1
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“Benedetto Croce”
PULA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
Approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 22 Novembre 2017
Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 7 Dicembre 2017
2
INDICE
Premessa Pag. 3
Il nostro Istituto Pag. 4
Organigramma Pag. 9
Il tempo scuola e l’organizzazione delle attività
curricolari
Pag. 12
Il curricolo di Istituto Pag. 14
La valutazione nella scuola del Primo Ciclo (Primaria e
Secondaria di I grado)
Pag. 20
La valutazione del comportamento nella scuola
Primaria
Pag. 25
A valutazione del comportamento nella Scuola
Secondaria di I grado
Pag.26
La scuola e gli alunni diversamente abili Pag. 28
La scuola e gli alunni DSA Pag. 28
La scuola e gli alunni BES Pag. 29
Criteri per le iscrizioni e la formazione delle classi Pag. 30
Priorità, traguardi e obiettivi Pag. 33
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI Pag. 34
Proposte e pareri provenienti dal territorio e
dall’utenza
Pag. 35
Piano di miglioramento Pag. 35
Scelte organizzative e gestionali Pag. 36
Il Piano Nazionale Scuola Digitale Pag. 39
Piano Annuale Formazione e Aggiornamento Pag. 40
Progetti e Attività Pag. 43
Fabbisogno di Personale Pag. 50
3
PREMESSA
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto
Comprensivo “Benedetto Croce” di Pula, è elaborato ai sensi di
quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la
“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega
per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli
indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di
amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto di
indirizzo prot. 6430 del 29/09/2015, aggiornato in data
26/10/2017 prot. 11382;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella
seduta del 22/11/2017;
- il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 7
Dicembre 2017 ;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per
le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità
con i limiti di organico assegnato;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
4
IL NOSTRO ISTITUTO
SEDE Via Tigellio, 1 - 09010 Pula
TELEFONI Dirigente scolastico – 070.9249075
Segreteria didattica – 070.9209116
D.S.G.A. – 070.9246009
FAX 070.9249457
E-MAIL [email protected]
SITO WEB www.comprensivopula.gov.it
POSTA CERTIFICATA [email protected]
CODICE FISCALE 92104970923
CONTO CORRENTE POSTALE C/C BANCARIO 50717
Banco di Sardegna IBAN IT42S0101543940000000050717
5
LE SCUOLE DELL'ISTITUTO
SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO “B. CROCE"
VIA TIGELLIO 1, PULA
TEL. 070.9209116
FAX 070.9249457
SCUOLA PRIMARIA
“SANT'EFISIO”
VIA SANT'EFISIO , 09010
PULA
TEL. E FAX 070.
9253357
SCUOLA PRIMARIA
“SU RONDO’ ”
P.ZZA FONTANA, PULA
TEL. E FAX 070. 9209944
6
SCUOLA INFANZIA
“SU RONDO’ ”
VIA CAVAGNINO, PULA
TEL. E FAX.
070.9245689
SCUOLA PRIMARIA
“SANTA MARGHERITA”
P.ZZA GIOVANNI PAOLO
TEL. E FAX 070.921095
SCUOLA PRIMARIA E
SECONDARIA I GRADO
P.ZZA IS ARGIOLAS,
DOMUS DE MARIA
TEL. E FAX
070.9236030 /
070.9236426
7
SCUOLA INFANZIA
“SANTA MARGHERITA”
P.ZZA GIOVANNI PAOLO II
TEL. 070.921078
SCUOLA INFANZIA
“SANTA CROCE”
VIA SANT'EFISIO, PULA
TEL. E FAX 070.9209560
8
LE CLASSI
Scuola dell’Infanzia: 8
Scuola Primaria: 25 , di cui 13 a tempo pieno
Scuola Secondaria : 14 di cui 5 a tempo prolungato
I PLESSI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Su Rondò: 3 sezioni - 73 alunni iscritti
Santa Croce: 3 sezioni - 62 alunni iscritti
Santa Margherita: 2 sezioni - 43 alunni iscritti
SCUOLA PRIMARIA
Sant’Efisio: 10 classi a tempo normale – 198 alunni iscritti
Su Rondò: 5 classi tutte a tempo pieno – 67 alunni iscritti
Santa Margherita: 5 classi tutte a tempo pieno – 59 alunni iscritti
Domus de Maria 2 classi a tempo normale +3 classi a tempo pieno – 52 alunni iscritti
SCUOLA SECONDARIA
Pula: 11 classi, di cui 9 con tempo scuola di 30 ore settimanali,
2 di 36/ fino a 40 ore più mensa e dopo mensa – 3 classi a Indirizzo Musicale-
204 alunni iscritti
Domus de Maria: 3 classi con tempo scuola di 36/ fino a 40 ore settimanali più mensa e
dopo mensa - 35 alunni iscritti
9
ORGANIGRAMMA
Dirigente scolastico Dott.ssa Jessica Cappai
Primo collaboratore Ins. Manuela Serra
Secondo collaboratore Ins. Nicoletta Orrù
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Rag. Enrica Cucciari
REFERENTI DI PLESSO
Scuola dell’Infanzia Santa Croce Ins. Melis Arianna
Scuola dell’Infanzia Su Rondò Ins. Bullitta Patrizia
Scuola dell’Infanzia Santa Margherita Ins. Cinzia Frongia
Scuola Primaria Sant’Efisio Ins. Giuseppa Grasso
Scuola Primaria Su Rondò Ins. M.Antonietta Tinti
Scuola Primaria Santa Margherita Ins. Giannicola Caboni
Scuola Primaria Domus de Maria Ins. Paola Mallus
Scuola Secondaria di Domus de Maria Ins. Zanatta Renato
Scuola Secondaria di Pula Ins. Nicoletta Orrù
Coordinatore Indirizzo Musicale Ins. Pani Massimiliano
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F.
Area alunni H, BES Ins. Orrù Stefania
Area Orientamento e Continuita’ Ins. Frisan Alessandra, Ins Pontecorvo
Cristiano
Area Coordinamento e Gestione POF Ins. Culurgioni Eleanna
Area Ambiente e Salute Ins. Levanti Maria Carmela,
COMITATO DI VALUTAZIONE
Dirigente scolastico Jessica Cappai
Docenti: Perilli Lucilla- Cherchi Luisella- Serra Manuela -Tutor neoassunti
Genitori: La Corte Giuseppina-Loi Elisabetta
10
DIPARTIMENTI E COMMISSIONI
COMMISSIONE ORARIO Inss.: Frisan Alessandra, Orrù Nicoletta, Pontecorvo
Cristiano
COMMISSIONE ELETTORALE
Docenti: Cotza Adalgisa, Podda Simonetta
Genitori: Loi Santina, Lorrai Cecilia
Personale A.T.A.: Pintore M.Bonaria
COMMISSIONE H coordinata da FS
H/BES Tutti i docenti di sostegno
GRUPPO GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione)
Genitori Morello Elisabetta e Follesa Veronica
Inss:. - Grasso G. - Spanu A.R. - Giambalvo G. – Baccoli G.,
Zangari F., Chessa V.
SITO WEB Enrica Cucciari- Barbara Serra (parte didattica)
RESPONSABILE SPP
RLS
COMMISSIONE SPORT – DOMUS
DE MARIA
COMMISSIONE VIAGGI Ins. Cotza A., Baccoli G., Bullitta P.
COMITATO SORVEGLIANZA MENSA
PULA
Inss. Bullitta Patrizia(Infanzia Su Rondò),Melis Arianna (Inf.
Santa Croce), Frongia Cinzia(Inf. Santa Margherita), Tinti M.Antonietta(Primaria Su Rondò), Caboni Giannicola
(Primaria Santa Margherita) Culurgioni Eleanna(Secondaria
Pula)
COMMISSIONE CORREZIONE PROVE
INVALSI Inss. Serra Manuela, Porceddu Rita, Pisano Maria Laura
COMMISSIONE TECNICA ACQUISTI
DS Jessica Cappai, DSGA Enrica Cucciari, Nicoletta Orrù,
Manuela Serra
COMMISSIONE POF Inss: Lorrai M.B (Primaria), Meloni C (Infanzia)
DIPARTIMENTO DI ITALIANO
Docenti Lettere Secondaria +Spanu A.R., Baccoli G, Serra M.,
Mallus P.
DIPARTIMENTO DI MATEMTICA
Pontecorvo C., Zangari F., Levanti M.C., Zanatta R., Marcia
A, Brodu M, Lorrai M.B, Figus A, Arrus L.
NUCLEO AUTOVALUTAZIONE Inss. Pontecorvo C., Culurgioni E., Orrù N., Serra M.
11
REFERENTI
REGISTRO ELETTRONICO Inss.Serra Manuela, Orrù Nicoletta
ANIMATORE DIGITALE /LIM Ins. Serra Barbara
INVALSI Ins. Manuela Serra (primaria) Ins. Nicoletta Orrù
(secondaria)
ORGANO DI GARANZIA Ds Jessica Cappai , Orrù Nicoletta, Medda M.Francesca
REFERENTE FORMAZIONE INIZIALE Ins. Marcia A.
CORSO MUSICALE Ins. Pani M.
BIBLIOTECA SU RONDO’ Ins. Nieddu L.
BIBLIOTECA S. EFISIO Ins. Orrù S.
BIBLIOTECA SECONDARIA Ins. Boi M.
AULA INFORMATICA SECONDARIA Ins. Giambalvo G.
AULA ARTE Ins. Cocco M.
AULA SCIENZE Ins. Levanti M.C.
12
IL TEMPO SCUOLA E L’ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’
CURRICOLARI
Scuola dell’Infanzia
Il tempo scuola si articola su 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore
16.00
Orario giornaliero delle attività
08.00 – 09.00: ingresso (accoglienza bambini)
09.00 – 12.00: attività didattiche
12.00 – 13.30: preparazione per il pranzo e sua consumazione
13.30 – 15.30: attività didattiche
15.30 – 16.00: uscita
Ad ogni sezione sono assegnate due insegnanti con orario di servizio di 25 ore settimanali. Le ore
di compresenza delle insegnanti consentono l’attuazione di lavori di gruppo, laboratori, attività
specifiche.
Scuola Primaria
Il tempo scuola si articola su 5 giorni settimanali –dal lunedì al venerdì- per le classi a Tempo
Pieno e in 6 giorni settimanali per le classi a Tempo Normale
Classi a Tempo Pieno:
-40 ore settimanali obbligatorie comprensive di mensa e dopo mensa;
Orario giornaliero delle lezioni
8.25 – 8.30: ingresso alunni
8.30 – 13.00: attività didattica (con pausa 10.30 – 10.50).
13.00 – 14.30: mensa e dopo mensa.
14.30 – 16.20: attività didattica.
16.20 – 16.30: preparativi per l’uscita.
Classi a Tempo Normale:
-30 ore settimanali obbligatorie;
Orario giornaliero delle lezioni
8.25 – 8.30: ingresso alunni
8.30 – 13.20: attività didattica (con pausa 10.30 – 10.50).
13.20 – 13.30: preparativi per l’uscita.
13
Scuola Secondaria I Grado
Il tempo scuola si articola su 6 giorni settimanali dal lunedì al sabato.
