ha co llaborato al progetto:
Giuseppina Bartalucci
Letio Camilleri
musiche di:
video:
Leonardo Rossano
Si ringrazia per il contributo:
Maestro Luciano Berio Arch. Guido Bonatti Arch. Nicola Di Carlo
Prof. Egidio Mucci Prof. Mario Poggiati Arch. Sebastiano Sarti Sig.
Franco Toscani Sig. Patrizia Mello (Testi de lla Mostra)
Area
:~-L-" 0;»: :
fantoni "' FOTOUTO .- FCXES
Idee in Forma Modelli Maquettes e Prototipi Progetti di Disegno
Industriale
mode/s, maquettes and prototypes projects oj Industriai
Design
A model far understanding
Tllis exhibil empllasizes Ihe role Ihalmodels , (alld Ili ere fare
Ihe modellillg ofmalerials Ihar make up Ihe models), have in Ille
very process of Ihe deve!opmenl alld verifica lioll inlhe idea of
a projecl. Every projecl planner, archi leCI , engineer
Q/'designer, independent ofindividual melh ods of work, uses
models if Ihey want lO cOl/lrol every momenr of Ille formaI
properties and expressive qualilies oflhe producllhey are sludying.
When speaking of models il is good IO make some dislinc liol/s.
There are differenl rypes: from Iheorelical-concep luallO
malliemarical,from mode!s ofarchileclure (plaslic) IOmodel objecls
Ihar con be used in millorand major scales iII respecl IO Ille real
scale of Ihe final projecl , or iII 'Maquelle', which Ihe Ilalians
de fine as Ille real mode!. The mode! of design and in panicular
Ihe maquelle, cOlllrols Ihe projecllo be realized ar such
maximumlevels ofdefillilioll possible, Ihar Iheyare oflell
indislillquishable from Ihe producI ilself AI aUfO shows maqueues a
re ollel'l IIsed lo represent new models. These are made so
pelfeclly Ihallhe public oflen miSlakes Ihemfor pelfeclly running
aUlOmobiles. ln archi lecltu'e illslead, plaslic musI be in
reduced scale./I can ollly comm l/ ll icale Ih e projecl al Ihe
limiled level of ils planivolumelria , or al besl give an idea of
Ihe inlernal space . /n Gnycase il con' t reproduce the real
preceplion oJ the work befO/-e ilS ae/lial realizQtion. Plaslic iII
archireclllre is also I/sed by buyers in arder lo illuslrale Ihe
generai characlerislics oflhe projecl. While Ihe model of desigll
represenls ali importalll alld oflell indispellsable phase in Ihe
developmenr oflhe work oflhe designer, il ofren has a strategie f
Ullction in rhe actual definilioll of Ihe final producI. The
execulion of Ihe model presenls a mulliplicity of aspecls, ali
ofprimary imporlancefor Ihe planl/ing which idenlifies Ihefigl/re
of Ihe planning-designer in a specific way in Il/e momenf in which
the designed form mu.SI meet wirh file materia/. A fi rst
materia/iza/ion simulates the fo rmai properries of Iile definilive
objecl and accepls Ihe Iransposilion oflhe marerial. A model
infacl, whelher il be a modelfor sludy (' inlermediale'), or a
simple skelch wilh essel/lial volumes, or a peifecl mode! Ihal
seems like a fill ished producI, il cali be mode wilh any
lechllique and material as long as ;r can controlthe projecl in
progress Gnd cOl17l17unicafe fo others its 'simula/ed pltys ical
exist ence'; Ille beller Ihe mode! Ihe grealer ils likelless IO
Ihe reallhillg. The passage Ihen isfrom Ihe 'immalerial' projecl,
lo Ihe Ma dimensionai design , lO Ihe malerial used, which gives
ils Ihree dimellsionaliry and physical slruclure. The model a /so
represel1ls the meeting point between aio, Gnd arlisan righI in Ihe
aClual piece, and Ihe logic dictaled by Ihe needs of Ihe produclion
in a series IO which Ihe producI muSI respol/d. The successive and
consequenl phase fo resees Ihe realizalion afone or more prolorypes
which are differ-
Modellare per capire
Questa mostra intende ev idenziare il ruolo che i modelli , (nonchè
la modellazionedei materiali con cui essi verranno realizzati ),
svolgono ali ' interno del processo di sv iluppo e di verificadell
' idea di progetto. Ogni progetti sta, architetto, ingegnere o
designer, infatti , indipendentemente dal proprio metodo di lavoro,
si serve di modelli se vuoi essere in grado di controllare in ogn i
momento le proprietà formali e, quindi , le qualità espress ive del
prodotto che sta studiando. Quando si parla di modelli è bene fare
le opportune
distinzioni. Ne es istono vari tipi: da quelli teorico concettuali
a que ll i matematici , dai modelli di architettura (plastici) ai
modelli degl i oggetti d'uso, che possono essere in scala minore o
magg iore del vero, oppure nella stessa scala del prodotto finale
(maquette, tennine francese che nell'accezione italiana defi ni sce
sempre un modello al vero). Il modello di design, ed in particolare
la maquette, consente di controllare al massimo li vello di
definizione possibile il prodotto da realizzare, tanto da rendersi
praticamente indistinguibile da esso. Ai saloni dell 'auto vengono
spesso presentate maquette di nuovi modelli , eseguite con
stupefacente perfezione, che il pubblico scambia per auto 3
pelfettamente funzionanti. In architettura, invece, il plastico,
necessariamente in sca la ridotta, riesce di so lito a comunicare
il progetto limitatamente al livello dalla sua planivolumetria, o
restituire al più l ' idea del suo spazio interno che non può
tuttavia riprodurre la reale percezione che si ha dinanzi all
'opera real izzata.
II plas tico di architettura si rivolge, per lo più , alla
committenza, per illustrare le caratteri stiche d ' insieme del
progetto, mentre il modello di design rappresenta una fase
importante, e spesso irrinunciabile, nello sv iluppo del lavoro del
designer, !anto da svolgere una vera e propria fun zione strategica
per la definizione finale del prodotto. L 'esecuzione del modello
presenta una molteplicità di
aspetti, tutti di primaria importanza per la progettazione, che
identificano in modo specifico la figura del progetti sta -
designer nel momento in cui la forma disegnata deve confrontarsi
con la materi a. Una prima materializzazione che simula le
proprietà formali dell 'oggetto definitivo e che accetta la
trasposizione di materiale: il modello, infatti , sia esso un
modello di studio «intermedio» , anche un semplice primo abbozzo
dei volumi essenziali ,sia esso un
modello curatissimo da mostrare come se fosse i I prodotto finito,
può essere costruito con qualunque tecnica e materiale, purché si
riesca a controll are il progetto in corso d'opera e comunicare
agli altri la sua «esistenza fi sica simulata» che tanto più è
verosimile quanto più il modello è ben eseguito. Passaggio, quindi
, dalla dimensione "immateriale" del
progetto legata alla bidimensione del disegno, a quella materiale,
data dalla tridimensionali tà e fisicità dei materiali impiegati.
Il mode llo rappresenta anche il punto d ' incontro fra il fare
artistico-artigianale, proprio del pezzo unico, e la
4
ent/rom the model in as much as (hey are objects lhar are pelfect/y
funct ional. construcled by hand and muSl be absolulely, pelfeclly
idenlical wilh Ihose producls in Ihe series. The model Iherelore in
i/sfinal configuration . is the 'fast leve/' o[ direcl action thal
the planner applies fa the project, most/y wi,h his own rools ofthe
frade. The prato type inslead. is almosl a/ways the result o[ the
combined Gelion hetween the planner and the industry, the latter
assumes an absolute/y dcterminant role wirh the aim oJ verifying
the comparability between theformal properties expressed by the
model, the technical-functional aspee,s and the producfive
requirements. The model as a physical form described by Ihe project
design is the restilt ofa precise need lO control the morpho
logical requisiles oflhe objecl being defined.ll is Iherefore a
verification in Ihe case of arlisan and hand made con slructions,
as well as in Ihe case oflhe computer. In bOlh situations Ihe
execwion oflhe model represenls a neccessary slep, which ulilizes
lechnologies of various types: from Ihe use of c/ay lo integraled
CAD-CAM work cenlers, up lO Ihe level ofslereolilhographics. This
lech nology allows for Ihe transforming of an image in a CAD 3D
computer into a pelfectly defined three dimensionaI objecl , which
uses a laser guided by compuler and is able lo inslantaneously
solidify a special polimeric solution creating a series oflines in
successive layers. so that in the end Ihe 'magic' is obtained in
Iheform ofa solid objecl. Worth noting however, is tha/lfbetween
the elabora/ion of Ihe computer and Ihe models of handmade
prololype produc/s there is a subs/antial difference regarding
/heir value in the marke/ given /he exis/ence of growing interes/
in publie and priva/e eollee/ibles, there is a /endency to identify
/he work of art with unique handmade pia·es. "Idea in Form" shows
some very imporlan/ casuis,ic models and projec/s. which for
reasons of lime and space have followed a c/assic mood availing
ilself of artisans' procedures. The authors, ali graduated
archi/eets with Iheses in design have decided Ihal offering them lO
Ihe public in the exposition space in/he Marini Museum is an
important oppor/unityfor those /ha/ havean interes/ in /he problems
of ereating projec/, and in particular, i/s rela /ionship wi/h /he
world ofindustrial production.
