Corpo, veste e identità (L-FIL-LET/06: Letteratura cristiana antica)
Alberto Camplani
1
Augusto col capo velato
2
Entità politiche tra età ellenistica e fine della tarda antichità (Medio Evo)
Mediterraneo occidentale
Mediterraneo Orientale
Iran e Pakistan
IV-I sec. a.C. Nascita dello stato romano
Impero di Alessandro Magno
Impero di Alessandro Magno
I. sec. a.C. – III sec. d.C.
Impero romano
Regno degli Arsacidi
III-VI sec. d.C. Impero romano d’Occidente
Impero romano d’Oriente
Impero dei Sasanidi
Dal VII sec. d.C. Invasioni barbariche
Impero bizantino
Domina-zione araba
Dominazione araba
3
Configurazione linguistica in età imperiale e tardonatica
Mediterraneo ocidentale
Mediterraneo Orientale
Vicino Oriente Iran
Europa: Latino; Dacia : Latino
Asia minore e Caucaso: greco e lingue locali (armeno, Alwanese, Georgiano)
Aramaico / greco Lingue iraniche, con minoranze aramaiche, greche, armene
Africa occidentale: Latino e lingue locali (punico, berbero, etc.)
Africa orientale: Egiziano (copto) / Greco Lingue limiche (berbero? ) e greco
Ge’ez (Eiopico) con élite esperte di greco
Lingue iraniche, con minoranze aramaiche, greche, armene
4
LA GEOGRAFIA
• Palestina e i movimenti di Gesù
• Palestina, Antiochia e Asia minore:
– la comunità primitiva, l'esperienza delle comunità di Giovanni
• Antiochia, Asia minore, Grecia, Cipro, Italia, Roma: i viaggi di Paolo.
LA GEOGRAFIA: GESU’
LA GEOGRAFIA: GESU’
LA GEOGRAFIA: GESU’
LA GEOGRAFIA: GESU’
LA GEOGRAFIA: PAOLO
Diffusione occidentale del cristianesimo
Diffusione orientale del cristianesimo
Genesi 1 e 2 sulla creazione dell’uomo
26 E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò (…) 2,1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. 4 Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. (…) 7 allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente
13
Genesi 3: dalla creazione della donna all’inganno del serpente
18 Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». (…) 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. 23 Allora l'uomo disse: «Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall'uomo è stata tolta». 24 Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.
25 Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna. (…) (IL SERPENTE)
14
Genesi 3: constatazione della nudità
3. 6 Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. 7 Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. 8 Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. 9 Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». 10 Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». 11 Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». (…) (LA PUNIZIONE)
15
Genesi 3: dalla punizione alle tuniche di pelle
20 L'uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi. 21 Il Signore Dio fece all'uomo e alla donna tuniche di pelli e li vestì. 22 Il Signore Dio disse allora: «Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!». 23 Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. 24 Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita.
16
Esiodo
Teogonia, 573-592
(creazinoe di Pandora)
17
Excursus sui codici biblici e apocrifi antichi
18
Codici biblici antichi Un esempio: Il Codex vaticanus B
19
Un esempio: una traduzione siriaca
20
Versione etiopica: Il vangelo di Garima
Codici di Nag Hammadi
Codici di Nag Hammadi: Vangelo di Tommaso
Codice Tchacos: Vangelo di Giuda
Stele funeraria (fase primitiva, II-IV sec.)
Böttinger (XIX sec.) / Studniczka (1886): doriazein / ionezein
• doriazein: vestito sbracciato costituito da due panni, uno anteriore e l’altro posteriore, tenuti insieme da fermagli peplos
• ionezein: vestito provvisto di maniche, senza fermagli: chiton + himation
• Scoperta di numerose korai nell’Acropoli ateniese e la riformulazione degli stili
26
Approcci tradizionali e innovati al vestito (tra Ottocento e Novecento)
• Funzione : difensiva, seduttiva, esornativa • Funzione sociale: Veblen (fine XIX sec.), Roland
Barthes, Le système de la mode (1967): vestito come comunicazione NON VERBALE.
• Roach-Higgins / Eicher: vestito come linguaggio sociale descrivente la situazione dell’individuo nel suo contesto (nozione estesa da Lurie anche al corpo nel suo insieme).
• Critica al vestito come linguaggio: l’analogia con l’opera d’arte. Il SISTEMA SEMIOTICO.
27
Veste romana e veste cristiana
28
Esempi di semiosi
nel tempo: la
toga (laena e trabea) [Maiuri]
29
Elaborazioni cristiane di vestiario romano
30
Catacombe di Priscilla.
Veste femminile cristiana
31
Catacombe di Priscilla.
Maria di Nazareth
32
Catacombe di Priscilla. Cappella
Greca
33
Sarcofago di Sidonio: resurrezione di Tabitha ca. 370–400, marmo, Cripta di San
Massimino , Saint Maximin la Sainte Baume
34
Dominus legem dat, Arles
35
Traditio legis
San Giovanni in fonte, Napoli, ca 400
36
Traditio clavium (?), Mausoleo di Costanza, IV sec. (?)
37
Tre evangelisti, Musei Vaticani, Museo Pio Cristiano, 325-350
38
Ascensione
Bayerische National-Museum, Munich
Ca 400
39
Mausoleo di Costanza, Cristo dà la pace, IV sec. (?)
40
41
Sarcofago di
Giunio Basso
Louvre: Natività e re magi; i tre ebrei nella fornace
42
Musei Vaticani: Natività e magi; Giona, Isacco, Arresto di Pietro,
Daniele nella fossa dei leoni
43
Struttura dei capitolo di Valerio Neri: Dalla vista del corpo ai discorsi sulla bellezza
• I Le condizioni sociali della visualità del corpo I.1 La nudità: nudità e pudore; nudità balneare; nudità battesimale; nudità teatrale; nudità atletica; nudità degli dei; monaci e nudità. I.2. Vestito, ornamento e corpo e altri paragrafi
• II Le operazioni valutative dell’aspetto del corpo
• III I discorsi sulla bellezza
44