Tempo scuola Nella sede di Domus de Maria il tempo scuola adottato è di 36/fino a 40 ore settimanali con
mensa.
Nella sede di Pula, per rispondere alle esigenze delle famiglie, il tempo scuola settimanale è
diversificato: 30 ore e 36/fino a 40 ore e la sezione ad indirizzo musicale.
Tempo scuola di 30 ore: prevede solo la frequenza antimeridiana.
Tempo scuola di 36/fino a 40 ore: sono previsti due rientri pomeridiani di 3 ore ciascuno
Tempo scuola di Indirizzo Musicale: sono previsti due rientri pomeridiani per alunno con lezioni
individuali.
14
IL CURRICOLO DI ISTITUTO
IL CONTRATTO FORMATIVO DELL’ISTITUTO
E’ compito della scuola dell’autonomia e dei docenti assumersi la responsabilità di mediare, interpretare, ordinare, distribuire ed organizzare gli obiettivi specifici di apprendimento e di trasformarli in obiettivi formativi, selezionando i contenuti, i metodi e le verifiche, secondo un sistema che tenga conto da un lato delle capacità complessive di ogni studente - che devono essere sviluppate al massimo grado possibile - e dall’altro delle teorie pedagogiche e delle pratiche didattiche più adatte a trasformarle in competenze personali. Per raggiungere tali obiettivi il Piano dell’ Offerta Formativa dovrà tener conto del territorio in cui l’Istituto e i suoi plessi sono situati, privilegiando l’attenzione nei confronti delle lingue comunitarie e dell’interculturalità, delle nuove tecnologie e delle scienze, della tradizione e dell’ educazione alla salute e alla legalità. Il docente accompagna l’alunno nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza. I
suoi compiti saranno
ascoltare, aiutare, consigliare, fornire strumenti di gestione e soluzione positiva dei problemi;
valorizzare e rispettare gli stili individuali di apprendimento, incoraggiare e orientare, creare fiducia, correggere con autorevolezza, quando necessario e infine sostenere, coadiuvare e promuovere apprendimenti significativi e personalizzati per tutti;
insegnare agli allievi il sapere (le conoscenze) e il fare (le abilità), nel promuovere lo sviluppo armonico della loro personalità in tutte le direzioni;
far conoscere i criteri di verifica ed i parametri di valutazione che intende utilizzare coinvolgendo ogni singolo alunno a valutare personalmente il proprio percorso.
guidare l’alunno nel percorso di acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza, che consentono di adattarsi ai costanti cambiamenti della società
Lo studente verrà portato ad impegnarsi e ad essere disponibile al rapporto di collaborazione con gli altri per contribuire personale alla realizzazione di una società migliore. Pertanto egli dovrà:
acquisire la consapevolezza, sia pure adeguata all’età, delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e progettare il proprio futuro;
acquisire gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stesso, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri, alla luce dei parametri che ispirano la convivenza pacifica e civile.
15
FINALITA’ GENERALI E ATTIVITA’
FINALITA’ GENERALI
Star bene con se stessi, in famiglia, a scuola e nella società in genere.
Raggiungere un livello culturale e delle competenze commisurato al grado di istruzione.
Acquisire una sempre più piena autonomia che consenta di interagire con la realtà, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie, e operare scelte responsabili.
Favorire una sempre maggiore collaborazione tra famiglia e scuola, e migliorare la conoscenza delle problematiche educative.
Promuovere la piena integrazione di tutti e di ciascuno, in particolare dei ragazzi in difficoltà.
Prevenire sul nascere situazioni di disagio.
Creare in classe un clima di ascolto e di accoglienza.
ATTIVITA’
Attività che favoriscano la conoscenza di sé e rendano gli alunni consapevoli dei meccanismi che regolano la vita di gruppo (Orientamento).
Integrazione di attività curricolari con quelle dei vari progetti e laboratori extra-curricolari.
Affidamento di incarichi e coinvolgimento degli alunni nelle decisioni riguardanti la classe.
Partecipazione ad associazioni di volontariato o tese a tutelare l’ambiente.
Utilizzo attivo e consapevole delle nuove tecnologie.
Coinvolgimento dei genitori nelle attività extra-curricolari e parascolastiche.
Organizzazione di conferenze e dibattiti su tematiche educative e culturali.
Inserimento dei ragazzi in difficoltà in classi diverse da quella di appartenenza per consentire lo svolgimento di attività più rispondenti alle loro esigenze.
Collaborazione con i Servizi Sociali.
Attivazione di corsi di Recupero.
GLI AMBITI ALL’INTERNO DEI QUALI SI SVOLGE L’ATTIVITA’ DEL CURRICOLO
Scuola dell’Infanzia
Il curricolo si sviluppa attraverso i campi di esperienza; essi sono i luoghi del fare e dell’agire del
bambino, orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simbolici e
culturali.
I campi sono i seguenti:
A. Il sé e l’altro
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
B. Il corpo e il movimento
Identità, autonomia, salute
C. Immagini, suoni, colori
16
Gestualità, arte, musica, multimedialità
D. I discorsi e le parole
Comunicazione, lingua, cultura
E. La conoscenza del mondo
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
Scuola del Primo Ciclo
Nella Scuola Primaria il Curricolo si articola all’interno delle Aree Disciplinari:
sono raggruppamenti di discipline e indicano una possibilità di interazione e collaborazione fra
discipline, sia all’interno di una stessa area, sia fra tutte le discipline.
A. AREA LINGUISTICO- ARTISTICO- ESPRESSIVA
B. AREA STORICO- GEOGRAFICA
C. AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Nella Scuola Secondaria di Primo Grado il Curricolo si sviluppa attraverso le discipline che
non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi
interpretative: la comprensione di specifici temi e problemi non si realizza soltanto con
l’introduzione ai quadri teorici e metodologici propri di ciascuna disciplina, ma anche mediante
approcci integrati, atti a meglio focalizzare la complessità del reale e a promuovere modalità di
elaborazione progressivamente più complesse.
Le materie sono le seguenti:
1. Italiano
2. Lingue comunitarie
3. Musica
4. Arte e immagine
5. Educazione fisica
( che corrispondono all’AREA LINGUISTICO- ARTISTICO - ESPRESSIVA della scuola primaria)
6. Storia
7. Geografia
8. Cittadinanza e costituzione
(AREA STORICO-GEOGRAFICA)
17
9. Matematica
10. Scienze
11. Tecnologia
( AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA)
ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
In accordo con le indicazioni Nazionali e Ministeriali, per gli alunni che non si avvalgono
dell’insegnamento della religione cattolica, l’Istituto ha previsto le seguenti attività con docenti
interni:
- Lettura del quotidiano
- Approfondimento trasversale ai vari apprendimenti
- Laboratorio di lettura e scrittura creativa
- Inserimento in altra classe per attività trasversali ai vari apprendimenti ( laddove non ci fosse disponibilità di docenti)
- Entrata anticipata o posticipata ( solo se concordato con la famiglia)
18
LE FINALITA’NELLA SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria promuove il pieno sviluppo della persona umana attraverso:
Il senso dell’esperienza
Fornisce all’alunno le occasioni per capire se stesso, per acquisire consapevolezza delle
sue potenzialità e risorse, per progettare percorsi esperienziali e verificare gli esiti
conseguiti in relazione alle attese.
L’alfabetizzazione di base
La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio
dei diritti costituzionali: offre le opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive,
affettive, sociali, corporee e di acquisire i saperi fondamentali.
Cittadinanza e Costituzione
Pone le basi dell’educazione alla cittadinanza attraverso esperienze significative che
consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente
e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà.
Favorisce le condizioni per praticare l’educazione alla cittadinanza e alla legalità.
L’ambiente di apprendimento
Valorizza le esperienze e le conoscenze degli alunni.
Attua interventi adeguati nei riguardi delle diversità.
Favorisce l’esplorazione e la scoperta.
Incoraggia l’apprendimento collaborativo.
Promuove la consapevolezza del proprio modo di apprendere.
19
INDICAZIONI METODOLOGICHE
L’itinerario educativo e didattico propone una scelta di obiettivi, contenuti e metodologie che
permetta di valorizzare l’apprendimento come scoperta ricavata da esperienze e riflessioni
personali, attraverso le quali gli alunni possono appropriarsi e rielaborare i prodotti cognitivi e
motivare la loro appartenenza al gruppo che dialoga al suo interno e con il mondo.
Il ruolo dell’insegnante, quindi, è quello di proporre e facilitare esperienze di confronto, di
discussione e dialogo, di sollecitare riflessioni, trovare concordanze e ottenere sintesi, di
condurre alla scoperta di significati.
L’itinerario didattico si propone di:
sollecitare negli alunni una motivazione autentica ad imparare, scoprire, migliorare;
formare un atteggiamento di ascolto e di ricerca a partire dalla valorizzazione di situazioni,
esperienze, relazioni già note agli alunni;
contestualizzare e rendere espliciti i percorsi didattici e i traguardi da raggiungere;
valorizzare le conquiste ottenute dalla classe e dai singoli rafforzando il senso di
appartenenza ad un gruppo che cresce insieme.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il lavoro didattico sarà costantemente monitorato al fine di predisporre un puntuale
adeguamento dell’itinerario didattico in conformità alle esigenze e ai bisogni manifestati dagli
alunni. Attraverso l’osservazione sistematica, si procederà alla registrazione di:
interesse e partecipazione alle attività della classe;
frequenza e coerenza degli interventi nelle fasi di elaborazione delle conoscenze;
capacità di gestire in modo autonomo le consegne ricevute;
Per la rilevazione del livello di abilità raggiunto e delle conoscenze acquisite si procederà alla
somministrazione periodica di prove di verifica individuali la cui tipologia dipenderà dallo scopo
valutativo (prove strutturate e non strutturate, verifiche orali e scritte).
