partiti e movimenti politici I corsi di dottorato consentono agli studenti in possesso di una laurea quadriennale o di una laurea specialistica di continuare il proprio percorso di studi in direzione di una formazione specialistica finalizzata alla ricerca scientifica. L’accesso ai corsi è condizio-nato al superamento di una prova concorsuale. Per ogni nuovo ciclo di dottorato sono in genere previsti sei posti, tre dei quali permettono di usufruire di un’apposita borsa di studio. Per l’anno accademico 2004-2005 è prevista l’attivazione di nuovo ciclo di dot-torato (il XX) esclusivamente per il dottorato in Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi. Per maggiori informazioni relative al bando di concorso è possibile consultare il sito web dell’Università di Urbino alla pagina http://www.uniurb.it/it/concorsi/index.php DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DEI FENOMENI CULTURALI E DEI PROCESSI NORMATIVI Il dottorato di ricerca in “Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi” è stato istituito nell’anno accademico 1994-95 (X ciclo) dall’Università di Urbino (sede amministrativa) in consorzio con altri due Atenei: Padova e Torino. Attualmente è con-sorziato esclusivamente con l'Università di Modena e Reggio Emilia. Quasi tutte le atti-vità formative sono organizzate presso l’Istituto di Sociologia di Urbino, a cui afferisce la maggior parte dei professori che compongono il collegio dei docenti. Il coordinatore del dottorato è Francesco Ramella, coadiuvato da Chiara Scivoletto (vi-ce-coordinatrice), Yuri Kazepov (responsabile dell’area giuridico-politica), Luigi Alfieri e Paola Di Cori (responsabili dell’area culturale). L'OFFERTA FORMATIVA Il dottorato si articola in due ambiti principali - l'area giuridico-politica e l'area culturale - che affrontano, da angolature diverse, ma in maniera integrata, lo studio dei fenome-ni culturali e dei processi normativi. La prima area fa riferimento ai contributi teorici e di ricerca che provengono dalla sociologia del diritto e dalle discipline che studiano i fenomeni politici, economici ed organizzativi; la seconda, propone un approccio di ana-lisi che si richiama alla tradizione della sociologia culturale. Al centro della programma-zione formativa di entrambe le aree si collocano le questioni connesse ai temi del mul-ticulturalismo, della cittadinanza e dell'identità nazionale, etnica, comunitaria, con par-ticolare riferimento alle forme della loro costruzione culturale, politica e istituzionale ai diversi livelli territoriali. I CURRICULA Alle due aree in cui si articola il dottorato corrispondono due specifici curricula formati-vi. Il Curriculum giuridico-politico considera come proprio oggetto d’indagine i processi so-ciali, politici, culturali e giuridici che accompagnano i profondi mutamenti in atto nei rapporti fra centro e periferia, fra stati, enti locali e sovranazionali. In particolar modo, vengono approfonditi tre diversi percorsi problematici, che hanno come fuoco specifico l'analisi dei mutamenti : 1. nei rapporti fra centro e periferia, con particolare riferimento alla tensione fra locali-smo globalizzazione e trasformazione degli Stati nazionali.

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2. nei processi di formazione della cittadinanza, con particolare riferimento al cambia-mento nelle basi del riconoscimento dei diritti e delle identità su base territoriale, reli-giosa, di genere, di generazione ecc. 3. nel diritto e nei processi normativi, con particolare riferimento al rapporto tra due diverse dimensioni e definizioni del diritto e della normatività: il diritto formale, prodot-to ed applicato dalla struttura statale, di contro ad un diritto prodotto in modo decen-trato, espressione tanto delle istanze locali, quanto dei processi di deformalizzazione dello strumento giuridico. Il Curriculum culturale parte dal riconoscimento di alcuni assunti di base. Innanzitutto che la cultura non è una sfera autonoma, né una forza determinante, ma un processo in atto in cui gli attori sociali costruiscono il senso delle loro azioni, seppure all'interno di contesti e vincoli specifici. In secondo luogo che le cornici istituzionali e cognitive nelle quali viene negoziato il senso sono prodotti storici. Infine, che la cultura è neces-sariamente contraddittoria, al tempo stesso integratrice e dis-integratrice, dato che il senso è sempre relativamente indeterminato. L'adozione della cultura come prospettiva di studio, comporta una certa affinità con i metodi storici ed etnografici, e spesso con l’analisi semiotica dei testi. Tuttavia, le scienze sociali sono attente ai pericoli dell’interpretazione e della spiegazione: da una parte, la tendenza a reificare l’oggetto culturale, staccandolo dal contesto storico e macrosociale; e dall’altra, la spinta ridutti-va che porta ad attribuire la cultura a fattori “strutturali”che si presumono “reali” e quindi determinanti. Partendo da questi presupposti, il curriculum culturale mira ad ampliare ed integrare i temi affrontati dall'area "giuridico-politica” in una prospettiva di "studi culturali", affrontando in particolare le questioni storiche e contemporanee della cittadinanza e dello stato-nazione, intesi come sistemi di appartenenza ambigui e con-trastati. DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E SCIENZE DELLO SPETTACOLO

CARATTERISTICHE STRUTTURALI Il dottorato è progettato dall'Istituto di Comunicazione e Spettacolo della Facoltà di So-ciologia, ha durata triennale e sede in Urbino. Il Coordinatore del Dottorato è la Prof.ssa Lella Mazzoli.

OBIETTIVI Il dottorato di Ricerca in “Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo” si propone di fornire competenze avanzate sia di stampo teorico che per quanto riguarda la ricerca empirica sulle dinamiche comunicative del sociale in particolare in relazione alle connessioni tra mutamento sociale, forme mediali e modalità espressive delle sog-gettività. I curricula formativi del dottorato si articolano lungo le seguenti direttrici: 1. Nuove prospettive della comunicazione: new media e reti; 2. Comunicazione organizzativa: comunicazione aziendale e comunicazione pubblica; 3. Comunicazione spettacolare: mutamento sociale ed evoluzione dei linguaggi au-

diovisivi; 4. Comunicazione e processi culturali: forme espressive della soggettività.

ATTIVITÀ DIDATTICA E DI RICERCA Il programma formativo e didattico si articola in una serie di seminari e attiv ità culturali relativi alle aree della comunicazione e dello spettacolo strutturati al loro interno in cicli tematici relativi ai diversi curricula e percorsi disciplinari previsti.

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I dottorandi parteciperanno alle attività di Ricerca dell’Istituto di Comunicazione e Spettacolo inserendosi all’interno dei progetti avviati nel periodo di svolgimento del dottorato. In tal senso apprenderanno metodologie empiriche di ricerca e parteciperan-no alla stesura di report di ricerca sotto il coordinamento del responsabile della ricerca. Tra le metodologie di ricerca verranno promosse attività formative e sul campo nel set-tore metodologicamente innovativo della Sociologia Visuale in collaborazione alle attivi-tà del VisualLab, Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Istituto di Comunicazione e Spet-tacolo di cui fanno parte esperti internazionali dell’IVSA - International Visual Sociology Association.

I DOCENTI Le attività formative coinvolgono oltre ai componenti del Collegio Docenti del dottorato, referenti della comunità scientifica nazionale e internazionale relativamente alle disci-pline e tematiche afferenti al dottorato stesso. Al fine di coniugare riflessione teorica e ricerca applicata nei diversi ambiti della comu-nicazione e dello spettacolo si avvale di testimonianze seminariali provenienti dal mon-do delle professioni e delle organizzazioni pubbliche e private, per promuovere un mi-gliore collegamento tra ricerca postlaurea e mondo del lavoro.

LE TEMATICHE La formazione è improntato ad una forma transdisciplinare che associa competenze in campi non sempre contigui nelle università italiane, che vanno dalla sociologia della comunicazione e dei processi culturali, all’analisi delle diverse forme delle comunicazio-ni di massa, ai diversi ambiti della comunicazione spettacolare (cinema, teatro, ecc.), dalla linguistica alla semiotica, dall’informatica alla teoria dell’informazione, per citare solo le aree principali.

LA RETE Caratteristica di questo dottorato è di affiancare alle attività formative di sede la parte-cipazione dei dottorandi ad iniziative seminariali e di presentazione dei lavori in itinere presso altri dottorati di ricerca in sociologia pertinenti ai curricula formativi del presente dottorato e in connessione alle attività organizzate degli altri Atenei italiani, dell’Ais e dalle sue sezioni di lavoro. Verrà inoltre aperta una sezione sul web all’interno del sito dell’Istituto di Comunica-zione e Spettacolo al fine di pubblicizzare lo stato di avanzamento dei lavori di tesi di dottorato e i prodotti teorici ed empirici che i dottorandi svilupperanno nei tre anni e favorire lo scambio scientifico di opinioni relativamente ai temi trattati.

ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO E TESI DI DOTTORATO Ogni dottorando verrà affiancato da un tutor facente parte del collegio dei docenti che si preoccuperà di orientarne le attività in base agli specifici interessi ed abilità. Il tutor seguirà la stesura in itinere della tesi di dottorato e suggerirà attività connesse, teori-che e di ricerca che siano utili allo svolgimento di un percorso curriculare coerente. All’inizio del secondo anno i dottorandi presenteranno un paper relativo al lavoro teori-co e di ricerca che intendono svolgere. Tale lavoro preliminare verrà discusso con il Collegio di Dottorato che dovrà approvarne approccio teorico e metodologia. DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA DEI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea, o di analogo titolo accademico conseguito all'estero preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, anche nell’ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità.

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Il bando di concorso per l'ammissione è emanato annualmente dal Rettore. L'esame di ammissione consiste in due prove, una scritta e una orale, intese ad accertare le capa-cità e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica. La verifica della conoscenza del-la o delle lingue straniere indicate dal candidato è effettuata nella prova orale ed even-tualmente anche nella prova scritta. Per informazioni sul bando di concorso, si veda il sito dell’Università di Urbino http://www.soc.uniurb.it Il Coordinatore del Dottorato è il Prof. Stefano Pivato. 10. ISTITUTI ISTITUTO DI COMUNICAZIONE E SPETTACOLO direttore: Prof. Bernardo Valli assistenti tecnici: Dott. Francesco Calzini, Dott. Marco Pandolfi Via Saffi, 15 61029 Urbino Tel. 0722 305760 Fax 0722 305761 e-mail: [email protected] http://www.uniurb.it/sdc L'Istituto di Comunicazione e Spettacolo svolge attività di ricerca sui fenomeni rappre-sentativi e comunicativi sia nel settore delle arti cinematografiche, musicali e teatrali, sia per quanto riguarda l'evoluzione che le tecnologie della comunicazione sollecitano nel sociale. L'Istituto dispone, già da alcuni anni, di un sito Internet attraverso il quale offre servizi informativi dedicati a studenti, ricercatori e docenti. Fra i servizi attivati figurano le ru-briche “Libro del mese” che offre recensioni mensili di testi di recente pubblicazione, “Film del mese” che offre recensioni cinematografiche e consigli circa i film in pro-grammazione nelle sale o disponibili a noleggio, una agenda delle attività didattiche e seminariali, una bacheca elettronica, la possibilità di iscriversi agli esami direttamente attraverso una pagina dedicata, forum e programmi di insegnamento relativi ai singoli insegnamenti afferenti l’istituto. Maggiori informazioni a riguardo possono essere ri-chieste inviando un messaggio di posta elettronica a [email protected]. - Biblioteca e Cineteca. L'Istituto dispone, per l'insegnamento di Storia e critica del ci-nema, grazie alla donazione di Luigi Chiarini, di una Biblioteca specializzata ed unica in Italia, oltre che di un patrimonio filmico sia in cinematografia, elettronica e digitale di oltre 1000 titoli. La biblioteca è sita al piano D della Facoltà di Sociologia. La consulta-zione del materiale è libera, mentre il prestito avviene solo per brevi periodi di tempo e comunque non oltre l'orario di chiusura della biblioteca, dietro rilascio di un documento che attesti l'identità del richiedente. L'accesso al materiale filmico è, invece, riservato, salvo validi motivi ricerca, al perso-nale docente. Chiunque desideri ricevere maggiori informazioni circa la disponibilità di materiale filmico o le modalità di consultazione dello stesso, può contattare via e-mail il responsabile tecnico della cineteca ([email protected]).

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- Laboratorio Multimediale. Da alcuni anni l’Istituto dispone di un moderno laboratorio informatico multimediale a disposizione degli studenti che frequentano almeno uno dei corsi del nostro istituto, dei ricercatori, dei dottorandi e dei docenti dell'Istituto stesso. Il laboratorio è costituito da dieci personal computer equipaggiati con il software neces-sario per applicazioni di videoscrittura, authoring multimediale, comunicazione, desk top publishing, ecc. Uno dei personal computer è inoltre dotato di un kit per la video-conferenza su rete digitale ISDN (+39 0722 350575). - Newsletter. All’interno dell’Istituto viene realizzata una Newsletter quadrimestrale, che informa sulle attività didattiche dell'Istituto e dei suoi corsi. Una versione digitale della stessa può essere richiesta all'indirizzo di posta elettronica dell'Istituto ([email protected]). - Laboratori e centri di ricerca LaRiCA (Laboratorio di ricerca sulla comunicazione avanzata) L'obiettivo del LaRiCA è quello di promuovere collaborazioni tra l'Università e il mondo produttivo offrendo strumenti, metodologie e ricercatori qualificati per l'analisi dei flussi comunicativi all'interno delle aziende e dell'impatto delle nuove tecnologie su differenti aspetti della vita sociale e lavorativa. I campi di interesse del LaRiCA abbracciano quindi i diversi ambiti delle scienze della comunicazione, dalla sociologia della comunicazione all’analisi delle nuove tecnologie della comunicazione, dalla comunicazione pubblica a quella organizzativa, all’interpretazione delle relazioni socio-comunicative nei contesti di vita quotidiana e nelle organizzazioni, che già hanno rappresentato in passato percorsi di studio e ricerca dei membri del LaRiCA. Il LaRiCA è attivo su diversi livelli: • divulgativo, attraverso la promozione e organizzazione di seminari, conferenze e

convegni a livello nazionale e internazionale, rivolti a studenti della Facoltà di So-ciologia, a studiosi e al mondo delle organizzazioni pubbliche e private;

• di ricerca, attraverso la promozione e realizzazione di attività di ricerca nei se-guenti settori-guida:

• comunicazione organizzativa, • comunicazione pubblica, • comunicazione tecnologica e cultura dei media, • comunicazione e territorio;

• didattico, attraverso l’applicazione dei paradigmi teorici della comunicazione e la diffusione di metodologie innovative di ricerca sulla comunicazione nell’ambito dell’attività didattica ordinaria e straordinaria all’interno della Facoltà di Sociologia e in attività seminariali e laboratoriali sul territorio.

Il LaRiCA attualmente collabora con diverse aziende, associazioni di industriali e istitu-zioni pubbliche. Maggiori informazioni sulle attività del LaRiCA sono disponili su Inte r-net all'indirizzo: http://www.soc.uniurb.it/larica All’interno del LaRiCA sono attivi i seguenti laboratori: - MediaLab Food Il Medialab.food ha l’obiettivo di supportare e promuovere lo sviluppo della conoscenza della ricerca del cibo come medium nel senso più esteso. Il cibo infatti può essere stu-

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diato come mezzo di comunicazione, ma anche sistema di generazione di valore nel territorio. I campi di interesse del Medialab.food abbracciano i diversi ambiti della sociologia, dal-la sociologia della comunicazione alla sociologia dei consumi, dall’analisi delle nuove tecnologie della comunicazione all’interpretazione delle relazioni sociali nei contesti di vita quotidiana e nelle organizzazioni, che già hanno rappresentato in passato percorsi di studio e ricerca dei membri del Medialab.food. Le attività del Medialab.food si realizzano nell’ambito di una partnership con le seguenti istituzioni universitarie e private: Istituto di Chimica biologica della Facoltà di Farmacia di Urbino; Idea Plus di Milano. - VisualLab Il VisualLab ha l’obiettivo di supportare e promuovere lo sviluppo della conoscenza e dell’applicazione della Sociologia Visuale nell’ambito della ricerca sociale e della didatti-ca. La sociologia visuale è intesa come prospettiva metodologica di osservazione ed inte r-pretazione delle dinamiche di un sociale in cui le immagini e la comunicazione iconica assumono sempre maggiore rilievo. I campi di interesse del VisualLab abbracciano i diversi ambiti della sociologia, dalla so-ciologia della comunicazione alla sociologia dei consumi, dall’analisi delle nuove tecno-logie della comunicazione all’interpretazione delle relazioni sociali nei contesti di vita quotidiana e nelle organizzazioni, che già hanno rappresentato in passato percorsi di studio e ricerca dei membri del VisualLab. Il laboratorio svolge attività divulgativa attraverso la promozione e organizzazione di seminari, conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolte a studenti della Facoltà di Sociologia e a studiosi, in collegamento con le iniziative promosse isti-tuzionalmente dall’International Visual Sociology Association (IVSA); Le attività del VisualLab si realizzano nell’ambito di una partnership con le seguenti isti-tuzioni universitarie: • il Laboratorio di Sociologia Visuale del Dipartimento di Sociologia della Facoltà di

Scienze Politiche dell’Università di Bologna, il cui referente è la Prof.ssa Patrizia Faccioli;

• il Dipartimento di Sociologia della Duquesne University di Pittsburgh (Pennsylv a-nia-USA), il cui referente è il Prof. Douglas Harper (Direttore), fondatore e respon-sabile della rivista internazionale di sociologia visuale “Visual Sociology”, l’International Visual Sociology Association (IVSA), a cui il VisualLab è affiliato.

Centro di ricerca sui Linguaggi Visivi e sulla Moda Il centro di ricerca sui Linguaggi Visivi e sulla Moda, svolge attività di ricerca teorica e applicata sulla comunicazione visuale dei fenomeni rappresentativi e comunicativi, sia nel settore delle arti cinematografiche, musicali e teatrali, sia per quanto riguarda l’evoluzione dei consumi, nel settore della moda e delle tendenze giovanili. Accanto ai corsi istituzionali il centro organizza conferenze, seminari, tavole rotonde intorno alla disciplina della moda, dei consumi e del cinema, al fine di fornire un’occasione di rifles-sione e una costante indagine conoscitiva, sui diversi approcci e metodi utilizzati dal sistema-moda e dall’industria culturale, nel contesto dell’attuale situazione socio-culturale. Il centro di ricerca è attivo su diversi livelli: - di ricerca, attraverso la promozione, il coordinamento e la realizzazione di studi nell’ambito di produzione di video, organizzazione di eventi, ricerca di nuovi consumi, con uno speciale interesse dedicato alle tematiche dei giovani e della moda;

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- didattico, tramite corsi di formazione e consulenze ad enti pubblici e privati in cui so-no applicati i paradigmi teorici della comunicazione, legati ad attività seminariali e labo-ratoriali sul territorio; - divulgativo, attraverso la promozione e l’organizzazione di seminari, conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolti oltre che agli studenti e a studiosi di sociologia in collegamento con la facoltà, ad esperti del settore, ad aziende di moda e al mondo delle organizzazioni pubbliche e private. ISTITUTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE E POLITICHE "A.M. BATTISTA" direttore: Brunello Palma via Saffi, 15 I-61029 Urbino Tel. 0722 305782 Fax. 0722.305781 http://www.uniurb.it/soc/istgiurit.htm Accanto ai corsi istituzionali l’Istituto organizza ogni anno conferenze, seminari, tavole rotonde sui problemi politici ed istituzionali di maggiore attualità. Ciò permette di allargare l'azione complessiva dei Docenti oltre i limiti della didattica istituzionale per caratterizzarla anche in senso politologico. A seconda degli indirizzi, poi, l'insegnamento delle varie discipline che afferiscono all'I-stituto viene organizzato in modo di finalizzarlo direttamente ai possibili sbocchi profes-sionali. Tra i temi di ricerca si segnala una particolare attenzione alle problematiche dell’integrazione costituzionale dell’Unione Europea. ISTITUTO METODOLOGICO ECONOMICO STATISTICO direttore: Alberto Franci assistente tecnico: Domenico Donnanno via Saffi, 15 I-61029 Urbino Tel. 0722 305 750 Fax 0722 305 751 http://www.uniurb.it/imes/ L’IMES è coinvolto in programmi di collaborazione con IRICHS (International Research Institute on Human Centred Systems), ed è uno dei partecipanti italiani nel progetto ERASMUS in Human Centred Systems con le Università di Warwick, Bremen, Padova, Aalborg, Odense, Roskilde, Dublin, Aarhus, Amsterdam, Lund. Tramite l'Istituto Metodologico Economico Statistico l'Università di Urbino è membro della European Research Network e del programma Ph. D. "Human Centred Systems and Culture of the Artificial" a cui partecipano anche le Università di Padova, Brighton,

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Warwick, Bremen, Aarhus, Roskilde, Odense, Aalborg, Lund, Amsterdam, University College, Dublin. - Laboratori e centri di ricerca La.Musa (Laboratorio di musica e sociologia delle arti) È stato istituito il Laboratorio di Musica e Sociologia delle arti (La.Musa) che prevede iniziative sia nel campo didattico che in quello della ricerca. Il Consiglio di Amministrazione del Laboratorio La.Musa è costituito da: Massimo Negrotti (Presidente, Direttore IMES) Luciano Sampaoli (Direttore, Compositore) Luigi Alfieri (Docente di Antropologia Culturale, Facoltà di Sociologia) Danila Bertasio (Docente di Sociologia dell'Arte e della letteratura, IMES, Facoltà di So-ciologia); Renato Raffaelli (Docente di letteratura latina, Istituto di Civiltà Antiche, Facoltà di Let-tere e Filosofia); Cristiano Bellei (Collaboratore presso la cattedra di Antropologia Culturale, Facoltà di Sociologia). Ulteriori informazioni sono reperibili all’indirizzo http://www.uniurb.it/imes/lamusa/LaMusa.html. ISTITUTO DI SOCIOLOGIA direttore: Ilvo Diamanti giunta: Yuri Kazepov (vicedirettore), Cristiano Bellei assistenti tecnici e amministrativi: Lorenzo Buresta, Barbara Forlucci via Saffi, 15 I-61029 Urbino Tel. 0722 305730 Fax 0722 305731 e-mail: [email protected] http://www.uniurb.it/istitutosociologia/index.php L’Istituto pubblica ogni anno a gennaio un Bollettino con i programmi delle proprie attività che viene inviato gratuitamente agli interessati e può essere scaricato dal sito Internet dell’Istituto, dove nel corso dell’anno accademico vengono inserite informazio-ni aggiornate sulle proprie attività http://www.uniurb.it/istitutosociologia/index.php. Nel quadro delle attività previste per il Dottorato di ricerca in Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi, l’Istituto di Sociologia organizza ogni anno dei corsi di formazione per laureati e dottorandi al fine di fornire una occasione di riflessione sui diversi approcci e metodi utilizzati nella ricerca sociale. Dal 1994 l’Istituto ha promosso varie attività di networking internazionale per la ricerca scientifica avanzata sui temi della Sociologia del Diritto, della Sociologia Urbana, della Sociologia Economica e della Sociologia Politica spesso finanziate dall’Unione Europea nell’ambito del V e del VI programma quadro. Alla ricerca si è sempre accompagnata anche l’attività didattica, con particolare riferimento agli scambi di studenti e docenti nel quadro dei programmi ERASMUS e SOCRATES (vedi).

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Tra le principali attività di ricerca degli ultimi anni si segnalano un’indagine commissio-nata dalla Regione Marche sull’attuazione della legge regionale sulle politiche giovanili, la realizzazione di una complessa ricerca sull’attuazione dei diritti dei minori cofinanzia-ta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica; una ricerca sulla promozione della partecipazione sociale dei minori. Attualmente si stanno condu-cendo altre ricerche sempre cofinanziate dal Ministero: la prima ha come oggetto di studio i diritti dei minori immigrati in una società multiculturale, la seconda ha per og-getto lo studio dei vincoli alla fecondità in Italia. Una terza ricerca focalizza la propria attenzione sui modelli di governance locale emergenti in Italia e una quarta sull’esperienza dei Patti territoriali per lo sviluppo. Un quinto progetto di ricerca, infine, si concentra sul rapporto tra territorio, elezioni e società in Italia dopo i cambiamenti avvenuti nel sistema politico a partire, in particolare, dal 1994. Nell’ambito dell’Istituto, inoltre, svolgono attività di ricerca diversi laboratori e centri di studio. CISPI (Centro di iniziativa scientifica per le politiche dell’innovazione) Il Centro imposta programmi, promuove iniziative e conduce attività di documentazione, orientamento, ricerca, monitoraggio, selezione, formazione, consulenza e valutazione finalizzati alla definizione, indirizzo, programmazione, valorizzazione, sostegno e coordinamento delle istanze di innovazione sollecitate dalle dinamiche economiche, sociali ed istituzionali - globali e locali - correnti nella Regione Marche e, più in generale nell'area centro-meridionale d'Italia. Scopo di tali linee d'azione è quello di valorizzare il capitale umano e culturale, nonchè le risorse ecosistemiche territoriali, ancorandone lo sviluppo alle traiettorie evolutive dei più ampi processi di convergenza europea e cooperazione internazionale. Direttore: Vittorio Olgiati (Università di Urbino)

Lam Studium (Laboratorio di antropologia del mutamento e studi umanistici) L’attività del laboratorio, di nuova istituzione, nasce dalla collaborazione fra la cattedra di Teoria sociologica della Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino e il Centro di medicina sociale per l’alcol dipendenza, farmaco dipendenza e disagio diffuso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, allo scopo di formaliz-zare lo studio di un’antropologia del mutamento, con particolare riguardo al disagio dif-fuso e alle nuove forme di normalità. Il Laboratorio è un gruppo di lavoro permanente che si rivolge a tutti coloro che sono motivati ad un’attività di ricerca di “teoria-prassi finalizzata”. Nello specifico, i suoi principali compiti: ­ Sviluppare un maggiore approfondimento conoscitivo e una nuova sensibilità operati-va verso gli effetti che sull’esperienza individuale possono avere quei grandi processi di cambiamento che oggi rendono fra loro omogenee le tecnologie della comunicazione, la dematerializzazione dell’economia e le scienze della vita . Tale connessione va osservata come un potente e più astratto sistema di socializzazione. ­ La ricostruzione antropologica degli eventi e delle dinamiche significativi che caratte-rizzano il passaggio alle società occidentali di oggi (Antropologia culturale, storia socia-le, etnologia, sociologia, storia economica, psicologia sociale, psicoanalisi). ­ La sperimentazione di un nuovo metodo di rigenerazione della salute e della specifici-tà individuale. ­ La sperimentazione di nuove forme di ricerca su nicchie antropologiche capaci di es-sere devote , in grado, cioè, di porsi al servizio esclusivo del singolo individuo e della sua crescita virtuosa.

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­ L’organizzazione di un corso annuale di perfezionamento per laureati in qualsiasi di-sciplina, laureandi in discipline umanistiche e teologia, diplomati universitari a interesse medico e psico-socio riabilitativo, assistenti sociali, operatori onlus. Partecipano alle attività docenti; studenti; ricercatori; pazienti in trattamento; medici di base e altri. Le istituzioni interessate sono: Cooperativa San Patrignano; Cooperativa CADIAI di Bo-logna; Provincia di Foggia; Comune di Urbania; Associazione alla salute, Foggia; Asso-ciazione nuova specie, Troia (FG); Cooperativa ONLUS “Il cerchio”. Patrocinio: Provin-cia di Foggia. Direttore: Giuliano Piazzi; Condirettore: Mariano Loiacono. Comitato scientifico: Antonello Bellomo, Università di Foggia; Giorgio Donini, psicotera-peuta; Elisabetta Fenu, sociologa; Mariano Loiacono, psichiatra, Ospedali Riuniti di Fog-gia; Pedro Miguel, antropologo; Antonio Pellegrino, Presidente della Provincia di Fog-gia; Isabella Petrelli, sociologa; Giuliano Piazzi, Università di Urbino; Gianpaolo Pierri, psichiatra, Università di Bari. Sedi del laboratorio: Cattedra di teoria sociologica; Corso di laurea in sociologia; Facoltà di sociologia, via Saffi, 15 Urbino; tel. 0722 2670 (int.47); Fax. 0722 322437 Centro di medicina sociale per l’alcool dipendenza, farmaco dipendenza e disagio diffu-so; Via Arpi, Foggia; tel. 0881 732819; Fax. 0881 732819 LaPolis (Laboratorio di studi politici e sociali) Costituito nel 1997, il Laboratorio di Studi Politici e Sociali (LaPoliS) conduce attività di ricerca, analisi, formazione attorno al rapporto fra società e politica in Italia, rivolgendo particolare attenzione al contesto in cui ha sede l'Università: la regione Marche. Per il Consiglio regionale delle Marche sta curando una ampia iniziativa di ricerca denominata “Atlante sociale delle Marche” con l'obiettivo di rilevare e fornire dati e analisi su alcuni settori significativi della realtà sociale, demografica, economica e amministrativa del contesto marchigiano. In tale ambito svolge attività di consulenza per le istituzioni lo-cali relativamente alla ricerca e alla progettualità sul territorio. Cura, l'edizione annuale dell'indagine Gli italiani e lo stato (pubblicata ne Il Sole 24 Ore per le edizioni 1998-2001, e nel Venerdì di Repubblica a partire dal 2002), partecipa all’Osservatorio sul Capitale Sociale degli italiani e collabora con la rivista di geopolitica LiMes sviluppando iniziative di tipo seminariale e di ricerca. Svolge inoltre attività di ricerca, promosse dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Italo Mancini", sulle Banche di Credito Coo-perativo marchigiane. Realizza inoltre documenti e materiali informativi sul sistema po-litico italiano: un archivio di dati elettorali; un file con dati e informazioni relativi ai par-lamentari eletti dal 1946 al 2001; un file riguardante gli amministratori comunali e re-gionali della Regione Ma rche. Il LaPolis ha promosso i corsi di formazione e aggiornamento in "Compiti e problemati-che del governo locale" e, con il FSE, quello di “Esperto di politiche territoriali”. A parti-re dall'anno accademico 2001-2002 il LaPoliS ha attivato un Master universitario in “Tecnici di politiche territoriali: tra regione ed Europa”, giunto in questo anno accade-mico alla terza edizione. LaPolis partecipa alle attività di ricerca di Itanes (Italian Na-tional Election Studies), gruppo di lavoro attivato presso l'Istituto Cattaneo di Bologna. Ai fini dell'attività formativa degli studenti e dei giovani laureati, LaPolis istituisce borse di studio e collaborazione destinate agli studenti; è affiliato all'ECPR (European Consor-tium for Politcal Research) che offre, tra l'altro, a giovani laureati, dottorandi e ricerca-

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tori la possibilità di partecipare alla Summer School in Social Science Data Analysis and Collection (Università di Essex, GB) e ad altre attività scientifiche. Informazioni sulle attività di LaPolis in corso e quelle programmate sono consultabili sul sito www.uniurb.it/lapolis Direttore : Ilvo Diamanti. Consiglio direttivo: Antonio Agosta, Luigi Alfieri, Luigino Ceccarini, Francesco Ramella, Stella Righettini, Gianluigi Storti LIA (Laboratorio infanzia e adolescenza) Il Laboratorio Infanzia e Adolescenza - LIA promuove e realizza le sue attività scientifi-che con particolare riferimento al contesto territoriale entro cui esso è situato. Il Laboratorio promuove e coordina attività di studio e di ricerca su bambini e adole-scenti; collabora alla progettazione ed alla realizzazione di attività di formazione rivolte ad utenze esterne all'ambito universitario, con particolare riguardo alla formazione nei servizi e nel volontariato; stimola lo studio e la ricerca nelle politiche rilevanti per parti-colari problemi sociali nei loro riflessi sulla condizione dei bambini e degli adolescenti; fornisce consulenza e collaborazione di ricerca e progettazione ad enti pubblici e priv a-ti; coordina con le proprie le iniziative di altri soggetti attivi nel territorio con particola-re riferimento all'Osservatorio sulla Condizione della Famiglia e dell'Infanzia (ambito di Pesaro). Il Laboratorio ha sede presso l'Istituto di Sociologia dell'Università di Urbino, Via Saffi 15, Urbino, che ne cura l'amministrazione. Notizie sulle attività svolte sono pubblicate ogni anno nel Bollettino del Centro Universitario di Ricerche e Studi sulle Famiglie - CURSF. Direttore: Guido Maggioni (Università di Urbino). Vice Direttori: Claudio Baraldi (Università di Modena e Reggio Emilia), Paola Ronfani (Università di Milano) Segreteria: Claudio Baraldi, Gabriella Cortesi (Università di Modena e Reggio Emilia), Paola Donadi (Università di Urbino). 11. PUBBLICAZIONI L’Istituto di Comunicazione e Spettacolo cura dal 1982 la pubblicazione della Rivista semestrale “Sociologia della comunicazione”, edita da Franco Angeli di Milano. Presso lo stesso editore è attiva la collana "Consumo, comunicazione, innovazione", condiretta da Lella Mazzoli, che raccoglie contributi di docenti dell'Istituto e di studiosi italiani e stranieri. A partire dall’anno 2000 cura la pubblicazione di alcuni Working Papers che raccolgono i contributi più rilevanti dei docenti ospiti delle attività seminariali dell’Istituto. Le iniziative di ricerca dell’Istituto di Sociologia sono pubblicate presso la Casa Editrice Liguori di Napoli e le Edizioni Goliardiche di Trieste. Inoltre, i contributi teorici e i risul-tati delle attività scientifiche svolte dai componenti dell’Istituto possono essere reperiti anche nei Quaderni dell’Istituto di Sociologia, di cui si è avviata la pubblicazione a par-tire dall’anno 2004 . Il Centro Universitario di Ricerche e Studi sulle Famiglie, con il La-boratorio Infanzia e Adolescenza, pubblicano dal 2000 presso l’Editore Donzelli di Roma la Collana L’Aquilone, ormai pervenuta al nono volume, che raccoglie sia i risultati delle

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ricerche svolte dal gruppo di lavoro che fa capo al Centro, sia lavori teorici, anche di autori stranieri. L'IMES pubblica il foglio ImesNews e, presso l’editore QuattroVenti di Urbino, una col-lana di “Studi e ricerche” diretti dal Prof. Massimo Negrotti. Docenti e ricercatori parte-cipano in maniera continuativa alla rivista “Studi Urbinati”. L’Istituto di Discipline giuridiche e politiche cura la pubblicazione di una collana di testi di diritto pubblico “Studi e ricerche” diretta da Augusto Barbera e Brunello Palma pres-so la casa editrice Quattroventi di Urbino.

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Parte II

Corsi di laurea di primo livello (lauree triennali)

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Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria Classe 14 - Scienze della Comunicazione Sede di Pesaro

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Presidenza del Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria Presidente: Aurelia Marcarino Viale Trieste, 296 – Pesaro (PU) Segreteria Studenti Viale Trieste, 296 – Pesaro Tel: 0721-42351 Fax 0721-423522 Via Saffi, 2 – Urbino Tel.: 0722-305251 E-mail: [email protected] Sito web www.soc.uniurb.it/scp

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I PIANI DI STUDIO Il Corso di laurea triennale in Comunicazione Pubblicitaria appartiene alla classe delle lauree in Scienze della Comunicazione (n. 14). Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà acquisire un minimo di 180 cfu (crediti formativi universitari). Nell’anno accademico 2004/2005 è consentito l’accesso a un numero programmato di 160 studenti. Vengono fissate annualmente la data di chiusura delle prescrizioni e le modalità relative alla prova di accesso. Il Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria è riconosciuto dalla Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti (TP), alla quale gli studenti, una volta consegui-to il titolo di laurea triennale, potranno iscriversi come Tecnici Pubblicitari. 1. Gli obiettivi formativi La missione del Corso è formare laureati in grado di svolgere attività professionali nel mondo della comunicazione, nelle imprese e nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, nel campo della pubblicità, della comunicazione di impresa, della comunicazione sociale, della comunicazione turistica, dell’Information & Commu-nication Technology. Il corso permette di acquisire: • competenze di base e abilità connesse alla pubblicità nei settori della comuni-

cazione, dell’industria culturale (editoria, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media) e dei consumi;

• competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione, nonché abilità necessarie allo svolgimento di attività di relazioni pubbliche in aziende private, della pubblica amministrazione e dei beni culturali;

• specifiche conoscenze sulle politiche operative della comunicazione e dell'in-formazione, anche sotto il profilo istituzionale, con particolare riguardo al settore della pubblicità e della promozione territoriale, della comunicazione di impresa e della comunicazione sociale;

• abilità necessarie per attività redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore dell’audiovisivo;

• padronanza, in forma scritta e orale, di due lingue straniere nell’ambito speci-fico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché delle abilità e conoscenze per l'uso efficace della lingua italiana;

• abilità di base necessarie alla produzione di testi per l’industria culturale e nel campo della pubblicità (sceneggiature, soggetti, story-board, video, audiovisivi).

2. I curricula Il triennio è suddiviso in un biennio comune e un terzo anno curriculare. Al termine del primo anno di corso gli studenti dovranno optare per uno dei seguenti quattro curricula: a) Comunicazione pubblicitaria Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze necessarie alla costruzione di mes-saggi pubblicitari nei differenti settori e media della comunicazione (editoria, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media) e del consumo. Il profilo prevede abilità nei set-

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tori dell’editing, dell’art, del copywriting e nelle funzioni di intermediazione proprie di un’agenzia pubblicitaria. L’accesso a questo curriculum è a numero chiuso e avviene tramite superamento di una prova effettuata al termine del primo anno di corso. Verranno selezionati 25 stu-denti ogni anno. La frequenza a tutti i moduli del presente curriculum è obbligatoria per almeno i 3/4 delle attività. b) Comunicazione sociale, d'impresa e istituzionale Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze connesse alle teorie e tecniche della comunicazione d’impresa e della comunicazione pubblica. Il profilo richiede abilità nelle forme di comunicazione relazionale e negoziale con riferimento ai settori delle Pubbli-che Relazioni e alle funzioni di Ufficio Stampa con orientamento alla funzione Personale per le organizzazioni private e all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) per le pubbliche amministrazioni. c) Comunicazione tecnologica per la società delle reti Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze teoriche e tecniche in materia di In-formation & Communication Technology, relative ai linguaggi del digitale (multimediali-tà e ipertestualità) e dell’interattività. Il profilo richiede l’apprendimento di abilità di web management orientato alla cultura di rete, al networking (conoscenza distribuita) e al marketing relazionale e dei servizi, sia delle imprese private che delle pubbliche amministrazioni. d) Comunicazione turistica e organizzazione di eventi Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze teoriche e tecniche in materia di comunicazione e promozione del territorio, dei beni culturali, delle strategie di proget-tazione e realizzazione di eventi culturali. Il profilo richiede l’apprendimento di abilità relative alla qualificazione dell’offerta turistica, alla promozione di nuovi prodotti turisti-ci e all’organizzazione di eventi culturali, congressuali ed espositivi, all’interno di enti pubblici e agenzie di comunicazione. 3. Organizzazione della didattica L’offerta formativa consiste di: • attività didattica finalizzata all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nei vari campi delle scienze della comunicazione e dell’informazione, nonché di metodi propri della ricerca sui media, sui pubblici, la fruizione e il consumo; • attività seminariali e laboratoriali, esercitazioni pratiche relative alle tecniche pubblici-tarie e alle strategie comunicative; • tirocini formativi facoltativi a integrazione della prova finale di laurea. Le prove d’esame I crediti corrispondenti a ogni modulo vengono acquisiti dallo studente con il supera-mento di una prova di esame o di altra forma di verifica. Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Ci si iscrive agli esami personalmente, on-line attraverso il sito della Facoltà, oppure inviando un fax o un’e-mail alla Segreteria Studenti. Per essere ammessi a sostenere gli esami relativi alle attività formative dei curricula gli studenti devono avere acquisito almeno 70 cfu.

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La prova finale Gli studenti che abbiano acquisito un numero di cfu superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della pro-va finale.

La tesi finale corrisponde a 11 cfu e può consistere in: • un elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna del-la letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata; • un elaborato progettuale in campi pertinenti al percorso di laurea (ad es. un pro-getto di campagna pubblicitaria, di comunicazione pubblica o sociale, di un sito web, di immagine coordinata, ecc.), con un inquadramento teorico e metodologico del progetto che ne argomenti le scelte e le caratteristiche; • un elaborato di approfondimento dell’eventuale esperienza di stage, di natura teo-rica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna della letteratura, un in-quadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata. 4. Il piano di studi I 180 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti: • 121 cfu corrispondenti ai moduli comuni a tutti i curricula; • 39 cfu relativi ai moduli e ad altre attività formative specifici del curriculum pre-scelto; • ulteriori 9 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito dell’offerta formativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. Non è possibile scegliere i moduli curriculari a numero chiuso. • 11 cfu attribuiti al superamento della prova finale. Il biennio Settore Disciplina cfu Area teorica di base SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale* 6 SPS/07 Sociologia generale* 6 SPS/08 Sociologia della comunicazione* 6 SECS-S/05 Statistica sociale - Tecniche di analisi dei consumi* 6 IUS/09 Diritto dell’informazione e della comunicazione* 6 M-FIL/03 Etica della comunicazione* 3 SECS-P/07 Economia aziendale* 6 L-LIN/12 Lingua e cultura inglese I* 3 L-LIN/12 Lingua e cultura inglese II* 3 M-FIL/05 Semiotica 6 SPS/08 Teoria della comunicazione e cultura dei media 6 IUS/10 Diritto amministrativo 3 M-STO/04 Storia dell’industria culturale 3

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M-STO/04 Storia dei media 3 SPS/09 Sociologia dell’organizzazione 6 M-PSI/06 Psicologia del turismo e del tempo libero 6 SECS-P/08 Marketing 6 Area dei metodi di analisi dei contenuti comunicativi e mediali L-ART/05 Arti visive 3 L-ART/05 Storia dell'arte contemporanea 3 L-FIL-LET/14 e SPS/08 Teoria dei media e forme estetiche contemporanee 6

SPS/08 Forme e linguaggi del cinema 3 Area delle tecniche di produzione INF/01 Laboratorio di Informatica generale* - idoneità 3 INF/01 Laboratorio di Informatica applicata - idoneità 3 L-FIL-LET/12 Laboratorio di scrittura creativa 1* 3 L-FIL-LET/12 Laborato rio di scrittura creativa 2 3 Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e relazio-nali L-LIN/04 Lingua e cultura francese 4 INF-ING/05 o SPS/08 Laboratorio di Internet Communication - idoneità 6

Il segno * corrisponde ai moduli che si consiglia di superare entro il primo anno di cor-so. I curricula sono costruiti con moduli obbligatori e cfu a scelta dello studente. Per tutti quei moduli che offrono 6 cfu unitari, è possibile concordare col do-cente, all’inizio dello svolgimento del modulo, una modalità di frequenza e il relativo programma d’esame per 3 cfu, in modo tale da garantire una più am-pia scelta formativa. Comunicazione pubblicitaria Settore Disciplina Cfu Moduli obbligatori 33 cfu SPS/08 Teoria e linguaggi della pubblicità I 6 SPS/08 Teoria e linguaggi della pubblicità II 3 SPS/08 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario I, II 6 IUS/01 Diritto privato e d’autore 3 M-FIL/05 Semiotica della pubblicità 3 SPS/08 Sociologia degli oggetti di consumo 6 ING-INF/05 Laboratorio di computer grafica I, II 6 Moduli a scelta 6 cfu SPS/08 Comunicazione d’impresa 6 IUS/10 Diritto amministrativo d’impresa 3 SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I, II 6 SPS/08 Teoria e tecniche della promozione territoriale 6 SPS/10 Sociologia del turismo I 6 SPS/08 Teorie e tecniche dei nuovi media I 6

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Comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale Settore Disciplina Cfu Moduli obbligatori 27 cfu SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I, II, III 9 SPS/08 Comunicazione d’impresa 6 IUS/10 Diritto amministrativo e d’impresa 3 M-FIL/05 Semiotica della pubblicità 3 SPS/08 Teoria e linguaggi della pubblicità I 6 Moduli a scelta 12 cfu IUS/01 Diritto privato e d’autore 3 SPS/08 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario I 3 SPS/08 Sociologia degli oggetti di consumo 6 SPS/08 Teoria e tecniche della promozione territoriale 6 SPS/10 Sociologia del turismo I 6 SPS/08 Teorie e tecniche dei nuovi media I 6 Comunicazione tecnologica per la società delle reti Settore Disciplina Cfu Moduli obbligatori 24 cfu SPS/08 Teorie e tecniche dei nuovi media I 6 SPS/08 Teorie e tecniche dei nuovi media II 3 SPS/08 Laboratorio di web content 6 IUS/01 Diritto privato e d’autore 3 ING-ING/05 Laboratorio di computer grafica I, II 6 Moduli a scelta 15 cfu IUS/10 Diritto amministrativo e d’impresa 3 SPS/08 Comunicazione d’impresa 6 SPS/08 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario I 3 SPS/08 Teoria e linguaggi della pubblicità I 6 SPS/08 Sociologia degli oggetti di consumo 6 SPS/08 Teoria e tecniche della promozione territoriale 6 SPS/10 Sociologia del turismo I 6 SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I, II 6 Comunicazione turistica e organizzazione eventi Settore Disciplina Cfu Moduli obbligatori 33 cfu SPS/10 Sociologia del turismo I 6 SPS/10 Sociologia del turismo II 3 SPS/08 Teoria e tecniche della promozione territoriale 6 IUS/10 Diritto amministrativo e d’impresa 3 M-FIL/05 Semio tica della pubblicità 3 SPS/08 Sociologia degli oggetti di consumo 6 SPS/08 Teoria e linguaggi della pubblicità I 6 Moduli a scelta 6 cfu IUS/01 Diritto privato e d’autore 3 SPS/08 Comunicazione d’impresa 6 SPS/08 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario I 3 SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I, II 6 SPS/08 Teorie e tecniche dei nuovi media I 6

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5. Lo sai che … Laboratorio di informatica Il Corso di laurea dispone di un ampio e attrezzato laboratorio informatico con 30 PC con programmi di Office Automation e di grafica, connessione a Internet e accesso per-sonalizzato per ogni studente. “la COLONIA della comunicazione” Gli studenti possono partecipare alle iniziative della COLONIA della comunicazione, la-boratorio/agenzia permanente coordinato dai professionisti che collaborano con il cor-so. La COLONIA si propone di progettare e realizzare campagne di comunicazione, promozione e pubblicità commissionate dall’esterno. La COLONIA dispone di un laboratorio informatico per l’elaborazione grafica e il mon-taggio video. On-line e Wi-Fi Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso on-line, learning space, che consente un supporto ai corsi, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. La sede del corso è coperta dal wi-fi, il che signifi-ca che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente. La rivista on-line MEDIASCAPE Il Corso ha infine un suo spazio web dedicato ai nuovi media, alla società e alle intera-zioni che li legano. Alla rivista collaborano esperti, docenti e studenti che possono pre-sentare lavori e ricerche su queste tematiche. Seminari ed eventi Il Corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, dei media, dell’arte e delle organizzazioni. Certificazione di Qualità Il Corso sta effettuando la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001, il che significa che il percorso formativo corrisponde a criteri di qualità formalmente ri-conosciuti a livello europeo. Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni I laureati in Comunicazione Pubblicitaria possono accedere senza debiti formativi al Corso di laurea specialistica in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni, pro-gettato in stretta continuità con il percorso formativo della laurea triennale.

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PROGRAMMI DEI MODULI PER L’ANNO ACCADEMICO 2004-2005

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ARTI VISIVE L-ART/05 CFU: 3

Professore BRUNO BANDINI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Comunicazione visiva

Obiettivi formativi: Le arti visive come "artefatti" comunicativi. Le configurazioni e gli svolgimenti della sensibilità contemporanea attraverso le relazioni originali tra le "parole" e le "cose".

Programma del corso: All'interno del corso si indagheranno, in particolare, i vincoli normativi e le valenze seduttive che definiscono la "retorica dell'immagine", nei suoi aspetti testuali e narrativi: presentare, nominare e rappresentare - e la conseguente possibile combinazione delle loro potenzialità - diventano altrettanti veicoli in grado di esprimere un’idea di artisticità che coinvolge l'universo della comunicazione secondo modalità del tutto originali.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, visione di diapositive e filmati, valutazioni. Esercitazioni individuali e/o di gruppo.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Grazioli E., Arte e Pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2000 Polano S., Vitta P.P., Abecedario, Electa, Milano 2002

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Grazioli E., Arte e Pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2000 Morcellini M., Abruzzese A., La comunicazione, Stampa alternativa, Viterbo 2000 Polano S., Vitta P.P., Abecedario, Electa, Milano 2002

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente.

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COMUNICAZIONE D'IMPRESA SPS/08 CFU: 6

Professore MARCELLO ZEPPA [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: La comunicazione di azienda per creare vantaggio competitivo

Obiettivi formativi: Il corso parte dal presupposto che in comunicazione e nel marketing abbiano assunto un peso sempre maggiore quelle azioni che si esercitano sulla mente dell’utilizzatore - consumatore per differenziarsi dalla concorrenza ad integrazione e complemento delle leve di marketing che si attivano a favore del prodotto/servizio. L'obiettivo principale è quello di assumere un metodo di analisi e di azione di fronte alle problematiche complesse di un mercato in evoluzione rapida e continua dove l’impresa si ritrova a dover agire con un numero crescente e diversificato di inte rlocutori, siano essi interni che esterni all’azienda stessa.

Programma del corso: 1) “Focus” sugli aspetti più avanzati della comunicazione di impresa con particolare attenzione: a. al posizionamento (di marketing e in comunicazione); b. alla comunicazione propria delle aziende ad alto contenuto di know-how; c. alla pianificazione nei mercati complessi. 2) Esame della integrazione della comunicazione alla luce delle mutate esigenze della pianificazione aziendale. 3) Esame di alcuni case-history peculiari per modalità e/o risultati con discussione in aula.

Modalità didattiche: Lezione frontale, con utilizzo di supporti audiovisivi - lettura e discussione di testi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Ahrnell Britt M., Nicou M., Il marketing dell'azienda di know how. Come sviluppare fiducia, rapporti e competenza, Franco Angeli, Milano 1999 Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, Franco Angeli, Milano 2001 Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il sole 24 Ore, Milano 2004 capitoli 1, 7, 9, 10.

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

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Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Ahrnell Britt M., Nicou M., Il marketing dell'azienda di know

how. Come sviluppare fiducia, rapporti e competenza, Franco Angeli, Milano 1999 Nutrito C., Non tutto il marketing vien per nuocere. Opportunità e rischi nel mercato del terzo millennio, Franco Angeli, Milano 2001 Capitoli 2, 5, 13. Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, Franco Angeli, Milano 2001 Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il sole 24 ore, Milano 2004 Capitoli 1, 7, 8, 9, 10.

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/10 CFU: 3

Professore BRUNO BRUSCIOTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Diritto delle Amministrazioni Pubbliche

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell’azione amministrativa dei pubblici poteri.

Programma del corso: Principi costituzionali – Funzioni.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2000 Parti I e II (pp. 5-200). Cammelli M., La pubblica amministrazione, il Mulino, Bologna 2004

Modalità di accertamento:

Esame orale e/o esercitazione scritta.

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Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2000

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

DIRITTO AMMINISTRATIVO D'IMPRESA IUS/10 CFU: 3

Professore BRUNO BRUSCIOTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Lo Stato regolatore

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre tematiche di base sul rapporto impresa-stato.

Programma del corso: Le principali tipologie di impresa economica: regole, vincoli, limiti di interesse pubblico.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Virga P., Diritto amministrativo Vol IV, Giuffré, Milano 2003

Modalità di accertamento:

Esame orale e/o esercitazione scritta.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Virga P., Diritto amministrativo Vol IV, Giuffré, Milano 2003 Uno a scelta tra i seguenti: Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Bari 2000 La Spina A., Maione G., Lo stato regolatore, il Mulino, Bologna 2003

Modalità di accertamento:

Accertamento individuale.

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Obblighi degli studenti: Studio del testo obbligatorio e di uno a scelta tra i testi suggeriti.

DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE IUS/09 CFU: 6

Professore CARLO MAGNANI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Costituzione, diritti, libertà di manifestazione del pensiero

Obiettivi formativi: Il modulo è articolato in due parti. Una prima sarà dedicata all’esame dei principali istituti del diritto pubblico; seguirà, a partire dalle nozioni acquisite, l’esame dei profili fondamentali dell’ordinamento dell’informazione e della comunicazione.

Programma del corso: I. Ordinamento giuridico e costituzione; Stato; fonti del diritto; diritti fondamentali; giustizia costituzionale; organi costituzionali. II. Art. 21 Cost.; stampa; radiotelevisione; comunicazione politica; comunicazione pubblicitaria.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2004 Capp. I, II, V, VI, IX, X, XI, XV. Garrone G.B., Profili giuridici del sistema dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, Torino 2004 (ultima edizione) Tutto ad esclusione del Cap. V.

Modalità di accertamento:

Esame orale, tesina di approfondimento. I frequentanti saranno tenuti ad integrare il programma laddove dalle lezioni emergano temi o argomenti non contemplati in bibliografia.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2004 Capp. I, II, V, VI, IX, X, XI, XV. Garrone G.B., Profili giuridici del sistema dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, Torino 2004 (ultima edizione) Tutto ad esclusione del Cap. V.

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Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

DIRITTO PRIVATO E D'AUTORE IUS/01 CFU: 3

Professore MICHELE RAFFI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del cors o: Lineamenti di diritto industriale

Obiettivi formativi: Il corso si pone come obiettivo l'approfondimento delle tematiche inerenti alla tutela del diritto d'autore, nonché lo studio dei segni distintivi dell'impresa.

Programma del corso: Il programma contempla la trattazione di tutti gli argomenti riportati nel volume monografico della Gutierrez sulla tutela del diritto d'autore, nonché la parte relativa ai segni distintivi dell'impresa (marchi, insegna e ditta) per quanto concerne il manuale di diritto industriale. Il programma per frequentanti richiede anche la conoscenza degli approfondimenti svolti a lezione.

Modalità didattiche: Lezioni individuali con approfondimenti monografici.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Gutierrez B.M., La tutela del Diritto d'Autore, Giuffrè, Milano 2000 Vanzetti Di Cataldo A., Manuale di diritto industriale, Giuffrè, Milano 2003 Nel programma per frequentanti è obbligatoria solo la parte relativa alla disamina dei segni distintivi dell'impresa (marchi, ditta e insegna).

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Gutierrez B.M., La tutela del Diritto d'Autore, Giuffrè, Milano 2000 Vanzetti Di Cataldo A., Manuale di diritto industriale, Giuffrè, Milano 2003 Nel programma per non frequentanti è obbligatoria la disamina di tutti gli istituti di diritto industriale approfonditi nel manuale.

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Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/07 CFU: 6

Professore SILVANA CANESTRARI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Economia Aziendale

Obiettivi formativi: Il corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodologici per comprendere l’azienda, il suo essere ed il suo agire in stretta sintonia con il contesto economico e normativo nel quale è inserita e che ne disciplina lo svolgimento della gestione e dei documenti che la rappresentano.

