Indice Settori
Agricoltura, Affari marittimi
e Pesca p.2
Ambiente p.3
Istruzione, Cultura
e Audiovisivo p.4
Lavoro e Politiche sociali p.5
Industria e Turismo p.6
Internazionalizzazione
e Cooperazione p.7
Inclusione attiva, Sanità
e Consumatori p.8
Energia e Trasporti p.9
Gabinetto del Presidente della Regione Marche - Capo Gabinetto: Mario Becchetti Caporedattore: Antonella Passarani Redazione: Gian Andrea Fucigna
Fonti: istituzioni e organi dell’Unione europea
Newsletter N O V E M B R E 2 0 1 4
A cura della Delegazione della Regione Marche di Bruxelles con la collaborazione di Sviluppo Marche
www.bruxelles.regione-marche.eu
E U S A I R
M A C R O R E G I O N E
A D R I A T I C O - I O N I C A
Innovazione delle PMI per un sistema
energetico a basse emissioni di carbonio - H2020 Scadenza: 17.12.2014
Bando Azioni d’informazione sulla PAC Scadenza: 05.01.2015
Bando MARE/2014/24
Guardiani del Mare Scadenza: 09.01.2015
Flussi turistici transnazionali UE di senior
nella bassa e media stagione - COSME Scadenza: 15.01.2015
Rafforzare la cooperazione regionale nel
settore della raccolta dati sulla pesca - FEAMP Scadenza: 15.01.2015
Meccanismo per collegare l’Europa
Scadenza: 26.02.2015
Servizi innovativi mobili di e-government -
H2020 Scadenza: 16.12.2015
Invito a presentare proposte 2015
Erasmus + Diverse scadenze
I P A I I
I N T E R R E G E U R O P E
M E D
A D R I O N
Crescita blu nel Mediterraneo e nel Mar Nero:
sviluppare un acquacoltura sostenibile per la
sicurezza alimentare
Bari
9-11.12.2014
Cooperazione intelligente nel turismo costiero
e marittimo - Incoraggiare i partenariati
transnazionali attraverso cluster e reti
Bruxelles
20.01.2015
IN PRIMO PIANO
Inaugurata a Bruxelles la Strategia dell’UE
per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR)
“Su capacità progettuale, governance
e finanziamenti ci giochiamo il
successo della Macroregione
adriatico ionica”. Così si è espresso il
presidente della Regione Marche,
Gian Mario Spacca, il 18 novembre a
Bruxelles nell’intervento che ha
concluso la sessione istituzionale
della Conferenza di lancio della strategia macroregionale adriatico ionica
(Eusair). Organizzata dalla Presidenza italiana in cooperazione con la
Commissione europea, l’Iniziativa adriatico ionica e la Regione Marche,
alla Conferenza hanno partecipato il ministro degli Esteri italiano Paolo
Gentiloni e i ministri degli Esteri degli altri sette Paesi Eusair, i
Commissari europei alla Politica regionale Corina Cretu e agli Affari
marittimi Karmenu Vella, una nutrita rappresentanza del Parlamento
europeo, della Commissione europea, del Comitato delle regioni e del
Comitato economico e sociale europeo, il segretario dell’Iniziativa
Adriatico Ionica Fabio Pigliapoco. Folta la delegazione marchigiana di
rappresentanti delle Istituzioni, delle categorie sociali ed economiche,
dell’Università, dei fora Adriatico Ionici, delle comunità locali, delle
imprese e della società civile. “La partecipazione così numerosa a questo
evento – ha detto Spacca – dimostra la grande attenzione dei territori e
delle comunità dell’area per l’Eusair. Oggi proviamo tutti una forte
emozione perché la Conferenza di lancio celebra definitivamente
l’adozione di una strategia che abbiamo cresciuto con impegno e
passione. Particolarmente significativo che il lancio della Macroregione
adriatico ionica, la prima che coinvolge il nostro Paese, avvenga durante il
semestre italiano di presidenza della Ue di cui rappresenta uno dei
momenti di maggior rilievo. Con la Macroregione siamo in presenza della
prima linea di programmazione europea che guarda in maniera strutturale
al sud del continente e in particolare al fianco sud-orientale, il più debole.
