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VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004 1 L’anno 2004, il giorno 6 del mese di febbraio, alle ore 15,45, presso la Sala degli Atti dell’ex Edificio Principe Umberto di questo Ateneo, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di questa Università, convocato con note prot. n. 1855 del 26.01.2004, prot. n. 2412 del 02.02.2004 e prot. n. 2554 del 04.02.2004, nelle persone di: 1.Prof. Oronzo Limone Rettore Pre 2.Prof. Armando Blanco Prorettore Pre P 3.Dott. Antonio Campanelli Rappr.te M.I.U.R. Pre 4.Prof. Alfredo Anglani Rappr.te Docenti e Ricerc. Conf. Pre P 5.Prof. Alfredo Castellano Pre 6.Prof. Pietro De Leo Ass 7.Prof. Giovanni Laudizi Pre 8.Prof. Eduardo Pascali Ass G 9.Prof. Ludovico Valli Pre 10.Sig.ra Anna Calignano Rappr.te pers. tecnico-amm.vo Pre 11.Rag. Sebastiano Mercuri Pre 12.Sig. Marco Cataldo Rappr.te Studenti Pre 13.Sig. Antonio Lopez Y Royo Pre 14.Sig. Marco Tramutola Pre 15.Dott. Antonio Solombrino Direttore Amm.vo Pre Sono presenti, inoltre, il Dott. Maurizio Mirabella, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, ed il Dott. Cesario Stanca, componente dello stesso Collegio. Il Rettore, constatata la presenza del numero legale, dichiara validamente aperta la seduta e mette in discussione i seguenti argomenti dell’ordine del giorno:

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VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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L’anno 2004, il giorno 6 del mese di febbraio, alle ore 15,45, presso la Sala degli Atti dell’ex Edificio Principe Umberto di questo Ateneo, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di questa Università, convocato con note prot. n. 1855 del 26.01.2004, prot. n. 2412 del 02.02.2004 e prot. n. 2554 del 04.02.2004, nelle persone di: 1.Prof. Oronzo Limone Rettore Pre 2.Prof. Armando Blanco Prorettore Pre P 3.Dott. Antonio Campanelli Rappr.te M.I.U.R. Pre 4.Prof. Alfredo Anglani Rappr.te Docenti e Ricerc. Conf. Pre P 5.Prof. Alfredo Castellano “ “ “ Pre 6.Prof. Pietro De Leo “ “ “ Ass 7.Prof. Giovanni Laudizi “ “ “ Pre 8.Prof. Eduardo Pascali “ “ “ Ass G 9.Prof. Ludovico Valli “ “ “ Pre 10.Sig.ra Anna Calignano Rappr.te pers. tecnico-amm.vo Pre 11.Rag. Sebastiano Mercuri “ “ “ Pre 12.Sig. Marco Cataldo Rappr.te Studenti Pre 13.Sig. Antonio Lopez Y Royo “ “ Pre 14.Sig. Marco Tramutola “ “ Pre 15.Dott. Antonio Solombrino Direttore Amm.vo Pre Sono presenti, inoltre, il Dott. Maurizio Mirabella, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, ed il Dott. Cesario Stanca, componente dello stesso Collegio. Il Rettore, constatata la presenza del numero legale, dichiara validamente aperta la seduta e mette in discussione i seguenti argomenti dell’ordine del giorno:

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1.Approvazione verbali precedenti sedute – adunanza del 02.12.2003, n. 2, adunanza del 10.12.2003

n.3, adunanza del 19.12.2003, n.4 2.Comunicazioni del Rettore, risposte ad interrogazioni e nuove interrogazioni 3.Ratifica Decreti del Rettore 4. Commissione mista per l’edilizia – modifiche composizione e provvedimenti conseguenti 5.Attività didattiche:

a) Centro Linguistico d’Ateneo: a1) Corso di perfezionamento in “Didattica dell’Italiano- L2” - parere a2) Scuola di Lingua Inglese a3) Scuola di Italiano per stranieri b) Master in Pedagogia interculturale e dimensione europea dell’educazione – a.a.2003/2004 -parere c) Progetto CampusOne: sostituzione referenti didattici per il Corso di Studio in Traduzione e Interpretariato e per il Corso di Studio in Management Aziendale

6.Cofinanziamento Azioni Socrates – a.a.2003/2004 7.D.M. 3/9/2003, n.149 – Obiettivo B – Progetto “JOB PLACEMENT” Iniziative per il sostegno

dell’inserimento dei laureati nel mercato del lavoro e delle professioni - parere 8. Progetto SOFT:

a) Richiesta di ulteriore finanziamento per attività aggiuntive – parere b) Incarico per la gestione ed il coordinamento dei Corsi di Formazione a Distanza

(FAD) nell’ambito dell’Iniziativa FOR 5 “Formazione” 9.PON 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione”:

a) Misura 1.3 –Progetto di Ricerca “Tecnologie innovative per la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali” con annesso progetto di Formazione.Approvazione progetto e adempimenti conseguenti

b) Misura 3.4 “Formazione Superiore e Universitaria” – Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale – sede di Brindisi

10.Contratti e Appalti: a) Affidamento incarico di medico autorizzato ex D.lgs. 230/95 (artt.83-91) e di medico

competente ex D.lgs. 626/94 (artt.16-17) – proroga dell’incarico in corso e indizione avviso pubblico per nuovo affidamento

b) Gara pubblica per la fornitura in opera di arredi presso i locali dell’ex Convento di S.Maria del Carmine

c) Pubblico incanto per la fornitura, installazione e manutenzione di attrezzature scientifiche in attuazione del Progetto “Laboratorio di restauro del libro: potenziamento della sezione di studio e ricerca sulla consunzione del materiale librario”

d) Affidamento incarico per la progettazione di corpi illuminanti dei locali presso l’ex Convento di Santa Maria del Carmine

11.Edilizia: a) Approvazione perizia suppletiva – lavori di completamento e sistemazione esterna di n.3

edifici (comp. 63)

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b) Richiesta della Facoltà di Giurisprudenza di ulteriori spazi per servizi di biblioteca e strutture di ricerca. Provvedimenti conseguenti

c) Offerta di locazione dell’immobile “Palazzo Carrozzini” – provvedimenti conseguenti d) Polo edilizio delle Facoltà dell’Area Umanistica –delibera n.92 del 19.12.2003 - rettifica

12.Accordi e Convenzioni: a) Fondazione per la gestione dell’Orto Botanico – costituzione - parere b) Convenzione tra l’Università di Lecce e la Finance Academy di Mosca – rinnovo – parere c) Convenzioni tra l’Università di Lecce – Dipartimento di Studi Giuridici e l’Istituzione

“Provincia di Lecce – Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali” – parere: c1) Convenzione per l’attivazione e la gestione di attività di consulenza e studio su

problematiche di natura amministrativa c2) Accordo di cooperazione per l’istituzione di corsi di formazione per il personale degli enti locali

d) Convenzione tra l’Università di Lecce – Di.S.Te.B.A. e la Società Biotecgen – parere e) Convenzione tra Università di Lecce, Regione Puglia, Arpa Puglia, C.N.R., Università di Bari

“Potenziamento ed implementazione della Banca Dati Tossicologica del Suolo” – parere f) Convenzione per l’istituzione di un Centro Interuniversitario denominato R.I.A.A. – Rete

Interuniversitaria per l’astronomia e l’astrofisica - parere g) Convenzione tra l’Università di Lecce – Centro Linguistico d’Ateneo e l’Associazione

Culturale Italo-Francese “Alliance Francaise”-parere h) Convenzione tra l’Università di Lecce – Centro Linguistico d’Ateneo e l’Istituto “Cervantes”

di Napoli- parere i) Convenzione di cooperazione internazionale tra l’Università degli Studi di Lecce e

l’Università di Valladolid (Spagna) – parere l) Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce- Dipartimento di Beni Culturali e la Scuola

Normale Superiore di Pisa – rinnovo - parere m) Convenzione tra l’Università di Lecce e l’Università Cadi Ayyad Marrakech – rinnovo -

parere n) Centro Interuniversitario di “Sistemi Integrati per l’ambiente marino” (ISME) – adesione -

parere o) Associazione Centro Studi sulla civiltà artistica dell’Italia meridionale in età moderna

“Giovanni Previtali” – adesione - parere 13. Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto:

a) Incarichi nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: a1) Prof. Grieco Antonio Domenico a2) Prof. Ficarella Antonio a3) Dott. Mongelli Antonio a4) Prof. Paiano Roberto a5) Dott. Panella Francesco Willem

b) Incarico nell’ambito del Progetto E-Legal - Ing. Antonio Guerrieri 14.Regolamenti:

a) Regolamento Amministrazione, Finanza e Contabilità: determinazione dei coefficienti di ammortamento dei beni mobili dell’Università ai sensi dell’art.48

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b) Regolamento per il servizio sostitutivo mensa per il personale dell’Ateneo – modifiche c) Regolamento di Ateneo per la disciplina del fondo di incentivazione per le attività

professionali interne (art. 18 della Legge 109/94) - modifiche 15.Progetto VRAMBIENTE: monte-ore del personale tecnico-amministrativo da rendicontare a

conguaglio per il periodo 1/1/2003-30/6/2003

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1.Approvazione verbali precedenti sedute – adunanza del 02.12.2003, n. 2, adunanza del 10.12.2003 n.3, adunanza del 19.12.2003, n.4

DELIBERAZIONE N.124 Il Rettore sottopone all’approvazione del Consiglio i verbali di cui in epigrafe. - VERBALE del 02.12.2003, n.2

Il verbale di che trattasi viene approvato con l’astensione del Prof. Castellano, assente nella seduta del 2.12.2003, n. 02. - VERBALE del 10.12.2003, n.3 Il verbale di che trattasi viene approvato con l’astensione del Dott. Campanelli e del Prof. Valli, assenti nella seduta del 10.12.2002, n. 03. - VERBALE del 19.12.2003, n.4

Il verbale di che trattasi viene approvato con l’astensione del Prof. Valli, assente nella seduta del 19.12.2002, n. 04.

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2.Comunicazioni del Rettore, risposte ad interrogazioni e nuove interrogazioni DELIBERAZIONE N. 125 Il Rettore dà comunicazione del programma per l’inaugurazione dell’anno accademico 2003/2004 che avverrà in data 16 febbraio p.v.. Tra le iniziative, prosegue il Rettore, sono previste anche le premiazioni per i migliori laureati delle sessioni estiva ed autunnale dell’anno 2003 e per i migliori classificati nel concorso di idee per studenti per la riqualificazione di Palazzo Codacci Pisanelli. Entrano il Direttore dell’Area Contabile ed il Dott. Grisolia, componente del Collegio dei Revisori dei Conti (ore 15,50). Il Rettore fa presente che il Capo del Dipartimento per l’Università, l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca Scientifica e Tecnologica – direzione generale per l’Università, Dott. Giovanni D’Addona, con nota prot. n.146 in 27.01.2004, ha comunicato che, con riferimento alle assunzioni in deroga ex art.3, comma 55, della Legge n.350 del 24 dicembre 2003, legge finanziaria per il 2004, il MIUR, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha dato avvio alle procedure previste per le stesse, che si ritiene possano essere concluse entro il primo semestre del corrente anno. Nella stessa nota, prosegue il Rettore, si fa presente che sono in corso di predisposizione le direttive con allegato “form” telematico necessarie per le richieste di assunzioni in deroga sopra menzionate e che, pertanto, saranno trasmessi, a cura del Ministero, ogni notizia ed adempimenti connessi al perfezionamento della procedura di cui innanzi. Entra il Prof. Anglani (ore 15,53). Il Rettore comunica che, in data 17 febbraio p.v., sarà sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione “ALUMNI ISUFI LECCE” tra i Dottori di Ricerca ed i titolari di Diploma di Master Isufi organizzati dall’Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare. Tale Associazione, prosegue il Rettore, ha lo scopo di favorire i più larghi processi di unità e di solidarietà fra tutti i Dottori di Ricerca ed i titolari di Diploma di Master Isufi, di instaurare un rapporto democratico e continuo con tutti gli studenti Isufi e le istituzioni nazionali e internazionali, di promuovere tutte le iniziative caratterizzate da una prospettiva di crescita e di sviluppo dell’Isufi. L’Associazione, inoltre, aggiunge infine il Rettore, non ha scopo di lucro né diretto né indiretto, ma finalità culturali, di ricerca, formazione e divulgazione dei risultati raggiunti a beneficio degli associati, delle organizzazioni con cui collabora, del territorio. Entra la Dott.ssa Urso (ore 15,57). Il Rettore dà comunicazione dell’intervento del Presidente della Conferenza dei Rettori, Prof. Piero Tosi, in occasione dell’incontro con il Presidente della Repubblica del 2 febbraio u.s. Il Rettore comunica che il MIUR, con nota prot.n.15/SEGR/DGU/04 in data 22 gennaio 2004, ha fatto presente che, con riferimento alla Banca Dati dell’offerta formativa, gli Atenei dovranno completare la definizione delle proprie offerte formative per l’anno accademico 2004/2005 entro il termine perentorio del 30 marzo p.v. con le stesse modalità già sperimentate lo scorso anno. Al fine

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di fornire, come lo scorso anno, ogni idoneo supporto informativo, nella stessa nota, prosegue il Rettore, si fa presente che saranno organizzati incontri presso la sede del MIUR, nei giorni 10 e 11 febbraio p.v., rivolti ai responsabili di Ateneo, nei quali saranno dettagliatamente esposte le operazioni da compiere per l’offerta formativa 2004/2005. Il Rettore dà comunicazione delle osservazioni elaborate dalla CRUI sulle previsioni del piano triennale 2004-2006 in materia di istituzione di nuove Università non statali. La CRUI rileva, tra l’altro, che: “ - a fronte di una sostanziosa crescita, nei tempi più recenti, del sistema universitario nazionale sia nelle sue componenti statali che nelle sue componenti non statali, si pone oggi preliminarmente un problema di monitoraggio e valutazione del sistema stesso, onde considerarne l’efficienza e l’efficacia ed in vista della adozione di conseguenti azioni di razionalizzazione (azioni in ragione delle quali, del resto, il documento sulla programmazione triennale opportunamente interdice l’istituzione di nuove Università statali); - che l’intero sistema universitario nazionale, in tutte le sue componenti, è ancora gravosamente impegnato nella attuazione della riforma didattica, tra l’altro operando al momento sensibili tagli alla offerta formativa per adeguarsi sempre meglio alle reali esigenze ed alle effettive disponibilità del mondo del lavoro, come pure per rispondere a definiti indirizzi dati dal MIUR e dal CNVSU; - che prima di procedere all’ampliamento del numero delle Università, statali o non statali, è necessario poter attuare procedure di valutazione affidabili ed idonee a rilevare la rispondenza o meno dell’attuale numero degli Atenei ad effettiva, non episodica e consolidata domanda universitaria, al fine di non disperdere risorse (finanziarie, umane, strutturali, ecc.); - che in particolare, al fine di individuare la rispondenza o meno della attuale strutturazione del sistema universitario nazionale alla domanda di istruzione universitaria, è necessario avere un tempo congruo per valutare l’impatto che col sistema stesso avranno a breve alcune recenti innovazioni normative, come quelle relative all’istituzione di Università telematiche od al riconoscimento di titoli di studio rilasciati da Università straniere o internazionali che operano sul territorio italiano. Per quanto attiene specificamente alla questione dei finanziamenti, la CRUI prende atto che nelle disposizioni del piano triennale sulla istituzione di nuove Università non statali è esplicitamente previsto che ‘per un numero di anni pari alla durata dei corsi previsti, aumentata di 1 anno, non verranno concessi finanziamenti ministeriali, i quali saranno in ogni caso subordinati alla valutazione positiva dei risultati raggiunti da parte del Comitato Nazionale’. Per tutti i motivi esposti, la CRUI ritiene che per il triennio 2004-2006 si debba soprassedere alla istituzione di nuove Università non statali legalmente riconosciute, così come si è opportunamente ritenuto di dover soprassedere alla istituzione di nuove Università statali..”. Il Rettore dà lettura dell’elenco delle prestazioni professionali (all. 1) attivate dal Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione e dal Dipartimento di Fisica, secondo quanto previsto dal “Regolamento per l’assunzione di personale a tempo determinato e per l’attivazione di collaborazioni coordinate e continuative e di prestazioni professionali nell’ambito del progetto Catania-Lecce” (Regolamento esteso a tutte le strutture dell’Ateneo con delibera del Consiglio di Amministrazione n.306 del 28.09.98).

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Il Rettore, dopo aver preliminarmente comunicato che il D.R. n. 2764 del 31.12.03 viene ritirato per opportuni approfondimenti, dà lettura dei propri decreti emessi nell’esercizio della delega di cui all’allegato elenco (all. 2) ed all’elenco integrativo (all 3 ). Il Rettore dà lettura delle osservazioni formulate in data odierna dal Collegio dei Revisori dei Conti relativamente al sottoindicato D.R.: - D.R. 2676 del 31.12.2003 “Affidamento incarico per prestazione professionale all’Avv. Francesco Dell’Anna…:”. Il Consiglio condivide l’osservazione del Collegio dei Revisori dei Conti evidenziando, tuttavia, che l’Amministrazione già si attiene ad una politica di reperimento delle professionalità necessarie all’interno dell’Ateneo, evitando, laddove possibile, il ricorso a professionalità esterne. Entrano il Prorettore e la Dott.ssa Ruia, componente del Collegio dei Revisori dei Conti (ore 16.00). Il Rettore dà lettura della risposta (all. 4), formulata dalla Direzione Area Studenti, all’interrogazione (all. 5) presentata in data 02.02.2004 dalla Sig.na Anna Biasi, rappresentante degli studenti in Senato Accademico, e dal Sig. Antonio Lopez y Royo, rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione, relativamente alla mancata consultazione ed informazione nei confronti della Commissione per il diritto allo studio in occasione della emanazione dei bandi per le attività culturali 2004, per le borse di studio per le tesi all’estero e per i nuovi contratti di collaborazione studentesca nel mese di gennaio u.s.. Il Consiglio di Amministrazione prende atto di tutte le comunicazioni del Rettore innanzi riportate.

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3.Ratifica Decreti del Rettore DELIBERAZIONE N. 126 Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i DD.RR. di cui agli elenchi allegati (all.ti 6 - 7). Il Rettore dà lettura delle osservazioni formulate in data odierna dal Collegio dei Revisori dei Conti relativamente al sottoindicato D.R.: - D.R. n.2758 del 31.12.2003 “Contenzioso Calso Marianna c/ Università degli Studi di Lecce. Sentenza n. 1816/03 del 10.09.2003. Esecuzione”. Il Direttore Amministrativo, a tal proposito, fa presente che s’impegna a presentare al Collegio una relazione che espliciti i termini della questione. Entra la Dott.ssa Conca, componente del Collegio dei Revisori dei Conti (ore 16,07). La Sig.ra Calignano sottolinea l’opportunità di non far gravare gli oneri relativi ai compensi per le prestazioni professionali sui fondi ordinari dell’Amministrazione. Il Rettore dichiara di condividere l’osservazione formulata dalla Sig.ra Calignano. Il Consiglio di Amministrazione ratifica, all’unanimità, i Decreti del Rettore di cui ai predetti elenchi.

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4. Commissione mista per l’edilizia – modifiche composizione e provvedimenti conseguenti DELIBERAZIONE N. 127 Il Rettore illustra l’argomento e fa presente di aver già manifestato, nel corso di precedenti adunanze degli organi di governo, l’opportunità di ampliare la composizione della Commissione mista per l’Edilizia, istituita con deliberazione n. 154 del Senato Accademico del 22.07.2003 e con deliberazione n.254 del Consiglio di Amministrazione del 23.07.2003. Tale opportunità, prosegue il Rettore, scaturisce dalla rilevanza delle attività avviate da questa Università nel settore dell’edilizia e dalla conseguente necessità di acquisire ulteriori apporti e contributi, in particolare da parte degli studenti, attraverso un confronto permanente con gli stessi sulle diverse problematiche correlate con l’obiettivo di individuare soluzioni progettuali che consentano la piena ed ottimale fruibilità delle strutture dell’Ateneo. A tal fine, aggiunge il Rettore, si profila preliminarmente l’esigenza di procedere ad una deroga alle previsioni dell’art.9 del Regolamento di funzionamento del Consiglio di Amministrazione, relativamente al numero di componenti previsto dal suddetto articolo per le Commissioni consiliari miste, al fine di consentire una presenza più consistente della componente studentesca. Egli, infine, fa presente che il Senato Accademico, con deliberazione n. 76 in data 05.02.2004, ha nominato, ad integrazione dell’attuale numero dei componenti della Commissione di cui trattasi e subordinatamente all’approvazione del Consiglio di Amministrazione, il Sig. Stefano Russo, rappresentante degli studenti in Senato Accademico.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la deliberazione del Senato Accademico n.154 del 22.07.2003; VISTA la propria deliberazione n.254 del 23.07.2003; VISTO l’art.9 del Regolamento di funzionamento del Consiglio di Amministrazione; CONDIVISA l’opportunità, prospettata dal Rettore con le motivazioni riportate in narrativa, di

procedere ad un ampliamento della composizione della Commissione mista per l’edilizia istituita con le deliberazioni sopra menzionate;

CONSIDERATA, pertanto, la necessità di procedere ad una deroga alle previsioni dell’art.9 del Regolamento di funzionamento del Consiglio di Amministrazione, relativamente al numero di componenti previsto dal suddetto articolo per le Commissioni consiliari miste;

VISTA la deliberazione n. 76 del Senato Accademico in data 05.02.2004; All’unanimità,

DELIBERA

Approvare la nomina, ad integrazione dell’attuale numero dei componenti della Commissione mista per l’edilizia, del Sig. Stefano Russo, rappresentante degli studenti nel Senato Accademico.

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5.Attività didattiche: a) Centro Linguistico d’Ateneo: a1) Corso di perfezionamento in “Didattica dell’Italiano- L2” - parere a2) Scuola di Lingua Inglese a3) Scuola di Italiano per stranieri

DELIBERAZIONE N. 128 Il Rettore, dopo aver preliminarmente comunicato che i sottopunti a1), a2) e a3) possono essere discussi in modo unificato, informa il Consiglio che il Senato Accademico, nella seduta del 5 febbraio u.s., ha deliberato (deliberaz. n. 78) quanto segue: “ART.1 Rinviare ogni determinazione in merito al p.6a1) Corso di perfezionamento in ‘Didattica dell’Italiano- L2’. ART.2 Esprimere parere favorevole sulle iniziative di cui ai pp. 6a2) Scuola di Lingua Inglese e 6a3) Scuola di Italiano per stranieri, dando mandato al Rettore di procedere con proprio decreto alla riformulazione dei progetti presentati per le stesse, nonché dei rispettivi piani economici, ed al chiarimento degli elementi oggetto di rilievo nel corso del dibattito di cui in narrativa, una volta acquisita una dettagliata relazione che il Direttore del CLA vorrà a tal fine predisporre.”. Egli, poi, riporta sinteticamente i rilievi formulati dal Senato Accademico in relazione alla questione di che trattasi, con particolare riferimento alla richiesta del Direttore del CLA di riservare in favore del Centro Linguistico d’Ateneo la quota del 15% dei proventi delle tasse d’iscrizione - derogando a quanto previsto con deliberazione n.221 in data 31/07/2002 del Consiglio di Amministrazione e, in particolare, alla riserva della quota del 24% in favore dell’Amministrazione Centrale - nonché con riferimento alla onerosità del piano finanziario, alla scarsa chiarezza di alcune voci di spesa nello stesso contenute, alla onerosità della quota di partecipazione a carico degli studenti e del personale interno. Il Prof. Castellano ritiene che si sta registrando una espansione abnorme delle attività del Centro, al punto tale da porre il Centro medesimo in concorrenza con le strutture didattiche e dipartimentali nelle quali sono programmabili attività analoghe. Egli chiede quali siano i termini dell’autonomia operativa del Centro ed osserva che l’attribuzione iniziale dei compiti al CLA è stata attuata, a suo parere, sulla base di una valutazione non adeguatamente ponderata. Egli, pertanto, alla luce delle sopra riportate considerazioni, preannuncia il proprio voto contrario. Il Rettore fa presente che anche nel corso del dibattito del Senato Accademico è emersa, tra le altre, la medesima preoccupazione espressa dal Prof. Castellano. La Sig.ra Calignano ritiene che sarebbe opportuno individuare in modo più puntuale le attività del CLA al quale, a suo avviso, dovrebbe essere assegnato il compito di svolgere funzioni di supporto alle attività delle Facoltà. La Sig.ra Calignano evidenzia l’incoerenza insita nell’erogazione, da parte di una struttura di Ateneo, di corsi a pagamento inerenti materie già previste all’interno della programmazione didattica dei Corsi di studio regolarmente istituiti. Il Direttore Amministrativo, dopo aver preliminarmente evidenziato la piena autonomia decisionale del Consiglio di Amministrazione, ricorda la norma del Regolamento Didattico d’Ateneo nella quale è contenuta la previsione della possibilità di attivare, ai sensi delle Leggi in vigore e secondo la disciplina fissata nel Regolamento stesso, servizi propedeutici o integrativi finalizzati al completamento della formazione richiesta dai diversi livelli e Corsi di studio.

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Il Prof. Anglani osserva che sarebbe opportuno rivedere il piano finanziario relativo alle iniziative di che trattasi. Egli ritiene, tuttavia, che l’eventuale esonero dal pagamento per gli studenti potrebbe ripercuotersi negativamente sulla pianificazione finanziaria; pertanto, il Prof. Anglani propone, in alternativa ed al fine di pervenire ad un eventuale abbattimento dei costi e ad una maggiore congruità delle voci di spesa del piano medesimo, un maggiore coinvolgimento del personale interno nella realizzazione delle iniziative. Il Rettore dichiara di condividere l’opportunità di chiedere il riesame del piano finanziario al fine di pervenire a previsioni più attentamente ponderate. Al termine dell’ampio dibattito,

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il verbale n.5 in data 5/10/03, con cui il Comitato Tecnico Scientifico del Centro

Linguistico di Ateneo ha proposto l’attivazione del Corso di perfezionamento in Didattica dell’Italiano “L2” per l’a.a.2003/04;

VISTA la deliberazione assunta dal Consiglio Direttivo, verbale n.7 in data 5/10/03 con cui il medesimo Consesso ha approvato la proposta di attivazione, per l’a.a.2003/04, del Corso di perfezionamento sopra citato, unitamente ai relativi regolamento didattico e piano finanziario;

VISTI i verbali n.5 in data 5/10/03 e n. 7 in pari data, rispettivamente, del Comitato Tecnico Scientifico e del Consiglio Direttivo del Centro Linguistico di Ateneo, con cui è stata proposta, a decorrere dall’a.a. 2003/04, la istituzione, nell’ambito delle attività istituzionali del CLA, della Scuola di Lingua Inglese denominata CLA School of English, finalizzata all’elaborazione metodologica ed all’organizzazione didattica di una serie di corsi di Lingua Inglese destinati ad un’utenza diversificata tanto interna quanto esterna all’Ateneo e ne è stato approvato il relativo piano finanziario;

VISTO il verbale n.1 in data 30/01/04, con cui il Consiglio Direttivo del Centro Linguistico di Ateneo ha deliberato di attivare, nell’ambito delle attività istituzionali del CLA, corsi di lingua italiana per studenti stranieri promossi dalla Scuola di Italiano per Stranieri;

VISTA la deliberazione n. 78 del Senato Accademico del 05.02.2004; RITENUTO OPPORTUNO acquisire ulteriori elementi di valutazione; TENUTO CONTO delle osservazioni emerse nel corso del dibattito, All’unanimità,

DELIBERA

ART.1 Rinviare ogni determinazione relativamente alle iniziative di cui in epigrafe e sotto riportate:

a1) Corso di perfezionamento in “Didattica dell’Italiano- L2” - parere a2) Scuola di Lingua Inglese

a3) Scuola di Italiano per stranieri. ART. 2 Richiedere al Direttore del CLA la riformulazione dei progetti presentati, nonché dei rispettivi piani finanziari, ed il chiarimento degli elementi oggetto di rilievo nel corso del dibattito.

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5.Attività didattiche: b) Master in Pedagogia interculturale e dimensione europea dell’educazione – a.a.2003/2004 -parere

DELIBERAZIONE N. 129 Il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che il Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione, nella seduta del 18/11/03, verbale n.1, ha proposto l’attivazione per l’a.a.2003/04 della seconda edizione del Master di primo livello in “Pedagogia interculturale e dimensione europea dell’educazione”, da organizzare in convenzione con l’Università della Val d’Aosta. Il Rettore ricorda brevemente che, rispettivamente con deliberazioni n. 196 in data 12/10/2001 del Senato Accademico e n. 257 in data 13/10/01 del Consiglio di Amministrazione, è stata approvata sia la convenzione con cui questa Università e l’Università della Val D’Aosta si sono impegnate a promuovere congiuntamente il Master in questione, sia l’attivazione, per l’a.a.2001/02, del primo ciclo, nonchè il relativo piano finanziario. Il Rettore ricorda, inoltre, che per l’a.a.2002/03 il secondo ciclo del Master sopra menzionato, la cui attivazione è stata approvata con deliberazioni assunte dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente n. 169 in data 30/07/2002 e n. 195 in data 31/07/2002, non è stato avviato a causa del numero di iscrizioni inferiori a quelle previste.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il D.M. del 3/11/99 n.509 recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo uniformato alle disposizioni del D.M.509/99, emanato

con D.R. n.18 in data 12/11/2002, e, successive modificazioni; VISTA la deliberazione n.196 in data 12/10/01 del Senato Accademico relativa all’approvazione

della convenzione con cui questa Università e l’Università della Val D’Aosta si impegnano a promuovere congiuntamente il Master in “Pedagogia Interculturale e Dimensione Europea dell’Educazione”, strutturato ai sensi del D.M.509/99 e del vigente Regolamento Didattico di Ateneo;

CONSIDERATO altresì, che con la stessa delibera è stata approvata l’attivazione del Master di cui trattasi unitamente all’impianto curriculare;

VISTA la deliberazione n.257 in data 13/10/01 con cui il Consiglio di Amministrazione aveva espresso parere favorevole in ordine alla convenzione sopraccitata, all’ordinamento al regolamento didattico all’attivazione del Master in questione, ed aveva approvato il relativo piano finanziario per l’a.a.2001/02;

CONSIDERATO che per l’a.a.2002/03 il secondo ciclo del Master sopra menzionato, la cui attivazione è stata approvata con deliberazioni assunte dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente n. 169 in data 30/07/2002 e n. 195 in data 31/07/2002, non è stato avviato a causa del numero di iscrizioni inferiori a quelle previste;

VISTA la nota prot.n.268 in data 9/12/03 con cui il Preside della Facoltà di Scienze della Formazione ha trasmesso la deliberazione assunta dal Consiglio di Facoltà nella seduta del

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18/11/03, verbale n.1, concernente la proposta di attivazione, per l’a.a.2003-04, della seconda edizione del Master in “Pedagogia Interculturale e Dimensione Europea dell’Educazione”;

VISTA la nota prot.n.402 in data 9/01/04 con cui la Presidenza della medesima Facoltà di Scienze della Formazione ha trasmesso la bozza del bando di ammissione al Master in parola individuando come nuovo termine di scadenza per la presentazione delle domande, la data del 28/02/04;

VISTA la deliberazione n.79 assunta dal Senato Accademico nella seduta del 05.02.2004, All’unanimità,

DELIBERA

Art.1 Esprimere parere favorevole all’attivazione, per l’a.a.2003/04, presso questa Università, del secondo ciclo del Master di primo livello in “Pedagogia interculturale e dimensione europea dell’educazione”, organizzato secondo quanto previsto dalla Convenzione stipulata tra questa Università e l’Università della Val D’Aosta.

Art.2 Esprimere parere favorevole all’approvazione del bando di ammissione al Master di cui all’art.1, contenente i requisiti e le modalità di svolgimento per l’accesso al Master medesimo (all. 8).

Art.3 Confermare l’approvazione, anche per il secondo ciclo del Master di cui all’art.1, del piano finanziario così come strutturato in occasione del primo ciclo.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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5.Attività didattiche: c) Progetto CampusOne: sostituzione referenti didattici per il Corso di Studio in Traduzione e Interpretariato e per il Corso di Studio in Management Aziendale

DELIBERAZIONE N. 130 Il Rettore introduce l’argomento evidenziando che l’obiettivo principale del progetto CampusOne è quello di sostenere le università nel processo di attuazione della riforma didattica (D.M. 509/99). Il Progetto CampusOne ha avuto inizio il 1° novembre 2001 e, di fatto, è la continuazione del progetto Campus, attuato nel periodo 1995-2000. Le principali novità che lo caratterizzano consistono nel fatto che ha valenza triennale (anni accademici 2001/2002 – 2002/2003 – 2003/2004) e che sostiene maggiormente le attività svolte negli atenei del Mezzogiorno. Il Rettore, inoltre, fa presente che i Corsi di Studio ammessi a cofinanziamento sono:

• Esperti dei Processi Formativi • Ingegneria Gestionale • Lettere • Management Aziendale • Traduzione e Interpretariato

e che, con precedente D.R. n. 341 del 24 dicembre 2001, sono stati nominati i referenti didattici dei Corsi di Studio ed è stato contestualmente stabilito il loro compenso lordo. Il Rettore fa presente che per i Corsi di Studio in Traduzione e Interpretariato e in Management Aziendale, sono stati nominati referenti didattici, con la citata deliberazione, rispettivamente la Prof.ssa Elena Tognini Bone lli e la Prof.ssa Paola Schwizer, e che:

• con nota del 25 ottobre 2002, il Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Prof. Antonio Fino, ha trasmesso, all’Ufficio Programmazione, Sviluppo e Controllo di Gestione, la lettera di dimissioni da referente didattico della Prof.ssa Elena Tognini Bonelli;

• con nota del 13 novembre 2003, la Prof.ssa Paola Schwizer ha comunicato l’impossibilità a ricoprire la carica di Referente Didattico per il Corso di Studio in Management Aziendale;

• con nota del 27 marzo 2003, il Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Prof. Antonio Fino, ha comunicato di aver assunto l’incarico di referente didattico per il Corso di Studio in Traduzione e Interpretariato;

• con nota del 25 novembre 2003, il Preside della Facoltà di Economia, Prof. Nicola Di Cagno, ha nominato la Prof.ssa Michela Specchiarello, quale Referente Didattico per il Corso di Studio in Management Aziendale, in sostituzione della Prof.ssa Paola Schwizer.

Il Rettore propone di nominare : • il Prof. Antonio Fino, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, quale

Referente Didattico, per il CdL in Traduzione e Interpretariato, nell’ambito del Progetto CampusOne, in sostituzione della Prof.ssa Elena Tognini Bonelli;

• la Prof.ssa Michela Specchiarello, quale Referente Didattico, per il CdL in Management Aziendale, nell’ambito del Progetto CampusOne, in sostituzione della prof.ssa Paola Schwizer.

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Il Rettore propone, inoltre, di autorizzare le corresponsioni dei compensi pari ad Euro 64,87, mensili, al netto degli oneri, per ogni docente nominato.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTO il D.R. n° 341 del 24/12/2001 con cui venivano nominati i referenti didattici e

amministrativi dei Corsi di Laurea; VISTA la nota del 25 Ottobre 2002 con cui il Prof. Antonio Fino ha trasmesso, all’Ufficio

Programmazione, Sviluppo e Controllo di Gestione, la lettera di dimissioni da referente didattico della Prof.ssa Elena Tognini Bonelli, la quale ha chiesto di essere esonerata dall’incarico per sopraggiunti impegni professionali;

VISTA la nota del 13 novembre 2003 con cui la Prof.ssa Paola Schwizer ha comunicato l’impossibilità a ricoprire la carica di Referente Didattico per il Corso di Studio in Management Aziendale;

VISTA la nota del 27 marzo 2003 con cui il Prof. Antonio Fino ha comunicato di aver assunto l’incarico di Referente Didattico per il Corso di Studio in Traduzione e Interpretariato;

VISTA la nota del 25 novembre 2003 con cui il Preside della Facoltà di Economia, Prof. Nicola Di Cagno, ha nominato la Prof.ssa Michela Specchiarello, quale Referente Didattico per il Corso di Studio in Management Aziendale, in sostituzione della Prof.ssa Paola Schwizer.

VISTA la delibera n. 80 del 05.0.2004, con cui il S.A. ha approvato la nomina dei referenti didattici;

CONSIDERATA la necessità di ridefinire adeguatamente la struttura di coordinamento didattico, All’unanimità,

DELIBERA Nominare :

• il Prof. Antonio Fino, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, quale Referente Didattico, per il CdL in Traduzione e Interpretariato, nell’ambito del Progetto CampusOne, in sostituzione della Prof.ssa Elena Tognini Bonelli;

• la Prof.ssa Michela Specchiarello, quale Referente Didattico, per il CdL in Management Aziendale, nell’ambito del Progetto CampusOne, in sostituzione della prof.ssa Paola Schwizer.

Approvare le corresponsioni dei compensi pari ad Euro 64,87, mensili, al netto degli oneri, per ogni docente nominato. Tali compensi graveranno:

• per l’importo pari ad Euro 64,87, mensili, sulla cat. 02 cap. 08 art. 04 del Programma DIS3 Progetto FE34 (Progetto CampusOne) del bilancio dell’es. fin. 2004;

• per gli oneri IRAP a carico dell’amministrazione pari ad Euro 5,51 sulla cat. 02 cap. 28 art. 01 del Programma DIS3 Progetto FE34 (Progetto CampusOne) del bilancio dell’es. fin. 2004;

• per gli oneri Previdenziali a carico dell’amministrazione pari ad Euro 15,70 sulla cat. 02 cap. 27 art. 01 del Programma DIS3 Progetto FE34 (Progetto CampusOne) del bilancio dell’ es. fin. 2004.

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6.Cofinanziamento Azioni Socrates – a.a.2003/2004 DELIBERAZIONE N. 131 Il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che questo Ateneo ha sottoscritto, con l’Agenzia Nazionale Socrates-Italia, in data 7 novembre 2003, l’Accordo Finanziario n. 2003/38, ne ll’ambito del Programma SOCRATES/Erasmus, Azione 2.2 per l’assegnazione dei contributi comunitari per le attività previste dal suddetto accordo. Il Rettore comunica, inoltre, che, delle attività previste dall’Accordo sopra citato, una riguarda le misure di sostegno alla mobilità studentesca e docente, una la mobilità dei docenti e, per tali misure, l’Università riceverà un contributo, rispettivamente, di Euro 17.350,00 e di Euro 24.000. La Commissione SOCRATES di Ateneo, nella seduta del 4.12.2003, ha proposto una serie di attività a sostegno delle azioni medesime che richiedono un cofinanziamento di Euro 62.656.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO l’Accordo Finanziario n. 2003/38, sottoscritto tra l’Agenzia Nazionale Socrates-Italia e

questa Università; CONSIDERATO che tale Accordo è stato finanziato dall’UE per la parte relativa al sostegno della

mobilità per un importo di Euro 17.350,00, per la parte relativa alla mobilità docenti per un importo di Euro 24.000 e che la Commissione SOCRATES di Ateneo, nella seduta del 4.12.2003, verbale n.4, ha proposto una serie di attività a sostegno delle azioni medesime, prevedendo un cofinanziamento di Euro 62.656;

CONSIDERATO che, al fine di mantenere la ormai consolidata promozione della dimensione europea presso questo Ateneo anche per l’a.a. 2003/04, è opportuno approvare il cofinanziamento di Euro 62.656 proposto dalla citata Commissione SOCRATES e che nel bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario esiste la necessaria copertura economica relativamente al cofinanziamento posto a carico di questo Ateneo,

All’unanimità, DELIBERA

Art.1 – Approvare il cofinanziamento di Euro 62.656 proposto dalla Commissione SOCRATES di

Ateneo nella seduta del 4.12.2003, destinato al sostegno della mobilità studentesca e docente e alla mobilità docenti per l’a.a. 2003/04.

Art.2 – Approvare l’allegato piano finanziario relativo alle azioni citate nel precedente art. 1, che prevede una spesa totale di Euro 104.006 (di cui Euro 41.450 finanziamento dell’UE ed Euro 62.656 cofinanziamento dell’Università.

