29
Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Workshop

Supporto territoriale

Catania, 12 febbraio 2010

PON Sicurezza per lo Sviluppo

Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Page 2: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 2

Indice

► La procedura di presentazione ed approvazione dei progetti

► La compilazione del modello per la presentazione dei progetti

► Elementi di attenzione – principali criticità riscontrate nella presentazione

delle proposte progettuali

Page 3: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 3

Le procedure di presentazione e

selezione dei progetti territoriali

Antonella Gallucci

Ministero dell’Interno - Segreteria Tecnica

PON

Page 4: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 4

Progetto

Parere

Parere

Soggetto proponente/Potenziale

Beneficiario

Prefetto Territoriale

Prefetto Coordinator

e

Seg. Tecnica

PON Sicurezza

Responsabile Obiettivo Operativo

Resp. Attuazione – Task Force Tecnologie

Comitato per l'innovazione e standardizzazi

one sistemi DPS

Istruttoria

Scheda istruttoria

Valutazione preliminare

La procedura di presentazione ed approvazione dei progetti 1/3

Verifica coerenza

tecnologica

Comitato per la

valutazione

DPS - Uff Relazioni Esterne –

Resp. Comunicazion

e PON

Esito positivo

Ricezione esito

Ricezione esito

Ricezione esito

No

Si

Funzioni principali Tavolo Territoriale

Raccordo ed integrazione sinergica con le azioni finanziate dai POR

Individuazione e verifica delle priorità in materia di sicurezza e legalità a livello locale

Supporto e orientamento ai soggetti proponenti/potenziali beneficiari

Assistenza Tecnica

Page 5: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 5

Soggetto proponente/Potenziale

Beneficiario

Prefetto Territoriale

Prefetto Coordinator

e

Seg. Tecnica

PON Sicurezza

Responsabile Obiettivo Operativo

Resp. Attuazione – Task Force Tecnologie

Comitato per l'innovazione e standardizzazi

one sistemi DPS

DPS - Uff Relazioni Esterne –

Resp. Comunicazion

e PON

Parere

Verifica compatibilità con progetti

esistenti

Parere

Trasmissione pareri

Scheda preliminare

Convocazione Comitato

valutazione

Valutazione definitiva

Comitato per la

valutazione

Esito positivo

No

Si

Ricezione esito

Ricezione esito

Ricezione esito

Ricezione esito

La procedura di presentazione ed approvazione dei progetti 2/3

Page 6: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 6

Soggetto proponente/Potenziale

Beneficiario

Seg. Tecnica

PON Sicurezza

Responsabile Obiettivo Operativo

Prefetto Coordinator

e

Prefetto Territoriale

Comitato per la

valutazione

DPS - Uff Relazioni Esterne –

Resp. Comunicazion

e PON

Esito positivo

Si

NoComunicazione

esitoRicezione

esito

Scheda di valutazione definitiva

Elenco progetti ammessi

Trasmissione elenco

Pubblicazione sul sito

web

Comunicazione esito

Avvio attività di

competenza

Autorità di Gestione

Atto formale di

ammissione

Ricezione esito

Ricezione esito

Ricezione esito

Ricezione esito

La procedura di presentazione ed approvazione dei progetti 3/3

Page 7: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 7

La scheda istruttoria

Criterio Descrizione Si No

Ammissibilità soggetto proponente

Verifica la rispondenza del soggetto proponente rispetto alle categorie di soggetti proponenti individuati dal PON Sicurezza.

Ammissibilità soggetti destinatari

Verifica la rispondenza dei soggetti destinatari individuati nel progetto rispetto alle categorie individuate nel PON Sicurezza per ciascun Obiettivo Operativo.

Ammissibilità localizzazioneVerifica che la localizzazione dell’intervento

sia coerente con l’ambito di intervento del PON Sicurezza.

Coerenza con l’Obiettivo Globale del PO, Obiettivo Specifico dell’Asse ed Operativo.

Valuta la coerenza delle proposte progettuali rispetto all’Obiettivo Globale del PO, all’Obiettivo specifico dell’Asse ed all’Obiettivo Operativo di riferimento.

Ammissibilità delle tipologie di spese

Valuta l’ammissibilità delle tipologie di spese.

