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Eventi Lunedì 29 settembre 2014 10 Expodetergo International Lavatrici e asciugatrici Dexter per le lavanderie self service li degli ultimi anni, sia per ragioni economiche: lavare da sé i propri indumenti, coperte, tappeti in pochi mi- nuti è diventato abituale per milioni di persone, e ciò ha reso molto redditizio l’inve- stimento in questo settore. Anche il mondo del lavasec- co se ne è reso conto, e non sono pochi gli imprenditori che hanno abbinato al nego- zio tradizionale, il reparto lievo del mondo del fashion, a dimostrazione che si tratta di un’occasione importante per evidenziare tutti i problemi che interessano confezionisti, lavanderie e consumatori”. “Creare un dialogo con i produttori dei capi, che per il loro lavoro selezionano particolari tessuti, sareb- be un grande vantaggio, sia per loro stessi che per gli operatori della manutenzio- ne - aggiunge Annamaria Pioni, presidente-portavoce di Cna/Tintolavanderie -. Sapere in anticipo quali tes- suti arriveranno sul mercato potrebbe essere utile al fine di fare le prove preventive e informare gli operatori come eseguire la manuten- zione senza rovinare i capi. Tutti sappiamo che un capo rovinato non torna più in lavanderia, mentre un capo pulito ritornerà dopo essersi sporcato”. “Per il nostro settore, sono strategiche anche le buone relazioni con i nostri clienti finali, i consumatori - con- tinua Molinari -. Dunque è opportuno e necessario sottoscrivere accordi con le rispettive Associazioni dei ■■ WASH&CLEAN INTERNATIONAL / Da anni importa direttamente dagli States i macchinari Dexter Laudry Inc, produttore rinomato presente nel settore dal 1894 ■■ CNA TINTOLAVANDERIE / Il 4 ottobre si discute sul ruolo delle tintolavanderie nel dialogo tra produttori di capi e consumatori Lavatrici self service made in Usa garantite 10 anni La filiera della manutenzione a convegno self. Bisogna saper coglie- re le occasioni e l’offerta da Wash&Clean è una di quelle. Perché? I motivi sono molte- plici. Uno di essi, sicuramen- te tra i più importanti, sta nel fatto che Wash&Clean offre un franchising a costo zero. L’azienda non prende alcuna percentuale sul red- dito dell’attività e lascia uti- lizzare il logo e il marchio gratuitamente. A ciò si ag- giunge un’ulteriore garanzia: il patto di riacquisto delle macchine. Wash&Clean, infatti, con una semplice ri- chiesta, ricomprerà le mac- chine dopo i primi due anni, interamente o solo in parte, allo stesso prezzo della ven- dita meno un importo pari al 20% all’anno proporzional- mente al numero dei giorni di possesso. Per chi non parte da zero, perché ha già una lavande- ria, Wash&Clean propone un’altra soluzione alternati- va. La necessità di migliorare l’attività sostituendo o incre- mentando il parco macchine trova il perfetto riscontro nel sottoscrivere un contratto di leasing con primarie compa- gnie per nuove lavatrici ed consumatori che regolamen- tino le eventuali controversie e che contengano, tra l’altro, un prontuario nazionale per la valutazione dei capi usati”. Quello delle tinto lavanderie è da anni un settore in crisi, che naviga a vista tra un vi- stoso calo della domanda e problemi strutturali. “Oltre al calo della domanda, col tempo è cambiata anche la tipologia dei nuclei fa- miliari, la loro collocazione urbana e con essa i servizi ri- chiesti. Un’evoluzione socio- economica che ha condotto a un cambiamento del valo- re degli abiti: le mode sono sempre più passeggere e i ve- stiti vengono sostituiti prima che si deteriorino”. “Sono in atto processi di qua- lificazione aziendale - nota Molinari - che interessano sia il capitale umano attra- verso percorsi di formazione verso l’imprenditorialità, sia il parco macchine e attrez- zature, il cui rinnovo si col- lega ai naturali processi di obsolescenza, ma soprattutto a esigenze di risparmio ener- getico e di tutela ambientale”. Alla Fiera Internazionale Ex- podetergo 2014, Cna/Tinto- essiccatoi Dexter. Sarà così possibile aumentare note- volmente il volume d’affari. In più, particolare da non dimenticare, sarà possibile fornire ai clienti una qualità di lavaggio o di asciugatura ineguagliabile. In conclusio- ne, grazie a oltre 30 anni di esperienza Wash&Clean of- fre la possibilità di iniziare un’attività anche senza una conoscenza approfondita del settore. Ciò sarà possibile perché Wash&Clean prenderà per mano il nuovo imprenditore aiutandolo in quelli che so- no i punti fondamentali nel- la gestione di un’attività: dal ricercare il locale più adat- to al preparare il lay out del macchinario, dallo scegliere le macchine col miglior rap- porto qualità-prezzo al