E’ per questo fondamentale che la strategia prenda rapidamente sostanza
per rafforzare la coesione della Ue”. Spacca ha sottolineato come l’evento
del 18 novembre segni un salto di paradigma: dalla teoria si passa ora
all’azione, dal dire al fare. “Un passaggio – ha detto – che deve rinnovare
in noi tutti l’impegno per la costruzione dei progetti per ciascuno dei
quattro pilastri di cui si compone il Piano d’azione. Ora inizia la fase di
implementazione del Piano sul cui avanzamento entro il 2016 si dovrà
relazionare alla Commissione Europea. Ancora una volta occorrerà il
contributo di tutti, dalle città alle Università, dalle Camere di Commercio
agli enti locali, dalle Regioni agli Stati”. (...segue a pag. 7)
P R O S S I M I B A N D I
P R O G R A M M I
C O O P . T E R R I T O R I A L E
B A N D I C O N N E S S I
A G E N D A E V E N T I
2
Bando Azioni d’informazione sulla PAC Scadenza: 05.01.2015 Bando MARE/2014/24 Guardiani del Mare Scadenza: 09.01.2015 Bando MARE/2014/19 Rafforzare la cooperazione regionale nel settore della raccolta dati sulla pesca Scadenza: 15.01.2015
Conferenza globale sulla
biodiversità dei suoli
Digione
2-5.12.2015
2° webinario globale sul
benessere animale
8.12.2014
Crescita blu nel Mediterraneo
e nel Mar Nero: sviluppare un
acquacoltura sostenibile per
la sicurezza alimentare
Bari
9-11.12.2014
Cooperazione intelligente nel
turismo costiero e marittimo -
Incoraggiare i partenariati
transnazionali attraverso
cluster e reti
Bruxelles
20.01.2015
N O V E M B R E 2 0 1 4
Agenda
Bandi aperti
Intervento del neo commissario europeo per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca,
Karmenu Vella, alla conferenza di lancio dell’EUSAIR
Intervenendo alla Conferenza di lancio della Strategia UE per la Regione Adriatica e
Ionica (EUSAIR), tenutasi a Bruxelles il 18 novembre scorso, il neo commissario
europeo per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Karmenu Vella, ha sottolineato la
dimensione storica del momento: “Questo incontro dà forma al futuro”, ha affermato.
“Questo è un momento chiave per la prosperità della regione Adriatico-Ionica. Ciò che
accadrà d’ora in avanti determinerà se si passa dalle parole agli atti, se riusciamo a
condurre la regione fuori dalla crisi e se possiamo riuscire a rimettere la sua economia
sulla buona strada”.
Il neo commissario ha quindi ricordato il ruolo centrale svolto dal turismo per il rilancio
economico della macroregione e la necessità di un approccio olistico che incorpori le componenti dell’ambiente, degli affari
marittimi e della pesca. “L’Unione Europea - ha ricordato Vella - sta già finanziando tre azioni nel mar adriatico-ionio attraverso il
progetto “Guardiani del Mare”.
Vella ha sottolineato come gli strumenti finanziari per sviluppare le attività esistano. Ha citato il FEAMP (fondo europeo per gli
affari marittimi e la pesca), il fondo europeo di cooperazione transnazionale per la regione adriatica e ionica, i fondi regionali, il
7° programma quadro (sic) e Orizzonte 2020.
“In altre parole - ha affermato Vella - il denaro c’è. La volontà politica c’è. Il momento non potrebbe essere più favorevole per voi
per prendere il toro per le corna ed iniziare direttamente ad implementare il Piano d’Azione.
Agricoltura, Affari
marittimi e Pesca
Newsletter
Pubblicazione del bando Guardiani del Mare
Pubblicato il 3 novembre scorso l’invito a presentare proposte MARE/2014/24 “Guardiani del Mare”.
L’obiettivo del bando è quello di promuovere un miglior equilibrio tra la flotta da pesca dell’UE e le risorse alieutiche disponibili
attraverso la creazione di alternative professionali nelle comunità costiere, in particolare grazie alla conversione di imbarcazioni
da pesca.
La dotazione del bando è di 600.000 euro e la Commissione Europea prevede di finanziare con questo importo 2 o 3 progetti.
La scadenza per la presentazione delle domande di cofinanziamento è il 9 gennaio 2015.
Parere del Comitato delle Regioni sullo schema di distribuzione di ortofrutticoli, banane e latte nelle scuole
Pubblicato il 20 novembre 2014 sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE (serie C, n. 415) il parere del Comitato
delle Regioni sul regime di aiuti per la distribuzione di ortofrutticoli, banane e latte negli istituti scolastici.
