ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
" S. TEN. VASC. A. BADONI"
LECCO VIA RIVOLTA 10
Lecco 15 maggio 2017
Anno scolastico 2016/2017
Tel. +39 0341 365339 - FAX. +39 0341 286589 Web:www.iisbadoni.gov.it e-mail:[email protected]
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Classe 5
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Anno scolastico 2016 – 2017
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE........................................................................................................ 2
STORIA DELLA CLASSE................................................................................................................................................. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE.............................................................................................................................. 4
ATTIVITA' DI SOSTEGNO, RECUPERO E POTENZAMENTO.............................................................................. 5
CREDITO SCOLASTICO (TERZA E QUARTA).......................................................................................................... 6
OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI..................................................................................................................... 7
ATTIVITA' DI ALTERNANZA........................................................................................................................................ 9
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI............................................................................................................................... 10
ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO SCELTO DAL CANDIDATO.................................................................. 11
PARTE INDIVIDUALE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA....................................................................................................................... 13
STORIA,CITTADINANZA E COSTITUZIONE............................................................................................................ 18
INGLESE............................................................................................................................................................................. 21
MATEMATICA................................................................................................................................................................... 24
MECCANICA ,MACCHINE ED ENERGIA................................................................................................................... 26
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO.......................................................................... 29
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE.............................................................. 32
SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE.............................................................................................................. 35
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE................................................................................................................................ 37
FIRME (COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI)................... 39
ALLEGATI:
- Simulazioni 2^ e 3^ prova
- Griglie di valutazione
- PDP- Relazione
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Docente
3° anno
4° anno
5° anno
Religione
Molli Giuseppe
sì
sì
Sì
Lingua e Letteratura Italiana
Storia,cittadinanza e costituzione
Mascellani Agnese
sì
sì
Sì
Lingua Inglese
Valenti Luana sì
sì
Sì
Matematica
Avogadri Emma sì
sì
Sì
Meccanica,macchine ed energia
Aruanno Vito
no
sì
Sì
Tecnologie Meccaniche di processo e di
prodotto
Ferrara Salvo
sì
sì
Sì
Disegno, Progettazione ed Organizzazione
Industriale
Musoni Schadrac
no
sì
Sì
Laboratorio di tecnologia meccanica e
Reparti di Lavorazione
Laboratorio di Disegno, Progettazione ed
Organizzazione Industriale
Francescone Domenico sì
sì
Sì
Sistemi e Automazione Industriale
Aruanno Vito no
no
Sì
Laboratorio di Sistemi e Automazione
Industriale
Feliciello Matteo
no
sì
Sì
Scienze motorie e sportive
Telera Anna Giuditta sì
sì
Sì
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STORIA DELLA CLASSE
Anno scolastico 2014-2015 (classe terza).
La classe risulta composta da 21 studenti ,di cui 10 provenienti dalla 2AM, 4 provenienti
dalla 2 DM, 1 studente proveniente da una classe seconda di Merate e 6 studenti ripetenti
provenienti 3 dalla 3BM, 2 dalla 3AM,1 dalla 3CM. E’ presente uno studente DSA
proveniente dalla 2AM.
Anno scolastico 2015-2016 (classe quarta).
La classe è composta da 18 studenti, di cui uno è in soggiorno all’estero nell’ambito della
mobilità internazionale studentesca,16 provengono dalla 3AM , due sono ripetenti provenienti
dalla 4AM. Sono presenti 2 studenti DSA di cui un ripetente
n°12 studenti sono stati ammessi nello scrutinio di giugno
n° 1 studente non è stato ammesso nello scrutinio di giugno
n°6 sei studenti sono stati ammessi nello scrutinio di luglio
Anno scolastico 2016-2017 (classe quinta).
La classe risulta composta da 18 studenti di cui lo studente rientrato dall’anno di mobilità
internazionale studentesca, 1 ripetente proveniente dalla 5MA. E’ presente uno studente DSA
n° 11 studenti sono stati ammessi nello scrutinio di giugno
n° 1 studente non è stato ammesso nello scrutinio di giugno
n° 6 studenti sono stati ammessi nello scrutinio di luglio
n° 1 è stato ammesso nello scrutinio di settembre (mobilità studentesca)
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 18 studenti di cui 17 provenienti dalla 4MA di questo istituto e 1
ripetente proveniente dalla 5mA non ammesso agli esami. E’ presente uno studente DSA.
Nel corso del triennio la classe ha mostrato una grande crescita rispondendo in modo sempre
più adeguato alle richieste educative del C. di C. Gli studenti hanno partecipato alle attività
didattiche in modo responsabile e consapevole anche se non sempre a questo, per alcuni
studenti , ha fatto seguito un adeguato studio a casa.
Alcuni studenti hanno mostrato qualche fragilità che hanno compensato con un impegno
costante e partecipando alle attività di sostegno e recupero proposte dai docenti.
Un paio di studenti non sempre ha risposto in modo adeguato alle richieste dei docenti e non
sempre il loro impegno è stato tale da consentirgli il sufficiente raggiungimento degli obiettivi
prefissati.
E’ presente, però, un bel gruppo seriamente motivato, costante nello studio e impegnato nelle
attività scolastiche in modo maturo e responsabile,che ha lavorato con serietà, mettendosi in
gioco ed affrontando le difficoltà con l’impegno necessario, maturando specifici interessi e
soprattutto la consapevolezza dell’importanza di una solida preparazione culturale e
professionale.
Si segnala la presenza di uno studente DSA per il quale è stato predisposto, nel corso dei tre
anni il PdP ( negli allegati è presente il PdP del 5° anno e breve relazione).
Si segnala anche la presenza di uno studente che ha svolto il quarto anno negli Stati Uniti
nell’ambito del programma di mobilità internazionale studentesca.
E’ presente uno studente che ha partecipato lo scorso anno alla Gara Nazionale di Meccanica
classificandosi terzo e due studenti che hanno partecipato alle Olimpiadi di Matematica.
Non è mai mancato il dialogo tra docenti e studenti e il rapporto tra studenti è stato sempre
basato sulla collaborazione e solidarietà.
Le numerose attività extracurricolari compiute nel triennio sono state per la classe un grande
motivo di crescita sia dal punto di vista umano che professionale in quanto hanno aiutato gli
studenti ad acquisire una mentalità aperta e flessibile e a sentirsi sempre più cittadini europei.
Tuttavia le molteplici attività soprattutto quelle del quinto anno, hanno spesso determinato
interruzioni nell’attività didattica rendendo difficoltoso un ritmo di lavoro adeguato e ciò non
è stato congeniale per alcuni studenti.
E’ comunque da segnalare il comportamento corretto e responsabile tenuto da tutti gli alunni
in queste occasioni e la soddisfazione espressa dai tutor aziendali, in occasione dei contatti
con i tutor docenti, in merito alla puntualità, all’impegno ed alle competenze dimostrate
dagli alunni.
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Nel complesso il profitto della classe si può ritenere soddisfacente.
Nel corso del secondo quadrimestre, sono state effettuate prove di verifica atte a simulare le
prove di esame:
Terza prova - due simulazioni – tipologia B, Durata 150 min.
n° domande: tre , n ° materie: 4 – spazio per le risposte: 10 righe per ciascuna
domanda
Prima simulazione: giorno 22 /03/17.
Materie: Inglese; Storia; Meccanica e Tecnologia
Seconda simulazione: giorno 16 /05/17
Materie: Inglese; Meccanica; Sistemi e Matematica
Seconda prova: Disegno progettazione e organizzazione industriale –
giorno 27/04/17; durata: 6 ore
I testi delle prova e le relative griglie di valutazione sono riportate nell’allegato al presente
documento.
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO , RECUPERO E POTENZIAMENTO
Per colmare le lacune che si sono evidenziate nel corso dell’anno scolastico sono stati
adottati, per tutte le discipline, momenti di sostegno e recupero durante le ore curriculari,
sfruttando ove possibile le ore di codocenza.
La professoressa Avogadri, docente di matematica ha messo a disposizione due ore del suo
orario cattedra che sono state svolte, su richiesta degli studenti, al mattino utilizzando le seste
ore libere da lezioni.; il prof. Aruanno, docente di meccanica e di sistemi meccanici, ha
effettuato un corso di potenziamento sull’uso del PLC.
Due studenti hanno seguito il corso di potenziamento di lingua inglese tenuto da un docente
madrelingua
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CREDITO SCOLASTICO RELATIVO ALLE CLASSI TERZA E QUARTA
N° ALUNNO/A
Punti terza Punti quarta Totale
(Terza + Quarta)
1
AGAZZI SIMONE 4 5 9
2
APRIGLIANO DAVIDE 6 6 12
3
BARAGETTI SILVIO 4 4 8
4
BARUFFALDI MATTEO 4 4 8
5
BONANOMI ALBERTO 6 6 12
6
COLOMBO CHRISTIAN 7 8 15
7
COMI ALESSANDRO 5 6 11
8
CONSONNI GIORGIO 4 6 10
9
DELLA FONTANA MATTEO 6 5 11
10
DI LIBERTO EMMANUELE MARIA
4 4 8
11
MAGGI DANIELE 4 4 8
12
MAGGI PAOLO 4 4 8
13
MAGNI FRANCESCO 5 5 10
14
NAVA PAOLO 6 7 13
15
RAVASI SIMONE 6 5 11
16
RIGAMONTI MATTEO 6 6 12
17
RIVA RICCARDO 4 4 8
18
SPREAFICO STEFANO 4 4 8
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OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI-PROGRAMMAZIONE DEL CdC
Obiettivi formativi trasversali
Finalità educative Consolidare la capacità di concentrazione in classe; saper intervenire in modo pertinente ed
autonomo durante le lezioni.
Consolidare la capacità di lavoro in aula e a casa.
Saper lavorare in gruppo, assumendo le proprie responsabilità nel raggiungere gli obiettivi
programmati insieme.
