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Relatore: Dott. Giovanni Guida
RELAZIONE SULLA GESTIONE DI LOMBARDIA INFORMATICA S.p.A.
Dott. Giovanni Guida_______________
Adunanza pubblica del 06 giugno 2018Deliberazione n. 194 del 07 giugno 2018
Hanno collaborato all’istruttoria e alla predisposizione della presente relazione:
dott. Giuseppe Pro
dott. Alessandro Sambataro
1.
Introduzione........................................................................................................4
1. I principali fatti gestionali e il preconsuntivo dell’esercizio 2017................5
2. La struttura organizzativa della Società e il nuovo progetto di Piano industriale 2016-2020.........................................................................................6
3. I principali dati del Preconsuntivo 2017.....................................................12
4. Gli incarichi attribuiti dalla Regione Lombardia nel biennio 2016-2017 e le correlate modalità di realizzazione...................................................................14
5. Le rendicontazioni dei costi coperti da “contributo di funzionamento” e le attività progettuali e di servizi relative agli esercizi 2016-2017......................21
6. Le poste creditorie nei confronti di Regione Lombardia............................30
7. La gestione della liquidità...........................................................................34
8. Il personale: organizzazione, costi e modalità di assunzione.....................44
9. Gli incarichi per servizi legali e notarili......................................................48
10. Le prospettive di sviluppo e le possibili criticità rilevate...........................55
11. Le controdeduzioni di Regione Lombardia relative ai rilievi sulla gestione di Lombardia Informatica Spa - Esercizio 2017...............................................61
Introduzione
La Sezione regionale di controllo per la Lombardia in prosecuzione dell’attività di esame a campione sulla gestione, ai sensi dell’art. 3, della legge n. 20/1994, degli enti componenti il sistema regionale (Sireg) di Regione Lombardia, ha focalizzato l’attenzione, prendendo le mosse dai risultati dell’esercizio 2017, sulla gestione di due Enti Sireg, Lombardia Informatica Spa (LiSpa) e Aler Milano, al fine di verificare l’impiego delle risorse regionali agli stessi trasferite e il correlato grado di realizzazione delle politiche regionali delegate. La presente relazione riferisce gli esiti dell’analisi svolta sul primo organismo sopra richiamato e si basa su un articolato iter istruttorio, fondato sulle richieste istruttorie riportate in appendice, a cui LiSpa ha corrisposto in modo esauriente e nel pieno rispetto della tempistica indicata. La relazione finale è stata approvata nell’adunanza pubblica del giorno 06 giugno 2018 con deliberazione emessa dalla Sezione regionale del controllo per la Lombardia n. 194/2018/GEST del 07 giugno 2018.
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1. I principali fatti gestionali e il preconsuntivo dell’esercizio 2017
In sede istruttoria è stato acquisito il Preconsuntivo relativo all’esercizio 2017 (prospetti di stato patrimoniale e conto economico) non ancora definitivo1, nonché una relazione sui principali fatti gestionali.Da tale relazione si è ricavato che l’esercizio 2017 ha rappresentato per Lombardia Informatica il consolidamento della prima fase di trasformazione che ha visto quali elementi fondanti: la definizione del Piano Industriale 2016-2020, approvato in data 28 febbraio 2017 dall’Assemblea ordinaria, il nuovo assetto organizzativo, nonché l’attuazione del nuovo modello di gestione, che si confermerà nel 2018. La nuova organizzazione aziendale, esecutiva dal 1 di marzo 2017, è finalizzata, in particolare, a far fronte al nuovo ruolo di centrale di committenza verso la Pubblica Amministrazione regionale per l’acquisizione di beni e servizi informatici e di connettività, così come disposto dalla Legge Regionale n. 15 del 26/5/2017.Ad avviso della società, questo significativo percorso, iniziato nel 2016, è andato sviluppandosi in piena coerenza con il D.lgs. 175/2016 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” e il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2017–2019 di AGID e si è sviluppato nei seguenti passaggi più significativi:
· in data 28 febbraio 2017, l’Assemblea ordinaria di Lombardia Informatica ha approvato il Piano industriale della società 2016-2020;
· il 1° marzo 2017 è stato varato il nuovo assetto organizzativo aziendale;· il 26 maggio 2017 viene varata la Legge Regionale n. 15 (legge di
semplificazione 2017) che riconosce a Lombardia Informatica il ruolo di centrale di committenza per l’acquisizione di beni e servizi informatici e di connettività da parte della Regione;
1 In quanto ancora in corso il calcolo del credito d’imposta risultante dalle agevolazioni previste dall’impianto normativo “industria 4.0” per le attività di ricerca e sviluppo sostenute e che l’individuazione del credito, che potrà impattare sia sul conto economico che sullo stato patrimoniale.
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· in data 31 maggio 2017 è stato approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2017–2019, documento di indirizzo strategico ed economico con cui - per la prima volta - si definisce il modello di riferimento per lo sviluppo dell’informatica pubblica italiana e la strategia operativa di trasformazione digitale del Paese.
Sono stati, altresì, segnalati i seguenti fatti gestionali di rilievo:
· in data 17 luglio, con DGR 6897, la Giunta regionale ha integrato le precedenti direttive impartite alle società partecipate in modo totalitario (DGR 5447 del 25 luglio 2016), aggiornando con pari decorrenza alcune linee guida riguardanti principalmente la gestione del personale;
· in ottemperanza al d.lgs. 175/2016, che prescrive il divieto di nomina negli organi di amministrazione delle stesse di dipendenti delle pubbliche amministrazioni vigilanti o controllanti, l’azionista ha provveduto in data 31 luglio a revocare i due consiglieri suoi dipendenti e a nominarne due nuovi. Il riassetto consiliare ha visto anche l’avvicendamento al vertice societario con la nomina a Presidente del Consiglio di amministrazione del dott. Giorgio Caielli, il cui insediamento è avvenuto il 4 agosto;
· in data 3 agosto, con DGR 7035, la Giunta regionale ha aumentato i finanziamenti destinati a coprire le attività commissionate alla Società di circa 12 milioni di euro, in relazione alle nuove esigenze emerse nel corso del primo semestre dell’anno;
· a seguito del monitoraggio effettuato dal MEF sulla tempestività nei pagamenti da parte delle società a partecipazione pubblica, è emerso che Lombardia Informatica risulta essere al 16° posto della graduatoria riferita alla puntualità nei pagamenti;
· infine, si aggiunge anche che sono state progettate da Lombardia Informatica una serie di gare aggregate, in qualità di Centrale di committenza ed è stata esperita la prima procedura di gara in forma aggregata, su delega degli enti aderenti, finalizzata alla selezione di un
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fornitore cui affidare il servizio di conservazione digitale “a norma” dei documenti informatici da destinare agli enti sanitari pubblici lombardi, a Regione Lombardia e agli enti del sistema regionale (SIREG). Il bando è stato pubblicato il 27/07/2017 e la base d’asta è pari a 36.372.416,00 Euro.
2. La struttura organizzativa della Società e il nuovo progetto di Piano industriale 2016-2020
Il nuovo assetto organizzativo prevede le strutture di seguito rappresentate
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Tale nuovo assetto è finalizzato, nella prospettazione della società - in relazione a quanto previsto nel Piano industriale 2016-2020 e in conformità alle indicazioni contenute nel D.lgs. 175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica - a distinguere le azioni di natura propriamente pubblicistica, ovvero tipiche della P.A. e della stazione appaltante – aggregazione domanda, programmazione dei fabbisogni, indizione dalle gare e controllo dell’esecuzione – da quelle che invece sono confrontabili con il mercato, in un’ottica di perfezionamento della qualità erogata/percepita e del miglioramento della tempistica operativa, attraverso la focalizzazione su ambiti specifici, ottenuto collocandole sotto unici centri di responsabilità che vengono puntualmente monitorati attraverso un adeguato modello di controllo2.Merita, altresì, di essere sottolineato come lo statuto societario, nel mese di dicembre 2016, è stato ulteriormente adeguato in relazione all’intervenuto riconoscimento di centrale di committenza regionale per gli acquisti di beni e servizi informatici ai sensi della legge regionale lombarda di semplificazione 2017, n.15 del 26/5/20173 e in recepimento di quanto contenuto nel Piano industriale, che prevede l’evoluzione di Lombardia Informatica da un ruolo di system integrator/erogatore di servizi verso un ruolo di “broker”, acquisendo dal mercato – nei limiti del possibile – i servizi ICT richiesti dalla committenza e presidiandone l’execution, in raccordo con
2 È stato, in particolare, evidenziato che il nuovo assetto organizzativo adottato, sulla componente operativa della società, prevede l’introduzione di una modalità organizzativa verticale declinata attraverso strutture focalizzate su specifici ambiti di competenza. Tali strutture coprono l’intero ciclo di servizio, dall’analisi dell’esigenza del committente alla
le strategie declinate a livello nazionale, garantendo la coerenza tra bisogni e soluzioni e un processo di program & project management e di quality assurance di eccellenza4.
È stato dato anche conto che, nel corso del 2017, si è proceduto alla revisione sia del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.lgs. 231/20015 che del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT), nonché a svolgere specifica attività di Internal Auditing6.
La società rappresenta, altresì, che, in continuità con i passati esercizi, anche nel 2017 la società ha condotto le proprie attività nel rispetto delle strategie e delle direttive del proprio socio unico7. Dal complesso delle diverse attività, vengono evidenziati i seguenti elementi più significativi:
4 Sono state inoltre avviate le attività per assolvere al ruolo di aggregatore di servizi IT verso la PA regionale, in coerenza con il proprio piano industriale e con il Piano triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2017–2019 di AGID attraverso la partecipazione attiva al tavolo tecnico regionale degli appalti. Essendo stazione appaltante e centrale di committenza per beni e servizi ICT, la società è in grado di esperire il confronto sul mercato attraverso procedure a evidenza pubblica, garantendo Regione Lombardia e gli enti regionali sulla relativa congruità nonché sulla coerenza degli acquisti informatici con il Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione di AGID.5 Nella Mappatura dei Rischi sono stati ridisegnati gli obiettivi dei processi, la descrizione degli eventi a rischio, i rischi associati di natura normativa, il grado di probabilità e impatto del rischio, le misure obbligatorie e specifiche a mitigazione del rischio o a tutela del processo. L’Organismo di Vigilanza ha approfondito, con l'audizione di alcuni responsabili della struttura di Lombardia Informatica, il tema dei subappalti nelle procedure di gara della società.6 A seguito di specifica richiesta istruttoria, è stata trasmessa copia della relazione (o rapporto) di Audit su “acquisizione risorse, beni, servizi e contrattualistica per gli anni 2014 e 2015” e la presa d’atto del CdA del 16 febbraio 2017, mentre, per quanto riguarda la relazione (o rapporto) sulla “gestione delle risorse umane”, la società ha comunicato che la redazione sarà completata entro il 30 aprile 2018 per essere poi, come da prassi, sottoposta all’attenzione del Consiglio di amministrazione nel mese di maggio non trasmettendo nulla a riguardo.7 Lombardia Informatica è sottoposta al “controllo analogo” da parte del Socio Unico. Nell’esercizio del “controllo analogo”, Regione Lombardia ha diramato le “disposizioni di corporate governance” che, oltre a regolamentare i rapporti fra le varie società e la giunta, sono anche volte al recepimento di normative nazionali, fra le quali si evidenziano quelle aventi come oggetto la riduzione della spesa (“spending review”), la trasparenza e l’anticorruzione, anche in funzione dell’inserimento di Lombardia Informatica (a far data dal 2014) nell’elenco delle amministrazioni pubbliche tenuto dall’ISTAT. Di conseguenza la gestione strategica e operativa è determinata in conformità ai piani di indirizzo di Regione Lombardia e alcune decisioni risultano influenzate da atti formali quali leggi, direttive e deliberazioni regionali.
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la situazione finanziaria aziendale ha risentito in alcuni periodi dell’anno dei ritardi nella formalizzazione dei nuovi contratti e la relativa fatturazione dei servizi/attività ai nostri clienti. Inoltre, nella gestione della propria liquidità, la Società ha dovuto tener conto anche della posizione del Socio unico che aveva iscritto nel proprio bilancio di previsione 2017 l’entrata di 20 milioni di euro da prelevarsi dalle riserve del patrimonio netto aziendale.
Tale esigenza è stata recepita formalmente dall’Assemblea ordinaria del 28 novembre 2017; l’erogazione dei 20 milioni di euro è avvenuta come da accordi con l’azionista in data 28 febbraio 2018.
A dimostrazione di quanto sopra vi è stato il riconoscimento pubblico della società quale una delle migliori per il rispetto delle scadenze nel pagamento ai fornitori.
La nuova legge di stabilità, ha esteso anche a Lombardia Informatica l’obbligo di operare dal 1 luglio 2017 in regime di “scissione dei pagamenti” (il c.d. split payment); l’applicazione di tale regime, pur con una serie di complicazioni contabili e fiscali, sta avendo degli effetti positivi sull’equilibrio finanziario, superando di fatto la necessità di richiedere ingenti rimborsi IVA all’Erario.
Un’altra importante criticità, efficacemente superata nei primi mesi dell’anno, è quella riguardante la realizzazione del progetto di riadattamento di adeguati spazi nell’immobile di proprietà, sito in Via don Minzoni, per far fronte ad alcuni casi di ammaloramento della struttura di via Taramelli (di proprietà regionale) relativi a circa 3.000 mq occupati e circa 300 postazioni di lavoro. In poco più di tre mesi si è gestita una quantità significativa di spostamenti interni (600/700 persone fra dipendenti, collaboratori, fornitori, ecc.) all’interno degli spazi occupati da Lombardia Informatica nel Palazzo Sistema di via Taramelli che si sono conclusi nei tempi previsti, senza incidenti e senza interruzioni di attività operative e/o di servizi. Con Regione Lombardia (ente proprietario) e la società preposta alla gestione (Infrastrutture Lombarde), è stato definito un riconoscimento a nostro favore per gli extra costi sostenuti dalla Società.
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3. I principali dati del Preconsuntivo 2017
Nella tabella di seguito riportata sono evidenziati i principali dati di bilancio della società:
ORGANISMO PARTECIPATO LOMBARDIA INFORMATICA SPA
2015 20162017 (dati di
preconsuntivo)
VALORE PRODUZIONE 184.017.579 207.628.797,00 214.046.161,00RISULTATO DI ESERCIZIO 6.238.821 26.321,00 3.038.812,00CONTRIBUTO IN C/ESERCIZIO DA RL
0 20.395.082,00* 21.991.380PATRIMONIO NETTO 79.450.123 68.012.715 51.051.528
INDEBITAMENTO 67.160.413 75.974.719 87.285.343
INTERESSI ATTIVI 75.771,00 29.822,00 24.782,00RICAPITALIZZAZIONI 0 0 0*dato comunicato da RL in sede di giudizio di parifica 2016, ma non coincidente con il valore di bilancio della società ufficiale 2016, che è pari a € 20.843.857,00
I dati più significativi appaiono ben evidenziati nei seguenti grafici:
VALORE PRO-
DUZIONE
RISULTATO DI ESERCIZIO
INDEBITAMENTO0
50,000,000
100,000,000
150,000,000
200,000,000
250,000,000
0.00
50,000,000.00
100,000,000.00
150,000,000.00
200,000,000.00
250,000,000.00
2015 2017 2016
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2016 20170.00
5,000,000.00
10,000,000.00
15,000,000.00
20,000,000.00
25,000,000.00
RISULTATO DI ESERCIZIO CONTRIBUTO IN C/ESERCIZIO DA RL
Il primo grafico evidenzia come, nel triennio considerato, pur a fronte di un aumento dell’indebitamento, vi sia un più che positivo risultato del risultato di esercizio, a fronte di un costante aumento del valore della produzione.
Il secondo grafico consente di ipotizzare una diretta correlazione tra il miglioramento del risultato di esercizio registrato nel 2017 rispetto al 2016 all’incremento del contributo in conto esercizio versato da Regione Lombardia: a fronte di un aumento del secondo di € 1.596.298,00, si è verificato un miglioramento del primo di € 3.012.491,00.
Le singole poste del preconsuntivo 2017 sono state oggetto di specifica valutazione in fase istruttoria, non emergendo evidenti criticità, salvo gli specifici rilievi esaminati nei successivi paragrafi: in via esemplificativa può ricordarsi come, con la seconda richiesta istruttoria si è chiesto di evidenziare la composizione della posta del conto economico del preconsuntivo 2017 sub B) costi della produzione – 10) ammortamenti e svalutazioni – d) svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide per € 100,000,00. Al riguardo la società ha evidenziato che trattasi di accantonamento prudenziale, volto al ripristino del “Fondo svalutazione crediti”, creato negli anni passati e calcolato sulla base di evidenze e dati storici, utilizzato nel corso dell’esercizio 2017.
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Sempre in via esemplificativa può evidenziarsi che si è analizzata nello specifico anche la situazione debitoria nei confronti dei fornitori, i cui dati del triennio 2015-2017 sono rappresentati nella seguente tabella:
Debiti v/fornitori2015 2016 2017
€ 54.945.605,00 € 64.315.932,00 € 60.012.815,00
L’incremento di tale posta è stato motivato dalla società ricordando che il ciclo passivo vede un intensificarsi dei rilasci progettuali nella parte finale dell’anno, nonché un particolare interesse dei fornitori in generale a definire compiutamente le posizioni lasciate aperte nel corso dell’anno. Più in generale si è messo in evidenza che tale grandezza può essere influenzata da diversi fattori, come l’aumento complessivo del valore della produzione e le dinamiche dei vari iter (diversi da procedura a procedura) delle procedure di controllo dell’esecuzione dei contratti. Quest’ultime possono rallentare la liquidazione di fatture in presenza di contestazioni oppure per la mancata consegna di documentazioni relative ad eventuali sub-appalti.
