CROSS-TALK
TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE:
TIMING DELLA CHIRURGIA
Rita Leprini – Medico di Medicina Generale
Società Italiana Medicina Generale e delle Cure Primarie
Perché il medico di medicina generale ?
Il medico di medicina generale è capillarmente
presente sul territorio, interagisce quotidianamente
e con continuità, in un rapporto fiduciario, con le
persone e il loro ambito familiare e per questo
racchiude in sé importanti potenzialità per il
raggiungimento ed il mantenimento di stili di vita
salutari nella popolazione.
Compiti del MMG
- identificare il paziente eleggibile- valutare l’indicazione chirurgica- proporre l'opzione chirurgica- conoscere i PDTA territoriali- conoscere le più comuni tecniche chirurgiche utilizzate- riconoscere le complicanze- rivedere la gestione internistica
Identificare il paziente
- conoscere le indicazioni corrette
- misurare BMI e circonferenza vita
- esami di laboratorio
- registrare i dati in cartella
Valutare l'indicazione chirurgica
- Rischio a breve termine: operatorio e post-operatorio
- Rischio a lungo termine: metabolico, respiratorio, CV, ortopedico
- Valutazione rischio-beneficio
Proporre l'opzione chirurgica
- valutare la motivazione
- conoscenza tecniche di comunicazione e
counselling (modello di Prochaska e di Di Clemente)
Modello di Prochaska e Di Clemente
La “ruota del cambiamento”:
• 5 “stadi” + 6° esterno (precontemplazione)
• “andamento circolare” tipico dei processi di cambiamento
Conoscere PDTA territoriali
- informare sul percorso di cura pre-intervento
- tempi di attesa
- intervento di altre figure (psicologo, dietologo)
- informare sul follow-up post-intervento
Tecniche chirurgiche
- bendaggio gastrico regolabile
- sleeve gastrectomy
- by pass gastrico
- diversione bilio-pancreatica
Riconoscere le complicanzeQuando inviare al centro di riferimento
- sleeve:febbre, dolore addominale, vomito in prossimità dell'intervento chirurgico, difficoltà a seguire le norme alimentari illustrate, aumento o marcata riduzione del senso di sazietà, vomito frequente, reflusso GE persistente
- by-pass:febbre, dolore addominale, vomito in prossimità dell'intervento, sintomi Dumping e scarsa compliance dietetica, epigastralgia, melena/ematemesi, scarso calo ponderale o riacquisto del peso, pirosi, reflusso GE persistente
Rivedere la gestione internistica
- rivalutare pressione arteriosa e terapia correlata
- parametri relativi al Diabete tipo 2 e terapia correlate
COMPITI MMG in fase PRE operatoria
• Rinforzare la motivazione anche relazionandosi con la rete familiare
• Informare sul rassicurante rapporto rischio/beneficio dell’intervento
• Valutare le aspettative del paziente e la loro coerenza con la strategia di trattamento
• Interagire con il centro bariatrico di riferimento per eventuali informazioni cliniche integrative
• Mantenere l’interazione con il centro per tutte le necessità del paziente
• Mantenere una comunicazione empatica con il paziente
• Contribuire con il centro per un appropriato follow up clinico ed antropometrico anche al fine di prevenire le ricadute
• Monitorare il paziente per una diagnosi precoce delle possibili complicanze
• Rivalutazione continuativa delle terapie croniche
COMPITI MMG in fase POST operatoria
HEALTH-SEARCH
- data base della Medicina Generale in Italia
- strumento per svolgere ricerca e produrre
informazioni sullo stato di salute e sui processi di
cura della popolazione
HEALTH-SEARCH
Health SearchIstituto di Ricerca della
Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG)
LA CHIRURGIA DELL’OBESITÀINDICAZIONI
1. BMI ≥40 senza comorbidità (LE 1 A)2. BMI ≥35 con comorbidità (LE 1 A)
• DMT2• ipertensione• dislipidemia• Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS)• s. da ipoventilazione associata all’obesità (OHS), s. di Pickwick
o combinazione di OSA e OHS• steatosi non alcolica (NAFLD), non alcolica (NASH)• pseudotumor cerebri• malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD)• asma• flebopatia da stasi• grave incontinenza urinaria• artrosi invalidante
3. BMI 30-34.9 con DMT2 (LE 2 B)
Query e codici ICD9
1. Pazienti con ultimo BMI registrato ≥ 402. BMI ≥ 35 e < 40 + almeno una delle seguenti condizioni
1. DM tipo 2 (escludere DM tipo 1)2. Ipertensione arteriosa 401% - 405%3. Dislipidemia 272.0 272.1-2-3-44. OSA (s. apnee notturne) 780.57 780.51 780.535. s.da ipoventilazione associata all’obesità (OHS) (ridotta capacità
ventilatoria 794.2),si.di Pickwick (combinazione di OSA e OHS6. steatosi non alcolica (NAFLD), steato-epatite non alcolica (NASH) 571.8
(steatosi in generale)7. pseudotumor cerebri 348.28. malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD) 530.819. Asma 493%10. flebopatia da stasi (varici arti inferiori) 454%11. grave incontinenza urinaria 788.312. artrosi invalidante (anca 715.35 715.36; ginocchio 715.95 715.96; bilat.
715.16)
3. BMI tra 30-34.9 con DM tipo 2 (escludere DM tipo 1)
HS al 31 12 2014Gruppo 2: soggetti con ultimo BMI registrato ultimi 5 anni BMI ≥ 35 e < 40 + co-patologie
Numeri attesi in Italia e per MMG con 1000 o 1500 assistiti
Dati con possibile sovrastima del 10-15%
Pulizia delle liste • Gruppo 1 10• Gruppo 2 20• Gruppo 3 22
Totale pazienti 52
PULIZIA LISTE• Per età < 18 e > 70 18• Per fragilità 1• Per problemi psichiatrici gravi 2
• Totale 52 – 21 = eleggibili finale 31