Roberto Segoni
logica dettata dalle esigenze della produzione di serie cui il
prodotto deve rispondere. La fa se successiva, e conseguente,
prevede la realizzazione di uno o più prototipi che si
diversificano dal modello in quanto oggetti perfettamente
funzionanti in tutto e per tutto che, costruiti ancora
artigianalmente, devono essere assolutamente identici a quelli
prodotti in serie. Il mode llo, quindi , ne lla sua configurazione
fina le, costituisce l' «ultimo stadio» dell'azione diretta che il
progett ista esercita sul progetto, gestendolo in massima parte coi
propri mezzi, mentre il prototipo è quasi sempre il risultato di un
' azione combinata fra il progettista e l 'industria, dove questa
assume un ruolo assolutamente detenninante ai fini della verifica
di compatibilità fra le proprietà fonnali espresse dal modello, gli
aspetti tecnico funzionali e le esigenze produttive.
Il modello come concretizzazione fi sica delle fonne descritte dai
disegni di progetto nasce come precisaesigenza per il controllo dei
requisiti morfologici dell 'oggetto in corso di definizione e ciò
si verifica sia nel caso della costruzione artigianale ad opera de
ll 'uomo, sia nel caso si ricorra alla realtà virtuale del
computer.
In ambedue i casi, infatti , l 'esecuzione del modello rappresenta
una tappa d 'obbligo che utilizza o meno tecnologie realizzativedi
vario tipo: dali ' uso dell 'argilla ai centri di lavorazione
Cad-Cam, fino a l livello della stereolitografia. Questa tecnologia
consente di ottenere un modello trasfonnando l ' immagine Cad 3D
del computer in oggetto tridimens ionale, perfettamente definito,
che, guidato dal computer, riesce a solidificare istantaneamente
una speciale soluzione polimerica eseguendo una serie di passaggi,
per strati successiv i, al tenninedei quali si ottiene la «magia»
della fonna solida dell ' oggetto. Da notare però che fra
l'elaborazione del computer e i
modelli e prototipi prodotti artigianalmente esiste una differenza
sostanziale anche per quanto riguarda un loro preciso valore di
mercato, data l'esistenza di un crescente interesse del
collezionismo pubblico e privato che tende a identificare con un
pezzo unico fatto a mano. «Idee in fonna» mostra una casist ica
assai significativa di modelli di progetti che, per ragioni di
tempo e di luogo, hanno seguito l ' iter classico della
realizzazione che si avvale di procedure artigianali . I loro
autori , tutti architetti laureati con tesi di design, hanno
ritenuto che il proporli all ' attenzione del pubblico nello spazio
espositivo del Museo Marini costituisca un 'occasione importante
per coloro che mostrano interesse ai problemi del progetto e, in
particolare, al suo rapportarsi con il mondo della produzione
industriale.
Roberto Segoni
M odus/Modulus/ Model
"Mode!", isfrom Ille la/in word "modus" indicating size, which is
QUI/i! referring lO material, buI a/so file rule, which is tlle
uniI in 011 intellec{ual reference. The word contains the
Indo-european rool "lIled" which is fhe some as meditate , rake
coreallhe mind, and medicare, take care ojlhe body. Model isa word
Ihal is Iikea see-saw,swinging from earlh (O sl .. .'y , between
mind and body, withollf ever sfoppillg o1l/he shore o[ ei/her one
or fhe alhe,.. Model, an ambiguous word. "Amhiguity" , an infamolls
word, like bralhel. Everyone warned o[ ambiguity and those Iha!
carry il wi(h them. Ambiguity isfascinating alld seductive. Wonr lo
make your wooergocrazy? Never say yes, or no. /ncredible, bur {rue,
your lovesick fal/awer WOIl' t go away cursing your ad dress but
will remain bewitched by tlle see-saw 01 your indecision, ellsnared
/ike a b/ackbird iII a trap. Someolle ollce said rhat the best
things were tlle mosf
dallgerolls to Ilea/fh. Il' s true, like it' s true that li ving
implies some dallger, illcluding Ihe risk oj dealh. The mode/loo,
lives Ihis perverse andlascinating ambigu ity. A model is 1101 a
real realilY, bUlapossible realitylhal, like tlle skin oj a
chame/eon can change with tlle lighl. There are some thal/ose
theirpatience inlronl ollhis kind 01 prob/em and burst into a rage.
One wants e/arity , a dee/aration that is true, or thar isja/se. Go
m'don' I go, on/ off like 011 a caleulator. Il is also said Ihal
Ihey wanl lO plll a glimmer oj inlelligenee in a ca/eu/ator to
teach il Ihal olher than 'yes and no' there is a /so maybe. It
wou/d seem that intelligenee is filled wilh changing
sllades 01 thought , and like certa in timid crepuscu /ar anima/s ,
thal avoid the sun aware ojthe truth in the /ying darkness,jor a
designer it eou/d be allother good reason for constructing
mode/s.
Gilberto Corretti
Modus/Modellus/Modello
"Modello", dal latino "modus" che indicava la misura, la quale è un
' unità di riferimento materiale, ma anche la regola, la quale è un
' unità di riferimento intellettuale. La parola contiene la radice
indoeuropea "med" che è la stessa di meditare, cioè prendersi cura
de lla mente e medicare, che è prendersi cura del corpo. Modello è
una parola che, come un ' altalena, osci lla incessante fra cie lo
e terra, fra mente e corpo senza mai fennars i né sull ' una né
sull ' altra sponda.
Mode llo, parola ambigua. "Ambigua" è parola malfamata, da
postribolo. La voce comune diffida de ll ' ambiguità e di coloro
che la portano seco. Ambiguità è però parola affascinante e
seduttrice. Volete far impazzire un vostro spasimante? Non ditegli
mai nè sì nè no. incredibile a dirsi lo spasimante non si
allontanerà imprecando al vostro indirizzo, ma rimarrà ammaliato
dall ' altalena della vostra indecisione, invischiato come un merlo
nella pania. Qualcuno ha dellO che le cose migliori sono sempre
quelle
più pericolose per la salute. E' vero, com'è vero che vivere la vi
ta implica pure qualche pericolo, compreso il ri schio della morte.
Anche il modello vive questa ambiguità 5 perversa ed affascinante.
Un modello non è la realtà rea le, ma una realtà possibile la
quale, come la pelle del camaleonte, cangia al mutar della luce.
C'èqualcunoched i fronte a situazioni di questo tipo perde
la pazienza e dà in escandescenze. Chiarezza ci vuole, un enunciato
è vero oppure è falso. Passa o non passa, on/off come i calcolatori
. Si d ice però che chi voglia mettere un barlume di intelligenza
in un calcolatore dovrà insegnargli, oltre al sì ed al no, anche il
forse. Parrebbe qu indi che la intelligenza si annidi nelle
sfumature cangianti del pensiero e, come certi timidi animal i
crepuscolari, eviti con cura sia il sole cocente della veri tà che
le tenebre de lla menzogna. Per un designer può essere una ragione
in più per costru ire
modelli.
V alerio Sabato
l,ilurcalO alla I:acolt:l di i\rchi lcllura di Fin:n/c nel 11)1)1.
Collabora con indu..,tric operall1i in cnnpi IllIovi della
produ/iolll'. quali il riciclo di materie pb:-.tichc.
j'informati/I;vione della t:omunica/ ionc di inlCt\~.., ... c
puhhlico.1a 110111C computer c con lIna ;I/icnda di alTcdamcllli
per comuni!:\. proponendo nuovi ... i,lcmi f1c .... ,ihili.
(;mdl/(/!ed/i'O/!/ ,!te Fantl,y (d' , \/"("hil(,("I1I/"('
o/F!o/"('I/('(' iII /99/. Co/!(/hom(c\ Il"iI'' ;1/(/11.\(1";('\
o/W/"(/I;lIg ilil/('IIo/icld, o/
/,rodl/cl;ol/ \l'lIicl! /"('('.\"('/(' I}!m/ic IIW{('}";(/!s. 01/(/
um/IJ/f!cri:;lIg o(,mhlic COIIIIllIIII;('(lIÙ)/1.\ (/I/ti IIIl'
I!ollll'-CO/II/)/{/('I".
fnformatore interatt ivo III/crW'l;I"c!,!/oFl//{'/"
I l..,i,II:l11a ì: dC'\lin:l lo a spazi di intcrc ....... c col
lclllvo<.li tipo pn:val..:ntcrncl11l: culturale C011 lo ,-;copo
di fornin: informa/ioni
ai fruitori :lttravCr,-;() UIl'itèr:vionc informatica di immediata
(omprès ihilit:'!. TI/(' \\·.\/t'II/ i.\f(ll"
!'/"l'dlllllil/l'l/lly C/lil/im/ col/cui,'c .\1)(1("(' .\
(!!"ilJ!l,/"l'Sf I,'ifh II/(' lIilll (l''''(I\'idillg
ill!"(1/"ll/(/fiol/ I(l//\('/"\
,!Jw/I'..:h (/// /J!/rll"ll/lIlic(J (lr illlli/{'(/i(ll('
("O/lIfJu'sahiliIL
7
8
S ebas ti ano Sarti
Nato venticinque ann i fa. vive a Bologna. Arch ilcllO. designer
lo!
fa legname progetta nuovi s istem i per la rea li zzazione di
ascensori. Disegna c real izza oggetti di des ign c arredamento
sfruttando le capaci l ~l espress ive clc l legno abbi nato ad al
tri materiali. 130m {1\ '(,lIfy~/iI'e yeorsago.!il'cs iII B
ologlla. ArcliireCf. desiglle/"
allrl ('(J"pellfer . p/alls //{' I\' syS[l'IJIS Ior di'l'(lfors.