Programma del corso: I. L’azienda e le sue finalità (le definizioni di azienda, le finalità del sistema aziendale, le classificazioni delle aziende, i soggetti aziendali, le condizioni di equilibrio aziendale). II. L’organizzazione (la definizione degli obbiettivi aziendali, la determinazione delle funzioni organizzative, l’organigramma, i ruoli organizzativi, la gestione delle risorse umane, la valutazione delle risorse umane). III. La gestione (le operazioni fondamentali, i cicli aziendali, le quantità economiche e le loro determinazioni, il controllo di gestione, la classificazione dei costi, l’analisi del punto di pareggio economico e finanziario, i costi standard, il processo di definizione del budget, le tipologie di budget). IV. Il capitale (i processi di acquisizione delle risorse ed il loro impiego, le fonti e gli impieghi, la struttura di patrimonio aziendale, le analisi patrimoniali e reddituali, i margini di struttura e gli indici di redditività) V. Come nasce l’azienda; la scelta della struttura giuridica: cenni. VI. La gestione e la sua rappresentazione contabile: cenni. VII. Il bilancio di esercizio: le funzioni assegnate al bilancio di esercizio. Cenni.

Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni, seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Ricci P., Introduzione all'economia aziendale, Giuffré, Milano 2003 Marchi L. (a cura di), Introduzione all'economia aziendale, Giappichelli, Torino 2001 (non obbligatorio, testo di consultazione)

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Modalità di accertamento:

Esame scritto e orale facoltativo; valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Ricci P., Introduzione all'economia aziendale, Giuffré, Milano 2003 Marchi L. (a cura di), Introduzione all'economia aziendale, Giappichelli, Torino 2001 (non obbligatorio, testo di consultazione)

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

ETICA DELLA COMUNICAZIONE M-FIL/03 CFU: 3

Professore FRANCO ELISEI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Etica e principi dell'informazione

Obiettivi formativi: Il corso si propone di studiare i rapporti tra informazione e società nei vari aspetti della comunicazione sotto il profilo dell'etica.

Programma del corso: I principi dell'etica della comunicazione. Le fonti dell'informazione, i media nelle varie forme di espressione, l'etica della notizia, gli attori del processo informativo, informazioni e minori, cos'è una notizia. Informazione e pubblicità. Etica nei vari tipi di comunicazione: stampa, televisione e on-line.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, approfondimento monografico su un tema di ricerca, lettura e discussione di testi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Delai N., Papuzzi A., Piana G., Informazione/Comunicazione, Cittadella editrice, Assisi 1997

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione di elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

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Testi di riferimento: Delai N., Papuzzi A., Piana G., Informazione/Comunicazione, Cittadella editrice, Assisi 1997

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

FORME E LINGUAGGI DEL CINEMA SPS/08 CFU: 3

Professore BERNARDO VALLI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La commedia all'italiana

Obiettivi formativi: Analisi e valutazione comparata di uno dei fenomeni cinematografici più interessanti della recente storia del cinema italiano.

Programma del corso: Evoluzione del linguaggio filmico e analisi testuale.

Modalità didattiche: Lezioni teoriche e analisi dei film in moviola.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Testo o dispense indicati all'inizio del corso.

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Testo o dispense indicati all'inizio del corso.

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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LABORATORIO DI COMPUTER GRAFICA I ING-INF/05 CFU: 3

Professore GUIDO CAPANNA PISCÈ [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: TECNOLOGIE DI ELABORAZIONE DELL'IMMAGINE DIGITALE I

Obiettivi formativi: Il modulo intende fornire i principi ed i metodi dell’eidomatica, le basi concettuali dell’analisi e della sintesi delle immagini, limitatamente ai campi di interesse principale della multimedialità. Ci si interessa cioè prevalentemente di esaminare metodi e principi per creare o elaborare immagini il cui scopo principale è di essere canali di comunicazione tra persone o tra le persone e l’elaboratore.

Programma del corso: Immagine digitale, risoluzione e dimensioni, scala tonale e profondità di colore, dithering, campionare un’immagine, il colore, principali spazi colore, i dispositivi per catturare, vedere e riprodurre, relazioni tra pixel, distanza tra pixel, filtri per immagini, filtri a maschera.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Marini D., Bertolo M., Rizzi A., Comunicazione visiva digitale, Addison-Wesley, Milano 2001

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Marini D., Bertolo M., Rizzi A., Comunicazione visiva digitale, Addison-Wesley, Milano 2001 Si consiglia di contattare il docente per l’uso di testi alternativi.

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente.

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LABORATORIO DI COMPUTER GRAFICA II ING-INF/05 CFU: 3

Professore GUIDO CAPANNA PISCÈ [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: TECNOLOGIE DI ELABORAZIONE DELL'IMMAGINE DIGITALE II

Obiettivi formativi: Il modulo intende fornire le basi per l'utilizzo professionale delle tecnologie dell'immagine digitale. Saranno affrontate tutte le problematiche legate alla creazione e alla elaborazione delle immagini vettoriali e raster sia per applicazioni on-line che off-line.

Programma del corso: Concetti fondamentali di grafica raster e vettoriale, impostazioni di un documento, disegnare, operazioni con gli oggetti, trasformazione e distorsione degli oggetti, uso di livelli, simboli e stili, colori, tratti e riempimenti, gestione dei colori, uso del testo, stampa, salvataggio ed esportazione dei files.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lezioni in laboratorio, esercitazioni individuali e/o di gruppo, visite in realtà produttive, valutazioni.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Adobe Staff, Adobe indesign CS, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2004 Per informazioni: [email protected]

Adobe staff, Adobe Photoshop CS-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2004 http://hpe.pearsoned.it/

Adobe Staff, Adobe Illustrator CS, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2004 http://hpe.pearsoned.it/

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Adobe Staff, Adobe indesign CS, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2004 Per informazioni: [email protected].

Adobe Staff, Adobe Photoshop CS-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2004

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http://hpe.pearsoned.it/

Adobe Staff, Adobe Illustrator CS, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2004 http://hpe.pearsoned.it/

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente.

Obblighi degli studenti: Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente.

LABORATORIO DI COSTRUZIONE DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO I SPS/08 CFU: 3

Professore MARCO LIVI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La creatività nel messaggio pubblicitario

Obiettivi formativi: Il corso intende essere un’introduzione alle diverse forme della creatività pubblicitaria: strutture tipiche e processi strategico -creativi coinvolti.

Programma del corso: La creatività pubblicitaria nei diversi media. I grandi copywriter della storia. L’importanza dell’“idea” e del pensiero strategico di base.

Modalità didattiche: Lezioni teoriche intercalate dalla visione/analisi di esempi significativi, italiani e internazionali.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Vecchia M., Hapú. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Milano 2003 Testo obbligatorio. Pirella E., Il copywriter - mestiere d'arte, Il Saggiatore, Milano 2002 (non obbligatorio) Testo suggerito Gorla R., Mamma, da grande voglio diventare una lavastoviglie!, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2003 (non obbligatorio) Testo suggerito

Modalità di accertamento:

Esame orale e/o prova scritta.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

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Testi di riferimento: Vecchia M., Hapú. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Milano 2003 Testo obbligatorio. Pirella E., Il copywriter - mestiere d'arte, Il Saggiatore, Milano 2002 Testo obbligatorio. Gorla R., Mamma, da grande voglio diventare una lavastoviglie!, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2003 (non obbligatorio) Testo suggerito

Modalità di accertamento:

Esame orale e/o prova scritta.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. Allo studente si chiede inoltre di scegliere un annuncio pubblicitario da commentare in sede d’esame.

LABORATORIO DI COSTRUZIONE DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO II SPS/08 CFU: 3

Professore MARCO LIVI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Dal brief all'annuncio: primi passi nel copywriting

Obiettivi formativi: Il laboratorio intende introdurre ad un approccio strategico -creativo finalizzato alla costruzione del messaggio pubblicitario, in particolar modo a stampa.

Programma del corso: Dall'analisi del brief, allo sviluppo di idee e concetti creativi, alla costruzione del messaggio. Il focus è sull’aspetto testuale.

Modalità didattiche: Il modulo avrà una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti di approfondimento teorico.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano 1997 (non obbligatorio) Testo suggerito Beigbeder F., 26.900, Feltrinelli, Milano 2001 (non obbligatorio) Testo suggerito

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

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Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Testo obbligatorio Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano 1997 Testo obbligatorio. Beigbeder F., 26.900, Feltrinelli, Milano 2001 (testo suggerito non obbligatorio)

Modalità di accertamento:

Esame orale. Valutazione di lavori prodotti dallo studente.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. Simulazione di un annuncio pubblicitario a stampa su una marca/prodotto a scelta .

LABORATORIO DI INFORMATICA APPLICATA INF/01 CFU: 3

Professore ALESSANDRO GIUGGIOLI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: INFORMATICA APPLICATA

Obiettivi formativi: Lo scopo del modulo è quello di approfondire le tematiche legate alle reti Intranet ed Internet, analizzare le possibilità tecnologiche, i temi della sicurezza, nonché l'utilizzo di strumenti per la costruzione di pagine WEB, e strumenti grafici per la realizzazione di immagini.

Programma del corso: Approfondimento delle tecnologie di reti con particolare riferimento alle problematiche legate ad Internet, sicurezza delle reti. Utilizzo in laboratorio degli strumenti necessari allo sviluppo di pagine WEB, Frontpage, Image-writer, Photoshop, scanner.

Modalità didattiche: Si svilupperà il tema delle reti di calcolatori, Internet in particolare, motori di ricerca, la sicurezza. Si esamineranno i vari tipi si siti WEB, e si svolgerà attività sull'utilizzo di Front-Page, Image Writer.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Giuggioli A., Dispense a cura del docente

Modalità di accertamento:

Prova di laboratorio.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

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Testi di riferimento: -

Modalità di accertamento:

Prova di laboratorio.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

LABORATORIO DI INFORMATICA GENERALE INF/01 CFU: 3

Professore ALESSANDRO GIUGGIOLI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: INFORMATICA GENERALE

Obiettivi formativi: Obiettivo principale è la conoscenza di base dei sistemi informatici e delle architetture di rete e la conoscenza e l'utilizzo degli strumenti di produttività individuale più comuni (Word, Excel, Access, PowerPoint).

Programma del corso: Gli argomenti trattati fanno riferimento alle problematiche legate ai sistemi elettronici principalmente di tipo Personal Computer, e quindi differenze tra hardware, software. Introduzione ai sistemi di rete locale, geografica ecc. Utilizzo in laboratorio dei software ed integrazione delle informazioni tra di essi.

Modalità didattiche: Il modulo partirà dall'esame dei sistemi informatici ele ttronici, dalla classificazione dei tipi di software, dall'esame delle principali architetture di rete. Si svolgeranno attività di laboratorio volte all'utilizzo dei programmi Word, PowerPoint, Excel, Access.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Giuggioli A., Dispense a cura del docente

Modalità di accertamento:

Prova di laboratorio.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Tennis P.C., Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000

Modalità di accertamento:

Prova di laboratorio.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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LABORATORIO DI INTERNET COMMUNICATION SPS/08 CFU: 6

Professore GUIDO CAPANNA PISCÈ [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 24 h. di laboratorio

Titolo del corso: Internet Communication

Obiettivi formativi: Il modulo analizzerà le tematiche legate alla storia ed alle motivazioni che hanno portato alla nascita dell’attuale rete Internet. Inoltre si focalizzerà sulle tecnologie alla base della stessa proponendosi di analizzare il funzionamento degli strumenti necessari alla fruizione della rete Internet, con particolare attenzione ai mezzi di creazione di ipertesti per mezzo del codice HTML.

Programma del corso: Cenni storici su Internet, cos’è la telematica, principi di base della rete Internet, come funziona il World Wide Web, sicurezza e privacy, infodomestici, posta elettronica, World Wide Web, le conferenze in rete (newsgroup), instant messaging, chat, audio/video conferenze, telnet, FTP, gopher, fare ricerche su Internet.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Calvo M., Ciotti F., Roncaglia G., Zela M., Internet 2004 Manuale per l'uso della rete, Laterza, Bari 2003 Durante il corso verrà fornito il programma specifico per i frequentanti con i relativi testi alternativi.

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Calvo M., Ciotti F., Roncaglia G., Zela M., Internet 2004. Manuale per l'uso della rete, Laterza, Bari 2003

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: I non frequentanti per la preparazione agli esami da sostenere dopo il 1° gennaio 2004 faranno riferimento alla nuova edizione del testo in uscita a dicembre 2003 intitolata “Internet 2004 Manuale per l'uso della rete”.

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LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA I L-FIL-LET/12 CFU: 3

Professore GIANNI D'ELIA

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Lettura creativa e scrittura poetica

Obiettivi formativi: Studiare i fondamenti del verso poetico.

Programma del corso: Approfondimento anche attraverso altri testi indicati, dello studio e della pratica della scrittura poetica e della lettura critica e creativa attraverso l'analisi di esempi tratti dalla tradizione italiana e straniera: Leopardi, Baudelaire, Pascoli, Saba, Montale, Pasolini, ecc.

Modalità didattiche: Verranno consegnati di volta in volta i testi poetici da analizzare. Quanto ai nuovi problemi linguistici e d'arte, nel mondo della comunicazione tecnica, si studierà il testo di Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972, più volte ristampato, anche in economica.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA II L-FIL-LET/12 CFU: 3

Professore PAOLO TEOBALDI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Ascoltare, leggere e scrivere

Obiettivi formativi: Fornire gli strumenti per comprendere e sperimentare alcune forme di scrittura in lingua italiana, tra il dialetto e l'inglese.

Programma del corso: Lettura e analisi di testi esemplari di autori (o traduttori) italiani contemporanei; ascolto di materiali sonori e visione di spezzoni cinematografici; esercitazioni scritte (possibilmente al computer).

Modalità didattiche: Analisi di alcuni testi esemplari; esercitazioni e simulazioni scritte.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Melville H. , Billy Budd, gabbiere di parrocchetto, Einaudi tascabili bilingue, Torino 2001 Baldini R., Intercity, Einaudi, Torino 2002 Mortara Garavelli B., Manuale di retorica, Bompiani, Milano 2003 Loi F., Essere uomo ed essere poeta, Crocetti, Milano 2003 (non obbligatorio) Nota: CD. Pozzi G., In forma di parola, Medusa, Milano 2003 (non obbligatorio) Libro + CD.

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi obbligatori e consultazione dei testi suggeriti.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Melville H. , Billy Budd, gabbiere di parrocchetto, Einaudi tascabili bilingue, Torino 2001 Baldini R., Intercity, Einaudi, Torino 2002 Mortara Garavelli B., Manuale di retorica, Bompiani, Milano 2003 Loi F., Essere uomo ed essere poeta, Crocetti, Milano 2003 (non obbligatorio)

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Nota: CD.

Pozzi G., In forma di parola, Medusa, Milano 2003 (non obbligatorio) Libro + CD.

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi obbligatori e consultazione dei testi suggeriti.

LABORATORIO DI WEB CONTENT SPS/08 CFU: 6

Professore FEDERICO VENTURINI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Content Manager: una professionalità in relazione

Obiettivi formativi: Sviluppare le capacità analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica professionale del Content Manager.

Programma del corso: STRUMENTI I codice HTML: elementi essenziali Intranet e CMS Il Corporate Blog e i sistemi di knwoledge-sharing Esercitazioni di web writing CONTENT MANAGEMENT La profezia del web writing nei “six memos” di Italo Calvino: una rilettura delle Lezioni Americane alla luce del Web. Tecniche di scrittura per il Web: il testo e il contesto di navigazione, il labelling, il microcontent, la scrittura multilivello, l’Information Architecture, la scrittura ipertestuale. Contenuti di qualità: Ne tsemiology e griglie di valutazione dei contenuti, contenuto informativo e contenuto relazionale. Il giornalismo on-line: le regole della scrittura efficace, la formattazione del testo, il processo di produzione dei contenuti, il concetto di Redazione Diffusa. Scrivere una newsletter: gli strumenti di comunicazione push, fidelizzare l’utente, il permission marketing. Promuovere i contenuti: introduzione al webmarketing, i motori di ricerca, i contenuti search engines friendly, i circuiti di promozione (Google AdWords e Google AdSense), la pubblicità on-line, la Link Popularity. Riconfigurare il diritto d’autore: i contenuti Open Source, la pubblicazione e la distribuzione di contenuti, la citazione al tempo di Internet, le licenze creative. Case history: analisi di alcuni casi di successo.

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ATTIVITÀ Di concerto con alcuni insegnamenti della stessa area, gli studenti verranno coinvolti nelle attività redazionali di un portale. Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di parte cipazione e l’originalità dei contributi degli studenti a tali attività redazionali.

Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Carrada L., Scrivere per Internet. Manuale di web writing, Lupetti, Milano 2001 Lucchini A. (a cura di), Content management. Progettare, produrre e gestire i contenuti per il Web, Apogeo, Milano 2002 Fino al capitolo 26 (incluso). Calvino I., Lezioni Americane, Mondadori, Milano 1993 (non obbligatorio) Landow G.P., Ipertesto. Il futuro della scrittura, Baskerville, Bologna 1993 (non obbligatorio) Livraghi G., L'Umanità dell'Internet, Hops Libri, Milano 2001 (non obbligatorio) Montagna L., lavapiubianco.com, Hops Libri, Milano 2002 (non obbligatorio) Lucchini A. (a cura di), Intranet. Teoria e pratica, Apogeo, Milano 2004 (non obbligatorio)

Modalità di accertamento:

Esame orale volto a valutare il lavoro svolto durante il corso e ad accertare le competenze teoriche e pratiche acquisite.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio e studio del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del Docente www.webwrite.it: - articoli e tutorial tratti da siti specialistici; - schede (case history) distribuiti e discussi a lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Carrada L., Scrivere per Internet. Manuale di web writing, Lupetti, Milano 2001 Lucchini A. (a cura di), Content management. Progettare, produrre e gestire i contenuti per il Web, Apogeo, Milano 2002 Calvino I., Lezioni Americane, Mondadori, Milano 1993 (non obbligatorio) Landow G.P., Ipertesto. Il futuro della scrittura, Baskerville, Bologna 1993 (non obbligatorio) Livraghi G., L'Umanità dell'Internet, Hops Libri, Milano 2001 (non obbligatorio) Montagna L., lavapiubianco.com, Hops Libri, Milano 2002 (non

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obbligatorio) Lucchini A. (a cura di), Intranet. Teoria e pratica, Apogeo, Milano 2004 (non obbligatorio)

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del Docente www.webwrite.it: - articoli e tutorial tratti da siti specialistici; - schede (case history) distribuiti e discussi a lezione.

LINGUA E CULTURA FRANCESE L-LIN/04 CFU: 4

Professore GASTONE MOSCI [email protected]

Durata: 32 h.

Titolo del corso: Conoscenza della lingua

Obiettivi formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, per affrontare la prova del test scritto.

Programma del corso: Conoscenza di base della lingua francese.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e studio individuale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002

Modalità di accertamento:

Test scritto.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002

Modalità di accertamento:

Test scritto e colloquio.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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LINGUA E CULTURA INGLESE I L-LIN/12 CFU: 3

Professore ROBERTO SALVUCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Lingua inglese I

Obiettivi formativi: Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e sviluppo delle abilità di traduzione.

Programma del corso: Il programma consiste principalmente nello studio di: - aggettivi - preposizioni - simple present e present continuous - simple future - forme verbali affermative, negative, interrogative - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi

Modalità didattiche: Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte, di traduzione.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Murphy R., Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578450, Cambridge 1997

Modalità di accertamento:

Prova scritta che consiste in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Murphy R., Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578450, Cambridge 1997 Murphy R., Key to Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578442, Cambridge 1997

Modalità di accertamento:

Prova scritta che consiste in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.

Obblighi degli studenti: Studio individuale.

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LINGUA E CULTURA INGLESE II L-LIN/12 CFU: 3

Professore ROBERTO SALVUCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Lingua inglese II

Obiettivi formativi: Approfondimento dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e ulteriori esercitazioni di traduzione.

Programma del corso: Il programma consiste principalmente nello studio di: - aggettivi e pronomi possessivi - aggettivi e pronomi indefiniti - pronomi personali - genitivo sassone - simple past e past continuous - verbi irregolari - conditional

Modalità didattiche: Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte, di traduzione.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Murphy R., Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578450, Cambridge 1997

Modalità di accertamento:

Prova scritta che consiste in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Murphy R., Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578450, Cambridge 1997 Murphy R., Key to Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578442, Cambridge 1997

Modalità di accertamento:

Prova scritta che consiste in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.

Obblighi degli studenti: Studio individuale.

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MARKETING SECS-P/08 CFU: 6

Professore STEFANO LUZI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Marketing

Obiettivi formativi: Il corso si propone di sviluppare una prima base di conoscenza delle problematiche gestionali del marketing nelle imprese sia nella raccolta e comprensione del mercato di riferimento che nella assunzione delle decisioni strategiche e operative.

Programma del corso: Principi e ruolo della funzione di marketing (anche in ambiti particolari); informazioni e ricerche di marketing, comprensione dei target di mercato; fasi del marketing strategico; leve operative e azioni di marketing.

Modalità didattiche: Lezioni frontali con il supporto di slide in videoproiezione (a disposizione in archivio per gli studenti), presentazione e discussione collegiale di casi aziendali.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Peter P.J., Donnelly J.Jr H., Marketing, Mc Graw Hill 2003 Sezione I - Parte II, III, IV.

Modalità di accertamento:

Prova scritta di fine corso; negli appelli successivi si svolgeranno colloqui orali.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Milind M.L. , Jagdish N.S., Il Cliente è la chiave, Franco Angeli, Milano 1993 Peter P.J., Donnelly J.Jr H., Marketing, Mc Graw Hill 2003 Sezione I - Parte II, III, IV.

Modalità di accertamento:

Colloqui orali.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE SPS/07 CFU: 6

Professore SABRINA MORETTI [email protected]

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Durata: 48 h.

Titolo del corso: Metodologia e tecniche della ricerca sociale

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per la corretta impostazione di procedure di ricerca empirica e le tecniche utilizzate nell'ambito della ricerca sul consumo culturale.

Programma del corso: 1. Introduzione ai fondamenti della ricerca empirica. 2. L'analisi quantitativa dei dati: scale e misure. 3. Il questionario. 4. L'analisi qualitativa dei dati: osservazione e interviste qualitative. 5. La spiegazione scientifica in sociologia. 6. Il problema della complessità. 7. Il metodo simulativi.

Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative alla progettazione e alla realizzazione di indagini empiriche.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Pascocci M. (a cura di), MTRS. Manuale di metodologia e tecnica della ricerca sociale, QuattroVenti, Urbino 1997 Nota: solo le parti indicate a lezione. Moretti S., I modelli nella spiegazione sociologica, Guerini, Milano 2004 (in corso di stampa)

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale e valutazioni dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Pascocci M. (a cura di), MTRS. Manuale di metodologia e tecnica della ricerca sociale, QuattroVenti, Urbino 1997 Corrao S., Il focus group, Franco Angeli, Milano 2000 Moretti S., I modelli nella spiegazione sociologica, Guerini, Milano 2004 (in corso di stampa)

Modalità di accertamento:

Esame scritto e/o orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

PSICOLOGIA DEL TURISMO E DEL TEMPO LIBERO M-PSI/06 CFU: 6

Professore FRANCESCA ROMANA PUGGELLI [email protected]

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Durata: 48 h.

Titolo del corso: Dinamiche sociali e processi individuali nell’ambito turistico

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti alcune nozioni base di psicologia sociale, necessarie per comprendere l’ambito turistico, tenendo in considerazione le variabili soggettive, relazionali e motivazionali che incidono in modo rilevante in tutti i comportamenti umani e in quelli turistici in dettaglio. Inoltre particolare risalto verrà dato al tema della comunicazione e della persuasione, fondamenti necessari per comprendere, impostare e progettare campagne nell’ambito turistico.

Programma del corso: - Definizione di viaggio e turismo. - Processi di rappresentazione del concetto di vacanza. - Rappresentazione del sé come punto di partenza della scelta della località turistica. - Valutazione della meta turistica e dinamiche decisionali. - Il villaggio turistico come organizzazione sociale (dinamiche di gruppo e leadership). - Il turismo come esperienza sociale e come occasione d’integrazione. - Strategie della comunicazione ed effetti del messaggio pubblicitario. - Comunicazione persuasiva nella promozione di mete turistiche. - Il tempo della vacanza (prima di partire, il transito del viaggiatore, l’arrivo, il tempo dei ricordi). - Emozioni e memorie: il potere evocativo della vacanza. - Gestione del tempo libero.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive di natura teorica, esercitazione in gruppi, discussioni di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Puggelli F.R. e Gatti F. (a cura di), Psicologia del turismo, Carocci, Roma 2004 Le parti da preparare verranno indicate a lezione.

Modalità di accertamento:

Individuale, effettuata da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso una prova scritta.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Preparazione del testo consigliato limitatamente alle parti indicate dal docente.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Puggelli F.R., L'occulto del linguaggio. Psicologia della pubblicità, Franco Angeli, Milano 2000 Capp. 1 e 2. Puggelli F.R. e Gatti F. (a cura di), Psicologia del turismo, Carocci, Roma 2004

Modalità di accertamento:

Individuale, effettuata da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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SEMIOTICA M-FIL/05 CFU: 6

Professore AURELIA MARCARINO [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Elementi di semiologia

Obiettivi formativi: Acquisizione dei principi fondamentali della disciplina e approfondimenti di approcci semiotici con particolare attenzione al pensiero di Lotman.

Programma del corso: Teorie del segno; Segno e codice; Significazione; Connotazione; Denotazione; Enuncia zione; Percorso generativo; Oggetto della semiotica; Semiotica del testo; Semiotica discorsiva; Semiotica visiva; Sociosemiotica; Semiotica e cultura.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Barthes R., Elementi di semiologia, Einaudi, Torino 1966 Volli U., Manuale di semiotica, Laterza, Bari 2000 Lotman J.M., Uspenskij B.A., Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione di lavori individuali prodotti dallo studente.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Barthes R., Elementi di semiologia, Einaudi, Torino 1966 Barthes R., L'avventura semiologica, Einaudi, Torino 1991 Volli U., Manuale di semiotica, Laterza, Bari 2000 Lotman J.M., Uspenskij B.A., Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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SEMIOTICA DELLA PUBBLICITÀ I M-FIL/05 CFU: 3

Professore STEFANIA ANTONIONI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: L’approccio socio-semiotico allo studio della pubblicità

Obiettivi formativi: Fornire un inquadramento teorico di stampo socio -semiotico allo studio della pubblicità.

Programma del corso: Il modulo si propone di mettere a punto, attraverso la proposizione di alcuni casi, un modello di analisi del materiale pubblicitario che si rifaccia ad una teoria ispirata ad un orizzonte socio -semiotico. In questo contesto verranno prese in esame alcune forme e produzioni pubblicitarie e ne verranno evidenziate le co -determinazioni con il sistema sociale chiarendone nel contempo le sottostanti strategie testuali.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, analisi di alcune forme pubblicitarie.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Volli U., Semiotica della pubblicità, Laterza, Roma-Bari 2003

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione di eventuali lavori prodotti dallo studente.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Abruzzese A., Metafore della pubblicità, Costa & Nolan, Genova 2001 Volli U., Semiotica della pubblicità, Laterza, Roma-Bari 2003

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

SOCIOLOGIA DEGLI OGGETTI DI CONSUMO SPS/08 CFU: 6

Professore ROBERTA BARTOLETTI [email protected]

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Durata: 48 h.

Titolo del corso: Fondamenti di sociologia degli oggetti di consumo

Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dell'analisi degli oggetti di consumo in una prospettiva sociologica, a partire dall'analisi dei principali autori, con particolare attenzione al consumo come azione simbolica inserita non solo nelle dinamiche della riproduzione delle differenze sociali ma anche nelle pratiche individuali e collettive di creazione di significato. Acquisire conoscenze sulle principali metodologie di analisi sociologica degli oggetti di consumo.

Programma del corso: Vecchi e nuovi feticismi: merci, totem e quasi-oggetti. Oggetti e sistema delle differenze sociali. Oggetti e cultura: la creazione del significato. Il significato intimo degli oggetti. Consumo e globalizzazione: gli oggetti creoli. Approcci metodologici allo studio sociologico degli oggetti. Studi di caso di oggetti quotidiani. Approfondimento monografico sul telefono cellulare.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, esercitazione in gruppi, approfondimento monografico su alcuni autori, lettura e discussione di testi. Esercitazioni in aula finalizzate alla realizzazione di un lavoro di ricerca su un oggetto di consumo.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Marx K., Il capitale, Editori Riuniti, Roma 1970 Pagg. 84-97. Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, Roma-Bari 1997 Solo le parti indicate a lezione. Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, Franco Angeli, Milano 1999 Solo le parti indicate a lezione. Bartoletti R., Dal feticcio al quasi-oggetto. Comunicazione e memoria delle cose, in Sociologia della Comunicazione, n. 33, Milano 2002 Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, Franco Angeli, Milano 2002 Bartoletti R., Oggetti dell'indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della Comunicazione, n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2004

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e seminari. Partecipazione alle esercitazioni in aula.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

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Testi di riferimento: Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, Roma-Bari 1997 Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, Franco Angeli, Milano 1999 Marrone G., C'era una volta il telefonino, Meltemi, Roma 1999 Consigliato per i curricula comunicazione pubblicitaria e comunicazione tecnologica per la società delle reti. Canestrini D., Trofei di viaggio. Per un'antropologia dei souvenir, Bollati Boringhieri, Torino 2001 Consigliato per il curriculum comunicazione turistica. Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, Franco Angeli, Milano 2002 Bartoletti R., Oggetti dell'indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della Comunicazione, n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2004

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

SOCIOLOGIA DEL TURISMO I SPS/10 CFU: 6

Professore LAURA GEMINI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Turismo e società. Evoluzione dell'esperienza del viaggio e della sua comunicazione

Obiettivi formativi: Trattare il turismo come luogo di osservazione del sociale e del rapporto fra individuo e società attraverso l'analisi dei processi evolutivi delle performance turistiche. Il corso intende fornire agli studenti i fondamenti teorici e di indagine empirica per osservare il rapporto fra struttura della società e immaginario collettivo; fra i processi di comunicazione dell'esperienza turistica e le forme contemporanee del consumo vocazionale.

Programma del corso: L'origine sociologica del turismo: sociologia dell'erranza; forme della differenziazione primaria della società e rapporto fra locale e straniero; analisi critica dei principali approcci alla sociologia del turismo. Turismo e immaginario collettivo: cultura di massa, industria culturale e loisir; teoria della sight seeing e la prospettiva dell'osservatore. Il turismo postmoderno: forme performative e logiche mediali del consumo vocazionale.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni in aula.

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Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Savelli A., Sociologia del turismo, Franco Angeli, Milano 2003 Nota: esclusa la parte V. Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, Franco Angeli, Milano 2000 AA.VV., Materiale indicato a lezione

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Savelli A., Sociologia del turismo, Franco Angeli, Milano 2003 Nota: esclusa la parte V. Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, Franco Angeli, Milano 2000 Urry J., Lo sguardo del turista. Il tempo libero e il viaggio nelle società contemporanee, Seam, Roma 2002

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

SOCIOLOGIA DEL TURISMO II SPS/10 CFU: 3

Professore STEFANIA ANTONIONI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Viaggio al centro della metropoli

Obiettivi formativi: Il corso si propone di affrontare la tematica del viaggio all’interno dello spazio urbano, che diviene uno dei territori di elezione per lo studio della postmodernità e delle logiche mediali che vi si riflettono.

Programma del corso: A partire da uno sguardo sulla città, che si rifà ad alcuni degli approcci classici come quelli di Simmel e di Benjamin, si procederà con l’analisi del divenire metropolitano come oggetto di intrattenimento infinito. Cittadini e turisti, pertanto, sono figure destinate a coincidere nell'ottica delle logiche dell'intrattenimento che dai media sconfinano e contribuiscono a dare forma alle città.

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Modalità didattiche: Lezioni introduttive, studi di caso, analisi di testi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: La Cecla F., Perdersi. L'uomo senza ambiente, Laterza, Roma-Bari 2000 Nel corso delle lezioni verranno inoltre suggeriti dei materiali di approfondimento.

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione di eventuali elaborati prodotti dagli studenti.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: La Cecla F., Perdersi. L'uomo senza ambiente, Laterza, Roma-Bari 2000 Ingersoll R., Sprawltown, Meltemi, Roma 2004

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE SPS/08 CFU: 6

Professore LELLA MAZZOLI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Sociologia della Comunicazione e media

Obiettivi formativi: Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comunicazione, coniugandolo con la dimensione della produzione mediale.

Programma del corso: Il modulo si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della comunicazione, inseriti in un quadro sociale definito dal concetto di complessità. Delineato questo sfondo teorico, si getterà luce su alcuni degli aspetti riguardanti il rapporto tra media e sistema sociale. In questo contesto verranno approfonditi alcuni degli approcci ormai classici allo studio dei media, dei loro effetti e dei loro linguaggi.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, possibilità di esercitazioni in gruppi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001

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Miconi A. (a cura di), Introduzione alla mediologia, Luca Sossella, Roma 2002

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Miconi A. (a cura di), Introduzione alla mediologia, Luca Sossella, Roma 2002 Boccia Artieri G., Mazzoli L. (a cura di), Tracce nella rete. Le trame del moderno fra sistema sociale ed organizzazione, Franco Angeli, Milano 2000

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE SPS/09 CFU: 6

Professore MAURO MORUZZI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Sociologia dell'organizzazione

Obiettivi formativi: Il corso si propone di: • fornire elementi di sociologia dell’organizzazione in ambito economico -imprenditoriale e aziendale-istituzionale illustrando i principali aspetti dell’analisi organizzativa. Verranno a questo scopo analizzati i concetti fondamentali delle principali teorie organizzative dagli inizi del ‘900 a oggi, dal taylorismo alla New Economy. • Costruire competenze avanzate con approfondimenti su case study di esperienze organizzative complesse.

Programma del corso: Il corso si articolerà in una parte istituzionale e in una parte monografica. Parte istituzionale: - analisi delle principali teorie dell’organizzazione del XX secolo; - evoluzione dell’organizzazione a ziendale nel passaggio dal modello gerarchico – funzionale a quello orizzontale – progettuale; - analisi delle forme organizzative dell’e -business nella New Economy e nella NeXt Economy;

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- evoluzione organizzativa dei sistemi di produzione di servizi pubblici verso l’e -Sanità e l’e -Welfare. Parte monografica: - l’evoluzione della struttura organizzativa aziendale attraverso le forme dell’e-Communication (Intranet, Extranet e Internet).

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano 2000 Moruzzi M., e-Care, Sanità, Cittadini e Tecnologia ai tempi della comunicazione elettronica, Franco Angeli, Milano 2002 Di Bari V., Strategie per la neXt economy, Il Sole 24 Ore, Milano 2003 AA.VV., Materiale distribuito dal docente

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano 2000 Moruzzi M., e-Care, Sanità, Cittadini e Tecnologia ai tempi della comunicazione elettronica, Franco Angeli, Milano 2002 Di Bari V., Strategie per la neXt economy, Il Sole 24 Ore, Milano 2003

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

SOCIOLOGIA GENERALE SPS/07 CFU: 6

Professore PAOLO STAUDER [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: I classici della sociologia e la crisi del legame sociale

Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dei classici della sociologia. Analizzare la crisi del legame sociale.

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Programma del corso: 1. I problemi fondamentali della sociologia: i classici della sociologia. 2. La teoria dell’azione. 3. I tre sistemi dell’azione: sistema biologico, sistema psichico e sistema sociale. 4. Il processo di socializzazione e le forme di solidarietà sociale 5. La crisi del rapporto individuo/società. 6. Il confitto della cultura moderna. La vita e le forme (G. Simmel). 7. Le nuove forme di solidarietà sociale.

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Stauder P., La memoria e l'attesa, QuattroVenti, Urbino 1999 Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004

Modalità di accertamento:

Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Crespi F., Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della solidarietà sociale, Donzelli, Roma 1994 Stauder P., La memoria e l'attesa, QuattroVenti, Urbino 1999 Riesman D., La folla solitaria, il Mulino, Bologna 1999 Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

STATISTICA SOCIALE - TECNICHE DI ANALISI DEI CONSUMI SECS-S/05 CFU: 6

Professore MANUELA GRAZIANI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Tecniche di analisi statistica dei dati e indagini sui consumi

Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di avviare lo studente allo studio dei fenomeni di mercato attraverso l’approfondimento di argomenti

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di base di statistica descrittiva ed inferente e delle tecniche di analisi dei consumi e dei comportamenti di acquisto.

Programma del corso: Gli argomenti sviluppati nel programma sono: - le fasi della ricerca statistica; - le scale di misura; - le tavole semplici e a doppia entrata; - le rappresentazioni grafiche; - le misure di centralità; - le misure di variabilità; - gli indici di relazione fra caratteri (contingenza, regressione e correlazione); - cenni di calcolo delle probabilità e variabili casuali; - l’indagine campionaria (tipi di campioni, estrazione campionaria e universo dei campioni, stima); - i sondaggi di opinione; - le indagini sui consumi e sulla comunicazione: indagini ISTAT, ricerche di mercato e indagini psicografiche, copy-test.

Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Fabbris L., Statistica Multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota: approfondire la "Cluster Analysis" e l'analisi fattoriale. Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna 1999 Nota: approfondire gli argomenti indicati a lezione. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000

Modalità di accertamento:

Accertamento individuale ed eventuale valutazione di lavori prodotti dallo studente.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Fabbris L., Statistica Multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota: Approfondire la "Cluster Analysis" e l'analisi fattoriale Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna 1999 Approfondire i capitoli della parte prima e seconda. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Approfondire i capitoli relativi agli argomenti indicati nel programma.

Modalità di accertamento:

Accertamento individuale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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STORIA DEI MEDIA M-STO/04 CFU: 3

Professore PEPPINO ORTOLEVA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Lineamenti di storia dei mezzi di comunicazione

Obiettivi formativi: Fornire agli allievi un inquadramento generale del sistema dei media, in particolare della comunicazione di massa, nella sua dinamica evolutiva in età contemporanea; favorire la piena consapevolezza delle relazioni tra l’innovazione strettamente tecnologica, i mutamenti sociali, i processi di trasformazione culturale.

Programma del corso: Una prima introduzione generale illustrerà il sistema dei media e le sue ripartizioni interne; le regole di fondo della sua dinamica; le fasi principali della sua storia in età contemporanea, con riferimento in particolare all’Italia; la possibilità di leggere le trasformazioni in corso come processo storico. Quindi il corso si soffermerà su media e cambiamento sociale nel Novecento, e in particolare su come televisione e cinema insieme cambiano e riflettono la vita sociale. Sarà illustrato e approfondito uno studio di caso con visione di materiale. Un seminario di due giornate svilupperà il tema connesso del rapporto fra media, pubblicità e vita sociale.

Modalità didattiche: Una serie di seminari di discussione-approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Ortoleva P., Mediastoria, Il Saggiatore-net, Milano 2002 Uno fra i testi seguenti: Mancini P., Il sistema fragile, Carocci, Roma 2000 Williams R., Televisione, Editori Riuniti, Roma 1998 Morin E., Il cinema o l’uomo immaginario, Feltrinelli, Milano 1982

Modalità di accertamento:

Una prova scritta di sintesi di uno dei testi letti, seguita dall’orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio del testo obbligatorio e di uno dei testi in alternativa.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Ortoleva P., Mass media. Dalla radio alla rete, Giunti, Firenze 2001 Ortoleva P., Mediastoria, Il saggiatore -net, Milano 2002 Uno a scelta fra i seguenti testi:

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Morin E., Il cinema o l’uomo immaginario, Feltrinelli, Milano 1982 Williams R., Televisione, Editori Riuniti, Roma 1998 Mancini P., Il sistema fragile, Carocci, Roma 2000

Modalità di accertamento:

Una prova scritta di sintesi di uno dei testi letti, seguita dall’orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati come obbligatori e di uno dei testi in alternativa.

STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA L-ART/03 CFU: 3

Professore GIOIA BERTOCCHI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Storia dell'arte contemporanea

Obiettivi formativi: Fornire un panorama dell'arte occidentale dell'ultimo secolo con maggior attenzione verso alcune significative problematiche artistiche. Lettura e capacità di analisi del messaggio iconico e dei motivi essenziali che lo sottendono.

Programma del corso: Storia dell'arte contemporanea del XX secolo.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e presentazioni con videoregistrazioni di alcuni musei di arte contemporanea.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: De Bartolomeis F., Introduzione all'arte contemporanea, La Nuova Italia, Firenze 1998

Modalità di accertamento:

Prova scritta e/o colloquio orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: De Bartolomeis F., Introduzione all'arte contemporanea, La Nuova Italia, Firenze 1998 Uno a scelta fra i testi seguenti: Barilli R., L'arte contemporanea. Da Cèzanne alle ultime tendenze, Feltrinelli, Milano 1998 Riout D., L’arte del ventesimo secolo, Einaudi, Torino 2002

Modalità di accertamento:

Prova scritta e/o colloquio orale.

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Obblighi degli studenti: Studio del testo obbligatorio e di uno a scelta tra i testi indicati in alternativa.

STORIA DELL'INDUSTRIA CULTURALE M-STO/04 CFU: 3

Professore GIAMPAOLO GIANNOTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Masscult-midcult. Teorie della cultura di massa

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di approfondire la conoscenza delle principali teorie critiche della cultura di massa.

Programma del corso: Vengono prese in esame le tesi di L. Lowenthal, H. Marcuse, D. Mac Donald.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere conta tto con il docente.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Eco U., Apocalittici e integrati, Bompiani, Milano 2001 AA.VV., Materiale distribuito dal docente. Saggio di Mac Donald "Masscult e midcult", Roma 1997

Modalità di accertamento:

Verifiche di fine modulo. Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Eco U., Apocalittici e integrati, Bompiani, Milano 2001 AA.VV., Materiale distribuito dal docente. Saggio di Mac Donald "Masscult e midcult", Roma 1997.

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi concordati con il docente.

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TEORIA DELLA COMUNICAZIONE E CULTURA DEI MEDIA SPS/08 CFU: 6

Professore GIOVANNI BOCCIA ARTIERI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Comunicazione e media-mondo

Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici per comprendere le dinamiche complesse di co-evoluzione fra comunicazione, media e società.

Programma del corso: I. Media e società mondo. II. Evoluzione dei media come deriva. III. Le strategie evolutive della comunicazione. IV. L’approccio mediologico. V. Forme e linguaggi radiotelevisivi.

Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti multimediali, esercitazioni sulle forme mediologiche contemporanee. Utilizzo di uno spazio di apprendimento cooperativo in rete: www.mytd.net/learningspace/mediacult.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell'esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 AA.VV., materiali integrativi sui linguaggi televisivi Darley A., Videoculture Digitali, Franco Angeli, Milano 2005 Le sole parti segnalate a lezione.

Modalità di accertamento:

Sviluppo di un lavoro individuale o di gruppo sulle forme e i linguaggi dei media -mondo. Esame scritto e/o orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, partecipazione ai gruppi di lavoro, utilizzo del "learning space".

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell'esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 AA.VV., materiali integrativi sui linguaggi televisivi Darley A., Videoculture Digitali, Franco Angeli, Milano 2005

Modalità di accertamento:

Esame scritto.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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TEORIA E LINGUAGGI DELLA PUBBLICITÀ I SPS/08 CFU: 6

Professore UGO CASTAGNOTTO [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Discorso pubblicitario

Obiettivi formativi: Il modulo fornirà gli strumenti per comprendere la struttura del discorso pubblicitario sia come funzione del marketing dei prodotti industriali di largo consumo sia come discorso retorico -propagandistico.

Programma del corso: A fronte di una sostanziale omogeneità fra prodotti concorrenti, il contenuto simbolico del prodotto è la chiave del posizionamento di mercato del prodotto e della marca. Verrà definita e verranno studiati i caratteri della creatività pubblicitaria intesa come vero e proprio comparto produttivo industriale in grado di dare un apporto sostanziale alla catena del valore.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Analisi dei mezzi retorici paragonabili a tecniche di produzione.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Macdonald D., Controamerica, Rizzoli, Milano 1969 Nota: pp.1-82. Aaker D.A., Brand Equity. La gestione del valore di marca, Franco Angeli, Milano 1977 Castagnotto U., Come ci adesca la pubblicità, Rosemberg & Sellier, Torino 2000 Oltre al testo gli studenti dovranno consultare la dispensa "Insegnare la pubblicità?" già disponibile sulla pagina del modulo sul sito del Corso di laurea.

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione di elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Macdonald D., Controamerica, Rizzoli, Milano 1969 Nota: pp.1-82. Aaker D.A., Brand Equity. La gestione del valore di marca, Franco Angeli, Milano 1977 Castagnotto U., Come ci adesca la pubblicità, Rosemberg & Sellier, Torino 2000 Oltre al testo gli studenti dovranno consultare la dispensa "Insegnare la pubblicità?" già disponibile già disponibile sulla

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pagina del modulo sul sito del Corso di laurea.

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

TEORIA E LINGUAGGI DELLA PUBBLICITÀ II SPS/08 CFU: 3

Professore MASSIMO DOLCINI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Immagine istituzionale è immagine commerciale nella comunicazione aziendale

Obiettivi formativi: Formazione di un operatore che conosca gli elementi di base della comunicazione istituzionale di un’azienda, sia pubblica che privata.

Programma del corso: Identificare e analizzare gli elementi di base della corporate identity (progetto informativo) ma anche quelli della comunicazione pubblicitaria (progetto seduttivo).

Modalità didattiche: Lezioni frontali e, se possibile, alcune esercitazioni.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Baroni D., Il manuale del design grafico, Giappichelli, Milano 1999 Materiale distribuito dal docente

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Baroni D., Il manuale del design grafico, Giappichelli, Milano 1999 Materiale distribuito dal docente.

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA I SPS/08 CFU: 3

Professore ALESSANDRO ROVINETTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Origini ed evoluzione della comunicazione pubblica

Obiettivi formativi: Il corso ripercorre le principali fasi che hanno accompagnato lo sviluppo della comunicazione nella Pubblica Amministrazione e della diffusione all’interno e all’esterno di ogni Ente delle attività di informazione e comunicazione. Uffici Stampa, Uffici per le Relazioni con il Pubblico, Siti e Reti Civiche vengono analizzati nelle loro funzioni e nelle loro organizzazioni. Infine, viene svolta una riflessione sul ruolo della comunicazione pubblica in Europa e sulle nuove figure professionali.

Programma del corso: I. Le origini della comunicazione pubblica. II. Dall’opportunità al servizio. III. Le attività di informazione (Uffici Stampa). IV. Le attività di comunicazione (Uffici per le Relazioni con il Pubblico). V. Le nuove tecnologie (Call Center e Reti Civiche). VI. La comunicazione pubblica in Europa. VII. La legge 150 e le nuove professioni della comunicazione.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Rovinetti A., Diritto di parola. Strategie, professioni, tecnologie della comunicazione pubblica, Il Sole 24 Ore, Milano 2002

Modalità di accertamento:

Prova scritta a risposte multiple. Lettura e discussione del testo di riferimento.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Rovinetti A., Diritto di parola. Strategie, professioni, tecnologie della comunicazione pubblica, Il Sole 24 Ore, Milano 2002 Pierantoni P., La comunicazione Istituzionale. Dieci anni di riforme nella pubblica amministrazione, Edizioni ETS, Pisa 2002

Modalità di accertamento:

Prova scritta a risposte multiple. Lettura e discussione dei testi di riferimento.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA II SPS/08 CFU: 3

Professore GEA DUCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Teoria e tecniche della comunicazione pubblica

Obiettivi formativi: Il corso intende fornire una conoscenza approfondita del modo in cui si articola la comunicazione pubblica di cui è protagonista la Pubblica Amministrazione, con riferimento alla complessità che caratterizza l’attuale contesto sociale.

Programma del corso: Il corso esplora il complesso territorio della comunicazione pubblica, una disciplina in progress strettamente legata alle trasformazioni in atto nel contesto sociale. La sua articolazione e la messa a punto di modelli teorici, esprimono la specializzazione crescente che sempre più caratterizza l’attività di informazione e comunicazione ad opera della PA. Si analizzano pertanto strategie e strumenti impiegati per sviluppare la comunicazione pubblica nei differenti contesti organizzativi.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Faccioli F., Comunicazione pubblica e cultura del servizio, Carocci, Roma 2000 Le sole parti indicate a lezione. Ducci G., Prove tecniche di interazione. Comunicazione Pubblica e contesto organizzativo, Franco Angeli, Milano 2001 Le sole parti indicate a lezione.

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Faccioli F., Comunicazione pubblica e cultura del servizio, Carocci, Roma 2000 Ducci G., Prove tecniche di interazione. Comunicazione Pubblica e contesto organizzativo, Franco Angeli, Milano 2001

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA III SPS/08 CFU: 3

Professore GEA DUCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Strategie e strumenti per informare e comunicare nella PA dopo la legge 150

Obiettivi formativi: Il corso intende fornire aggiornate competenze scientifiche e gestionali per meglio conoscere e gestire l’organizzazione di un Ufficio Stampa, di un URP (Ufficio per le Relazioni con il Pubblico), di una rete civica.

Programma del corso: Il modulo si propone di analizzare le differenti modalità con cui la Pubblica Amministrazione svolge attività di informazione e comunicazione, considerando le finalità i compiti, gli strumenti propri di strutture dedicate allo svolgimento di questa attività: URP (Uffici per le Relazioni con il Pubblico) e strutture assimilate, Uffici Stampa. Si analizzerà nello specifico anche il modo in cui intervenire per migliorare il linguaggio della PA.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Mancini P., Manuale di comunicazione pubblica, Laterza, Roma 2002

Modalità di accertamento:

Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Pacifici G., Pozzi P., Rovinetti A. (a cura di), Bologna città digitale, Franco Angeli, Milano 1999 Mancini P., Manuale di comunicazione pubblica, Laterza, Roma 2002

Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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TEORIA E TECNICHE DELLA PROMOZIONE TERRITORIALE SPS/08 CFU: 6

Professore ALESSANDRO SISTRI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Luoghi “comunicanti” e luoghi comunicati

Obiettivi formativi: Leggere, scrivere, promuovere il territorio utilizzando gli strumenti di base dell'antropologia, della sociologia e del marketing.

Programma del corso: 1. Elementi e proposte di analisi della fruizione turistica; 2. Viaggi, identità, esperienze, sentimenti; 3. Destrutturare, interpretare, ricomporre, comunicare; 4. I codici e gli strumenti promo-pubblicitari per il territorio e per il turismo.

Modalità didattiche: Lezioni teoriche, esercitazioni individuali o di gruppo.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano 2000 Capp. 1, 2, 3, 6, 7, 8.

Goodfrey K., Clarke J., Manuale di marketing territoriale per il turismo, Le Monnier, Firenze 2002 Capp. 1-8.

Uno a scelta fra i seguenti: Turri E., Del Viaggiare. Tra spazi rituali e spazi turistici, in “Erodoto”, n. 7/8, 1984 Le Breton D., Il mondo a piedi, Feltrinelli, Milano 2001

Modalità di accertamento:

Lezioni teoriche, esercitazioni individuali o di gruppo.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano 2000 Capp. 1, 2, 3, 6, 7, 8.

Goodfrey K., Clarke J., Manuale di marketing territoriale per il turismo, Le Monnier, Firenze 2002 Capp. 1-8

Uno a scelta tra i seguenti Turri E., Del Viaggiare. Tra spazi rituali e spazi turistici, in “Erodoto”, n. 7/8, 1984 Le Breton D., Il mondo a piedi, Feltrinelli, Milano 2001

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Modalità di accertamento:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi obbligatori e di uno a scelta dei testi indicati come suggeriti.

TEORIE DEI MEDIA E FORME ESTETICHE CONTEMPORANEE SPS/08 CFU: 6

Professore GIOVANNI RAGONE [email protected]

Durata: 40 h. di lezione, 2 h. di laboratorio

Titolo del corso: Forme estetiche e linguaggi pubblic itari del postmoderno

Obiettivi formativi: Apprendere le nozioni fondamentali di mediologia. Affrontare una analisi critica dei messaggi pubblicitari e dei format narrativi in riferimento alle forme letterarie e artistiche più note del postmoderno.

Programma del corso: 1. McLuhan e Castells: due prospettive sulla teoria dei media. 2. I media di massa. 3. Analisi del messaggio pubblicitario. 4. Verifica in classe: analisi del messaggio pubblicitario. 5. Analisi di un format televisivo narrativo (soap, fiction, film per la Tv). 6. Verifica in classe: produzione di un lavoro di analisi su un format televisivo. 7. Ciclo di seminari sulle forme artistiche del ’900.

Modalità didattiche: Lezioni in aula, laboratorio e produzione di elaborati scritti.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Uno a scelta tra i seguenti: McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 Wolf M., Teorie della comunicazione, Bompiani, Milano 1995 Per chi vuole approfondire Ceserani R., Raccontare il post-moderno, Bollati Boringhieri, Torino 1997 De Micheli M., Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli, Milano 1998 Berman M., L'esperienza della modernità, il Mulino, Bologna 1999 Dorfles G., Ultime tendenze nell'arte d'oggi, Feltrinelli, Milano 2000

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Ragone G., Laurenzi E., Analogie. Introduzione al linguaggio della pubblicità, Liguori, napoli 2001

Modalità di accertamento:

Due prove scritte in aula (a metà e fine modulo) e valutazione di un elaborato individuale scritto su uno dei seminari di cui alla sezione 7, o partecipazione attiva e creativa a uno dei blog dei seminari gestiti dagli studenti stessi con la supervisione e il tutoraggio da parte dei docenti.

Obblighi degli studenti: Partecipazione alle due prove e stesura dell’elaborato finale (oltre allo studio del testo obbligatorio e di quello a scelta tra i due proposti).

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 Testo da scegliere. Wolf M., Teorie della comunicazione, Bompiani, Milano 1995 Testo da scegliere. Ceserani R., Raccontare il post-moderno, Bollati Boringhieri, Torino 1997 Testo da scegliere. De Micheli M., Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli, Milano 1998 Testo da scegliere. Berman Marshall, L'esperienza della modernità, il Mulino, Bologna 1999 Testo da scegliere. Dorfles G., Ultime tendenze nell'arte d'oggi, Feltrinelli, Milano 2000 Testo da scegliere. Abruzzese A., Forme estetiche e società di massa, Marsilio, Venezia 2000 Testo obbligatorio. Ragone G., Laurenzi E., Analogie. Introduzione al linguaggio della pubblicità, Liguori, napoli 2001 Testo obbligatorio.

Modalità di accertamento:

Esame orale sui testi obbligatori. Testi sostitutivi o altre modalità di accertamento saranno stabilite durante le lezioni e si potranno trovare sul sito www.giovanniragone.it.

Obblighi degli studenti: Studio dei due testi obbligatori più il testo a scelta tra i sei proposti o stesura degli elaborati scritti previsti in alternativa.

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TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA I SPS/08 CFU: 6

Professore PIER LUIGI CAPUCCI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Calcolare e comunicare

Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici e storici di inquadramento dei nuovi media informatici e strumenti di comprensione della loro evoluzione nell'ambito della comunicazione. Fornire strumenti teorici e pratici di progettazione delle forme di comunicazione multimediale.

Programma del corso: Il virtuale come spazio evolutivo e comunicativo. Lo "spazio remoto" e il "tempo reale". La simulazione tecnologica e il digitale come elemento unificatore. L'evoluzione dei sistemi di calcolo, dei processori e dell’informatica nell'ambito dei personal computer. Open Source e free software. Forme emergenti di comunicazione. Applicazioni nell'ambito della comunicazione e dell'arte.

Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti multimediali. Analisi di esempi e di applicazioni. Esercitazioni di laboratorio e di gruppo. Partecipazione a progetti.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Capucci P.L., Realtà del virtuale, Clueb, Bologna 1993 Tranne da pag. 110 a pag. 143. Manovich L., Il linguaggio dei nuovi media, Olivares, Milano 2002 Capucci P.L., Materiali forniti dal docente (non obbligatorio) Scaricabili da Internet.