20
LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DEL
PRIMO CICLO (PRIMARIA E SECONDARIA DI
I GRADO)
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
Accanto al conseguimento degli obiettivi didattici la valutazione terrà conto dei seguenti criteri
generali
Evitare più di una ripetenza nella stessa classe (ad esclusione dei casi in cui venga
superato il numero legale di assenze) Tenere conto del contesto socio-culturale di appartenenza Valutare il livello di partenza dell’alunno tramite indicazioni dei docenti e test di ingresso Evoluzione del processo di apprendimento in relazione alla situazione di partenza Impegno profuso per superare eventuali carenze o difficoltà Metodo di lavoro Partecipazione alle attività didattiche proposte, sia curricolari che extracurricolari Socializzazione e collaborazione con il gruppo classe e con i docenti Evoluzione della maturazione personale rispetto alla situazione di partenza, con
particolare riferimento all’autonomia e all’autocontrollo Non sottovalutare assenze, note, provvedimenti disciplinari in genere
Attribuire crediti per tutte le attività integrative, anche extrascolastiche Tener conto dell’eventuale disagio non riconosciuto ufficialmente e valutare di
conseguenza Per gli alunni diversamente abili il riferimento alla situazione di partenza avrà
carattere prevalente, senza escludere totalmente il raggiungimento di mete culturali e comportamentali che debbono essere individuate a seguito dell’analisi delle capacità degli stessi alunni
21
In conformità alle nuove direttive ministeriali – LEGGE 107/15 e D.L.62/17 – la valutazione degli apprendimenti nelle singole discipline sarà espressa in decimi in relazione agli obiettivi, ai descrittori e agli indicatori fissati dagli specifici gruppi
disciplinari articolati nel dettaglio secondo il seguente schema:
VOTO GIUDIZIO
SINTETICO con commento in
relazione ai Livelli di
progresso di sviluppo
culturale e sviluppo
personale e sociale
PROGRESSI NELLO SVILUPPO CULTURALE
(livelli di apprendimento
nelle discipline e/o media matematica dei voti
finali, giudizio in relazione ad abilità e
competenze indicate nelle programmazioni)
DESCRITTORI DI SVILUPPO GLOBALE
DESCRITTORI DI LIVELLO DI SVILUPPO CULTURALE IN RIFERIMENTO ALLE AREE
DISCIPLINARI
DESCRITTORI DI LIVELLO DELLO SVILUPPO
PERSONALE E SOCIALE IN
RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA
10 Ottimo Corrisponde ad un
eccellente
raggiungimento degli obiettivi ed è
indice di padronanza dei
contenuti e delle abilità di trasferirli
e rielaborarli autonomamente in
un’ottica interdisciplinare. Viene attribuito agli alunni che
dimostrino di possedere una
completa e personale
conoscenza degli argomenti, di aver
acquisito pienamente le
competenze previste e di saper
fare un uso sempre corretto
dei linguaggi specifici,
manifestando una sicura
padronanza degli strumenti. Gli alunni hanno acquisito un
Livello avanzato di sviluppo personale
e sociale (competenze di
cittadinanza)
Conoscenze complete, organiche, particolarmente
approfondite. Ottima
capacità di comprensione e di analisi. Corretta ed efficace applicazione di
concetti, regole e
procedure. Orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti.
Esposizione fluida, rigorosa e ben articolata con uso di
terminologia corretta e varia e linguaggio specifico
appropriato. Autonomia di sintesi, di organizzazione e
di rielaborazione delle conoscenze acquisite con
apporti critici originali e creativi. Capacità di
operare collegamenti tra discipline e di stabilire
relazioni.
Livello avanzato AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA Ottime capacità di
ascolto, comprensione sempre sicura, comunicazione adeguata nei diversi contesti comunicativi, con ottima capacità espressiva.
Lettura scorrevole, elaborazione e applicazione autonoma delle
conoscenze. Scrittura con ricchezza di linguaggio, forma
scorrevole corretta, ben strutturata e originale. Ottima
acquisizione di abilità linguistiche non verbali . L2
Lettura con corretta pronuncia e intonazione; ottima
comprensione di informazioni e dati di un brano e testo
dialogato; utilizzo sicuro di funzioni, strutture e lessico in
contesti noti. AREA STORICO-GEOGRAFICA e
IRC Sicura conoscenza di: ordine cronologico, trasformazioni
storiche, ambienti e loro elementi, regole sociali. Ottimo
uso del lessico specifico. AREA MATEMATICO-
SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Esatta soluzione del problema e
del calcolo; uso esatto di grandezze, misure e linguaggi
logico/scientifici AREA STRUMENTALE –
MOTORIA sa usare tutti gli strumenti ed è del tutto
autonomo nel coordinamento motorio.
Livello avanzato 10-9 IMPARARE AD IMPARARE.
Possiede un metodo di studio
efficace e produttivo, è in grado di operare in modo
autonomo nel proprio lavoro e sa scegliere soluzioni
adeguate nelle varie situazioni.
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-
Mostra un’attenzione costante nei confronti delle
spiegazioni, estrapola informazioni e comprende il
significato immediato e profondo di un messaggio; opera inferenze e riutilizza
quanto appreso in altri
contesti. Interpreta le opere più significative ed è sensibile
a qualsiasi forma di espressione artistica e
culturale SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ - Utilizza le conoscenze
acquisite per elaborare progetti inerenti le attività di studio in modo personale. Ha
acquisito fiducia in sé,
autonomia di giudizio e senso di responsabilità nell’operare
scelte. Autovaluta le competenze acquisite ed è
consapevole del proprio modo di apprendere. Riconosce e risolve problemi in contesti
diversi valutando le
informazioni e la loro coerenza.
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE -Si confronta e
collabora con l’altro in maniera costruttiva
assumendo iniziative personali; è aperto e
tollerante. È in grado di supportare con
argomentazioni i propri
interventi e accetta di cambiare opinione
riconoscendo le conseguenze logiche di una
argomentazione corretta.
9 Distinto
Corrisponde ad un completo
raggiungimento degli obiettivi e un’
autonoma capacità di
rielaborare le conoscenze. Viene
attribuito agli alunni che
dimostrino di possedere una
conoscenza completa degli
argomenti, di aver
Conoscenze ampie e
complete. Apprezzabile capacità di comprensione e
di analisi. Efficace applicazione di concetti,
regole e procedure. Orientamento sicuro
nell’analisi e nella soluzione di un problema con
risultati soddisfacenti. Esposizione chiara, precisa e ben articolata con uso di
terminologia corretta e
varia e linguaggio specifico appropriato. Autonomia di sintesi e di rielaborazione
22
acquisito le competenze
richieste, di usare in modo corretto i linguaggi specifici e gli strumenti. Gli
alunni hanno acquisito un
Livello avanzato/interme
dio di sviluppo personale e sociale
(competenze di cittadinanza)
delle conoscenze acquisite. Capacità di operare
collegamenti tra discipline.
8 Più che buono Corrisponde ad un
buon
raggiungimento degli obiettivi e ad
una autonoma capacità di
rielaborare le conoscenze. Viene
attribuito agli alunni che
dimostrino di possedere una
buona conoscenza degli argomenti, di
aver acquisito le competenze
richieste e di saper
usare in modo generalmente
corretto i linguaggi specifici e gli
strumenti. Gli alunni hanno acquisito un
Livello intermedio
di sviluppo personale e sociale
(competenze di cittadinanza)
Conoscenze complete e integrate con qualche
apporto personale. Buona
capacità di comprensione e di analisi, idonea
applicazione di concetti, regole e procedure.
Orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione
di un problema. Esposizione chiara e
articolata con uso di terminologia corretta e
varia e linguaggio specifico appropriato. Autonomia di
sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite
Livello intermedio
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-
ESPRESSIVA Buone capacità di ascolto e comprensione,
adeguata capacità espressiva. Lettura efficace, rielaborazione
sostanziale; produzione di elaborati pertinenti anche se non complessi, con forma abbastanza
scorrevole. L2 Lettura e
comprensione di semplici testi interiorizzati a livello orale;
utilizzo adeguato di funzioni, strutture e lessico presentati.
Buone abilità linguistiche non verbali.
AREA STORICO-GEOGRAFICA e
IRC Conoscenza sostanziale di ordine cronologico,
trasformazioni storiche, ambienti e loro elementi, regole della vita
associata; uso adeguato del lessico specifico.
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Risoluzione del problema sostanzialmente corretta, poche
imprecisioni nel calcolo delle operazioni; uso sostanziale di
grandezze e misure e di linguaggi logico-scientifici.
AREA STRUMENTALE-MOTORIA: è del tutto autonomo
sia nell'uso degli strumenti sia nel coordinamento motorio.
Livello intermedio 8-7 IMPARARE AD IMPARARE-
Mostra un’adeguata
continuità nell’impegno rivelandosi in genere
accurato nell’esecuzione del proprio lavoro. Opera in
modo organizzato e raggiunge discreti risultati.
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-
Segue le spiegazioni degli insegnanti intervenendo di solito in modo pertinente. Estrapola informazioni,
comprende il significato di un messaggio e lo rielabora. Legge le opere artistiche e
mostra una certa sensibilità per le varie forme di
espressione culturale. SPIRITO D’INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ - Individua correttamente le varie fasi di realizzazione di
un’attività e le pianifica nelle
linee generali. Si dimostra consapevole dei propri punti di forza e di debolezza e del
proprio modo di apprendere.
Sa collegare e rielaborare dati, riconosce e risolve
problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la
loro coerenza, in modo abbastanza corretto.
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE -Partecipa con
discreto interesse e pertinenza negli interventi e
stabilisce rapporti abbastanza collaborativi con
compagni ed insegnanti. Accetta e rispetta abbastanza
le idee degli altri.
7 Buono Corrisponde ad un
sostanziale
raggiungimento degli
obiettivi e ad una
capacità di rielaborazione
delle conoscenze non
sempre sicura. Sarà quindi
attribuito agli alunni che
dimostrino di possedere una
discreta conoscenza degli
argomenti, di aver acquisito le competenze
fondamentali
richieste, seppur
manifestando alcune incertezze
nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. Gli alunni hanno
acquisito un
Conoscenza più che sufficiente dei contenuti
disciplinari. Discrete
capacità di comprensione e di analisi con qualche
incertezza nell’applicazione
di concetti, regole e procedure. Orientamento accettabile nell’analisi e
nella soluzione di un
problema. Esposizione abbastanza corretta, ma con qualche carenza nel
linguaggio specifico.
Parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione
delle conoscenze acquisite.
23
Livello intermedio di sviluppo
personale e sociale (competenze di cittadinanza)
6 Sufficiente Corrisponde al raggiungimento
degli obiettivi essenziali. Viene
attribuito agli alunni che
dimostrino di possedere una
conoscenza degli argomenti
superficiale, di aver acquisito le
competenze minime richieste
con incertezze nell’uso dei
linguaggi specifici e degli strumenti.
Gli alunni hanno acquisito un
Livello intermedio/base
di sviluppo personale e sociale
(competenze di
cittadinanza
Conoscenze semplici dei contenuti disciplinari più
significativi. Elementare ma
pertinente capacità di comprensione e di analisi.
Applicazione sufficientemente corretta di
concetti, regole e procedure. Orientamento
non sempre autonomo nell’analisi e nella soluzione
di un problema. esposizione semplice e sostanzialmente corretta con l’utilizzo di un
lessico povero ma
appropriato. Raggiungimento degli
obiettivi minimi (per gli alunni individuati dal CdC)
Livello base AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA Modesta capacità
espressiva, lettura abbastanza scorrevole, comprensione di
informazioni principali, scrittura poco corretta, produzione
superficiale. L2 Lettura di parole e semplici frasi interiorizzate a
livello orale; comprensione globale di brevi testi; utilizzo
essenziale di funzioni, strutture e lessico presentati. Essenziale
decodifica ed impiego dei linguaggi non verbali.
AREA STORICO-GEOGRAFICA e IRC Conoscenza parziale di
ordine cronologico, comprensione inadeguata delle
trasformazioni storiche, degli ambienti e dei loro elementi, uso
approssimativo del lessico specifico.
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Risoluzione approssimativa del
problema, incertezze nella rilevazione dei dati e delle
richieste, e nel calcolo matematico; uso impreciso di
grandezze e misure, e di linguaggi logico-scientifici.
AREA STRUMENTALE-MOTORIA usa correttamente gli strumenti
ed è autonomo nel coordinamento motorio.