Nel parere è sottolineata l’importanza dell’integrazione nella dieta dei bambini di alimenti “biologici e
non contenenti OGM”.
Al programma di distribuzione degli ortofrutticoli partecipano 25 Stati Membri (Regno Unito, Finlandia e
Svezia non vi aderiscono) e nell’anno scolastico 2012-2013 i bambini che ne hanno beneficiato sono
stati 8,4 milioni, distribuiti in oltre 61 mila scuole. Ancora più consistenti i numeri relativi al programma di
distribuzione del latte, cui partecipano tutti gli Stati Membri e di cui hanno usufruito nell’anno scolastico
2011-2012 oltre 20 milioni di bambini in tutta l’UE.
Tra le altre cose, è espressa nel parere la preoccupazione per gli oneri amministrativi derivanti dall’obbligo imposto agli Stati
Membri di monitorare il programma e l’auspicio di un contenimento di questi oneri da parte della Commissione e degli Stati
interessati.
3
Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze
Forum europeo sull’Eco-innovazione Lione 1-2.12.2014 Sulla strada di Parigi: sfide ed opportunità per la politica UE su clima ed energia Bruxelles 2.12.2014 Conferenza internazionale online L’economia delle opzioni di mitigazione del cambiamento climatico nel settore forestale 6-27.02.2015 Conferenza internazionale sul GNL galleggiante Londra 18-19.02.2015 RESOURCE Realizzare le opportunità di un’economia circolare Londra 3-5.03.2015 “Smart Cities” - Esposizione e conferenza per l’Europa sud-orientale Sofia 11-13.03.2015
Ambiente
Newsletter N O V E M B R E 2 0 1 4
Agenda Pubblicazione del Regolamento sulle specie esotiche invasive
Pubblicato il 4 novembre scorso sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE (serie L, n. 317) il Regolamento
n. 1143/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni volte a prevenire e
gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive.
Si tratta di un Regolamento particolarmente importante per la politica ambientale e agricola
dell’UE perchè fa il punto della questione e fissa orientamenti chiari per gli Stati Membri per tutto
ciò che attiene alla prevenzione, al rilevamento e all’eradicazione delle specie considerate
invasive, ma anche alla cooperazione e alla rendicontazione.
Nel territorio dell’Unione Europea il numero delle specie esotiche è stimato intorno a dodicimila.
Di queste circa il 10 -15% è considerato invasivo (nella foto: Robinia pseudoacacia, una fabacea particolarmente invasiva
all’origine di una perdita di biodiversità nei boschi).
Come chiarito nel Regolamento: “Vari sono i modi in cui le specie esotiche invasive possono mettere a repentaglio la biodiversità
e i servizi ecosistemici collegati, anche con gravi effetti sulle specie autoctone, nonché sulla struttura e sulle funzioni di un
ecosistema alterandone gli habitat, mettendo in atto comportamenti di predazione e competizione, trasmettendo malattie,
sostituendosi alle specie autoctone in una parte cospicua dell’areale e inducendo effetti genetici mediante ibridizzazione. Le
specie esotiche invasive possono produrre inoltre notevoli effetti negativi sulla salute umana e sull’economia.
Bandi aperti
Primo intervento del neo commissario europeo per l’azione climatica e l’energia, Miguel Arias Cañete:
l’Unione Europea come leader globale dell’azione climatica
Il neo commissario per l’azione climatica e l’energia ha tenuto ad esprimersi davanti alla
commissione ENVI del Parlamento Europeo per il suo primo discorso nella veste
istituzionale che ricopre dal 1° novembre.
Le prime parole del discorso programmatico sono state dedicate all’IPCC di cui sono
quindi avallate le conclusioni scientifiche. La visione espressa da Cañete è quella di
un’Unione Europea che guidi i negoziati internazionali verso un accordo vincolante alla
conferenza sul clima prevista per il 2015 a Parigi. Per fare questo occorre però che l’UE
implementi rapidamente il quadro politico per il clima e l’energia all’orizzonte 2030.
Cañete ha accolto l’accordo su due importanti strumenti di finanziamento: il NER400, fondo d’innovazione per le imprese europee
e un fondo di modernizzazione per gli Stati Membri a basso reddito. Questi due fondi insieme costituiranno 700 milioni di quote
del sistema di scambio di emissioni (ETS) che potranno essere usate per modernizzare i sistemi energetici europei. Il sistema
riformato UE di scambio di emissioni è visto come pietra angolare della politica climatica europea.
