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SIMONA SPAVENTA C ANCELLARE il copione, li- berarsi della schiavitù di budget milionari, rompere la catena efficientistica della lavo- razione. Il nuovo cinema — anzi il “post cinema” — è veloce e gioca sull’improvvisazione. Insomma, è turbo. Parola di Alterazioni Video, il collettivo di cinque videoartisti fondato nel 2004 e attivo tra Mila- no, Berlino e New York che oggi, per bocca del fondatore Paololuca Barbieri, presenterà in un incon- tro alla Naba il suo metodo di lavo- ro, ovvero il “Manifesto per il Tur- bo Film”. Immediato e dirompente come la loro arte, acuto incontro di tec- nologie digitali e controinforma- zione che ha conquistato palco- scenici di prestigio: il video Pain- ting, in cui filmavano le scritte sui muri esterni di San Vittore, è stato alla Biennale di Venezia nel 2007, mentre Incompiuto siciliano, ca- talogo di opere pubbliche mai por- tate a termine del comune di Giar- re, nel Catanese, è stato esposto nel 2008 a Rovereto per Manifesta 7. Graffiante e politicamente pro- vocatorio è anche il nuovo proget- to che stanno girando a Parigi, Le president: la campagna mediatica, fittizia, di un candidato outsider e improbabile alle presidenziali francesi. Realizzato, ovviamente, secondo le regole del “turbo film”. «La prima regola è non avere rego- le — racconta Barbieri — lavorare in fretta, senza nulla di scritto. Ar- riviamo in un posto con un cano- vaccio e improvvisiamo lascian- doci ispirare dai personaggi e dalle location che troviamo. Il budget bassissimo è essenziale: il turbo film nasce dal basso, le soluzioni creative sono definite dalla neces- sità. Giriamo con piccole videoca- mere amatoriali, con gente comu- ne presa sul posto, la colonna so- nora è live». Il risultato scardina la rigidezza del ciclo preproduzione-produ- zione-postproduzione, svincola da strutture mastodontiche e co- stose, «ed è più vicino a quello che troviamo nel web. Potremmo defi- nirlo un “neorealismo da Youtu- be”». Capace, però, di capovolgere il reale e aprire prospettive inedite, surreali. Succedeva nei primi due “turbo film” del gruppo: in All my friends are dead, una cittadina del Camerun si trasforma in Transil- vania africana con zombie che danzano in un musical horror, mentre in Black Rain, realizzato insieme a Luca Babini, gli immi- grati di colore approdati a Lampe- dusa diventano supereroi piovuti dal cielo. E succede anche nel nuovo Le president, da venerdì alla galleria Kadist di Parigi per la mostra Enac- ting Populism: «Il protagonista è un ex guardiano di palestra disoc- cupato, lo abbiamo trovato in un bar. Sarà lui il candidato populista, musulmano algerino e parente di Gheddafi, che ai comizi canta e per mostrare la sua prestanza atletica fa parkour sui tetti di Belleville. L’i- dea ci è venuta perché il 2012 è l’an- no in cui ci saranno più elezioni dell’ultimo mezzo secolo. All’ini- zio avevamo pensato a un’am- bientazione milanese, la campa- gna elettorale di un sindaco fasci- sta e africano. Poi ci hanno chia- mato da Parigi, ed eccoci pronti a un’eversione francese». Intanto, in attesa del 22 aprile quando Le president verrà presentato all’An- teo, val la pena di andare a curiosa- re alla Fabbrica del Vapore dove fi- no al 24 marzo è aperta la loro mo- stra Olbania, con 600 Polaroid scattate in Albania e un video del gruppo Tirana Ekspres. © RIPRODUZIONE RISERVATA MILANO SPETTACOLI XV @ MERCOLEDÌ 15 FEBBRAIO 2012 PER SAPERNE DI PIÙ www.alterazionivideo.com www.naba.it Paololuca Barbieri, fondatore del collettivo Alterazioni Video, parla della nuova tecnica Veloce, improvvisato, low budget tra arte e web nasce il “turbo film” “Non c’è copione, arriviamo in un posto e ci lasciamo ispirare dal luogo e dagli incontri” Il progetto simula la campagna elettorale di un politico francese candidato all’Eliseo Le opere Naba Aula Magna Edificio Titanio, via Darwin 20, ore 18, ingresso libero, tel. 02973721 PAINTING Nel video scorrono le scritte sui muri esterni del carcere di San Vittore INCOMPIUTO SICILIANO Denuncia le opere pubbliche mai portate a termine a Giarre (Ct) LE PRESIDENT Girato a Parigi, arriverà ad aprile a Milano BLACK RAIN Girato a Lampedusa trasforma gli immigrati in supereroi piovuti dal cielo Repubblica Milano

"Veloce, improvvisato, low budget tra arte e web nasce il turbo film"