Art.3 – La spesa totale di Euro 104.006 (di cui 62.656 già iscritti in bilancio e la rimanente somma di Euro 41.350 non appena l’Agenzia Nazionale provvederà ad inviare il bonifico) graverà sul Programma AS1 Progetto GC19, voce di bilancio 10224003 del corrente esercizio finanziario.

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7.D.M. 3/9/2003, n.149 – Obiettivo B – Progetto “JOB PLACEMENT” Iniziative per il sostegno dell’inserimento dei laureati nel mercato del lavoro e delle professioni - parere DELIBERAZIONE N. 132 Il Rettore ricorda che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con D.M. 03 settembre 2003 n. 169, ha definito gli obiettivi relativi alla programmazione del sistema universitario e la destinazione percentuale delle risorse finanziarie di cui all’articolo 2, comma 7 del D.P.R. 27 gennaio 1998 n. 25 e determinate dalla Legge Finanziaria 2004. Tra gli obiettivi definiti dal citato D.M., al punto b) dell’art. 1 è riportato la riduzione degli abbandoni e dei tempi necessari per il conseguimento dei titoli di studio mediante il potenziamento delle attività di orientamento e tutorato e della formazione integrativa. Con successiva nota ministeriale del 12 dicembre 2003 (prot. n. 1658) sono state specificate le istruzioni operative (modalità e tempi) inerenti le proposte per le attività di orientamento e tutorato, mentre con nota ministeriale del 21 gennaio 2004 (prot. n. 79) è stato fissato quale termine ultimo di presentazione delle proposte ai Comitati Regionali di Coordinamento il 16/02/2004. Con nota rettorale del 02 gennaio 2004 è stato costituito un Gruppo di Lavoro composto dal Prof. Michele Carriero, Prof. Paolo Bernardini e dal Dott. Mario Tarricone, al fine di elaborare un progetto che riguardi le iniziative da assumere per il sostegno ai laureati e per l’inserimento degli stessi nel mercato del lavoro e delle professioni. Il predetto Gruppo di Lavoro, coordinato dal Prof. Michele Carriero, ha predisposto il Progetto “JOB PLACEMENT – Iniziative per il sostegno dell’ inserimento dei laureati nel mercato del lavoro e delle professioni”. Il costo complessivo del progetto ammonta a € 1.144.000,00, di cui € 228.800,00 rappresentano la quota minima obbligatoria di cofinanziamento. Il Progetto - specifica il Rettore - risulta inoltre coerente per il raggiungimento degli obiettivi assegnati ai dirigenti (ex art. 8 del R.A.F.C.) per l’anno 2004, individuati dalla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 257 del 23 luglio 2003 e specificatamente «Servizi a supporto degli studenti», lettera d) «attivazione all’interno dell’Ufficio Risorse Straordinarie della funzione di gestione dei rapporti con le imprese», ravvisando opportune sinergie tra quanto programmato per il corrente esercizio finanziario e la concreta possibilità di realizzazione facendo ricorso a risorse esterne al bilancio universitario. Il Rettore precisa che il Nucleo di Valutazione, nella seduta del 28 gennaio 2004, ha valutato favorevolmente la proposta progettuale in merito alla congruità tra la stessa, gli obiettivi dichiarati ed i mezzi indicati. Tale Progetto, prosegue il Rettore, è stato esaminato dalla Commissione Bilancio e Piani nella seduta del 03 febbraio 2004, che ha espresso parere favorevole circa il cofinanziamento che verrà reso disponibile successivamente alla effettiva ammissione a finanziamento. Il Progetto, infine, è stato approvato dal Senato Accademico nella seduta del 05 febbraio 2004 con deliberazione n.89.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTO il D.P.R. 27 gennaio 1998 n. 25; VISTO il D.M. 03 settembre 2003 n. 169; VISTA la nota ministeriale del 12 dicembre 2003, prot. n. 1658; VISTA la nota ministeriale del 21 gennaio 2004, prot. n. 79; VISTO il Progetto “JOB PLACEMENT – Iniziative per il sostegno dell’inserimento dei laureati nel

mercato del lavoro e delle professioni”; VISTA la Relazione Tecnica del Nucleo di Valutazione ed il relativo parere favorevole; VISTO il parere favorevole della Commissione Bilancio e Piani; VISTA la deliberazione n.89 del Senato Accademico, che ha approvato il Progetto nella seduta del

05 febbraio 2004, All’unanimità,

DELIBERA

Esprimere parere favorevole sul Progetto “JOB PLACEMENT – Iniziative per il sostegno dell’inserimento dei laureati nel mercato del lavoro e delle professioni” allegato alla presente deliberazione (all. 9) e trasmettere al Comitato Regionale di Coordinamento tale Progetto unitamente alla Relazione Tecnica del Nucleo di Valutazione. Cofinanziare il Progetto nella misura del 20% del finanziamento effettivamente concesso e invitare la Commissione Bilancio e Piani a reperire i fondi necessari. La presente deliberazione è approvata seduta stante.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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8. Progetto SOFT: a) Richiesta di ulteriore finanziamento per attività aggiuntive – parere

DELIBERAZIONE N. 133 Il Rettore ricorda che l’Università degli Studi di Lecce ha presentato, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” – Misura III.5 – “Adeguamento del sistema della formazione professionale, dell’istruzione e dell’alta formazione” Azione orientamento -, il Progetto “SOFT - Servizio Orientamento, Formazione e Tutorato” a valere sul F.S.E. ammesso al cofinanziamento con Decreto Direttoriale MIUR n.1133 del 26.07.2001. Detto Progetto, per un importo pari ad € 3.899.250,00 è stato approvato con delibera di questo Consesso n.176 del 28.09.2001 e con D.R. n.2814 del 28.09.2001. Il Progetto comprende sei Iniziative operative oltre a quella di gestione dell’intero progetto ed ha come obiettivo principale quello di rendere definitiva tutta l’attività di orientamento già sperimentata con la precedente fase pilota e raccordarla con tutte le attività interne dell’Università degli Studi di Lecce. Un progetto che mira sul sempre più ampio e approfondito rapporto tra Università – Scuola – Territorio ed a coinvolgere tutti gli attori dello sviluppo locali, al fine di garantire la migliore qualità del servizio per lo studente, un percorso di studio ottimale ed aderente alle proprie capacità nonché il rapido inserimento nel mondo produttivo. Le Iniziative che compongono il Progetto sono le seguenti: q INF 01 Comunicazione q ORE 02 Accesso all’Università q OR1 03 Ascolto e gestione della transizione q ORU 04 Rapporti con il mondo produttivo q FOR 05 Formazione q VER Monitoraggio e valutazione

Sono stati evidenziati, inoltre, due interventi specifici di Lancio e Conclusione del Progetto per sottolineare l’importanza che si attribuisce sia alle fasi di start–up del Progetto sia alla fase di conclusione e valutazione dei risultati raggiunti. Il Rettore ricorda, altresì, che con delibera di questo Consesso n.62 del 30.01.2002 il Delegato per l’Orientamento, Prof.ssa Angela Perucca, è stato nominato Responsabile del suddetto Progetto SOFT. Il Rettore dà lettura della nota in data 12.1.2004, prot. 57/Soft, con la quale il Responsabile di Progetto ha comunicato che l’insieme delle attività previste nella stesura originaria per il triennio 2002-2004 ha evidenziato nel corso dei primi due anni di svolgimento e di verifica operativa, ulteriori possibilità di implementazione, tanto da rendere necessaria una rimodulazione del piano finanziario e la richiesta al MIUR di un finanziamento aggiuntivo pari a € 987.900,00 adeguandolo al livello dei maggiori obiettivi che le iniziative programmate suggeriscono, come da allegata proposta di rimodulazione e di rifinanziamento. Il Rettore comunica, infine, che la Commissione Bilancio, nella seduta del 3.2.2004, ha espresso parere favorevole e che il Senato Accademico, con delibera n. 87 del 5.2.2004, ha approvato la

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suddetta proposta ed ha invitato questo Consesso a reperire le risorse necessarie a garantire la quota di cofinanziamento a carico di questo Ateneo nella misura del 10% del suddetto finanziamento aggiuntivo, così come previsto dal Decreto Direttoriale MIUR di approvazione del Progetto SOFT. La Sig.ra Calignano chiede che il Consiglio di Amministrazione sia informato in merito alla rendicontazione della gestione finanziaria del progetto di che trattasi. Il Rettore, in risposta alla Sig.ra Calignano, assicura che saranno adottate le iniziative più opportune per garantire la puntuale e tempestiva informazione in merito alle attività realizzate all’interno del Progetto di che trattasi.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il Progetto “SOFT - Servizio Orientamento, Formazione e Tutorato” presentato nell’ambito

del Programma Operativo Nazionale 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” – Misura III.5 – “Adeguamento del sistema della formazione professionale, dell’istruzione e dell’alta formazione” Azione orientamento cofinanziato dal MIUR e dall’U.E. a valere sul F.S.E., giusta Decreto Direttoriale MIUR n.1133 del 26.07.2001;

VISTI la delibera di questo Consesso n. 176 del 28.09.2001 e il D.R. n.2814 del 28.09.2001 con i quali è stato approvato il suddetto Progetto;

VISTA la delibera di questo Consesso n.62 del 30.01.2002 con la quale è stato nominato il Responsabile di Progetto, Prof.ssa Angela Perucca;

VISTA la nota in data 12.1.2004 con la quale il Responsabile di Progetto comunica che l’insieme delle attività previste nella stesura originaria per il triennio 2002-2004 ha evidenziato, nel corso dei primi due anni di svolgimento e di verifica operativa, ulteriori possibilità di implementazione tanto da rendere necessaria una rimodulazione del piano finanziario e la richiesta al MIUR di un finanziamento aggiuntivo nella misura di € 987.900,00 adeguandolo al livello dei maggiori obiettivi che le iniziative programmate suggeriscono, come da allegata proposta di rimodulazione e di rifinanziamento;

VISTO il parere favorevole della Commissione Bilancio in data 3.1.2004 sulla quota di cofinanziamento pari al 10% dell’importo aggiuntivo di cui trattasi;

VISTA la delibera del Senato Accademico n. 87 del 5.2.2004; RITENUTO di esprimere parere favorevole alla proposta di rimodulazione e rifinanziamento da

avanzare al MIUR per un importo aggiuntivo di € 987.900,00 e di garantire la quota di cofinanziamento a carico di questo Ateneo nella misura del 10% così come previsto dal Decreto Direttoriale MIUR sopracitato,

All’unanimità, DELIBERA

1. Esprimere parere favorevole alla proposta di rimodulazione e rifinanziamento del Progetto

SOFT da avanzare al MIUR per un importo di € 987.900,00 (all. 10). 2. Garantire la quota di cofinanziamento a carico di questo Ateneo nella misura del 10% così come

previsto dal Decreto Direttoriale MIUR con il quale è stato approvato il Progetto SOFT.

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3. Dare mandato al Rettore di attivare le necessarie procedure per la richiesta del finanziamento aggiuntivo di cui trattasi.

4. La presente deliberazione è approvata seduta stante.

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8. Progetto SOFT: b) Incarico per la gestione ed il coordinamento dei Corsi di Formazione a Distanza

(FAD) nell’ambito dell’Iniziativa FOR 5 “Formazione” DELIBERAZIONE N. 134 Il Rettore preliminarmente fa presente che l’epigrafe di cui al presente punto deve leggersi” Incarico per la progettazione ed il coordinamento dei Corsi di Formazione a Distanza (FAD) nell’ambito dell’Iniziativa FOR 5 “Formazione”. Il Rettore ricorda che nell’ambito dell’Iniziativa FOR 05 “Formazione” del Progetto “SOFT – Orientamento, Formazione e Tutorato”, presentato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2000-2006 ed ammesso al cofinanziamento con decreto Direttoriale MIUR n.1133 del 26.07.2002, deve essere realizzato il “Corso di Formazione per Mediatori E-Learning,,Esperti della Formazione a distanza ”. Con nota del 15/01/04, prot.60/SOFT/04, la Prof.ssa Angela Perucca, Responsabile di Progetto nonchè dell’Iniziativa FOR 05, ha comunicato che la realizzazione di detto Corso richiede specifiche competenze non solo tecniche ma anche di tipo psico-pedagogico, in funzione dell’orientamento scolastico e della valutazione dei processi formativi, oltre che competenze specialistiche (e questo è l’aspetto innovativo più importante) nella comunicazione didattica erogata mediante utilizzo di piattaforme e-learning e di conseguenza in grado di determinare un decisivo sviluppo dei processi formativi. Onde definire gli aspetti tecnici che dovrebbero portare alla formazione di nuovissime figure professionali, dotate di particolari profili e competenze integrative a quelle già formate (v. il Corso per Consiglieri di Orientamento) il Responsabile di Progetto ritiene necessario ed urgente la progettazione e l’attuazione del suddetto “Corso di Formazione per Mediatori E-Learning, Esperti della Formazione a distanza”. Poiché l’attività di progettazione, necessaria anche al fine di predisporre il relativo Bando di selezione dei partecipanti, nonchè di direzione del Corso di cui trattasi richiedono particolari esperienze comprovate e maturate nello specifico, dimostrate capacità nella progettazione educativa, il Responsabile di Progetto demanda a questo consesso l’individuazione di un Esperto cui affidare l’incarico di progettazione e direzione della durata di circa undici mesi e per un importo massimo presunto come da progetto di 12.000,00 comprensivo degli oneri a carico dell’Amministrazione. Il Rettore pertanto invita questo Consesso a designare l’esperto cui affidare l’incarico di progettazione e di direzione di cui trattasi.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il Progetto “SOFT – Orientamento, Formazione e Tutorato”, presentato nell’ambito del

Programma Operativo Nazionale 2000-2006 ed ammesso al cofinanziamento con Decreto Direttoriale MIUR n.1133 del 26.07.2002;

CONSIDERATO che nell’ambito dell’Iniziativa FOR 05 “Formazione” deve essere realizzato il “Corso di Formazione per Mediatori E-Learning ,Esperti della Formazione a distanza”;

CONSIDERATA la necessità di disporre di un progetto di fattibilità anche al fine di poter predisporre il relativo Bando di selezione dei partecipanti al Corso stesso;

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VISTA la nota del 15.01/04, con la quale la Prof.ssa Angela Perucca, Responsabile di Progetto nonchè dell’Iniziativa FOR 05, ha chiesto l’individuazione di un Esperto cui affidare l’incarico di Progettazione e di Coordinamento del Corso di cui trattasi della durata di circa undici mesi e per un importo massimo presunto di € 12.000,00 comprensivo anche degli oneri a carico di questa Amministrazione come da previsione di Progetto;

CONSIDERATO che le attività di progettazione e di direzione del Corso di cui trattasi richiedono particolari esperienze comprovate e maturate nello specifico nonchè dimostrate capacità nella progettazione educativa;

VISTO il Regolamento di Ateneo denominato “Regolamento per l’assunzione di personale a tempo determinato e per l’attivazione di collaborazioni coordinate e continuative e di prestazioni professionali nell’ambito del Piano Coordinato Catania – Lecce”;

CONSIDERATO che la spesa relativa al suddetto incarico graverà esclusivamente sui fondi del finanziamento del Progetto SOFT a valere sul F.S.E.;

VISTA la disponibilità del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004; RITENUTO necessario procedere all’affidamento dell’incarico di cui trattasi per consentire

l’espletamento dell’attività in programmazione, TENUTO CONTO del curriculum accademico del Prof. Nicola Paparella; All’unanimità,

DELIBERA Autorizzare l’incarico di prestazione professionale per la progettazione e la direzione del “Corso di Formazione per Mediatori E-Learning, Esperti della Formazione a distanza” della durata di circa undici mesi per un importo massimo presunto di € 12.000,00 comprensivo degli oneri a carico dell’Amministrazione al Prof. Nicola Paparella. Detto compenso graverà esclusivamente sul finanziamento del Progetto SOFT a valere sul F.S.E.

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9.PON 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione”: a) Misura 1.3 –Progetto di Ricerca “Tecnologie innovative per la valorizzazione e la fruizione

dei beni culturali” con annesso progetto di Formazione. Approvazione progetto e adempimenti conseguenti

DELIBERAZIONE N. 135 Il Rettore comunica che, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale per le regioni dell’obiettivo 1 Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna: “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione” 2000-2006, approvato dalla Commissione Europea in data 6 agosto 2000, è stato presentato dall’Università di Lecce, congiuntamente con Politecnico di Bari, Università di Bari, Università di Foggia, Giuseppe Laterza & Figli Spa, Nuova Comunicazione Srl, Sfera Srl, Tecnopolis CSATA Scrl, il Progetto di Ricerca “Tecnologie innovative per la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali” dal costo preventivato di € 8.160.019,00 con annesso progetto di formazione “Sistemi basati sulla conoscenza per l’apprendimento in rete e la fruizione personalizzata dei beni culturali”, dal costo preventivato di € 1.487.395,87, ai sensi dell’art. 12 del D.M. 593 dell’8/08/2000 a valere sul FAR sezione aree depresse Tema 9 - Settore Beni Culturali - Misura 1.3, e al quale il MIUR ha assegnato protocollo n. 12.949. Obiettivo del progetto di ricerca è quello di realizzare una piattaforma tecnologica per l’apprendimento in rete (Web learning), specializzata per il settore dei beni culturali, e di una piattaforma tecnologica per l’erogazione di servizi di telematica mobile e interattiva per il turismo culturale. Le piattaforme saranno basate su un’architettura innovativa a oggetti distribuiti in grado di consentire la rappresentazione e la gestione della conoscenza caratteristica del sistema dei beni culturali. I risultati saranno validati in casi pilota di elevato interesse disciplinare e potenziale di ricaduta economica. Il modello di fruizione che sarà sviluppato nel progetto sarà basato sulla capacità di organizzare, correlare e rendere disponibili informazioni primarie e informazioni a valore aggiunto sul patrimonio culturale nelle sue diverse connotazioni (archeologico, architettonico, artistico-storico, bibliotecario e archivistico) in modo da consentire la costruzione di servizi agli utenti finali a diversa scala di approfondimento e secondo viste diversificate e integrate sul patrimonio stesso. Il nucleo di conoscenza creato potrà essere identificato come un portale del sistema pugliese dei beni culturali a supporto della diffusione della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio culturale regiona le. Il progetto di formazione si pone come obiettivo la formazione di n. 8 ricercatori nel settore delle metodologie di ricerca, apprendimento e comunicazione applicate ai Beni Culturali e la formazione di n. 4 ricercatori nel settore delle tecnologie e dei dispositivi per la gestione e l’erogazione della conoscenza sul patrimonio culturale. Il MIUR, con nota prot. n. 9717 del 27/09/2002, ha comunicato che il predetto Progetto di ricerca, con annesso progetto di formazione, è stato ammesso alle agevolazioni con decreto direttoriale n. 1188 del 2/08/2002, secondo i seguenti costi:

- Ricerca € 6.987.662,00 per la durata di 36 mesi dall’1/3/2002 - Formazione € 743.700,00 per la durata di 18 mesi dall’1/3/2002

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Per quanto concerne la voce ricerca, per l’Università degli Studi di Lecce è previsto un importo totale di € 832.012,09 e su tale importo il contributo a carico del fondo FAR è pari ad € 556.069,16. Per quanto riguarda invece la voce formazione, interamente finanziata, la stessa è pari per l’Università di Lecce ad € 18.449,00. Risulta pertanto un contributo complessivo per l’Università degli Studi di Lecce a carico del fondo FAR pari ad € 574.518,16 di cui € 556.069,16 per il Progetto di Ricerca ed € 18.449,00 per il Progetto di Formazione. L’Università degli Studi di Lecce dovrà assicurare, per la gestione delle attività di progetto, un cofinanziamento pari ad € 275.942,93. A tal proposito il Rettore precisa che la Commissione Bilancio e Piani ha già espresso parere favorevole alla copertura finanziaria del cofinanziamento a carico dell’Università degli Studi di Lecce come da verbale n. 35/2003 del 16/12/2003. Il Rettore comunica inoltre che il 20/11/2003 l’Istituto Bancario MCC Spa e tutti i partner del progetto, tra cui l’Università di Lecce, hanno sottoscritto il Contratto di Finanziamento in Forma di Contributo nella spesa, ai sensi del D.Lgs n. 297/1999. Tale contratto definisce tutti gli adempimenti legati alla gestione del progetto fra cui gli importi delle agevolazioni concesse a ciascun partner, gli obblighi dei soggetti finanziati, le modalità e le condizioni di erogazione. Il punto d) delle premesse del contratto sopra citato rettifica inoltre, come consentito dal decreto ministeriale n. 1188 del 2/8/2002, le date di avvio e di conclusione delle attività di progetto fissando all’1/7/2002 e al 30/6/2006 rispettivamente le nuove date di avvio e di conclusione del progetto di ricerca e fissando all’1/4/2003 e al 30/9/2005 rispettivamente le nuove date di avvio e di conclusione del progetto di formazione. Alla fine della sua esposizione, il Rettore propone di: 1. Esprimere parere favorevole al Progetto di Ricerca “Tecnologie innovative per la valorizzazione

e la fruizione dei beni culturali” con annesso progetto di formazione “Sistemi basati sulla conoscenza per l’apprendimento in rete e la fruizione personalizzata dei beni culturali”, presentato dall’Università di Lecce, congiuntamente con Politecnico di Bari, Università di Bari, Università di Foggia, Giuseppe Laterza & Figli Spa, Nuova Comunicazione Srl, Sfera Srl, Tecnopolis CSATA Scrl, ai sensi dell’art. 12 del D.M. 593 dell’8/08/2000 a valere sul FAR sezione aree depresse Tema 9 - Settore Beni Culturali - Misura 1.3, e al quale il MIUR ha assegnato protocollo n. 12.949;

2. Garantire la copertura finanziaria della quota di cofinanziamento del progetto relativa alla ricerca sino ad un importo massimo pari ad € 275.942,93 così come previsto dal Decreto MIUR di finanziamento sopra citato;

3. Nominare il Responsabile Scientifico, il Coordinatore Finanziario e il Responsabile Amministrativo del progetto;

4. Disporre l’assegnazione del Proge tto di che trattasi al Centro Servizi di questo Ateneo per la gestione dello stesso.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTO il Programma Operativo Nazionale 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo

Tecnologico ed Alta Formazione”, approvato dalla Commissione Europea in data 6 agosto 2000;

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VISTO il Progetto di Ricerca “Tecnologie innovative per la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali” dal costo preventivato di € 8.160.019,00 con annesso progetto di formazione “Sistemi basati sulla conoscenza per l’apprendimento in rete e la fruizione personalizzata dei beni culturali”, dal costo preventivato di € 1.487.395,87, presentato dall’Università di Lecce congiuntamente con Politecnico di Bari, Università di Bari, Università di Foggia, Giuseppe Laterza & Figli Spa, Nuova Comunicazione Srl, Sfera Srl, Tecnopolis CSATA Scrl, ai sensi dell’art. 12 del D.M. 593 dell’8/08/2000 a valere sul FAR sezione aree depresse e al quale il MIUR ha assegnato protocollo n. 12.949;

CONSIDERATO che l’importo complessivo di progetto ammesso a finanziamento è pari € 6.987.662,00 per la ricerca ed € 743.700,00 per la formazione;

CONSIDERATO altresì che a fronte degli importi di cui sopra per l’Università degli Studi di Lecce è previsto, per quanto concerne la voce ricerca, un importo totale di € 832.012,09 e su tale importo il contributo a carico del fondo FAR è pari ad € 556.069,16, mentre per quanto riguarda la voce formazione, interamente finanziata, è previsto un importo per l’Università di Lecce pari a € 18.449,00;

VISTA la nota prot. n. 9717 del 27/09/2002, con al quale il MIUR ha comunicato che il predetto Progetto di ricerca, con annesso progetto di formazione, è stato ammesso, a seguito di decreto direttoriale n. 1188 del 2/08/2002, agli interventi previsti dalla normativa in materia secondo i costi di cui innanzi;

VISTO il parere favorevole della Commissione Bilancio in data 16/12/2003; RITENUTO pertanto di dover:

1. Esprimere parere favorevole al Progetto di Ricerca “Tecnologie innovative per la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali” con annesso progetto di formazione “Sistemi basati sulla conoscenza per l’apprendimento in rete e la fruizione personalizzata dei beni culturali”, presentato dall’Università di Lecce, congiuntamente con Politecnico di Bari, Università di Bari, Università di Foggia, Giuseppe Laterza & Figli Spa, Nuova Comunicazione Srl, Sfera Srl, Tecnopolis CSATA Scrl, ai sensi dell’art. 12 del D.M. 593 dell’8/08/2000 a valere sul FAR sezione aree depresse Tema 9 - Settore Beni Culturali - Misura 1.3, e al quale il MIUR ha assegnato protocollo n. 12.949;

2. Garantire la copertura finanziaria della quota di cofinanziamento del progetto relativa alla ricerca sino ad un importo massimo pari ad € 275.942,93 come indicato nel Decreto MIUR di ammissione al finanziamento;

3. Nominare il Coordinatore Finanziario e il Responsabile Amministrativo del progetto;

4. Disporre l’assegnazione del Progetto di che trattasi al Centro Servizi di questo Ateneo per la gestione dello stesso,

All’unanimità, DELIBERA

Art. 1 - Esprimere parere favorevole al Progetto di Ricerca “Tecnologie innovative per la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali” con annesso progetto di formazione “Sistemi basati sulla conoscenza per l’apprendimento in rete e la fruizione personalizzata dei beni culturali”,

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presentato dall’Università di Lecce, congiuntamente con Politecnico di Bari, Università di Bari, Università di Foggia, Giuseppe Laterza & Figli Spa, Nuova Comunicazione Srl, Sfera Srl, Tecnopolis CSATA Scrl, ai sensi dell’art. 12 del D.M. 593 dell’8/08/2000 a valere sul FAR sezione aree depresse Tema 9 - Settore Beni Culturali - Misura 1.3, e al quale il MIUR ha assegnato protocollo n. 12.949. Art. 2 – Garantire la copertura finanziaria della quota di cofinanziamento del progetto relativa alla ricerca sino ad un importo massimo pari ad € 275.942,93 come indicato nel Decreto MIUR di ammissione al finanziamento. Art. 3 – Nominare il Prof. Mauro Biliotti Coordinatore Finanziario del Progetto. Art. 4 – Nominare la Dott.ssa Maria Grazia Mazzotta Responsabile Amministrativo del Progetto. Art. 5 - Disporre l’assegnazione del Progetto di che trattasi al Centro Servizi Grandi Progetti di questo Ateneo per la gestione dello stesso.

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9.PON 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione”: b) Misura 3.4 “Formazione Superiore e Universitaria” – Corso di Laurea in Ingegneria

Gestionale – sede di Brindisi DELIBERAZIONE N. 136 Il Rettore fa presente che, dall’anno accademico 1996-97, con D.R. n. 1306 del 3/10/1997, l’Università di Lecce – Facoltà di Ingegneria – ha istituito il Diploma in Ingegneria Logistica e della Produzione (ora Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale), delocalizzando alcune attività didattiche presso il Comune di Brindisi e, precisamente, all’interno della Cittadella della Ricerca. Per la realizzazione dell’iniziativa era pertanto necessario disporre di locali idonei all’interno della Cittadella della Ricerca. Tali spazi furono individuati sin dal 1996/97 nei seguenti ambienti:

A) Piano terra: Aula Didattica I, aula Informatica, ambienti U1, U2, U3, U4; B) Piano primo: Aule A2, A3, A4, A5, ambienti U5, U6, U7, U8, U9 per uso studi, segreterie,

presidenza. L’Università di Lecce ha utilizzato tali spazi, messi a disposizione dal PASTIS-CNRSM S.C.p.A, per i quali è riconosciuto solo il rimborso dei costi per i servizi erogati senza alcun compenso per la mera occupazione degli ambienti. Il Liquidatore del PASTIS ha pertanto chiesto, con nota prot. 3298 del 22/12/2003, il pagamento dei costi relativi al periodo 01/11/2002-31/10/2003, come meglio precisati nella fattura ed ammontanti ad Euro 42.338,83. L’iniziativa, prosegue il Rettore, ha sempre beneficiato del cofinanziamento ministeriale ed europeo a valere prima sui fondi della programmazione 1994-99 ed ora su quelli relativi alla programmazione 2000-2006 ed in particolare la specifica iniziativa è finanziata con DD MIUR n. 1548/RIC del 20/12/2001 nell’ambito del PON MIUR 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione” - Misura III.4 “Formazione superiore ed Universitaria” Linea di intervento “Diplomi Universitari”, fino al 30/04/2004. Il Prof. Alfredo Anglani, Responsabile dell’ex Diploma in Ingegneria Logistica e della Produzione (ora Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) nell’ambito del Progetto, ha dichiarato, con note prot. n. ROB/1 del 07/01/2004, n. ROB/2 del 22/01/2004 e n. ROB/23 del 07/11/2003, che i servizi indicati nell’Allegato sono stati regolarmente erogati fino al 31/10/2003 e che la spesa è rendicontabile su fondi comunitari. Il Prof. Anglani dichiara inoltre che la spesa graverà sui fondi disponibili nel bilancio del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, che gestisce la specifica iniziativa da un punto di vista amministrativo contabile.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il D.R. n. 1306 del 3/10/1997; VISTA la nota prot. n. 3298 del 22/12/2003 del Liquidatore del PASTIS CNRSM S.C.p.A.;

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VISTO il DD MIUR n. 1548/RIC del 20/12/2001 nell’ambito del PON MIUR 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione” – Misura III.4 “Formazione superiore ed Universitaria” Linea di intervento “Diplomi Universitari”;

VISTE le note del Prof. Anglani, Responsabile dell’Iniziativa, prot. n. ROB/1 del 07/01/2004, n. ROB/2 del 22/01/2004 e n. ROB/23 del 07/11/2003,

All’unanimità,

DELIBERA

Autorizzare il pagamento in favore del PASTIS-CNRSM S.C.p.A. corrente in Brindisi, alla s.s. 7 per Mesagne, km. 7+300, della somma complessiva di Euro 42.338,83 per il rimborso dei costi dei servizi erogati in favore del Corso di laurea in Ingegneria Gestionale per il periodo 01/11/2002-31/10/2003, di cui alla fatt. n. 11 del 03/02/2004. La spesa graverà sui fondi del Dipartimento in Ingegneria dell’Innovazione che gestisce la specifica iniziativa da un punto di vista amministrativo contabile.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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10.Contratti e Appalti: a) Affidamento incarico di medico autorizzato ex D.lgs. 230/95 (artt.83-91) e di medico

competente ex D.lgs. 626/94 (artt.16-17) – proroga dell’incarico in corso e indizione avviso pubblico per nuovo affidamento

DELIBERAZIONE N. 137 Il Rettore illustra l’argomento e comunica che il giorno 15 gennaio 2004 è scaduta la convenzione per la sorveglianza sanitaria del personale dell’Università degli Studi di Lecce ai sensi di quanto previsto dai D.Lgs. 230/95 (artt. 83-91) e D.Lgs. 626/94 (artt.16-17), sottoscritta con il dott. Mauro Mazzotta e autorizzata da questo Consiglio con deliberazione n. 274 in data 10 ottobre 1996 per un periodo di cinque anni (1997 – 2002) e successivamente prorogata per altri due anni con D.R. n.17 del 7 novembre 2001. Il Rettore fa presente che questa Università ha l’obbligo di continuare a provvedere alla sorveglianza medica di tutti i lavoratori dell’Ateneo e, pertanto, è opportuno procedere all’affidamento dell’incarico di medico autorizzato di cui al D.Lgs. 230/95 (artt. 83-91) e di medico competente di cui al D.Lgs. 626/94 (art. 16 e 17), per un periodo di cinque anni, con un compenso annuo pari ad € 37.164,82, al lordo di tutti gli oneri di legge e per un importo totale complessivo pari ad € 185.824,10; compenso che è stato determinato sulla base delle tariffe minime degli onorari per le prestazioni medico-chirurgiche ed odontoiatriche approvate con DPR del 17 febbraio 1992, pubblicato sulla G.U. n° 128 del 2.6.1992. Per l’affidamento di detto incarico, continua il Rettore, occorre che questa Amministrazione proceda ad effettuare, in seguito ad avviso pubblico su un quotidiano a diffusione regionale, una selezione tra i medici che hanno i requisiti minimi previsti dalla normativa vigente per poter rivestire detti incarichi (iscrizione nell’elenco dei Medici Autorizzati di cui al D.Lgs. 230/95 e possesso dei titoli per rivestire la figura di Medico Competente di cui all’art. 2 del D.Lgs. 626/94). L’incarico di cui trattasi, prosegue il Rettore, potrà essere affidato al candidato che avrà totalizzato il massimo punteggio, tra i titoli previsti nella tabella predisposta da questa Amministrazione, secondo le indicazioni del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione di questa Università, e che si impegnerà a rispettare le condizioni contrattuali di cui al Capitolato d’Oneri. Tuttavia, a causa dei tempi tecnici necessari per poter espletare la selezione dei soggetti più idonei a rivestire la qualifica di medico autorizzato di cui al D.Lgs. 230/95 (artt. 83-91) e di medico competente di cui al D.Lgs. 626/94 (artt. 16 e 17), è necessario prorogare la convenzione sottoscritta con il Dott. Mauro Mazzotta fino al 31 marzo 2004. Il Rettore, infine, dà lettura della bozza di avviso pubblico da pubblicare su un quotidiano a diffusione regionale e sul sito web dell’Università, oltre che del Capitolato d’oneri, da pubblicare sul sito web dell’Università, per la loro approvazione.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTA la convenzione per la sorveglianza medica del personale di questa Università, sottoscritta

con il dott. Mauro Mazzotta, scaduta il 15.1.2004;

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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RITENUTO di dover prorogare la suddetta convenzione fino al 31.3.2004, al fine di continuare ad assicurare la sorveglianza sanitaria del personale universitario;

VISTI gli artt. 83-91 del Decreto Legislativo 230 del 17.3.1995 e gli artt. 16-17 del Decreto Legislativo 626/94;

VISTA la Tabella dei titoli, predisposta da questa Amministrazione secondo le indicazioni del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione di questa Università;

VISTA la bozza dell’avviso pubblico da pubblicare su un quotidiano a diffusione regionale e sul sito web dell’Università;

VISTA la bozza del Capitolato d’oneri da pubblicare sul sito web dell’Università; RITENUTO necessario attivare le procedure amministrative per procedere alla selezione, in seguito

ad avviso pubblico sul quotidiano a diffusione regionale “La Gazzetta del Mezzogiorno” e sul sito web dell’Università, tra i medici che hanno i requisiti minimi previsti dalla normativa vigente per poter rivestire l’incarico di medico autorizzato e di medico competente;

VISTA la disponibilità finanziaria sulla voce di bilancio 10309002 “ Spese relative alla sorveglianza sanitaria (D.Lgs. 626/95)” e sulla voce di bilancio 10309003 “Spese per accertamenti sanitari (D.Lgs. 230/94) – Programma AA1 – Progetto GC 06,

All’unanimità, DELIBERA

1. Prorogare, fino al 31.3.2004, la convenzione per la sorveglianza sanitaria del personale

universitario prevista dal D.Lgs. 230/95 e dal D.Lgs. 626/94, sottoscritta con il dott. Mauro Mazzotta, per un importo pari ad € 6.910,68.

2. L’Ufficio di Ragioneria è autorizzato ad impegnare la somma pari ad € 2.200,96, IVA esente, sulla voce di bilancio 10309003 “Spese per accertamenti sanitari (D.Lgs. 230/94) e la somma pari ad € 4.709,72, IVA inclusa, sulla voce di bilancio 10309002 “Spese relative alla sorveglianza sanitaria (D.Lgs. 626/95)” Programma AA1 – Progetto GC06 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario.

3. Avviare le procedure per l’affidamento dell’incarico di Medico Autorizzato e di Medico Competente, per il periodo di cinque anni, per un compenso annuo pari ad € 37.164,82 al lordo di tutti gli oneri a carico dell’Amministrazione, e per un importo totale complessivo pari ad € 185.824,10, a mezzo di una selezione, previa pubblicazione di avviso pubblico sul quotidiano a diffusione regionale “La Gazzetta del Mezzogiorno” e sul sito web dell’Università, tra i medici che hanno i requisiti minimi previsti dalla normativa vigente per poter rivestire l’incarico di medico autorizzato e di medico competente, al candidato che avrà totalizzato il massimo punteggio tra i titoli di cui alla tabella predisposta da questa Amministrazione, secondo le indicazioni del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione di questa Università, e che si impegnerà a rispettare le condizioni contrattuali di cui al Capitolato d’Oneri.

4. Approvare l’allegata bozza di estratto di avviso da pubblicare sul quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” (all. 11) e dell’avviso pubblico integrale da pubblicare sul sito web dell’Università (all. 12), l’allegata bozza del Capitolato d’oneri con acclusa tabella titoli da pubblicare sul sito web di questa Università (all. 13).

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5. Autorizzare il Direttore dell’Area Contabile alla sottoscrizione dell’avviso pubblico e di tutti gli atti relativi all’affidamento dell’incarico di cui trattasi.

6. La spesa pari ad € 2.095,20, comprensiva di diritti fissi e di IVA al 20%, necessaria per la pubblicazione dell’estratto dell’avviso pubblico sul quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”, graverà sulla voce di bilancio 10803001 – Programma AC1 – Progetto GC11 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario.

La spesa necessaria per l’incarico di cui trattasi graverà per € 30.450,88, a lordo di tutti gli oneri di legge sulla voce di bilancio 10309002 “Spese relative alla sorveglianza sanitaria (D.Lgs. 626/95)” e per € 6.713,94 sulla voce di bilancio 10309003 “Spese per accertamenti sanitari (D.Lgs. 230/94)” - Programma AA1 – Progetto GC06 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario.