Nel senso che l’attuale dinamica di tale voce non denoti particolari criticità appare dirimente richiamare che la società è stata inserita dal MEF al 18° posto nella graduatoria dei migliori pagatori fra le società a controllo pubblico, nonché le buone performance dell’indice di tempestività dei pagamenti (su cui cfr. §§ successivi).
4. Gli incarichi attribuiti dalla Regione Lombardia nel biennio 2016-2017 e le correlate modalità di realizzazione
Assoluto rilievo, nella complessiva architettura dell’attività d’indagine svolta, ha rivestito l’approfondimento sulle concrete modalità operative, attraverso le quali la società realizza gli incarichi alla stessa affidati da Regione Lombardia o da altri Enti del Sireg.Al riguardo giova preliminarmente evidenziare, al fine di inquadrare l’attività svolta dalla società, come il modello organizzativo della stessa, adottato
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dall’inizio del 2017, e declinato nel nuovo organigramma8, distingue le attività di natura propriamente pubblicistica - come l’aggregazione della domanda, la programmazione dei fabbisogni, l’indizione dalle gare ed il controllo dell’esecuzione - da quelle, invece, confrontabili con il mercato per l’erogazione dei servizi ICT resi agli utenti. Ad avviso della società, “attraverso questa organizzazione Lombardia Informatica opera, quindi, come una service company che, da un lato, rendiconta in modo analitico le varie attività, scorporando i servizi confrontabili con il mercato da quelli legati alle attività pubblicistiche, al fine di assicurare all’azionista un controllo puntuale dei costi contribuendo contestualmente allo sviluppo del mercato dei servizi digitali per cittadini e imprese. In questo modo Lispa dà gli input necessari alle software factory esterne (outsourcer) o ai cloud provider, per la realizzazione e l’avviamento dei servizi e per la loro manutenzione ordinaria e straordinaria. Quanto detto trova riscontro anche nell’analisi dei costi (fonte dati Piano di raccordo attività 2017-2019, anno 2017, DGR 6101/2016 e Budget 2017 di Lombardia Informatica SpA, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 novembre) riconducibili a risorse interne rispetto a costi esterni: per le attività di produzione, ovvero le attività di erogazione dei servizi ICT, il ricorso ad attività di mercato è rilevante; di contro, per le attività coperte dal
8 L’organigramma di Lombardia Informatica prevede una linea organizzativa verticale e una orizzontale. La linea orizzontale è a sua volta declinata attraverso specifiche strutture ognuna delle quali focalizzate su specifici ambiti di competenza. Tali strutture coprono l’intero “ciclo di vita del servizio” dalla progettazione, allo sviluppo, alla gestione complessiva dei servizi ICT. Dette strutture perseguono, da un lato, la specializzazione delle competenze sui servizi ed il presidio di tutti gli stakeholder, dall’altro, il miglioramento del time to market, attraverso lo snellimento delle filiere operative ottenuto collocando le stesse sotto univoci centri di responsabilità. In particolare, sono state individuate 7 divisioni verticali di business: sistemi amministrativi-gestionali del sistema Regionale e della PA; sistemi e servizi per il welfare centrale; sistemi e servizi per il welfare territoriale; sistemi di gestione della relazione con cittadini e imprese (ad esempio l’erogazione fondi); sistemi per l’agricoltura; sistemi per i servizi al territorio (trasporti, emergenze, etc.); sistemi e servizi per la comunicazione digitale. Quelle orizzontali (infrastrutture tecnologiche e piattaforme applicative) sono, invece, - per loro natura trasversali a tutti i processi. Ciò al fine di garantire un’uniformità tecnologica ed un contenimento dei costi. Sono state create due strutture organizzative trasversali volte ad assicurare, il coordinamento e le sinergie interne, nell’ottica di fornire una risposta integrata alle esigenze della committenza ed al presidio complessivo delle nuove tecnologie. Tali strutture garantiscono l’efficienza operativa attraverso l’adozione di standard, modelli, piattaforme e infrastrutture comuni. Attuano, inoltre, modalità omogenee di monitoraggio e controllo di costi, qualità, performance e criticità che attengono l’erogazione dei servizi di Lispa. Completano l’organizzazione le Direzioni e le Funzioni di Staff al Presidente e al Direttore Generale.
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contributo di gestione, ovvero le attività di natura pubblicistica e di funzionamento della società, il peso dell’utilizzo di risorse interne è maggioritario”:
Costi Interni Costi Esterni
Attività di Produzione 13% 87% Attività per erogazione servizi ICTContributo di Gestione 62% 38% Attività di natura pubblicistica
Ciò premesso, si è conseguentemente provveduto, al fine di verificare in concreto l’operatività del sistema ora sommariamente tratteggiato, ad acquisire in sede istruttoria l’elenco degli incarichi affidati da Regione Lombardia a Lombardia Informatica nel biennio 2016-2017, riportato in appendice, corredato delle informazioni sullo stato di attuazione degli stessi, nonché degli affidamenti esterni, cui i medesimi sono correlati. Rinviando all’appendice per un dettaglio sui singoli incarichi, un’aggregazione dei dati ora riportati può essere approssimata con il seguente grafico:
2016 2017195
200
205
210
215
220
225
230
235
212
229
208
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incarichi regionali esternalizzazioni
La rappresentazione grafica evidenzia come alla quasi totalità degli incarichi regionali risultano correlati affidamenti esterni, che hanno anch’essi costituito oggetto di precipuo approfondimento. Ne è stata, infatti, richiesta la trasmissione del relativo elenco, riportato in appendice, dal quale si deduce che nel 2016 sono stati assegnati n. 374 incarichi di cui n. 305 con
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affidamento diretto mentre nel 2017 essi sono stati n. 281 di cui n. 232 affidati direttamente9.Il rilievo assoluto che l’attività esternalizzata riveste è, del resto, ben evidenziato dalla stessa relazione al bilancio 2016, ove si legge che “esternalizza [nei confronti del mercato ICT] l’85% circa dei costi di produzione complessivi attraverso gare a evidenza pubblica”.Da un esame meramente cursorio degli affidamenti effettuati se ne può evidenziare, confermando le valutazioni già espresse al riguardo nel già citato rapporto di audit10: la numerosità, il ricorso a procedure di affidamento diretto, l’eterogeneità degli stessi, nonché il ricorso a proroghe anche reiterate. Pur avendo la presente indagine maggiormente di mira le modalità di realizzazione delle politiche regionali delegate, si è ritenuto di effettuare un’analisi a campione su alcuni degli incarichi conferiti – il cui dettaglio è riportato in appendice – acquisendo tutta la relativa documentazione amministrativa di supporto11, al fine di ricostruire l’intero iter, partendo dall’incarico regionale.
9 Non è questa la sede per un’approfondita disamina delle modalità di affidamento a cui ha fatto ricorso la società nel periodo considerato. In via meramente esemplificativa può ricordarsi che la stessa ha utilizzato: 1. Accordo Quadro - ex. Art. 54 D.lgs. 50/2016; 2. Affidamenti di importo inferiore a 40 K - ex. Art. 36 comma 2 lett. a D. lgs. 50/2016; 3. Aggregazioni e centralizzazione delle committenze - ex. Art. 37 comma 6 D. lgs. 50/2016; 4. Aumento o diminuzione delle prestazioni fino alla concorrenza del quinto dell'importo del contratto - ex. Art.106 comma 12 D. lgs. 50/2016; 5. Decreto legislativo 163/2006 s.m.i. Procedura di servizi esclusi (Allegato II B) - ex. Art. 19 D.leg. 163/2006; 6. Procedura Aperta - ex. Art. 55 D. leg. 163/2006; 7. Procedura di Affidamento Diretto da Ctr. Quadro stipulati da Centrali di Committenza - ex. Art. 33 D. leg. 163/2006; 8. Procedura di Affidamento Diretto - ex. Art. 11 Regio Decreto n. 2440 del 8/11/1923; 9. Procedura di Affidamento Diretto - Proroga tecnica in attesa di conclusione iter di gara 10. Procedura Negoziata previa consultazione (= 40 K - < 209 K) - ex. Art. 36 comma 2 lett. b D. lgs. 50/2016; 11. Procedura Negoziata senza previa pubblicazione del Bando - ex. Art. 57 comma 2 lettera a; 12. Procedura Negoziata senza previa pubblicazione del Bando - ex. Art. 57 comma 3 lett. b; 13. Procedura Negoziata senza previa pubblicazione del Bando - ex. Art. 63 comma 2 lett. b punto 2 (natura tecnica) D. lgs. 50/2016; 14. Procedura Negoziata senza previa pubblicazione del Bando - ex. Art. 63 comma 2 lett. b punto 3 (proprietà intellettuale) D. lgs. 50/2016; 15. Procedura Ristretta - ex. Art. 55 D. leg. 163/2006; 16. Sistema Dinamico di Acquisizione - ex. Art. 55 D. lgs. 50/2016; 17. Sistema dinamico di acquisizione - ex Art. 60 D. Lgs. n. 163/2006.10 “acquisizione risorse, beni, servizi e contrattualistica per gli anni 2014 e 2015”11Per ciascuno degli incarichi elencati in appendice si è chiesto di produrre: la delibera di riferimento, se l’incarico è connesso ad un affidamento della Regione Lombardia, ovvero, nel caso di spese classificate come “Economali”, di specificare le motivazioni che hanno portato alla stipula dell’incarico; si prega di indicare anche la relativa posta di imputazione in bilancio; i contratti stipulati, le fatture, le note di liquidazione, gli eventuali contenziosi aperti e il relativo esito.
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Nel corso delle verifiche effettuate, si è avuto modo di sottoporre ad ulteriore approfondimento i seguenti affidamenti, non essendo risultata completamente esaustiva la documentazione inviata a seguito della richiamata richiesta istruttoria:
1. Incarico n. 24/2016 - Contratto n. 2016330280 Regent International S.r.l. - Agenzia viaggi12;
2. Incarico n. 38/2016 - Contratto n. 2016330561 Termigas Bergamo S.p.a - Nuova modulistica ministeriale SCIA13;
3. Incarico n. 22/2017 - Contratto n. 2017330834 Prof. Avv. Gennaro Terracciano Associazione Amministrativisti Associati - Servizio di assistenza legale specifica relativa a contrattualistica pubblica14;
4. Incarico n. 25/2017- Contratto n. 2017330833 Avv. Salvadori Del Prato Guido - Servizio di assistenza legale specifica relativa a contrattualistica pubblica15;
5. Incarico n. 18/2017 - Contratto n. 2017330117 Lease Plan Italia Spa - Noleggio 48 mesi n.11 autovetture Fiat16;
6. Incarichi n. 7, 12, 13, 37 per l’anno 2016 e n. 14, 15, 16, 17 per l’anno 2017 - Locazione di unità abitativa, arredata, per personale operativo presso Lispa17.
12 Si è provveduto ad acquisire: il contratto concluso tra Lispa e la società Regent International Srl ovvero, in mancanza, il contratto d’appalto discendente dall’Accordo quadro; l’elenco delle missioni effettuate nel corso dell’esercizio 2017, con la specificazione del personale che vi ha preso parte e delle finalità delle stesse; il regolamento di Lispa sulle missioni/trasferte e, ove previste, le direttive impartite dalla Regione Lombardia sulle modalità di effettuazione delle stesse; le modalità di rendicontazione tra Lispa e la Regent Srl.13 Si è provveduto ad acquisire: gli atti di gara (offerta economica e chiarimenti resi nel corso di richiesta dell’offerta), così come riportato al punto 1 del contratto, chiarendo l’oggetto e le finalità dell’affidamento;14 Si è provveduto ad acquisire: contratto n. 1622/15 del 18.05.2015, di cui, nelle more di aggiudicazione della procedura ristretta avente ad oggetto l’affidamento dei servizi legali, si è resa necessaria la prosecuzione con l’incarico già trasmesso;15 Si è provveduto ad acquisire: contratto 1575/15 del 15.05.2015, di cui, nelle more di aggiudicazione della procedura ristretta avente ad oggetto l’affidamento dei servizi legali, si è resa necessaria la prosecuzione con l’incarico già trasmesso;16 Si è provveduto ad acquisire: una breve relazione in merito alla destinazione e all’utilizzo delle predette autovetture, specificando il personale a cui risultano eventualmente destinate e se codesta Società dispone di un regolamento concernente l’utilizzo delle stesse, nonché se ha in essere ulteriori contratti con analogo oggetto e se è prevista l’assegnazione di autovetture, in ragione del proprio incarico (ad esempio come benefit), a dirigenti/funzionari della società;17 Si è provveduto ad acquisire: una breve relazione concernente la destinazione e l’utilizzo di tali immobili, attesa l’apparente discrasia tra accatastamento degli stessi e oggetto dei relativi contratti di locazione, specificando i fruitori degli immobili, nonché se sono previsti atti regolamentari generali che ne disciplinano l’utilizzo/criteri di assegnazione.
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La successiva risposta istruttoria ha consentito di mettere a fuoco i seguenti aspetti, in riferimento ai singoli incarichi.
1. Incarico n. 24/2016 - Contratto n. 2016330280 Regent International S.r.l. - Agenzia viaggi18
La società ha controdedotto che “le modalità di rendicontazione delle spese di viaggio per trasferte tra Lispa e Regent Srl sono consolidate da tempo ed avvengono attraverso la seguente procedura: Regent invia mensilmente le fatture riepilogative in esecuzione delle prenotazioni ricevute da Lispa. Unitamente alle fatture, Regent invia un foglio in formato excel in cui vengono elencate tutte le prenotazioni effettuate per nostro conto e, per ognuna di esse, le relative “bolle di prenotazione” che contengono i dettagli del viaggio/trasferta, nominativo del fruitore e del referente di Lispa che ha effettuato la prenotazione stessa. Sulla base di questi dati, l’amministrazione di Lispa effettua un controllo della documentazione ricevuta e successivamente, provvede ad assegnare a ciascun viaggio/trasferta il relativo centro di costo dell’unità organizzativa richiedente e, se presente, anche la commessa produttiva cui attribuire il costo. Infine, l’amministrazione di Lispa verifica che sia stata predisposta la c.d. “attestazione” dell’avvenuta prestazione da parte del fornitore e provvede quindi alla registrazione e liquidazione della fattura stessa secondo i termini contrattuali”.A seguito dell’esame della documentazione trasmessa appare da evidenziare, preliminarmente, sul piano generale, l’emersione dell’assenza di direttive regionali specifiche concernenti una voce di spesa, che interessa tutti gli Enti regionali e che è stata oggetto di specifiche norme di finanza pubblica, volte al suo contenimento (cfr. in via esemplificativa articolo 6, comma 12, del decreto legge n. 78/2010). Al contempo il regolamento interno “Gestione uscite per servizio e spese dei dipendenti”, pur fissando alcuni limiti alle spese sostenibili in missione (ad es. per pranzi e cene), non appare – a fronte anche dell’importo significativo, pari ad € 99.806,16, speso nel 2017 per tale tipologia di spese, considerato anche il tipo di attività svolto dalla società - pienamente in linea con i principi che dovrebbero reggere la materia per quanto riguarda, in particolare, i seguenti aspetti:- Criteri di scelta del mezzo di trasporto, che dovrebbero essere improntati
al rispetto dei principi di efficienza e di economicità, privilegiando i mezzi
18 Sono state allegate alla risposta: copia della “convenzione quadro” discendente dall’accordo quadro stipulato da ARCA SpA; il file contenente l’elenco delle trasferte effettuate nel corso del 2017, con indicazione dei nominativi e finalità delle stesse; non essendovi specifiche direttive regionali in materia, sono state fornite le procedure interne relative all’autorizzazione e gestione delle trasferte del personale dipendente.
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pubblici di trasporto e facendo ricorso al mezzo privato solo nel caso di comprovata maggiore convenienza economica o impossibilità di raggiungere la sede di missione con mezzi ordinari;
- L’apparente assenza di limiti alla fruizione del taxi, che, invece, dovrebbe essere consentito nei soli casi in cui non siano oggettivamente utilizzabili altri mezzi di trasporto pubblico o in caso consenta di ridurre le complessive spese di missione (ad es. permettendo di ridurre i numeri dei pernottamenti);
- Non risultano previsti dei limiti di categoria di fruizione del mezzo di trasporto (classe di biglietto, etc.), che potrebbero tenere anche conto della diversa qualifica del soggetto che pone in essere la missione;
- Risulta ancora corrisposta una indennità di servizio fuori sede;- Appaiono significative discrasie sui costi di percorrenze analoghe (ad
esempio volo Catania-Milano min. € 38,45-max € 333,29; treno Milano-Roma min. € 43,35-max € 182,00).