Livello base 6 IMPARARE AD IMPARARE È poco regolare nell’impegno,
piuttosto frettoloso, lento e superficiale nell’esecuzione delle consegne. Opera in modo sufficientemente
organizzato e raggiunge risultati essenziali
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-
È relativamente attento alle spiegazioni degli insegnanti e comprende sostanzialmente il significato di un messaggio.
Rivela un’essenziale capacità di lettura delle varie forme
artistiche e culturali. SPIRITO D’INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ- Coglie le fasi essenziali nella realizzazione di un’attività. Si
dimostra abbastanza
consapevole dei propri punti di forza e di debolezza. Sa
collegare e rielaborare
semplici dati. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE - Partecipa con sufficiente interesse alle
attività proposte. A volte incontra difficoltà nel
costruire rapporti collaborativi con gli altri.
5 Non sufficiente Corrisponde ad un
parziale raggiungimento
degli obiettivi, compresi quelli minimi. Sarà
attribuito agli alunni che
dimostrino di possedere limitate
o non adeguate conoscenze, di non
aver acquisito le competenze
richieste, con difficoltà nell’uso
dei linguaggi specifici e degli
strumenti. Gli alunni hanno acquisito un
Livello
base/carente di sviluppo personale
e sociale (competenze di
cittadinanza).
Conoscenze generiche e parziali. Modesta
comprensione e limitata applicazione di concetti,
regole e procedure. Orientamento
difficoltoso e incerto
nell’analisi e nella soluzione di un problema.
Esposizione non sempre lineare e coerente, con uso
della lingua appena accettabile.
Livello carente Alunni che presentano stili cognitivi poco adeguati al
contesto, ritmi di apprendimento
lenti, conoscenze frammentarie, carenze nelle competenze di
base, lacune nell’ applicazione
dei procedimenti operativi e nell’ uso dei vari linguaggi disciplinari. Facili alla
distrazione, seguono le lezioni
con interesse debole e dimostrano limitato senso di responsabilità nell’ eseguire i compiti assegnati. Non sono
autonomi nell’ organizzare il proprio lavoro che risulta
disorganico e poco corretto e lo portano a termine solo con la
guida del docente. usa gli strumenti con difficoltà ma non
ha problemi di tipo motorio
Livello carente 5 IMPARARE AD IMPARARE È
irregolare nell’impegno, è lento e superficiale
nell’esecuzione delle consegne. Opera in modo non
sempre organizzato e
raggiunge risultati essenziali CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE- È raramente attento alle
spiegazioni degli insegnanti e comprende sostanzialmente il
significato di un messaggio solo se guidato. Rivela
un’essenziale capacità di lettura delle varie forme artistiche e culturali ed
esprime opinioni in merito
solo se guidato. SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ – Raramente coglie le fasi
essenziali nella realizzazione di un’attività. Si dimostra raramente consapevole dei propri punti di forza e di
debolezza. Sa collegare e rielaborare semplici dati solo
se guidato. COMPETENZE SOCIALI E
CIVICHE - Partecipa con
24
poco interesse. Incontra difficoltà nel costruire
rapporti collaborativi con gli altri e deve essere stimolato
dai docenti.
4 Gravemente insufficiente Corrisponde al
non raggiungimento degli obiettivi, compresi quelli
minimi. Sarà attribuito agli
alunni che dimostrino di
possedere conoscenze molto frammentarie e/o
non adeguate,
limitato uso dei linguaggi specifici e degli strumenti e
di non aver
acquisito le competenze richieste,
nonostante gli
interventi individualizzati. Gli alunni hanno
conseguito un Livello
carente/gravemente carente di
sviluppo personale e sociale
(competenze di cittadinanza)
Conoscenze frammentarie e incomplete, stentata
capacità di comprensione e
di analisi, difficoltosa applicazione di concetti,
regole e procedure, esposizione superficiale e
carente, povertà lessicale con utilizzo di termini
ripetitivi, generici e non appropriati.
Livello gravemente carente
Conoscenze: le conoscenze sono
limitate e frammentarie, spesso possedute
solo su base mnemonica; difficoltà di comprensione dei
contenuti. • Competenze: applica le
conoscenze con gravi errori ed esegue analisi parziali ed errate;
• Capacità: effettua sintesi parziali e imprecise e non ha
autonomia di giudizio; • Abilità linguistica: presenta
povertà di linguaggio che compromette la comprensione
dei messaggi; • Abilità operative: presenta
incertezze nell'uso degli strumenti ed ha lievi difficoltà
motorie.
Livello gravemente carente
IMPARARE AD IMPARARE –
Impegno assente, irregolare e incompleta l’esecuzione delle
consegne se non assente. Molto disorganizzato nelle
attività, non raggiunge risultati essenziali
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Non è attento alle spiegazioni degli insegnanti e comprende il significato di un messaggio solo se stimolato. Rivela una
scarsa capacità di lettura delle varie forme artistiche e
culturali. SPIRITO D’INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ – Non è in grado di cogliere le fasi
essenziali nella realizzazione di un’attività. Si dimostra
inconsapevole dei propri punti di forza e di debolezza. Non sa collegare e rielaborare
semplici dati. COMPETENZE SOCIALI E
CIVICHE –Non partecipa ad alcuna attività didattica.
Spesso incontra difficoltà nel costruire rapporti
collaborativi con gli altri, sia compagni che docenti.
25
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA
SCUOLA PRIMARIA
Per la valutazione del “comportamento” gli indicatori stabiliti sono i seguenti:
Interesse, motivazione e partecipazione al dialogo educativo Collaborazione con compagni e adulti (docenti e altre figure presenti) Rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico e delle regole
Giudizio
Criteri di valutazione del comportamento
OTTIMO
L’alunno/a dimostra:
rispetto delle regole in tutte le situazioni con senso di responsabilità e consapevolezza;
puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche;
interesse e partecipazione attiva alle lezioni e alle attività della scuola;
ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione.
DISTINTO
L’alunno/a dimostra:
rispetta generalmente le regole ed è sempre disponibile a modificare i suoi comportamenti in positivo;
costante adempimento dei doveri scolastici;
interesse e partecipazione costruttiva alle attività della scuola;
ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe.
BUONO
L’alunno/a dimostra:
rispetto delle regole in molte situazioni, anche se a volte ha bisogno di richiami;
buona consapevolezza del proprio dovere;
interesse adeguato;
svolgimento regolare dei compiti assegnati;
partecipazione attiva;
correttezza nei rapporti interpersonali.
SUFFICIEN
TE
L’alunno/a dimostra:
di aver bisogno di sollecitazioni e richiami per rispettare le regole nelle varie situazioni;
sufficiente consapevolezza del proprio dovere;
interesse selettivo;
saltuario svolgimento dei compiti assegnati;
partecipazione discontinua all’attività didattica;
rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri.
26
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
INDICATORI
GIUDIZIO
Comportamento
- Pieno rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di
Corresponsabilità
- Attenzione e disponibilità verso gli altri
- Ruolo propositivo all’interno della classe e funzione di
leader positivo
- Essersi distinto in qualche episodio o comportamento
esemplare
10
ESEMPLARE
Frequenza - Frequenza assidua
Competenze di
cittadinanza
(Rif.PTOF)
-Livello avanzato
Comportamento
- Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe
- Pieno rispetto del Regolamento d’istituto e del Patto di
corresponsabilità
- Equilibrio nei rapporti interpersonali
9
OTTIMO
Frequenza - Frequenza regolare o assenze sporadiche, rari ritardi
Competenze di
cittadinanza
(Rif.PTOF)
-Livello avanzato/intermedio
Comportamento
- Rispetto delle norme fondamentali del Regolamento
d’Istituto e del Patto di corresponsabilità
- Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe
- Correttezza nei rapporti interpersonali
- Alcune comunicazioni scritte sul diario personale o di classe
8
CORRETTO
Frequenza - Alcune assenze e ritardi
Competenze di
cittadinanza
(Rif.PTOF)
-Livello intermedio
Comportamento - Episodi non gravi di mancato rispetto del Regolamento di
Istituto e del Patto di corresponsabilità
- Rapporti sufficientemente collaborativi
- Rapporti interpersonali non sempre corretti
- Frequenti comunicazioni scritte sul diario personale e di
classe
- Convocazioni della famiglia
7
NON SEMPRE
CORRETTO
Frequenza - Ricorrenti assenze e ritardi
Competenze di -Livello base
27
cittadinanza
(Rif.PTOF)
Comportamento - Episodi ripetuti di mancato rispetto del Regolamento
scolastico e del Patto di Corresponsabilità
- Comportamenti soggetti a sanzioni disciplinari con
ammonizione del Dirigente Scolastico o sospensione da 1 a
15 giorni.
- Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti,
compagni, personale della scuola
- danni arrecati volontariamente alle persone, alle cose
- Numerose annotazioni sul diario di classe e convocazioni
della famiglia
6
POCO
CORRETTO
Frequenza - Frequenti assenze e ripetuti ritardi
Competenze di
cittadinanza
(Rif.PTOF)
-Livello base/carente
Comportamento - Gravi episodi contrari alle indicazioni contenute nel
Regolamento d’Istituto e nel Patto di corresponsabilità, che
hanno dato luogo a sanzioni disciplinari con sospensione
superiore ai 15 gg. (di competenza del Consiglio d’Istituto)
- Continue e reiterate mancanze del rispetto del Regolamento
scolastico
- Gravi episodi:
a) lesivi della dignità di compagni, docenti, personale della
scuola,
b) con pericolo per l’incolumità delle persone,
c) caratterizzati da violenza grave con elevato allarme sociale
(reati)
- Funzione negativa nel gruppo classe
5
SCORRETTO
Frequenza - Numerose assenze e ripetuti ritardi
Competenze di
cittadinanza
(Rif.PTOF)
-Livello carente
Nota Bene: Un voto potrà essere assegnato anche nel caso in cui non si verifichino tutte le voci
degli indicatori.
28
LA SCUOLA E GLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI
La Costituzione italiana sancisce per tutti i bambini e ragazzi in età scolare il diritto allo studio.
A partire dal 1977, anno della promulgazione della legge 517 che aboliva le scuole speciali e le
classi differenziali, la scuola pubblica accoglie in un unico contesto studenti normodotati e con
disabilità. Attualmente l’istituto comprensivo di Pula accoglie 13 alunni con disabilità fisica e
psicofisica in tutti gli ordini di scuola. La quasi totale assenza di barriere architettoniche rende
agevole l’ingresso negli edifici scolastici anche agli studenti con disabilità fisiche importanti.
Ogni alunno con certificazione di disabilità (Legge n. 104/92) è seguito da un insegnante
specializzato, la cui presenza all’interno della classe si rivela sempre più spesso una preziosa
risorsa per tutti. Insieme agli insegnanti di classe, gli insegnanti specializzati valorizzano le
abilità degli alunni disabili e sensibilizzano i coetanei circa le problematiche dei loro compagni
con disabilità, favorendo legami di amicizia e solidarietà che portano spesso a dar vita in classe
ad attività di tutoring e di peer education.