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10.Contratti e Appalti: b) Gara pubblica per la fornitura in opera di arredi presso i locali dell’ex Convento di S.Maria del

Carmine DELIBERAZIONE N. 138 Il Rettore illustra l’argomento e ricorda che questo Consiglio, con deliberazione n. 256 in data 23 luglio 2003, aveva approvato il progetto (redatto dall’architetto Nicolangelo Barletti, giusta incarico affidato con D.R. n. 1359 in data 16 giugno 2003) per la fornitura in opera degli arredi necessari per l’allestimento a sede del Rettorato (Rettore, staff del Rettore, Direttore Amministrativo, staff del Direttore Amministrativo, Delegati del Rettore) ed a sale seminariali, dei locali dell’ex convento di Santa Maria del Carmine di Lecce, per una spesa complessiva, IVA compresa, pari a € 615.000,00. Nella stessa seduta del 23 luglio 2003 il Consiglio aveva deliberato di acquisire il parere di congruità della Commissione Tecnico Amministrativa, ex art.56 del R.A.F.C, parere pervenuto con nota prot. n. 469/DAC del 6 ottobre 2003. In particolare, la Commissione Tecnico Amministrativa, con verbale n. 7/2003 del 1° ottobre 2003, ha ritenuto che i prezzi indicati nell’elaborato progettuale fossero congrui con riferimento alle caratteristiche tecniche e di qualità, estetiche e funzionali degli arredi oggetto della fornitura. La stessa Commissione, continua il Rettore, ha ritenuto congruo, altresì, il prezzo complessivo, pari a € 485.866,70 (IVA esclusa), da porsi a base d’asta. Tuttavia, prosegue il Rettore, poiché il capitolato speciale d’appalto, approvato da questo Consiglio il 23 luglio 2003, conteneva alcuni elementi di contraddizione con la normativa applicabile alla gara de qua (in particolare in ordine alla cauzione provvisoria e alla cauzione definitiva) è stato redatto un nuovo schema di capitolato speciale da parte dell’Ufficio Provveditorato, che è stato inoltrato all’Arch. Nicolangelo Barletti via e-mail lo scorso 3 febbraio 2004 per la conferma. L’Arch. Barletti con nota in data 4 febbraio 2004, trasmessa per e-mail, ha dato il proprio assenso alla nuova versione del capitolato speciale d’appalto nella formulazione predisposta dall’Ufficio Provveditorato di questa Università. Risulta necessario, quindi, prosegue il Rettore, che questo Consiglio approvi il nuovo testo del capitolato speciale d’appalto e, al contempo, deliberi l’indizione di una gara pubblica mediante procedura di pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 19, comma 1, lett.a) del D.Lgs. 358/92 come modificato dal D.Lgs. n. 402/98. Tale criterio è stato suggerito dalla Direzione Area Servizi Tecnici di questo Ateneo con nota in data 20 gennaio 2004, pervenuta all’Ufficio Provveditorato in data 27 gennaio 2004 prot. n. 4448. A tal fine passa ad illustrare al Consiglio le bozze del bando di gara, delle norme generali di partecipazione, del capitolato speciale d’appalto, del modulo offerta e dell’avviso di gara. La spesa, pari a € 485.866,70 (IVA esclusa) graverà sul Programma AC1 Progetto GC11 Cat.11 Cap.02 Art.01 giusta variazione di bilancio n.11 approvata da questo Consiglio con deliberazione n. 324 in data 23 ottobre 2003. Il Rettore, infine, comunica che il bando di gara (secondo il nuovo modello approvato con D.Lgs. 67/2003) verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, mentre l’avviso di gara sarà pubblicato sui quotidiani a diffusione nazionale “Corriere della sera” e “Il Messaggero” e sul quotidiano a diffusione regionale

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“La Gazzetta del Mezzogiorno” oltre che sul quotidiano “Aste e Appalti Pubblici”. Tutti i documenti di gara (bando di gara integrale, norme generali di partecipazione e modulo offerta saranno altresì pubblicati sul sito web dell’Ateneo) mentre il capitolato speciale d’appalto, schede tecniche, elenco prezzi, computo metrico e tutti gli altri atti progettuali potranno essere potranno essere ritirati dalle Ditte interessate a partecipare al pubblico incanto di che trattasi, previo pagamento diretto delle copie necessarie, direttamente presso l’eliografia Silvio Palma, Via M. De Pietro in Lecce.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTO il D.R. n. 1359 in data 16 giugno 2003; VISTA la deliberazione n. 256 in data 23 luglio 2003 del Consiglio di Amministrazione

dell’Università degli Studi di Lecce; VISTO il verbale n. 7/2003 in data 1° ottobre 2003 della Commissione Tecnico Amministrativa ex

art.56 del Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità dell’Università degli Studi di Lecce;

VISTA la deliberazione n. 324 in data 23 ottobre 2003 del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Lecce;

VISTA la nota in data 20 gennaio 2004 dell’Area Servizi Tecnici di questo Ateneo; VISTA la nota in data 4 febbraio 2004 trasmessa via e-mail dall’Arch. Nicolangelo Barletti; VISTE le bozze del bando di gara, delle norme generali di partecipazione, del capitolato speciale

d’appalto, del modulo offerta e dell’avviso di gara; RITENUTO di dover pubblicare il bando di gara con le modalità di cui al D.Lgs. 358/92 come

integrato ed modificato dal D.Lgs. 402/1998, e ai sensi del D.Lgs. 67/2003; RITENUTO di delegare un Dirigente di questa Università alla sottoscrizione dei documenti di

gara come sopra individuati; VISTO l’art. 19, comma 1, lett.a) del D.Lgs. n. 358/92 come modificato dal D.Lgs. 402/98; VISTA la disponibilità finanziaria sul Programma AC1 Progetto GC11 Cat.11 Cap.02 Art.01 del

bilancio del corrente esercizio finanziario, All’unanimità,

DELIBERA 1) Approvare il nuovo testo del capitolato speciale d’appalto così come formulato dall’Ufficio

Provveditorato dell’Università degli Studi di Lecce e confermato dall’Arch. Nicolangelo Barletti.

2) Indire procedura di pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art.19, comma 1, lett.a) del D.Lgs. 24 luglio 1992 n. 358, come integrato e modificato dal D.Lgs. 20 ottobre 1998, n. 402, per la produzione su misura, la fornitura e posa in opera degli arredi del nuovo Rettorato dell’Università degli Studi di Lecce, all’interno dell’ex Convento di Santa Maria del Carmine in Lecce. Importo complessivo a base di gara € 485.866,70 IVA esclusa.

3) Approvare gli allegati bando di gara (all. 14), capitolato speciale d’appalto (all. 15), documento contenente le norme generali di partecipazione (all. 16), modulo offerta (all. 17), avviso di gara

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(all. 18) e delegare il Dott. Mario Tarricone, Dirigente di questa Università con funzioni di Direttore dell’Area Contabile, alla loro sottoscrizione.

4) Disporre la pubblicazione bando di gara (secondo il nuovo modello obbligatorio approvato con D.Lgs. 67/2003) nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (a pubblicazione gratuita) e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

5) Disporre la pubblicazione dell’avviso di gara sui quotidiani a diffusione nazionale “Corriere della Sera” e “Il Messaggero”, sul quotidiano “Aste e Appalti Pubblici” (pubblicazione gratuita) nonché su un quotidiano a diffusione regionale “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

6) Far gravare la spesa occorrente per la pubblicazione del bando di gara (secondo il nuovo modello obbligatorio di cui al D.Lgs. 67/2003) sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, presuntivamente pari ad € 3.011,33 (IVA, tassa di bollo e tasse postali comprese) sul Programma AC1 Progetto GC11 Voce di spesa 10803001 “Spese inerenti alle attività contrattuali” del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario;

7) Far gravare la spesa occorrente per la pubblicazione dell’avviso di gara, pari a € 5.491,20 IVA compresa sul Programma AC1 Progetto GC11 Voce di Spesa 10803001 “Spese inerenti alle attività contrattuali” del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario (€1.404,00, IVA compresa, in favore di RCS Pubblicità per la pubblicazione su “Corriere della Sera”; € 1.992,00 IVA compresa, in favore di PIEMME Spa, per la pubblicazione su “IL MESSAGGERO”; € 2.095,20 IVA compresa, in favore di PUBLIKOMPASS Spa, per la pubblicazione su “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

8) L’Ufficio di Ragioneria è autorizzato ad emettere il mandato di € 3.011,33 (o la minor somma che dovesse risultare necessaria), da utilizzarsi per il versamento di € 3.000,00 sul c/c postale n.16715047 intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – Roma e per € 11,33 per tassa postale e bollo, con quietanza a favore dell’economo.

9) Autorizzare il Rettore a procedere successivamente con proprio decreto alla nomina della Commissione di gara e del collaudatore.

10) Far gravare la spesa complessiva, pari a € 615.000,00, IVA compresa sulle somme già vincolate sul Programma AC1 Progetto GC11 Cat.11 Cap.02 Art.01 con vincolo n. 9519/2003 e che saranno riportate nell’esercizio finanziario corrente.

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10.Contratti e Appalti: c) Pubblico incanto per la fornitura, installazione e manutenzione di attrezzature scientifiche in

attuazione del Progetto “Laboratorio di restauro del libro: potenziamento della sezione di studio e ricerca sulla consunzione del materiale librario”

DELIBERAZIONE N. 139 Il Rettore comunica che, nell’ambito del Progetto di cui in epigrafe, con note prot. n. 820 del 10.12.2003 e n. 24 del 19.01.2004, il Direttore del Dipartimento dei Beni, delle Arti e della Storia ha chiesto l’attivazione di una procedura concorsuale per la fornitura, l’installazione e la manutenzione di attrezzature scientifiche per la realizzazione del progetto, nella specie: a) Spettrometro ICP-MASSA con ablatore laser e b) Elettroforesi capillare con spettrometro di massa, meglio specificati nell’allegato documento in cui sono descritte le caratteristiche tecniche minime richieste per le apparecchiature richieste; Prosegue, quindi, dichiarando di ritenere necessaria detta fornitura e proponendo che essa sia acquisita con espletamento di apposita gara a mezzo di pubblico incanto con le modalità di cui all’art. 19 comma 1° lett. a) del decreto legislativo n. 358/92, come modificato e integrato dal D.Lgs. 402/98 e, cioè, con il criterio del massimo ribasso sul prezzo a base d’asta. A questo punto evidenzia al Consiglio i punti salienti del documento contenente la descrizione delle caratteristiche tecniche minime richieste per la fornitura in acquisizione, del capitolato d’oneri, del bando di gara e delle norme generali di partecipazione. Il Rettore informa, poi, il Consiglio che vi è copertura finanziaria per l’acquisizione della fornitura, il cui costo è stimato in € 480.000,00 IVA compresa e che esso graverà sul capitolo di spesa 20801001, programma DIPA, progetto LABO dei fondi del Dipartimento dei Beni, delle Arti e della Storia. Infine, chiede che il Consiglio deliberi sull’argomento per quanto di competenza.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; CONSIDERATO che nell’ambito dei bandi del Programma Operativo Nazionale 2000-2006

“Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” – Avviso n. 68/2002 Azione A – Asse II: Misura II.1 – Rafforzamento del Sistema Scientifico meridionale è stato approvato il progetto “Potenziamento Dotazione Attrezzature scientifico-tecnologiche” con Decreto Direttoriale n. 156 dell’11/02/2003;

CONSIDERATO altresì che la gara di cui innanzi dovrà esperirsi con il criterio del massimo ribasso sull’importo a base d’asta, ai sensi dell’art. 19, comma 1, lett. a del D.Lgs. 358/92, come espressamente richiesto dal Direttore del Dipartimento dei Beni, delle Arti e della Storia con note prot. n. 820 del 10.12.2003 e n. 24 del 19.1.2004;

VISTE le note prot. n. 820 del 10.12.2003 e n. 24 del 19.1.2004 a firma del Prof. Benedetto Vetere, Direttore del Dipartimento dei Beni, delle Arti e della Storia;

VISTI gli atti di gara e segnatamente Bando di Gara, Avviso di Gara, Norme generali di Partecipazione, e ritenuto di poterli approvare;

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VISTO altresì, il Capitolato d’oneri, con allegate le specifiche tecniche della fornitura di che trattasi e ritenuto di poterli approvare;

RITENUTO di dover pubblicare il bando di gara e l’avviso di gara con le modalità di cui al D.Lgs. n. 358/92, come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 402/98 ed ai sensi del D.Lgs. n. 67/2003;

RITENUTO di dover procedere alla nomina del Responsabile del procedimento ai sensi della Legge 241/90 nonché alla nomina del Responsabile Tecnico della fornitura e delle operazioni di collaudo della stessa;

RITENUTO di incaricare un Dirigente di questa Università alla sottoscrizione del bando di gara, dell’avviso di gara e delle norme generali di Partecipazione;

VISTO il D.Lgs. n. 358 del 24.7.1992, come integrato e modificato dal D.Lgs. n. 402 del 20.10.1998, in particolare gli artt. 6 e 19;

All’unanimità, DELIBERA

1. Indire procedura di pubblico incanto con il criterio del massimo ribasso ai sensi dell’art. 19

comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 358/92, come integrato e modificato dal D.Lgs. n. 402/98, per la fornitura, installazione e manutenzione di a) uno Spettrometro ICP-MASSA con ablatore laser e b) Elettroforesi capillare con spettrometro di massa da utilizzarsi nell’ambito del Progetto di Ricerca Avviso 68/2002 presso il Dipartimento dei Beni, delle Arti e della Storia.

2. La spesa per l’aggiudicazione della gara di che trattasi, il cui importo presunto è pari ad € 480.000,00 IVA compresa, graverà sul bilancio del corrente esercizio finanziario del Dipartimento dei Beni, della Arti e della Storia, Voce di bilancio 20801001, Programma DIPA, Progetto LABO.

3. Approvare gli allegati Bando di gara (all. 19), Avviso di Gara (all. 20), Norme generali di Partecipazione (all. 21) e Capitolato d’oneri contenente le specifiche tecniche (all. 22).

4. Disporre la pubblicazione del bando di gara sul sito web dell’Università, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (a pubblicazione gratuita), sui quotidiani a diffusione nazionale “La Repubblica” e “Il Corriere della Sera”, sul quotidiano a diffusione regionale “Nuovo Quotidiano di Puglia ”, nonché sulla rivista “Aste e Appalti Pubblici” (a pubblicazione gratuita).

5. Autorizzare il Rettore a procedere successivamente con proprio decreto alla nomina della Commissione di gara.

6. Nominare responsabile dell' esecuzione della fornitura e del collaudo della stessa il Prof. Giuseppe Egidio De Benedetto, Professore associato afferente al settore scientifico – disciplinare CHIM/01 “Chimica Analitica”presso il Dipartimento dei Beni, delle Arti e della Storia.

7. Delegare il Dott. Mario Tarricone, Dirigente di questa Università con funzioni di Direttore dell’Area Contabile, alla sottoscrizione del bando di gara, dell’avviso e delle norme generali di partecipazione.

8. Far gravare la spesa occorrente per la pubblicazione del bando di gara (secondo il nuovo modello obbligatorio di cui al D.Lgs. n. 67/2003) sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, presuntivamente pari ad € 5.000,00 (IVA, tasse di bollo e tasse postali comprese) sul Programma AC1, Progetto GC11, Voce di spesa 10803001 “Spese inerenti alle attività contrattuali”.

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9. Far gravare la spesa occorrente per la pubblicazione dell’avviso di gara, pari ad € 6.036,05 – IVA compresa- sul bilancio del corrente esercizio finanziario dell’ Ufficio Provveditorato di questa Università (€ 1755,00 IVA compresa in favore di RCS Pubblicità per la pubblicazione su “Il Corriere della Sera”; € 1.437,84 IVA compresa a favore di PIEMME SpA per la pubblicazione su “Nuovo Quotidiano di Puglia”; € 2.843,21 IVA compresa a favore di A. Manzoni & C. spa per la pubblicazione su “La Repubblica”), Programma AC1, Progetto GC11, Voce di spesa 10803001 “Spese inerenti alle attività contrattuali”.

10. Autorizzare l’Ufficio di Ragioneria ad emettere il mandato della somma di €. 5.000,00 (comprensiva della somma di €. 11,33 per tassa postale e bollo) o la minor somma che dovesse risultare occorrente da utilizzarsi per il versamento sul c.c. postale n. 16715047 intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – Roma, con quietanza a favore dell’economo.

11. Nominare Responsabile del Procedimento ai sensi della legge 241/90 il Dott. Alessandro Quarta, Capo dell’Ufficio Provveditorato di questo Ateneo.

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10.Contratti e Appalti: d) Affidamento incarico per la progettazione di corpi illuminanti dei locali presso l’ex Convento

di Santa Maria del Carmine DELIBERAZIONE N. 140 Il Rettore illustra l’argomento e ricorda a questo Consiglio che con D.R. n. 1359 del l6 giugno 2003 era stato affidato all’Arch. Nicolangelo Barletti, professionista che aveva redatto i progetti stralci esecutivi per l’esecuzione delle opere di restauro dell’ex convento di Santa Maria del Carmine, la redazione di un progetto per l’individuazione degli arredi disponibili sul mercato, per l’allestimento dei locali dello stesso ex Convento di Santa Maria del Carmine, sede di alcuni Uffici del Rettorato, in particolare dello Staff del Rettore, del Direttore Amministrativo, dei Delegati del Rettore e per sala riunioni degli Organi Collegiali, nonché di rappresentanza delle Presidenze di Facoltà e per attività di seminario, giusta determinazioni del Senato Accademico in data 19 novembre 2001 e del Consiglio di Amministrazione in data 23 novembre 2001. Tale progetto era stato successivamente approvato da questo Consiglio con deliberazione n. 256 in data 23 luglio 2003. Tuttavia, poiché unitamente agli arredi è necessario allestire anche i corpi illuminanti dei locali come sopra individuati, è opportuno, prosegue il Rettore, affidare, al citato professionista, anche l’incarico per la redazione del progetto relativo, al fine di garantire che gli stessi vengano coordinati con le scelte cromatiche di finitura degli ambienti e degli arredi, in fase di realizzazione, ed abbiano requisiti consoni alla specifica destinazione d’uso ancorché costi non elevati come potrebbero avere prodotti da realizzare su misura, di contro a tempi di esecuzione maggiori, rispetto a quelli disponibili sul mercato. Il Rettore ricorda l’urgenza di affidare tale incarico al citato professionista anche per consentire a questo Consiglio di esaminare la proposta progettuale nella prossima riunione al fine di poter autorizzare le procedure di pubblico incanto per l’affidamento dei relativi lavori di fornitura in opera di che trattasi, onde poter coordinare le fasi di completamento delle finiture dei lavori di restauro e di allestimento dei locali per consentire l’utilizzazione degli stessi in tempi rapidi. La definizione del compenso per le competenze professionali da corrispondere al professionista da incaricare, continua il Rettore, saranno esaminate da questo Consiglio in sede di approvazione della proposta progettuale, stabilendo sin d’ora che saranno applicate le tariffe professionali di cui alla legge 143/49 e successive modificazioni; in particolare, poiché l’allestimento dei corpi illuminanti si concreterà, anche solo in parte, nell’impiego di prodotti finiti offerti dal mercato, all’importo totale della fornitura, verrà applicata la corrispondente aliquota, quella di cui alla cat. Ie, ridotta in relazione ai soli punti delle prestazioni parziali di seguito indicate: a) progetto di massima, d) preventivo particolareggiato, f) capitolati e contratti, i) assistenza al collaudo, ed l) liquidazione, della Tab. B) complessivamente pari a 0,30, essendo a = 0,12, d = 0,08, f = 0,03, i = 0,02 ed l = 0,05.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTA il D.R. n. 1359 in data 16 giugno 2003;

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VISTA la deliberazione n. 256 in data 23 luglio 2003 del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Lecce;

CONSIDERATA la necessità di allestire i locali dell’ex Convento di Santa Maria del Carmine (presso il quale sono in corso di avanzata esecuzione i lavori di Restauro previsti dai progetti esecutivi di III e IV lotto, redatti dall’Arch. Nicolangelo Barletti) a sede di alcuni Uffici del Rettorato, in particolare dello Staff del Rettore, del Direttore Amministrativo, dei Delegati del Rettore e per sala riunioni degli Organi Collegiali, nonché di rappresentanza delle Presidenze di Facoltà e per attività di seminario, giusta determinazioni del Senato Accademico in data 19 novembre 2001 e del C. di A. in data 23 novembre 2001;

RITENUTO opportuno che il progetto per l’individuazione dei corpi illuminanti, tra quelli disponibili sul mercato (per la contrazione dei tempi tecnici per l’approvvigionamento), necessari per l’allestimento dei locali di che trattasi, venga effettuato dallo stesso architetto Nicolangelo Barletti, professionista che ha redatto i progetti stralci esecutivi per l’esecuzione delle opere di restauro e che dirige i relativi lavori, anche per garantire che gli stessi vengano coordinati con le scelte cromatiche di finitura degli ambienti, in fase di realizzazione ed abbiano requisiti consoni alla specifica destinazione d’uso ancorché costi non elevati come potrebbero avere prodotti da realizzare su misura, di contro a tempi di esecuzione maggiori, rispetto a quelli disponibili sul mercato;

CONSIDERATA l’urgenza di affidare l’incarico al citato professionista anche per consentire al Consiglio di Amministrazione di esaminare la proposta progettuale nella prossima riunione al fine di poter autorizzare le procedure di pubblico incanto per l’affidamento dei relativi lavori di fornitura in opera di che trattasi, onde poter coordinare le fasi di completamento delle finiture dei lavori di restauro e di allestimento dei locali per consentire l’utilizzazione degli stessi in tempi rapidi;

RITENUTO di rinviare la definizione del compenso per le competenze professionali da corrispondere al professionista da incaricare, in sede di approvazione della proposta progettuale da parte del Consiglio di Amministrazione, stabilendo sin d’ora che saranno applicate le tariffe professionali di cui alla legge 143/49 e successive modificazioni; in particolare, poiché l’allestimento dei corpi illuminanti si concreterà, anche solo in parte, nell’impiego di prodotti finiti offerti dal mercato, all’importo totale della fornitura, verrà applicata la corrispondente aliquota, quella di cui alla cat. Ie, ridotta in relazione ai soli punti delle prestazioni parziali di seguito indicate: a) progetto di massima, d) preventivo particolareggiato, f) capitolati e contratti, i) assistenza al collaudo, ed l) liquidazione, della Tab. B) complessivamente pari a 0,30, essendo a = 0,12, d = 0,08, f = 0,03, i = 0,02 ed l = 0,05;

RITENUTO, in analogia delle determinazioni e nei termini assunti dal Consiglio di Amministrazione in data 24 maggio 2003, di disporre che il calcolo di dette competenze sia effettuato secondo le procedure e le disposizioni in materia di applicazione delle tariffe, antecedenti agli aggiornamenti disposti dal D.M. del 4 aprile 2001, stante le disposizioni di annullamento disposto dal TAR Lazio e secondo le indicazioni diramate dall’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici con Determinazioni n. 27 del 16.10.2002 e n. 30 del 13.11.2002, fatta salva la possibilità di adeguare il calcolo delle specifiche per la

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determinazione degli onorari ove dovessero intervenire disposizioni cogenti in tale direzione e cioè di applicabilità delle modifiche tariffarie introdotte dal D.M. del 04.04.2001;

All’unanimità, DELIBERA

1) Affidare l’incarico per la redazione di un progetto per l’individuazione dei corpi illuminanti

disponibili sul mercato, per l’allestimento dei locali di che trattasi, all’architetto Nicolangelo Barletti, professionista che ha redatto i progetti stralci esecutivi per l’esecuzione delle opere di restauro dell’ex convento di Santa Maria del Carmine e che costituirà base di riferimento per il pubblico incanto da espletare per l’affidamento della fornitura. Detta proposta dovrà garantire che i corpi illuminanti dovranno coordinarsi con le scelte cromatiche di finitura degli ambienti, in fase di realizzazione ed abbia requisiti consoni alla specifica destinazione d’uso, ancorché costi non elevati, e pertanto, più contenuti rispetto a quelli dei prodotti da realizzare su misura, anche per contrarre i tempi di produzione.

2) Rinviare la definizione delle prestazioni professionali per l’espletamento dell’incarico, da esperirsi con ogni possibile sollecitudine, nella prossima seduta del Consiglio di Amministrazione, al fine di consentire al Consiglio stesso di approvare gli atti tecnico- amministrativi progettuali da porre a base del pubblico incanto sopra citato.

3) Stabilire che le prestazioni professiona li saranno calcolate applicando le tariffe professionali di cui alla legge 143/49 e successive modificazioni, come indicato nelle premesse. Poiché l’allestimento dei corpi illuminanti si concreterà, anche solo in parte, nell’impiego di prodotti finiti offerti dal mercato, all’importo totale della fornitura, verrà applicata la corrispondente aliquota, quella di cui alla classe I cat. e), ridotta in relazione ai soli punti delle prestazioni parziali di seguito indicate: a) progetto di massima, d) preventivo particolareggiato, f) capitolati e contratti, i) assistenza al collaudo, ed l) liquidazione, della Tab. B) complessivamente pari a 0,30, essendo a = 0,12, d = 0,08, f = 0,03, i = 0,02 ed l = 0,05.

4) Determinare che, in analogia alle determinazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione in data 24 maggio 2003, nell’ambito di affidamento di incarichi professionali, il calcolo di dette competenze sarà effettuato secondo le procedure e le disposizioni in materia di applicazione delle tariffe, e nei termini stabiliti dallo stesso Consiglio di Amministrazione nella seduta sopra richiamata, antecedenti agli aggiornamenti disposti dal D.M. del 4 aprile 2001, stante le disposizioni di annullamento disposto dal TAR Lazio e secondo le indicazioni diramate dall’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici con Determinazioni n. 27 del 16.10.2002 e n. 30 del 13.11.2002, fatta salva la possibilità di adeguare il calcolo delle specifiche per la determinazione degli onorari ove dovessero intervenire disposizioni cogenti in tale direzione e cioè di applicabilità delle modifiche tariffarie introdotte dal D.M. del 04.04.2001.

5) Stabilire la possibilità di adeguare il calcolo delle specifiche per la determinazione degli onorari ove dovessero intervenire disposizioni cogenti in tale direzione e cioè di applicabilità delle modifiche tariffarie introdotte dal D.M. del 04.04.2001.

6) La relativa spesa per le competenze professionali per l’espletamento dell’incarico, che sarà quantificata secondo le modalità sopra richiamate, in relazione all’importo determinato sulla base di caratteristiche della fornitura dei corpi illuminanti con standard di qualità tali da renderli consoni alla funzione delle attività che si dovranno svolgere nei locali da allestire, ma di costi

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non eccessivamente elevati, graverà unitamente a quella per l’approvvigionamento della stessa fornitura sulla voce di spesa 21102001 “Acquisto mobili ed altri arredi” del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario, che sarà opportunamente impinguato dalla Commissione Bilancio per l’importo che risulterà dalla proposta e che sarà congruito dall’Ing. Antonio De Vitis, Direttore dell’Area dei Servizi Tecnici, Responsabile del procedimento dei lavori di restauro dell’ex convento di Santa Maria del Carmine, III e IV lotto.

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11.Edilizia: a) Approvazione perizia suppletiva – lavori di completamento e sistemazione esterna di n.3

edifici (comp. 63) DELIBERAZIONE N. 141 Il Rettore ricorda che, con delibera n. 138 del 27.03.2003, il Consiglio di Amministrazione approvava il progetto esecutivo relativo alle opere di completamento e sistemazione esterna di n. 3 edifici in Comparto 63 (ex suoli Garrisi) del Comune di Lecce. Con la delibera citata veniva, inoltre, approvato il quadro economico e di spesa del progetto esecutivo di che trattasi come di seguito riportato:

A - IMPORTO DEI LAVORI A BASE D'ASTA euro 301.200,60 di cui A1 - Importo lavori a corpo euro 295.176,59 A2 - Importo costi generali sicurezza 2% (inclusi nei prezzi unitari) euro 6.024,01 Totale lavori da appaltare euro 301.200,60 B – SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B1 - Spese collaudo statico e tecnico amministrativo 3.000,00 B2 - I.V.A.: B2a. - sui lavori (A+B) –10% 30.120,06 B3b. - su spese collaudo – 20% 600,00 B3 - progettazione 1,5% su A3 4.518,01 B4 - oneri prev. ed assist. su C2a 1.477,00 B5 - Imprevisti, arrotondamenti ed economie di gara 684,94 Totale somme a disposizione dell’amministrazione Euro 40.400,01 TOTALE DEL PROGETTO Euro 341.600,61

Con la medesima deliberazione veniva istituito l’Ufficio di Direzione dei Lavori nelle persone dell’Arch. Cesare Elia e del Geom. Marco Quarta, entrambi dipendenti dell’Università degli Studi di Lecce e veniva nominato quale coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori lo stesso arch. Cesare Elia. Con D.R. n. 1401 del 16.06.2003 veniva approvato il verbale di gara redatto dalla commissione di aggiudicazione in data 06.05.2003 e venivano aggiudicati i lavori di che trattasi in favore della ditta Rizzo Luigi con sede in Martignano di Lecce alla via Veneto n. 51 che aveva proposto un’offerta con percentuale di ribasso pari a 21,880% sull’importo a base d’asta di euro 295.716,59, che determina un importo netto dei lavori da eseguire pari ad euro 230.591,95, oltre I.V.A. al 10 %, oltre ad euro 6.024,01 oltre I.V.A. al 10% per oneri generali per la sicurezza. Pertanto l’importo contrattuale complessivo risulta essere di € 236.615,96 oltre I.V.A. al 10%. A seguito, pertanto, dell’espletamento della procedura di gara il quadro economico del progetto esecutivo veniva modificato come di seguito riportato :

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Euro A - IMPORTO DEI LAVORI A BASE D'ASTA 301 200,60 di cui - Importo lavori a corpo 295 176,59 - Ribasso d'asta 21,880% 64 584,64 - NETTO 230 591,95 - Importo costi generali sicurezza 2% (inclusi nei prezzi unitari) 6 024,01

Totale lavori appaltati 236 615,96 B – Somme a disposizione dell’Amministrazione: B1 - Spese collaudo statico e tecnico amministrativo 3 000,00 B2 - I.V.A.: B2a. - sui lavori (A+B) –10% 23 661,60

B3b. - su spese collaudo – 20% 600,00 B3a. - progettazione 1,5% su A3 4 518,01 B3b. - oneri prev. ed assist. su C2a 1 477,00 B4 - Imprevisti, arrotondamenti ed economie di gara 71 728,04

Totale somme a disposizione dell'Amministrazione 104 984,65 TOTALE DEL PROGETTO Euro 341 600,61

Il contratto di appalto con la ditta Luigi Rizzo veniva stipulato in data 14 luglio 2003, con n°445 di rep. e registrato a Lecce in data 24.07.2003. Il progetto esecutivo prevedeva il completamento e la sistemazione esterna degli edifici in oggetto mediante la realizzazione della viabilità interna, della pubblica illuminazione, delle scale di emergenza esterne agli edifici e della pavimentazione di marciapiedi e piazzali. Durante il corso dei lavori sono emerse ulteriori esigenze che rendono necessarie le seguenti lavorazioni suppletive a quelle previste nel progetto principale e determinate da esigenze sopravvenute:

• Formazione di idoneo piazzale bitumato al fine di sistemare e rendere carrabile l’area esterna alla cabina elettrica n. 2, posta a ridosso della rotatoria sita alla fine del viale di accesso e realizzata con altro progetto;

• Delimitazione delle aree esterne già urbanizzate da quelle comprese nel piano di lottizzazione del Comparto 63 ma non ancora cantierizzate mediante la realizzazione di recinzione con rete metallica plastificata. Tali opere sono state richieste dal prof. Roberto Cingolani con nota ISUFI del 12.12.2003;

In data 19.12.2003, tra l’Arch. Cesare Elia, Direttore dei Lavori, assistito dal geom. Marco Quarta, Direttore Operativo componente dell’Ufficio di direzione dei lavori, ed il sig. Luigi Rizzo, titolare e legale rappresentante dell’omonima ditta, sono stati concordati n°2 (due) nuovi prezzi unitari in base ai quali saranno contabilizzati i lavori in parola. Le lavorazioni sopra indicate, peraltro di piccola entità, sono finalizzate al miglioramento dell’opera ed alla sua funzionalità, motivate da esigenze derivanti da circostanze sopravvenute ed imprevedibili al momento della stipula del contratto citato.

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Ai sensi dell’art.25 della L. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni e sulla base dell’art. 34 del Capitolato Speciale d’Appalto, sottoscritto dall’Impresa Luigi Rizzo ed allegato al contratto d’appalto dei lavori di che trattasi, l’Ufficio di Direzione Lavori, considerata la modesta entità delle lavorazioni, tutte finalizzate al miglioramento dell’opera ed alla sua funzionalità e motivate da esigenze derivanti da circostanze sopravvenute ed imprevedibili al momento della stipula del contratto citato, sentito il parere preventivo del Responsabile del Procedimento, ha predisposto la perizia suppletiva dell’importo, al netto del ribasso d’asta del 21,880 %, pari a euro 248.270,61 oltre I.V.A. (euro 241.949,88 oltre I.V.A. per lavori soggetti a ribasso ed euro € 6.320,73 oltre I.V.A. per oneri generali sulla sicurezza) con un incremento dell’importo contrattuale netto di euro 11.654,65, oltre I.V.A. Il quadro economico di spesa rideterminato a seguito della redazione della perizia è quello di seguito riportato: Euro A - IMPORTO DEI LAVORI A BASE D'ASTA 316 036,40 di cui - Importo lavori a corpo 309 715,67 - Ribasso d'asta 21,880% 67 765,79 - NETTO 241 949,88 - Importo costi generali sicurezza 2% (inclusi nei prezzi unitari) 6 320,73

Totale lavori appaltati e maggiorati dalla perizia 248 270,61 B – Somme a disposizione dell’Amministrazione: B1 - Spese collaudo statico e tecnico amministrativo 3 000,00 B2 - I.V.A.: B2a. - sui lavori (A+B) –10% 24 827,06

B3b. - su spese collaudo – 20% 600,00 B3a. - progettazione 1,5% su A3 4 740,55 B3b. - oneri prev. ed assist. su C2a 1 550,16 B4 - Imprevisti ed economie di gara 58 612,23

Totale somme a disposizione dell'Amministrazione 93 330,00 TOTALE DEL PROGETTO Euro 341 600,61

L’aumento dell’importo contrattuale netto, pari ad euro 11.654,65 oltre I.V.A. e corrispondente al 4,93% (248.270,61-236.615,96/236.615,96), è contenuto nel limite del 5% stabilito dal comma 3 dell’art.25 della Legge n°109/94 e successive modificazioni e trova capienza nel quadro economico di spesa generale di importo complessivo pari a € 341.600,61, che rimane pertanto invariato. Ai sensi del comma 6 dell’art. 34 del Capitolato Speciale d’Appalto allegato al contratto n°445 di rep. del 14/07/2003, non è necessario sottoscrivere un atto di sottomissione quale appendice contrattuale. Tale perizia suppletiva è stata approvata dal Responsabile unico del Procedimento, ing. Antonio de Vitis, con Determinazione n. 1 del 16 gennaio 2004.

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L’importo contrattuale, al netto dell’IVA al 10% come per legge, viene ad elevarsi da euro 236.615,96 ad euro 248.270,61 e quindi con una maggiore spesa, al lordo dell’IVA al 10%, di Euro 12.820,12 (euro 11.654,65 + euro 1.165,47), per la quale è necessario prevedere un ulteriore impegno. L’ulteriore somma di Euro 12.820,12 è disponibile sulla voce 21004001 Ufficio 501, Programma AST2, Progetto SV07 dell’esercizio finanziario 2003 come da impegno provvisorio n. 2481 del 18.04.2003, previo riporto delle somme nel corrente esercizio finanziario. Il Rettore aggiunge che è pertanto necessario procedere all’approvazione del citato quadro economico di spesa come sopra modificato, per consentire al Responsabile del Procedimento di procedere alla formalizzazione della Determinazione di approvazione della perizia suppletiva e di variante, stante la necessità di consentire la regolare prosecuzione delle opere per fare in modo che la loro ultimazione, così come prorogata dalla Determinazione di cui sopra di ulteriori 15 giorni, avvenga entro il 14.02.2004.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTA la Determinazione n. 1 del 16/01/2004 del Responsabile del Procedimento Ing. Antonio De

Vitis, con la quale veniva approvata, ai sensi dell’art. 134 comma 10 del Regolamento sui lavori pubblici, approvato con D.P.R. n. 554/1999, la Perizia Suppletiva redatta dall’arch. Cesare Elia, Direttore dei Lavori e dal geom. Marco Quarta, Direttore Operativo, entrambi in servizio presso questa Università ed avente un importo dei lavori, al netto del ribasso d’asta del 21,880%, pari a euro 241.949,88, oltre I.V.A., oltre a euro € 6.320,73, oltre I.V.A. per oneri generali sulla sicurezza;

CONSIDERATA la necessità di approvare il quadro economico di spesa, modificato a seguito della Determinazione n. 1 del Responsabile del Procedimento e di seguito riportato:

Euro A - IMPORTO DEI LAVORI A BASE D'ASTA 316 036,40 di cui - Importo lavori a corpo 309 715,67 - Ribasso d'asta 21,880% 67 765,79 - NETTO 241 949,88 - Importo costi generali sicurezza 2% (inclusi nei prezzi unitari) 6 320,73

Totale lavori appaltati e maggiorati dalla perizia 248 270,61 B – Somme a disposizione dell’Amministrazione: B1 - Spese collaudo statico e tecnico amministrativo 3 000,00 B2 - I.V.A.: B2a. - sui lavori (A+B) –10% 24 827,06

B3b. - su spese collaudo – 20% 600,00 B3a. - progettazione 1,5% su A3 4 740,55 B3b. - oneri prev. ed assist. su C2a 1 550,16 B4 - Imprevisti ed economie di gara 58 612,23

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Totale somme a disposizione dell'Amministrazione 93 330,00 TOTALE DEL PROGETTO Euro 341 600,61

RITENUTO di dover autorizzare l’ufficio di Ragioneria ad effettuare un ulteriore l’impegno di

Euro 12.820,12 comprensive di IVA al 10% come per legge, a favore della ditta Luigi Rizzo, con sede in Martignano (Le) alla via Veneto n° 51, da imputare sulla voce 21004001, Ufficio 501, Programma AST2, Progetto SV07 dell’esercizio finanziario 2003 come da impegno provvisorio n. 2481 del 18.04.2003, previo riporto delle somme nel corrente esercizio finanziario,

All’unanimità,

DELIBERA

Approvare il quadro economico di spesa, modificato a seguito della Determinazione n. 1 del Responsabile del Procedimento e di seguito riportato: Euro A - IMPORTO DEI LAVORI A BASE D'ASTA 316 036,40 di cui - Importo lavori a corpo 309 715,67 - Ribasso d'asta 21,880% 67 765,79 - NETTO 241 949,88 - Importo costi generali sicurezza 2% (inclusi nei prezzi unitari) 6 320,73

Totale lavori appaltati e maggiorati dalla perizia 248 270,61 B – Somme a disposizione dell’Amministrazione: B1 - Spese collaudo statico e tecnico amministrativo 3 000,00 B2 - I.V.A.: B2a. - sui lavori (A+B) –10% 24 827,06

B3b. - su spese collaudo – 20% 600,00 B3a. - progettazione 1,5% su A3 4 740,55 B3b. - oneri prev. ed assist. su C2a 1 550,16 B4 - Imprevisti ed economie di gara 58 612,23

Totale somme a disposizione dell'Amministrazione 93 330,00 TOTALE DEL PROGETTO Euro 341 600,61

Autorizzare l’ufficio di Ragioneria ad effettuare un ulteriore l’impegno di Euro 12.820,12 comprensive di IVA al 10% come per legge, a favore della ditta Luigi Rizzo, con sede in Martignano (Le) alla via Veneto n° 51, da imputare sulla voce 21004001, Ufficio 501, Programma AST2, Progetto SV07 dell’esercizio finanziario 2003 come da impegno provvisorio n. 2481 del 18.04.2003, previo riporto delle somme nel corrente esercizio finanziario, per consentire al Responsabile del Procedimento di porre in essere le procedure a valle della Determinazione n. 1 del 16/01/2004.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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11.Edilizia:

b) Richiesta della Facoltà di Giurisprudenza di ulteriori spazi per servizi di biblioteca e strutture di ricerca. Provvedimenti conseguenti

DELIBERAZIONE N. 142 Il Rettore comunica che il Prof. Nicola De Liso, Preside della Facoltà di Giurisprudenza, e il Prof. Giuseppe Grisi, Direttore del Dipartimento di Studi Giuridici, con nota prot. n. 1549 del 22 ottobre 2003, hanno evidenziato la condizione di emergenza in cui versa il Dipartimento in relazione agli spazi disponibili per: a) lo svolgimento di attività di ricerca da parte di professori, ricercatori, dottorandi e giovani studiosi (Biblioteca, emeroteca e sale da studio); b) lo svolgimento delle ordinarie attività di rapporto con gli studenti da parte dei docenti afferenti (studi docenti); c) la collocazione di macchinari e attrezzature utili allo svolgimento delle predette attività; d) l’espletamento di attività di supporto alla didattica in relazione alle esigenze della Facoltà di Giurisprudenza, nonché a quelle dei Dottorati, dei Corsi di specializzazione, dei Master. I predetti docenti, continua il Rettore, hanno evidenziato, con la suddetta nota, come la situazione logistica degli operatori e studenti della Facoltà sia divenuta assolutamente insostenibile per il numero, superiore a 100 unità, dei docenti afferenti e dei giovani impegnati nella ricerca e nell’assistenza alle attività di istituto (stanze di dimensione ridotte in cui convivono 4 o più docenti con una unica postazione p.c, mancanza aula per lo stesso Direttore del Dipartimento presso la struttura dove opera, penuria spazi per il personale tecnico-amministrativo e di biblioteca). Il Rettore fa presente come il Preside della Facoltà abbia rappresentato non solo il proprio disagio per la difficile situazione logistica, ma anche la propria apprensione per la possibile mancanza delle condizioni richieste dalle vigenti normative in materia sanitaria, di sicurezza, di lavoro e come la carenza di spazi adeguati alle necessità, limiti lo sviluppo delle attività del Dipartimento nel settore “Ricerca e Innovazione” e quelle legate alla realizzazione del proge tto “E- legal”. Successivamente, prosegue, il Rettore, lo stesso Prof. Nicola De Liso, con nota prot. n. 2263 del 09/12/2003, ha trasmesso la deliberazione con cui il Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 1° dicembre 2003, ha espresso il proprio parere in merito alla situazione logistica ribadendo la provvisorietà della soluzione in atto per l’insufficienza e la disorganicità delle strutture site in via Li Tufi e, al contempo, l’imprescindibile esigenza, fino alla soluzione definitiva, di acquisire urgentemente ulteriori spazi per le attività di ricerca (dipartimenti) e di biblioteca. In tale occasione, il Consiglio di Facoltà ha confermato l’esigenza di una soluzione organica e complessiva e, quindi, ha espresso la volontà di aggregarsi al progetto in corso di predisposizione per il Polo umanistico in modo che la Facoltà di Giurisprudenza possa trovare sede adeguata. Anche il Prof. Giuseppe Grisi, continua il Rettore, con nota prot. n. 1715 dell’11/11/2003, ha inviato la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Studi Giuridici in data 5 novembre 2003 nella quale viene evidenziata l’insostenibilità della situazione logistica. Il Rettore fa presente che il Prof. Francesco Giaccari, Direttore del Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici e Ambientali, con nota del 15 ottobre 2003 (prot. n. 505) ha segnalato, su mandato conferitogli dal Consiglio di Dipartimento in data 11/09/2003, la condizione di grave disagio in cui operano i docenti ed il personale tecnico amministrativo e, di riflesso, gli studenti a causa della

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precaria situazione logistica. Con la suddetta nota, il Prof. Giaccari ha motivato lo stato di difficoltà con la crescita numerica degli afferenti al Dipartimento e con le numerose iniziative dal medesimo intraprese. Ha, inoltre, fatto presente lo svolgimento di tre cicli del Dottorato in “Economia Aziendale”, due cicli del Dottorato in consorzio “Banca e Finanza” e due cicli del Dottorato in consorzio “Problemi civilistici e della persona”, in assenza di spazi dedicati a tali finalità. Nel richiedere di tenere nella dovuta considerazione l’urgente necessità di soluzioni adeguate, prosegue il Rettore, il Prof. Giaccari, ha trasmesso i prospetti riepilogativi del personale docente e non docente afferente e delle connesse strutture logistiche dalle quali risulterebbe evidente l’insostenibile carenza di spazi. A questo punto il Rettore fa presente che, la CAMPUS s.r.l., con nota del 7 novembre 2003, ha manifestato la disponibilità a concedere in locazione alcune aree con destinazione parcheggi poste all’interno del complesso Universitario Campus in Monteroni di Lecce (zona prospiciente il blocco “Aule” della Facoltà di Giurisprudenza). Le aree libere comprendono 120 posti auto di cui 61 già immediatamente disponibili e 59 in corso di ultimazione. Relativamente ai posti auto immediatamente disponibili (n. 61), prosegue il Rettore, la società Campus ha proposto un canone di locazione mensile pari a € 4.000,00, oltre IVA mediante un contratto analogo a quello attualmente in essere per l’edificio che ospita il corpo “Aule” della facoltà di Giurisprudenza. Per i restanti posti auto (n. 59), la CAMPUS ha avanzato una analoga richiesta di canone specificando, però, in tal caso in un anno rinnovabile la durata massima della locazione in relazione alla necessità di garantire un’area parcheggio in caso di locazione del blocco “Uffici”. Il Rettore evidenzia che la CAMPUS s.r.l., con la suddetta nota, ha comunicato l’avvenuto completamento del blocco destinato ad uffici adiacente all’immobile oggi in locazione ed ha, contestualmente, manifestato la disponibilità a verificare le condizioni per una cessione in locazione dello stesso. Il Rettore fa presente di aver investito della questione (nota prot. n. 790 del 13/01/2004) la competente Commissione Mista per l’Edilizia che, in data 19 gennaio 2004, ha espresso un motivato e articolato parere favorevole. Il Rettore informa che la Commissione, coordinata dal Prof. Bruno Pellegrino, ha ritenuto che la Facoltà di Giurisprudenza debba precisare l’entità di soddisfazione delle esigenze che le strutture interessate hanno segnalato nelle richieste avanzate e riportate nella richiesta di parere avanzata con nota del 13 gennaio 2004. La Commissione, prosegue il Rettore, preso atto che la Facoltà di Giurisprudenza ha manifestato la scelta di trovare sistemazione definitiva all’interno del Polo delle facoltà dell’Area Umanistica e, pertanto, che la soluzione in esame non potrà che avere carattere di provvisorietà, ha evidenziato come in ogni caso il periodo di locazione dovrà essere contenuto in un intervallo comunque breve, ma tale da consentire la realizzazione delle relative strutture edilizie in grado di soddisfare le esigenze della Facoltà. Il Rettore ha evidenziato, inoltre, come la Commissione abbia ritenuto necessario che la programmazione sia adeguata alla scelta comunicata dalla facoltà e abbia rinviato all’Amministrazione ogni valutazione sugli atti prodromici alla definizione della locazione. Sulla convenienza della proposta, continua il Rettore, la Commissione non ha espresso alcun parere per l’assenza nella proposta CAMPUS di specificazioni in ordine al canone di locazione dell’edificio considerando che la valutazione sulla congruità del canone di locazione fosse, in ogni caso, di competenza dell’apposita Commissione di cui all’art. 56 del Regolamento per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità.