Desigw' (II/{I
rcoli:es "Ncc/.'· o/"de.l;igl/ a/ldjimlilu/"c (({"i/lg adml/Ulge
alt/w
cxprcssil'l' lICSS (l \\ 'ood ("Oll/hillctl lI'illl o/Ile/"
/J/mcr;(I!s
Ascensore Autoportante Sd(.\"IIjJporril/g l'In"(IfOl
L' ascensore'! Una scato la vuota che ci porta su C g ilJ per un
edifi cio. Eppure in ogni silllaz ione vuol e essere ;lctcg ualo ;l
l l'ambientc in cui viene inserito. Dunque cO lll ponj bil
it~\,
facilit:'! di mo nt :\ggio , s truttura autoportant e , ma ss ima s
tandardi zzazione dei componen ti e ovviamente un;\ accurata rice
rca fo rmale ,
TI/(, e!el'alo/'? Ali (,II//H." ho.r !lW{ hrillgs o//(' Ifp (///(/
d01\'11 a
hl/i!dillg, 13l/ll'I'cry sil/Wlioll II/l/sl headapfcd lo
f"ec//l'inu/II/c/Il
iII 1\'lIi('1I il is fOll I/d, Thcnj'orc ,i/ is ('osy /o (lS.w'
II/!J/C, disos
sel//h/c, fo illsw/I, s('lj~slfjJjJ()nillg e!cl'alO/'
Sf/'If('fll/'e,llIaxillllllll
s/o l/c!ardi:al;o/l (~l ('(mlpO/Il'l/fS al/c! ohl'ùms!." 01/
a('('I//,olc/or-
11/01 rc,\'carch ,
Flavio M a nzoni
1,:lun.:;110 in Ard1ilcilura L'0l1ll11<1 [~,i di Di ... cgno
[mlu ... triak .... vo lge da anni ['al[l\ il:I di grafico L' dl'
... igncr. CoJlab()ra d:,1
19X..J. COIl rl\ i ... lI.,: "Auto" L' " AulO .... pri1l\ .. in
qu,dit il di gr;I!'ico. ha tenuto diver ... i "'L'min,lri pn:
...... o b Faco lt il di ArchitclIura. ha panL:CipaIO;1 di\cr ... c
C ... pO ... i/io111 c all,l n':;llil/:l/ioIlC di pubblica/ioni c
,ideo di datt ici con il ProLM.Bini. I la
collahorato con \ari architetti (tra cui Achille Michcl;u/i c
Rodolfo Lacquanili ).Allu;lIlllcnte collahora con il Cenlro
Stili:
Lancia.
c() lIah{//,a(cd .';11("( ' /YS-Ill"irfl ,!i(' IIIU'..!(/ :; ;IIC.\
"AI/lo" (/1/(/ ·' / \ /lfo,\/)/'illr"·. (//1(/ !/(I.\ lIe/d
II/III/('rll/l\ \('lIIiIlOI'\ (II/I/(' F(/("{t/1.\·
or Anhù(,("//lI"('. Iw\ I}(II"/icpa/l'd iII di"('I"\(' (,Iihilioll\
(/1/(/ iII fiI(' !"l'ali : ofiol/ ollmhliulfiol/\ al/(/
{(,(Icflil/t:. ,·idl'o.\. I/l'
/)/"('Wlllir c(ll!aho/"{/{n H'illi I.(IIIC/(/ Sldc C('III('/"
AlItovetlllra pe r 4-6 passeggeri / \/I (O/l/(}hi/('/(,,' fO/ll·
-.,i.\ fJl'/".\O/I.\
I l proge110 EPS ILO N. ~\ ilupP:I(O in colbhonl/iollC con il
Cenlro Slik LlI1cia è lltl<l propo"(a di cOllcepH:a r pcr
-t-6
p:I""eggeri.1 divcr"i probkrni di ordinc crgonolllico/pro~"cm ico
hanno pOrlalO all 'approfondimcn(o di Ull part icola rc "i"(l'llla
di "Cdll(:l. ad ampia flc",,,ibili l:l d i u~o. illh.:gralo con l'i
nlera archilcllll ra dell'ahitacolo. TI/(' !m~i('("/ rpS·'LON.
dne/t}I'l'd iII c'(}//ahoraliol/ H'ifh II/(' Lal/cia .\·lylc
CC/lfl'/" /J/"Oj}(I.\l'.\ a c·(!/u·CjJf-(w".!()/"..J
-6/!('I".\(III.\
Thc ditraclII ('/"gOlwIIIÙ' f}/"o.\.\(,lIlic f}/"Oh/(,I11.\ h(ll'('
I"('.\/I/,('d ill./i/l.,j/{,I" .\llIdyillg a !WI"/ù·/t/({I"
.\.\".\{('lIIj()1" ,\('(lIillg. !,'ifh (111/1'/('
(e.lihilil.\' O(II.\l' illll'grale(/ iII 1/1(' ('lIIi/"('
ardlil(,("{I//"{' a(flll' ClI/"
9
IO
L uigi Tren t i
Nato a Fircll/c nel 11)65. Laurea!o in Arc h ilcll ura con lilla
lesi in Di~eg llo
Illdu..,tri,t!c allla rcali/lan.~ pla .... t ici c modelli
fUll/.ionanti per i .... uoi progcni. Si occupa di computer grafica
c tecniche acrograri chc c co l lahor;1 con gli ..,Iudi di
progclla/lionc c arn.~dalllcnlo. Dal 1l)l)1 0 dc ..... igncr per
Targcll i Sankcy.
Nom il/ Flor('!lCC il/ /9n5 . Gmdl/(/fcd iII Archi/l'Cf/I!"" \l'lfh
lllllni.\ i" 11I(/II.\(r;a!
f)nig ll . Prc!à,\ lo Il.\(' !,!asli(" (fl/djillluio//ah/c
I/Iodcl.\fo/" hi.\ "r(~i(,("l.\. Wor.t, iII
('olll/m/(' I" grllj,/iics (lm/Icc/Illica! (I('/"cograpltics (II/(I
("of!a!Jo/"(llc.\ Il "ill! .H/ldio.\
( III de.\ /g l/ (If/(ljimli.\hillg.\.
Di stributore automatico di ca rta AII/O/lwlie Pa/}('I"
LJi.\,ril)//(o/"
S \U(knti. protì:..,,,ioni..,ti. [ulli co loro c he quotidianamente
hanno a (Ile fare con
..,upporti clrlacei per il disegno, ..,al uteranno ('on gioia l'
opportunil:1 di pOlCr aqui..,larc volla a volta, ..,010 i
quanlilalivi necessari ri:-\panniando tempo, denaro e cOlll rihw:
ndo ad evil:lrc inulili ,.., prccl1i per que..,ti proclotli.
Sl/IdCl/lS, 1'/"(~(c ... si(Jl/a/.\. alllho.H' IIWl IllIl"c
.\OII/('llting lo do ,,-it/J !)tlpel" .\111'1'01"/\
(o/"dc.\ig ll will;/llIIp l1"ilh;oy (I{ {hl' O!l!HJU/lllily ro
ollly IlIAC II/c qllal/lil.\' O(!W!)('I"
1/('("(' ... . \(//".\'. II/('rc(or(' sOl"illg lilllC, 1II00}e.\·,
(Imi ((l 'oidillg (I /I .H'/ess 1I·(/.\lC o( 111('
I)roe/w"! ....
V aleri a Maia
Nata a Ferrara nèl 1961.Laurcala a FircllLc prcs:-.o la caucclra di
Di :-.cgno Indu"trialc.!\ 11ualmcntc affianca all ' impegno
profc:-.s ionale un 'i nICI1:'-a aI1ivil:\ di ricerca volla acl
individuare le possi bil i connessioni Ira cullUra de l proge tto c
nuove qu al il!;\ dell'arti ficia le .
130m iII FCI"/"({rt! iII /96/. Degrc(' jiDII/ Florcl/ce (J( ,hl'
Sc/IOO! (~r I lIdll .\I/";(/1
f)c.ùgll. Prc.\('I/f!Y ;I/IDhe(/ ero{cssi(J/wllr iII Ùl1l'IISl'
rcsl'arc!t (IcI/I-il.'" IO sil/g/('
0111 II/(' /w.\.ùhlc ("(lIlI/CCfjoll.\ "C/II 'cl'lIl lw
("111111/"(' (la !J/'ojcc! (llIcI /1('1\' (ln~/ì("illl
qualific.\.
Unit il computeri zzata po rta til e con plo tt e r
COIIII1Il/eri:cr! VI/il lI"i,h Porfah/c P/Of{('!"
A spcno esteriore minimalc. impallO formale che intercede forme
dinamiche nel!:! ricerca di CSlrcma scmpliç itù. Le relazioni 1r:1
i diversi l'OlllpOn~ll\i;
slful11enla t: ionc clcllronicl. inlert":Kc ia ploller S0l10 dèl l
alC da UI1 cs igc lua cii
massima fUIlt:ionali l :L
Millilil/III! l'.r(('I"//(/1 aSIJl'cr . ./il/'ll/of i/l/I}(I("(
II"IIi("II ill(crccdc.\" d.l"II(/lIIic /o /"l1! iII II/l '
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/)('/I\ 'l'('11 dil ·l '/".\"(' ("oll/IJOI/CIII .\"."