pub- blicizzare l’attività, passando attraverso la richiesta delle necessarie autorizzazioni e la predisposizione di un business plan personalizzato. A ciò si può aggiungere la possibilità di un incremento dell’offerta con il servizio piegatura, con la stiratura, oppure con il la- vaggio a secco. È un’opportu- nità da non perdere. lavanderie dedica con fierez- za il suo stand al tema della professione della lavandaia declinato tra storia e cultu- ra: “In un contesto in cui i nuovi prodotti e i materiali che determinano il mercato della moderna professione di tinto lavanderia la fanno da padrona - afferma Mario Turco, responsabile naziona- le di Cna/Tintolavanderie -, con una curiosità da antro- pologo, Cna ha indagato sul- le radici storiche e culturali di un mestiere. Attraverso foto e documenti, molti dei quali messi gentilmente a disposizione dal Comune di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze. Si tratta di vere chicche per gli appassionati - nota Turco -. Nel piccolo stand di Cna è possibile se- guire un percorso virtuale che accompagna i visitatori nella conoscenza di un feno- meno economico e sociale, non unico nel nostro Paese ma pur sempre emblematico e interessante: un mestiere interamente fuso con il de- stino di un territorio”. Cna/Tintolavanderie rin- grazia il Comune di Bagno a Ripoli per la preziosa col- laborazione e la documen- tazione storica prestata per l’allestimento del suo stand, nonché per il patrocinio che ha voluto dare a questa iniziativa storico-culturale sul mestiere della lavandaia proposto da Cna/Tintola- vanderie e appositamente preparata per l’evento Expo- detergo 2014. Macchine professionali e un aiuto concreto nell’avvio e nella gestione del business. Anche per lavasecco tradizionali già sviluppate Incontro in collaborazione con Cna/Federmoda. Anche una mostra sulla storia e la cultura delle lavanderie I n un mondo in continua evoluzione, con una ten- denza sempre maggiore ad avvicinarsi al modello statu- nitense, c’è una realtà in Ita- lia che già ha realizzato ciò che negli Usa è quotidianità. Il settore delle lavanderie self service è notevolmente ma- turato nel corso degli ultimi anni. L’improvvisazione e l’installazione di macchinari semiprofessionali, inadatti a tale utilizzo, non è più con- sentita da un mercato che richiede sempre più compe- tenza. Dexter Laundry Inc. è una realtà che produce lavatrici ed essiccatoi appositamen- te progettati per il servizio self service dal lontano 1894. Wash&Clean International srl da alcuni anni importa di- rettamente dagli States i loro macchinari, universalmente considerati tra i migliori al mondo per l’alta tecnologia, l’affidabilità e la durata. Le lavatrici Dexter, infatti, so- no le uniche garantite fino a 10 anni; gli essiccatoi Dexter sono gli unici garantiti fino a 5 anni. Insomma, qualità e sicurezza. Il meglio che si possa avere, affidando- È ormai imminente l’ap- puntamento con la 17esi- ma edizione di Expodetergo International, la manifesta- zione dedicata a macchine, tecnologie, prodotti e servizi per lavanderia, stireria e pu- lizia del tessile, in program- ma dal 3 al 6 ottobre 2014 a Fiera Milano (Rho). Ed è in quest’ambito che Cna/Tintolavanderie, in col- laborazione con Cna/Feder- moda, ha organizzato per il 4 ottobre un convegno inti- tolato “La filiera della manu- tenzione del tessile: il ruolo importante delle tintolavan- si a una azienda dalle alte credenziali: Wash&Clean International è stata co- stituita da operatori che lavorano nel settore lavan- derie addirittura dal 1970. L’azienda ha realizzato mol- tissime lavanderie automati- che in Italia e all’estero, col- laborando in piena sintonia con la casa madre americana. Sul sito (www.washclean.eu) sono illustrate le principali caratteristiche delle lavan- derie Wash&Clean e alcuni esempi di realizzazioni. È pure disponibile un ser- vizio telefonico gratuito con operatore per cono- scere nei dettagli tutte le caratteristiche del servizio Wash&Clean. Oramai le lavanderie self service sono molto diffuse anche nel nostro Paese, sia per i cambiamenti socia- derie nel dialogo costruttivo con i produttori dei capi e i consumatori”. Giovanni Molinari della presidenza di Cna/Tintola- vanderie, dichiara “L’evento nasce anche per dimostrare che il nostro mestiere è parte integrante della filiera della moda, rappresentando più particolarmente quell’insie- me di piccole imprese che opera nel campo dell’assisten- za e della manutenzione del tessile. Al convegno saranno presenti imprenditori di ri- Particolare della statua della lavandaia che si trova a Grassina, frazione del comune di Bagno a Ripoli (Firenze) Lavandaie