Saper spiegare le motivazioni del proprio operato e saper assumere posizioni personali
motivate.
Saper cogliere la rilevanza della cultura e delle solide competenze disciplinari per realizzare
le proprie aspirazioni umane e professionali.
Saper adattare i propri comportamenti alle normative sulla sicurezza, cogliendo l’importanza
di un loro rigoroso rispetto.
Contribuire positivamente all’ordine e all’organizzazione del lavoro nella classe, per rendere
serena la convivenza e proficuo il lavoro di tutti.
Obiettivi didattici
Conoscenze Potenziare e consolidare le conoscenze delle discipline tecnico-scientifiche atte alla
formazione del diplomato tecnico in meccanica mettendo a frutto quanto acquisito durante
l’esperienza di alternanza scuola/lavoro.
Possedere un’adeguata preparazione culturale nell’area storico-letteraria ed un adeguato
possesso della lingua italiana.
Conoscere strutture comunicative e lessico della lingua inglese anche nei rispettivi campi
tecnici
Competenze Saper affrontare e risolvere problemi relativi alle varie aree disciplinari applicando le
conoscenze acquisite in contesti diversi.
Area di indirizzo: saper progettare e verificare autonomamente e con l’uso di adeguati
manuali tecnici e di strumenti informatici, semplici strutture meccaniche.
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Saper documentare adeguatamente con linguaggio appropriato gli aspetti tecnici ed
organizzativi del proprio lavoro.
Saper utilizzare in modo corretto la lingua inglese, saper usare la micro lingua.
Tutti gli obiettivi indicati sono stati ripresi e descritti in modo articolato nei piani di lavoro
annuali relativi alle singole discipline, secondo gli accordi assunti nei coordinamenti di
materia
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze Alcuni alunni hanno acquisito conoscenze buone o discrete e un possesso abbastanza sicuro
dei contenuti letterari; la maggior parte degli alunni ha conoscenze essenziali, ma pienamente
sufficienti; alcuni alunni mantengono lacune sia nel possesso dei dati e delle nozioni, sia sul
versante linguistico, pur avendo conseguito i livelli di base richiesti per la sufficienza.
Qualche alunno conosce in modo sicuro il lessico e le strutture della lingua inglese; alcuni
possiedono le nozioni di base e un lessico discreto; alcuni hanno una conoscenza sufficiente o
più che sufficiente della lingua.
Il livello di conoscenza delle discipline tecniche è nel complesso pienamente sufficiente con
la presenza di qualche eccellenza.
Le conoscenze dei contenuti curricolari sono discrete, permane qualche difficoltà
nell’approccio alle problematiche progettuali.
Competenze Qualche alunno dimostra di sapersi orientare di fronte agli argomenti e ai problemi proposti,
rivelando competenze operative nei vari ambiti disciplinari, dai problemi scientifici e tecnici
all'analisi dei testi, dei fenomeni storici. Qualche alunno sa utilizzare i dati acquisiti operando
in contesti diversi. Parecchi alunni richiedono ancora la guida dei docenti di fronte ai
problemi complessi, ma sanno operare in contesti noti.
Alcuni alunni sanno documentare le varie fasi del proprio lavoro, a diversi livelli di
precisione, rigore, completezza.
Tutti gli alunni hanno compiuto un certo percorso nell'acquisizione di competenze
linguistiche sempre più ampie e specifiche; diversi alunni, tuttavia, pur avendo nel complesso
sufficienti competenze linguistiche, ancora non possiedono sicurezza e padronanza
nell'esposizione, soprattutto scritta.
Qualche alunno sa comunicare efficacemente in lingua inglese, utilizzando anche un
linguaggio tecnico; la maggior parte degli alunni si esprime in modo corretto, ma essenziale,
utilizzando un lessico specifico; alcuni si mostrano ancora un po' impacciati, benché capaci di
una comunicazione essenziale.
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Tutti gli alunni conoscono l'uso dei principali strumenti informatici, benché a diversi livelli di
abilità ed efficienza operativa.
Alcuni sanno rielaborare le conoscenze in modo personale.
Quasi tutti gli alunni sanno - benché con diversi livelli di competenza e di efficacia - utilizzo
delle varie fonti di dell'energia; riconoscere e dimensionare i principali organi delle macchine
e dei meccanismi e nel settore dell’automazione industriale, le competenze necessarie alla
progettazione, installazione e conduzione degli impianti automatici sono state nel complesso
raggiunte.
Tutti gli alunni hanno esperienza di lavoro in équipe, in cui forniscono apporti ora
significativi e personali, ora piuttosto operativi ed esecutivi.
Per maggiori dettagli sulle singole discipline si fa riferimento a quanto riportato, dai singoli
docenti, nella parte individuale.
ATTIVITÀ DI ALTERNANZA
La classe ha partecipato all’attività di alternanza scuola lavoro nel corso del quarto e del
quinto anno (quarto anno: due settimane a febbraio e due a giugno - ultima settimana di
scuola e prima settima dopo il termine delle lezioni; quinto anno: mese di settembre )
Gli alunni, ospitati in varie aziende del territorio e seguiti da un tutor aziendale, hanno
potuto:
- verificare le conoscenze tecnico-pratiche acquisite a scuola,
- acquisire specifiche tematiche professionali,
- vivere il clima aziendale attraverso un’esperienza lavorativa.
Tali attività sono state considerate positive da tutti i componenti coinvolti: alunni, insegnanti
e tutor aziendali.
In modo particolare, i tutor aziendali sono rimasti molto soddisfatti della puntualità
dell’impegno e delle competenze dimostrate dagli alunni
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ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Gli alunni nel corso del terzo, quarto e quinto anno sono stati coinvolti in numerose attività
extracurricolari che sicuramente ne hanno arricchito il bagaglio culturale.
Classe Quinta
Attività di alternanza scuola/lavoro 4 settimane a settembre
Partecipazione alla rassegna “Young, orienta il tuo futuro”
Attività di educazione alla salute: Etica ed Economia (3 incontri)
Viaggio di istruzione Trieste/Zagabria con visite tecniche(5gg)
Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi
Partecipazione alle attività sportive del Progetto di rete
Partecipazione allo spettacolo teatrale sul Rwanda
Incontro con esperto sulla 1^ Guerra mondiale
Incontro presentazione ITS
Partecipazione al festival Leggermente
Classe Quarta
Attività di educazione alla salute sul tema della legalità
Visita tecnica alla ditta Ceratizit di Alserio
Partecipazione alle attività di educazione fisica (campestre, tennis tavolo,sci, arrampicata
sportiva, atletica)
Partecipazione alle attività sportive del Progetto di rete
Uscita collegata alla rassegna culturale “Leggermente”
Approfondimento sul tema della Costituzione 2h
Visita tecnica a Gardaland
Progetto di alternanza scuola/lavoro: 2 settimane a febbraio e 2 settimane a giugno
Classe Terza
Attività di educazione alla salute: Stile di vita sana e movimento
Uscita didattica San Pietro al Monte - Civate
Partecipazione al progetto biennale di istituto”100 anni dalla Grande Guerra”
Spettacolo teatrale sui temi della 1^ guerra mondiale
Incontro con lo scrittore - Leggermente
Partecipazione alle attività dei giochi sportivi studenteschi (provinciali e regionali) di atletica
leggera, pallamano, pallacanestro, pallavolo, sci, nuoto, arrampicata e campestre.
Partecipazione alle attività sportive del “Progetto Rete”.
Viaggio di istruzione a Mulhouse/Friburgo con visite tecniche (3gg)
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ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
N° ALUNNO/A ARGOMENTO TESINA
1
AGAZZI SIMONE VESPA Sì
2
APRIGLIANO DAVIDE APPLICAZIONE DELLA LOGICA
PROGRAMMATA ALLE CATENE DI
MONTAGGIO
Sì
3
BARAGETTI SILVIO LA BICICLETTA NEL CICLISMO Sì
4
BARUFFALDI MATTEO SKIROLL Sì
5
BONANOMI ALBERTO INCIDENTE FERRIOVIARIO DI VIAREGGIO Sì
6
COLOMBO CHRISTIAN DIESELGATE VOLKSWAGEN Sì
7
COMI ALESSANDRO AZIENDA IML MOTORI
(esperienza in alternanza) Sì
8
CONSONNI GIORGIO L’OROLOGIO Sì
9 DELLA
FONTANA MATTEO SISMA E INTERVENTO STRUTTURALE Sì
10
DI LIBERTO EMMANUELE MARIA MOTORE WANKEL A IDROGENO Sì
11
MAGGI DANIELE TAGLIOLASER Sì
12
MAGGI PAOLO SISTEMA IBRIDO E SUE APPLICAZIONI
NELL’ AUTOMOBILE Sì
13
MAGNI FRANCESCO INCIDENTE CHALLENGER 1986 Sì
14
NAVA PAOLO CNC Sì
15
RAVASI SIMONE FORMULA 1 Sì
16
RIGAMONTI MATTEO GRU DA OFFICINA
( progetto) Sì
17
RIVA RICCARDO GRU DA OFFICINA
( progetto) Sì
18
SPREAFICO STEFANO MOTORI ROTATIVI E MOTORI WANKEL Sì
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PROGRAMMI D’ESAME
Lingua e letteratura italiana
Storia, cittadinanza e costituzione
Lingua inglese
Matematica
Meccanica,Macchine ed energia
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
Sistemi e Automazione industriale
Scienze motorie e sportive
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Lingua e lettere italiane
Docente: Prof.ssa Mascellani Agnese
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Gli alunni sono stati sempre interessati e attenti alle lezioni; hanno attitudini più spiccate sul versante
tecnico/scientifico, tuttavia hanno imparato ad apprezzare la lettura e a cogliere il valore della cultura
umanistica. Sono stati accompagnati con gradualità in un lungo percorso di affinamento delle capacità
di lettura, comprensione, interpretazione ed espressione, incontrando qualche difficoltà nella
costruzione di un quadro organico di conoscenze, nell’operare autonomamente sui testi e sui dati e
nell’elaborazione critica, ma non scoraggiandosi di fronte agli ostacoli. Nel corso del triennio hanno
maturato la consapevolezza dell’importanza della cultura nella formazione della loro personalità e
hanno saputo spendersi con crescente determinazione nello studio, facendosi coinvolgere nelle
proposte didattiche e nell’approfondimento personale.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Educazione linguistica Conoscenza
- Possedere il lessico fondamentale della lingua italiana, nonché i lessici specifici delle discipline di
studio; conoscere le proprietà morfo-sintattiche della lingua
- Conoscere gli elementi di base della comunicazione letteraria
Competenza
- Saper esporre le proprie conoscenze in forma linguisticamente corretta e con organicità concettuale
- Saper produrre elaborati scritti caratterizzati da correttezza formale, coerenza e organicità, che
rivelino capacità di riflessione personale
- Saper elaborare opinioni personali su argomenti dati con precisione lessicale, chiarezza espositiva e
coerenza argomentativa
Giudizio: Tutti gli alunni hanno raggiunto i traguardi indicati a un livello di base, mentre il risultato
medio è più che sufficiente. Si è evidenziato un significativo progresso nell'acquisizione di strumenti
linguistici via via più sicuri e specifici, sia nello scritto che nell’orale. In alcuni casi i traguardi
raggiunti possono dirsi buoni o discreti. A volte a un possesso abbastanza ampio e organico dei
contenuti non fa riscontro un’adeguata competenza linguistica; sono comunque acquisite le capacità
espressive e comunicative di base. Qualche alunno ha una preparazione solo essenziale e mantiene una
fragilità linguistica, che si rivela talora in esposizioni orali povere nel lessico o di registro poco
adeguato e in prove scritte non ancora esenti da errori morfo-sintattici.