('f('("(rOl/ie /J/SII"//II/CI/Is. il/lc/face "foller. lire
dicU/f('d hy rlll' lIi'cd lor II/axill/l/Il/
/i ll/clùJl/alin'
N ico la Di Carlo
Nato a Sehi:\v! D'A bruzzo ile i ]966. s i [aure:l in Arch ilcllu
ra presso j'Uni vcrsiù degli Studi di Firenze nell 'aprile del
199~. Panicolarmcntc inlc rcssalO alle a ni fi g urati ve. partec
ipa a di vers i cO llcorsi di pi ll ura ol tre che di
an.'hitcllura. All ualmcnlc collahora con alcuni .';l udi di
architc[(ura nella c il1:1 di Firenze. !J rJF/1 ill.)·('i!ial'j
f)"Ahru::o iII 1960.1/l' graduated iII A/"chif('('fllrcji"oll! (hl'
U llil 'ns/'.\" (!/,S{I/{/ics oj"nOl"l'IICC iII A/,/"II
/993. // (' ix l'ol"l ;('///ar/y illf('/"('S(ed
illjigll}"(J(in'(Il"/s. (tlld !'Clr(ùp(lfes illdin'Fse l'o/I/III/g
(111(/ areile('/I/ml {"OIIII)('filio/H.
P/"cscllfly IJ(' ('o/laho/"o!cs with o./é\\" s(/ldio,"
(d"archil('("/II(e iII Florence.
Veico lo biposto acl uso urbano '1'11 '0 ,S'C(J/ Ur!Jol/
Veliic!c
M och!]lo di studio. rc:tlil.Zato in polistirenc. per il con trollo
spal.ialc cci c", tctico de lla ca rrou!.! ria. Mode! oi s! lIdy
iliade iII pn!yslircl/e !o COII!rn! SIH/C(' al/(! ('sfllclics or a
fraill car.
Giuseppina Bartalucci
L aun.:;lIa in A rchi tcllura prc~so l 'U ni vc rs i [~1 degli Stud
i di Firc lll.c. allualrncnlC ~i oc(upa dcl la progcllazzionc di
archit e tt ure cl i irllerni. ;[ ITCdamcnt i. oggclt IS I
iea.
nOllCllè clcl l,\ r iso lu/ionc di probklll:ltjchc locali inerenti
l'arredo urbano. Frequenta la SC LI ola di $pcc iali /l..al..ionc
in D isegno Industriale clcll' Uni vc rsitù degli St udi
di Firclll.c.
Il 'od .. ' iIlII!C(//"('hùl'Cflfral plallllillgIo/"
il//C/"iors.jilmishil/g. (llId ohjeCls. as "di
m ti/(' I"(' .\o!rllio/l (~f"I()c(/ll'mh!(,lI/s illll('/"clIl
illllr/HlII./im/ishillg. SII(' alli'IId., II/('
.)chool (~r SI'('cia!i:afio!l iII IlIdlfs,ria! Design oI,I/('
Ullil·cr . ..;'.\' oI5i/lldics (d Fhl/"cl/('('.
Cic lopasseggio C.\,(·!l'('(Jl"I"iagc
() vvcro ~ i lllb i osi \1';1 c ic lo c passeggi no,E" un ve ico lo
a propul sione muscolare del lull o uni co. a llo al traspo rt o di
b;l111 bini o pierol i cari c hi. çOll vc rli b i1c in
passeggi 11 0 .
TI/(' sY/l/biosis h('/II'('('II ti hicrcle (/1/(/ hahy
(·{JJTiage.lf is ({\'l'hiC/c pmjJc{lt'd b.\
/llI/sc /cs ali iII O/Il'. AI'I.\' as f/"{Jf/sporrji,r "ahics
(///(/ slI/Oll/oods. is ("o//\,Crlihh'(lS
(f 1I'0l/..il/g ca /"/"iagt'
Alessandra Rinaldi L eonardo Rossano
A.R in aldi an.:hilcIIO c (k ... igncr. FrcqUl:lllala Scuola di
Spcc ialil/;u:iollC in Di .... cgno Indu .... trialè .... volge
attiv i[;1 di
rice rca pn:..,..,o il Dipan imcnlo di Procc..,..,i c Metodi della
Produ/ionc Edili/id c di l"ollahor:vionc alla cattedra di Di..,cgno
Indu'>trialc della Facolt:l di Archilcllura di Fircll/c. Il "uo
lavoro ..,p;l/ia dalla progcllal/iollc di archi tcllllr;\ di
interni. complementi di :trreLio. macdlinc dellronichc .
..,[rumenli domestici. a ..,c llmi quali J' oggcttistiCi\ c l' a
rgcnlc ri;l. I \reflifccl (II/{I t/esigl/{'F. I \II('II(/' III('
S'l'froot orSI'('ci(lli~(f,iol/ iII Imllls/ria! /)csigl/.
\\'o/"hlor III(' f)C/J(lrfII/CI// o/Puw('.\.\C\
(ll/d Merl/Od, iII B/lildillg /J/"ot/I/cfioll (/1/(/ iII
('o//ahOrtlfioll willl ,Ile S'clwo! or IlIdus/I"ial Ik.\igll or lhe
FOCI/hy (l/
Archi/CUI/n' iII Fltln'lIcc.//i.\ Il'(Id ('()\'CI",\
al"('hil('('fl/I"a/ p/mlllillgI(lI" iIlICriol",\.jill"lli//II"c
("O/I//J/clIll'lIlaliol/, e/C('II"f)lIù
1//(/('lIill(,.\, dOl//('.\li(' a""lifll/(,C,\, (II/(/ lll('
ar{'(1,\ (~/"ohic("/ (II/(I si/n'/" (/e ,\igl/ .
L, Rossa no laurcato in Architellura rn.~"''''o la cattcd ra d i Di
... cgno lmlu';[rialL:. con la quale alluallllClltc collabora.
Partccipa alla ricerca L'omc Cullore della materia presso il Dip;l
rt irncnlo di Procc .... ~i e Mctodi dclla Produ/ione
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Rccelllelllentc ..,i è intere..,..,ato di architcllura di interni c
di Industria i De~igll. progcllando. apparecchi di
illumin:violl(,
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ComPlllai::c(/ Slalù)//Ior PuhlislJing (II/(/ Gmphics
L 'oggello n : I ~CC da ll 'e~ i gcn!;l d i una riccrca progeltualc
vo lta ;l creare una cara lt cril./ilI.ionc li pologicl
dcll'ompUlcr L'
["(,:Iative periferiche. nonché di adeg uare la macch ina all e so
fi sl icalc tecno logie lIli l illate ilei ... oftware.
TI/(' oh;('("/ i.\ Ihe 1"('.\1111 (llhl' IIC('(/ lO /"c.\('{fl'ch
(I " hlll/or (Tcmillg (f IYl'olngicol dw/"{/("(l'/"i=mioll/o/"
ti/(' l'Ollllnlfl'l" (/1/(1
rclalil'C ("0/111'0//('1/(.\. a ,\ 11"('1/ as adal)( (hl'
II/(/cllil/l' (o so!,hi,\{icaled lecl/lln'(),~il'.\ IIsed il/
SO/ill·(//"C.
15
16
Giuseppe Mincolelli Prima illll...,tratOl"l" fn:I..· - lanl'l..'
l'tlll la ComarI-.. di Fin.:n/l" : in .... L'gui lo co llabora tore
odio "Iudio di \hn.:o i\laltci. S\"k/illllaio al COI1COI",O t\
loulinL'\ -Cìl"llcr:lliotl l)c"' .gnuHl il progcllo di un ferro da
... tiro. l la progellato lIn:t l:nllp;l(!a per \!artini. pipe da
fUlllO IJI..'rGn.:nci. un radHlh.:kftHlO palma!"e per la :'-.
!arlin Da\\ e .... 1i:,l ia e un :lpp:lralo radio trunl-. ing
IlI.:'r la 011.',
"-'"('(' -Ia//I'(, illl/\frtllO/" ",iiI! CO,\I!,\I<K ol
Ffo/"cl/(('; (/1/(/ lInl/i
fl'cf iII Marco N!afll,,\,(I/(IIO . . \ "(,/(,(,/(,(/ iII ,hl'
l\4olllill('t-(;('II('}'(/
lioll /Jnigll COIII/Wlifioll 11';/110 !tOI ir{/III,,.olc'l"l.
f)nigll/'d (/ hllllfJ
{or Martlni. li IOh(/('("(I /,il'<' lo/" (ircllei. li
/"(u!io-Il'!C!,I!O/ll' /(1/ \/al"l;1I /)(/11'('\ "o!ia (/I/(/ li
radio In/l/~ill:: lI{J{J(//"(Ifl l .\ lo,. O!l'.
Rad io!cJc fono !runki ng Natlio , \/'1)0/"(/11/\ iII
I/'IIIIA/II':': 1\'('/I\'(/rA
Q UL',>I() apparecch il) r icelr; t,>millcnll..' ì..' lIllO
'>\rumcll l o di la\fon)
;ldal \o ;ld lIll;llllcllla di ca r;t llcrc pn lll: ......
ill11aiL'.LI progc\\;lIiollc
m ira ad lI ll fllllliolw1l1C llI 0 cOl11odo. compn':lhih i lc ('
... icuro.
IlIi, /'('leil'l'rll'an\llIùll'l' I(,/'II/illa! j\ OlI(' H'(W/..
ill.\(l'ifIl1('1I1 utlul)f('c!
(or l,m/t,\ùol/o!II\('. IIIl' l,minI d('\Ì~1I i\ ailll('t! al
(///II/(/iol/
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(///(/'11/'('.