Altro punto qualificante del programma di Cañete il miglioramento delle tecnologie relative alla cattura e allo stoccaggio di
carbonio (CCS), considerate un mezzo fondamentale per raggiungere l’obiettivo di un’economia senza carbonio entro il 2100.
Annunciato infine per la primavera prossima il lancio di un vasto dibattito sulle politiche di riduzione delle emissioni nel trasporto
su strada e l’organizzazione di una grande conferenza con il coinvolgimento di tutti gli stakeholders.
4
Europa Creativa Diverse scadenze Invito a presentare proposte 2015 Erasmus + Diverse scadenze Bando EACEA/33/2014 Erasmus+ Azione chiave 3: Sostegno alle riforme delle politiche — Iniziative emergenti Progetti europei di cooperazione lungimiranti nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù Scadenza: 24.02.2015
Forum mondiale sull’educazione e la cultura Roma 4-6.12.2014 Conferenza sullo strumento di traduzione automatica della Commisisone Europea MT@EC Bruxelles 5.12.2014 L’Università dei cittadini: più Europa localmente Corte 5-6.12.2014
Istruzione, Cultura
e Audiovisivo Pubblicazione del bando Erasmus + relativo all’azione chiave 3
Pubblicato il 27 novembre 2014 l’invito a presentare proposte nell’ambito del programma Erasmus +, azione chiave 3: Sostegno alle
riforme delle politiche — Iniziative emergenti. Progetti europei di cooperazione lungimiranti nei settori dell’istruzione, della formazione e
della gioventù.
Le priorità individuate dal bando sono le seguenti:
Categoria 1 - “Istruzione e formazione”
1) Ridurre le disparità nei risultati di apprendimento che interessano gli alunni provenienti da contesti svantaggiati;
2) Innalzare la qualità dell’istruzione attraverso l’uso dell’analitica e della semantica dell’apprendimento;
3) Promuovere un insegnamento e un apprendimento innovativi e collaborativi;
4) Rendere più accessibili le infrastrutture (fisiche o virtuali) di istituti di istruzione e formazione per l’apprendimento degli adulti e offrire
opportunità di apprendimento modulare certificato;
5) Migliorare la qualità e aumentare l’eccellenza nell’istruzione e formazione professionale;
6) Riformare l’istruzione superiore per renderla più diversificata, reattiva e competitiva;
Categoria 2 - “Gioventù”:
7) Utilizzare la partecipazione per via elettronica come strumento per favorire la responsabilizzazione e la partecipazione attiva dei
giovani alla vita democratica.
I candidati ritenuti ammissibili a rispondere all’invito sono: autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale responsabili
dell’istruzione, formazione e delle politiche giovanili; organizzazioni senza scopo di lucro (ONG), private o pubbliche; centri di ricerca;
università; camere di commercio; reti; centri di riconoscimento; istituti di valutazione; organizzazioni professionali e parti sociali; scuole o
altri istituti di istruzione;
organizzazioni della società civile e culturali; aziende; organizzazioni internazionali.
Il bilancio disponibile ammonta a 17 milioni di euro complessivi. La scadenza per la presentazione delle domande di cofinanziamento è il
24 febbraio 2015.
Newsletter N O V E M B R E 2 0 1 4
Si insedia la Commissione Juncker: il programma del nuovo commissario per
l’istruzione, la cultura, la gioventù e la cittadinanza, Tibor Navracsics
Il neo commissario per l’istruzione, la cultura, la gioventù e la cittadinanza, il magiaro Tibor Navracsics,
nel discorso tenuto davanti ai membri del Parlamento Europeo ha chiesto che l’istruzione e la formazione
siano al centro delle politiche europee per la crescita e l’occupazione. “Quale sfida è più urgente - ha
affermato - del futuro della nostra gioventù? Quale problema è più preoccupante della disoccupazione
giovanile, che in alcuni paesi permane al di sopra del 50%?” Il secondo impegno di Navracsics è a favore
delle industrie culturali e creative europee, che debbono trarre il massimo profitto dalla digitalizzazione. In
questo senso il commissario ha citato Juncker: “Non sacrificheremo la diversità culturale europea
sull’altare del libero commercio”. Nel suo discorso Navracsics ha anche annunciato il proposito di fare
delle università europee le migliori del mondo, nonché l’impegno a combattere la disoccupazione giovanile e a coinvolgere la gioventù
europea nel processo di policy making.