Educazione letteraria Conoscenza
- Possedere le linee fondamentali della storia della letteratura in Italia, con riferimenti alla letteratura
europea
- Conoscere le principali correnti culturali e letterarie, in Italia e in Europa, del XIX secolo e dei primi
decenni del XX secolo; conoscere alcune significative esperienze letterarie del Novecento dal periodo
fra le due guerre al secondo dopoguerra
- Possedere e saper definire i concetti di neoclassicismo, romanticismo, positivismo, verismo,
decadentismo, neorealismo
- Conoscere alcune rilevanti opere letterarie del periodo considerato e i relativi autori
Competenza
- Saper analizzare testi letterari
- Saper porre in relazione i testi letterari con il più generale contesto storico e culturale
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- Saper interpretare autonomamente i testi, rielaborarne i contenuti, ponendoli in rapporto col contesto
storico-culturale; saper proporre un giudizio critico
- Saper cogliere i caratteri di una civiltà, di una cultura, di un'epoca - a partire dalla manifestazioni
letterarie - nella loro complessità e interdipendenza
Giudizio: Gli obiettivi sono stati realizzati, a un livello di base (conoscenza delle nozioni essenziali,
possesso delle principali capacità operative, assunzione almeno embrionale di un habitus critico), dalla
maggior parte degli alunni. Alcuni alunni hanno raggiunto livelli buoni o discreti quanto ad ampiezza
e organizzazione delle conoscenze e capacità di operare sui dati acquisiti, pur richiedendo una guida
nella rielaborazione critica. Diversi alunni hanno acquisito una preparazione letteraria sufficiente e
sanno orientarsi, guidati, nell'analisi e nell'interpretazione dei testi. Alcuni alunni mostrano di avere
acquisito conoscenze essenziali e competenze di base ancora un po’ limitate; faticano pertanto a
inserire le loro acquisizioni in un quadro organico e personale.
METODI E STRUMENTI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
- Studio guidato del libro di testo
- Lezione frontale, con funzione di introduzione alla lettura di testi e documenti, commento ai testi
letti, integrazione e raccordo informativo, aiuto a costruire sintesi conclusive
- Analisi guidata di testi letterari e documenti storici
- Lettura e analisi autonoma, in classe e/o domestica, di testi e documenti, con lavoro individuale e/o
di gruppo
- Lettura di pagine critiche
- Uso di audiovisivi; applicazione di programmi editor per esercitazioni e verifiche scritte
- Attività integrative (spettacoli teatrali, conferenze, convegni, interventi di esperti, studiosi,
testimoni).
L'approccio agli argomenti ha sempre privilegiato la lettura in classe e l'analisi dei testi letterari
(struttura del testo, individuazione dei temi e degli aspetti formali salienti, contestualizzazione
riguardo all'autore, ai movimenti culturali, all'epoca storica). Salvo i “classici” di maggior rilievo, cui
si è rivolta un’attenzione più monografica, i singoli autori non sono stati accostati nella loro integrità e
complessità, ma tramite alcuni testi scelti e contestualizzati, o entro percorsi per temi o generi.
Nel corso del triennio gli alunni hanno letto autonomamente opere narrative italiane e straniere anche
recenti, indicate dall’insegnante, con l’obiettivo di sviluppare interesse alla lettura, capacità autonome
di riflessione e approfondimento, conoscenza di temi e linguaggi della letteratura contemporanea. La
disponibilità a leggere, la rispondenza globale e i risultati conseguiti (verificati per ogni opera letta con
apposite schede di analisi) sono stati soddisfacenti.
Le attività di recupero sono state svolte nell’orario curricolare, soprattutto con un costante
riadattamento della programmazione alla rispondenza della classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica avviene attraverso:
- prove scritte che comprendono sia la tradizionale tipologia del tema di attualità e riflessione, di
letteratura e di storia, sia le tipologie dell'analisi testuale (sono stati analizzati testi letterari di poesia e
prosa) e del saggio breve (di attualità o di storia).
- interrogazioni orali e prove scritte a questionario semi-strutturato, oppure attraverso le tipologie A
(trattazione breve) e B (quesiti a risposta singola) dell’esame di stato.
La valutazione nell'orale assume in particolare i seguenti criteri:
- il possesso di nozioni essenziali sull'argomento
- l'espressione chiara, organizzata, la correttezza terminologica
- la capacità di analisi e sintesi, la flessibilità, il trasferimento dei criteri appresi
La valutazione dell'elaborato scritto prende in considerazione:
- la rispondenza richiesta-svolgimento (anche in relazione alla tipologia di scrittura)
- la correttezza formale (ortografia, punteggiatura, morfosintassi)
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- la consequenzialità logica, l'organicità
- la ricchezza e completezza dei contenuti
- l'apporto personale
Costituiscono inoltre indicatori utili ai fini della valutazione:
- interesse per la materia e tendenza all'approfondimento
- attenzione, partecipazione, continuità dell'applicazione, assiduità della frequenza.
PROGRAMMA SVOLTO
L’Ottocento e il Romanticismo, trattati in quarta, sono stati ripresi attraverso la figura e l’opera di
Alessandro Manzoni, in particolare focalizzando il romanzo manzoniano come modello di riferimento
del successivo sviluppo del genere.
Si sono poi prese in considerazione le linee portanti della storia della letteratura italiana dalla seconda
metà dell’Ottocento alla prima metà del Novecento, con riferimenti alla letteratura europea. Per
l’epoca successiva alla seconda guerra mondiale è stato esaminato - per la narrativa - un autore
significativo per la cultura italiana contemporanea.
Riguardo alla poesia si è sviluppato un percorso di letture che attraversa temi e linguaggi poetici
dall’Ottocento al Novecento.
