“Il sistema di rilevazione delle attività dei Servizi di Prevenzione ”
Roma 14-15 ottobre 2009 Seminario
“Utilizzo dei sistemi informativi correnti per la programmazione delle attività di prevenzione in ambiente di lavoro”
Susanna Cantoni, Regione LombardiaValentina Meloni, ISPESL
SIAMO PARTITI DA
�Nell’anno 2007 avvio del Progetto ISPESL-REGIONI, finanziato dal Ministero della Salute, per un’indagine conoscitiva dell’assetto organizzativo e
produttivo dei Servizi PSAL. Rilevati dati di attività e di organizzazione per gli anni 2006 e 2007
�Raccolta dei dati relativi alle attività svolte dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro negli agli anni 2004 e 2005, effettuata dal Coordinamento tecnico interregionale per la
Prevenzione nei luoghi di lavoro
1. Nomina Gruppo di Coordinamento ISPESL-MIN.SALUTE-REGIONI
2. Definizione schede rilevazione dati e relativi indicatori
3. Condivisione in Coordinamento Tecnico Interregionale per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro delle schede di rilevazione (“A” organizzazione e “B”attività) e degli indicatori
4. Individuazione di un referente regionale per ciascuna Regione e P. A.
5. I incontro formativo per condivisione schede con referenti (novembre 2007)
6. Rilevazione dei dati 2006 (dati pregressi)
7. II incontro formativo per discussione dati 2006 e revisione scheda (gennaio 2008)
8. Rilevazione dei dati 2007 (dati pregressi)
9. Prima presentazione dei dati 2006-2007- Sanit, aprile 2008(carenze informative)
10. Elaborazione di un Sistema Informativo per la rilevazione via web
11. 2 dicembre 2008: prima relazione in Commissione Salute
ALCUNE “FOTO” DEL VIAGGIO…
PASSANDO PER…
PATTO PER LA TUTELA DELLA SALUTE E LA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO
(DPCM 17.12.2007)
in cui è stata individuata una TECNOSTRUTTURA presso ISPESL per il raccordo e la divulgazione dei risultati delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolte dalle strutture del SSN (vigilanza,
informazione, formazione, buone prassi, sorveglianza sanitaria, promozione della salute,…)
SIAMO ARRIVATI A
�UNICO SISTEMA INFORMATIVO OMOGENEO SUL TERRITORO NAZIONALE
Rilevazione dati 2008conclusa a marzo 2009
�Il D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Art. 9, comma 6 attribuisce a ISPESL attività di
l) raccordo e divulgazione dei risultati derivanti dalle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolte dalle strutture del Servizio Sanitario Nazionaleg) assistenza al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e alle Regioni e P.A. per il monitoraggio delle azioni poste in essere nel campo salute e sicurezza del lavoro e per la verifica del raggiungimento dei livelli essenziali di assistenza in materia
I SOUVENIRS DEL VIAGGIO
Primi “prodotti” del Sistema di rilevazione
�250.000 interventi ispettivi/anno,
proporzionati, per ciascuna regione e P.A. alla
consistenza numerica delle unità locali delle
imprese attive nei rispettivi territori
�l’intervento ispettivo nel 5% delle unità locali
del territorio e, per le Regioni che hanno già
raggiunto l’obiettivo, il mantenimento dei livelli
di attività già erogati
Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di Lavoro
Piano Nazionale Triennale Edilizia 2008-2010
50.000 cantieri ispezionati
all’anno sul territorio
nazionale, ripartiti a livello
regionale secondo
parametri connessi alle
specificità del rischio delle
specifiche realtà
Piano Nazionale triennale Agricoltura 2009-2011
10.000 aziende ispezionate
all’anno sul territorio
nazionale, ripartite a livello
regionale secondo parametri
connessi alle specificità del
rischio delle specifiche
realtà. A regime a partire dal
2011.