Bandi aperti
Agenda
5
Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze Bando: “Promuovere il contributo dei risparmi privati all’adeguatezza della pensione” Scadenza: 23.12.2014
Giornata europea delle persone con disabilità Bruxelles 2-3.12.2014 Ridurre l’uso dannoso di alcol attraverso interventi comportamentali Ispra 9-10.12.2014 CEMR 2014 Conferenza europea sulla cittadinanza e il gemellaggio Roma 15-16.12.2014
Lavoro e Politiche
sociali Imprese sociali: presentata la prima panoramica comparativa europea
Per la prima volta un rapporto pubblicato dalla Commissione Europea offre una
panoramica sulle imprese sociali nell’Unione Europea dalla quale emergono dati
molto significativi riguardanti il diverso modo in cui è concepita e normata questa
particolare categoria di imprese, ma anche l’ecosistema in cui queste operano.
Lo studio è il primo passo verso una mappatura completa delle imprese sociali in
Europa e identifica alcune barriere cui il settore si confronta:
scarse visibilità e riconoscimento;
limiti posti dall’attuale quadro giuridico di riferimento;
risorse finanziarie limitate;
difficoltà di accesso ai mercati;
mancanza di strutture di supporto e di formazione/sviluppo per i lavoratori del settore.
L’Italia risulta essere l’unico Paese europeo ad avere una legge sulle cooperative sociali e sulle imprese sociali.
Risulta altresì che il 45% delle imprese sociali italiane ha enti pubblici come principali clienti. Questa relazione privilegiata
mette in difficoltà le imprese italiane quando questi enti adottano misure di austerità. Nel Regno Unito l’adozione di simili
misure ha incoraggiato le imprese sociali a individuare con successo nuove opportunità di mercato.
L’Italia è anche l’unico Paese europeo ad imporre per legge a questa categoria di imprese il bilancio sociale, che negli altri
Paesi è una misura volontaria.
Newsletter N O V E M B R E 2 0 1 4
Agenda
Bandi aperti
A Roma la conferenza sulla tessera professionale europea (EPC)
Si terrà il 1° dicembre a Roma la conferenza sulla tessera professionale europea (EPC - European Professional Card),
uno strumento di riconoscimento delle qualifiche professionali e di convalida dei relativi documenti che snellirà le
procedure cui deve sottoporsi chi si trasferisce da un Paese all’altro all’interno dell’Unione.
L’obiettivo è quello di emettere la prima tessera nel 2016. Non si tratterà tuttavia, come lascerebbe intendere il nome, di
un documento tangibile, bensì della prova di un superamento del controllo amministrativo.
La conferenza di Roma farà il punto sull’avanzamento dei lavori che debbono condurre al conseguimento di questo
obiettivo.
Una volta operativo il sistema permetterà a chi lo desideri di compiere la procedura attraverso la creazione di un account
personale nel sito web espressamente predisposto.
6
Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze Bando COSME: Facilitare i flussi turistici transnazionali UE di senior e anziani nella bassa e media stagione Scadenza: 15.01.2015
Turismo sportivo: Nuove sfide in un mondo globalizzato Coimbra 10-12.12.2014 Info Day H2020 Energia efficiente Bruxelles 12.12.2014 Evento informativo FTI-Pilot (2015-2016) Bruxelles 9.01.2015 Europa 2020 Colmare il divario digitale Bruxelles 21.01.2015 Info Day H2020 Smart cities and communities Programma di lavoro 2015 Bruxelles 12.02.2015
Industria e Turismo
Newsletter N O V E M B R E 2 0 1 4
Agenda
Bandi aperti
Aperto il programma di scambio Brasile-UE per imprenditori
Scadrà il 7 dicembre prossimo il termine per la presentazione delle candidature nell’ambito del programma di scambio Brasile-
UE per imprenditori.
La partecipazione è aperta a nuovi imprenditori europei interessati allo studio di altri modelli imprenditoriali e allo scambio di
esperienze con imprenditori brasiliani.