Page 8: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 8

La scheda di valutazione preliminare

VALUTAZIONE A CURA DEL RESPONSABILE DI OBIETTIVO OPERATIVO

Elementi di valutazione preliminare:

a) Coerenza del progetto con le finalità dell’ Obiettivo Operativo:

b) Disponibilità finanziaria residua dell’ Obiettivo Operativo:

Euro ______________________

c) Ammissibilità delle spese:

d) Governance del progetto, intesa come capacità di attuazione dello stesso da parte del Beneficiario (capacità organizzativa, di gestione e finanziaria - velocità di spesa):

e) Eventuale sovrapposizione del progetto con altri progetti già in corso di attuazione nell’ambito dell’Obiettivo Operativo:

Parere sintetico finale:

Data:_____________ Il Responsabile di Obiettivo Operativo

Page 9: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 9

La scheda di valutazione preliminare (estratto)

A. Capacità gestionale (Modello: sezione 5)

Max Punti 9

0 1 2 3 Peso Tot

Analiticità della descrizione delle funzioni assegnate alle unità organizzative coinvolte

1

Analiticità e coerenza nella definizione delle professionalità e delle funzioni con riferimento alla loro specifica utilizzazione nelle varie fasi del progetto

1

Adeguatezza del numero di risorse dedicate alla gestione e controllo del progetto

0,5

Adeguatezza delle procedure di gestione e controllo eventualmente previste

0,5

Page 10: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 10

La compilazione del modello di

presentazione dei progetti

Caterina Sensenhauser

Assistenza Tecnica

Page 11: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 11

Il modello per la presentazione dei progetti: l’anagrafica del soggetto proponente e del progetto

Amministrazioni ed Enti pubblici

2.

2. Anagrafica progetto

Titolo del progetto

Costo del progetto

Localizzazione

ASSE

Obiettivo Operativo

(Indicare un solo Ob. Op.)

Destinatari

Durata

Mai con scadenza

superiore al 2013

Obiettivo Convergenza

Indicare un

solo Ob. Op.

Page 12: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 12

2.

2. Anagrafica progetto

Titolo del progetto

Costo del progetto

Localizzazione

ASSE

Obiettivo Operativo

(Indicare un solo Ob. Op.)

Destinatari

Durata

Obiettivo Operativo 2.4 “Contrastare il racket delle estorsioni e dell’usura”

• operatori commerciali

Obiettivo Operativo 2.5 “Migliorare la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata”

•associazioni di promozione sociale e cooperative, categorie deboli (donne vittime di tratta, minori, detenuti, ex detenuti ecc..)

Obiettivo Operativo 2.8 “Diffondere la cultura della legalità”

• giovani, cittadinanza in generale

I destinatari degli Ob.Op. di “riqualificazione territoriale”

Il modello per la presentazione dei progetti: i destinatari 1/3

Page 13: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 13

2. Anagrafica progetto

Titolo del progetto

Costo del progetto

Localizzazione

ASSE

Obiettivo Operativo

(Indicare un solo Ob. Op.)

Destinatari

Durata

Obiettivo Operativo 1.3 “Tutelare il contesto ambientale”

• Comuni, Province, ARPA, Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Capitanerie di Porto

Obiettivo Operativo 2.2 “Tutela lavoro regolare”

•Ministero del Lavoro, Direzione Provinciale del Lavoro, Centri per l’impiego e altri soggetti istituzionali

I destinatari degli Ob.Op. “tecnologici”

Obiettivo Operativo 2.7 “Potenziare la dotazione tecnologica della PA ai fini di migliorare l’efficienza e la trasparenza dei processi gestionali”

•Pubblica Amministrazione

Il modello per la presentazione dei progetti: i destinatari 2/3

Page 14: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 14

2. Anagrafica progetto

Titolo del progetto

Costo del progetto

Localizzazione

ASSE

Obiettivo Operativo

(Indicare un solo Ob. Op.)

Destinatari

Durata

Obiettivo Operativo 2.9 “Formazione integrata fra operatori di sicurezza e altri soggetti”

•Soggetti che operano per la diffusione della legalità

Obiettivo Operativo 1.5 “Formazione integrata fra operatori di sicurezza”

• operatori delle FFPP Obiettivo Operativo 2.1 “iniziative in materia di impatto migratorio”

•Immigrati extra comunitari

Obiettivo Operativo 2.6 “Contenere gli effetti delle manifestazioni di devianza”

•Rom, soggetti esposti al rischio di coinvolgimento in attività criminali, fasce deboli della popolazione ecc..

