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WORKSHOPIlluminazione pubblicaI PIANI DELLA LUCE
Bologna 18 Marzo 2015
Alberto Ricci Petitoni Ingegnere
• APIL Associazione dei professionisti dell’illuminazione (associazione riconosciuta ai L. n.4/2013)
• LIGHT IS associazione di tecnici iscritti agli albi professionali per una progettazione eco-compatibile della luce.
I PIANI DELLA LUCE
Cosa dice la normaAdeguare il RUE entro 2 anni, redigendoapposito Piano della Luce (art. 4, comma 7);• Inviare in Regione entro il 31/3 il quadroconoscitivo annuale sullo stato dell’illuminazionecomunale (art. 11);
Opportunità per Comuni, non un costo o ulteriore regolamento
I PIANI DELLA LUCE
Comune illuminato1. Rilievo e censimento degli impianti;2. Redazione Piano della LUCE (PRIC);3. Accesso a finanziamenti3. interventi (diretto o tramite global service-FTT- Consip)
RILIEVO E CENSIMENTO IMPIANTI ILLUMINAZIONERestituzione tabellare dati rilievo:
Stralcio di tabella relativa al rilievo
QUADRO via / viale / piazza SOSTEGNOCORPO
ILLUMINANTELAMPADA
n° Q
via via / viale / piazza n° tipo sost.
cond. sost
ntipo ci
cond. c.i.
n°tipo lamp
Watt
01S.P. 152 - San
GaetanoS.P. 152 - San
Gaetano1 PACAZ 3 1 ASC 3
1SAP 100
01S.P. 152 - San
GaetanoS.P. 152 - San
Gaetano1 PACAZ 3 1 ASC 3
1SAP 100
01S.P. 152 - San
GaetanoS.P. 152 - San
Gaetano1 PACAZ 3 1 ASC 3
1SAP 100
01S.P. 152 - San
GaetanoS.P. 152 - San
Gaetano1 PBCAZ 3 1 ASP 3
1SAP 100
Es. restituzione grafica dati rilievo:
punti luce dell’impianto IP 1402
n. quadri 30
Energia Consumata 880.000 kWh
Punti luce al Mercurio 25%
Il P.R.I.C. è:Il P.R.I.C. è:
Uno strumento da affiancare al regolamento comunale
che contiene le disposizioni tecniche destinate
a regolamentare e pianificare gli interventi
di illuminazione pubblica e privata
al fine del contenimento dell’inquinamento luminoso,
del risparmio energetico
e della valorizzazione del territorio.
(PIANO ATTUATIVO DEI PAES)(PIANO ATTUATIVO DEI PAES)
Il P.R.I.C. perchè:
Per evitare di avere questo:
Vista notturna di Honk KongVista notturna di Honk Kong
Il P.R.I.C. perchè:
Per riscoprire il paesaggio notturno:
OBIETTIVI DEL P.R.I.C.
Piani illuminazione
REGIONI La Regione approva le Leggi o le Delibere per la riduzione dell’inquinamento luminoso e il relativo risparmio energetico..
Leggi o Delibere Regionali
La L.R. e la direttiva applicativa stabiliscono che i Comuni sono tenuti a predisporre uno specifico strumento di programmazione dell’illuminazione pubblica.
• Contenimento dell’inquinamento luminoso:
• Valorizzazione del territorio:
• Miglioramento della qualità della vita;
• Miglioramento della sicurezza del traffico e delle persone:;
• Promozione del risparmio energetico:.
Finalità
Cosa contiene il P.R.I.C.:
Inquadramento territoriale;Inquadramento territoriale;
Stato di fatto dell’illuminazione del territorio;Stato di fatto dell’illuminazione del territorio;
Programma degli adeguamenti degli impianti Programma degli adeguamenti degli impianti
esistenti;esistenti;
Programma delle nuove installazioni di Programma delle nuove installazioni di
illuminazione;illuminazione;
Piano di manutenzione;Piano di manutenzione;
Analisi economica e previsione di spesaAnalisi economica e previsione di spesa..