Cinquanta nuovi imprenditori fortemente motivati saranno selezionati per partecipare a uno schema di mobilità in Brasile. Il
progetto durerà tra un minimo di 1 mese ed un massimo di 6 mesi (generalmente 3 mesi). Le spese di soggiorno saranno in
parte coperte dalla Commissione Europea.
Il periodo entro cui si svolgerà il progetto è compreso tra febbraio e giugno 2015.
Pubblicazione del bando COSME per lo sviluppo di un servizio d’informazione rivolto alle
PMI operanti del settore del sistema aereo a pilotaggio remoto
Le applicazioni e i servizi RPAS (Remotely Piloted Aircraft Systems) sono spesso
sviluppati da PMI e start-up che non hanno alcuna familiarità né con il contesto
normativo dell’aviazione né con le questioni relative alla privacy e protezione dei
dati. La complessità del quadro normativo e la difficoltà di accedervi generano un
numero cospicuo di operazioni illegali. Il bando pubblicato il 14 novembre scorso si
propone di sviluppare un servizio che aiuti questi soggetti a comprendere il contesto
generale nel quale debbono sviluppare le operazioni di RPAS.
L’azione proposta dovrà quindi sviluppare e mantenere un sito web come mezzo
principale di comunicazione e disseminazione. Questo sito sarà il portale di riferimento per gli operatori RPAS e per il più vasto
pubblico.
Le proposte dovranno essere presentate entro il 18 febbraio 2015 da consorzi composti da almeno due entità di due Paesi
membri UE
I richiedenti ammissibili sono le persone giuridiche in parte o interamente pubbliche o private. A titolo d’esempio può trattarsi di:
− ONG (private o pubbliche);
− autorità pubbliche (nazionali, regionali o locali);
− organizzazioni internazionali;
− università o istituzioni educative;
− centri di ricerca;
− società.
La dotazione prevista per il cofinanziamento dei progetti è pari a 1 milione di euro. Con questo importo è previsto il
finanziamento di un unico progetto.
7
Bando EuropeAid/136357/IH/ACT/MK Rafforzare la capacità amministrativa a livello centrale e locale per la trasposizione e l’implementazione della nuova Direttiva sulle emissioni industriali Scadenza: 2.12.2014 Altri bandi EuropeAid Diverse scadenze
Conferenza degli stakeholders sulla strategia UE per la regione alpina Milano 1-2.12.2014 3° Meeting di capitalizzazione del bando MED “Approccio marittimo integrato” Marsiglia 10.12.2014 Elaborare una nuova politica di vicinato Bruxelles 10.12.2014 2° Conferenza degli stakeholders della piattaforma urbana regione danubiana Vienna 26-27.01.2015
(segue da pag. 1)
Due le priorità, accanto ai progetti, su cui concentrarsi a partire da oggi: i finanziamenti e la
governance. Sui primi, Spacca ha ricordato l’intensa attività condotta in ognuno degli otto
Paesi della Macroregione per assicurare che l’Eusair sia integrata nella nuova generazione di
documenti di pianificazione e programmazione 2014-2020-Accordi di partenariato, fondi
strutturali, programmi operativi e programmi Ipa. Altre fonti di finanziamento disponibili sono il
Quadro di investimento per i Balcani Occidentali (Western Balkans Investment Fund), la
Banca Europea per gli Investimenti e le altre istituzioni finanziarie internazionali che possano
attirare con un ‘effetto leva’ anche gli investimenti dei privati. “Il grande tema, però – ha detto
– è l’accesso, per implementare la Strategia, al Piano Juncker, ai 300 miliardi di euro per la crescita e lo sviluppo dell’Europa annunciato
dal presidente della Commissione europea. E’ fondamentale assumere oggi l’impegno da parte degli Stati e delle altre istituzioni
coinvolte per sensibilizzare il presidente Juncker su questo”.
Altro focus necessario, la governance che “richiede – ha detto Spacca - una leadership politica non solo forte ma anche appassionata.