Per ogni alunno in condizione di disabilità viene redatto un Piano Educativo Individualizzato in
cui l’insegnante specializzato esplicita le attività educativo -didattiche che, tenendo conto della
diagnosi funzionale, redatta dall’equipe multidisciplinare, guideranno l’alunno verso la conquista
degli obiettivi formativi che riguardano la crescita dell’alunno come persona, in vista della
costruzione di un percorso di vita, che nella scuola dell’obbligo trova le prime, fondamentali
tappe.
Periodicamente si riuniscono:
- Il GLHO (Gruppo di Lavoro Operativo per ogni alunno) costituito dalla famiglia, dai docenti dell’alunno, dall’equipe multidisciplinare, dal coordinatore del servizio educativo ed educatore, se il servizio è stato richiesto. Tale gruppo si occupa si occupa di redigere il Piano Educativo Individualizzato (PEI). - Il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) costituito da docenti curricolari e di sostegno, dal referente dell’ equipe multidisciplinare ASL territorialmente competente e si occupa di redigere il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI).
SCUOLA E ALUNNI DSA
In accordo con le Indicazioni Ministeriali (Legge N.170/2010) la Scuola assicura agli alunni con
certificazione di D.S.A. ( Disturbi Specifici di Apprendimento) le seguenti attività:
strategie metodologiche e didattiche personalizzate (indicate in una Programmazione specifica condivisa)
adozione di misure dispensative utilizzo di strumenti compensativi (calcolatrici, PC, schemi di studio) Corsi di Formazione per Docenti Partecipazione dei Docenti e genitori a Seminari e Giornate di studio sul tema della
Dislessia
29
In accordo con le Indicazioni Ministeriali (Legge N.170/2010) la scuola assicura agli alunni con
certificazione di DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) le seguenti facilitazioni nel percorso di
apprendimento, che hanno l’obiettivo di favorire il successo formativo di tali alunni:
- strategie metodologiche e didattiche personalizzate indicate in un PDP
- adozione di misure dispensative da alcune attività
- utilizzo di strumenti compensativi (calcolatrici, PC, mappe concettuali).
SCUOLA E ALUNNI BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI)
Nella Direttiva ministeriale del 12 dicembre 2012 si definiscono i Bisogni Educativi Speciali di
alunni che vivono in condizioni di svantaggio sociale, economico, socioculturale o linguistico tale
da costituire un ostacolo al raggiungimento del successo scolastico. In questi casi la scuola è
chiamata a rimuovere - nei limiti del possibile – gli ostacoli all’apprendimento, riconoscendo agli
alunni con BES la possibilità di raggiungere almeno gli obiettivi minimi di apprendimento per
ogni ordine di scuola. Gli obiettivi da raggiungere per ogni singolo studente devono essere
individuati dal team docente che provvederà successivamente a stilare un Piano Didattico
Personalizzato, condiviso con la famiglia.
30
CRITERI PER LE ISCRIZIONI E LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
Delibera nr. 40 del Collegio dei Docenti del 22 Novembre 2017
Delibera nr. 135 Del Consiglio di Istituto del 7 Dicembre 2017
SCUOLA DELL’INFANZIA ISCRIZIONI AL PRIMO ANNO
POSSONO ESSERE ISCRITTI ALLE SCUOLE DELL’INFANZIA LE BAMBINE E I BAMBINI CHE ABBIANO COMPIUTO O
COMPIANO I TRE ANNI ENTRO DICEMBRE 2018.
QUALORA IL NUMERO DELLE ISCRIZIONI SIA SUPERIORE AL NUMERO DEI POSTI COMPLESSIVAMENTE DISPONIBILI,
HANNO PRECEDENZA LE DOMANDE RELATIVE A COLORO CHE COMPIONO I TRE ANNI DI ETA’ ENTRO IL 31
DICEMBRE 2018, TENENDO CONTO DEI CRITERI DI PREFERENZA STABILITI DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO.
In caso di esubero di richieste nel plesso scelto si terrà conto dei seguenti criteri, in ordine di priorità:
1. Bambini residenti nell’area della scuola scelta (il cosiddetto rispetto dello stradario), dovrà essere indicata la via e il numero civico di residenza, nonché la distanza km dalla scuola;
2. Bambini la cui sede di lavoro dei genitori sia vicina alla scuola scelta, dovrà essere indicata la sede di lavoro del genitore, indirizzo esatto;
3. Bambini che utilizzano lo scuolabus gravitante sul plesso richiesto; 4. Bambini che abbiano fratelli e/o sorelle già frequentanti la Scuola dell’Infanzia per cui chiedono l’inserimento
o che frequentino la Scuola Primaria o Secondaria vicina
POSSONO ALTRESI’, ESSERE ISCRITTI LE BAMBINE E I BAMBINI CHE COMPIANO TRE ANNI DI ETA’ DOPO IL 31
DICEMBRE 2018 E COMUNQUE NON OLTRE IL TERMINE DEL 30 APRILE 2019.
ANTICIPATARI: L’accoglimento delle domande dei bambini che compiono 3 anni tra il 1 gennaio 2019 e il 30 aprile
2019 è subordinato, in ordine di priorità:
alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del Collegio dei Docenti, dei tempi e delle modalità dell’accoglienza
alla disponibilità dei posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa (la precedenza sarà determinata dalla data di nascita) ;
alla disponibilità di locali e dotazioni idonee sotto il profilo dell'agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
all’autonomia del bambino (non deve portare il panno, capacità di usare autonomamente i servizi igienici)
VALUTATE LE CONDIZIONI SPECIFICHE, LOGISTICHE E ORGANIZZATIVE DI CIASCUN PLESSO, SI STABILISCE CHE:
NEL PLESSO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI SANTA MARGHERITA, IN BASE AI CRITERI SOPRA ENUNCIATI SI ACCOGLIERANNO I BAMBINI CHE COMPIONO I TRE ANNI ENTRO IL 30 APRILE 2019;
NEI PLESSI DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA DI SU RONDO’ E SANTA CROCE, IN BASE AI CRITERI SOPRA ENUNCIATI SI ACCOGLIERANNO I BAMBINI CHE COMPIONO I TRE ANNI ENTRO IL 31 GENNAIO 2019;
31
FORMAZIONE DELLE SEZIONI
Suddivisione per fasce d' età, se possibile, in alternativa sezioni eterogenee
RICONFERME PER GLI ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO
I GENITORI DEGLI ALUNNI GIA’ ISCRITTI SONO TENUTI A PRESENTARE DOMANDA DI RICONFERMA PER L’A.S. 2018/2019, SECONDO LE MODALITA’ STABILITE CON APPOSITA CIRCOLARE. QUALORA NELLA DOMANDA DI RICONFERMA SI OPTI PER L’ISCRIZIONE AD ALTRO PLESSO, RISPETTO A QUELLO FREQUENTATO NELL’ANNO IN CORSO, TALE RICHIESTA VERRA’ PRESA IN CONSIDERAZIONE, IN SUBORDINE ALLE NUOVE ISCRIZIONI.
SCUOLA PRIMARIA
ISCRIZIONI ALLA CLASSE PRIMA
I GENITORI O GLI ESERCENTI LA POTESTA’ GENITORIALE:
DEVONO ISCRIVERE ALLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA I BAMBINI CHE COMPIONO SEI ANNI DI ETA’ ENTRO IL 31 DICEMBRE 2018;
POSSONO ISCRIVERE ANTICIPATAMENTE I BAMBINI CHE COMPIONO SEI ANNI DI ETA’ DOPO IL 31 DICEMBRE 2018 E COMUNQUE ENTRO IL 30 APRILE 2019.
A TALE RIGUARDO, PER UNA SCELTA ATTENTA E CONSAPEVOLE I GENITORI O GLI ESERCENTI LA POTESTA’
POSSONO AVVALERSI DELLE INDICAZIONI E DEGLI ORIENTAMENTI FORNITI DAI DOCENTI DELLE SCUOLE
DELL’INFANZIA, FREQUENTATE DAI PROPRI FIGLI.
In caso di esubero di richieste nel plesso scelto si farà riferimento ai seguenti criteri, in ordine di priorità:
1. Rispetto del tempo scuola scelto dalle famiglie; 2. Bambini residenti nell’area della scuola scelta ( il cosiddetto rispetto dello stradario), dovrà essere
indicata la via e il numero civico di residenza nonché la distanza km dalla scuola; 3. Bambini la cui sede di lavoro dei genitori sia vicina alla scuola scelta, dovrà essere indicata la sede di
lavoro del genitore, indirizzo esatto; 4. Bambini che utilizzano lo scuolabus gravitante sul plesso richiesto; 5. Bambini che abbiano fratelli e/o sorelle già frequentanti la Scuola Primaria per cui si chiede
l’iscrizione o che frequentino la Scuola dell’Infanzia o Secondaria vicina;
FORMAZIONE CLASSI
Rispetto del tempo scuola scelto dalle famiglie, compatibilmente con le risorse di organico; Lettura analitica delle schede dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia; Considerazione delle indicazioni fornite dalle insegnanti della scuola dell’infanzia.
SCUOLA SECONDARIA
ISCRIZIONI ALLA CLASSE PRIMA
32
PER L’ISCRIZIONE ALLA CLASSE PRIMA AD INDIRIZZO MUSICALE, ATTIVATA PRESSO LA SCUOLA SECONDARIA DI
PULA, GLI ALUNNI DOVRANNO SUPERARE UNA PROVA ATTITUDINALE.
PER TUTTI GLI ALTRI MODELLI ORARIO SI CERCHERA’ DI RISPETTARE IL TEMPO SCUOLA SCELTO DALLE FAMIGLIE,
COMPATIBILMENTE CON LE RISORSE DI ORGANICO.
FORMAZIONE CLASSI
Lettura analitica delle schede della scuola Primaria; Considerazione delle indicazioni fornite dalle insegnanti dell’ultimo anno della scuola Primaria; Suddivisione degli alunni per fasce di livello. Assegnazione dei ripetenti alla stessa sezione, se possibile.
PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA, L’ISCRIZIONE SI EFFETTUA SOLO PER LE CLASSI
INIZIALI, POI SI RINNOVA IN AUTOMATICO FINO AL TERMINE DEL CICLO.
33
PRIORITA’, TRAGUARDI, OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è
reperibile all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/CAIC845006/istcompr-
bcroce-pula/valutazione/documenti.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e
didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve
periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Risultati Scolastici
2) Risultati a distanza
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Gli obiettivi di uscita dai singoli gradi di scuola devono coincidere con i prerequisiti
richiesti in ingresso al grado successivo.
2) Perfezionamento del protocollo di valutazione. Potenziamento degli strumenti di
valutazione condivisi tra scuola primaria e secondaria.
3) Rientrare nella media di abbandoni provinciali e nazionali.
4) Raggiungere almeno gli obiettivi minimi per tutti gli alunni in uscita dalla scuola
secondaria di primo grado.
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Gli esiti degli scrutini hanno mostrato risultati generalmente positivi, pur evidenziando una
leggera differenza valutativa tra scuola primaria e scuola secondaria. Per assicurare un maggiore
successo formativo e ridurre notevolmente l’abbandono scolastico, si rende necessario
concentrare la mission dell’istituto sul conseguimento degli obiettivi didattici e il miglioramento
dell’ambiente di apprendimento. Risulta irrinunciabile assicurare una piena rispondenza tra la
situazione reale e le indicazioni nazionali relativamente al profilo di uscita dell’alunno alla fine
del primo ciclo.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei
traguardi sono:
34
1) Creare dipartimenti, suddivisi in ambiti, per la realizzazione del Curricolo verticale di
Istituto.