2. Incarico n. 38/2016 - Contratto n. 2016330561 Termigas Bergamo S.p.a - Nuova modulistica ministeriale SCIA
La società ha evidenziato, superando le criticità legate alla non piena chiarezza dell’oggetto del contratto, che “nel corso della realizzazione del Data Center di Taramelli (2012-13) furono eseguiti vari interventi anche su un’area dell'edificio rimasta sotto la diretta responsabilità regionale (l’autorimessa al livello -2). Successivamente Regione Lombardia, nell'ambito di più ampi interventi correlati con l'aggiornamento delle certificazioni in tema sicurezza anti incendio (VVF) del complesso di via Taramelli, ha chiesto a Lispa la certificazione delle opere a suo tempo eseguite (già collaudate ed in regola) redatta in base a nuove regole entrate nel frattempo in vigore (modelli ministeriali “CERT. REI MOD. PIN 2.2 – 2012” e “MOD. PIN- 2.3 2014 DICH. PROD.”). La predisposizione dei predetti moduli si è resa quindi necessaria per l’inoltro della SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) al comando VV.F. (Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco - abbreviato VV.F.) di Milano, e finalizzata all’ottenimento del rinnovo del CPI (Certificato Prevenzione Incendi), Autorimessa di via Taramelli 26 – Milano”.
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3. Incarico n. 22/2017 - Contratto n. 2017330834 Prof. Avv. Gennaro Terracciano Associazione Amministrativisti Associati - Servizio di assistenza legale specifica relativa a contrattualistica pubblica e
4. Incarico n. 25/2017- Contratto n. 2017330833 Avv. Salvadori Del Prato Guido - Servizio di assistenza legale specifica relativa a contrattualistica pubblica
In merito ai predetti incarichi è stato richiesto un approfondimento istruttorio, considerato l’importo significativo degli stessi – pari ad € 83.096,00 per il primo incarico ed € 83.200,00 per il secondo – e la circostanza che fossero stati oggetto di proroghe, nonché la genericità/ampiezza dei relativi oggetti.Alla luce anche della successiva documentazione acquisita appaiono permanere delle possibili criticità, su cui si tornerà infra nel paragrafo 9 non tanto per quanto riguarda le modalità di conferimento di tali incarichi, pur non potendosi non richiamare il ricorso alla proroga, ma per l’oggetto degli stessi, dovendo la relativa attività essere svolta dalle strutture della società, considerato quanto già messo in evidenza, in relazione alla specifica mission della stessa.
5. Incarico n. 18/2017 - Contratto n. 2017330117 Lease Plan Italia Spa - Noleggio 48 mesi n.11 autovetture Fiat
La risposta istruttoria ha consentito di mettere in evidenza, superando ogni possibile profilo di criticità, che “LIspa, nella sua qualità di società che quotidianamente opera gestendo servizi rivolti anche a Enti regionali distribuiti nel territorio, necessita di un parco autovetture e che, pertanto, quest’ultime vanno classificate quali beni strumentali. Nove autovetture Fiat Panda di cui l'incarico in oggetto, discendente da convenzione Consip, sono destinate ad essere utilizzate dai dipendenti di Lombardia Informatica che si recano presso le utenze (quasi esclusivamente del comparto sanitario: AST, ospedali, ecc.) per l'esecuzione di interventi di servizio. Le auto non sono di uso esclusivo e ne è vietato l'impiego per esigenze di tipo privato. ... Analogo trattamento è riservato alle due Fiat Panda collocate presso le sedi siciliane,
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la cui gestione (consegne, autorizzazioni, ecc.) è in capo ai responsabili locali. Esistono inoltre due ulteriori contratti analoghi: uno, sempre Lease Plant (convenzione Consip), riferito ad un furgone Peugeot in uso alla Funzione SCC per servizi generali e un secondo contratto (1101/2015) per il noleggio di una autovettura Mercedes C200 D, cc 1593, in scadenza a ottobre 2018. Tale mezzo è disposizione della direzione aziendale. In generale, per questa categoria di spesa Lispa ha messo in atto, a partire dall’esercizio 2013, un piano di razionalizzazione che ha portato a considerevoli risparmi e che può dirsi sostanzialmente completato con la dismissione nel corso del 2017 dell’intero parco veicoli di proprietà e il passaggio all’approvvigionamento delle necessità aziendali attraverso il noleggio a lungo termine. Infine, si precisa nessun veicolo è assegnato a specifiche persone”.
6. Incarichi n. 7, 12, 13, 37 per l’anno 2016 e n. 14, 15, 16, 17 per l’anno 2017 - Locazione di unità abitativa, arredata, per personale operativo presso Lispa.
La società ha rappresentato che “gli immobili sono utilizzati per ospitare dipendenti di Lispa, tipicamente addetti al “back office” del contact center siciliano (unità locali di Paternò e Biancavilla), che per ragioni di servizio necessitano di una base abitativa su Milano per periodi più o meno continuativi o ricorrenti, per assicurare diverse tipologie di attività come per esempio: organizzazione e supporto di nuove adesione da parte di Enti lombardi ai servizi gestiti dal contact center, attivazione di nuove tipologie di servizi; tale soluzione è stata adottata nel tempo da Lispa perché ritenuta economicamente vantaggiosa, rispetto alle eventuali spese alberghiere. Con l’esternalizzazione del “front office” del contact center (gara del 2015) tali attività sono diminuite nel tempo ed infatti le unità abitative destinate all’ospitalità di dipendenti sono progressivamente diminuite”.Quanto evidenziato appare superare i possibili profili di criticità legati alla non immediata individuabilità sulla base degli atti precedentemente trasmessi della destinazione e dell’utilizzo dei predetti immobili, nonché di evidenziare
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una corretta scelta gestionale, improntata al perseguimento di risparmi di spesa.
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5. Le rendicontazioni dei costi coperti da “contributo di funzionamento” e le attività progettuali e di servizi relative agli esercizi 2016-2017
Profilo strettamente connesso a quello ora affrontato relativo alle modalità di realizzazione degli incarichi regionali è quello attinente alle modalità di rendicontazione, nei confronti di Regione Lombardia, degli stessi, nonché della correlata evidenziazione della quota parte dei costi di struttura coperti da contributo di funzionamento.
Tali profili sono stati già affrontati da questa Sezione in relazione ad altri organismi partecipati all’interno del Sireg, non potendosi, quindi, che rinviare alle osservazioni già svolte in merito al complessivo sistema che regola i rapporti tra Regione Lombardia ed enti Sireg (Deliberazione 179/2016/PARI e 200/2017/PARI e Deliberazione 102/2017/GEST). Per quanto riguarda Lispa, gli atti generali che regolano i rapporti tra Regione e società sono:
Convenzione Quadro DGR 4696/2015 e allegato 1 “APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE QUADRO TRA LA GIUNTA REGIONALE E LOMBARDIA INFORMATICA S.P.A.”;
Decreto 3848/2016 “MODALITA' ATTUATIVE DELLA CONVENZIONE TRA REGIONE LOMBARDIA E LOMBARDIA INFORMATICA SPA”, che prevede a sua volta i seguenti atti:
o schema-tipo degli incarichi con Lispa per le attività di sviluppo, completo degli allegati;
o tariffario Lispa su risorse professionali e infrastrutturali;
o cronoprogramma per attività di programmazione, monitoraggio e rendicontazione;
o linee guida del futuro sistema di monitoraggio;
o schema-tipo del rendiconto annuo dei costi Lispa non coperti dal contributo di funzionamento.
Nel corso dell’istruttoria sono state acquisite le rendicontazioni, predisposte per la Regione Lombardia, relative sia ai costi coperti dal contributo di
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funzionamento sia le rendicontazioni delle attività progettuali e di servizi per gli anni 2016 e 2017, che sono riportate in appendice.A titolo esemplificativo si riporta di seguito la tabella relativa ai costi di funzionamento 2017:
Voci di Dettaglio
COSTI DI FUNZIONAMEN
TO BUDGET 2017 (importi in Euro IVA esclusa)
CONSUNTIVO (importi in
Euro IVA esclusa)2017
Retribuzione a standard risorse umane di STAFF (Enti centrali)
6.414.000
5.984.625
di cui UOA PRES (Presidenza) 232.000
167.416
di cui UOA DGE (Direzione Generale) 288.000
294.864
di cui UOA FSIG (Funzione supporto alla DGE e servizi generali)
625.000
620.273
di cui UOA DALG (Direzione acquisti, affari legali e generali)
1.115.000
1.586.159
di cui UOA FNRU (Funzione organizzazione e risorse umane)
1.090.000
1.018.138
di cui UOA FCOM (Funzione comunicazione, trasparenza e internal auditing)
430.000
412.461
di cui UOA DAFC (Direzione amministrazione, finanza e controllo)
1.116.000
1.062.493
di cui UOA AITI (Sistema informativo aziendale di Gestione)
346.000
262.528
di cui UOA ASG (Gestione qualità, Sicurezza delle informazioni e Privacy)
271.000
303.881
di cui UOA FSCM (Funzione Supplier e contract management)
901.000
256.412
Retribuzione a standard risorse umane a supporto degli Enti di PRODUZIONE
4.554.977
di cui UOA DCO (Direzione centrale operations e Funzione tecnologie comunicazione digitale)
404.000
di cui UOA BU (Direzione sistemi per la program.ne,
28
Voci di Dettaglio
COSTI DI FUNZIONAMEN
TO BUDGET 2017 (importi in Euro IVA esclusa)
CONSUNTIVO (importi in
Euro IVA esclusa)2017
finanza e controllo di gestione) 198.000
di cui UOA DSISS (Direzione socio sanità e CRS-SISS) 772.292
di cui UOA DSIRE (Direzione sistemi Regione) 854.000
di cui UOA DPMTA (Direzione project management e tecnologie applicative)
1.438.000
di cui UOA SERVSISS (Dipartimento servizi SISS e trasversali)
368.100
di cui UOA SERVSIRE (Dipartimento servizi SIRE) 475.000
di cui UOA ESE (Dipartimento esercizio) 45.585
Retribuzione personale tecnico a supporto attività di SA (Stazione Appaltante)
-
5.211.146
TOTALE RETRIBUZIONI 10.968.977
11.195.771
Retribuzione Personale interinale (stima nr. 5 risorse)
290.000
241.815
Missioni/Trasferte 50.000
14.103
Formazione (Aggiornamento competenze tecniche e certificazioni)
146.000
45.685
Formazione Manageriale (limite Spending Review) 70.000
45.937
Buoni pasto (7,00 euro cad.) 486.519
455.396
Buoni pasto (7,00 euro cad.) già compresi nel costo delle retribuzioni a standard
- 486.519
455.396
Altri oneri contrattuali 124.000
123.574
Gestione e reclutamento personale 45.0 23
28
Voci di Dettaglio
COSTI DI FUNZIONAMEN
TO BUDGET 2017 (importi in Euro IVA esclusa)
CONSUNTIVO (importi in
Euro IVA esclusa)2017
00 .678
Assicurazioni (RC) 227.000
123.867
TOTALE COSTI PERSONALE 11.920.977
11.814.429
Consiglio di Amministrazione 187.000
177.666
Collegio sindacale 47.000
48.471
Revisori legali dei conti 28.000
26.098
Presidente Organismo di vigilanza (membro esterno)
30.000
18.014
TOTALE COSTI ORGANI SOCIETARI 292.000
270.249
Spese Palazzo Sistema 1.343.000
1.382.519
Spese altre sedi 656.823
735.820
Costi Building (ammortamento immobile via Don Minzoni)
210.772
206.437
Assicurazioni immobili 80.000
73.263
Telefonia Fissa 30.000
17.867
Telefonia Mobile 70.500
92.468
Parco veicoli (limite Spending Review) 70.000
62.542
Cancelleria/modulistica/spese varie 48.000
31.153
Spese postali 4.0 3
29
Voci di Dettaglio
COSTI DI FUNZIONAMEN
TO BUDGET 2017 (importi in Euro IVA esclusa)
CONSUNTIVO (importi in
Euro IVA esclusa)2017
00 .313
Colleg. Banche dati, network e serv. Telematici 8.000
24.736
Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza (limite Spending Review)
82.000
27.208
Pubblicità legale 106.000
139.733
Quote associative organismi 28.000
41.765
Rassegna stampa, quotidiani e libri 4.000
7.934
TOTALE COSTI GENERALI 2.741.095
2.846.758
Hardware (AMMORTAMENTO) 142.705
131.403
Software (AMMORTAMENTO) 302.174
311.216
Canoni/licenze (manutenzione e lic. d'uso SW) 670.117
707.683
TOTALE COSTI INFRASTRUTTURE EDP (interni) 1.114.996
1.150.302
Servizi legali 700.000
309.696
Servizi commissioni di adesione a stazioni appaltanti
7.945
Assistenze tecniche/Servizi professionali 4.095.151
4.701.355
Sistemi Gestione della Qualità, della Sicurezza delle Informazioni e della PrivacyStruttura organizzativa: Area Sistemi di Gestione Qualità, Sicurezza delle Informazioni e Privacy
1.000.830
1.227.329
30
Voci di Dettaglio
COSTI DI FUNZIONAMEN
TO BUDGET 2017 (importi in Euro IVA esclusa)
CONSUNTIVO (importi in
Euro IVA esclusa)2017
- Progettazione, implementazione, monitoraggio e miglioramento continuo secondo i requisiti degli standard e delle normative di riferimento (ISO 9001, ISO 27001 e D. Lgs. 196/03 e s.m.);- tutela del patrimonio informativo gestito;- mantenimento delle certificazioni del Sistema di Gestione Qualità e Sicurezza delle Informazioni di Lombardia Informatica. (Area A.S.G.).
Sistema Informativo AziendaleStruttura organizzativa: Area Sistema Informativo Aziendale di Gestione
- Sviluppo, implementazione e gestione per il contesto amministrativo/gestionale, tra i quali il ciclo attivo e passivo e fatturazione elettronica; - adeguamenti normativi;- business intelligence; - integrazioni con gli altri Sistemi Informativi Aziendali.
866.840
868.898
Sistema Informativo per la gestione del personale, del patrimonio, del protocollo e dell'archivio per l'esecuzione dei contrattiStrutture organizzative: funzioni di produzione e staff
Supporto tecnico informatico per lo sviluppo, la gestione e l'evoluzione.
433.000
709.209
Portale, Sistema Informativo Documentale, MPS, etcStrutture organizzative: Direzione PMTA, Dipartimento Servizi SIRE, Dipartimento Esercizio
230.900
283.149
Piattaforma di Application Lifecycle ManagementStruttura organizzativa: Dipartimento: Architetture, Tecnologie e Quality Management
- Supporto tecnico informatico per l'evoluzione, la
380.000
528.798
31
Voci di Dettaglio
COSTI DI FUNZIONAMEN
TO BUDGET 2017 (importi in Euro IVA esclusa)
CONSUNTIVO (importi in
Euro IVA esclusa)2017
gestione e la manutenzione della piattaforma;- diffusione, formazione e promozione delle metodologie, dei processi, delle procedure e dei sistemi che costituiscono la piattaforma.
Ricerca e sviluppo su nuove tecnologie e nuove metodologieStruttura organizzativa: Dipartimento: Architetture, Tecnologie e Quality Management
93.020
218.135
Project OfficeStrutture organizzative: PMO dei Dipartimenti e delle Direzioni delle strutture della Direzione Centrale Operations
287.000
150.538
Infrastrutture dei datacenter di Lispa (intranet, internet, casella di posta, server, gestione pdl, ecc).Struttura organizzativa: Dipartimento Esercizio
Attività di presidio e gestione degli apparati destinati ai posti di lavoro dei siti di produzione e amministrazione della società.
639.561
618.336
Impianti. tecnologie e sistema di sicurezza delle sedi di Lombardia InformaticaStruttura organizzativa: Funzione staff sistemi e controlli centrali
Supporto qualificato per la gestione, la manutenzione e l'evoluzione.
164.000
96.963
Privacy - -
Altri servizi di consulenza (limite Spending Review) 206.000
89.751
TOTALI ALTRI COSTI 5.001.151
5.108.747
Imposte e tasse (IMU, TASI, TARI) 260.0 248.
32
Voci di Dettaglio
COSTI DI FUNZIONAMEN
TO BUDGET 2017 (importi in Euro IVA esclusa)
CONSUNTIVO (importi in
Euro IVA esclusa)2017
00 556
ALTRI ONERI 260.000
248.556
Manutenzione impianti e attrezzature 205.500
210.754
Impianti speciali (AMMORTAMENTO) 34.981
25.570
TOTALE COSTI INFRASTRUTTURALI 240.481
236.324
TOTALI 21.570.700
21.675.364
Rinviando alle tabelle di dettaglio riportate in appendice, in primo luogo appare necessario comparare l’evoluzione di tali voci di spesa rispetto al precedente esercizio 2016. Complessivamente le voci di costi di struttura registrano un lieve decremento tra i due esercizi, passando da € 22.802.768 (previsione di budget € 22.764.000) del 2016 a € 21.675.364 (previsione di budget € 21.570.700) del 2017. In entrambi i casi deve segnalarsi un piccolo sforamento rispetto alle originarie voci di previsione. Il grafico di seguito riportato evidenzia l’evoluzione delle principali macro-categorie di spesa:
33
11,
689,
983
292
,815
3,0
54,4
79
1,0
96,6
67
6,0
96,5
12
257
,628
314
,685
11,
814,
429
270
,249
2,8
46,7
58
1,1
50,3
02
5,1
08,7
47
248
,556
236
,324
31.12.2016 31.12.2017
La rappresentazione grafica consente, altresì, l’immediata percezione della circostanza che le voci quantitativamente più significative attengono al costo del personale.
costi personale
totale costi di struttura
- 5,000,000 10,000,000 15,000,000 20,000,000 25,000,000
31.12.2017 31.12.2016
34
Considerando la somma delle relative voci di spese, compreso il costo degli organi societari, si può evidenziare graficamente che i costi del personale hanno un peso significativo tra quelli di struttura e che, nonostante vi sia stata una lieve flessione di quest’ultimi, al contrario i primi hanno registrato un incremento. Ciò ha reso necessario l’approfondimento effettuato nel paragrafo 8.
