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VIA DELLE VOSE - Via di comunicazione storica di importanza nazionale (IVS - TI 1084) Mantenimento recupero e valorizzazione Promotori Comune di Isorno Comune di Centovalli Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni Ufficio federale delle strade USTRA Con il sostegno di Ditta esecutrice Progettazione e direzione lavori A+T Gobbi SA - Verscio Dionea SA Consulenza ambientale, pianificazione e ingegneria forestale Lungolago Motta 8 - 6600 Locarno via Praccio 5 - 6500 Lugano-Massagno In generale, la situazione della mulattiera prima degli interventi di restauro era da considerarsi buona o addirittura molto buona. Lungo buona parte del percorso, il selciato storico presentava uno stato di conservazione più che soddisfacente, con solo alcune tratte caratterizzate da problemi di erosione e/o manomissione. Gli interventi di ripristino, finalizzati alla valorizzazione del carattere storico della mulattiera, si sono pertanto concentrati nelle tratte maggiormente compromesse o ritenute precarie con rischio di deterioramen- to. Particolare attenzione è stata accordata alla ricostruzione del selciato storico, per il quale è stato seguito il modello della mulattiera tradizionale già presente, composta da un assemblaggio di sassi misti con lastre laterali e sassi misti interni posati a lama di coltello. La larghezza media è generalmente di 1,5 - 2 m. Lungo la Via delle Vose questa tipologia di selciato è caratterizzata da: - lastre di grossa pezzatura ai lati del selciato; - riempimento con sassi di pezzatura più piccola al centro (sassi irregolari, ciottoli, o altre tipologie in funzione della disponibilità del materiale sul luogo, posati a lama di coltello o organizzati l’uno accanto all’altro e fugati con sabbia); - canalette o traverse di deviazione delle acque meteoriche formate da lastre poste trasversalmente all’asse del sentiero con frequenze diverse, in funzione della pendenza. Le murature di sostegno hanno la caratteristiche dei muri a secco tipici dei paesaggi terrazzati che caratterizzano il paesaggio rurale della regione. Laddove queste murature presentavano problemi di cedimento, sono state ricostruite. Tutti i lavori sono stati eseguiti con metodi e tecniche tradizionali, facendo capo esclusivamente a pietrame e materiale del posto, senza utilizzo di calcestruzzo. Il progetto in cifre - Periodo di realizzazione: agosto 2015 – aprile 2016 - Ripristino selciato storico: ca. 500mq - Ricostruzione muri a secco: ca. 80mc - Ricostruzione/sistemazione canalette per le acque: ca. 50 ml - Sistemazioni muretti di delimitazione ca. 50 ml Il nuovo ponte sull’Isorno Un’ulteriore componente del progetto è rappresentata dalla realizzazione di un nuovo ponte ad arco in legno sull’Isorno presso la località di Niva. Questo nuovo elemento, affrontato progettualmente in maniera indipendente dallo studio Bänziger Partner AG di Coira con la consulenza del Prof. Dr. C. Menn, richiamerà le forme dell’antico ponte ad arco in sasso distrutto durante l’alluvione del 1978 e sostituito con un ponte provvisorio in tubolari. La realizzazione del nuovo ponte sull’Isorno è considerata parte integrante – e per certi versi essenziale – della sistemazione della Via storica e potrà ulteriormente incrementare l’attrattività turistico-culturale di questo percorso. Foto: Tratto di selciato in località Rossa, sopra Niva Figura 2: Selciato-tipo prevalente lungo la Via delle Vose (schizzo: G. Ramelli) Cenni storici La Via delle Vose è una mulattiera storica della lunghezza di circa 5.5 km che collega Intragna con Loco e che per diversi secoli ha rappresentato l’unica strada di ingresso alla Valle Onsernone. Fin dal Medioevo, e fino alla metà dell’XIX° secolo quando fu realizzata la prima strada carrabile sul versante opposto della valle, questo percorso garantiva il collegamento da e per la valle, consentendo agli Onsernonesi di raggiungere i centri mercantili di Ascona e Locarno con i loro porti sul lago. Oltre alle merci, su questa via transitava pure il bestiame proveniente da Losone e dalle Centovalli, diretto agli alpeggi dell’Alta Onsernone e della Vallemaggia. Lungo il suo percorso sono tuttora presenti diverse testimonianze della vita, delle attività e dell’importanza che rivestiva in passato la Via delle Vose. Innanzitutto, si segnalano i lunghi tratti strutturati con selciato in pietre, le imponenti murature di sostegno e le numerose cappelle che rappresentava- no dei punti di sosta e di rifugio lungo il percorso (se ne contano ben 17). La Via della Vose rappresenta un grande valore patrimoniale ed è pertanto iscritta nell’Inventario delle vie di comunicazione storiche della Svizzera (IVS) quale via d’importanza nazionale (percorso TI 1084). In questo particolare ambito, i suoi principali punti di forza, che la ren- dono una dei percorsi storici di maggior valore in Ticino, sono: - è relativamente ben conservata; - rappresenta un’opera di grande valore artigianale e architettonico; - il suo significato è strettamente legato alla storia e allo sviluppo tecnico, economico, agricolo e sociale del territorio; - si integra in maniera armoniosa con il paesaggio circostante; - si presta per il transito e lo sviluppo del turismo dolce, in quanto l’itinerario non presenta nessuna difficoltà particolare ed è accessibile durante tutto l’arco dell’anno. Intervento di sistemazione e valorizzazione Agosto 2015 - aprile 2016 0 500 m LOCO Comune di Isorno Comune di Centovalli Comune di Terre di Pedemonte INTRAGNA Nuovo Ponte di Niva Vosa Vosa di dentro Cappelle / oratori lungo il percorso Via delle Vose Lunghezza complessiva: 5.5 km Dislivello (salita): 594 m PK25: (C) 2007 Swisstopo (DV 503) Intragna Loco Vosa Ponte di Niva PRIMA DEI LAVORI DOPO IL RESTAURO