I destinatari degli Ob.Op. in “flessibilità”

Obiettivo Operativo 2.4 “Contrastare il racket delle estorsioni e l’usura”

•operatori commerciali

Il modello per la presentazione dei progetti: i destinatari 3/3

Page 15: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 15

Le attività finanziabili nell’ambito degli Ob. Op. di

“riqualificazione territoriale”

Obiettivo Operativo 2.5 “Migliorare la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata”

•Progetti di ristrutturazione e di riconversione dei beni confiscati

Obiettivo Operativo 2.8 “Diffondere la cultura della legalità”

•Progetti di recupero di aree urbane e di beni pubblici per la creazione di centri di aggregazione

Obiettivo Operativo 2.4 “Contrastare il racket delle estorsioni e dell’usura”

•Progetti di risanamento e recupero urbano

Il modello per la presentazione dei progetti: le attività 1/4

Page 16: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 16

Le attività finanziabili nell’ambito degli Ob.Op. “Tecnologici”

Il modello per la presentazione dei progetti: le attività 2/4

Obiettivo Operativo 1.3 “Tutelare il contesto ambientale”

• sistemi di monitoraggio e controllo a tutela del patrimonio ambientale

Obiettivo Operativo 2.2 “Tutela lavoro regolare”

•Realizzazione di banche dati tra diversi soggetti istituzionali

•Sistemi tecnologici di monitoraggio e controllo a supporto delle attività ispettive

Obiettivo Operativo 2.7 “Potenziare la dotazione tecnologica della PA ai fini di migliorare l’efficienza e la trasparenza dei processi gestionali”

•Realizzazione e sviluppo di avanzati sistemi informativi per il miglioramento dell’efficienza e della trasparenza della PA soprattutto in tema di giustizia penale e civile

Page 17: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 17

Obiettivo Operativo 2.1 “iniziative in materia di impatto migratorio”

•Sportelli, azioni di formazione e informazione, sistemi informativi, banche dati, portali internet

Obiettivo Operativo 2.6 “Contenere gli effetti delle manifestazioni di devianza”

•Percorsi di integrazione a completamento dei progetti di riconversione realizzati con l’Ob.Op., 2.5, banche dati, infrastrutture sociali

Le attività finanziabili nell’ambito degli Ob. Op. di “flessibilità”

Obiettivo Operativo 2.9 “Formazione integrata fra operatori di sicurezza ”

•Formazione in materia di promozione della legalità

Obiettivo Operativo 1.5 “Formazione integrata tra operatori di sicurezza”

•Formazione sui temi dell’Asse 1

Obiettivo Operativo 2.4 “Contrastare il racket delle estorsioni e dell’usura”

•Sportelli e reti tra operatori per il contrasto al racket e all’usura (al momento solo di sistema)

Il modello per la presentazione dei progetti: le attività 3/4

Page 18: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 18

La sezione 3.2 deve riportare la descrizione chiara e dettagliata delle attività previste

Per una organizzazione logica e coerente è consigliabile che ci sia una suddivisione in attività e sotto - attività

A tale fine è opportuno che nelle attività si riportino:

•Output/servizi/prodotti attesi (quantificati e collocati nel tempo)

•Destinatari attesi (quantificati per tipologia di output/prodotto/servizio e collocati geograficamente)

•Tempistiche di riferimento

•Descrizione delle Attività (organizzandole per macro-attività)

•Breve descrizione introduttiva sulle finalità

•Obiettivi

Il modello per la presentazione dei progetti: le attività 4/4

Page 19: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 19

Il modello per la presentazione dei progetti: la tempistica

Anno_____ Anno_____ Anno_____

Trimestre Trimestre Trimestre Attività previste

I II III IV I II III IV I II III IV

Attività 0 Azioni propedeutiche all’attuazione (progettazione, rilascio pareri, procedure di gara ecc-…)

Attività 1 Lavori di ristrutturazione

Attività 2 Arredi e attrezzature

Attività 3 Collaudo

Attività 4 Informazione e pubblicità

Attività n. Adempimenti per l’entranta in esercizio

Devono essere rappresentati graficamente:

• i tempi di realizzazione relativi alle attività propedeutiche

• i tempi di realizzazione delle macro-azioni così come riportate nella sezione 3.2

Page 20: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 20

Il modello per la presentazione dei progetti: l’iter amministrativo

Indicare il numero e la tipologia delle procedure di

affidamento con i relativi riferimenti

normativi

Devono essere indicati il numero e la tipologia

delle procedure di affidamento con i relativi riferimenti

normativi

Laddove pertinente devono essere indicati i

tempi e la tipologia di autorizzazioni/pareri

necessari all’avvio delle attività progettuali

proposte

Page 21: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 21

Il modello per la presentazione dei progetti: gli indicatori

Ob. Op. 2.4

Ob. Op. 2.4

Ob. Op. 2.5

Ob. Op. 2.8

Ob. Op. 2.5

Ob. Op. 2.8

Inserire almeno uno degli indicatori di realizzazione fisica e di risultato inseriti nel PON (Asse 2 da pag. 120-122)

3.3.1 Indicatori Completare la tabella utilizzando gli indicatori già previsti dal PON Sicurezza (preferibilmente) e/o prevederne ulteriori ritenuti significativi.

