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MODELLO CINETICO PER LA PRODUZIONE DELLO XANTANO

Xantano

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Page 1: Xantano

MODELLO CINETICO PER LA PRODUZIONE DELLO XANTANO

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Xanthan gum is a complex exopolysaccharide produced by the plant pathogenic bacterium Xanthomonas campestris pv. campestris. It consists of D-glucosyl, D-mannosyl, and D-glucuronyl acid residues in a molar ratio of 2:2:1 and variable proportions of O-acetyl and pyruvyl residues. Because of its physical properties, it is widely physical properties, it is widely used as a thickener or viscosifier in both food and non-food industries. Xanthan gum is also used as a stabilizer for a wide variety of suspensions, emulsions, and foams. We are interested in the biosynthesis and degradation of xanthan. The iosynthetic pathway of xanthan resembles that of succinoglycan.

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INTRODUZIONE

Lo xantano è una gomma industriale ottenuta mediante fermentazione ed è probabilmente la più utilizzata a livello la più utilizzata a livello commerciale.

Le soluzioni acquose della gomma di xantano hanno una grande utilità per le loro proprietà reologiche:

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Proprietà reologiche

� Comportamento da finta plastica;

� Viscosità stabile in un vasto range di temperature;di temperature;

� pH e concentrazione salina;

� Effetto sinergico con soluzioni di galattomannani.

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Tali proprietà reologiche permettono alle soluzione acquose di Xantano di essere usate in un gran numero di industrie differenti (alimentare, industrie differenti (alimentare, cosmetica e farmaceutica) come:

� Emulsionante;

� Agente sospendente;

� Agente addensante.

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Produzione dello Xantano

Xanthomonas campestris è il batterio maggiormente utilizzato per la produzione dello xantano, è un microorganismo aerobio obbligato.microorganismo aerobio obbligato.

X. campestris utilizza maggiormente la via di Entner-Doudoroff come processo catabolico del glucosio.

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Via di Entner-Doudoroff

Glucochinasi Glucosio-6-fosfato deidrogenasi Aldolasi

Etanolo + CO2

Alcuni batteri demoliscono il glucosio attraverso la via del 2-cheto-3-deossi-6-fosfogluconato (o di Entner-Doudoroff) e grazie alla piruvato decarbossilasi il

piruvato è convertito in acetaldeide e CO2.

L’acetaldeide viene poi ridotta ad etanolo grazie all’azione di un alcool deidrogenasi.

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Il processo di produzione della gomma dello xantano può essere effettuato in diverse tappe:

Produzione di una coltura contenente X. 1. Produzione di una coltura contenente X. campestris;

2. Preparazione dell’inoculo;

3. Produzione;

4. Raccolta della massa;

5. Isolamento.

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Variabili che influenzano la produzione:

� Composizione del mezzo di coltura;

� Temperatura;

� pH;

� Coefficiente di diffusione della massa di O2;

� Fonte di azoto.

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Concentrazione di O2 e N

� La concentrazione dell’ossigeno è molto importante per lo sviluppo cellulare dei microrganismi aerobici; infatti l’X. campestris necessita di ossigeno per compiere sia il processo di crescita che quello di produzione.processo di crescita che quello di produzione.

� Anche la quantità di N necessario varia a seconda delle diverse fasi del processo produttivo; infatti è possibile registrare, nella fermentazione dell’ X. campestris, una richiesta massima sia durante la crescita che durante la fase di produzione.

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La produzione dello xantano può essere descritta mediante modelli cinetici più o meno complessi.

Il più complesso è capace di descrivere la biomassa, la fonte di azoto, la fonte di la biomassa, la fonte di azoto, la fonte di carbonio, la produzione della gomma dello xantano e l’evoluzione di ossigeno dissolto.

Tuttavia questi modelli non sono capaci di prendere in considerazione i cambiamenti futuri di tutte le condizioni operative.

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MODELLO CINETICO

Il modello cinetico proposto può essere diviso in due diverse parti in relazione tra di loro:

1. descrizione della crescita (intesa prevalentemente come metabolismo prevalentemente come metabolismo dell’azoto);

2. descrizione della produzione di xantano, dell’energia di mantenimento e della fosforilazione ossidativa (produzione e catabolismo intesi prevalentemente come metabolismo del carbonio).