M arco Morettini L eonardo Orsini F eder ici
\I . :\-Iurctl in i. Nato a Pc rll g i:t ( 11.)5 7) . I la avu to c
... pc r icll/c di a rie e (h,:,i g n a S:m Pau lo dci Bra 'dk
partec ipando ali;, 1h.': ll ll ah: d'ane e rC:llill:lndo ulla
lil1c:1 di 1110bili per la dilla Arldacl o . Il a ;1\lIlo \arie
c'>pcril'Il/C di ri liL'\o.
progcll:l/ioIiC. ri,lrullUra/i ollc di app:lrI<lIllCnli c
Ill'go/i .
U orll iII P l'rlft:.ia (/<)57 J. f) et:,rc(' iII \
/"c-IIlrl'cll/I"(, iII F lon'lIn' 111111 li "/l','" 011
11Il11I\'l"/a!,'/a lll/ill t:, . 1I1I\ }/(/d ('\/WI"/I' II('l'
iII
an li/Ici t/('''::II iII Suo PU(I, n /"o,,/c !)(Inici/w,,,,!!
illlfl(' 11 ;Cl/lll l1a/ \n SJ/(JH III/(/ cr('ollll:: li /IIohi/('
Ill/l'for ,I/(' uIlI/flm,-,'
\ ne'{ullo. I/e Ilcn OIl1el" re/a/in' l 'I/Jl'ril'lll l ' iII p/lII
lllillg.lIllcl /"('\II"I/{'IIII";II:: (I(U/liIUIIII'/I/\
(l1/(1.\10I'n
I .. O r-.in i Fcd cri l: i.l\ato a Pe rug ia ( 196-1. l. La un:
alo in !\n.: hill..'[ lU ra a h rcll/ t: III..:! [1.)9 ~ . I l;1 co
llahorato l'on \ ari ... Iudi proll'" ionali n~g l i USA. Tornalo
in h a lia prat ica la libera prole ...... iolll' ll~ lla prog~
lla/ i onc ~ ri,l ru[[u ra/ionl' di 111 Il' rn I.
8 (/1"1/ iII Pl'I"If';.!ÙI (/<)h.JJ, G rad Uall 'd III , \ r
chili' l'fure iII ' ;lorcl/cl' /<)(f l Il'llll cl ,IInl\ III /
lIdl/ \frilll P lt ll lllilll!. .1/0\
("olla/nll'all'd II-irll l'aFùII/,' ,,,-o/n\lol/ol \{Ifl!im iII
AII/(,I'i('o ( , \ l'c ll . NE. ( 'I,n /u/"(' 11/ (;l'Orl!.Ù I ,
Sllll lio ( 'ochrall, 8011111/0/"(',
\ nh. lJ .l-h"JII(II1 , Ne ll' Yor~J. I/c rl'lllrlled IO I wly
(II/(I ji'celallcc,\ i II II/(' l''(/III/ilig (/1/(1 /"('\ll"lIcw
rùlg (~I
i llferuw.\ .
AI//og il'o
R i pr~ndet1do l' il1\ ~ rlli on~ d~ ll' a Ul og iro del 1927. d i
Juan D~ la C i ~ rva. viene ripropo' lo un p roget lo di \ divolo
a[[ uak. La lil1~a al'rod ina mica ddl:! fu ,olk· ra ì: , Iud ia la
pe r mi g liorare II: prc,ta/ion i di \0101..' o ffrir\.' comodit
;, l' ,iorr\.'lIa,
Ne((/ /" ùl l!. I l ,,, ù/I"cl/lioll o( rll(' (/lIlol!.im (~( /927.
hy .I /1lI1/ D c /a eierm, fili, i\ (/ /"('/"-01)(1.\(/ / (or ali
l/C 'lIll1l a"'plrll/l'. TlIl'
a l'rodr lllllll ic iiI/i ' o( 111(' lil\('/o,-:(' hm /Jel ' lI ,\I
//di('(/ f or i ll ll)/,{!I 'Ct! piglll (/1/(/ ("O/ll(ort (/1/(/\(l
l i('\'.
I ~
18
Elisabetta Cianfanelli
N:l l il il Fi rcnze ( 1964). Si laurea in A rchitdtura con la [csi
il1 D. L Il lavoro di
lesi è slalop l.l bblic;t1ocdcsposto in varie rnosl rccconcorsi in
l laliacd all'E. ... lcro. Lavora in stud i di g rafica. :11"(: l1
i[Cllura. design c co llabora con alcune aziende. [serina al la
SCllola di Spccia lizzat: io nc d i D.l. co llabora come assistente
alla
Clllcdra di D. I. nom il/ F/oJ"clI("(' ( IY6-1). Gmdl/{//('d iII
A/"("lIil('('/III"(, \l'iII! (/ ,!tcs;s il/ II/dl/s,ria!
I)esigll - Il 'I!l'l'h'/wirslo/" l!Je(/isah!ed. r his Im~i('C!
Il'(IS !,lIhtislwc! a/ld ('.rhihi/ed
iII \'ari(l/fs sholl's ol/(I COlI/l'l'lif/rIl/S il/ 110/.'" (11/(1
a/)rood. C/flFel/dr \l'orJ...\' iII
,:.:ml,II;(", 0/"("1111(,("(1//"(1/, (1/1(/ desigll sllulios.
(II/{I collaho/"(I{cs Il'/,h afclI'colIl/m
lIit'S. f<c/ .. :,is{('/"cd iII/ile Sdwol ,?!"Sjwcia!i:al;o/l
il/ II/dustria! Dcsi.<":II, co/la!Jo
mfl'S as ass;swl/l allhe S('hool o( I II(/lIslI'ial Desigll .
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(!lilljill/{"Iù)/l \1"illll//(/.\"ÌlIIIIII/ /'es!,eC( l o/' fhe
I}('I".\()//
aliti rlwinl"l"sIIIo/' /()w/ a/llo//o/Ur ,/II) ((J III(' poilll
(!(//ol sCell/g Ihe (/("/If(l/ i(/el/(;I."
(!( IIU' alf.rilia/'y \\-Jl('l/ji/l/('lltm;l/g"
Vittorio C os imo Cassano
Nalo a l3itonlO ( l3 ari ) nel 196..t !avor,\ c vive a Firc lu:c do
ve ~vo l gç al!iv i t~1 di
,tfchitc110. designer cd artis ta .Collabora con agcllLic di archi
tcl1 ura cd indu:-;trial dc...,ign ni pponichc. I-Ia co llaborala
con 1;\ Sni\Jll Progcl1i . ha collaboralo per un COllcor",o
;lpp<l11O ad Os;tka con lo studio di Tad ao
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Flo/"n!('(' (lS archi/l'Cf, (/esigllc/"
al/(/ ani.\I. Co//a!Joro(('.\ 1I';,h .Ia{J(fllc.w' agl'lIe'ies
oIa/"cllùl'c{lI/"c (//1(/ illd/l.\',ria!
d(',\i;:':lI. Fù'Id .H)/(II(lr (I{ II/(' P/(iI///i,lg ,)'cIJoo! in
'Cad /(N,!'Ior l/IC C.NA, (II5iiclI1I
11'!tl'I'l' Ile a!.\(! lCO(,//c'\ , PoniclI/or/y (/f/('llIi\'('
(~(i//dllsrri(ll de,\lglI iII (/1(' Il'or/d (~!
(I('ro//(il/lin Ior II/c l'!al/I/illg (d' lIlIra!iglil ,,!al/{)s,
Orh('/' }lc/ds Il il/r('/'('.\I (lr('
(,O/l//WI/CIII ./ill'llilll/'C, g/a,\ses ({/Id decoraliol/s , I h
is a /IIc/llh('/' (d' MADI:.: (/1/(/
regis({'}'cd a/Ille S('//()o! (d'S"el'ia!i:alioll illllldllSlria!
/)esigl/
Aerodina V l lmlig ll! Sillgle Se(/{ P/al/c
Coniugare tC( llolog ic appropria le pcr darc form a :Id un ve li
vo lo legge ro mOllopos lO: s(c l!a dci propulsori e valu ta z.
ione delle pOlenl.ialit :1 dei materi:tl i 1)('1' un metodo cos
tl'un ivo che prevede montagg io e (l'asportabi lit ;,,
'l 'o joill (/IJjJl'Oj)/ù/lc 11'('hll(llogics gil'illgiO/'ill lo Il
sillg!c-s('(//ed ligltljlyi/lg (T(!!;:
Choicc or pro/mlsioll (I//d ('m/I/(I/ioll (!( Ille JJOICllliolily
(~( !/wlcria!s IO/ a
('O/lSlrI/Cfin' I//('I!tod l/Wl wl.:cs illfo (/ ('COIll If
(/ssclI/hly (/lId flw/s!JO!'fahilily,
19
20
F rancesco C ecchi
I\Ia10 il 4/1/1960 ad !\g li an:1 dov~ vive c lavo ra. l-l a
n:aliu:tlo proto ti p i pe r PI:lIlula. Po lt ronov;\ cd ,,1\1'c
imprese dc i senorc. I l ;1 co llahoral o l'CI' vari conco r~ i
archilc lloniç i. scguilo i cantieri cd illavol"o di :-. ludi d i
pro fc~",io ni ... li Ilc Jl '; I1Thill:l!ura c
ne l dc ... ign. I ", uoi 1 I1lcn:" .... i " p:viano (bi d i:-.cgno
indu ,," trial c. al ca mpo archeologico.
/JOI"/I ..f 2196() iII Agli(/I/o 11'11('/"(' .\//l' !iI 'C.'
