CASA, CHIESA DOMESTICA
L’uomo non può vivere senza amore.
Egli rimane per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita è priva di
senso se non gli viene rivelato l’amore, se non s’incontra con
l’amore, se non lo sperimenta e non lo fa proprio, se non vi partecipa
vivamente.
(Redemptor hominis n. 10)
L’amore è la fondamentale e nativa vocazione di ogni essere umano
• Familiaris Consortio, n. 11
L'amore è, pertanto, la fondamentale e
nativa vocazione di ogni essere umano.
L’esperienza originaria e tipica dell’amore è quella della coppia
uomo-donna e della famiglia.
COSA è LA FAMIGLIA
• La famiglia è innanzitutto una
comunione di persone, un complesso di
relazioni interpersonali.
• Cfr. Familiaris Consortio , 15.
Dalle prime comunità cristiane della Chiesa nascente …
Corinto Galazia
TessalonicaEfeso
Roma
… alle «domus ecclesie» o «chiese domestiche»
• Le prime chiese si radunavano nelle
case delle famiglie cristiane.
• Anche i bambini facevano esperienza
di comunità nella loro casa.
Chi ne parla?
San Paolo
Atti degli Apostoli
Rm 16,5
1Cor 16,19
Col 4,15
Fm 2
At 5,42
At 12,12
At 2,46
… dagli atti degli apostoli …
Erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere …
Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e li dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
Cfr. Atti 2, 42-45
• Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo.
• Cfr. Atti 2, 46-47
Nel testo di Atti 2,46 viene descritta, in modo essenziale, vita della prima comunità cristiana:
Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa, prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore.
La mensa familiare è il luogo scelto per la frazione del pane.
È a partire dalla condivisione dell’esperienza eucaristica che deriva l’esigenza insopprimibile della condivisione delle sostanze e dei carismi.
Nelle domus ecclesie si conosceva la parola di Dio e i reali bisogni dei fratelli e delle
famiglie.
La domus ecclesie è una piccola chiesa
che si riunisce nelle case e che mette al
centro della sua vita familiare e
comunitaria
Gesù.
Comunità
ecclesialeFamiglia
DOMUS ECCLESIE
E oggi?
Cosa possiamo fare per capire,
costruire e rafforzare l’identità della
nostra famiglia?
UN CAMMINO …
Un cammino dove essa riscopre …
• La sua identità
• INTIMA COMUNITÁ DI VITA E DI AMORE
Gaudium et spes, 48
Riscopre il dono del sacramento del
matrimonio
Il carisma che “abilita” gli sposi
ad un vero discernimento
evangelico all’interno del loro
matrimonio e della loro vita
familiare
Sempre più spesso gli sposati nel Signore perdono di vista la novità
dell’essere stati costituiti sacramento.
Basta un minimo d’amore a farli rimanere insieme, riducendo la
coscienza e la grazia sacramentale al solo dato naturale.
La dimensione sacramentale negli sposi
ha bisogno ancora più di essere tenuta
viva, fatta crescere, nutrita di Parola e
di Pane eucaristico perché sono stati
chiamati ad annunciare Cristo.
Troviamo posto, allora , in casa, per qualche elemento che faccia della
nostra famiglia una chiesa domestica:
Possiamo trovare un posto dove tenere esposta e aperta una Bibbia per leggerla e
meditarla insieme a tutta la famiglia …
… possiamo trovare un tempo per pregare insieme, anche tutte le sere …
… partecipare tutti insieme alla Santa Messa …
… utilizzare un cestino per le offerte, dove raccogliere le piccole rinunce di ciascuno o di tutta la famiglia, da portare a Messa la
domenica.
UN CAMMINO …
Un cammino dove essa riscopre …
• La sua missione ...
… diventare sempre più quello che è, ossia
comunità di vita e di amore …
“… custodendo, rivelando e comunicando l’amore …”
Cfr. Familiaris Consortio n. 17
“… partecipando dell’amore di Cristo Signore per la sua Chiesa …”
Cfr. Familiaris Consortio n. 17
Riscoprire la missione ecclesiale della famiglia
… la coscienza della necessità che si sviluppino relazioni tra le famiglie per un reciproco aiuto spirituale e
materiale …
Gli atti degli apostoli ci “svelano” quali sono i quattro pilastri che
reggono una “Casa della Chiesa”.
L’ascolto della parola di Dio La preghiera personale e comunitaria
La partecipazione all’Eucarestia
La fraternità e la condivisione
“Erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli …”
L’ascolto della Parola di DIO
“… nella comunione … nelle preghiere …”
La preghiera personale e comunitaria
… spezzando il pane nelle case …
La partecipazione all’Eucarestia
… stavano insieme e avevano ogni cosa in comune …
La fraternità e la condivisione
EDUCARSI PER EDUCARE!!