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Proprio in relazione alla necessità di approfondire la proposta della CAMPUS s.r.l., prosegue il Rettore, con nota del 21 gennaio 2004, è stata avanzata alla detta società una richiesta di documentazione integrativa. Nella mattinata di oggi, continua il Rettore, è pervenuta la documentazione richiesta che, tuttavia, non è stata ancora esaminata dagli uffici competenti. A questo punto, il Rettore ricorda che la controversia con la ditta Campus in ordine alla risoluzione del contratto di locazione con opzione di acquisto (rep. n. 402 del 26/03/2002) è stata bonariamente definita così come deliberato da questo Consiglio nella seduta dell’11 luglio 2003 con l’accettazione della somma di € 164.828, 209 a titolo di ristoro per il disagio comunque subito da questa Università. In pari data, prosegue il Rettore, con deliberazione n. 221, questo Consiglio, preso atto degli esiti della Gara pubblica indetta per l’acquisizione in locazione di locali attrezzati per le esigenze della Facoltà di Giurisprudenza, ha deliberato di procedere alla locazione mediante una trattativa privata sottoposta ad una serie di condizioni. Il Rettore fa presente che attualmente vengono regolarmente corrisposte dalla CAMPUS s.r.l. le somme dovute a titolo di ristoro in ratei mensili come deliberato da questo Consiglio in data 16 settembre 2003 sulla base di una precisa richiesta avanzata dalla società. Il Rettore ritiene opportuno ed urgente fornire una risposta per ovviare allo stato di estremo disagio vissuto da docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti su descritto costretti ad operare quotidianamente in una situazione di carenza di strutture. La situazione, prosegue il Rettore, richiede una valutazione attenta delle misure in grado di fronteggiare l’emergenza logistica venutasi a determinare con la consapevolezza che la soluzione sarà esclusivamente temporanea dal momento che la Facoltà di Giurisprudenza la volontà di trovare una sistemazione definitiva all’interno del Polo delle Facoltà dell’Area Umanistica il cui progetto, inserito nell’Elenco Annuale dei Lavori Pubblici 2004, è stato approvato da questo Consiglio con deliberazione n. 92 del 19/12/2003 ed è, in data odierna, oggetto di integrazioni. La soluzione, continua il Rettore, dovrà comunque essere commisurata alle esigenze della Facoltà e del Dipartimento ed in ogni caso la proposta sarà portata oltre che all’attenzione della competente Commissione tecnico-amministrativa di cui all’art. 56 del Regolamento di per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità, all’approvazione di questo Consiglio. A questo punto il Rettore invita il Consiglio ad esprimersi a riguardo. Il Sig. Cataldo rappresenta il profondo disagio vissuto dagli studenti delle Facoltà di Ingegneria ed Economia per la precarietà delle condizioni logistiche. Egli ricorda che le proposte presentate in passato e finalizzate alla soluzione delle suddette problematiche sono apparse eccessivamente onerose e, pertanto, non realizzabili. Egli rileva con rammarico di aver spesso registrato, invece, una maggiore disponibilità, da parte degli organi di governo, ad individuare rapide soluzioni nel caso dei problemi inerenti la Facoltà di Giurisprudenza. Il Sig. Cataldo ricorda la carenza di servizi presso la Facoltà di Ingegneria, evidenziando in particolare l’assenza di un punto di ristoro e di una copisteria, la cui realizzazione non dovrebbe implicare, a suo avviso, particolari difficoltà. Egli, pertanto, dopo aver sottolineato che le responsabilità, a suo avviso, non sono politiche ma “tecniche”, auspica l’adozione delle iniziative più opportune che consentano l’individuazione di adeguate e tempestive soluzioni ai problemi innanzi menzionati. Il Direttore Amministrativo ricorda che, con riferimento al servizio di copisteria, esiste già un progetto per la cui realizzazione sono in corso di espletamento i necessari adempimenti connessi all’adeguamento alle norme per la sicurezza.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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Il Rettore assicura che saranno adottati tutti i necessari provvedimenti al fine di individuare le soluzioni più opportune per attivare i servizi richiesti e fa presente che ai Presidi ed ai Direttori di Dipartimento, responsabili delle strutture, sarà formulato l’invito a tenere ulteriormente conto delle esigenze manifestate dagli studenti, anche attraverso un confronto permanente con gli stessi, con l’obiettivo di individuare soluzioni progettuali che consentano la piena ed ottimale fruibilità delle strutture dell’Ateneo.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTA la nota prot. n. 505 del 15/10/2003 con la quale il Prof. Francesco Giaccari, Direttore del

Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici e Ambientali, ha segnalato la condizione di grave disagio in cui operano i docenti ed il personale tecnico amministrativo e gli studenti a causa della precaria situazione logistica;

VISTA la nota prot. n. 1549 del 22/10/2003 con la quale Il Rettore il Prof. Nicola De Liso, Preside della Facoltà di Giurisprudenza, e il Prof. Giuseppe Grisi, Direttore del Dipartimento di Studi Giuridici, hanno evidenziato la condizione di emergenza in cui versa il Dipartimento in relazione agli spazi disponibili;

VISTA la deliberazione assunta da Consiglio di Dipartimento di Studi Giuridici in data 5 novembre 2003 nella quale viene evidenziata l’insostenibilità della situazione logistica;

VISTA la deliberazione con cui il Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 1° dicembre 2003, ha ribadito la provvisorietà della situazione per l’insufficienza e la disorganicità delle strutture con la conseguente esigenza di acquisire urgentemente ulteriori spazi per le attività di ricerca e di biblioteca e ha confermato l’aspirazione ad una soluzione organica e complessiva con la volontà di trovare una sistemazione definitiva all’interno del Polo delle Facoltà dell’Area Umanistica in fase di progettazione;

VISTA la nota del 07/11/2003 con cui la CAMPUS s.r.l. ha manifestato la disponibilità a concedere in locazione alcune aree con destinazione parcheggi poste all’interno del complesso Universitario Campus in Monteroni di Lecce (zona prospiciente il blocco “Aule” della Facoltà di Giurisprudenza) e a verificare le condizioni per una cessione in locazione dell’immobile destinato ad uffici realizzato nell’ambito del rapporto di locazione risolto;

VISTA la nota prot. n. 790 del 13/01/2004 con la quale il Rettore ha investito della questione la Commissione Mista per l’Edilizia;

VISTO il parere espresso dalla Commissione Mista per l’Edilizia in data 19 gennaio 2004; VISTA la nota prot. n. 1352 del 21/01/2004, a firma del Rettore, avente ad oggetto la richiesta di

documentazione integrativa alla CAMPUS s.r.l.; VISTE le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione nn. 220/2003, 221/2003 e 287/2003; CONSIDERATO necessario trovare una soluzione per ovviare temporaneamente alla carenza di

strutture logistiche della Facoltà di Giurisprudenza in attesa della sistemazione definitiva della stessa all’interno del Polo delle Facoltà dell’Area Umanistica così come deliberato dal Consiglio di Facoltà;

RITENUTO necessario commisurare la suddetta soluzione alle esigenze della Facoltà e del Dipartimento;

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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TENUTO CONTO che la soluzione prospettata renderebbe disponibili spazi e locali che consentiranno una più adeguata sistemazione delle strutture di ricerca e di servizio della Facoltà di Economia;

RITENUTO opportuno approfondire la proposta di locazione avanzata dalla CAMPUS s.r.l. che dovrà essere specificata relativamente ai profili economici, riformulata in relazione alle esigenze delle strutture interessate;

VISTO l’articolo 56 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; All’unanimità,

DELIBERA

Art. 1. Prendere atto della volontà espressa dal Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza di trovare una sistemazione definitiva della stessa all’interno del Polo delle Facoltà dell’Area Umanistica.

Art. 2. Verificare la possibilità di allocare temporaneamente alcune attività di ricerca e spazi biblioteca della Facoltà di Giurisprudenza nell’immobile offerto in locazione dalla CAMPUS s.r.l. situato all’interno del complesso in Monteroni previa valutazione delle esigenze delle strutture interessate.

Art. 3. Autorizzare, conseguentemente, il Rettore ad accertare termini, condizioni e modalità di locazione dell’immobile di proprietà della CAMPUS s.r.l. destinato e delle aree parcheggi poste all’interno del complesso Universitario in Monteroni di Lecce (zona prospiciente il blocco “Aule” della Facoltà di Giurisprudenza).

Art. 4. Acquisire in merito agli spazi offerti il parere del Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza e del Consiglio di Dipartimento di Studi Giuridici.

Art. 5. Sull’offerta definitivamente avanzata dalla CAMPUS s.r.l. sarà chiamato ad esprimersi il Consiglio di Amministrazione previo parere della Commissione Bilancio e della Commissione Tecnico-amministrativa di cui all’articolo 56 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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11.Edilizia: c) Offerta di locazione dell’immobile “Palazzo Carrozzini” – provvedimenti conseguenti

DELIBERAZIONE N. 143 Il Rettore informa il Consiglio che il Dott. Luigi Bozzi Colonna, con nota del 27 gennaio 2003, ha comunicato l’intenzione di cedere in locazione all’Università “Palazzo Carrozzini”, immobile sito in Lecce al Viale Oronzo Quarta, angolo Viale Gallipoli, dietro il pagamento di un canone mensile pari a 4.300,00 Euro. Nell’offerta, prosegue il Rettore, si evidenzia il buono stato conservativo dell’immobile e la presenza di attrezzature tecnologiche, condizioni queste, che consentirebbero un utilizzo immediato dello stesso. L’immobile ha una superficie utile complessiva pari a circa mq 1.300.04 (Superfici utili pari a circa: Piano Interrato mq 202.02; Atrio Piano terra mq 162.28; Piano Terra mq 425.71 e Primo Piano mq 510.03). L’Università, continua il Rettore, ha manifestato al Dott. L. Bozzi Colonna, proprietario del suddetto immobile, un interesse all’offerta (nota prot. n. 17965 del 04/09/2003 e nota prot. n. 1113 del 19/01/2004) specificando, in ogni caso, che la stessa sarebbe stata oggetto di valutazione da parte degli Organi di Governo dell’Ateneo. Il Rettore fa presente che la competente Commissione Mista per l’Edilizia Universitaria coordinata dal Prof. Bruno Pellegrino, investita della questione nella seduta del 15 settembre 2003, ha espresso un parere favorevole alla locazione condizionato alla verifica della relativa disponibilità finanziaria. Con nota del 20/01/2004, il Dott. L. Bozzi Colonna, prosegue il Rettore, ha confermato l’immediata disponibilità a cedere in locazione “Palazzo Carrozzini” nei termini già proposti con la precedente nota del 27/01/2003. A questo punto il Rettore evidenzia come l’acquisizione in locazione dell’immobile potrebbe venire incontro alle esigenze di maggiori spazi da parte degli Uffici dell’Amministrazione Centrale e, in particolare, degli uffici situati all’ex istituto Principe Umberto. L’immobile “Palazzo Carrozzini”, prosegue il Rettore, è, infatti, a breve distanza dall’ex Istituto Principe Umberto (300 m circa) ed ancor meno (250 m circa) dal Monastero di S. Maria del Carmine cosicché il disagio organizzativo dei servizi sarà fortemente contenuto. E’ a tutti nota, prosegue il Rettore, la drammatica situazione logistica in cui versano le Segreterie degli Studenti situate presso l’ex istituto Principe Umberto anche in relazione alle osservazioni del Servizio di Prevenzione e Sicurezza e, comunque, anche gli altri Uffici dell’Amministrazione Centrale si trovano in condizioni di sofferenza. Come si evince dal Documento Annuale di Programmazione del Direttore Amministrativo per l’anno 2004, approvato da questo Consiglio unitamente al Bilancio di Previsione 2004, con deliberazione n. 60 del 10/12/2003, continua il Rettore, gli spazi destinati agli uffici dell’Amministrazione Centrale hanno registrato una leggera flessione in percentuale (9,3 nel 2001 – 9,2 nel 2002) anche se la superficie totale è rimasta costante. In particolare, l’edificio ex Istituto Principe Umberto rappresenta il 42 % degli spazi totali a disposizione dell’Amministrazione centrale, di cui il 79% degli spazi (mq 2734) destinato agli uffici amministrativi, il 4% (mq 126) agli uffici tecnici e il 17% ( mq 604) agli uffici del Rettore, della Segreteria e dei suoi Delegati, uffici del Direttore Amministrativo, della Dirigenza, dei Responsabili di Area e del Nucleo di Valutazione.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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Il Rettore ricorda come dallo stesso Conto Consuntivo 2002 risulti che gli spazi pro-capite a disposizione del personale tecnico amministrativo (di ruolo e a vario titolo in servizio) hanno subito un lieve decremento in relazione all’aumento delle unità di personale operanti presso il Principe Umberto (mq 17,58 nel 2001, mq 17,32 nel 2002) mentre al 1° ottobre 2003 i metri/quadri pro-capite sono pari a 18,42 a seguito della sistemazione ed utilizzazione di ulteriori spazi resisi disponibili per il trasferimento in altra sede del Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione. Il Rettore evidenzia come la situazione logistica degli Uffici dell’Amministrazione Centrale sia aggravata dall’attuale assenza di spazi da destinare ad Archivio, servizio che in futuro potrebbe essere allocato presso l’ex Istituto Sperimentale Tabacchi, e che alcuni Organi sono sprovvisti di sede o, comunque, non hanno spazi adeguati (Comitato Pari Opportunità, Consiglio degli Studenti, Consulta del personale tecnico-amministrativo, rappresentanze sindacali). Il trasferimento di alcuni uffici dell’Amministrazione Centrale nell’immobile offerto in locazione potrebbe consentire una più confacente sistemazione logistica anche in relazione alla necessità di ulteriori spazi per consentire la realizzazione di alcuni progetti e programmi in itinere. E’ questo il caso del Progetto “JOB PLACEMENT”, sul quale oggi questo Consiglio ha espresso il proprio parere. Tale iniziativa per il sostegno dell’inserimento dei laureati nel mercato del lavoro e delle professioni, continua il Rettore, prevede alcune azioni integrate che si pongono in stretta relazione con la strategia evolutiva dell’assetto organizzativo dell’Ateneo avviata nel 2003 anche con la creazione all’interno dell’Amministrazione Centrale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo e dei relativi uffici (Ufficio Risorse Straordinarie e Sostegno alla Ricerca e Ufficio Orientamento Formazione e Tutorato). In relazione alla necessità di migliorare la situazione logistica degli Uffici dell’Amministrazione Centrale situati presso l’ex Istituto principe Umberto, il Rettore evidenzia la necessità di approfondire l’offerta formulata dal dott. Luigi Bozzi Colonna che sarà comunque portata all’attenzione della Commissione Bilancio e della competente Commissione Tecnico-amministrativa di cui all’art. 56 del Regolamento per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità. La durata della locazione, precisa il Rettore, potrà essere stabilita in tre/quattro anni in quanto si ritiene che entro tale termine potranno essere disponibili gli spazi dell’ex Convitto Palmieri. Il Direttore Amministrativo rammenta al Consiglio che l’art. 71 del Regolamento per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità, prevede, anche nel caso di acquisto e locazione di immobili, che si utilizzi la trattativa privata diretta con un unico fornitore per appalti di beni e servizi sotto la soglia comunitaria. Egli fa presente che occorre valutare la congruità del prezzo e stabilire la durata del contratto, precisando che sarebbe opportuno prevedere una durata massima di 4 anni. A questo punto il Rettore invita il Consiglio ad esprimersi a riguardo.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTA la nota del 27 gennaio 2003, con cui il Dott. Luigi Bozzi Colonna ha comunicato

l’intenzione di cedere in locazione all’Università l’immobile “Palazzo Carrozzini” sito in Lecce al Viale Oronzo Quarta angolo Viale Gallipoli;

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VISTE le note prot. n. 17965 del 04/09/2003 e prot. n. 1113 del 19/01/2004 con le quali il Rettore ha manifestato l’interesse dell’Università alla suddetta offerta;

VISTA la nota del 20/01/2004 con cui il Dott. L. Bozzi Colonna ha confermato l’immediata disponibilità a cedere in locazione “Palazzo Carrozzini” nei termini già proposti con la precedente nota del 27/01/2003;

VISTO il parere espresso dalla Commissione Mista per l’Edilizia in data 15 settembre 2003; CONSIDERATO necessario acquisire ulteriori spazi per l’attuale inadeguatezza di quelli

attualmente a disposizione degli Uffici dell’Amministrazione Centrale presso l’ex Istituto Principe Umberto;

TENUTO CONTO che il trasferimento di alcuni uffici nell’immobile offerto in locazione renderebbe disponibili spazi e locali che consentiranno una più adeguata sistemazione di organi e/o strutture da avviare in relazione a progetti in itinere;

RITENUTO necessario acquisire in locazione l’immobile offerto in locazione sito a Lecce al Viale Oronzo Quarta angolo Viale Gallipoli per un periodo di tre/quattro anni in attesa che si rendano disponibili gli spazi dell’ex Convitto Palmieri;

VISTO l’articolo 56 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, All’unanimità,

DELIBERA

Art. 1. Autorizzare il Rettore a definire modalità e termini di locazione dell’immobile individuato nell’offerta del Dott. Luigi Bozzi Colonna sito a Lecce al Viale Oronzo Quarta angolo Viale Gallipoli.

Art. 2. Autorizzare il Rettore ad acquisire in locazione il suddetto immobile fino ad un massimo di quattro anni, previo parere della Commissione Bilancio che accerti la disponibilità finanziaria e della Commissione Tecnico-amministrativa di cui all’articolo 56 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità per definire la congruità del prezzo.

Art. 3. Autorizzare il Rettore all’approvazione, con decreto da sottoporre alla ratifica di questo Consiglio, del relativo contratto di locazione e alla sottoscrizione del medesimo.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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11.Edilizia: d) Polo edilizio delle Facoltà dell’Area Umanistica –delibera n.92 del 19.12.2003 - rettifica

DELIBERAZIONE N. 144 Il Rettore ricorda che, con deliberazione n. 92 in data 19 dicembre 2003, questo Consesso approvava il progetto preliminare per l’inquadramento urbanistico generale dell’intervento a suo tempo approvato con deliberazione n. 143 in data 16 maggio 2002, per la realizzazione del polo edilizio delle Facoltà dell’Area Umanistica, composto da a) relazione illustrativa; b) inquadramento generale; b) piante ai vari livelli (interrato, terra, primo e secondo) sezioni, prospetti, per una spesa complessiva, comprensiva degli arredi degli immobili progettati, di circa € 50.700.000,00. Con la stessa delibera il Consiglio di Amministrazione dava mandato al Rettore di procedere con propri decreti all’approvazione degli altri atti progettuali di dettaglio che si dovessero rendere necessari per l’approvazione del progetto, in variante allo strumento urbanistico, da parte del Comune di Lecce, sulla base degli incontri tra i Funzionari tecnici del citato Comune e di questa Amministrazione che si sarebbero svolti per la definizione della pratica di che trattasi. Inoltre si raccomandavano gli uffici dell’Area Servizi Tecnici di procedere con la massima sollecitudine all’esecuzione della citata deliberazione. Nel frattempo, prosegue il Rettore, gli uffici citati hanno svolto una serie di verifiche, relativamente agli standard urbanistici previsti dal Piano Regolatore della Città di Lecce, alcune delle quali anche in contraddittorio con gli uffici comunali preposti, al fine di redigere una progettazione di ampio respiro, nell’ambito di in un piano particolareggiato che potesse prevedere gli sviluppi edilizi a regime, e pertanto non limitati alle disponibilità finanziarie, considerate nell’Accordo di Programma sottoscritto con il M.I.U.R. in data 25 settembre 2003, per la spesa complessiva di circa 25 milioni di Euro. Di conseguenza le previsioni degli sviluppi edilizi citati consentirebbero la realizzazione di edifici, con spazi aventi superfici e cubature, rapportate alla massima edificazione possibile, in relazione all’ipotesi di considerare l’Area prescelta in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione in data 3 ottobre 2003, contraddistinta come lotto 2, di estensione complessivamente pari a circa 205.000 mq. considerando come se la stessa interamente classificata come zona F22 “Attrezzature per l’istruzione superiore – Università”) prevista dallo Strumento urbanistico (Piano Regolatore Generale) del Comune di Lecce. Considerata l’entità della previsione, prosegue il Rettore, è maturata la necessità di sottoporre a questo Consesso, il progetto rivisitato alla luce delle citate considerazioni, atteso che il mandato di procedere con decreti rettorali di urgenza era riferito all’approvazione degli atti progettuali di dettaglio qualora gli stessi si fossero dovuti rendere necessari. Inoltre è opportuno che il Consiglio prenda atto della comunicazione della Facoltà di Giurisprudenza che ha manifestato la scelta per una definitiva sistemazione logistica, all’interno del Polo previsto per le Facoltà dell’Area Umanistica, giusta quanto indicato nel verbale n. 4 delle riunioni della Commissione mista per l’edilizia, riunitasi in data 19 gennaio u.s. Gli uffici dell’Area dei Servizi Tecnici, prosegue il Rettore hanno avuto indicazioni di ridimensionare la previsione del numero di posti letto per le residenze studentesche, nell’ipotesi progettuale predisposta per le verifiche con gli uffici comunali e di prevedere, altresì, spazi per la

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ricerca avanzata, nonché per la socializzazione degli studenti, attesa la forte domanda in tale direzione. Sulla base delle esigenze sopra esposte, è stata approntata la progettazione che si sottopone all’approvazione di questo Consesso, per quanto di competenza. La progettazione di che trattasi è relativa al Piano particolareggiato per la realizzazione del Polo delle Facoltà dell’Area Umanistica, in variante al Piano Regolatore Generale e si compone degli Atti di cui all’ ELENCO ELABORATI di seguito riportato: TAV.01 INQUADRAMENTO TERRITORIALE RAPP. 1:10.000 TAV.02 STRALCIO AEREOFOTOGRAMMETRICO RAPP. 1:2.000 TAV.03 STRALCIO P.R.G. E P.U.T.T. RAPP. 1:2.000/25.000 TAV.04 STRALCIO MAPPA CATASTALE RAPP. 1:2.000 TAV.05 STATO DEI LUOGHI Documentazione fotografica TAV.06 PLANOVOLUMETRIA DI PROGETTO RAPP. 1:1.000 TAV.07 UNITA’ MINIME DI INTERVENTO RAPP. 1:1.000 TAV.08 AREE A PARCHEGGI, VERDE E STRADE RAPP. 1:1.000 TAV.09 TIPI EDILIZI: UD1-UD2-UD3-D-U-B-C RAPP. 1:500 TAV.10 TIPI EDILIZI: UD4-UD5-UD6 RAPP. 1:500 TAV.11 TIPI EDILIZI: RC-RL-M1 RAPP. 1:500 TAV.12 TIPI EDILIZI: IRA1-2-3-4 RAPP. 1:500 TAV.13 TIPI EDILIZI: S1-S2 – SP RAPP. 1:500 TAV.14 SCHEMA IMPIANTI TECNICI: Illuminazione Pubblica RAPP. 1:1.000 TAV.15 SCHEMA IMPIANTI TECNICI: Rete MT/BT, Linee telefoniche RAPP. 1:1.000 TAV.16 SCHEMA IMPIANTI TECNICI: Rete gas-metano RAPP. 1:1.000

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TAV.17 SCHEMA IMPIANTI TECNICI: Rete idrica e fognante RAPP. 1:1.000 TAV.18 VERIFICHE URBANISTICHE RIEPILOGO SUPERFICI TAV.19 ARREDO URBANO

ALLEGATI ALL.01 RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA ALL.02 VISURE CATASTALI ALL.03 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Dalla Relazione tecnica illustrativa, cui si rinvia per ogni altra informazione di dettaglio, considerato che il progetto si compone di una serie di Unità minime di intervento, denominate U.M.l. nn. si evincono i seguenti dati di riepilogo nei quali sono stati indicati i valori utili per le verifiche relative agli interventi possibili in relazione alla destinazione d’uso prevista e cioè quella di zona F22 “Attrezzature per l’istruzione superiore – Università” ed i dati di progetto:

SUPERFICIE UTILE Mq

H. MASSI

MA

SUPERFICIE COPERTA Mq

UNITA' MINIME

D'INT. PLESSI EDILIZI

LIVELLI FUORI TERRA

parziale totale ML parziale totale

piano terra 2.050,28

piano primo 2.050,28 UD1 UNITA'

DIPARTIMENTALE 1 piano secondo 2.050,28

6.150,84 16,00 2.050,28

piano terra 1.830,60

piano primo 1.830,60 UD2 UNITA'

DIPARTIMENTALE 2 piano secondo 1.830,60

5.491,80 16,00 1.830,60

piano terra 1.830,60

piano primo 1.830,60 UD3 UNITA'

DIPARTIMENTALE 3 piano secondo 1.830,60

5.491,80 16,00 1.830,60

piano terra 6.182,65

piano primo 5.044,00 D SPAZI PER LA DIDATTICA

piano secondo 5.911,64

17.138,29 16,00 6.182,65

piano terra 702,52

piano primo 1.512,00 U UFFICI

piano secondo 1.622,40

3.836,92 16,00 702,52

piano terra 3.196,80

piano primo 2.544,00 B BIBLIOTECHE

piano secondo 2.544,00

8.284,80 16,00 3.196,80

U.M.I. 1

C CONNETTIVO piano terra 4.132,72 9.046,35 16,00 4.132,72

19.926,17

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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piano primo 2.773,46

piano secondo 2.079,13

COMPLESSIVAMENTE 55.440,80

piano terra 2.000,00

piano primo 2.000,00 UD4 UNITA'

DIPARTIMENTALE 4 piano secondo 2.000,00

6.000,00 16,00 2.000,00

piano terra 2.850,00

piano primo 2.850,00 UD5 UNITA'

DIPARTIMENTALE 5 piano secondo 2.850,00

8.550,00 16,00 2.850,00 U.M.I. 2

COMPLESSIVAMENTE 14.550,00

4.850,00

piano terra 2.000,00

piano primo 2.000,00 U.M.I. 3 UD6 UNITA'

DIPARTIMENTALE 6 piano secondo 2.000,00

6.000,00 16,00 2.000,00 2.000,00

SUPER FICIE UTILE

H. MASSI

MA

SUPERFICIE COPERTA

UNITA' MINIME

D'INT. PLESSI EDILIZI

LIVELLI FUORI TERRA

parziale totale ML parziale totale

piano terra 1.800,00 S1

SPAZI PER LA SOCIALIZZAZIONE piano primo 1.800,00

3.600,00 7,00 1.800,00

piano t erra 258,15 S2

SPAZI PER LA SOCIALIZZAZIONE piano primo 258,15

516,30 7,00 258,15 U.M.I. 4

COMPLESSIVAMENTE 4.116,30

2.058,15

piano terra 1.155,32 IRA1

ISTITUTI PER LA RICERCA AVANZATA piano primo 1.155,32

2.310,64 7,00 1.155,32

piano terra 325,00 IRA2

ISTITUTI PER LA RICERCA AVANZATA piano primo 325,00

650,00 7,00 325,00

piano terra 1.190,00 IRA3

ISTITUTI PER LA RICERCA AVANZATA piano primo 1.190,00

2.380,00 7,00 1.190,00

piano terra 702,85

U.M.I. 5

IRA4 ISTITUTI PER LA

RICERCA AVANZATA piano primo 702,85 1.405,70 7,00 702,85

3.373,17

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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COMPLESSIVAMENTE 6.746,34

U.M.I. 6 CS CASA RURALE

ESISTENTE piano terra 1.000,00 1.000,00 5,00 1.000,00

piano terra 1.363,10 RC CASE A CORTE

piano primo 1.363,10 2.726,20 7,00 1.363,10

piano terra 2.333,33

piano primo 2.333,33 RL CASE IN LINEA

piano secondo 2.333,34

7.000,00 11,00 2.333,33

piano terra 1.605,80 M1 MENSA/RISTORO

piano primo 1.605,80 3.211,60 7,00 1.605,80

U.M.I. 7

COMPLESSIVAMENTE 12.937,80

5.302,23

U.M.I. 8 SP SPOGLIATOI

BAR piano terra 400,00 400,00 4,00 400,00

TOTALE COMPLESSIVO 101.191,24 38.909,72

Sempre dalla relazione tecnica citata si evince che l’intera zona di che trattasi, estesa per

complessivi mq. 206.652,39 sulla base di una più puntuale verifica delle superfici interessate si compone di una serie di appezzamenti di terreno inedificato ad eccezione di una porzione sulla quale insiste una masseria disabitata, in precario stato di conservazione, localizzata nella documentazione fotografica e nelle tavole di progetto.

Dette aree risultano classificate in base alla zonizzazione del P.R.G. ed estese per le superfici di seguito indicate.

B12 per mq 728,50 F11-12 per mq 15.839,81 F29 per mq 6.873,90 D1 per mq 676,64 D3 per mq 16.532,76 E1 per mq 118.292,01 Sede ferroviaria e fascia di rispetto per mq 38.330,76 Viabilità di piano e marciapiedi per mq 9.378,01.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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Le Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. in relazione alle citate zonizzazioni contraddistinguono le aree con le seguenti destinazioni, rispettivamente normate dagli articoli 54 per le zone B12, (Residenziali urbane con edificazione a schiera ed in linea), 77 per le D1 (Industriali esistenti e di completamento), 79 per le D3 (Zone artigianali), 83 per le zone E1 (zone agricole produttive normali), 89 per le F11 (attrezzature interesse comune), 115 per la viabilità, 117 per le fasce di rispetto e 119 per la zona ferroviaria, delle citate NN. TT. di AA. delle quali alcune consentono la realizzazione di interventi edilizi, ma non compatibili con la “Zona F22 – Attrezzature per l’istruzione superiore - Università e attrezzature sportive universitarie.” Per detta zona le Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. del Comune di Lecce, secondo quanto previsto dall’art. 97 delle stesse, oltre agli insediamenti universitari prevedono anche quelli per istituzioni e centri di studi e ricerca di ordine superiore. Sono consentite le destinazioni per attrezzature universitarie specifiche, comprendenti spazi per la didattica e la ricerca (dipartimenti e laboratori di ricerca) e quelle per servizi generali ed attrezzature complementari. Per detta zona, inoltre, gli interventi sono subordinati alla formazione di Piano Particolareggiato (P.P.) esteso all’intero comprensorio con il rispetto dei seguenti indici standard urbanistici massimi e prescrizioni:

- Indice di utilizzazione fondiaria Uf = 0,50 mq/mq; - Rapporto di copertura Rc = 0,30 mq/mq; - Parcheggi all’interno dell’area 1 mq ogni 4 mq di Su (superficie utile) - Aree sistemate a verde, giardino, parco attrezzato ½ di Sf (superficie fondiaria)

Poiché detto articolo subordina gli interventi alla formazione di un Piano Particolareggiato esteso all’intero comparto, si è proceduto alla redazione dello stesso, considerando l’intera superficie del lotto individuato, estesa per complessivi mq. 206.652,39 come sopra indicato, intesa classificata interamente come Zona F22, per la quale sono stati verificati i parametri urbanistici corrispondenti che di seguito si riportano, in relazione all’estensione del lotto.

Superficie utile costruibile : SU < di mq. 103.326,20 Superficie a parcheggio: SP > di mq. 25.831,55 1 mq ogni 4 mq di Su (superficie utile) Uf = 0,50 mq/mq; Rapporto di copertura < di 61.995,72 (0,30 mq/mq;) Aree sistemate a verde, giardino, parco attrezzato: SV ½ di Sf (superficie fondiaria)

La superficie utile di progetto come si evince dal riepilogo all’interno della tavola 18 (verifiche urbanistiche riepilogo superfici) con le considerazione nel paragrafo precedente, commisurate ai fabbisogni attuali ed a quelli futuri per il prossimo decennio anche per le esigenze della ricerca avanzata, l’istituzione di nuove Facoltà e/o nuovi Corsi di Laurea, risulta pari a:

SU di progetto = 101.191,24 mq < di 103.326,20 mq. Il corrispondente indice Uf risulta 0,49<0,50

La viabilità carrabile di collegamento tra i vari edifici e per il raggiungimento delle aree di parcheggio, all’interno dell’area è pari a = 31.797,88 mq.

La superficie coperta a piano terra è pari a 38.909,72 mq. Il rapporto di copertura risulta 38.909,72/206.652,30 = 0,19 mq/mq < 0,30 mq/mq Superficie fondiaria risulta pari a 134.384,20 mq = (206.652,39 (lotto) – 31.797,88

(viabilità) – 40.470,31 (parcheggi) Le aree sistemate a verde Sv nella soluzione di progetto risultano:

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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Sv = 68.103,69 mq > 67.197,10 mq > di ½ Superficie fondiaria (134.384,20 mq). Superficie a parcheggi mq 40.470,31 > 25.831,55 mq.

A tale proposito si fa presente che dal prospetto relativo alle superfici utili, quella relativa alle residenze studentesche risulta pari a Su = 9.726,20 mq. (plessi edilizi RC e RL); pertanto in relazione allo standard previsto dall’art. 11 delle NN.TT. di AA. del P.R.G. per le aree relative alla ricezione alberghiera (art. 18 della Legge 765/67) occorrerebbero non meno di 25,00 mq per ogni 100,00 mq di Su. Quindi essendo detta Su=9726,20 mq. per le sole residenze occorrerebbero superfici per parcheggi = 9726,20mq x 25/100 = 2.431,55mq., dato abbondantemente contenuto nella differenza di superficie 40.471,31mq -25.831,55 mq= 14.638,76 mq.

Le tabelle relative ai parametri ed indici del P.R.G. ed agli interventi di ampliamento da realizzare sono quelle di seguito indicate:

PARAMETRI ED INDICI DI P.R.G. (ZONE F22)

A SUPERFICIE AREA DI INTERVENTO

ST 206.652,39 mq

B SUPERFICIE

STRADE MARCIAPIEDI

/ mq

C SUPERFICIE FONDIARIA Sf / mq

D INDICE DI UTILIZZAZIONE FONDIARIA

I.U.F. 0,50

E SUPERFICIE UTILE

SU 103.326,20 mq

F SUPERFICIE COPERTA 30% ST 61.995,72 mq

G AREE SISTEMATE A VERDE 50% Sf / mq

H PARCHEGGI 25% SU 25.831,55 mq

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PREVISIONI DI PROGETTO IN VARIANTE AL P.R.G.