(/1/(/l\'o/"/....\.f)cgr('c Iimll ti/(' FacilI'.\' o/Archi/cuI//"('
o/"Flo/"('lIcl' iII ;lIdll.\//";ol
desigll. lIi.\ ;1/(('/"('.\1.\ c.\ICl/d./i"O/1/ illdll .\trial
dl'.,;'!.!11 ((I a!"clic%gy.
Cal zatura pe r ille lllpo libe ro
Leisllrc '/"iII/C F(}()(I1"('(f1"
I l progcllo parle da uno :-.Iudio allento dcl la f i .... io log
ia dci piede e del la dinamica dd ])a",,,,o. mig l iol"i\ la
ri:-.po:-'l:t all 'a,,,,orh imcll\o degli uni c delle spinte,
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/n'sio!ogy Olfll(' lool 011(/ nI/hl' d.'"lIo lI/ ics o/"r!te
'''l'p. I/llj}/"(J\·c., 111('
l)/"oh!('1J1 (~/"{/h.\O,."illg /lle .,/'od .. ' (/lId pll.\hil/g.
il/cre(/.H'.' adlu'I"l'II("c. p/"Of{'nioll.lIl/(llI/oi,!faill.,
,IIcI"Il/ic ("oll/Fort
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ì\l;t1 a a S i rac LJ ~a ( l lJ62).Archi lctto c dc~ i g ncr v i ve
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lfljilllclÙ1/W/ Po/"lah/l' Noho!.\·· \l ';,I!
lhi.\ /)/"oj('('( .\he partieleo/ed;1I (I .\cric,\ 0I.'''()\I'.\
(/1/(/ cOl/lpl'fif/f!II.\ iII I wl.\' lIl/(l
ahro((d. SII(' hm ("o//ahol"(l/cd \l'i,II l'ario/I.\
"r(~r('s.\i(!fllli .\I/u/io.' (lm/lI"i,I! ,lie
II/(/g(/:;I/(' P, \ . (/11(1 is (III/cII/h('/" or/hl'
(/.\.\ocia/;o/l M;\D '~ -II.H:/ill a/"f (/1/(/ desigll
(!{II'hich ,I/(' gallar /ws ohihilcd (I wrin o!,ohjcC!.\. S'/I('
i.\ (,//In'lIlly aflc//(lillg
III(' 5;f}ecia!i:aliol/ .1.,'('11001 (!lll/(llI.\lrial
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O/l'sic) (~l lll(, hody. Iltis J>rt~j(,cllays 0/11
IIle pmh!e/lls!I/(' disah!ed 1/(1\ '(' iII /lsill g ('011/11/0/1
ohjcCl .\'. TI/(' s(,u rdl lo}' SIft'11
q//a l ilil',' a.\' l'l'g(!I/(!/lIic, 1I/()f(Jry,j)(' /'( '('jn;\
'(' ,.Ii/l/('lio llal , ".\' IIl('f/c, al/d ('0/1111///1/ /
{"(lIil'( ' . Il 'a s ,h" "asc Io}' I//C l'/a!JO/'(/f;OIl oI ali
O/~/'cr ' f IIltll ;s .\'l/wl/.liglll. clIs i ly
I/SNlhle, fl'lIIISjwr!a!J/c . (l(Jf}aledIor lIo/l/C Il .\'e, Il 'or
/.. , Iran) (///(/ U IIIII,illg,
2 1
Stefano F arolfi Simona Pianosi
S.Fawlli. N:llo i l 4/ 11/ 1967 a Forlì dov~ ri~icd~ C lavora. Si l
aur~a in archil~lIlJ ra m:ll'aprik: dd 19lJl. Si occupa princ ip:d
rnclltè d i componellti di ;IfI'cdo è mCII i di I I":I:-porlo. I l
a partecipato a 1110:-.11"1,' C l'onto .. , j d i arc hildwra c
dc:-.ign.
!JO/"ll-! /2 /967 iII F orlì Il'/iere Ill' I"('.\ù/e.\ (lI/(II1
'orl...\ . G/'{Idl/(I{('(/ il/ (I/'{"lIil('('lIll"e iII A,n'iI oI
/993. \I od ... \ ,willcipal/y wifll
li l l'l/if/i/'C' cOII/I,mwllI.\ (/I/(!u'(/II.\/w/"I
l'd,ide.\.
S. Pi;lIItls i. Na t;l a PC:-;lro nel 1967 dove vive è lavora. Si è
laureala nell 'aprile <.Id 1l)1) ~ pn.:..."o 1;\ C:t\h.:dra
di
I) i s~ .. .'g llo Indus tri:lk. 1 b coll aboralo con studi di
;m.:hit c lIlira lo! d i Industria i Des ig n. Si OC(:up:\ di
arn.:do di i tll!:rni.
/li}/"/, iII P(' .H/rf/ iII 19o1 \I 'II('/"(' sII(' lil 'c.\
(f1l(11\'(}/'~s . (ira(/I/((!e(/ iii /\/'( 'IIi/('( 'I /II"(' iII
Af}!"il (!ll 993 jiWIIII!C Se//(/(,I (!l ' }/(/lI.\frilll
Dcsigll. SI/{' 11"(1/"(\ iII i/If(''';(1/" d('("(!!"(If;lIg.
-~ .. -.. Rcdes ign c l icottero Agusta A I 09
Ncdl'Sigll o/fiI(' Iwli("ojJf('/" AglI.\fa A /09
L 'A IOl) è i l primo elicottero c i vi le i l11cr:lI llenle
progCl1alo. sv iluppalo c prodo 11 o in I talia . Il 1:lvoro "i è
h:l"ato "U]]:I
C{)mpkla riprogCl t<l l i \lllC d(~II ' a ..: rcolllobil c
mantencndo fi sse l'in l..:rfacci:l sl rut turalc e tu lle le pani
dinamiche princ ipali.
TI/(' 1\ /()<) i ., "/('ji'nl ("/l';!iml !U'!i("Opll'l"
l'I/lirel.\" d('.\igl/('d . (/1/(/,}/"odIlCl('d del"('/"/JCr! iII
Iwl.\". TI/(' II"(/r/" i., hmed 011 (I
("(//I/I,lell' /"('d('.\;gl/ (~lllJ(' a;/"/Jwhil(' IIW;II/(1illil/g
a./ìxed .\II'I ICI/lml il/le/j'aci' (11/(1 (II/ ti/(' /",;m';I,/e
(/."1/(111/;(" 11iIrI.\.
Mari ange la G iommi
Na ..,l'~ nd 1lJ6-l. Si laurea in ;m: hil l..: ltura nel Il)l)()
progc llando U11 c tl:lmarano pcr la pe:<oca. Tale prog..:110 v
iell l.: n:alilla10 cd è ;l1K' t)ra in produ/iollL' . AllUallllCll
l1.! rrcq ucnl:1 illl l :1l1ll0 dc lla Scuola di :-'PCCi, lli ll:t/
io ll l: in Discglll) [ndu:-.lria h: di Fircll/c c ... volge a1[i "
II:1 didalti ca c d i riù: rca con la Callcdr:l d i D i:-.cgno I n
d u ~ lriak . Dal Il)X9 .... i oc<:upa di Yacht Dc ... ign c Ind
u ... tri al Dc ... ig n. Vive c la , or:l ;t Fano c Fi n: ll /
c.
110m iII I <)()-J . Gmdll((fcc! il1l1l"chiralll/"(, iII 1990
dl',\;gll;lI,1: (/ ("a/lI l11m'lI l1}"orF,hillt!.. TlIl'
JJ/"(~il'C1 IU1.\ hC('III"('lI!i;('d lIl/{/
i.' "i" iII p/"oducfir)IJ. A I pr('.\('III'/w i.' iII I/C'l'lilirel
.reo /" (11 rJl(' Se//Ool oISpec;afi:alio/l i" I I/(ItI.\ rria {
I)e,\igl/ iII F lnn ' l lCc.
("01/0/)(1/"(11;11,<: l1'illl lh" d l '/JlIrlIIICIIf iII
l"l'wlIl"cl, (If ,h" .\chool ol l lld /l ,\fria l O nign,
Catél111 aranO per la nlari co ltura C alallwI'(lII lol'lIIal'ùu'
cllltinlfiol/
N Oli l: pi ù po~ "ibi l c proge ll arc se ll / :I lenlare di co
lmare il di vario Ira ambie nle nalurale e ~ rrUl1amC nlO de
ll'uomo, [ I
proget ll) o llimi//a il lavo ro e rni g liora il o mforl elc i
pescalori re ndendo economicamenle vanlagg ioso un li pI} d i :nti
v it2. c he prolegge l'ambiente,
I l i" I/O fOllg(,I' l w ",ùhft' l o dl'.\ig ll Ll'illulIIl
all(,l1/pl i l/ ,!.: loe/o,\(' Ilw gall he/H'(,(,1I I h" 1/(/llI
ra! (,//I 'iro /ll /U'III (///(/ 11/('('xp!oitaliOiI
({IIIl'I/ , TI/(' ''l'(lj l 'l't (lp'ùlli: (',\ "Il' \l'o!'/..