Leadership che viene affidata ad un Consiglio direttivo con la partecipazione di coordinatori nazionali, coordinatori dei pilastri, servizi
della Commissione europea, l’Iniziativa adriatico ionica, il gruppo adriatico ionico del Comitato delle Regioni, il Comitato economico
sociale europeo. Credo personalmente che sia necessaria una più forte condensazione, un coordinamento ispirato al principio di una
chiara responsabilità in grado di misurare le azioni contenute nel Piano. La leadership politica potrà favorire anche una dimensione
operativa chiara ed un’efficiente organizzazione affidata a Gruppi direttivi tematici (Thematic Steering Groups) composti da ministeri
competenti per ogni pilastro, rappresentanti regionali ed altri attori chiave. Ritengo sia opportuno che gli Stati che hanno guidato la
consultazione degli stakeholder per i 4 rispettivi pilastri proseguano un ruolo attivo nell’ambito dei gruppi tematici, realizzando
un’architettura di governance già tracciata nella fase di consultazione”. Spacca ha infine ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al
successo di questo progetto che ha il merito di aver avvicinato i cittadini alle istituzioni europee. “Oggi – ha concluso – non è solo una
giornata emozionante. E’ un momento di grande orgoglio che nasce dalla consapevolezza che tutti insieme abbiamo realizzato un
grande progetto che darà più energia e forza all’Europa. L’augurio è che la Macroregione abbia successo. Perché sarà il successo dei
nostri territori e della nostra gente”.
Internazionalizzazione
e Cooperazione
Newsletter N O V E M B R E 2 0 1 4
Agenda
Bandi aperti
A Milano la conferenza degli stakeholders sulla strategia UE per la regione alpina (EUSALP)
Sulla scia delle tre strategie macroregionali fin qui varate (baltica, danubiana e adriatico-ionica), si va costituendo la quarta
strategia macroregionale UE, quella per la regione alpina (EUSALP), a seguito dell’invito formulato dal Consiglio Europeo nelle
sue conclusioni del 19-20 dicembre 2013 affinché la Commissione Europea elabori la strategia per la regione alpina entro
giugno 2015.
Conclusasi la fase di consultazione delle parti interessate, svoltasi tra il 15 luglio e il 15 ottobre scorsi, si terrà a Milano tra il 1° e
il 2 dicembre prossimi la conferenza degli stakeholders. L’evento è organizzato dalla presidenza italiana del Consiglio dell’Ue,
dalla Commissione Europea e dalla Regione Lombardia.
Gli Stati coinvolti in questa strategia sono sette, di cui cinque Membri Ue (Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia) e due
non-Ue (Liechtenstein e Svizzera).
La strategia si articola in 3 pilastri: crescita sostenibile e innovazione; connettività per tutti; conservazione del patrimonio alpino
e uso sostenibile delle risorse naturali e culturali.
8
Progetti transnazionali sui diritti dei bambini nelle procedure giudiziarie Scadenza: 11.12.2014 Progetti nazionali o transnazionali di e-Justice Scadenza: 07.01.2015 Progetti per una piattaforma web sulla mutilazione genitale femminile Scadenza: 08.01.2015 Progetti transnazionali di capacity building per professionisti del settore dei diritti del bambino Scadenza: 15.01.2015 Iniziative di politiche sulle droghe Scadenza: 20.01.2015 Progetti nazionali e transnazionali che mirano a promuovere la cittadinanza del’Unione Scadenza: 04.02.2015
Promuovere la sicurezza del paziente e la qualità dell’assistenza: il contributo UE alle azioni nazionali Roma 2-3.12.2014 Verso un’Europa 2020 più efficace: le proposte della società civile per rafforzare l’inclusione sociale e la competitività in Europa” Roma 4-5.12.2014
Inclusione attiva, Sanità
e Consumatori
Newsletter N O V E M B R E 2 0 1 4
Agenda
Invito di esperti per la valutazione dei rischi dei prodotti cosmetici
La Direzione Generale per la salute e i consumatori ha lanciato un invito a manifestare interesse per partecipare al
gruppo di esperti che dovrà assistere il comitato scientifico sulla sicurezza dei consumatori (SCCS).
E’ richiesta esperienza in una o più aree tra le seguenti:
chimica analitica;
tossicocinetica inclusa modellizzazione;
tossicità riproduttiva;
dermatologia;
sensibilizzazione
tossicologia in vitro
Esperienza nel settore della valutazione dei rischi con particolare riferimento alla sicurezza dei consumatori è
considerata essenziale.
Gli scienziati con esperienza in più di un’area saranno avvantaggiati.
Le candidature possono essere presentate online fino all’11 gennaio 2015.