A fronte di tali costi di struttura nel corso del 2017 la società ha svolto i seguenti incarichi nei confronti di Regione Lombardia:
Attività DG WELFARE
Importi (con IVA) previsti per il 2017
da DGR X/7035
Valore/Stima
Contrattuale (rilasci
2017)
Avanzamento
dicembre 17
Fatturato
INCARICO DI GESTIONE (3) 51.684.80
0,00 51.684.797,8
4 49.956.287
,08 40.948.503
,60
INCARICHI DI SVILUPPO 7.953.000,00 7.461.788,05 7.213.274,
62 566.587,30
CONTACT CENTER - (1) (2) 33.456.200,00 33.456.200,0
0 32.961.304
,80 26.930.288
,65
FARMACEUTICA 7.428.000,00 7.168.787,94 6.764.739,
75 3.689.132,
27
NETWORK PROVIDER
38.230.000,00
5.159.491,97 5.154.003,
61 3.398.159,
83
SERVICE PROVIDER30.865.576,0
5 30.969.067
,33 19.917.125
,97
SERVICE PROVIDER DEI MEDICI 2.204.898,85 2.143.966,
00 1.837.415,
70
PIATTAFORMA REGIONALE INTEGRAZIONE
5.358.000,00 5.358.000,00 5.356.431,
03 2.143.085,
59
DATA CENTER 4.451.000,00 4.450.993,37 4.450.993,
37 3.572.330,
52
TOTALE COSTI DI PRODUZIONE148.561.000,
00 147.810.53
4,07 144.970.0
67,59 103.002.6
29,42
QUOTA CONTRIBUTO DI GESTIONE ANNO 2017
21.117.990,00 21.117.990,0
0 21.238.362
,35 16.894.391
,99
35
Attività DG WELFARE
Importi (con IVA) previsti per il 2017
da DGR X/7035
Valore/Stima
Contrattuale (rilasci
2017)
Avanzamento
dicembre 17
Fatturato
TOTALE ANNO 2017169.678.990,
00 168.928.52
4,07 166.208.4
29,94 119.897.0
21,42
Attività SIeICT e altre DG
Importi (con IVA) previsti per il 2017
da DGR X/7035
Valore/Stima
Contrattuale (rilasci
2017)
Avanzamento
dicembre 17
Fatturato
INCARICO DI GESTIONE 34.664.405,29 34.664.405,2
5 34.858.03
8,77 31.344.094,
87
INCARICO DI GESTIONE - REDDITO D'AUTONOMIA
393.416,39 393.416,39 379.485,2
9 -
Sviluppo (2017) (1) 33.306.265,78 33.133.997,5
3 34.238.47
6,38 22.417.625,
64
Servizi per la comunicazione al cittadino: Call Center
627.000,00 627.000,00 587.000,3
5 152.658,17
Conv. TRIBUTI Trilaterale (gen-mar) - (2) 1.500.000,00 1.721.631,61 1.721.631,
61 1.721.631,6
1
Tributi - Delibera X/6395 (aprile - dicembre) - (3)
5.323.000,00 5.523.000,00 4.113.654,
32 2.823.684,8
9
Conv. Protezione Civile (4) 1.061.310,27 1.061.310,27 1.114.261,
32 1.046.725,5
6
TOTALE COSTI DI PRODUZIONE76.875.397,7
3 77.124.761,
05 77.012.54
8,04 59.506.42
0,74
Sviluppo (progetti pluriennali 2016) 512.971,51 473.356,97 469.896,7
1 434.707,37
QUOTA CONTRIBUTO DI GESTIONE ANNO 2017
5.198.264,00 5.198.264,00 5.227.894,
06 5.198.264,0
0
TOTALE ANNO 201782.586.633,2
4 82.796.382,
02 82.710.33
8,82 65.139.39
2,11
36
Complessivamente, dunque, risultano le seguenti attività:
Totale Azienda
Importi (con IVA) previsti per il 2017 da DGR X/7035
Valore/Stima Contrattuale (rilasci 2017)
Avanzamento dicembre 17
Fatturato
TOTALE PRODUZIONE 225.949.369,24
225.408.652,09
222.452.512,35
162.943.757,53
TOTALE CONTRIBUTO 26.316.254,00
26.316.254,00
26.466.256,41
22.092.655,99
TOTALE AZIENDA 252.265.623,24
251.724.906,09
248.918.768,76
185.036.413,52
La tabella di seguito riprodotta mette a confronto il dato 2017 con quello dell’esercizio precedente, evidenziando una leggera contrazione degli affidamenti:
Totale PRODUZIONE
Importi (con IVA) previsti per l’anno da
DGR
Valore/Stima Contrattuale
Avanzamento dicembre
Fatturato
2016 235.164.391,15
227.776.856,14
226.768.121,97
Dato non presente
2017 225.949.369,24
225.408.652,09
222.452.512,35
162.943.757,53
La diminuzione, seppur lieve, degli affidamenti regionali per il 2017 appare in linea con il contemporaneo decremento dei costi di struttura della società. Il grafico di seguito riportato evidenzia il rapporto tra le due grandezze ora considerate:
37
2016 20170.00
50,000,000.00
100,000,000.00
150,000,000.00
200,000,000.00
250,000,000.00
In termini percentuali può approssimarsi che i costi di struttura si avvicinano ad una cifra corrispondente al 10% dell’importo degli affidamenti annualmente attribuiti da Regione Lombardia.
Al fine di valutare tale incidenza, rimanendo all’interno del Sireg, appare utile un confronto con gli analoghi dati relativi alla società Arca spa, che svolge un’attività, che, in via di estrema approssimazione, può ritenersi analoga a quella di Lispa. Come può ricavarsi dal bilancio 2017 di Arca spa, la società ha gestito nel 2016 affidamenti per 4.127 milioni di euro e nel 2017 per 5.677 milioni di euro, a fronte di un contributo di funzionamento, a carico di Regione Lombardia, pari, per il 2017, ad € 10.763.893,00 (IVA inclusa e comprensivo del taglio ex comunicazione di economia n. 149 del 22 novembre 2017) e, per il 2016, ad € 11.400.000,00 (IVA inclusa).
Il seguente grafico consente di confrontare le grandezze ora considerate, per le due società, in riferimento all’esercizio 2017:
38
A r c a L i s p a0.00
1,000,000,000.00
2,000,000,000.00
3,000,000,000.00
4,000,000,000.00
5,000,000,000.00
6,000,000,000.00
6. Le poste creditorie nei confronti di Regione Lombardia
La complessità dei rapporti intercorrenti tra Regione Lombardia e la propria partecipata, Lispa, hanno un immediato riscontro nell’analisi delle correlate partite contabili ed, in particolare, nell’elevato volume di fatture da emettere che si registrano a fine esercizio, come testimoniato dai dati relativi agli anni 2015-2016-2017, di seguito riportati:
Composizione crediti vs controllante per fatture da emettere al 31.12.2015Attività/Servizi DG committente tipo ctr Anno 2015
Call Center Regionale DG Welfare misura 6.345.728,27 Conv. Protezione Civile DDGG SIR canone 739.158,95 Conv. TRIBUTI DDGG SIR canone 81.411,20 Farmaceutica DG Welfare misura 1.423.994,76 Integrazione SIA DG Welfare misura 3.333.497,00 IUG Incarico Unico Gestione Tarsversale canone 15.622.642,12
39
Composizione crediti vs controllante per fatture da emettere al 31.12.2015Network Provider DG Welfare misura 1.843.667,05 Progetti Europei Trasversale misura 301.773,41 Service Provider DG Welfare misura 7.130.833,17 Service Provider MMG DG Welfare canone 2.235.468,01 Sviluppo Trasversale corpo 8.392.123,63 Data Center AO DG Welfare corpo/canone 562.152,49 Saldo al 31.12.2015 48.012.450,06
Composizione crediti vs controllante per fatture da emettere al 31.12.2016Attività/Servizi DG committente tipo ctr Anno 2016Call Center Regionale DG Welfare misura 14.654.804,65Conv. Protezione Civile DDGG SIR canone 1.162.642,09Conv. TRIBUTI DDGG SIR canone/misura 1.038.141,90Farmaceutica DG Welfare misura 2.033.958,40Integrazione SIA DG Welfare misura 3.094.865,85IUG Incarico Unico Gestione Tarsversale canone 4.954.622,70Network Provider DG Welfare misura 1.871.261,88Progetti Europei Trasversale misura 297.966,33Service Provider DG Welfare misura 7.918.898,12Service Provider MMG DG Welfare canone 966.791,70Sviluppo Trasversale corpo 25.120.155,67Data Center AO DG Welfare corpo/canone 2.920.110,10Contributo di finanziamento Presidenza 4.079.016,61Saldo al 31.12.2016 70.113.236,00
Composizione crediti vs controllante per fatture da emettere al 31.12.2017Attività/Servizi DG committente tipo ctr Anno 2017
Piattaforma Regionale Integrazione DG Welfare canone/misura/
corpo 2.695.984,37
Conv. Protezione Civile DDGG SIR canone/misura 11.954,34
Call Center Regionale DG Welfare canone/misura/corpo 5.327.371,04
Commissario presso Regione Commissario Prefettizio SISMA MN corpo 85.573,77
Conv. TRIBUTI DDGG SIR canone/misura 1.176.033,73Farmaceutica DG Welfare misura/corpo 2.506.908,33Integrazione SIA DG Welfare misura 1.024.589,75
IUG Incarico Unico Gestione Tarsversale canone/misura 11.350.301,50
Network Provider DG Welfare canone/misura 1.440.137,36Progetti Europei Trasversale misura 305.117,68Service Provider DG Welfare canone/misura 8.974.139,40Service Provider MMG DG Welfare canone 301.215,70
Sviluppo Trasversale corpo 23.229.993,46
Data Center AO DG Welfare corpo/canone 720.215,45Contributo di finanziamento Presidenza 4.314.140,01
40
Composizione crediti vs controllante per fatture da emettere al 31.12.2017Attività/Servizi DG committente tipo ctr Anno 2017
Saldo al 31.12.2017 63.463.675,89
Al riguardo la società ha precisato che “il rapporto sinallagmatico fra RL e Lispa si configura attraverso prestazioni di servizi, di attività progettuali e anche cessione di beni da parte di quest’ultima, dietro il riconoscimento di un corrispettivo da parte della prima; tali corrispettivi possono essere riconosciuti, a seconda della tipologia del servizio stesso, o su specifico accordo, a corpo, a canone e a misura di risorse e/o prodotto. Pertanto, il saldo dei crediti verso controllante al 31/12 di ogni anno (che sono riconciliati con asseverazione a partire dall’esercizio chiuso al 31/12/2013) rappresenta un picco ricorrente negli esercizi di Lispa determinato da: natura della richiesta, modalità di esecuzione della stessa, ivi inclusi i processi autorizzativi e di periodo che determina per conseguenza i rilasci progettuali di Lispa verso RL e le conseguenti autorizzazioni alla fatturazione. In termini generali, il fisiologico picco dei saldi al 31/12 di ogni anno, siano gli stessi saldi costituiti da fatture emesse o da emettere, può essere influenzato da:- la fatturazione di importanti e complessi servizi – specialmente se presentano un elevato grado di esternalizzazione - la cui remunerazione è prevista contrattualmente “a misura di risorse o prodotto” sconta quasi sempre un lungo processo di rendicontazione che prevede, prima di avere il benestare alla fatturazione dalle strutture regionali, il coinvolgimento del fornitore, delle aziende sanitarie e di Lispa (es. servizi CCR, Network e Service provider, Farmaceutica, ecc.);- le fatturazioni di competenza del mese di dicembre, per quanto riguarda la tipologia di servizi a canone;- molteplici attività, in primo luogo quelle di sviluppo applicativo, sono strutturate in rilasci per i quali la fase finale dell’esercizio rappresenta un obiettivo di progetto; successivamente ad ogni rilascio progettuale, avviene l’accettazione/validazione della fornitura (con verbalizzazione in contradditorio) e quindi l’autorizzazione alla fatturazione da parte della
41
struttura regionale richiedente (o la struttura regionale amministrativa preposta)”.Pur prendendo atto delle motivazioni ora ricordate, le stesse non appaiono idonee a superare i correlati profili di possibile criticità, in quanto la presenza di tali elevate posizioni non definite alla fine dei singoli esercizi complica la possibilità di ricostruire in modo immediato l’esatta consistenza dei rapporti creditori/debitori tra Regione e la sua partecipata, nonché il relativo monitoraggio sul grado di realizzazione delle politiche/servizi regionali affidati. In questo senso – pur prendendosi atto che le fatture si riferiscono a progetti di ricerca e sviluppo europei in cui la capofila è Regione Lombardia, attraverso la DG Welfare, le cui attività sono state affidate, regolarmente concluse e sono in corso le interlocuzioni con la DG competente per la conclusione dell’iter relativo alle fatture da mettere – appare significativo che risultino al 31 dicembre 2017 fatture ancora da emettere in relazione ai seguenti incarichi del 2014:
Anno 2014
INCARICO Titolo Incarico Importo €
14SV6 Progetti Europei, ATS 38.590,03
14SV6 Progetti Europei, ATS 3.173,06
12SZ4 Progetti Europei, Palante 75.717,93
12SZ4 Progetti Europei, Palante 11.442,24
14ST2 Progetti Europei, E-Sens 29.356,67
14ST2 Progetti Europei, E-Sens 955,20
Totale 159.235,13
42
7. La gestione della liquidità
Tenuto conto del quadro ora delineato in relazione ai complessi rapporti finanziari che intercorrono tra Regione Lombardia e Lispa, nonché di quanto evidenziato dalla stessa società in ordine all’andamento della gestione 2017 - avendo la situazione finanziaria aziendale risentito in alcuni periodi dell’anno dei ritardi nella formalizzazione dei nuovi contratti e la relativa fatturazione dei servizi/attività ai nostri clienti e avendo, inoltre, nella gestione della propria liquidità, dovuto tener conto anche della posizione del Socio unico che aveva iscritto nel proprio bilancio di previsione 2017 l’entrata di 20 milioni di euro da prelevarsi dalle riserve del patrimonio netto aziendale – si è ritenuto di approfondire l’andamento della cassa della società, che costituisce un chiaro indice di riscontro delle eventuali correlate difficoltà di gestione.
Conseguentemente si è chiesto di chiarire a Lispa, apparendo delle discrasie con quanto rappresentato dalla stessa, delle motivazioni del significativo incremento delle disponibilità liquide a fine esercizio 2016 rispetto all’analogo valore del 2015, dando conto dell’evoluzione mensile delle disponibilità liquide anche nel 2017 e fino al mese di febbraio 2018, nonché indicando presso quali Istituti bancari tali disponibilità sono detenute e le modalità di scelta di tali Istituti.
Sono stati trasmessi i valori in euro delle disponibilità liquide19 di ciascun anno che ammontano:
Depositi bancari e postali
31 dicembre 2015 31 dicembre 2016 31 dicembre 2017 28 febbraio 2018
19 La società risulta avere c/c presso le seguenti banche, con il correlato saldo al 28.02.2018:1. omissis € 3.815.095,612. omissis € 2.906,303. omissis €3.041.167,654. omissis € 22.209,515. omissis € 2.331,236. omissis € 926.483,157. omissis €188.243,568. omissis €2.846,219. omissis € 2.745,3110. omissis € 1.898.636,4111. omissis € 3.495,11
43
16.754.071 25.349.877 47.834.499 9.906.160
A fronte del predetto rilievo istruttorio, la società ha evidenziato che “i diversi valori delle disponibilità liquide al 31/12 di ogni anno trovano motivazione unicamente nelle diverse dinamiche finanziare che hanno un puntuale riscontro nei prospetti di rendiconto finanziario inseriti nei bilanci. Tuttavia, e con un certo livello di approssimazione, si può osservare che: l’incremento tra 2016 e 2015 (+9 M€) sia dovuto principalmente all’aumento del debito verso fornitori (+10 M€), alla diminuzione dei crediti verso controllante (+8 M€) e alla distribuzione di riserve (-10 M€); l’incremento tra il 2017 e 2016 (+23 M€) è dovuto principalmente alla diminuzione dei crediti verso controllante (+9 M€), rimborso credito IVA (nuovo regime split payment) (+21 M€), diminuzione dei debiti verso fornitori (-4 M€) alla distribuzione di riserve (-2 M€); il decremento tra il 28 febbraio 2018 e il 31 dicembre 2017 è dovuto a una dinamica finanziaria che vede: la distribuzione di riserve (-20 M€), incassi da clienti (+18 M€), pagamenti a fornitori (31 M€) e pagamenti di stipendi e contributi (-5 M€).
Si è, altresì, avuto modo di approfondire le modalità di scelta degli Istituti bancari presso i quali la società detiene la propria liquidità, tenuto conto che, oltre l’Istituto che è anche Tesoriere di Regione Lombardia, al 28 febbraio 2018 risulta avere altri 10 c/c con 8 diversi istituti bancari20. Al riguardo la Società ha avuto modo di precisare che “intrattiene da anni rapporti storici con 7 istituti di credito (tutti aperti entro un orizzonte temporale che va dal 1982 al 2010, con un ulteriore ultimo – ottavo - rapporto che è stato aperto nel corso del febbraio 2016) ai quali affida la propria liquidità a seconda della remunerazione che le stesse offrono sui depositi di conto corrente. Per quanto attiene alla politica di gestione della liquidità, le linee guida adottate sono le seguenti: periodicamente vengono valutati i tassi di interesse attivi offerti e le altre condizioni dei conti, tenendo conto, però, sia dei ratios patrimoniali degli istituti di credito, sia delle rispettive dimensioni (per gli istituti di piccole dimensioni è stato fissato il limite per i depositi in 5 milioni di Euro). La
20 Cfr. nota precedente.44
Società non gode di linee di credito da istituti di credito, pertanto la propria gestione finanziaria è basata sulla propria liquidità”.