Modalità di accertamento:

Tramite una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione dei lavori e dell'attività laboratoriale prodotti dallo studente. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d'esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all'esame.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Capucci P.L., Realtà del virtuale, Clueb, Bologna 1993 Tranne da pag. 110 a pag. 143. Manovich L., Il linguaggio dei nuovi media, Olivares, Milano 2002

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Dertouzos M., La rivoluzione incompiuta, Apogeo, Milano 2002 Capucci P.L., Materiali forniti dal docente (non obbligatorio) Scaricabili da Internet.

Modalità di accertamento:

Esame orale. In alternativa lo studente può optare per la realizzazione di un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d'esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all'esame.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA II SPS/08 CFU: 3

Professore PIER LUIGI CAPUCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La conoscenza distribuita

Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici e pratici di progettazione e gestione delle forme di comunicazione e collaborazione in rete.

Programma del corso: Comunicazione e cooperazione in network. Pubblicazione e condivisione di informazioni in ambito multimediale e sul Web. Professionalità coinvolte, lavoro collaborativo e di gruppo. Strumenti di ottimizzazione, gestione e riscontro. Ideazione, progettazione e realizzazione di applicazioni per il Web. Partecipazione a esperienze in corso.

Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti multimediali. Analisi di esempi e applicazioni. Esercitazioni di laboratorio e di gruppo. Partecipazione a progetti.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

Testi di riferimento: Castells M., Galassia Internet, Feltrinelli, Milano 2003 Boscarol M., Ecologia dei siti Web, Tecniche Nuove, Milano 2003 Tranne i capitoli 5 e 6.

Capucci P.L., Materiali forniti dal docente (non obbligatorio) Scaricabili da Internet.

Modalità di accertamento:

Tramite una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione dei lavori e dell'attività laboratoriale prodotti dallo studente. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d'esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all'esame.

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Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

Testi di riferimento: Lynch P.J., Horton S., Web. Guida di stile, Apogeo, Milano 2001 Castells M., Galassia Internet, Feltrinelli, Milano 2003 Boscarol M., Ecologia dei siti Web, Tecniche Nuove, Milano 2003 Tranne i capitoli 5 e 6.

Capucci P.L., Materiali forniti dal docente (non obbligatorio) Scaricabili da Internet.

Modalità di accertamento:

Tramite una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d'esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all'esame.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

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Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Classe 14 - Scienze della comunicazione

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Presidenza del Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Presidente: Bernardo Valli Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 0722-305770Fax: 0722-305761 Manager Didattico Referenti: Marta Bellavia Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 349-3548090 E-mail: [email protected] Segreteria del Corso di Laurea in Sociologia Referenti: Francesco Calzini Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 0722-305760 Fax: 0722-305761 E-mail: [email protected] Sportello informativo Referenti: Marta Bellavia Via Saffi, 15 Tel.: 349-3548090 E-mail: [email protected] Sito web http://www.uniurb.it/sdc

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I PIANI DI STUDIO Sede del corso di laurea: Via Saffi 15, Urbino Presidente: Bernardo Valli ([email protected]) Sito Web: http://www.uniurb.it/sis , mail: [email protected] Criteri di ammissione Possono iscriversi al corso di laurea i cittadini italiani e stranieri in possesso di diploma di scuola secondaria superiore, o titolo equivalente. Ciclo introduttivo L’Istituto di Scienze della Comunicazione organizza un breve ciclo introduttivo al corso di laurea vero e proprio. Tale ciclo è previsto per la prima settimana di ottobre e in al-ternativa (per coloro che non fossero riusciti a frequentare in quell’occasione) per la prima settimana di marzo Programma

1. Prova di lettura e di composizione scritta (lettura, comprensione, riassunto e contestualizzazione)

2. Prima lezione: come si fa una ricerca in biblioteca e in emeroteca 3. Seconda lezione: come si fa una ricerca bibliografica su Internet 4. Colloquio personalizzato con lo studente

Obiettivi Lo scopo della fascia propedeutica è triplice: 1. verificare le competenze di scrittura, di lettura e comprensione di un testo 2. Intervenire su eventuali carenze, individuando le lacune e consigliando per

ogni caso singolo testi di studio a scopo di integrazione e approfondimento 3. fornire supporti di tipo bibliografico attraverso l’apporto di esperti del settore

(bibliotecari e informatici) 1. Caratteristiche generali Il corso di laurea triennale di primo livello in Scienze della Comunicazione appartiene alla classe n.14. Il piano di studio, corrispondente ad un carico didattico di 180 CFU (crediti formativi universitari) necessari per conseguire la laurea, è strutturato su un biennio comune e un terzo anno curriculare. Nell’a.a.2004-2005 sono attivati i curricula di Informazione e nuovi media, Spettacolo e nuovi media, Comunicazione e moda. 2. Obiettivi formativi Obiettivo formativo del corso di laurea è la preparazione di laureati in grado di operare nel campo della comunicazione giornalistica, della gestione e della comunicazione nello spettacolo, nella moda e nei diversi apparati delle industrie culturali (televisione, in-ternet, nuovi media), nel contesto dell'attuale situazione culturale e soprattutto del-l'impatto che i nuovi media operano nel diversificato paesaggio tecnologico della comu-nicazione. La svolta culturale che i nuovi media operano nei processi comunicativi richiede un ap-profondimento empirico delle nuove tecnologie, e un approccio critico sugli esiti e sugli effetti. Il percorso formativo deve corrispondere alla finalità di fornire competenze teoriche e applicative in sintonia con l’interesse generale della tradizione culturale rapportata alle esigenze tecniche moderne, attraverso l’offerta di itinerari didattici aggiornati, attenti alla storia passata, orientati ad un approccio transdisciplinare e rapportati ad una di-mensione professionale adeguata alle esigenze del settore dell’informazione, dello

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spettacolo e dei nuovi media. I laureati nel corso di laurea devono:

• possedere competenze di base e abilità specifiche nei settori dei mezzi di co-municazione ed essere in grado di svolgere compiti professionali nei diversi apparati delle industrie culturali (editoria, giornalismo, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media, moda) ;

• possedere le competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione, nonché le abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e relazioni pubbliche di aziende private, della pubblica ammi-nistrazione e dei beni culturali;

• possedere specifiche conoscenze relative alle politiche operative della comu-nicazione e dell'informazione, anche sotto il profilo istituzionale, in relazione ai cambiamenti in una pluralità di settori sia interni, sia internazionali;

• possedere le abilità necessarie per attività redazionali e funzioni giornalisti-che, anche nel settore on-line;

• essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere (di cui almeno una dell’Unione Europea) nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché acquisire le abilità e le cono-scenze per l'uso efficace della lingua italiana;

• possedere le abilità di base necessarie all’analisi e alla produzione di testi per l’industria culturale (testi per l’editoria, giornalismo, saggi, articoli, sceneg-giature, soggetti, video, audiovisivi, DVD).

I laureati del corso di laurea svolgeranno attività professionali nelle organizzazioni pub-bliche e private, nazionali e internazionali, in qualità di giornalisti, addetti stampa, co-municatori pubblici, esperti di gestione di aziende editoriali, addetti alla gestione co-municativa nelle aziende del settore moda, esperti multimediali, esperti di istruzione a distanza, pubblicitari, etc. L’articolazione delle attiv ità formative, dei programmi di insegnamento e della valuta-zione del profitto degli studenti è definita nel regolamento didattico del corso di laurea, nel rispetto di quanto è stabilito nel regolamento di Facoltà. Il tempo riservato allo stu-dio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari ad almeno il 55% dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per attività forma-tive ad elevato contenuto sperimentale o pratico. I crediti formativi universitari necessari ai fini del conseguimento della laurea sono ac-quisiti dagli studenti attraverso percorsi formativi strutturati in curricoli. I curricoli pre-vedono l’articolazione su più moduli e altre attività formative. 3. I curricula I curricula attivati per l’a.a. 2004/2005 sono 3:

1) Informazione e nuovi media Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è quello di creare figure professionali che associno all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nel campo della comunicazione, dell’informazione, della cultura storico-politica e scientifica, competenze relati-ve alla professione giornalistica, abilità relative alla produzione e analisi di te-sti legati in genere all’informazione in tutti i suoi aspetti, valorizzando in parti-colare le competenze relative ai nuovi media.

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2) Spettacolo e nuovi media Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è quello di creare figure professionali capaci di articolare diversi mezzi espressivi che vanno da quello verbale a quello visivo, a quello artistico e spettacolare. Le attività formative svolte saranno orientate all’acquisizione di abilità anche tecnico-pratiche relative alla realizzazione di testi in cui siano utilizzate tecniche espressive quali il video, la fotografia, il ci-nema, il teatro, e tutto ciò che si riferisce ai linguaggi artistici e dello spettaco-lo, nel contesto dei nuovi media 3) Comunicazione e moda Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è quello di creare figure professionali che associno all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nel campo della comunicazione, dell’informazione e della cultura artistica e tecnica, competenze specifiche atte a operare nel settore industriale della moda e del “Made in Italy”

4. Il piano di studio

Il piano di studio viene definito da ogni studente ed è articolato su almeno 180 CFU per la durata di tre anni, nel rispetto delle seguenti regole: • devono essere previsti almeno 106 CFU relativamente ai moduli comuni a tutti i

curricula • devono essere previsti almeno 57 CFU relativamente ai moduli curriculari e altre

attività formative specifici del curriculum prescelto, tenendo conto di alcuni vincoli • devono essere previsti ulteriori moduli o altre attività formative liberamente pre-

scelti, per un totale di 9 CFU, nell’ambito della Facoltà di Sociologia o in altre Fa-coltà dell’Ateneo che lo consentano

• gli studenti devono optare per uno dei curricula entro il termine del primo anno di iscrizione al corso di laurea

• al superamento della prova finale sono attribuiti 5 CFU. Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale, che consiste nella discussione di un elaborato scritto o audiovisuale presentato dal candidato come stabilito sopra.

• Gli studenti laureandi devono inoltre acquisire ulteriori 3 CFU relativamente ad at-tività formative stabilite dal relatore della tesi di laurea.

5. In cosa consiste la prova finale? • Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 100 concordano

con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale. Si ricorda inoltre che gli studenti laureandi devono acquisire ul-teriori 3 CFU relativamente ad attività formative stabilite dal relatore della tesi di laurea.

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La tesi finale corrisponde a 5 CFU. Potrà essere svolta attraverso una delle seguenti tipologie di lavoro. - Realizzazione di un elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, metodologica o applicativa, che prevede una ras-segna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, una bibliografia ragionata. - Realizzazione di un elaborato di progetto in campi pertinenti al percorso della laurea triennale con un inquadramento teorico e metodologico del progetto che ne argomenti le scelte e le caratteristiche 6. I moduli. Area Modulare integrata (sigla A.M.I.). I moduli facenti parte delle aree modulari integrate, anche se tenuti da professori diversi sono tra loro collegati e possono essere sostenuti con un’unica prova d’esame.

a) I moduli comuni

Area teorica e di base: Comprende 24 moduli (da 3 o 6 CFU) per un totale di 106 CFU, dei quali almeno 72 CFU sono da acquisire entro il secondo anno di iscrizione, (il segno * corrisponde ai moduli che si consiglia di superare durante il primo anno del corso)

Settore Disciplina CFU Moduli

e aree modulari integrate

(SPS/08) Sociologia della comunicazione* 6 (SPS/08) Teoria dell’informazione * 1 3 (SPS/08) Teoria dell’informazione * 2 3 (M-Dea/01) Antropologia culturale* 1 3 (M-Dea/01) Antropologia culturale 2 3 (SPS/08) Sociologia dei mass media 6 (SPS/07) Teoria sociologica* 6 (L-LIN/01) Linguistica generale e applicata 6 (M-STO/04) Storia contemporanea* 6 (L-Lin/12) Lingua e cultura inglese* 6 (M-Fil/05) Semiotica 1 3 (M-Fil/02) Logica e filosofia della scienza 1 3 (SECS-S/05) Statistica sociale 3 (M-PSI/05) Psicologia sociale 3 (IUS/09) Istituzioni di diritto pubblico 6 (SPS/10) Sociologia dell’ambiente o Sociologia economica 6 (SPS/08) Sociologia della cultura* 1 3 (SPS/08) Sociologia della cultura* 2 3 (L-FIL-LET/14) Letteratura e comunicazione 1 3 (L-FIL-LET/14) Letteratura e comunicazione 2 3

A.M.I.

(L-ART/05) Metodologia e analisi dello spettacolo 6 (INF/01) Abilità informatiche e websites 1 3 Abilità informatiche e websites 2 3

A.M.I.

Tecniche relazionali e comunicative 4 (L-LIN/04) Lingua e cultura francese* 6 Totale 106

97

b) i moduli dei curricula. Gli studenti optano per uno dei curricula entro il termine del primo anno di iscrizione al corso di laurea. 1) Informazione e nuovi media Almeno 57 CFU relativi a ulteriori moduli e altre attività formative.

Insegnamenti obbligatori: (SPS/08) Sociologia dei new media 6 (L-Fil-Let/11) Lab. di lett.ita. contemporanea e scrittura creativa 1 3 (L-Fil-Let/11) Lab. di lett.ita. contemporanea e scrittura creativa 2 3

A.M.I.

(IUS/09) Diritto dell’informazione e della comunicazione 1 3 (M-STO/04) Storia del giornalismo 1 e 2 6 (SECS-P/12) Storia economica 6 (SPS/04) Scienza politica 3 (SPS/08) Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica 1 3 (SPS/08) Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica 2 3 (M-FIL/03) Etica dell’informazione 3 (SPS/08) Radio e televisione 3

A.M.I.

(INF/01) Abilità informatiche on line 3 (L-FIL-LET/11) Laboratorio di produzione audiovisuale 6 Totale 51 Insegnamenti a scelta: (SPS/08) Comunicazione pubblica 3 (IUS/10) Diritto amministrativo 1 3 (IUS/10) Diritto amministrativo 2 3 (INF/01) Laboratorio di e-learning 3 (L-LIN/4) Lingua francese per le scienze sociali 3 (L-FIL-LET/12) Linguistica italiana 1 3 (L-FIL-LET/12) Linguistica italiana 2 3 (M-FIL/02) Logica e filosofia della scienza 2 3 (SPS/08) Metodi e tecniche di produzione video (SPS/07 o M-FIL/02)

Metodologie delle scienze umane 6

(L-ART/07) Musica (SPS/08) Pragmatica della comunicazione 6 (M-FIL/05) Semiotica 2 3 (M-STO/04) Storia dei movimenti e dei partiti politici 6 (M-STO/04) Storia dell’Europa 3 (M-STO/04) Storia delle dottrine politiche 1 3 (M-STO/04) Storia delle dottrine politiche 2 3 (M-DEA/01) Storia delle tradizioni popolari 6 (M-STO/04) Storia dell'industria 3 (M-STO/04) Storia sociale 6 (M-STO/04) Storia sociale del '900 3 (SPS/08) Tecniche e linguaggi pubblicitari 6 A scelta 6

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2) Spettacolo e nuovi media Almeno 57 CFU relativi a ulteriori moduli e altre attività formative. Insegnamenti obbligatori: (INF/01) Abilità informatiche on line 3 (SPS/08) Cinema e fotografia 6 (L-FIL-LET/11) Lab. di lett. ita. contemporanea e scrittura creativa 1 3 (L-FIL-LET/11) Lab. di lett. ita. contemporanea e scrittura creativa 2 3

A.M.I.

(SPS/08) Metodi e tecniche di produzione video 6 (L-ART/07) Musica 6 (SECS-P/08) Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1 3 (SECS-P/08) Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 2 3

A.M.I.

(SPS/08) Radio e televisione 3 (SPS/08) Sociologia dei new media 6 (L-ART/05) Teatro e spettacolo 1 3 (L-ART/05) Teatro e spettacolo 2 3

A.M.I.

(L-ART/05) Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine 6 Totale 54

Insegnamenti a scelta: (L-ART/06) Cinema 6 (SPS/08 ) Comunicazione e moda 1 3 (SPS/08) Comunicazione e moda 2 3 (SPS/08) Comunicazione pubblica 3 (IUS/10) Diritto amministrativo 1 3 (IUS/10) Diritto amministrativo 2 3 (INF/01) Laboratorio di E-learning 3 (L-ART/05) Laboratorio di produzione audiovisuale 6 (L-LIN/04) Lingua francese per le scienze sociali 3 (L-FIL-LET/12) Linguistica italiana 1 3 (L-FIL-LET/12) Linguistica italiana 2 3 (M-FIL/02) Logica e filosofia della scienza 2 3 (SPS/07 o M-FIL/02)

Metodologie delle scienze umane 6

(SPS/08) Pragmatica della comunicazione 6 (M-FIL/05) Semiotica 2 3 (SPS/08) Sociologia dell’arte e della letteratura 6 (SPS/08) Sociologia della moda 6 (SPS/08) Sociologia della postmodernità 3 (M-STO/04) Storia dei movimenti e dei partiti politici 6 (M-STO/04) Storia dell’Europa 3 (M-SPS/02) Storia delle dottrine politiche 1 3 (M-SPS/02) Storia delle dottrine politiche 2 3 (M-DEA/01) Storia delle tradizioni popolari 6 (M-STO/04) Storia dell'industria 3 (M-STO/04) Storia sociale 6 (M-STO/04) Storia sociale del '900 3 (L-ART/05) Teorie e tec. del linguaggio cinematografico 1 3 (L-ART/05) Teorie e tec. del linguaggio cinematografico 2 3

A.M.I.

A scelta 3

99

3) Comunicazione e moda Almeno 57 CFU relativi a ulteriori moduli e altre attività formative.

Insegnamenti obbligatori: (INF/01) Abilità informatiche on line 3 (L-ART/06) Cinema e fotografia 6 (SPS/08) Comunicazione e moda 1 3 (SPS/08) Comunicazione e moda 2 3 (L-ART/05) Laboratorio di produzione audiovisuale 6 (L-ART/07) Musica 6 (SECS-P/08) Organiz. ed economia degli eventi spettacolari 1 3 (SECS-P/08) Organiz. ed economia degli eventi spettacolari 2 3

A.M.I.

(SPS/08) Sociologia della moda 6 (SPS/08) Tecniche e linguaggi pubblicitari 6 (L-ART/05) Teorie e tecniche dell’elaborazione dell’immagine 6 Totale 51

Insegnamenti a scelta:

(SPS/08) Cinema 6 (SPS/08) Comunicazione pubblica 3 (IUS/10) Diritto amministrativo 1 3 (IUS/10) Diritto amministrativo 2 3 (INF/01) Laboratorio di e-learning 3 (L-LIN/04) Lingua francese per le scienze sociali 3 (L-FIL-LET/12) Linguistica italiana 1 3 (L-FIL-LET/12) Linguistica italiana 2 3 M-Fil/02 Logica e filosofia della scienza 2 3 (SPS/08) Metodi e tecniche di produzione video 6 (SPS/07 o M-FIL/02)

Metodologie delle scienze umane 6

(SPS/08) Pragmatica della comunicazione 6 (M-FIL/05) Semiotica 2 3 (SPS/08) Sociologia dell’arte e della letteratura 6 (SPS/08) Sociologia della post modernità 3 (M-STO/04) Storia dei movimenti e dei partiti politici 6 (M-STO/04) Storia dell’Europa 3 (SPS/02) Storia delle dottrine politiche 1 3 (SPS/02) Storia delle dottrine politiche 2 3 (M-DEA/01) Storia delle tradizioni popolari 6 (M-STO/04) Storia dell'industria 3 (M-STO/04) Storia sociale 6 (M-STO/04) Storia sociale del '900 3 (L-ART/05) Teatro e spettacolo 1 3 (L-ART/05) Teatro e spettacolo 2 3

A.M.I.

(L-ART/05) Teorie e tec. del linguaggio cinematografico 1 3 (L-ART/05) Teorie e tec. del linguaggio cinematografico 2 3

A.M.I.

A scelta 6

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Crediti liberi A completamento del piano di studio relativo a un curriculum, gli studenti devono supe-rare ulteriori moduli o altre attività formative liberamente prescelti, per un totale di 9 crediti. Tali moduli o altre attività formative possono essere scelti nell’ambito della Fa-coltà di Sociologia o in altre Facoltà dell’Ateneo, purché i regolamenti dei corsi di laurea nei quali sono programmati lo consentano. Frequenza e ripetenza. Gli obblighi di frequenza o di partecipazione e i relativi criteri di accertamento sono de-finiti secondo le procedure di programmazione delle attività formative in conformità agli artt. 7 e 8 del regolamento di Facoltà. Sono considerati studenti ripetenti coloro che al termine del secondo anno di iscrizione al corso di laurea non abbiano acquisito un nu-mero di CFU superiore a 81. Gli studenti ripetenti si iscrivono al secondo anno del cor-so di laurea. Referente didattico: Dott.Marta Bellavia tel. 349 3548090

Tirocini e stages

Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso o ad integrazione della tesi di laurea. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione sulla base di un calcolo convenzionale (1 CFU = 25 ore di la-voro dello studente). Referente stage: Dott. Francesco Calzini [email protected]

101

PROGRAMMI DEI MODULI PER L’ANNO ACCADEMICO 2004-2005

102

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ABILITÀ INFORMATICHE E WEB SITE (SDC) 1 ING-INF/01 CFU: 3

Professore GIORGIO GIAMMATTEI

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Uso di Windows e Word e html

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze neces-sarie per gestire le principali funzioni di un sistema operativo (Windows), per utilizzare un programma di elaborazione testi (Word) e per conoscere la base dell'Html.

Programma del corso: Concetti di base della tecnologia dell'informazione 1. Struttura generale di un sistema di elaborazione 2. La memoria centrale 3. L'unità centrale di elaborazione 4. Le unità di input/output 5. Le memorie di massa 6. Il sistema operativo 7. Il software applicativo 8. Le reti Uso del computer e gestione dei file 9. Avviare Windows 10. Menu, finestre e programmi 11. Risorse del computer 12. File, cartelle e collegamenti 13. Esplora risorse 14. La ricerca di file e cartelle 15. La stampa Elaborazione testi 16. Avviare Word 17. Operazioni di base 18. Formattazione 19. Rifinire un documento 20. Stampa 21. Funzioni avanzate Html 22. Conoscenze di base dell'Html

Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio al calcolatore

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: F.Tibone, Quattro.zero, Zanichelli, Bologna 2003

Modalità di accertamen-to:

Verifica durante le lezioni tramite progetti veb confrontati col docente

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Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di laboratorio e presen-tazione di progetti web

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: F.Tibone, Quattro.zero, Zanichelli, Bologna 2003

Modalità di accertamen-to:

Prova pratica ed esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati e presentazione di progetti web

ABILITÀ INFORMATICHE E WEB SITE (SDC) 2 ING-INF/01 CFU: 3

Professore ENRICO BETTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: -

Obiettivi formativi: Programmazione dinamica di siti, approccio alla progettazione di un sistema informativo che utilizzi come piattaforma il web.

Programma del corso: 1. accenni di html 2. uso dei forms per l'invio dati 3. esecuzione lato client e lato server 4. brevi accenni agli strumrnti per il web e delle loro caratteristi-che (javascript, asp, java) 5. utilizzo di un server remoto tramite http e ftp per il trasferi-mento dei dati 6. realizzazione di un applicativo lato server 7. concetti di record 8. tabella e transazione su un database 9. uso di un database e scrittura di brevi applicativi per l'inte r-faccia del database con il web

Modalità didattiche: Lezioni frontali ed prove al calcolatore

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: www.w3.org (per quello che riguarda l'html)

E.Betti, http://easyweb.w3n.it (per quallo che riguarda lo scrip-ting lato server)

Modalità di accertamen-to:

Verifica durante le lezioni tramite progetti web confrontati col docente

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di laboratorio e presentazione di progetti web

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Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: www.w3.org (per quello che riguarda l'html)

E.Betti, http://easyweb.w3n.it (per quallo che riguarda lo scrip-ting lato server

Scott Guelich, Shishir Gundavaram, Gunther Birznicks, CGI pro-gramming with Perl, O'Reilly, 2000

Modalità di accertamen-to:

Prova pratica su progetti web ed esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati e presentazione di progeti web

ABILITÀ INFORMATICHE ON LINE (SDC) ING-INF/01 CFU: 3

Professore EMANUELE CALLIONI [email protected]

Durata: 19 h. di lezione, 5 h. di laboratorio

Titolo del corso: Internet e sistemi di authoring

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze neces-sarie per realizzare e gestire un piccolo sito web, apprendendo le basi di utilizzo di un software di authoring (Front Page).

Programma del corso: Concetti di base della tecnologia sulla pubblicazione on line 1. Accenni sul World Wide Web 2. Elementi essenziali per realizzare un sito Internet (Linguaggi di programmazione, html ecc.) 3. Aprire un dominio internet e gestirlo 4. Gestire lo spazio su un server internet 5. Gli strumenti authoring (Html confrontato con Front Page, Dreamweaver, ecc.) 6. I Content Management System (CMS) 7. I sistemi di Multidelivery 8. Accenni ai siti internet per il mondo mobile Creazione pagine web con Front Page 2000 e confronto con il linguaggio html puro. 8. Organizzare sito 9. Testo: formattarlo 10. Pagine: come realizzarle e organizzarle 11. Immagini: inserirle e formattarle 12. Formattazione avanzata e strumenti aggiuntivi 13. Pubblicazione on line

Modalità didattiche: Lezioni frontali e esercitazioni di laboratorio

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Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: T.Guillerman, Front Page 2000, Mondadori Informatica, 2002

2002 o, in alternativa: Damon Dean , Front page 2000, Espresso, Apogeo, 1999

Modalità di accertamen-to:

Prova pratica ed esame orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: T.Guillerman, Front Page 2000, Mondadori Informatica, 2002

2002 D. Karlins, Costruire un sito web, McGrawHill, - 2003 Esclusa parte terza o, in alternativa: Damon Dean , Front page 2000, Espresso, Apogeo, 1999

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento

ANTROPOLOGIA CULTURALE (SDC) 1 M-DEA/01 CFU: 3

Professore MAURIZIO DEL NINNO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Scrivere le culture

Obiettivi formativi: Saranno tracciate le linee essenziali dello sviluppo dell'antropo-logia, dalle sue origini alla crisi postmoderna.

Programma del corso: 1. Nascita dell'antropologia 2. Il metodo etnografico 3. Il documento etnografico 4. Il Diary di B. Malinowski 5. L'autorità etnografica Eventuali aggiustamenti del programma e pro grammi alternativi per non frequentanti saranno segnalati all'albo dell'Istituto e sul sito etnosemiotica.it.

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Modalità didattiche: Lezioni frontali; studio individuale; interventi degli studenti alle lezioni con relazioni orali e scritte.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lévi-Strauss C., "Bororo; Nambikwara", in Tristi tropici, pp. 217-

344, Il Saggiatore, Milano 1960 Malinowski B., "Oggetto. metodo e fine della ricerca", in Argo-nauti del Pacifico occidentale, pp. 29-50, New Compton Italiana, Roma 1973 Lévi-Strauss C., "Antropologia" in Enciclopedia del Novecento pp. 202-214, Istituto Enciclopedia Italiana, Roma 1975 Geertz C., "L'io testimoniante. I figli di Malinowski. in Opere e vite, L'antropologo come autore. pp. 81-109, Il Mulino, Bologna 1990

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e valutazione di lavori individuali prodotti dallo stu-dente

Obblighi degli studenti: Frequenza attiva delle lezioni; studio individuale

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Lévi-Strauss C., "Bororo; Nambikwara", in Tristi tropici, pp. 217-

344, Il Saggiatore, Milano 1960 Malinowski B., "Oggetto. metodo e fine della ricerca", in Argo-nauti del Pacifico occidentale, pp. 29-50, New Compton Italiana, Roma 1973 Lévi-Strauss C., "Antropologia" in Enciclopedia del Novecento pp. 202-214, Istituto Enciclopedia Italiana, Roma 1975 Geertz C., "L'io testimoniante. I figli di Malinowski. in Opere e vite, L'antropologo come autore. pp. 81-109, Il Mulino, Bologna 1990 Clifford J., "Sull'autorità etnografica", in I frutti puri impazzisco-no. Etnografia letteratura e arte nel secolo XX, pp. 35-72., Bo l-lati Boringhieri, Torino 1999

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio individuale

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ANTROPOLOGIA CULTURALE (SDC) 2 M-DEA/01 CFU: 3

Professore MAURIZIO DEL NINNO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Antropologia, linguistica, semiotica.

Obiettivi formativi: Saranno tracciate le linee essenziali della fitta rete di studi tra antropologia culturale e scienze della comunicazione. Si consiglia di sostenere l'esame dopo aver sostenuto Antropolo-gia 1, Linguistica generale ed applicata, Semiotica 1.

Programma del corso: 1. Antropologia e semiotica: C. Lévi-Strauss; 2. Etnolinguistica; 3. Etnosemiotica; 4. Esempi di analisi. Fotocopie e lucidi fatti circolare durante le lezioni costituiscono parte integrante del programma di esame. Per i non frequentan-ti, eventuali aggiustamenti del pro gramma ed eventuali pro-grammi alternativi saranno segnalati all'albo dell'istituto e sul sito etnosemiotica.it.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Gli studenti saranno invitati ad intervenire con relazioni orali a scritte

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Del Ninno M., Etnosemiotica, Meltemi, Roma 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale; valutazione di lavori individuali prodotti dallo stu-dente

Obblighi degli studenti: Frequenza attiva di almeno tre quarti delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Augé M., "Spazi e memorie" in Finzioni di fine secolo, pp. 53-90,

Bollati Boringhieri, Torino 2001 Nota: sostituibile con tre saggi a scelta tratti da Semprini Andrea (a cura di), Il senso delle cose, Milano, Franco Angeli 1999.

Del Ninno M., Etnosemiotica, Meltemi, Roma 2004 Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

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CINEMA E FOTOGRAFIA (SDC) L-ART/06 CFU: 6

Professore BERNARDO VALLI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La commedia all'italiana

Obiettivi formativi: Il secondo dopoguerra italiano attraverso un genere cinemato-grafico che ha contribuito a creare l'immagine del nostro paese.

Programma del corso: La commedia all'italiana: registi, autori, attorie contesti

Modalità didattiche: Lezioni teoriche con visione e analisi dei film.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: I libri per sostenere l'esame verranno indicati all'inizio del corso

Modalità di accertamen-to:

Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare dell'insegnamento, anche in itinere, attraverso colloqui e valutazione di lavori scritti prodotti dallo studente. Prova scritta nesessaria per chi ha conseguito un numero di fre-quenze sufficenti.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con veri-fica scitta obbligatoria alla fine del modulo.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: I libri per sostenere l'esame verranno indicati all'inizio del corso

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Lettura e studio dei testi e visione dei film indicati.

COMUNICAZIONE E MODA (SDC) 1 SPS/08 CFU: 3

Professore GIOVANNI SCIALPI [email protected]

Durata: 24 h.

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Titolo del corso: La comunicazione del "made in italy" I

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici e tecnici fonda-mentali della comunicazione moda istituzionale e di prodotto.

Programma del corso: 1. Indagare i rapporti che intercorrono tra creatività e comuni-cazioneattraverso i codici della razionalità e della fantasia, della duttilità dei mezzi e della stimolazione degli interlocutori 2. Focalizzare gli ambiti della comunicazione istituzionale, la re-altà del "made in Italy", il suo valore aggiunto, i suoi Distretti, il suo "life-style" 3. Analizzare le tecniche , gli attori, i contenuti, i supporti, i rife-rimenti di una corretta linea di comunicazione moda basata , a sua volta, su una chiara concatenazione tra messaggio , mezzo e interlocutore 4. Impostare una strategia di comunicazione utilizzando in ma-niera logica e sinergica mezzi e interlocutori compatibili con il messaggio creativo moda e istituzionale del "made in Italy"

Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti audiovisivi

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Giorge Simmel, La moda, SE ed.

Marco Fortis, Il made i Italy, Il Mulino Sean Blazer, Mercati di moda, Lubrina ed.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Gillo Dorfles, Mode & Modi, Mazzotta

Piero Dorfles, Carosello, Il Mulino Simona Segre, Mode in Italy, Guerrini, Milano 1999

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

COMUNICAZIONE E MODA (SDC) 2 SPS/08 CFU: 3

Professore GIOVANNI SCIALPI [email protected]

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Durata: 24 h.

Titolo del corso: La comunicazione del "made in italy" II

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici e tecnici fonda-mentali della comunicazione moda istituzionale e di prodotto.

Programma del corso: 1. Indagare i rapporti che intercorrono tra creatività e comuni-cazioneattrave rso i codici della razionalità e della fantasia, della duttilità dei mezzi e della stimolazione degli interlocutori 2. Focalizzare gli ambiti della comunicazione istituzionale, la re-altà del "made in Italy", il suo valore aggiunto, i suoi Distretti, il suo "life-style" 3. Analizzare le tecniche , gli attori, i contenuti, i supporti, i rife-rimenti di una corretta linea di comunicazione moda basata , a sua volta, su una chiara concatenazione tra messaggio , mezzo e interlocutore 4. Impostare una strategia di comunicazione utilizzando in ma-niera logica e sinergica mezzi e interlocutori compatibili con il messaggio creativo moda e istituzionale del "made in Italy"

Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti audiovisivi

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: I testi verranno indicati a lezione

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: I testi verranno indicati a lezione

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

DIRITTO AMMINISTRATIVO (SDC) 1 IUS/10 CFU: 3

Professore BRUNO BRUSCIOTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Diritto delle amministrazioni pubbliche

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Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell'azio-ne amministrativa dei pubblici poteri.

Programma del corso: Principi costituzionali – Funzioni

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bo-

logna 2000 Ultima edizione - Parti I e II

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e/o esercitazione scritta

Obblighi degli studenti: -

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: A.La Spina e G.Majone, Lo Stato regolatore, Il Mulino, Bologna

Capitoli 1-5-6 e conclusioni Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bo-logna 2000 Ultima edizione - Parti I e II

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: -

DIRITTO AMMINISTRATIVO (SDC) 2 IUS/10 CFU: 3

Professore LUIGI CARLO IORIO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Procedimento amministrativo e tutela giurisdizionale

Obiettivi formativi: Conoscenza dei principali aspetti riguardanti le organizzazioni e le attività delle amministrazioni pubbliche; la tutela giurisdizio-nale

Programma del corso: Principi e problemi di organizzazione della P.A.; discrezionalità amministrativa; il procedimento amministrativo; invalidità, irre-golarità, illiceità degli atti amministrativi; tutela giurisdizionale.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

113

Testi di riferimento: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bo-logna 2000 Parti III e IV

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e/o esercitazione scritta

Obblighi degli studenti: -

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: A.La Spina e G.Majone, Lo Stato regolatore, Il Munino, Bologna

Capitoli 1-5-6 e conclusioni Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bo-logna 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: -

DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (SDC) 1 IUS/09 CFU: 3

Professore CARLO MAGNANI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La libertà di manifestazione del pensiero come libertà co-stituzionale

Obiettivi formativi: Il modulo si pone quale inquadramento generale dell’ordinamento della comunicazione e dell’informazione.

Programma del corso: Principi costituzionali; Art. 21 Cost.; Stampa; Radiotelevisione.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Caretti Paolo, Diritto dell'informazione e della comunicazione, Il

Mulino, Bologna 2004 Capp. I, II, III.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesina di approfondimento

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno i 2/3 delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

114

Testi di riferimento: Caretti Paolo, Diritto dell'informazione e della comunicazione, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Capp. I, II, III, V.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

ETICA DELL'INFORMAZIONE (SDC) M-FIL/03 CFU: 3

Professore VITTORIO ROIDI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Quale coscienza per l'informatore

Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire gli aspetti morali e la deonto-logia dei vari settori della comunicazione, a cominciare dal gio r-nalismo, fino ad arrivare alla comunicazione pubblica e alla pub-blicità.

Programma del corso: 1. Lo scontro fra l'interesse pubblico alla notizia e l'interesse in-dividuale 2. le diverse forme e tecniche della comunicazione 3. il giornalismo e i suoi doveri: l'obbligo della verità, le leggi, le regole deontologiche 4. la comunicazione pubblica e la comunicazione pubblicitaria

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: AA.VV., I doveri del giornalista - Ordine dei giornalisti - Vol. III,

Centro di documentazione giornalistica, Roma 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: AA.VV., I doveri del giornalista - Ordine dei giornalisti - Vol. III,

Centro di documentazione giornalistica, Roma 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Lettura dei testi indicati

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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (SDC) IUS/09 CFU: 6

Professore ANTONIO CANTARO [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Il diritto pubblico, l'ordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali.

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei principali concetti del diritto pubblico. Si propone, inoltre, l'esa-me degli organi e dei poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale.

Programma del corso: 1. Studio delle forme di Stato e di governo. 2. Aspetti di storia costituzionale italiana. 3. Analisi dei sistema delle fonti del diritto. 4. Principi generali del costituzionalismo. 5. Parlamenti, Governo, Presidente della Repubblica. 6. I sistemi elettorali. 7. La Corte costituzionale. 8. Il governo delle Regioni e degli enti locali.

Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Cantaro A., Europa sovrana, Dedalo, Bari 2003

Introduzione e parte prima. Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bolo-gna 2004 Capitoli dal I al XIII e XV. Nota per tutti: Lettura della Costituzione repubblicana.

Modalità di accertamen-to:

Verifiche intermedie per frequentanti; Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Cantaro A., Europa sovrana, Dedalo, Bari 2003

Nota: Introduzione e parte prima. Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bolo-gna 2004 Capitoli dal I al XVI Nota per tutti: Lettura della Costituzione repubblicana.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

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Obblighi degli studenti: Studio dei testi consigliati.

LAB. DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA E SCRITTURA CREATIVA (SDC) 1 L-FIL-LET/11 CFU: 3

Professore BIANCA MARIA MARCHETTI N/D

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Identità: tra filmico e letterario.

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti filologici e critici per l'interpretazione e l'analisi del testo letterario e del racconto filmico.

Programma del corso: Teoria e prassi del racconto cinematografico. I principi della nar-razione ( la struttura, gli elementi), attraverso il contributo dei teorici e l'analisi dei casi. Le forme della sceneggiatura: principi e procedimenti. L'adattamento cinematografico.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, visione di alcuni film campione programmati dai docenti.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Vanoye Francis, La sceneggiatura. Forme, dispositivi e modelli,

Lindau, Torino 1998 Vanno studiati il II e il III Capitolo

Modalità di accertamen-to:

L'esame sarà costituito da un colloquio orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del modulo e visione dei film programmati dal docente.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Vanoye Francis, La sceneggiatura. Forme, dispositivi e modelli,

Lindau, Torino 1998

Modalità di accertamen-to:

L'esame si svolgerà in forma orale.

Obblighi degli studenti: Studio del testo indicato .

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LAB. DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA E SCRITTURA CREATIVA (SDC) 2 L-FIL-LET/11 CFU: 3

Professore MARCO COLLI

Durata: 24 h. di lezione, 7 h. di laboratorio

Titolo del corso: Cinema e letteratura: da Verga a Lampedusa, da Visconti a Visconti

Obiettivi formativi: Il modulo si prefigge di analizzare, attraverso "La terra trema" e "Il gattopardo" di Visconti, le reciproche influenze ed i punti di contatto fra lingua scritta e linguaggio delle immagini

Programma del corso: 1. Il gruppo di "Cinema" e la lezione di Verga 2. " La terra trema": realismo viscontiano e neorealismo 3. Ritorno al neorealismo 4. Tempi mutati e anni di crisi: "Il gattopardo"

Modalità didattiche: Lezioni frontali e visione dei due film

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Dondolino, Visconti, UTET

G. Manzoli, Cinema e letteratura, Ed: Caro cci - collana Le busso-

le Modalità di accertamen-to:

Esame scritto

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e visione dei due film

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Dondolino, Visconti, UTET

G. Manzoli, Cinema e letteratura, Ed: Carocci - collana Le busso-le

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Lettura dei testi ed eventuali appunti sul corso - Visioni dei film - conoscenza dell'opera di Visconti e di Tomasi di Lampedusa.

LABORATORIO DI PRODUZIONE AUDIOVISUALE (SDC) L-ART/05 CFU: 6

Professore STEFANO SALIMBENI

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Durata: 48 h. di lezione, 20 h. di laboratorio

Titolo del corso: Strumenti e tecniche nel laboratorio audiovisuale

Obiettivi formativi: Apprendimento dei metodi di elaborazione digitale dei materiali audiovisivi

Programma del corso: 1. formati video analogici e digitali 2. le schede di acquisizione 3. il software per il montaggio non lineare 4. supporti output

Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Ben Long e Sonja Schenk, Video digitale - Il Manuale, Apogeo,

Milano 2003 Capitoli 1-5, 9-18

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, partecipazione alla realizzazione di un prodotto AV

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Ben Long e Sonja Schenk, Video digitale - Il Manuale, Apogeo,

Milano 2003 Tutto il testo

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento

LETTERATURA E COMUNICAZIONE 1 L-FIL-LET/14 CFU: 3

Professore GIOVANNI RAGONE [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Dal romanzo all'immaginario (1): teoria e analisi

Obiettivi formativi: Apprendere gli strumenti fondamentali di una sociologia e me-diologia della narrazione letteraria, del racconto televisivo e giornalistico e dell’immaginario sociale (aggiornamenti, risultati d’esame e cambiamenti d’orario delle lezioni e del ricevimento sono rintracciabili sul sito www.giovanniragone.it)

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Programma del corso: 1. Le strutture narrative. 2. La metafora comunicativa nei testi letterari. 3. Analisi di una fiction televisiva

Modalità didattiche: Lezioni in aula, esercitazioni

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Tarzia Fabio, I sociologi e lo spazio letterario. Un profilo del No-

vecento, Liguori, Napoli 2003 Testo obbligatorio Per chi vuole approfondire: Eco Umberto , Sei passeggiate nel bosco narrativo, Bompiani, Milano 1994 Marchese Angelo, L'officina del racconto, Mondadori, Milano 1999 Moretti Franco (a cura di), Il romanzo, Einaudi, Torino 2001, voll. I-IV Abruzzese Alberto, Pezzini Isabella (a cura di), Dal romanzo alle reti, Testo & Immagine, Torino 2004 Ragone Giovanni, Introduzione alla sociologia della letteratura, Liguori, Napoli 2002 Ragone Giovanni e Tarzia Fabio (a cura di), Mutazioni. La lette-ratura nello spazio dei flussi, Liguori, Napoli 2004 Ilardi Emiliano, Il senso della posizione, in corso di stampa pres-so Meltemi, R oma 2005

Modalità di accertamen-to:

1) Prova scritta in aula al termine della sezione 2 ; 2) Presenta-zione di un lavoro di analisi di un romanzo (10.000-20.000 bat-tute) da scegliere tra quelli indicati nel sito www.giovanniragone.it., o di una fiction che verrà specificata durante le lezioni. N.B. E’ sempre possibile elevare il voto finale tramite colloquio orale. In caso di mancata partecipazione o di valutazione insufficiente relativamente alla prova scritta in aula, lo studente è tenuto a sostenere il colloquio orale da prepararsi sul testo obbligatorio e sugli appunti delle lezioni (oltre natural-mente alla stesura dell’elaborato individuale da consegnare 20 giorni prima dell’appello).

Obblighi degli studenti: 1) Entro la prima settimana dall’inizio del modulo gli studenti sono tenuti a leggere il romanzo di Joseph Conrad, Cuore di te-nebra (fondamentale per le analisi in aula – cfr. punti 1 e 2) 2) Entro la terza settimana gli studenti sono tenuti a visionare, tenendo conto delle lezioni già svolte, una fiction televisiva (che verrà indicata all’inizio del corso) 3) Studio del testo obbligatorio (oltre alla lettura del romanzo sopra indicato). Partecipazione alla prova scritta in classe e ste-sura dell’elaborato finale.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

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Testi di riferimento: Testi obbligatori: Marchese Angelo, L'officina del racconto, Mondadori, Milano 1999 Tarzia Fabio, I sociologi e lo spazio letterario. Un profilo del No-vecento, Liguori, Napoli 2003 Per chi vuole approfondire: Eco Umberto , Sei passeggiate nel bosco narrativo, Bompiani, Milano 1994 Moretti Franco (a cura di), Il romanzo, Einaudi, Torino 2001, voll. I-IV Abruzzese Alberto, Pezzini Isabella (a cura di), Dal romanzo alle reti, Testo & Immagine, Torino 2004 Ragone Giovanni, Tarzia Fabio, Mutazioni. La letteratura nello spazio dei flussi, Liguori, Napoli 2004 Ragone Giovanni, Introduzione alla sociologia della letteratura, Liguori, Napoli 2002 Ilardi Emiliano, Il senso della posizione, in corso di stampa pres-so Meltemi, R oma 2005

Modalità di accertamen-to:

Valutazione di un elaborato scritto individuale di analisi di un romanzo, sulla base dello studio dei due testi teorici obbligatori, da scegliere dalla lista pubblicata sul sito www.giovanniragone.it; esame orale in merito all'elaborato e ai testi obbligatori in bibliografia.

Obblighi degli studenti: Presentazione di un lavoro di analisi di un romanzo (10.000-20.000 battute) da scegliere tra quelli indicati nel sito www.giovanniragone.it. Il lavoro dovrà essere presentato alme-no 20 giorni prima di ogni appello d'esame. Studio dei due testi obbligatori.

LETTERATURA E COMUNICAZIONE 2 L-FIL-LET/14 CFU: 3

Professore FABIO TARZIA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Dal romanzo all'immaginario (2): analisi e produzione di fiction o stesura di un romanzo

Obiettivi formativi: Apprendere gli strumenti fondamentali di una sociologia e me-diologia della narrazione letteraria, del racconto televisivo e giornalistico e dell’immaginario sociale, con particolare riferi-mento all’immaginario letterario americano. Trasferire queste competenze nell’analisi e nella produzione di un romanzo o di

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fiction. (aggiornamenti, risultati d’esame e cambiamenti d’orario delle lezioni e del ricevimento sono rintracciabili sul sito www.giovanniragone.it)

Programma del corso: 1. Analisi sociologica, mediologica e narratologica di un roman-zo. 2. Lo studio dell’immaginario sociale (romanzo, fiction, giornali-smo e immaginario collettivo), con particolare riferimento all’immaginario letterario americano 3. Produzione di script preliminari in vista della realizzazione di una sceneggiatura di fiction televisiva o della stesura di un ro-manzo

Modalità didattiche: Lezioni in aula, esercitazioni scritte

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Ragone Giovanni, Tarzia Fabio, Mutazioni. La letteratura nello

spazio dei flussi, Liguori, Napoli 2004 Testo obbligatorio Per chi vuole approfondire: Moretti Franco (a cura di), Il romanzo, Einaudi, Torino 2001, voll. I-IV Dragosei Francesco, Lo squalo e il grattacielo. Miti e fantasmi dell'immaginario americano, Il Mulino, Bologna 2002 D'Eramo Marco, Il Maiale e il grattacielo, Feltrinelli, Milano 2004 Abruzzese Alberto, Pezzini Isabella (a cura di), Dal romanzo alle reti, Testo & Immagine, Torino 2004 Ilardi Emiliano, Il senso della posizione, in corso di stampa pres-so Meltemi, R oma 2005 Ragone Giovanni, Introduzione alla sociologia della letteratura, Liguori, Napoli 2002

Modalità di accertamen-to:

1) Prova scritta in aula al termine della sezione 2; 2) Sviluppo a casa di uno script (elaborato individuale o di gruppo scritto da consegnare entro 20 giorni prima di ogni sessione d’esame) all’interno di un progetto di realizzazione di una sceneggiatura di fiction televisiva o della stesura di un romanzo. N.B. E’ sempre possibile elevare il voto finale tramite colloquio orale. In caso di mancata partecipazione o di valutazione insufficiente relativa-mente a una o due prove scritte in aula, lo studente è tenuto a sostenere il colloquio orale da prepararsi sui testi obbligatori e sugli appunti delle lezioni (oltre naturalmente alla stesura dell’elaborato individuale da consegnare 20 giorni prima dell’appello).

Obblighi degli studenti: 1. Entro la prima settimana gli studenti sono tenuti a leggere il romanzo di Philip Roth, Pastorale americana, Einaudi, Torino 1997 (fondamentale per le analisi in aula – cfr. punto 1) 2. Studio del testo obbligatorio (oltre alla lettura del romanzo sopra indicato). Partecipazione alla prova scritta e stesura

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dell’elaborato finale.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Testi obbligatori:

Ragone Giovanni, Tarzia Fabio, Mutazioni. La letteratura nello spazio dei flussi, Liguori, Napoli 2004 Ilardi Emiliano, Il senso della posizione, in corso di stampa pres-so Meltemi, Roma 2005 Per chi vuole approfondire Moretti Franco (a cura di), Il romanzo, Einaudi, Torino 2001, voll. I-IV Dragosei Francesco, Lo squalo e il grattacielo. Miti e fantasmi dell'immaginario americano, Il Mulino, Bo logna 2002 D'Eramo Marco, Il Maiale e il grattacielo, Feltrinelli, Milano 2004 Abruzzese Alberto, Pezzini Isabella (a cura di), Dal romanzo alle reti, Testo & Immagine, Torino 2004 Ragone Giovanni, Introduzione alla sociologia della letteratura, Liguori, Napoli 2002

Modalità di accertamen-to:

Valutazione di un elaborato scritto individuale di analisi di un romanzo, sulla base dello studio dei testi teorici obbligatori, da scegliere dalla lista pubblicata sul sito www.giovanniragone.it; esame orale in merito all'elaborato e ai testi obbligatori in bi-bliografia.

Obblighi degli studenti: Presentazione di un lavoro di analisi di un romanzo (10.000-20.000 battute) da scegliere tra quelli indicati nel sito www.giovanniragone.it. Il lavoro dovrà essere presentato alme-no 20 giorni prima di ogni appello d'esame. Studio dei due testi obbligatori e dei due testi da scegliere nelle liste proposte.

LINGUA E CULTURA FRANCESE (SDC) L-LIN/04 CFU: 6

Professore GASTONE MOSCI [email protected]

Durata: 48 h. di lezione, 12 h. di laboratorio

Titolo del corso: Conoscenza della lingua e della cultura francese

Obiettivi formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello prin-cipiante, e a livello medio e di approfondirne la relativa civiltà contemporanea.

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Programma del corso: 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto 2. Conoscenza media attraverso un dettato

Modalità didattiche: Lezioni di lettorato presso il CLA e lezioni frontali e esercitazioni seminariali.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Michaud - A. Kimmel, Le Nouveau Guide France, Hachette,

Paris 2000 Portare 2 capitoli esaminati a lezione Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle Interna-tional, Paris 2002 Per i frequentanti il testo può essere sostituito da un altro ma-nuale. Lettura di un quotidiano francese (non obblig atoria)

Modalità di accertamen-to:

Test scritto (da svolgere in itinere) e dettato, conversazione in lingua sui testi.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora-torio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Michaud - A. Kimmel, Le Nouveau Guide France, Hachette,

Paris 2000 Portare 3 capitoli Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle Interna-tional, Paris 2002 E’ consigliato il libro indicato al fine del test scritto Lettura di un quotidiano francese (non obblig atoria)

Modalità di accertamen-to:

Test scritto (secondo gli appelli mensili del CLA, dove iscriversi) e dettato, conversazione in lingua sui testi.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

LINGUA E CULTURA INGLESE (SDC) L-LIN/12 CFU: 6

Professore ROBERTO SALVUCCI [email protected]

Durata: 50 h.

Titolo del corso: Conoscenza della lingua inglese

Obiettivi formativi: Il corso mira prima all’acquisizione dei fondamenti della gram-matica della lingua inglese, poi, attraverso lo studio di vari a-spetti della cultura e della società britannica, all’acquisizione di

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un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese.

Programma del corso: I fondamenti della grammatica inglese Istituzioni sociali ed aspetti della cultura britannica

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Grazia Cerulli e Michael Vince, Grammar Foundations, Macmil-

lan, 2002 Testo per la prova scritta

J. Oakland, British Civilisation (5th edition), Routledge, - 2002 Testo per la prova orale

Modalità di accertamen-to:

Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta – che consiste in un test grammaticale - di livello pre -intermediate; per chi non possiede questo livello è perciò consi-gliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettora-to presso il CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risulta-to idoneo alla prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società britannica tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso. PRIMA PARTE Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la compren-sione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l ’uso corretto delle preposizioni, present simple – past con-tinuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.). SECONDA PARTE Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società britannica tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso.

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Grazia Cerulli e Michael Vince, Grammar Foundations, Macmil-

lan, 2002 Testo per la prova scritta

J. Oakland, British Civilisation (5th edition), Routledge, 2002 Testo per la prova orale

Modalità di accertamen-to:

Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta – che consiste in un test grammaticale - di livello pre -intermediate; per chi non possiede questo livello è perciò consi-

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gliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettora-to presso il CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risulta-to idoneo alla prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società britannica. PRIMA PARTE Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la compren-sione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple – past con-tinuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.). SECONDA PARTE Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società britannica tratti dal testo sopra indicato. Lo studente non frequentante dovrà inoltre produrre: o una te-sina scritta (tre/quattro cartelle), da esporre oralmente durante l’esame, di un argomento a piacere inerente la società britannica o leggere e saper commentare un articolo sulla società britanni-ca tratto da quotidiani o riviste in lingua inglese.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

LINGUA FRANCESE PER LE SCIENZE SOCIALI 1 L-LIN/04 CFU: 3

Professore GASTONE MOSCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Conoscenza della lingua

Obiettivi formativi: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli in-tellettuali del Novecento in Francia.

Programma del corso: Conoscenza della lingua e la questione “intellettuali”.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Studio individuale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Maritain, J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002

Nota: il programma svolto a lezione Modalità di accertamen-to:

Colloquio orale in lingua.

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Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei ¾ delle lezioni) Testi di riferimento: Maritain, J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002

Nota: tutto il lib ro

Modalità di accertamen-to:

Colloquio orale in lingua.

Obblighi degli studenti: Studio del testo indicato

LINGUAGGI E TECNICHE DELLA SCRITTURA GIORNALISTICA (SDC) 1 SPS/08 CFU: 3

Professore GIOVANNI MANTOVANI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Linguaggi e tecniche del giornalismo

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di consentire allo studente una conoscenza di base delle metodologie di lavoro, delle tipologie di linguaggio e delle tecniche comunicative coinvolte nel lavoro gio rnalistico

Programma del corso: I- La notizia e il giornalista; II- I linguaggi del giornalismo; III- Le tecniche del giornalismo; IV- Le forme della comunicazione giornalistica

Modalità didattiche: lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Dispense

A.Papuzzi, Professione giornalista, Manuali Donzelli Capitoli 1, 2, 3, 4

Modalità di accertamen-to:

esame orale; eventuale tesina

Obblighi degli studenti: frequenza di almeno ¾ delle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: A.Papuzzi, Professione giornalista, Manuali Donzelli

Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 Sergio Lepri, Professione giornalista, ETAS, Milano 1999 Nota: capitoli 1, 2, 3

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Modalità di accertamen-to:

esame orale

Obblighi degli studenti: studio del testo di riferimento

LINGUAGGI E TECNICHE DELLA SCRITTURA GIORNALISTICA (SDC) 2 SPS/08 CFU: 3

Professore GIOVANNI MANTOVANI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del cors o: La scrittura e le scritture giornalistiche

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di consentire allo studente una conoscenza di base delle motivazioni teoriche e delle tecniche di scrittura utilizzate nei diversi media e nelle diverse forme della comunica-zione giornalistica

Programma del corso: I- L’evoluzione della scrittura giornalistica nella stampa; II- L’evoluzione della scrittura giornalistica seguendo gli sviluppi della tecnologia; III- I mass media e l’oralità secondaria; IV- la scrittura per la radio, per la tv e per l’online

Modalità didattiche: lezioni frontali con esercitazioni scritte

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Dispense

A.Papuzzi, Professione giornalista, Manuali Donzelli Capito li 5, 6, 7

Modalità di accertamen-to:

prevalutazione scritta al termine del corso; esame orale; even-tuale tesina

Obblighi degli studenti: frequenza di almeno ¾ delle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: A.Papuzzi, Professione giornalista, Manuali Donzelli

Capitoli 5, 6, 7

S.Lepri, Professione giornalista, Etas Capitoli 3, 4, 5 appendici 1 e 2

Modalità di accertamen-to:

esame orale

Obblighi degli studenti: studio del testo di riferimento

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LINGUISTICA GENERALE E APPLICATA (SDC) L-LIN/01 CFU: 6

Professore LORETTA DEL TUTTO [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: La Lingua. Genesi, struttura, funzioni

Obiettivi formativi: Il corso fornisce gli elementi basilari della linguistica teorica, del-la sociologia del linguaggio, dell'antropologia del linguaggio.