WASH&CLEAN INTERNATIONAL Lavatrici self service made in … · 2014-09-25 · Wash&Clean, infatti, con una semplice ri-chiesta, ricomprerà le mac-chine dopo i primi due anni, interamente

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Page 1: WASH&CLEAN INTERNATIONAL Lavatrici self service made in … · 2014-09-25 · Wash&Clean, infatti, con una semplice ri-chiesta, ricomprerà le mac-chine dopo i primi due anni, interamente

EventiLunedì 29 settembre 201410 Expodetergo International

Lavatrici e asciugatrici Dexter per le lavanderie self service

li degli ultimi anni, sia per ragioni economiche: lavare da sé i propri indumenti, coperte, tappeti in pochi mi-nuti è diventato abituale per milioni di persone, e ciò ha reso molto redditizio l’inve-stimento in questo settore. Anche il mondo del lavasec-co se ne è reso conto, e non sono pochi gli imprenditori che hanno abbinato al nego-zio tradizionale, il reparto

lievo del mondo del fashion, a dimostrazione che si tratta di un’occasione importante per evidenziare tutti i problemi che interessano confezionisti, lavanderie e consumatori”.“Creare un dialogo con i produttori dei capi, che per il loro lavoro selezionano particolari tessuti, sareb-be un grande vantaggio, sia per loro stessi che per gli operatori della manutenzio-ne - aggiunge Annamaria Pioni, presidente-portavoce di Cna/Tintolavanderie -. Sapere in anticipo quali tes-suti arriveranno sul mercato potrebbe essere utile al fine di fare le prove preventive e informare gli operatori come eseguire la manuten-zione senza rovinare i capi. Tutti sappiamo che un capo rovinato non torna più in lavanderia, mentre un capo pulito ritornerà dopo essersi sporcato”.“Per il nostro settore, sono strategiche anche le buone relazioni con i nostri clienti finali, i consumatori - con-tinua Molinari -. Dunque è opportuno e necessario sottoscrivere accordi con le rispettive Associazioni dei

■■■ WASH&CLEAN INTERNATIONAL / Da anni importa direttamente dagli States i macchinari Dexter Laudry Inc, produttore rinomato presente nel settore dal 1894