Il romanzo ottocentesco: “I promessi sposi” * Alessandro Manzoni: scheda biografica e delle opere
* La poetica manzoniana: vero storico e vero poetico; il problema del romanzo storico
* “I promessi sposi”: genesi del romanzo ed evoluzione dal “Fermo e Lucia”
- Analisi delle tecniche narrative: modelli narrativi, il narratore onnisciente, il sistema dei personaggi,
l'ironia e le sue varie sfumature
- La questione della lingua nell'Ottocento e la posizione manzoniana
Letture antologiche dai “Promessi sposi” (manuale)
Il Positivismo * Il criterio scientifico, le scienze umane, evoluzionismo e determinismo
- cenni al pensiero di A.Comte e di C. Darwin
* Il Naturalismo
- E. Zola, “Il romanzo sperimentale”
Giovanni Verga * Scheda biografica e delle opere
* Il Verismo: L. Capuana e la poetica del Verismo: impersonalità, regionalismo, verismo
* “I Malavoglia”: analisi dei temi e delle tecniche narrative (l'eclissi del narratore, l'impersonalità,
gli aspetti linguistici); letture antologiche
* Il Naturalismo di Zola e il Verismo verghiano
* Percorso di lettura delle novelle verghiane:
- da “Vita dei campi”: “Fantasticheria”; “Rosso Malpelo”; “La lupa”; “Cavalleria rusticana”
- da “Novelle rusticane”: “La roba”; “Libertà”
* Cenni a “Mastro don Gesualdo”: lo sviluppo della poetica verghiana
Il Decadentismo * Crisi dei valori romantici e positivisti, disagio dell'uomo contemporaneo, estetismo, spirito
antidemocratico
* Il romanzo decadente; i modelli dell'eroe decadente: Des Esseintes (J. K. Huysmans, da “A rebours”:
“La realtà sostitutiva”) e Dorian Gray (O. Wilde, da “Il ritratto di Dorian Gray”)
- da “Il piacere” di G. D'Annunzio: Andrea Sperelli
Italo Svevo * La psicoanalisi: sintesi dei concetti fondamentali, con riferimento alle teorie di Freud (l’inconscio e
la sua scoperta, la teoria della personalità, sogni e atti mancati, nevrosi e terapia psicoanalitica, la
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teoria dello sviluppo)
* Svevo: scheda biografica e delle opere; cenni a “Una vita” e “Senilità”
* “La coscienza di Zeno”
- Genesi e struttura del romanzo
- Analisi dei temi: lettura di prefazione e preambolo, la malattia e l'inettitudine (il fumo, la morte del
padre), la salute (Augusta), gli affari (Guido), l’epilogo
- Le tecniche narrative: il superamento della struttura temporale e causale del romanzo ottocentesco
Luigi Pirandello
* Scheda biografica e delle opere
* “L'umorismo”: il sentimento del contrario e l'arte umoristica
* da “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato”; “La patente”; “La carriola”
* Cenni a “Uno, nessuno e centomila”;
* “Il fu Mattia Pascal”: l’intreccio; analisi dei temi
* Il teatro pirandelliano: la vicenda di “Enrico IV” e il metateatro (“Sei personaggi in cerca d’autore”)
Italo Calvino
* Scheda biografica e delle opere
- Tra Neorealismo e affabulazione: “Ultimo viene il corvo”
- La letteratura tra realtà e finzione; da “Le città invisibili”: “Leonia”; da “Le cosmicomiche”: “Tutto
in un punto”
Gli alunni hanno letto autonomamente un’opera scelta tra “Il cavaliere inesistente” e “Il visconte
dimezzato”; hanno assistito, nell’ambito del festival “Leggermente”, a letture tratte da “Il castello dei
destini incrociati”
La poesia tra Ottocento e Novecento * A. Manzoni, “5 maggio”
* La Scapigliatura milanese
- E. Praga, “Preludio”; I.U. Tarchetti, “Memento”
* C. Baudelaire e il simbolismo
- da “Les fleurs du mal”: “Corrispondenze”, “Spleen”, “L' albatro”
- Paul Verlaine, “Ars poetica”
- A. Rimbaud, “Vocali”
* Ottocento e Novecento a confronto attraverso due modelli poetici: Carducci, “S. Martino”; Pascoli:
“Novembre”
* Gabriele D'Annunzio: scheda biografica e delle opere
- da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”; “La sera fiesolana”;
* Giovanni Pascoli: scheda biografica e delle opere
- da “Myricae”: “Lavandare”; “L’assiuolo”; “Arano”; “Temporale”; “Il lampo” “X agosto”
- da "Canti di Castelvecchio": "Nebbia"; "Gelsomino notturno"
- un poemetto a scelta fra “Digitale purpurea” e “Italy”(passi dal manuale)
- la poetica del fanciullino: lettura (manuale)
* I Futuristi
- Filippo Tommaso Marinetti, “Manifesto del futurismo”, “Manifesto tecnico della letteratura
futurista”; “Zang Tumb Tuum”
- Aldo Palazzeschi, “Lasciatemi divertire”
- Cenni al Dadaismo (T.Tzara, “Una poesia dadaista”)
* I crepuscolari
S.Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale”;
- M.Moretti, “A Cesena”
- G.Gozzano, “La signorina Felicita”
* Umberto Saba: scheda biografica e delle opere;
- dal “Canzoniere”: “A mio padre”; “Città vecchia”; “Trieste”; “Goal”; “La capra”; “Eroica”; “Un
grido”; “Amai”; “Ulisse” (manuale)
- passi da “Scorciatoie” e lettura da “Ernesto” (manuale)
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* Giuseppe Ungaretti: la "poesia pura" e la “poesia di parole”; il tema della guerra
- da “Allegria di naufragi”: “I fiumi”; “Soldati”; “Veglia”; “S. Martino del Carso”; “Natale”
- da “Vita di un uomo”: “Non gridate più”
* Eugenio Montale: scheda biografica e delle opere; la poetica degli oggetti
- da “Ossi di seppia”: “I limoni”, “Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere”; “Meriggiare”;
“Cigola la carrucola del pozzo”
- da “Le occasioni”: “La casa dei doganieri”;
- da “La bufera e altro”: “La bufera”;
- da “Satura”: “Alla moglie”
Lettura di opere integrali Nel corso del quinto anno ogni alunno ha letto autonomamente le seguenti opere narrative, su cui ha
compilato in classe schede di analisi e verifica (indicati nell’ordine cronologico di lettura):
Katherine Kressmann Taylor, “Destinatario sconosciuto”
Carlo Lucarelli, “L’ottava vibrazione”
Ernest Hemingway, “Addio alle armi”; oppure Lilli Gruber, “Eredità”
Italo Calvino, “Il cavaliere inesistente”, oppure “Il sentiero dei nidi di ragno”
LIBRO DI TESTO
Pietro Cataldi, Elena Angioloni, Sara Panichi
LA COMPETENZA LETTERARIA – Testi, linguaggi, saperi Volume 3, Dal secondo Ottocento a oggi
Palumbo editore
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Storia, cittadinanza e costituzione
Docente: prof.ssa Mascellani Agnese
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Gli alunni, dotati di buoni interessi verso la storia e sempre attenti alle lezioni, hanno maturato nel
tempo la capacità di affrontare la complessità della disciplina con metodo e rigore, acquisendo un
quadro personale di conoscenze a diversi livelli di approfondimento; non sempre la curiosità è stata
seguita da effettivo impegno nel seguire le indicazioni di studio.
In quinta si è intensificato l’interesse, per la consapevolezza maturata circa l’importanza della
preparazione storica nell’approccio alle problematiche del mondo attuale, e gli alunni hanno imparato
a cogliere anche autonomamente le connessioni tra passato e presente. Purtroppo il tempo limitato ha
costretto ad interrompere il programma prima della trattazione di tematiche contemporanee stimolanti
per gli studenti.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza
- Conoscere i principali avvenimenti e fenomeni storici relativi al periodo XIX - XX secolo, con
particolare riferimento all'Europa, ma in una prospettiva tendenzialmente mondiale
- Conoscere alcune interpretazioni fornite dalla storiografia ai fenomeni più rilevanti
- Comprendere il linguaggio della storiografia
Competenza
- Saper usare con autonomia ed efficacia materiali di varia natura (libro di testo, documenti storici e
storiografici, sitografia, cartografia...)
- Saper usare adeguatamente lessico e concetti della storiografia
- Saper discutere le interpretazioni storiografiche studiate
- Comprendere le modalità di funzionamento e di trasformazione dei sistemi storico-sociali, con
particolare riferimento al rapporto causa-effetto
- Saper riproporre autonomamente un quadro organico del periodo studiato, individuando i rapporti tra
fenomeni semplici e complessi e cogliendo i legami tra passato e presente
Giudizio: Tutti gli alunni hanno acquisito una capacità di orientamento storico generale relativa al
periodo studiato (conoscenza dei fenomeni e dei fatti salienti, ricostruzione dei rapporti causa-effetto,
capacità di esposizione e di organizzazione dei dati). Diversi alunni possiedono conoscenze buone o
discrete e sanno, in autonomia o guidati, proporre sintesi organiche dei periodi e degli argomenti
studiati. Alcuni alunni si collocano a un livello sufficiente sia riguardo alle conoscenze che alle
capacità operative; qualche alunno ha ancora bisogno di guida nell’organizzare i dati posseduti entro
adeguate categorie logico-cronologiche.
Metodi e strumenti dell'attività didattica
- Lezione frontale, di volta in volta con funzione di periodizzazione, narrazione dei fatti, analisi dei
concetti e dei problemi, introduzione e analisi delle categorie interpretative
- Costruzione con la classe di mappe concettuali, discussione sui problemi
- Lettura e commento di documenti, interventi di integrazione e raccordo informativo, aiuto a costruire
sintesi conclusive
- Analisi guidata, individuale o di gruppo, di fonti storiche
- Studio autonomo del libro di testo
- Consultazione di siti, ricerca guidata di dati, fonti, documenti vari
- Attività integrative (spettacoli teatrali, conferenze, convegni, interventi di esperti, studiosi,
testimoni).
Le attività di recupero sono state svolte nell’orario curricolare, soprattutto con un costante
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riadattamento della programmazione alla rispondenza della classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica avviene attraverso:
- interrogazioni orali
- prove scritte: questionari semi-strutturati, quesiti a risposta singola (tipologia B della terza prova
d’esame), saggi brevi o temi di argomento storico
- relazioni e ricerche personali
La valutazione nell'orale assume in particolare i seguenti criteri:
- il possesso di nozioni essenziali sull'argomento
- l'espressione chiara, organizzata, la correttezza terminologica
- la capacità di analisi e sintesi, la flessibilità, il trasferimento dei criteri appresi
La valutazione dei questionari avviene tramite l’assegnazione di punteggi tradotti in voto con
apposita griglia di valutazione
La valutazione dell'elaborato scritto prende in considerazione:
- la pertinenza, ricchezza e completezza dei contenuti storici
- l’elaborazione dei temi e problemi entro adeguate categorie logico-cronologiche
- la consequenzialità logica, l'organicità
- l'apporto personale
- la specificità del lessico e la correttezza formale
Costituiscono inoltre indicatori utili ai fini della valutazione:
- interesse per la materia e tendenza all'approfondimento
- attenzione, partecipazione, continuità dell'applicazione, assiduità della frequenza.