Alla luce delle motivazioni fornite dalla società, si è ritenuto di approfondire21 tali aspetti, ampliando lo spettro di analisi e considerando anche i correlati flussi finanziari provenienti da Regione Lombardia, nonché la presenza di eventuali direttive regionali sulla gestione della liquidità presso gli Enti Sireg.
La Società, oltre a trasmettere i dati di seguito esaminati, ha controdedotto evidenziando che:
- “Regione Lombardia non ha trasmesso direttive. Peraltro, dal mese di settembre 2017, Regione Lombardia ha ottenuto la disponibilità delle credenziali per gli accessi online a tutti i conti bancari intrattenuti da Lombardia Informatica (in esecuzione della Delibera regionale n. X/6897 del 17 luglio 2017)”;
- “il numero dei conti in essere è stato definito nel tempo in ragione della pluriennale esperienza aziendale, nell’ottica di ottenere sia le migliori condizioni di spese, sia di remunerazione della eventuale liquidità depositata. Le recenti crisi di taluni istituti bancari hanno ulteriormente rafforzato l’utilità di intrattenere rapporti con più operatori, anche in un’ottica di diversificazione e di conseguente riduzione del rischio. Si fa presente inoltre che: a) 2 operatori sono caratterizzati da gestione a maggioranza pubblica (omissis), b) omissis sono le prime 2 banche
21 è stato richiesto con nota istruttoria prot. n. 3633 del 19.04.18 di:- specificare i criteri che presiedono alla gestione della liquidità e alla relativa scelta degli Istituti di credito (in via esemplificativa, criteri di valutazione delle migliori condizioni offerte dal mercato o limitatamente a quelle offerte dagli 8 istituti con cui “tradizionalmente” opera la società) e trasmettere, nel caso fossero state impartite, le direttive formulate da Regione Lombardia a codesta Società in merito a tali profili attinenti alla gestione della predetta liquidità;- motivare le ragioni di mantenimento di n. 8 conti correnti specificando, più dettagliatamente per ciascuno, l’ambito di operatività e le eventuali finalità di investimento, dettagliando le relative modalità (es. presenza di depositi vincolati, acquisto titoli o altre forme di investimento); si prega di trasmettere, per ciascun conto, il saldo mensile, la giacenza media mensile e i relativi estratti conto relativi gli esercizi 2015-2016-2017 e primo trimestre 2018;- a completamento di quanto richiesto al precedente punto, dettagliare i criteri con i quali viene previsto di destinare una quota della liquidità ad investimento, relazionando, in particolare, sui conti aperti presso gli Istituti di seguito indicati e sulla loro operatività:
- omissis (attivo esclusivamente come “conto di investimento”);- omissis (classificato invece sia come di “operatività che di investimento”).
45
italiane (e la prima è anche tesoriere di Regione Lombardia), c) omissis sono nelle prime 7 banche nazionali per dimensioni, d) omissis si sono distinte per le convenienti condizioni offerte22, e) omissis ha storicamente offerto una specifica operatività e servizi per le attività di contact center regionale ubicate in Sicilia”;
- “Lombardia Informatica opera cercando di perseguire una combinazione ottimale rischio/rendimento, con un profilo di natura prudenziale, al fine di assicurare la protezione del capitale liquido temporaneamente in deposito presso gli istituti di credito e mantenendone sempre la piena disponibilità. Ciò nel rispetto del puntuale pagamento di fornitori e dipendenti e anche in considerazione del fatto che la Società non ha aperto linee di finanziamento. La verifica delle migliori condizioni avviene combinando in primis la continua negoziazione competitiva fra gli operatori bancari in essere, e in seconda battuta mediante il riscontro di quanto ottenuto nel primo passaggio, del monitoraggio giornaliero dei tassi di mercato effettuato tramite i normali canali di informazione finanziaria”.
In merito ai profili ora richiamati, pur tenendosi conto dell’assenza di specifiche direttive regionali al riguardo, appare rinvenibile un possibile profilo di criticità relativo all’assenza di vere e proprie procedure comparative idonee a garantire il rispetto dei principi pubblicistici che reggono la gestione di risorse pubbliche. Questa Sezione ha già messo in evidenza, sia nella Relazione allegata alla Parifica del Rendiconto 2016 (Deliberazione 200/2017/PARI) sia con particolare riferimento ad altro organismo facente parte del Sireg oltre che al Sireg nel suo complesso(“La gestione della liquidità regionale nel Sireg, con particolare riferimento a Finlombarda s.p.a.” approvata con Deliberazione 102/2017/GEST), che le risorse regionali
22 “Le 2 banche citate si sono distinte per le convenienti condizioni offerte a Lombardia Informatica (la prima in termini di tasso di interesse offerto sulla liquidità depositata, la seconda in termini sia di tasso di interesse, sia di condizioni operative applicate). Pertanto, il conto omissis è utilizzato quasi esclusivamente come “conto di investimento”, o, per meglio dire, di deposito di liquidità temporaneamente disponibile, mentre, il conto con omissis (classificato sia come di “operatività che di investimento”) combina sia le funzioni di deposito per via del competitivo tasso di remunerazione, sia per l’operatività ordinaria per le convenienti condizioni applicate. Da ultimo si precisa che le classificazioni dei rapporti come “investimento” e “operatività e investimento” non hanno valenza assoluta, ma sono esclusivamente ad uso interno per la gestione operativa da parte degli uffici preposti”.
46
trasferite presso gli Enti/società dipendenti debbono essere gestite nel rispetto delle regole della Tesoreria Unica, nonché garantendo – come pacifico nella giurisprudenza di questa Corte (cfr. da ultimo Sez. giur. Piemonte n. 62/2017) e di quella del Giudice amministrativo (Tar Piemonte n. 1139/2016) – il principio generale di massima concorrenzialità, che prevede almeno una fase di indagine di mercato, al fine di consultare gli operatori economici del settore, nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione: da quanto rappresentato dalla società in fase istruttoria, il rispetto di tali principi per l’affidamento di un servizio, analogo a quello di vera propria tesoreria, non risulta essere stato posto in essere, essendo la liquidità affidata sulla base di “rapporti storici con 7 istituti di credito .. ai quali affida la propria liquidità a seconda della remunerazione che le stesse offrono sui depositi di conto corrente”.
Venendo, poi, ad un approfondimento sull’andamento della liquidità, a fronte del flusso dei trasferimenti regionali e dei correlati pagamenti ai fornitori, si è potuto ricostruire le seguenti dinamiche relative agli esercizi 2015-2016-2017:
31-Jan-15
28-Feb-15
31-Mar-15
30-Apr-15
31-May-15
30-Jun-15
31-Jul-15
31-Aug-15
30-Sep-15
31-Oct-15
30-Nov-15
31-Dec-15
-
5,000,000
10,000,000
15,000,000
20,000,000
25,000,000
30,000,000
35,000,000
40,000,000
45,000,000
Esercizio 2015
ANNO 2015 saldi totali per mese ANNO 2015 incassi ANNO 2015 pagamenti
47
ANNO 2015
DATA saldi totali per mese incassi pagamenti
31-gen-15 33.634.421 - 15.319.001
28-feb-15 25.254.170 11.540.000 18.112.000
31-mar-15 39.476.997 31.700.000 15.762.001
30-apr-15 20.832.023 978.001 18.012.001
31-mag-15 17.118.497 9.291.000 13.905.000
30-giu-15 19.282.371 14.930.001 18.998.000
31-lug-15 37.834.314 34.992.001 13.009.000
31-ago-15 42.770.500 7.494.001 9.336.000
30-set-15 31.139.788 8.841.001 18.499.001
31-ott-15 13.666.255 49.000 15.677.000
30-nov-15 19.346.397 14.642.000 13.425.000
31-dic-15 16.754.071 17.468.000 16.951.000
31-Jan-16
29-Feb-16
31-Mar-16
30-Apr-16
31-May-16
30-Jun-16
31-Jul-16
31-Aug-16
30-Sep-16
31-Oct-16
30-Nov-16
31-Dec-16
-
5,000,000
10,000,000
15,000,000
20,000,000
25,000,000
30,000,000
35,000,000
40,000,000
45,000,000
50,000,000
Esercizio 2016
ANNO 2016 saldi totali per mese ANNO 2016 incassiANNO 2016 pagamenti
ANNO 2016
DATA saldi totali per mese incassi pagamenti
31-gen-16 22.105.132 32.183.001 22.851.000
29-feb-16 19.573.207 12.303.001 14.898.001
31-mar-16 20.376.679 16.500.001 13.984.001
30-apr-16 16.268.001 11.893.001 14.186.000
48
31-mag-16 22.609.602 29.749.001 19.612.001
30-giu-16 21.248.629 7.336.001 15.023.001
31-lug-16 21.130.510 10.496.000 16.594.000
31-ago-16 34.584.181 20.327.000 12.270.000
30-set-16 22.866.012 4.470.001 14.912.001
31-ott-16 21.614.406 17.201.001 16.557.000
30-nov-16 7.261.121 2.858.000 15.076.001
31-dic-16 25.349.877 47.350.001 25.283.000
31-Jan-17
28-Feb-17
31-Mar-17
30-Apr-17
31-May-17
30-Jun-17
31-Jul-17
31-Aug-17
30-Sep-17
31-Oct-17
30-Nov-17
31-Dec-17
-
10,000,000
20,000,000
30,000,000
40,000,000
50,000,000
60,000,000
Esercizio 2017
ANNO 2017 saldi totali per mese ANNO 2017 incassiANNO 2017 pagamenti
ANNO 2017
DATA saldi totali per mese incassi pagamenti
31-gen-17 5.087.647 3.253.000 19.753.001
28-feb-17 28.872.372 32.131.000 15.363.001
31-mar-17 20.796.443 11.191.001 18.889.001
30-apr-17 34.418.280 34.616.001 17.348.001
31-mag-17 27.523.465 12.412.001 16.409.001
30-giu-17 33.813.813 28.183.001 19.459.001
31-lug-17 16.835.441 4.486.001 18.222.000
31-ago-17 20.897.612 9.970.000 15.708.001
30-set-17 11.530.703 17.419.001 11.174.001
31-ott-17 32.765.598 16.329.000 17.718.000
49
30-nov-17 23.133.868 4.924.000 12.393.001
31-dic-17 47.834.540 37.756.000 18.499.001
Deve, altresì, tenersi conto che l’indice di tempestività dei pagamenti della società per il 2017 presenta un valore negativo pari a -0,33 (mediamente un anticipo di 8 ore rispetto alla scadenza dei debiti), ovvero che la società riesce a pagare più che regolarmente i fornitori durante tutto l’esercizio23, e il complessivo andamento della liquidità nel triennio considerato, rappresentato nel seguente grafico:
23 Primo trimestre -0.01; secondo trimestre -0.15; terzo trimestre -0.73; quarto trimestre -0.47.50
Saldi totali per mese
DATA 31-gen-15 28-feb-15 31-mar-
1530-apr-
1531-mag-
15 30-giu-15 31-lug-15 31-ago-15 30-set-15 31-ott-15 30-nov-
15 31-dic-15saldi totali per
mese
33.634.420,92
25.254.170,14
39.476.996,63
20.832.022,50
17.118.497,40
19.282.371,07
37.834.313,70
42.770.499,97
31.139.788,09
13.666.254,62
19.346.397,27
16.754.071,00
DATA 31-gen-16 29-feb-16 31-mar-
1630-apr-
1631-mag-
16 30-giu-16 31-lug-16 31-ago-16 30-set-16 31-ott-16 30-nov-
16 31-dic-16saldi totali per
mese
22.105.132,15
19.573.206,99
20.376.678,64
16.268.001,31
22.609.602,46
21.248.628,79
21.130.509,94
34.584.180,82
22.866.011,75
21.614.406,49
7.261.120,94
25.349.877,43
DATA 31-gen-17 28-feb-17 31-mar-
1730-apr-
1731-mag-
17 30-giu-17 31-lug-17 31-ago-17 30-set-17 31-ott-17 30-nov-
17 31-dic-17saldi totali per
mese
5.087.646,58
28.872.371,62
20.796.442,58
34.418.280,03
27.523.465,39
33.813.812,76
16.835.441,19
20.897.612,00
11.530.703,02
32.765.597,75
23.133.868,47
47.834.539,51
DATA 31-gen-18 28-feb-18 31-mar-
18
saldi totali per
mese
30.962.820,70
9.906.363,05
21.137.871,76
51
31-Ja
n-15
28-F
eb-15
31-M
ar-15
30-A
pr-1
5
31-M
ay-1
5
30-Ju
n-15
31-Ju
l-15
31-A
ug-15
30-S
ep-15
31-O
ct-15
30-N
ov-15
31-D
ec-15
31-Ja
n-16
29-F
eb-16
31-M
ar-16
30-A
pr-1
6
31-M
ay-1
6
30-Ju
n-16
31-Ju
l-16
31-A
ug-16
30-S
ep-16
31-O
ct-16
30-N
ov-16
31-D
ec-16
31-Ja
n-17
28-F
eb-17
31-M
ar-17
30-A
pr-1
7
31-M
ay-1
7
30-Ju
n-17
31-Ju
l-17
31-A
ug-17
30-S
ep-17
31-O
ct-17
30-N
ov-17
31-D
ec-17
31-Ja
n-18
28-F
eb-18
31-M
ar-18
33,
634,
420.
92
25,
254,
170.
14
39,
476,
996.
63
20,
832,
022.
50
17,
118,
497.
40
19,
282,
371.
07
37,
834,
313.
70
42,
770,
499.
97
31,
139,
788.
09
13,
666,
254.
62 1
9,34
6,39
7.27
16,
754,
071.
00 2
2,10
5,13
2.15
1
9,57
3,20
6.99
20,
376,
678.
64
16,
268,
001.
31
22,
609,
602.
46
21,
248,
628.
79
21,
130,
509.
94
34,
584,
180.
82
22,
866,
011.
75 21,
614,
406.
49
7,2
61,1
20.9
4 2
5,34
9,87
7.43
5,0
87,6
46.5
8
28,
872,
371.
62
20,
796,
442.
58
34,
418,
280.
03
27,
523,
465.
39
33,
813,
812.
76
16,
835,
441.
19
20,
897,
612.
00
11,
530,
703.
02
32,
765,
597.
75
23,
133,
868.
47
47,
834,
539.
51
30,
962,
820.
70
9,9
06,3
63.0
5 2
1,13
7,87
1.76
saldi totali per mese52
Dalla rappresentazione grafica emerge chiaramente che la minore giacenza registrata (31/01/2017) è pari ad € 5.087.647,00. A ciò può aggiungersi che la giacenza media del triennio è pari ad € 24.322.415,00, con la conseguenza che, alla luce degli altri elementi ora evidenziati – tempestività dei pagamenti e andamenti dei trasferimenti regionali – la società appare ricevere trasferimenti sovrastimati rispetto all’effettiva capacità di spesa. In questo senso basti rilevare che, sul piano generale, tenuto conto della natura interamente pubblica ed in house della società, la stessa non dovrebbe mirare al perseguimento di utili, quindi ad un accumulo di risorse, ma ad una realizzazione dei servizi affidatigli in misura più efficiente di quella garantita dal mercato: nello specifico, considerando l’esercizio 2017, la società risulta avere disponibilità pari a più del 33% dell’intero attivo da stato patrimoniale, a fronte, ad esempio, di una media delle imprese italiane stimata pari al 10%24.
24 Bigelli M., Sanchez-Vidal J. (2012), “Cash Holdings in Private Firms”, Journal of Banking and Finance, 36 (1), pp. 26-35.
53
8. Il personale: organizzazione, costi e modalità di assunzione
Tenuto conto della già evidenziata rilevanza delle spese di personale tra le voci di costo di struttura, è stata dedicata una particolare attenzione a tale voce di costo e alla sua evoluzione, tenendo anche conto dell’incremento della spesa di personale registrata nell’esercizio 2016 rispetto al precedente esercizio, pur a fronte di un’apparente diminuzione del personale in servizio, come emerge anche dalla seguente tabella trasmessa dalla società:
Organico in servizio nel triennio 2015/2016/2017 LISPA 2015 LISPA 2016 LISPA 2017 FIGURE APICALIretribuzione TOTALE 455.105,00 316.203,39 377.796,00retribuzione MEDIA 151.701,67 158.101,70 125.932,00*Numero Figure Apicali 3 2 3 DIRIGENTIretribuzione TOTALE 2.193.650,00 2.167.300,00 2.103.981,00retribuzione MEDIA 115.455,26 114.068,42 116.887,83numero Dirigenti 19 19 18 QUADRIretribuzione TOTALE 6.865.860,00 7.176.291,00 7.302.934,00retribuzione MEDIA 59.703,13 63.507,00 63.565,87Numero Quadri 115 113 115 Impiegatiretribuzione TOTALE 12.709.299,00 12.845.189,00 12.489.494,00retribuzione MEDIA 37.270,67 38.003,52 37.824,68Numero Impiegati 341 338 330
Numero totale dipendenti che hanno percepito retribuzione in corso d'anno
478 472 466
*Figure Apicali Il numero 3 di persone nel 2017 è motivato dall'avvicendarsi del cambio in corso d'anno della presidenza, mentre il maggior costo 2017 su 2016 è motivato dalla presenza in forza per tutto l'anno del Direttore Generale (assunto in corso anno 2016).