ANALISI DELLO STATO DI FATTOTavola 1 – Inquadramento territoriale degli ambiti storici e ambientali - scala 1:15.000Tavola 2.1 – Classificazione delle strade del territorio comunale - scala 1: 10.000Tavola 2.2 – Classificazione illuminotecnica di riferimento delle strade del centro urbano -
scala 1: 2.000Tavola 2.3 – Classificazione illuminotecnica e analisi normativa - scala 1:5000Tavola 3.1 – Tipologia dei corpi illuminanti esistenti - scala 1:2.000Tavola 3.2 – Tipologia delle lampade esistenti - scala 1:2.000Tavola 3.3 – Analisi dell’impianto elettrico esistente - scala 1:2.000Tavola 3.4 – Analisi dei punti luce esistenti - scala 1:2.000
PROGETTOTavola 4.1 – Riqualificazione corpi illuminanti - scala 1:2.000Tavola 4.2 – Tipologia delle sorgenti in progetto - scala 1: 2.000Tavola 4.3 – Priorità di intervento – scala 1:2.000
ELENCO ELABORATI DEL P.R.I.C.:ELENCO ELABORATI DEL P.R.I.C.:
ELABORATI GRAFICIELABORATI GRAFICI
Elaborato 1 - Elaborato 1 - Relazione e norme tecniche di attuazioneRelazione e norme tecniche di attuazione
Elaborato 2 - Elaborato 2 - Schede delle sezioni stradali tipo rilevate con indicazione degli interventi Schede delle sezioni stradali tipo rilevate con indicazione degli interventi
Elaborato 3 - Elaborato 3 - Schede sugli ambiti storici e di tutela con indicazione degli interventiSchede sugli ambiti storici e di tutela con indicazione degli interventi
Elaborato 4 - Elaborato 4 - Guida alla realizzazione dei nuovi impianti ed abaco delle tipologie di riferimento Guida alla realizzazione dei nuovi impianti ed abaco delle tipologie di riferimento dei corpi dei corpi illuminanti di progetto illuminanti di progetto
ELABORATI DOCUMENTALIELABORATI DOCUMENTALI
ANALISI DEL ANALISI DEL TERRITORIO COMUNALETERRITORIO COMUNALE
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Tavola 1Tavola 1
TUTTO IL TERRITORIO TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE E’ ZONA DI COMUNALE E’ ZONA DI
PROTEZIONE DELLE AREE PROTEZIONE DELLE AREE NATURALISTICHE PROTETTENATURALISTICHE PROTETTE
ELENCO MONUMENTI:ELENCO MONUMENTI:
1.Palazzo comunale
2.Chiesa di San Giovanni Battista
3.Villa Curi
4.Chiesa di San Benedetto
5.Chiesa di San Biagio
6.Mura castellane
7.Torre antica
8.Fonte Vecchia
9.Chiesa di Sant‘Andrea Apostolo
10.Chiesa della Madonna delle
Grazie
11.Chiesa di Ferrà di Sopra
12.Chiesa di San Bartolomeo
13.Chiesa di San Biagio
14.Fontana
15.Chiesa di San Rocco
16.Fontana di San Giorgio all'Isola
17.Chiesa di San Giorgio
18.Chiesa di San'Antonio da
Padova
19.Chiesa di San Lorenzo
20.Chiesa di Santa Maria in
Casilicchio
21.Chiesa di Santa Maria delle
Grazie
22.Mulino
23.Chiesa di San Michele
24.Chiesa di San Donato
25.Chiesa di San Martino
1 2 3 4 5
Ambiti storici censiti:
6
7 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25
Tavola 2.1Tavola 2.1
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Tavola 2.1Tavola 2.1
NORMA UNI 11248 – PRESCRIZIONIClassificazione delle strade secondo il Codice della Strada
NORMA UNI 11248 – PARAMETRI MINIMI
RICERCA STORICA DEI CORPI ILLUMINANTI
Fotografie antiche
ANALISI DELLO ANALISI DELLO STATO DI FATTOSTATO DI FATTO
Un po’ di numeri…
N. QUADRI: 30
N. PUNTI LUCE ESISTENTI: 434
POTENZA IMPEGNATA: 54,72 kW
POTENZA MEDIA: 122 W
ENERGIA CONSUMATA: 250,4 kW/anno
SPESA ANNUA: circa 62,000 €
STATO DI FATTOSTATO DI FATTO
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Tavola 2.3Tavola 2.3
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Tavola 3.1Tavola 3.1
Tavola 3.1Tavola 3.1
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Tavola 3.2Tavola 3.2
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Tavola 3.4Tavola 3.4
In sintesi…
Gli impianti sono per lo piu non a norma,
I corpi illuminanti sono per lo più non a norma per l’inquinamento luminoso e di tipologie vetuste;