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La Repubblica, 15feb2012 by SImona Spaventa

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SIMONA SPAVENTA

CANCELLARE il copione, li-berarsi della schiavitù dibudget milionari, rompere

la catena efficientistica della lavo-razione. Il nuovo cinema — anzi il“post cinema” — è veloce e giocasull’improvvisazione. Insomma, èturbo. Parola di Alterazioni Video,il collettivo di cinque videoartistifondato nel 2004 e attivo tra Mila-no, Berlino e New York che oggi,per bocca del fondatore PaololucaBarbieri, presenterà in un incon-tro alla Naba il suo metodo di lavo-ro, ovvero il “Manifesto per il Tur-

bo Film”. Immediato e dirompente come

la loro arte, acuto incontro di tec-nologie digitali e controinforma-zione che ha conquistato palco-scenici di prestigio: il video Pain-ting, in cui filmavano le scritte suimuri esterni di San Vittore, è statoalla Biennale di Venezia nel 2007,mentre Incompiuto siciliano, ca-talogo di opere pubbliche mai por-tate a termine del comune di Giar-re, nel Catanese, è stato esposto nel2008 a Rovereto per Manifesta 7.

Graffiante e politicamente pro-vocatorio è anche il nuovo proget-to che stanno girando a Parigi, Lepresident: la campagna mediatica,

fittizia, di un candidato outsider eimprobabile alle presidenzialifrancesi. Realizzato, ovviamente,secondo le regole del “turbo film”.«La prima regola è non avere rego-le — racconta Barbieri — lavorarein fretta, senza nulla di scritto. Ar-riviamo in un posto con un cano-vaccio e improvvisiamo lascian-doci ispirare dai personaggi e dallelocation che troviamo. Il budgetbassissimo è essenziale: il turbofilm nasce dal basso, le soluzionicreative sono definite dalla neces-sità. Giriamo con piccole videoca-mere amatoriali, con gente comu-ne presa sul posto, la colonna so-nora è live».

Il risultato scardina la rigidezzadel ciclo preproduzione-produ-zione-postproduzione, svincolada strutture mastodontiche e co-stose, «ed è più vicino a quello chetroviamo nel web. Potremmo defi-nirlo un “neorealismo da Youtu-be”». Capace, però, di capovolgereil reale e aprire prospettive inedite,surreali. Succedeva nei primi due“turbo film” del gruppo: in All myfriends are dead, una cittadina delCamerun si trasforma in Transil-vania africana con zombie chedanzano in un musical horror,mentre in Black Rain, realizzatoinsieme a Luca Babini, gli immi-grati di colore approdati a Lampe-

dusa diventano supereroi piovutidal cielo.

E succede anche nel nuovo Lepresident, da venerdì alla galleriaKadist di Parigi per la mostra Enac-ting Populism: «Il protagonista èun ex guardiano di palestra disoc-cupato, lo abbiamo trovato in unbar. Sarà lui il candidato populista,musulmano algerino e parente diGheddafi, che ai comizi canta e permostrare la sua prestanza atleticafa parkour sui tetti di Belleville. L’i-dea ci è venuta perché il 2012 è l’an-no in cui ci saranno più elezionidell’ultimo mezzo secolo. All’ini-zio avevamo pensato a un’am-

bientazione milanese, la campa-gna elettorale di un sindaco fasci-sta e africano. Poi ci hanno chia-mato da Parigi, ed eccoci pronti aun’eversione francese». Intanto,in attesa del 22 aprile quando Lepresident verrà presentato all’An-teo, val la pena di andare a curiosa-re alla Fabbrica del Vapore dove fi-no al 24 marzo è aperta la loro mo-stra Olbania, con 600 Polaroidscattate in Albania e un video delgruppo Tirana Ekspres.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO

SPETTACOLI■ XV

@MERCOLEDÌ 15 FEBBRAIO 2012

PER SAPERNE DI PIÙwww.alterazionivideo.comwww.naba.it

Paololuca Barbieri, fondatore del collettivo Alterazioni Video, parla della nuova tecnica

Veloce, improvvisato, low budgettra arte e web nasce il “turbo film”“Non c’è copione,arriviamo in unposto e ci lasciamoispirare dal luogoe dagli incontri”

Il progetto simulala campagnaelettorale di unpolitico francesecandidato all’Eliseo

Le opere

Naba Aula Magna EdificioTitanio, via Darwin 20, ore 18,ingresso libero, tel. 02973721

PAINTING

Nel videoscorrono lescritte suimuri esternidel carceredi SanVittore

INCOMPIUTO

SICILIANO

Denuncia leoperepubblichemai portatea terminea Giarre (Ct)

LE PRESIDENT

Girato a Parigi, arriverà ad aprile a Milano

BLACK RAIN

Girato aLampedusatrasformagli immigratiin supereroipiovuti dalcielo

Repubblica Milano