A SUPERFICIE AREA DI INTERVENTO

ST 206.652,39 mq

B SUPERFICIE

STRADE MARCIAPIEDI

31.797,88 mq

C SUPERFICIE FONDIARIA Sf 134.384,20 mq

D INDICE DI UTILIZZAZIONE FONDIARIA

I.U.F. 0,49

E SUPERFICIE UTILE

SU 101.191,24 mq

F SUPERFICIE COPERTA

19% ST 38.909,72 mq

G AREE SISTEMATE A VERDE

51% Sf 68.103,69 mq

H PARCHEGGI 40% SU 40.470,31 mq

Come si evince dagli elaborati grafici relativi alle planimetrie indicate nell’elenco elaborati sopra riportato, l’intervento si riferisce alla costruzione di otto unità minime di intervento come meglio illustrate nei prospetti di riepilogo sopra riportati e nei quali sono indicate le relative superfici utili e le corrispondenti altezze. Di quelli indicati l’Unità minima di intervento denominata U.M.l.1 si riferisce alla costruzione di sei edifici dei quali tre sono rispettivamente destinati alle attività di ricerca, per gli studi docenti, per gli uffici del personale tecnico amministrativo e le attività di laboratorio, presidenze di Facoltà e dei Corsi di laurea per le tre Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione e di Beni Culturali, ciascuno a tre piani fuori terra (originariamente previsti a due piani fuori terra in relazione al progetto preliminare esaminato in data 19 dicembre 2003) e tre edifici, rispettivamente destinati a biblioteca, aule didattiche e servizi generali, ciascuno

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a tre piani fuori terra. Quello classificato U.M.l.7 si riferisce alle residenze studentesche ridimensionate nel numero di posti letto per circa 200 unità. Completano gli interventi gli spazi per gli ulteriori ampliamenti da destinare alle unità dipartimentali, alle attività ricreative e di socializzazione, anche all’aperto, per consentire una fruizione totale degli spazi che caratterizzano l’intervento nel suo complesso tipizzato da ampi spazi aperti ed a patio, nonché alla ricerca avanzata. Nella progettazione approntata, come risulta dalla relazione tecnica illustrativa, allegato 1 degli Atti progettuali, è stato previsto l’interramento delle linee elettriche aeree esistenti, sorrette da tralicci, per la porzione di attraversamento dell’area interessata. Ovviamente nell’ambito degli ampliamenti sopra indicati si procederà, come indicato nelle premesse della deliberazione n. 92 adottata da questo Consesso in data 19 dicembre 2003 alla formulazione dei quadri economici di spesa, che saranno redatti, di volta in volta, in modo da rispettare al momento le previsioni massime di spesa che complessivamente ammonta a circa 50.700.000,00 €, compreso l’arredo. E’ necessario, prosegue il Rettore, attuare le procedure previste dalla Legge 7 agosto 1990 n. 241, in particolare dagli articoli nn. 7 ed 8 del CAPO III – Partecipazione al procedimento amministrativo – essendo stato possibile, nell’ambito degli elaborati progettuali Tav. 4 Stralcio della mappa catastale (con elenco delle ditte) e nell’allegato 2 – visure catastali – individuare i proprietari dei terreni interessati dall’intervento. La Sig.ra Calignano fa presente che, qualora tale verifica non sia stata già effettuata, sarebbe opportuno sollecitare l'accertamento, da parte delle autorità competenti, dell'eventuale pericolosità delle immissioni in atmosfera di sostanze inquinanti derivanti dai processi di lavorazione della Manifattura dei Tabacchi, la cui sede è contigua all’area interessata dall’intervento. Il Dott. Campanelli comunica che la Commissione per l’Edilizia, della quale egli è componente, ha valutato anche gli aspetti connessi al contesto ambientale. Il Rettore, in risposta alla Sig.ra Calignano, assicura che l’Amministrazione adotterà ogni utile iniziativa finalizzata anche alla verifica innanzi segnalata.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; PRESO ATTO della comunicazione pervenuta dalla Facoltà di Giurisprudenza, che ha manifestato

la scelta per una definitiva sistemazione logistica, all’interno del Polo previsto per le Facoltà dell’Area Umanistica;

VISTO il Piano particolareggiato per la realizzazione del Polo delle Facoltà dell’Area Umanistica, in variante al P.R.G. redatto dall’Ufficio Programmazione e Progettazione Edilizia dell’Area dei Servizi tecnici di questa Università composto dagli elaborati indicati nelle premesse, che prevede la realizzazione di una superficie utile complessiva di mq 101.191,24 a fronte di una superficie utile consentita pari a mq 103.326,20, rapportata ai parametri ed indici del Piano regolatore generale del Comune di Lecce per la zona F22 e comunque come meglio indicate nelle tabelle di verifica urbanistica indicate nelle premesse;

CONSIDERATO che detto progetto prevede la possibilità di dar corso ad una serie di interventi edilizi tali da soddisfare sia le esigenze immediate per la realizzazione di spazi commisurati

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all’entità della spesa pari a circa 25 milioni di Euro, prevista nell’ambito dell’Accordo di Programma sottoscritto con il M.I.U.R il 25 settembre 2003, che per quelle future di ampliamento, e fra queste anche quelle per un’eventuale sistemazione definitiva della Facoltà di Giurisprudenza, oltre che per la ricerca avanzata, spazi per la residenza studentesca, la socializzazione, le attività ricreative e sportive;

RITENUTO di dover approvare gli Atti progettuali all’uopo redatti, utili al Comune di Lecce per le determinazioni di competenza in relazione alle questioni urbanistiche relative all’Area prescelta dal Consiglio di Amministrazione in data 3 ottobre u.s. giusta quanto comunicato al Sindaco del Comune di Lecce con la nota del Rettore n. di prot. 04/Rett/03 del 3 novembre 2003, come indicato nella citata delibera del Consiglio in data 19 dicembre 2003;

VISTI gli articoli nn. 7 ed 8 del Capo III – Partecipazione al procedimento amministrativo – della Legge 7 agosto 1990 n. 241;

CONSIDERATA pertanto la necessità di dare avviso dell’avvio del procedimento, in relazione agli articoli sopra citati, ai proprietari dei terreni interessati, giusta quanto risulta dall’elenco delle ditte interessate, nell’ambito degli elaborati progettuali Tav. 4 Stralcio della mappa catastale (con elenco delle ditte) e nell’allegato 2 – visure catastali –

All’unanimità, DELIBERA

Art. 1- Approvare gli Atti progettuali relativi al Piano particolareggiato per la realizzazione del Polo

delle Facoltà dell’Area Umanistica di cui all’elenco elaborati di seguito riportato: TAV.01 INQUADRAMENTO TERRITORIALE RAPP. 1:10.000 TAV.02 STRALCIO AEREOFOTOGRAMMETRICO RAPP. 1:2.000 TAV.03 STRALCIO P.R.G. E P.U.T.T. RAPP. 1:2.000/25.000 TAV.04 STRALCIO MAPPA CATASTALE RAPP. 1:2.000 TAV.05 STATO DEI LUOGHI Documentazione fotografica TAV.06 PLANOVOLUMETRIA DI PROGETTO RAPP. 1:1.000 TAV.07 UNITA’ MINIME DI INTERVENTO RAPP. 1:1.000 TAV.08 AREE A PARCHEGGI, VERDE E STRADE RAPP. 1:1.000 TAV.09 TIPI EDILIZI: UD1-UD2-UD3-D-U-B-C RAPP. 1:500 TAV.10 TIPI EDILIZI: UD4-UD5-UD6 RAPP. 1:500 TAV.11 TIPI EDILIZI: RC-RL-M1 RAPP. 1:500

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TAV.12 TIPI EDILIZI: IRA1-2-3-4 RAPP. 1:500 TAV.13 TIPI EDILIZI: S1-S2 - SP RAPP. 1:500 TAV.14 SCHEMA IMPIANTI TECNICI: Illuminazione Pubblica RAPP. 1:1.000 TAV.15 SCHEMA IMPIANTI TECNICI: Rete MT/BT, Linee telefoniche RAPP. 1:1.000 TAV.16 SCHEMA IMPIANTI TECNICI: Rete gas-metano RAPP. 1:1.000 TAV.17 SCHEMA IMPIANTI TECNICI: Rete idrica e fognante RAPP. 1:1.000 TAV.18 VERIFICHE URBANISTICHE RIEPILOGO SUPERFICI TAV.19 ARREDO URBANO ALLEGATI ALL.01 RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA ALL.02 VISURE CATASTALI ALL.03 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 2 - La Facoltà di Giurisprudenza troverà sistemazione logistica definitiva all’interno del Polo

previsto per le Facoltà dell’Area Umanistica, giusta quanto comunicato dalla stessa Facoltà all’Amministrazione.

Art. 3 - Raccomandare agli uffici dell’Area Servizi Tecnici di procedere con la massima sollecitudine all’esecuzione della presente deliberazione per il consequenziale inoltro al Comune di Lecce degli Atti progettuali approvati per le determinazioni di competenza del Consiglio Comunale, giusta quanto indicato nel documento in data 31 luglio 2003 sottoscritto dai Rappresentanti del Comune citato e di questa Università degli Studi ed inoltre di effettuare le comunicazioni per l’avviso di avvio di procedimento, agli interessati, ai sensi gli articoli nn. 7 ed 8 del Capo III – Partecipazione al procedimento amministrativo – della Legge 7 agosto 1990 n. 241.

Escono la Dott.ssa Conca, il Dott. Grisolia e la Dott.ssa Urso (ore 17,30).

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12.Accordi e Convenzioni: a) Fondazione per la gestione dell’Orto Botanico – costituzione - parere

DELIBERAZIONE N. 145 Il Rettore comunica che, con nota del 29.01.2004, prot. 231MS, il Prof. Silvano Marchiori, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali, ha trasmesso copia della deliberazione n. 54 del Consiglio di Dipartimento del 28.01.2004 con la quale è stata approvata la bozza dell’atto costitutivo e dello statuto della Fondazione per la Gestione dell’Orto Botanico Universitario da costituire tra l’Università di Lecce e l’Istituto per i Servizi alla Persona per l’Europa, ISPE. Il Rettore rende noto al Consiglio che la suddetta iniziativa costituisce il prosieguo di un progetto definito il 5 ottobre 1999 in una riunione tenutasi presso il Comune di Lecce tra l’Università di Lecce, il Comune di Lecce e l’ISPE, nel corso della quale furono stabilite le linee guida per la costituzione di un consorzio per la gestione dell’Orto Botanico Universitario, nonchè un percorso operativo con cui si stabilì che, in attesa della costituzione del Consorzio, l’ISPE avrebbe ceduto in affitto all’Università l’area adiacente alla superstrada Lecce - San Cataldo, per una superficie complessiva di Ha 15.58,60, individuata come l’area migliore per la realizzazione di un giardino botanico in ragione della presenza di alcune specie ed essenze spontanee proprie dell’habitat del Mediterraneo, giusta deliberazione n. 5 del Consiglio di Amministrazione del 23.11.1999. Il 1° febbraio 2001, quindi, è stato sottoscritto il contratto di fitto con l’ISERS - registrato a Lecce il 14 febbraio 2001 al n. 1010, serie 3 - della durata di 20 anni e valido comunque sino alla costituzione del Consorzio per la gestione dell’Orto Botanico per un importo ad ettaro all’anno di £. 300.000 e complessiva annua di £. 4.675.0001. Di seguito si iniziarono i lavori per la realizzazione dell’Orto Botanico, in parte finanziati con i FSE nell’ambito del Programma Interreg 2 Italia/Albania, misura 3.2, asse “Ambiente”- Progetto “Centro studi per la protezione e delle specie botaniche del mediterraneo con annesso giardino botanico” (€. 792.557,43), in parte gravati sul bilancio d’Ateneo (€. 399.247,80). A questo punto il Rettore rende noto al Consiglio che nelle recenti riunioni svoltesi con i rappresentanti dell’ISPE si è convenuto di costituire una Fondazione ai sensi degli artt. 11, 14 e ss. del c.c., in quanto, con l’entrata in vigore del Testo Unico degli Enti Locali n. 267/2000, l’ISPE non rientra più nel novero degli “altri enti locali”, ex artt. 118 e 130 Cost. e, quindi, è venuta meno la condizione richiesta dalla L. 142/90 della partecipazione di almeno due enti locali per la costituzione di un consorzio. Il Rettore, inoltre, informa il Consiglio che con nota del 4.02.2004, prot. n. 19524, anche il Sindaco del Comune di Lecce ha manifestato la disponibilità a partecipare alla costituenda Fondazione per la gestione dell’Orto Botanico Universitario, precisando di aver dato mandato agli uffici di espletare l’iter necessario per l’approvazione da parte degli organi competenti della bozza dell’atto costitutivo e dello statuto della suddetta Fondazione. Il Rettore passa, quindi, ad illustrare la bozza dell’atto costitutivo e dello Statuto dell’istituenda Fondazione per la Gestione dell’Orto Botanico Universitario tra l’Università di Lecce, il Comune di Lecce e l’ISPE, avente come finalità la gestione dell’Orto Botanico Universitario, nonché lo

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svolgimento di attività e turismo culturali, sociali, didattiche, di studio, di ricerca, ed educative, in campo ambientale e di tutela, conservazione e valorizzazione delle biodiversità vegetali. Nell’atto costitutivo è previsto che l’Università di Lecce conferisce come patrimonio iniziale alla Fondazione il complesso di immobili, con annessi servizi ed impianti tecnici come di seguito descritti e costituenti le opere compiute dall’Università nel corso degli anni per la realizzazione dell’Orto Botanico:

• Ricovero macchine agricole con annessi spogliatoi e servizi igienici per complessivi mq. 274 coperti

• Casa del custode ed uffici per complessivi mq. 195 coperti • Serre coperte per complessivi 1500 mq circa • Ombreggianti coperti per complessivi 1700 mq • Muro di cinta in muratura di pietrame a secco avente un’altezza pari a mt. 3, munito di n. 4

cancelli motorizzati posti sulla strada principale, realizzato lungo tutto il perimetro dell’area complessiva di mq. 155.860 (catastalmente individuata dalla particella n. 5 del fol. 200 del NCT del Comune di Lecce e nn. 47, 48, 49, 50 del fol. 216 del medesimo Comune) in cui insistono i suddetti fabbricati, ed i relativi impianti

• Vasca di riserva idrica della capacità di circa mc. 240 effettivi, con una dimensione in pianta pari a m. 10 x 21,50 ed un’ altezza utile interna di m. 2,50. Detta vasca risulta alimentata da n. 1 pozzo artesiano avente una profondità pari a circa 100 ml e munito di pompa sommersa da 15 hp. A sevizio dell’impianto è stato, inoltre, realizzata una stazione di pompaggio dotata di n. 2 pompe da 20 hp e n. 1 pompa da 3 hp

• Gruppo autoclave a servizio della casa del custode e degli uffici della capacità di 1000 litri • Impianto di smaltimento dei reflui costituito da n. 1 fossa inhoff e relativo impianto di sub

irrigazione • Impianto di illuminazione dei piazzali esterni e della rete viaria interna costituita da n. 36

pali di illuminazione e relativa rete di distribuzione • Cabina di trasformazione MT/BT da attrezzare a cura dell’Enel, realizzata con manufatto

prefabbricato e relativo cavidotto di BT per l’alimentazione del quadro generale del complesso degli immobili

• Impianto di irrigazione automatico costituito da n. 25 elettrovalvole automatiche comandate da apposito sistema di supervisione e programmazione e completo di tubazioni alimentate dalla stazione di pompaggio precedentemente descritta

• Strade interne realizzate con piano carrabile in per complessivi 7600 mq circa ed annesso piazzali, realizzati come sopra, per complessivi 5000 mq. circa

L’ISPE rimette in proprietà alla Fondazione il patrimonio immobiliare costituito dai seguenti terreni della superficie complessiva di Ha 15.58.60, ceduti in affitto all’Università degli Studi di Lecce, e distinti in catasto al:

a) Foglio n.200, particella n. 5, Ha 7.41.41; b) Foglio 216: - particella n.47, Ha 1.97.71; - particella n.48, Ha 1.64.64; - particella n.49, Ha 3.76.35;

- particella n.50, Ha 0.78.49.

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La quota di patrimonio iniziale che il Comune di Lecce conferirà alla fondazione sarà determinata successivamente, tenuto conto che la volontà di aderire alla predetta fondazione è stata formalizzata con nota del 4.02.2004. La fondazione acquisirà la proprietà e la disponibilità del patrimonio che sarà conferito dagli enti fondatori sin dalla data di sottoscrizione dell’atto costitutivo. I suindicati enti assicurano per i primi cinque anni e sino al raggiungimento di un autonomo equilibrio finanziario una quota di partecipazione annua di €. 25.000,00 per finanziare le ordinarie esigenze di gestione della Fondazione. Successivamente a tale periodo gli Enti fondatori potranno rideterminare la quota di partecipazione annua sulla base delle risultanze annuali di bilancio della Fondazione. Con la sottoscrizione dell’atto costitutivo sono nominati i componenti del Consiglio di Amministrazione. E’ prevista la partecipazione di altri enti pubblici o privati alla Fondazione, previa approvazione unanime degli enti Fondatori originari e modifica dell’atto costitutivo. Per quanto riguarda lo Statuto - continua il Rettore - l’art.1 prevede la denominazione di “Fondazione per la gestione dell’Orto Botanico universitario”, con sede legale in località Masseria S. Angelo – Lecce e durata sino al 2060 eventualmente prorogabile. L’art. 2 stabilisce lo scopo e le attività della Fondazione. L’art. 3 prevede che il patrimonio della Fondazione è costituito dai beni conferiti dagli enti fondatori secondo il surrichiamato atto costitutivo. Inoltre i suindicati Enti corrisponderanno una quota di partecipazione annua secondo le modalità già indicate nell’atto costitutivo. L’art. 5 prevede l’esclusione degli enti fondatori dalla contribuzione al ripianamento perdite di esercizio. L’art. 6 prevede come organi della Fondazione: 1)Il Presidente della fondazione; 2) Il Consiglio di Amministrazione; 3) Il Direttore Amministrativo; 4) il Comitato Tecnico - Scientifico; 5) Il Collegio dei Revisori dei Conti. L’art.7 stabilisce che il Presidente della Fondazione è designato dall’Università di Lecce e disciplina i compiti cui lo stesso è tenuto. L’art. 8 prevede che il Consiglio di Amministrazione è presieduto dal Presidente della Fondazione e composto da n. 2 membri, oltre il Presidente, di cui n. 1 nominato dal comune di Lecce e n. 1 dall’ISPE. Il predetto articolo stabilisce, altresì, i compiti del Consiglio di Amministrazione e le modalità di svolgimento delle riunioni. Gli artt. 10 e 11 prevedono i compiti e le modalità di nomina rispettivamente del Direttore Amministrativo e del Collegio dei Revisori dei Conti. L’art. 12 stabilisce che il Comitato Tecnico Scientifico è presieduto dal Presidente della Fondazione ed è costituito da n. 2 componenti oltre il Presidente, tutti nominati dall’Università di Lecce. L’art. 13 prevede che il suddetto organo ha compiti di programmazione, proposizione, consulenza nell’ambito delle attività didattiche, scientifiche e di ricerca della fondazione. L’art.14 stabilisce che in caso di estinzione della persona giuridica il patrimonio sarà devoluto nei modi e forme concordate dagli enti fondatori e dagli altri enti pubblici successivamente partecipanti alla Fondazione e che abbiano contribuito a incrementare lo stesso.

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Gli artt. 15 e 16 disciplinano rispettivamente le modalità attuative delle modifiche statutarie e le norme di rinvio. Il Rettore rende noto al Consiglio che il Senato Accademico, nella seduta del 5.02.2004, ha approvato l’iniziativa per la Costituzione della Fondazione per la gestione dell’Orto Botanico Universitario tra l’Università di Lecce, il Comune di Lecce e l’Istituto per i Servizi alla Persona per l’Europa (ISPE) - nonché la bozza dell’atto costitutivo e dello Statuto. Il Senato Accademico, inoltre, nella stessa seduta, ha deliberato la risoluzione del contratto di affitto sottoscritto con l’ISPE il 1°.02.2001 dalla data di sottoscrizione dell’atto costitutivo della Fondazione. Il Rettore, inoltre, fa presente al Consiglio che per l’istituzione dalla Fondazione si rende necessario determinare il valore economico dei beni da conferire come quota di patrimonio iniziale nell’atto costitutivo. A questo punto il Rettore evidenzia l’opportunità di esprimere parere favorevole sull’ iniziativa per la Costituzione della Fondazione per la gestione dell’Orto Botanico Universitario tra l’Università di Lecce, il Comune di Lecce e l’Istituto per i Servizi alla Persona per l’Europa (ISPE) - nonché sulla bozza dell’atto costitutivo e dello Statuto e, inoltre, propone al Consiglio la nomina di un perito per la valutazione dei beni da conferire come quota di patrimonio iniziale della stessa Fondazione. Il Prof. Anglani chiede se sia previsto un piano per il ripianamento di eventuali perdite e per il recupero dei costi che verranno sostenuti nella fase di avvio. Il Rettore, in risposta al Prof. Anglani, fa presente che la proposta di delibera prevede, in merito, di autorizzare la partecipazione annua alle spese di gestione della Fondazione con una quota di €. 25.000, per i primi cinque anni di attività della Fondazione e, comunque, fino al raggiungimento di un autonomo equilibrio finanziario. Successivamente a tale periodo, la quota di partecipazione annua sarà rideterminata sulla base delle risultanze di bilancio annuale della Fondazione. Il Prof. Castellano rappresenta l’opportunità di ponderare attentamente la partecipazione all’iniziativa di che trattasi, tenuto conto delle problematiche già affrontate in esperienze analoghe. Il Dott. Campanelli esprime apprezzamento per l’iniziativa, che ritiene di grande rilevanza per l’Ateneo e sottolinea, altresì, l’importanza della stessa non soltanto per lo sviluppo e l’ulteriore qualificazione delle specifiche aree scientifiche ad essa connesse ma per l’immagine dell’intera Università. Il Rettore, infine, sottolinea l’eventualità della futura presenza di un componente del Consiglio di Amministrazione in seno al Consiglio Direttivo della Fondazione. Tale partecipazione potrebbe consentire, a suo avviso, di acquisire un immediato feedback in merito all’andamento delle attività.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota del 29.01.2004, prot. n.231MS; VISTA la deliberazione n. 54 del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed

ambientali; VISTO il verbale del 5 ottobre 1999 della riunione tenutasi presso il Comune di Lecce tra

l’Università di Lecce, il Comune di Lecce e l’ISPE; VISTO il contratto di affitto sottoscritto con l’ISPE il 1° febbraio 2001; VISTA la deliberazione n.5 del Consiglio di Amministrazione del 23.11.1999;

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VISTO il prospetto dei lavori per la realizzazione dell’orto Botanico redatto dall’Ing. Giuseppe Mesiano il 14.01.2004;

VISTA la bozza dell’atto costitutivo e dello statuto dell’istituenda fondazione; VISTA la deliberazione n.90 del Senato Accademico del 05.02.2004; RITENUTA l’opportunità di esprimere parere favorevole sull’iniziativa per la costituzione della

Fondazione, al fine di proseguire il progetto definito nel 1999; RITENUTO, altresì, che la partecipazione al suddetto organismo è in linea con le finalità

istituzionali, di studio e ricerca dell’Università; CONSIDERATO necessario nominare un perito per la valutazione della quota di patrimonio

iniziale che l’Università conferirà alla Fondazione; VISTI gli artt. 42 e 44 dello Statuto di questo Ateneo, All’unanimità,

DELIBERA 1) Esprimere parere favorevole sull’iniziativa per la Costituzione della Fondazione per la gestione dell’Orto Botanico Universitario tra l’Università di Lecce, il Comune di Lecce e l’Istituto per i Servizi alla Persona per l’Europa (ISPE) - nonché la bozza dell’atto costitutivo e dello Statuto che saranno sottoscritti con rogito notarile (all. 23). 2) Prendere atto della cessazione di diritto del contratto di affitto sottoscritto con l’ISPE il 1°.02.2001 - registrato a Lecce il 14 febbraio 2001 al n. 1010, serie 3 - dalla data di sottoscrizione dell’atto costitutivo dell’istituenda fondazione e, pertanto, dalla stessa data il contratto si intende definitivamente risolto. 3) Conferire come quota di patrimonio iniziale alla Fondazione il complesso di immobili, con annessi servizi ed impianti tecnici come di seguito descritti:

• Ricovero macchine agricole con annessi spogliatoi e servizi igienici per complessivi mq. 274 coperti

• Casa del custode ed uffici per complessivi mq. 195 coperti • Serre coperte per complessivi 1500 mq circa • Ombreggianti coperti per complessivi 1700 mq • Muro di cinta in muratura di pietrame a secco avente un’altezza pari a mt. 3, munito di n. 4

cancelli motorizzati posti sulla strada principale, realizzato lungo tutto il perimetro dell’area complessiva di mq. 155.860 (catastalmente individuata dalla particella n. 5 del fol. 200 del NCT del Comune di Lecce e nn. 47, 48, 49, 50 del fol. 216 del medesimo Comune) in cui insistono i suddetti fabbricati, ed i relativi impianti

• Vasca di riserva idrica della capacità di circa mc. 240 effettivi, con una dimensione in pianta pari a m. 10 x 21,50 ed un’ altezza utile interna di m. 2,50. Detta vasca risulta alimentata da n. 1 pozzo artesiano avente una profondità pari a circa 100 ml e munito di pompa sommersa da 15 hp. A sevizio dell’impianto è stato, inoltre, realizzata una stazione di pompaggio dotata di n. 2 pompe da 20 hp e n. 1 pompa da 3 hp

• Gruppo autoclave a servizio della casa del custode e degli uffici della capacità di 1000 litri • Impianto di smaltimento dei reflui costituito da n. 1 fossa inhoff e relativo impianto di sub

irrigazione

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• Impianto di illuminazione dei piazzali esterni e della rete viaria interna costituita da n. 36 pali di illuminazione e relativa rete di distribuzione

• Cabina di trasformazione MT/BT da attrezzare a cura dell’Enel, realizzata con manufatto prefabbricato e relativo cavidotto di BT per l’alimentazione del quadro generale del complesso degli immobili

• Impianto di irrigazione automatico costituito da n. 25 elettrovalvole automatiche comandate da apposito sistema di supervisione e programmazione e completo di tubazioni alimentate dalla stazione di pompaggio precedentemente descritta.

• Strade interne realizzate con piano carrabile in per complessivi 7600 mq circa ed annesso piazzali, realizzati come sopra, per complessivi 5000 mq. circa.

4) Autorizzare il Rettore ad avanzare richiesta di perizia estimativa dei suddetti beni da conferire come quota di patrimonio iniziale alla Fondazione e di ogni altro atto che si rendesse necessario per la valutazione degli stessi beni. L’eventuale spesa per l’espletamento dell’incarico sarà determinata e garantita all’atto formale dell’incarico. 5) Autorizzare la partecipazione annua alle spese di gestione della Fondazione con una quota di €. 25.000, per i primi cinque anni di attività della Fondazione e, comunque, fino al raggiungimento di un autonomo equilibrio finanziario. Successivamente a tale periodo la quota di partecipazione annua sarà rideterminata sulla base delle risultanze di bilancio annuale della Fondazione. 6) Per l’effetto, autorizzare l’Ufficio di Ragioneria ad impegnare l’ importo di €. 25.000,00 a titolo di quota di partecipazione per l’anno 2004 e per i successivi 4 anni in favore dell’istituenda Fondazione per la gestione dell’Orto Botanico Universitario. La suddetta spesa graverà sul Tit. 1, Cat. 02, Cap. 25, Art. 001, Programma AA1, Progetto GC07 “Convenzioni, Consorzi interuniversitari nazionali ed internazionali” “Altre Convenzioni”, del corrente esercizio finanziario e dei successivi bilanci. 7) Autorizzare il Rettore ad adottare ogni provvedimento che si rendesse necessario per la costituzione e successiva gestione della Fondazione, anche in ordine al conferimento dei beni al patrimonio iniziale e alla determinazione dei successivi impegni economici.

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12.Accordi e Convenzioni: b) Convenzione tra l’Università di Lecce e la Finance Academy di Mosca – rinnovo – parere

DELIBERAZIONE N. 146 Il Rettore informa che il Prof. Benito Leoci, docente della Facoltà di Economia, ha richiesto, con nota del 04.09.2003, il rinnovo per ulteriori 5 anni della Convenzione di collaborazione scientifica e didattica tra l’Università degli Studi di Lecce e la Finance Academy di Mosca, sottoscritta in data 11.03.1998, ed ha trasmesso successivamente la delibera del Consiglio di Facoltà del 16.10.2003 che ha espresso parere favorevole al rinnovo di tale convenzione. Nella relazione trasmessa il 04.09.2003, il Prof. Leoci ha comunicato che, nell’ambito della convenzione, i rapporti di scambio e collaborazione tra le due istituzioni sono stati molto intensi e che ciò ha consentito un miglioramento della conoscenza reciproca e un accrescimento della rispettiva esperienza accademica. Il Rettore ricorda al Consiglio che la Convenzione con l’Accademia russa è stata approvata in sanatoria con delibera del Senato Accademico n.148 del 14.05.1998 e che il testo originario della stessa prevedeva all’art.7 il rinnovo automatico, salvo recesso unilaterale due mesi prima della scadenza. A questo proposito, il Rettore fa presente al Consiglio che, ai sensi della Direttiva Rettorale del 5 dicembre 2002 riguardante il procedimento per la sottoscrizione di accordi e convenzioni, il rinnovo di accordi in scadenza o già scaduti è disciplinato da procedura analoga a quella della sottoscrizione degli stessi e, pertanto, la presente Convenzione dovrà essere rinnovata con delibera del Senato Accademico, subordinatamente al parere di questo Consiglio, e modificata all’art.7, nel senso che la parte relativa al rinnovo automatico andrà sostituita con: L’Accordo potrà essere rinnovato alla scadenza previa deliberazione degli Organi competenti. Il Rettore precisa che il rinnovo dovrebbe avvenire agli stessi patti e alle medesime condizioni contenute nel testo dell’Accordo approvato il 14.05.1998. Il Rettore informa, infine, che con nota prot.598 del 17.11.2003, il Prof. Francesco Giaccari, Direttore del Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali, ha richiesto il rimborso delle somme anticipate dal Dipartimento in occasione della visita della Delegazione russa per il soggiorno di docenti e studenti e per il pagamento dei seminari, allegando alla richiesta un quadro sinottico delle spese sostenute e copia di relativi documenti di pagamento, per un totale pari a € 9.023,00. Pertanto, il Rettore evidenzia l’opportunità di esprimere parere favorevole al rinnovo della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e la Finance Academy di Mosca nel testo emendato all’art.7, ed autorizzare il rimborso delle succitate somme.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e la Finance Academy di Mosca

dell’11.03.1998; VISTA la delibera n.148 del Senato Accademico del 14.05.1998;

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VISTA la relazione del Prof. Benito Leoci del 04.09.2003; VISTA la delibera del Consiglio di Facoltà di Economia del 16.10.2003; VISTA la Direttiva Rettorale del 5 dicembre 2002; VISTO l’art.7 della Convenzione relativamente al rinnovo; CONSIDERATA la necessità di modificare l’art.7 del testo originario della Convenzione; VISTA la nota prot.598 del 17.11.2003 del Prof. Francesco Giaccari; PRESO ATTO dell’intensa e proficua collaborazione scientifico-accademica intercorsa con

l’Università di Mosca; VALUTATA l’opportunità di rinnovare per un altro quinquennio la Convenzione con la Finance

Academy di Mosca nel testo emendato all’art.7; VISTO l’art. 42 dello Statuto di questa Università, All’unanimità,

DELIBERA 1. Esprimere parere favorevole al rinnovo per un altro quinquennio della Convenzione tra

l’Università degli Studi di Lecce e la Finance Academy di Mosca, nel testo emendato all’art.7 (all. 24), con decorrenza dalla data di scadenza, agli stessi patti e alle medesime condizioni di cui alla Convenzione sottoscritta in data 11.03.1998.

2. Autorizzare l’Ufficio Ragioneria a trasferire al Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali l’importo di € 9.023,08 a titolo di rimborso spese sostenute dal Dipartimento in occasione del Seminario tenuto dalla Delegazione russa nel maggio 2003. Detto importo graverà sulla voce di bilancio 10225001 Programma AA1 Progetto GC07 “Convenzioni, Consorzi interuniversitari, nazionali ed internazionali” del corrente esercizio finanziario.

3. Autorizzare il Rettore ad approvare con proprio decreto i programmi di attività per i successivi anni e la spesa per il loro finanziamento che andrà a gravare sui successivi esercizi finanziari, voce di bilancio “Convenzioni, Consorzi interuniversitari, nazionali ed internazionali”.

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12.Accordi e Convenzioni: c) Convenzioni tra l’Università di Lecce – Dipartimento di Studi Giuridici e l’Istituzione

“Provincia di Lecce – Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali” – parere: c1) Convenzione per l’attivazione e la gestione di attività di consulenza e studio su

problematiche di natura amministrativa c2) Accordo di cooperazione per l’istituzione di corsi di formazione per il personale degli enti

locali DELIBERAZIONE N. 147 Il Rettore comunica che, con nota prot.n.1787 del 19.11.2003, il Prof. Giuseppe Grisi, Direttore del Dipartimento di Studi Giuridici, ha trasmesso l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento del 05.11.2003 inerente l’approvazione di due accordi di collaborazione tra l’Università degli Studi di Lecce – Dipartimento di Studi Giuridici e l’Istituzione “Provincia di Lecce – Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali”, con allegati i relativi testi. Il Rettore passa ad illustrare, quindi, il testo della prima convenzione che, all’art.1, prevede l’attivazione e la gestione da parte del Dipartimento di Studi Giuridici di attività di consulenza e studio aventi ad oggetto argomenti e questioni interessanti il procedimento amministrativo, la problematica del silenzio delle amministrazioni, della risarcibilità degli interessi legittimi, le novità in tema di attività degli enti locali e più in generale problematiche connesse alla parte I, titoli I, II, III, V e VI del T.U.E.L.. In particolare la relativa attività consisterà:

- nell’aggiornamento mensile normativo e giurisprudenziale su temi di interesse degli Enti Locali concordati tra le Parti;

- nella risoluzione di n.20 casi pratici. Le modalità di esecuzione dell’attività di formazione continua integrata, di durata annuale, sono regolate dall’art.2 della Convenzione. Il Dipartimento e l’Istituzione individuano quali soggetti responsabili della cura e gestione dell’attività stessa la Prof.ssa Gabriella De Giorgi e il Dott. Giancarlo Ciricugno. I relativi oneri a carico dell’Istituzione sono determinati per entrambe le attività di cui ai succitati punti in € 4500,00. E’ onere dell’Istituzione individuare e finanziare, fuori dal budget previsto, uno o più tutors che curino i rapporti con l’utenza, la pubblicazione, la ricezione e l’inoltro del materiale didattico. Il secondo accordo di cooperazione, continua il Rettore, prevede tutta una serie di attività tra cui: - l’istituzione di corsi di formazione in materie di disciplina degli uffici e del personale e

contratto collettivo di lavoro del personale degli enti locali, avente per destinatari i fruitori dei servizi erogati dall’Istituzione;

- la prestazione di attività di consulenza a favore dell’Istituzione e dei soggetti cui la stessa si rivolge;

- la partecipazione, anche in associazione temporanea di scopo, a bandi di finanziamento su progetti di interesse comune;

- l’attivazione di stages per gli studenti del Dipartimento nell’ambito di attività dell’Istituzione;

- particolari forme di partecipazione dell’Istituzione ad attività del Dipartimento, ivi compresa - la partecipazione e programmazione di seminari;

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- l’interscambio culturale tra il personale degli Enti Locali ed il Dipartimento. Le parti si impegnano, altresì, a mettere a disposizione reciprocamente locali e strutture logistiche e, nei limiti delle leggi 241/1990 e 675/1996, documentazione, volumi delle rispettive biblioteche e banche dati per attività di studio e ricerca finalizzata al miglior perseguimento degli obiettivi dell’accordo. Nell’ambito delle succitate attività, l’art.3 disciplina l’attivazione e gestione della formazione continua integrata tra attività d’aula e l’aggiornamento normativo e giurisprudenziale nonché di analisi e risoluzione di casi pratici che sarà rivolta ad amministratori, dirigenti, dipendenti amministrativi e tecnici di Enti Locali. Il Dipartimento e l’Istituzione individuano quali soggetti responsabili della cura e gestione della attività stessa il Prof. Cataldo Calducci ed il Dott. Giancarlo Ciricugno che, insieme al Direttore dell’Istituzione, costituiranno il comitato tecnico-scientifico (art.6). Ai sensi dell’art.4, il Dipartimento assicura l’attività di consulenza e assistenza scientifica per la costituzione e la gestione di un osservatorio sulle problematiche del personale degli enti locali della Provincia di Lecce, garantendo pareri tecnici ed approfondimenti tematici su questioni giuridico-amministrative di interesse degli enti locali della Provincia di Lecce. A fronte dell’espletamento delle suddette attività, continua il Rettore, l’Istituzione corrisponderà al Dipartimento un importo pari a complessivi € 9000,00. Ai sensi dell’art.5, ulteriori attività di collaborazione tra le parti, con la determinazione dei rispettivi modi, tempi e costi, costituiranno oggetto di appositi atti esecutivi. In ordine all’art.7 relativo alla durata annuale dell’Accordo, il Rettore ritiene opportuno apportare una modifica al testo e laddove si legge: “è rinnovata tacitamente alla scadenza” il testo diventa è “rinnovabile previa autorizzazione degli organi competenti”. Il Rettore, a questo punto, evidenzia la necessità di esprimere parere favorevole ai due accordi tra l’Università degli Studi di Lecce – Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali e l’Istituzione “Provincia di Lecce – Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali, previa modifica dell’art.7 dell’accordo di collaborazione.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota del 19.11.2003, prot. n. 1787, del Prof. Giuseppe Grisi ; VISTO l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento del 05.11.2003; VISTO il testo della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Dipartimento di Studi

Giuridici e l’Istituzione “Provincia di Lecce – Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali;

VISTO il testo dell’Accordo di Cooperazione tra l’Università degli Studi di Lecce – Dipartimento di Studi Giuridici e l’Istituzione “Provincia di Lecce – Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali;

RITENUTA la necessità di apportare una modifica all’art.7 dell’Accordo di Cooperazione; CONSIDERATO che le presenti convenzioni sono in linea con le finalità istituzionali di questa

Università: VISTO l’art. 42 dello Statuto di questa Università,

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All’unanimità, DELIBERA

Esprimere parere favorevole alle due convenzioni tra l’Università degli Studi di Lecce – Dipartimento di Studi Giuridici e l’Istituzione “Provincia di Lecce – Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali, previa modifica al testo dell’art.7 dell’Accordo di Cooperazione (all.ti 25 e 26). Le attività oggetto delle Convenzioni sono soggette al Regolamento d’Ateneo sulla disciplina delle attività per committenti esterni, pubblici e privati, e la cessione dei risultati di ricerca. I locali e le strutture logistiche previste per la realizzazione delle attività oggetto dell’accordo di cooperazione saranno messe a disposizione dal Dipartimento di Studi Giuridici.