Programma del corso: 1. Introduzione 2. Specificità delle lingue umane 3. Un mondo di segni 4. Significare e comunicare 5. Lingua e linguaggi 6. La lingua nella dimensione sociale 7. La lingua nella dimensione antropologica 8. Lingua e cultura

Modalità didattiche: Lezioni frontali, eventuali tesine di ricerca

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Berruto, Corso elementare di linguistica generale, UTET, Tori-

no 1997 L. Del Tutto, Manuale di Linguistica, 2004

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta e/o prova orale, secondo il calendario d'esame

Obblighi degli studenti: Partecipare ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Nota: l'esame è propedeutico a Semiotica

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Berruto, Corso elementare di linguistica generale, UTET, Tori-

no 1997 S. Gensini, Manuale della comunicazione, Carocci, Roma 2002 L. Del Tutto, Manuale di Linguistica, 2004

Modalità di accertamen-to:

prova orale (e/o prova scritta facoltativa)

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. Nota: l'esame è propedeutico a Semioti-ca

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LINGUISTICA ITALIANA (SDC) 1 L-FIL-LET/12 CFU: 3

Professore LORETTA DEL TUTTO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: storia, evoluzione, tendenze dell'italiano

Obiettivi formativi: Il modulo fornisce le nozioni fondamentali per l'analisi linguisti-cae sociolinguistica dell'italiano come storia, sistemi, tipologia, risorse e tendenze.

Programma del corso: 1. L'italiano lingua europea. 2. Origine e storia dell'italiano. 3. Tipologia dell'italiano. 4. L'italiano contemporaneo: verso il neostandard.

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G.Berruto, Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo, Carocci,

Roma 2001 oppure Dispensa 2005

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta e/o prova orale

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Dispensa 2005

G. Berruto, Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo, Carocci, Roma 2001

Modalità di accertamen-to:

prova orale

Obblighi degli studenti: Studio dei due testi indicati

LINGUISTICA ITALIANA (SDC) 2 L-FIL-LET/12 CFU: 3

Professore LORETTA DEL TUTTO [email protected]

Durata: 24 h.

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Titolo del corso: L'italiano e la letteratura. Nozioni di semiotica testuale e narrativa

Obiettivi formativi: Il modulo fornisce nozioni elementari di stilistica, retorica, grammatica narrativa

Programma del corso: 1. I registri dell'italiano 2. L'italiano e il dialetto 3. L'italiano nella comunicazione 4. Narrazione e media

Modalità didattiche: lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Eventuali materiali di lettura forniti dal docente

S. Gensini, Manuale della comunicazione, Carocci, Roma 2002, pp. 21-200

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta e/o prova orale

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: S. Gensini, Manuale della comunicazione, Carocci, Roma 2002

(tutto il testo) Modalità di accertamen-to:

prova orale

Obblighi degli studenti: studio del testo indicato (tutto)

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA (SDC) 1 M-FIL/02 CFU: 3

Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected]

Durata: 22 h. di lezione, 2 h. di laboratorio

Titolo del corso: Dalla filosofia alla logica;dalla logica alla scienza.

Obiettivi formativi: Comprensione non dogmatica della scienza

Programma del corso: Come studiare: Il testo "Oltre Wittgestein" comporta qualche difficoltà sopratutto di notazione. Per questa si puo' consultare il manuale Logica della McGraw-Hill.Il testo di Selleri puo essere ordinato al numero 0805230627 o al fax 0805237648

Modalità didattiche: lezione frontale con esercitazioni di logica.

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Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali,

UTET, Torino 1997 Obbligatori 7 capitoli a scelta. Consigliati: 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15 OPPURE 20,22,24,25,27,28,29

Selleri Franco, La fisica del Novecento, Progedit, Bari 2003 Tre capitoli a scelta. Consigliati 1, 2, 5. Il testo può essere ordi-nato direttamente al numero 0805230627 o al fax 0805237648

Di Caro Alessandro, In soccorso del barone. Scienze della socie-tà, itinerari, Liguori, Napoli 2004 Di Caro Alessandro, Oltre Wittgenstein, Transeuropa, Ancona 1996 (non obbligatorio) Alcuni capitoli Varzi, Nolt, Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004 Il testo va studiato nei capitoli 1,2,3 Il testo non è obbligatorio ma propedeutico allo studio della logi-ca

Modalità di accertamen-to:

Verifica intermodulo che può essere ripresa nelle ultime lezioni (quindi modificata). Altra modifica dell'accertamento può e ssere fatta in sede d'esame.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Deve essere scelto UN testo a scelta tra quelli obbligatori

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei ¾ delle lezioni) Testi di riferimento: Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali,

UTET, Torino 1997 Nota per tutti: Obbligatori 7 capitoli a scelta. Consigliati: 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15 OPPURE 20, 22, 24, 25, 27, 28, 29

Selleri Franco, La fisica del Novecento, Progedit, Bari 2003 Nota per tutti: Tre capitoli a scelta.Consigliati 1,2,5. Il testo può essere ordinato direttamente al numero 0805230627 o al fax 0805237648

Di Caro Alessandro, In soccorso del barone.Scienze della socie-tà, itinerari, Liguori, Napoli 2004 Di Caro Alessandro, Oltre Wittgenstein, Transeuropa, Ancona 1996 (non obbligatorio) Tutti i capitoli Varzi, Nolt, Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004 Nota: Il testo va studiato nei capitoli 1, 2, 3, 10, 11 Il testo non è obbligatorio ma propedeutico allo studio della logi-ca

Modalità di accertamen-to:

Verifica sui testi durante gli appelli consueti

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.Devono essere scelti DUE testi tra quelli obbligatori.

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LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA (SDC) 2 M-FIL/02 CFU: 3

Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected]

Durata: 20 h. di lezione, 4 h. di laboratorio

Titolo del corso: La filosofia della logica; la filosofia della scienza

Obiettivi formativi: Un confronto critico sulla filosofia della scienza.I testi obbligatori sono quelli di Franco Selleri e di Francisco Ranada due fisici teo-rici.

Programma del corso: Come studiare: tra i testi obbligatori si deve scegliere quelli che non sono stati scelti nel primo modulo. Si propongono due testi obbligatori.Il primo che presenta difficoltà notazionali dovrà e s-sere studiato nei capitoli indicati in nota il secondo non presenta difficoltà.

Modalità didattiche: lezione frontale con possibili esemplificazioni audiovisive

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Selleri Franco, La fisica del Novecento, Progedit, Bari 2003

Obbligatori 4 capitoli. Consigliati 1, 2, 5, 10 Il testo si può ordi-nare direttamente al numero 0805230627 e al fax 0805237648

Fernandez-Ranada Antonio, I mille volti della scienza, Dedalo, Bari 2003 Nota: La prefazione va letta dopo il testo

Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus, Einaudi, Torino 1990 (non obbligatorio) Nota: Il testo non è semplice . Riferimenti si possono trovare nel testo Oltre Wittgenstein

Di Caro Alessandro, Oltre Wittgenstein, Transeuropa, Ancona 1996 (non obbligatorio) Il testo, se è di difficile reperimento, va sostituito con La Fisica del Novecento Di Caro Alessandro, Note di filosofia della logica, Goliardiche, Trieste 2002 (non obbligatorio) Può sostituire "Oltre Wittgenstein" o uno dei testi obbligatori

Modalità di accertamen-to:

Verifica intermodulo che può essere ripresa nelle ultime lezioni (quindi modificata). Altra modifica dell'accertamento può essere fatta in sede d'esame.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.UN solo testo a scelta tra quelli obbligatori. I testi obbligatori possono essere sostituiti da quelli facoltativi secondo il criterio generale

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di portare almeno 1 testo che naturalmente non sia già stato portato nel 1 modulo

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Selleri Franco, La fisica del Novecento, Progedit, Bari 2003

Obbligatori 4 capitoli. Consigliati 1, 2, 5, 10 Il testo si può ordi-nare direttamente al numero 0805230627 e al fax 0805237648

Fernandez-Ranada Antonio, I mille volti della scienza, Dedalo, Bari 2003 Nota: La prefazione va letta dopo il testo

Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus, Einaudi, Torino 1990 (non obbligatorio) Nota: Il testo non è semplice . Riferimenti si possono trovare nel testo Oltre Wittgenstein

Di Caro Alessandro, Oltre Wittgenstein, Transeuropa, Ancona 1996 (non obbligatorio) Il testo, se è di difficile reperimento, va sostituito con La Fisica del Novecento Di Caro Alessandro, Note di filosofia della logica, Goliardiche, Trieste 2002 (non obbligatorio) Nota per tutti: Può sostituire "Oltre Wittgenstein" o uno dei testi obbligatori

Modalità di accertamen-to:

Verifica consueta sui testi in sede di appello ufficiale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. DUE testi a scelta tra quelli obbligatori. I testi obbligatori possono essere sostituiti da quelli facoltativi se-condo il criterio generale di portare almeno 2 testo che natural-mente non siano già stato portati nel 1 modulo

METODI E TECNICHE DI PRODUZIONE VIDEO (SDC) SPS/08 CFU: 6

Professore CLAUDIO MELONI

Durata: 16 h. di lezione, 24 h. di laboratorio

Titolo del corso: La ripresa cinematografica

Obiettivi formativi: Comprensione pratica del linguaggio cinematografico

Programma del corso: 1. Lezione di sensitometria generale 2. Lezioni di illuminotecnica 3. Esercitazioni pratiche di ripresa

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Modalità didattiche: Lezioni teoriche e pratiche

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Amodio, J. Flint, M. Pintersmann, Cinematografia professio-

nale, Cinetecnica, Faenza Da pag. 164 a pag. 194 e da pag. 239 a pag. 269

S. Niqvist, Nel rispetto della luce, Lindau A cura di D. De Gaetano e N. Rassu, Dietro la cinepresa, Lindau The Kodak worldwide student program, Kodak (non obbligatorio) In omaggio. Reperibile presso la segreteria dell'istituto

Modalità di accertamen-to:

Valutazione durante le riprese ed esame orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione alle ore di lezione e studio individuale

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Amodio, J. Flint, M. Pintersmann, Cinematografia professio-

nale, Cinetecnica, Faenza Da pag. 164 a pag 194 e da pag. 239 a pag. 269

S. Niqvist, Nel rispetto della luce, Lindau A cura di D. De Gaetano e N. Rassu, Dietro la cinepresa, Lindau The Kodak worldwide student program, Kodak (non obbligatorio) In omaggio. Reperibile presso la segreteria dell'istituto

Modalità di accertamen-to:

-

Obblighi degli studenti: -

METODOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE (SDC) SPS/07 CFU: 6

Professore MASSIMO NEGROTTI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: La spiegazione e la previsione in sociologia. Teorie e mo-delli

Obiettivi formativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Il ruolo della teoria e dei modelli nella ricerca scentifica.

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Programma del corso: Modelli e teorie . Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali Descrizione, spiegazione e previsione. La ricerca teorica. Ipotesi e teorie. I modelli nella ricerca teorica e in quella sperimentale.

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P. Isernia, Introduzione alla ricerca politica e sociale, Il Mulino,

Bologna 2001 Massimo Negrotti (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3 "The User of the Artificial"", Peter Lang, Be rna 2004 Due capitoli a scelta oltre a quello di Massimo Negrotti Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Isernia, Introduzione alla ricerca politica e sociale, Il Mulino,

Bologna 2001 Massimo Negrotti (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3 "The User of the Artificial"", Peter Lang, Berna 2004 Due capitoli a scelta oltre a quello di Massimo Negrotti Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico di riferimento

METODOLOGIA E ANALISI DELLO SPETTACOLO (SDC) 1 L-ART/05 CFU: 3

Professore DANIELA NICCOLINI [email protected]

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Durata: 24 h.

Titolo del corso: L’identità italiana e il cinema italiano del dopoguerra

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di analizzare le modalità attraverso le quali il cinema rappresenta e alimenta il senso di appartenenza nazio-nale

Programma del corso: 1. Riflessione sulla nozione di identità 2. Dal cinema di regime al neorealismo 3. La commedia di costume

Modalità didattiche: Lezioni frontali – Visione di alcuni film

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: D. Niccolini in A. De Simone (a cura di), Identità, cinema e vita

quotidiana, Ed. Quattroventi, Urbino 2005 Altri saggi contenuti nel testo saranno indicati successivamente

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: D. Niccolini in A. De Simone (a cura di), Identità, cinema e vita

quotidiana, Ed. Quattroventi, Urbino 2005 Altri saggi contenuti nel testo saranno indicati successivamente

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: studio del testo di riferimento

METODOLOGIA E ANALISI DELLO SPETTACOLO (SDC) 2 L-ART/05 CFU: 3

Professore GUALTIERO DE SANTI

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il linguaggio delle immagini

Obiettivi formativi: Il corso si propone di avvicinare gli studenti al riconoscimento e all'analisi della lingua e tecnica così del film come dell'immagine visiva in genere : con particolare riferimento a inquadratura, camera, piano-seqiuenza, fuori-campo, montaggio musica

Programma del corso: 1. Inquadratura e luce nel cinema e nella fotografia 2. Quaestioni di racconto e montaggio 3. Tempo narrativo e musica

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Modalità didattiche: Lezioni frontali, Visioni di film e video, seminari di approfondi-mento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: F. Borin e R. Ellero (a cura di), Cinematecnica - percorsi critici

nella fabbrica dell'immaginario, Bulzoni, Roma 2001 Pp. 17-113, pp. 175-211, pp. 311-342, pp. 359-396

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesina di approfondimento facoltativa

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: F.Borin e R.Ellero (a cura di), Cinematecnica - percorsi critici

nella fabbrica dell'immaginario, Bulzoni, Roma 2001 Pp. 17-113, pp. 175-211, pp. 311-396 De Santi G., Vittorio De Sica, Il Castoro, Milano 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento

MUSICA (SDC) L-ART/07 CFU: 6

Professore LUCIANO SAMPAOLI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Suoni e parole del nostro tempo

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di affrontare le tematiche relative alla mu-sica e comunicazione con particolare attenzione ai jingle negli spot televisivi.

Programma del corso: Lezioni introduttive, lettura dei testi con ascolto e analisi delle composizioni musicali, esercitazioni di gruppo.

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Mila, M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino

Luzi, M.- Sampaoli, L., Il tempo tra poesia e musica, Crocetti, Milano 1997 Karolij, O. , La musica moderna, Mondadori, Milano 1998

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Sampaoli, L. - Zavoli, A., Vaste luci, Edizioni Goliardiche, Trieste 2001

Modalità di accertamen-to:

Valutazione in itinere, esame orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio individuale

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Mila, M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino

Luzi, M.- Sampaoli, L., Il tempo tra poesia e musica, Crocetti, Milano 1997 Karolij, O. , La musica moderna, Mondadori, Milano 1998 Sampaoli, L. - Zavoli, A., Vaste luci, Edizioni Goliardiche, Trieste 2001

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA DEGLI EVENTI SPETTACOLARI (SDC) 1 L-ART/05 CFU: 3

Professore DANIELA NICCOLINI [email protected]

Durata: 20 h. di lezione, 10 h. di laboratorio

Titolo del corso: -

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici fondamentali di come si realizza un film o un prodotto di fiction destinato alla televisione.

Programma del corso: 1. Organizzatore Generale Il reparto di produzione. 2. Piano di Lavorazione Ideazione, le voci che lo configurano; la sua funzione, la realiz-zazione, le differenze in base al tipo di progetto; la flessibilità; Ordine del giorno; Diario di lavorazione; relazioni con i commit-tenti; il controllo amministrativo. 3. Troupe: I ruoli del personale che realizza una produzione, Il Sindacato, CCNL: il Contratto Nazionale di Lavoro; Sicurezza

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sul lavoro; Consulenti del lavoro. 4. Fotografia Il direttore della fotografia e il suo reparto; Pellicola o Digitale. La luce c’è sempre, anche al buio. Il laboratorio pellicola ed il centro di post-produzione video. 5. Suono Il fonico, il microfonista, presa diretta o colonna guida? C’è sempre modo di fare meglio. Girare in “Babele”. 6. Scenografia Lo scenografo e il suo reparto. Dal vero o in teatro? Costruzioni, arredamento, attrezzeria; Le sponsorizzazioni. Vero o finto? 7. Costumi Il costumista e il suo reparto; il noleggio l’acquisto e la sartoria; La ricerca, i bozzetti, organizzazione della sartoria. I giorni nel racconto. Vero o finto? Il reparto Trucco e Parrucche. 8. Di tutto, di più Le scene d’azione, lo stunt coordinator ed il suo reparto, l’horse master, lo sword master, Special fx coordinator, dalle armi, ai crolli, dal fuoco, alla neve alle trombe d’arie, tanto: dottò nun se preoccupi, se po’ fa, se po’ fa. Gli effetti digitali: Il Visual consul-tant, l’avvento del CGI, lo story board artist. 9. Montaggio immagine Il montatore e il suo reparto; L’assemblaggio; le diverse appro-vazioni: editor’s cut, director’s cut, producer’s cut, final cut; Il montaggio digitale. 10. Montaggio audio Montaggio della presa diretta; il doppiaggio; gli effetti; il mon-taggio della musica; il premix, il mix. 11. Promozione, lancio, e poi, rien ne va plus… Definizione del concetto di comunicazione; promozione video, flani, cartellonistica; i creativi pubblicitari. Tutto in una notte o al massimo in un week-end… il Cinetel. I ratings: il share, l’audience e l’auditel. 12. Distribuzione Nazionale e internazionale; la funzione dei mercati; come e cosa sta accadendo su internet. La frontiera delle nuove tecnologie. 13. Il mercato del lavoro Come iniziare? Ma prima o poi guadagnerò dei soldi col mio la-voro? Applicazione pratica Progetto per la realizzazione un cortometraggio in video.

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

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Testi di riferimento: Fabrizio Batocchio, La produzione televisiva, Ed. Carocci

Modalità di accertamen-to:

Esame orale; tesine di approfondimento

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fabrizio Batocchio, La produzione televisiva, Ed. Carocci Spa

Modalità di accertamen-to:

Esame orale; tesine di approfondimento

Obblighi degli studenti: studio dei testi di riferimento

ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA DEGLI EVENTI SPETTACOLARI (SDC) 2 L-ART/05 CFU: 3

Professore ALESSANDRO JACCHIA [email protected]

Durata: 20 h. di lezione, 5 h. di laboratorio

Titolo del corso: Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici fondamentali di come si progetta un film o un prodotto di fiction destinato alla televisione.

Programma del corso: 1. Ideazione Che cos’è un’Idea. La Sceneggiatura. Chi, Come, Dove, Quando, Perché. Capire, identificarsi, provare emozione. Il Pitch. Economia della sceneggiatura: e gli indiani attaccarono… Il produttore e la sceneggiatura: l’Arco drammatico, il protago-nista, l’antagonista; il tono, la classificazione per le sale o per la messa in onda. Story editor, lo staff editoriale e lo sviluppo; la scheda di lettura; le note di sviluppo. 2. Il Produttore Ma il produttore, che fa? È quello che mette i soldi, no? Il pro-duttore e il suo reparto. Il Produttore e il Regista. Imprenditore o professionista? Il mondo del Cinema, della TV, della Pubblicità. 3. Tipologia di progetti Film; Film TV; Miniserie; Serie (all’italiana, ad episodi chiusi); Antologia; Format.

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Contemporaneo; Epoca. I Generi: drammatico; commedia; western; fantascienza; horror, et al. Altro: Varietà; Quiz; Documentari; Animazione; Pubblicità; Tea-tro; Musica. 4. Costruzione del progetto Come e dove e perché arrivano i soldi. Cultura o spettacolo?; la piramide invertita; Il Committente; il Partner 5. Cast Star o attore, chi ho di fronte a me? La costruzione di un perso-naggio. Lo studio system, il pigmalione, il marketing. Gli arche-tipi e il mito. Come si crea un cast. Vogliamo finanziare il film o possiamo fare il miglior film possibile? La funzione del casting director. 6. Regia L’autore e il regista; il produttore ed il regista. Dove lo facciamo questo film? L’ambientazione. 7. Modalità di Finanziamento: Produzione in Appalto; Coproduzione; Produzione indipendente; Finanziamenti di stato. 8. Preventivo – Budget – Consuntivo Le voci che lo configurano; la palla di vetro; Il reparto ammini-strativo. Applicazione pratica Progetto per l’ideazione di un cortometraggio in video.

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: I testi verranno indicati a lezione dal docente

Modalità di accertamen-to:

Esame orale; tesine di approfondimento

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora-torio

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Sdy Field, La sceneggiatura, Lupetti & co.

E' il testo obbligatorio per i non frequentanti. Altri testi verranno indicati a lezione.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale sui testi indicati.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati; altri testi verranno comunicati dal do-cente durante e lezioni.

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PSICOLOGIA SOCIALE 1 M-PSI/05 CFU: 3

Professore ISABELLA QUADRELLI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Fondamenti di Psicologia Sociale

Obiettivi formativi: Il corso intende presentare i principali contesti storico -culturali in cui si è sviluppata la disciplina nel corso del tempo. Verranno poi descritti i principali orientamenti teorici della disciplina e ap-profonditi alcuni temi classici della psicologia sociale confrontan-do diversi approcci teorici.

Programma del corso: Lo scenario storico della psicologia sociale. Lo sviluppo sociale. Il concetto di sé, l’identità, l’identificazione sociale. Psicologia so-ciale della conoscenza. Altruismo e solidarietà. Ag gressività e violenza.

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Emiliani F., Zani B., Elementi di psicologia sociale, Il Mulino, Bo-

logna 1998 Cap. 1, 2, 3, 4 e 6

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo stu-dente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve-rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Emiliani F., Zani B., Elementi di psicologia sociale, Il Mulino, Bo-

logna 1998 Presentazione Cap. 1, 2, 3, 4, 6 e 7

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale .

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma

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RADIO E TELEVISIONE (SDC) L-ART/06 CFU: 3

Professore GIANNI ROSSETTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Radio e televisione (Analisi dei linguaggi della radio e del-la Tv e del rapporto tra studio ed esperienza, ricerca e professione, teoria e pratica; riflessioni sui cambiamenti imposti dalla trasversalità multimediale della tecnica digi-tale.)

Obiettivi formativi: Analizzare in maniera didattica l’evoluzione del mezzo radiofoni-co e televisivo e la sua incidenza nell’evoluzione sociale del pae-se. Capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nel telegiornale e riflettere sui percorsi su cui dovranno incamminarsi i telegiornalisti nel futuro digitale che in parte è già presente. L’analisi e lo studio delle tecniche di ripresa, mon-taggio, scrittura, impaginazione e messa in onda si intrecciano con le sfide quotidiane che il giornalista Tv deve fronteggiare per svolgere il suo lavoro in modo etico. Come realizzare il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la ric-chezza informativa del testo e la personificazione dell’informazione attraverso la gestione del corpo e della parola.

Programma del corso: • Le tappe fondamentali dello sviluppo della televisione in Italia e nel mondo (dall'avvio delle trasmissioni in Italia con una com-media di Carlo Goldoni al Grande fratello; dalla Tv in bianco e nero al boom del colore; le trasmissione storiche). • Come la televisione ha inciso nell'evoluzione sociale del paese. Pregi e difetti del sistema televisivo. • Il linguaggio della comunicazione televisiva: la notizia, i princi-pi generali, la funzione del giornalista; come si scrive una notizia per il Tg; il giornalista-comunicatore. Fonti e teoria della notizia televisiva. Le differenze fra l'informazione scritta e quella parla-ta: la passività del ricevente; la velocità di lettura; la fuggevo-lezza del messaggio; la stabilità dell'attenzione. Grammatica e sintassi delle immagini. • Il telegiornale: storia, modelli e funzioni. • Le forme, i contenuti, l'evoluzione: Televideo, Internet, il mo-dello All news, i Tg on line, la sfida digitale. • Il confronto con i telegiornali stranieri (Francia, Germania, In-ghilterra). Le televisioni nel mondo. • L'infotainment. I falsi nella storia del giornalismo e della televi-sione. Il confine fra notizia e fiction. Lo sviluppo della tecnologia e i rischi di manipolazione delle immagini. • La comunicazione punto punto; il controllo degli ascolti; l'audi-tel e il mercato della pubblicità. • L'organizzazione di una redazione televisiva: il cantastorie ca-todico; il lavoro di gruppo; la tipologia dei servizi televisivi; la notiziabilità televisiva; la curva dell'attenzione; le parole della televisione. • Il modello all-news, la televisione di informazione continua 24/24 h. L'avventura di Ted Turner. Dalla CNN al progetto euro-

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peo. La nascita e lo sviluppo di RAI news 24. Il modello supera anche i confini europei e trova terreno fertile nel mondo arabo (gli esempi di Ni le TV, Jamahirya Tz, Al Jazzeera). Come i suoi modelli stanno cambiando il ruolo del giornalista. • Il televideo. Il programma della radio prevede invece: • La storia della Radio in Italia: dall'Eiar alla Rai; le riforme della radiofonia; le radio priva te; il rapporto radio -Internet. • La differenza fra giornali radio e programmi; il ruolo della pub-blicità. • Come funziona la redazione di un giornale radio. Le "All news". Il ruolo dei giornalisti, degli assistenti ai programmi, dei registi, delle segrete rie. Il direttore e i suoi vice, il caporedattore, i capi-servizio, l'inviato. • La notizia: come nasce e da dove arriva; come si lavora e co-me si scrive (dal "Tale e quale" ai servizi con sonori). Le fonti: le agenzie; i corrispondenti; i collaboratori; le istituzioni; Internet. Il percorso della notizia fino alla messa in onda. La differenza fra radio private e radio pubblica per la scelta della notizia.

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Rossetti, Dispensa fornita (gratuitamente) dal docente

G. Mazzei, Notizie radioattive, RAI ERI, Roma 2001 G. Mazzei, Verso Il Tigitale, RAI ERI, Roma 2001 A. Scaglioni, Lavorare alla radio, Ed. Sperling & Kupfer (non ob-bligatorio) Quintini R., Giornalista TV, Mondadori, Milano 1994 (non obbli-gatorio) Nanni F., A cinque secondi dal via, RAI ERI, Roma 1998 (non obbligatorio)

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Rossetti, Dispensa fornita (gratuitamente) dal docente

G. Mazzei, Notizie radioattive, RAI ERI, Roma 2001 G.Mazzei, Verso Il Tigitale, RAI ERI, Roma 2001 A.Scaglioni, Lavorare alla radio, Ed. Sperling & Kupfer (non ob-bligatorio)

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Quintini R., Giornalista TV, Mondadori, Milano 1994 (non obbli-gatorio) Nanni F., A cinque secondi dal via, RAI ERI, Roma 1998 (non obbligatorio)

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

SCIENZA POLITICA 3 SPS/04 CFU: 3

Professore ILVO DIAMANTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Media e politica

Obiettivi formativi: Il corso si propone di analizzare le principali relazioni esistenti fra media e politica, con attenzione particolare sia alla situazione attuale sia ai cambiamenti intervenuti nella fase della Seconda repubblica.

Programma del corso: Il modulo verrà svolto attraverso la discussione in aula con gli studenti sui seguenti temi: 1. l’uso politico dei media e l’uso della politica da parte dei me-dia. 2. l’affermarsi del marketing politico della politica come marke-ting. 3. Il nesso fra personalizzazione e spettacolarizzazione della po-litica in rapporto con il cambiamento nei modelli di partito. 4. Il caso italiano negli ultimi dieci anni: l’affermarsi di FI e la mutazione dei soggetti politici.

Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: MAZZOLENI G., La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna

(Nuova edizione) 2004 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed even-tualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente.

Modalità di accertamen-to:

A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verran-no precisate durante il corso.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

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Testi di riferimento: MAZZOLENI G., La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna (Nuova edizione) 2004 Cap. I, II, III, V, VII, VIII.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento

SEMIOTICA (SDC) 1 M-FIL/05 CFU: 3

Professore MAURIZIO DEL NINNO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Semiotica. I fondamenti

Obiettivi formativi: Acquisizione dei principi fondamentali della disciplina secondo la prospettiva della "Scuola di Parigi". Si consiglia vivamente di sostenere questo esame dopo quello di Linguistica generale ed applicata.

Programma del corso: 1. F. de Saussure e la semiologia 2. Lo strutturalismo 3. Les Chats di Baudelaire 4. La semantica strutturale 5. V.J. Propp e l'analisi del racconto 6. A.J. Greimas e la grammatica narrativa Fotocopie e lucidi fatti circolare durante le lezioni costituiscono parte integrante del programma di esame. Per i non frequentan-ti, eventuali aggiustamenti del programma saranno segnalati all'albo dell'istituto e sul sito etnosemiotica.it

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Studio individuale. Nel corso delle lezioni ai fre-quentanti saranno richieste relazioni orali e scritte.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fabbri Paolo - Marrone Gianfranco, Semiotica in nuce. Vol. 1, I

fondamenti e l'epistemologia strutturale, Meltemi, Roma 2000 Gli studenti sono invitati a porre molta attenzione al quadro di fondo del libro ("Sguardi introduttivi" e premesse). Più precisa-mente focalizzeranno la loro attenzione sulle seguenti parti: pa-gina 7-80; 112-131; 176-194; 208-250.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale; valutazione di lavori individuali prodotti dallo stu-dente

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

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Testi di riferimento: Marsciani Francesco - Zinna Alessandro, Elementi di semiotica generativa. Processi e sistemi della significazione, Esculapio, Bo-logna 1991 Fabbri Paolo - Marrone Gianfranco, Semiotica in nuce. Vol. 1, I fondamenti e l'epistemologia strutturale, Meltemi, Roma 2000 Gli studenti sono invitati a porre molta attenzione al quadro di fondo del libro("Sguardi introduttivi" e premesse). Più precisa-mente focalizzeranno la loro attenzione sulle seguenti parti: pa-gina 7-80; 112-131; 176-194; 208-250

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

SEMIOTICA (SDC) 2 M-FIL/05 CFU: 3

Professore MAURIZIO DEL NINNO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Semiotica del testo. Esercizi

Obiettivi formativi: Il corso mira a consolidare e ad approfondire le acquisizioni del primo modulo. Eventuali aggiustamenti del programma e pro-grammi alternativi per studenti non frequentanti saranno segna-lati all'albo dell'istituto e sul sito etnosemiotica.it.

Programma del corso: Sarà riproposta la serie di esercizi di semiotica del testo elabora-ti da A.J. Greimas attraverso l'analisi di un racconto di Guy de Maupassant, "I due amici".

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Nel corso delle lezioni ai frequentanti saranno richieste relazioni orali e scritte.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pra-

tici, Centro Scientifico Editoriale, Torino 1995

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza attiva delle lezioni; studio dei testi indicati.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Marsciani Francesco - Zinna Alessandro, Elementi di semiotica

generativa. Processi e sistemi della significazione, Esculapio, Bo-logna 1991

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Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pra-tici, Centro Scientifico Editoriale, Torino 1995

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

SOCIOLOGIA DEI MASS MEDIA (SDC) SPS/08 CFU: 6

Professore BERNARDO VALLI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Lo studio dei media

Obiettivi formativi: Nella prima parte il corso traccia un quadro storico e sociale del-le principali teorie comunicative, analizzando come dall'invenzio-ne della stampa fino all'emergere delle reti di comunicazone di-gitale i media di massa hanno modificato la vita sociale. Partico-lare attenzione verrà attribuita all'impresa ed al suo modo di comunicare verso l'interno e l'esterno. La seconda parte del co r-so è dedicato allo studio della moda intesa come uno dei più im-portanti media di massa dell'era attuale.

Programma del corso: 1. Il concetto di comunicazione; 2. I modelli teorici della comunicazione; 3. La comunicazione d'impresa; 4. La comunicazione aziendale integrata; 5. Le politiche di comunicazione aziendale per i pubblici interni e quelli esterni; 6. Le teorie sociologiche sulla moda. 7. L'evoluzione della moda fino al contesto attuale.

Modalità didattiche: Il modulo è articolato nella studio dei testi e in una prova orale finale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: I libri per sostenere l'esame verranno indicati all'inizio del corso

Modalità di accertamen-to:

Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso colloqui e valutazione di lavori scritti pro-dotti dallo studente. - prova scritta nesessaria per chi ha conseguito un numero di frequenze sufficiente

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con veri-fica scitta obbligatoria alla fine del modulo.

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Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: I libri per sostenere l'esame verranno indicati all'inizio del corso

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Lettura e studio dei testi indicati

SOCIOLOGIA DEI NEW MEDIA (SDC) SPS/08 CFU: 6

Professore GIOVANNI BOCCIA ARTIERI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Linguaggi neomediali e forme del sociale: i media-mondo

Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente. Fornire strumenti metodologici etnografici per analizzare la di-mensione di intepretazione e uso dei nuovi media. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme espressive connesse ai linguaggi di discontinuità proposti dalle forme neo-mediali. Analizzare alcune forme di media -mondo.

Programma del corso: I. Introduzione al mutamento dei media: la comunicazione "luo-go" II. Strumenti di osservazione della relazione me-dia/individuo/società; III. Riflessività e “oscillazione”: esperienza e mondi mediali; IV. I media-mondo e la dissoluzione dei lin-guaggi mediali del moderno V. Ambienti neomediali e forme e-spressive; VI. Media -mondo e forme dell'identità; VII. Virtualità: infoggetti, artificial life, comunicazione mediata (chat, forum, MOO), Realtà Virtuale; VIII. Le moltitudini mediali; IX. Etnogra-fia dei media-mondi: pratiche di intervista Sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi me-diale: mytd LearningSpace per studenti frequentanti (user e pwd richiesti per l'accesso) www.mytd.net/learningspace/newmedia

Modalità didattiche: Lezioni introduttive sul rapporto tra media società e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali. Esercitazioni sulla metodologia etnomediale applicata a differenti media-mondo. Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi-fi dalle aule di lezione del corso.

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Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Boccia Artieri Giovanni, I media-mondo. Forme e linguaggi del-

l'esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 Aa Vv, Materiale segnalato a lezione, 2004 I frequentanti potranno scegliere un volume sui linguaggi e le forme neo-mediali tra quelli segnalati all'inizio del corso sui se-guenti argomenti: computer, videogiochi, reality show, fiction, cinema, cellulare

Modalità di accertamen-to:

Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavo-ri prodotti dallo studente

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora-torio

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Boccia Artieri Giovanni, I media-mondo. Forme e linguaggi del-

l'esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 Roversi Antonio, Introduzione alla comunicazione mediata dal computer, il Mulino, Bologna 2004 Darley Andrew, Videoculture Digitali, Franco Angeli, Milano 2005

Modalità di accertamen-to:

-

Obblighi degli studenti: -

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SDC) SPS/08 CFU: 6

Professore ROBERTA BARTOLETTI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Elementi di Sociologia della Comunicazione

Obiettivi formativi: Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comuni-cazione sullo sfondo della società complessa.

Programma del corso: Teorie della comunicazione a partire dalla tripartizione sintatti-ca/semantica/pragmatica. Gli "spazi irriducibili" come modalità e qualità espressive del soggetto da considerare ineliminabili nell'analisi teorico -comunicativa della società. Società complessa e micro-macro link. La virtualizzazione della comunicazione e del sociale.

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Oggetti e comunicazione: forme del collettivo e riproduzione del sociale.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lèvy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997

Parti indicate a lezione Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Escluso capitolo 3 "Cognitivismo" Bartoletti R., La narrazione delle cose, Franco Angeli, Milano 2002 Sociologia della comunicazione n. 33 oppure n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2003 Un articolo indicato a lezione

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della co-

municazione umana, Astrolabio, Roma 1971 Capp. 1, 2, 3, 4, 6. Lèvy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997 In alternativa a un volume della rivista Sociologia della comuni-cazione Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Bartoletti R., La narrazione delle cose, Franco Angeli, Milano 2002 Sociologia della comunicazione n. 33 oppure n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2003 In alternativa al testo di Lévy

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento.

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SOCIOLOGIA DELLA CULTURA (SDC) 1 SPS/08 CFU: 3

Professore PIERO RICCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il fenomeno della cultura

Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi creati-vi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura.

Programma del corso: 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. La cultura globale

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: U. Volli, Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 1994

W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bo logna 1997 Indicazioni ulteriori verranno fornite nel corso delle lezioni

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e valutazione di lavori individuali prodotti dallo stu-dente.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: U.Volli, Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 1994

W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna 1997

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio individuale

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SOCIOLOGIA DELLA CULTURA (SDC) 2 SPS/08 CFU: 3

Professore PIERO RICCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Dispositivi identitari

Obiettivi formativi: Il corso propone una riflessione sullo statuto del nome proprio e sulla valenza dell'immagine come strumento del racconto

Programma del corso: 1. Immaginario del nome proprio e immagini del volto 2. Corpo, testo e immagine

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: E. Bonelli (a cura di), L'immagine del volto e l'immaginario del

nome proprio, Quattroventi, Urbino

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, verifica delle ipotesi di ricerca.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: E. Bonelli (a cura di), L'immagine del volto e l'immaginario del

nome proprio, Quattroventi, Urbino

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio individuale.

SOCIOLOGIA DELLA MODA (SDC) SPS/08 CFU: 6

Professore BENEDETTA BARZINI

Durata: 48 h.

Titolo del corso: La moda non mente

Obiettivi formativi: Il modulo del corso si propone di dimostrare quanto nella moda sia ordita e tramata la storia sociale del genere umano.

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Programma del corso: Il volere conferire elementi per una lettura storica, economica, culturale e sociale del senso e del siglificato della moda. Fondamentale sarà illustrare il divario che intercorre fra moda maschile moda femminile. Nella maniera di vivere occidentale, la forma dell'abito è, per lo stile femminile, strettamente collegata tanto alle architetture metropolitane quanto alla cultura dominante. Il percorso maschile si evolve secondo un ordine composto da regole di tutt'altra natura. Alcuni cenni storici illustrano l'evoluzione dell'abito aristocratico e borghese nella società. In questo modulo l'attenzione e concentrata più sul passato che sul presente.

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Lipovetsky, L'impero dell'effimero, Garzanti, 1989

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, dispense o tesine di approfondimento

Obblighi degli studenti: -

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G.Lipovetsky, L'impero dell'effimero, Garzanti, 1989

A. Gigli Marchetti, Dalla crinolina alla minigonna, Clueb, 1995

Modalità di accertamen-to:

Esame orale; dispense di approfondimento da consegnare previo esame

Obblighi degli studenti: -

SOCIOLOGIA DELLA POSTMODERNITÀ (SDC) SPS/08 CFU: 3

Professore IVANA MATTEUCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Le teorie della post-modernità

Obiettivi formativi: Il corso intende proporre un panorama delle teorie della cultura post-moderna. L'obiettivo è quello di apprendere ed analizzare le varie modalità utilizzate dagli attori della società contempora-nea per attribuire dei significati alla propria esistenza e per rea-lizzare un percorso identitario dotato di unità e continuità

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Programma del corso: 1. Le teorie del post-moderno 1.1 Teorie critiche 1.2 Teorie costruttiviste 1.3 Il decostruzionismo 1.4 Il relativismo 2. Concetti del moderno e del post-moderno 2.1 Individuazione e riconoscimento 2.2 Frammentazione e globalizzazione 2.3 Rischio e certezza 2.4 Fiducia e relazioni interpersonali 3. Campi dell'esperienza 3.1 Il quotidiano 3.2 L'estetica e l'arte 3.3 L'etica e la morale 3.4 La scienza e la filosofia 3.5 La religione

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Chiurazzi, Il postmoderno. Il pensiero nella società della co-

municazione, Paravia, Torino 1999

Modalità di accertamen-to:

Tesine, prove in itinere, esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Chiurazzi, Il postmoderno. Il pensiero nella società della co-

municazione, Paravia, Torino 1999 I. Matteucci, Dentro la parola, Quattro Venti, Urbino 1999

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati

SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE (SDC) SPS/10 CFU: 6

Professore PAOLO STAUDER [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Il ruolo dell’ambiente nella costruzione dell’identità uma-na. Ambiente e società globale

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Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici del rapporto uo-mo/ambiente. Approfondimento del passaggio dalla società mo-derna alla società globale.

Programma del corso: 1. La costruzione sociale dell’ambiente 2. L’ambiente originario 3. L’ambiente materno 4. Ambiente e globalizzazione 5. Verso un nuovo concetto di ambiente

Modalità didattiche: - Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Simmel, La metropoli e la vita mentale, Armando, Roma

1995 P. Stauder, La società devota, QuattroVenti, Urbino 1996

Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

Obblighi degli studenti: - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e stu-dio del materiale didattico di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Simmel, La metropoli e la vita mentale, Armando, Roma

1995 P. Stauder, La società devota, QuattroVenti, Urbino 1996 L. C. Thurow, Il futuro del capitalismo: regole, strategie e prota-gonisti dell'economia di domani, Mondadori, Milano 1997 L. Pellizzoni, G. Osti, Sociologia dell'ambiente, Il Mulino, Bologna 2003

Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame.

Obblighi degli studenti: - Studio del materiale didattico di riferimento.

SOCIOLOGIA DELL'ARTE E DELLA LETTERATURA (SDC) SPS/08 CFU: 6

Professore DANILA BERTASIO [email protected]

Durata: 48 h.

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Titolo del corso: Autonomia e condivisione nella sociologia dell'arte. L'arte fra espressione e comunicazione

Obiettivi formativi: Teoria e ricerca nella sociologia dell’arte: differenziazioni contemporanee e individuazione delle principali tematiche relative alla dimensione comunicativa dell'arte.

Programma del corso: L’oggetto artistico come prodotto e processo sociale. Artisti si nasce o si diventa? Come e perché le arti cambiano. L'arte fra soggetto e oggetto. L'arte fra senso comune e tecnologiadell'informazione. L'artista fra Kitsch e nuove tecnologie.

Modalità didattiche: Lezioni fronta li e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: D. Bertasio , Immagini sociali dell'arte, Dedalo, Bari 1998

D. Bertasio , Solitudine e condivisione nell’arte, Liguori, Napoli 2003 Verranno suggerite altre letture durante il corso

Modalità di accertamen-to:

Esame orale tesine di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: D. Bertasio , Immagini sociali dell'arte, Dedalo, Bari 1998

D. Bertasio , Solitudine e condivisione nell’arte, Liguori, Napoli 2003 Tutto il volume

Modalità di accertamen-to:

Esame orale tesine di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati

SOCIOLOGIA ECONOMICA (SDC) SPS/09 CFU: 6

Professore FRANCESCO RAMELLA [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Economia e società

Obiettivi formativi: Il modulo costituisce un'introduzione all'approccio della sociolo-gia economica. Intende fare emergere la specificità della disci-plina, mettendo a fuoco il tema dei rapporti di interdipendenza

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tra economia e società. Oltre a tracciare un profilo storico della materia, vengono esaminati i contributi di vari autori allo studio del capitalismo e della sua organizzazione sociale.

Programma del corso: 1. Le origini della sociologia economica 2. Origini e sviluppi del capitalismo 3. Questione sociale e trasformazioni del capitalismo 4. La nuova sociologia economica 5. Il post-fordismo 6. Globalizzazione e sistemi di capitalimo 7. Lo sviluppo italiano

Modalità didattiche: Lezione frontale; gruppi di lavoro e discussione in aula

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Trigilia Carlo, Sociologia economica II. Temi e percorsi contem-

poranei, Il Mulino, Bologna 2001 Trigilia Carlo , Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta alla conclusione del modulo oppure - a scelta dello studente - verifica orale secondo il calendario d’esame

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento. Le parti e i capitoli da approfondire verranno indicati durante il corso.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Trigilia Carlo, Sociologia economica II. Temi e percorsi contem-

poranei, Il Mulino, Bologna 2001 Trigilia Carlo, Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002

Modalità di accertamen-to:

Verifica orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento

STATISTICA SOCIALE (SDC) 1 SECS-S/05 CFU: 3

Professore MARIO CORSI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Inroduzione alla statistica descrittiva

Obiettivi formativi: Il modulo intende offrire una elementare introduzione agli argo-menti di statistica descrittiva univariata che permetta allo stu-dente, tra l'altro, di affrontare la lettura della parte monografica del corso.

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Programma del corso: Introduzione allo studio della statistica. Il processo di ricerca. Ricerca e statistica. Statistica e decisione. La produzione dei dati statistici. L'elaborazione descrittiva dei dati statistici.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo guidate dal docente, si-mulazione della prova d'esame

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Vian Felice, Statistica medica, Edizioni Summa, Padova 1997

Capitoli: 1, 2, 3 escluso paragrafo 3.6 Alberto Franci, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di fa-miglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 1997 Capitoli: 1, 2, 3 esclusi paragrafi 3.3.4 e 3.4

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta ed orale

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno i 3/4 delle lezioni e studio del materiale bibliografico indicato

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Vian Felice, Statistica medica, Edizioni Summa, Padova 1997

Capitoli: 1, 2, 3 escluso paragrafo 3.6 Alberto Franci, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di fa-miglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 1997 Capitoli: 1, 2, 3 esclusi paragrafi 3.3.4 e 3.4 Arjuna Tuzzi, L'analisi del contenuto, Carocci, Roma 2003 (non obbligatorio) Capitoli: 1, 2, 3

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta ed orale

Obblighi degli studenti: Studio del materiale bibliografico indicato

STORIA CONTEMPORANEA (SDC) M-STO/04 CFU: 6

Professore GIAMPAOLO GIANNOTTI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: L'Italia nel Novecento

Obiettivi formativi: Conoscenza degli aspetti strutturali, sociali e culturali della storia d'Italia nel Novecento e delle principali correnti striografiche.

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Programma del corso: Il corso si propone di analizzare i momenti e i caratteri della sto-ria del Novecento. Particolare attenzione sarà rivolta ai temi del-la cultura di massa. Verranno prese in esame anche le principali ipotesi interpretative avanzate dalla storiografia.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P. Ginsborg, Storia dell'Italia dal dopoguerra a oggi, Einaudi,

Torino 1989 Le parti da studiare verranno indicate nel corso delle lezioni Inoltre gli studenti dovranno scegliere un testo fra quelli sotto indicati:

S.Pivato, LA storia leggera. L'uso pubblico della storia nella can-zone italiana, Il Mulino, Bologna 2001 A.Tonelli, Politica e amore, Il Mulino, Bologna 2003

Modalità di accertamen-to:

Verifica di fine modulo. Esame orale. Tesina scritta

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Ginsborg, Storia dell'Italia dal dopoguerra a oggi, Einaudi,

Torino 1989 Inoltre gli studenti dovranno scegliere un testo fra quelli sotto indicati:

S.Pivato, LA storia leggera. L'uso pubblico della storia nella can-zone italiana, Il Mulino, Bologna 2001 A.Tonelli, Politica e amore, Il Mulino, Bologna 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale. Tesina scritta.

Obblighi degli studenti: -

STORIA DEI MOVIMENTI E DEI PARTITI POLITICI (SDC) M-STO/04 CFU: 6

Professore VITTORIO PAOLUCCI [email protected]

Durata: 48 h.

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Titolo del corso: La modernizzazione nell'Europa del dopoguerra.

Obiettivi formativi: L'intento è di riesaminare l'intera vicenda dell'Europa cogliendo le potenzialità di uno sguardo comparativo e mettendo in risalto le differenze di contesto.

Programma del corso: 1. Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia in-ternazionale: quello degli studi sulle società europee del dopo-guerra.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: R. Chiarini, Destra italiana. Dall'Unità d'Italia a Alleanza Nazio-

nale, Marsilio, Venezia 1995 V. Paolucci, Tra utopia e crimine, Argalìa, Urbino 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesine di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: R. Chiarini, Destra italiana. Dall'Unità d'Italia a Alleanza Nazio-

nale, Marsilio, Venezia 1995 V. Paolucci, Tra utopia e crimine, Argalìa, Urbino 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio individuale dei testi indicati.

STORIA DEL GIORNALISMO (SDC) M-STO/04 CFU: 6

Professore VITTORIO PAOLUCCI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Il rapporto cultura informazione.

Obiettivi formativi: Oggi a differenza di quanto accadeva negli anni '60 non è più possibile tenere in qualche modo distinti e separati i discorsi che riguardano mezzi diversi di comunicaziopne e in particolare radio televisione e giornali.

Programma del corso: I nuovi interrogativi sul rapporto fra cultura e informazione, fra la semplice diffusione di dati e la crescita di una conoscenza consapevole e dotata di strumenti critici.

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Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di analisi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: AA.VV., Dall'informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996

V. Cattani, Rappresaglia, Marsilio, Venezia 1997

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesina di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno i 3/4 delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: AA.VV., Dall'informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996

V. Cattani, Rappresaglia, Marsilio, Venezia 1997

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio individuale.

STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 1 SPS/02 CFU: 3

Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 2 h. di laboratorio

Titolo del corso: Le due repubbliche:il liberalismo nelle sue trasformazioni

Obiettivi formativi: Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore poli-tico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale.

Programma del corso: Come studiare: i frequentanti che non portano il testo su Gaeta-no Mosca dovranno avere qualche nozione su periodo storico contemporaneo (l'attualità politica) che in ogni caso sarà fornita a lezione. Particolare importanza hanno le immagini dei loghi dei partiti che corredano le pagine finali de "I Colori della politica". Su queste è impostata la ricerca che apre il campo a varie co n-siderazioni politiche e sociologiche. I numeri delle immagini sono commentate e riportate nel testo tra parentesi quadre.

Modalità didattiche: Lezione frontale con riferimento alle immagini del testo. Partico-lare importanza dunque comporta la visione delle immagini ri-portare alla fine de "I colori della politica"

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste

2002 Il testo va studiato seguendo le immagini numerate finali.

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Modalità di accertamen-to:

Verifica durante il modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli appelli consueti di esame.

Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.Il testo obbligatorio è I co-lori della politica.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste

2002 Il testo va studiato seguendo le immagini numerate finali. Parti-colarmente importante è l'Epilogo. Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 (non obbligatorio) Preparare i capitoli: 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15 Di Caro Alessandro, Le principali correnti dottrinarie del liberali-smo politico italiano, in AA.VV. La soglia della modernità. Fano antigiolittiana,, Biblioteca Federiciana, Fano 2000 Solo il saggio indicato (quello relativo a Di Caro Alessandro) E' obbligatorio per i non frequentanti

Modalità di accertamen-to:

Verifica orale negli appelli d'esame.

Obblighi degli studenti: Conoscenza dei testi indicati. I testi sono due ("I colori della po-litica" e il testo su Mosca: "Le principali correnti dottrinarie...") In più si dovrà conoscere il testo di Dario Antiseri, Trattato di metodologia delle scienze sociali, nei capitoli 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15.

STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 2 SPS/02 CFU: 3

Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 2 h. di laboratorio

Titolo del corso: IL LIBERALISMO

Obiettivi formativi: Il liberalismo filosofico ed epistemologico

Programma del corso: Come studiare: oltre a una più precisa definizione metodologica del valore da assegnare al termine "politica" tratta dal testo "I colori della politica", il programma esamina il principio filosofico del liberalismo nel testo "Liberi perchè fallibili". Per i non fre-quentanti sarà opportuno invece il testo di Metodologia delle scienze sociali soprattutto nei capitoli che riguardano il dibattito Popper-Marx.Il presente modulo(secondo) di fatto propone di nuovo solo un testo per i frequentanti (Liberi perchè fallibili) del resto sostituibile.Per i non frequentanti il testo (Liberi perchè

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fallibili) deve essere integrato dalla lettura di alcuni capitoli piani e facili del Trattato di metodologia delle scienze sociali.

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste

2002 Il testo è lo stesso del primo modulo. Tuttavia si approfondirà ulteriormente la dimensione "politica" Particolare importanza rivestono le considerazioni finali e l'epilo-go. Attenzione: se lo studente ha già sostenuto il modulo 1, questo testo va sostituito con "Liberi perché fallibili"

Di Caro Alessandro, Etica e potere (Sartre, Foucault), Quattro-venti, Urbino 1984 (non obbligatorio) E' un testo che permette di scegliere alcuni saggi per gli studenti frequentanti che volessero sostituire "Liberi perché fallibili”

Antiseri Dario, Liberi perché fallibili, Rubettino, Messina 1995 (non obbligatorio) Si può sostituire con un saggio di "Etica e potere" E' obbligatorio per i non frequentanti a scelta (con sostituzione) per i frequentanti

Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 (non obbligatorio) Il testo può essere utilmente consultato anche dai frequentanti

Modalità di accertamen-to:

Verifica intermodulo con possibile ripresa dei temi trattati nelle lezioni finali. L'esito verrà ufficializzato o modificato nelle prove d'appello consueto.

Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4. 1 testo scelta fra quelli indicati

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste

2002 Il testo è lo stesso del primo modulo. Tuttavia si approfondirà ulteriormente la dimensione "politica " Particolare importanza rivestono le considerazioni finali e l'epilo-go. Attenzione: se lo studente ha già sostenuto il modulo 1, questo testo va sostituito con "Liberi perché fallibili"

Antiseri Dario, Liberi perché fallibili, Rubettino, Messina 1995 Testo obbligatorio per i non frequentanti e a scelta (con sostitu-zione) per i frequentanti Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 (non obbligatorio) 7 capitoli a scelta tra quelli non scelti nel 1 modulo: consigliati 20, 22, 24, 25, 27, 28, 29 Il testo può essere utilmente consultato anche dai frequentanti

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Modalità di accertamen-to:

Appello d'esame sui testi indicati.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. 2 testi per non frequentanti

STORIA DELL'EUROPA (SDC) M-STO/04 CFU: 3

Professore ALFONSO BOTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La questione basca nella Spagna franchista

Obiettivi formativi: Esemplificando sul caso del franchismo e del nazionalismo ba-sco, il corso persegue l'obiettivo di mettere a fuoco ed esamina-re due tipici nazionalismi del XX secolo.

Programma del corso: 1. Esame delle principali caratteristiche del regime franchista in relazione al fascismo italiano e al nazionalsocialismo tedesco; 2. Il franchismo come nazionalismo; 3. Origini e sviluppi del nazionalismo basco; 4. La questione basca durante il franchismo (1939-1975)

Modalità didattiche: Lezione frontale con eventuali seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Botti, A., La questione basca, Bruno Mondadori, Milano 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora-torio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Botti, A., La questione basca, Bruno Mondadori, Milano 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: -

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STORIA DELL'INDUSTRIA (SDC) M-STO/04 CFU: 3

Professore GIAMPAOLO GIANNOTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Masscult-midcult. Teorie della cultura di massa

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di approfondire la conoscenza delle princi-pali teorie critiche della cultura di massa.