54
In merito al predetto incremento registrato nel 2016, la società ha rappresentato che lo stesso risulta ricollegabile al riconoscimento degli aumenti contrattuali nazionali relativi al CCNL di riferimento (Terziario: distribuzione e servizi), ovvero maggior costo su anno 2016 a fronte degli aumenti 2015 (effettuati in corso d’anno 2015). A questo costo va sommato quello maturato per gli aumenti di diretta competenza dell’anno 2016, ovvero effetto su tutto l’anno 2016 degli scatti di competenza 2015 da sommare a quelli di diretta competenza dell’anno 2016, delta costo turn over personale e crescita accontamento ferie. L’insieme delle voci sopra evidenziate produce un maggior costo nell’anno 2016 di circa 800.000€ (comprensivo di oneri sociali e trattamento di fine rapporto). Inoltre si evidenzia un maggior costo per i somministrati nel 2016 per circa 95.000€.
La forza lavoro, alla data del 31 dicembre 2017, risulta composta da 453 dipendenti di cui 447 a tempo indeterminato, 6 a tempo determinato, con un decremento di 10 unità rispetto al 31 dicembre 2016.
Tenuto conto del numero significativo di dipendenti della società, si è provveduto anche ad una verifica delle relative modalità di assunzione. Alla luce degli elementi forniti dall’ente, si è avuto modo di acclarare che in ottemperanza alla DGR X/5487 del 2 agosto 2016, Lombardia Informatica Spa si è dotata del regolamento sui criteri e le modalità di reclutamento del personale e conferimento di incarichi professionali nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea di trasparenza, pubblicità e imparzialità e dei principi di cui all’articolo 35, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; il titolo I è dedicato ai criteri e modalità di acquisizione del personale e detta i principi generali, il fabbisogno di personale, l’avviso di selezione, la procedura di selezione, la composizione e lavori della commissione, la procedura di selezione del direttore generale e l’assunzione del candidato.
Lispa ha, altresì, messo in evidenza di operare in un contesto in rapida evoluzione circa il profilo delle competenze professionali richieste ai collaboratori. Negli scorsi anni, Lispa ha sempre operato sforzi significativi per ricercare personale che rispondesse nel migliore dei modi alle sue particolari esigenze. Con l’intento di adeguarsi alle necessità legate alle
55
diverse attività, sono state, di volta in volta, attivate convenzioni con università, centri di formazione/collocamento territoriali, tirocini formativi, ecc. In questo contesto, Lispa ha gestito il reclutamento di nuovo personale in maniera sempre più strutturata, adottando nel tempo strumenti e prassi sempre più aderenti ai principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità, anche in coerenza con le linee di indirizzo adottata dell’ente controllante.
Inizialmente, per maggior efficienza nell’individuazione delle risorse umane con le competenze idonee, si faceva frequente ricorso anche a Soggetti esterni, quali società qualificate nella ricerca e selezione di personale. Nel tempo, le modalità di tale apporto esterno sono sensibilmente mutate. Il Soggetto Esterno a Lispa è passato da una funzione di supporto professionale specializzato nella ricerca e selezione a quella di garante della coerenza delle scelte operate (in una ottica di terzietà), fino ad assumere, nell’attuale modalità di selezione, il ruolo di membro della Commissione di selezione, della quale fanno parte anche soggetti esterni all’azienda e prevalentemente appartenenti al Sistema Regionale. Va, altresì, evidenziato come negli anni la società sia stata interessata da numerose operazioni societarie straordinarie, acquisendo anche personale assunto da incorporate.
È stato, altresì, acquisito il seguente prospetto, nel quale, si sono sinteticamente indicate le modalità di reclutamento delle unità di personale attualmente in forza a Lispa ed assunte a partire dal 1 gennaio 2008:
Numero dipendenti assunti dal
2008Procedura comparativa Legenda
1 comparazione e successiva stabilizzazione
già dipendente da cinque anni della società Lombardia informatica scelto
con procedura comparativa da regione Lombardia come dge
1 ex dipendente (dirigente) rientrato da società partecipata.
trattasi di "mobilità interna", dato che le società per le quali ha lavorato
svolgevano attività anche negli interessi di Regione Lombardia
1 incorporazione
7ingresso per incorporazione il primo ingresso in lispa è avvenuto
per incorporazione di Lombardia servizi s.p.a.
5 ingresso per incorporazione il primo ingresso in lispa 56
incorporazione di Lombardia Contact s.p.a.
2ingresso per incorporazione il primo ingresso in lispa
incorporazione di Lombardia Integrata s.p.a.
18
non prevista si tratta di risorse reclutate con forme contrattuali precarie (quali, ad esempio, co.co.pro., stage, …) per le quali, a fronte di giudizio positivo, dell'esperienza maturata in lispa e di competenze specifiche, è stata decisa la stabilizzazione contrattuale.
71 procedura comparativa Totale 106
Nel precisare che non è rientra nello scopo della presente indagine, tenuto anche conto degli strumenti istruttori a disposizione, una verifica delle singole procedure assunzionali, che presupporrebbe l’acquisizione di tutta la correlata documentazione amministrativa, può evidenziarsi che negli ultimi dieci anni la società è stata interessata da una significativa mobilità di personale, con 106 nuovi ingressi, di cui 71 assunti con procedure comparative.
In merito alle 18 unità “stabilizzate” si presuppone che a monte del conferimento alle stesse di contratti precari vi sia stata una procedura comparativa, non potendo evidentemente “l'esperienza maturata in Lispa” e “le competenze specifiche” determinare ex se la stabilizzazione contrattuale.
Per quanto qui maggiormente interessa, il seguente grafico consente di sintetizzare le grandezze in considerazione:
57
Dalla rappresentazione grafica si evidenzia come, nel triennio in esame, la diminuzione del numero di dipendenti non ha comportato una riduzione della relativa spesa in misura proporzionale, in quanto tale riduzione è stata bilanciata da un incremento delle retribuzioni. Tale incremento può essere riconducibile anche alla nuova politica retributiva attivata da Lombardia Informatica nel 2017 ed ispirata ai seguenti principi:
riconoscimento della responsabilità già acquisita e non sempre pienamente valorizzata in relazione ai vincoli posti dalla spending review e dalle relative direttive emanate da Regione Lombardia;
riconoscimento della responsabilità a fronte dell’implementazione del modello organizzativo implementato nel 2017;
ampliamento di finalità organizzative (ad esempio riconoscimento come Centrale di Committenza e con le maggiori responsabilità / attività che ne conseguono);
ampliamento delle responsabilità per gli effetti legati alle operazioni societarie straordinarie (ad esempio cessioni di rami di azienda); nella prospettazione della società, “tali operazioni hanno come conseguenza una significativa perdita di competenze specialistiche. Tale perdita,
58
vista la ovvia necessità di continuare a garantire qualità e quantità delle attività esternalizzate, crea la necessità di esercitare un sempre più sofisticato e puntuale monitoraggio. Ne consegue che i profili professionali rimasti in azienda devono assumersi maggiori responsabilità e accrescere le relative competenze”.
59
9. Gli incarichi per servizi legali e notarili
Tenuto conto dell’assoluto rilievo che l’esternalizzazione dei servizi riveste, come visto, nelle dinamiche societarie, anche alla luce di quanto rappresentato dalla stessa società in fase istruttoria, si è concentrata l’attenzione anche sullo svolgimento dei servizi legali, che appaiono, in vero, propedeutici e funzionali alla migliore gestione dell’affidamento dei primi anche tenendo conto del sensibile incremento delle spese per “servizi legali e notarili, revisione bilanci, perizie, consulenze e altri compensi professionali” registrato nell’esercizio 2016 rispetto al precedente (da € 353.876,00 del 2015 ad € 754.179,00 del 2016).Gli incarichi legali, in ottemperanza alla DGR X/5487 del 2 agosto 2016, sono conferiti sulla base del regolamento appositamente adottato da Lombardia Informatica Spa, il cui titolo II è dedicato al conferimento degli incarichi professionali e detta i presupposti per il conferimento degli stessi, l’attivazione della procedura di selezione, l’individuazione delle professionalità e procedura comparativa, i casi di esclusione dalla procedura comparativa, i compensi, i rinnovi e le proroghe, la verifica dell’esecuzione e del buon esito dell’incarico, la pubblicità degli incarichi di lavoro autonomo.In via esemplificativa della tipologia e del numero degli incarichi conferiti, si rinvia alle seguenti tabelle che evidenziano gli incarichi in ambito legale che sono stati trasmessi tramite le istruttorie e quelli pubblicati nella sezione Società Trasparente del sito web di Lispa:
Incarichi legali trasmessi con le istruttorie
Soggetto Oggetto Anno
Durata in mesi
Importo
Scelta contraente
Avvocato Giuseppe Franco Ferrari FRRGPP50B08M109X
Supporto legale specifico
2017 4 3.1
20,00
Affidamenti di importo inferiore a 40 K - ex. Art. 36 comma 2 lett. a D. lgs. 50/2016
prof. avv. Gennaro Terracciano - Associazione Amministrativisti Associati 13736321004
Servizio di assistenza legale specifica relativa a contrattualistica
2017
n.d. ad aggiudicazio
ne nuova gara
83.096,00
Procedura di Affidamento Diretto - Proroga tecnica in attesa di conclusione iter di gara
60
pubblica
SALVADORI DEL PRATO GUIDO AVV. SLVGDU40R14F205M
Servizio di assistenza legale specifica relativa a contrattualistica pubblica
2017
n.d. ad aggiudicazio
ne nuova gara
83.200,00
Procedura di Affidamento Diretto - Proroga tecnica in attesa di conclusione iter di gara
Totale euro 169.416,00
Incarichi pubblicati sul sito web anno 2016 - euro 97.024,00
Nominativi N.Data Decorrenz
a
Data Scadenza
Motivazione della richiesta
Oggetto del contratto
Importo Contrat
to
Numero
candidature
ricevute
Tipo procedur
a tipo
FINOCCHIARO GIUSELLA
201633013
8
25/01/2016
24/01/2017
È necessario avvalersi di consulenze specialistiche ed in particolare di tipo legale relativamente ai problemi di
Consulenza legale in ambito privacy
32.500,00 8
Proc. Comp.va
JORI MATTEO GIACOMO AVV. PROF.
201633015
9
27/01/2016
26/01/2017
È necessario avvalersi di consulenze specialistiche ed in particolare di tipo legale relativamente ai problemi di
Consulenza legale in ambito privacy
22.500,00 5
Proc. Comp.va
DENTONS EUROPE STUDIO LEGALE TRIBUTARIO
201633049
6
08/04/2016
07/04/2017
competenze non presenti e/o non disponibili in azienda
Consulenza legale giurislavristica
€25.000,00 4 Proc.
Comp.va
DENTONS EUROPE STUDIO LEGALE TRIBUTARIO - CALZA ALDO Avv.
201633049
6
08/04/2016
07/04/2017
competenze non presenti e/o non disponibili in azienda
Rappresentanza legale in contenzioso giuslavoristico
17.024,00 n.a. Aff.
diretto
Incarichi da Amministrazione Trasparente anno 2017= euro 192.427,42
61
Nominativi N. Data Decorrenza
Data Scadenza
Motivazione della
richiesta
Oggetto del
contratto
Importo Contrat
to
Numero candida
ture ricevute
Tipo procedura tipo
ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE MENICHINO
R.G.n. 11825/2013
competenze non presenti e/o non disponibili in azienda
Rappresentanza legale in contenzioso giuslavoristico
18.064,50 n.a. Aff.
diretto
STUDIO LEGALE SALVADORI DEL PRATO
R.G.n. 615/2016 R.G.n. 643/2016 R.G.n. 645/2016 R.G.n. 656/2016 R.G.n. 657/2016 R.G.n. 718/2016 T.A.R. Milano R.G.n. 3326/2016 R.G.n. 3327/2016 R.G.n. 3771/2016 R.G.n. 3772/2016 R.G.n. 6154/2016 Consiglio di Stato
competenze non presenti e/o non disponibili in azienda
Rappresentanza legale in giudizi vari
135.044,50 n.a. Aff.
diretto
ZABBAN NOTARI RAMPOLLA
01/01/2017
competenze non presenti e/o non disponibili in azienda
Onorari e spese notarili
6.399,20 n.a. Aff. diretto
STUDIO GIORGIO
Proc.56947/14 Tribunale di
Milano
incarico previsto per legge
CTU- Rappresentanza legale contenzioso gara d'appalto
5.200,00 n.a. n.a.
STUDIO DENTONS Aldo Calza Avv.
data procura 26/07/2017
competenze non presenti e/o non disponibili in azienda
Rappresentanza legale in contenzioso giuslavoristico
15.256,18
62
Nominativi N. Data Decorrenza
Data Scadenza
Motivazione della
richiesta
Oggetto del
contratto
Importo Contrat
to
Numero candida
ture ricevute
Tipo procedura tipo
STUDIO LEGALE CALLERI NOVIELLO & MORAZZONI
data procura 30/11/2017
competenze non presenti e/o non disponibili in azienda
Rappresentanza legale in giudizi vari
4.143,04 n.a. Aff. diretto
DELLA VALLE GIORGIO Avv.
R.G.n. 3326/16 R.G.n. 3327/16 R.G.n. 3771/16 R.G.n. 3772/16 R.G.n. 6154/16
competenze non presenti e/o non disponibili in azienda
Rappresentanza legale in giudizi vari
8.320,00 n.a. Aff. diretto
Incarichi da Amministrazione Trasparente anno 2018 = euro 25.000,00
Nominativo N.
Data decorre
nza
Data scadenz
aMotivazione
Oggetto contratt
oImpor
to
Numero candidat
ure ricevute
Tipo procedur
a
DELL'ACQUA DAVIDE VINCENZO
2018330098
20/02/2018
20/02/2019
Competenze non
presenti/disponibili in azienda
Servizi legali su materie legate
alla normativa sulla
prevenzione della corruzion
e e su risk
management
25.000,00 10
Procedura
Comparativa - ex. Art. 5
Regolamento
Incarichi Professio
nali LI
Nel biennio 2016-2017 e nei primi mesi del 2018 risultano, dunque, conferiti incarichi in ambito legale per complessivi € 483.867,42. Si evidenzia, in questa sede, la rilevanza quantitativa di alcune delle consulenze legali affidate, relativamente ad attività che dovrebbero costituire il core business dell’ufficio legale della società, nonché una significativa differenziazione nei compensi per incarichi di difesa giudiziale.Al fine di poter meglio contestualizzare, comunque, il predetto ricorso ad incarichi esterni, la società ha evidenziato che al suo interno, opera un ufficio “affari legali” dedicato alla preparazione di gare e contratti ad evidenza
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pubblica e ad altre attività giuridiche a supporto di decisioni strategiche afferenti alle sue esigenze. L’ufficio è composto da due risorse legali a tempo indeterminato non abilitate alla difesa in giudizio, avendo ricevuto risposta negativa sul punto dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Milano. L’ufficio è integrato da altre due risorse legali a tempo determinato con contratto interinale.È stato, altresì, rappresentato che Lombardia Informatica svolge l’attività di base nella preparazione di atti e documenti relativi alla propria attività e, per quelli che presentano particolari aspetti di difficoltà o complessità richiede consulenze e supervisioni ad avvocati del libero foro. La scelta di questi avviene tramite una selezione concorsuale nella quale vengono valutati soprattutto requisiti di esperienza nel particolare settore in cui opera LIspa. Per diversificare la consulenza e renderla particolarmente aderente alle esigenze che via via si manifestano la selezione avviene tra una molteplicità di legali suddivisi per specifiche competenze. Per quanto riguarda la difesa giudiziale, Lombardia Informatica richiede preliminarmente alla Regione Lombardia se questa intende mettere a disposizione tempestivamente il proprio ufficio legale interno. Solo dopo tale interpello, Lombardia Informatica affida la propria difesa giudiziale ad un avvocato del libero foro. La società rappresenta che la scelta avviene selezionando in primo luogo il legale che si è occupato della questione in fase istruttoria, perché già a conoscenza della problematica generale. Se la fase istruttoria è stata svolta totalmente all’interno di LIspa, la scelta cade prioritariamente su uno dei legali che prestano la loro consulenza nella materia avendo vinto la gara. In mancanza o in caso di indisponibilità di tale soggetto la nomina avviene scegliendo un professionista noto alla società per la sua competenza nello specifico settore, così come consentito dalla normativa comunitaria.Per inquadrare quanto ora ricordato, la società ha svolto nel 2014-2017 le seguenti gare sopra soglia:
Elenco Gare sopra soglia - Anni 2014/2017:Gare 2014 n° Lotti
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Elenco Gare sopra soglia - Anni 2014/2017:Gara 1/2014/LI - HW 1Gara 2/2014/LI - Lombardia Contact 1Gara 3/2014/LI - SIRE 4Gara 4/2014/LI - Manutenzione SW 5Gare 2015 n° LottiGara 1/2015/LI - Trasversale 3Gara 2/2015/LI - Servizi Legali 6Gara 3/2015/LI - SISS 4Gara 4/2015/LI - Certification Authority 1Gara 5/2015/LI - Vigilanza 1Gara 6/2015/LI - Particelle Catastali 1Gara 7/2015/LI - Manutenz+Licenze 8Gara 8/2015/LI - PRI/NPRI 2Gara 9/2015/LI - SIOP 1Gare 2016 n° LottiGara 1/2016/LI - SDA 4 Appalti SpecificiGara 2/2016/LI - Advisory 1Gara 3/2016/LI - Farmaceutica 1Gara 4/2016/LI - Qualità 1Gara 5/2016/LI - Formazione 3Gara 6/2016/LI - Assicurazioni 6Gara 7/2016/LI - Ex lotto 2d SISS (GARA 3/2015) 1Gare 2017 n° LottiGara 1/2017/LI Servizi Manutenzione 1Gara 2/2017/LI - Assistenza 1Gara 3/2017/LI - Corsi FAD 1Gara 4/2017/LI - Infrastruttura (LG) 2Gara 5/2017/LI - Servizi Legali 5Gara 6/2017/LI - Conservazione 1Gara 7/2017/LI - Fleet Management 3
Tali gare hanno generato i seguenti contenziosi:
Elenco Ricorsi anni 2015/2017:Ricorsi subiti 2015:(Gara 2/2014-LC) Elleacall 1 Tar n. r.g. 1444/2015 + 1 Appello (impatto sul 2016)(Gara 3/2014-SIRE)2 Ricorsi + 2 Appelli:
TAR T BRIDGE lotto 1 - r.g. 2382/2015 - (impatto sul 2015/2016)TAR T BRIDGE lotto 4 - r.g. 2383/2015 (impatto sul 2015/2016)Con. Stato T BRIDGE lotto 1 - r.g. 10149/2015 (impatto sul 2015/2016)
Con. Stato T BRIDGE lotto 4 - r.g. 10151/2015 (impatto sul 2015/2016)
Enter Srl/Lispa - TAR 2015
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Elenco Ricorsi anni 2015/2017:Incidentale Capgemini/Tbridge - TAR 2015/2016Ricorsi subiti 2016(Gara 3/2015-SISS) 6 TAR + 5 Consiglio di Stato (impatto sul 2016)
TAR IBM rg 615/2016TAR INDRA italia rg 645/2016TAR Lutech spa r.g. 643/2016TAR KPMG lotto1d - Italia r.g. 656/2016TAR KPMG lotto2d - Italia r.g. 657/2016TAR PriceW Lotto 2d r.g 718/2016Con. Stato INDRA italia rg 3326/016
Con. Stato Lutech spa r.g. 3327/2016
Con. Stato KPMG Italia Lotto 1d r.g. 3327/2016
Con. Stato KPMG Italia Lotto 2d r.g. 3771/2016
Con. Stato PriceW Lotto 2d r.g 6154/2016
(Gara 6/2015-Particelle) 1 TAR 829/2016(impatto tra 2016 e 2017) Eco/LispaBPV Cscpa /Lispa (n. di r.g. 11352/2016)Sistemi e Automazione /Lispa - Tribunale Milano r.g. 36187/2011 (precisaz. Conclusione 05/10/2016)Ricorsi subiti 2017(Gara 8/2015-NPRI) 3 RICORSI (impatto sul 2017/2018) + 2 APPELLI (impatto sul 2018):
TAR Engineering / Lispa (impatto sul 2017)TAR Leonardo-Dedalus / Lispa r.g. 01237/2017TAR Istanza di chiarimento Lispa - r.g. 104/2018Con. Stato Leonardo/Lispa r.g. 1379/2018
Con. Stato Santer/Lispa r.g. 1382/2018
(Gara 2/2017-Assistenza) 1 RICORSO - Digid - (impatto sul 2017)(Gara 6/2017-Conservazione) 1 RICORSO - Faber (impatto sul 2017)
A tale tipologia di contenzioso si unisce quello di natura giuslavoristica, con 11 contenziosi aperti nel periodo considerato.