Le condizioni del maggior parte dei corpi illuminanti sono sufficienti / discrete;
I sostegni sono per lo più in acciaio verniciato e si trovano in condizioni precarie;
Le sorgenti sono costituite per il 60% da lampade al sodio, mentre il mercurio costituisce ancora il 33%
Le lampade hanno una bassa resa cromatica;
Le linee dei centri abitati sono di tipo aereo, mentre all’esterno sono tutte di tipo interrato entro cavidotto;
Non esiste un progetto unitario e omogeneo di valorizzazione del territorio da un punto di vista illuminotecnico.
PROGETTOPROGETTO
Tipologia dei corpi Tipologia dei corpi illuminantiilluminanti
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Tavola 4.1Tavola 4.1
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Tavola 4.1Tavola 4.1
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Tavola 4.1Tavola 4.1
LEGENDA MONUMENTI CENSITILEGENDA MONUMENTI CENSITI
Via Italia Via di RomaVia Italia Via di Roma Viale della Vittoria Viale della Vittoria
Abaco delle tipologie da utilizzare in fase di progetto
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Tavola 4.1Tavola 4.1
Tipi di installazioneTipi di installazione
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Tavola 4.1Tavola 4.1
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Tavola 4.2Tavola 4.2
Aree da tutelare e ambiti da riqualificareAree da tutelare e ambiti da riqualificare
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Tavola 4.1Tavola 4.1
Art. 1. - Prescrizioni comuni per tutti gli impiantiArt. 2. - Assi viari che prevedono un adeguamento tecnico degli impiantiArt. 3. - Potenziali sviluppi degli assi viari o di aree con indicazione di interventi di riqualificazione in progettoArt. 4. - Assi viari che prevedono una riqualificazione funzionale di arredoArt. 5. - Assi viari del centro storico che prevedono un adeguamento dei corpi illuminanti di arredoArt. 6. - Monumenti e edifici storici testimonialiArt. 7. - Aree di tutela pertinenzialeArt. 8. - Aree verdiArt. 9. - Parcheggi e grandi areeArt. 10. - Impianti altamente inquinantiArt. 11. - Impianti sportiviArt. 12. - Impianti di segnalazione e semaforiciArt. 13. - Insegne pubblicitarie
Norme tecniche di attuazioneNorme tecniche di attuazione
Tavola 4.3Tavola 4.3
PR
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Piano di intervento: Piano di intervento: TEMPI DI REALIZZAZIONE E IMPEGNO TEMPI DI REALIZZAZIONE E IMPEGNO
DI SPESADI SPESA
COSTI ANNUI RISPARMIATI: circa 14.000,00 €COSTI ANNUI RISPARMIATI: circa 14.000,00 €
Tavola 4.3Tavola 4.3
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Piano di intervento: Piano di intervento: CLASSI DI INTERVENTOCLASSI DI INTERVENTO
Suddivisione e classificazione degli impianti in 5 gruppi secondo le priorità degli interventi per la sicurezza elettrica, statica e illuminotecnica:
Schede sezioni stradali:
STATO DI FATTOSTATO DI FATTO
STATO DI PROGETTOSTATO DI PROGETTO
Esempi di scheda di sezione stradale: VIA BARBIERI, Montemonaco (AP)Norma UNI 13201: Classe ME 4b
Calcoli e verifica dei valori esistenti:
Luminanza media (cd/mq) 0,37 < 0,75
Luminanza minima (cd/mq) 0,16
Luminanza massima (cd/mq) 0,96
Uniformità generale (min/medio) 0,35 < 0,40
Uniformità longitudinale 0,63 >0,50
Incremento di soglia Ti (%) 115,0 % >15%
Caratteristiche degli apparecchi in progetto:
- altezza: palo h 5 m
- interdistanza: 25 m
- sorgente: Led 40-60 W o JM
- temperatura di colore: 3000-3500° K
- tipo di ottica: stradale
VALORI NON A VALORI NON A NORMANORMA
Sono quei monumenti o aree censite nel piano dove, per la loro importanza storica e paesaggistica e nel caso debbano essere illuminati, sono date indicazioni precise per gli interventi da effettuare. Tali indicazioni sono contenute nell’elenco delle schede di elementi storici o ambientali di tutela allegate al PRIC.