(/1/(/ ;'lIIWOI'(',\' Oli ('o /l/jiJn lol'fhcjis/ICI'III('1I doillg
,Iii" 1.\'/)(' ({(fnil 'ily Il 'hich "ro lccl ,'
,!it' cl/I'irOIlIlIl'III/1/0 rl' {'col/o lI/iclI"y 11101'('
(J(h'lII lfllg l'OIl,\',
23
R oberto Della Casa F rancesca Della C hiara
R.Delia Ca!" I .~I:t,(t.: a P~ ... aro il 1/6/1 961 do\\~ \1\('('
1:1\ ora. Tc ... i dllaure:\
in Di"cgno IndU'-Iriak pr..:"o la Fm:olt:t d i l\rch i lC'lIura d i
Fircll.lc. Intere ... ,i nel I.::ll11podel (k ... igndci mCI/i di
Ifa .... porto.complementi d'arredo .an:hi lcllura (kgli interni cd
allc ... timcllIi . lIonl iII {'('\(I!,o I () 1<J(,!II'!Il'I'(,
II(' /in" (/1/(/ \l'o/"t\. G/"odllal(' flwù.\ iII
;I/(/,I\(r/O/
dl'\i':.!,lIji'(l11I ,!te Fm "uIrY(I(, \ rchife("/I//,(,
ojF/or('J/{"(',llIlc/"n/ iII I//CI/cfr! (l(dCÙgll
fiI' (/"{III.\I"WflIlÙIIl l'elli{'h'.\. a/"{ '/i(CCfIl/"a/
iII/crio/" dC( '(J}"mjo/l (ll/d drn\illt:\.
F.Ddla t 'hiara . N:lI;I:1 I\~ ... ; lro i l 21)/ 12/ 196 1. 'l'c
... i d i I:lurca in Di'cgno Indu ... trialc pn..:: ....... o la
Facolt:l d i An: h ilc ll llra di Fi rcil/c. 1111 (:I"e",.,j I1cl
campo dd de ... ign dci mel/i di tra"'pono.compkll1èllli d ';mw lo.
a rchilt~ lIlI r;1 dq!li inlèrni èd
allc"lilllèrlti. n om;1I Fe.\lIm29 /2 /96/. (ir(/(/iwlc IIwù.\;1I
ill(//I.\1I"io/ de.\;:':II/i·o/lllfl(' Fl/ni//I'
or , \l'c!JiICe"IIII'C or Flo l'cllce. /111('/"(' .\1 iII Ihl'
.fìeld or (/e.ùt:1I or 1/"(lII.\/'O/"lOliOIl
\·('II;("/n . ./I//"/I;l/l/"(,. orchi/c("(ur,,/ illlerio/"
d('('r'I'lIlioll (/1/(/ dl'c.\.\;":,:\.
Vcico lo c lcllrico pcr uso postale U('("(ric \ dli/klol' lfll'
PO.\I
A pro la POri;,:
ah~ é Mario il pO'"ltino.
in "ella il MERCU RIO. il "uo in"èparahilè amico. Un "'lIono mi
",eglia. ,,\;1\ o '"1010 '"Iognando.
Chi "ar;\ alla pOri a"! For"è é Mario ..
!OI1l'lIfll<'door
dri"ill':': MU<CUNIO
il \l"lI.\ u/lIYlldn'lIIll.
1\11(1.'"/)(' il\ \101";0.
T indaro Pichilli
N;lIo il Milal/o nel 1<)63. Si laurea alla Facoh:1 di A n:hi lc
llura d i Firc lI Lè ne l 1<)1)1. co n lIll;! 1I: ... i di
(:ar-dc~ign ('Oll il
ProLRo!x:rto Segon i. I la <.:ollahora lo con 1';10 Ilo!'-oc
Oc:-. ign SrI -Milano. attualmente , volge ri cerdh.:: ilei l'
arnhilO ddla progt:II:1l1ionc di veico li con pa rti colare rig
uard o alla Illob il il :l urbana.
Uom iII M illl::oi ll /963. Gmc!u(//{'d 11';1// li degrc('jì'ol/l
,hl' F(I("ulry (1Archù('(" f/I/"c oj' F lol"l' lIe!' iII /99/
willili IIIl'.\Ì.\ 011
(I ('( /l ' (1l-.\i':: 11 lI'irlJ Pr(~r Roher!o ScgolJi . II l '
("o//(/"o/,(I(('d \l'iiI! h oo 1/0.\(1(' DesigI/5Irl-J\II ilall. al
l'/"(' .H ' III d";II ,:: 1"('.\('(I1"el!
i II ,J/OIII/;lIg l'l'h;cln Il'irh panicI/la!" ell/p/w" i.\ Oli
Ifrhlllllllohilily.
V eico lo 1l1onovo lu1l1e
MO//(/I'O!III//C lIehicle
Di dimo . .:nsioni com pa11 e a sc i posti secondo lo schema 2+2+2.
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sandwich ( hl! accog lie. ol1rl! ag li organi Il'leccmici. qU;111ro
vani pcr l ·alloggi;ullcn1o (kgl i ultimi qua1 1ro sedili
ribal1abili
~ i n gtl la rrl1 e n1 c "
III COII//WCI (/ùllells;OIlSfol" six Sl 'ms tI/"/"tl/lged
2+2+1.fol" 'l"lIfls,JO,.,il/:~ /J('oplC' : c/wl"o/"It'l"i;l'd hy li
s(//ldll";("II/)(II/('1 ,hm lIo/d.\. (l,h('/"
"/(/IlII/l'("lIalli("ol orgal/s./o/f r sp({("esfor k('cpil/X ,Ile
/OS, fO llI" Sl '(l/S lI"!Jic!J (I}"i' }"l'I I /(J\·Oh!c
.ùl/gllfarty
15
26
P atr izio Chiava rini
Nato il I :-'/7/1962 a Pe ru gia . Si l: ]:wt"c:t\o in
:m.:hih:llura. presso l'Un iversi!;l di Fircll/c .Cmcdra di
Di-..cgno Ind u ... trialc.
Collabora con A /i c nd e dl.,'1 :-(: lI orc fe rrov iario qua li
Agape-Cher Exp r\~ss . G am Pivu. Mct:rlillobili cd è cull un:
della materia de lla cal l1..'d r;! di Di:-.cg ll o indu.'lriak
dove svolge <llIi " 11<'1 dida tti ca c di rice rca.
Nom /3 7/Y()] ;/1 Pcrugi(l, J)cg/"cc il/ / \ /"l"lIil('("I/lre
FOlli ,he Ulli\'er.\i,-\' or FlOI"l'I/("(,/SC/IOO! oj"II/(/II
,\,r;a! /)('.\;,':.:11.
Col!a!Jo/"o!(',\ \1';/11 (,OIlIIHII//l',' illllii' 'raill ca/"
.\('('/o/" (/1/(/ ÌLl'fl/"t, //1 ("o//ahol"m;o/l Il"ilI! Ili"
Se""ol oj"llIdll.\(r;a{ Dc.\igll
\l 'l!e/"c!ll'do('.\ 1"('.\('(//"('11
O;lIillg Cm
La c rrrol/ :r 1"i"lOl"an lc propO'\:1 orfre la po..,,,ih i li l :t
dci .. icambio cOlllin uo ;,i lavoli pèr lU11i i P{hli a ... cdcrè
l ipica dcI ... èlf ... clv icc . ..,C I1/ ;, per queslo perde re
niclllc de lla cOlllodiliì c fUIli'iollalil:' dci ri ... lOranlc.
TlIl' Nl'.\ Ia/flwll C(/,. ollà.\ II/(' I}().\ .ùhilily
o{cO/llil/lwlly clrallgil/g Iah/c,\/o,. scalillg 1.\'I'im/ o{111l'
,\dr.\CITÙ "C II-;,I/O/fl
Imillg III(' COII/{Orl w/d./ill/t"liol/(/hili/y (~{ /11('
r('.\IlIIfIWII
P ierluig i F loris M ari ange la Giommi
P.Fluris.Architc\IO, frcqucnt~1 la Scuola di Speciali/la/.ione in
D.1. c collabora ;lIla didallica nel corso di D.1. di Fircn/l~. I
la
vinto il:2 premio al Concorso n<l/ionalc di idee a Carrara
19~R.OI[icnc la mClll. i ollC speciale al " Premio Nat.ionak di
An:h ilcllura Luigi CoscoLa", Napoli. Col labora con: Prc..;:-..
Sil i illllllli n:l l.ionc.Cl ick ElcllrodoT11C .... tici. Novell
ini Dillu:-.iol1.
Giovannetti. Gcniu ... Imhottili.
1)/";: (' iII tlll' 'Nm;o//al ldl'lIsCo/IIIH'rilio/l/or 1I11'
Sy.\fc/}/i: m;oll (!I lvlm(('(nri5;q/wl"l'. l'Ù'
!<(lll/a.Gmlll.\('; S"IIO/"(' , . Carram /988./1('
co/lahor(l/ed Il";,h Presso SILI IIlulI/;//(/ :;OIte.C!icJ... / \
!J!J/iOI/("('.\.
No\'('lIilli lJillil.ùo/l. GiOl'm/l'fli, Gl'lIillS
III/hofliri.
Mini cuc ina l'obOI Milli Kirc!icli No/wr
L'oggclto è pcnsalO per la pausa Il c lluogodi lavoro per cuc inare
da l panino alla P;Ist;1 () scaldare c ibi prccolli. per bere
lju;lIco,a d i ca ldo o freddo quando non s i Il;1 vogl id di ge
llar:-.i nell a rc~sa dci ba r all '; lI1 go lo . L;I sua presenza
ri crea in spdl: i l11inimi l'atmosfera ri laSS;lIa e coi nvo lge
nte dcl l';l1nbicllte domestico.
"File o!~i('("r is desigl/(,(/ j(n' l!ie INIII .H' il/ Ille \l"Od.