Programma del corso: Vengono prese in esame le tesi di L. Lowenthal, H. Marcuse, D. Mac Donald.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il docente.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Eco U., Apocalittici e integrati, Bompiani, Milano 2001

AA.VV., Materiale distribuito dal docente, 2004 Saggio di Mac Donald "Masscult e midcult", Roma 1997

Modalità di accertamen-to:

Verifiche di fine modulo. Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Eco U., Apocalittici e integrati, Bompiani, Milano 2001

AA.VV., Materiale distribuito dal docente, 2004 Saggio di Mac Donald "Masscult e midcult", Roma 1997

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi concordati con il docente.

STORIA ECONOMICA (SDC) SECS-P/12 CFU: 6

Professore MARIO MAOLONI

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Durata: 48 h.

Titolo del corso: Economia europea

Obiettivi formativi: Comprensione del processo di industrializzazione in Europa. Formazione della base industriale nei principali paesi europei. Modelli di sviluppo.

Programma del corso: 1. Introduzione 1.1 Origini e cause della rivoluzione industriale inglese. La rivo-luzione industriale nell’Europa continentale. I paesi precocemen-te industrializzati. Francia. Belgio. I paesi della seconda ondata: Germania, Austria -Ungheria . I paesi ritardatari: Italia, Spagna ,Russia.

Modalità didattiche: Lezione frontale. Seminari. Esercitazioni.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: V. Zamagni, Dalla rivoluzione industriale all'integrazione euro-

pea, il Mulino, Bologna 1999

Modalità di accertamen-to:

Verifica di fine modulo. Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: V. Zamagni, Dalla rivoluzione industriale all'integrazione euro-

pea, il Mulino, Bologna 1999 V. Castronovo, L'eredità del Novecento, Einaudi, Torino 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

TEATRO E SPETTACOLO (SDC) 1 L-ART/05 CFU: 3

Professore BIANCA MARIA MARCHETTI N/D

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Per una Storia dell'Arte Teatrale Italiana.

Obiettivi formativi: Il corso affronta le principali tappe dell'arte teatrale in Italia. Muovendo da una prospettiva semiologico-comunicativa si ana-lizzerà l'evento spettacolare calandolo nel suo contesto storico,

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socio -letterario.

Programma del corso: Prolusione del Prof. Emilio Pozzi. Spettacolo e Comunicazione. La comunicazione teatrale. Origini del Teatro Italiano. Il Rinascimento. La Commedia dell'Arte. Il Teatro del '700. XIX Secolo: Il Teatro del Grande Attore. Il Teatro del '900: Pirandello e D'annunzio. Tra Tradizione e Avanguardia: E. De Filippo, C. Bene. D.Fo.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Il corso sarà completato da proiezioni attinenti ai temi trattati.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Schino Mirella, Profilo del Teatro Italiano dal XV al XX Secolo,

Carocci, Milano 2002 De Marinis Marco, Visioni della scena, Laterza, Roma 2004. Te-sto facoltativo

Modalità di accertamen-to:

Esame orale .

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Schino Mirella, Profilo del Teatro Italiano dal XV al XX Secolo.,

Carocci, Milano 2002 De Marinis Marco, Visioni della scena, Laterza, Roma 2004. Te-sto facoltativo

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio del testo indicato.

TEATRO E SPETTACOLO (SDC) 2 L-ART/05 CFU: 3

Professore EMILIO POZZI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Diverse età e Diversità

Obiettivi formativi: Il percorso si articolerà in alcuni esempi di temi e problematiche del teatro contemporaneo attraverso l'incontro dal vivo o in vi-deo di personaggi che hanno rappresentato e rappresentano fi-

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loni significativi.

Programma del corso: Testimonianze: Eduardo De Filippo (a 20 anni dalla scomparsa) Napoli nel mon-do. Dario Fo: il Giullare universale. Moni Ovadia: teatro Yiddisch. Pippo Del Bono: quante diversità in scena. Giuliano Scabia. Mar-co cavallo e altre follie. Il Cabaret al femminile: Lella Costa, Sabina Guzzanti, Anna Mar-chesini. Marco Martinelli, il teatro delle Albe. Il Senegal e le e t-nie. Il cabaret parapolitico: Beppe Grillo, Paolo Rossi. Roberto Benigni. La Narratologia: Marco Paolini, Marco Bauliani, Laura Curino, Ascanio Celestini. Il teatro e il carcere: da Genet, Pinter a Boal.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Il corso sarà completato da proiezioni attinenti ai temi trattati.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fo Dario, Lezioni di Teatro, Einaudi, Torino 2000

Pozzi Emilio (a cura di), Eduardo.Parole vere e parole 'mbruglia-te, Bulzoni, Roma 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale .

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fo Dario, Lezioni di Teatro, Einaudi, Torino 2000

Pozzi Emilio ( a cura di), Eduardo.Parole vere e parole 'mbruglia-te, Bulzoni, Roma 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

TECNICHE E LINGUAGGI PUBBLICITARI (SDC) SPS/08 CFU: 6

Professore LUCIO DALLA

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Tecniche e linguaggi pubblicitari

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Obiettivi formativi: Proporre una riflessione sulle tecniche pubblicitarie, a partire da un discorso sulla comunicazione, sui diversi linguaggi, e sui me-dia.

Programma del corso: Analisi della comunicazione come coinvolgimento ed inevitabile presa di distanza dal coinvolgimento stesso, per tracciare, attra-verso i linguaggi pubblicitari, le trame della mutazione costante del sociale. Discussione sul tema dei linguaggi e del loro evolversi, attrave r-so segnali, mutazioni e tecnologie, ma anche attraverso l’integrità del segno a confronto con la perdita di valore del lin-guaggio parlato e scritto.

Modalità didattiche: Il corso si propone di stimolare – ma anche di provocare – l’immaginazione al servizio della comunicazione, ma soprattutto di avviare una riflessione in presenza di sempre più pressanti condizionamenti indotti dalla sofisticazione di tecniche e lin-guaggi, in particolare pubblicitari. Laddove possibile, le lezioni coinvolgeranno, aderendo alle te-matiche previste, personaggi di fama ed esperti negli specifici ambiti trattati. Visione e commento di film: Terminator 2, Matrix, Point Break, Il Gladiatore, Blade Runner, Gattaca, Uccellacci e uccellini, La ri-cotta (episodio di P.P. Pasolini).

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lucio Dalla, Bella La vita, Rizzoli, Milano

Modalità di accertamen-to:

Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: prove scritte, colloqui e valutazione di la-vori prodotti dallo studente.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora-torio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Lucio Dalla, Bella La vita, Rizzoli, Milano

Modalità di accertamen-to:

-

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicat e visione dei film

TECNICHE RELAZIONALI E COMUNICATIVE (SDC) SPS/08 CFU: 4

Professore GIUSEPPE RAGNETTI [email protected]

Durata: 28 h.

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Titolo del corso: "Comunico quindi esisto": l'abilità di farsi comprendere dagli altri

Obiettivi formativi: Il modulo nasce dalla constatazione quotidiana della difficoltà di comunicazione che hanno anche gli studenti universitari. Il mo-dulo affronta comcretamente i problemi che sottendono a tale difficoltà e, attraverso una didattica fortemente interattiva, in-tende trasferire ai giovani la conoscenza della più importanti tecniche della comunicazione, in vista del raggiungimento di buone capacità relazionali.

Programma del corso: Accanto all'essenziale approfondimento delle basi teoriche, il modulo analizza tutti gli aspetti dell'impatto comunicativo, le sue finalità pratiche e la valenza professionale.

Modalità didattiche: Lezioni teorico -pratiche interattive

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: E. D'Amato, 110 e lode... e adesso chi ti aiuta?, Dispensa dalle

lezioni del docente Mandel S., Parlare in pubblico, Franco Angeli, Milano 2002 D'Ambra Maurizio, Tecniche di comunicazione, De Vecchi, Milano 2003

Modalità di accertamen-to:

Valutazione di contenuti e capacità espositive.

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Ideazione e realizzazione, anche attraverso supporti tecnici audio -visivi di un evento di comunicazione (es. tavola rotonda, seminario, dibatti-to, inchiesta) da presentare in aula aperta in sede d'esame.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Ragnetti Giuseppe (a cura di), La tecnica sociale

dell’informazione di Francesco Fattorello, Quattro Venti, Urbino 2000 Mandel S., Parlare in pubblico, Franco Angeli, Milano 2002 D'Ambra Maurizio, Tecniche di comunicazione, De Vecchi, Milano 2003

Modalità di accertamen-to:

Valutazione di contenuti e capacità espositive

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati e preparazione di una relazione- analisi della comunicazione di un personaggio pubblico, (contenuti, con-testo, linguaggio, modalità espressive) alla luce delle tecniche sociali.

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TEORIA DELL'INFORMAZIONE (SDC) 1 SPS/08 CFU: 3

Professore GRAZIELLA MAZZOLI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Elementi di Teoria dell'informazione

Obiettivi formativi: Introduzione alla teoria dell'informazione in chiave socio -comunicativa Che cos’è e come si misura l’informazione; il concetto di codice: informazione e supporto; Che cos’è un sistema; Cos’è la cibernetica. Evoluzione della cibernetica e teorie cogni-tive.

Programma del corso: Il modulo si propone di trattare i concetti generali di base della disciplina e definire il ruolo che l’informazione riveste all’interno delle teorie sistemiche privilegiando in tal modo i collegamenti tra la teoria dell’informazione, le teorie sociologiche e quelle co-municative allo scopo di analizzare l’attuale sistema sociale “complesso”.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive sui concetti base di teoria dell'informazione e approfondimenti sulla teoria generale dei sistemi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: AA. VV., Teoria dell’informazione, Cuen, Napoli 1996

Capra Fritjof, La rete della vita. Una nuova visione della natura e della scienza, BUR, Milano 2001

Modalità di accertamen-to:

Esame scritto e/o orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: AA. VV., Teoria dell’informazione, Cuen, Napoli 1996

Capra Fritjof, La rete della vita. Una nuova visione della natura e della scienza, BUR, Milano 2001

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: -

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TEORIA DELL'INFORMAZIONE (SDC) 2 SPS/08 CFU: 3

Professore GIOVANNI BOCCIA ARTIERI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Teorie e strumenti di osservazione della società dell'in-formazione

Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici per capire ed interpretare la società dell'informazione.

Programma del corso: Il modulo si propone di definire il paradigma interattivo della comunicazione come modalità di osservazione delle dinamiche complesse della società dell'informazione sul piano individuale, relazionale e del sociale. Centrale in tal senso sarà l'utilizzo sociologico del concetto di virtualizzazione come espressione di un accoppiamento sempre più stretto tra forme del sociale e tecnologie della comunicazio-ne. Particolare attenzione verrà riservata ad alcuni sviluppi concreti della virtualizzazione relativi al tema del corpo, delle immagini, dello spazio, sino alla realizzazione di nuove forme comunita rie in un’ottica glocale con particolare attenzione alla rete Internet.

Modalità didattiche: Lezioni con ausilio di tecnologie multimediali, lavori individuali e di gruppo,discussione di testi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Boccia Artieri G., Lo sguardo virtuale. Itinerari socio-

comunicativi nella deriva tecnologica, F. Angeli, Milano 1998 Le sole parti indicate a lezione Materiale segnalato a lezione

Modalità di accertamen-to:

Esame scritto e orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Boccia Artieri G., Lo sguardo virtuale. Itinerari socio-

comunicativi nella deriva tecnologica, F. Angeli, Milano 1998 Mattelart A., Storia della società dell'informazione, Einaudi, Tori-no 2002

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: -

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TEORIA SOCIOLOGICA (SDC) SPS/07 CFU: 6

Professore GIULIANO PIAZZI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Dalla cultura contadina alla semantica borghese. La vir-tualizzazione della realtà

Obiettivi formativi: Fornire le basi storico -sociali del passaggio alla modernità; ana-lisi comparativa fra la tradizione classica della teoria sociologica e i mutamenti strutturali evidenziati a partire dalla seconda me-tà del secolo XX.

Programma del corso: Gli argomenti trattati durante il corso saranno i seguenti: 1. La comunità 2. Il valore d’uso della terra 3. Natura e merce 4. La connessione tra economia finanziaria, tecnologie informati-che e scienza della vita.

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: MacPherson, C. B., Libertà e proprietà alle origini del pensiero

borghese, ISEDI, Milano 1973 G. Piazzi, Il principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: MacPherson, C. B., Libertà e proprietà alle origini del pensiero

borghese, ISEDI, Milano 1973 G. Piazzi, Il principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999 M. Loiacono, Verso una nuova specie. Disagio diffuso, salute e comunità globale, Edistampa Nuova Specie, Foggia 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento

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TEORIE E TECNICHE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO (SDC) 1 L-ART/05 CFU: 3

Professore BIANCA MARIA MARCHETTI N/D

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Mito e Realtà di Federico Fellini

Obiettivi formativi: Il corso intende analizzare e approfondire il significato dell'opera di Federico Fellini: lo stile, il personale linguaggio, il mondo poe-tico e morale dell'Autore.

Programma del corso: Il concetto di Mito. Il concetto di Realtà. La rappresentazione della provincia e dei suoi miti. La dimensione biografica e la dimensione critica. Le innovazioni stilistiche e di linguaggio. La ricerca del tempo perduto.

Modalità didattiche: Lezioni teoriche, visione e analisi dei film di Federico Fellini.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Verdone Mario, Federico Fellini, Ed. Il Castoro, Milano 2002

Modalità di accertamen-to:

-L'esame sarà costituito da un colloquio orale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del modulo e visione dei film programmati dal docente.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Verdone Mario, Federico Fellini, Ed. Il Castoro, Milano 2002

Modalità di accertamen-to:

-L'esame si svolgerà in forma orale

Obblighi degli studenti: Studio del testo indicato. Visione di alcuni film di Federico Fellini.

TEORIE E TECNICHE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO (SDC) 2 L-ART/05 CFU: 3

Professore DANIELA NICCOLINI [email protected]

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Durata: 24 h.

Titolo del corso: Elementi di base del linguaggio cinematografico

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di fornire le conoscenze di base del lin-guaggio cinematografico al fine di consentire l’acquisizione degli strumenti essenziali per la lettura e l’analisi dei testi filmici

Programma del corso: 1. Introduzione al cinema: il profilmico e il filmico 2. L’inquadratura 3. Il montaggio:nascita ed evoluzione del racconto cinematogra-fico.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e visione ed analisi di alcuni film significativi della storia del cinema

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: M. Ambrosini, L. Cardone, L. Cuccu, Introduzione al linguaggio

del film, Carocci, Roma 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: M. Ambrosini, L. Cardone, L. Cuccu, Introduzione al linguaggio

del film, Carocci, Roma 2003

Modalità di accertamen-to:

esame orale

Obblighi degli studenti: studio del testo di riferimento

TEORIE E TECNICHE DI ELABORAZIONE DELL'IMMAGINE (SDC) ING-INF/05 CFU: 6

Professore MARCO MOROSINI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: NOIA

Obiettivi formativi: VISUALIZZAZIONE DEL TEMA "NOIA"

Programma del corso: Il corso propone una parte teorica ed una pratica.Oltre ad e-sempi pratici (video, foto, film, diapositive, musica, etc.), sarà lo studente stesso a produrre delle immagini ispirate al tema

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NOIA. All’interno del corso, ci saranno uno o più incontri con professionisti della comunicazione (designer, copy writer, dire t-tori editoriali, etc.)

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i ¾ delle lezioni Testi di riferimento: A.Moravia, La Noia

Modalità di accertamen-to:

ESAME ORALE più verifica progetto immagini NOIA

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: A.Moravia, La Noia

Modalità di accertamen-to:

-

Obblighi degli studenti: -

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Corso di Laurea in Servizio Sociale Classe 6 – Scienze del Servizio Sociale

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Presidenza del Corso di Laurea in Servizio Sociale Presidente: Brunello Palma Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722-305782 Fax: 0722-305781 Segreteria del Corso di Laurea in Servizio Sociale Referente: dott. Elisabetta Donnanno Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722-305780 Fax: 0722-305781 E-mail: [email protected] Sito web http://www.soc.uniurb.it Sportello informativo Referente: dott. Elisabetta Donnanno Via Saffi, 15 Tel.: 0722-305780 E-mail: [email protected]

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I PIANI DI STUDIO

1.1 Gli obiettivi formativi

Il corso di laurea in Servizio Sociale (classe 6) si rivolge a chi è interessato ad acquisire le conoscenze adeguate, di metodi e contenuti culturali e scientifici, volte al consegui-mento del livello formativo richiesto dall’area professionale del Servizio Sociale. In particolare il Corso di laurea fornisce competenze specifiche volte ad operare per il benessere dei cittadini, a prevenire e risolvere situazioni di disagio dei singoli, famiglie, gruppi e comunità nell’ambito del sistema organizzato delle risorse sociali; a promuo-vere e coordinare nuove risorse anche di volontariato; a collaborare alla programma-zione, organizzazione e gestione dei Servizi Sociali; a compiere ricerche in merito all’analisi dei bisogni e ad effettuare indagini di valutazione; a contribuire alla pro-grammazione e gestione delle politiche di integrazione sociale rivolte in particolare a soggetti migranti, in una prospettiva di relazioni sociali interculturali e multietniche. 1.2 Ammissione al corso Possono accedere al corso di laurea coloro che sono in possesso del titolo di scuola se-condaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Il Regolamento didattico può stabilire ogni anno il numero massimo di studenti che può essere ammesso. Per l’a.a. 2004-2005 non sono previste limitazioni all’accesso. 1.3 Gli sbocchi professionali Il corso di laurea delinea una figura professionale dotata di un’approfondita formazione teorico applicativa e padronanza di metodi e tecniche del servizio sociale. Il titolo di laurea è requisito necessario per l’accesso all’esame di stato cha abilita all’esercizio del-la professione di assistente sociale presso amministrazioni pubbliche (Comuni, Aziende sanitarie, Ministero di Grazia e Giustizia) e strutture private di servizi alla persona, nei servizi sociali, nelle organizzazioni del terzo settore (associazioni, cooperative) e come liberi professionisti. Un ulteriore sbocco è rappresentato dalla prosecuzione della formazione nella Laurea specialistica. Presso la Facoltà di Sociologia è attivato il Corso di laurea specialistica in Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (classe 57/S utile anche per l’accesso alla dirigenza) in stretta continuità con il percorso formativo della laurea triennale, a cui i laureati del Corso in Servizio Sociale possono accedere a debiti zero. Presso la stessa Facoltà, inoltre, sono attivati anche master in stretta continuità profes-sionalizzante: Master in M-MIOS – Management Innovativo delle Organizzazioni Sanitarie M-PPS - Promozione della Partecipazione Sociale M-TPT – Tecnici di Politiche Territoriali: tra Regione ed Europa Master Lavorare nel non profit 1.4 La struttura didattica del corso In considerazione degli obiettivi formativi e degli sbocchi professionali previsti, il Corso di laurea organizza il percorso formativo attraverso: • attività formative finalizzate all’acquisizione di conoscenze fondamentali nel campo

della sociologia, della psicologia, del diritto dell’economia; di competenze in merito alle politiche sociali e all’organizzazione dei servizi; di principi, e metodi propri del servizio sociale nel suo complesso; alla modellizzazione di fenomeni sociali e cultu-rali e alla predisposizione di progetti, anche personalizzati per la prestazione di servizi specifici;

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• attività formative orientate all’apprendimento di capacità operative per la presta-zione di servizi specifici;

• tirocini formativi obbligatori presso strutture di servizio, anche estere (nel quadro di accordi internazionali).

Il Corso di laurea articola il percorso formativo in un biennio comune a tutti gli iscritti e in un anno che si differenzia in due curricoli di approfondimento orientati all’esercizio della professione: “Reti sociali” e “Politiche dell’integrazione”.

2.1 Il piano di studio Il piano di studio è articolato su 180 CFU per la durata di tre anni, nel rispetto delle seguenti regole: • ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE: 39 cfu

- Ambito delle discipline sociologiche, psicologiche, giuridiche, storiche: 39 cfu • ATTIVITÀ FORMATIVE CA RATTERIZZANTI: 78 cfu

- Ambito delle discipline sociologiche: 54 cfu - Ambito delle discipline giuridiche, psicologiche, linguistiche, economiche: 24 cfu

• ATTIVITÀ AFFINI O INTEGRATIVE: 24 cfu

- Formazione interdisciplinare: 24 cfu • ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE: 39 cfu

- A SCELTA DELLO STUDENTE: 12 cfu - PROVA FINALE: 9 cfu - ALTRE: 18 cfu

Gli studenti contestualmente alla domanda di iscrizione presentano il proprio piano di studi indicando quali insegnamenti intendono utilizzare per acquisire i crediti a scelta e quale curriculum intendono seguire. E’ consigliato utilizzare i crediti a scelta per insegnamenti del curriculum alternativo a quello scelto. Il piano di studi individuale è approvato da una commissione nominata dal Consiglio di Corso.

2.2 I moduli

PRIMO ANNO

Settore Disciplina CFU

SPS/07 Istituzioni di sociologia 6 SPS/07 Tecniche della ricerca sociale 6 SPS/07 Principi e fondamenti del servizio sociale 6 SPS/07 Metodi e tecniche del servizio sociale 9 SPS/08 Sociologia della comunicazione 6 M-PSI/05 Psicologia sociale 6 SECS-S/05 Statistica sociale 6 IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico 6

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IUS/14 Ordinamento dell’Unione Europea e Fondi Strutturali 6 A scelta dello studente 6

SECONDO ANNO

Settore Disciplina CFU

SPS/02 Storia delle dottrine politiche 6 SPS/09 Organizzazione dei servizi sociali 6 SPS/10 Sociologia dell’ambiente 6 M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 6 M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 6 M-PSI/07 Teoria e tecniche del colloquio psicologico 6 M-PSI/08 Psicologia clinica 6 IUS/10 Diritto regionale e degli enti locali 6 A scelta dello studente 6 Abilità informatiche 3 Tirocinio 5

Il terzo anno è articolato su due curricula alternativi con due insegnamenti comuni:

TERZO ANNO

CURRICULUM “RETI SOCIALI”

Settore Disciplina CFU SPS/07 Politiche sociali nazionali e regionali 6 SPS/08 Pragmatica della comunicazione 6 SPS/08 Sociologia dell’educazione 6 SPS/08 Sociologia del terzo settore 6 IUS/01 Diritto di famiglia 6 IUS/17 Diritto penale minorile 6 Tirocinio 10 Prova finale (compresa la lingua inglese) 9

CURRICULUM “POLITICHE DELL’INTEGRAZIONE”

Settore Disciplina CFU

SPS/07 Politiche sociali nazionali e regionali 6 SPS/08 Pragmatica della comunicazione 6 SPS/10 Sociologia delle comunità locali e dei fenomeni migratori 6 SPS/12 Sociologia della devianza 6 M-DEA/01 Socioantropologia delle relazioni etnico culturali 6 IUS/07 Diritto del lavoro e della previdenza sociale 6 Tirocinio 10 Prova finale (compresa la lingua inglese) 9

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3. Tirocini e stages Per lo svolgimento del tirocinio obbligatorio gli studenti debbono concordare con il Pre-sidente del Corso di laurea (o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini. Referente tirocini: dott. Francesco Calzini, e-mail: [email protected]; prof. Carlo Magnani, e-mail: [email protected].

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PROGRAMMI DEI MODULI PER L’ANNO ACCADEMICO 2004-2005

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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/09 CFU: 6

Professore BRUNELLO PALMA [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: I parte: Il diritto pubblico generale. II parte: L’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie indivi-duali

Obiettivi formativi: Nella I parte del corso si introdurranno i principali concetti del diritto pubblico. Nella II parte del corso si esamineranno gli organi e i poteri co-stituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale.

Programma del corso: I parte: studio delle forme di Stato e di governo; aspetti di sto-ria costituzionale italiana; analisi del sistema delle fonti del dirit-to; principi generali del costituzionalismo. II parte: il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubbli-ca; i sistemi elettorali; la Corte costituzionale; i principi generali dell'amministrazione.

Modalità didattiche: Lezione frontale. Tesine di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bolo-

gna 2004 Tutto, tranne il cap. XIV

Modalità di accertamen-to:

Verifiche intermedie durante il corso. Esame finale orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Magnani C., Dall'epoca dello Stato all'epoca della costituzione,

Quattroventi, Urbino 2002 Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bolo-gna 2004 Tutto il testo

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento.

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ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA SPS/07 CFU: 6

Professore MARCELLO DEI [email protected]

Durata: 48 h. di lezione, 20 h. di laboratorio

Titolo del corso: Cultura e società. I concetti di base. Differenziazione e riproduzione sociale

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre le principali tematiche dell’analisi sociologica.

Programma del corso: Nella prima parte del modulo daremo un quadro della nascita e dello sviluppo delle società concentrandoci sulla form azione e sulle caratteristiche del mondo moderno. Nella seconda parte affronteremo due questioni fondamentali della sociologia: le disuguaglianze strutturali e i principali mec-canismi di riproduzione della società.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. I), Il Muli-

no, Bologna 2001 Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. II), Il Muli-no, Bologna 2001

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. I), Il Muli-

no, Bologna 2001 Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. II), Il Muli-no, Bologna 2001 AA.VV., Il capitale sociale, Il Mulino, Bologna 2001 Capp. I, II, IV Guolo R., La società mondiale, Guerini e Associati, Milano 2003

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento.

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METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE SPS/07 CFU: 9

Professore PAOLA DONADI [email protected]

Durata: 72 h.

Titolo del corso: I parte: Teorie del servizio sociale. II parte: Tecniche del servizio sociale. III parte: Famiglie Normativa Servizi so-ciali

Obiettivi formativi: Nella I parte si introdurranno le principali teorie del servizio so-ciale necessarie al supporto dell’agire professionale nel processo di aiuto. Nella II parte sarà approfondito particolarmente il tema del counseling e del colloquio professionale nelle situazioni indivi-duali e di gruppo. Nella III parte si introdurranno le principali tematiche inerenti le politiche a sostegno delle famiglie e gli interventi legislativi pre-visti a questo scopo dagli enti locali.

Programma del corso: I parte: 1. Introduzione ai modelli teorici del servizio sociale. 2. Modello psico-sociale. 3. Modello del problem-solving. 4. Modello comportamentale. 5. Modello sistemico -relazionale. II parte: 1. Il counseling. 2. Il counseling familiare e la necessità della prospettiva di ge-nere. 3. Il colloquio professionale. 4. Il colloquio clinico. 5. La competenza comunicativa del consulente. III parte: Cambiamenti della famiglia e politiche sociali in Italia con particolare attenzione alla nuova normativa 1. L. 328/2000 sul sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali. 2. L. 53/2000 sulla conciliazione tra responsabilità familiari e impegni nel mercato del lavoro.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento per la I e II parte. Per la III parte esercitazioni di costruzione dell’anamnesi, pratica del colloquio professionale e simula zione di counseling.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Mila-

no 2000 Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefe l-

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tro, Urbino 2002 Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003 Capitoli da concordare con la docente Donadi P., Metodi e Tecniche del servizio sociale (di prossima pubblicazione), 2004 Prima e Seconda Parte. Capitoli da concordare con la docente

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Mila-

no 2000 Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefe l-tro, Urbino 2002 Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003 Donadi P., Metodi e Tecniche del servizio sociale (di prossima pubblicazione), 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento.

ORDINAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA E FONDI STRUTTURA-LI IUS/14 CFU: 6

Professore GIOVANNA PASQUINI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Profilo storico-giuridico dell’Unione Europea per com-prendere la politica regionale europea

Obiettivi formativi: Verificare l’efficacia degli interventi finanziari dei Fondi Struttu-rali nella redistribuzione delle risorse tra gli Stati membri in con-siderazione anche dell’ultimo allargamento.

Programma del corso: Dal Trattato di Parigi alla riforma dei Fondi Strutturali che sarà operativa dal 2007. Approccio giuridico dei Fondi strutturali e verifica dei loro interventi finanziari attuati fino ad oggi per pro-

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muovere la coesione economica e sociale, obiettivo originario dei Trattati istitutivi.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di aggiornamento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Viesti G., Prota F., Le politiche regionali dell’Unione Europea, Il

Mulino, Bologna 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Viesti G., Prota F., Le politiche regionali dell’Unione Europea, Il

Mulino, Bologna 2004 Inoltre, aggiornamento personale su periodici specializzati, quo-tidiani.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento.

PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE SPS/07 CFU: 6

Professore FABRIZIO MANATTINI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Rapporto individuo/società e sostegno sociale

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti storico-teorici relativi alla storia dell’assistenza, ai principi e ai valori ispiratori del lavoro sociale, nonché alla loro attuazione concreta negli atteggiamenti professionali fondamentali. Particolare at-tenzione sarà data ai contributi che le principali scienze sociali (in particolare la sociologia, la psicologia sociale e la psicologia dell’età evolutiva) possono oggi offrire tanto alla teoria quanto alla pratica del lavoro sociale.

Programma del corso: 1. La storia del Welfare State: dalle prime forme di assistenza alla sicurezza sociale - la fase di sperimentazione - espansione e consolidamento dello Stato sociale. 2. Storia e origini del servizio sociale: Un quadro generale - Sto-ria del servizio sociale in Italia. 3. I principi e i valori ispiratori del lavoro sociale: Il rapporto in-dividuo/società: i concetti di libertà e di uguaglianza; solidarietà, dignità umana e giustizia - Etica e servizi sociali.

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4. I principi come fondamento degli atteggiamenti professionali. 5. Scienze sociali e principi del lavoro sociale: Sociologia e rap-porto individuo/comunità - Psicologia sociale e persona - La struttura fondamentale della personalità fra Psicoanalisi e Antro-pologia – Psicologia dell’età evolutiva e rapporto ma-dre/bambino.

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Masini R., Sanicola L., Avviamento al servizio sociale, NIS, Roma

1992 Manattini Fabrizio, La costruzione sociale dell'alienazione, Quat-troventi, Urbino 2000

Modalità di accertamen-to:

Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Masini R., Sanicola L., Avviamento al servizio sociale, NIS, Roma

1992 Cambiaso G., L’affido familiare come “base sicura”, Angeli, Mila-no 1998 Manattini Fabrizio, La costruzione sociale dell'alienazione, Quat-troventi, Urbino 2000 Sennett R., Rispetto. La dignità umana in un mondo di diseguali, Il Mulino, Bologna 2004

Modalità di accertamen-to:

Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento.

PSICOLOGIA SOCIALE (MUTUATO DA SC. FORMAZIONE) M-PSI/05 CFU: 6

Professore MARIO RIZZARDI [email protected]

Durata: 25 h.

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Titolo del corso: La relazione di aiuto

Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire i concetti fondamentali degli sviluppi teorici ed empirici della psicologia sociale e di definire le principali dimensioni che intervengono nei processi interpersona-li e di gruppo.

Programma del corso: Introduzione. 1.1 Concezioni teoriche. 1.2 Metodologia della ricerca. 2. I processi comunicativi. 2.1 La comunicazione. 2.2 La persuasione. 2.3 Il “dialogo”. 3. I processi interpersonali. 3.1 La percezione sociale. 3.2 Gli atteggiamenti. 3.3 Il pregiudizio. 3.4 L’ attrazione interpersonale. 3.5 L’aggressività. 3.6 Il comportamento prosociale. 3.7 L’influenza sociale. 4. I processi di gruppo. 4.1 La comunicazione nel gruppo. 4.2 Le interazioni nel gruppo. 4.3 Il gruppo di lavoro e il lavoro di gruppo. 4.4 La leadership.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, studio individuale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Rizzardi Mario, Lo studio dello sviluppo psicosociale (Dispensa),

2003 AA.VV., Capirsi, Edizioni Aipac, Pesaro 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale individuale finale effettuato da una commissione presieduta dal Docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno i 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Rizzardi Mario, Lo studio dello sviluppo psicosociale (Dispensa),

2003 AA.VV., Capirsi, Edizioni Aipac, Pesaro 2003

Lucarelli Giovanni, Il gruppo al lavoro, Carocci, Roma 2004 Modalità di accertamen-to:

Verifica orale secondo il calendario d'esame.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento.

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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SDC) SPS/08 CFU: 6

Professore ROBERTA BARTOLETTI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Elementi di Sociologia della Comunicazione

Obiettivi formativi: Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comuni-cazione sullo sfondo della società complessa.

Programma del corso: Teorie della comunicazione a partire dalla tripartizione sintatti-ca/semantica/pragmatica. Gli "spazi irriducibili" come modalità e qualità espressive del soggetto da considerare ineliminabili nell'analisi teorico -comunicativa della società. Società complessa e micro-macro link. La virtualizzazione della comunicazione e del sociale. Oggetti e comunicazione: forme del collettivo e riproduzione del sociale.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lèvy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997

Le parti indicate a lezione Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Escluso capitolo 3 "Cognitivismo" Bartoletti R., La narrazione delle cose, Franco Angeli, Milano 2002 A.A.V.V., Sociologia della comunicazione n. 33 oppure n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2003 Un articolo indicato a lezione

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della co-

municazione umana, Astrolabio, Roma 1971 Capp. 1, 2, 3, 4, 6.

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Lèvy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997 In alternativa a un volume della rivista Sociologia della comuni-cazione Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Bartoletti R., La narrazione delle cose, Franco Angeli, Milano 2002 A.A.V.V., Sociologia della comunicazione n. 33 oppure n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2003 In alternativa al testo di Lévy

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento.

STATISTICA SOCIALE SECS-S/05 CFU: 6

Professore ALBERTO FRANCI [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Statistica Sociale di Base. Metodi statistici applicati alla programmazione e valutazione dei Servizi socio-sanitari

Obiettivi formativi: Nella I parte del corso lo studente verrà avvicinato allo studio statistico dei fenomeni sociali. Verranno illustrate le principali nozioni di base della statistica descrittiva ed inferente. Nella II parte del corso lo studente dovrà imparare a conoscere ed interpretare alcune tecniche statistiche elementari per la pro-grammazione, gestione e valutazione dei servizi socio -sanitari (mobilità attiva e passiva, assistenza domiciliare per anziani e disabili, il balance of care, la qualità dei servizi socio-sanitari).

Programma del corso: Prima parte: il modulo si articola in lezioni introduttive che pre-vedono anche esercitazioni sotto forma di laboratori da parte degli studenti. Seconda parte: 1. Rapporti statistici e nomogrammi per la valutazione della mo-bilità di un servizio sociale. 2. Uso di valori medi, di rappresentazioni grafiche e di scale di disabilità per individuare il fabbisogno di operatori domiciliari a livello di micro aree. 3. Indicatori per lo studio della qualità. 4. La qualità percepita e la soddisfazione degli utenti per i servizi ricevuti. Validità e affidabilità degli strumenti atti a misurare il gradimento.

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Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996

I primi due capitoli Fabbris L., Statistica multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Il capitolo riguardante l'analisi fattoriale.

Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri, con-tingenza, correlazione, regressione lineare semplice. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario. Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001 Cap. III Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003

Modalità di accertamen-to:

L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato dal docente durante le lezioni. Frequenza di 3/4 delle ore di le-zione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996

I primi tre capitoli Fabbris L., Statistica multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Il capitolo riguardante l'analisi fattoriale.

Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri, con-tingenza, correlazione, regressione lineare semplice. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacu cci Bari, Bari 2000 Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario. Studio approfondito delle linee guida per la costru-zione del questionario. Franci A., Corsi M., La soddisfazione del paziente in ambito o-spedaliero, Summa, Padova 2000 Le caratteristiche per misurare la qualità nel settore ospedaliero

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(pagg. 1-25) Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001 Capp. I e III Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003 Tutto il testo

Modalità di accertamen-to:

L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati.

TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE SPS/07 CFU: 6

Professore MASSIMO RUSSO [email protected]

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Il metodo della ricerca qualitativa. Metodi qualitativi e teoria sociale

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fonda-mentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa e di approfon-dire i contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa.

Programma del corso: I parte: Concetti di base della ricerca qualitativa. 1. Qualità e quantità. 2. Concetti ed indicatori. 3. Fedeltà ed affidabilità. 4. Il disegno della ricerca. 5. L’intervista. L’interpretazione dell’agire. 1. La raccolta delle informazioni. 2. L’osservazione partecipante. 3. Tipi di osservazione. II parte: Teoria sociale e ricerca qualitativa. 1. La Scuola di Chicago. 2. L’etnometodologia. 3. L’interazionismo simbolico. L’analisi dei dati qualitativi. 1. Gli usi dell’argomentazione. 2. Il controllo delle ipotesi. 3. La relazione osservativa. 4. La scrittura nelle scienze sociali.

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Modalità didattiche: Lezioni frontali.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Russo Massimo, Maltrattamenti all'infanzia ed incapacità genito-

riale, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 Capp. II-VI Dal Lago A., De Biasi R. (a cura di), Un certo sguardo, Laterza, Roma-Bari 2002 Parte I e II Russo Massimo, Vademecum metodologico, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004 Zambrini Silvia, La città in conflitto, Auditorium Edizioni, Milano 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza ai 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Russo Massimo, Maltrattamenti all'infanzia ed incapacità genito-

riale, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 Tutto il testo Dal Lago A., De Biasi R. (a cura di), Un certo sguardo, Laterza, Roma-Bari 2002 Tutto il testo Russo Massimo, Vademecum metodologico, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004 Zambrini Silvia, La città in conflitto, Auditorium Edizioni, Milano 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento.

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Corso di Laurea in Sociologia Classe 36 - Sociologia

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Presidenza del Corso di Laurea in Sociologia Presidente: Guido Maggioni Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722-305733 Fax: 0722-305731 Manager Didattico Referenti: Angela Genova Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722-305745 Fax: 0722-305731 E-mail: [email protected] Segreteria del Corso di Laurea in Sociologia Referenti: Barbara Forlucci Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722-305732 Fax: 0722-305731 E-mail: [email protected] Sito web http://www.soc.uniurb.it http://shakti.uniurb.it/cdlsocio Sportello informativo Referenti: Marta Bellavia Via Saffi, 15 Tel.: 0722 -305703 E-mail: [email protected]

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I PIANI DI STUDIO 1.1 Gli obiettivi formativi Il corso di laurea in Sociologia (classe 36) si rivolge a chi è interessato a comprendere il funzionamento delle società contemporanee e le loro trasformazioni, alla luce dei nuovi scenari disegnati dai processi di globalizzazione e dalle nuove tecnologie dell'in-formazione. Attraverso una prospettiva di tipo interdisciplinare, il percorso formativo fornisce gli strumenti concettuali e le tecniche di ricerca necessarie per conoscere e in-tervenire nelle dinamiche sociali, cogliendone le implicazioni sotto il profilo comunicati-vo, culturale, religioso, politico ed economico. 1.2 Ammissione al corso Possono accedere al corso di laurea coloro che sono in possesso del titolo di scuola se-condaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. 1.3 Gli sbocchi professionali La principale competenza che offre il corso di studi è la “flessibilità culturale”, l’acquisizione di un ampio ventaglio di conoscenze teoriche e metodologiche che con-sentono sia la prosecuzione degli studi universitari, sia l’inserimento nel mercato del lavoro in diversi ambiti professionali. Per chi intende proseguire gli studi la laurea in Sociologia garantisce l’accesso alle cinque lauree specialistiche attivate presso la Facoltà di Sociologia di Urbino, senza debiti formativi per le tre che vi afferi-scono direttamente: Laurea Specialistica in - Antropologia ed Epistemologia delle Religioni (classe 72/S – Scienze delle Religioni) - Sociologia. Identità, memoria e mutamento sociale (Classe 89/S – Sociologia) - Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (Classe 57/S - Pro-grammazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali)

I master di primo livello e i corsi di perfezionamento, organizzati nell’ambito della facol-tà di Sociologia, rappresentano un’altra possibilità offerta ai laureati in Sociologia per continuare la propria formazione, acquisendo conoscenze specialistiche a carattere pro-fessionalizzante.

Master in

M-MIOS – Management Innovativo delle Organizzazioni Sanitarie M-PPS - Promozione della Partecipazione Sociale M-TPT – Tecnici di Politiche Territoriali: tra Regione ed Europa NON-PROFIT – Lavorare nel Non-Profit Per chi intende inserirsi nel mondo del lavoro Il corso di laurea delinea una figura professionale dotata di un’approfondita formazione teorica e metodologica sui fenomeni sociali e culturali, che consente di operare in di-versi contesti professionali.

• nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano dello sviluppo territoriale (come tecnici delle politiche e della governance territoriale; esperti del merca-to del lavoro; animatori socio-economici ecc.)

• nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano delle politiche sociali, culturali ed economiche (mediatori culturali; esperti in ricerche di mercato e

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sondaggi di opinione; consulenti e tecnici delle politiche per la prevenzione del disagio, per l’inclusione sociale, per i giovani, per le famiglie, ecc.).

• nelle amministrazioni pubbliche, ai vari livelli della carriera, e nell’imprenditoria privata, dove il sociologo può occuparsi dell’organizzazione del lavoro e della gestione delle risorse umane.

1.4 La Certificazione di qualità Il Corso di Laurea in Sociologia ha partecipato al Progetto CampusOne, finanziato dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), che ha accompagnato i Corsi di laurea nell’attuazione della riforma universitaria. Nell’ambito del progetto, il Corso di laurea ha avviato il monitoraggio e la valutazione dei servizi offerti, conseguendo – u-nico Corso di laurea di Sociologia in Italia – la certificazione di qualità in base alla nor-ma UNI EN ISO 9001:00. 1.5 La struttura didattica del corso Il corso di laurea è caratterizzato da una formazione di base di taglio interdisciplinare che include materie sociologiche, statistiche, storiche, giuridiche, politologiche, filosofi-che e antropologiche. Oltre alle lezioni, ai seminari, e alle conferenze a cui gli studenti possono partecipare nella sede di Urbino, dall’anno accademico 2004-05 l’offerta for-mativa comprende un percorso di didattica “on-line", che sfrutta le nuove tecnologie dell'informazione per assicurare una formazione di qualità anche per chi non può fre-quentare di persona (si veda più avanti il paragrafo 3.1). A partire dal terzo anno, infine, gli studenti possono ulteriormente adattare il percorso formativo ai propri interessi, scegliendo fra cinque diversi curricula. 1.6 I curricula e i loro obiettivi I curricula attivati per l’A.A. 2004/2005 sono 5:

1) Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società Obiettivi formativi: Questo percorso formativo si propone due obiettivi. Da un lato, mira ad offrire i fondamenti teorici e metodologici per lo studio dei pro-cessi politici, istituzionali e normativi ; dall’altro, a favorire l’analisi e l’interpretazione sociologica dei principali fenomeni che caratterizza-no la politica e le istituzioni e gli insiemi normativi, a livello interna-zionale, nazionale e soprattutto locale. I temi affrontati sono molte-plici: l’analisi delle politiche; i modelli e i metodi della rappresentan-za (partiti, associazioni, elezioni, ecc.); i processi di produzione delle norme; i problemi dell’integrazione e le forme della partecipazione. 2) Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata Obiettivi formativi: La finalità del curriculum è di duplice natura. Da un lato, intende as-sicurare allo studente la necessaria visione critica della fondazione scientifica della sociologia e della sua specificità all’interno delle scienze sociali, dall’altro mira ad introdurre lo studente alle metodi-che, standard e avanzate, di indagine scientifica su dati empirici.

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3) Lo studio sociologico delle culture Obiettivi formativi: Obiettivo di questo curriculum è lo studio delle culture nelle loro di-verse componenti – antropologiche, storico-giuridiche, socio-economiche, linguistiche e psicologiche – e attraverso le relazioni e-sistenti tra sistemi simbolici e pratiche sociali. Dal punto di vista me-todologico si combinano tradizioni di ricerca provenienti dall'ambito socio-antropologico e da quello semiotico. Temi portanti sono quelli riguardanti la costruzione della cittadinanza e la partecipazione poli-tica; l'appartenenza e le identità etniche, religiose, di genere. 4) Socio-antropologia dei fenomeni religiosi Obiettivi formativi: Il curriculum ha lo scopo di fornire strumenti di conoscenza e di in-terpretazione sociologici e antropologici relativi al contesto politico-religioso contemporaneo a chi opera nelle istituzioni pubbliche e pri-vate, orientate ad intervenire nel sociale, anche in vista di un’integrazione attenta alla ricchezza del pluralismo culturale e reli-gioso. Nella prospettiva delle scienze umane si tratta di rendere con-to della complessa articolazione dei nessi tra le molteplici espressio-ni della religiosità, le forme e modi della partecipazione religiosa e i più ampi contesti delle dinamiche culturali. 5) Logiche sociali e organizzative dell'economia e del lavoro Obiettivi formativi: Questo percorso offre una preparazione teorica e metodologica pen-sata per assolvere a compiti di analisi e di intervento nei processi economici, organizzativi e del lavoro, con particolare riferimento alle loro dinamiche territoriali. Il profilo risponde ad una formazione fina-lizzata alle imprese e alle istituzioni che realizzano attività di indagi-ne, promozione e valutazione dello sviluppo socio-economico. Mira inoltre a formare esperti del mercato del lavoro, delle organizzazioni economiche e di governo del territorio.

2.1 Il piano di studio

Il piano di studio viene definito da ogni studente ed è articolato in almeno 180 CFU per la durata di tre anni, nel rispetto delle seguenti regole: • 127 CFU devono essere previsti per i moduli comuni a tutti i curricula (vedi più

avanti il paragrafo 2.2); • 39 CFU devono essere previsti per i moduli specifici del curriculum prescelto (vedi

più avanti il paragrafo 2.3);

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• 9 CFU devono essere previsti per ulteriori moduli o altre attività formative, scelti liberamente dallo studente nell’ambito della Facoltà di Sociologia o in altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano;

• 5 CFU sono attribuiti al superamento della prova finale. Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 120 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova, che consiste nella discussione di un elaborato scritto presentato dal candidato.

Gli studenti devono optare per uno dei curricula entro il termine del primo anno di i-scrizione al corso di laurea. Tuttavia, se al termine del secondo anno di iscrizione non hanno acquisito un numero di cfu pari ad almeno 81 nelle discipline dell’area teorica e di base, dell’area linguistica e della formazione interdisciplinare (vedi più avanti il para-grafo 2.2), non possono essere ammessi a sostenere gli esami relativi alle attività for-mative dei curricula. Gli studenti iscritti al secondo anno possono sostenere gli esami relativi ai curricula solamente se hanno già conseguito 102 CFU nelle attività formative dell’area teorica di base e dell’area della formazione interdisciplinare. Gli studenti possono anche avvalersi di uno specifico percorso formativo on-line che consente di conseguire la laurea avvalendosi di uno piano di studio strutturato con mo-dalità di frequenza a distanza. Per l’anno accademico 2004-2005 è prevista l’attivazione del primo anno di questo percorso on-line (per il dettaglio dell’offerta for-mativa si veda più avanti il paragrafo 3.1) 2.2 I moduli comuni Tutti i curricula includono i seguenti moduli comuni per un tota le di 127 CFU. Area teorica e di base 8 discipline da 9 crediti (24 moduli) per un totale di 72 CFU (con ° sono indicati le discipline consigliate per il primo anno): Settore Disciplina CFU SPS/07 Istituzioni di sociologia I,II,III ° 9 SPS/07 Storia del pensiero sociologico I,II,III ° 9 SPS/07 Metodologia delle scienze umane I,II,III ° 9 SPS/07 Teoria sociologica I,II,III 9 SPS/08 Sociologia della comunicazione I,II,III ° 9 SPS/09 Sociologia economica I,II,III 9 SPS/11 Sociologia politica I,II,III 9 SPS/12 Sociologia del diritto I,II,III 9

Area della formazione interdisciplinare 13 moduli per un totale di 39 CFU (con ° sono indicati le discipline consigliate per il primo anno):

Settore Disciplina CFU IUS/07 Diritto del lavoro I 3 IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico I,II ° 6 M-DEA/01 Antropologia culturale I,II ° 6 M-PSI/05 Psicologia sociale I,II 6 M-STO/04 Storia contemporanea I,II ° 6 SECS-P/01 Economia politica I,II 6 SECS-S/05 Statistica sociale I,II 6

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Area linguistica : Una disciplina a scelta fra le seguenti per un totale di 6 CFU Settore Disciplina CFU L- Lin/12 Lingua e cultura inglese I,II 6 L- Lin/04 Lingua e cultura francese I,II 6 L- Lin/07 Lingua e cultura spagnola I,II 6 L- Lin/14 Lingua e cultura tedesca I,II 6 Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e rela-zionali: 3 moduli per un totale di 10 CFU, così suddivisi:

a) Una disciplina a scelta tra le seguenti per un totale di 3 CFU :

Disciplina CFU Lingua e cultura inglese * 3 Lingua e cultura francese ** 3 Lingua inglese per le scienze sociali*** 3 Lingua francese per le scienze sociali**** 3

* Solo per chi ha sostenuto o intende sostenere le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) in una disciplina diversa dall’inglese

** Solo per chi ha sostenuto o intende sostenere le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) in una disciplina diversa dal francese *** Solo per chi ha già sostenuto le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) per la lingua inglese **** Solo per chi ha già sostenuto le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) per la lingua francese

b) Due discipline per un totale di 7 CFU :

Disciplina CFU Abilità relazionali 2 Abilità informatiche 5 Il totale dei CFU degli insegnamenti consigliati per il primo anno è pari a 54. Si consi-glia di completare i 60 CFU previsti per il primo anno con le attività formative previste per le lingue straniere e/o con le abilità informatiche e relazionali. 2.3 I moduli dei curricula Di seguito viene riportata l’offerta formativa specifica dei 5 curricula del corso di laurea triennale, al cui interno gli studenti devono scegliere moduli per un totale di 39 CFU. Curriculum 1: Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della socie-tà Settore Disciplina CFU IUS/08 Diritto costituzionale dell’integrazione europea I, II 6 IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico III 3 M-FIL/06 Storia della Filosofia I 3

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M-STO/04 Storia dei movimenti e dei partiti politici I, II 6 SPS/01 Filosofia politica I, II 6 SPS/02 Storia delle dottrine politiche I, II 6 SPS/04 Scienza politica I II, III 9 SPS/04 Relazioni internazionali I, II 6 SPS/10 Sociologia delle comunità locali e dei fenomeni migratori I,

II, III 9

Curriculum 2: Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca appli-cata Settore Disciplina CFU INF/01 Informatica I, II 6 M-FIL/06 Storia della Filosofia I 3 SECS-S/01 Statistica I, II 6 SECS-S/04 Demografia I 3 SPS/07 Metodi qualitativi nella ricerca sociale I, II 6 SPS/07 Politiche sociali e della formazione I, II

- Politiche sociali I - Sociologia e politiche della formazione I

6

SPS/07 Tecniche della ricerca sociale I II, III 9 SPS/07 Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiale

per le scienze sociali I,II 6

SPS/08 Sociologia dell’arte e della letteratura I, II, III 9 Curriculum 3 : Lo studio sociologico delle culture Settore Disciplina CFU L-LIN/01 M-STO/02

Storia, società e cultura I - II - Lingue, società, cultura I - Storia moderna I

6

M-FIL/06 Storia della Filosofia I 3 SPS/08 Processi sociali e fenomeni culturali I, II 6 SPS/08 Sociologia della conoscenza I, II 6 SPS/08 Sociologia della cultura I, II 6 SPS/08 Sociologia della famiglia I, II 6 SPS/08 Studi culturali e studi di genere I, II, III 9 SPS/12 Sociologia dei gruppi e del comportamento deviante I, II 6 Curriculum 4 : Socio-antropologia dei fenomeni religiosi Settore Disciplina CFU M-DEA/01 M-STO/06

Storia ed etnologia delle religioni I, II - Etnologia della religione I - Storia delle religioni I

6

M-FIL/03 Filosofia delle religioni I, II 6 M-FIL/03 Filosofia morale I, II 6 M-FIL/06 Storia della filosofia I, II, III 9 SPS/01 Filosofia politica I, II 6 SPS/08 Sociologia della cultura I, II 6 SPS/08 Sociologia delle religioni I, II 6

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Curriculum 5 : Logiche sociali e organizzative dell'economia e del lavoro

Settore Disciplina CFU IUS/07 Rapporti individuali e collettivi di lavoro I 3 M-FIL/06 Storia della filosofia I 3 SECS-P/12 Storia del movimento cooperativo di credito I, II 6 SECS-P/12 Storia economica I, II 6 SECS-S/04 Demografia I 3 SPS/07 Politiche sociali e della formazione I, II

- Politiche sociali I - Sociologia e politiche della formazione I

6

SPS/09 Sociologia del lavoro I, II 6 SPS/09 Sociologia dell’organizzazione I, II 6 SPS/10 Sociologia dell’ambiente I, II 6 SPS/10 Sociologia urbana I, II 6 3.1 Il percorso formativo on-line Dall'anno Accademico 2004-05 il Corso di Laurea in Sociologia attiva – primo in Italia – un intero percorso didattico online, che rappresenta una opportunità formativa comple-ta nell’ambito delle scienze sociali anche per gli studenti che non possono frequentare di persona le lezioni. Un avanzato sistema di e-learning permetterà di frequentare le lezioni in remoto, of-frendo l’opportunità di vivere l’università in prima persona anche se non si può risiede-re a Urbino. Un forum liberamente gestito dagli studenti online permetterà inoltre di ricreare una comunità virtuale di apprendimento. 3.2 Gli insegnamenti del percorso on-line Il percorso formativo online si articola – come quello di presenza – in tre anni di corso, per un totale di 180 crediti formativi (cfu). Nell'anno accademico 2004-05 verranno at-tivati gli insegnamenti del primo anno del corso di laurea in Sociologia modalità online (60 cfu), che sono: Settore Disciplina CFU M-DEA/01 Antropologia Culturale 6 CFU M-FIL/06 Storia della Filosofia 3 CFU SPS/07 Metodologia delle scienze umane 9 CFU SPS/07 Storia del Pensiero Sociologico 9 CFU SPS/09 Sociologia del lavoro 6 CFU SPS/12 Sociologia del Diritto 9 CFU I programmi dei moduli online sono disponibili sul sito www.sociologiaonline.net. Ad integrazione del percorso formativo online, possono essere seguiti durante il Corso estivo i seguenti insegnamenti: Settore Disciplina CFU SPS/07 Istituzioni di Sociologia 9 CFU SPS/08 Sociologia della Comunicazione 9 CFU Nell’anno accademico 2005-06 verranno attivati gli insegnamenti del secondo anno. A partire dall’anno accademico 2006-07, l’intero percorso online sarà disponibile.

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3.3 L’organizzazione della didattica del corso on-line La didattica del Corso di Laurea di Sociologia online nasce dall’esperienza e degli studi sull’e-learning effettuati dall’Istituto di Sociologia e dal Centro Studi d’Ateneo sull’E-learning. Gli studenti avranno a disposizione un moderno sistema di didattica a distan-za e un tutor che li seguirà durante tutte le attività didattiche online. Le modalità di fruizione della didattica si articolano come segue: Frequenza online

Una serie di chat (della durata di 2 ore ciascuna) per ciascun modulo didattico, a frequenza obbligatoria e dipendente dal numero di crediti del corso;

Frequenza ai Forum di discussione on line studenti-docenti Un forum specifico a ogni corso a cui parteciperanno sia i docenti che i tutor, al fi-ne di consentire agli studenti eventuali ulteriori chiarimenti sugli argomenti discus-si durante le chat.