Esempi di schede storiche:Castello di Montemonaco, mura e torri
Indicazioni generali per gli interventi.Indicazioni generali per gli interventi.L’originalità e la valenza storica del monumento necessita di interventi mirati e progettati nel rispetto della normativa e della tutela dei beni culturali.
E’ obbligatoria l’approvazione comunale del progetto elettrico ed illuminotecnico e il parere della Sovrintendenza ai beni archeologici e ai monumenti.
. La luce artificiale deve essere calibrata al contesto: non devono essere usate alte potenze, i cromatismi devono essere controllati.
Monumenti e edifici tutelati:Monumenti e edifici tutelati:
Monumenti e edifici tutelati:
Render proposta di progetto per le mura castellare del Comune di Montemonaco (AP)
Monumenti e edifici tutelati:
Render proposta di progetto per la Chiesa di San Giorgio in località San Giorgio all’Isola Comune di Montemonaco (AP)
Il progetto illuminotecnico è redatto da un professionista appartenente alle
figure professionali dello specifico settore, iscritto agli ordini o collegi
professionali, con curriculum specifico e formazione adeguata;
Il progetto illuminotecnico:
Deve essere sviluppato nel rispetto delle norme tecniche vigenti del
Comitato elettrotecnico italiano (CEI) e dell’ente nazionale di unificazione
(UNI), ed è accompagnato da una certificazione del progettista di
rispondenza dell’impianto ai requisiti della presente legge;
I corpi illuminanti utilizzati devono essere corredati dalla documentazione
relativa alle misurazioni fotometriche dell'apparecchio utilizzato nel
progetto esecutivo (formato file del tipo Eulumdat o analogo). Calcolo
dell’IPEA e dell’IPEI.
GESTIONE DELLA LUCE:GESTIONE DELLA LUCE:
• permette al gestore la verifica del corretto funzionamento degli impianti l’accensione, la
riduzione e lo spegnimento degli impianti e all’Amministrazione di verificare lo stato dei
propri impianti e l’operato del gestore stesso.
Il P.R.I.C. prevede anche l’uso di un sistema di riduzione del flusso luminoso.Il P.R.I.C. prevede anche l’uso di un sistema di riduzione del flusso luminoso.
L'utilizzo di tali sistemi permette di agire puntualmente su ciascuna sorgente luminosa ed è in
grado di ridurre e controllare il flusso luminoso in maniera continua da 10% al 100% rispetto al
pieno regime di operatività a seconda dell’alimentatore elettronico esistente.