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12.Accordi e Convenzioni: d) Convenzione tra l’Università di Lecce – Di.S.Te.B.A. e la Società Biotecgen – parere

DELIBERAZIONE N. 148 Il Rettore comunica che il Prof. Silvano Marchiori, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali, con nota del 22.07.2002, prot. n.1632 MS, ha trasmesso la delibera del Consiglio di Dipartimento n.18 del 17.07.2002, inerente l’approvazione della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Di.S.Te.B.A. e la Società Biotecgen di Novoli, avente ad oggetto l’affido da parte di quest’ultima al Dipartimento di un apparecchio scanner confocale (Affymetrix 428 TM Array) per la lettura di vetrini DNA microarrays. Il Rettore continua affermando che, con successiva nota prot.n.1670 del 30.07.2003, il Di.S.Te.B.A. ha richiesto l’estensione della Convenzione con la Società Biotecgen per l’utilizzo dello scanner al fine di allocare nel Laboratorio di Fisiologia Generale anche una centrifuga Beckman Allegra 25-Refrigerata (del valore di €10390,00 ), munita di un rotore Ta-15-1.5 per tubi eppendorf. All’uopo, ha trasmesso la delibera di approvazione del Consiglio di Dipartimento del 09.07.2003, con la quale si è autorizzata, inoltre, la presenza nel Laboratorio di Fisiologia Generale della dott.ssa Giovanna Recchia oltre che della dott.ssa Simona Toro, già responsabile dello scanner. Il Rettore evidenzia, quindi, al Consiglio, la necessità di accorpare i due contratti di comodato d’uso in un unico atto convenzionale da stipulare con la Ditta Biotecgen srl e procede ad illustrare il testo della Convenzione così modificato. Ai sensi dell’art.1, la ditta Biotecgen concede al Di.S.Te.B.A. la succitata apparecchiatura scientifica e il Dipartimento all’uopo mette a disposizione un locale sito presso il laboratorio di Fisiologia Generale. Il Di.S.Te.B.A. accetta di collaborare con la ditta Biotecgen nell’utilizzo degli strumenti affidatigli e di assegnare la responsabilità tecnica degli stessi alle dr.sse Simona Toro e Giovanna Recchia, ricercatrici della ditta Biotecgen, in quanto esperte delle tecniche di utilizzo degli strumenti in questione (art.2). Ai sensi dell’art.3 della convenzione, l’Università degli Studi di Lecce – Di.S.Te.B.A. terrà detta apparecchiatura a tempo indeterminato, con l’obbligo di restituirla alla ditta Biotecgen qualora la stessa ne faccia espressa richiesta. L’apparecchiatura in questione, il cui valore economico è indicato all’art.8, dovrà essere conservata con la dovuta diligenza e le relative spese di gestione saranno a carico degli utilizzatori. Il Rettore, a questo punto, rileva al Consiglio l’opportunità di esprimere parere favorevole alla Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Di.S.Te.B.A. e la Società Biotecgen nel nuovo testo emendato.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota del 22.07.2002, prot. n.1632 MS, del Prof. Silvano Marchiori; VISTA la delibera n.18 del 17.07.2002 del Consiglio di Dipartimento di Scienze e Tecnologie

Biologiche ed Ambientali;

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VISTO il testo della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Di.S.Te.B.A. e la Società Biotecgen;

VISTA la nota del 30.07.2003, prot. n.1670 MS, del Di.S.Te.B.A.; VISTA la delibera n.32 del 09.07.2003 del Consiglio di Dipartimento; VISTO il nuovo testo della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Di.S.Te.B.A. e la

Società Biotecgen; RITENUTA l’opportunità di approvare e sottoscrivere la convenzione con la società Biotecgen di

Novoli per l’utilizzo delle strumentazioni scientifiche concesse in affido; CONSIDERATO che la convenzione è in linea con le finalità istituzionali e di ricerca

dell’Università; VISTO l’art. 42 dello Statuto di questa Università, All’unanimità,

DELIBERA Esprimere parere favorevole alla Convenzione tra questa Università – Di.S.Te.B.A. e la Società Biotecgen per l’utilizzo dello strumento Affymetrix 428 TM Array scanner e della centrifuga Beckman, nel nuovo testo allegato (all. 27). Eventuali oneri derivanti dalla presente Convenzione graveranno sul bilancio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali.

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12.Accordi e Convenzioni: e) Convenzione tra Università di Lecce, Regione Puglia, Arpa Puglia, C.N.R., Università di Bari

“Potenziamento ed implementazione della Banca Dati Tossicologica del Suolo” – parere DELIBERAZIONE N. 149 Il Rettore informa che la Regione Puglia – Assessorato all’Ambiente (con deliberazione di Giunta Regionale n. 1440 del 26 settembre 2003 e successiva determinazione dirigenziale del 24 ottobre 2003) ha approvato, nell’ambito del “Programma Regionale per la Tutela dell’Ambiente”, Asse 5 – Tutela della qualità dei suoli e bonifica dei siti inquinanti – Linea di intervento a. “Sviluppo della Banca dati tossicologica del suolo e dei prodotti derivati”, la prosecuzione ed il completamento del Progetto “Potenziamento ed implementazione Banca dati tossicologica del suolo e prodotti derivati”. Tale progetto, prosegue il Rettore, era stato avviato dalla stessa Regione nell’ambito del Programma Operativo Plurifondo 1994-1999 – sottomisura 7.3.1 ed affidato, per la realizzazione delle prime due fasi, a questa Università, unitamente al Consiglio Nazionale della Ricerca (CNR) - Istituto di ricerca sulle Acque (I.R.S.A.) Roma e Bari, all’Università degli Studi di Bari, giusta sottoscrizione di un primo atto convenzionale del 25 settembre 1996 (con scadenza al 24 settembre 1998), e di un successivo atto (per il secondo triennio 1997/1999 del POP) venuto in scadenza il 31.03.2001. Per la prosecuzione del progetto la Regione ha, ora, previsto che le attività siano affidate alle medesime strutture di ricerca coinvolte nelle precedenti fasi del progetto, ovvero l’Università di Lecce – Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, il Consiglio Nazionale delle Ricerche - IRS e l’Università di Bari, inserendo tuttavia fra queste l’ARPA Puglia in quanto destinataria della banca dati oggetto di progetto e quindi vera utilizzatrice finale della stessa per lo svolgimento delle indagini di propria competenza. Per la regolamentazione degli obblighi e oneri di ciascun soggetto attuatore nella realizzazione delle attività previste nel progetto, la Regione ha proposto la stipula di una convenzione, di durata biennale, già perfezionata il 29 ottobre 2003. La convenzione con i relativi allegati è stata approvata, in data 11 dicembre 2003, dal Consiglio del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione (deliberazione n.139), dipartimento direttamente coinvolto nell’iniziativa. Il Rettore illustra quindi brevemente la convenzione ed il progetto che ne costituisce parte integrante, ricordando che obiettivo generale perseguito è l’aggiornamento e l’implementazione della banca dati e dei relativi archivi già realizzati nell’ambito del precedente P.O.P. 1994/1999/Misura 7.3.1. Al termine dei due anni di durata della convenzione, la banca dati e gli archivi saranno consegnati all’ARPA Puglia e all’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia per costituire valido ed aggiornato strumento di lavoro ed indagine sullo stato del suolo e dell’ambiente, per l’individuazione di tecniche migliori e più efficaci di bonifica del suolo anche in relazione alla natura dei rifiuti da smaltire, nonchè nella pianificazione territoriale a livello regionale. In particolare il Progetto prevede lo svolgimento di: una fase A di aggiornamento delle banche dati; una fase B di costituzione del catasto delle bonifiche, implementazione dei database sui siti inquinanti; una fase C di diffusione e valorizzazione dei risultati. Per ciascuna fase ogni soggetto attuatore ha compiti specifici; in particolare l’Università di Lecce – Dipartimento di Ingegneria

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dell’Innovazione dovrà garantire: l’assistenza per l’aggiornamento dei dati e la gestione ed aggiornamento del Sistema Informativo Territoriale; la realizzazione, manutenzione e aggiornamento continuo del portale informativo dinamico e delle relative pagine web; l’hosting di Siti Internet di interesse regionale; la produzione di 1.000 copie di cd-rom informativo sul progetto; l’assistenza informatica continua per l’aggiornamento di dati, l’assistenza di formazione e tecnica per la fruizione degli archivi. I soggetti attuatori, ai sensi dell’art. 7 della convenzione, sono obbligati in solido fra loro all’adempimento contrattuale ed al raggiungimento del risultato finale delle attività; impegnandosi all’uopo (art.4) a mettere a disposizione la propria organizzazione operativa e le proprie competenze per dare organicità ed unitarietà alle attività. Per l’attuazione delle attività e la copertura al 100% dei costi effettivi imputabili al progetto, la Regione Puglia – Assessorato all’Ambiente erogherà ai soggetti attuatori l’importo complessivo di € 1.300.000 (unmilionetrecentomilaeuro/00), secondo le modalità di cui all’art. 9 della convenzione (ovvero il 30%, a titolo di prima anticipazione, entro 30 giorni dalla firma della convenzione; il 60%, a titolo di seconda anticipazione, entro 30 giorni dalla presentazione della relazione sul primo stato di avanzamento; il 10% a completamento delle attività ed entro 60 giorni dalla presentazione della documentazione finale e validazione degli uffici regionali competenti dietro presentazione del rendiconto delle spese sostenute) e nella misura di cui all’art.8 della convenzione medesima, ovvero: € 600mila al CNR-IRSA, € 470mila all’Università di Bari; € 180 mila all’Università di Lecce, € 50mila all’ARPA Puglia. Parte integrante della convenzione è altresì l’allegato (B) finanziario contenente il piano finanziario del progetto con le diverse tabelle economiche e dei costi generali e per le singole fasi. Infine il Rettore rende noto che con determinazione dirigenziale del 13 gennaio 2004, n.2, la Regione Puglia ha liquidato in favore dei soggetti contraenti della convezione la somma complessiva di 390.000,00 euro per l’attuazione del Progetto “Potenziamento ed implementazione Banca dati tossicologica del suolo e prodotti derivati” dei quali euro 54.000,00 da erogare a questa Università. Da ultimo il Rettore conclude evidenziando il rilevante valore della convezione sottoscritta e dell’allegato progetto, in ragione della corrispondenza della stessa alle finalità di ricerca dell’Ateneo leccese, e degli indubbi benefici che la stessa potrà apportare nel settore della ricerca scientifica e tecnologica nel delicato settore della tutela dell’ambiente e del territorio dalle varie forme di inquinamento.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTA la convenzione perfezionata, il 29 ottobre 2003, dalla Regione Puglia con questa Università-

Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, l’ARPA Puglia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche - IRSA e l’Università di Bari per la prosecuzione del Progetto “Potenziamento ed implementazione della banca dati tossicologica del suolo”;

VISTI il progetto “Potenziamento ed implementazione della banca dati tossicologica del suolo” e l’allegato finanziario che costituiscono parti integranti della convenzione predetta;

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CONSIDERATO che il progetto “Potenziamento ed implementazione della banca dati tossicologica del suolo” è stato avviato dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma Operativo Plurifondo 1994-1999 – sottomisura 7.3.1 ed affidato per la realizzazione delle prime due fasi al Consiglio Nazionale della Ricerca (CNR) - Istituto di ricerca sulle Acque (I.R.S.A.) Roma e Bari, all’Università degli Studi di Bari e a questa Università, giusta sottoscrizione, di atto convenzionale del 25 settembre 1996 (con scadenza al 24 settembre 1998), e successivamente proseguito nell’ambito del medesimo POP 1994/99 - secondo triennio 1997/1999 con la sottoscrizione di nuovo atto convenzionale che è venuto in scadenza il 31.03.2001;

CONSIDERATO altresì che la Giunta Regionale ha approvato con deliberazione n. 1440 del 26-09-2003 la realizzazione della terza fase del progetto predetto nell’ambito del proprio “Programma Regionale per la Tutela dell’Ambiente”, Asse 5 – Tutela della qualità dei suoli e bonifica dei siti inquinanti – Linea di intervento a. “Sviluppo della Banca dati tossicologica del suolo e dei prodotti derivati”, prevedendo l’affidamento della realizzazione del progetto alle medesime strutture di ricerca che hanno sviluppato le prime due fasi del progetto ed inserendo fra questi l’ARPA Puglia in considerazione dell’affidamento alla stessa della “Banca dati” definitiva quale strumento di lavoro e di indagine sullo stato dei suoli pugliesi, oltre che all’Ufficio Gestione Rifiuti per la gestione dell’anagrafe dei siti inquinati;

VISTA la determinazione dirigenziale n.123 del 24 ottobre 2003 della Regione Puglia – Assessorato all’Ambiente con la quale è stato approvato il Progetto Esecutivo “Potenziamento ed implementazione Banca dati tossicologica del suolo e prodotti derivati” ed è stata impegnata la somma di € 1.300.000 (unmilionetrecentomilaeuro/00) da ripartirsi fra i vari partner della convenzione negli importi di cui all’art. 8 della convenzione indicati nella premessa;

VISTA la deliberazione n.139 del 11 dicembre 2003 con la quale il Consiglio di Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione ha approvato la convenzione de qua ed ha proposto la designazione del Prof. Francesco Tommasi come referente e responsabile della convenzione stessa;

VISTE le precedenti deliberazioni n. 13 del 16.11.1995 e n. 84 del 11-02-2000 con le quali è stato espresso parere favorevole alla sottoscrizione delle convenzioni fra la regione Puglia, l’Università di Lecce, il Consiglio Nazionale delle Ricerche - IRSA e l’Università di Bari, per la realizzazione delle precedenti fasi (relative al 1° triennio 1994/1996 e al 2° triennio 1997/1999 del POP 1994/99) del Progetto succitato;

VISTE le deliberazioni del Senato Accademico n.15 del 15.11.1995 e n. 61 del 10.02.2000 con le quali il Senato ha approvato la stipula delle convenzioni fra la Regione Puglia, l’Università di Lecce, il Consiglio Nazionale delle Ricerche-IRSA e l’Università di Bari, per la realizzazione delle precedenti fasi (relative al 1° triennio 1994/1996 e al 2° triennio 1997/1999 del POP 1994/99) del Progetto succitato;

VISTE le note prot. n.4068 del 04 novembre 2003 e prot. n. 4612 del 03 dicembre 2003, con le quali la Regione Puglia – Assessorato all’Ambiente ha notificato la convenzione sottoscritta in data 29-10-2003 ed ha invitato ciascun partner a designare i propri rappresentanti in seno al Comitato di Coordinamento di cui all’art.10 della convenzione;

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VISTA la determinazione dirigenziale della Regione Puglia n.2 del 13 gennaio 2004; RITENUTA l’opportunità di esprimere parere favorevole all’approvazione della convenzione, con

l’allegato progetto, sottoscritta dalla Regione Puglia con l’Università di Lecce-Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, l’ARPA Puglia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche-IRSA e l’Università di Bari, in quanto consentirà di portare a compimento un progetto di ricerca già avviato nell’importante settore della tutela dell’ambiente e del territorio pugliese;

VISTO l’art. 42 dello Statuto di Autonomia di questa Università; All’unanimità,

DELIBERA

Esprimere parere favorevole all’approvazione, ora per allora, della convenzione sottoscritta dalla Regione Puglia con questa Università – Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, l’ARPA Puglia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche-IRSA e l’Università di Bari con allegati il Progetto “Potenziamento ed implementazione della banca dati tossicologica del suolo” ed il relativo piano finanziario (all. 28). Prendere atto che i fondi stanziati dalla Regione Puglia sono erogati per la realizzazione di attività di ricerca i cui risultati rimarranno di proprietà della Regione Puglia e, per l’effetto, assoggettare le somme erogate in favore dell’Università al Rego lamento di Ateneo per la disciplina delle attività per committenti esterni pubblici e privati e la cessione dei risultati di ricerca. Autorizzare l’Ufficio di Ragioneria a trasferire le somme già erogate dalla Regione Puglia con determina dirigenziale n.2 del 13 gennaio 2004 e le successive che saranno liquidate, alle diverse scadenze, in favore di questa Università, al Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione direttamente coinvolto nello svolgimento delle attività. Delegare il Rettore ad adottare, con proprio decreto, da portare in ratifica, eventuali provvedimenti che si rendessero necessari nelle diverse fasi di realizzazione del progetto.

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12.Accordi e Convenzioni: f) Convenzione per l’istituzione di un Centro Interuniversitario denominato R.I.A.A. – Rete

Interuniversitaria per l’astronomia e l’astrofisica - parere DELIBERAZIONE N. 150 Il Rettore comunica al Consiglio che, in data 13 novembre 2003, è pervenuta presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali la richiesta del Prof. Strafella, Direttore del Dipartimento di Fisica, contenente la proposta di adesione al Centro Interuniversitario denominato R.I.A.A. (Rete Interuniversitaria per l’Astronomia e l’Astrofisica). L’iniziativa coinvolge i gruppi di ricerca di quasi tutte le sedi universitarie in cui si svolge attività in astrofisica. Il Rettore informa, inoltre, che con nota del 3 dicembre 2003 il Prof. Carlo Storelli, Preside della Facoltà di Scienze M. F. N., ha comunicato che, nella seduta del 25 novembre 2003, il Consiglio di Facoltà ha deliberato all’unanimità di aderire, come Università di Lecce, alla costituzione del Centro Interuniversitario R.I.A.A., così accogliendo la proposta del Dipartimento di Fisica. Il Rettore rende noto che tra le finalità del Centro vi sono sia il coordinamento di iniziative didattiche rivolte alla formazione di studenti, dottorandi di ricerca e ricercatori, sia il coordinamento e la promozione della ricerca nel campo dell’astronomia e dell’astrofisica, anche di concerto con altri enti di ricerca pubblici e privati. In particolare, si propone di sostenere e sviluppare la rete interuniversitaria, prevista dal M.I.U.R. e già attiva tra professori e ricercatori delle rispettive università, nel campo della didattica, della formazione e della ricerca scientifica e tecnologica nelle discipline della astronomia, dell’astrofisica, della fisica spaziale e in generale delle scienze dell’universo; nonché di favorire ogni possibile sinergia con enti di ricerca nazionali ed internazionali attivi nei campi indicati. A questo punto, il Rettore illustra la Convenzione da sottoscrivere per l’istituzione del Centro Interuniversitario di cui trattasi. L’articolo 1 precisa che il Centro ha la finalità di sostenere, coordinare e promuovere la formazione didattica, l’alta formazione e la formazione continua, nonché la ricerca universitaria nei campi su indicati ad ogni livello, anche di concerto con Enti pubblici e privati, nazionali (in particolare con A.S.I., I.N.A.F. ed I.N.F.N.) ed internazionali (in particolare con gli Enti sopranazionali europei E.S.A. ed E.S.O.), nonché con Imprese nazionali ed internazionali che operano nel settore. L’adesione al Centro, inoltre, consentirebbe lo scambio di informazioni e di materiali fra le Sezioni operanti presso i Dipartimenti e gli Istituti delle Università aderenti. L’art. 3 prevede quali Organi preposti al Centro: il Consiglio Scientifico, il Consiglio Direttivo ed il Direttore. Il Centro è articolato in Sezioni, ciascuna delle quali fa capo ad ognuna delle Università o Scuole Superiori aderenti. Ad ogni Sezione è preposto un Direttore di Sezione, nominato dal Rettore dell’Università o dal Direttore di Scuola Superiore di appartenenza su designazione dei componenti della Sezione medesima. Gli articoli 5, 6 e 7 disciplinano le modalità di composizione, il funzionamento ed i compiti degli organi del Centro.

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L’articolo 8 indica che il Centro e le sue Sezioni possono utilizzare finanziamenti provenienti da soggetti pubblici e privati, nazionali, internazionali, sopranazionali o comunitari. I fondi, che affluiscono con vincolo di destinazione al Centro presso l’Università di Trieste (sede amministrativa del Centro), vengono gestiti secondo quanto disposto dal Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Ateneo triestino. Le Sezioni non possono essere centro di spesa, tuttavia la sede amministrativa del Centro può trasferire finanziamenti ai centri di spesa universitari ai quali le singole Sezioni devono fare riferimento. In caso di cessazione del Centro, i beni rimarranno di proprietà della Università convenzionata e dei Dipartimenti o Istituti che li hanno già in carico. L’articolo 10 disciplina i rapporti con altri enti. L’articolo 11 prevede che la convenzione ha validità di tre anni con decorrenza dalla stipula della stessa, ed è rinnovabile automaticamente. L’articolo 12 indica che al Centro afferiscono unicamente professori e ricercatori universitari. L’articolo 13 disciplina la possibilità di adesione di nuove Università. A questo punto il Rettore evidenzia l’opportunità di esprimere parere favorevole alla sottoscrizione da parte dell’Università di Lecce della Convenzione per l’istituzione del Centro Interuniversitario R.I.A.A., con la precisazione che per la clausola sul rinnovo automatico, dovrà essere chiesto l’emendamento di seguito riportato:”la Convenzione potrà essere rinnovata previa deliberazione degli Organi di Governo degli Enti aderenti al Centro”.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTA la nota prot. n. F/1660/03 del 3.12.2003 del Prof. Carlo Storelli, Preside della Facoltà di

Scienze M. F. N.; VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze M. F. N. del 25.11.2003; VISTA la bozza di Convenzione da sottoscrivere per l’istituzione del Centro Interuniversitario

denominato “Rete Interuniversitaria per l’Astronomia e l’Astrofisica” (R.I.A.A.); VISTA la deliberazione del Senato Accademico del 5.02.2003; CONSIDERATA l’opportunità di esprimere parere favorevole in ordine all’adesione al Centro

Interuniversitario R.I.A.A.; VISTi gli artt. 42- 44 dello Statuto di questo Ateneo; All’unanimità,

DELIBERA - Esprimere parere favorevole in ordine all’adesione al Centro Interuniversitario denominato

“Rete Interuniversitaria per l’Astronomia e l’Astrofisica” (R.I.A.A.) tramite l’affiliazione della Facoltà di Scienze M. F. N. – Dipartimento di Fisica e alla Convenzione istitutiva dello stesso (all. 29).

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- Prendere atto che la gestione amministrativa e contabile del centro sarà curata dall’ Università di Trieste, secondo quanto disposto dal Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Ateneo triestino.

- Eventuali oneri finanziari che si rendessero necessari graveranno sul budget della Facoltà di

Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e/o sul bilancio del Dipartimento di Fisica.

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12.Accordi e Convenzioni: g) Convenzione tra l’Università di Lecce – Centro Linguistico d’Ateneo e l’Associazione

Culturale Italo-Francese “Alliance Francaise”-parere DELIBERAZIONE N. 151 Il Rettore comunica che il Prof. Saverio Mongelli, Direttore del Centro Linguistico di Ateneo, con nota prot.n.1080 del 13.11.2003, ha trasmesso la bozza della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e l’Associazione Culturale Italo-Francese “Alliance Francaise”di Lecce, proposta da quest’ultima con nota del Segretario Generale Prof. Andrea Calì del 19.09.2003 e approvata dal Comitato Tecnico Scientifico e dal Consiglio Direttivo del C.L.A. rispettivamente con delibere n.2 e n.3 del 05.10.2003. Detta Convenzione, informa il Rettore, rientra nell’ambito dell’Accordo Quadro stipulato il 6 Settembre 2002 tra la Fondazione CRUI delle Università italiane ed alcuni Enti Certificatori, tra i quali risulta l’Alliance Francaise di Roma a cui l’associazione leccese è collegata, accordo seguito al Protocollo d’Intesa che gli stessi Enti Certificatori hanno sottoscritto con il MIUR il 16.01.2002 al fine di agevolare gli Atenei nella scelta delle strutture accreditate a livello internazionale per il rilascio della certificazione linguistica. Il Rettore passa, quindi, ad illustrare il testo della Convenzione con l’Alliance Francaise, la cui sottoscrizione consentirebbe di offrire agli studenti dell’Università di Lecce la possibilità di conseguire un Diploma di lingua francese spendibile nell’immediato sul mercato del lavoro. A tale scopo, le Parti intendono istituire un rapporto di collaborazione finalizzato all’organizzazione e lo svolgimento degli esami relativi alle certificazioni di lingua francese riconosciute a livello internazionale. Ai sensi dell’art.1 della Convenzione, l’Alliance Francaise si impegna a:

Ø definire con l’Università di Lecce, che in piena autonomia abbia deciso di scegliere l’Alliance Francaise come Ente Certificatore, gli interventi di certificazione linguistica previsti dal Progetto Campus One;

Ø offrire all’Università attività di supporto e di consulenza, anche mediante l’eventuale fornitura di materiali didattici che si rendessero necessari;

Ø fornire prove di verifica finale atte al rilascio di attestati, progressivi di livello delle competenze raggiunte;

Ø concordare con l’Università di organizzare ed effettuare le prove di certificazione nelle date convenute, in ragione del numero di iscritti nei locali messi a disposizione dal Centro Linguistico d’Ateneo;

Ø fornire, per la celebrazione delle prove scritte ed orali, gli esaminatori ed il personale che collabora alla realizzazione delle stesse.

Ai sensi dell’art.2, il Centro Linguistico d’Ateneo si impegna a: q provvedere all’iscrizione degli studenti interessati entro i termini previsti dalla

normativa vigente ed al rilascio della ricevuta d’iscrizione; q farsi carico di tutti gli adempimenti amministrativi relativi alle comunicazioni agli

iscritti agli esami; q comunicare l’elenco dei candidati iscritti con le relative schede prestampate ed a

trasferire all’Ente certificatore le somme all’uopo riscosse;

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q fornire le aule, attrezzature e quant’altro necessario al corretto svolgimento delle prove d’esame;

q designare un responsabile coordinatore quale referente unico degli esami. Le date e gli orari delle prove d’esame sono stabilite nel calendario allegato alla presente Convenzione con l’indicazione dei relativi costi. Il Rettore rende noto, inoltre, che la presente Convenzione avrà una durata annuale a decorrere dall’a.a. 2003/2004 e potrà essere rinnovata, previa delibera delle autorità competenti. Il Rettore, a questo punto, evidenzia l’opportunità di esprimere parere favorevole alla stipula della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Centro Linguistico d’Ateneo e l’Associazione Culturale Italo-Francese “Alliance Francaise”.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota prot.n.1080 del 13.11.2003 del Prof. Saverio Mongelli; VISTE le delibere del Comitato Tecnico Scientifico e dal Consiglio Direttivo del C.L.A.

rispettivamente n.2 e n.3 del 05.10.2003; VISTA la nota del Prof. Andrea Calì del 19.09.2003; VISTI il Protocollo d’Intesa tra MIUR ed Enti Certificatori del 16.01.2002 e l’Accordo Quadro tra

la CRUI e gli stessi Enti Certificatori del 06.09.2002; VISTA la bozza della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Centro Linguistico

d’Ateneo e l’Associazione Culturale Italo-Francese “Alliance Francaise” ed il relativo allegato;

RITENUTA l’opportunità di approvare e sottoscrivere la presente convenzione perché consentirebbe di offrire agli studenti dell’Università di Lecce la possibilità di conseguire un Diploma di lingua francese spendibile nell’immediato sul mercato del lavoro;

CONSIDERATO che la convenzione è in linea con le finalità istituzionali e di ricerca dell’Università;

VISTO l’art. 42 dello Statuto di questa Università, All’unanimità,

DELIBERA Esprimere parere favorevole alla stipula della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Centro Linguistico d’Ateneo e l’Associazione Culturale Italo-Francese “Alliance Francaise” (all. 30). Eventuali oneri che dovessero derivare dalla presente Convenzione graveranno sul bilancio del Centro Linguistico d’Ateneo.

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12.Accordi e Convenzioni: h) Convenzione tra l’Università di Lecce – Centro Linguistico d’Ateneo e l’Istituto “Cervantes”

di Napoli- parere DELIBERAZIONE N. 152 Prima di illustrare l’argomento, il Rettore premette che l’accordo da esaminare a questo punto dell’ordine del giorno è strettamente correlato a quello già deliberato al punto precedente. La convenzione con l’Istituto “Cervantes”, Ente Certificatore per la lingua spagnola accreditato dal MIUR, rientra, infatti, rientra nell’ambito dell’Accordo Quadro stipulato il 6 Settembre 2002 tra la Fondazione CRUI delle Università italiane ed alcuni Enti Certificatori, accordo seguito al Protocollo d’Intesa che gli stessi Enti Certificatori hanno sottoscritto con il MIUR il 16.01.2002 al fine di agevolare gli Atenei nella scelta delle strutture accreditate a livello internazionale per il rilascio della certificazione linguistica. Quindi, il Rettore comunica che, con nota prot.n.1081 del 13.11.2003, il Prof. Saverio Mongelli, Direttore del Centro Linguistico di Ateneo, ha trasmesso la bozza della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e l’Istituto “Cervantes” di Napoli e approvata dal Comitato Tecnico Scientifico e dal Consiglio Direttivo del C.L.A. rispettivamente con delibera n.3 e n.4 del 05.10.2003. Il Rettore illustra, quindi, il testo della Convenzione con la quale le Parti intendono istituire un rapporto di collaborazione finalizzato all’organizzazione e lo svolgimento degli esami relativi alle certificazioni di lingua spagnola riconosciute a livello internazionale. Ai sensi dell’art.1 della Convenzione, l’Ente Certificatore si impegna a: Ø definire con l’Università di Lecce, che in piena autonomia abbia deciso di scegliere l’Istituto

Cervantes come Ente Certificatore, gli interventi di certificazione linguistica previsti dal Progetto Campus One;

Ø offrire all’Università attività di supporto e di consulenza, anche mediante l’eventuale fornitura di materiali didattici che si rendessero necessari;

Ø fornire prove di verifica finale atte al rilascio di attestati, progressivi di livello delle competenze raggiunte;

Ø concordare con l’Università di organizzare ed effettuare le prove di certificazione nelle date convenute, in ragione del numero di iscritti nei locali messi a disposizione dal Centro Linguistico d’Ateneo;

Ø praticare all’Ateneo un trattamento economico preferenziale, consistente in uno sconto del 15% sulle tariffe ufficiali, da applicare agli iscritti o destinare alla copertura di spese di gestione;

Ø fornire, per la celebrazione delle prove scritte ed orali, gli esaminatori ed il personale che collabora alla realizzazione delle stesse;

Ø garantire la realizzazione degli esami qualora si raggiunga un numero minimo di iscritti che non potrà essere inferiore a 40 candidati.

A proposito dell’ultimo punto, il Rettore manifesta l’auspicio espresso dagli organi di governo del C.L.A. che venga modificato il numero minimo di 40 studenti per lo svolgimento degli esami,

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proponendo un numero di 20/25 studenti al fine di favorire, almeno nella fase iniziale, l’attivazione della Convenzione stessa. Ai sensi dell’art.2, il Centro Linguistico d’Ateneo si impegna a:

q provvedere all’iscrizione degli studenti interessati entro i termini previsti dalla normativa vigente ed al rilascio della ricevuta d’iscrizione;

q farsi carico di tutti gli adempimenti amministrativi relativi alle comunicazioni agli iscritti agli esami;

q comunicare l’elenco dei candidati iscritti con le relative schede prestampate ed a trasferire all’Ente certificatore le somme all’uopo riscosse;

q fornire le aule, attrezzature e quant’altro necessario al corretto svolgimento delle prove d’esame;

q designare un responsabile coordinatore quale referente unico degli esami. Le date e gli orari delle prove d’esame sono stabilite per tutti i paesi dall’Istituto Cervantes di Madrid; in nessun caso possono essere modificati o rimandati. A proposito dell’art.3 relativo alla durata annuale della Convenzione il Rettore segnala la necessità di modificare la parte del testo che prevede il rinnovo tacito della Convenzione e di sostituirla con: e potrà essere rinnovata alla scadenza previa deliberazione degli Organi competenti. Il Rettore, a questo punto, evidenzia l’opportunità di esprimere parere favorevole alla stipula della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Centro Linguistico d’Ateneo e l’Istituto Cervantes di Napoli nel testo emendato.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota prot.n.1081 del 13.11.2003 del Prof. Saverio Mongelli; VISTE le delibere del Comitato Tecnico Scientifico e dal Consiglio Direttivo del C.L.A.

rispettivamente n.3 e n.4 del 05.10.2003; VISTI il Protocollo d’Intesa tra MIUR ed Enti Certificatori del 16.01.2002 e l’Accordo Quadro tra

la CRUI e gli stessi Enti Certificatori del 06.09.2002; VISTA la bozza della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Centro Linguistico

d’Ateneo e l’Instituto Cervantes di Napoli; RITENUTA la necessità di modificare l’art.3 della Convenzione ed eventualmente ridurre il

numero minimo degli studenti iscritti per lo svolgimento degli esami da 40 a 20/25, come proposto dal C.L.A.;

RITENUTA l’opportunità di approvare e sottoscrivere la Convenzione nel testo emendato; CONSIDERATO che la convenzione è in linea con le finalità istituzionali e di ricerca

dell’Università; VISTO l’art. 42 dello Statuto di questa Università; All’unanimità,

DELIBERA Esprimere parere favorevole alla stipula della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Centro Linguistico d’Ateneo e l’Instituto Cervantes di Napoli nel testo emendato all’art.3 (all. 31).

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Fare propria la richiesta del C.L.A. di ridurre il numero minimo degli studenti iscritti previsto in Convenzione per lo svolgimento degli esami da 40 a 20/25 e per l’effetto proporre all’Istituto Cervantes la modifica all’art.1 per favorire, almeno nella fase iniziale, l’attivazione della Convenzione. Eventuali oneri che dovessero derivare dalla presente Convenzione graveranno sul bilancio del Centro Linguistico d’Ateneo.

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12.Accordi e Convenzioni: i) Convenzione di cooperazione internazionale tra l’Università degli Studi di Lecce e

l’Università di Valladolid (Spagna) – parere DELIBERAZIONE N. 153 Il Rettore informa che l’Università di Valladolid (Spagna) ha proposto la sottoscrizione di una convenzione di cooperazione internazionale, avente natura di accordo quadro, diretto a regolamentare in linea generale la cooperazione scientifico – accademica con questa Università. La cooperazione oggetto della convenzione, illustra il Rettore, si potrà estrinsecare secondo le diverse modalità elencate dall’art.1 della convenzione quali: - l’interscambio di ricercatori, personale docente, personale amministrativo e studenti, nel rispetto delle disposizioni di ciascuna istituzione; - la realizzazione congiunta di pubblicazioni storiche, linguistiche o di altro tipo; - la realizzazione di progetti di ricerca e/o innovazione in conformità alle disponibilità di bilancio; - l’organizzazione di attività di docenza coordinate, - l’organizzazione di colloqui internazionali. Il Rettore, procedendo nella disamina, evidenzia brevemente al Consiglio che la convenzione prevede: - che gli studenti che frequentano corsi di laurea o dottorato nell’Università di destinazione resteranno esenti dal pagamento delle tasse di immatricolazione che dovranno accreditare solo nell’Università di origine (art.2); -che la programmazione annuale deve essere approvata da entrambe le Università e le attività del programma dovranno essere approvate dai rispettivi organismi competenti naziointernazionali soprattutto per quanto concerne il finanziamento (art. 3); che ciascuna Università elaborerà un programma di attività congiunte che costituirà allegato della convenzione e nominerà un proprio professore coordinatore che avrà l’onere di sviluppare le attività oggetto della cooperazione(art. 4); - che alla fine di ciascun anno ciascuna Università elaborerà una relazione delle attività unitamente al programma proposto per l’anno seguente e all’uopo nominerà un responsabile per il compimento del programma (art. 5); che la convenzione sarà approvata da ciascuna Università secondo la procedura e la normativa vigente, ed entrerà in vigore dalla data della sottoscrizione (art. 6). In allegato alla convenzione, continua il Rettore, vi è uno schema degli obiettivi che potrebbero essere perseguiti in una prima fase della collaborazione con l’Università di Lecce nel quale si prevede: - le aree di collaborazione: Facoltà di Economia, Lettere e Filosofia, Giurisprudenza; - le attività congiunte che si vogliono realizzare: progetti di ricerca ed innovazione congiunti, interscambio di informazione scientifica, sviluppo ed esecuzione di curricula congiunti, progetto di docenza congiunta, interscambio di professori, alunni del terzo ciclo del dottorato, e gli alunni del 1°- 2° ciclo della Laurea (3+2). La convenzione proposta - segnala il Rettore - si inserisce nell’ambito della crescente attività di cooperazione internazionale che l’Università di Valladolid ha instaurato in questi anni con Università ed altre Istituzioni scientifiche straniere e trova una sua disciplina puntuale nella normativa generale, allegata alla convenzione, che l’Università spagnola si è data per l’approvazione di tutte le convenzioni di cooperazione che non siano riconducibili alla partecipazione dell’Università in programmi comunitari (Socrates, Tempus ed altre). La detta normativa generale demanda a successivi progetti specifici la regolamentazione delle azioni congiunte di ricerca e formazione

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Il Rettore ricorda, ancora, che l’Università di Lecce – Facoltà di Economia ha già in atto rapporti di collaborazione con l’Università di Valladolid all’interno del programma Socrates, che potranno con la sottoscrizione dell’odierna convenzione essere intensificati ed ampliati. Il Rettore rende, altresì, noto che la Facoltà di Economia, nella seduta del Consiglio 16-10-2003, ha espresso parere favorevole all’instaurazione di un’ampia attività di cooperazione internazionale con l’Università di Valladolid che potrà consentire frequenti interscambi fra docenti e studenti con la corrispondente Facoltà dell’Università Spagnola. Il Rettore conclude mettendo in rilievo le notevoli opportunità che l’approvazione della convenzione potrà offrire a docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo nell’espletamento delle attività di competenza.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTA la convenzione Internazionale di cooperazione da stipulare con l’Università di Vallodolid

(Spagna), con l’allegata normativa generale adottata dalla medesima Università “sull’Iter, Approvazione ed Esecuzione di Accordi con altre Università o Istituzioni straniere”;

VISTO lo schema degli obiettivi allegato alla convenzione che indica quali aree di collaborazione quelle di Economia, Lettere e filosofia e Giurisprudenza;

VISTA la deliberazione del Consiglio di Facoltà di Economia del 16-10-2003 con la quale è stato espresso parere favorevole alla cooperazione con l’Università di Valladolid per l’interscambio di docenti e studenti con la corrispondente Facoltà dell’Università spagnola;

RITENUTA l’opportunità di esprimere parere favorevole all’approvazione della convenzione di cooperazione con l’Università di Valladolid in ragione del notevole contributo che la stessa potrà offrire a docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo nell’espletamento delle attività (di ricerca, studio, lavorativa) di rispettiva competenza;

VISTO lo Statuto di questa Università, All’unanimità,

DELIBERA

Esprimere parere favorevole all’approvazione della convenzione Internazionale di Cooperazione con l’Università di Valladolid e dello schema degli obiettivi da realizzare in conformità alla regolamentazione “sull’Iter, Approvazione ed Esecuzione di Accordi con altre Università o Istituzioni straniere” adottata dall’Università di Valladolid ed a quella vigente nel nostro Ateneo (all. 32). Prendere atto che le aree di collaborazione con l’Università di Valladolid sono al momento individuate nelle Facoltà di Economia, Lettere e filosofia e Giurisprudenza di questa Università come previsto dallo schema degli obiettivi allegato alla convenzione. Autorizzare il Rettore ad approvare con proprio decreto, da sottoporre a ratifica, i piani finanziari che, ove necessario, saranno redatti in rapporto ai programmi annuali delle attività di collaborazione/interscambio da realizzare nell’ambito della convenzione. Il Rettore assumerà le opportune iniziative per allargare ad altre strutture la fruizione della suddetta collaborazione.

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12.Accordi e Convenzioni: l) Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce- Dipartimento di Beni Culturali e la Scuola

Normale Superiore di Pisa – rinnovo - parere DELIBERAZIONE N. 154 Il Rettore informa che il Prof. Aldo Siciliano, Direttore del Dipartimento di Beni Culturali, ha trasmesso, con nota prot.799 del 22/12/2003, la richiesta del rinnovo per ulteriori 5 anni della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e la Scuola Normale Superiore di Pisa, scaduta in data 24.11.2003, con allegata la delibera n.49 del Consiglio di Dipartimento del 17/12/2003 che ha espresso parere favorevole al rinnovo di tale convenzione. Il Rettore ricorda al Consiglio che la Convenzione con la Scuola Normale di Pisa è stata approvata con delibera del Senato n.255 del 27.10.98 e con il parere favorevole espresso dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 327 del 26.10.98, ed ha per oggetto la realizzazione di indagini storico-archeologiche sulle civiltà antiche dell’Italia Meridionale, con particolare riguardo a quelle della Puglia. Nella relazione trasmessa il 05/01/2004, il Prof. Cosimo Pagliara, responsabile scientifico della Convenzione, ha evidenziato che, nel corso dell’ultimo quinquennio, i rapporti di collaborazione scientifica tra le due istituzioni sono stati molto intensi ed hanno contribuito ad approfondire, in particolare, la conoscenza del territorio salentino dell’età protostorica ed arcaica conseguendo, fino ad oggi, risultati proficui ma, al tempo stesso, suscettibili di ulteriori approfondimenti data la complessità degli argomenti oggetto della ricerca. Il Rettore passa quindi ad illustrare testo della convenzione, che all’art.3 prevede un contributo annuo di € 25.822,24 al Dipartimento a carico dell’Università di Lecce per spese di gestione. Da parte sua, il Dipartimento si impegna a:

a) fornire le attrezzature necessarie rappresentate dalla Biblioteca, dai Laboratori, nonché il personale tecnico necessario al funzionamento degli stessi;

b) assicurare l’assistenza tecnica e logistica sia nella fase di preparazione che di esecuzione dei lavori ai quali si riserva il diritto di far partecipare, a sue spese, propri studenti e specializzandi su indicazione del proprio responsabile della ricerca.