Bandi aperti
La Commissione autorizza alcune indicazioni sulla salute fornite sui
prodotti alimentari e riguardanti la riduzione del rischio di malattia
Il Regolamento pubblicato il 17 novembre scorso sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE (serie L, n. 331) autorizza alcune
indicazioni e nega l’autorizzazione ad altre circa gli effetti sulla salute e la riduzione del rischio di malattie derivanti
dall’assunzione di alcuni prodotti alimentari.
Come si legge nell’all.1, le indicazioni consentite riguardano integratori e prodotti addizionati di calcio e di vitamina
D.
Le indicazioni respinte riguardano invece: la glucosamina cloridrato, la proteina isolata di soia, gli steroli vegetali in
combinazione con Cholesternorm®mix, l’acido eicosapentaenoico (EPA) e gli stanoli vegetali (come esteri di stanoli
vegetali).
9
Invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro annuale del meccanismo per collegare l’Europa per il periodo 2014-2020 Scadenza: 26.02.2015 Inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro pluriennale del meccanismo per collegare l’Europa per il periodo 2014-2020 Scadenza: 26.02.2015
Conferenza Sicurezza dei trasporti: sfide societali, soluzioni di ricerca Genova 4-5.12.2014 Conferenza Transforum Bruxelles 8.12.2014 Conferenza ad alto livello sul finanziamento della futura rete Trans-Mediterranea dei Transporti - TMN-T Civitavecchia 9-10.12.2014 Pianificare la città intelligente di domani Bruxelles 22.01.2015 Info Day Bando Trasporti intelligenti, verdi e integrati Bruxelles 2.2.2015
Energia e Trasporti
Newsletter N O V E M B R E 2 0 1 4
Agenda
Bandi aperti
La neo commissaria europea Violeta Bulc fa della sicurezza stradale una priorità della politica europea dei trasporti
La neo commissaria europea per i trasporti è intervenuta a Bruxelles, in occasione della ventesima giornata
mondiale della rimembranza delle vittime della strada, celebratasi il 15 novembre 2014, mettendo la sicurezza
stradale al centro del proprio programma di governo.
“La sicurezza stradale - ha affermato - è stato uno dei maggiori successi europei e le nostre strade sono molto
più sicure oggi di quanto lo fossero una ventina d’anni fa. Ma il nostro lavoro non si può arrestare qui! Oltre
26.000 persone muoiono ogni anno sulle nostre strade e molte di più riportano orribili danni e traumatismi dagli
incidenti stradali. Dietro a queste statistiche vi sono genitori, figli, fratelli, colleghi ed amici disperati. Questo è un prezzo inaccettabile
da pagare per la mobilità. La giornata mondiale della rimembranza ci ricorda dolorosamente ma necessariamente che il lavoro di
miglioramento della sicurezza stradale è un processo mai compiuto. E’ evidente che abbiamo fatto molta strada, ma molto deve
ancora essere fatto. Per questo vorrei cogliere quest’opportunità per impegnarmi personalmente per fare della sicurezza stradale una
delle mie priorità principali come commissaria europea per i trasporti”.
La Commissione Europea lancia il nuovo portale web sulla mobilità urbana nell’Ue
Lanciato il 7 novembre scorso il portale web Eltis, ridisegnato per permettere alle autorità regionali e locali europee di
condividere meglio le rispettive buone pratiche nel settore della mobilità urbana. Il portale integra tutte le
informazioni, pubblicazioni e strumenti disponibili relativi alla mobilità urbana, presenta casi studio sulle iniziative di
mobilità urbana attraverso l’Unione Europea e fornisce una piattaforma di scambio di idee e buone pratiche destinata
agli utenti. Eltis include anche notizie, un calendario degli eventi ed una panormaica aggiornata della legislazione UE
e dei programmi di finanziamento rilevanti. Con il lancio del portale, la Commissione Europea realizza uno degli
impegni chiave assunti nel “Pacchetto mobilità urbana” adottato nel dicembre 2013.
Pianificare la città intelligente di domani: un seminario a Bruxelles
Si terrà il 21 gennaio 2015 a Bruxelles il seminario organizzato dall’UITP (Associazione internazionale di trasporti
pubblici) dedicato ai piani di mobilità integrata e a come trasformarli in realtà grazie alle tecnologie disponibili e
all’adozione dei 5 principi chiave identificati dall’UITP:
condividere la visione;
governance efficace;
impegno politico a lungo termine;
forti legami con la pianificazione del territorio e lo sviluppo economico;
impegno di finanziamento a lungo termine.