• permette un ulteriore risparmio
• consente di implementare gli impianti con ulteriori servizi tramite la tecnologia ad onde
convogliate
VideosorveglianzaVideosorveglianza Access point Wi-FiAccess point Wi-Fi Pannelli a messaggio Pannelli a messaggio variabilevariabile
Un po’ di numeri…
N. QUADRI: 30 N. PUNTI LUCE ESISTENTI: 434 POTENZA IMPEGNATA: 39,8 kW (oggi 54,72kW)
POTENZA MEDIA: 89 W (oggi 122W)
ENERGIA CONSUMATA: 185,8 MWh/anno SPESA ANNUA: circa 46.000 €
STATO DI PROGETTO PROPOSTO DAL P.R.I.C.STATO DI PROGETTO PROPOSTO DAL P.R.I.C.
--38%38%--
14.000€14.000€RISPARMIO ENERGETICO: 650.000 kWh/anno
RISPARMIO IN TERMINI DI TEP: 23 TEP/anno
RISPARMIO IN TERMINI DI CO2: 78.816 CO2/anno
IPOTESI PER BANDO
Ipotesi di bando di global service completo con: intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico pluriennale con sostituzione dei corpi illuminanti con sorgenti a LED , inserimenti di regolatori di flusso punto a punto con sistema di telecontrollo, ottimizzazione delle potenze delle sorgenti esistenti e sostituzione/adeguamento dei quadri, sostituzione di tutti i sostegni deteriorati e delle linee.
Con canone annuale invariato o leggermente abbassato (costi energetici e manutentivi) ma impianti rinnovati subito – durata prevedibile 15-20 anni
Bando pubblico, progetto di finanza iniziativa pubblica o privata, contratto di disponibilità
IPOTESI CONSIP
Ipotesi di adesione alla convenzione CONSIP servizio LUCE 3 : gli interventi consistono nella redazione stato impianti, creazione anagrafica, fornitura Energia Elettrica,
INTERVENTI DI GESTIONE ORDINARIAMANUTENZIONE ENERGIAINTERVENTI 5% o 10% del CANONE
RISULTATI A FINE LAVORI
Importo Importo ProgettoProgetto
Risparmio Risparmio energetico a energetico a
fine lavorifine lavori TEP TEP ton Co2ton Co2
TOTALETOTALE € € 2.500.000,002.500.000,00 30%30% 3939 134134
COMUNE VENOSA (Pz)
INTERVENTI•Sostituzione di tutti i corpi illuminanti del Centro Storico con corpi illuminati a LED personalizzato;• Installazione di sistema di telecontrollo e telegestione a livello di di quadro o singoli punti luce, Ottimizzazione impianti stradali; Sostituzione dei punti luce a sfera presenti nelle aree verdi o nei percorsi pedonali con corpi illuminati di arredo a LED
2012 – Venosa (Pz)
LED: ENERGY SAVING
IPEA apparecchio A+
RISULTATI A FINE LAVORI
Importo Progetto
Risparmio energetico a
fine lavori TEP ton Co2
TOTALE € 5.600.000,00 34% 994 3400
COMUNE PRATO
INTERVENTI IN PROGETTOINTERVENTI IN PROGETTO QUANTITA’QUANTITA’
Cavidotti da rifare 5 km
Linee da sostituire 13 km
Armature a sospensione sostituite 636
Sostegni da sostituire 360
Armature stradali a LED sostituite 600
Armature stradali sostituite 5.500
Arredo urbano a LED sostituite 1.320
Nuovi quadri da rifare 91
Installazione di sistemi TLC punto a punto 17.000 punti luce
PIANO DI AZIONE AMBIENTALE REGIONE EMILIA ROMAGNAMISURA B) AZIONI PER LA QUALITA’ DELL’ARIA
INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI E ABBATTIMENTO DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO DEGLI IMPIANTI I.P. NEL COMUNE DI CASOLA VALSENIOSOGGETTO BENEFICIARIO E RESPONSABILE DELLA REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO:
COMUNE DI CASOLA VALSENIO (RA)
L’intervento comprende la sostituzione di circa 90 corpi illuminati con lampade al mercurio, per una potenza di 13kW , diminuzione potenza di 7kW. Inoltre con l’installazione del regolatore di flusso si ottiene un risparmio di circa il 30% sull’energia consumata.