VIA DELLE VOSE - Via di comunicazione storica di ......La Via della Vose rappresenta un grande valore patrimoniale ed è pertanto iscritta nell’Inventario delle vie di comunicazione

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Page 1: VIA DELLE VOSE - Via di comunicazione storica di ......La Via della Vose rappresenta un grande valore patrimoniale ed è pertanto iscritta nell’Inventario delle vie di comunicazione

VIA DELLE VOSE - Via di comunicazione storica di importanza nazionale (IVS - TI 1084)Mantenimento recupero e valorizzazione

Promotori Comune di Isorno

Comune diCentovalli

Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti,dell’energia e delle comunicazioniUfficio federale delle strade USTRA

Con il sostegno di Ditta esecutrice Progettazione e direzione lavori

A+T Gobbi SA - VerscioDionea SAConsulenza ambientale, pianificazione e ingegneria forestaleLungolago Motta 8 - 6600 Locarnovia Praccio 5 - 6500 Lugano-Massagno

In generale, la situazione della mulattiera prima degli interventi di restauro era da considerarsi buona o addirittura molto buona. Lungo buona parte del percorso, il selciato storico presentava uno stato di conservazione più che soddisfacente, con solo alcune tratte caratterizzate da problemi di erosione e/o manomissione. Gli interventi di ripristino, fi nalizzati alla valorizzazione del carattere storico della mulattiera, si sono pertanto concentrati nelle tratte maggiormente compromesse o ritenute precarie con rischio di deterioramen-to.

Particolare attenzione è stata accordata alla ricostruzione del selciato storico, per il quale è stato seguito il modello della mulattiera tradizionale già presente, composta da un assemblaggio di sassi misti con lastre laterali e sassi misti interni posati a lama di coltello. La larghezza media è generalmente di 1,5 - 2 m. Lungo la Via delle Vose questa tipologia di selciato è caratterizzata da:

- lastre di grossa pezzatura ai lati del selciato;- riempimento con sassi di pezzatura più piccola al centro (sassi irregolari, ciottoli, o altre tipologie in funzione della disponibilità del materiale sul luogo, posati a lama di coltello o organizzati l’uno accanto all’altro e fugati con sabbia);- canalette o traverse di deviazione delle acque meteoriche formate da lastre poste trasversalmente all’asse del sentiero con frequenze diverse, in funzione della pendenza.