Sito Web un sito web che ha la funzione di archivio di materiali didattici e di bollettino di ag-giornamenti. Il sito è accessibile a tutti per la consultazione delle informazioni ge-nerali relative ai moduli; per accedere invece ai materiali specifici dei corsi online saranno necessari username e password che verranno attribuiti al momento dell'i-scrizione;

Materiali di studio Per ogni lezione, verranno messi a disposizione dei materiali che gli studenti po-tranno scaricare, ascoltare e/o leggere, arrivando così preparati alla chat – o gli in-contri virtuali – dove discuteranno con i relativi docenti.

Esami Gli esami avranno luogo secondo le modalità tradizionali e verteranno sui testi d’esame e sui materiali forniti durante il corso. Il numero totale di esami da supe-rare per conseguire la laurea in sociologia attraverso il percorso online è di 27 e-sami (comprese le abilità informatiche e relazionali).

Corsi estivi Per alcuni esami – due ogni anno – la frequenza è prevista durante i corsi intensivi estivi che si tengono a Urbino, solitamente durante il mese di agosto, e sono della durata di una settimana.

Supporto tecnico Gli studenti avranno a disposizione un supporto permanente per qualsiasi proble-ma tecnico relativo al software di comunicazione.

3.4 Costi Il costo per la frequenza alla modalità online del corso di laurea in sociologia, compren-siva del tutoring individuale, è di 500 Euro, aggiuntivi ai normali costi di iscrizione. 3.5 Informazioni Direzione Progetto Coordinamento Prof. Yuri Kazepov Dott.ssa Angela Genova Dott. Giovanni Torrisi [email protected] [email protected] [email protected] Tel. +39 0722305739 Tel. +39 3406488219 Tel. +39 0722305739 4. Corsi post laurea in modalità eLearning Oltre ai master e alle lauree specialistiche (elencate al paragrafo 1.3), il corso di laurea in Sociologia dà accesso ad ulteriori percorsi formativi avanzati (post-laurea) di tipo on-line come il seminario europeo Eurex su “Urban Transformations, Poverty, Spatial Se-gregation and Social Exclusion”

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Eurex è un progetto sperimentale di didattica a distanza finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma Socrates-Minerva della DG Cultura (1999-2001). Eurex prevede il coinvolgimento di quindici docenti provenienti da dieci università in Europa e di circa quaranta studenti attivi (e circa 170 studenti passivi) da tutta Europa. Il semi-nario prevede quindici lezioni dei docenti parte cipanti suddiv isi in tre moduli tematici (che saranno disponibili su internet), nonché le chat sincrone relative e un forum inte-rattivo asincrono. Il seminario affronta una tematica cruciale quale quella dei processi di trasformazione urbana e del loro impatto sui correlati processi di impoverimento, e-sclusione sociale e segregazione spaziale. Gli scopi del seminario sono molteplici: a) la socializzazione di recenti risultati di ricerca comparata a livello europeo; b) l'uso di strumenti innovativi nella didattica e l'accesso a giacimenti informativi remoti; c) l'of-ferta di opportunità formative diverse da integrare nella didattica dei singoli docenti. Il seminario durerà da gennaio a giugno 2002 e la frequenza permetterà di maturare crediti didattici nelle rispettive università. A partire dall'anno 2001-2002 è stato attivato parallelamente al seminario online anche un seminario visuale durante il quale gli studenti seguendo linee guida comuni, effet-tueranno fotografie della propria città sui temi del seminario. Le migliori fotografie ver-ranno pubblicate sul sito del corso e su un CD-ROM. La modalità di partecipazione al seminario implica una selezione iniziale, le cui modalità saranno rese note sul sito. Gli studenti partecipanti (laureandi, neo-laureati o dottoran-di) acquisiranno 4 crediti per ogni modulo del seminario online e 9 crediti in totale per i moduli del seminario visuale. Per informazioni consultare il sito http://www.shakti.uniurb.it/eurex oppure contattare il dott. Giovanni Torrisi ([email protected]) Coordinatore internazionale del Progetto: Yuri Kazepov ([email protected]) Docenti del progetto: Guido Martinotti (Università di Milano-Bicocca), Christian Keste-loot (Università di Lovanio), Enzo Mingione(Università di Milano-Bicocca), Ian Vranken (Università di Anversa), HartmutHäußermann (Humboldt Univertaet, Berlin) Sako Mu-sterd(Università di Amsterdam), Ronald vanKempen (Università di Utrecht), Wim O-sterdorf (Università di Amsterdam), Patrick Simon (Ined), Patrick Le Galés (Sciences Po, Paris) Alan Murie (Università di Birmingham), Enrica Morlicchio (Università di Napo-li), Soledad Garcia (Università di Barcelona), Yuri Kazepov (Università di Urbino) Saskia Sassen (University of Chicago), Paul Kantor (Fordham University, NY) Harvey Molotch (New York University, NY), Rik van Berkel (Utrecht University, NL), Ash Amin (University of Durham, UK), Richard Sennett (LSE, UK). IT Manager e Webmaster: Giovanni Torrisi ([email protected]) Viene inoltre realizzato on-line anche il Corso di Perfezionamento in promozione sociale e prevenzione del disagio. A partire dall’anno 2003 la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Urbino ha istituito un Master in “Promozione della Partecipazione Sociale”, la frequenza del quale è possibile anche in modalità eLearning. Per informazioni: http://www.shakti.uniurb.it/masterpps/

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5. Tirocini e stages

Gli studenti del corso triennale che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso o ad integrazione della tesi di laurea. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione sulla base di un calcolo convenzionale (1 CFU = 25 ore di lavoro dello studente). Referente stage: Gianluigi Storti. E-mail: [email protected]

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PROGRAMMI DEI MODULI PER L’ANNO ACCADEMICO 2004-2005

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ABILITÀ INFORMATICHE - CFU: 5

Professore GIOVANNI TORRISI [email protected]

Durata: 36 h. di lezione, 14 h. di laboratorio

Titolo del corso: Informatica per le scienze sociali e sistemi didattica a di-stanza

Obiettivi formativi: L'obiettivo del corso di informatica di base è quello di fornire agli studenti gli strumenti informatici, pratici ed analitici, necessari ad affrontare il percorso formativo del corso di laurea in sociolo-gia e, successivamente, le sfide che il mondo del lavoro sotto-porrà loro una volta laureati.

Programma del corso: Il corso si articola in diversi moduli interni. Gestione delle risorse di base. Scopo di questo modulo è di permettere allo studente di familia-rizzare con le principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo; Elaborazione testi. Le lezioni afferenti a questo modulo saranno dedicate all’analisi e a ll’uso dei più conosciuti programmi di elaborazione testi. Fogli di calcolo. Il modulo affronterà sia i concetti fondamentali del foglio ele t-tronico sia l'utilizzo pratico di tale strumento. La rete Questo modulo offre delle conoscenze di base inerenti l'uso e la configurazione delle reti informatiche. Il modulo si arti-cola in due parti. La prima concerne l'uso di Internet per la ri-cerca di dati e documenti nella rete. La seconda parte riguarda invece la comunicazione per mezzo della posta elettronica, i ne-wsgroups, le liste di discussione, etc. Fare formazione a distanza (corso monografico) Scopo di questo modulo sarà quello di offrire una panoramica quanto più completa possibile dello stato dell’arte nell’ambito della formazione online. Sarà fatto un confronto tra comunica-zione face-to-face, comunicazione a distanza e comunicazione in rete, seguito da una panoramica relativa alla progettazione e allestimento dei corsi online.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Tennis P. Curtin, Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000

Con CD-ROM

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Modalità di accertamen-to:

La valutazione avviene attraverso accertamento individuale ef-fettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora-torio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Tennis P. Curtin, Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000

Con CD-ROM

Calvani, M. Rotta, Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000 Modalità di accertamen-to:

Esame orale con prova pratica

Obblighi degli studenti: Studio del testo "fare formazione in Internet" e possedere capa-cità di utilizzo di base degli applicativi di office automation.

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ABILITÀ RELAZIONALI 1 ALTRO CFU: 2

Professore MASSIMO EUSEBIO [email protected]

Durata: 16 h. di lezione, 8 h. di laboratorio

Titolo del corso: La composizione e la revisione dei testi nel lavoro reda-zionale

Obiettivi formativi: Il modulo intende illustrare i criteri di stesura e di trattamento redazionale di un testo, concentrandosi sugli aspetti che riguar-dano l’organizzazione logico-concettuale degli argomenti, la pre-cisione linguistica, la sintesi espositiva, l’uniformazione stilistica e grafica.

Programma del corso: 1. La scrittura come abilità linguistica 2. Scrittura e comunicazione 3. Programmare e organizzare un testo 4. Le fasi di realizzazione di un testo scritto 5. Criteri di scrittura: uso del linguaggio; struttura funzionale del testo; punteggiatura 6. Norme di uniformazione redazionale: trattamento di nomi e termini; citazioni; note; riferimenti bibliografici; indici 7. Ambiti e prodotti dell’editoria libraria 8. Laboratorio di scrittura.

Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni di stesura e revisione di testi; se-minario di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento:

Modalità di accertamen-to:

Verifica e discussione di elaborati scritti preparati dallo studente durante la partecipazione al modulo e sviluppati nelle ore di stu-dio individuale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e di laboratorio; studio individuale del testo di riferimento. La bibliografia verrà presentata all’inizio del corso.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Lesina, R., Il nuovo manuale di stile, Zanichelli 2 ed., Bologna

1994

Capitoli 1-2, 4-7, 13-17, appendice A. Modalità di accertamen-to:

Test scritto.

Obblighi degli studenti: Studio individuale del testo di riferimento.

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ANTROPOLOGIA CULTURALE 1 M-DEA/01 CFU: 3

Professore LUIGI ALFIERI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Massa, potere, violenza

Obiettivi formativi: L'obiettivo principale è un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza colletti-va, in un'ottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e indagare le loro possibili trasformazioni.

Programma del corso: 1) Differenze Culturali e identità collettive; 2) Concetto di "massa" in Canetti; 3) Caratteri e tipologie delle masse; 4) Simbolica di massa e di nazionalità; 5) Tipologia delle "mute"; 6) Mute e religioni; 7) Potere e sopravvivenza; 8) Figure del 'sopravvissuto'; 9) Struttura del comando; 10) Antidoti alla 'sopravvivenza'; 11) La metamorfosi.

Modalità didattiche: Lezioni frontali; tesine di approfondimento (facoltativa)

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, con discussione di eventuali tesine.

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Elias Canetti, "Massa e potere", Adelphi, Milano 1992

Roberto Escobar, Il silenzio dei persecutori. Ovvero il coraggio di Sharazàd, Il Mulino, Bologna 2001 Solo per gli studenti del corso di laurea in Sociologia

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio individuale

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ANTROPOLOGIA CULTURALE 2 M-DEA/01 CFU: 3

Professore CRISTIANO MARIA BELLEI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio

Titolo del corso: Ordine sociale, violenza e paura

Obiettivi formativi: Il corso si propone di indagare, approfondendo criticamente u-n'importante prospettiva teorica contemporanea, i modi di isti-tuzionalizzazione della violenza all'interno della società.

Programma del corso: 1) Simbolica e natura dell'uomo; 2) Violenza ordinatrice e violenza disgregante; 3) Dalla natura all'istituzione; 4) I meccanismi della persecuzione; 5) L'angoscia della diversità; 6) Il rito sacrificale; 7) Teorie contemporanee dell'ordine violento; 8) Meriti e limiti della teoria di René Girard.

Modalità didattiche: Lezioni frontali con utilizzo di materiale audiovisivo. Il corso sarà integrato da una rassegna cinematografica dal titolo "Violenza e ordine nel cinema contemporaneo".

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico.

Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell'ordine vio-lento, Giappichelli, Torino 2003 Solo la seconda parte

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, con discussione delle eventuali tesine.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del materiale didattico testi di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico.

Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell'ordine vio-lento, Giappichelli, Torino 2003 Solo la prima e la seconda parte

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio del materiale didattico testi di riferimento

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DEMOGRAFIA 1 SECS-S/04 CFU: 3

Professore LETIZIA MENCARINI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: Introduzione alla demografia

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti da una parte gli stru-menti metodologici per l’analisi dei principali fenomeni demogra-fici, dall’altra un’analisi dell’evoluzione della popolazione italiana nell’ultimo mezzo secolo. I problemi emergenti legati all’invecchiamento e alla bassissima fecondità saranno oggetto di approfondimento

Programma del corso: Introduzione: popolazione e demografia – 1. Le fonti demografi-che – 2. Le misure dell’accrescimento demografico – 3. Concetti e strumenti di analisi – 4. Analisi elementare dei fenomeni de-mografici - 5. La tavola di mortalità – 6. La nuzialità – 7. La fe-condità – 8. Mobilità e migrazioni – 9. L’evoluzione della popola-zione italiana nel quadro europeo MATERIALE DIDATTICO DI-SPONIBILE AL SITO 'http://www.ds.unifi.it/mencarini/teaching.html'

Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni integrative.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Livi Bacci M., Introduzione alla demografia, Loescher, Torino

1999 Cap. 1, cap. 2, cap. 3 (paragrafo 4 escluso), cap. 4, cap. 5 (pa-ragrafo 8 escluso), cap. 6 (esclusi paragrafi 3, 6, 7, 8, 10), cap. 9 (esclusi paragrafi 7 e 8), cap. 11 (esclusi paragrafi 6-7). Altro materiale ad hoc per gli studenti.

Modalità di accertamen-to:

Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: colloquio e valutazione di eventuali lavori prodotti dallo studente

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, relazio-ne orale su materiale concordato con il docente

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Livi Bacci M., Introduzione alla demografia, Loescher, Torino

1999 Cap. 1, cap. 2, cap. 3 (paragrafo 4 escluso), cap. 4, cap. 5 (pa-ragrafo 8 escluso), cap. 6 (esclusi paragrafi 3, 6, 7, 8, 10), cap. 9 (esclusi paragrafi 7 e 8), cap. 11 (esclusi paragrafi 6-7). Barbagli Marzio, Castiglioni Maria, Dalla Zuanna Giampiero, Fare famiglia in Italia, il Mulino, Bologna 2003 Capitolo 1 e 5 obbligatori, più un altro a scelta

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Modalità di accertamen-to:

Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati.

DIRITTO COSTITUZIONALE DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA 1 IUS/08 CFU: 3

Professore ANTONIO CANTARO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Lo scenario europeo

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le principali coordina-te, istituzionali e dottrinali, dell’integrazione costituzionale del diritto comunitario.

Programma del corso: Introduzione storica e giuridica all’ordinamento comunitario: a-nalisi delle istituzioni europee, delle fonti primarie e derivate, delle competenze.

Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Cartabia M., Weiler J., L'Italia in Europa. Profili istituzionali e

costituzionali, Il Mulino, Bologna 2000 Solo parte I Cantaro Antonio, Europa sovrana, Dedalo, Bari 2003 Introduzione, parte I e II

Modalità di accertamen-to:

Verifiche intermedie frequentanti; esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni e studio testo consigliato.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Cartabia M., Weiler J., L'Italia in Europa. Profili istituzionali e

costituzionali, Il Mulino, Bologna 2000 Solo parte I Cantaro Antonio, Europa sovrana, Dedalo, Bari 2003 Tutto il volume

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi consigliati.

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DIRITTO COSTITUZIONALE DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA 2 IUS/08 CFU: 3

Professore ANTONIO CANTARO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Lo scenario italiano e gli argomenti

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le principali coordina-te, istituzionali e dottrinali, dell’integrazione costituzionale del diritto comunitario

Programma del corso: Analis i del rapporto tra ordinamento interno e diritto comunita-rio: principi costituzionali, organizzazione delle fonti, modalità e istituzioni dell’integrazione e dell’adeguamento. Cittadinanza, diritti fondamentali e mercato.

Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Cartabia M., Weiler J., L'Italia in Europa. Profili istituzionali e

costituzionali, Il Mulino, Bologna 2000 Parte II. Lettura della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea

Modalità di accertamen-to:

Verifiche intermedie frequentanti; esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni e studio testo consigliato.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Cartabia M., Weiler J., L'Italia in Europa. Profili istituzionali e

costituzionali, Il Mulino, Bologna 2000 Parte II e parte III

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi consigliati.

DIRITTO DEL LAVORO 1 IUS/07 CFU: 3

Professore ANTONIO QUAGLIANI [email protected]

Durata: 24 h.

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Titolo del corso: La tutela collettiva

Obiettivi formativi: Il Corso intende fornire agli studenti gli elementi fondamentali dell'ordinamento sindacale, con particolare riferimento al ruolo della contrattazione collettiva nella disciplina del rapporto di la-voro e ai rapporti tra i diversi livelli della contrattazione colletti-va.

Programma del corso: 1. La libertà sindacale. 2. Il sindacato. 3. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. 4. La rappresentanza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. 5. L'attività sindacale nei luoghi di lavoro. 6. Il contratto collettivo. 7. La contrattazione collettiva. 8. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico. 9. Sindacati e sistema politico.

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Giugni Gino, Diritto sindacale, Cacucci, Bari 2004

Capitoli da I a X.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo consigliato.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Giugni Gino, La lunga marcia della concertazione, Il Mulino, Bo-

logna 2003 Giugni Gino, Diritto sindacale, Cacucci, Bari 2004 Capitoli da I a X.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi consigliati.

ECONOMIA POLITICA 1 SECS-P/01 CFU: 3

Professore PIETRO MARCOLINI [email protected]; [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: TEORIE E STRUMENTI DI ANALISI ECONOMICA

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Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre i più importanti criteri di fun-zionamento della microeconomia e della macroeconomia e la strumentazione economica analitica di base..

Programma del corso: Oggetto e metodo della scienza economica. Concetti fondamen-tali dell’economia come beni, utilità, ricchezza, bisogni, distrib u-zione di un bene fra vari usi. L’organizzazione economica. Il mercato e le sue forme. La domanda e l’o fferta ed i mercati di prodotto. Domanda ed offerta aggregate. Il PIL: Consumi ed in-vestimenti Il modello del moltiplicatore. Moneta e banche com-merciali. Le Banche centrali e la politica monetaria

Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di materiale audiovisivo e discu s-sione in aula con gli studenti.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P. Samuelson, W. Nordhaus, Economia, Zanichelli, Bologna 1998

Le parti e i capitoli da studiare verranno indicati dal docente du-

rante il corso. Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesina di approfondimento

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Samuelson, W. Nordhaus, Economia, Zanichelli, Bologna 1998

Nota: Capp.5-12 e 24-27

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

ECONOMIA POLITICA 2 SECS-P/01 CFU: 3

Professore PIETRO MARCOLINI [email protected]; [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: Le politiche pubbliche di regolazione e d’intervento sul piano europeo, nazionale e regionale

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di affrontare i problemi legati alla politica macroeconomica ed al ruolo dello Stato nell’economia affronta n-do in particolare i nuovi scenari derivanti dalla maggiore affe r-mazione politica ed istituzionale del livello europeo e regionale

Programma del corso: La crescita economica. I cicli economici e la disoccupazione. Poli-tica fiscale, disavanzi e debito pubblico. I problemi della stabiliz-zazione economica L’ internazionalizzazione e la delocalizzazio-ne. La devoluzione il federalismo. La programmazione europea, nazionale e regionale.

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Modalità didattiche: Lezioni frontali con l’utilizzo di materiale audiovisivo e discussio-ne in aula con gli studenti

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P. Samuelson, W. Nordhaus, Economia, Zanichelli, Bologna 1998

Le parti e i capitoli da studiare verranno indicati dal docente du-rante il corso. P. Perulli (a cura di), Neoregionalismo, Bollati Boringhieri, Torino 1998 Le parti e i capitoli da studiare verranno indicati dal docente du-rante il corso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesine di approfondimento

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Samuelson, W. Nordhaus, Economia, Zanichelli, Bologna 1998

Capp. 30-34 P. Perulli (a cura di), Neoregionalismo, Bollati Boringhieri, Torino 1998 Capp. 1-2

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesine di approfondimento

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

FILOSOFIA DELLE RELIGIONI 1 M-FIL/03 CFU: 3

Professore PIERGIORGIO GRASSI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Momenti e figure della filosofia della religione

Obiettivi formativi: Il modulo introdurrà alla comprensione del fenomeno religioso sotto il profilo antropologico e ai concetti fondamentali della filo-sofia della religione sia dal punto di vista storico che sistematico.

Programma del corso: I. La religione come fenomeno antropologico. II. Il senso e il sacro. III. Il rapporto tra filosofia e religione nel suo sviluppo storico. IV. Il problema della verità della religione e il pluralismo religio-so.

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Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: A. Rizzi, Il Sacro e il Senso. Lineamenti di filosofia della religio-

ne, LDC, Torino 1995 Va preparata la sola sezione fenomenologica.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: A. Rizzi, Il Sacro e il Senso. Lineamenti di filosofia della religio-

ne, LDC, Torino 1995 Vanno preparate la sezione fenomenologica e la sezione teoreti-ca

Modalità di accertamen-to:

esame orale

Obblighi degli studenti: studio individuale

FILOSOFIA DELLE RELIGIONI 2 M-FIL/03 CFU: 3

Professore PIERGIORGIO GRASSI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il sacro nella modernità

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre alla teoria della religione di Mircea Eliade, con particolare attenzione alla sua interpretazione del sacro.

Programma del corso: I. Il sacro nella fenomenologia delle religioni. II. La concezione del sacro in M. Eliade. III. Tempo e spazio sacri. III. Il sacro e l'uomo moderno.

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: M. Eliade, Sacro e profano, Bollati-Boringhieri, Torino 1996

Le parti da approfondire verranno indicate durante il co rso. Modalità di accertamen-to:

Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)

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Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: M. Eliade, Sacro e profano, Bollati-Boringhieri, Torino 1996

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio individuale

FILOSOFIA MORALE 1 M-FIL/03 CFU: 3

Professore GIACOMO RINALDI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Fondazione dell’Etica come «metafisica dei costumi»

Obiettivi formativi: Il corso si propone di offrire ai partecipanti un’esposizione si-stematica del concetto, del metodo e dei principi fondamentali dell’Etica in quanto «metafisica dei costumi», cioè scienza filoso-fica del volere.

Programma del corso: I: L’idea della Filosofia; II: La filosofia morale come «teoria eti-ca»; III: Presupposti metafisici dell’Etica; IV: Lo spirito etico come identità assoluta di conoscere e volere; V: Il principio etico come legge morale o dovere incondizionato; VI: Libertà ed a u-tonomia del volere; VII: Diritto astratto, moralità, eticità; VIII: Il bene ed il male.

Modalità didattiche: Lezione frontale; eventualmente tesine di approfondimento;

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Rinaldi G., Teoria etica, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004

Introduzione e parte I. Inoltre lo studente è tenuto a preparare un altro dei testi a scelta limitatamente alle parti conco rdate con il docente. Testi a scelta: B. Spinoza, Etica, Sansoni, Firenze 1984 Si sconsiglia l'edizione a cura di E. Giancotti, Roma, Editori Riu-niti, 1997.

G. Gentile, I fondamenti della filosofia del diritto, Le Lettere, Fi-renze 1987 G. Gentile, Genesi e struttura della società. Saggio di filosofia

226

pratica, Le Lettere, Firenze 1994 J. G. Fichte, Sistema di etica, Laterza, Bari 1994 Aristotele, Etica nicomachea, Laterza, Bari 1999 I. Kant, Critica della ragion pratica, Laterza, Bari 2000 G. W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Laterza, Bari 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale. Discussione in itinere di elaborati scritti. E' possibile contattare il docente per precisare le parti degli au-tori classici da studiare.

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Rinaldi G., Teoria etica, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004

Introduzione e parte I. Inoltre lo studente è tenuto a preparare uno dei testi a scelta. Testi a scelta B. Spinoza, Etica, Sansoni, Firenze 1984 Si sconsiglia l'edizione a cura di E. Giancotti, Roma, Editori Riu-niti, 1997.

G. Gentile, I fondamenti della filosofia del diritto, Le Lettere , Fi-renze 1987 G. Gentile, Genesi e struttura della società. Saggio di filosofia pratica, Le Lettere, Firenze 1994 J. G. Fichte, Sistema di etica, Laterza, Bari 1994 Aristotele, Etica nicomachea, Laterza, Bari 1999 I. Kant, Critica della ragion pratica, Laterza, Bari 2000 G. W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Laterza, Bari 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale. E' possibile contattare il docente per precisare le parti degli autori classici da studiare.

Obblighi degli studenti: Studio individuale.

FILOSOFIA MORALE 2 M-FIL/03 CFU: 3

Professore GIACOMO RINALDI [email protected]

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Durata: 24 h.

Titolo del corso: Morale, politica, storia universale

Obiettivi formativi: Il corso si propone di analizzare in dettaglio le fondamentali dif-ferenze categoriali in cui l’identità del principio etico si realizza e manifesta nelle concrete sfere spirituali della vita e della co-scienza morale individuale, delle istituzioni giuridiche ed etico -politiche e della «storia universale» come processo totale della cultura e della civiltà umana.

Programma del corso: I: L’oggettivazione del volere nel mondo sensibile; II: Proprietà e contratto; III: Intersoggettività e società; IV: Il fondamento normativo dell’economia politica; V: Diritto penale ed ammini-strazione della giustizia; VI: Teoria dei doveri determinati (o del-le virtù); VII: Teoria dello Stato come supremo organismo etico; VIII: Etica e religione; IX: Etica e storia universale.

Modalità didattiche: Lezioni frontali; eventualmente tesine di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Rinaldi, Dialettica, arte e società, Quattro Venti, Urbino 1994

Parti concordate con il docente. Rinaldi G., Teoria etica, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004 Parti II e III

Modalità di accertamen-to:

Esame orale. Discussione in itinere di elaborati scritti. E' possibi-le contattare il docente per precisare le parti degli autori classici da studiare.

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Rinaldi, Dialettica, arte e società, Quattro Venti, Urbino 1994

Rinaldi G., Teoria etica, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004 Nota per tutti: Parti II e III

Modalità di accertamen-to:

Esame orale. E' possibile contattare il docente per precisare le parti degli autori classici da studiare.

Obblighi degli studenti: Studio individuale.

FILOSOFIA POLITICA 1 SPS/01 CFU: 3

Professore LUIGI ALFIERI l.a [email protected]

Durata: 24 h.

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Titolo del corso: Comunità e Stato nel pensiero politico

Obiettivi formativi: Il corso si propone, sulla base di un’importante prospettiva teo-rica contemporanea, di indagare il rapporto tra momento comu-nitario e momento istituzionale nella sfera politica.

Programma del corso: 1) Individualismo e comunitarismo nella filosofia politica con-temporanea; 2) Concetto tradizionale di comunità; 3) Un’ipotesi alternativa: “Niente in comune”; 4) Hobbes; 5) Rousseau; 6) Kant; 7) Heidegger; 8) Bataille; 9) Sintesi del percorso compiuto e prospettive aperte; 10) “Volontà di potenza”; 11) Arte e tecn i-ca in Nietzsche e Heidegger; 12) Potenza come superamento del potere?

Modalità didattiche: Lezioni frontali; tesina d’approfondimento (facoltativa); semina-rio (obbligatorio).

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Roberto Esposito, Communitas , Einaudi, Torino 1998

L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell'ordine vio-lento, Giappichelli, Torino 2003 Solo parte III

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, discussione dell’eventuale tesina d’approfondimento.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Roberto Esposito, Communitas , Einaudi, Torino 1998

V. Pazè, Il comunitarismo, Laterza, Roma-Bari 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio individuale.

FILOSOFIA POLITICA 2 SPS/01 CFU: 3

Professore LUIGI ALFIERI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Tecnica e violenza. A partire da Georges Sorel

Obiettivi formativi: Il corso si propone di indagare il rapporto tra struttura tecnica della produzione, ideologia del progresso tecnologico, ordine po-litico e violenza, a partire dalle 'Considerazioni sulla violenza' di Georges Sorel e giungendo fino al dibattito contemporaneo sul

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totalitarismo.

Programma del corso: 1) Lavoro, condizione dei lavoratori e disuguaglianza sociale co-me problemi filosofici; 2) Tecnica e industrialismo nella filosofia tra Otto e Novecento; 3) Il progresso, come ideologia e come utopia; 4) Interpretazioni filosofiche del proletariato industriale; 5) Uno sguardo al marxismo; 6) Il problema del socialismo, tra scienza e utopia; 7) L’idea di rivoluzione, tra tecnica, etica e re-ligione; 8) Sindacalismo, rivoluzione e mito politico in Sorel; 9) Il mito politico nel pensiero contemporaneo; 10) Mito politico e problema comunitario; 11) La violenza tra reazione e rivoluzio-ne; 12) Totalitarismo e democrazia.

Modalità didattiche: Lezioni frontali; tesine di approfondimento (facoltative); semina-rio (obbligatorio).

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Scalzo, D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Ge-

orges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, con discussione dell'eventuale tesina.

Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni per almeno tre quarti

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Canetti E., Potere e sopravvivenza, Adelphi, Milano 1974

Scalzo, D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Ge-orges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio individuale.

INFORMATICA 1 SPS/08 - INF/01 CFU: 3

Professore ALDO CELESCHI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Gli strumenti informatici nella ricerca.

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici e pra-tici della struttura dell’elaboratore, altre ai metodi per la rappre-sentazione dell’informazione.

Programma del corso: 1. Introduzione 1.1 Cenni storici 1.2 Aritmetica binaria e algebra Booleana

230

1.3 Concetto di algoritmo 1.4 Sistemi operativi 1.5 Struttura della C.P.U. 1.6 Studio di un programma applicativo (Excel)

Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroven-

ti, Urbino 2002 Prima parte Excel U.B. Ceipidor, C.M. Medaglia, F. Peruzzi, H. Sedehi, Informatica di base "Introduzione per le scienze sociali", Carocci Studium, Roma 2004 Prima parte

Modalità di accertamen-to:

Discussione tesina di approfondimento e accertamento orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroven-

ti, Urbino 2002 Prima parte Excel U.B. Ceipidor, C.M. Medaglia, F. Peruzzi, H. Sedehi, Informatica di base "Introduzione per le scienze sociali", Carocci Studium, Roma 2004 Prima parte

Modalità di accertamen-to:

Accertamento orale

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati

INFORMATICA 2 SPS/08 - INF/01 CFU: 3

Professore ALDO CELESCHI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Programmi applicativi

Obiettivi formativi: Il modulo intende affrontare lo studio dei programmi applicativi in uso nelle scienze sociali, in particolare i fogli elettronici e i pacchetti per l’analisi statistico -matematica dei dati (questiona-ri).

231

Programma del corso: 1. Introduzione ai principali programmi applicativi 1.1 Excel (le funzioni avanzate) 1.1 Immissione dei dati ed elaborazione con SPSS 1.2 Tecniche di elaborazione quantitative dei questionati

Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroven-

ti, Urbino 2002 Seconda parte.

Modalità di accertamen-to:

Accertamento orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroven-

ti, Urbino 2002 Seconda parte

Modalità di accertamen-to:

Accertamento orale

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 1 IUS/09 CFU: 3

Professore BRUNELLO PALMA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il diritto pubblico generale

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei principali concetti del diritto pubblico.

Programma del corso: Studio delle forme di Stato e di governo; aspetti di storia costi-tuzionale italiana; analisi del sistema delle fonti del diritto; prin-cipi generali del costituzionalismo.

Modalità didattiche: Lezione frontale. Tesine di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bolo-

gna 2004 Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7

232

Modalità di accertamen-to:

Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo consigliato.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Magnani C., Dall'epoca dello Stato all'epoca della costituzione,

Quattroventi, Urbino 2002 Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bolo-gna 2004 Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi consigliati.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 2 IUS/09 CFU: 3

Professore BRUNELLO PALMA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: L’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie indivi-duali

Obiettivi formativi: Il corso si propone l’esame degli organi e dei poteri costituziona-li, con riferimento anche alla giustizia costituzionale.

Programma del corso: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica; i sistemi e-lettorali; la Corte costituzionale; principi generali dell'ammini-strazione.

Modalità didattiche: Lezione frontale. Tesine di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Palma B., Dispensa sulle riforme elettorali, egbook, Urbino 2002

Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bolo-gna 2004 Capp. 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16

Modalità di accertamen-to:

Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto consigliato.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

233

Testi di riferimento: Palma B., Dispensa sulle riforme elettorali, egbook, Urbino 2002 Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bolo-gna 2004 Capp. 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi consigliati.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 3 IUS/09 CFU: 3

Professore BRUNELLO PALMA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La democrazia e i parlamenti

Obiettivi formativi: Il corso vuole esaminare i principi della democrazia pluralista alla luce degli sviluppi del parlamentarismo.

Programma del corso: I parlamenti. Il governo delle Regioni e degli enti locali.

Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento .

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Barbera A., I parlamenti. Un'analisi comparativa, La terza, Bari-

Roma 2004

Modalità di accertamen-to:

Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Manzella A., Melograni P., Paciotti E., Rodotà S., Riscrivere i di-

ritti in Europa, Il Mulino , Bologna 2002

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi consigliati

234

ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA 1 SPS/07 CFU: 3

Professore MARCELLO DEI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio

Titolo del corso: Cultura e società. I concetti di base

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre le principali tematiche dell’analisi sociologica

Programma del corso: In questo primo modulo daremo un quadro della nascita e dello sviluppo delle società concentrandoci sulla formazione e sulle caratteristiche del mondo moderno.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. I), Il Muli-

no, Bologna 2001 Modalità di accertamen-to:

Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. I), Il Muli-

no, Bologna 2001 Dei Marcello, Sulle tracce della società civile, Angeli, Milano 2002 Pp. 1-63 (capp. 1,2,3)

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi.

ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA 2 SPS/07 CFU: 3

Professore MARCELLO DEI [email protected]

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Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio

Titolo del corso: Differenziazione e riproduzione sociale

Obiettivi formativi: Il modulo prosegue nel presentare le principali tematiche dell’analisi sociologica.

Programma del corso: In questo secondo modulo affronteremo due questioni fonda-mentali della sociologia: le disuguaglianze strutturali e i princi-pali meccanismi di riproduzione della società.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. II), Il Muli-

no, Bologna 2001

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. II), Il Muli-

no, Bologna 2001 Dei Marcello, Sulle tracce della società civile, Angeli, Milano 2002 Pp. 64-134 (capp. 4,5,6)

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi.

ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA 3 SPS/07 CFU: 3

Professore MARCELLO DEI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio

Titolo del corso: Organizzazione sociale, popolazione, territorio

Obiettivi formativi: Il modulo prosegue nel presentare le principali tematiche dell’analisi sociologica

Programma del corso: Con il termine “organizzazione sociale” si indicano i due grandi ambiti istituzionali dei quali ci occuperemo e cioè delle relazioni

236

economiche e delle relazioni politiche

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. III), Il Mu-

lino, Bologna 2001

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. III), Il Mu-

lino, Bologna 2001 Guolo R., La società mondiale, Guerini e Associati, Milano 2003

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

LINGUA E CULTURA FRANCESE 1 L-LIN/04 CFU: 3

Professore GASTONE MOSCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Conoscenza della lingua

Obiettivi formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello prin-cipiante, per affrontare la prova del test scritto

Programma del corso: Conoscenza di base della lingua francese

Modalità didattiche: Lezioni frontali, lezioni di lettorato presso il CLA, studio indivi-duale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle Interna-

tional, Paris 2002

Modalità di accertamen-to:

Accertamento individuale effettuato da una commissione presie-duta dal docente attraverso un test scritto (in itinere).

237

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora-torio.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle Interna-

tional, Paris 2002

Modalità di accertamen-to:

Accertamento individuale effettuato da una commissione presie-duta dal docente attraverso un test scritto (iscriversi agli appelli mensili presso il CLA).

Obblighi degli studenti: Studio del testo indicato

LINGUA E CULTURA FRANCESE 2 L-LIN/04 CFU: 3

Professore GASTONE MOSCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Lingua e cultura

Obiettivi formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua a livello medio e di ap-profondire la civiltà contemporanea.

Programma del corso: Conoscenza media della lingua francese e studio delle maggiori istituzioni francesi.

Modalità didattiche: Lezioni frontali; lezioni di lettorato presso il CLA.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Michaud - A. Kimmel, Le Nouveau Guide France, Hachette,

Paris 2000 I due capitoli analizzati a lezioni

Modalità di accertamen-to:

Dettato, conversazione in lingua sui testi.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Lettura di un quotidiano francese.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Michaud - A. Kimmel, Le Nouveau Guide France, Hachette,

Paris 2000 Tre capitoli a scelta

Modalità di accertamen-to:

Dettato, conversazione in lingua sui testi.

Obblighi degli studenti: Studio del testo indicato Lettura di un quotidiano francese.

238

LINGUA E CULTURA INGLESE 1 L-LIN/12 CFU: 3

Professore ROBERTO SALVUCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Conoscenza della lingua inglese

Obiettivi formativi: Il corso mira all’acquisizione dei fondamenti della grammatica della lingua inglese.

Programma del corso: I fondamenti della grammatica inglese

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Lo studente per ottenere i 3 crediti dovrà risultare idoneo ad una prova scritta – che consiste in un test grammaticale - di livello pre -intermediate; per chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettorato presso il CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostene-re il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Cerulli, M. Vince, Grammar Foundations, Macmillan, London

2002

Modalità di accertamen-to:

Test scritto articolato in due parti: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la compre n-sione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple – past con-tinuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.).

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: E. Rossi, A Reader's Handbook for Sociology and Political Scien-

ce, Il test di lingua inglese per le Facoltà di Sociologia e Scienze Politiche, Argalia, Urbino 2001 G. Cerulli, M. Vince, Grammar Foundations, Macmillan, London 2002

Modalità di accertamen-to:

Test scritto articolato in due parti: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la compre n-sione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple – past con-

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tinuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.).

Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento.

LINGUA E CULTURA INGLESE 2 L-LIN/12 CFU: 3

Professore ROBERTO SALVUCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Uno studio sulla società britannica contemporanea

Obiettivi formativi: Il corso mira, attraverso lo studio di vari aspetti della civiltà e della società britannica contemporanea, all’acquisizione di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese.

Programma del corso: Istituzioni sociali britanniche.

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: J. Oakland, British Civilisation (5th edition), Routledge, 2002

Modalità di accertamen-to:

Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società inglese tratti dal testo sopra indicato e trat-tati durante il corso.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: J. Oakland, British Civilisation (5th edition), Routledge, 2002

Modalità di accertamen-to:

Esame orale in lingua inglese.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

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LINGUA E CULTURA SPAGNOLA 1 L-LIN/07 CFU: 3

Professore JOSÉ ANTONIO RAMOS ESCUDERO [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio

Titolo del corso: INTRODUZIONE ALLA LINGUA E LA CULTURA SPAGNOLA

Obiettivi formativi: Il corso si propone di illustrare, con un approccio comunicativo, le competenze pragmatiche, linguistiche e socioculturali dello spagnolo contemporaneo a un livello A2 del Quadro di Riferi-mento Europeo. Il suddetto livello prevede che l’alunno: Com-prenda frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (Es. informazioni personali e fami-liari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunichi in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comu-ni. Sappia descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante e sa esprimere bisogni immediati. Per ulteriori informazioni riguardanti il livello A2 si consiglia di scaricare il ‘Marco de Referencia Europeo de las Len-guas” reperibile nel sito del INSTITUTO CERVANTES www.cervantes.es

Programma del corso: Il programma prevede lo studio delle strutture, delle funzioni e dei meccanismi che permettono l’acquisizione delle competenze segnalate negli obiettivi formativi. Un elenco dettagliato dei me-desimi è reperibile nell’indice dei testi di riferimento proposti come materiale didattico.

Modalità didattiche: Lezioni frontali teorico pratiche con utilizzo di supporti audiovisi-vi

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Castro F., VEN 1 (Libro del alumno y quaderno de ejercicios),

Edelsa, Madrid 2003 Cerrolaza M., PLANET@ E/LE 1 (libro del alumno y quaderno de ejercicios), Edelsa, Madrid 2003

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta di conoscenza obiettiva della lingua spagnola (pro-pedeutica per la parte orale, verrà preparata e realizzata dal CLA: Responsabile Dott. Miguel Pinto) Prova orale (realizzata in lingua spagnola) in cui l’alunno dovrà dimostrare di avere le competenze comunicative necessarie per affrontare le situazioni trattate. IMPORTANTE: per poter sostenere la prova orale negli appelli previsti, gli alunni dovranno obbligatoriamente iscriversi nelle apposite liste della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere –insegnamento mutuato -. Non verrà ammesso in sede di esame nessun candidato che non si sia regolarmente iscritto nelle sud-dette liste entro i termini stabiliti.

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Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento. Dimostrare la conoscenza scritta ed orale de-gli argomenti trattati.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Castro F., VEN 1 (Libro del alumno y quaderno de ejercicios),

Edelsa, Madrid 2003

Tutti i capitoli Modalità di accertamen-to:

Prova scritta di conoscenza obiettiva della lingua spagnola (pro-pedeutica per la parte orale, verrà preparata e realizzata dal CLA: Responsabile Dott. Miguel Pinto) Prova orale (realizzata INTERAMENTE in lingua spagnola) in cui l’alunno dovrà dimo-strare di avere le competenze necessarie per affrontare le situa-zioni comunicative previste. Livello di lingua A2. IMPORTANTE: per poter sostenere la prova orale negli appelli previsti, gli alunni dovranno obbligatoriamente iscriversi nelle apposite liste della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere –insegnamento mutuato -. Non verrà ammesso in sede di esame nessun candidato che non si sia regolarmente iscritto nelle sud-dette liste entro i termini stabiliti.

Obblighi degli studenti: Dimostrare la conoscenza scritta ed orale (livello A2) degli ar-gomenti trattati. Gli studenti non frequentanti dovranno prepa-rare per conto loro 10 articoli -in lingua spagnola- presi da rivi-ste, giornali, pagine web ecc di non meno di 100 parole sul mo-dello di quelli riportati sul testo di riferimento (simili argomenti e stesso livello di difficoltà).

LINGUA E CULTURA SPAGNOLA 2 L-LIN/07 CFU: 3

Professore JOSÉ ANTONIO RAMOS ESCUDERO [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio

Titolo del corso: LINGUA E CULTURA SPAGNOLA

Obiettivi formativi: Il corso si propone di illustrare, con un approccio comunicativo, le competenze pragmatiche, linguistiche e socioculturali dello spagnolo contemporaneo a un livello B1 del quadro di riferimen-to europeo : Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disin-voltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. Per ulteriori informazioni riguardanti il livello B1 si consiglia di scaricare il ‘Marco de Refe-rencia Europeo de las Lenguas” reperibile nel sito del INSTITUTO

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CERVANTES www.cervantes.es

Programma del corso: Il programma prevede lo studio delle strutture, delle funzioni e dei meccanismi che permettono l’acquisizione delle competenze -linguistiche e non- segnalate negli obiettivi formativi. Un elenco dettagliato dei medesimi è reperibile nell’indice dei testi proposti come materiale didattico.

Modalità didattiche: Lezioni frontali teorico pratiche con utilizzo di supporti audiovisi-vi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: BLANCO CANALES, Sueña 2(libro del alumno y quaderno de e-

jercicios), ANAYA, Madrid 2000 Cerrolaza M., PLANET@ E/LE 2 (libro del alumno y quaderno de ejercicios) , Edelsa, Madrid 2003 Castro F., VEN 2 (Libro del alumno y quaderno de ejercicios), Edelsa, Madrid 2004

Modalità di accertamen-to:

Prova orale: in cui l’alunno dovrà dimostrare di avere le compe-tenze (linguistiche e socioculturali) necessarie per affrontare le situazioni comunicative trattate durante il corso. IMPORTANTE: per poter sostenere la prova orale negli appelli previsti, gli alun-ni dovranno obbligatoriamente iscriversi nelle apposite liste della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere –insegnamento mutua-to-. Non verrà ammesso in sede di esame nessun candidato che non si sia regolarmente iscritto nelle suddette liste entro i term i-ni stabiliti.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento. Dimostrare la conoscenza scritta ed orale de-gli argomenti trattati.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: BLANCO CANALES, A. , SUEÑA 2(libro del alumno y quaderno de

ejercicios) , Anaya, Madrid 2000 Tutti i capitoli Uno a scelta fra i seguenti: TAMAMES, R., QUESASA, S, Imágenes de España, Edelsa, Ma-drid 2003 Solo i capitoli che riguardano il XX secolo. QUESASA, S, Curso de civilización española, SGEL, Madrid 2003 Solo i capitoli che riguardano il XX secolo

Modalità di accertamen-to:

Prova orale divisa in due parti: Prima parte: l’alunno dovrà dimostrare di avere le competenze necessarie per affrontare le situazioni comunicative previste du-rante il corso (interamente in lingua spagnola) a livello B1. Seconda parte: l’alunno dovrà dimostrare di avere letto e appre-so le conoscenze riportate sui capitoli segnalati di uno dei due libri di cultura consigliati (l’alunno potrà conferire in lingua ita-liana o spagnola a scelta) IMPORTANTE: per poter sostenere la prova orale negli appelli previsti, gli alunni dovranno obbligatoriamente iscriversi nelle

243

apposite liste della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere –insegnamento mutuato -. Non verrà ammesso in sede di esame nessun candidato che non si sia regolarmente iscritto nelle sud-dette liste entro i termini stabiliti .

Obblighi degli studenti: Dimostrare la conoscenza degli argomenti trattati. Livello di lin-gua B1 del quadro di riferimento Europeo delle Lingue. Scegliere un libro tra i due facoltativi.

LINGUA E CULTURA TEDESCA 1 L-LIN/14 CFU: 3

Professore CLAUS EHRHARDT [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: -

Obiettivi formativi: -

Programma del corso: Da definire. Il programma sarà consultabile sul sito web del cor-so di laurea.

Modalità didattiche: -

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento:

Modalità di accertamen-to:

-

Obblighi degli studenti: -

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento:

Modalità di accertamen-to:

-

Obblighi degli studenti: -

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LINGUA E CULTURA TEDESCA 2 L-LIN/14 CFU: 3

Professore CLAUS EHRHARDT [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: -

Obiettivi formativi: -

Programma del corso: Da definire. Il programma sarà consultabile sul sito web del cor-so di laurea.

Modalità didattiche: -

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento:

Modalità di accertamen-to:

-

Obblighi degli studenti: -

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento:

Modalità di accertamen-to:

-

Obblighi degli studenti: -

LINGUA FRANCESE PER LE SCIENZE SOCIALI 1 L-LIN/04 CFU: 3

Professore GASTONE MOSCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Conoscenza della lingua

Obiettivi formativi: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli in-tellettuali del Novecento in Francia.

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Programma del corso: Conoscenza della lingua e la questione “intellettuali”.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Studio individuale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Maritain, J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002

Il programma svolto a lezione

Modalità di accertamen-to:

Colloquio orale in lingua.

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Maritain, J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002

Tutto il libro

Modalità di accertamen-to:

Colloquio orale in lingua.

Obblighi degli studenti: Studio del testo indicato

LINGUA INGLESE PER LE SCIENZE SOCIALI 1 L-LIN/15 CFU: 3

Professore FATIMA FARINA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Lingua inglese per le scienze sociali

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti per la lettu-ra, comprensione, traduzione della letteratura in lingua inglese

Programma del corso: 1. Introduzione 2. Fonti in lingua inglese 3. Il vocabolario di base 4 Comprensione

Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni, visione di video, conversazione

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento:

Modalità di accertamen-to:

Esercitazione scritta e orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del programma indicato (i testi verranno indicati dal docente in au-

246

la).

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Lombardo L., Harmann L., Morley J., Massed Medias. Linguistic

Tools for Interpreting Media Discourse, Edizioni universitarie di lettere economia diritto, 1999

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento.

METODI QUALITATIVI NELLA RICERCA SOCIALE 1 SPS/07 CFU: 3

Professore MASSIMO RUSSO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il metodo della ricerca qualitativa

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fonda-mentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa.

Programma del corso: Concetti di base della ricerca qualitativa: Qualità e quantità; Il disegno della ricerca; L’intervista. L’interpretazione dell’agire: La raccolta delle informazioni; L’osservazione partecipante; Tipi di osservazione.

Modalità didattiche: Lezioni frontali.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Russo Massimo, Vademecum metodologico, Ed izioni Goliardiche,

Trieste 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Russo Massimo, Maltrattamenti all'infanzia ed incapacità genito-

riale, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 Russo Massimo, Vademecum metodologico, Ed izioni Goliardiche, Trieste 2004

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Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi in programma.

METODI QUALITATIVI NELLA RICERCA SOCIALE 2 SPS/07 CFU: 3

Professore MASSIMO RUSSO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Metodi qualitativi e teoria sociale

Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire i contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa.

Programma del corso: Teoria sociale e ricerca qualitativa: La Scuola di Chicago; L’etnometodologia; L’interazionismo sim-bolico. L’analis i dei dati qualitativi: Il controllo delle ipotesi; La scrittura nelle scienze sociali.

Modalità didattiche: Lezioni frontali.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Dal Lago A., De Biasi R. (a cura di), Un certo sguardo, Laterza,

Roma-Bari 2002 Parte I e II Zambrini Silvia, La città in concerto, Auditorium Edizioni, Milano 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Dal Lago A., De Biasi R. (a cura di), Un certo sguardo, Laterza,

Roma-Bari 2002 Tutto il testo Zambrini Silvia, La città in concerto, Auditorium Edizioni, Milano 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

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Obblighi degli studenti: Studio dei testi in programma.

METODOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE 1 SPS/07 CFU: 3

Professore MASSIMO NEGROTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La spiegazione e la previsione in sociologia

Obiettivi formativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione.

Programma del corso: Modelli e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali Descrizione, spiegazione e previsione.

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Negrotti Massimo (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3

"The User of the Artificial"", Peter Lang, Berna 2004 Due capitoli a scelta oltre a quello di Massimo Negrotti Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Negrotti Massimo (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3

"The User of the Artificial"", Peter Lang, Berna 2004 Due capitoli a scelta oltre a quello di Massimo Negrotti Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico di riferimento

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METODOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE 2 SPS/07 CFU: 3

Professore MASSIMO NEGROTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Teorie e modelli

Obiettivi formativi: Ill ruolo della teoria e dei modelli nella ricerca scientifica.

Programma del corso: La ricerca teorica Ipotesi e teorie I modelli nella ricerca teorica e in quella sperimentale

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Isernia P., Introduzione alla ricerca politica e sociale, Mulino,

Bologna 2001 Negrotti Massimo (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3 "The User of the Artificial"", Peter Lang, Berna 2004 3 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Isernia P., Introduzione alla ricerca politica e sociale, Mulino,

Bologna 2001 Negrotti Massimo (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3 "The User of the Artificial"", Peter Lang, Berna 2004 3 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso.

Modalità di accertamen-to:

Esami

Obblighi degli studenti: Studio personale

250

METODOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE 3 SPS/07 CFU: 3

Professore MASSIMO NEGROTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Teoria e ricerca nelle scienze dell'uomo

Obiettivi formativi: Modelli e teorie della ricerca disciplinare e interdisciplinare

Programma del corso: L'osservazione scientifica. La comunicazione scientifica. Epistemologia e statuto della sociologia Casi di studio: la teoria dell'artificiale.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Commento di alcuni testi d'esame.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lanzavecchia Giuseppe e Negrotti Massimo (a cura di), La scien-

za e la parola, Scheiwiller, Milano 2004 Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso (diversi da quelli scelti nel modulo 1).

Modalità di accertamen-to:

Esame orale. Tesina scritta.

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Lanzavecchia Giuseppe e Negrotti Massimo (a cura di), La scien-

za e la parola, Scheiwiller, Milano 2004 Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso (diversi da quelli scelti nel modulo 1).

Modalità di accertamen-to:

Esami

Obblighi degli studenti: Studio personale

251

POLITICHE SOCIALI E DELLA FORMAZIONE 1 SPS/07 CFU: 3

Professore FABRIZIO MANATTINI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Politiche sociali e solidarietà umana

Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti storico-teorici delle politiche sociali come risposta all’evoluzione del rapporto indivi-duo/società nel passaggio dal pre-moderno al moderno.

Programma del corso: 1. Introduzione 2. L’evoluzione del rapporto individuo/società nel passaggio dal pre -moderno al moderno: poveri e assistenza 3. La nascita dello stato sociale: la politica sociale fra controllo e solidarietà. 4. Valori e fondamenti della politica sociale: libertà, uguaglianza, solidarietà.

Modalità didattiche: - Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G.A.Ritter, Storia dello stato sociale, Laterza, Bari 1996

Testo obbligatorio

Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

Obblighi degli studenti: - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e stu-dio del materiale didattico di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G.A.Ritter, Storia dello stato sociale, Laterza, Bari 1996

Uno a scelta tra i seguenti testi Franco Crespi, Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della so-lidarietà sociale, Donzelli, Roma 1994 K.Bayertz – M.Baurmann, L’interesse e il dono. Questioni di soli-darietà, Edizioni di Comunità, Torino 2002 R.Castel, L’insicurezza sociale. Che cosa significa essere protet-ti?, Einaudi, Torino 2004

Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame.

Obblighi degli studenti: - Studio del materiale didattico di riferimento.

252

POLITICHE SOCIALI E DELLA FORMAZIONE 2 SPS/07 CFU: 3

Professore BRUNO FALASCA

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Sociologia e politiche della formazione

Obiettivi formativi: Il modulo ha come obiettivo la preparazione degli studenti alle politiche attive della formazione professionale e alle strategie metodologiche finalizzate all'acquisizione degli aspetti più signifi-cativi ed efficaci ad un valido orientamento nel campo so-cio/formativo del lavoro. Ciò partendo dall'analisi della legge quadro 845/78, relativa alla formazione professionale e alle pro-spettive dinamiche di cambiamento nel mondo del lavoro.

Programma del corso: Aspetti storico/evolutivi nella sociologia della formazione e del contesto legislativo regionale, nazionale e comunitario.

Modalità didattiche: Lezioni frontali con ausilio di lavagna luminosa.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: B. Falasca, Sociologia della formazione - Orientare e formare nel

nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001 Le parti da preparare verranno indicate durante il corso Bruno Falasca, Sociologia della formazione, in corso di pubblica-zione

Modalità di accertamen-to:

Colloquio orale con eventuale discussione di tesine facoltative.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno i 3/4 delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: B. Falasca, Sociologia della formazione - Orientare e formare nel

nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001 Bruno Falasca, Sociologia della formazione, in corso di pubblica-zione

Modalità di accertamen-to:

Colloquio orale individuale

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati nel programma.

253

PROCESSI SOCIALI E FENOMENI CULTURALI 1 SPS/08 CFU: 3

Professore PAOLO STAUDER [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Processi culturali e costruzione sociale del Sé

Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dei processi culturali a partire dall'analisi dei classici della sociologia

Programma del corso: 1.Teoria generali del rapporto cultura e società. 2.La società come realtà sui generis 3.La funzione simbolica

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Stauder P., La memoria e l'attesa, QuattroVenti, Urbino 1999

Modalità di accertamen-to:

Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

Obblighi degli studenti: - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e stu-dio del materiale didattico di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Stauder P., La memoria e l'attesa, QuattroVenti, Urbino 1999

G.Simmel, Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano 1999

Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame.

Obblighi degli studenti: - Studio del materiale didattico di riferimento.

PROCESSI SOCIALI E FENOMENI CULTURALI 2 SPS/08 CFU: 3

Professore PAOLO STAUDER [email protected]

Durata: 24 h.