2) Condividere prove strutturate in entrata, intermedie e in uscita per più di due discipline,
sia nella Primaria che nella Secondaria.
3) Progettare attività di recupero e potenziamento in tutti i gradi di scuola con definizione
degli obiettivi da raggiungere, in linea con il Curricolo.
4) Creare ambienti di apprendimento favorevoli con l’utilizzo di metodologie didattiche
innovative.
5) Svolgere attività a classi aperte, favorendo la compresenza dei docenti.
6) Potenziare le eccellenze.
7) Implementare l’utilizzo delle tecnologie informatiche.
8) Organizzare corsi di formazione rivolti a tutti i docenti sulle seguenti tematiche :
Handicap, BES, DSA, Intelligenza emotiva.
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
il lavoro all’interno del dipartimento favorisce il confronto fra docenti che, poi, possono operare
in classe con maggiore sicurezza anche grazie all’utilizzo di prove strutturate condivise che
consentono una valutazione omogenea. Gli alunni potranno così raggiungere con maggiore
facilità gli obiettivi minimi prefissati, anche attraverso la sperimentazione di nuove metodologie
didattiche che contribuiranno a realizzare un ambiente di apprendimento più moderno e aperto
alle esigenze dei singoli. La realizzazione di corsi di formazione rivolti a tutti i docenti, in merito
alle suddette tematiche, favorirebbe una presa in carico diffusa ed efficace di tutti gli alunni,
soprattutto per quelli che manifestano particolari difficoltà di apprendimento.
SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove
standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:
I dati restituiti dimostrano che molte classi della nostra scuola– primaria e secondaria di 1°
grado- si pongono al di sopra della media nazionale e regionale, con qualche distinzione
significativa tra le due prove, Italiano e Matematica, e tra una classe e l’altra. Ciò attesta una
situazione generale positiva della nostra scuola, ma con qualche sottolineatura. Sia i docenti che
gli studenti non attuano comportamenti scorretti durante la somministrazione delle prove , se
non in misura assolutamente irrilevante ai fini dell’attendibilità dei risultati.
ed i seguenti punti di debolezza:
La scuola non riesce ad assicurare esiti uniformi per tutte le classi. Ciò è dovuto anche alla
diversa stratificazione socio-culturale che caratterizza ogni singolo plesso.
35
PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E
DALL’UTENZA
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del
territorio e dell’utenza come di seguito specificati:
E.L. COMUNE DI PULA, E.L. COMUNE DI DOMUS DE MARIA, RAPPRESENTANTI DEI
GENITORI, GENITORI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO;
PER LE STRUTTURE PRODUTTIVE PRESENTI NEL TERRITORIO: FORTE VILLAGE RESORT,
CHIA LAGUNA RESORT,
Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte;
si è ribadita l’esigenza espressa anche dall’Istituzione Scolastica di potenziare l’aspetto delle
competenze linguistiche, soprattutto in riferimento alle lingue straniere e si è condivisa la
necessità di lavorare sul potenziamento delle competenze digitali.
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il piano di miglioramento è stato predisposto, seguendo il format messo a disposizione
dall'INDIRE, si sottolinea che in un'ottica di miglioramento continuo esso è sottoposto ad un
controllo e aggiornamento continuo.
Si allega al presente documento.
36
SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
Collaboratori del DIRIGENTE SCOLASTICO : N. 2 docenti
Garantisce la presenza in Istituto, secondo l’orario stabilito, per il regolare funzionamento dell’attività didattica;
Collabora con il Dirigente Scolastico per la formulazione dell’O.d.G. del Collegio dei Docenti e verifica le presenze;
Svolge la funzione di segretario verbalizzante del Collegio dei Docenti; Si occupa dei permessi di entrata ed uscita degli alunni; Collabora nella predisposizione delle circolari ed ordini di servizio; Collabora alla predisposizione del Piano Annuale delle Attività;
Coordina l’organizzazione e l’attuazione del POF; Collabora con il Dirigente scolastico alla valutazione di progetti e /o accordi di rete; Partecipa alle riunioni di Staff e di coordinamento indette dal Dirigente Scolastico e
collabora con le Funzioni Strumentali, le Commissioni di lavoro e i referenti di ambiti specifici;
Partecipa, su delega del Dirigente scolastico, a riunioni o manifestazioni esterne; Organizza e coordina i Consigli di Classe in caso di impedimento o riunioni concomitanti
del Dirigente Scolastico; Coordina gli aspetti organizzativi dell’Istituto; Previo contatto con l’Ufficio di Segreteria e in collaborazione con l’altro Collaboratore,
pianifica e coordina le sostituzioni interne dei docenti in caso di assenza del personale docente, facendo riferimento ai compiti svolti dai responsabili di plesso;
Predispone avvisi e modifiche orario in caso di scioperi e assemblee sindacali concordando le soluzioni con il Dirigente Scolastico e comunicando all’Ufficio di segreteria le modalità di copertura delle classi;
Cura i rapporti con i genitori eletti nel Consiglio di Istituto, nei Consigli di Classe e Interclasse e intersezione;
Verifica l’organizzazione degli spazi riunioni; Vigila e segnala formalmente al Dirigente Scolastico eventuali situazioni di pericolo
derivanti dalle condizioni delle strutture e degli impianti; Svolge la funzione di tutor del registro elettronico; Svolge azione promozionale delle iniziative dell’Istituto;
Controllo documenti-atti finali scuola dell’infanzia e primaria.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELEGA AL COLLABORATORE LE SEGUENTI FUNZIONI:
Firma atti urgenti relativi alle assenze e ai permessi del personale docente e ATA, nonché alle richieste di visita fiscale per le assenze per malattia;
Firma circolari contenenti comunicazioni al personale docente e ATA; Firma della corrispondenza con l’Amministrazione regionale, provinciale, comunale, con
altri enti, Associazioni, Uffici aventi carattere di urgenza; Firma ingressi posticipati ed uscite anticipate degli alunni.
Referenti di plesso: n. 8 docenti
L’incarico comporta lo svolgimento dei seguenti compiti: a) Vigila sull’applicazione del Regolamento d’Istituto;
b) Vigila sugli orari di ingresso, pausa ed uscita dalla scuola degli alunni;
37
c) Gestisce, in prima istanza, i rapporti con l’utenza del plesso e i rapporti con i rappresentanti
dei genitori e il D.S.;
d) Accoglie i docenti supplenti, li presenta alle classi e li informa sull’organizzazione generale
d’Istituto;
e) Cura l’organizzazione dei permessi brevi, recupero e sostituzioni, previo assenso del D.S. a
concederli;
f) In collaborazione con il personale di segreteria, gestisce il piano delle sostituzioni dei docenti
per assenze brevi;
g) Cura le Comunicazioni Scuola-Famiglia;
h) Trasmette all’Ufficio amministrativo del personale l’adesione dei docenti alle assemblee
sindacali e agli scioperi;
i) Coordina e predispone il servizio dei docenti in caso di sciopero;
l) E’ figura di riferimento e di collegamento tra il personale in servizio nel plesso e gli Uffici
amministrativi e di
Presidenza ;
m) Segnala tempestivamente, all’Ufficio amministrativo - responsabile del settore alunni, gli
infortuni occorsi agli
alunni e al personale;
n) Cura la diffusione delle informazioni e delle circolari d’Istituto;
o) Predispone l’elenco del materiale di facile consumo necessario per la realizzazione di tutte le
attività didattiche
fuori progetto e inoltra in Segreteria le richieste di materiale sanitario, igienico, etc.
p) E’ responsabile della custodia del materiale didattico, tecnico e dei laboratori presenti nel
plesso;
q) Segnala al D.S. e al DSGA la richiesta di eventuali interventi di “piccola manutenzione” o
richieste di
intervento ( cattivo o non funzionamento delle postazioni multimediali, fotocopiatori, Fax, TV,
etc.) e si accerta
della regolarità degli interventi di manutenzione effettuati;
r) Gestisce l’uso della modulistica d’Istituto, sia del personale docente che Ata (domande di
congedo, permessi
brevi, richiesta di materiale); mettendoli a disposizione degli interessati;
s) Coordina le attività didattiche, l’organizzazione, l’utilizzo dei laboratori, delle biblioteche
scolastiche e dei
sussidi didattici;
t) E’ individuato quale incaricato per il rispetto del divieto di fumo all’interno delle aree interne
ed esterne
dell’edificio;
Coordinatori di intersezione, interclasse e di classe
Compiti e funzioni dei coordinatori:
Presiedono il Consiglio di intersezione, interclasse e classe, in assenza del Dirigente
Scolastico;
Coordinano i lavori dei Consigli di intersezione, interclasse e classe, sulla base dell’ordine del
giorno predisposto;
Seguono l’attuazione delle attività programmate per la classe;
38
Predispongono la progettazione del Consiglio di classe, dopo aver acquisito le programmazioni
e le relazioni e tenuto conto della situazione di partenza;
Coordinano le uscite didattiche e le visite guidate della classe;
Informano il Dirigente Scolastico in merito alla frequenza degli alunni, al fine di monitorare
eventuali assenze prolungate o ripetute, che potrebbero compromettere la validità dell’anno
scolastico;
Partecipano alle riunioni indette per favorire l’inclusione degli alunni H, DSA e BES.
Informano il D.S. (in caso di sua assenza) su quanto emerso nelle riunioni del Consiglio di
classe;
Trasmettono le informazioni alla classe, si accertano che gli avvisi e le comunicazioni arrivino
alle famiglie;
Richiedono la convocazione straordinaria del Consiglio per interventi di natura didattico-
educativa o disciplinare;
Alla fine del quadrimestre raccolgono le valutazioni delle singole discipline e le trascrivono
nella griglia di rilevazione dati che consegnano al Dirigente prima della riunione degli
scrutini;
Alla fine dell’anno predispongono la verifica delle attività svolte dal Consiglio di classe e
consegnano i
materiali/documenti al D.S.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELEGA IL COORDINATORE:
A presiedere il Consiglio di intersezione, interclasse e classe, in caso di assenza del Dirigente Scolastico;
A monitorare l’adempimento dell’obbligo scolastico degli alunni e ad informare tempestivamente il DS, in caso di assenze prolungate e/o ripetute.
- Funzioni Strumentali : n.4
- Animatore digitale-referente LIM e dotazioni multimediali
39
IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Il Piano Nazionale Scuola Digitale è una delle linee di azione previste all’interno della legge 107.
Il Piano è stato presentato il 30 ottobre scorso e prevede tre grandi linee di attività:
- miglioramento dotazioni hardware
- attività didattiche
- formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti, quasi tutti tramite bando di progetti
che la scuola porterà avanti.
Inoltre, con nota 17791 del 19 novembre, è stato disposto che ogni scuola dovrà individuare entro il
10 dicembre un “animatore digitale”.
Presso la scrivente Istituzione Scolastica è stato individuato come animatore digitale la docente
SERRA BARBARA, incaricata di promuovere e coordinare le diverse azioni.