PROGRAMMA SVOLTO
Tra Ottocento e Novecento - I problemi dell'Italia post-unitaria e il governo della Destra Storica
- La situazione al 1870: la Francia di Napoleone III; Bismarck e il Reich
- Il governo della Sinistra storica; scelte economiche e riformismo; l'Italia crispina e la crisi di fine
secolo; il colonialismo italiano
- La seconda rivoluzione industriale; taylorismo e fordismo
- La grande depressione e le sue conseguenze; le concentrazioni industriali e finanziarie
- Imperialismo e colonialismo
- Quadro europeo di fine Ottocento: Francia, Inghilterra, Germania
- L'età giolittiana: economia, politica estera, politica interna; Giolitti e le opposizioni; la guerra di
Libia e il suffragio universale
La prima guerra mondiale - Cause, fasi, fatti salienti; interventisti e neutralisti in Italia
- La conferenza di Parigi e i trattati di pace
- La rivoluzione russa e la nascita dell'Unione Sovietica
L'età fascista - Il dopoguerra, il biennio rosso; il fascismo al governo e il delitto Matteotti
- Il fascismo: dalla fase legalitaria alla costruzione dello stato totalitario
- La politica economica in età fascista
- La macchina del consenso
- La politica estera, la guerra d'Etiopia, l’avvicinamento a Hitler
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Gli anni Trenta
- Gli Stati Uniti degli anni Venti; la crisi del 1929 e il New Deal; conseguenze in Europa
- La Germania da Weimar a Hitler; il regime nazista e i prodromi della seconda guerra mondiale; la
guerra di Spagna
- Francia e Inghilterra negli anni Trenta
- L'URSS di Stalin
La seconda guerra mondiale - Cause, fasi, fatti salienti
- L'Italia in guerra; l'armistizio e la divisione del paese; la Resistenza
- L'antisemitismo in Germania e lo sterminio degli ebrei
- I regimi collaborazionisti
- La Carta Atlantica, le conferenze di Casablanca, Teheran, Yalta e Potsdam
Il secondo dopoguerra - Il mondo alla fine del conflitto: il processo di Norimberga; la divisione della Germania; lo scenario
della guerra fredda e i suoi principali episodi (cenni alla questione di Berlino, alle guerre di Corea e
Vietnam, alla crisi di Cuba, alle occupazioni sovietiche di Budapest e Praga)
- La ricostruzione; il piano Marshall; il disgelo e i fattori di distensione;
- L’Italia nel dopoguerra, da Parri a De Gasperi; il referendum istituzionale e la nascita della
Costituzione Italiana; le elezioni del 1948; la ricostruzione del paese; l'Italia negli anni Cinquanta;
- La decolonizzazione: l’avvio nel dopoguerra; esempi significativi: India, Egitto, Algeria
APPROFONDIMENTI
I monumenti ai caduti della prima guerra mondiale (conferenza e proiezione di immagini)
Il genocidio in Rwanda nel 1994: partecipazione allo spettacolo teatrale “Rwanda, Dio è qui”
LIBRO DI TESTO Alberto Mario Banti
FRONTIERE DELLA STORIA
Editori Laterza
Vol. 2, Dalle rivoluzioni inglesi alla società di massa
Vol. 3, Dalla grande guerra all’età contemporanea
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Lingua inglese
Docente: prof.ssa Valenti Luana Giudizio sintetico sulla classe
La classe, ha risposto in maniera adeguata al dialogo educativo e didattico. Gli studenti,anche quelli
con qualche difficoltà, hanno partecipato alle attività didattiche in modo costruttivo e con interventi
pertinenti che hanno arricchito le lezioni,in particolar modo quelle su argomenti tecnici. Lo studio a
casa, però, non è stato sempre costante per tutti anche se un bel gruppetto di studenti si è sempre
impegnato nello studio in modo responsabile raggiungendo una buona competenza linguistica e quindi
in grado di interagire in modo fluente anche con i parlanti nativi su argomenti di diversa tipologia.
Sono, comunque, presenti alcuni studenti che presentano difficoltà in particolare nell’esposizione
orale , difficoltà che spesso sopperiscono con uno studio mnemonico.
In generale, il livello di competenza linguistica della classe è da considerarsi più che sufficiente.
OBIETTIVI EDUCATIVI e DIDATTICI
L’ insegnamento della lingua straniera è stato articolato in modo tale da favorire la capacità di
organizzare in modo autonomo il proprio apprendimento utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e formazione (formale e informale) (Imparare ad imparare);di utilizzare la lingua
inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi(Comunicare); di interagire in gruppo,
contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive(Collaborare e
partecipare);di sapersi inserire in modo attivo e consapevole nell’interazione di classe, riconoscendo
limiti, regole e responsabilità (Agire in modo autonomo e responsabile);di utilizzare le conoscenze
apprese e le abilità sviluppate per la realizzazione di progetti , definendo le strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti ( Progettare)
METODOLOGIE ADOTTATE E’ stato utilizzato prevalentemente l’ approccio comunicativo. Le attività didattiche sono state svolte,
di regola, nella lingua straniera e orientate agli studenti, i quali sono stati informati e resi consapevoli
degli obiettivi da raggiungere con l’attività intrapresa.
La stretta collaborazione con i docenti delle discipline tecniche ha permesso di stabilire i
collegamenti trasversali indispensabili per individuare i contenuti concettualmente già assimilati dagli
studenti.
La lingua inglese ha affiancato lo studio delle materie professionalizzanti . Attività interdisciplinare è
stata svolta con il prof. Vito Aruanno utilizzando materiale in lingua fornitomi dal medesimo e
relativo al corso di specializzazione. Le attività sono state svolte in codocenza. Lo scopo è stato
principalmente quello di potenziare l’uso della lingua inglese quale veicolo di comunicazione
nell’ambito della loro specializzazione (attività CLIL).
Gli studenti hanno svolto 5 ore di conversazione con l’insegnante madrelingua.
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state condotte in rapporto alle mete e agli obiettivi prefissati. Esse corrisponderanno
al tipo di approccio adottato e sono state almeno due orali per alunno a quadrimestre e almeno due
verifiche scritte prevalentemente sotto forma di questionari di tipo tecnico in funzione della
preparazione alla terza prova dell’esame di stato.
Nella valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto dei seguenti elementi:
1. correttezza grammaticale e sintattica;
2. appropriatezza lessicale e ortografica;
3. coerenza con quanto richiesto.
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Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto di:
1. efficacia comunicativa;
2. coerenza grammaticale;
3. uso del lessico;
4. pronuncia e intonazione.
PROGRAMMA SVOLTO
UNIT 2 Materials and their transformation Mechanical properties of materials- Metals, Plastic, Ceramics and Rubber- Transformation
of Metals -Joining metals and Finishing
UNIT 3 Machines
Definitions of machines- Internal combustion engine- How car Cooling systems work-
Pumps, Compressors, Turbines
UNIT 4 Lubrication and Hydraulics
Lubrication Theory- Lubricants- Viscosity- Engine oil additives- Oil filters- Hydraulics
(definition and function)
UNIT 5 Lifting, Moving and Robotics Conveyors, Cranes, Lifts, Forklifts- Remote controls, Servo Systems and Stepping motors-
Robots
UNIT 6 Instrumentation and Measurement Monitoring Equipment, Sensors and Detectors- Measuring performance, Product Control
and Testing
UNIT 7 Theory of Mechanics I The Six Simple Machines
UNIT 8 Theory of Mechanics II
Mechanics of Gases (cenni) - Thermodynamics (cenni)
UNIT 9 Engineering Design and Analysis Technical Drawing- CAD and CAM Systems- The prototype Construction Process-
Mechanical Engineering Anlysis
UNIT 10 Transport engineering Steering and Brake Systems
Henry Ford. The assembly line
UNIT 11 Electrical Installations and Cooling Systems
Electric Circuits- DC and AC Currents, Switches, Relays and Commutators- Electric
Motors and DC Generators
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ATTIVITA’ CLIL Shafts,journal and rolling bearings (fotocopie) FOTOCOPIE AUTOMATION: What is automation-How automation works-How a robot works- Varieties and uses of robots- Robots in manufacturing- Artificial intelligence and robots ARGOMENTI SVOLTI CON INSEGNANTE MADRELINGUA LEADER AND LEADERSHIP HOW WILL WE TRAVEL IN THE FUTURE THESE ARE THE MOST DANGEROUS JOBS IN AMERICA Gli studenti hanno proposto, nel corso dell’anno, un personale approfondimento su un argomento tecnico a propria scelta valutato come verifica orale (gli argomenti sotto elencati sono disposti secondo l’ordine in cui gli studenti sono indicati sul registro)
1) Magnetoscpy 2) Robots 3) Pedelec 4) Cogwheel 5) Unconventional machining 6) Gears 7) Submarines 8) Deep Drawing 9) Eddy current 10) Electric cars 11) Laser cutting 12) Laser beam machining 13) Water jet cutting 14) Waterjet 15) Gamma rays 16) Electric motorcycle 17) ABS 18) Plasma cutting
Testo adottato Let’s get mechanical Roggi, Picking Trevisini editore
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Matematica
Docente: prof.ssa Avogadri Emma OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
Gli alunni sanno:
- calcolare integrali indefiniti, aree di superfici e volumi in casi non particolarmente complessi;
- riconoscere figure solide associando aree di superfici e volumi;
- risolvere equazioni differenziali nei casi trattati.
Competenze
Gli alunni dimostrano di:
- saper adoperare consapevolmente e autonomamente metodi di calcolo;
- possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiare l'organizzazione complessiva;
- saper riesaminare e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
METODOLOGIE ADOTTATE
Lo sviluppo dei contenuti necessari per raggiungere gli obiettivi è stato attuato in modi diversi. A volte
l'insegnamento è stato condotto per problemi (il termine problema va inteso nella sua accezione più
ampia, riferito cioè anche a questioni interne alla stessa matematica): dall'esame di una data situazione
problematica l'alunno è stato portato prima a formulare un'ipotesi di soluzione, poi a ricercare il
procedimento risolutivo, mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il
risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. L'insegnamento per problemi non ha
escluso però il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli
alunni, sia per fare acquisire loro una sicura padronanza del calcolo.
Altre volte invece la lezione è stata svolta con metodologia frontale ed è consistita nell'esposizione
degli argomenti previsti dal programma, seguita da esercizi esplicativi e di consolidamento.
L’azione di recupero è stata attuata durante le ore curricolari e a sportello.
CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE
La valutazione è avvenuta attraverso prove orali e scritte. La valutazione nelle prove scritte (almeno
tre per quadrimestre) ha tenuto conto, oltre che della risoluzione dei problemi e degli esercizi proposti,
dell'ordine e della leggibilità del lavoro svolto, dell'originalità e della creatività dimostrata e ha coperto
un intervallo il più ampio possibile: dall'1 al 10.
La valutazione nelle prove orali ha tenuto conto della chiarezza espositiva, del rigore del linguaggio
usato, oltre che della conoscenza dei contenuti e della capacità di risolvere esercizi e problemi,
evidenziando il fatto che gli allievi fossero in grado solo di ripetere, eseguire o riconoscere
procedimenti già noti, oppure fossero in grado di affrontare aspetti inediti degli argomenti acquisiti.
PROGRAMMA SVOLTO
Calcolo integrale
Integrali indefiniti
- Definizione di integrale indefinito
- Primitive di una funzione
- Integrali indefiniti immediati
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- Metodi elementari di integrazione indefinita
- Integrali indefiniti di funzioni razionali fratte
- Integrazioni per parti e per sostituzione
Integrali definiti
- Area del trapezoide
- Proprietà dell'operazione di integrazione
- Teorema della media
- Concetto di funzione integrale
- Teorema di Torricelli
- Definizione di integrale definito
- Calcolo dell'area di una superficie piana delimitata da una o piu' curve
- Calcolo di volumi di solidi ottenuti per rotazione e per sezione
Geometria solida
- Principio di Cavalieri
- Area delle superfici e volumi di prismi, parallelepipedi, piramidi, tronchi di piramide, cilindri, coni,
tronchi di coni e sfere
- Problemi inerenti al calcolo di aree delle superfici e volumi di prismi, parallelepipedi, piramidi, cilindri,
coni e sfere senza e con parametro (semplici).
Equazioni differenziali
Equazioni differenziali del 1° ordine
- Definizione di equazione differenziale di ordine n
- Integrale generale, particolare, singolare
- Equazioni differenziali di 1° ordine
- Equazioni del tipo y’= f(x)
- Equazioni a variabili separabili
- Equazioni differenziali lineari del 1° ordine
Equazioni differenziali del 2° ordine
- Equazioni differenziali del tipo y”=f(x), y”=f(y') (cenni)
Successioni
- Definizione di successione
- Successioni monotone
- Successioni limitate
- Successioni convergenti, divergenti, oscillanti
Testi di riferimento
Nuova Matematica a colori 3 ed. verde
Nuova Matematica a colori 4 ed. verde
Nuova Matematica a colori 5 ed. verde
Nuova Matematica a colori C1 ed. verde
Autore: Leonardo Sasso
Ed. Petrini
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Meccanica,Macchine ed Energia
Docente: Prof. Aruanno Vito
GIUDIZIO SINTETICO SULLA CLASSE
Le conoscenze di base, necessarie per lo svolgimento del programma, all’inizio anno
risultavano nel complesso sufficienti. Quasi tutti gli alunni hanno dimostrato interesse verso la
materia. Alcuni hanno raggiunto una discreta preparazione, mentre un piccolo gruppo ha lavorato in
modo inadeguato e spesso insufficiente. Per tali alunni lo studio si è limitato in prossimità delle
verifiche. Tali alunni hanno studiato in maniera mnemonica. Il comportamento è sempre stato corretto. OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
Gli alunni:
- sanno dimensionare semplici organi meccanici in funzione delle sollecitazioni applicate (ruote
dentate, alberi, organi di collegamento, frizioni e giunti, biella e manovella)
- sanno interpretare manuali tecnici
- hanno acquisito un linguaggio tecnico adeguato
Metodologia
- lezioni frontali;
- lavori di gruppo;
Verifiche e valutazioni
Le verifiche sono state effettuate mediante:
- esercitazioni da svolgere a casa,
- interrogazioni orali,
- quesiti a risposta singola (domande tipo terza prova d’esame ),
- problemi di progettazione (tipo seconda prova dell’esame di stato)
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Classe 5
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PROGRAMMA SVOLTO
1 Ripasso: resistenza dei materiali, travi inflesse: sollecitazioni composte; criteri di resistenza
1.1 Diagrammi delle sollecitazioni
1.2 Tenso/presso-flessione
1.3 Flesso-torsione
1.4 Flessione e taglio
1.5 Taglio e torsione
1.6 Carico di punta
3 Sollecitazioni di fatica e effetti prodotti nei materiali
3.1 Sollecitazioni di fatica; fattori che influiscono sulla resistenza a fatica; Criteri di sicurezza, diagramma di Haigh, curva di Wohler.
4 Assi ed alberi
4.1 Classificazione; Deformazioni ammissibili degli alberi; Dimensionamento e verifica degli assi e degli alberi rettilinei.
4.2 Alberi con sedi per profili scanalati, chiavette linguette.
5 Perni e cuscinetti
5.1 Perni, cuscinetti e supporti; Materiali dei perni e dei cuscinetti
5.2 Dimensionamento dei perni portanti (lenti e veloci).
5.3 Dimensionamento dei perni di spinta (lenti e veloci).
5.4 Classificazione dei cuscinetti a rotolamento; Scelta di un cuscinetto a rotolamento
6 Organi di collegamento
6.1 Generalità; classificazione di chiavette, linguette e profili scanalati.
6.3 Chiavette longitudinali e linguette: Scelta e verifiche.
6.4 Profili scanalati: dimensionamento e scelta.
6.5 Organi filettati: Generalità
6.7 Viti di collegamento: generalità; carico di serraggio e coppia di serraggio; materiali; dimensionamento e verifica.
7 Giunti, innesti
7.1 Classificazione e descrizione dei giunti e degli innesti;
7.2 Dimensionamento di un giunto a gusci; Dimensionamento di un giunto a dischi o a flange e dei relativi bulloni (lavoranti a trazione od a taglio).
7.3 Dimensionamento di massima di una frizione monodisco a secco; frizioni a dischi multipli.
7.4 Frizioni a superfici coniche e relativo dimensionamento di massima.
8 Ruote dentate
8.1 Definizioni e grandezze caratteristiche, profili coniugati, costanza del rapporto di trasmissione, z(min).
8.2 Dimensionamento e verifica delle ruote dentate cilindriche a denti diritti ed a denti elicoidali.
8.3 Dimensionamento delle ruote coniche a denti.
8.4 Dimensionamento della coppia ruota elicoidale vite senza fine
8.5 Calcolo delle forze che sollecitano gli alberi.
9 Rotismi
9.1 Rotismi ordinari: calcolo del rapporto di trasmissione totale, ripartizione del rapporto di trasmissione nei vari ingranaggi.
9.2 Rotismi epicicloidali: calcolo del rapporto di trasmissione – formula di Willis.
10 Trasmissione del moto con organi flessibili - Cinghie
10.1 Generalità sulle trasmissione del moto con cinghie; calcolo della tensione dovuta alla forza utile, all’avvolgimento ed alla forza centrifuga.
10.2 Dimensionamento di una trasmissione con cinghie (cinghie piatte, cinghie trapezoidali )mediante l’uso di manuali tecnici.
11 Motori a combustione interna
11.1 Ciclo Otto teorico ad aria (calcolo del rendimento); Ciclo indicato del motore a combustione interna ad accensione comandata (4 tempi)
11.2 Diagramma circolare della distribuzione (4t).
11.3 Pressione media indicata e pressione media effettiva 11.4 Coefficiente di riempimento
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Classe 5
a A indirizzo meccanico . a. s. 2016-2017 Documento del c. d. c
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12 Manovellismi
12.1 Generalità sui sistemi articolati; Meccanismo biella-manovella.
12.2 Cinematica del meccanismo biella-manovella (metodo analitico - diagrammi s(t); v(t); a(t) del piede di biella.
12.3 Dinamica del meccanismo biella-manovella; diagramma del momento motore in funzione dell'angolo di manovella
13 Bielle e Manovelle
13.1 Dimensionamento e verifica delle bielle lente.
13.2 Verifica delle bielle veloci ( verifica del piede, verifica del fusto, verifica della testa e verifica del cappello )
13.3 Dimensionamento e verifica della manovella di estremità (lenta e veloce).
Libri di testo
Libri di testo
Autore: Titolo: Casa editrice:
Anzalone, Bassignana,
Brafa Musicoro
Macchine a fluido:
Corso di meccanica - Fluidi 2 e Fluidi 3
Hoepli
Cipriano Pidatella Meccanica:
Vol 2 Meccanica Razionale
Vol 3 Meccanica Applicata
Zanichelli
Caligaris - S. Fava –
C. Tomasello
Manuale di Meccanica
Hoepli
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Classe 5a A indirizzo meccanico . a. s. 2016-2017 Documento del c. d. c
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Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
Docente: prof. Salvo Ferrara
Codocente: prof. Domenico Francescone
Obiettivi educativi e didattici realizzati
Il principale obiettivo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in
realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione dal punto di
vista tecnologico. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: versatilità e
propensione culturale al continuo aggiornamento; ampio ventaglio di competenze nonché
capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della
professione; capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi. Nel corso di
Tecnologia meccanica l'allievo ha acquisto le conoscenze necessarie dei processi
industriali per la fabbricazione dei semilavorati e del prodotto finito anche con metodi
inconsueti; le capacità di scelta del tipo di acciaio più idoneo in relazione al tipo di
impiego; le problematiche relative alle macchine utensili CNC e la capacità di realizzare
dei programmi per varie lavorazioni e l'interfacciamento ad un sistema CAD; le capacità
di saper affrontare i problemi derivanti dai processi di corrosione con idonee scelte di
materiali e mezzi per la prevenzione e la protezione; la capacità di effettuare le principali
prove di laboratorio: durezza, compressione, trazione; le conoscenze dei controlli non
distruttivi e la capacità di scelta del controllo più idoneo, le principali conoscenze sul
sistema di gestione per la qualità.