Pur non potendo che prendere atto della circostanza rappresentata dalla società, ovvero che tali difese, allo stato, hanno avuto esito positivo, appare, però, da evidenziare l’importo rilevante delle predette spese, anche a fronte del numero di gare gestite.
A ciò deve aggiungersi che la società prevede che “nell’anno corrente e nei successivi lo svolgimento di gare in qualità di centrale di committenza
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comporterà oneri di consulenza e supervisione legale e, prevedibilmente un incremento del contenzioso”.
Tale dinamica appare connotarsi come una possibile criticità gestionale, a fronte di una mera comparazione, sempre all’interno del Sireg, con la società Arca spa. Tale società, pur gestendo, come visto, una mole quantitativamente più elevata di gare, è in grado di far fronte al relativo contenzioso e agli atti prodromici alle gare esclusivamente con il proprio personale interno, non affidando alcun incarico a legali esterni. Ciò appare evidente da quanto si legge nella relazione sulla gestione 2017 di Arca, ove si rappresenta che si è dotata di una struttura giuridico-legale interna che, oltre al contenzioso, fornisce il supporto rivolto sia alla Governance Aziendale che alle diverse Strutture Operative che sovrintendono le funzioni istituzionali deputate ad ARCA. Per quanto qui maggiormente interessa, in relazione all’operato di tale struttura può riportarsi che:
- “in fase preventiva di contenzioso è stata incrementata l’assistenza legale in termini revisione giuridica degli atti amministrativi potenzialmente suscettibili di contenzioso ed è stato incrementato il flusso informativo in termini di best practice derivanti dal contenzioso e dal pre-contenzioso. Le istanze di pre-contenzioso e di autotutela gestite sono state mediamente 40 a trimestre e in tal modo hanno consentito alla maggior parte delle medesime di non tramutarsi in contenzioso giurisdizionale”;
- “la funzione di supporto legale viene svolta dagli avvocati interni (dipendenti della Società), abilitati ed iscritti nell’Albo speciale del Tribunale di Milano, che, in particolare, svolgono il patrocinio in giudizio nei contenziosi amministrativi azionati avverso ARCA. Il contenzioso ha seguito l’andamento negli anni di forte incremento delle attività di ARCA ed è stato gestito dapprima tramite un’azione preventiva in sede di pre-contenzioso e, da ultimo, in sede di resistenza in giudizio. Si ricorda che il contenzioso che è in grado di attrarre un Soggetto Aggregatore risente di una triplice fonte: il Soggetto Aggregatore sviluppa numericamente molte più procedure di gara
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rispetto alle normali stazioni appaltanti; nella rilevanza economica di tali procedure il loro valore (rispetto ad altre stazioni appaltanti) è sensibilmente superiore a mere procedure di acquisto non aggregate. Ciò fa porre particolare attenzione verso le procedure aggregate – anche in senso di aggressione giudiziale – da parte degli operatori economici; nella rilevanza strategica di tali procedure. A livello quantitativo e statistico si può rappresentare che su complessive 260 procedure di gara bandite (periodo luglio 2014 e metà 2017) si sono avute ben 216 procedure di gara che sono rimaste indenni da contenzioso, ovvero l’82,3%, mentre 46 sono state oggetto di impugnative ricevute, comprendendo sia quelle che hanno interessato singoli lotti, sia quelle che hanno interessato la gara complessiva, determinando una percentuale del 17,7% calcolato, come detto, sul numero di gare complessive. … A tali dati si devono aggiungere gli ulteriori 28 ricorsi pervenuti al 31 dicembre 2017, su un totale di gare aumentato di numero pari a 132 (relative al 2017), che completano l’analisi sopra riportata e il cui andamento in termini di composizione e di soccombenza è in linea con l’analisi triennale sopra riportata. In particolare dal 01 aprile 2017 al 31 dicembre 2017 sono stati depositati presso il TAR-Milano 28 ricorsi. Di questi 28, ben 16 ricorsi sono stati conclusi con sentenza di merito tutte favorevoli ad ARCA”.
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10. Le prospettive di sviluppo e le possibili criticità rilevate
Al fine di una valutazione anche in chiave prospettica della gestione della società si è proceduto ad acquisire il Piano industriale 2016-2020.
In esso appare delineato un percorso da Erogatore/System integrator a Broker di servizi informatici, come si evidenzia nella seguente rappresentazione grafica:
Nella delineata prospettiva di sviluppo, dunque, in via di estrema approssimazione, la società si concentrerebbe sulle attività di acquisizione sul mercato del servizio, previa progettazione dello stesso e di presidio dell'execution della fornitura.
Tale linea di sviluppo deve essere letta anche alla luce della recente acquisizione da Finlombarda spa del ramo di azienda relativo al supporto e all’assistenza tecnica alla gestione dei tributi regionali, quali la tassa automobilistica e i canoni demaniali, di cui alla DGR n. 7864/2018. Al riguardo la Società, nel più ampio quadro della disciplina regionale in tema di sistema
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tributario regionale25, ha messo in particolare in evidenza, per quanto riguarda specificatamente i contorni economici, che, a fronte della copertura triennale approvata da Regione Lombardia nel proprio bilancio previsionale, la Divisione Servizi per la Programmazione Economico Finanziaria di Lombardia Informatica sta completando una proposta di incarico che tenga conto delle attività svolte dalle 11 risorse afferenti al ramo scisso; tale incarico avrà come oggetto il supporto specialistico all’U.O. Entrate e tributi di Regione Lombardia e andrà ad aggiungersi ai servizi di supporto informatico già prestati.
Pur tenendo conto della circostanza che il percorso di assorbimento di tale attività è ancora in itinere, non può non rilevarsi come, alla luce della documentazione acquisita, non risulti evidente come la stessa si integri nel nuovo ruolo di Broker di servizi informatici, che dovrebbe connotare la Società.
A ciò si aggiunge, sempre in ottica di futuro sviluppo, la questione relativa alla necessità assicurare, a livello regionale, il pieno rispetto non solo di quanto previsto dall’art. 192, comma 2, del D.Lgs n. 50/2016, al fine di assicurare 25 La società ha ritenuto anche necessario ricordare attraverso quali atti Regione Lombardia abbia definito e disciplinato il sistema tributario regionale, anche tenuto conto dell’iscrizione di Finlombarda nell’albo degli Intermediari Unici (ex art. 106 del TUB) e dell’incompatibilità, rilevata da Banca d’Italia, tra le attività di assistenza tecnica in materia tributaria prestata a Regione Lombardia e le attività tipiche dell’intermediazione finanziaria:- la delibera della Giunta Regionale X/6395 del 27 marzo 2017 che ha assegnato a Lispa la realizzazione della rete integrata dei tributi regionali;- la delibera della Giunta Regionale X/6397 del 27 marzo 2017 che ha rafforzato la collaborazione con ACI per le attività di assistenza tecnica nella gestione operativa;- il decreto dirigenziale (D.D.U.O.) nr. 15897 dell’11/12/2017 che ha delimitato le attività del ramo oggetto di trasferimento, definendo altresì le coperture economiche di tali attività a partire dall’1/4/2018 e per il biennio successivo (1 milione di euro – IVA compresa - per ciascuna annualità), opportunamente attribuite a Lispa nel “Prospetto di raccordo delle attività 2018/2020” (documento tecnico allegato al bilancio previsionale 2018-2020 di Regione Lombardia, recentemente approvato); - la delibera della Giunta Regionale X/7653 del 28/12/2017 ha reso note le determinazioni in ordine al trasferimento del ramo di azienda afferente alla gestione delle entrate regionali da Finlombarda SpA a Lombardia Informatica SpA., dando mandato agli Organi amministrativi di entrambe le società di “predisporre” il progetto di scissione parziale (ex articolo 2506 bis c.c.) entro il 28 febbraio 2018; in tale delibera la Giunta ha inoltre dichiarato di voler esercitare alcune facoltà, ai fini di semplificare e velocizzare l’iter dell’operazione nel suo complesso, che fanno principalmente riferimento a:A) esonero degli organi amministrativi di redigere la situazione patrimoniale e relazione illustrativa;B) rinuncia alla relazione degli esperti;C) deroga ai 30 giorni di attesa fra la data di pubblicazione del progetto di scissione e la data di decisione in ordine alla scissione stessa.
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l’ottimale impiego delle risorse pubbliche, dimostrando l’efficienza ed economicità del modello organizzativo in essere, con i correlati costi di struttura, a fronte dei servizi normalmente conseguibili sul mercato in regime di concorrenza, ma anche degli obiettivi di razionalizzazione dell’assetto delle partecipazioni regionali. Quest’ultimo profilo costituirà oggetto di precipuo approfondimento nel corso dell’esame del relativo Piano, che sarà successivamente esaminato da parte della Sezione, essendo la relativa istruttoria ancora in itinere.
In merito al primo profilo, nel corso dell’istruttoria, la società ha avuto modo di precisare quanto di seguito riportato.
“LISPA, con riferimento alla Legge Regionale istitutiva della stessa, n.15 del 16/03/1981 “Disciplina del Sistema Informativo Regionale”, agisce quale Ente strumentale di Regione Lombardia, ossia come figura incaricata di una gestione riconducibile sempre a quest’ultima, secondo un modello di organizzazione interno, qualificabile in termini di delegazione interorganica. Le attività di sviluppo, conduzione e gestione del sistema informativo regionale e del sistema informativo socio-sanitario costituiscono servizi di interesse generale. Inoltre, ai sensi dell’art. 7 della l.r. 34/2016, la Società svolge attività di centrale di committenza per l’acquisizione di beni e servizi informatici e di connettività da parte della Regione e degli enti del SIREG. Si rileva, sotto tale aspetto, che Lombardia Informatica svolge la sua attività procedendo, alla stregua di un organo interno di Regione Lombardia, su incarico di quest’ultima, ad acquisire sul mercato prodotti e servizi informatici di cui questa necessita (s.v. Decreto del Dirigente della UO SIeICT n. 3848 il 04/05/2016) e, nel perseguimento di tale scopo, agisce quale stazione appaltante pubblica per l’affidamento al mercato degli stessi.Evidenziata la natura strumentale di LISPA in qualità di centrale di committenza e stazione appaltante, la stessa procede, sulla base delle indicazioni fornite da Regione Lombardia, in prima battuta ad individuare le esigenze di quest’ultima e, successivamente all’esito di procedure ad evidenza pubblica, ad acquisire tali beni e servizi sul mercato in favore del Committente. È dunque evidente che alla base dell’attività di Lombardia Informatica vi è un’attenta valutazione dei bisogni di Regione Lombardia e del mercato di riferimento in cui acquisire tali beni e/o servizi. Al tal proposito preme rilevare che i servizi strumentali ad alto rilievo tecnologico che Lombardia Informatica fornisce a Regione Lombardia - senza i quali quest'ultima non potrebbe svolgere con la dovuta efficienza, efficacia e innovazione la propria azione - sono sempre funzionali e strumentali al miglior
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perseguimento degli scopi pubblici del socio unico Regione Lombardia e volti ad individuare e soddisfare i propri bisogni e quelli degli Enti del Sistema e si configurano alla stregua della fattispecie “autoproduzione di beni o servizi strumentale all’ente partecipante o allo svolgimento delle sue funzioni” prevista dall’art. 4 comma 2 lettera d) del D. Lgs. 175/2016.LISPA è una Società in house sottoposta a controllo analogo di Regione Lombardia; opera dunque nell’esclusivo interesse dell’unico socio (ovvero Regione Lombardia), sempre in esecuzione e conformità alle decisioni provenienti da tale Ente, a cui è tenuta a dare esecuzione, in quanto strumento organizzativo specializzato, appositamente costituito ed operante per lo svolgimento di specifiche attività. Si segnala che Regione Lombardia, in data 31/01/2018, ha provveduto a presentare ad ANAC la domanda di iscrizione (protocollo n. 0009693) nell’elenco istituito ai sensi dell’art 192 del D.lgs. 50/2016 afferente il regime speciale degli affidamenti in house.I prezzi unitari applicati da Lombardia Informatica per la determinazione dei corrispettivi relativi ai servizi forniti a Regione Lombardia tengono già conto della media di quanto proposto dal mercato per le “unità di lavoro” o per i beni acquisiti, sulla base di riferimenti di mercato o dello storico della gestione (gare pregresse, valore prezzo di aggiudicazione). Dal 2016 queste tariffe sono state recepite con apposito Decreto, come detto in precedenza, e sono utilizzate per la formulazione delle offerte tecnicoeconomiche e poi, a seguito di formale approvazione, sono rendicontate trimestralmente, con riferimento all’andamento dei lavori, e corredate della relativa previsione a chiudere; tutto ciò per garantire trasparenza sull’andamento della spesa. Inoltre, nel corso del 2017, Regione Lombardia ha incaricato una società terza per effettuare una verifica delle predette tariffe, che sono risultate più basse sia rispetto a quelle applicate da Consip S.p.A. che a quelle della banca dati utilizzata per il benchmark.Inoltre, va tenuto conto che, in dette tariffe, è altresì inclusa una quota di costi relativa ad attività anch’esse non riconducibili al libero mercato, ovvero, a mero titolo di esempio:
• supporto a Regione Lombardia per stesura piano fabbisogni;• analisi delle esigenze specifiche degli utenti SIREG e SISS;• compatibilità delle esigenze degli utenti con quelle della Direzione Sistemi Informativi;• governo dell’evoluzione applicativa tecnologica;• studi di fattibilità;• compliance normativa di natura generale, specialistica o tecnica;• verifica della presenza delle soluzioni presso gli Enti aggregatori e CONSIP;• definizione dei requisiti;• supporto stesura capitolati;
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• definizione ed aggiornamento di un tariffario tecnico fornitori;• direzione, esecuzione tecnica, collaudi di integrazione rispetto a singole soluzioni ed integrazione di sistema;• rendicontazione trimestrale dell’avanzamento di tutte le attività SIRE e SISS con verifica di andamento della spesa, con relativa proiezione a finire per le previsioni da inserire a bilancio.