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La descrizione della crescita si basa sul presupposto di considerare le reazioni ottenute considerare le reazioni ottenute come un somma dei parametri formanti la via considerata; come mostra la figura:

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� Sintesi degli amminoacidi non formanti basi (r1);

� sintesi degli amminoacidi formanti basi (r2); formanti basi (r2);

� sintesi delle basi dell’RNA (r3);

� sintesi delle basi del DNA (r4).

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La descrizione del metabolismo della fonte di carbonio è determinata assumendo che il determinata assumendo che il glucosio è coinvolto nelle quattro reazioni preliminari, ed è anche usato per:

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� produzione dello xantano (r5);

� catabolismo totale del glucosio (r6).

Infine altre reazioni Infine altre reazioni sono prese in esame:

� fosforilazione ossidativa (r7 e r8);

� energia di mantenimento (r9).

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Il processo di produzione della gomma dello xantano è formato da nove reazioni stechiometriche linearmente indipendenti che riguardano:

1. aminoacidi non formanti basi; aminoacidi non formanti basi; 2. DNA; 3. RNA;4. ammonio (NH4

+);5. xantano (P);6. saccarosio (S);7. FAD+;8. ossigeno disciolto (O2);9. ATP.

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La biomassa è stata considerata come formata da quattro componenti:

1. proteine intracellulari (IPR);

2. basi formanti RNA;

3. basi formanti DNA;

4. idrocarburi intracellulari (lipidi, xantano, ecc.).

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Equazioni Cinetiche

Le equazioni cinetiche supposte per ogni reazione dello schema precedente sono:

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dove:

3.58 e 4 sono i coefficienti stechiometrici;

CA = [ammoniaca]CA = [ammoniaca]

CX = [biomassa]

CO2 = [ossigeno disciolto]

YATP = resa ATP

k’5 = costante modello (L/molO2)

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Il modello cinetico è costituito da otto equazioni differenziali, che descrivono la produzione della biomassa e i la produzione della biomassa e i processi di produzione dei composti restanti (ammoniaca, IPR, RNA, DNA, fonte di carbonio, xantano e ossigeno disciolto).

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Al fine di conoscere la quantità delle proteine extracellulari formate (EPR) è stato condotto un bilancio sulla massa di azoto ad ogni fase dell’esperimento.dell’esperimento.

La formula molecolare (generica) per le EPR è stata assunta essere simile a quella delle IPR.

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Il modello proposto è formato dal seguente insieme di equazioni differenziali:

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dove 18, 136.9, 103.4, 475.25, 463.9, 180.0 e 923.2 sono rispettivamente i pesi molecolari dell’NH4 e quelli assunti per amminoacidi non formanti basi (aaNFB), amminoacidi formanti basi (aa ), RNA, DNA, glucosio e (aaFB), RNA, DNA, glucosio e xantano. I coefficienti 1.4, 2.74, 5.49, 0.933, 0.5, 1.08, 0.041 e 0.3 sono i coefficienti stechiometrici dei diversi composti coinvolti nello schema della reazione.

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Per la valutazione del coefficiente volumetrico di trasferimento della massa di ossigeno (kLaV), in un reattore omogeneo e continuamente agitato, è stata impiegata l’equazione:stata impiegata l’equazione:

Dove:

µ = viscosità apparente

N = velocità dell’agitatore

VS = flusso d’aria (m/s)

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Condizioni sperimentali e procedura

Gli esperimenti sono stati svolti in un bireattore commerciale con un volume di lavoro di 1.5 L.

Procedura sperimentale:

� inoculo costruito usando un mezzo di coltura � inoculo costruito usando un mezzo di coltura complesso (YM: D-glucosio (10 g/L));

� peptone batteriologico (5 g/L);

� estratto di lievito (3 g/L);

� estratto di malto (3 g/L)

che devono essere aggiunti, sia per la piastra di coltura sia per il primo stage della coltivazione nell’agitatore.

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Il secondo stage dopo che l’inoculo si è formato viene compiuto usando:

� YM-T (D-Glucosio (12 g/L)); � peptone batteriologico (2.5 g/L);

estratto di lievito (1.5 g/L); � estratto di lievito (1.5 g/L); � estratto di malto (1.5 g/L); � PO4H(NH4)2 (1.5 g/L);� PO4HK2 (2.5 g/L);� MgSO4 (0.05 g/L).

