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VITAMINA C
(acido ascorbico, ac. deidroascorbico)
•Fonti alimentari: agrumi, kiwi, pomodori, peperoni, cavoli, vegetali verdi
•PRI: 105 (M); 85 (F) mg/die
•Quantità nel corpo umano: circa 1500 mg
•Funzioni: antiossidante; riducente (nell’assorbimento del ferro);
cofattore in reazioni di idrossilazione
(di enzimi mono- e di- ossigenasi Fe e Cu –dipendenti)
•Sindrome da carenza: scorbuto
Dr James Lind
•L’acido ascorbico (A) è la forma più diffusa nei tessuti e negli alimenti
•La forma ossidata (ac. deidroascorbico) (B) è molto meno abbondante
•L’enantiomero L- ha attività antiscorbutica, quello D- è addizionato
agli alimenti ma ha scarsa attività anti -scorbuto
•In soluzione (pH neutro o alcalino, presenza di metalli, alta T)
va incontro a delattonizzazione con formazione di dichetogulonato
e ossalato e perdità di attività
•La riduzione può essere mono-elettronica, con formazione del radicale
ascorbilico, stabile
A B
DESTINO dell’ASCORBATO
Può essere riciclato nella forma ridotta a spese del glutatione (GSH)
Può essere idrolizzato ed escreto
Ha un’emivita di 16-20 giorni
NAP NADPH NADP+
Assorbimento della
vitamina C: •trasportatori dell’ac. ascorbico
sodio-dipendenti
SVCT1: intestino tenue, rene
SVCT2: nel cervello
•trasportatori del deidroascorbico:
GLUT
L’ascorbato è un efficiente agente
riducente/antiossidante
•Riduce il ferro alimentare,permettendone un maggior assorbimento intestinale
•Grazie al suo basso potenziale redox, agisce come scavenger di radicali liberi
•Reagisce con anione superossido, radicale idrossilico e perossinitrito
•Ripristina la forma ridotta della Vitamina E
Radicale ascorbilico
Sintesi della vitamina C:
nell’uomo manca l’enzima gulonolattone ossidasi
Proteoglicani,
glicosamminoglicani,
substrato di transferasi
*
*
Funzioni dell’ascorbato: idrossilazione delle proline e delle lisine
durante la maturazione del collagene
Cofattore di lisil e prolil idrossilasi (diossigenasi)
Prolil idrossilasi (Fe 3+) + Ascorbato Prolil idrossilasi (Fe 2+) + Deidroascorbato
HIF (Hypoxia Inducible Factor): fattore di trascrizione, “sensore” della concentrazione di ossigeno
Controlla la trascrizione di enzimi glicolitici, di fattori che promuovono l’angiogenesi ed il trasporto del ferro
Ruolo dell’ascorbato e della prolil idrossilasi
nella risposta dei sistemi biologici all’ipossia
Van Hippel
Lindau
protein
( proteasome)
Funzioni dell’ascorbato:
sintesi della noradrenalina
nelle ghiandole surrenali
(cofattore della dopamina beta-idrossilasi)
Acido deidroascorbico Acido ascorbico
La Dopamina β-idrossilasi è un enzima dipendente da rame
Il rame si ossida durante la catalisi
l’ascorbato riduce di nuovo il rame e riattiva l’enzima
Due enzimi coinvolti nella sintesi della carnitina
(trimetilammino beta-idrossibutirrato)
sono dipendenti da ascorbato
•-N-trimetil lisina idrossilasi
•-butirrobetaina idrossilasi
Contengono ferro e richiedono -chetoglutarato come substrato
Ruolo della carnitina nel metabolismo degli acidi grassi
Biosintesi della carnitina
Vitamina C: valutazione dello stato nutrizionale
•concentrazione nei neutrofili; valori inferiori a 0,6 mM sono indice di
carenza
•i sintomi dello scorbuto compaiono quando i valori plasmatici sono
< 11 micromol/L (valore normale 50 micromoli/L
Sindrome da carenza: scorbuto Fragilità dei capillari (formazione di petecchie, sanguinamento delle gengive),
perdita dei denti, ematomi, alterata cicatrizzazione, sintomi neurologici.
Le riserve di vit C determinano la comparsa della malattia solo dopo 3-4 mesi
dall’assenza nella dieta.
Tossicità Per dosi superiori a 1 g/die: disturbi gastrointestinali, acidificazione delle urine,
formazione di calcoli renali di ossalato di calcio
Si sconsiglia un’assunzione elevata in individui con alterato metabolismo
del ferro o predisposti ad emolisi, a causa dell’azione pro-ossidante
VITAMINA B6 PIRIDOSSINA, PIRIDOSSALE, PIRIDOSSAMMINA
e loro 5-fosfati (6 vitameri)
•Fonti alimentari: cereali, legumi, carni, frattaglie,
pesce (sgombri, sardine, tonno, alici, salmone)
•PRI: 1,7 (M), 1,3 (F) mg/die
•Riserva: 170 mg
•Coenzima: piridossal fosfato, piridossammina fosfato
•Funzione metabolica:metabolismo degli amminoacidi
(transaminazioni, decarbossilazioni, racemizzazioni)
sintesi dell’eme (delta-ALA sintasi), glicogeno fosforilasi,
metabolismo dell’omocisteina,
sintesi niacina dal triptofano
•Carenza: rara, associata a trattamenti farmacologici
(isoniazide, D-penicillammina)
•Tossicità: neurotossicità, UL 25 mg/die
Negli alimenti vegetali ( anche in forma glicosidica) e nei supplementi
piridossammina piridossale piridossina
piridossal-5-fosfato piridossammina-5-fosfato
Negli alimenti di origine animale
•E’ sensibile alla cottura e fotosensibile
•Più del 75% della vitamina nella dieta è biodisponibile.
•Gli esteri fosforilati presenti negli alimenti vengono defosforilati da
fosfatasi della membrana dell’enterocita
•Entrano nell’enterocita per assorbimento passivo non saturabile
•Vengono quindi rifosforilati da una piridossal chinasi nell’enterocita
•Nel fegato tutta la vit B6 viene convertita a PLP da una chinasi e da una ossidasi
•Il PLP circola nel sangue legato all’albumina (nel plasma) e all’emoglobina
(negli eritrociti)
•L’80% del PLP si trova nei muscoli associato alla glicogeno fosforilasi
•Il catabolismo del PLP avviene nel fegato per azione di una aldeide ossidasi con
produzione di acido 4-piridossico che viene escreto a livello renale
Assorbimento e metabolismo della vitamina B6
Legame covalente del piridossal fosfato alla proteina Il gruppo aldeidico del PLP si lega alla lisina degli enzimi a formare
una base diSchiff
Circa 100 enzimi PLP-dipendenti