254

Titolo del corso: La crisi dei modelli culturali

Obiettivi formativi: Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dall’emergere del disagio giovanile

Programma del corso: 1.Il concetto di comunicazione simbolica 2.I processi di socializzazione 3.La funzione della cultura

Modalità didattiche: - Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: N.O.Brown, La vita contro la morte, Adelphi, Milano 2002

Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

Obblighi degli studenti: - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e stu-dio del materiale didattico di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: E.Severino, La follia dell'angelo: conversazioni intorno alla filo-

sofia, Rizzoli, Milano 1997 N.O.Brown, La vita contro la morte, Adelphi, Milano 2002

Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame.

Obblighi degli studenti: - Studio del materiale didattico di riferimento.

PSICOLOGIA SOCIALE 1 M-PSI/05 CFU: 3

Professore ISABELLA QUADRELLI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Fondamenti di Psicologia Sociale

Obiettivi formativi: Il corso intende presentare i principali contesti storico -culturali in cui si è sviluppata la disciplina nel corso del tempo. Verranno poi descritti i principali orientamenti teorici della disciplina e ap-profonditi alcuni temi classici della psicologia sociale confrontan-do diversi approcci teorici.

Programma del corso: Lo scenario storico della psicologia sociale. Lo sviluppo sociale. Il concetto di sé, l’identità, l’identificazione sociale. Psicologia so-

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ciale della conoscenza. Altruismo e solidarietà. Aggressività e violenza.

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Emiliani F., Zani B., Elementi di psicologia sociale, Il Mulino, Bo-

logna 1998 Cap. 1, 2, 3, 4 e 6

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo stu-dente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve-rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Emiliani F., Zani B., Elementi di psicologia sociale, Il Mulino, Bo-

logna 1998 Presentazione Cap. 1, 2, 3, 4, 6 e 7

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale .

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma

PSICOLOGIA SOCIALE 2 M-PSI/05 CFU: 3

Professore SABINA RAPARI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Conoscere l’infanzia e le famiglie in una prospettiva psi-cosociale

Obiettivi formativi: Il modulo presenta un profilo del pensiero psico -sociologico degli studi relativi all’infanzia e alla famiglia, approfondendo alcune tecniche di ricerca utilizzate per questi studi. Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base sui principali approcci teorici allo studio dell’infanzia e della fa-miglia e dei principali strumenti di ricerca utilizzati per la realiz-zazione di questi studi.

Programma del corso: Gli studenti possono scegliere fra due percorsi di studio: “Infan-zia” e “famiglie”.

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Percorso Infanzia Teoria dell’infanzia in sociologia e psicologia. Struttura dell’infanzia e riproduzione interpretativa. Le conseguenze del cambiamento sociale sulle famiglie e sui bambini. Le culture dei pari e il processo di riproduzione interpretativa. Condivisione e controllo nelle culture dei pari. Tecniche di costruzione della do-cumentazione empirica: l’osservazione di individui, collettivi, documenti. L’intervista discorsiva. Osservazione partecipante e ricerca etnografica. Gli studenti che sceglieranno questo percorso dovranno prepara-re i testi di W. A. Corsaro "Le culture dei bambini", Il Mulino, Bologna 2003 e di M. Cardano, "Tecniche di ricerca qualitativa", Carocci, Roma 2004 (vedi sotto) Percorso Famiglie La ricerca psicosociologica sulla famiglia. La famiglia come si-stema di interazioni. Processi simbolici e dinamiche familiari. I processi evolutivi nelle famiglie. Tecniche di costruzione della documentazione empirica: l’osservazione di individui, collettivi, documenti. L’intervista discorsiva. Osservazione partecipante e ricerca etnografica. Gli studenti che sceglieranno questo percorso dovranno prepara-re i testi di L. Fruggeri, "Famiglie", Carocci, Roma, 2004 e di M. Cardano, "Tecniche di ricerca qualitativa", Carocci, Roma 2004 (vedi sotto)

Modalità didattiche: lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Corsaro W. A., Le culture dei bambini, Il Mulino, Bologna 2004

Presentazione, Cap. 1, 2, 4, 5 e 6 Da preparare per chi sceglie il percorso "Infanzia"

Cardano, M., Tecniche di ricerca qualitativa, Carocci, Roma 2004 Introduzione, Cap. 2 e 3 per chi sceglie il percorso "Famiglie" e Introduzione, Cap. 2 e 4 per chi sceglie il percorso "Infanzia" Fruggeri, L., Famiglie, Carocci, Roma 2004 Cap. 1, 2, 3 e 4 Da preparare per chi sceglie il percorso "Famiglie"

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo stu-dente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve-rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Corsaro W. A., Le culture dei bambini, Il Mulino, Bologna 2004

Nota: Presentazione, Cap. 1, 2, 4, 5, 6 e 7 Da preparare per chi sceglie il percorso "Infanzia"

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Cardano, M., Tecniche di ricerca qualitativa, Carocci, Roma 2004 Introduzione, Cap. 2, 3 e 4 Fruggeri, L., Famiglie, Carocci, Roma 2004 Nota: Cap. 1, 2, 3, 4 e 5 Da preparare per chi sceglie il percorso "Famiglie"

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale .

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma

RAPPORTI INDIVIDUALI E COLLETTIVI DI LAVORO 1 IUS/07 CFU: 3

Professore ANTONIO QUAGLIANI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: L'intervento pubblico sul mercato del lavoro

Obiettivi formativi: Il Corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fonda-mentali per comprendere le ragioni e le forme dell'intervento pubblico sul mercato del lavoro, sia per quanto riguarda gli in-terventi per facilitare l'accesso, sia per quanto riguarda gli inte r-venti per limitare la fuoriuscita, sia per quanto riguarda il soste-gno ai lavoratori nei casi di sospensione del rapporto di lavoro, di mobilità, di disoccupazione.

Programma del corso: 1. I principi costituzionali 2. L'ordinamento comunitario e le fonti internazionali 3. Collocamento e politica attiva del lavoro, mobilità extra -aziendale, occupazione giovanile, informazione sul mercato del lavoro, orientamento e formazione professionale 4. Intermediazione, interposizione, appalti di manodopera e di servizi, lavoro temporaneo 5. Il lavoro dei minori e il lavoro femminile 6. Il licenziamento individuale, i licenziamenti collettivi, il trat-tamento di fine rapporto 7. Cassa integrazione, indennità di mobilità e di disoccupazione.

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Carinci, De Luca-Tamajo, Tosi, Treu, Il rapporto di lavoro subor-

dinato, UTET, Torino 2003 Introduzione, Capp. 3, 4, 5, 10, 11

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesine.

258

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo consigliato.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Carinci, De Luca-Tamajo, Tosi, Treu, Il rapporto di lavoro subor-

dinato, UTET, Torino 2003 Introduzione, Capp. 3, 4, 5, 10, 11

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi consigliati.

RELAZIONI INTERNAZIONALI 1 SPS/04 CFU: 3

Professore GIOVANNA PASQUINI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Le organizzazioni internazionali

Obiettivi formativi: Introduzione ai temi principali delle relazioni internazionali tra gli Stati.

Programma del corso: Introduzione storica e giuridica per comprendere l’evoluzione della realtà internazionale da Yalta ai giorni nostri.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di aggiornamento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un'analisi storico-

sociologica, Quattroventi, Urbino 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un'analisi storico-

sociologica, Quattroventi, Urbino 2003 Aggiornamento su periodici specializzati e quotidiani.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi.

259

RELAZIONI INTERNAZIONALI 2 SPS/04 CFU: 3

Professore GIOVANNA PASQUINI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Diritto dell'Unione europea

Obiettivi formativi: Fornire strumenti giuridici e storici per comprendere la soprana-zionalità dell'integrazione europea.

Programma del corso: Dal Trattato di Parigi alla Convenzione europea.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di aggiornamento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Gozi S., Il governo dell'Europa, Il Mulino, Bologna 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Gozi S., Il governo dell'Europa, Il Mulino, Bologna 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi.

SCIENZA POLITICA 1 SPS/04 CFU: 3

Professore TERENZIO FAVA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Istituzioni, teorie e concetti di base della Scienza politica

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti e i con-cetti teorici fondamentali per la comprensione della scienza poli-tica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina

260

Programma del corso: Il modulo verrà svolto attraverso lezioni sui concetti di base del-la scienza politica e la discussione in aula con gli studenti: 1. introduzione alla scienza politica: origini, definizioni, metodi; 2. democrazia e regimi non democratici; 3. partiti e sistemi di partito; 4. politica e società civile; 5. politiche pubbliche; 6. politiche locali; 7. i gruppi di pressione 8. le burocrazie 9. i giudici

Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Cotta M., Della Porta D., Morlino L., Scienza politica, Il Mulino,

Bologna 2001 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed even-tualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente.

Modalità di accertamen-to:

A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verran-no precisate durante il corso.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Cotta M., Della Porta D., Morlino L., Scienza politica, Il Mulino,

Bologna 2001 Cap. I, II, III, IV, V, VI, VIII, IX, XIV, XV, XVI, XVII

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento.

SCIENZA POLITICA 2 SPS/04 CFU: 3

Professore TERENZIO FAVA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: I sistemi politici nei paesi occidentali

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti di conoscen-za relativi all'analisi comparata dei sistemi politici. In particolare si intendono fornire elementi conoscitivi riguardanti paesi quali l'Italia, la Francia, la Germania, la Gran Bretagna e gli Stati Uni-ti.

261

Programma del corso: Il modulo verrà svolto attraverso lo studio e la discussione, in un'ottica comparata, dei: 1. sistemi e comportamenti elettorali; 2. i parlamenti 3. formazione e funzionamento degli esecutivi; 4. rapporti tra potere esecutivo e legislativo.

Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Cotta M., della Porta D., Morlino L., Scienza Politica, Il Mulino,

Bologna 2001 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed even-tualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. G. Pasquino, Sistemi politici comparati, Il Mulino, Bologna 2003 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed even-tualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente.

Modalità di accertamen-to:

A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verran-no precisate durante il corso.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Cotta M., della Porta D., Morlino L., Scienza Politica, Il Mulino,

Bologna 2001 Cap. XI, XII, XIII G. Pasquino, Sistemi politici comparati, Il Mulino, Bologna 2003 Nota: cap. 2, 3, 4.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento.

SCIENZA POLITICA 3 SPS/04 CFU: 3

Professore ILVO DIAMANTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Media e politica

262

Obiettivi formativi: Il corso si propone di analizzare le principali relazioni esistenti fra media e politica, con attenzione particolare sia alla situazione attuale sia ai cambiamenti intervenuti nella fase della Seconda repubblica.

Programma del corso: Il modulo verrà svolto attraverso la discussione in aula con gli studenti sui seguenti temi: 1. l’uso politico dei media e l’uso della politica da parte dei me-dia. 2. l’affermarsi del marketing politico della politica come marke-ting. 3. Il nesso fra personalizzazione e spettacolarizzazione della po-litica in rapporto con il cambiamento nei modelli di partito. 4. Il caso italiano negli ultimi dieci anni: l’affermarsi di FI e la mutazione dei soggetti politici.

Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: MAZZOLENI G., La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna

(Nuova edizione) 2004 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed even-tualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal doce nte.

Modalità di accertamen-to:

A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verran-no precisate durante il corso.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: MAZZOLENI G., La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna

(Nuova edizione) 2004 Cap. I, II, III, V, VII, VIII.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento

SOCIOLOGIA DEI GRUPPI E DEL COMPORTAMENTO DEVIANTE 1 SPS/12 CFU: 3

Professore CHIARA SCIVOLETTO [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio

Titolo del corso: Sociologia della devianza

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre lo studente alle principali te-matiche della sociologia della devianza.

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Programma del corso: 1. i paradigmi interpretativi del crimine e della devianza;2. dal crimine alla devianza: linee di evoluzione della disciplina; 3. gli orientamenti recenti: verso la dissoluzione del concetto di de-vianza?

Modalità didattiche: Lezioni frontali (24 h.), laboratorio -seminario (10 h.)

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: L. Berzano, F. Prina, Sociologia della devianza, Carocci, Roma

1998 Ultima edizione

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta alla conclusione del modulo e/o verifica orale se-condo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del ma-teriale didattico (testo) di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Gennaro, Manuale di Sociologia della devianza, Angeli, Milano

1998 Ultima edizione

Modalità di accertamen-to:

Verifica orale secondo il calendario d’esame.

Obblighi degli studenti: Studio del materiale didattico (testo) di riferimento

SOCIOLOGIA DEI GRUPPI E DEL COMPORTAMENTO DEVIANTE 2 SPS/12 CFU: 3

Professore MARIA VITTORIA GUALANDI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La costruzione sociale della devianza

Obiettivi formativi: Il modulo intende approfondire i temi relativi all'immagine socia-le della malattia mentale, del suo costruirsi e costituirsi sulla ba-se di elementi sociali.

Programma del corso: A partire da una analisi della storia della follia si proporranno alcuni elementi di riflessione circa gli aspetti sociali della sua de-finizione.

Modalità didattiche: Lezione frontale ed eventuali tesine di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Foucault Michel, Storia della follia, Rizzoli, Milano 1963

Le parti da preparare verranno indicate a lezione.

264

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta al termine del modulo ed esame orale. Possibilità di predisposizione di un elaborato da parte dello stu-dente.

Obblighi degli studenti: Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Foucault Michel, Storia della follia, Rizzoli, Milano 1963

Tutto il volume.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati.

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO 1 SPS/12 CFU: 3

Professore GUIDO MAGGIONI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: Introduzione alla sociologia del diritto

Obiettivi formativi: Obiettivo dell'insegnamento è che gli studenti acquisiscano una sufficiente conoscenza dei fondamenti istituzionali della sociolo-gia del diri tto, con particolare riferimento alla storia dei contri-buti scientifici riconducibili a questa disciplina nell’ambito della tradizione sociologica, senza trascurare l’apporto delle scienze giuridiche e politiche.

Programma del corso: La sociologia del dirittoDefinizione e oggetto . Visioni sociologi-che generaliConcetti e tematiche fondamentali. Campi d’indagine e sviluppo della sociologia del diritto. Il metodoIl di-ritto Premesse. Le norme come concetto sociologico . Le norme giuridiche . Uno o più sistemi giuridici? Ordine ed entropia dei sistemi giuridici. Funzioni del sistema giuridicoDiritto e azione-Concetti generali. L’azione giuridica generica. L’azione giuridica specifica. Identità ed «etichette». Le sanzioni giuridiche. Effetti dell’azione giuridicaDiritto e istituzioni 1. Terminologia 2. Il go-verno 3. I diritti fondamentali4. La giurisdizione 5. La famiglia 6. La formazione della ricchezza Diritto e ruoli Ruoli, status e grup-pi. Giuristi e operatori giuridiciLegislatori. Avvocati. Giuristi a c-cademiciGiudici. Conflitti fra ruoliDiritto e opinioni (solo non fre-quentanti)Un rapporto biunivoco. Dal diritto alle opinioni. Dalle opinioni al diritto. Opinioni e obbedienza alla legge. Dissenso parziale e globaleIpotesi.

Modalità didattiche: Lezione frontale , laboratorio integrativo

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

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Testi di riferimento: Ferrari V., Diritto e Società, Laterza, Roma 2004 Escluso il capitolo VI "Diritto e opinioni".

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo . Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo stu-dente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve-rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte . Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Ferrari V., Diritto e Società, Laterza, Roma 2004

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo . Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale .

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO 2 SPS/12 CFU: 3

Professore GUIDO MAGGIONI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: La famiglia: comportamenti sociali e regolazione giuridica

Obiettivi formativi: Obiettivo dell'insegnamento è che gli studenti possano acquisire una comprensione del funzionamento del diritto nel suo contesto sociale. Per raggiungere questa finalità l’attenzio ne sarà focaliz-zata su un caso specifico, la famiglia. Le trasformazioni delle famiglie e dei connessi comportamenti sociali saranno pertanto analizzati in rapporto con l’evoluzione della legislazione, della giurisprudenza e delle politiche sociali.

Programma del corso: La regolazione familiare in Italia dal dopoguerra alle riforme. Autonomia, eguaglianza e nuovi modelli di regolazione. La rego-lazione della famiglia contemporanea. Il contratto imperfetto. Le grandi trasformazioni della famiglia occidentale contemporanea. L’individualismo nelle relazioni familiari. I nuovi problemi della famiglia: le relazioni di coppia - le relazioni di filiazione.

Modalità didattiche: Lezione frontale, laboratorio integrativo di guida alla ricerca so-ciologico -giuridica

266

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Ronfani P., La famiglia e il diritto, Laterza, Roma - Bari 2003

Escluso cap. I. La regolazione giuridica della famiglia tradizionale

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo stu-dente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve-rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte . Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Rofrani P., La famiglia e il diritto, Laterza, Roma- Bari 2003

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo . Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale .

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO 3 SPS/12 CFU: 3

Professore FABRIZIO PAPPALARDO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La sociologia del diritto applicata all'infanzia ed all'adole-scenza

Obiettivi formativi: Obiettivo dell'insegnamento è che gli studenti possano acquisire una comprensione del funzionamento del diritto nel suo contesto sociale. Per raggiungere questa finalità l’attenzione sarà focaliz-zata sul trattamento giuridico dei minori, facendo particolare riferimento all’ambito dei diritti di cittadinanza e al concetto di partecipazione sociale.

Programma del corso: Il corso si articolerà nel modo seguente: 1. Introduzione alle teorie sociogiuridiche sull'infanzia e sull'ado-lescenza. 2. I diritti di cittadinanza dei minori 3. Promozione della partecipazione sociale di bambini e adole-scenti. 4 Il caso italiano: studio dell'applicazione delle recenti normative in tema di promozione della partecipazione sociale.

267

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Baraldi C., Maggioni G., Mittica M., Pratiche di partecipazione,

Donzelli, Roma 2003 Tutto il volume ad esclusione dei capitoli XIV, XV, XVI e Appendice

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo stu-dente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve-rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Baraldi C., Maggioni G., Mittica M., Pratiche di partecipazione,

Donzelli, Roma 2003 Tutto il volume.

Modalità di accertamen-to:

Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma

SOCIOLOGIA DEL LAVORO 1 SPS/09 CFU: 3

Professore FATIMA FARINA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Introduzione alla sociologia del lavoro

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fon-damentali sui temi affrontati nelle teorie classiche e contempo-ranee del lavoro

Programma del corso: 1. Introduzione 2. Il lavoro nelle teorie classiche 3. Dal taylor fordismo alla produzione snella 4. Il lavoro nella postmodernità

Modalità didattiche: Lezione frontale; ricerche e studi di caso; tesine di approfondi-mento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: A. Accornero, Il mondo della produzione, Il Mulino, Milano 1997

Parti I, II, III

268

E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: A. Accornero, Il mondo della produzione , Il Mulino, Milano 1997

Parti I, II, III, IV E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

SOCIOLOGIA DEL LAVORO 2 SPS/09 CFU: 3

Professore FATIMA FARINA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: I mercati e i soggetti del lavoro

Obiettivi formativi: Il corso si propone di affrontare i temi della trasformazione del lavoro, dei significati sociali ad esso legati.

Programma del corso: 1. Introduzione 2. Il mercato del lavoro 3. Forze lavoro 4. Le forme di partecipazione al mercato del lavoro 5. La fine del lavoro

Modalità didattiche: Lezione frontale; studi di caso e ricerche; tesine di approfondi-mento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: A. Accornero, Il mondo della produzione , Il Mulino, Milano 1997

Parti V, IX Farina, F., Forze armate: femminile plurale, Franco Angeli, Mila-

no 2004 Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni.

269

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: A. Accornero, Il mondo della produzione , Il Mulino, Milano 1997

Parti V, VI, VII, VIII, IX Farina, F., Forze armate: femminile plurale, Franco Angeli, Mila-no 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi.

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SOC) 1 SPS/08 CFU: 3

Professore ROBERTA BARTOLETTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Elementi di Sociologia della Comunicazione

Obiettivi formativi: Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comuni-cazione sullo sfondo della società complessa.

Programma del corso: Teorie della comunicazione a partire dalla tripartizione sintatti-ca/semantica/pragmatica. Gli "spazi irriducibili" intesi come modalità e qualità espressive del soggetto da considerare ineliminabili nell'analisi teorico-comunicativa della società. Società complessa e micro-macro link.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e

tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Escluso cap. 3 - Il cognitivismo

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione .

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della co-

municazione umana, Astrolabio, Roma 1971 Capp. 1, 2, 3, 4, 6. Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e

270

tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SOC) 2 SPS/08 CFU: 3

Professore ROBERTA BARTOLETTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La comunicazione e le cose

Obiettivi formativi: Fornire i fondamenti teorici dell'analisi della relazione tra oggetti e comunicazione, dalla società stratificata alla società a rete.

Programma del corso: Oggetti e comunicazione: forme del collettivo e riproduzione del sociale. Merci e feticci; totem, quasi-oggetti e oggetti-unione. Oggetti e produzione simbolica della società-mondo. Un oggetto per comunicare: cellulare e contingenza.

Modalità didattiche: Lezioni frontali.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lévy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997

Le parti indicate a lezione Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, Franco Angeli, Milano 2002 Bartoletti R., Oggetti dell'indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della comunicazione, n. 35-36, F. Angeli, Milano 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-

comunicativa degli oggetti, Franco Angeli, Milano 2002 Uno fra i seguenti: Lévy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997

271

A.A.V.V., Sociologia della comunicazione n. 33 oppure n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SOC) 3 SPS/08 CFU: 3

Professore GRAZIELLA MAZZOLI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Comunicazione, reti e media nella società complessa

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di approfondire tematiche centrali nel pa-norama sociocomunicativo delle società contemporanee, con particolare attenzione alla rete e ai media della comunicazione.

Programma del corso: Analisi della dimensione teorico -concettuale della “rete” come metafora della comunicazione e del sociale, e sua applicazione alle forme della socialità, alle organizzazioni complesse e alle tecnologie della comunicazione (in particolare la rete Internet). Elementi di analisi dei media della comunicazione.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Boccia Artieri G. , Mazzoli G. (a cura di), Tracce nella rete. Le

trame del moderno fra sistema sociale ed organizzazione, F. An-geli, Milano 2000 Esclusi capp. 5, 10 e pp. 135-140 Miconi A. (a cura di), Introduzione alla mediologia, Luca Sossel-la, Roma 2002

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Boccia Artieri G. , Mazzoli G. (a cura di), Tracce nella rete. Le

trame del moderno fra sistema sociale ed organizzazione, F. An-geli, Milano 2000 Miconi A. (a cura di), Introduzione alla mediologia, Luca Sossel-la, Roma 2002

272

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi.

SOCIOLOGIA DELLA CONOSCENZA 1 SPS/08 CFU: 3

Professore ALESSANDRO POGGIALI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Trasformazioni sociali e nuove forme di esperienza

Obiettivi formativi: Il corso avrà carattere monografico. L'argomento verrà definito all'inizio delle lezioni. Elaborazione del tema in ordine agli apporti teorici e alle specifi-cità storiche ed empiriche che lo costruiscono e lo definiscono.

Programma del corso: Da specificare agli studenti con l'inizio delle lezioni.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e lezioni di approfondimento, seminari.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento:

Modalità di accertamen-to:

Prova orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni e studio individuale. I testi verranno co-municati all'inizio delle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Z. Bauman, Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari 2002

Modalità di accertamen-to:

Prova orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi.

273

SOCIOLOGIA DELLA CONOSCENZA 2 SPS/08 CFU: 3

Professore ALESSANDRO POGGIALI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Conoscenza, interpretazione e cultura

Obiettivi formativi: Il corso avrà carattere monografico. L'argomento verrà definito all'inizio delle lezioni. Elaborazione del tema in ordine agli a pporti teorici e alle specifi-cità storiche ed empiriche che lo costruiscono e lo definiscono.

Programma del corso: Da specificare agli studenti con l'inizio delle lezioni.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e lezioni di approfondimento, seminari.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento:

Modalità di accertamen-to:

Prova orale.

Obblighi degli studenti: Frequenza e studio individuale. I testi verranno comunicati all'inizio delle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 2001

Modalità di accertamen-to:

Prova orale.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi.

SOCIOLOGIA DELLA CULTURA (SDC) 1 SPS/08 CFU: 3

Professore PIERO RICCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il fenomeno della cultura

274

Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi creati-vi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura.

Programma del corso: 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. La cultura globale

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: U.Volli, Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 1994

W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna 1997 Indicazioni ulteriori verranno fornite nel corso delle lezioni

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e valutazione di lavo ri individuali prodotti dallo stu-dente.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: U.Volli, Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 1994

W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna 1997

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio individuale

SOCIOLOGIA DELLA CULTURA (SDC) 2 SPS/08 CFU: 3

Professore PIERO RICCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Dispositivi identitari

Obiettivi formativi: Il corso propone una riflessione sullo statuto del nome proprio e sulla valenza dell'immagine come strumento del racconto

Programma del corso: 1. Immaginario del nome proprio e immagini del volto 2. Corpo, testo e immagine

275

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: E.Bonelli (a cura di), L'immagine del volto e l'immaginario del

nome proprio, Quattroventi, Urbino

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, verifica delle ipotesi di ricerca.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: E.Bonelli (a cura di), L'immagine del volto e l'immaginario del

nome proprio, Quattroventi, Urbino

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio individuale.

SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA 1 SPS/08 CFU: 3

Professore PAOLA DONADI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Introduzione alla sociologia della famiglia

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fon-damentali della sociologia della famiglia, in una prospettiva di genere e con una impostazione interdisciplinare.

Programma del corso: Scopo del corso sarà di illustrare la genesi dei cambiamenti che hanno investito la famiglia a partire dagli anni sessanta con par-ticolare riferimento all'emergere di una molteplicità di nuove forme familiari. Particolare attenzione sarà posta alla prospettiva di genere e ad argomenti teorici specifici di grande rilevanza per la sociologia della famiglia: la femminilizzazione delle responsa-bilità familiari. La femminilizzazione della povertà. Le forme pa-tologiche che interessano, oggi, le famiglie e le relazioni fra gli individui che le compongono.

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

276

Testi di riferimento: Paola Donadi, Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, MIlano 2000 Capitoli da concordare con la docente C. Saraceno, M. Naldini, Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bo-logna 2002 Capitoli da concordare con la docente

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Paola Donadi, Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli,

Milano 2000 Tutto il testo C. Saraceno, M. Naldini, Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bo-logna 2002 Tutto il testo

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA 2 SPS/08 CFU: 3

Professore PAOLA DONADI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: Generi e famiglie

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire una serie di elementi per una cono-scenza approfondita della relazione fra prospettive di genere e nuovi modelli familiari

Programma del corso: Scopo del corso sarà di illustrare le relazioni fra generi e diversi stili familiari: famiglie monogenitoriali, famiglie unipersonali, famiglie ricostituite, famiglie di fatto. Il seminario avrà per oggetto la comparazione fra i "recinti fami-liari" e i "recinti monastici" fino alla prima età moderna.

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

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Testi di riferimento: Paola Donadi, Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Mon-tefeltro, Urbino 2002 Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003 Capitoli da concordare con la docente

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Paola Donadi, Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Mon-

tefeltro, Urbino 2002 Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003 Tutto il testo

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE 1 SPS/10 CFU: 3

Professore PAOLO STAUDER [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il ruolo dell’ambiente nella costruzione dell’identità uma-na

Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici del rapporto uo-mo/ambiente.

Programma del corso: 1.La costruzione sociale dell’ambiente 2.L’ambiente originario 3.L’ambiente materno

Modalità didattiche: - Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P.Stauder, La società devota, QuattroVenti, Urbino 1996

Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

278

Obblighi degli studenti: - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e stu-dio del materiale didattico di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P.Stauder, La società devota, QuattroVenti, Urbino 1996

L. Pellizzoni, G. Osti, Sociologia dell'ambiente, Il Mulino, Bologna 2003

Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame.

Obblighi degli studenti: - Studio del materiale didattico di riferimento.

SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE 2 SPS/10 CFU: 3

Professore PAOLO STAUDER [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Ambiente e società globale

Obiettivi formativi: - Approfondimento del passaggio dalla società moderna alla so-cietà globale.

Programma del corso: 1. Ambiente e globalizzazione 2. Verso un nuovo concetto di ambiente

Modalità didattiche: - Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G.Simmel, La metropoli e la vita mentale, Armando, Roma 1995

Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

Obblighi degli studenti: - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e stu-dio del materiale didattico di riferimento.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G.Simmel, La metropoli e la vita mentale, Armando, Roma 1995

L. C. Thurow, Il futuro del capitalismo: regole, strategie e prota-gonisti dell'economia di domani, Mondadori, Milano 1997

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Modalità di accertamen-to:

- Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente tito lare del modulo, attra-verso: verifica orale secondo il calendario d’esame.

Obblighi degli studenti: - Studio del materiale didattico di riferimento.

SOCIOLOGIA DELL'ARTE E DELLA LETTERATURA 1 SPS/08 CFU: 3

Professore DANILA BERTASIO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Autonomia e condivisione nella sociologia dell'arte.

Obiettivi formativi: Teoria e ricerca nella sociologia dell’arte: differenziazioni contemporanee.

Programma del corso: L’oggetto artistico come prodotto e processo sociale. Artisti si nasce o si diventa? Come e perché le arti cambiano.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Bertasio D., Solitudine e condivisione nell’arte, Liguori, Napoli

2003 Le parti da approfondire verranno indicate durante il corso. Ve r-ranno suggerite altre letture durante il corso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale tesine di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Bertasio D., Solitudine e condivisione nell’arte, Liguori, Napoli

2003 Volume completo

Modalità di accertamen-to:

Esame orale tesine di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Preparazione del testo indicato

280

SOCIOLOGIA DELL'ARTE E DELLA LETTERATURA 2 SPS/08 CFU: 3

Professore DANILA BERTASIO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: L'arte fra espressione e comunicazione.

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di individuare le principali tematiche relati-ve alla dimensione comunicativa dell'arte.

Programma del corso: L'arte fra soggetto e oggetto. L'arte fra senso comune e tecno-logia dell'informazione. L'artista fra Kitsch e nuove tecnologie.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: D.Bertasio , Immagini sociali dell'arte, Dedalo, Bari 1998

Le parti da approfondire verranno indicate durante il co rso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e tesine di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: D.Bertasio , Immagini sociali dell'arte, Dedalo, Bari 1998

Tutto il volume

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e tesine di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Preparazione del testo indicato

SOCIOLOGIA DELL'ARTE E DELLA LETTERATURA 3 SPS/08 CFU: 3

Professore DANILA BERTASIO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: L'artista, l'istituzione e il mercato

Obiettivi formativi: Identificazione sociologica degli artisti.

281

Programma del corso: Configurazione del mondo dell'arte: artisti, critici e galleristi. Il mercato: congiunture e strategie.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: D.Bertasio G.Marchetti, Fra ombre e autoritratti Il critico presen-

ta se stesso, Angeli, Milano 2000 Fino a pagina 70. Tessarolo M., La poesia tra individuo e società, Unipress, PD

2003 Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesine di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: D.Bertasio G.Marchetti, Fra ombre e autoritratti Il critico presen-

ta se stesso, Angeli, Milano 2000 Fino a pagina 70 più 20 letture critiche a scelta.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesine di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Preparazione del testo indicato.

SOCIOLOGIA DELLE COMUNITÀ LOCALI E DEI FENOMENI MI-GRATORI 1 SPS/10 CFU: 3

Professore MARIA VITTORIA GUALANDI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Cittadinanza sociale e welfare state

Obiettivi formativi: Il modulo intende fornire conoscenze di base e proporre alcune riflessioni circa i concetti di cittadinanza e di welfare state nel loro sviluppo storico e nelle loro caratterisctiche attuali.

Programma del corso: Il concetto di cittadinanza in un prospettiva storica e sociologica. Cenni sulla storia e sulla situazione attuale del welfare state. La comunità locale come possibile risorsa di solidarietà sociale.

Modalità didattiche: Lezioni frontali ed eventuali tesine di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

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Testi di riferimento: Anconelli M., Franzoni F., La rete dei servizi alla persona, Caro c-ci, Roma 2003 Ad esclusione dei capp. 6 e 7

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta al termine del modulo e prova orale. Possibilità di discussione di un elaborato personale.

Obblighi degli studenti: Frequenza ad alemeno 3/4 delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Anconelli M., Franzoni F., La rete dei servizi alla persona, Caro c-

ci, Roma 2003 Ad esclusione dei capp. 6 e 7

Bagnasco A., Piselli F., Pizzorno A., Trigilia C., Il capitale sociale. Istruzioni per l'uso, Il Mulino, Bologna 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico di riferimento.

SOCIOLOGIA DELLE COMUNITÀ LOCALI E DEI FENOMENI MI-GRATORI 2 SPS/10 CFU: 3

Professore MARIA VITTORIA GUALANDI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Società multietnica e comunità locale

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di fornire conoscenze circa i fenomeni mi-gratori, e di analizzare le problematiche principali connesse a tali fenomeni in vista di una possibile "convivenza" di società mul-tietnica e comunità locale.

Programma del corso: I movimenti migratori: evoluzione storica, tendenze attuali e prospettive future. Le politiche migratorie. Lo stereotipo dello straniero.

Modalità didattiche: Lezioni frontali ed eventuali tesine di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Zanfrini N., Sociologia delle migrazioni, Laterza, Bari 2004

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta al termine del modulo ed esame orale. Possibilità di predisposizione di un elaborato da parte dello stu-dente.

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Obblighi degli studenti: Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Zanfrini N., Sociologia delle migrazioni, Laterza, Bari 2004

Saitta P., Economia del sospetto, Ancora del Mediterraneo, Na-poli 2004

Da considerarsi come lettura obbligatoria. Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico di riferimento.

SOCIOLOGIA DELLE COMUNITÀ LOCALI E DEI FENOMENI MI-GRATORI 3 SPS/10 CFU: 3

Professore MARIA VITTORIA GUALANDI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Comunità e politica locale

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di fornire elementi di base per la conoscen-za delle forme possibili di governo locale.

Programma del corso: I soggetti dell'amministrazione locale. I cittadini e la politica lo-cale. La gestione del territorio. Il ruolo della comunità. Parteci-pazione e governance locale.

Modalità didattiche: Lezioni frontali.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Della Porta D., La politica locale, Il Mulino, Bologna 2002

Escluso il capitolo 5 Modalità di accertamen-to:

Prova scritta al termine del modulo ed esame orale. Possibilità di predisposizione di un elaborato da parte dello stu-dente.

Obblighi degli studenti: Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Della Porta D., La politica locale, Il Mulino, Bologna 2002

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

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Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico di riferimento.

SOCIOLOGIA DELLE RELIGIONI 1 SPS/08 CFU: 3

Professore PIERPAOLO PARMA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Modelli socio-religiosi

Obiettivi formativi: Il corso si propone, innanzitutto, di presentare agli studenti una rassegna critica dei contributi teorici più significativi proposti da alcuni autori classici e moderni sul fenomeno religioso. Esaurita questa prima parte si affronterà il problema della misura della religiosità e dei più interessanti temi che riguardano il fenomeno religioso nella società moderna (pluralismo, secolarizzazione, nuovi movimenti religiosi, fondamentalismo e integrismo, reli-gione e politica, ecc.).

Programma del corso: 1. L’oggetto della Sociologia della religione 2. La prospettiva socio -religiosa di E. Durkheim 3. Funzionalismo e neofunzionalismo 4. La prospettiva socio -religiosa di M. Weber 5. La prospettiva socio -religiosa di Berger e Luckmann 6. L’istituzionalizzazione della religione 7. Le forme religiose:chiesa, setta e misticismo 8. La misura della religiosità 9. Religione e modernità (la secolarizzazione e il pluralismo e loro conseguenze sulla religione) 10. I nuovi movimenti religiosi 11. Religioni occidentali e orientali a confronto 12. Fondamentalismo e integrismo 13. Religione e politica

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: J. Willaime, Sociologia delle religioni, il Mulino, Bologna 1996

P. Parma, Oltre l'invisibile, Pazzini, Verucchio (RN) 2000 I capitoli 1, 2 e 4

Modalità di accertamen-to:

L'accertamento avviene in modo individuale attraverso una veri-fica orale durante gli appelli ufficiali d'esame.

Obblighi degli studenti: Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventual-mente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

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Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: J. Willaime, Sociologia delle religioni, il Mulino, Bologna 1996

P. Parma, Oltre l'invisibile, Pazzini, Verucchio (RN) 2000 I capitoli 1, 2, 3 e 4

Modalità di accertamen-to:

-L'accertamento avviene in modo individuale attraverso una ve-rifica orale durante gli appelli ufficiali d'esame.

Obblighi degli studenti: -Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.

SOCIOLOGIA DELLE RELIGIONI 2 SPS/08 CFU: 3

Professore PIERPAOLO PARMA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: L’islam in prospettiva sociologica

Obiettivi formativi: Obiettivo principale del corso è quello di presentare agli studenti una analisi sociologica degli aspetti più significativi che caratte-rizzano l’islam sia nel suo sviluppo storico che per quanto ri-guarda le problematiche emerse dal suo incontro con la moder-nità occidentale. In particolare ci si soffermerà sugli eventi che ne hanno caratte rizzato la nascita, sugli aspetti tipici della reli-giosità islamica e sulla questione tuttora irrisolta del rapporto fra religione e politica. L’acquisizione di tali contenuti consentirà, infine, di affrontare tutte le problematiche connesse all’immigrazione dei musulmani in Europa ed alla loro integra-zione culturale, sociale e politica.

Programma del corso: 1.Il mito della fondazione: Maometto profeta etico e capo politi-co 2.Il problema della successione: dal carisma dell’autorità al cari-sma dell’ufficio 3.I più importanti aspetti dottrinari: la teologia e il diritto 4.Le dimensioni della religiosità islamica 5.Le forme organizzative dell’islam: chiesa, setta e misticismo 6.L’incontro dell’islam con la modernità occidentale tra riform i-smo e fondamentalismo 7.I problemi aperti: islam e democrazia, islam e diritti dell’uomo, la condizione della donna 8.L’immigrazione musulmana e il problema dell’integrazione

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

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Testi di riferimento: E.Pace, Sociologia dell'islam, Carocci, Roma 2004

Modalità di accertamen-to:

L'accertamento avviene in modo individuale attraverso una veri-fica orale negli appelli ufficiali d'esame

Obblighi degli studenti: Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventual-mente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente Partecipazione ad al-meno tre quarti delle ore di lezione. E' possibile concordare col docente un programma personalizza-to

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: E. Pace, Il regime della verità, Il Mulino, Bologna 1998

I capitoli 1, 3 e 5 E.Pace, Sociologia dell'islam, Carocci, Roma 2004 I capitoli 1, 2, 3 e 6

Modalità di accertamen-to:

-L'accertamento avviene in modo individuale attraverso una ve-rifica orale negli appelli ufficiali d'esame

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma

SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE 1 SPS/09 CFU: 3

Professore VITTORIO OLGIATI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: Principi di costruzione del disegno organizzativo

Obiettivi formativi: Il corso si propone di illustrare i più importanti elementi teorici, metodologici e pratici relativi alla costruzione del disegno orga-nizzativo ed al coordinamento e controllo delle sue componenti strutturali e funzionali in relazione alla variabilità delle condizioni ambientali.

Programma del corso: Definizione dei modelli teorici. Descrizione dei piani d’azione.Illustrazione del disegno organizzativo.Analisi delle componenti del disegno organizzativo.

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Mi-

lano 2000 Modalità di accertamen-to:

Esame orale

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Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: S. Zan, Le logiche dell'azione organizzativa, Il Mulino, Bologna

1994 2 saggi a scelta Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Mi-lano 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE 2 SPS/09 CFU: 3

Professore VITTORIO OLGIATI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: Analisi e valutazione del disegno organizzativo

Obiettivi formativi: Il corso si propone di illustrare i criteri di valutazione e i modelli di autorappresentazione del disegno organizzativo nonché i pro-blemi inerenti al rapporto tra sapere e potere.

Programma del corso: Analisi dei criteri di valutazione. Analisi dei modelli di autorappresentazione. Analisi della conformazioni delle coalizioni dominanti. Analisi del rapporto tra sapere e potere.

Modalità didattiche: Lezione frontale e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: S. Zan, Le logiche dell'azione organizzativa, Il Mulino, Bologna

1994

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Scott R. W., Istituzioni e organizzazioni, Il Mulino, Bologna 1998

Bruno Bolognini, Il comportamento organizzativo e la gestione delle risorse umane, Carocci, Roma 2001

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2 capitoli a scelta Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

SOCIOLOGIA ECONOMICA 1 SPS/09 CFU: 3

Professore FRANCESCO RAMELLA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: I classici della sociologia economica

Obiettivi formativi: Il modulo costituisce un'introduzione all'approccio della sociolo-gia economica. Intende fare emergere la specificità della disci-plina, mettendo a fuoco il tema dei rapporti di interdipendenza tra economia e società. Oltre a tracciare un profilo storico della materia, vengono esaminati i contributi degli autori classici allo studio del capitalismo e della sua organizzazione sociale.

Programma del corso: 1. Le origini della sociologia economica 2. Origini e sviluppi del capitalismo 3. Questione sociale e trasformazioni del capitalismo

Modalità didattiche: Lezione frontale; gruppi di lavoro e discussione in aula

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Trigilia Carlo , Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino,

Bologna 2002

Modalità di accertamen-to:

Prova scritta alla conclusione del modulo oppure - a scelta dello studente - verifica orale secondo il calendario d’esame

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Trigilia Carlo , Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino,

Bologna 2002

Modalità di accertamen-to:

Verifica orale

Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento

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SOCIOLOGIA ECONOMICA 2 SPS/09 CFU: 3

Professore FRANCESCO RAMELLA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Post-fordismo, capitale sociale e modelli di regolazione

Obiettivi formativi: Il modulo costituisce un approfondimento dell'approccio della sociologia economica. Oltre ad esporre gli sviluppi più recenti della disciplina, vengono anche presentati gli approcci teorici e le ricerche empiriche sui temi del post-fordismo, della globalizza-zione e dei sistemi di capitalismo. Infine, viene introdotto il tema dello sviluppo italiano nel secondo dopoguerra.

Programma del corso: 1. La nuova sociologia economica 2. Il post-fordismo 3. Globalizzazione e sistemi di capitalimo 4. Lo sviluppo italiano

Modalità didattiche: Lezione frontale; gruppi di lavoro e discussione in aula

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Trigilia Carlo, Sociologia economica II. Temi e percorsi contem-

poranei, Il Mulino, Bologna 2001

Modalità di accertamen-to:

Verifica orale secondo il calendario d’esame

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Trigilia Carlo, Sociologia economica II. Temi e percorsi contem-

poranei, Il Mulino, Bologna 2001

Modalità di accertamen-to:

Verifica orale

Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento

SOCIOLOGIA ECONOMICA 3 SPS/09 CFU: 3

Professore FRANCESCO RAMELLA [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio

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Titolo del corso: Lo sviluppo italiano nel secondo dopoguerra

Obiettivi formativi: Il modulo affronta la questione della differenziazione territoriale dello sviluppo italiano, sottolineando l'influenza esercitata dal contesto socio-istituzionale e nelle diverse aree del paese. Un’attenzione particolare verrà posta sulla “questione meridio-nale” e sul rapporto tra lo sviluppo economico, il capitale sociale, le subculture politiche e le nuove forme di governance territoria-le.

Programma del corso: 1. Lo sviluppo italiano in una prospettiva territoriale 2. Il Mezzogiorno 3. Il capitale sociale 4. Gli sviluppi più recenti della “subcultura rossa” 5. Le nuove forme di governance a livello decentrato

Modalità didattiche: Lezione frontale; attività seminariali.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Mutti Antonio, Sociologia economica. Il lavoro fuori e dentro

l'impresa, Il Mulino, Bologna 2002

Modalità di accertamen-to:

Verifica orale secondo il calendario d’esame

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Steiner Philippe, Economia, mercati, società, Il Mulino, Bologna

2001 Mutti Antonio, Sociologia economica. Il lavoro fuori e dentro l'impresa, Il Mulino, Bologna 2002

Modalità di accertamen-to:

Verifica orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento

SOCIOLOGIA POLITICA 1 SPS/11 CFU: 3

Professore LUIGI CECCARINI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Istituzioni, teorie e concetti di base della Sociologia poli-tica

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti e i con-cetti teorici fondamentali per la comprensione della sociologia politica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina. Il corso

291

sarà incentrato sul concetto di partecipazione politica , a partire dal quale si affronteranno i canali tradizionali della partecipazio-ne e le principali tematiche inerenti l'argomento (i partiti, i mo-vimenti, i gruppi di pressione, elettori ed elezioni, i media, ecc.).

Programma del corso: Il modulo verrà svo lto attraverso lezioni su concetti, approcci e teorie di base della sociologia politica. 1. Lo studio della politica: Sociologia politica e Scienza politica; 2. Partecipazione e processo di democratizzazione; 3. Le forme e le dimensioni della partecipazione (convenzionale, non convenzionale, istituzionalizzata, visibile, invisibile, ecc.); 4. Le determinanti della partecipazione: i modelli esplicativi; 5. I canali della partecipazione (partiti politici, movimenti sociali, gruppi di pressione, ecc.); 6. Elettori e partecipazione elettorale;

Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussio-ne in aula con gli studenti.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Raniolo F., La partecipazione politica, Il Mulino, Bologna 2002

Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed even-tualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente

Modalità di accertamen-to:

A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verran-no precisate durante il corso.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Raniolo F., La partecipazione politica, Il Mulino, Bologna 2002

Il volume va studiato integralmente

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Studio integrale del testo di riferimento.

SOCIOLOGIA POLITICA 2 SPS/11 CFU: 3

Professore LUIGI CECCARINI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Teorie, metodi e ambiti della ricerca politica

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire conoscenze concettuali ed indica-zioni operative con stretto riferimento alla ricerca in ambito so-cio-politico. La prima parte del corso affronterà gli elementi di

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base di ordine teorico e metodologico. Nella seconda parte inve-ce verranno riprese le principali tradizioni di ricerca sia a livello nazionale che internazionale, analizzando anche alcune specifi-che indagini svolte in Italia. L'attenzione si concentrerà sugli im-pianti teorici, sulla definizione dei concetti e degli indicatori uti-lizzati, sui disegni e i metodi di ricerca, verranno illustrati e di-scussi anche i principali risultati emersi da alcune indagini.

Programma del corso: 1. Perchè fare ricerca sociale e politica; 2. La ricerca in ambito politico: le principali tradizioni di studio. 3. Approccio quantitativo e approccio qualitativo nella ricerca; 4. L'operazionalizzazione di concetti (politici): indicatori, variabili e indici; 5. Metodi e tecniche di rilevazione e di misurazione dei fenomeni politici (con particolare attenzione al sondaggio politico ed ele t-torale); 6. Analisi dei dati: alcuni esempi ed applicazioni; 7. Presentazione e discussione di alcune ricerche (con particola-re riferimento agli obiettivi, al disegno di ricerca utilizzato e alle tecniche di analisi dei dati eseguite)

Modalità didattiche: Lezione frontale, presentazione e discussione di risultati di rice r-che con il supporto di strumenti audiovisivi.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Uno a scelta fra i seguenti:

Biorcio R., Sociologia politica, Il Mulino, Bologna 2003 Natale P., Il sondaggio, Laterza, Bari 2004

Modalità di accertamen-to:

A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno i tre quarti delle ore di lezione, studio di uno dei testi indicati e dell'eventuale materiale didattico forni-to dal docente. Le parti/capitoli verranno precisate durante il corso.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Uno a scelta fra i seguenti

Ceccarini L., Le voci di dio. Stampa cattolica e politica in Italia, L'ancora del mediterraneo, Napoli 2001 Natale P., Il sondaggio, Laterza, Bari 2004

Modalità di accertamen-to:

Verifica orale secondo il calendario d'esame

Obblighi degli studenti: A scelta dello studente studio integrale di uno tra i due testi in-dicati.

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SOCIOLOGIA POLITICA 3 SPS/11 CFU: 3

Professore ILVO DIAMANTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il sistema politico italiano

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti e i con-cetti teorici per lo studio del sistema politico italiano, oltre ad una chiave di lettura del mutamento degli aspetti sociali, politici e istituzionali del caso italiano a partire dagli anni ’90.

Programma del corso: Il modulo verrà svolto attraverso l’analisi del caso italiano e la discussione con gli studenti. 1. Le diverse Italie della politica 2. Zona rossa e zona bianca 3. I cambiamenti: dalla zona bianca alla zona “verde” 4. La nuova Italia: cinque zone politiche omogenee 5. L’Italia “azzurra”

Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussio-ne in aula con gli studenti.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: DIAMANTI I., Bianco, rosso, verde... e azzurro. Mappe e colori

dell'Italia politica, Il Mulino, Bologna 2003 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed even-tualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente.

Modalità di accertamen-to:

A scelta dello studente: prova scritta alla conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verran-no precisate durante i l corso.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: DIAMANTI I., Bianco, rosso, verde... e azzurro. Mappe e colori

dell'Italia politica, Il Mulino, Bologna 2003 Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio integrale del testo di riferimento.

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SOCIOLOGIA URBANA 1 SPS/10 CFU: 3

Professore YURI KAZEPOV [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 4 h. di laboratorio

Titolo del corso: La città nella transizione tra comunità e società

Obiettivi formativi: Scopo del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i fenomeni urbani partendo dal contributo dei classici della sociologia. In particolare verrà considerato il pas-saggio tra comunità e società come momento cruciale per la de-finizione del quadro teorico e storico di riferimento.

Programma del corso: Il corso presenta le principali dimensioni analitiche della "città", illustrando il contributo dei classici per ognuna di tali dimensioni.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltati-ve, ma contribuiscono alla valutazione finale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Hannerz, Ulf, Esplorare la città, Il Mulino, Bologna 2001

Nota: Durante il corso verranno indicati i capitoli da portare per l'esame.

Modalità di accertamen-to:

Accertamento orale durante il modulo e valutazione di una tesi-na su tematiche coerenti al tema del corso alla fine del modulo.

Obblighi degli studenti: Partecipare ad almeno il 75% delle lezioni. Presentazione orale e preparazione di una tesina scritta su un tema concordato con il docente.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Hannerz, Ulf, Esplorare la città, Il Mulino, Bologna 2001

Nota: Gli studenti non frequentanti devono preparare tutti i ca-pitoli tranne il IV.

Modalità di accertamen-to:

Accertamento orale (esame).

Obblighi degli studenti: Buona preparazione del programma d'esame.

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SOCIOLOGIA URBANA 2 SPS/10 CFU: 3

Professore YURI KAZEPOV [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: Le trasformazioni urbane: problemi e prospettive

Obiettivi formativi: Scopo principale del modulo è fornire le basi concettuali e meto-dologiche per analizzare le trasformazioni urbane dal secondo dopoguerra ad oggi.

Programma del corso: Il corso è diviso in tre parti. La prima parte illustra le principali trasformazioni in corso. La seconda parte analizza l'impatto delle trasformazioni sullo spazio costruito e la terza presenta le politi-che di governance messe in atto per farvi fronte.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltati-ve, ma contribuiscono alla valutazione finale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Martinotti, Guido (a cura di), La dimensione metropolitana, Il

Mulino, Bologna 1998 Durante il corso verranno indicati i capitoli da portare per l'esa-me. Questo testo è in alternativa al volume di Bagnasco, Le Galès.

Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick, Le città nell'Europa con-temporanea, Liguori, Napoli 2001 Durante il corso verranno indicati i capitoli da portare a ll'esame. Questo testo va considerato in alternativa a quello di Martinotti.

Modalità di accertamen-to:

Accertamento orale durante il modulo e valutazione di una tesi-na su tematiche coerenti al tema del corso alla fine del modulo.

Obblighi degli studenti: Partecipazione al 75% delle lezioni e una buona preparazione del programma d'esame (ed eventualmente preparazione di una tesina scritta).

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Martinotti, Guido (a cura di), La dimensione metropolitana, Il

Mulino, Bologna 1998 Gli studenti non frequentanti dovranno portare tutto il volume. Questo testo è in alternativa al volume di Bagnasco, Le Galès.

Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick, Le città nell'Europa con-temporanea, Liguori, Napoli 2001 Gli studenti non frequentanti dovranno portare tutto il volume. Questo testo va considerato in alternativa a quello di Martinotti.

Modalità di accertamen-to:

Accertamento orale (esame).

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Obblighi degli studenti: Conseguire una buona preparazione del programma d'esame.

STATISTICA 1 SECS-S/01 CFU: 3

Professore ALBERTO FRANCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Metodologia Statistica

Obiettivi formativi: Il modulo intende offrire una introduzione di base alla teoria dei campioni e dei sondaggi demoscopici.

Programma del corso: 1. Linee guida per la costruzione di un questionario. 2. Modalità di somministrazione dei questionari. 3. Richiamo alle principali distribuzioni probabilistiche. 4. Disegni di campionamento. 5. Selezione casuale del campione. 6. Campionamento casuale semplice. 7. Campionamento stratificato.

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996

I primi tre capitoli Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Preparare la parte relativa al campionamento. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Preparare la parte relativa al questionario.

Modalità di accertamen-to:

L'accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato durante le lezioni dal docente. Frequenza di 3/4 delle ore di le-zione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996

I primi tre capitoli e la distribuzione probabilistica di Gauss. Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Preparare la parte relativa al campionamento.

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Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Preparare la parte relativa al questionario.

Modalità di accertamen-to:

L'accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati.

STATISTICA 2 SECS-S/01 CFU: 3

Professore MARIO CORSI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Introduzione all'analisi multivariata

Obiettivi formativi: Il modulo intende offrire una elementare introduzione all'appro c-cio multidimensionale nell'analisi dei dati. Dopo aver esteso il problema dello studio delle relazioni tra variabili oltre il caso bi-variato, con una breve trattazione del modello regressivo multi-plo, si affronta il problema della "semplificazione" della comples-sità dei dati vuoi mediante la riduzione della dimensionalità, vuoi mediante l'individuazione di sottogruppi omogenei di unità. Una conclusiva attività seminariale darà conto dell'utilità delle tecni-che multivariate nel caso concreto di uno studio di impianto tipi-camente sociale. La lettura dei testi si concentra sulla compren-sione delle problematiche e delle metodiche limitando l'approccio statistico -matematico agli elementi essenziali per la compren-sione degli argomenti trattati.

Programma del corso: La ricerca sociale e l'analisi dei dati. La matrice dei dati e lo stu-dio della relazione tra caratteri. Rappresentazioni grafiche e tra-sformazione dei dati. Analisi della regressione multipla. Analisi delle componenti principali. Distanze ed indici di similarità. Ana-lisi dei gruppi. Seminario sulla valutazione della soddisfazione degli utenti per il servizio della medicina di famiglia.

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati,

McGraw-Hill, Milano 1997 Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8 Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di fa-miglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 2003 Capitoli: 2, 3

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Modalità di accertamen-to:

Prova orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno i 3/4 delle lezioni e studio del materia-le bibliografico indica to

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati,

McGraw-Hill, Milano 1997 Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8 Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di fa-miglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 2003 Tutto il testo

Modalità di accertamen-to:

Prova orale

Obblighi degli studenti: Studio del materiale bibliografico indicato

STATISTICA SOCIALE 1 SECS-S/05 CFU: 3

Professore ALBERTO FRANCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Statistica Sociale di Base

Obiettivi formativi: Il modulo ha lo scopo di avvicinare lo studente allo studio stati-stico dei fenomeni sociali. In questa prima parte verranno illu-strate le principali nozioni di base della statistica descrittiva ed inferente.

Programma del corso: Il modulo si articola in lezioni introduttive che prevedono anche esercitazioni sotto forma di laboratori da parte degli studenti.

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996

I primi due capitoli Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri, con-tingenza, correlazione, regressione lineare semplice. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000

299

Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario.