Inoltre il pH deve essere portato a 7.0 con l’aggiunta di HCl.

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Il mezzo di coltura è stato ottimizzato altrove, utilizzando:

� saccarosio (40 g/L);� acido citrico (2.1 g/L);� NH4NO3 (1.144 g/L);� NH4NO3 (1.144 g/L);� KH2PO4 (2.866 g/L);� MgCl2 (0.507 g/L);� Na2SO4 (0.089 g/L);� H3BO3 (0.006 g/L);� ZnO (0.006 g/L);� FeCl3. 6H2O (0.020 g/L);� CaCO3 (0.020 g/L);� HCl (0.13 ml).

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� Il pH è stato portato, con aggiunta di NaOH, al valore di 7.

� Il mezzo di coltura privo della fonte di carbonio è stato sterilizzato in sito.

� La fonte di carbonio è stata separatamente sterilizzata e introdotta in un secondo momento nel bioreattore.

Condizioni operative

sterilizzata e introdotta in un secondo momento nel bioreattore.

� L’inoculo è stato introdotto nel bioreattore attraverso un setto di membrana.

� La temperatura è stata controllata attraverso la strumentazione del bioreattore.

In diversi momenti durante i processi, campioni di 10 ml di coltura sono stati prelevati per essere analizzati.

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Metodi analitici

� La citometria a flusso è stata la modalità d’analisi utilizzata per i composti intracellulari (proteine, DNA e RNA).

� La concentrazione delle proteine extracellulari è stata calcolata mediante il bilancio dell’azoto.stata calcolata mediante il bilancio dell’azoto.

� La concentrazione dello Xantano è stata ottenuta come variazione della viscosità del brodo di coltura misurata a 25°C e 30 rpm in un viscosimetro.

� La concentrazione del saccarosio è stata misurata mediante strumenti di HPLC.

� La concentrazione dell’ossigeno disciolto è stata monitorata mediante un elettrodo polarografo.

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Metodo del calcolo del parametro

I valori del parametro sono stati ottenuti attraverso una tecnica di regressione non lineare, usando un algoritmo a risposta multipla.

L’integrazione dell’insieme delle eq. differenziali è stata ottenuta con l’ausilio di un algoritmo di Runge-Kutta del quarto ordine.

Per il significato statistico dei dati sono stati utilizzati i test di F Fisher e Student (t-test).

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Risultati sperimentali e discussioneSono stati effettuati sei esperimenti cambiando due variabili: la [N] iniziale (130,257 e 457 ppm di ammonio) e la temperatura (25, 28, 31 e 34°C).

I valori cinetici del parametro ottenuti non I valori cinetici del parametro ottenuti non hanno mostrato dipendenza rispetto alla [N] iniziale, ma hanno, invece, mostrato dipendenza rispetto alla temperatura.

Alcuni di questi con un massimo (k2, k5 e YOX), altri con tendenze lineari (k1, kHC e k’5), e infine altri non variano (k3 e k4).

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I risultati sperimentali ottenuti posso essere osservati nelle seguenti figure:

T=28°C; [ammonio]=257 ppm

T=25°C; [ammonio]=257 ppm

(a)biomassa, proteine intracellulari, RNA, DNA, [ammonio]

(b)saccarosio, xantano e ossigeno disciolto

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T=31°C; [ammonio]=257 ppm

T=34°C; [ammonio]=257 ppm

(a)biomassa, proteine intracellulari, RNA, DNA, [ammonio]

(b)saccarosio, xantano e ossigeno disciolto

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(a)biomassa, proteine intracellulari, RNA, DNA, [ammonio]

(b)saccarosio, xantano e ossigeno disciolto

T=28°C; [ammonio]=130 ppm

T=28°C; [ammonio]=457 ppm

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I dati sperimentali sono stati uniti al modello cinetico, tenendo conto dei diversi parametri in funzione della temperatura, ne consegue:

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Conclusioni

Il modello proposto è capace di prevedere il comportamento del sistema quando solo alcunecondizioni variano.

Ad es.Ad es.

Quando la [N] iniziale cambia, la produzione massima di xantano si ha a ~200 ppm di ammonio.

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Quando è la temperatura a cambiare, la produzione massima si ha al di sopra di 28°C

Inoltre maggiore è la percentuale di O2

disciolto e maggiore è la produzione di Xantano