IL CONTESTO
Distribuzione delle aziende con dipendenti per Regione
I dati di Sorveglianza epidemiologica sono estratti da sede centrale dai Flussi informativi INAIL-ISPESL-REGIONI, con unico criterio di estrazione
2,2%
0,7%1,9%
6,2%
9,1% 8,8%
3,1%
19,6%
0,5%
8,1%
1,1%2,4%
5,0%
0,3%
9,9%
2,3%1,8%
8,2%
4,3%
1,1%
3,3%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
Abruzz
oBas
ilicata
Calabria
Campania
E. Romagn
aF.V
. Giul
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Lazio
Liguria
Lombar
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v. Tre
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Sicilia
Tosca
naUm
bria
V. D'A
osta
Venet
o
ITALIAAziende totali: 3.803.982Aziende con dipendenti: 2.580.624
Criterio unico di estrazione per la definizione del DENOMINATORE dell’INDICATORE per la verifica dell’erogazione
dei LEA per la prevenzione e sicurezza sul lavoro
INDICATORE LEA (2008)INDICATORE LEA (2008)
DATI DI ATTIVITA’(fonte rilevazione Servizi)
Aziende ispezionate + Aziende visitate per espressione pareri
Aziende con dipendenti
DATI DI CONTESTO (fonte flussi INAIL-ISPESL-Regioni)
Criticità: il denominatore ad oggi risulta relativo al contesto di un anno precedente ai dati di attività, pertanto è risultato opportuno effettuare l’aggiornamento del denominatore nel confronto del
biennio di attività.
2.211.683
111.800
2007 2008
Aziende ispezionate * 136.550
Aziende con dipendenti 2.530.468
INDICATORE LEACopertura territoriale delle aziende con
Dipendenti - dato nazionale, confronto 2007/2008
* Nel 2008 incluse aziende visitate per espressione di pareri
5,4%
5,1%
4,8%
4,9%
5,0%
5,1%
5,2%
5,3%
5,4%
5,5%
2007 2008
2.409.118
118.463
2007 2008
Aziende ispezionate 136.550
Aziende con dipendenti 2.530.468
INDICATORE LEA
•NUMERATORE: incluse aziende visitate per espressione di pareri in entrambi gli anni
•DENOMINATORE: identico per entrambi gli anni
4,9%
5,4%
4,6%
4,7%
4,8%
4,9%
5,0%
5,1%
5,2%
5,3%
5,4%
5,5%
2007 2008
Nel 2007 assenti Molise, P.A. Bolzano e Sicilia - Nel 2008 assente Calabria
Aziende con dipendenti: 2.580.624
INDICATORE LEACONFRONTO 2007/2008
Nel 2007 assenti Molise, P.A. Bolzano e Sicilia - Nel 2008 assente Calabria
10,1%
0,3%
2,6%2,6%
5,8%
1,9%
4,4%
3,3%
6,3%
3,1%
8,4%
4,9%
5,5%
7,2%
5,7%
4,8%4,9%4,5%4,1%
5,8%
4,8%
8,9%
7,4%
6,1%
8,7%
6,4%
1,5%
3,3%
9,0%
10,6%
5,4%5,7%
5,6%5,3%5,8%
7,3%
3,4%3,9%
5,2%
3,3%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V ZIT
ALIA
2007 2008
Aziende con dipendenti: 2.580.624 (denominatore unico)
5%
Dati anno 2008
•169 Aziende USL
•180 Dipartimenti di Prevenzione
•184 Servizi di Prevenzione e
Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
•402 sedi operative
ORGANIZZAZIONE
2.659
117
-
1.862
3
47
4
16
99
509
678
UPG
4.107
392
491
2.145
13
71
4
28
144
819
1.079
PERSONALE
2007
4.238
388
473
2.258
24
68
4
29
150
844
1.119
PERSONALE
2008
2.691
115
-
1.886
4
47
4
15
98
522
690
UPGPROFILO PROFESSIONALE
PERSONALE LAUREATO
Medici
Ingegneri
Biologi
Fisici
Chimici
Altro personale laureato
TECNICI DELLA PREVENZIONE
AMMINISTRATIVI
ASSISTENTE SANITARIO/INFERMIERE
TOTALE
Personale dei Servizi Prevenzione e Sicurezza
negli Ambienti di Lavoro, Italia 2007-2008
Interventi di prevenzione e controllo
8.603
21.573
9.165
41.457
120.196
177.212
Anno 2007
Inchieste malattie professionali
Inchieste infortuni
Di cui ispezionati per amianto
Cantieri ispezionati
Aziende ispezionate
Sopralluoghi
Attività
10.359
21.422
10.227
50.249
128.599
210.769
Anno 2008