I,/acc . ./i"O/1/ IJ/a~il/g a sal/dl1"icll IO !}(fSla. o/"
I/('alil/g !,,·c -cooAedloo(/s. Il.\"
f}/"('.w'II("(' /"l'cl"ealeS llle I"c/a.rillg (1lI110S!,!Je/"(' oI
ti/(' dOIJ/('SlÙ
('III'irollllll'lll /ISili,!.:. 111111111111111 -,"!}(IU'.
Guido Bonatti
Architè! to. 11a[o a Fin.! llzc . dove v ive c opera dal 1973 come
Interior e Graphic Designer.Collaboratore dci proL Roberto Scgoni
in quali!;'! d i ass is te nte all"alti v it;'! di datt ica. Espcno
nella ri s tru[turaz ionc c arredame nto d i appartarncmi c uffici.
progclIa ncgo7.1 spc(' ial mclllc nel Ctrll pO dc ll d ristora
zionc. Ino lt re crca ambientazioni per even ti culwrali c scenog
rafi e 1c lcv isi ve. S ue le prirne rC;l l i zz;,zion i a Firenze
d i b irre rie c ara(\cris ti cllc c sludi d i IV private (Canale
4S. Re te A). Ar('hil l'('f. 110m iII Florcl/ce Assis/(//If
Projl'ssO/" \l'ilh proI !<o!Jer/o 5ìcgolli il/llldustriai
Desigll . (1/ ,hl' Archif('cflfral
Di'partll/f' lIl or ,i/(' Ullil'Nsi'.\' (~r FJ()r(,II("(,. Er/N'1"f
iII /,I/crio!" Desigll/o!" alI kil/{Is (lslwps (llId (radillg
CCI/Ires. e-'"I )ccio!!y
I"('sl(I/II"(//lls (lmll' lIhs.I/(' ols() dcsiglJ.'· TV SlIIdi()s
(l1/({ sjJeC"iaffociIiIÙ'Sj()}' cll llllml CI·CI/I.\" (ll/d
1)('Ij(ml/(/l/ccs .
Carrozza ri storante a se lf-service Scl f-scv icc car
Progcllo per un:1 nuova distribuzione spazialc interna di una
carrozza ri storamc La nuova concez ione della zon;1 di somrn
inistraLÌonc" concepi la come tino s])il z io ind ipendente dal
corrido io per l"aliril ve rsamenlO dciI:! cafrozza prevede sedute
pill confort cvo li e lIna migliore v ista sia intertw che estern
a. P/"ojccl lo/" a 1/('\\ ' disl/"ihlfliol/ rd"spoccs il/sidc o
dillil/g-co/" T!I(' l/eH" C()I/CC/)/ (d"dil/illg o/"ea. Oli (/
.H'IH/}"ole -'"pace heside
Ille corrido/". p/"O\'idcs II/o/"e cOl/forloh/(' s('(/lil/gs (}lui
ileI/c/" I·Ù'H·.\" 100n/rd.\" OIl/side (ll/d il/.\"ide.
Alessandro Belli
Gas IcaA: delcc/ol"
Ullra -Lig ia fJo/"loh/e hhyd e
Roberto Maccioni Seoale!" Free
TII'() doo,. sedall
Anthony Lee Imbarcazione a vela in allumini o Sailhoafillg iII
a/film in il/III
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29
30
il.\' lIIosl sl!olly parl./" S ilO! /icdOIl/Slic
orau(O-cc!c!Jra{i\'c.
"'.\" ,Il(' \l'iii do dC/J/()l/sll'(l/C ,hm {{ good 1)J'(~i('n is
c/oscr 10
fhe (/I'cClI\'(' IJOs.\'ihilily (~rrl'(/Ii:(lfi(J/IIII{//1 I\'C
IlIil//..:.
Wc are (dicI/ lly/}cr-('rif;co! il/ji'olll (~l(lI}/'()I0'-\'I)('
alld \l'C
('ollsidel" ,!te dlll'n.\" ()/" ii/gelillily (~l,ltl' ()/~i('("s
illdcjJl'lIdel/l (~lllIe 1}/"(~ie('ls (l1/{! cl"e(Jfe(/ hy
(,ollslrl/('/i\'(~ 1I(,(,l'ssil.\' . file
!msillcss Loo('(}()!/. ()l' ('l'cI/more .W), II/Urkcl ('(mi
il/gl'ne'ics.'
These ore ahhis ("l'euferl hy 'flcInt' 0l'/wrflllli(cs llio
lllti.\"
seCfo/" (folfol/y (dI'e!".\" lo ,!te pO;IIII/UII /"mller ,haI/
hcing file
Ic(ulillg (le/o/". Olll' sCH/esIo/" heill,t!. a :-:oor!
S{(flle/-ill.
'l'hl' ('x/ )crilJl(,l/w! side il/ Cl'cr.\' /'l's('o/'cl! I)/'(~jen
delcr
millcs a 1101 so casy i//lllledime IIS('( IIle oilll
(!lll>o/"/..: ilSe(l heillg a "BeaI/lUi,! SII'OIl"
f...eplj(Jryears iII a dI'all'l'l'), W/Wl
COI/Id hl' 1II0re hedollis,ie ,lwl/ ,his :'
T //(' l'roIOIY/}(' . Ille 11/(/{/lIell('. 111(' IIwde/ , 01'('
(~/i(,11 lasI
gools ilI ,11(' e//(;re jJ/"ojeCf (:11'0"': SOl/,\' (d'a "m;l/or
god"
m!fOI/Wlis/J/ si/s/)('//(/ed lI ·oh/n:.: !O (11\'0/..(' /1 il/ (I
more .\'I//f ah/e lime,
Al/(I !l S'prillg is a/rcadY;1/ /11(' ai,.:)
Carlo \!allllicola
"E se ... "
Evide nz iare di un progello il so lo aspclI o es te riore. la
sua
pa rte pi LI «I ud ica », non è edonistico o au toce [cbrati vo. ma
è la vo[o l1l i\ di dimostrarc c he un buo n proge tto è molto pi ù
vic in() al la e tle tti va possibil it :, d i re al izzazione d i
quanto si
possa pe nsare. Mo lte vo lte s iamo ipe rcriti c i da va nti a un
proto tipo e
consideriamo i d ife lli o le ingenu itù neg li oggetti reali zzat
i non di pe nden ti da l proge llo , ma im putati CI necessi ti\
costru ll ive . lacu nc ges tionali o ancor piLI da conti ngenze de
l me rcato . A libi dovuti a lle poche opportuni t~, chc il se llo
re allua lme nte offre. al punto ta le c hc a nz ichè d i un primo
allore a vo lt e c i s i acconte nta d i essere una buona comparsa
Il lato spe rime nta le. in ogni progellodi ri cerca. Ile de
tCrlllina una non fa c il e e im med ia ta llli lizzaz io ne: lo
scopo stesso de l lavoro è essere elci «bel li ss im i cigni» da
tener ri nchi us i pe r a nn i in un cassell O, Cosa c ' è di piLI
edonistico in qucs to? Il proto tipo. la ll1aq ue lle. il mode [lo.
sono spesso il fin e
ultimo dc ii ' intc ro itc r progcllual e . « fi gli di un Dio mi
norc~). a utomati smi sospes i in at tesa di ri sveg liars i in un
tcmpo più idoneo, E se la prim avera rosse g i ~1 ne ll'a ri a
'!
Carlo \!allllicola
50051 Ca'ldfiorcntino (F l)
50131 Fircll/c tcI055/573646
Vi ttorio Cosimo Cassano \ iii Pian dc' Giullari. 79/a 50115
fin:!Il/c tel 055/229135/129732 - OXO/8746748
Francesco Cccchi via Dci ematica. 2:'i 5110 Pi,toia Ici 0573/16194
Patrizio Chiava rini Lungarno dci Pignone.
50142 J-=ircnLc tel 055/130)634
Roberto Dclla Casa \iale dei Partigiani. 41 611 (lO Pç,aro 072
l/32R.15
Francesca Della C hiara viale Della Vinoria.llS
61100 1\::'''1'0 IC I OJ21/J70289
Nicala Ili Carlo via M.Bona\ita . 4
47HX) forlì tcl 054.1/51607
Pierluigi Floris via DcII" Ccrnaia. 13 50132 Firen/e lei
05)/4734)6
Mariangcla Giul1lmi via Z<tndonai. IO 61m2 Fano (PS)
tcl 055/580480 072 I /824826
Valeriil Maia via dci Reoai. 29 )0125 Fin.!n/c
Ici 055/134 t 617
FlilVio Manzuni via ciel POll te So:-. pc,>o. 17
50142 FI rcnl.C
Fra ncesco Morett i via dell'Orto .17
50 l 25 Fi rcn/c tcl 055/129434
Marco Moretti \ia Til!!. 70
0610() Pl'rugla
tcl 075/75.1.171
tcl 075/75.1.171
61100 Pe,aro tcl 072 1/5249.1
Tindaru Pit'hilli \iaTo,clli. t9 SO t 4~ firen/c
Ici 055/352919
SO I]~ Fircll/e
5012S Firell/e Ict 055/2341617
730-l2 C~I'arano (LE)
Id OX33/505757
Se bilstiano Sarti via A .Zoccoli. [ 40 [34 Bologna tèl
051/414X51
Ornella Sessa via G.Dei l'vIarignolli. 9.:1-
SO 127 Firen7c Icl 055/363512
Luigi 'l'renti via dc ll e Po rl e Nuove. 43
SO 144 F ircn/c