Le murature di sostegno hanno la caratteristiche dei muri a secco tipici dei paesaggi terrazzati che caratterizzano il paesaggio rurale della regione. Laddove queste murature presentavano problemi di cedimento, sono state ricostruite. Tutti i lavori sono stati eseguiti con metodi e tecniche tradizionali, facendo capo esclusivamente a pietrame e materiale del posto, senza utilizzo di calcestruzzo.

Il progetto in cifre- Periodo di realizzazione: agosto 2015 – aprile 2016- Ripristino selciato storico: ca. 500mq- Ricostruzione muri a secco: ca. 80mc- Ricostruzione/sistemazione canalette per le acque: ca. 50 ml- Sistemazioni muretti di delimitazione ca. 50 ml

Il nuovo ponte sull’IsornoUn’ulteriore componente del progetto è rappresentata dalla realizzazione di un nuovo ponte ad arco in legno sull’Isorno presso la località di Niva.

Questo nuovo elemento, aff rontato progettualmente in maniera indipendente dallo studio Bänziger Partner AG di Coira con la consulenza del Prof. Dr. C. Menn, richiamerà le forme dell’antico ponte ad arco in sasso distrutto durante l’alluvione del 1978 e sostituito con un ponte provvisorio in tubolari.

La realizzazione del nuovo ponte sull’Isorno è considerata parte integrante – e per certi versi essenziale – della sistemazione della Via storica e potrà ulteriormente incrementare l’attrattività turistico-culturale di questo percorso.

Foto: Tratto di selciato in località Rossa, sopra Niva

Figura 2: Selciato-tipo prevalente lungola Via delle Vose (schizzo: G. Ramelli)

Cenni storiciLa Via delle Vose è una mulattiera storica della lunghezza di circa 5.5 km che collega Intragna con Loco e che per diversi secoli ha rappresentato l’unica strada di ingresso alla Valle Onsernone.

Fin dal Medioevo, e fi no alla metà dell’XIX° secolo quando fu realizzata la prima strada carrabile sul versante opposto della valle, questo percorso garantiva il collegamento da e per la valle, consentendo agli Onsernonesi di raggiungere i centri mercantili di Ascona e Locarno con i loro porti sul lago. Oltre alle merci, su questa via transitava pure il bestiame proveniente da Losone e dalle Centovalli, diretto agli alpeggi dell’Alta Onsernone e della Vallemaggia.

Lungo il suo percorso sono tuttora presenti diverse testimonianze della vita, delle attività e dell’importanza che rivestiva in passato la Via delle Vose. Innanzitutto, si segnalano i lunghi tratti strutturati con selciato in pietre, le imponenti murature di sostegno e le numerose cappelle che rappresentava-no dei punti di sosta e di rifugio lungo il percorso (se ne contano ben 17).

La Via della Vose rappresenta un grande valore patrimoniale ed è pertanto iscritta nell’Inventario delle vie di comunicazione storiche della Svizzera (IVS) quale via d’importanza nazionale (percorso TI 1084). In questo particolare ambito, i suoi principali punti di forza, che la ren-dono una dei percorsi storici di maggior valore in Ticino, sono:

- è relativamente ben conservata;- rappresenta un’opera di grande valore artigianale e architettonico;- il suo signifi cato è strettamente legato alla storia e allo sviluppo tecnico, economico, agricolo e sociale del territorio;- si integra in maniera armoniosa con il paesaggio circostante;- si presta per il transito e lo sviluppo del turismo dolce, in quanto l’itinerario non presenta nessuna diffi coltà particolare ed è accessibile durante tutto l’arco dell’anno.

Intervento di sistemazione e valorizzazione

Agosto 2015 - aprile 2016

0 500 mLOCO

C o m u n e d i I s o r n o

C o m u n e d i C e n t o v a l l i

Comune diTerre di Pedemonte

INTRAGNA

NuovoPonte di Niva

Vosa

Vosa didentro

Cappelle / oratori lungo il percorso

Via delle VoseLunghezza complessiva: 5.5 kmDislivello (salita): 594 m

PK25: (C) 2007 Swisstopo (DV 503)

Intragna

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Ponte di Niva

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