Giudizio sintetico della classe
La classe è formata da 18 alunni, di cui uno rientrato dall’anno di mobilità internazionale
studentesca, uno ripetente proveniente dalla 5MA, uno studente DSA. Undici studenti
sono stati ammessi nello scrutinio di giugno, 6 studenti sono stati ammessi nello
scrutinio di luglio, infine l'ultimo 1 è stato ammesso nello scrutinio di settembre
(mobilità studentesca). Il grado di conoscenze generale è sufficiente anche se si
riscontrano dei livelli appena sufficienti in molti componenti della classe a cui si contrappongono alcune eccellenze.
Metodi e strumenti dell'attività didattica
Le lezioni sono state svolte in officina meccanica, in laboratorio CAD ed in classe.
Gli strumenti utilizzati per le attività svolte sono state: lavagna LIM, attrezzature di
laboratorio, macchine utensili manuali e a CNC.
Verifiche e valutazioni
I criteri di valutazione sono quelli decisi nelle riunioni per materia, le verifiche svolte in
classe, a casa, in laboratorio ed in officina durante l'anno sono state 11 per la valutazione
orale e 3 per quella pratica.
Le tipologie di verifica svolte sono state:
relazioni scritte svolte a casa ed in classe;
quesiti a risposta aperta;
quesiti a risposta multipla;
quesiti a risposta aperta sintetica tipo terza prova esame di Stato;
presentazioni multimediali.
esercitazioni sulle macchine utensili manuali e a CNC Per quanto possibile nelle esercitazioni scritte ed orali viene esplicitata la griglia di
valutazione.
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Attività di recupero
Come stabilito nel consiglio di classe l'attività di recupero per questa materia è stata in
itinere.
Programma svolto
1) Processi di lavorazione inconsueti. Descrizione dei processi di lavorazione inconsueti con riferimento a: campo e limiti di impiego,
pregi e difetti, DPI, costi, disegno schematico della macchina a blocchi. Lavorazioni trattate:
elettroerosione EDM e WEDM, fascio elettronico taglio e saldatura EBW, plasma taglio e
saldatura, laser taglio e saldatura, ultrasuoni taglio e saldatura, water jet.
2) Corrosione. Descrizione della corrosione chimica ed elettrochimica. Descrizione ed esempi dei vari
tipi di corrosione elettrochimica: c. galvanica, c. per aerazione differenziale, c.
interstiziale, c. intergranulare, c. per vaiolatura, c. sottosforzo, c. per fatica, c. per correnti
vaganti.
3) Resistenza dei metalli e protezione dalla corrosione. Resistenza delle leghe metalliche e dei metalli alla corrosione: acciai austenitici, a. duplex e super
duplex, alluminio, titanio, nichel, rame. Esempi e tecniche per ridurre la corrosione elettrochimica
in particolare: accoppiamento dei materiali, passivazione delle superfici, rivestimenti protettivi,
modifica dell'ambiente corrosivo, trattamenti termochimici. Rivestimento delle superfici con
zinco mediante elettrolisi, immersione, diffusione, placcatura, metallizzazione. Cenni sulla
verniciatura, fosfatazione, brunitura. Passivazione e ossidazione anodica. Metodi di protezione
termodinamici: protezione catodica a corrente impressa e ad anodi sacrificali.
4) Scelta delle acciaio. Richiami sui trattamenti termici e termochimici: acciai del primo e del secondo gruppo; acciai per
impieghi strutturali; acciai da bonifica, acciai da cementazione e nitrurazione, acciai per molle e
cuscinetti.
5) Metodi di controllo non distruttivi Descrizione dei controlli non distruttivi con riferimento a: campo e limiti di impiego, pregi e
difetti, DPI, costi, disegno schematico della macchina a blocchi. Tipi di controlli: ispezione
visiva, liquidi penetranti, raggi X, raggi gamma, magnetoscopia, ultrasuoni, correnti indotte.
6) Sistema di gestione per la qualità
Evoluzione storica dei primi sistemi di qualità. Significato di qualità secondo le norme ISO 9004
del 2009. Politica per la qualità. Requisiti del cliente: espliciti, impliciti, cogenti. Caratteristiche
qualitative e quantitative ed esempi relativi. Definizione di conformità e non conformità. Gestione
delle non conformità. Definizione delle non conformità potenziali e rilevate e metodi per
eliminarle. Principi di gestione per la qualità. Ciclo di Deming: cenni storici, definizione e
significato. Documenti principali del sistema di gestione per la qualità e principali caratteristiche:
manuale della q., piano della. q., specifica o capitolato, procedure, moduli. Valutazione del
sistema di gestione per la q.: verifica ispettiva di prima, seconda e terza parte, riesame del
sistema, autovalutazione. Certificazione e dichiarazione di conformità.
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7) Altri strumenti per il controllo qualità. Diagramma di Ishikawa; diagramma di Pareto; Toyotismo: muri, muda, mura; kaizen; Kanban; 6
sigma; metodo 5 S: Seiri; Seiton; Seiso; Seiketsu; Shitsuke;
8) Comando numerico delle macchine utensili. Programmazione, macchine utensili a comando numerico e suoi componenti.
Libri di testo
Appunti forniti dall'insegnante
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Disegno, progettazione e organizzazione industriale
Docente: prof. Musoni Schadrac
Prof. Francescone Domenico
GIUDIZIO SINTETICO SULLA CLASSE
Avendo incominciato il percorso didattico in questa classe soltanto dal 4° anno, all’inizio la
preparazione lasciava molto a desiderare. Posso affermare che l’impegno dimostrato, anche se
non da tutti gli alunni, a partire dalla classe 4^ è stato notevole. Particolarmente, quest’anno un
notevole gruppo di alunni ha ulteriormente dimostrato interesse per la materia ed ha partecipato in
modo costruttivo all’attività didattica conseguendo buoni risultati e perfino eccellenti per
qualcuno. Solo per un esiguo numero di studenti si è resa necessaria una costante sollecitazione
più attiva al dialogo educativo. Per questi ultimi lo studio è stato prevalentemente mirato alle
verifiche e il profitto risulta mediocre.
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
Gli obiettivi realizzati, e conseguiti a diversi livelli, in termini di conoscenze, competenze e
capacità, nel corso di “Disegno Progettazione ed Organizzazione Industriale” e la cui
realizzazione è stata favorita da un consistente numero di alunni della classe, possono così
sintetizzarsi:
Conoscenze
o Avere conoscenze delle caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili.
o Avere conoscenze specifiche dei sistemi per il disegno assistito dal computer (CAD) ed
eseguire disegni alla stazione grafica computerizzata.
o Avere la conoscenza generale della struttura dell’impresa.
o Avere la conoscenza specifica dei principali aspetti della organizzazione e della contabilità
industriale, con particolare riguardo alla programmazione, avanzamento e controllo della
produzione, nonché dell’analisi e valutazione dei costi.
Competenze
o Avere acquisito capacità progettuale eseguendo il proporzionamento di complessivi, il
disegno esecutivo di particolari nel rispetto della normativa e con uso di manuali tecnici.
o Sapere sviluppare cicli di lavorazione, eseguendo scelte di convenienza economica nell’uso
delle attrezzature, delle macchine e degli impianti.
o Sapere scegliere le attrezzature di lavorazione e/o di montaggio previste nei cicli di
lavorazione.
Capacità
o Avere capacità linguistico-espressive e logico-matematiche.
o Avere capacità di lettura ed interpretazione dei disegni.
o Avere capacità di proporzionamento degli organi meccanici.
o Avere capacità di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature.
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METODOLOGIE ADOTTATE- ATTIVITA’
5. Lezioni frontali
6. Lavori di gruppo
7. Esercitazioni scritto/grafiche
8. Verifiche e critica dei cicli eseguiti
9. Compresenza, collaborazione alla conduzione dei lavori di gruppo e delle esercitazioni
CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE
10. Corrispondenza alla normativa UNI - ISO
11. Capacità di esposizione e di utilizzo dei termini propri della disciplina
12. Logicità dei contenuti
13. Correttezza dei parametri utilizzati
14. Validità delle soluzioni adottate
15. Partecipazione e impegno
16. Puntualità nella esecuzione e nella consegna dei lavori proposti
PROGRAMMA SVOLTO
1. Progettazione e disegno esecutivo di organi meccanici con l’uso di formule dei manuali
tecnici: alberi e perni; cuscinetti radenti e volventi; ruote dentate ed ingranaggi; rotismi;
riduttori di velocità.
2. Metodi e tempi nelle lavorazioni: Rilevamento diretto (cronotecnica), efficienza
dell’operatore. Tempi standard. Metodo M.T.M. (Methods Time Measurement).
Abbinamento di più macchine. Il diagramma di carico addetto-macchina.
3. Scelta delle macchine operatrici: utensili, tempi e parametri di taglio. Tornitura, fresatura,
foratura, dentatura, rettificatura.
4. Attrezzature di montaggio e di bloccaggio dei pezzi sulle macchine utensili.
5. Criteri di impostazione di un ciclo di lavorazione.
6. Sviluppo di cicli di lavorazione: il cartellino del ciclo di lavorazione, il foglio analisi
operazione.
7. Azienda: evoluzione storica e sistema: organizzazione industriale, il macrosistema azienda-
territorio. Evoluzione dell’automazione. Classificazione delle imprese in base allo scopo, alle
dimensioni in termini di addetti ed alla forma giuridica. Forme giuridiche delle imprese:
Impresa individuale ed imprese collettive: Società di persone: società semplice, società in
nome collettivo, società in accomandita semplice. Società di capitali: società a responsabilità
limitata, società per azioni e società in accomandita per azioni. Funzioni interne aziendali:
Ricerca e sviluppo, produzione e qualità, logistica industriale, marketing, vendite,
amministrazione e finanza, personale ed organizzazione, sistemi informativi, relazioni
esterne. Modelli organizzativi: gerarchico, funzionale, gerarchico-funzionale, per prodotto,
per progetto, per cliente/fornitore, a matrice e per servizio. Produzione snella. Le società
cooperative: cooperativa di abitanti o cooperativa edilizia, cooperativa agricola, cooperativa
di produzione e lavoro, cooperativa di consumo, cooperativa di credito e cooperativa sociale.