Ai sensi dell’art. 4 la Scuola Normale Superiore di Pisa si impegna a: a) contribuire alle spese di gestione provvedendo al pagamento delle medesime nella misura di

€ 5.164,57 l’anno dai fondi del Laboratorio di Storia, Archeologia e Topografia del Mondo Antico;

b) fornire il personale scientifico, propri docenti, perfezionandi e studenti che indicherà a sua scelta sostenendo le spese di viaggio e soggiorno del personale stesso in tutte le fasi del lavoro, nonché l’eventuale copertura assicurativa;

c) favorire ed accogliere personale scientifico, dottorandi, specializzandi e studenti della Facoltà di Beni Culturali di questa Università nei propri cantieri di scavo in Sicilia e in Toscana.

Per ciò che concerne il programma di ricerca, continua il Rettore, sarà concordato di anno in anno tra i Direttori del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Lecce e del Laboratorio di Storia, Archeologia e Topografia del Mondo Antico della Scuola Normale Superiore ed il centro di

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raccolta dei dati e dei materiali viene fissato di comune intesa presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Lecce. A questo punto il Rettore evidenzia la necessità di esprimere parere favorevole al rinnovo della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e la Scuola Normale Superiore di Pisa per un altro quinquennio.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota prot.799 del 22/12/2003 del Prof. Aldo Siciliano; VISTA la delibera n.49 del Consiglio di Dipartimento di Beni Culturali del 17/12/2003; VISTA la delibera n.255 del Senato Accademico del 27/10/1998; VISTA la delibera n.327 del Consiglio di Amministrazione del 26/10/98; VISTA la relazione del Prof. Cosimo Pagliara del 05/01/2004; VISTO il testo della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e la Scuola Normale

Superiore di Pisa da sottoscrivere per il rinnovo; PRESO ATTO dei rapporti di intensa e proficua collaborazione scientifico-accademica intercorsi

con la Scuola Normale Superiore di Pisa; VALUTATA l’opportunità di rinnovare per un altro quinquennio la Convenzione con la Scuola

Normale Superiore di Pisa; VISTO l’art. 42 dello Statuto di questa Università, All’unanimità,

DELIBERA § Esprimere parere favorevole al rinnovo per un altro quinquennio della Convenzione tra

l’Università degli Studi di Lecce – Dipartimento di Beni Culturali e la Scuola Normale Superiore di Pisa nel testo allegato (all. 33).

§ Il Direttore del Dipartimento di Beni Culturali dovrà dare comunicazione annualmente all’Amministrazione Centrale dei programmi di ricerca da realizzare, concordati con il Direttore del Laboratorio di Storia Archeologia e Topografia del Mondo Antico della Scuola Normale Superiore di Pisa, per l’accredito annuale dell’importo di € 25.822,24 quale contributo per spese di gestione a carico dell’Università.

§ Autorizzare l’Ufficio di Ragioneria a trasferire l’importo di € 25.822,24 per l’anno 2004 e per i successivi anni di vigenza della convenzione, al Dipartimento di Beni Culturali.

La spesa di € 25.822,24, per ogni anno, graverà sulla voce 10225001 Programma AA1 Progetto GC07 “Convenzioni, Consorzi interuniversitari, nazionali ed internazionali di ciascun esercizio finanziario.

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12.Accordi e Convenzioni: m) Convenzione tra l’Università di Lecce e l’Università Cadi Ayyad Marrakech – rinnovo -

parere DELIBERAZIONE N. 155 Il Rettore informa che, in qualità di responsabile scientifico della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e l’Università Cadi Ayyad Marrakech, ha richiesto, con nota del 16/01/2004, il rinnovo per ulteriori 5 anni della presente Convenzione, approvato con D.D.n.5 del 16/12/2003 del Dipartimento di Matematica. Il Rettore ricorda che la Convenzione con l’Università di Marrakech è stata approvata con delibera del Senato Accademico n. 23 del 9/12/1998 e sottoscritta in data 08/03/1999, che con successiva delibera di questo Consiglio del 27/03/2002 e con D.R. N. 978 del 04/04/2003 sono stati autorizzati i Programmi di attività e le relative coperture finanziarie per gli anni 2002-2003. Nella relazione trasmessa il 16/01/2004, il Rettore ha evidenziato che, nel corso del quinquennio, lo scambio di esperienze didattiche tra le due istituzioni è stato molto intenso e che grazie a questa Convenzione docenti e ricercatori dell’Università di Lecce hanno stabilito una stretta collaborazione scientifica con colleghi dell’Università marocchina. Le attività di collaborazione espletate sono state comprovate attraverso l’organizzazione di seminari e convegni internazionali e da prestigiose pubblicazioni di ricerca che ha visto coinvolti studiosi di entrambe le istituzioni. Il Rettore espone, inoltre, al Collegio il programma delle attività per l’anno 2004 ed informa che la previsione di spesa per i relativi costi di missione ammonta a un importo complessivo di € 10.000,00. Pertanto, il Rettore evidenzia la necessità di esprimere parere favorevole al rinnovo, per un ulteriore quinquennio, della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e l’Università Cadi Ayyad di Marrakech.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota del 16/01/2004 del Prof. Oronzo Limone; VISTO il D.D.n.5 del 16/12/2003 del Dipartimento di Matematica; VISTA la delibera n.23 del Senato Accademico del 09/12/1998; VISTA la relazione del Prof. Oronzo Limone del 16/01/2004; VISTA la Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e l’Università Cadi Ayyad di

Marrakech del 08/03/1999; VISTO l’art. 42 dello Statuto di questa Università, All’unanimità,

DELIBERA 1) Esprimere parere favorevole al rinnovo della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce

e l’Università Cadi Ayyad di Marrakech agli stessi patti e alle medesime condizioni di cui alla Convenzione stipulata in data 08/03/1999.

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2) Approvare il Programma di attività anno 2004 (ex artt. 3 e 4 della Convenzione), e finanziare le relative attività per l’importo di € 10.000,00 così come richiesto nel prospetto allegato (all. 34).

3) La spesa di finanziamento della Convenzione di € 10.000,00 anno 2004 graverà sulla voce di bilancio 10225001 Programma AA1 Progetto GC07 “Convenzioni, Consorzi interuniversitari, nazionali ed internazionali” del corrente esercizio finanziario.

4) Autorizzare il Rettore ad approvare con proprio Decreto i programmi di attività per i successivi anni e la spesa per il loro finanziamento che andrà a gravare sui successivi esercizi finanziari, voce di bilancio “Convenzioni, consorzi interuniversitari, nazionali ed internazionali”.

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12.Accordi e Convenzioni: n) Centro Interuniversitario di “Sistemi Integrati per l’ambiente marino” (ISME) – adesione –

parere DELIBERAZIONE N. 156 Il Rettore comunica al Consiglio che l’Ing. Giovanni Indiveri, ricercatore di questa Università, con nota del 14 luglio 2003, ha sottoposto all’attenzione del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione la possibilità di afferire al Centro Interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino (ISME, Interuniversitary Centre of Integrated System for the Marine Environment). Tale Centro, avente come capofila le Università di Genova e di Pisa, è attivo nel campo della robotica sottomarina, area di interesse del gruppo di Automatica del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione. Le attività del Centro, inoltre, potrebbero essere di potenziale interesse anche per altri gruppi del medesimo Dipartimento. Il Rettore comunica, inoltre, al Consiglio che con nota del 16 ottobre 2003 il Prof. Lorenzo Vasanelli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, ha trasmesso la deliberazione n. 89 del 23 luglio 2003, con cui il Consiglio di Dipartimento ha espresso parere favorevole in ordine alla adesione dell’Università di Lecce al Centro Interuniversitario su indicato ed ha proposto come rappresentanti dell’Università la Prof.ssa Maria Letizia Corradini, nel Consiglio di Amministrazione, e l’Ing. Giovanni Indiveri, nel Consiglio Scientifico del Centro. Il Rettore rende noto che lo scopo prioritario del Centro consiste nel coordinare, promuovere e sostenere ricerche in tutte le applicazioni dell’ingegneria dei sistemi che riguardino le problematiche e le applicazioni marine; ciò include lo studio, il progetto, il test e l’applicazione di sistemi, sottinsiemi e componenti orientati all’ingegneria oceanica. Favorisce, inoltre, lo scambio di informazioni e materiali fra unità di ricerca, stimola le iniziative di divulgazione scientifica, di collaborazione interdisciplinare e le attività finalizzate alla formazione di operatori scientifici nei settori di interesse. A questo punto, il Rettore illustra la Convenzione sottoscritta tra l’Università degli Studi di Genova e l’Università degli Studi di Pisa per l’istituzione del Centro Interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino. L’articolo 1 indica che il Centro è istituito al fine di collaborare nella ricerca scientifica relativa allo studio di sistemi innovativi per applicazioni in ambito marino, nonché per le unitarie gestioni di strumenti e apparecchiature utilizzabili dalle Università contraenti. L’articolo 4 precisa che il Centro è istituito con compiti esclusivi di ricerca e collaborazione scientifica nel campo dell’Ingegneria dei sistemi applicata all’ambiente marino. L’articolo 5 prevede come organi del Centro: il Consiglio Scientifico, il Consiglio Amministrativo ed il Direttore. Gli articoli 6, 7 ed 8 prevedono le modalità di composizione, il funzionamento ed i compiti degli organi del Centro. L’articolo 10 indica che il Centro non dispone di organico e non ha dotazione. Gode delle risorse finanziarie proprie dell’obiettivo cui è finalizzato, derivanti da fondi provenienti dalle Università, dai Ministeri, da Enti Pubblici o privati, da organismi ed istituzioni internazionali.

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I fondi affluiscono all’Università sede amministrativa (Università degli Studi di Genova), con vincolo di destinazione al Centro e vengono gestiti secondo quanto disposto dal Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Ateneo genovese per i dipartimenti e le strutture assimilate. I finanziamenti assegnati in maniera indivisa e relativi ad iniziative comuni verranno gestiti presso la sede del Centro; nel caso di finanziamenti assegnati in forma divisa gli stessi saranno gestiti dalle singole Università assegnatarie. L’articolo 12 disciplina le nuove adesioni ed i recessi di professori e ricercatori. L’articolo 13 disciplina la possibilità di apportare modifiche alla convenzione mediante appositi “atti aggiuntivi”. In questo articolo è, tra l’altro, indicata anche la possibilità di modificare l’elenco delle Università convenzionate con adesione di nuove Università. L’articolo 14 disciplina la possibilità di recedere dal Centro da parte delle Università convenzionate. Gli articoli 15 e 16 stabiliscono i casi di scioglimento del Centro e la destinazione dei beni in seguito a scadenza o a scioglimento anticipato. A questo punto il Rettore evidenzia l’opportunità per questa Università di esprimere parere in ordine all’ adesione al Centro Interuniversitario ISME.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota del 14 luglio 2003 dell’Ing. Giovanni Indiveri; VISTA la nota prot. n. 1944 del 16.10.2003 del Prof. Lorenzo Vasanelli, Direttore del Dipartimento

di Ingegneria dell’Innovazione; VISTA la delibera n. 89 del 27.07.2003 del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria

dell’Innovazione; VISTA la Convenzione sottoscritta tra l’Università degli Studi di Genova e l’Università degli Studi

di Pisa per l’istituzione del Centro Interuniversitario ISME; CONSIDERATA l’opportunità di esprimere parere favorevole in ordine all’adesione al Centro

Interuniversitario ISME; VISTI gli artt. 42-44 dello Statuto di questo Ateneo, All’unanimità,

DELIBERA 1. Esprimere parere favorevole in ordine all’ adesione al Centro Interuniversitario di Sistemi

Integrati per l’Ambiente Marino (ISME) tramite l’affiliazione del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione e alla Convenzione istitutiva sottoscritta fra l’Università di Genova e l’Università degli Studi di Pisa (all. 35).

2. Il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione metterà a disposizioni le risorse strumentali, e di personale, necessarie per le finalità del Centro.

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12.Accordi e Convenzioni: o) Associazione Centro Studi sulla civiltà artistica dell’Italia meridionale in età moderna

“Giovanni Previtali” – adesione - parere DELIBERAZIONE N. 157 Il Rettore comunica al Consiglio che in data 23 marzo 2003 si è costituita l’Associazione “Centro d Studi sulla civiltà artistica dell’Italia meridionale in età moderna ‘Giovanni Previtali”. Dell’associazione fanno già parte 70 soci, tra docenti delle varie Università meridionali, dottori e dottorandi di ricerca, funzionari delle Soprintendenze del sud, nonché singoli studiosi italiani e stranieri, che si sono occupati e che si occupano di arte meridionale. Questa Associazione, continua il Rettore, non ha scopo di lucro, e persegue finalità di ricerca, conoscenza e valorizzazione dei beni storico-artistici e culturali dell’Italia meridionale, attraverso la realizzazione e la promozione di pubblicazioni, mostre e convegni, stages, seminari, cicli di lezioni e corsi di formazione, con il sostegno anche di borse di studio destinate a giovani studiosi e ricercatori. Il Rettore rende noto al Consiglio che l’Associazione ha sede in un Palazzo storico ubicato a Roccagloriosa (Salerno). Il Presidente ed il Vice-presidente sono docenti della Facoltà di Beni Culturali di questa Università; gli altri componenti del comitato direttivo appartengono alle Università di Bari, Napoli (Orientale), Palermo e Salerno. Il Rettore informa inoltre che il Direttivo verrà prossimamente integrato da esponenti delle Università e delle Soprintendenze di Messina e Caserta. Il Rettore rileva che questa Associazione, per l’ampiezza delle adesioni, per lo spessore e la qualità dei suoi componenti e delle finalità che si propone, costituisce già da ora il principale referente organico ed organizzato per gli studi storico-artistici meridionali; inoltre, rappresenta una risposta all’esigenza, spesso avvertita, di convogliare tutte le forze che operano nel campo della ricerca storico-artistica e i relativi risultati in un unico centro di coordinamento. L’Università di Lecce ha già fornito adesione e sostegno a questa importante e valida iniziativa, che nei prossimi anni avrà una ricaduta positiva sul territorio, anche dal punto di vista occupazionale, ponendosi come possibile tramite di sbocco lavorativo dei giovani laureati delle Università meridionali. La presente Associazione, precisa il Rettore, è nata per poter operare fino alla costituzione e al riconoscimento della Fondazione Internazionale per lo studio sulla civiltà artistica dell’Italia meridionale in età moderna, che si prevede di costituire a breve. Pertanto, l’assunzione della personalità giuridica da parte della Fondazione integrerà una speciale ed automatica causa di scioglimento della Associazione di cui trattasi. L’Assemblea Generale anno per anno determinerà l’ammontare delle quote associative. Per il primo anno, continua il Rettore, la quota di iscrizione annuale è fissata, per gli Enti e le Istituzioni in un importo che potrà variare da un minimo di 500 ad un massimo di 2000 euro. Tale quota associativa annuale non è frazionabile, né rimborsabile in caso di recesso o di perdita della qualità di socio. A questo punto il Rettore evidenzia l’opportunità di esprimere parere favorevole all’approvazione dello Statuto dell’Associazione.

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTO la Statuto dell’Associazione “Centro di Studi sulla civiltà artistica dell’Italia meridionale in

età moderna ‘Giovanni Previtali’”; VISTA la nota rettorale del 27.6.2003 prot. n. 277/Rett./03; CONSIDERATA l’importanza di aderire all’Associazione “Centro di Studi sulla civiltà artistica

dell’Italia meridionale in età moderna ‘Giovanni Previtali’”, il cui Statuto prevede la possibilità di avere tra i soci anche gli enti universitari;

PRESO ATTO che tale Associazione non ha scopo di lucro, ma persegue esclusivamente finalità di ricerca, conoscenza e valorizzazione dei beni storico-artistici e culturali dell’Italia meridionale;

CONSIDERATO che dell’Associazione di cui trattasi fanno parte già 70 soci tra docenti delle varie Università meridionali, dottori e dottorandi di ricerca, funzionari delle Soprintendenze del sud, nonché singoli studiosi italiani e stranieri che si occupano di arte meridionale;

VALUTATA positivamente l’iniziativa sia perché mira a sviluppare nei prossimi anni un rapporto molto stretto con il territorio anche dal punto di vista occupazionale, sia per la ricaduta positiva che ne deriverebbe sull’immagine dell’Università;

PRESO ATTO che la quota associativa per il primo anno può variare da un minimo di 500 ad un massimo di 2000 euro;

CONSIDERATA l’opportunità di esprimere parere favorevole in ordine all’adesione alla Associazione “Centro di Studi sulla civiltà artistica dell’Italia meridionale in età moderna ‘Giovanni Previtali’”;

VISTI gli artt. 42-44 dello Statuto di questo Ateneo, All’unanimità,

DELIBERA • Esprimere parere favorevole in ordine all’adesione al “Centro di Studi sulla civiltà artistica

dell’Italia meridionale in età moderna ‘Giovanni Previtali’” e allo Statuto (all. 36). • La quota di partecipazione annua è determinata in € 2.000 per l’anno 2004 e per gli anni

successivi, sino a diversa determinazione dell’Assemblea Generale in conformità a quanto previsto dall’articolo 8 dello Statuto dell’Associazione.

• Autorizzare l’Ufficio di Ragioneria ad impegnare l’importo di € 2.000, facendo gravare la relativa spesa su tit. 1 cat. 01 cap. 04 art. 001 programma AA1 progetto GC07 “quote associative” del corrente esercizio finanziario e sulla voce corrispondente dei successivi esercizi finanziari.

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13. Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto: a) Incarichi nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: a1) Prof. Grieco Antonio Domenico

DELIBERAZIONE N. 158 Il Rettore comunica che, con Decreto Direttoriale MIUR n. 1190/Ric del 2 agosto 2002, il progetto Prot. n.1554/744 “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile” è stato ammesso al cofinanziamento e che, con Decreto Rettorale n. 62 del 19/11/2002, questa Amministrazione ha approvato il suddetto progetto. Il Rettore comunica altresì che le attività del suddetto Master hanno avuto inizio il giorno 10 novembre 2003 e che il Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia, con nota del 22/12/2003, ha chiesto l’affidamento di un incarico di prestazione professionale di docenza al Prof. Grieco Antonio Domenico (Professore Associato non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I10X ING-IND/16) per un numero di 20 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master con un compenso lordo pari a € 1047,19 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 89,01. Detti importi, prosegue il Rettore, graveranno esclusivamente sui fondi del finanziamento del “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile”.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il Programma Operativo Nazionale per le Regioni dell’Obiettivo 1 Campania, Puglia,

Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna: “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione” 2000-2006, approvato dalla Commissione Europea in data 6 agosto 2000;

VISTO il Progetto prot. n. 1554/744 “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”, presentato a seguito dell’Avviso n.4391 del 31.07.2001 a valere sulla Misura III.4 del PON 2000 - 2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” per le regioni dell'Obiettivo 1;

VISTA la nota prot. 4734 del 07.10.2002 con la quale il MIUR ha comunicato che con Decreto Direttoriale n. 1190/Ric del 2 agosto 2002 il suddetto progetto è stato ammesso al cofinanziamento;

VISTO il Decreto Rettorale d’urgenza n. 62 del 19/11/2002 con il quale questa Amministrazione ha approvato il suddetto progetto;

CONSIDERATO che l'importo complessivo di progetto pari ad euro 782.179,90 è così suddiviso: 1. euro 547.525,93 da contributo F.S.E. ; 2. euro 156.435,98 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183/87; 3. euro 78.217,99 da risorse a carico dell'Università degli Studi di Lecce.

VISTA la nota di attualizzazione, sottoscritta dal Magnifico Rettore in data 07.10.2002; VISTE la dichiarazione d'impegno (Atto d’obbligo e di accettazione) approvata con il sopracitato

Decreto Rettorale n. 62 del 19/11/2002, e la nota di attualizzazione del piano finanziario del progetto inviate al MIUR nei modi e nei tempi richiesti dalla nota ministeriale n.4734;

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VISTA la delibera in data 4.12.2002 con la quale la Facoltà di Ingegneria ha qualificato il “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile” quale Master di secondo livello, strutturato quindi nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.M.509/99 e del Regolamento Didattico di Ateneo ed ha previsto l’acquisizione di 60 crediti formativi in favore dei partecipanti, previo superamento di una prova finale;

VISTA la delibera n. 22 del 14.01.2003 con la quale il Senato Accademico ha approvato, subordinatamente al parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, l’istituzione e l’attivazione del suddetto Master e ne ha altresì approvato l’ordinamento didattico;

VISTA la delibera n. 56 del 15.01.2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole all’istituzione ed all’attivazione del Master di cui trattasi nonché all’approvazione dell’Ordinamento didattico dello stesso;

VISTO il D.R. n. 1905 del 17/09/2003 con il qua le sono stati approvati i verbali e sono stati nominati i vincitori della selezione di cui trattasi;

CONSIDERATO che le attività formative hanno avuto inizio in data 10 novembre 2003; CONSIDERATO che il Prof. Domenico Laforgia, Responsabile Scientifico del Master di che

trattasi, ha chiesto, con nota del 22/12/2003, l’affidamento di un incarico di docenza al Prof. Grieco Antonio Domenico (Professore Associato non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I10X ING-IND/16) per un numero di 20 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master con un compenso lordo pari a € 1047,19 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 89,01.

VISTO il Regolamento di Ateneo per l’assunzione di personale a tempo determinato e per l’attivazione di collaborazioni coordinate e continuative e di prestazioni professionali, nell’ambito del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce, approvato dal Senato Accademico con delibera n. 117 e dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 203 in data 15.4.1998 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la disponibilità di bilancio sulla Cat. 3 Cap. 04 Art. 02 Progr. CGP3 - Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) e sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 Progr. CGP3 Prog. FE27 (codifica bilancio 2003) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004;

VISTO l’art. 45 dello Statuto di autonomia di questo Ateneo; VISTA la bozza di lettera – contratto e ritenuto di poterla approvare, dando delega per la

sottoscrizione al Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia, All’unanimità,

DELIBERA 1. Autorizzare l’affidamento di un incarico per prestazione professionale al Prof. Grieco Antonio Domenico (Professore Associato non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I10X ING-IND/16) per attività di docenza da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004, nell’ambito del “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile”, con le modalità ed alle condizioni di cui alla bozza di lettera – contratto. Per detta prestazione professionale, da svolgere senza vincolo di subordinazione nei confronti di questa Università, sarà corrisposto al Prof. Grieco Antonio Domenico (Professore Associato non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I10X ING-IND/16) un compenso lordo pari a € 1047,19

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oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 89,01 per un numero di 20 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master, Prof. Domenico Laforgia. La spesa complessiva lorda di € 1047,19 graverà sulla Cat. 3 Cap. 04 Art. 02 Progr. CGP3 - Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) mentre gli oneri pari a € 89,01 graveranno sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 Progr CGP3 – Prog. FE 27 (codifica Bilancio 2003) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004. 2. Approvare l’allegata bozza di lettera – contratto per l’incarico di docenza dando delega per la sottoscrizione al Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia (all. 37).

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13. Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto: a) Incarichi nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: a2) Prof. Ficarella Antonio

DELIBERAZIONE N. 159 Il Rettore comunica che, con Decreto Direttoriale MIUR n. 1190/Ric del 2 agosto 2002, il progetto Prot. n.1554/744 “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile” è stato ammesso al cofinanziamento e che con Decreto Rettorale n. 62 del 19/11/2002 questa Amministrazione ha approvato il suddetto progetto. Il Rettore comunica altresì che le attività del suddetto Master hanno avuto inizio il giorno 10 novembre 2003 e che il Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia, con nota del 18/12/2003, ha chiesto l’affidamento di un incarico di prestazione professionale di docenza al Prof. Ficarella Antonio (Professore Associato non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I04c ING-IND/09) per un numero di 10 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master con un compenso lordo pari a € 523,59 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 44,51. Detti importi, prosegue il Rettore, graveranno esclusivamente sui fondi del finanziamento del “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile”.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il Programma Operativo Nazionale per le Regioni dell’Obiettivo 1 Campania, Puglia,

Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna: “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione” 2000-2006 , approvato dalla Commissione Europea in data 6 agosto 2000;

VISTO il Progetto prot. n. 1554/744 “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile” presentato a seguito dell’Avviso n.4391 del 31.07.2001 a valere sulla Misura III.4 del PON 2000 - 2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” per le regioni dell'Obiettivo 1;

VISTA la nota prot. 4734 del 07.10.2002 con la quale il MIUR ha comunicato che con Decreto Direttoriale n. 1190/Ric del 2 agosto 2002 il suddetto progetto è stato ammesso al cofinanziamento;

VISTO il Decreto Rettorale d’urgenza n. 62 del 19/11/2002 con il quale questa Amministrazione ha approvato il suddetto progetto;

CONSIDERATO che l'importo complessivo di progetto pari ad euro 782.179,90 è così suddiviso: 4. euro 547.525,93 da contributo F.S.E. ; 5. euro 156.435,98 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183/87; 6. euro 78.217,99 da risorse a carico dell'Università degli Studi di Lecce;

VISTA la nota di attualizzazione, sottoscritta dal Magnifico Rettore in data 07.10.2002; VISTE la dichiarazione d'impegno (Atto d’obbligo e di accettazione) approvata con il sopracitato

Decreto Rettorale n. 62 del 19/11/2002, e la nota di attualizzazione del piano finanziario del progetto inviate al MIUR nei modi e nei tempi richiesti dalla nota ministeriale n.4734;

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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VISTA la delibera in data 4.12.2002 con la quale la Facoltà di Ingegneria ha qualificato il “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile” quale Master di secondo livello, strutturato quindi nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.M.509/99 e del Regolamento Didattico di Ateneo ed ha previsto l’acquisizione di 60 crediti formativi in favore dei partecipanti, previo superamento di una prova finale;

VISTA la delibera n. 22 del 14.01.2003 con la quale il Senato Accademico ha approvato, subordinatamente al parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, l’istituzione e l’attivazione del suddetto Master e ne ha altresì approvato l’ordinamento didattico;

VISTA la delibera n. 56 del 15.01.2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole all’istituzione ed all’attivazione del Master di cui trattasi nonché all’approvazione dell’Ordinamento didattico dello stesso;

VISTO il D.R. n. 1905 del 17/09/2003 con il quale sono stati approvati i verbali e sono stati nominati i vincitori della selezione di cui trattasi;

CONSIDERATO che le attività formative hanno avuto inizio in data 10 novembre 2003; CONSIDERATO che il Prof. Domenico Laforgia, Responsabile Scientifico del Master di che

trattasi, ha chiesto, con nota del 18/12/2003, l’affidamento di un incarico di docenza al Prof. Ficarella Antonio (Professore Associato non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I04c ING-IND/09) per un numero di 10 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master con un compenso lordo pari a € 523,59 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 44,51;

VISTO il Regolamento di Ateneo per l’assunzione di personale a tempo determinato e per l’attivazione di collaborazioni coordinate e continuative e di prestazioni professionali, nell’ambito del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce, approvato dal Senato Accademico con delibera n. 117 e dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 203 in data 15.4.1998 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la disponibilità di bilancio sulla Cat. 3 Cap. 04 Art. 02 Progr. CGP3 - Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) e sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 Progr. CGP3 Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004;

VISTO l’art. 45 dello Statuto di autonomia di questo Ateneo; VISTA la bozza di lettera – contratto e ritenuto di poterla approvare, dando delega per la sottoscrizione al Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia, All’unanimità,

DELIBERA 1. Autorizzare l’affidamento di un incarico per prestazione professionale al Prof. Ficarella Antonio (Professore Associato non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I04c ING-IND/09) per attività di docenza da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004, nell’ambito del “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile”, con le modalità ed alle condizioni di cui alla bozza di lettera – contratto. Per detta prestazione professionale, da svolgere senza vincolo di subordinazione nei confronti di questa Università, sarà corrisposto al Prof. Ficarella Antonio (Professore Associato non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I04c ING-IND/09) un compenso lordo pari a € 523,59 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 44,51 per un numero di 10 ore da espletarsi nel periodo

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febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master, Prof. Domenico Laforgia. La spesa complessiva lorda di € 523,59 graverà sulla Cat. 3 Cap. 04 Art. 02 Progr. CGP3 - Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) mentre gli oneri pari a € 44,51 graveranno sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 Progr CGP3 – Prog. FE 27 (codifica Bilancio 2003) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004. 2. Approvare l’allegata bozza di lettera – contratto dando delega per la sottoscrizione al Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia (all. 38).

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13. Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto: a) Incarichi nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: a3) Dott. Mongelli Antonio

DELIBERAZIONE N. 160 Il Rettore comunica che, con Decreto Direttoriale MIUR n. 1190/Ric del 2 agosto 2002, il progetto Prot. n.1554/744 “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile” è stato ammesso al cofinanziamento e che, con Decreto Rettorale n. 62 del 19/11/2002, questa Amministrazione ha approvato il suddetto progetto. Il Rettore comunica altresì che le attività del suddetto Master hanno avuto inizio il giorno 10 novembre 2003 e che il Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia, con nota del 23/12/2003, ha chiesto l’affidamento di un incarico di prestazione professionale di docenza al Dott. Mongelli Antonio (Ricercatore confermato -Facoltà Ingegneria- Settore K05A ING-INf/05) per un numero di 10 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master con un compenso lordo pari a € 428,39 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 36,41. Detti importi, prosegue il Rettore, graveranno esclusivamente sui fondi del finanziamento del “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile”.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il Programma Operativo Nazionale per le Regioni dell’Obiettivo 1 Campania, Puglia,

Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna: “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione” 2000-2006 , approvato dalla Commissione Europea in data 6 agosto 2000;

VISTO il Progetto prot. n. 1554/744 “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile” presentato a seguito dell’Avviso n.4391 del 31.07.2001 a valere sulla Misura III.4 del PON 2000 - 2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” per le regioni dell'Obiettivo 1;

VISTA la nota prot. 4734 del 07.10.2002 con la quale il MIUR ha comunicato che con Decreto Direttoriale n. 1190/Ric del 2 agosto 2002 il suddetto progetto è stato ammesso al cofinanziamento;

VISTO il Decreto Rettorale d’urgenza n. 62 del 19/11/2002 con il quale questa Amministrazione ha approvato il suddetto progetto;

CONSIDERATO che l'importo complessivo di progetto pari ad euro 782.179,90 è così suddiviso: 7. euro 547.525,93 da contributo F.S.E. ; 8. euro 156.435,98 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183/87; 9. euro 78.217,99 da risorse a carico dell'Università degli Studi di Lecce.

VISTA la nota di attualizzazione, sottoscritta dal Magnifico Rettore in data 07.10.2002; VISTE la dichiarazione d'impegno (Atto d’obbligo e di accettazione) approvata con il sopracitato

Decreto Rettorale n. 62 del 19/11/2002, e la nota di attualizzazione del piano finanziario del progetto inviate al MIUR nei modi e nei tempi richiesti dalla nota ministeriale n.4734;

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VISTA la delibera in data 4.12.2002 con la quale la Facoltà di Ingegneria ha qualificato il “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile” quale Master di secondo livello, strutturato quindi nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.M.509/99 e del Regolamento Didattico di Ateneo ed ha previsto l’acquisizione di 60 crediti formativi in favore dei partecipanti, previo superamento di una prova finale;

VISTA la delibera n. 22 del 14.01.2003 con la quale il Senato Accademico ha approvato, subordinatamente al parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, l’istituzione e l’attivazione del suddetto Master e ne ha altresì approvato l’ordinamento didattico;

VISTA la delibera n. 56 del 15.01.2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole all’istituzione ed all’attivazione del Master di cui trattasi nonché all’approvazione dell’Ordinamento didattico dello stesso;

VISTO il D.R: n. 1905 del 17/09/2003 con il quale sono stati approvati i verbali e sono stati nominati i vincitori della selezione di cui trattasi;

CONSIDERATO che le attività formative hanno avuto inizio in data 10 novembre 2003; CONSIDERATO che il Prof. Domenico Laforgia, Responsabile Scientifico del Master di che

trattasi, ha chiesto, con nota del 23/12/2003, l’affidamento di un incarico di docenza al Dott. Mongelli Antonio (Ricercatore confermato -Facoltà Ingegneria- Settore K05A ING-INf/05) per un numero di 10 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master con un compenso lordo pari a € 428,39 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 36,41;

VISTO il Regolamento di Ateneo per l’assunzione di personale a tempo determinato e per l’attivazione di collaborazioni coordinate e continuative e di prestazioni professionali, nell’ambito del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce, approvato dal Senato Accademico con delibera n. 117 e dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 203 in data 15.4.1998 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la disponibilità di bilancio sulla Cat. 3 Cap. 04 Art. 02 Progr. CGP3 - Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) e sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 Progr. CGP3 Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004;

VISTO l’art. 45 dello Statuto di autonomia di questo Ateneo; VISTA la bozza di lettera – contratto e ritenuto di poterla approvare, dando delega per la

sottoscrizione al Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia, All’unanimità,

DELIBERA 1. Autorizzare l’affidamento di un incarico per prestazione professionale al Dott. Mongelli Antonio (Ricercatore confermato -Facoltà Ingegneria- Settore K05A ING-INf/05) per attività di docenza da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004, nell’ambito del “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile”, con le modalità ed alle condizioni di cui alla bozza di lettera – contratto). Per detta prestazione professionale, da svolgere senza vincolo di subordinazione nei confronti di questa Università, sarà corrisposto al Dott. Mongelli Antonio (Ricercatore confermato -Facoltà Ingegneria- Settore K05A ING-INf/05) un compenso lordo pari a € 428,39 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 36,41 per un numero di 10 ore da espletarsi nel periodo febbraio –

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aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master, Prof. Domenico Laforgia. La spesa complessiva lorda di € 428,39 graverà sulla Cat. 3 Cap. 04 Art. 02 Progr. CGP3 - Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) mentre gli oneri pari a € 36,41 graveranno sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 Progr CGP3 – Prog. FE 27 (codifica Bilancio 2003) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004. 2. Approvare l’allegata bozza di lettera – contratto dando delega per la sottoscrizione al Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia (all. 39).

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13. Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto: a) Incarichi nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: a4) Dott. Paiano Roberto

DELIBERAZIONE N. 161 Il Rettore comunica che, con Decreto Direttoriale MIUR n. 1190/Ric del 2 agosto 2002, il progetto Prot. n.1554/744 “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile” è stato ammesso al cofinanziamento e che con Decreto Rettorale n. 62 del 19/11/2002 questa Amministrazione ha approvato il suddetto progetto. Il Rettore comunica altresì che le attività del suddetto Master hanno avuto inizio il giorno 10 novembre 2003 e che il Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia, con nota del 22/12/2003, ha chiesto l’affidamento di un incarico di prestazione professionale di docenza al Dott. Paiano Roberto (Ricercatore confermato -Facoltà Ingegneria- Settore K05A ING-INf/05) per un numero di 10 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master con un compenso lordo pari a € 523,59 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 44,51. Detti importi, prosegue il Rettore, graveranno esclusivamente sui fondi del finanziamento del “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile”.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il Programma Operativo Nazionale per le Regioni dell’Obiettivo 1 Campania, Puglia,

Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna: “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione” 2000-2006 , approvato dalla Commissione Europea in data 6 agosto 2000;

VISTO il Progetto prot. n. 1554/744 “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile” presentato a seguito dell’Avviso n.4391 del 31.07.2001 a valere sulla Misura III.4 del PON 2000 - 2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” per le regioni dell'Obiettivo 1;

VISTA la nota prot. 4734 del 07.10.2002 con la quale il MIUR ha comunicato che con Decreto Direttoriale n. 1190/Ric del 2 agosto 2002 il suddetto progetto è stato ammesso al cofinanziamento;

VISTO il Decreto Rettorale d’urgenza n. 62 del 19/11/2002 con il quale questa Amministrazione ha approvato il suddetto progetto;

CONSIDERATO che l'importo complessivo di progetto pari ad euro 782.179,90 è così suddiviso: 10. euro 547.525,93 da contributo F.S.E. ; 11. euro 156.435,98 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183/87; 12. euro 78.217,99 da risorse a carico dell'Università degli Studi di Lecce; VISTA la nota di attualizzazione, sottoscritta dal Magnifico Rettore in data 07.10.2002; VISTE la dichiarazione d'impegno (Atto d’obbligo e di accettazione) approvata con il sopracitato

Decreto Rettorale n. 62 del 19/11/2002, e la nota di attualizzazione del piano finanziario del progetto inviate al MIUR nei modi e nei tempi richiesti dalla nota ministeriale n.4734;

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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VISTA la delibera in data 4.12.2002 con la quale la Facoltà di Ingegneria ha qualificato il “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile” quale Master di secondo livello, strutturato quindi nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.M.509/99 e del Regolamento Didattico di Ateneo ed ha previsto l’acquisizione di 60 crediti formativi in favore dei partecipanti, previo superamento di una prova finale;

VISTA la delibera n. 22 del 14.01.2003 con la quale il Senato Accademico ha approvato, subordinatamente al parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, l’istituzione e l’attivazione del suddetto Master e ne ha altresì approvato l’ordinamento didattico;

VISTA la delibera n. 56 del 15.01.2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole all’istituzione ed all’attivazione del Master di cui trattasi nonché all’approvazione dell’Ordinamento didattico dello stesso;

VISTO il D.R. n. 1905 del 17/09/2003 con il quale sono stati approvati i verbali e sono stati nominati i vincitori della selezione di cui trattasi;

CONSIDERATO che le attività formative hanno avuto inizio in data 10 novembre 2003; CONSIDERATO che il Prof. Domenico Laforgia, Responsabile Scientifico del Master di che

trattasi, ha chiesto, con nota del 22/12/2003, l’affidamento di un incarico di docenza al Dott. Paiano Roberto (Ricercatore confermato -Facoltà Ingegneria- Settore K05A ING-INf/05) per un numero di 10 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master con un compenso lordo pari a € 523,59 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 44,51;

VISTO il Regolamento di Ateneo per l’assunzione di personale a tempo determinato e per l’attivazione di collaborazioni coordinate e continuative e di prestazioni professionali, nell’ambito del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce, approvato dal Senato Accademico con delibera n. 117 e dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 203 in data 15.4.1998 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la disponibilità di bilancio sulla Cat. 3 Cap. 04 Art. 02 Progr. CGP3 - Prog. FE27 (codifca Bilancio 2003) e sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 Progr. CGP3 Prog. FE27 del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004;

VISTO l’art. 45 dello Statuto di autonomia di questo Ateneo; VISTA la bozza di lettera – contratto e ritenuto di poterla approvare, dando delega per la

sottoscrizione al Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia, All’unanimità,

DELIBERA 1. Autorizzare l’affidamento di un incarico per prestazione professionale al Dott. Paiano Roberto (Ricercatore confermato -Facoltà Ingegneria- Settore K05A ING-INf/05) per attività di docenza da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004, nell’ambito del “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile”, con le modalità ed alle condizioni di cui alla bozza di lettera – contratto. Per detta prestazione professionale, da svolgere senza vincolo di subordinazione nei confronti di questa Università, sarà corrisposto al Dott. Paiano Roberto (Ricercatore confermato -Facoltà Ingegneria- Settore K05A ING-INf/05) un compenso lordo pari a € 523,59 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 44,51 per un numero di 10 ore da espletarsi nel periodo febbraio –

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master, Prof. Domenico Laforgia. La spesa complessiva lorda di € 523,59 graverà sulla Cat. 3 Cap. 04 Art. 02 Progr. CGP3 - Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) mentre gli oneri pari a € 44,51 graveranno sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 Progr CGP3 – Prog. FE 27 (codifica Bilancio 2003) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004. 2. Approvare l’allegata bozza di lettera – contratto dando delega per la sottoscrizione al Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia (all. 40).