Tutta la documentazione e la normativa relative al Piano si trovano al seguente indirizzo:
http://www.istruzione.it/scuola_digitale/
“Azioni coerenti con il PNSD”:
- Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola;
- formazione base sull’uso delle metodologie e sull’uso degli ambienti per la didattica digitale
integrata;
- potenziamento delle dotazioni hardware presenti attraverso partecipazione a bandi MIUR PON
POR e altri;
- Costruzione di un curricolo verticale delle competenze digitali trasversali;
40
PIANO ANNUALE FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NELLA SEDUTA DEL GIORNO 8 SETTEMBRE 2017 CON DELIBERA N.10
FORMAZIONE IN SERVIZIO La formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un'efficace politica di sviluppo delle risorse umane. Lo sviluppo professionale del personale è una condizione irrinunciabile e qualificante dell’Istituzione scolastica perché permette di realizzare, attraverso la crescita dei singoli e la loro valorizzazione personale e professionale, il miglioramento dell’azione educativa nel suo complesso ed in particolare rispetto ai processi di insegnamento/apprendimento.
Premesso che la formazione e l’aggiornamento in servizio sono elementi imprescindibili del processo di:
- costruzione dell’identità dell’Istituzione scolastica;
- innalzamento della qualità della proposta formativa;
- valorizzazione professionale il Piano triennale di Formazione e aggiornamento, deliberato dal Collegio dei Docenti, vuole offrire al personale un’opportunità di arricchimento e di crescita professionale.
Le priorità di formazione che la scuola intende adottare riflettono le Priorità, i Traguardi individuati nel RAV, i relativi Obiettivi di processo e il Piano di Miglioramento.
I nuovi obiettivi formativi emersi dal Rav evidenziano la necessità di una formazione centrata sulle seguenti aree:
Per la Scuola dell’Infanzia
Corso di formazione sul curricolo;
Corso di formazione sulle didattiche alternative ( nuove tecnologie, potenziamento L2, e espressione corporea
Percorso di formazione condiviso tra genitori e docenti sulle tematiche relative al lutto, alla morte e alla sessualità spiegati ai bambini
Per la scuola Primaria:
Corso di formazione sul curricolo
Corso di formazione sulla didattica per competenze;
Corso di formazione sulla Lingua Inglese e metodologia CLIL;
Corso di formazione sulle nuove tecnologie.
Per la scuola Secondaria:
Corso di formazione sul curricolo;
Corso di formazione sulla didattica per competenze;
Corso di formazione sulle nuove tecnologie;
41
Corso di Lingua inglese mirato al conseguimento della certificazione
Per tutti i docenti dell’Istituto
CORSO FORMAZIONE SICUREZZA ACCORDO STATO REGIONI D.Lgs 81/2009 (12 ore);
CORSO ADDETTI PRIMO SOCCORSO; CORSO ADDETTI PREVENZIONE INCENDIO;
ATA: A seguito delle riunioni svoltesi con il personale ATA, emerge la necessità di ricevere formazione in materia di sicurezza. Limitatamente al personale amministrativo, si rileva inoltre il bisogno di formazione sulle tematiche di gestione del personale e in merito alle recenti novità introdotte dalla L. 107/2014. Pertanto alla luce delle proposte pervenute e dei punti di debolezza e criticità emerse nella compilazione del RAV, e in base alla normativa vigente, si ravvisa l’esigenza di attuare i seguenti interventi di formazione e aggiornamento per il personale ATA:
COLLABORATORI SCOLASTICI
- Sicurezza Accordo Stato-Regioni D. Lgs 81/2009 (12 ore)
- Primo soccorso
- Addetto prevenzione incendio
- Primo soccorso e assistenza alunni disabili
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
- Sicurezza Accordo Stato-Regioni D. Lgs 81/2009 (12 ore)
- Gestione del personale
- Dematerializzazione e conservazione digitale
- Privacy
Si precisa inoltre che l’istituto organizzerà i corsi di formazione sia singolarmente, sia all’interno
dell’ambito 10, cui appartiene, in rete con altre scuole, seguendo le direttive dell’istituto capofila
Meucci.
Criteri per la fruizione dei permessi per la formazione e aggiornamento.
I permessi per aggiornamento verranno concessi con precedenza a favore di coloro i quali
ricoprono incarichi attinenti alle iniziative di formazione, garantendo se necessario una rotazione
del personale.
Chiunque partecipi ad attività formative esterne all’Istituto dovrà mettere a disposizione dei
colleghi il materiale prodotto o distribuito in sede di corso e relazionare al Collegio dei Docenti.
Il presente Piano può essere integrato con altre iniziative di cui, al momento
attuale, il Collegio non è a conoscenza. Per eventuali partecipazioni ad iniziative di
42
Aggiornamento/Formazione che si presenteranno ed ora non previste, il Collegio
dei Docenti delega il Dirigente Scolastico a verificare la compatibilità della
richiesta ed a procedere all’autorizzazione.
43
PROGETTI ED ATTIVITA’
CRITERI GENERALI PROGETTI
1. Priorità al recupero e potenziamento nell’area linguistica, con particolare attenzione all’apprendimento delle lingue straniere;
2. Recupero e potenziamento nell’area logico-matematica- scientifica, 3. Potenziamento delle competenze digitali; 4. Incremento delle attività motorie e musicali; 5. Realizzazione di percorsi e attività finalizzati a favorire il rispetto dell’ambiente circostante,
la sua tutela e valorizzazione
SCHEDA DI PROGETTO 1
Denominazione progetto Recupero e potenziamento linguistico scuola secondaria
(Italiano )
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze linguistiche degli alunni dell’Istituto, prevenzione al disagio garantendo agli alunni pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento.
Traguardo di risultato Far coincidere gli obiettivi di uscita dai singoli gradi di scuola con i prerequisiti richiesti in ingresso al grado successivo. Perfezionamento del protocollo di valutazione.
Obiettivo di processo Consentire agli alunni di colmare le lacune pregresse e potenziare le abilità già possedute. Sviluppare e/o consolidare le abilità trasversali di base. Incrementare l’autostima e la motivazione all’apprendimento. Acquisire un valido metodo di studio.
Attività previste Attività di gruppo, tutoring, peer to peer e cooperative learning, favorendo la compresenza tra docenti.
Materiali necessari LIM (già disponibile). Fotocopie, dispense e materiale di facile consumo.
Risorse umane (ore) / area
Ore aggiuntive di insegnamento dei docenti da retribuirsi con il FIS. N° 1 docente organico potenziato A043.
Indicatori utilizzati Test d’ingresso, verifiche in itinere e finali.
Stati di avanzamento Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto è il raggiungimento degli obiettivi minimi per gli alunni interessati dal recupero e l’aumento di un punto percentuale delle valutazioni quadrimestrali per gli alunni interessati dal potenziamento.
44
SCHEDA DI PROGETTO 2
Denominazione progetto Recupero e potenziamento logico matematico scuola secondaria (Matematica)
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze logico matematiche degli alunni dell’Istituto, prevenzione del disagio, garantendo agli alunni pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento.
Traguardo di risultato Far coincidere gli obiettivi di uscita dai singoli gradi di scuola con i prerequisiti richiesti in ingresso al grado successivo. Perfezionamento del protocollo di valutazione.
Obiettivo di processo Potenziare le abilità di calcolo anche con l’uso consapevole di strumenti. Potenziare le capacità logiche e critiche. Acquisire la capacità di trovare percorsi diversi per la risoluzione dello stesso tipo di problema. Migliorare il metodo di lavoro per diventare più autonomo.
Attività previste Attività di gruppo, tutoring, peer to peer e cooperative learning, favorendo la compresenza tra docenti. Partecipazione al Rally Matematico Transalpino.
Materiali necessari LIM (già disponibile). Software didattici e materiale specifico. Fotocopie, dispense e materiale di facile consumo.
Risorse umane (ore) / area
Ore aggiuntive di insegnamento dei docenti da retribuirsi con il FIS. N° 1 docente organico potenziato A059.
Indicatori utilizzati Test d’ingresso, verifiche in itinere e finali.
Stati di avanzamento Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto è il raggiungimento degli obiettivi minimi per gli alunni interessati dal recupero e l’aumento di un punto percentuale delle valutazioni quadrimestrali per gli alunni interessati dal potenziamento.
45
SCHEDA DI PROGETTO 3
Denominazione progetto Recupero e potenziamento lingue straniere scuola secondaria
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze in L2 degli alunni dell’Istituto, garantendo agli alunni pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento.
Traguardo di risultato Far coincidere gli obiettivi di uscita dai singoli gradi di scuola con i prerequisiti richiesti in ingresso al grado successivo.
Obiettivo di processo Recuperare o potenziare le abilità di ascolto, comprensione e produzione scritta e orale.
Attività previste Attività di gruppo, tutoring, role play, cooperative learning.
Materiali necessari LIM (già disponibile). Laboratorio di informatica Software didattici e materiale specifico. Fotocopie.
Risorse umane (ore) / area
Ore aggiuntive di insegnamento dei docenti da retribuirsi con il FIS. N° 1 docente organico potenziato A245 (lingua francese)
Indicatori utilizzati Test d’ingresso, verifiche in itinere e finali. Conseguimento certificazioni linguistiche.
Stati di avanzamento Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto è il raggiungimento degli obiettivi minimi per gli alunni interessati dal recupero, l’aumento di un punto percentuale delle valutazioni quadrimestrali per gli alunni interessati dal potenziamento e il conseguimento delle certificazioni linguistiche.
46
SCHEDA DI PROGETTO 4
Denominazione progetto Recupero e potenziamento linguistico e logico matematico scuola primaria- supporto alla scuola
dell'infanzia
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze linguistiche e logico matematiche degli alunni dell’Istituto, prevenzione al disagio garantendo agli alunni pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento.
Traguardo di risultato Far coincidere gli obiettivi di uscita dai singoli gradi di scuola con i prerequisiti richiesti in ingresso al grado successivo. Perfezionamento del protocollo di valutazione.
Obiettivo di processo Consentire agli alunni di colmare le lacune pregresse e potenziare le abilità già possedute. Sviluppare e/o consolidare le abilità trasversali di base. Incrementare l’autostima e la motivazione all’apprendimento.
Acquisire un valido metodo di studio. Potenziare le abilità di calcolo anche con l’uso consapevole di strumenti. Potenziare le capacità logiche. Acquisire la capacità di trovare percorsi diversi per la risoluzione dello stesso tipo di problema. Migliorare il metodo di lavoro.
Attività previste Attività di gruppo, tutoring, peer to peer e cooperative learning, attività a classi aperte favorendo la compresenza tra docenti.
Materiali necessari LIM (già disponibile). Software didattici e materiale specifico. Testi semplificati e ad alta leggibilità. Fotocopie, dispense e materiale di facile consumo.
Risorse umane (ore) / area
Ore aggiuntive di insegnamento dei docenti da retribuirsi con il FIS. N° 3 docenti organico potenziato posto comune scuola primaria.
Indicatori utilizzati Test d’ingresso, verifiche in itinere e finali.