COSTO PREVISTO DELL’INTERVENTO €.101.453,57
FINAZIAMENTO OTTENUTO€. 50.000,00
COFINANZIAMENTO€.51.453,57
L’obiettivo che ci si è posto è quello del risparmio energetico, garantendo allo stesso tempo la qualità del servizio fornito, cioè i livelli di luce.Alla fine dell’intervento si ottengono i seguenti risultati:•Inquinamento luminoso e ambientale: zero;•Risparmio energetico di 58.100 kWh/anno•Minor potenza assorbita 7 kW•Minor produzione di 35 ton CO2
RISULTATI A FINE LAVORI
Importo Progetto
Finanziame
nto ottenuto Regione
Punti luce
sostituiti
Rispar
mio energetico a fine
lavori
TOTALE
€ 625.000,
00€.475.000,0
0 730 39%
Bando 2009 Regione Lombardia
COMUNE POGGIO RUSCO (MN)
TEP tonn Co2
40 142
REALIZZAZIONE TRAMITE COFINANZIAMENTI
Regione Emilia Romagna•PIANO ENERGETICO REGIONALE BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ENTI LOCALI - 2009 interventi finalizzati al risparmio energeticonell’illuminazione pubblicaContributo del (30%) 20%.
L.R. n.19/2003 - Art. 8 Contributi regionali1. La Regione può concedere contributi ai Comuni per l'adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica
PIANO DI AZIONE AMBIENTALE MISURA B) AZIONI PER LA QUALITA’ DELL’ARIA 2007-2010
Regione Sardegna
2007-2010: BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI INIZIATIVE NEL CAMPO DEL RISPARMIO ENERGETICO E DEL CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO12.000.000,00€ Cofinanziamento 80%
BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI INIZIATIVE NEL CAMPO DEL RISPARMIO ENERGETICODELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA E DEL CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO10.000.000,00€ Cofinanziamento 90%
Regione Lombardia – Marche – Calabria - Ministero dello sviluppo economicoVENETO - UMBRIA
Sono considerate spese ammissibili:• la sostituzione dei corpi illuminanti;• l’installazione dei sistemi di riduzione del flusso luminoso;• spese tecniche.
BANDI PER IL COFINANZIAMENTO DI INIZIATIVE NEL CAMPO DEL RISPARMIO ENERGETICO E DEL CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO
COMUNE DI AUSTIS-TETI-OLLOLAI-MAMOIADA-ORGOSOLO-OLZAI-TIANA-LODINE - comuni in provincia di NuoroFINANZIAMENTI OTTENUTI €.200.000,00 COMUNE DI AUSTIS-TETI-OLLOLAI-ORGOSOLO (NU) FINANZIAMENTI OTTENUTI €.480.000,00 COMUNE OLBIA (OT)FINANZIAMENTI OTTENUTI €.100.000,00COMUNE DI POGGIO RUSCO (MN)FINANZIAMENTO OTTENUTO €.485.000,00COMUNE DI IMOLA E DOZZA (BO)FINANZIAMENTO OTTENUTO €.351.000,00COMUNE DI CASOLA VALSENIO (RA) FINAZIAMENTO OTTENUTO € 50.000,00
2011 – Ollolai (Nu)
LED: ENERGY SAVING
IPEA apparecchio A
Creatività
LED: ILLUMINAZIONE FUNZIONALE PARCHEGGIO E PARCO CON PUNTI LUCE DA
32W CONTRO 50W MINIMI PER LAMPADE AL SODIO
LED: ENERGY SAVING
CONCLUSIONI:• i progettisti della luce diventano figure centrali e con competenze multisettoriali (design, urbanistica, elettronica e telecomunicazione);• i progettisti assumono un alto grado di responsabilizzazione;• rispetto dei ruoli e delle norme.
Alberto Ricci Petitoni ingegnereAlberto Ricci Petitoni ingegnereI-DEA SRL I-DEA SRL www.i-dea.itwww.i-dea.it
“ per il resto della mia vita rifletterò su cosa sia la luce…” - A. Einstein,
Grazie