Indicatori

di realizzazione fisica Unità di misura

Valore attuale Valore atteso

al… Progetti di risanamento urbano

N. 0 (1)

Progetti di recupero di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata

N. 0 (1)

Progetti di recupero di beni immobili da destinare a centro di aggregazione

N. 0 (1)

Indicatori di risultato

Unità di misura

Valore attuale Valore atteso

al… Nuove adesioni di operatori economici alle reti per contrastare il racket e l'usura

N. (n. di operatori

aderenti alle reti da fonti ufficiali)

(+1)

Beni confiscati reinseriti nel circuito legale

N.

(n.di beni confiscati recuperati sul

territorio di riferimento)

(+1)

Soggetti raggiunti dai percorsi di legalità all’interno dei luoghi recuperati

N. 0 (100)

YourNameHere
indicatori risultato metti quelli pon
Page 22: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 22

4.3 Budget dettagliato delle attività proposte Completare la tabella indicando per ogni attività le tipologie di spesa previste ed i relativi importi.

Attività 1 Tipologia di spesa Importo (€)

1. demolizioni e rimozioni 100.000,00 2. trasporto a rifiuto 35.906,08 4. opere in cemento armato 132.478,59 5. murature e tamponamenti 107.252,80 6. infissi 20.043,17 7. pavimentazioni interne 30.927,16 8. pavimentazioni esterne 200.483,47 9. coperture 41.000,94 10. opere in ferro e acciaio 31.563,74 11. impianto idrico sanitario 120.000,00 12. impianti meccanici 110.000,00

Lavori

13. impianti elettrici e speciali 32.000,00 Totale 961.655,95

Nel Budget bisogna riportare le voci di

costo relative ai lavori di

ristrutturazione che devono essere

riportate in dettaglio

Il modello per la presentazione dei progetti: il budget delle attività 1/2

Page 23: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 23

Il modello per la presentazione dei progetti: il budget delle attività 2/2

Non sono considerate ammissibili, e pertanto

non devono essere riportate nel budget, le

spese inerenti la gestione delle attività da svolgere all’interno del

bene immobile recuperato

Le spese relative agli arredi ed alle attrezzature sono considerate ammissibili

solo se strettamente funzionali alle attività cui

verrà destinato il bene oggetto di intervento

4.3 Budget dettagliato delle attività proposte Completare la tabella indicando per ogni attività le tipologie di spesa previste ed i relativi importi.

Attività 2 Tipologia di spesa Importo (€)

1. Laboratorio musica 15.000,00 2. Laboratorio ceramica 13.400,00

Arredi e attrezzature

3. Laboratorio tagli e cucito 10.600,00 Totale 39.000,00

Attività 3 Tipologia di spesa Importo (€)

1. Rilievi, accertamenti e indagini 30.000,00 2. Imprevisti 25.000,00 3. Allacci 5.000,00

Spese generali a disposizione

dell’Amministrazione 4. Collaudo 10.000,00

Totale 70.000,00

Attività 4 Tipologia di spesa Importo (€)

1. Evento di presentazione del progetto

40.000,00 Informazione e pubblicità

Totale 40.000,00

TOTALE PROGETTO 1.130.655,95

Le spese relative a rilievi e accertamenti tecnici

possono essere considerati ammissibili se debitamente giustificati nell’ambito della

sezione 3.2 “descrizione delle attività”

Page 24: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 24

Il modello per la presentazione dei progetti: la sostenibilità futura degli interventi e le modalità di individuazione del gruppo di lavoro

Nella sezione “Sostenibilità” devono

essere esplicitate le modalità attraverso cui il

soggetto proponente garantirà il mantenimento

delle attività poste in essere nel bene immobile recuperato almeno per i

cinque anni successivi alla realizzazione

dell’intervento

Nel caso in cui la gestione del bene immobile venga affidata all’esterno nella sezione “composizione gruppo di lavoro” bisogna specificare che l’affidamento di incarichi a soggetti esterni sarà effettuato nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale o regionale vigente”.