266.302
41.457
2007 (P.A. Bolzano) 2008
50.167Cantieri ispezionati(2.2)
272.597Cantieri notificati(2.1)
EDILIZIA
Cantieri ispezionati su cantieri notificati confron to anno 2007-2008 voce 2.2/2.1
16%
18%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
16%
18%
2007 2008
EDILIZIA
N. cantieri ispezionati su N. cantieri notificati confronto anno 2007-2008 - voce 2.2/2.1
31%
53%
12% 13%9%
40%
14% 13%
22%
12%9%
0%
11%
20%
10%
19%24%
13%11%
16%18% 17%13%
33%
18%21%
17%
24%28%
17%12%
21%
34%
16% 14%18%
7%4%
10%10% 10%
25%
4%
44%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Abruz
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V. Giulia
Lazio
Liguria
Lombar
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Prov.
Bolzano
Prov.
Trento
Puglia
Sarde
gna
Sicilia
Tosca
na
Umbr
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ta
Venet
o
ITALI
A
EDILIZIA
31.707 verbali emessi (2.5 A)
Dei 50.167 cantieri ispezionati
22.384 (44,6%) non a norma al I sopralluogo (2.2.1)
AGRICOLTURA
1.841
6.049
4.307
2008
828
4.694
3.720
2007
n.4Verbali emessi(2.5 b)
n.3 Sopralluoghi effettuati(2.4 b)
n.2Aziende ispezionate(2.3 b)
Regioni che non hanno risposto
Attività sanitaria
40.591 visite effettuate dal Servizio PSAL
su propria iniziativa o su richiesta (7.2 : assente Lombardia e Calabria)
Errata corrige del grafico presentato il 14.10.09
5.365
426 1.866201 290150
3.92546 89
2.3111.244
8.152
7223.159
6.560
40.591
1.5341.061
3.051
4390
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
Abruz
zoBas
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Campa
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E. Rom
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F.V. G
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Tre
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Puglia
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Sicilia
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eto
ITALI
A
Attività sanitaria
15 Regioni hanno attivato procedure per la sorveglianza sanitaria
degli ex esposti. (7.5)
28.861 aziende in cui è stato controllato il protocollo di
sorveglianza sanitaria e/o le cartelle sanitarie (7.3: assente Lombardia e Calabria)
1.0113.079
1.270 735 1671.515
57 81.224
3.367876 14
28.861
3482.101
719 492 899924
10.055
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
Abruz
zoBas
ilicat
aCala
bria
Campa
niaE. R
omag
naF.
V. Giul
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Lazio
Ligur
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Prov.
Bolza
noPro
v. Tre
nto
Puglia
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gna
Sicilia
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Umbr
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eto
Italia
Errata corrige del grafico presentato il 14.10.09
Igiene industriale
Criticità: riflessione sul senso dell’attività stessa
3.585 aziende/cantieri controllati con indagini di igiene industriale (3.1 assenti Lombardia, Veneto e Calabria)
4.433 Campionamenti effettuati (3.2 assenti 7 Regioni)
5.601 misurazioni effettuate (3.3 assenti 7 Regioni)
Igiene industriale
3.585 aziende/cantieri controllati con indagini di igiene
industriale (3.1)
4
388
25
344
16187
10 15
1.140
336
263761269
289
54
32460
0
200
400
600
800
1.000
1.200
Abruzz
oBas
ilicata
Calabr
iaCam
pania
E. Romag
naF.V
. Giul
iaLa
zioLig
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Lomba
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te
Prov.