Stati di avanzamento Il miglioramento atteso al termine dell’anno scolastico è il raggiungimento degli obiettivi minimi per gli alunni interessati dal recupero e l’aumento di un punto percentuale delle valutazioni quadrimestrali per gli alunni interessati dal potenziamento.
47
ALTRI AMBITI PROGETTUALI DEL POFT
Per assicurare che le attività didattiche siano rispondenti e coerenti con i reali bisogni cognitivi e
formativi degli alunni, il P.T.O.F. è stato arricchito dei progetti di seguito elencati.
Le attività in essi previste in alcuni casi verranno svolte durante le ore curricolari, altre in orario
aggiuntivo extrascolastico.
SCUOLA DELL'INFANZIA
Santa Margherita – Su Rondo’ – Santa Croce Hello children!
Santa Croce - Per filo e per segno
Santa Margherita – Su Rondo’ – Santa Croce Bimbinsegnantincampo
Su Rondo’ – Santa Margherita Giochi dell’infanzia
SCUOLA PRIMARIA
PLESSO SANT'EFISIO
E’ Natale
Con la musica nel coro – seconda annualità
Frutta nelle scuole
PLESSO SU RONDO’
Eya! Laboratorio di lingua sarda
Natale è…pace
Leggere…ti fa scegliere!
Buone vacanze!
PLESSO DI SANTA MARGHERITA
Ritmo, movimento, suono
PLESSO DI DOMUS DE MARIA
Salutiamoci in allegria
TUTTI I PLESSI
Volley3
48
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
PLESSO DI PULA
Recupero di matematica
Recupero e potenziamento per INVALSI
Telethon
Arance della salute
L’acquario a scuola
Potenziamento di Latino
Laboratorio verde
Stop motion
Potenziamento francese
Recupero di Italiano
Guitar orchestra
PLESSO DI DOMUS DE MARIA
Statistica e calcolo
Leggere per crescere: racconti tra le onde
Potenziamento francese
PROGETTI DI CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
Orientamento per le classi terze- Sportello per gli alunni delle classi terze
Continuità Primaria/Secondaria – Togliamoci il grembiule per un giorno
Continuità Primaria/ Secondaria – Open day 2018
Continuità Primo grado- Secondo grado – Il cibo nelle religioni
Continuità Infanzia/Primaria – Conoscere la Primaria
Continuità tra plessi Primaria – Un giorno a Su Rondo’
PROGETTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO TRA PIU’ ORDINI
Esami di ammissione al corso musicale - Docenti di strumento con alunni scuola primaria
49
Crescendo – Propedeutica alla musica - Docenti di strumento con alunni scuola primaria
Improve your English – Potenziamento di inglese (Primaria/Secondaria)
Laboratorio nel curricolo verticale – Potenziamento di matematica (Primaria/Secondaria)
PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI
PROGETTI ELABORATI DAL COMUNE DI PULA
SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA:
LABORATORI SOCIO-AFFETTIVI - PROGETTO CALIMERO
SCUOLA SECONDARIA I GRADO:
COMITATO DIPENDENZE/SPORTELLO D'ASCOLTO ( rivolto agli alunni che hanno aderito al
progetto peer education)
PROGETTO ELABORATO DALL'ASSESSORATO REGIONALE
DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
PROGETTO "Tutti a Iscol@":
l’obiettivo dell’intervento è quello di innalzare i livelli di apprendimento degli studenti delle scuole
sarde e contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico attraverso azioni che saranno attuate
in maniera trasversale integrata e correlata, in orario antimeridiano e pomeridiano, anche con il
ricorso a personale aggiuntivo.
LE LINEE D'INTERVENTO FINANZIATE SARANNO LE SEGUENTI:
SCUOLA SECONDARIA
A1: sviluppo delle competenze linguistico/espressive degli studenti, nonché al sostegno delle
capacità cognitive, comunicative e relazionali;
A2: sviluppo delle competenze logico/matematiche e scientifiche degli studenti, nonché al
sostegno delle capacità cognitive, comunicative e relazionali
50
FABBISOGNO DI PERSONALE a.s. 2016/2017
1. PERSONALE DOCENTE
I seguenti dati sono relativi al:
numero di classi alla Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria di primo grado;
numero di sezioni alla Scuola dell’Infanzia;
tempo scuola in tutti gli ordini di Scuola;
numero di alunni certificati con disabilità; presenti nell’a.s. 2016/2017
posti comuni
INFANZIA: 16 AA
PRIMARIA: 35 EE + 13 H EE, 1 POSTO INTERO SPECIALISTA LINGUA INGLESE, 9 H LINGUA INGLESE, 3 DOCENTI DI POTENZIAMENTO;
SECONDARIA PULA: 11 CLASSI, DI CUI 6 CLASSI A 30 ORE; 2 CLASSI A TEMPO
PROLUNGATO E 3 CLASSI AD INDIRIZZO MUSICALE.
CLASSE DI
CONCORSO
CATTEDRE ORE RESIDUE TOTALE
A028 ARTE 1 4 ORE 1 CATTEDRA + 4
ORE
A030 ED. FISICA 1 4 ORE 1 CATTEDRA + 4
ORE
A032 MUSICA 1 4 ORE 1 CATTEDRA + 4
ORE
A033 TECNOLOGIA 1 4 ORE 1 CATTEDRA + 4
ORE
A043 LETTERE 7 DI CUI 1
CATTEDRA
ESTERNA A
COMPLET. SU
ALTRO PLESSO
(SECONDARIA DI
DOMUS DE MARIA)
6 ORE PRESSO
SECONDARIA DI
DOMUS DE MARIA
7 DI CUI 1
CATTEDRA
ESTERNA A
COMPLET. SU
ALTRO PLESSO
(SECONDARIA DI
DOMUS DE MARIA)
A059 MATEMATICA 4 0 4
A245 FRANCESE 1 4 ORE 1 CATTEDRA + 4
ORE
51
A345 INGLESE 2 DI CUI 1
CATTEDRA
ESTERNA A
COMPLET. SU
ALTRO PLESSO
(SECONDARIA DI
DOMUS DE MARIA)
3 ORE PRESSO
SECONDARIA DI
DOMUS DE MARIA
2 DI CUI 1
CATTEDRA
ESTERNA A
COMPLET. SU
ALTRO PLESSO
(SECONDARIA DI
DOMUS DE MARIA)
STRUMENTO 4 0 4 CATTEDRE
IRC 0 11 ORE 11 ORE
SECONDARIA DOMUS DE MARIA : 3 CLASSI A TEMPO PROLUNGATO
CLASSE DI
CONCORSO
CATTEDRE ORE RESIDUE TOTALE
A028 ARTE 0 6 ORE O CATTEDRE +6
ORE
A030 ED. FISICA 0 6 ORE O CATTEDRE +6
ORE
A032 MUSICA 0 6 ORE O CATTEDRE +6
ORE
A033 TECNOLOGIA 0 6 ORE O CATTEDRE +6
ORE
A043 LETTERE 2 6 ORE INCLUSE
NELL’ORGANICO
DELLA
SECONDARIA DI
PULA + 3 ORE
RESIDUE
2 CATTEDRE + 6
ORE FACENTI
PARTE
DELL’ORGANICO DI
PULA+3 ORE
RESIDUE
A059 MATEMATICA 1 9 ORE 1 CATTEDRA + 9
ORE
A245 FRANCESE 0 6 ORE INCLUSE
NELL’ORGANICO DI
POTENZIAMENTO
DELLA
SECONDARIA DI
PULA
0 CATTEDRE + 6
ORE INCLUSE
NELL’ORGANICO DI
POTENZIAMENTO
DELLA
SECONDARIA DI
PULA
52
A345 INGLESE 0 3 ORE INCLUSE
NELL’ORGANICO
DELLA
SECONDARIA DI
PULA + 6 ORE
RESIDUE
0 CATTEDRE+ 3
ORE FACENTI
PARTE
DELL’ORGANICO DI
PULA+6 ORE
RESIDUE
IRC 0 3 0 CATTEDRE +3
ORE
POSTI DI SOSTEGNO
INFANZIA: 0
PRIMARIA: 4,5
SECONDARIA PULA: 8,5
SECONDARIA DOMUS: 0
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO
Unità di personale richieste in organico di potenziamento: 7
Tipologia/Classe di
concorso
n. docenti Motivazione
Posto comune scuola
primaria
3 Recupero e potenziamento nell’ambito
linguistico e matematico.
Semiesonero del collaboratore del Dirigente.
Matematica scuola
secondaria I Grado
1 Recupero e potenziamento.
Italiano scuola
secondaria I Grado
1 Recupero e potenziamento.
Francese scuola
secondaria I Grado
1 Recupero e potenziamento.
Conseguimento certificazioni linguistiche.
Inglese scuola
secondaria I Grado 1 Recupero e potenziamento.
Conseguimento certificazioni linguistiche.
53
Come da normativa vigente i docenti del potenziamento verranno utilizzati per la
sostituzione dei colleghi assenti fino a 10 gg., pertanto si stima che una quota pari al
30% di tali risorse possano essere impiegate per tale ragione, in assenza di altro
personale a disposizione.
ORGANICO DI POTENZIAMENTO ASSEGNATO
Unità di personale assegnate in organico di potenziamento: 4
Tipologia/Classe di
concorso
n. docenti Motivazione
Posto comune scuola
primaria
3 Recupero e potenziamento nell’ambito
linguistico e matematico.
Semiesonero del collaboratore del Dirigente.
Francese scuola
secondaria I Grado
1 Recupero e potenziamento.
6 ore impiegate per coprire fabbisogno plesso
DOMUS DE MARIA (spezzone orario di 6 ore)
Come da normativa vigente i docenti del potenziamento verranno utilizzati per la
sostituzione dei colleghi assenti fino a 10 gg., pertanto si stima che una quota pari al
30% di tali risorse possano essere impiegate per tale ragione, in assenza di altro
personale a disposizione.
1. PERSONALE ATA
DSGA: n.1
Attualmente ricopre l’incarico di DSGA un assistente amministrativo.
Collaboratori scolastici .: n. 20
Considerato l’elevato numero di plessi, distribuito su due Comuni, con diverse articolazioni
orarie, si ritiene indispensabile al fine di garantire i servizi essenziali assicurare il numero di 20
unità.
Nel corrente anno scolastico sono presenti n. 18 collaboratori scolastici assunti a t.p. e un
collaboratore scolastico in regime di part-time.
Le risorse presenti sono insufficienti a garantire i requisiti minimi di vigilanza e pulizia.
54
Assistenti amministrativi : n. 5
Si chiede l’incremento delle unità di assistenti amministrativi da 4 a 5 unità, a seguito dell’aumento considerevole del lavoro a carico della segreteria. Si segnala la scarsa stabilità del personale e un continuo turn over degli stessi.
Assistenti tecnici : n. 1
Si richiede la figura dell’assistente tecnico per il supporto nella gestione delle dotazioni
informatiche e multimediali, in tutti i plessi afferenti all’Istituzione Scolastica.
Approvato dal Collegio Docenti in data 22 Novembre 2017
Approvato dal Consiglio d’Istituto in data 7 Dicembre 2017
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa JESSICA CAPPAI
Documento firmato digitalmente