Page 25: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 25

Elementi di attenzione nella presentazione dei

progetti

Antonio Lombardo

Assistenza Tecnica

Page 26: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 26

Evoluzione ottimale di una proposta progettuale 1/4

Progetto presentato Progetto rivisto

Presentato da associazione o società privata/presentato da un ente pubblico che persegue finalità diverse dal mantenimento e la diffusione della legalità

►Presentato da un ente pubblico che opera per il mantenimento e la diffusione della legalità nelle Regioni CONV

Presentato su più obiettivi operativi o su un obiettivo operativo non attinente alle attività proposte

►Presentato su un solo obiettivo operativo a cui direttamente ed esplicitamente si riferiscono le attività proposte

Localizzato fuori dalle Regioni CONV ►Localizzato in una o più Regioni CONV

Comprendente attività ricadenti nel campo di azione del FSE e del FESR

►Comprendente attività ricadenti nel campo di azione di un solo fondo. Si possono invece prevedere progetti paralleli collegati a valere su uno o più O.O.

Rivolto a comunità o categorie di cittadini che non necessitano dell’intervento

►Rivolto ai destinatari del PON

Page 27: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 27

Evoluzione ottimale di una proposta progettuale 2/4

Progetto presentato Progetto rivisto

Caratterizzato da una durata eccessiva►Caratterizzato da una durata commisurata alle azioni proposte (la conclusione deve essere comunque prevista entro dicembre 2013)

Esposto in maniere confusa, senza coerenza fra le diverse sezioni, senza attinenza con i criteri generali e specifici di selezione approvati dal CdS.

►Esposto in maniera logica e coerente: ogni azione o attività è debitamente motivata e descritta nel dettaglio. Questa esposizione consente all’istruttore e al Comitato di Valutazione di comprendere il progetto con facilità e al controllore di verificare agevolmente la rispondenza con la realtà.

Comprendente attività non previste dal PON per l’O.O. prescelto

►Indicante esplicitamente le attività previste dal PON a cui è riconducibile l’intervento (cap. 4 PON)

Indicante procedure di scelta del soggetto attuatore non legittime o non motivate

►Dettagliato nella descrizione dell’iter di scelta del soggetto attuatore e dei relativi riferimenti normativi (deve essere fatto esplicito riferimento alla normativa che regola la gestione della tipologia di appalto pubblico che verrà adottata. Le procedure senza bando costituiscono un’eccezione che va motivata dettagliatamente secondo quanto previsto dalla norma)

Page 28: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 28

Evoluzione ottimale di una proposta progettuale – 3/4

Progetto presentato Progetto rivisto

Caratterizzato da budget generico, non collegato con le attività proposte, caratterizzato da spese non ammissibili o non comprensibili.

►Caratterizzato da budget dettagliato, in cui a ciascuna attività descritta nel testo del progetto venga assegnato un costo splittato per azioni o microattività. Ciascun costo deve essere debitamente motivato e deve essere esplicitato il parametro che ha condotto alla sua determinazione. Ciascun costo deve essere riconducibile alle categorie di spesa previste dal PON.

Indicante spese di gestione e manutenzione►Non comprendente alcun costo di manutenzione e gestione (in nessun caso e per nessuna tipologia di intervento)

Carente di indicazioni riguardanti la gestione successiva all’intervento (non finanziata dal PON)

►Accurato nella descrizione delle modalità e dei soggetti che si occuperanno della successiva gestione. Non sono sufficienti le dichiarazioni, bisogna motivare e dettagliare altrimenti non sarà assegnato un punteggio di valutazione sufficiente. Se possibile allegare atti formali di impegno. (Le informazioni vanno riportate nella sezione relativa alla sostenibilità).

Page 29: Workshop Supporto territoriale Catania, 12 febbraio 2010 PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 - 2013

Catania, 12 febbraio 2010Page 29

Evoluzione ottimale di una proposta progettuale – 4/4

Progetto presentato Progetto rivisto

Finalizzato ad obiettivi di carattere ordinario, non provvisto di adeguati indicatori coerenti con quelli previsti dal PON

►Finalizzato ad obiettivi di sicurezza e legalità e provvisto di indicatori adeguati e facilmente misurabili (almeno uno deve riferirsi a quelli previsti dal PON)

Incompleto, non firmato, non datato, non timbrato, firmato da soggetto non autorizzato a impegnare l’Ente proponente

►Compilato in tutte le sezioni e completo di tutti gli allegati. Firmato da un soggetto con poteri. (Gli allegati tecnici richiesti devono essere firmati dal soggetto competente.)

►Per i progetti di carattere infrastrutturale si consiglia la presentazione di un progetto di massima.