Bolzano
Prov.
Trento
Puglia
Sardeg
naSici
liaTosc
ana
UmbriaV. D
'Aos
taVen
eto
Criticità: riflessione sul senso dell’attività stessa
Interventi di informazione e assistenza
N° persone formate
N° ore di formazione
Interventi di
informazione/assistenza
Attività
99.563
39.326
9.548
Anno 2008Anno 2007
18.675
32.202
79.035
Criticità: in termini di rilevazione
Proventi per pagamento sanzioni ex 758/94
Criticità: Difformità rispetto la norma in merito alla destinazione dei fondi
€ 44.435.916,09
Proventi per pagamento sanzioni ex 758/94 (11.1)(Assente Lombardia)
LIVELLO INFORMATIVO DEI DATI RILEVATI
EDILIZIAè il comparto più “rilevato”.
Eccezione per le voci:
Aziende ispezionate 2.3A(P.A. Trento)
Verbali suddivisi per soggetto 2.5.1-2-3-4 (Basilicata)
*
LIVELLO INFORMATIVO PER DATI DI ATTIVITA’ DI VIGILANZA
AGRICOLTURA è il comparto con più carenze informative
Aziende ispezionate 2.3B(P.A. Bolzano)
Sopralluoghi 2.4B(P.A. Bolzano, Veneto)
Totale Verbali 2.5B(Molise, P.A. Bolzano, Veneto)
Verbali di prescrizione 2.6B (Marche, Molise, P.A. Bolzano, Sicilia, Veneto)
LIVELLO INFORMATIVO PER DATI DI ATTIVITA’ DI VIGILANZA
ALTRI COMPARTI“Lieve”carenze informativa
Sopralluoghi 2.4C
Totale Verbali 2.5C
Verbali di prescrizione 2.6C
(Molise)
LIVELLO INFORMATIVO PER DATI DI ATTIVITA’ DI VIGILANZA
Voci con più carenze informative
Verbali di Disposizione (2.7)EDILIZIA,5 assenti: F.V. Giulia, Marche, P.A.Bolzano, Sicilia, Valle D’Aosta
AGRICOLTURA, 9 assenti: F.V. Giulia, Marche, Molise, P.A.Bolzano, P.A. Trento, Sardegna, Sicilia, Valle D’Aosta, Veneto
ALTRI COMPARTI, 2 assenti: F.V. Giulia, Molise
Violazioni (2.8)
EDILIZIA,2 assenti: P.A.Trento, Veneto
AGRICOLTURA, 6 assenti: Basilicata, Molise, P.A.Bolzano, P.A. Trento, Sicilia, Veneto
ALTRI COMPARTI, 3 assenti: Molise, P.A. Trento, Veneto
(carenze anche per Sequestri e Sospensioni, ma hanno specificità)
LIVELLO INFORMATIVO PER DATI DI ATTIVITA’ DI VIGILANZA
�ATTIVITA’ IGIENE INDUSTRIALE
�INCHIESTE INFORTUNI
E MALATTIE PROFESSIONALI
�PARERI
�ATTIVITA’ SANITARIA
�ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E ASSISTENZA
�PROVENTI PER PAGAMENTO SANZIONI
LIVELLO INFORMATIVO PER GLI ALTRI DATI RIGUARDANTI:
-ORGANIZZAZIONE DEI FLUSSI INFORMATIVI TRA SERVIZI PSAL/REGIONEnon tutte le Regioni hanno individuato formalmente incaricati presso i singoli Servizi per la rilevazione dei dati
- DISOMOGENEITA’ DEI SISTEMI INFORMATIVI ALL’INTERNO DELLA STESSA REGIONE
- VALIDAZIONE DEI DATIa) non tutte le Regioni discutono con i propri Servizi i dati che gli stessi Servizi fornisconob) non tutte le Regioni hanno momenti intermedi di raccolta
RIFLESSIONI DA METTERE
IN VALIGIA PER PROSEGUIRE IL VIAGGIO
Criticità emerse e soluzioni