■■■ CNA TINTOLAVANDERIE / Il 4 ottobre si discute sul ruolo delle tintolavanderie nel dialogo tra produttori di capi e consumatori

Lavatrici self service made in Usa garantite 10 anni

La filiera della manutenzione a convegno

self. Bisogna saper coglie-re le occasioni e l’offerta da Wash&Clean è una di quelle. Perché? I motivi sono molte-plici. Uno di essi, sicuramen-te tra i più importanti, sta nel fatto che Wash&Clean offre un franchising a costo zero. L’azienda non prende alcuna percentuale sul red-dito dell’attività e lascia uti-lizzare il logo e il marchio gratuitamente. A ciò si ag-giunge un’ulteriore garanzia: il patto di riacquisto delle macchine. Wash&Clean, infatti, con una semplice ri-chiesta, ricomprerà le mac-chine dopo i primi due anni, interamente o solo in parte, allo stesso prezzo della ven-dita meno un importo pari al 20% all’anno proporzional-mente al numero dei giorni di possesso. Per chi non parte da zero, perché ha già una lavande-ria, Wash&Clean propone un’altra soluzione alternati-va. La necessità di migliorare l’attività sostituendo o incre-mentando il parco macchine trova il perfetto riscontro nel sottoscrivere un contratto di leasing con primarie compa-gnie per nuove lavatrici ed

consumatori che regolamen-tino le eventuali controversie e che contengano, tra l’altro, un prontuario nazionale per la valutazione dei capi usati”.Quello delle tinto lavanderie è da anni un settore in crisi, che naviga a vista tra un vi-stoso calo della domanda e problemi strutturali. “Oltre al calo della domanda, col tempo è cambiata anche la tipologia dei nuclei fa-miliari, la loro collocazione urbana e con essa i servizi ri-chiesti. Un’evoluzione socio-economica che ha condotto a un cambiamento del valo-re degli abiti: le mode sono sempre più passeggere e i ve-stiti vengono sostituiti prima che si deteriorino”.“Sono in atto processi di qua-lificazione aziendale - nota Molinari - che interessano sia il capitale umano attra-verso percorsi di formazione verso l’imprenditorialità, sia il parco macchine e attrez-zature, il cui rinnovo si col-lega ai naturali processi di obsolescenza, ma soprattutto a esigenze di risparmio ener-getico e di tutela ambientale”. Alla Fiera Internazionale Ex-podetergo 2014, Cna/Tinto-

essiccatoi Dexter. Sarà così possibile aumentare note-volmente il volume d’affari. In più, particolare da non dimenticare, sarà possibile fornire ai clienti una qualità di lavaggio o di asciugatura ineguagliabile. In conclusio-ne, grazie a oltre 30 anni di esperienza Wash&Clean of-fre la possibilità di iniziare un’attività anche senza una conoscenza approfondita del settore. Ciò sarà possibile perché Wash&Clean prenderà per mano il nuovo imprenditore aiutandolo in quelli che so-no i punti fondamentali nel-la gestione di un’attività: dal ricercare il locale più adat-to al preparare il lay out del macchinario, dallo scegliere le macchine col miglior rap-porto qualità-prezzo al pub-blicizzare l’attività, passando attraverso la richiesta delle necessarie autorizzazioni e la predisposizione di un business plan personalizzato. A ciò si può aggiungere la possibilità di un incremento dell’offerta con il servizio piegatura, con la stiratura, oppure con il la-vaggio a secco. È un’opportu-nità da non perdere.