Modalità di accertamen-to:

L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato dal docente durante le lezioni. Frequenza di 3/4 delle ore di le-zione svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996

I primi tre capitoli Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri, con-tingenza, correlazione, regressione lineare semplice. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario . Studio approfondito delle linee guida per la costru-zione del questionario.

Modalità di accertamen-to:

L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati.

STATISTICA SOCIALE 2 SECS-S/05 CFU: 3

Professore ALBERTO FRANCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Metodi Statistici Applicati Alla Programmazione e Valuta-zione Dei Servizi Socio Sanitari

Obiettivi formativi: Lo studente deve conoscere ed interpretare alcune tecniche sta-tistiche elementari per la: programmazione, gestione e valuta-zione dei servizi socio -sanitari (mobilità attiva e passiva, assi-stenza domiciliare per anziani e disabili, il balance of care, la qualità dei servizi socio-sanitari).

Programma del corso: 1. Rapporti statistici e nomogrammi per la valutazione della mo-bilità di un servizio sociale. 2. Uso di valori medi, di rappresentazioni grafiche e di scale di disabilità per individuare il fabbisogno di operatori domiciliari a livello di micro aree. 3. Indicatori per lo studio della qualità.

300

4. La qualità percepita e la soddisfazione degli utenti per i servizi ricevuti. Validità e affidabilità degli strumenti atti a misurare il gradimento.

Modalità didattiche: Lezione frontale

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: L. Fabbris, Statistica Multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997

Il capitolo riguardante l'analisi fattoriale. Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001 Il terzo capitolo Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003 Tutto il testo

Modalità di accertamen-to:

L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico distribuito durante le lezioni. Frequenza di 3/4 delle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: L. Fabbris, Statistica Multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997

Il capitolo riguardante l'analisi fattoriale. Franci A., Corsi M., La soddisfazione del paziente in ambito o-spedaliero, Summa, Padova 2000 Le caratteristiche per misurare la qualità nel settore ospedaliero (pag. 1-25). Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001 Il primo ed il terzo capitolo Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003 Tutto il testo

Modalità di accertamen-to:

L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati.

301

STORIA CONTEMPORANEA 1 M-STO/04 CFU: 3

Professore ALFONSO BOTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La storia del Novecento attraverso i suoi principali mo-menti di snodo

Obiettivi formativi: Il modulo ha valore propedeutico e tende a mettere a fuoco al-cuni dei principali problemi e processi della storia del Novecento italiano, prestando la dovuta attenzione al contesto internazio-nale.

Programma del corso: Il corso prenderà le mosse dalla cesura rappresentata dalla Grande guerra e verterà poi sul dopoguerra, il fascismo, la se-conda guerra mondiale, la ricostruzione in Italia e la guerra fredda, fino alla crisi del sistema dei partiti degli anni Novanta. Per quanto concerne la dimensione internazionale, saranno nel-l'ordine affrontati i seguenti nodi: nazismo, Russia sovietica, se-conda guerra mondiale, bipolarismo e guerra fredda, crollo del muro di Berlino e assetti internazionali del dopo guerra fredda.

Modalità didattiche: Lezioni frontali con eventuali seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Detti T., Gozzini G., Storia contemporanea. II. Il Novecento,

Bruno Mondadori, Milano 2003 Esclusi i capitoli 9, 10, 11, 13, 16, 20 e 21

Modalità di accertamen-to:

Esame scritto: domande con risposte aperte

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Detti T., Gozzini G., Storia contemporanea. II. Il Novecento,

Bruno Mondadori, Milano 2003 Esclusi i capitoli 9, 13, 16, 21

Modalità di accertamen-to:

Esame scritto: domande con risposte aperte

Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento

302

STORIA CONTEMPORANEA 2 M-STO/04 CFU: 3

Professore ALFONSO BOTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La Chiesa, i cattolici e le guerre del Novecento

Obiettivi formativi: Il corso si propone di esaminare il comportamento dell'istituzio-ne ecclesiastica (magistero e clero) e del movimento cattolico (organizzazioni politiche, intellettuali) di fronte ai principali con-flitti del Novecento. Segnatamente di fronte alla prima guerra mondiale, alla guerra civile spagnola, alla seconda guerra mon-diale e nel post-Concilio.

Programma del corso: 1. Mondo cattolico e magistero di fronte alla grande guerra. Pro-filo di Benedetto XV. 2. La Chiesa e i cattolici negli anni della guerra civile spagnola. 2.1 Sturzo e Maritain 3. La Chiesa e i cattolici di fronte alla guerra d'Africa 4. Chiesa e cattolici di fronte alla seconda guerra mondiale 5. La pace e la guerra nel mondo cattolico itlaiano dopo la "Pa-cem in terris"

Modalità didattiche: Lezioni frontali con eventuali seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Franzinelli M., Bottoni, R., a cura di,, Chiesa e guerra. Dalla be-

nedizione della armi alla "Pacem in terris", Il Mulino, Bologna 2004 I contributi compresi nel volume da portare all'esame saranno indicati durante le lezioni

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Franzinelli M., Bottoni, R., a cura di,, Chiesa e guerra. Dalla be-

nedizione della armi alla "Pacem in terris", Il Mulino, Bologna 2004 Almeno quindici contributi, a scelta, tra quelli pubblicati nel libro indicato per l'esame

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio individuale

303

STORIA DEI MOVIMENTI E DEI PARTITI POLITICI (SDC) 1 M-STO/04 CFU: 3

Professore VITTORIO PAOLUCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: L'Italia e l'Europa nel secondo dopoguerra

Obiettivi formativi: Il tema del corso è riesaminare l'intera vicenda dell'Italia repub-blicana nel quadro europeo e mondiale.

Programma del corso: Nelle mutate condizioni del secondo dopoguerra le dimensioni internazionali non rimangono relegate al ruolo di semplice corn i-ce, ma costituiscono parte integrante della vita e della storia del paese.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: V.Paolucci, Tra utopia e crimine, Argalìa, Urbino 2003

Le parti da approfondire maggiormente verranno indicate duran-te il corso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesina di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: V.Paolucci, Tra utopia e crimine, Argalìa, Urbino 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico indicato.

STORIA DEI MOVIMENTI E DEI PARTITI POLITICI (SDC) 2 M-STO/04 CFU: 3

Professore VITTORIO PAOLUCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La modernizzazione nell'Europa del dopoguerra

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Obiettivi formativi: L'intento è di riesaminare l'intera vicenda dell'Europa cogliendo le potenzialità di uno sguardo comparativo e mettendo in risalto le differenze di contesto.

Programma del corso: Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia inte r-nazionale: quello degli studi sulle società europee del dopoguer-ra.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: R. Chiarini, Destra italiana. Dall'Unità d'Italia a Alleanza Nazio-

nale, Marsilio, Venezia 1995 Le parti da approfondire verranno indicate durante il co rso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesine di approfondimento.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno i tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: R. Chiarini, Destra italiana. Dall'Unità d'Italia a Alleanza Nazio-

nale, Marsilio, Venezia 1995

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati

STORIA DEL MOVIMENTO COOPERATIVO DI CREDITO 1 SECS-P/12 CFU: 3

Professore SERGIO PRETELLI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il Credito Cooperativo tra passato e futuro

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le motivazioni storiche che hanno fatto di queste piccole istituzioni creditizie dei motori importanti per lo sviluppo dell’economia regionale e della sua società civile.

Programma del corso: 1. BCC e contesto storico 2. Le scansioni temporali: l’origine e l’espansione fino al 1922. Fascismo e Assetto giuridico e contrazione numerica. 3. Il rila n-cio negli anni ’60. La riorganizzazione a rete ed il rilancio. 4. La 385, la competizione, il richiamo all’etica tradizionale, vali-da sempre.

Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento facoltativa.

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Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P. Cafaro, La solidarietà efficiente, La Terza, Bari 2001

Vanno studiate le parti seguenti: prefazione (di A.Fazio) e capp. 3 e 4.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale ed eventuale discussione dela tesina.

Obblighi degli studenti: Frequenza ai 3/4 delle ore di lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Cafaro, La solidarietà efficiente, La Terza, Bari 2001

Vanno studiate le parti seguenti: prefazione (di A.Fazio) e capp. 2, 3, 4.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi di riferimento.

STORIA DEL MOVIMENTO COOPERATIVO DI CREDITO 2 SECS-P/12 CFU: 3

Professore SERGIO PRETELLI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il Credito Cooperativo tra passato e futuro

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le motivazioni storiche che hanno fatto di queste piccole istituzioni creditizie dei motori importanti per lo sviluppo dell’economia regionale e della sua società civile.

Programma del corso: 1. Il rilancio negli anni ’60. La riorganizzazione a rete ed il rilan-cio. 2. La 385, la competizione, il richiamo all’etica tradizionale, vali-da sempre.

Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento facoltative.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P. Cafaro, La solidarietà efficiente, La Terza, Bari 2001

Va preparato il solo cap. 1.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale ed eventualmente discussione della tesina.

Obblighi degli studenti: Frequenza ai 3/4 delle ore di lezioni.

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Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Cafaro, La solidarietà efficiente, La Terza, Bari 2001

Vanno preparati i capp. 1 e 5.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico di riferimento.

STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO 1 SPS/07 CFU: 3

Professore GUIDO MAGGIONI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: La sociologia: dalle origini ai classici

Obiettivi formativi: Il modulo presenta un profilo storico del pensiero sociologico dai precursori sino al primo ‘900. Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base sui "classici", con riferimento sia alle teorie generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico.

Programma del corso: La sociologia come scienza dei fenomeni sociali. Giusnaturalismo e contrattualismo. L’Illuminismo. L’economia politica e l’utilitarismo. Smith e Ferguson. Il positivismo e la nascita della sociologia. Alexis de Tocqueville. Auguste Comte. Emile Dur-kheim. Karl Marx: conflitto e mutamento sociale. Max Weber: l’agire dotato di senso. Georg Simmel: le forme sociali. Vilfredo Pareto : sistema sociale e agire non razionale.

Modalità didattiche: Lezione frontale, laboratorio integrativo di guida alla lettura dei classici della sociologia.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a

cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 9- 143 Si precisa che l’antologia è parte integrante del programma

Crespi F., Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2002 Pp. 9-87 Crespi, E., Introduzione alla sociologia (Crespi), Il Mulino, Bolo-gna 2002 Pp. 9-22

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo . Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo stu-

307

dente potrà sostenere una veri fica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte . Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a

cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 9- 143 Si precisa che l’antologia è parte integrante del programma

Crespi F., Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2002 Pp. 9- 87 Crespi, E., Introduzione alla sociologia (Crespi), Il Mulino, Bolo-gna 2002 Pp. 9-22 Poggi, G., Emile Durkheim, Il Mulino, Bologna 2003 Solo cap. 1, 2, 3

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.

STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO 2 SPS/07 CFU: 3

Professore GUIDO MAGGIONI [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio

Titolo del corso: La sociologia del ‘900

Obiettivi formativi: Il modulo presenta un profilo storico del pensiero sociologico nel primo cinquantennio del ‘900. Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base sul pensiero sociologico del ‘900, con riferimento sia alle teorie generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa tale pensiero.

Programma del corso: Talcott Parsons e la teoria funzionalista. Merton. Lo strutturali-smo. La teoria critica. La Scuola di Francoforte. Gramsci. Tho-

308

mas e la Scuola di Chicago. L’interazionismo simbolico. Blumer e Becker. Alfred Schutz e la sociologia fenomenologica.

Modalità didattiche: Lezione frontale, laboratorio integrativo di guida alla lettura dei classici della sociologia.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a

cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 145 – 262 Crespi, E., Il pensiero sociologico , Il Mulino, Bol ogna2002 Pp. 89 - 193

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo stu-dente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve-rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a

cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 145 – 262 Crespi, E., Il pensiero sociologico , Il Mulino, Bologna 2002 Pp. 89 - 193 Poggi, G., Emile Durkheim, Il Mulino, Bologna 2003 Solo cap. 4, 5, 6.

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma

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STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO 3 SPS/07 CFU: 3

Professore MARIA PAOLA MITTICA [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La sociologia nel pensiero dei contemporanei

Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base sui "classici", con riferimento sia alle teorie generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico della seconda parte del 1900.

Programma del corso: Le teorie dell’azione sociale. Le teorie dei sistemi sociali. Aspetti metodologici e funzioni della ricerca sociologica. Percorso mono-grafico sulla lettura di Giddens della modernità.

Modalità didattiche: lezione frontale, laboratorio integrativo di guida alla lettura dei classici della sociologia.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Giddens A., Le conseguenze della modernità. Fiducia e rischio,

sicurezza e pericolo., Il Mulino, Bologna 1994 Tutto il volume. P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 263-282 Si precisa che l’antologia è parte integra nte del programma.

Crespi, E., Il pensiero sociologico , Il Mulino, Bologna, 2002 Pp. 195 - 283

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo stu-dente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve-rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte . Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Giddens A., Le conseguenze della modernità. Fiducia e rischio,

sicurezza e pericolo., Il Mulino, Bologna 1994 Tutto il volume. P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a

310

cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 263-282 Si precisa che l’antologia è parte integrante del programma.

Crespi, E., Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna, 2002 Pp. 195 - 283 Poggi, G., Emile Durkheim, Il Mulino, Bologna 2003 Solo cap. 7, 8

Modalità di accertamen-to:

L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.

STORIA DELLA FILOSOFIA 1 M-FIL/06 CFU: 3

Professore ANDREA AGUTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: L'identità personale tra antropologia filosofica ed etica

Obiettivi formativi: Il modulo seguirà lo sviluppo del concetto di identità personale nel pensiero occidentale con particolare riferimento all'antropo-logia filosofica antica e moderna.

Programma del corso: I. Il principio dello spirito: l'antropologia filosofica da Platone a Hegel II. Il principio della corporeità: l'antropologia filosofica da Feuer-bach a Nietzsche III. L'antropologia filosofica del Novecento: caratteri generali IV. L'identità personale in riferimento all'etica

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Schulz Walter, Le nuove vie della filosofia contemporanea, vol.

3, Marietti, Genova 1988 (non obbligatorio)

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni e studio individuale

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni)

311

Testi di riferimento: Abbagnano Nicola, Storia della filosofia, TEA, Torino 1995 Gli studenti non frequentanti sosteranno l'esame sulla filosofia del XIX secolo, con particolare riferimento ai seguenti autori: Kant, Hegel, Feuerbach, Marx, Comte, J. Stuart Mill, W. Dilthey, W. Windelband, H. Rickert, F. Nietzsche.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio individuale

STORIA DELLA FILOSOFIA 2 M-FIL/06 CFU: 3

Professore ANDREA AGUTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La genesi dell'identità moderna.

Obiettivi formativi: Il modulo si propone di indagare la trasformazione del concetto di identità personale nell'epoca moderna, con particolare atten-zione alla dimensione dell'agire morale.

Programma del corso: I. La soggettività come principio della modernità II. ll ripiegamento naturalistico del soggetto moderno III. Ricerca dell'autenticità e orizzonti di senso IV. Espressivismo morale e equivoci della libertà

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Taylor Charles, Le radici dell'io. La costruzione dell'identità mo-

derna, Feltrinelli, Milano 1993 Nel corso della lezioni si concorderanno le parti del testo da stu-diare.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni e studio individuale

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Taylor Charles, Il disagio della modernità, Laterza, Roma-Bari

1994 Gli studenti non frequentanti dovranno studiare in aggiunta il capitolo, “La politica del riconoscimento ”, in J. Habermas-C. Ta-ylor, Multiculturalismo. Lotte per il riconoscimento, Feltrinelli, Milano 1998, pp. 9-62.

Modalità di accertamen-to:

esame orale

312

Obblighi degli studenti: Studio individuale

STORIA DELLA FILOSOFIA 3 M-FIL/06 CFU: 3

Professore ANDREA AGUTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il riconoscimento dell'altro

Obiettivi formativi: Il modulo approfondirà la dinamica e le forme del riconoscimen-to dell'altro, con particolare attenzione al suo significato etico.

Programma del corso: I. L'io e l'altro II. La dinamica del riconoscimento III. Le forme del riconoscimento IV. Riconoscimento e reciprocità

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Honneth Axel, La lotta per il riconoscimento, Il Saggiatore, Mila-

no 2002

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni e studio individuale

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Crespi Franco, Identità e riconoscimento nella sociologia con-

temporanea, Laterza, Roma-Bari 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio individuale

STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 1 SPS/02 CFU: 3

Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected]

313

Durata: 24 h. di lezione, 2 h. di laboratorio

Titolo del corso: Le due repubbliche:il liberalismo nelle sue trasformazioni

Obiettivi formativi: Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore poli-tico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale.

Programma del corso: Come studiare: i frequentanti che non portano il testo su Gaeta-no Mosca dovranno avere qualche nozione su periodo storico contemporaneo (l'attualità politica) che in ogni caso sarà fornita a lezione. Particolare importanza hanno le immagini dei loghi dei partiti che corredano le pagine finali de "I Colori della politica". Su queste è impostata la ricerca che apre il campo a varie co n-siderazioni politiche e sociologiche. I numeri delle immagini sono commentate e riportate nel testo tra parentesi quadre.

Modalità didattiche: Lezione frontale con riferimento alle immagini del testo. Partico-lare importanza dunque comporta la visione delle immagini ri-portare alla fine de "I colori della politica"

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste

2002 Il testo va studiato seguendo le immagini numerate finali.

Modalità di accertamen-to:

Verifica durante il modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli appelli consueti di esame.

Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.Il testo obbligatorio è I co-lori della politica.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste

2002 Il testo va studiato seguendo le immagini numerate finali. Parti-colarmente importante è l'Epilogo. Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, U-TET, Torino 1997 (non obbligatorio) Preparare i capitoli: 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15 Di Caro Alessandro, Le principali correnti dottrinarie del liberali-smo politico italiano, in AA.VV. La soglia della modernità. Fano antigiolittiana, Biblioteca Federiciana, Fano 2000 (non obbligato-rio) Solo il saggio indicato (quello relativo a Di Caro Alessandro) E' obbligatorio per i non frequentanti

Modalità di accertamen-to:

Verifica orale negli appelli d'esame.

Obblighi degli studenti: Conoscenza dei testi indicati.I testi sono due ("I colori della poli-tica" e il testo su Mosca:"Le pricipalicorrenti dottrinarie...") In più si dovrà conoscere il testo di Dario Antiseri, Trattato di metodologia delle scienze sociali, nei capitoli 1,2,3,4,9,10,15.

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STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 2 SPS/02 CFU: 3

Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected]

Durata: 24 h. di lezione, 2 h. di laboratorio

Titolo del corso: IL LIBERALISMO

Obiettivi formativi: Il liberalismo filosofico ed epistemologico

Programma del corso: Come studiare: oltre a una più precisa definizione metodologica del valore da assegnare al termine "politica" tratta dal testo "I colori della politica", il programma esamina il principio filosofico del liberalismo nel testo "Liberi perchè fallibili". Per i non fre-quentanti sarà opportuno invece il testo di Metodologia delle scienze sociali soprattutto nei capitoli che riguardano il dibattito Popper-Marx.Il presente modulo(secondo) di fatto propone di nuovo solo un testo per i frequentanti (Liberi perchè fallibili) del resto sostituibile.Per i non frequentanti il testo (Liberi perchè fallibili) deve essere integrato dalla lettura di alcuni capitoli piani e facili del Trattato di metodologia delle scienze sociali.

Modalità didattiche: Lezione frontale.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Di Caro Ale ssandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste

2002 Il testo è lo stesso del primo modulo. Tuttavia si approfondirà ulteriormente la dimensione "politica" Particolare importanza rivestono le considerazioni finali e l'epilo-go. Attenzione: se lo studente ha già sostenuto il modulo 1, questo testo va sostituito con "Liberi perché fallibili"

Di Caro Alessandro, Etica e potere (Sartre, Foucault), Quattro-venti, Urbino 1984 (non obbligatorio) E' un testo che permette di scegliere alcuni saggi per gli studenti frequentanti che volessero sostituire "Liberi perchè fallibili

Antiseri Dario, Liberi perchè fallibili, Rubettino, Messina 1995 (non obbligatorio) Si può sostituire con un saggio di "Etica e potere" E' obbligatorio per i non frequentanti a scelta (con sostituzione) per i frequentanti

Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, U-TET, Torino 1997 (non obbligatorio) Il testo può essere utilmente consultato anche dai frequentanti

Modalità di accertamen-to:

Verifica intermodulo con possibile ripresa dei temi trattati nelle lezioni finali. L'esito verrà ufficializzato o modificato nelle prove d'appello consueto.

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Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4. 1 testo fra quelli indicati

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste

2002 Il testo è lo stesso del primo modulo. Tuttavia si approfondirà ulteriormente la dimensione "politica" Particolare importanza rivestono le considerazioni finali e l'epilo-go. Attenzione: se lo studente ha già sostenuto il modulo 1, questo testo va sostituito con "Liberi perchè fallibili"

Antiseri Dario, Liberi perchè fallibili, Rubettino, Messina 1995 E' obbligatorio per i non frequentanti e a scelta (con sostituzio-ne) per i frequentanti

Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, U-TET, Torino 1997 (non obbligatorio) 7 capitoli a scelta tra quelli non scelti nel 1 modulo: consigliati 20, 22, 24, 25, 27, 28, 29 Il testo può essere uti lmente consultato anche dai frequentanti

Modalità di accertamen-to:

Appello d'esame sui testi indicati.

Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. 2 testi per i non frequentanti

STORIA ECONOMICA SECS-P/12 CFU: 6

Professore MARIO MAOLONI

Durata: 48 h.

Titolo del corso: Economia europea

Obiettivi formativi: Comprensione del processo di industrializzazione in Europa. Formazione della base industriale nei principali paesi europei. Modelli di sviluppo.

Programma del corso: 1.Introduzione 1.1 Origini e cause della rivoluzione industriale inglese. La rivo-luzione industriale nell’Europa continentale. I paesi precocemen-te industrializzati. Francia. Belgio. I paesi della seconda ondata: Germania, Austria-Ungheria. I paesi ritardatari: Italia, Spagna, Russia.

Modalità didattiche: Lezione frontale. Seminari. Esercitazioni.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

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Testi di riferimento: V. Zamagni, Dalla rivoluzione industriale all'integrazione euro-pea, il Mulino, Bologna 1999

Modalità di accertamen-to:

Verifica di fine modulo. Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: V. Zamagni, Dalla rivoluzione industriale all'integrazione euro-

pea, il Mulino, Bologna 1999 V.Castronovo, L'eredità del Novecento, Einaudi, Torino 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

STORIA ED ETNOLOGIA DELLE RELIGIONI 1 M-STO/06 CFU: 3

Professore MICHELE CARMINE MINUTIELLO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: STORIA DELLE RELIGIONI. Le religioni dell’India

Obiettivi formativi: Il corso si propone, in primo luogo, un approccio alla disciplina e una introduzione alla conoscenza delle principali religioni dell’umanità. In particolare, si prenderanno poi in considerazione le grandi religioni del subcontinente indiano, nelle loro caratteri-stiche storiche, dottrinali, culturali e sociologiche.

Programma del corso: 1. Aspetti metodologici 2. Elementi di storia delle religioni 3. L’Induismo 4. Il Buddhismo 5. L’Islam in India

Modalità didattiche: Lezione frontale e interattiva

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: AAVV, Quaderni di Scienze religiose IV/1995, Urbino 1995

Il saggio M.C. Minutiello, “Bhagavad-gita: Il canto del glorioso Signore” pp. 129-138 AAVV, Memorie dell’Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere e Arti, vol.XXXIII, Ancona 1998 Saggio di M.C. Minutiello, “Fondamenti del pensiero religioso dell’India”, pp. 137-155

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Minutiello, M.C., I Guru. Maestri dell'India e del Tibet, Xenia, Milano 1999 AAVV, Studi Urbinati (in pubblicazione), Università di Urbino, Urbino 2004 Limitatamente al saggio di M.C.Minutiello, “Religione, cultura, società: appunti sul ruolo della donna e della famiglia nella tra-dizione dell’India”

Modalità di accertamen-to:

Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi indicati durante le lezioni, a scelta tra quelli sopra citati (gli articoli saranno forniti in fotocopia)

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Minutiello, M.C., I Guru. Maestri dell'India e del Tibet, Xenia,

Milano 1999 Uno a scelta fra i seguenti Conze, E., Breve storia del Buddhismo, Rizzoli, Milano 1985 Renou, L., L'Induismo, Xenia, Milano 1994

Modalità di accertamen-to:

esame orale

Obblighi degli studenti: Studio individuale di 'I Guru, Maestri dell'India e del Tibet' (ob-bligatorio) e di uno a scelta tra gli altri due per non frequentanti.

STORIA ED ETNOLOGIA DELLE RELIGIONI 2 M-DEA/01 CFU: 3

Professore MICHELE CARMINE MINUTIELLO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: ETNOLOGIA DELLA RELIGIONE. Lo sciamanismo e le reli-gioni dell’estasi

Obiettivi formativi: Il corso si propone, in primo luogo, di fornire i concetti teorici fondamentali dell’etnologia della religione, con un approccio alle componenti dell’identità religiosa di culture e popoli. diversi. In particolare, si prenderà in considerazione il fenomeno dello sciamanismo e dell’esperienza estatica nelle sue diverse espres-sioni.

Programma del corso: 1. Gli elementi di base della disciplina. 2. Le principali componenti dell’etnema magico -religioso. 3. Analisi fenomenologica e comparativa di esperienze sciamani-che ed estatiche

Modalità didattiche: Lezione frontale e interattiva

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Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Mircea Eliade, Lo sciamanismo e le tecniche dell'estasi, Edizioni

Mediterranee, Roma AAVV, Quaderni di Scienze Religiose XII/2003, -, Urbino 2003 Nota per tutti: Saggio di M.C. Minutiello, 'La vocazione estatica dello sciamano', pp. 94-106 (disponibile in fotocopia).

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Lewis, I. M., Le religioni estatiche, Ubaldini, Roma 1972

AAVV, Quaderni di Scienze Religiose XII/2003, -, Urbino 2003 Nota per tutti: Saggio di M.C. Minutiello, 'La vocazione estatica dello sciamano', pp. 94-106 (disponibile in fotocopia).

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio individuale

STORIA, SOCIETÀ E CULTURA 1 L-LIN/01 CFU: 3

Professore LORETTA DEL TUTTO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: LINGUE, SOCIETA' E CULTURA. Antropologia del linguag-gio

Obiettivi formativi: Il modulo spiega i rapporti fra linguistica e antropologia nel qua-dro delle diverse teorie della cultura

Programma del corso: 1. Introduzione alle scienze del linguaggio. 2. Uomo, mente, lin-guaggio. 3. Lingua e cultura. 4. Linguistica e antropologia

Modalità didattiche: lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Duranti A., Antropologia del linguaggio, Meltemi, Roma 2000

Capp. 1-2-3; 6-7-8-9. Le parti da approfondire maggiormente verranno indicate durante il co rso.

Modalità di accertamen-to:

prova orale e/o prova scritta

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Obblighi degli studenti: frequenza per almeno3/4 delle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Duranti A., Antropologia del linguaggio, Meltemi, Roma 2000

Capp. 1-2-3; 6-7-8-9

Modalità di accertamen-to:

prova orale

Obblighi degli studenti: studio del testo indicato

STORIA, SOCIETÀ E CULTURA 2 L-LIN/01 - M-STO/02 CFU: 3

Professore ERMANNO TORRICO [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: STORIA MODERNA. Pauperismo e assistenza nell'Europa moderna

Obiettivi formativi: Conoscenza e interpretazione delle caratteristiche del pauperi-smo nei secoli di avvio dell'età moderna. Una ricostruzione indi-spensabile per comprendere le nuove dimensioni dell'assistenza - determinate dalla diversità qualitativa e ideologica della pove r-tà - connesse allo sviluppo demografico, all'inurbamento, alla mobilità della popolazione e alle politiche di potenza degli Stati su ampi scacchieri terrestri e marittimi. E' interessante osserva-re come le proposte di riforma dell'assistenza, fra '500 e '600, contengano molti dei caratteri delle successive politiche statali, dirompenti rispetto ai sistemi caritativi del passato.

Programma del corso: Pauperismo e riforme dell'assistenza nei secoli iniziali dell'età moderna; pauperismo, criminalità e problemi delle istituzioni repressive.

Modalità didattiche: Lezioni introduttive, approfondimenti tematici. E’ prevista la possibilità di produrre elaborati scritti, di percorso e/o finali, per la valutazione. Integrazione facoltativa: uno dei testi a scelta dello studente tra quelli non obbligatori.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Geremek B., La pietà e la forca. Storia della miseria e della cari-

tà in Europa, Laterza, Roma-Bari 2003 Uno a scelta fra i testi seguenti: Pullan B., Poveri, mendicanti e vagabondi (secoli XIV-XVII) in Storia d'Italia, Annali I, Einaudi, Torino 1978 Rosa M., Chiesa, idee sui poveri e assistenza in Italia dal Cinqua al Settecento, in "Società e storia" n° 3, 1980, Milano 1980

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Camporesi P., Il pane selvaggio, Il Mulino, Bologna 1980 Baroncelli F.-Assereto G., Sulla povertà. Idee, leggi, progetti dell'Europa moderna, Herodote, Genova.Ivrea 1983 Geremek. B., La stirpe di Caino. L'immagine dei vagabondi e dei poveri nelle letterature europee dal sec. XV al sec. XVII, Il Sag-giatore, Milano 1988 Weisser M.R., Criminalità e repressione nell'Europa moderna, Il Mulino, Bologna 1989 Geremek B., Mendicanti e miserabili nell'Europa moderna (1350-1600), Laterza, Roma-Bari 1999 Huppert G., Storia sociale dell'Europa moderna (nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2001 Niccoli O., Storie di ogni giorno in una città del Seicento, Late r-za, Roma-Bari 2004

Modalità di accertamen-to:

Accertamento orale sui contenuti del programma. Discussione di eventuali elaborati scritti.

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Prepa-razione del testo obbligatorio e di uno dei testi non obbligatori

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: PRODI P., Introduzione allo studio della storia moderna, Il Muli-

no, Bologna 1999 Solo parte I Geremek B., La pietà e la forca. Storia della miseria e della cari-tà in Europa, Laterza, Roma-Bari 2003 Testi facoltativi Pullan B., Poveri, mendicanti e vagabondi (secoli XIV-XVII) in Storia d'Italia, Annali I, Einaudi, Torino 1978 Rosa M., Chiesa, idee sui poveri e assistenza in Italia dal Cinqua al Settecento, in "Società e storia" n° 3, 1980, -, Milano 1980 Camporesi P., Il pane selvaggio, Il Mulino, Bologna 1980 Baroncelli F.-Assereto G., Sulla povertà. Idee, leggi, progetti dell'Europa moderna, Herodote, Genova.Ivrea 1983 Geremek. B., La stirpe di Caino. L'immagine dei vagabondi e dei poveri nelle letterature europee dal sec. XV al sec. XVII, Il Sag-giatore, Milano 1988 Weisser M.R., Criminalità e repressione nell'Europa moderna, Il Mulino, Bologna 1989

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Geremek B., Mendicanti e miserabili nell'Europa moderna (1350-1600), Laterza, Roma-Bari 1999 Huppert G., Storia sociale dell'Europa moderna (nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2001 Niccoli O., Storie di ogni giorno in una città del Seicento, Late r-za, Roma-Bari 2004

Modalità di accertamen-to:

Accertamento orale sui testi indicati.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei 2 testi obbligatori. Integrazione facoltativa: uno dei testi a scelta dello studente tra quelli non obbligatori.

STUDI CULTURALI E DI GENERE 1 SPS/08 CFU: 3

Professore PAOLA DI CORI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Culture e generi: vocaboli del senso comune,oggetti di studio, discipline

Obiettivi formativi: Fornire alcuni strumenti di base relativi agli usi di "culture" e di "generi".

Programma del corso: Analizzare - attraverso esempi tratti dall'uso comune, dalla vita quotidiana e da recenti ricerche- i molteplici significati, le ambi-valenze e le contraddizioni di due termini fondamentali per in-terpretare la società contemporanea.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di lettura e scrittura

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Un testo a scelta fra i seguenti:

Gayatri Spivak, Morte di una disciplina, Meltemi, 2003 Lutter Christina, Reisenleitner Markus, Cultural Studies , Bruno Mondadori, 2004 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004 Di Cori Paola, Storia del neo-femminismo, Carocci, 2004

Modalità di accertamen-to:

Stesura di una tesina scritta e discussione orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione sui testi indicati ( 1 a scelta tra quelli indicati), fre-quenza dei 3/4 delle lezioni svolte, stesura di una breve tesina.

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Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Di Cori, D. Barazzetti, Gli studi delle donne in Italia, Carocci,

Roma 2001 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004

Modalità di accertamen-to:

Stesura di una breve tesina scritta concordata con la docente, e discussione orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati in programma e stesura di una breve tesina previa consultazione con la docente

STUDI CULTURALI E DI GENERE 2 SPS/08 CFU: 3

Professore PAOLA DI CORI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Culture e generi: vocaboli del senso comune, oggetti di studio, discipline

Obiettivi formativi: Fornire alcuni strumenti di base relativi agli usi di "culture" e di "generi".

Programma del corso: Analizzare - attraverso esempi tratti dall'uso comune, dalla vita quotidiana e da recenti ricerche - i molteplici significati, le ambi-valenze e le contraddizioni di due termini fondamentali per in-terpretare la società contemporanea. Approfondimento del mo-dulo I

Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di lettura e scrittura

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Uno a scelta fra i seguenti (Nel caso l'esame riguardi 2 moduli: a

scelta 1 dei testi sotto indicati e il volume di Saskia Sassen, Glo-balizzati e scontenti, Il Saggiatore, 2002): Gayatri Spivak, Morte di una disciplina, Meltemi, 2003 Lutter Christina, Reisenleitner Markus, Cultural Studies , Bruno Mondadori, 2004 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004 Di Cori Paola, Storia del neo-femminismo, Carocci, 2004

Modalità di accertamen-to:

Stesura di una breve tesina scritta e discussione orale

Obblighi degli studenti: Preparazione sui testi indicati, frequenza dei 3/4 delle lezioni svolte, stesura di una breve tesina. Nel caso l'esame riguardi 2 moduli: a scelta 1 dei testi sopra in-

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dicati e il volume di Saskia Sassen, Globalizzati e scontenti, Il Saggiatore, 2002

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Di Cori, e D. Barazzetti (a cura di), Gli studi delle donne in

Italia, Caro cci, Roma 2001 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004

Modalità di accertamen-to:

Stesura di una breve tesina scritta concordata con la docente, e discussione orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati in programma e stesura di una breve tesina previa consultazione con la docente

STUDI CULTURALI E DI GENERE 3 SPS/08 CFU: 3

Professore PAOLA DI CORI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Culture e generi: vocaboli del senso comune, oggetti di studio, discipline

Obiettivi formativi: Fornire alcuni strumenti di base relativi agli usi di "culture" e di "generi".

Programma del corso: Analizzare - attra verso esempi tratti dall'uso comune, dalla vita quotidiana e da recenti ricerche - i molteplici significati, le ambi-valenze e le contraddizioni di due termini fondamentali per in-terpretare la società contemporanea. Approfondimento dei mo-duli I, e II.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di lettura e scrittura

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Gayatri Spivak, Morte di una disciplina, Meltemi, 2003

Lutter Christina, Reisenleitner Markus, Cultural Studies , Bruno Mondadori, 2004 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004 Di Cori Paola, Storia del neo-femminismo, Carocci, 2004

Modalità di accertamen-to:

Stesura di una tesina scritta e discussione orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma (1 testo tra i 4 indicati per chi segue soltanto il modulo III ) Fre-quenza di ¾ delle ore di lezione svolte, stesura di una breve te-sina.

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Nel caso l'esame riguardi 3 moduli: a scelta 2 dei testi indicati e il volume di Saskia Sassen, Globalizzati e scontenti, Il Saggiato-re, 2002

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Di Cori e D. Barazzetti (a cura di), Gli studi delle donne in Ita-

lia, Caro cci, Roma 2001 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004

Modalità di accertamen-to:

Stesura di una breve tesina scritta concordata con la docente, e discussione orale.

Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati in programma e stesura di una breve tesina previa consultazione con la docente

TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE 1 SPS/07 CFU: 3

Professore MASSIMO NEGROTTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Il questionario e la costruzione di ipotesi

Obiettivi formativi: Introduzione alla stesura e all'elaborazione dei questionari e alla formulazione di ipotesi plausibili.

Programma del corso: Il ruolo delle ipotesi in relazione al questionario. La raccolta dei dati con strumenti analoghi al questionario. L'elaborazione dei dati.

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: M. Negrotti, Letture di metodologia delle scienze sociali, Quat-

troventi, Urbino 1998 Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 Capitoli che verranno indicati all'inizio del corso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: M. Negrotti, Letture di metodologia delle scienze sociali, Quat-

troventi, Urbino 1998

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Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 Capitoli che verranno indicati all'inizio del corso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico di riferimento

TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE 2 SPS/07 CFU: 3

Professore MARIO PASCOCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Basi logico matematiche e ricerca empirica in sociologia

Obiettivi formativi: Saper costruire mappe concettuali

Programma del corso: Identificare operativamente i termini specifici di un problema sociologicamente rilevante.

Modalità didattiche: Lezione frontale. Interazione verbale e non verbale in classe.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: M. Pascocci (a cura di), Metodologia e tecnica della ricerca socia-

le, Quattroventi, Urbino 2001 Solo il capitolo 1 Pascocci Mario, Appunti di logica binaria, Quattroventi, Urbino 2002

Modalità di accertamen-to:

Colloquio individuale o relazione concordata in classe.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3/4 delle ore di lezioni svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: M. Pascocci (a cura di), Metodologia e tecnica della ricerca socia-

le, Quattroventi, Urbino 2001 Solo il capitolo 1 Pascocci Mario, Appunti di logica binaria, Quattroventi, Urbino 2002

Modalità di accertamen-to:

Colloquio individuale. Relazione concordata (tesina) scritta su almeno 12 pagine formato A4 e con stile tipografico, dimensioni del punti non superiori a 12, contenente indice e bibliografia re-almente consultata.

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Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti dei testi. Gli studenti non frequan-tanti dovranno preparare una relazione concordata (tesina) scritta su almeno 12 pagine formato A4 e con stile tipografico, dimensioni del punti non superiori a 12, contenente indice e bi-bliografia realmente consultata

TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE 3 SPS/07 CFU: 3

Professore MARIO PASCOCCI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Fondamenti di analisi dei dati

Obiettivi formativi: Saper costruire mappe concettuali.

Programma del corso: Identificare operativamente i termini specifici di un problema sociologicamente rilevante.

Modalità didattiche: Lezione frontale. Interazione verbale e non verbale in classe e corrispondente.

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: M. Pascocci (a cura di), Metodologia e tecnica della ricerca socia-

le, Quattroventi, Urbino 2001 Escluso il capitolo 1 Pascocci Mario, Appunti di logica binaria, Quattroventi, Urbino 2002

Modalità di accertamen-to:

Colloquio individuale o relazione concordata in classe.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3/4 delle ore di lezioni svolte.

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: M. Pascocci (a cura di), Metodologia e tecnica della ricerca socia-

le, Quattroventi, Urbino 2001 Escluso il capitolo 1 Pascocci Mario, Appunti di logica binaria, Quattroventi, Urbino 2002

Modalità di accertamen-to:

Colloquio individuale. Relazione concordata (tesina) scritta su almeno 12 pagine formato A4 e con stile tipografico, dimensioni del punti non superiori a 12, contenente indice e bibliografia re-almente consultata.

Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti dei testi.

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TECNICHE E MODELLI DI SIMULAZIONE E DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LE SCIENZE SOCIALI 1 SPS/07 CFU: 3

Professore SABRINA MORETTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale I

Obiettivi formativi: In questo modulo verranno presentate le tecniche per la defini-zione di modelli di spiegazione di fenomeni sociali, basati sulla simulazione e l'intelligenza artificiale

Programma del corso: 1. Introduzione 2. Che cos'è la simulazione 3. Il metodo Montecarlo 4. I sistemi dinamici 5. Gli automi cellulari 6. I sistemi multiagente 7. Gli algoritmi genetici 8. La validità dei modelli

Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni in laboratorio

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca socio-

logica, Franco Angeli, Milano 1999 Solo le parti indicate durante le lezioni

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: S. Moretti, Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca socio-

logica, Franco Angeli, Milano 1999

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

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TECNICHE E MODELLI DI SIMULAZIONE E DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LE SCIENZE SOCIALI 2 SPS/07 CFU: 3

Professore SABRINA MORETTI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale II

Obiettivi formativi: Il modulo affronta i problemi relativi alla definizione di modelli di analisi e spiegazione nelle scienze sociali. A questo proposito verrà analizzato il contributo fornito dalle nuove tecnologie come quelle relative alla simulazione e all'intelligenza artificiale

Programma del corso: 1.I modelli nelle scienze sociali 2. I sistemi complessi 2.1 Defini-zione di sistemi 2.2 L'entropia e il sistema dell'ordine 2.3 Tipi di sistema 2.4 I sistemi complessi nelle scienze sociali 3. Il metodo simulativo 3.1 Lo statuto epistemologico 3.2 Tipologie di simula-zione 3.3 Applicazioni e risultati

Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni in laboratorio

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Moretti Sabrina, I modelli nella spiegazione sociologica, Guerini,

Milano 2004 Le parti da approfondire verra nno indicate durante il co rso.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Moretti Sabrina, I modelli nella spiegazione sociologica, Guerini,

Milano 2004

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

TEORIA SOCIOLOGICA 1 SPS/07 CFU: 3

Professore GIULIANO PIAZZI [email protected]

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Durata: 24 h.

Titolo del corso: Dalla cultura contadina alla semantica borghese

Obiettivi formativi: Fornire le basi storico -sociali del passaggio alla modernità.

Programma del corso: Gli argomenti trattati durante il corso saranno i seguenti: 1) La comunità; 2) Il valore d’uso della terra ; 3) Natura e mer-ce.

Modalità didattiche: Lezione frontale e seminari di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: MacPherson, C. B., Libertà e proprietà alle origini del pensiero

borghese, ISEDI, Milano 1973

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: MacPherson, C. B., Libertà e proprietà alle origini del pensiero

borghese, ISEDI, Milano 1973 M.Loiacono, Verso una nuova specie. Disagio diffuso, salute e comunità globale, Edistampa Nuova Specie, Foggia 2000 Tranne le pp. da 1 a 20; da 79 a 110; da 269 a 306; da 417 a 437.

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

TEORIA SOCIOLOGICA 2 SPS/07 CFU: 3

Professore GIULIANO PIAZZI [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: La virtualizzazione della realtà

Obiettivi formativi: Analisi comparativa fra la tradizione classica della teoria sociolo-gica e i mutamenti strutturali evidenziati a partire dalla seconda metà del secolo XX

Programma del corso: La connessione tra economia finanziaria, tecnologie informatiche e scienze della vita.

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Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminario di approfondimento

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G.Piazzi, Il principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G.Piazzi, Il principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999

Cariaggi N., Le Ninfee. Monologhi, dialoghi, storie di ragazzi., La Goliardica, Trieste 2003

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

TEORIA SOCIOLOGICA 3 SPS/07 CFU: 3

Professore GIORGIO MANFRÈ [email protected]

Durata: 24 h.

Titolo del corso: Costruttivismo e teoria della società

Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico -concettuali per analizzare la società moderna sulla base del modello sistemico. Particolare attenzione sarà rivolta ai con-cetti di costruttivismo, sistema sociale ed esperienza individuale.

Programma del corso: Gli argomenti trattati durante il corso saranno i seguenti: 1) Il costruttivismo in Sociologia; 2) La teoria dei sistemi emer-genti e il paradigma sistema/ambiente; 3) La società come si-stema della comunicazione; 4) Modernità e differenziazione fun-zionale; 5) I media della comunicazione simbolicamente genera-lizzati; 6) Contingenza e valore di scambio; 7) La società -mondo e il problema del rapporto con il suo ambiente umano: nuove forme di elaborazione nell’esperienza individuale.

Modalità didattiche: Lezioni frontali

Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni

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Testi di riferimento: N. Luhmann, R. De Giorgi, Teoria della società, Angeli, Milano 1992 Capp. I-II G. Manfré, Ambiente umano e valore di scambio, Quattroventi, Urbino 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale, tesina di approfondimento

Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te-sto di riferimento

Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: N. Luhmann, R. De Giorgi, Teoria della società, Angeli, Milano

1992 Capp. I-II-IV-V G. Manfré, Ambiente umano e valore di scambio, Quattroventi, Urbino 2000

Modalità di accertamen-to:

Esame orale

Obblighi degli studenti: Studio dei testi

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INDICE

PARTE I – L’offerta formativa della Facoltà di Sociologia 3 1. La riforma e i nuovi ordinamenti nella Facoltà di Sociologia 4 2. Indicazioni per gli studenti già iscritti ai Corsi di Laurea in Sociologia e in Scienze della Comunicazione (vecchio ordinamento) 6 3. Regole e criteri di trasferimento 8 4. Studenti 8 5. Altre attività 9 6. Ordinamento dei nuovi corsi 10 7. Ordinamento del vecchio Corso di Laurea quadriennale 11 8. Esami di laurea 13 9. Dottorati di ricerca 13 10. Istituti 17 PARTE II – Corsi di laurea di primo livello (lauree triennali) 27 Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria 29 1. Gli obiettivi formativi 31 2. I curricula 31 3. Organizzazione e didattica 32 4. I piani di studio 33 5. Lo sai che… 36 Programmi dei moduli per l’anno accademico 2004-2005 37 Arti visive 39 Comunicazione d’Impresa 40 Diritto amministrativo 41 Diritto amministrativo d’impresa 42 Diritto dell’informazione e della comunicazione 43 Diritto privato e d’autore 44 Economia aziendale 45 Etica della comunicazione 46 Forme e linguaggi del cinema 47 Laboratorio di computer grafica I 48 Laboratorio di computer grafica II 49 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario I 50 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario II 51 Laboratorio di informatica applicata 52 Laboratorio di informatica generale 53 Laboratorio di internet communication 54 Laboratorio di scrittura creativa I 55 Laboratorio di scrittura creativa II 56 Laboratorio di web content 57 Lingua e cultura francese 59 Lingua e cultura inglese I 60 Lingua e cultura inglese II 61 Marketing 62 Metodologia e tecniche della ricerca sociale 62

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Psicologia del turismo e del tempo libero 63 Semiotica 65 Semiotica della pubblicità I 66 Sociologia degli oggetti di consumo 66 Sociologia del turismo I 68 Sociologia del turismo II 69 Sociologia della comunicazione 70 Sociologia dell’organizzazione 71 Sociologia generale 72 Statistica sociale – Tecniche di analisi dei consumi 73 Storia dei media 75 Storia dell’arte contemporanea 76 Storia dell’industria culturale 77 Teoria della comunicazione e cultura dei media 78 Teoria e linguaggi della pubblicità I 79 Teoria e linguaggi della pubblicità II 80 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I 81 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica II 82 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica II 83 Teoria e tecniche della promozione territoriale 84 Teorie dei media e forme estetiche contemporanee 85 Teorie e tecniche dei nuovi media I 87 Teorie e tecniche dei nuovi media II 88 Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione 91 1. Caratteristiche generali 93 2. Obiettivi formativi 93 3. I curricula 94 4. Il piano di studio 95 5. In cosa consiste la prova finale? 95 6. I moduli 96 Programmi dei moduli per l’anno accademico 2004-2005 101 Abilità informatiche e website I 103 Abilità informatiche e website II 104 Abilità informatiche on line 105 Antropologia culturale I 106 Antropologia culturale II 108 Cinema e fotografia 109 Comunicazione e moda I 109 Comunicazione e moda II 110 Diritto amministrativo I 111 Diritto amministrativo II 112 Diritto dell’informazione e della comunicazione I 113 Etica dell’informazione 114 Istituzioni di diritto pubblico 115 Laboratorio di letteratura italiana contemporanea e scrittura creativa I 116 Laboratorio di letteratura italiana contemporanea e scrittura creativa II 117 Laboratorio di produzione audiovisuale 117 Letteratura e comunicazione I 118 Letteratura e comunicazione II 120 Lingua e cultura francese 122 Lingua e cultura inglese 123

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Lingua francese per le scienze sociali I 125 Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica I 126 Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica II 127 Linguistica generale e applicata 128 Linguistica italiana I 129 Linguistica italiana II 129 Logica e filosofia della scienza I 130 Logica e filosofia della scienza II 132 Metodi e tecniche di produzione video 133 Metodologia delle scienze umane 134 Metodologia e analisi dello spettacolo I 135 Metodologia e analisi dello spettacolo II 136 Musica 137 Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari I 138 Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari I 140 Psicologia sociale I 142 Radio e televisione 143 Scienza politica III 145 Semiotica I 146 Semiotica II 147 Sociologia dei mass media 148 Sociologia dei new media 149 Sociologia della comunicazione 150 Sociologia della cultura I 152 Sociologia della cultura II 153 Sociologia della moda 153 Sociologia della postmodernità 154 Sociologia dell’ambiente 155 Sociologia dell’arte e della letteratura 156 Sociologia economica 157 Statistica sociale I 158 Storia contemporanea 159 Storia dei movimenti e dei partiti politici 160 Storia del giornalismo 161 Storia delle dottrine politiche I 162 Storia delle dottrine politiche II 163 Storia dell’Europa 165 Storia dell’industria 166 Storia economica 166 Teatro e spettacolo I 167 Teatro e spettacolo II 168 Tecniche e linguaggi pubblicitari 169 Tecniche relazionali e comunicative 170 Teoria dell’informazione I 172 Teoria dell’informazione II 173 Teoria sociologica 174 Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico I 175 Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico II 175 Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine 176 Corso di laurea in Servizio Sociale 179 1.1. Gli obiettivi formativi 181 1.2. Ammissione al corso 181

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1.3. Gli sbocchi professionali 181 1.4. La struttura didattica del corso 181 2.1. Il piano di studio 182 2.2. I moduli 182 3. Tirocini e stages 183 Programmi dei moduli per l’anno accademico 2004-2005 185 Istituzioni di diritto pubblico 187 Istituzioni di sociologia 188 Metodi e tecniche del servizio sociale 189 Ordinamento dell’Unione Europea e fondi strutturali 190 Principi e fondamenti del servizio sociale 191 Psicologia sociale 192 Sociologia della comunicazione 194 Statistica sociale 195 Tecniche della ricerca sociale 197 Corso di laurea in Sociologia 199 1.1. Gli obiettivi formativi 201 1.2. Ammissione al corso 201 1.3. Gli sbocchi professionali 201 1.4. La certificazione di qualità 202 1.5. La struttura didattica del corso 202 1.6. I curricula e i loro obiettivi 202 2.1. Il piano di studio 203 2.2. I moduli comuni 204 2.3. I moduli dei curricula 205 3.1. Il percorso formativo on-line 207 3.2. Gli insegnamenti del percorso on-line 207 3.3. L’organizzazione della didattica del corso on-line 208 3.4. Costi 208 3.5. Informazioni 208 4. Corsi post-laurea in modalità e-learning 208 5. Tirocini e stages 210 Programmi dei moduli per l’anno accademico 2004-2005 211 Abilità informatiche 213 Abilità relazionali 215 Antropologia culturale I 216 Antropologia culturale II 217 Demografia I 218 Diritto costituzionale dell’integrazione europea I 219 Diritto costituzionale dell’integrazione europea II 220 Diritto del lavoro I 220 Economia politica I 221 Economia politica II 222 Filosofia delle religioni I 223 Filosofia delle religioni II 224 Filosofia morale I 225 Filosofia morale II 226 Filosofia politica I 227 Filosofia politica II 228 Informatica I 229

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Informatica II 230 Istituzioni di diritto pubblico I 231 Istituzioni di diritto pubblico II 232 Istituzioni di diritto pubblico III 233 Istituzioni di sociologia I 234 Istituzioni di sociologia II 235 Istituzioni di sociologia III 235 Lingua e cultura francese I 236 Lingua e cultura francese II 237 Lingua e cultura inglese I 238 Lingua e cultura inglese II 239 Lingua e cultura spagnola I 240 Lingua e cultura spagnola II 241 Lingua e cultura tedesca I 243 Lingua e cultura tedesca II 244 Lingua francese per le scienze sociali I 244 Lingua inglese per le scienze sociali I 245 Metodi qualitativi nella ricerca sociale I 246 Metodi qualitativi nella ricerca sociale I 247 Metodologia delle scienze umane I 248 Metodologia delle scienze umane II 249 Metodologia delle scienze umane III 250 Politiche sociali e della formazione I 251 Politiche sociali e della formazione II 252 Processi sociali e fenomeni culturali I 253 Processi sociali e fenomeni culturali II 253 Psicologia sociale I 254 Psicologia sociale II 255 Rapporti individuali e collettivi di lavoro I 257 Relazioni internazionali I 258 Relazioni internazionali II 259 Scienza politica I 259 Scienza politica II 260 Scienza politica III 261 Sociologia dei gruppi e del comportamento deviante I 262 Sociologia dei gruppi e del comportamento deviante II 263 Sociologia del diritto I 264 Sociologia del diritto II 265 Sociologia del diritto III 266 Sociologia del lavoro I 267 Sociologia del lavoro II 268 Sociologia della comunicazione I 269 Sociologia della comunicazione II 270 Sociologia della comunicazione III 271 Sociologia della conoscenza I 272 Sociologia della conoscenza II 273 Sociologia della cultura I 273 Sociologia della cultura II 274 Sociologia della famiglia I 275 Sociologia della famiglia II 276 Sociologia dell’ambiente I 277 Sociologia dell’ambiente II 278 Sociologia dell’arte e della letteratura I 279

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Sociologia dell’arte e della letteratura II 280 Sociologia dell’arte e della letteratura III 280 Sociologia delle comunità locali e dei fenomeni migratori I 281 Sociologia delle comunità locali e dei fenomeni migratori II 282 Sociologia delle comunità locali e dei fenomeni migratori III 283 Sociologia delle religioni I 284 Sociologia delle religioni II 285 Sociologia dell’organizzazione I 286 Sociologia dell’organizzazione II 287 Sociologia economica I 288 Sociologia economica II 289 Sociologia economica III 289 Sociologia politica I 290 Sociologia politica II 292 Sociologia politica III 293 Sociologia urbana I 294 Sociologia urbana II 295 Statistica I 296 Statistica II 297 Statistica sociale I 298 Statistica sociale II 299 Storia contemporanea I 301 Storia contemporanea II 302 Storia dei movimenti e dei partiti politici I 303 Storia dei movimenti e dei partiti politici II 303 Storia del movimento cooperativo di credito I 304 Storia del movimento cooperativo di credito II 305 Storia del pensiero sociologico I 306 Storia del pensiero sociologico II 307 Storia del pensiero sociologico III 309 Storia della filosofia I 310 Storia della filosofia II 311 Storia della filosofia III 312 Storia delle dottrine politiche I 312 Storia delle dottrine politiche II 314 Storia economica 315 Storia ed etnologia delle religioni I 316 Storia ed etnologia delle religioni II 317 Storia, società e cultura I 318 Storia, società e cultura II 319 Studi culturali e di genere I 321 Studi culturali e di genere II 322 Studi culturali e di genere III 323 Tecniche della ricerca sociale I 324 Tecniche della ricerca sociale II 325 Tecniche della ricerca sociale III 326 Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiale per le scienze sociali I 327 Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiale per le scienze sociali II 328 Teoria sociologica I 328 Teoria sociologica II 329 Teoria sociologica III 330