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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13. Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto: a) Incarichi nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: a5) Dott. Panella Francesco Willem

DELIBERAZIONE N. 162 Il Rettore comunica che, con Decreto Direttoriale MIUR n. 1190/Ric del 2 agosto 2002, il progetto Prot. n.1554/744 “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile” è stato ammesso al cofinanziamento e che con Decreto Rettorale n. 62 del 19/11/2002 questa Amministrazione ha approvato il suddetto progetto. Il Rettore comunica altresì che le attività del suddetto Master hanno avuto inizio il giorno 10 novembre 2003 e che il Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia, con nota del 22/12/2003, ha chiesto l’affidamento di un incarico di prestazione professionale di docenza al Dott. Panella Francesco Willem (Ricercatore non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I08A ING-IND/14) per un numero di 22 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master con un compenso lordo pari a € 1151,91 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 97,91. Detti importi, prosegue il Rettore, graveranno esclusivamente sui fondi del finanziamento del “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile”.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il Programma Operativo Nazionale per le Regioni dell’Obiettivo 1 Campania, Puglia,

Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna: “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione” 2000-2006 , approvato dalla Commissione Europea in data 6 agosto 2000;

VISTO il Progetto prot. n. 1554/744 “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile” presentato a seguito dell’Avviso n.4391 del 31.07.2001 a valere sulla Misura III.4 del PON 2000 - 2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” per le regioni dell'Obiettivo 1;

VISTA la nota prot. 4734 del 07.10.2002 con la quale il MIUR ha comunicato che con Decreto Direttoriale n. 1190/Ric del 2 agosto 2002 il suddetto progetto è stato ammesso al cofinanziamento;

VISTO il Decreto Rettorale d’urgenza n. 62 del 19/11/2002 con il quale questa Amministrazione ha approvato il suddetto progetto;

CONSIDERATO che l'importo complessivo di progetto pari ad euro 782.179,90 è così suddiviso: 13. euro 547.525,93 da contributo F.S.E. ; 14. euro 156.435,98 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183/87; 15. euro 78.217,99 da risorse a carico dell'Università degli Studi di Lecce.

VISTA la nota di attualizzazione, sottoscritta dal Magnifico Rettore in data 07.10.2002; VISTE la dichiarazione d'impegno (Atto d’obbligo e di accettazione) approvata con il sopracitato

Decreto Rettorale n. 62 del 19/11/2002, e la nota di attualizzazione del piano finanziario del progetto inviate al MIUR nei modi e nei tempi richiesti dalla nota ministeriale n.4734;

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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VISTA la delibera in data 4.12.2002 con la quale la Facoltà di Ingegneria ha qualificato il “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile” quale Master di secondo livello, strutturato quindi nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.M.509/99 e del Regolamento Didattico di Ateneo ed ha previsto l’acquisizione di 60 crediti formativi in favore dei partecipanti, previo superamento di una prova finale;

VISTA la delibera n. 22 del 14.01.2003 con la quale il Senato Accademico ha approvato, subordinatamente al parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, l’istituzione e l’attivazione del suddetto Master e ne ha altresì approvato l’ordinamento didattico;

VISTA la delibera n. 56 del 15.01.2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole all’istituzione ed all’attivazione del Master di cui trattasi nonché all’approvazione dell’Ordinamento didattico dello stesso;

VISTO il D.R. n. 1905 del 17/09/2003 con il quale sono stati approvati i verbali e sono stati nominati i vincitori della selezione di cui trattasi;

CONSIDERATO che le attività formative hanno avuto inizio in data 10 novembre 2003; CONSIDERATO che il Prof. Domenico Laforgia, Responsabile Scientifico del Master di che

trattasi, ha chiesto, con nota del 22/12/2003, l’affidamento di un incarico di docenza al Dott. Panella Francesco Willem (Ricercatore non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I08A ING-IND/14) per un numero di 22 ore da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master con un compenso lordo pari a € 1151,91 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 97,91.

VISTO il Regolamento di Ateneo per l’assunzione di personale a tempo determinato e per l’attivazione di collaborazioni coordinate e continuative e di prestazioni professionali, nell’ambito del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce, approvato dal Senato Accademico con delibera n. 117 e dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 203 in data 15.4.1998 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la disponibilità di bilancio sulla Cat. 3 Cap. 04 Art. 02 Progr. CGP3 - Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) e sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 Progr. CGP3 Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004;

VISTO l’art. 45 dello Statuto di autonomia di questo Ateneo; VISTA la bozza di lettera – contratto e ritenuto di poterla approvare, dando delega per la

sottoscrizione al Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia; All’unanimità,

DELIBERA 1. Autorizzare l’affidamento di un incarico per prestazione professionale al Dott. Panella Francesco Willem (Ricercatore non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I08A ING-IND/14) per attività di docenza da espletarsi nel periodo febbraio – aprile 2004, nell’ambito del “Master per Specialisti In Ingegneria dell’Automobile”, con le modalità ed alle condizioni di cui alla bozza di lettera – contratto. Per detta prestazione professiona le, da svolgere senza vincolo di subordinazione nei confronti di questa Università, sarà corrisposto al Prof. Dott. Francesco Willem (Ricercatore non confermato -Facoltà Ingegneria- Settore I08A ING-IND/14) un compenso lordo pari a € 1151,91 oltre gli oneri a carico dell’Amministrazione pari a € 97,91 per un numero di 22 ore da espletarsi nel periodo

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

117

febbraio – aprile 2004 secondo le indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico del Master, Prof. Domenico Laforgia. La spesa complessiva lorda di € 1151,91 graverà sulla Cat. 3 Cap. 04 Art. 02 Progr. CGP3 - Prog. FE27 (codifica Bilancio 2003) mentre gli oneri pari a € 97,91 graveranno sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 Progr CGP3 – Prog. FE 27 (codifica Bilancio 2003) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2004. 2. Approvare l’allegata bozza di lettera – contratto per l’incarico di docenza dando delega per la sottoscrizione al Responsabile di Progetto, Prof. Domenico Laforgia (all. 41).

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

118

13. Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto:

b) Incarico nell’ambito del Progetto E-Legal - Ing. Antonio Guerrieri DELIBERAZIONE N. 163 Il Rettore comunica che il Consiglio del Dipartimento di Studi Giuridici, al fine di applicare il P.O.N. Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed alta formazione 2000-2006 – Misura II.2 – Azione B – progetto E-Legal . Laboratorio giuridico integrato per l’apprendimento, lo sviluppo e la diffusione delle ICT, in data 14/10/03, ha pubblicato un avviso per la selezione di una prestazione professionale con i seguenti requisiti:

- esperienza consolidata nella progettazione di sistemi informativi e nella realizzazione di reti telematiche, approfondita conoscenza dei sistemi Unix (Solaris, Linux, MacOs X) e Windows, conoscenza dei linguaggi di programmazione C, C++, Visual Basic, Java, SQL, PL/SQL, PHP, Pascal;

- conoscenza dei linguaggi di markup HTML, DHTML; - esperienza consolidata nella progettazione, configurazione e gestione di Web server, mail

server, DNS server, RDBMS server, FTP server e SMB server in ambito unix; - esperienza consolidata come “system administrator” e “network administrator” con

particolare riferimento alle tematiche legate alla sicurezza delle reti; - esperienza consolidata con i DBMS Oracle, PostgreSQL, MYSQL; - esperienza consolidata nel settore delle reti volte al learning, con particolare riferimento

alla teledidattica via satellite; - esperienza consolidata nella progettazione di aule didattiche con gestione centralizzata;

successivamente, prosegue il Rettore, il predetto Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 5/11/2003, ha deliberato di assegnare il contratto di prestazione professionale in questione all’Ing. GUERRIERI Antonio, dipendente a tempo pieno e a tempo indeterminato, con la Categoria D, posizione economica D2, dell’area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione. Per la predetta prestazione, per la quale sono stabilite diverse fasi lavorative, è previsto un compenso netto, complessivo, di € 9.000,00. Il Rettore fa presente che questo Consesso deve esprimersi, ai sensi dell’art. 45 dello Statuto di Autonomia, circa la legittimità del compenso; egli riferisce, quindi, che il Dipartimento ha fornito sull’argomento le precisazioni di cui dà lettura.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; TENUTO conto del fatto che il Dipartimento di Studi Giuridici, in data 14/10/03, ha pubblicato un

avviso di selezione, ha pubblicato un avviso per la selezione di un prestazione professionale con i seguenti requisiti:

- esperienza consolidata nella progettazione di sistemi informativi e nella realizzazione di reti telematiche, approfondita conoscenza dei sistemi Unix (Solaris, Linux, MacOs X) e

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Windows, conoscenza dei linguaggi di programmazione C, C++, Visual Basic, Java, SQL, PL/SQL, PHP, Pascal;

- conoscenza dei linguaggi di markup HTML, DHTML; - esperienza consolidata nella progettazione, configurazione e gestione di Web server, mail

server, DNS server, RDBMS server, FTP server e SMB server in ambito unix; - esperienza consolidata come “system administrator” e “network administrator” con

perticolare riferimento alle tematiche legate alla sicurezza delle reti; - esperienza consolidata con i DBMS Oracle, PostgreSQL, MYSQL; - esperienza consolidata nel settore delle reti volte al learning, con particolare riferimento

alla teledidattica via satellite; - esperienza consolidata nella progettazione di aule didattiche con gestione centralizzata;

VISTE la nota prot. n. 1717 dell‘11/11/03 e la nota prot. n. 1852 del 25/11/03 con le quali il Direttore del Dipartimento di Studi Giuridici, ha comunicato che con delibera, n. 8 del 5/11/03, il Consiglio di dipartimento, ha deliberato, tra l’altro, l’assegnazione del contratto di prestazione professionale, di cui trattasi all’Ing. Antonio GUERRIERI dipendente, a tempo pieno e a tempo indeterminato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione di questo Ateneo, da rendersi in applicazione del progetto denominato “E –LEGAL. Laboratorio giuridico integrato per l’apprendimento, lo sviluppo e la diffusione delle ICT” cofinanziato dal MIUR nell’ambito del P.O.N. Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed alta formazione 2000-2006 – con un compenso netto, complessivo, di € 9.000,00;

TENUTO conto della precisazioni fornite dal Dipartimento interessato con la nota a firma della Prof.ssa Francesca LAMBERTI, professore di I fascia, afferente al settore scientifico disciplinare IUS/18:– Diritto Romano e Diritti dell’Antichità – Facoltà di Giurisprudenza – Dipartimento di Studi Giuridici;

VISTO lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 685 del 07/06/1996, ed in particolare il comma 4 dell’art. 45;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 221 del 31/7/2002; RICONOSCIUTA la legittimità del compenso richiesto, tenuto conto della durata, della complessità

e delle responsabilità connesse allo svolgimento dell’attività sopraindicata che dovrà essere svolta al di fuori dell’orario di servizio;

All’unanimità, DELIBERA

Autorizzare, per i motivi di cui in premessa, l’assegnazione del contratto di prestazione professionale all’Ing. GUERRIERI Antonio, nato a Lecce il 30/06/1964, codice fiscale n.: GRR NTN 64H30 E506W, dipendente a tempo pieno e a tempo indeterminato, con la Categoria D, posizione economica D2, dell’area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, in servizio presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione di questo Ateneo, per lo svolgimento del P.O.N. Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed alta formazione 2000-2006 – Misura II.2 – Azione B – progetto E-Legal . Laboratorio giuridico integrato per l’apprendimento, lo sviluppo e la diffusione delle ICT, con un compenso netto di € 9.000,00, conferito dal Dipartimento di Studi Giuridici. La spesa graverà sui fondi dello stesso Progetto previsti sulle sotto indicate voci di bilancio:

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Categoria 09, Capitolo 06 art. 001 “spese ricerca scientifica finanziata dall’Unione Europea”. La prestazione sarà effettuata al di fuori dell’orario di servizio; il compenso previsto sarà liquidato nel rispetto di quanto stabilito dalla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 221 del 31/7/2002.

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14.Regolamenti: a) Regolamento Amministrazione, Finanza e Contabilità: determinazione dei coefficienti di

ammortamento dei beni mobili dell’Università ai sensi dell’art.48 DELIBERAZIONE N. 164 Il Rettore fa presente che l’art 48 - “Inventario dei beni mobili” del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. 1707 del 19/07/2002 stabilisce che il Consiglio di Amministrazione approvi con propria delibera le percentuali di ammortamento da applicare ai beni iscritti nei registri degli inventari dell’Università. A tale proposito, ai fini della individuazione dei coefficienti di ammortamento, si dispone, come norma di riferimento, del Decreto Ministeriale 31 dicembre 1988 del Ministero per le Finanze, contenente le tabelle dei coefficienti di ammortamento del costo dei beni materiali strumentali impiegati nell'esercizio di attività commerciali, arti e professioni. Tuttavia, considerato il fatto che l’applicazione di coefficienti di ammortamento ha per l’amministrazione universitaria lo scopo della corretta valutazione dei beni anche ai fini della equa definizione della responsabilità patrimoniale, si è ritenuto di poter applicare, per le singole categorie di beni, i coefficienti di ammortamento definiti dal DM 31/12/1988, quelli maggiormente cautelativi per l’Università. Il Rettore fa presente, inoltre, che il succitato art. 48, ai commi 8 e 9, stabilisce che il Consiglio di Amministrazione fissi una soglia di valore al di sotto della quale i beni di rapido consumo e facilmente deteriorabili, le parti di ricambio o accessorie di oggetti inventariabili ed infine specifiche tipologie di beni, anche suscettibili di impiego pluriennale, non debbano essere iscritti nei registri inventariali.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTO l’art. 48 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con

DR 1707 del 19/7/2002; VISTO il D. M. 31 dicembre 1988 del Ministero per le Finanze; CONSIDERATO che l’art. 48 - “Inventario dei beni mobili” del Regolamento di Amministrazione,

Finanza e Contabilità prima citato prevede che il Consiglio di Amministrazione con propria delibera definisca le percentuali di ammortamento annuale del valore dei beni mobili iscritti nei registri inventariali dell’Università di Lecce;

VISTI i coefficienti di ammortamento stabiliti dal D. M. 31 dicembre 1988; RITENUTO di poterli applicare adottando i pesi percentuali più cautelativi per l’Amministrazione

Universitaria; CONSIDERATO inoltre che è necessario, ai sensi dei commi 8 e 9 dell’art. 48 del Regolamento per

l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con DR 1707 del 19/7/2002, stabilire la soglia di valore al di sotto della quale non si procede all’iscrizione dei beni nei registri degli inventari per i beni di rapido consumo e facilmente deteriorabili, per le parti di ricambio o accessorie di oggetti inventariabili nonché per specifiche tipologie di beni, anche suscettibili di impiego pluriennale;

All’unanimità,

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DELIBERA

Approvare la seguente tabella dei coefficienti di ammortamento annuo del valore beni mobili soggetti ad usura iscritti nei registri inventariali dell’Università di Lecce:

Cat. Descrizione Coefficiente 1 Mobili, arredi, macchine d’ufficio 12 % 4 Strumenti tecnici, attrezzature in genere 20 % 5 Automezzi ed altri mezzi di trasporto 25 % 7 Altri beni mobili 12 %

I beni mobili soggetti ad ammortamento di valore non superiore ad Euro 500,00 si intendono ammortizzati nell’arco di 12 mesi.

Approvare, ai sensi del comma 8, art 48 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università degli Studi di Lecce emanato con DR 1707 del 19/7/2002, nella misura di Euro 200,00, IVA esclusa, la soglia di valore unitario dei beni al di sotto della quale gli oggetti di rapido consumo e facilmente deteriorabili nonché le parti di ricambio o accessorie di oggetti inventariabili non sono iscritti nei registri inventariali dell’Università. Approvare, ai sensi del comma 9, art 48 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università degli Studi di Lecce emanato con DR 1707 del 19/7/2002, nella misura di Euro 200,00, IVA esclusa, la soglia di valore unitario dei beni al di sotto della quale i beni suscettibili di impiego pluriennale appartenenti alle categorie: 1. Mobili, arredi, macchine d’ufficio 4. Strumenti tecnici, attrezzature in genere 5. Automezzi ed altri mezzi di trasporto 7. Altri beni mobili non sono iscritti nei registri inventariali dell’Università. I coefficienti di ammortamento si applicano a decorrere dal corrente esercizio finanziario ai fini della definizione della Situazione Patrimoniale al 31/12/2004 dell’Amministrazione Centrale e degli altri Centri di Spesa. L’Ufficio Patrimonio ed i Centri di Spesa assicureranno l’aggiornamento delle scritture contabili applicando i coefficienti di ammortamento a decorrere dalla data di acquisto dei singoli beni.

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14.Regolamenti: b) Regolamento per il servizio sostitutivo mensa per il personale dell’Ateneo – modifiche

DELIBERAZIONE N. 165 Il Rettore ricorda che, con delibera n. 87 del 19.12.2003, questo Consesso aveva deliberato di “rinnovare le convenzioni con i posti di ristoro che forniscono il servizio sostitutivo di mensa al personale di questa Università fino al 30.4.2004 in attesa di definire un nuovo modello di gestione del predetto servizio”. A tal proposito, il Rettore ricorda che il servizio sostitutivo di mensa per il personale è erogato attualmente secondo le modalità di cui all’art .3 della Legge n. 23 del 29.1.1986 (che stabilisce, tra l’altro, di assicurare detto servizio con una spesa a carico dei dipendenti pari ad 1/3 del costo di ciascun pasto ed i restanti 2/3 a carico dell’Amministrazione), nonché dall’art. 49 del Nuovo CCNL sottoscritto il 9 agosto 2000. Inoltre, continua il Rettore, l’art. 97 (Contributi per servizi al personale) del Regolamento per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità di questo Ateneo, approvato con D.R. n. 1707 del 19.7.2002 e successive modifiche ed integrazioni, prevede che “l’Università assume a carico del proprio bilancio oneri per l’erogazione del servizio mensa a favore del personale dipendente docente e tecnico – amministrativo”. E’ utile quindi dare vita ad un nuovo modello di gestione per il servizio sostitutivo di mensa per il personale, che preveda, tra l’altro, la distribuzione di buoni pasto con un valore nominale pari alla quota di spesa a carico di questa Università. Per l’attuazione del nuovo modello di gestione, fa presente il Rettore, è necessario modificare il Regolamento per il servizio sostitutivo di mensa per il personale di questo Ateneo, approvato con delibera n. 77 del 2.5.1990 e successivamente modificato con delibera del Consiglio n. 22 del 28.11.2000, data in cui fu introdotta una gestione informatizzata dei buoni pasto. Dette modifiche, continua il Rettore, riguardano: - il valore nominale dei buoni pasto che deve essere unico e pari ad € 4,84, IVA compresa, a totale carico dell’Amministrazione universitaria (corrispondente ai 2/3 dell’importo che con l’attuale gestione sono a carico dell’Università); - l’erogazione del servizio tramite una società esterna di gestione dei servizi di ristorazione; - l’utilizzo dei buoni pasto presso l’intera rete di esercizi convenzionati con il gestore del servizio; - la disponibilità di n. 2 buoni pasto per settimana per tutti i dipendenti. Il personale tecnico-amministrativo li utilizzerà nei giorni di rientro pomeridiano. Il Rettore, infine, dà lettura della bozza del nuovo Regolamento che recepisce le modifiche di cui sopra ed invita il Consiglio ad esprimersi in merito a quanto sopra enunciato. Il Rag. Mercuri osserva che le modifiche in esame potrebbero dar luogo ad economie, derivanti dal ridimensionamento dei costi di gestione e, pertanto, propone di elevare il valore del buono pasto a € 5. Il Rettore ritiene che il modello di gestione esaminato in data odierna dal Consiglio sia, al momento, quello più idoneo. Al termine del dibattito,

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IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTI l’art. 3 della Legge n. 23 del 29.1.1986 e l’art. 49 del Nuovo CCNL sottoscritto il 9 agosto

2000; VISTO l’art. 97 del Regolamento per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità; VISTE le modifiche da apportare al regolamento per la gestione del servizio mensa per i dipendenti

dell’Università di Lecce approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 77 del 2.5.1990, e già modificato con delibera n. 22 del Consiglio del 28.11.2000;

VISTA la bozza del nuovo Regolamento che recepisce le modifiche evidenziate nelle premesse; VALUTATO il nuovo modello di gestione del servizio mensa, All’unanimità,

DELIBERA

1. Approvare le modifiche al Regolamento per la gestione del servizio mensa per i dipendenti dell’Università di Lecce quale risulta nel testo allegato (all. 42).

2. Autorizzare il Dott. Mario Tarricone, Direttore dell’Area Contabile, ad avviare tutte le procedure necessarie per attivare il nuovo modello di gestione del servizio mensa per il personale dell’Università degli Studi di Lecce.

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14.Regolamenti:

c) Regolamento di Ateneo per la disciplina del fondo di incentivazione per le attività professionali interne (art. 18 della Legge 109/94) - modifiche

DELIBERAZIONE N. 166 Il Rettore comunica che il Direttore Amministrativo ha predisposto uno schema di Regolamento di Ateneo per la disciplina del fondo di incentivazione per le attività professionali interne (art. 18 della Legge 109/94) con alcune modifiche al Regolamento attualmente vigente resesi necessarie a seguito delle osservazioni formulate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il Rettore cede la parola al Direttore Amministrativo il quale illustra l’argomento. Il Direttore Amministrativo fa presente come il Regolamento di Ateneo per la disciplina del fondo di incentivazione per le attività professionali interne ex art. 18 della Legge 109/94 attualmente vigente, originariamente approvato dal Consiglio nella seduta del 6 aprile 1998 (deliberazione n. 197), sia stato successivamente modificato con deliberazione n. 184 del 26/06/2001 per adeguarne il contenuto alle modifiche alla normativa di settore oggetto di costante evoluzione. L’art. 18 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, prosegue il Direttore Amministrativo, dispone che una somma non superiore all’1,5 per cento dell’importo posto a base di gara di un’opera o di un lavoro sia ripartita, per ogni singola opera o lavoro, con le modalità ed i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata ed assunti in un regolamento adottato dall’amministrazione, tra il responsabile unico del procedimento e gli incaricati della redazione del progetto, del piano della sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo nonché tra i loro collaboratori. Il Direttore Amministrativo evidenzia come secondo tale disposizione la percentuale effettiva, nel limite massimo dell’1,5 per cento, sia stabilità dal regolamento in rapporto all’entità e alla complessità dell’opera da realizzare. Le modifiche apportate al Regolamento nello schema predisposto alla luce delle osservazione formulate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze riguardano in particolare l’articolazione dell’aliquota spettante ai soggetti indicati nella suddetta norma quale incentivazione per le attività svolte, stabilita nel limite massimo dell’1,5% sull’importo posto a base di gare di un’opera o di un lavoro pubblico e graduando la stessa in rapporto all’entità e alla complessità dell’opera da realizzare. Il Direttore Amministrativo illustra le modifiche apportate al regolamento ed evidenziate nella 2^ colonna dell’allegato 43. Il Direttore Amministrativo evidenzia inoltre, come sull’ambito di applicazione, soggettivo e oggettivo, del citato articolo 18 si sia pronunciata anche l’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici con la determinazione n. 43 del 25/09/2000. Il 16 gennaio 2004, con nota prot. n. 1080, prosegue il Direttore Amministrativo, è stato inviato alla R.S.U. e alle Organizzazioni Sindacali (CGIL-SNUR, CISL-Università, CISAL-Università, UIL-PA, CISAPUNI, SNALS) lo schema di Regolamento con le modifiche predisposte dall’ufficio. Il Direttore Amministrativo fa presente che le modifiche al Regolamento sono il risultato delle modalità e dei criteri stabiliti in sede di contrattazione decentrata in data odierna come risultanti

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dall’Accordo (allegato 44) e sono evidenziate nella 3° colonna dell’allegato 43. Il Regolamento come sopra modificato è riportato nell’allegato 45. A questo punto il Rettore invita il Consiglio ad esprimersi a riguardo.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITI il Rettore e il Direttore Amministrativo; VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni e il relativo

Regolamento di attuazione emanato con Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554;

VISTO lo schema di Regolamento di Ateneo per la disciplina del fondo di incentivazione per le attività professionali interne (art. 18 della Legge 109/94) con le modifiche formulate dal Direttore Amministrativo;

VISTA la nota prot. n. 1080 del 16/01/2004 di trasmissione dello schema di Regolamento di Ateneo per la disciplina del fondo di incentivazione per le attività professionali interne, così come modificato, alla R.S.U. e alle OO.SS.;

VISTO l’Accordo sottoscritto in data 6 febbraio 2004 con la delegazione sindacale in merito alle modalità e ai criteri di ripartizione degli incentivi per le attività professionali interne;

VISTE le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione n. 197 del 6 aprile 1998 e n. 184 del 26 giugno 2001;

TENUTO CONTO delle osservazioni formulate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. CONSIDERATO opportuno procedere a modificare il precedente Regolamento di Ateneo per la

disciplina del fondo di incentivazione per le attività professionali interne (art. 18 della Legge 109/94);

All’unanimità,

DELIBERA

Approvare il Regolamento di Ateneo per la disciplina del fondo di incentivazione per le attività professionali interne ex art. 18 della Legge 109/94 (all. 45) in sostituzione integrale del precedente regolamento approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 184 del 26 giugno 2001. Il Regolamento così approvato ed allegato alla presente deliberazione si applicherà a partire dalla sua emanazione con decreto rettorale.

Esce, giustificandosi, il Prof. Anglani (ore 18,26).

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15.Progetto VRAMBIENTE: monte-ore del personale tecnico-amministrativo da rendicontare a conguaglio per il periodo 1/1/2003-30/6/2003

DELIBERAZIONE N. 167 Il Rettore ricorda che, con D.R. n. 243 del 9/12/2002, è stata approvata la Convenzione, poi sottoscritta il 31/12/02, con il Commissario Delegato per l’emergenza ambientale in Puglia, l’Università di Lecce e ARPA Puglia e denominata “Caratterizzazione e messa in sicurezza delle aree pubbliche del sito inquinato di interesse nazionale di Brindisi - VRAMBIENTE”. Con la firma della Convenzione l’Università ha assunto l’impegno di espletare, attraverso le competenti strutture di volta in volta individuate, attività concernenti: la redazione di piani di caratterizzazione delle aree pubbliche ricomprese nel sito inquinato di interesse nazionale di Brindisi, l’eventuale progettazione degli interventi di messa in sicurezza di emergenza che dovessero individuarsi come necessari durante le fasi di indagini in loco, consulenza generale sulle problematiche concernenti la caratterizzazione, la bonifica e la messa in sicurezza di aree del sito di interesse nazionale di Brindisi, coordinamento e svolgimento di attività di raccolta e sistemazione dei dati esistenti, formulazione del modello concettuale del sito. Per lo svolgimento di queste attività l’Università avrebbe ricevuto dalla Regione Puglia un contributo di € 400.000. Le attività, completate il 30/6/2003 e svolte da personale docente e ricercatori con il supporto di personale tecnico-amministrativo, devono essere documentate alla Regione Puglia mediante apposita rendicontazione al fine di consentire il recupero totale delle spese sostenute. Il Rettore continua dicendo che ai sensi dell’art. 5 della predetta Convenzione è stato costituito un Gruppo di Monitoraggio con compiti di coordinamento e monitoraggio; tale gruppo è composto da due componenti designati dal Commissario Delegato per l’Emergenza Ambientale in Puglia, due componenti designati da questa Università e due componenti designati dal Direttore Generale dell’ARPA. Per l’Università di Lecce sono stati nominati il Prof. Alberto Basset e il Prof. Ernesto Capobianco. Il Rettore ricorda inoltre che con Decreto Rettorale n. 1220 del 19/5/2003, ratificato dal Senato Accademico e con Decreto Rettorale n. 1320 del 3/6/2003, ratificato dal Consiglio di Amministrazione e dal Senato Accademico, è stato assegnato il monte ore al personale docente e al personale tecnico-amministrativo direttamente coinvolto nella gestione del progetto per l’intera durata dello stesso e cioè 1/1/03-30/6/03. Il Prof. Alberto Basset, prosegue il Rettore, con nota prot. 4583 del 20/10/2003, ha successivamente comunicato che, nel corso della gestione del progetto, si è reso necessario attivare una serie di attività non previste per soddisfare le richieste urgenti delle Amministrazioni locali, motivate da esigenze eccezionali e che hanno comportato un maggior impegno orario del personale docente e tecnico amministrativo interno direttamente coinvolto ed ha chiesto l’assegnazione di ulteriori ore; il Consiglio di Amministrazione ha assegnato, con delibera del n. 40 del 18/11/2003, le ulteriori ore richieste dal Prof. Alberto Basset per il personale docente direttamente coinvolto nella gestione del Progetto per il periodo di durata del Progetto 1/1/2003 – 30/6/2003, e che si sono rese necessarie per attività urgenti espletate, inizialmente non previste e necessarie per la gestione del progetto stesso. Ora, al fine di recuperare totalmente la quota relativa alla voce di costo “Personale” prevista in progetto e da rendicontare alla Regione Puglia, è necessario riconoscere anche al personale tecnico-amministrativo le ulteriori ore richieste dal Prof.

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Alberto Basset per attività urgenti espletate a supporto dello staff scientifico di progetto, inizialmente non previste e necessarie per la gestione del progetto stesso come risulta dal prospetto riepilogativo. Alla fine della sua esposizione il Rettore propone di procedere all’assegnazione delle ulteriori ore al personale tecnico amministrativo per il periodo di rendicontazione 1/1/2003 – 30/6/2003 come da proposta del Responsabile di Progetto. Ciò consentirà all’Università di rendicontare tali spese e di recuperare interamente tale quota.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTA la Convenzione sottoscritta con il Commissario Delegato per l’emergenza ambientale in

Puglia, l’Università di Lecce e ARPA Puglia e denominata “Caratterizzazione e messa in sicurezza delle aree pubbliche del sito inquinato di interesse nazionale di Brindisi - VRAMBIENTE”, giusta D.R. n. 243 del 9/12/2002;

VISTO il D.R. n. 1320 del 3/6/2003 con il quale è stato assegnato il monte ore al personale docente e tecnico amministrativo direttamente coinvolto nella gestione del progetto per il periodo di durata dello stesso 1/1/2003-30/6/2003;

VISTA la nota prot. 4583 del 20/10/2003 con la quale il Responsabile di progetto, Prof. Alberto Basset, ha comunicato che nel corso della gestione del progetto si è reso necessario attivare una serie di attività non previste per soddisfare le richieste urgenti delle Amministrazioni locali, motivate da esigenze ecceziona li, attività che hanno comportato un maggior impegno orario del personale docente e tecnico amministrativo direttamente coinvolto nella gestione del progetto, come da allegati prospetti;

RITENUTO opportuno accogliere la proposta del Professore Basset al fine di recuperare totalmente la quota relativa alla voce di costo “Personale” a seguito di rendicontazione;

VISTO l’art. 45 dello Statuto di autonomia di questo Ateneo; All’unanimità,

DELIBERA Riconoscere al personale tecnico-amministrativo coinvolto nella gestione del Progetto “Caratterizzazione e messa in sicurezza delle aree pubbliche del sito inquinato di interesse nazionale di Brindisi - VRAMBIENTE”, per il periodo di durata del Progetto 1/1/2003 – 30/6/2003, il monte ore resosi necessario per attività urgenti espletate, inizialmente non previste e necessarie per la gestione del progetto stesso, come da allegato prospetto (all. 46). Tanto al fine di recuperare totalmente la quota relativa alla voce di costo “Personale”.

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Null’altro essendovi da discutere il Consiglio di Amministrazione ha termine. La seduta è tolta alle ore 18,30. IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE SEGRETARIO PRESIDENTE (Dott. Antonio Solombrino) (Prof. Oronzo Limone)

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ELENCO ALLEGATI ALLEGATO N. 1 Elenco prestazioni professionali attivate dai Dipartimenti ALLEGATO N. 2 Elenco DD.RR. emessi nell’esercizio della delega ALLEGATO N. 3 Elenco integrativo dei DD.RR. emessi nell’esercizio della delega ALLEGATO N. 4 Risposta formulata dalla Direzione Area Studenti, all’interrogazione

presentata in data 02.02.2004 dalla Sig.na Anna Biasi, rappresentante degli studenti Accademico, e dal Sig. Antonio Lopez y Royo, rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione, relativamente alla mancata consultazione ed informazione nei confronti della Commissione per il diritto allo studio in occasione della emanazione dei bandi per le attività culturali 2004, per le borse di studio per le tesi all’estero e per i nuovi contratti di collaborazione studentesca nel mese di gennaio u.s..

ALLEGATO. N. 5 Interrogazione presentata in data 02.02.2004 dalla Sig.na Anna Biasi, rappresentante degli studenti in Senato Accademico, e dal Sig. Antonio Lopez y Royo, rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione, relativamente alla mancata consultazione ed informazione nei confronti della Commissione per il diritto allo studio in occasione della emanazione dei bandi per le attività culturali 2004, per le borse di studio per le tesi all’estero e per i nuovi contratti di collaborazione studentesca nel mese di gennaio u.s..

ALLEGATO. N. 6 Elenco DD.RR. alla ratifica ALLEGATO N. 7 Elenco integrativo DD.RR. alla ratifica ALLEGATO N. 8 Bando di ammissione al Master in “Pedagogia Interculturale e Dimensione

Europea dell’Educazione” ALLEGATO N. 9 Progetto “JOB PLACEMENT – Iniziative per il sostegno dell’inserimento

dei laureati nel mercato del lavoro e delle professioni” ALLEGATO N. 10 Progetto “SOFT - Servizio Orientamento, Formazione e Tutorato” –

Proposta di rimodulazione e rifinanziamento ALLEGATO N. 11 Affidamento incarico di medico autorizzato ex D.lgs. 230/95 (artt.83-91) e di

medico competente ex D.lgs. 626/94 (artt.16-17) - bozza di estratto di avviso da pubblicare sul quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”

ALLEGATO N. 12 Affidamento incarico di medico autorizzato ex D.lgs. 230/95 (artt.83-91) e di medico competente ex D.lgs. 626/94 (artt.16-17) - avviso pubblico integrale da pubblicare sul sito web dell’Università

ALLEGATO N. 13 Affidamento incarico di medico autorizzato ex D.lgs. 230/95 (artt.83-91) e di medico competente ex D.lgs. 626/94 (artt.16-17) - bozza del Capitolato d’oneri con acclusa tabella titoli

ALLEGATO N. 14 Gara pubblica per la fornitura in opera di arredi presso i locali dell’ex Convento di S.Maria del Carmine - bando di gara

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ALLEGATO N. 15 Gara pubblica per la fornitura in opera di arredi presso i locali dell’ex Convento di S.Maria del Carmine - capitolato speciale d’appalto

ALLEGATO N. 16 Gara pubblica per la fornitura in opera di arredi presso i locali dell’ex Convento di S.Maria del Carmine - norme generali di partecipazione

ALLEGATO N. 17 Gara pubblica per la fornitura in opera di arredi presso i locali dell’ex Convento di S.Maria del Carmine - modulo offerta

ALLEGATO N. 18 Gara pubblica per la fornitura in opera di arredi presso i locali dell’ex Convento di S.Maria del Carmine - avviso di gara

ALLEGATO N. 19 Pubblico incanto per la fornitura, installazione e manutenzione di attrezzature scientifiche in attuazione del Progetto “Laboratorio di restauro del libro: potenziamento della sezione di studio e ricerca sulla consunzione del materiale librario” - Bando di gara

ALLEGATO N. 20 Pubblico incanto per la fornitura, installazione e manutenzione di attrezzature scientifiche in attuazione del Progetto “Laboratorio di restauro del libro: potenziamento della sezione di studio e ricerca sulla consunzione del materiale librario” - Avviso di Gara

ALLEGATO N. 21 Pubblico incanto per la fornitura, installazione e manutenzione di attrezzature scientifiche in attuazione del Progetto “Laboratorio di restauro del libro: potenziamento della sezione di studio e ricerca sulla consunzione del materiale librario” - Norme generali di Partecipazione

ALLEGATO N. 22 Pubblico incanto per la fornitura, installazione e manutenzione di attrezzature scientifiche in attuazione del Progetto “Laboratorio di restauro del libro: potenziamento della sezione di studio e ricerca sulla consunzione del materiale librario” - Capitolato d’oneri contenente le specifiche tecniche

ALLEGATO N. 23 Bozza di atto costitutivo e dello statuto per la costituzione della Fondazione per la gestione dell’Orto botanico universitario

ALLEGATO N. 24 Convenzione di Collaborazione scientifica e didattica tra Università degli Studi di Lecce (Facoltà di Economia) e la Finance Academy del Governo della Federazione Russa

ALLEGATO N. 25 Convenzione tra Istituzione “Provincia di Lecce – Agenzia di assistenza tecnica agli Enti locali” e Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Lecce

ALLEGATO N. 26 Accordo di cooperazione tra il Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università degli Studi di Lecce e l’Istituzione “Provincia di Lecce – Agenzia di assistenza agli Enti locali”

ALLEGATO N. 27 Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali e la Ditta Biotecgen srl via Moline 30, Novoli (LE)

ALLEGATO N. 28 Convenzione tra Università di Lecce, Regione Puglia, Arpa Puglia, C.N.R., Università di Bari “Potenziamento ed implementazione della Banca Dati Tossicologica del Suolo”

ALLEGATO N. 29 Convenzione per l’istituzione di un Centro Interuniversitario denominato R.I.A.A. – Rete Interuniversitaria per l’astronomia e l’astrofisica

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 05 IN DATA 06.02.2004

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ALLEGATO N. 30 Convenzione tra l’Università di Lecce – Centro Linguistico d’Ateneo e l’Associazione Culturale Italo-Francese “Alliance Francaise”

ALLEGATO N. 31 Convenzione tra l’Università di Lecce – Centro Linguistico d’Ateneo e l’Istituto “Cervantes” di Napoli

ALLEGATO N. 32 Convenzione di cooperazione internazionale tra l’Università degli Studi di Lecce e l’Università di Valladolid (Spagna)

ALLEGATO N. 33 Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce- Dipartimento di Beni Culturali e la Scuola Normale Superiore di Pisa

ALLEGATO N. 34 Convenzione tra l’Università di Lecce e l’Università Cadi Ayyad Marrakech – Programma di attività 2004

ALLEGATO N. 35 Convenzione tra l’Università degli Studi di Genova e l’Università degli Studi di Pisa per l’istituzione del Centro Interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino

ALLEGATO N. 36 Statuto “Centro di Studi sulla civiltà artistica dell’Italia meridionale in età moderna ‘Giovanni Previtali’”

ALLEGATO N. 37 Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: - prof. Grieco Antonio Domenico - bozza di lettera – contratto

ALLEGATO N. 38 Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: prof. Ficarella Antonio - bozza di lettera – contratto

ALLEGATO N. 39 Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: prof. Mongelli Antonio - bozza di lettera – contratto

ALLEGATO N. 40 Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: prof. Paiano Roberto - bozza di lettera – contratto

ALLEGATO N. 41 Incarichi per prestazioni professionali ai sensi dell’ art.45 – comma 4 dello Statuto nell’ambito del “Master per Specialisti in Ingegneria dell’Automobile”: prof. Panella Willem - bozza di lettera – contratto

ALLEGATO N. 42 Regolamento servizio mensa per i dipendenti dell’Università di Lecce ALLEGATO N. 43 Regolamento di Ateneo per la disciplina del fondo di incentivazione per le

attività professionali interne (art. 18 della Legge 109/94) – Proposta ALLEGATO N. 44 Accordo collettivo decentrato per la definizione delle modalità e dei criteri di

ripartizione degli incentivi per le attività professionali interne – art.18, legge 11 febbraio 1994, n.109

ALLEGATO N. 45 Regolamento di Ateneo per la disciplina del fondo di incentivazione per le attività professionali interne (art. 18 della Legge 109/94) – testo definitivo concordato in sede di contrattazione decentrata

ALLEGATO N. 46 Progetto VRAMBIENTE: prospetto monte-ore del personale tecnico-amministrativo da rendicontare a conguaglio per il periodo 1/1/2003-30/6/2003