… l’educazione all’autentico amore “deve diventare il contenuto
permanente e il significato ultimo dell’opera educativa”.
Familiaris Consortio, n. 66 e Evangelizzazione e sacramento del matrimonio, n. 62
Come realizzarla?
CFE
Con gli altri in una dimensione comunitaria
Parrocchia
Il Portale delle famiglie
In famiglia …
E allora possiamo riscoprire la bellezza di essere famiglia “progetto
di Dio” all’interno del creato …
… con un vero e sano divertimento …
… non da soli, naturalmente …
… senza paura della fatica …
… lodando e ringraziando Dio per i doni ricevuti.
Riscoprire la missione ecclesiale propria della famiglia …
Cfr. Familiaris Consortio n. 6
… la responsabilità per la costruzione di una società più giusta.
Cfr. Familiaris Consortio n. 6
Partecipando attivamente, come famiglia, ai campi di volontariato
… o nei progetti di cooperazione.
Nell’impegno associativo …
… nella festa e nell’incontro all’insegna dell’arte audiovisiva.
… la missione educativa … come un vero ministero, per
mezzo del quale viene trasmesso e irradiato il Vangelo.
Cfr. Familiaris Consortio, n. 38, 39.
Educare i figli alla preghiera (e) introdurli nella progressiva
scoperta del mistero di Dio e nel colloquio con Lui.
Familiaris Consortio n. 60
… il compito ecclesiale…è posta al servizio
dell'edificazione del Regno di Dio nella storia
Familiaris Consortio n. 49
La futura evangelizzazione dipende in gran parte dalla
Chiesa domestica
Cfr. Discorso alla III Assemblea Generale dei Vescovi dell'America Latina, IV, a [1979]
• l'esperienza delle chiese domestiche è quanto mai necessaria e urgente anche ai nostri giorni in cui si va delineando all'orizzonte una sorta di neo-paganesimo in ogni ambito della vita umana: da quello familiare a quello sociale.
• Occorre pertanto puntare sulla presenza della chiesa nel territorio. Presenza che vada oltre il tempio e i locali ad esso annessi, e collochi stabilmente il suo servizio pastorale nei quartieri, nei palazzi, nelle case, nelle strade, tra la gente
La famiglia e la casa rappresentano un luogo accogliente di riposo, di
calore umano, di intimità gioiosa, di scambio sincero e quotidiano, di preghiera costante, di crescita nella
relazionalità fraterna.
«Occorre cioè far sentire la chiesa come vicina
di casa, come parente di vicinato, come
compagna di cammino, coinvolta nella
quotidianità della vita comune là dove la gente
abita, soffre, gioisce, ama, lavora, fatica, vive».
Le chiese domestiche o domus ecclesiae di Mons. Antonio Fallico
«La parrocchia missionaria fa della famiglia un luogo privilegiato della sua
azione, scoprendosi essa stessa famiglia di famiglie, e considera la famiglia non
solo come destinataria della sua attenzione ma come vera e propria risorsa dei cammini e delle proposte
pastorali»
Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia – CEI, n. 9
«Solo con un laicato corresponsabile e correttamente
formato la comunità può diventare effettivamente
missionaria»
Cfr. Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia – CEI, n. 12
FORMAZIONE!!
La VERA formazione
INDISPENSABILE!!
Il magistero della Chiesa Cattolica
«Un ripensamento si impone se si
vuole che le nostre parrocchie
mantengano la capacità di offrire a
tutti la possibilità di accedere alla fede,
di crescere in essa e di testimoniarla
nelle normali condizioni di vita».
Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia – CEI, n. 7
«La forte unità che si è realizzata nelle chiese dei primi secoli tra una fede amica dell'intelligenza e una prassi di vita caratterizzata dall'amore reciproco e dall'attenzione premurosa ai poveri e ai sofferenti, ha reso possibile la prima grande espansione missionaria del cristianesimo nel mondo ellenistico-romano»
Benedetto XVI, Discorso al Convegno di Verona
Come la parrocchia può «tessere rapporti
diretti con tutti i suoi abitanti» e renderli
«partecipi della vita della comunità?»
Cfr. Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia – CEI, n. 10
La «ramificazione» della parrocchia nel suo territorio, di cui parla il documento
dei Vescovi, passa attraverso la famiglia:
«La comunità nel territorio è infatti basata sulle famiglie, sulla contiguitàdelle case, sul rapporto di vicinato».
Cfr. Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia – CEI, n. 10
… la Chiesa può e deve assumere una dimensione più domestica, cioè più familiare, adottando uno stile più
umano e fraterno di rapporti.
Un testamento: “Siate una famiglia”
… per la pazienza.Antonino e Giusi Pulvirenti