8. La contabilità nelle aziende: contabilità generale, contabilità industriale.
9. Interesse e tasso di interesse. Modalità di restituzione di un capitale avuto in prestito.
10. Impostazione del piano di produzione.
11. Caratteristiche dei processi produttivi e lay-out degli impianti.
12. Andamento costi-volume di produzione, costi di produzione: costi fissi e variabili, curva
costi-ricavi. Valore aggiunto.
13. Diagramma Utile-Volume di produzione. Il BEP (Break Even Point).
14. Prezzi di vendita di un prodotto.
15. Centri di costo.
16. Laboratorio: Disegno alla stazione grafica computerizzata (AutoCAD). Disegno di
complessivi meccanici e dei particolari in scala, completi di tolleranze dimensionali,
geometriche e rugosità.
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LIBRI DI TESTO:
"DAL PROGETTO AL PRODOTTO. Vol.C", Autori: Caligaris, Fava, Tomasello;
Editore: Paravia
“ MANUALE DEL PERITO MECCANICO". Autori: Caligaris, Fava, Tomasello;
Editore: Hoepli
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Sistemi e Automazione industriale
Docenti: prof. Aruanno Vito
prof. Feliciello Matteo
GIUDIZIO SINTETICO SULLA CLASSE
Le conoscenze di base, necessarie per lo svolgimento del programma, all’inizio anno risultavano
nel complesso sufficienti. La maggior parte degli alunni ha dimostrato interesse verso la materia.
Alcuni hanno raggiunto buoni risultati. Per molti lo studio si limita ancora a un approccio
mnemonico che non si addice al tipo di disciplina in esame. Pertanto il giudizio della classe
risulta nel complesso sufficiente. Il comportamento è sempre stato corretto.
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
Gli alunni:
- hanno acquisito i principi fondamentali delle leggi che regolano i sistemi di regolazione e di
controllo;
- hanno acquisito capacità linguistico espressive e logico matematiche;
- hanno acquisito capacità di lettura ed interpretazione degli schemi funzionali;
- hanno acquisito un metodo di programmazione dei controllori logici programmabili;
- hanno acquisito conoscenze relative all’oleodinamica.
METODOLOGIA
- lezioni frontali
- lavori di gruppo
- esercitazioni di laboratorio con compresenza
VERIFICHE E VALUTAZIONE
- verifiche scritte con domande a risposta aperta
- colloqui
- verifiche scritte con risoluzione di esercizi logico-numerici
- esercizi di programmazione
PROGRAMMA SVOLTO
Oleodinamica: richiami di idraulica, circuito oleodinamico, caratteristiche del fluido del circuito
oleodinamico, componenti e schematizzazione del circuito. Collegamento dei cilindri in serie e
parallelo, circuito rigenerativo, valvole distributrici, pilotaggi e attacco di Vent, motori idraulici,
tipi di pompe oleodinamiche, trasmissioni oleodinamiche.
PLC: architettura funzionale, differenziazione tra logica cablata e programmabile - Hardware del
PLC: schede di input/output, CPU, memorie - Campi di applicazione e criteri tecnici di utilizzo -
Programmazione del PLC: linguaggio booleano e linguaggio ladder - realizzazione di sistemi
automatici mediante PLC ed a tecnologia mista. Teleavviamento, teleinversione, avviamento
stella-triangolo. Realizzazione di circuiti sequenziali.
Sistemi di controllo e regolazione: - controllo di processo - sistemi ad anello aperto, ad anello
chiuso - trasformata di Laplace - analogie tra sistemi meccanici, elettrici, termici e idraulici,
schemi a blocchi: serie, parallelo, retroazione - funzione equivalente e funzione di trasferimento -
qualità del sistema: concetti di stabilità, di sensibilità, tempo o velocità di risposta del sistema e
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precisione - disturbi di un sistema e loro influenza - tipi di sistemi: zero, uno, due - tipi di
risposte: sovrasmorzate, sottosmorzate, smorzate in modo critico - sistemi di regolazione (P, PI,
PID).
Trasduttori: caratteristiche dei trasduttori - potenziometri - encoder – revolver - inductosyn –
dinamo tachimetrica- generatori tachimetrici di c.c. - trasduttori capacitivi- estensimetri-
termoresistenze, termistori, termocoppie.
LIBRI DI TESTO
Titolo: “Sistemi e automazione industriale”, vol 3 Autore: Natali Graziano, Aguzzi Nadia
Editore: Calderini
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Scienze motorie
Docente: prof.ssa Telera Anna Giuditta
GIUDIZIO SINTETICO SULLA CLASSE
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno dimostrato una buona disponibilità alle attività
proposte: un buon gruppo ha avuto un impegno costante, mostrando sicuramente più interesse,
partecipando anche ad attività extra-scolastiche come i Giochi Sportivi Studenteschi, e ad attività
formative proposte dall' UST di Lecco, come il progetto di rete “Ambiente e cultura sportiva”.
La classe ha instaurato con la docente un dialogo educativo costruttivo, raggiungendo
risultati più che soddisfacenti.
Il comportamento è stato sempre corretto.
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
La disciplina delle Scienze motorie e sportive ha permesso agli allievi di :
- ampliare le loro conoscenze, le loro capacità e competenze relative alla corporeità: come siamo
fatti, come mantenerci in forma, come migliorare il rapporto con il nostro corpo, che cosa evitare
per non danneggiarci;
- sapersi relazionare con il tempo e lo spazio che ci circondano, adattandosi a circostanze e
ambienti;
- imparare a rispettarsi reciprocamente, a comunicare attraverso il corpo, a confrontarsi con i
compagni secondo delle regole;
- impegnarsi in un’attività fisica, saper gestire talvolta situazioni di rischio, saper controllare lo
sforzo, allenare e sviluppare le proprie capacità, pianificare tempi e modi.
METODI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
La gradualità è stata una costante di cui si è tenuto conto, dando spazio all’aspetto ludico della
materia soprattutto relativamente ai giochi di squadra.
Quando necessario, l’insegnante ha dimostrato la corretta esecuzione del gesto per completare le
spiegazioni inerenti all’argomento trattato.
Si è proceduto con una continua azione di controllo, di guida e di correzione cercando di
individualizzare, dove possibile, il lavoro proposto.
Notevole rilievo ha avuto la ricerca delle capacità di lavoro autonomo, individuale, a gruppi e
collettivo.
STRUMENTI Per la realizzazione pratica del programma si è potuto usufruire:
- della palestra corredata degli impianti per i giochi di squadra e di un discreto numero di piccoli e
grandi attrezzi;
- di uno spazio esterno corredato di una pista per il salto in lungo, campo di pallavolo e di basket;
di uno spazio per l'esercitazione del getto del peso e l'esercitazione della corsa veloce.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
All’ interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il rilevante miglioramento conseguito da
ogni studente attraverso verifiche esatte dove era possibile la definizione del livello raggiungibile
e, soltanto indicativo, quando tale definizione non era quantificabile.
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I voti proposti includono un giudizio sulla diligenza dell’allievo intesa come grado di
partecipazione, interesse e continuità al dialogo educativo.
PROGRAMMA
- Esercizi di resistenza a carico naturale
- Esercizi di stretching, di mobilizzazione generale e specifica per le principali articolazioni
scapolo-omerale, rachide e coxo-femorale
- Esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari (addominali, dorsali, pettorali,
bicipiti e tricipiti, quadricipiti femorali, ecc.) a carico naturale e con piccoli carichi
-Test capacità fisico-motorie: potenza addominali, forza arti superiori, forza arti inferiori
- La spalliera: esercizi di mobilità articolare, esercizi di potenziamento, esercizi di riporto,
figure
- La scala orizzontale: esercizi di traslocazione ad uno, due, tre pioli e lungo il montante
- Atletica leggera: resistenza 1.500 mt. piani, blocchi di partenza e velocità: mt.100, salto in alto
stile Fousbury, salto in lungo, getto del peso kg.5.
- Elementi di pre acrobatica: capovolte avanti, indietro, verticali agganciata alla spalliera, in
appoggio alla parete, senza appoggio con assistenza; ruote e orizzontale prona.
- Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra
- Pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra
- Calcetto: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra
- Organizzazione d’attività d’arbitraggio degli sport di squadra praticati
- Assistenza diretta ed indiretta connessa alle attività.
- Regolamenti di pallavolo, pallacanestro, calcetto.
-Tecnica di rianimazione cardiopolmonare (RCP): massaggio cardiaco esterno e respirazione
artificiale.
Libro di testo: “Il diario di scienze motorie e sportive” Marisa Vicini – Ed Archimede
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FIRME (COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI)
Disciplina
Docente
Firma
Religione
Molli Giuseppe
___________________________
Lingua e Letteratura Italiana
Storia, cittadinanza e
costituzione
Mascellani Agnese
___________________________
Lingua Inglese
Valenti Luana
___________________________
Matematica
Avogadri Emma
___________________________
Meccanica,Macchine ed
Energia
Aruanno Vito
___________________________
Tecnologie Meccaniche di
processo e di prodotto
Ferrara Salvo
Francescone Domenico
___________________________
___________________________
Disegno, Progettazione ed
Organizzazione Industriale
Musoni Schadrac
Francescone Domenico
___________________________
___________________________
Sistemi e Automazione
Industriale
Aruanno Vito
Feliciello Matteo
___________________________
___________________________
Scienze motorie e sportive
Telera Anna Giuditta
___________________________
Rappresentanti degli studenti
Aprigliano Davide
_____________________________
Comi Alessandro
_____________________________