lavanderie dedica con fierez-za il suo stand al tema della professione della lavandaia declinato tra storia e cultu-ra: “In un contesto in cui i nuovi prodotti e i materiali che determinano il mercato della moderna professione di tinto lavanderia la fanno da padrona - afferma Mario Turco, responsabile naziona-le di Cna/Tintolavanderie -, con una curiosità da antro-pologo, Cna ha indagato sul-le radici storiche e culturali di un mestiere. Attraverso foto e documenti, molti dei quali messi gentilmente a disposizione dal Comune di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze. Si tratta di vere chicche per gli appassionati - nota Turco -. Nel piccolo stand di Cna è possibile se-guire un percorso virtuale che accompagna i visitatori nella conoscenza di un feno-meno economico e sociale, non unico nel nostro Paese ma pur sempre emblematico e interessante: un mestiere interamente fuso con il de-stino di un territorio”.Cna/Tintolavanderie rin-grazia il Comune di Bagno a Ripoli per la preziosa col-laborazione e la documen-tazione storica prestata per l’allestimento del suo stand, nonché per il patrocinio che ha voluto dare a questa iniziativa storico-culturale sul mestiere della lavandaia proposto da Cna/Tintola-vanderie e appositamente preparata per l’evento Expo-detergo 2014.

Macchine professionali e un aiuto concreto nell’avvio e nella gestione del business. Anche per lavasecco tradizionali già sviluppate

Incontro in collaborazione con Cna/Federmoda. Anche una mostra sulla storia e la cultura delle lavanderie

In un mondo in continua evoluzione, con una ten-

denza sempre maggiore ad avvicinarsi al modello statu-nitense, c’è una realtà in Ita-lia che già ha realizzato ciò che negli Usa è quotidianità. Il settore delle lavanderie self service è notevolmente ma-turato nel corso degli ultimi anni. L’improvvisazione e l’installazione di macchinari semiprofessionali, inadatti a tale utilizzo, non è più con-sentita da un mercato che richiede sempre più compe-tenza. Dexter Laundry Inc. è una realtà che produce lavatrici ed essiccatoi appositamen-te progettati per il servizio self service dal lontano 1894. Wash&Clean International srl da alcuni anni importa di-rettamente dagli States i loro macchinari, universalmente considerati tra i migliori al mondo per l’alta tecnologia, l’affidabilità e la durata. Le lavatrici Dexter, infatti, so-no le uniche garantite fino a 10 anni; gli essiccatoi Dexter sono gli unici garantiti fino a 5 anni. Insomma, qualità e sicurezza. Il meglio che si possa avere, affidando-

Èormai imminente l’ap-puntamento con la 17esi-

ma edizione di Expodetergo International, la manifesta-zione dedicata a macchine, tecnologie, prodotti e servizi per lavanderia, stireria e pu-lizia del tessile, in program-ma dal 3 al 6 ottobre 2014 a Fiera Milano (Rho). Ed è in quest’ambito che Cna/Tintolavanderie, in col-laborazione con Cna/Feder-moda, ha organizzato per il 4 ottobre un convegno inti-tolato “La filiera della manu-tenzione del tessile: il ruolo importante delle tintolavan-

si a una azienda dalle alte credenziali: Wash&Clean International è stata co-stituita da operatori che lavorano nel settore lavan-derie addirittura dal 1970. L’azienda ha realizzato mol-tissime lavanderie automati-che in Italia e all’estero, col-laborando in piena sintonia con la casa madre americana. Sul sito (www.washclean.eu) sono illustrate le principali

caratteristiche delle lavan-derie Wash&Clean e alcuni esempi di realizzazioni. È pure disponibile un ser-vizio telefonico gratuito con operatore per cono-scere nei dettagli tutte le caratteristiche del servizio Wash&Clean. Oramai le lavanderie self service sono molto diffuse anche nel nostro Paese, sia per i cambiamenti socia-

derie nel dialogo costruttivo con i produttori dei capi e i consumatori”. Giovanni Molinari della presidenza di Cna/Tintola-vanderie, dichiara “L’evento nasce anche per dimostrare che il nostro mestiere è parte integrante della filiera della moda, rappresentando più particolarmente quell’insie-me di piccole imprese che opera nel campo dell’assisten-za e della manutenzione del tessile. Al convegno saranno presenti imprenditori di ri-

Particolare della statua della lavandaia che si trova a Grassina, frazione del comune di Bagno a Ripoli (Firenze)

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