Tutte queste attività, di cui solo una parte è ricompresa nel contributo di funzionamento, non sono confrontabili per loro natura con attività di mercato in quanto proprie dell’organizzazione di un Ente pubblico, ovvero delegate nello specifico all’Ente strumentale LISPA, che, per altro, sottostà ai vincoli imposti dalle regole di Regione Lombardia.Come già detto in precedenza, essendo LISPA soggetto senza fini di lucro, ne deriva che un eventuale maggiore vantaggio economico conseguito all’esito delle gare si risolve in un risparmio della spesa che dovrebbe sostenere Regione Lombardia per acquisire beni o servizi analoghi.In ragione di quanto esposto, è bene sottolineare che tutti gli acquisti effettuati da LISPA a favore dell’unico socio (ovvero Regione Lombardia) sono effettuati tramite procedure ad evidenza pubblica, che, attraverso logiche competitive e trasparenti, in conformità alla disciplina del Codice degli appalti, mirano a selezionare il miglior offerente, sia dal punto di vista tecnico sia economico.In ragione di quanto sopra esposto, riepilogando, si riporta quanto segue:
• nel caso di Lombardia Informatica, i compiti, i servizi e le funzioni amministrative che la stessa è chiamata a svolgere trovano il loro fondamento, prima ancora che nello statuto, nella Legge Regionale istitutiva;• il servizio e l’attività che vengono offerti da Lombardia Informatica a Regione Lombardia tutelano in ogni caso la concorrenza ed il libero mercato, essendo la Società obbligata per beni o servizi che non produce direttamente con proprie risorse ad acquisirli da terzi, applicando le procedure previste dal D.lgs. 50 del 2016 (cfr. art. 16 del D.lgs 175/2016);• l’art. 192, comma 2 deve essere interpretato in combinato con quanto disposto dall’art. 5 del D.lgs. 50 del 2016 e dall’art. 16 del D.lgs. 175/2016, oltre che con i principi della giurisprudenza nazionale e comunitaria in materia;
l’acquisto di servizi e beni da soggetti terzi sul mercato avviene nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie in materia di appalti”.
Quanto ora riportato, alla luce degli esiti delle analisi svolte e delle prospettive di sviluppo della società, lascia – allo stato degli atti – emergere le seguenti possibili criticità a livello più ampio di sistema regionale:
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- Lispa svolge, in via di estrema approssimazione l’attività di acquisizione sul mercato di prodotti e servizi informatici di cui necessita Regione Lombardia e, più in generale il sistema regionale;
- tale servizio viene offerto dalla società a tariffe, che è stato dimostrato essere più convenienti di quelle offerte sia “da Consip S.p.A. che a quelle della banca dati utilizzata per il benchmark”, ma tale valutazione appare non considerare a monte gli oneri della scelta di mantenere tale scelta organizzativa, a fronte di diverse altre opzioni;
- non svolgendo attività diretta di produzione/realizzazione di servizi informatici, in vero, residuerebbe l’opzione di una reinternalizzazione da parte di Regione Lombardia dell’attività di acquisizione sul mercato di prodotti e servizi informatici, non potendosi non rilevare che la stessa società “svolge la sua attività procedendo, alla stregua di un organo interno di Regione Lombardia”; una simile opzione potrebbe comportare, a livello di sistema regionale, dei risparmi di spesa, relativi alle voci che servono a mantenere l’autonomia “soggettiva” dell’organismo, nonché un’evidente semplificazione dei rapporti finanziari e gestionali;
- in alternativa si prospetta anche l’opzione di accorpare tale attività a quella analoga, come visto, svolta da Arca spa, con possibili economie di scala ed efficientamento della gestione delle procedure di gara (si pensi, ad esempio, alla gestione del contenzioso e degli affari legali).
In altre parole, l’ottenimento di tariffe a prezzi concorrenziali rectius anche migliori di quelli offerti dal mercato non appare ex se idonea a giustificare il mantenimento dell’autonomo veicolo societario, con i correlati oneri gravanti sul bilancio regionale, a fronte di oggettive diseconomie che tale mantenimento appare determinare, a fronte della presenza di altri organismi che appaiono svolgere la medesima attività.
In questo senso può essere utile guardare, da ultimo, ad altri modelli a livello nazionale, richiamandosi in via esemplificativa l’esempio della società SOGEI, Società Generale d'Informatica S.p.A., che è la società di Information Technology interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle
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Finanze e operante anch’essa sulla base del modello organizzativo dell'in house providing.
Tale società ha un oggetto sociale analogo a quello di Lispa, infatti, ha per “oggetto prevalente la prestazione di servizi strumentali all’esercizio delle funzioni pubbliche attribuite al Ministero dell’Economia e delle Finanze e alle Agenzie fiscali e, in particolare, ogni attività finalizzata alla realizzazione, allo sviluppo, alla manutenzione e alla conduzione tecnica del Sistema informativo della fiscalità (SIF) per l’Amministrazione finanziaria, la realizzazione delle attività informatiche riservate allo Stato ai sensi del decreto legislativo n. 414 del 1997, e successivi provvedimenti di attuazione, ivi comprese le attività di supporto, assistenza e consulenza collegate a tali attività, nonché le attività di sviluppo e gestione dei sistemi informatici e ogni altra attività di carattere informatico in aree di competenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Sogei ha come oggetto, inoltre, lo svolgimento di ogni attività di natura informatica per conto dell’Amministrazione Pubblica centrale, ivi comprese quelle in favore del Ministero dell’Interno per la progettazione, implementazione e gestione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), nonché tutte le attività ad esse connesse e strumentali, nonché lo svolgimento delle attività relative alla realizzazione di un polo strategico per l’attuazione e la conduzione dei progetti e la gestione dei dati, delle applicazioni e delle infrastrutture delle amministrazioni centrali di interesse nazionale previsti dal Piano Triennale di razionalizzazione dei CED delle pubbliche amministrazioni. In misura minoritaria e residuale Sogei può svolgere ulteriori attività conferite in base a disposizioni legislative e regolamentari, per conto di Regioni, Enti locali, società a partecipazione pubblica, anche indiretta, organismi ed enti che svolgano attività di interesse pubblico o rilevanti nel settore pubblico, nonché di Istituzioni internazionali e sovranazionali e Amministrazioni pubbliche estere, ivi comprese le attività verso l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID)”.
Per quanto qui maggiormente interessa, si richiama l’attenzione su due specifici aspetti (da relazione al bilancio 2016):
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1. “L’approvvigionamento di beni, servizi e lavori necessari a garantire le attività produttive che Sogei svolge per i propri clienti istituzionali, le soluzioni ed esigenze specifiche delle amministrazioni pubbliche con le quali sussistono contratti in essere e le esigenze di funzionamento interno della struttura aziendale, avviene, già dal 2013, prevalentemente mediante il ricorso alla Convenzione Acquisti, stipulata con Consip in osservanza al disposto dell’articolo 4, comma 3-ter, del D.L. n. 95/2012 convertito dalla Legge n. 135/2012 ed alla Convenzione Lavori, stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna e solo in via residuale viene svolto direttamente da Sogei. L’affidamento in outsourcing alle centrali di committenza esterne della fase di affidamento degli approvvigionamenti ha consentito alla Sogei, sin dal 2013, di focalizzare l’attenzione sulle fasi di programmazione e progettazione degli approvvigionamenti, nonché di esecuzione del contratto. È stata pertanto effettuata un’attenta attività di programmazione, finalizzata ad una corretta gestione degli affidamenti, con l’obiettivo di garantire la continuità dei servizi mediante l’allineamento della programmazione interna dei processi alle tempistiche di approvvigionamento previste dalla Convenzione Acquisti e dai nuovi adempimenti”.
2. A fronte di un valore della produzione di € 540.427.000,00 e dei relativi costi “produttivi e di funzionamento” e “Costi per forniture di beni e servizi a rimborso” pari complessivamente ad € 302.260.000,00, i “Costi di esternalizzazione produttiva” – ovvero quelli che si riferiscono agli oneri sostenuti per l’esecuzione di prestazioni professionali correlate alle attività di sviluppo software e ai prodotti servizi specifici, non coperte da capacità produttiva interna – ammontano ad € 21.079.000,00, ovvero pari a meno del 7% dei predetti costi.
Infine giova evidenziare che l’istituto dell’in house providing tradizionalmente è un modello di organizzazione di matrice pubblicistica, mediante il quale un’amministrazione pubblica provvede, in via di autoproduzione, ai propri bisogni mediante lo svolgimento di attività “interna” tramite proprie strutture o servizi senza alcun ricorso al mercato; trattandosi, quindi, di un modulo
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organizzativo ontologicamente alternativo a quello dell’outsourcing, appare da verificare se lo stesso possa essere lo strumento più idoneo a realizzare in via indiretta o in secondo livello il reperimento tra gli operatori economici dei predetti servizi informatici.
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11. Le controdeduzioni di Regione Lombardia relative ai rilievi sulla gestione di Lombardia Informatica Spa - Esercizio 2017
In data 05 giugno 2018, con prot. 0086560, sono state trasmesse a mezzo Pec le controdeduzioni di Regione Lombardia relative ai rilievi formulati nella presente relazione; durante l’adunanza pubblica del 06 giugno 2018 sono intervenuti, per Regione Lombardia, l'Assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione, il Direttore Centrale Bilancio e Finanza e il Responsabile di Unità Organizzativa Programmazione e Coordinamento Sireg, mentre per la società Lombardia Informatica S.p.a., il Direttore Generale di Roberto Soj e il Presidente di Lombardia Informatica S.p.a.
Si riportano, per ciascun paragrafo, le considerazioni trasmesse e illustrate durante l’adunanza pubblica.
Paragrafo 4 - Gli incarichi attribuiti dalla Regione Lombardia nel biennio 2016-2017 e le correlate modalità di realizzazione
In relazione al punto si colgono le valutazioni della Corte e si fa presente che le direttive alle società già prevedono degli obiettivi di riduzione di tali voci di spesa nel loro complesso.
Ad ogni modo nelle direttive di prossima redazione Regione definirà più puntualmente gli ambiti della razionalizzazione delle spese pur salvaguardando l’autonomia gestionale di ogni singolo componente del sistema regionale.
Va riconosciuto infine che nel corso del 2017 Lispa ha corrisposto a regione 20 milioni di euro a titolo di distribuzione di utili; tale somma costituisce comunque il frutto del contenimento della spesa degli ultimi anni.
Paragrafo 6 - Le poste creditorie nei confronti di Regione Lombardia
Regione condivide la considerazione sull’elevato grado di complessità rinvenibile nei rapporti con Lispa e sta già operando per avere un quadro
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quanto più chiaro e trasparente delle partite creditorie e debitorie con Lispa, soprattutto per quanto concerne le chiusure contabili a fine esercizio.
In riferimento alle fatture ancora da emettere per incarichi del 2014 relativi a progetti di ricerca e sviluppo europei in cui la capofila è Regione Lombardia attraverso la DG Welfare, questa Amministrazione conferma che porrà in atto le necessarie operazioni amministrative per portare a regolare conclusione l’iter relativo a dette fatture.
Ad ogni modo Regione Lombardia sta già lavorando sul tema di un più efficiente monitoraggio del grado di realizzazione delle politiche/servizi regionali, attraverso un’attenta valutazione delle rendicontazioni trimestrali inviate a Regione Lombardia dalla società. Tali rendicontazioni danno evidenza dell’avanzamento delle politiche regionali suddivise per incarico e delle relative proiezioni a chiusura dell’anno al fine di assicurare maggiore trasparenza anche sull’andamento in via accertativa delle posizioni creditorie/debitorie che vanno a definirsi nel corso dell’ultimo trimestre.
Ancorché il monitoraggio non determini in modo diretto una corrispondenza con la fatturazione, lo stesso consente una valutazione dell’andamento del rapporto delle rispettive reciproche posizioni debitorie. La fatturazione consegue solo al perfezionamento delle attività, in funzione delle modalità previste dal singolo incarico.
Paragrafo 7 - La gestione della liquidità
In relazione all’osservazione sulla numerosità dei conti correnti va precisato che Lispa opera in un contesto non soggetto alle norme di Tesoreria unica e caratterizzato da un’unica tipologia di rapporto contrattuale (il deposito di conto corrente), rivolgendosi comunque a pluralità di istituti, secondo la logica di evitare le concentrazioni, distribuire il rischio, valutare il tasso di interesse offerto.
Per quanto riguarda le giacenze di cassa si precisa che al 31/12/2017 ammontavano a € 47.834.499 (depositi bancari e postali) mentre la cassa al 30 aprile 2018 era di € 4.892.202,96 (saldo relativo agli istituti di credito).
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Tenuto conto della distribuzione di utili di 20 M€ eseguita il 28/2/2018 la giacenza risulta congrua per le esigenze operative della società, considerando le esigenze di pagamento degli stipendi ai dipendenti e dei fornitori.
Paragrafo 8 - Il personale: organizzazione, costi e modalità di assunzione
Regione condivide la posizione della Corte e si ripromette di approfondire l’ambito della riflessione sollevata in quanto è assoluta priorità di questa Amministrazione l’obiettivo di proseguire l’azione di razionalizzazione della spesa di funzionamento.
Negli ultimi anni sono stati raggiunti importanti risultati in tal senso ed è opportuno che lo sforzo sia proteso verso il miglioramento continuo non solo a livello regionale ma anche estendendo l’ambito a tutto il Sistema.
Paragrafo 9 - Gli incarichi per servizi legali e notarili
Regione precisa che già con L.R. 27/12/2006, n. 30, arti 1, comma 2 sono previste misure di coordinamento, di collaborazione e di affiancamento, nei confronti degli enti de Sireg per prevenire o limitare le controversie, nonché assicurare la gestione efficace delle stesse anche con l'avvalimento del patrocinio dell'Avvocatura regionale.
Soltanto se non sono rinvenibili internamente le competenze vengono acquisite sul mercato.
In merito al punto Regione conferma che verranno valutate in modo più approfondito e maggiormente oculato le possibilità di mettere a disposizione della società le risorse dell’ufficio legale regionale al fine di razionalizzare la spesa.
Paragrafo 10 - Le prospettive di sviluppo e le possibili criticità rilevate
In relazione all’osservazione della Corte in ordine alle conclusioni formulate relativamente alla necessità di individuare una migliore allocazione delle funzioni si evidenzia la volontà di attuare uno studio apposito delle possibili
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ipotesi per proseguire il processo di razionalizzazione delle risorse e l’ambito operativo di ogni soggetto all’interno del Sireg.
Lo sforzo di Regione è mirato ad ottenere sempre migliori risultati con obiettivi che occorre coniugare in orizzonti temporali compatibili in questo caso nel medio-breve termine: per molti aspetti è opportuno e conveniente confrontare le performance delle diverse società in-house per promuovere la competitività e l’efficienza a livello di intero sistema.
E’ doveroso riconoscere che ogni società ha caratteristiche e scopi differenti; Lispa coordina e gestisce le attività di progettazione e sviluppo di oltre 600 servizi applicativi in ambito agricoltura, territorio-ambiente e mobilità, servizi per cittadini ed imprese, programmazione economico-finanziaria, welfare regionale, welfare territoriale, comunicazione digitale; per l'ambito sanitario per esempio offre soluzioni per la gestione delle prenotazioni e dell'accoglienza del paziente servizi di dematerializzazione delle ricette e dei documenti clinici e gestisce il Contact Center Sanità regionale. Si sottolinea la delicatezza dei dati contenuti nei Database gestiti da Lispa sotto il profilo della sicurezza informatica e della privacy anche alla luce delle più recenti direttive comunitarie.
Per ogni servizio offerto a Regione il processo governato da Lispa parte dall’analisi del fabbisogno, la relativa progettazione fino alla sua erogazione; tutte queste attività sono interne e fondamentali a garanzia del sistema pubblico.
Ad ogni modo Regione Lombardia conferma lo sforzo verso una gestione improntata a una sempre maggiore efficienza e si impegna a rivedere l’assetto di Lispa, tenendo conto delle sottolineature proposte da questa Spettabile Corte, anche attraverso l’effettuazione di una due diligence che si prefigge di analizzare i seguenti aspetti:
- Mission e ambiti di competenza e responsabilità,
- Normativa di riferimento (leggi istitutive, statuti, regolamenti e/o provvedimenti nazionali, ecc.),
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- Risorse umane (numero, inquadramento, qualificazione, ecc.),
- Assetto organizzativo e processi di funzionamento,
- Catalogo dei Servizi erogati e progetti in corso,
- Mappatura dei clienti e dei fornitori,
- Punti di forza e criticità,
- Performance economico-finanziarie,
A fine della definizione dei possibili scenari evolutivi e declinazione e sviluppo del modello maggiormente efficiente verso cui tendere.
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La Sezione, nel prendere atto delle controdeduzioni ora riportate e delle prospettate misure correttive che si intende porre in essere, evidenzia che le stesse saranno successivamente valutate, ai sensi dell’art. 3, c. 6, l. 14 gennaio 1994, n. 20, a seguito della comunicazione da parte
dell’Amministrazione regionale, entro sei mesi dalla data di ricevimento della presente relazione, delle misure consequenziali effettivamente poste in essere, salvo che la stessa non intenda adottare, in base alla predetta norma, entro trenta giorni dalla ricezione della presente relazione, un provvedimento motivato, con il quale si manifesti di non voler ottemperare ai rilievi formulati.
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